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“Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 ( conv. In L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 2 DCB Brescia”
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Centro Comunidad Catolica San Martin De Porres
De La Cultura Garifuna Para El Desarollo
Puerto Barrios (Guatemala)
Prima della partenza, mi è stata for- griglia, non ha una piazza principa- portare avanti le attività culturali e
nita la documentazione riguardante le o un centro, tutto ruota intorno religiose.
il centro e la sig.na Enrica ha com- al caotico porto. Conta una popo- Il centro culturale è stato edificato
pilato un programma di viaggio e lazione di 65.000 abitanti di varie nel quartiere del Rastro a maggio-
cose da fare, per le due settimane di etnie, la più numerosa è quella dei ranza Garifuna, situato nella parte
permanenza sarei stato ospitato nel Ladinos discendenti degli spagnoli, ovest della città, vicino al porto e
vicariato, da mons. Gabriel. i Garifuna discendenti dagli schiavi agli enormi depositi di container.
Mons. Gabriel Penate Rodriguez è africani sono una delle minoranze Realizzato in stile coloniale-spagno-
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Progetto Gateka (=dare onore alle persone con disabilità)
lo si presenta come una struttura
solida e leggera allo stesso tempo,
molto bello da vedersi, non ho visto
in tutta la città un edificio che possa
confrontarsi con questo. E’ compo- Nel precedente numero abbiamo Al centro dunque è affermato - poter accogliere nei casi indi-
sto da una grande sala polivalente accennato all’impegno di ricor- il valore unico e insostituibile viduati dagli operatori loca-
che secondo le esigenze può essere darci dei bambini e degli adul- della persona creata a imma- li (come già ci è pervenuto),
usata come sala cinematografica, te- ti con disabilità che vivono nei gine e somiglianza di Dio. temporaneamente bambini
atrale o per funzioni religiose, bagni, paesi in via di sviluppo, antici- 3. Il progetto può essere l’occa- che necessitano di consulenze
locali che saranno adibiti a biblio- pando quanto sia determinante sione per rilevare tutte le di- specialistiche e terapie mirate.
l’impegno di tutti, affinché una scriminazioni che colpiscono Questa idea generale forma il
teca, sala computers, laboratori di
persona con disabilità possa tro- le persone disabili in quelle progetto GATEKA, parola che in
scultura. cucito ecc., è previsto an- vare le condizioni a lei ottimali comunità (nell’ambito sociale lingua Kirundi significa onore,
che un refettorio con cucina, dove per condurre una vita serena e e familiare), in modo da poter rispetto, dignità. Intendiamo
si potranno cucinare e vendere i di benessere generale. assumere tale domanda e ri- quindi restituire ad ogni perso-
prodotti tipici culinari Garifuna. Con benessere intendiamo una spondervi il più concretamen- na con disabilità non soltanto
Alcune attività sono già state realiz- condizione che trovi i sostegni ne- te possibile. Questo osservato- l’assistenza sanitaria e educati-
zate all’interno del salone multiuso, cessari alle situazioni di salute, rio potrebbe essere utile per
corsi di musica e danza, lezioni di alla possibilità di scegliere anche raccogliere anche altre situa-
lingua Garifuna per i bambini, ras- erano stati eretti i muri della rima- operare mons. Gabriel che dice di minime cose della quotidianità zioni di discriminazione
per poter vivere dignitosamente sociale legate al sesso,
segne di cucina tipica. Sono stati nente struttura. Mancavano solo i essere ormai in missione permanen-
la propria esistenza all’interno alla religione, alle
organizzati anche due convegni pavimenti e i lavori di carpenteria, te. di una comunità. conflittualità
sull’AIDS a cui hanno partecipa- infissi e il tetto in lamiera. L’archi- Sicuramente gli sforzi fatti dal mon- Quindi l’impegno quotidiano etniche.
to rappresentanti di tutte le etnie tetto che ha progettato la struttura signor, dalla comunità parrocchiale, accanto alle persone con disabi-
della regione di Izabal. Incontri fra e seguito i lavori ha promesso il dalla vivace gente Garifuna e da Mu- lità, ci aiuta a comprendere la Come e che
le varie organizzazioni culturali di termine dei lavori per fine anno. Da seke per la realizzazione del Centro complessità ordinaria che biso- cosa fare?
Puerto Barrios e la vicina città di gennaio 2009 il centro dovrebbe es- Garifuna non possono che essere gna affrontare modificando, ne- Il contri-
Livingstone, un convegno su: pater- sere terminato e potranno iniziare da sprone ed esempio per altri pro- goziando continuamente regole, buto a di-
nità responsabile, sessualità e valori tutte le attività programmate. getti simili, progetti che valorizza- convinzioni, resistenze che spes- stanza di
so ostacolano la piena espressio- un euro al
morali.Al tempo della mia visita (ini- Durante il mio soggiorno a Puerto no, rafforzano e fanno sentire parte
ne di una persona disabile. giorno ser-
zio di novembre) la costruzione era Barrios ho avuto modo di compren- della comunità civile le minoranze Perché allora una iniziativa con- ve a:
quasi ultimata, oltre alla prima parte dere la difficile situazione sociale, emarginate. creta, progettuale, per i bimbi e - risponde-
inaugurata in marzo di quest’anno economica e culturale in cui deve Bruno Confortini gli adulti disabili, soprattutto con re imme-
disabilità intellettiva in Burundi diatamente
e in altri paesi poveri? al bisogno
La risposta ovvia, anche se fon- del bambino
damentale, non riguarda solo o adulto con di-
l’attenzione evangelica ed etica sabilità in ordine
verso persone in una condizione all’aspetto sanitario
di bisogno. Il nostro impegno è ed educativo;
sostenuto da almeno tre motivi. - produrre materiale educativo
1. La disabilità è relativa all’in- per strutture e interventi relati-
terazione persona-ambiente; vi ai problemi di apprendimen- va necessarie, ma la dignità e il
dunque è il risultato di un to, del comportamento e della rispetto che sono dovute a cia-
complesso rapporto tra la salu- psicopatologia; scun membro di una comunità
te del soggetto e diversi fattori - aiutare il sostegno formativo che voglia dirsi giusta, non di-
ambientali (affetti, relazioni, specifico per l’ambito della di- scriminante e a tutela di tutte le
religiosità, cultura, servizi… ). sabilità, finalizzato a prepara- diversità. Nel vangelo leggiamo
Se questo rapporto è disequi- re giovani educatori locali che che l’attenzione verso l’altro è
librato, la persona disabile ne possano lavorare sul territorio, così importante da essere consi-
sarà oltremodo colpita. prevedendo anche periodi di derata “inutile”, a tal punto che
2. Il diritto di ogni persona di po- permanenza da noi (anche a si sceglie di essere “servi inutili”,
ter condurre l’esistenza secon- casa nostra), visitando centri proprio perché il nostro servire
do il proprio stile di vita e di specializzati e acquisendo tec- l’altro non è relativo all’utilità,
poterlo scegliere liberamente niche educative e modalità di ma al reciproco rendersi onore
in una condizione di interdi- intervento con le persone disa- come persone.
pendenza positiva dagli altri. bili; Livia De Carli
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Carissimi, ti con loro, mettendo in primo piano
si avvicinano le grandi fe- il valore dell’amicizia e la fiducia.
stività e la fine di un anno faticoso, Dovremmo diventare rivoluzionari
purtroppo anche le prospettive come Madre Teresa di Calcutta. Di-
del 2009 non sono molto brillanti. ceva “fare il bene con il sorriso”; è
Auguro a tutti tanto bene e tanta la rivoluzione della gioia, dell’amore,
serenità: a voi amici, benefattori della sofferenza, la rivoluzione dei
e collaboratori. Ringrazio tutti con poveri come speranza dell’umanità.
riconoscenza della fiducia accordata I poveri sono le riserve di amore e di
alla associazione Museke, che con voi umanità di cui tutti hanno bisogno, i
ha realizzato vari progetti. poveri danno sempre più di quello che
Io in questo momento mi trovo a casa, in ricevono. Bisogna trovare un equilibrio tra
Italia: sono reduce da un intervento alle anche, ricchezza e povertà
che mi ha costretto a una forzata inattività; ora sto Ma nella preghiera dobbiamo cercare il supporto,
recuperando: mi devo mettere in forma perché l’Africa lo stimolo, la forza per portare avanti e concretizzare le
mi attende. Il mio cuore infatti è già là, dove ci sono sempre mille iniziative di bene e di giustizia. Non potendo fare altro assicuro
necessità e tante prospettive di lavoro come ad esempio l’organizzazio- a voi e alle vostre famiglie un ricordo costante nella preghiera.
ne di una scuola materna interna all’orfanotrofio di Mutwenzi.
Vivendo in questi paesi emergenti non puoi chiudere gli occhi di fronte Con affetto e riconoscenza
alle loro grandi necessità, è molto importante capire e portarle avan- Cesarina
PROGETTO GATEKA
PROGETTO AMATA Il nostro sostegno a distanza
di 365 euro all’anno
Con un piccolo contributo
procuri il latte ai bimbi orfani di Mutwenzi! per i bambini e ragazzi con disabilità
PROGETTO EDUCATIVO
PROGETTO e AVVIO
NEDERANSEKE SCUOLA MATERNA
all'ORFANATROFIO MUTWENZI
Suor Cecilia ci ha inviato un nuovo elenco di
bimbi piccoli che hanno bisogno del tuo aiuto Necessitano volontari: infermieri, ragionieri,
per crescere. assistenti sociali... Aspettiamo maestre d’asilo
Sostienili con l’adozione! disponibili per dare la loro competenza al ser-
Euro 250,00 annuali vizio dei nostri fratelli africani
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