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L'archeologia dell'-sia Centrale Le steppe euroasiatiche: le ci"ilta dei nomadi

'l Mondo dell'-rcheologia #.//0$

di Cir o Lo

Muzio, Sergej S. Minjaev, Leonid S. Marsadolov, Karl Jettmar, Leonid T. Jablonskij, Boris A. Litvinskij GL A!T C" !#MA$ $%LL&%'(AS A di Ciro Lo Muzio Soprattutto nell'antichit, il nomadismo pastorale stata l'unica forma possibile di adattamento dell'uomo a condizioni ambientali e climatiche ingrate, quali quelle che caratterizzano l'estesissima fascia di territorio compresa tra l'Europa orientale e la Mongolia: steppe, semideserti e altipiani aridi ! un'atti"it estremamente specializzata e la sua efficacia esige il rispetto di norme precise che regolino la traiettoria dei trasferimenti degli armenti #e degli uomini$ da un pascolo all'altro e la durata del soggiorno nell'area prescelta, che, se eccessi"a, danneggerebbe in modo irre"ersibile il tappeto erboso ! facile comprendere come il rendimento ottimale di questo sistema produtti"o richieda la massima dispersione dei gruppi di alle"atori e, di conseguenza, ponga un freno proprio in "irt% di questa segmentazione naturale alla concentrazione del bestiame, quindi della ricchezza &e consegue che l'organizzazione sociale e politica dei nomadi poggia su basi completamente di"erse da quelle delle culture stanziali 'l nomadismo un fenomeno sui generis anche sul piano archeologico &ella sua forma pi% genuina non conosce forme insediati"e permanenti e le sue testimonianze materiali sono costituite quasi esclusi"amente dai (urgan, i tumuli funerari di pietre o terra che, dalla )annonia alla Mongolia, punteggiano le steppe dell'Eurasia *ulcro territoriale e simbolico delle antiche comunit nomadiche e generalmente situate in prossimit di fiumi, su pendii montani o su altipiani, le necropoli a (urganrappresentano per noi la fonte primaria per la conoscenza di questo fenomeno culturale ! e"idente, tutta"ia, che l'interpretazione dei dati archeologici pone problemi di carattere metodologico, in quanto l'applicazione dei criteri propri dell'archeologia delle ci"ilt stanziali pu+ produrre risultati fuor"ianti La fluidit territoriale delle comunit nomadiche non permette di fissare, se non con grande approssimazione, i contorni geografici delle singole culture, non raro,

infatti, incontrare tipi di sepolture e di corredi funerari di"ersi all'interno della medesima necropoli, che e"identemente era utilizzata da gruppi di di"ersa origine Simbolico atto di nascita dell'archeologia delle steppe eurasiatiche la decisione dello zar )ietro ' #123.413.0$ di porre sotto tutela i monumenti da cui si dice"a pro"enissero gli splendidi oggetti d'oro la"orati nel cosiddetto 5stile animalistico5 6i questi la sua consorte Caterina a"e"a rice"uto in dono una significati"a campionatura, poi confluita, insieme con gli altri preziosi oggetti che lo zar riusc7 a raccogliere, in quella che conosciuta come la 5collezione siberiana di )ietro il 8rande5, uno dei "anti del Museo dell'Ermitage, a San )ietroburgo 6a allora non sono mai cessate le instancabili atti"it degli sca"atori clandestini ed esploratori amatoriali, ma la ricerca archeologica ha assunto carattere sistematico e maggiore credibilit scientifica durante il 99 secolo e ha rappresentato uno dei pi% importanti banchi di pro"a dell'archeologia so"ietica -ttualmente la ricerca sul campo prosegue a cura delle istituzioni della :ussia, dell';craina e delle repubbliche indipendenti dell'-sia Centrale #in particolare <aza(hstan e <irghizistan$ -l di fuori della sfera territoriale e= so"ietica, rientrano nell'areale delle antiche culture nomadiche anche la Mongolia, in parte il 9in>iang ;?ghur #Cina$ e, all'estremit opposta, il bacino del 6anubio ;no dei temi maggiormente dibattuti tra gli studiosi del settore quello della genesi e della data di nascita del nomadismo eurasiatico 8ran parte di essi ora propensa a collocarne l'a""ento intorno agli inizi del ' millennio a C &on fu una transizione netta, ma la maturazione di un processo gi in corso nell'et del @ronzo #'' millennio a C $, rappresentata nelle steppe eurasiatiche da due culture relati"amente affini e caratterizzate da una forte componente pastorale: Srubna>a #a o"est$ e -ndrono"o #a est$ Entrambe le culture testimoniano un impiego sempre pi% diffuso del carro da trasporto e una crescente abilit nell'utilizzo del ca"allo montato Cambiamenti climatici e la crescente diffusione del ferro furono gli elementi catalizzanti del definiti"o passaggio di ingenti masse di alle"atori transumanti al nomadismo 8li specialisti sembrano a"er abbandonato la ricerca di un unico centro di irradiazione di questo "asto fenomeno culturale, a fa"ore dell'ipotesi di uno s"iluppo policentrico, sebbene la scoperta di -rAan, a""enuta negli anni Settanta del &o"ecento, suggerisca di localizzarne il baricentro e"oluti"o nel settore asiatico delle steppe La datazione di -rAan #'94B''' sec a C $ a""alora, inoltre, la tesi della pro"enienza asiatica degli Sciti, che Erodoto fu il primo a sostenere, le pi% antiche testimonianze archeologiche della loro presenza sono fornite dai (urgan del Caucaso settentrionale #<elermes, Mel Cguno"s(i>, ;lCs(i>$, datati al B''4B' sec a C

L'identificazione dei Sa(a #gli 5Sciti asiatici5 di Erodoto$ sul piano archeologico rimane una questione aperta L'etnonimo sa(D compare per la prima "olta nell'iscrizione del re achemenide 6ario ' #0.14EF0$ a @isutun, successi"amente ricorre in altre iscrizioni accompagnato da epiteti di"ersi: sa(D tigra(haudD #5dal cappello a punta5$, hauma"argD #forse 5adoratori del haomaGsoma5$ o ancorasa(D ta?ai paradra?a #5situati al di l del fiume5, probabilmente il Sir 6ar?a$ esa(D ta?ai para Sugudam #5situati al di l della Sogdiana5$ 6i"ersi studiosi hanno tentato di collocare queste di"erse etnie, se come tali le si de"e intendere, nella "asta carta archeologica delle steppe asiatiche, tro"ando sostegno, di "olta in "olta, nell'analisi delle tipologie sepolcrali, dei corredi #in particolare delle armi$ e di altri elementi della cultura materiale, di fatto ogni tentati"o di assegnare un etnonimo a una cultura archeologica, quindi di far quadrare le testimonianze materiali con i dati da""ero troppo scarni delle fonti scritte, lascia ine"itabilmente ampio margine al giudizio personale )er concludere questa bre"e nota introdutti"a, ricordiamo che la stessa "alutazione globale della ci"ilt delle steppe stata a lungo una delle questioni cruciali Secondo di"ersi studiosi, tra i primi M :osto"ce", le culture nomadiche dell'intero territorio eurasiatico sarebbero state unificate da una sostanziale omogeneit che a"rebbe la sua pro"a emblematica nell'amplissima diffusione della 5triade scitica5, ossia delle tre categorie di manufatti che solitamente tro"iamo associate tra loro nelle sepolture nomadiche: armi, bardature di ca"alli e manufatti la"orati in stile animalistico - questi tre "i chi ha ritenuto opportuno aggiungere altri due tipi di reperti gli specchi di bronzo con impugnatura sul retro e i diffusissimi calderoni emisferici con manici semicircolari sul bordo postulando, dunque, una 5pentade scitica5 #& L Hleno"a$ 'n effetti questi materiali sono attestati da un capo all'altro dell'Eurasia gi nei primi secoli del ' millennio a C e le affinit formali che li accomunano sono innegabili Si tratta, tutta"ia, di oggetti appartenenti alla sfera dell'ideologia e del rituale e l'omogeneit che essi denunciano attiene essenzialmente ai li"elli elitari delle societ nomadiche, non certo all'intero complesso della cultura materiale, che in"ece mostra com' o""io, considerata la "astit del territorio in questione un panorama molto di"ersificato, influenzato dalle culture di sostrato #et del @ronzo$, dalle di"erse condizioni ambientali e dall'azione di fattori esterni, in primo luogo i rapporti con le culture stanziali L# %! S%J % LA C#!CA $ M !'S !SK di Ciro Lo Muzio 'l bacino dello Enise> in particolare il suo medio corso, corrispondente alla conca di Minusins( fu uno dei poli culturali pi% fecondi delle steppe

eurasiatiche La storia di questa parte della Siberia tra il B'' sec a C e il B sec d C oggetto di indagine scientifica sin dagli anni Benti del 99 secolo L'intensificarsi delle ricerche nel corso degli ultimi decenni ha inoltre prodotto una ragguarde"ole quantit di nuo"i materiali, stimolando una re"isione delle tesi proposte nella prima met del &o"ecento in merito alla cronologia, alla genesi e alla suddi"isione interna delle culture del medio Enise> @enchI su alcune questioni, non sempre marginali, le opinioni degli studiosi siano contrastanti, la sequenza culturale della conca di Minusins( , nelle sue linee generali, unanimemente accettata L'et del *erro rappresentata dalla cultura di Jagar, la cui lunghissima durata #B''4'' sec a C $ "iene generalmente suddi"isa in tre fasi: B'' 4 inizi del B sec a C , B4''' sec a C , ''4' sec a C 6i origine autoctona, come pensa"ano S B <isele" e M ) 8r>azno", o risultato della fusione di componenti culturali di"erse, come sostiene & L Kleno"a, di fatto la cultura di Jagar presenta in tutto il suo territorio #parte meridionale della regione di <rasno>ars( e conca di Minusins($, per lo meno fino al ''' sec a C , marcate caratteristiche di omogeneit, anche sul piano etnico 8li insediamenti sono in genere di pianta circolare #diam massimo .// m, ad es , ;stC Erba$ e le abitazioni sono seminterrate 'n generale, la cultura materiale di questi siti ri"ela un quadro piuttosto modesto -ccanto a queste testimonianze di una facies stanziale e agricola componente che nella storia di Minusins( non "enne mai meno le necropoli a (urgan saldano questa regione al contesto delle pratiche sepolcrali e dell'ideologia dei nomadi, che qui e"identemente rappresenta"ano l'Ilite dominante Le necropoli del B''4B' secolo, in genere ubicate su terrazzi flu"iali, comprende"ano da 1/ a ./ (urgan, che grandi pietre infisse "erticalmente nel terreno rende"ano "isibili a distanza - partire dal B secolo diminuisce il numero dei tumuli ma si accrescono le loro dimensioni Sono racchiusi da recinti rettangolari realizzati con filari di lastre di pietra, pi% numerose che nell'epoca precedente e di dimensioni maggiori agli angoli e al centro di ogni lato '(urgan ricopri"ano da una a tre sepolture ciascuno, nelle tombe pi% modeste erano in"ece comuni le inumazioni colletti"e #da 1/ fino a 1// defunti$ ' 1E tumuli della necropoli di Salb?( sono anno"erati tra i 5(urgan regali5, uno di essi il 8rande <urgan particolarmente imponente -lto .04L/ m, di forma piramidale, era racchiuso da un recinto quadrato #3/ m di lato$ con gigantesche lastre di pietra #.L in tutto$ del peso di di"erse tonnellate agli angoli e lungo i lati, al di sotto delle quali sono stati rin"enuti scheletri di "ittime sacrificali #adulti e infanti$ La camera funeraria, in tronchi di legno, contene"a sette salme Jra gli aspetti meglio indagati di questa cultura la metallurgia 'l medio Enise> straordinariamente ricco di miniere di rame e "i sono stati

indi"iduati e studiati miniere, fonderie di rame e interi complessi per la la"orazione di questo metallo Muelli che con"enzionalmente "engono definiti 5bronzi5 di Minusins( di fatto non lo sono, nella stragrande maggioranza dei casi si tratta, infatti, di manufatti interamente la"orati in rame, mentre la percentuale di oggetti di lega #rame4stagno, rame4piombo$ bassissima -ltrettanto esigua la quantit di armi e utensili realizzati in ferro, che negli stessi secoli a"e"a in"ece preso il sopra""ento nelle altre regioni dell'Eurasia La conca di Minusins( ha ri"elato caratteristiche peculiari anche nella produzione artistica, testimoniata da decorazioni su ceramica, manufatti di legno, incisioni su osso, disegni rupestri o su lastre funerarie, soprattutto nel B''4B' sec a C l'arte animalistica di quest'area mostra spiccate preferenze sia nella scelta dei soggetti zoomorfi #cinghiale e stambecco$ sia nel modo di rappresentarli, solitamente in posa stante e in atteggiamento pacato, al rilie"o si preferisce inoltre la la"orazione a tutto tondo &el ''4' sec a C #periodo di Jesin$ emergono nuo"e componenti culturali e, "erosimilmente, etniche che si affermeranno pienamente nella successi"a cultura di JaNt?( #'4B sec d C $ Muesti cambiamenti, legati all'espansione del potentato 9iongnu "erso nord #''4' sec a C $, "anno di pari passo con la penetrazione di gruppi di etnia mongoloide e, si suppone, turcofoni &onostante l'analisi critica della sua ricca documentazione archeologica #insediamenti, necropoli, disegni rupestri$ abbia lasciato aperte di"erse questioni, la cultura di JaNt?( presenta elementi di grande interesse soprattutto nell'ambito delle pratiche funerarie &ella prima delle due fasi in cui il suo s"iluppo stato suddi"iso #'4'' sec d C $ si hanno esclusi"amente necropoli di tombe a fossa pri"e di tumulo, contenenti una cassa di tronchi di legno ' defunti erano sottoposti a due di"ersi tipi di trattamento, a seconda del sesso e dell'et: inumazione pre"ia parziale mummificazione #donne e adolescenti$ o incinerazione #uomini$ Connessa con il rito della mummificazione era la realizzazione di maschere che riproduce"ano le sembianze del defunto, ottenute applicando uno strato di gesso direttamente sul suo "olto coperto da un panno di seta, tali maschere, soprattutto quelle femminili, "eni"ano poi decorate da disegni #in genere spirali$ eseguiti in rosso sulla fronte, sulle guance e sul mento, probabilmente riproduzioni di tatuaggi )er quanto riguarda gli indi"idui di sesso maschile, i resti dell'incinerazione erano raccolti in un sacchetto di cuoio o di corteccia di betulla che "eni"a collocato all'interno di un 5fantoccio5 fatto di pelle e imbottito di erba Mummie e 5fantocci5 erano deposti nelle tombe in posizione supina &ella seconda fase di JaNt?( #'''4B sec $ si afferma un tipo di struttura funeraria di legno e lastre di pietra, costruita in superficie all'interno di una conca sca"ata nel terreno 6i pianta quadrata e di

dimensioni "ariabili #da 12 a O/ m.$, queste tombe erano utilizzate per periodi prolungati e hanno ri"elato da 1/ a 1// inumazioni, consistenti, come nel periodo precedente, di mummie e 5fantocci5, ma anche di semplici sacchetti contenenti le ceneri del defunto Jipici della tradizione funeraria di JaNt?(, della prima come della seconda fase, sono infine i cenotafi, pi% di frequente costituiti da un pilastro di pietra dinanzi al quale, all'interno di una buca #a "olte in una cassetta di pietra$ erano deposti cibi e be"ande per il defunto Simili cenotafi sono stati rin"enuti in gruppi di di"erse decine ai margini delle necropoli @'@L'P8:-*'& L Hleno"a, )roischoAdenie i rann>a>a istori>a plemQn tagars(o> (ul Ctur? RPrigini e storia antica delle trib% della cultura di JagarS, Mos("a 1O23, M ) 8r>azno" et al ,<omple(s archeologiKes(ich pam>atni(o" u gor? Jepse> na Enisee R;n complesso di monumenti archeologici presso il monte Jepse> sullo Enise>S, &o"osibirs( 1OF/, E @ Badec(a>a, -rcheologiKes(ie pam>atni(i " step>ach srednego Enise>aRMonumenti archeologici nelle steppe del medio Enise>S, Leningrad 1OF2, T Teidenreich, 6ie sibirische Jagar4<ultur Ein *orschungsbericht Ein @eitrag zu den Minusins(4@ronzen, Marburg 1OO/, M 8 MoN(o"a #ed $, Stepna>a polosa -ziats(o> Kasti SSS: " s(ifo4sarmats(oe "rem>a RLa fascia delle steppe nella parte asiatica dell';:SS in epoca scito4 sarmaticaS, Mos("a 1OO., " contributi di & L Kleno"a, pp ./24.E #Jagar$, M & )NeniK?na, pp ..E4L0 #Jesin$, E @ Badec(a>a, pp .L24E2 #JaNt?($, 8 & <uroK(in, :as(op(i s(ifs(ogo 5cars(ogo5 (urgana na >uge Sibiri RSca"i di un (urgan 5regale5 nella Siberia meridionaleS, in-rcheologiKes(ie "esti, . #1OOL$, pp L14EL, E @ Badec(a>a, JaNt?(s(a>a epocha " dre"ne> istorii Sibiri RL'epoca di JaNt?( nell'antica storia della SiberiaS, Mos("a 1OOO LA T(A!SBA KAL A di Serge> S Min>ae" - ca"allo tra il ''' e il '' sec a C , la Jransbai(alia #ossia il territorio a est del lago @a>(al$, cos7 come altre regioni dell'-sia Centrale, entr+ a far parte dei domini dei 9iongnu, noti anche come ;nni asiatici La pi% antica fase della storia dei 9iongnu rimane a tutt'oggi poco chiara, tutta"ia l'insieme dei dati letterari e archeologici consente di ipotizzare che alla "igilia delle loro campagne di conquista, tra il B e il ''' sec a C , i 9iongnu fossero uno dei gruppi di alle"atori che abita"ano i territori a nord dei regni cinesi Uan e Vhao #odierne pro"incie dello Shan=i, a est, del Tebei, a nord, del Liaoning, a o"est, e i distretti sud4orientali della Mongolia interna$ Sono probabilmente ascri"ibili agli antenati dei 9iongnu alcune sepolture nelle necropoli di &anshan'gen, 6unnangou, Uuhuanmiao e quelle che tagliano lo strato superiore della stazione preistorica di 9ia>iadian Mueste tombe sono caratterizzate da tratti che si tro"ano successi"amente nei monumenti

funerari 9iongnu: il defunto giace supino con gli arti distesi, in sarcofagi lignei collocati all'interno di casse di pietra, le sepolture sono a "olte segnalate in superficie da una struttura di pietre, tra gli oggetti di accompagno, alcuni, come i bottoni di bronzo, le placchette zoomorfe, i campanellini, le imitazioni di cauri di bronzo, sono del tutto analoghi a quelli attestati pi% tardi nelle tombe 9iongnu, altri ne possono essere considerati precursori, quali le punte di freccia a tre alette con codolo o piatte e i coltelli con terminazione ad anello, in particolare, la forma e il peso delle punte di freccia di bronzo fa pensare all'uso di un arco di grandi dimensioni, simile a quello dei 9iongnu L'ascesa al potere dei 9iongnu, che le fonti scritte pongono in relazione con loshan?u #il capo militare supremo$ Maodun, fu fa"orita dalle loro capacit belliche, in cui un ruolo determinante ebbero l'ampio utilizzo di armi di ferro, l'adozione dell'arco per il combattimento a distanza e tattiche e strategie militari inno"ati"e, perfezionate nel corso dei perenni conflitti con le armate cinesi -gli inizi del '' sec a C il potentato 9iongnu domina"a una parte considere"ole della fascia delle steppe asiatiche, inclusa la Jransbai(alia, abitata, alla "igilia dell'in"asione 9iongnu, dalle popolazioni artefici della 5cultura delle tombe a lastre di pietra5 #B''4''' sec a C $ 'nizialmente i 9iongnu "i esercitarono solo il controllo politico ed economico, ma tra il '' e il ' sec a C , dopo a"er perso i loro territori d'origine nella Cina settentrionale a seguito di un lungo conflitto con l'impero Tan, essi si trasferirono principalmente in Mongolia e in Jransbai(alia, che di"ennero il fulcro della loro economia nomadica Le popolazioni locali furono in parte sospinte a nord del @a>(al, in parte assimilate dai nuo"i "enuti, pur conser"ando una certa autonomia culturale all'interno del nuo"o 5impero5 L'in"asione 9iongnu pro"oc+ un "asto e complesso fenomeno migratorio che coin"olse grandi gruppi di popolazioni, fa"orendo cos7 contatti e interazioni fra tradizioni di"erse e innescando profonde trasformazioni delle caratteristiche antropologiche e culturali delle etnie delle steppe asiatiche Muesto processo giunse a compimento intorno alla fine del '' sec a C con la formazione del complesso culturale 9iongnu, i cui tratti fondamentali, pur ampiamente diffusi nei territori dominati da questo potentato, si esprimono con particolare e"idenza nei monumenti archeologici della Jransbai(alia, oggetto di indagini sistematiche a partire dalla fine del 9'9 secolo 'l sito di '"olga, presso ;lan4;de, senz'altro la testimonianza pi% significati"a d'epoca 9iongnu nella regione Esso include due insediamenti fortificati di di"erse dimensioni e una necropoli La fortezza maggiore era racchiusa da un impianto difensi"o costituito da terrapieni e fossati, largo quasi E/ m, che rende"a il "illaggio #L0/ W .// m$ pressochI inespugnabile Le abitazioni erano raggruppate in alcuni 5quartieri5, al centro era la

residenza del 5go"ernatore5 Si tratta di un tipico insediamento di gruppi stanziali, dediti all'agricoltura, all'alle"amento, alla pesca, nonchI a di"erse forme di artigianato - giudicare dalla bassa percentuale di resti ossei appartenenti ad animali sel"atici, la caccia do"e"a a"ere un ruolo secondario 6i altro tipo , in"ece, l'insediamento presso 6uren?, sulle sponde del fiume Hi(o> Mui non "i sono mura di cinta e l'abitato si estende lungo la ri"a del fiume per alcuni chilometri Le atti"it artigianali erano simili a quelle praticate dagli abitanti di '"olga, tutta"ia qui si nota una marcata pre"alenza della la"orazione del ferro, testimoniata da un'ingente quantit di scorie ferrose Jra i reperti si segnala un sigillo di bronzo con rappresentazione di un capride 8li sca"i di '"olga e di 6uren? documentano la rile"anza economica dell'agricoltura presso i 9iongnu, oltre a numerosi attrezzi #"omeri, falci, zappe, macine$, sono stati rin"enuti infatti resti dei cereali colti"ati #orzo e frumento$ e speciali fosse per la loro conser"azione &ei siti della regione sono diffusamente testimoniate, relati"amente a questo periodo, di"erse categorie di manufatti di ferro: strumenti da la"oro, elementi di bardature di ca"alli, fibbie e, soprattutto, armi #punte di freccia, spade e pugnali$ ed elementi di armature #placche di corazze$ La presenza negli insediamenti di fornaci per la fusione del ferro, di grandi quantit di scorie ferrose e di scarti di la"orazione e"idenziano l'autonomia di questa produzione, ribadita dalle forme originali degli oggetti, molti dei quali non tro"ano analogie nei territori limitrofi ;n ele"ato grado di s"iluppo raggiunto anche da altre classi di artigianato: la la"orazione del bronzo #soprattutto nei centri di '"olga, Hi(o> e 6Aida$, l'incisione dell'osso e l'oreficeria Come dimostrano le analisi chimiche, i bronzi 9iongnu nel cosiddetto 5stile animalistico5 erano la"orati in una lega a base di rame che sembra sconosciuta ai metallurgi delle aree "icine &ell'ambito della produzione di monili si segnalano di"ersi elementi di collane in osso, "aghi di agata, turchese, sardonica, fluorite, pendenti e anelli, di ottima fattura Scarti di fusione del bronzo e di la"orazione dell'osso, nonchI minerali per la realizzazione di ornamenti, sono stati rin"enuti in di"erse abitazioni 6ati di particolare interesse pro"engono dalle necropoli: delle oltre ./ sin qui indi"iduate sono state oggetto di esplorazione sistematica quelle di 'lCmo"a>a pad, Caram, '"olga e 6?restu> Le sepolture riflettono marcate differenziazioni sociali Le tombe dell'aristocrazia erano sepolcri sontuosi, la cui realizzazione pre"ede"a, come documentano gli sca"i di Caram e &oin4;la, l'esca"azione di una grande fossa #L/ W L/ m, prof 10 m e oltre$, accessibile dal lato sud tramite un lungo corridoio in pendenza Sul fondo della fossa "eni"a allestita una struttura di tronchi #341/ file$, che contene"a una seconda camera di minori dimensioni, all'interno di questa era adagiata la bara, composta di assi

lignee assemblate tramite un sistema di tenoni e incassi Le pareti e i pa"imenti delle camere erano ricoperti da tappeti di lana e stoffe di seta, il defunto era accompagnato da un corredo di composizione "ariabile 'n superficie la tomba era segnalata da una struttura muraria di pietra che sottolinea"a i contorni della fossa e il corridoio d'accesso Le sepolture dei guerrieri erano raggruppate intorno alle tombe dell'aristocrazia, distinguendosi da queste per le dimensioni minori e, in genere, per il carattere pi% modesto: la fossa era pi% piccola, pri"a di corridoio di accesso e con una sola camera funeraria, di minore ricchezza erano anche i corredi funerari Le sepolture della popolazione comune erano costituite da semplici casse lignee deposte in fosse poco profonde, coperte da bassi cumuli di pietre appena "isibili in superficie, con corredi molto esigui, mentre gli indi"idui di condizione pi% umile erano sepolti in semplici fosse, spesso senza alcun oggetto di accompagno 8li sca"i delle necropoli di 6?restu>, Caram e altre confermano quanto tramandato dalle fonti scritte, o""ero che le pratiche funerarie 9iongnu pre"ede"ano sacrifici umani @ibliografia Xu 6 JalC(o48rince"iK, &aselenie dre"nich mogil i (ladbiNK Vaba>(al Cs(ich RLe popolazioni delle antiche tombe e necropoli della Jransbai(aliaS, ;lan4;de 1O.F, - B 6a"?do"a, < "oprosu o chunns(ich chudoAest"enn?ch bronzach R' bronzi artistici 9iongnuS, in So"-, 1 #1O31$, pp OL41/0, Ead , < "oprosu o roli osedl?ch poseleni> " (oKe"om obNKest"e s>unnu R'l ruolo delle popolazioni stanziali nella societ nomadica dei 9iongnuS, in <raSoob'nst-, 10E #1O3F$, pp 0040O, M 8 MoN(o"a #ed $, Stepna>a polosa -ziats(o> Kasti SSS: " s(ifo4sarmats(oe "rem>aRLa fascia delle steppe della parte asiatica dell';:SS in epoca scito4sarmaticaS, Mos("a 1OO., S S Min>ae" 4 L M Sacharo"s(a>a, Sopro"oditelCn?e zachoroneni>a 5cars(ogo5 (omple(sa nY 3 " mogilCni(e Caram RLe sepolture secondarie nel complesso 5regale5 n 3 della necropoli di CaramS, in -rcheologiKes(ie "esti, O #.//.$, pp F2411F, - B 6a"?do"a 4 S S Min>ae", <omple(s archeologiKes(ich pam>atni(o" u sela 6uren? R'l complesso di monumenti archeologici presso il "illaggio di 6uren?S, San(t4)eterburg .//L )#LGA di Serge> S Min>ae" ;no dei pi% importanti insediamenti 9iongnu, situato su una terrazza sulla ri"a sinistra del fiume Selenga, 12 (m a sud4o"est di ;lan ;de #*ederazione :ussa, :epubblica di @uriati>a$ Comprende due siti fortificati e una necropoli La fortezza maggiore fu scoperta nel 1O.3 da 8 ) Sosno"s(i>, che "i condusse i primi sca"i nel 1O.F4.O Le ricerche proseguirono nel 1OEO40/ sotto la guida

di B ) Nilo" 'n di"erse campagne di sca"o, condotte tra il 1O0O e il 1O3E, - B 6a"?do"a indag+ un settore di oltre 3/// m., corrispondente al ./Z della superficie totale del sito La fortezza a pianta rettangolare irregolare #LEF W 1OE4.12 m$ Su tre lati #nord, o"est e sud$ l'impianto difensi"o si articola in tre cinte murarie alternate ad altrettanti fossati, per una larghezza totale di L04LF m Le mura sono di terra, compattata e cementata con pietre Le abitazioni, raggruppate in quartieri separati da fossati rettilinei, erano di pianta pressochI quadrata #le 01 portate alla luce sono mediamente di 0 W 0 m$ e con pa"imento ribassato Muri e pa"imenti erano ri"estiti da un intonaco di argilla 6i regola, nell'angolo nord4orientale era collocato il focolare, in lastre di pietra, dal quale si diparti"a la canna fumaria che, percorrendo le pareti nord e sud, contribui"a a riscaldare l'ambiente L'ingresso si apri"a nel muro sud 6ai resti carbonizzati pro"enienti da abitazioni distrutte dal fuoco stato possibile conoscere il sistema di copertura, costituita da una struttura di tronchi ricoperta da intonaco di argilla, zolle erbose e ramoscelli, che offri"a un'efficace protezione dal gelo e dall'umidit Sono stati inoltre indi"iduati pozzi, strutture sotterranee e all'aria aperta connesse alle atti"it produtti"e La fortezza minore #12/ W 1L/ m$ sorge 1// m a sud della prima, ai margini della terrazza, ed racchiusa da un terrapieno, lungo il cui perimetro interno corre"a un fossato artificiale La destinazione della fortezza rimane incerta, non escluso, tutta"ia, che essa sia stata utilizzata per un periodo limitato, forse durante la costruzione dell'insediamento maggiore La necropoli si tro"a EE/ m a nord4est dell'abitato, su di un promontorio sabbioso, nel punto in cui il fiume '"olga si getta nella Selenga 'niziati nel 1O02, sotto la guida di - B 6a"?do"a, gli sca"i hanno esplorato l'intero cimitero, comprendente .12 tombe a fossa rettangolare &on "i sono gruppi isolati di sepolture, con l'eccezione di cinque tombe contenenti ciascuna un uomo e una donna, le tombe maschili e femminili sono separate La maggior parte delle sepolture #1FO$ era a inumazione singola, in .2 casi la fossa contene"a i resti di due o tre indi"idui Le sepolture sono classificabili in due gruppi principali a seconda dell'orientamento della salma, est #le pi% numerose$ o sud ' cada"eri erano deposti in casse di sottili assi lignee o in camere di tronchi #sono queste ultime le sepolture con orientamento della salma a est$, in rari casi la camera di tronchi abbinata al sarcofago, che pote"a essere di assi lignee, rica"ato da un tronco o di pietra 8li inumati giace"ano supini con gli arti distesi ' corredi funerari femminili comprende"ano strumenti da la"oro e ornamenti, quelli maschili armi )er entrambi i sessi era comune la deposizione di "i"ande Jra gli oggetti di accompagno si distinguono le applicazioni di bronzo per cintura decorate nel cosiddetto 5stile dell'Prdos5 e, reperti assai poco consueti, "aghi di agata La

di"ersit riscontrata nelle costruzioni funerarie e nei corredi riflette una netta differenziazione sociale e di censo tra gli abitanti dell'insediamento @ibliografia - B 6a"?do"a, &e(otor?e "opros? socialCno> istorii naseleni>a Vaba>(alC>a po dann?m '"olgins(ogo mogilCni(a R-lcune questioni di storia sociale delle popolazioni della Jransbai(alia in base ai dati della necropoli di '"olgaS, in So"-, 1 #1OF.$, pp 1L.4EL, Ead , '"olgins(i> (omple(s 4 pam>atni( chunnu " Vaba>(alCeR'l complesso di '"olga, un monumento 9iongnu in Jransbai(aliaS, Leningrad 1OF0, B - 8alibin, Psobennosti sosta"a ste(l>ann?ch bus '"olgins(ogo mogilCni(a =unnu RCaratteristiche della composizione dei "aghi di "etro dalla necropoli 9iongnu di '"olgaS, in 6re"nee Vaba>(alCe i ego (ulCturn?e s">azi, &o"osibirs( 1OF0, pp L34E2, - B 6a"?do"a, '"olgins(i> archeologiKes(i> (omple(s, ' '"olgins(oe gorodiNKe R'l complesso archeologico di '"olga, ' L'abitatoS, San(t4)eterburg 1OO0, Ead , '"olgins(i> archeologiKes(i> (omple(s, '' '"olgins(i> mogilCni( R'l complesso archeologico di '"olga, '' La necropoliS, San(t4)eterburg 1OO2 !# !*'LA di Serge> S Min>ae" &ecropoli 9iongnu sul monte omonimo, nella Mongolia settentrionale, 1// (m a nord di ;lan @ator Le sepolture, oltre .//, sono distribuite in tre a""allamenti #8u>irte, Vurumte e Sudzu(te$ La necropoli fu scoperta nel 1O1. dal tecnico minerario E @allod, il quale penetr+ nella camera funeraria del tumulo #(urgan$ pi% grande e da questa asport+ di"ersi oggetti del corredo, che poi consegn+ al museo di 'r(uts( &el 1O.E la spedizione mongolo4tibetana della Societ 8eografica :ussa, diretta da ) < <ozlo", diede a""io alle indagini nella necropoli, attra"erso passaggi aperti dai saccheggiatori, furono esplorate le camere funerarie di alcuni tumuli e recuperati i loro corredi &ell'autunno del 1O.E l'archeologo russo S - Jeploucho" sca"+ il <urgan .E, documentandone alcuni dettagli con disegni e fotografie Sca"i episodici furono ancora condotti negli anni Cinquanta e Sessanta del 99 secolo da spedizioni mongole e internazionali ' (urgan di maggiori dimensioni erano segnalati in superficie da tumuli di pianta quadrata #.04L/ m di lato, 1,04. m di altezza$ con i lati orientati secondo i punti cardinali ;n altro stretto tumulo adiacente al lato meridionale indica"a l'ingresso alla tomba 'l perimetro del (urgan era delimitato da lastre di pietra La fossa, profonda F41/ m, a"e"a il fondo ri"estito da spesse ta"ole lignee, su cui poggia"a una struttura consistente in due camere, l'una all'interno dell'altra, costruite con tra"i di legno &ella camera interna era collocato il sarcofago, anch'esso di legno, con ri"estimento di lacca decorato da raffigurazioni di uccelli e "ari ornamenti Le pareti di

entrambe le camere, i pa"imenti e i soffitti erano ri"estiti di tappeti e stoffe di seta &ei (urgan di & 4; stata recuperata un'ingente quantit dei pi% di"ersi reperti: oltre ai tappeti e ai tessuti che ri"esti"ano gli ambienti, abiti di seta, piastrine di nefrite, ornamenti di bronzo, elementi di un carro, calderoni di bronzo e "asellame di legno, placche d'argento con raffigurazioni di ?a(, uno specchio cinese e ciotoline cinesi laccate Le caratteristiche strutturali delle tombe e le tipologie dei corredi consentono di attribuire la necropoli all'aristocrazia dei 9iongnu, che nel ''4' sec a C a"e"ano conquistato la Cina settentrionale, la Mongolia e la Jransbai(alia, una parte delle tombe potrebbe essere ascritta ai capi del potentato, gli Shan?u )articolarmente significati"i per la cronologia del sito sono l'iscrizione riportata da una delle ciotoline cinesi laccate dal <urgan 2, che menziona l'anno di fabbricazione, e l'iscrizione geroglifica di stoffa applicata su una "este di seta dal <urgan .E Muesti elementi collocano i tumuli di & 4; tra la fine del ' sec a C e il ' sec dC @ibliografia C Jre"er, E=ca"ation in &orthern Mongolia #1O.E41O.0$, Leningrad 1OL., - & @ernNtam, 8unns(i> mogilCni( &oin4;la i ego istori(o4archeologiKes(oe znaKenieRLa necropoli 9iongnu di &oin4;la e il suo significato storico4 archeologicoS, in'z"esti>a -(ademii nau( SSS: Ptdelenie obNKest"enn?ch nau(, E #1OL3$, pp OE342F, S ;mehara, Studies of &oin4;la *inds in &orth Mongolia, Jo(?o 1O2/, C 6orAsuren, :as(op(i mogil chunnu " gorach &oin4 ;la na re(e Chuni48ol RSca"i di tombe 9iongnu nelle montagne di &oin4;la, sul fiume Tuni 8olS, in MongolCs(i> archeologiKes(i> sborni(, Mos("a 1O2., pp L24EE, S ' :uden(o, <ulCtura chunno" i noin4ulins(ie (urgan? RLa cultura dei 9iongnu e i (urgan di &oin4;laS, Mos("a 4 Leningrad 1O2., S S Min>ae", @ronzo"?e izdeli>a &oin4;la #po rezulCtatam spe(tralCnogo analiza$ R' manufatti bronzei da &oin4;la #in base ai risultati dell'analisi spettrometrica$S, in <raSoob'nst-, 123 #1OF/$, pp LO4EL T')A, ALTA , KA+AK"STA! ,#( %!TAL% % C%!T(AL%di Leonid S Marsadolo" 'l periodo compreso tra l'B''' e il ''' sec a C fu uno dei pi% "itali nella storia politica, economica e culturale degli antichi nomadi dell'-sia Centrale La posizione geografica relati"amente isolata di questa regione, l'ampia rete di contatti intertribali che legarono le sue popolazioni, ciascuna delle quali ebbe uno specifico s"iluppo, determinarono un complesso culturale assolutamente originale L'impiego di utensili in ferro, in primo luogo le armi, pu+ essere datato in questa parte dell'-sia a partire dal B'' sec a C #-rAan4., Semisart, Jasmola e altre necropoli$ 'l contributo delle fonti scritte alla conoscenza di

questo periodo storico modesto 8i nel 12O. l'olandese T [itsen descrisse una serie di antichit siberiane, destando l'interesse dello zar )ietro ', il quale si appassion+ alla raccolta di manufatti di oro dando origine alla nota 5collezione siberiana5 Jra gli anni Benti e Settanta del 9B''' secolo, di"erse spedizioni 5accademiche5 e 5fisiche5 furono atti"e in Siberia #6 8 Messerschmidt, 8 * Miller, ) S )allas e altri$, a queste si de"e la raccolta di altri manufatti, la descrizione dei resti delle antiche atti"it minerarie e metallurgiche e il rin"enimento di disegni rupestri, stele e necropoli a (urgan ;n contributo significati"o allo studio dell'archeologia della Siberia meridionale "enne nel 9'9 secolo da amministratori locali #quali ) < *rolo", 8 ' Spass(i> e altri$, appassionati collezionisti di antichit &el 1F.L fu fondato il museo di @arnaul &el 1F.O il noto geografo tedesco - "on Tumboldt, dopo una ricognizione negli -ltai, a"anz+ l'ipotesi successi"amente appoggiata da molti studiosi e archeologi che proprio l7 do"essero situarsi gli -rimaspi monocoli e i 5grifoni guardiani dell'oro5 dei racconti erodotei &el 1F20 B B :adlo" intraprese lo sca"o di due grandi (urgan ghiacciati negli -ltai, uno a <atanda, l'altro a @erel #lo studio dei quali fu poi completato rispetti"amente da - - 8a"rilo"a nel 1O0E e da S S Soro(in nel 1O0O$ &el 1O11 - B -driano" studi+ 1E (urgan negli -ltai occidentali riportando alla luce un 5tesoro5 di oggetti d'oro e di bronzo a Ma>emir, nel 1O10412 sca"+ un gruppo di (urgan nella Ju"a &egli anni Benti e Jrenta del 99 secolo si s"olsero sca"i sistematici sotto la conduzione di S - Jeploucho", S ' :uden(o, 8 ) Sosno"s(i>, M ) 8r>azno", S B <isele", L * Semeno" e altri &el 1O.3 l'Iquipe di M ) 8r>azno" sca"+ il grande(urgan di \ibe #-ltai$, nel 1O.O e, successi"amente, nel 1OE34EO :uden(o riport+ alla luce cinque grandi (urgan a )az?r?(, due a @aNadar #1O0/$ e due a Jue(ta #1O0E$ Estese campagne di sca"o furono effettuate tra il 1OE/ e il 1O2/ nel <aza(hstan orientale da S S Herni(o" &el 1O2/ fu sca"ato il <urgan 0 di Chili(ta, pi% antico dei tumuli di Jue(ta e )az?r?( &el <aza(hstan centrale, negli anni Sessanta e Settanta, M < <ad?rbae" indag+ un gran numero di siti e monumenti archeologici, tra cui i (urgan di Jasmola &el 1O2O43/ a 'ss?(, non lontano da -lma -ta, in <aza(hstan, la spedizione di < - -(iNe" riporta"a alla luce la ricca sepoltura di un capo Sa(a #l'oramai noto ;omo d'Pro$, del quale stato possibile ricostruire integralmente il costume 'ndagini archeologiche su "asta scala furono condotte tra il 1O0/ e il 1OO/ nella Ju"a e negli -ltai, in aree destinate alla costruzione di centrali idroelettriche 'nteressanti materiali "ennero alla luce negli anni Sessanta dagli sca"i di - 6 8raK nelle necropoli tu"ine di Sagl?4@aAi4'' e -ld?4@ele, rimaste in"iolate dalle atti"it dei saccheggiatori &el 1O3143E M ) 8r>azno" e

M Ch Manna>4ool diressero gli sca"i dell'imponente (urgan di -rAan #Ju"a$, che ha riaperto il dibattito sulla questione delle origini degli antichi nomadi eurasiatici &egli anni Settanta e Pttanta le ricerche archeologiche sono proseguite sotto la conduzione di 6 8 Sa"ino", B 6 <ubare", B - Mogil Cni(o", - M MandelCNtam, L S Marsadolo", Xu S Chud>a(o", - S Suraza(o", Xu * <ir>uNin, M - 6emin, - - JiN(in, ) ' \ulCga e altri Jra il 1OO/ e il 1OO0 & B )olosCma( e B ' Molodin hanno indagato le necropoli di -(4-lacha, <uturguntas, @erte(, Berch4<alCdAin, tutte nell'altopiano di ;(o( #-ltai$ &el 1OOF4./// V S SamaNe" e T 4) *rancfort hanno ripreso le indagini archeologiche dei (urgan di @erel #<aza(hstan$ &el .///4.//L < B Huguno", T )arzinger e - &agler hanno sca"ato il grande (urgan di -rAan4. #Ju"a$ L'analisi complessi"a dei risultati delle indagini condotte nei singoli monumenti archeologici e dello studio dei reperti pi% note"oli ha animato un lungo dibattito tra gli archeologi, che, allo stato attuale, concordano su un inquadramento culturale e cronologico delle singole regioni secondo lo schema seguente: Jabella )ur connotate ciascuna da un proprio rituale funerario e da una specifica produzione ceramica, queste culture archeologiche sono tutta"ia correlate tra loro da affinit formali e"identi in di"erse categorie di materiali, spesso decorati in stile animalistico: bardature di ca"alli, armi, utensili "ari e calderoni di bronzo Monumenti d'importanza capitale per l'impalcatura cronologica delle culture del Sa>an4-ltai e del <aza(hstan sono i tumuli di grandi e medie dimensioni: alla fine del '9 sec a C risale il (urgan di -rAan #Ju"a$, all'B''' Ma>emir e Chili(ta40 #<aza(hstan$, al B'' Jasmola #<aza(hstan$ e -rAan4. #Ju"a$, al B' Jue(ta41, @aNadar4. #-ltai$, al B -(4 -lacha, @erel e )az?r?( #-ltai$, al 'B \ibe e <atanda #-ltai$, 'ssi( #<aza(hstan$ &ella Ju"a, negli -ltai e in <aza(hstan si constata una cesura culturale tra i monumenti dell'B'''4B'' sec a C e quelli del B4''' 'mportanti cambiamenti sia nella qualit sia nella quantit dei materiali testimoniano significati"e trasformazioni: nella sfera politica, con l'espansione dei confini territoriali e con l'intensificazione dei contatti con le altre regioni centroasiatiche, nonchI con la Cina, l''ndia e l''ran, nella struttura sociale, con una pi% marcata stratificazione, palese nel rito funerario #tumuli di grandi, medie e piccole dimensioni$, nell'economia, con il perfezionamento dell'alle"amento pastorale nomadico e della produzione artigianale, fattori questi ultimi che determinarono un marcato incremento demografico e la compresenza, nel medesimo territorio, di gruppi antropologici differenti #europoide,

mongoloide e misto$ e tradizioni culturali di"erse -ltrettanto significati"o fu l'impatto nella sfera ideologica e culturale: cambi+ la "isione del mondo, scompar"ero le 5pietre dei cer"i5, mentre la perizia nella la"orazione della lana, del cuoio, del legno, dell'argilla e dei metalli raggiunse li"elli molto ele"ati &on escluso che i nomadi delle steppe asiatiche, alleatisi con altre aggregazioni tribali, abbiano contribuito alla caduta del regno dei Vhou Pccidentali, in Cina #intorno al 33/ a C $ e di una serie di potentati nell'-sia anteriore #ad es , quello di *rigia$ Jra la fine del B'' e gli inizi del B' sec a C nacquero in -sia Minore e nel Bicino Priente nuo"e entit politiche so"ranazionali, la Media a est e la Lidia a o"est, che soppiantarono l'-ssiria e le sue colonie Jra le preoccupazioni di questi nuo"i potentati "i era quella di affrancarsi dalle ingerenze di gruppi tribali nomadi militarizzati, i Cimmeri e gli Sciti, gi loro "icini o nemici, grosso modo in questo periodo che il re della Lidia, -liatte, 5scacci+ i Cimmeri dall'-sia5 #Tdt , ', 12$ Ci+ non comport+, tutta"ia, l'annientamento di questo popolo )roprio nel B' sec a C si constata negli -ltai un note"ole incremento dei tumuli funerari, non soltanto di quelli di dimensioni modeste, ma anche dei grandi (urgan destinati alla sepoltura dei capi e dei membri del loro entourage #Jue(ta 1, @aNadar . e altri$ 6all'-sia occidentale e dalle regioni meridionali dell'-sia Centrale furono introdotti elementi inno"ati"i, quali le brocche di argilla con alto collo, gli incensieri di pietra, i morsi diritti con grandi anelli alle estremit, alcuni tipi di ornamenti e di armi di ferro con ri"estimento in oro, gli scudi rettangolari di tipo 5assiro5, i copricapo a punta di tipo cimmerico e, nel repertorio figurati"o, i soggetti zoomorfi #leone, grifone, animali fantastici, ecc $ e il moti"o del fiore di loto, tutti precedentemente ignoti negli -ltai ! probabile che un gruppo di nomadi pro"enienti dall'-sia occidentale a"esse esteso rapidamente la sua influenza non solo sulla parte centrale, ma anche sui "ersanti settentrionale e orientale degli -ltai ;na parte della popolazione indigena migr+ "erso nord, nell'area pedemontana, e "erso est, ossia nella Ju"a e in altre regioni limitrofe &el 0L/ a C il re achemenide Ciro '' lanci+ una campagna militare contro i Sa(a, in -sia Centrale, nella quale il so"rano perse la "ita 8li echi di questo e"ento si a""ertirono anche nella regione del Sa>an4-ltai, che in quell'epoca sembra a"er rafforzato i legami sia con le regioni abitate dai Sa(a e dai Sauromati sia con l'impero achemenide 6urante i due secoli seguenti gli influssi della )ersia, a o"est, e della Cina, a est, acquistano ulteriore "igore, i (urgan di )az?r?( ne offrono testimonianze eloquenti ;n nuo"o capitolo della storia eurasiatica ebbe inizio con le conquiste di -lessandro il Macedone in -sia Minore e in -sia Centrale, queste ebbero come conseguenza, dopo il

L./ a C circa, importanti fenomeni migratori che interessarono sia intere popolazioni sia singoli gruppi tribali @ibliografia S ' :uden(o, <ulCtura naseleni>a 8ornogo -lta>a " s(ifs(oe "rem>a RLa cultura della popolazione del 8orn?> -ltai in epoca sciticaS, Mos("a 4 Leningrad 1O0L, 'd ,<ulCtura naseleni>a CentralCnogo -lta>a " s(ifs(oe "rem>a RLa cultura della popolazione dell'-ltai centrale in epoca sciticaS, Mos("a 4 Leningrad 1O2/, - 6 8raK, 6re"nie (oKe"ni(i " centre -zii R8li antichi nomadi nel centro dell'-siaS, Mos("a 1OF/, M 8 MoN(o"a #ed $, Stepna>a polosa -ziats(o> Kasti SSS: " s(ifo4sarmats(oe "rem>a RLa fascia delle steppe nella parte asiatica dell';:SS in epoca scito4sarmaticaS, Mos("a 1OO., pp 1L/4EF, 1214./0, L S Marsadolo", 'stori>a i itogi izuKeni>a archeologiKes(ich pam>atni(o" -lta>a B'''4'B "e(o" do n e #ot isto(o" do naKala F/4= godo" 99 "e(a$ RStoria e risultati dello studio dei monumenti archeologici degli -ltai dei secc B'''4'B a C #dalle origini agli anni Pttanta del 99 secolo$S, San(t4)eterburg 1OO2, 8 Ligabue 4 8 -rbore )opescu #edd $, ' ca"alieri delle steppe Memoria delle terre del <aza(hstan, Milano .///, 8 -rbore )opescu 4 - -le(see" 4 X )iotro"s(i> #edd $ Siberia 8li uomini dei fiumi ghiacciati #Catalogo della mostra$, Milano .//1 A(.A! di <arl Xettmar &ecropoli nomadica nella :epubblica autonoma della Ju"a #Siberia meridionale, *ederazione russa$ 'niziate nel 1O31 da M ) 8r>azno", che mise in luce l'imponente tumulo #(urgan$ cui legata la fama del sito, le indagini archeologiche ad - sono state condotte, alla fine degli anni &o"anta del 99 secolo, da una missione russo4tedesca, cui si de"e la scoperta e lo sca"o di un altro grande tumulo #-rAan4.$, di dimensioni inferiori e alquanto pi% recente del primo 'l (urgan sca"ato da 8r>azno" consiste"a in una piattaforma circolare in blocchi di pietra, alta circa L4E m, dalla cui parte centrale sgorga"a una sorgente di acqua purissima, considerata sacra -l di sotto dello strato di pietre, gi in parte spoliato nel corso di costruzioni stradali, "i era una serie di ambienti formati da una struttura radiale di tronchi d'albero ;na grande camera centrale, con copertura di assi lignee, ne racchiude"a una pi% piccola, con pareti doppie, nella camera interna sono stati ritro"ati due sarcofagi contenenti le salme di un anziano 5principe5 e della sua consorte, anch'essa deceduta in et matura, in quella esterna erano sette sarcofagi di legno, in cui erano stati inumati i membri del seguito del 5principe5 e lo scheletro di un ca"allo *atta eccezione per una piccola parte dei corredi, la tomba appari"a completamente depredata ;lteriori sepolture, soprattutto di uomini in et

a"anzata accompagnati da ricchi corredi, erano presenti in altre celle, contenenti anch'esse scheletri di ca"alli Con i suoi 1. sarcofagi lignei e pi% di 12/ scheletri di ca"alli, insieme a quello di ;lCs(i>, nel bacino del <uban #Caucaso settentrionale$, questo il pi% grande monumento funerario del mondo scito4siberiano 'ntorno a esso sono stati rin"enuti di"ersi luoghi di sacrificio: oltre ad altri animali, L// ca"alli "i furono immolati per il banchetto funebre al quale si stima presero parte circa 1/ /// con"itati, un numero cos7 ingente di uomini si spiega "erosimilmente con la necessit di ultimare in tempi rapidi la costruzione dell'imponente sepolcro ' dati forniti dal radiocarbonio e dalle analisi dendrocronologiche sembrano a""alorare la datazione proposta da 8r>azno" #fine del '9 4 met dell'B''' sec a C $ - sarebbe dunque la pi% antica sepoltura principesca della regione delle steppe ' ca"alli, seppelliti in gruppi di 10 o L/, rappresenta"ano probabilmente l'omaggio delle trib% sottomesse Sebbene le caratteristiche dello stile animalistico testimoniate dai pochi oggetti conser"atisi non suggeriscano una cronologia cos7 alta #alcuni studiosi propendono per una datazione al B'' sec a C $, essa tro"a conferma nei filetti dei morsi dei ca"alli, dello stesso tipo in tutti i compartimenti della tomba ' morsi, di osso e di metallo, tro"ano paralleli nell'Europa orientale prescitica, mentre i filetti, composti da elementi di legno e cuoio abilmente connessi, sembra"ano inizialmente pri"i di relazione con i tipi conosciuti, finchI gli archeologi cinesi non ne hanno rin"enuti di simili nel 9in>iang ;na serie di datazioni al radiocarbonio da questa regione, prima inesplorata, testimonia che il ca"allo "i era impiegato non solo per trainare i carri, ma anche come animale da sella gi intorno alla fine del '' millennio a C )ertanto, tutte le precedenti teorie sull'area di origine delle popolazioni dei ca"alieri nomadi de"ono essere riconsiderate 'noltre, il rin"enimento del frammento di una 5pietra dei cer"i5 tra le pietre che ricopri"ano la tomba in"ita a un riesame delle questioni concernenti le origini dello stile animalistico 'l (urgan di non era soltanto una sepoltura, bens7 un centro rituale, una rappresentazione simbolica della citt oltremondana, al cui centro era il so"rano che, ispirandosi al modello del dispotismo orientale e con molto anticipo rispetto ai 9iongnu, a"e"a fondato il primo regno nomadico 'l tumulo di -rAan4. ha un diametro di 30 m e un'altezza di . m 8li sca"i hanno ri"elato la presenza di tombe di epoche di"erse #scitica, 9iongnu e turca$ Le pi% antiche #. e 0$, del periodo scitico, risalgono al B sec a C , sono tombe ipogee a camera quadrata ri"estite all'interno da assi di legno e non hanno subito saccheggi La tomba . era un cenotafio, la 0 contene"a le salme di un uomo e di una donna, accompagnati da oggetti di corredo #armi e ornamenti$ in buona parte laminati in oro

@ibliografia M ) 8r>azno", -rAan Cars(i> (urgan rannes(ifs(ogo "remeni R-rAan ;n (urganregale di epoca antico sciticaS, Leningrad 1OF/, < Xettmar, 6ie @edeutung politischer Ventren f]r die Entstehung der :eiternomaden Ventralasiens, in 6ie &omaden in 8eschichte und 8egen^art @eitr_ge zu einem internationalen &omadismus4S?mposium #Leipzig, 11 41. 6ecember 1O30$, @erlin 1OF1, pp EO43/, 'd , *ortified 5Ceremonial Centres5 of the 'ndo4 'ranians, in M S -simo" et al #edd $, Ethnic )roblems of the Tistor? of Central -sia in the Earl? )eriod #Second Millennium @ C $ )roceedings of the 'nternational S?mposium on the Ethnic )roblems of the -ncient Tistor? of Central -sia #'' Millennium @ C $, Mosco^ 1OF1, pp ../4.O, M ) 8r>azno", 6er 8ro`(urgan "on -rAan in Ju^a, S]dsibirien, M]nchen 1OFE, < Huguno" 4 - &agler 4 T )arzinger, 'ssledo"anie <urgana na doroge -rAan4Jarlag " Ju"e RSca"o di un (urgan sulla strada -rAan4Jarlag nella Ju"aS, in -rcheologiKes(ie otr(r?ti>a 1OO3 goda, 1OOO, p LL1 ss , < Huguno" et al , -rAan: istoKni( doline care> R-rAan: una fonte documentaria sulla "alle dei reS, San(t4)eterburg .//E BA/A$A( di <arl Xettmar &ecropoli di tombe a tumulo #(urgan$ databile al B sec a C e situata nella regione centrale dei monti -ltai, nel bacino del fiume <atun, fu indagata nel 1O0/ e nel 1O0E da S ' :uden(o, che indi"idu+ L3 (urgan e ne sca"+ due &el primo, sotto al tumulo di pietre, fu scoperta una fossa rettangolare riempita di terra e detriti - circa 2 m di profondit "i era una camera a struttura lignea, di cui si conser"a"ano le sole tra"i di copertura, a causa delle condizioni ambientali sfa"ore"oli #di"ersamente da altri (urgan altaici, qui non si era formato il ghiaccio perenne$, anche i corpi di dieci ca"alli inumati nella tomba risulta"ano note"olmente danneggiati, cos7 come il corpo del defunto, un gio"ane uomo deposto nel consueto sarcofago ligneo - causa dei saccheggi, inoltre, poco rimane"a dei corredi )i% solida era la struttura del secondo grande (urgan: blocchi di pietra all'interno della fossa e alta intelaiatura con membrane intermedie di corteccia di betulla e frasche Janto pi% e"idente dunque appari"a il pozzo sca"ato dai saccheggiatori, che a"e"ano danneggiato e spostato i resti dei ca"alli #1E$ e i corpi di una coppia principesca ! stato tutta"ia possibile ricostruire l'originale arredo della tomba, con arazzi murali, foderi, gualdrappe, nonchI costumi di stoffa, feltro e pelle, decorati in uno stile caratterizzato da una spiccata predilezione per le "olute e le spirali semplici e doppie Che questi moti"i a"essero le loro radici nella pittura e fossero in relazione con la prima fase dello stile animalistico, definito da M ) 8r>azno"

5monumentale5, tro"a conferma nei resti di pittura conser"atisi sul coperchio del sarcofago di legno che racchiude"a il corpo della donna 'l sarcofago dell'uomo presenta"a su un lato e sulla copertura una decorazione a intaglio che dimostra chiaramente come i moti"i animalistici rispondessero a un principio dominante di ornamentazione cur"ilinea Sulla parete laterale quattro tigri si dirigono "erso destra, sul coperchio le stesse muo"ono nella direzione opposta, seguite da due alci femmina #pri"e di corna$, tre mufloni e due cinghiali, mentre un altro alce rappresentato al di sotto dell'ultima tigre della parete del sarcofago, il cui manto reso mediante un moti"o a fiamme La tigre, soggetto frequentemente raffigurato nei bronzi dell'Prdos e apparentemente 5estraneo5 in questo contesto, pur a"endo il suo habitat nella regione dell'-mur, era presente anche in -sia Centrale ancora fino a epoca recente, probabilmente, essa rappresenta"a il simbolo genealogico della stirpe del principe Le affinit con lo stile animalistico a "olute ri"elato dai nuo"i reperti di -lagou #presso ;rumqi, 9in>iang$ sono stringenti, si potrebbe pensare all'eredit di un gruppo di nomadi, sotto la cui influenza furono create le opere d'arte dei (urgan di 'ssi( @ibliografia S ' :uden(o, <ulCtura naseleni>a 8ornogo -lta>a " s(ifs(oe "rem>a RLa cultura delle popolazioni dell'-ltai superiore in epoca sciticaS, Mos("a 4 Leningrad 1O0L, 'd ,<ulCtura naseleni>a CentralCnogo -lta>a " s(ifs(oe "rem>a RLa cultura del'e popolazioni dell'-ltai centrale in epoca sciticaS, Mos("a 4 Leningrad 1O2/, < Xettmar, -rt of the Steppes: the Eurasian -nimal St?le, London 1O23 #trad ingl $, S ' :uden(o, *rozen Jombs of Siberia Jhe )az?r?( @urials of 'ron -ge Torsemen, @er(ele? 4 Los -ngeles 1O3/ B%(%L di Leonid S Marsadolo" 'l nome designa una delle "alli pi% ampie e suggesti"e degli -ltai sud4 occidentali #<aza(hstan$, situata dinanzi ai "alichi inne"ati che conducono alla sommit del monte @elucha )resso le sorgenti del fiume @uchtarma, 2 (m a "alle del punto in cui esso rice"e le acque della @ela>a @erel, si estende una "asta area funeraria comprendente oltre E/ (urgan di epoche di"erse, riuniti in quattro gruppi, due ai margini della piana e due ai piedi del monte &el 1F20 B B :adlo" sca"+ due tumuli minori #nn . e L$ e il cosiddetto 8rande <urgan, lo studio del quale fu ripreso e ultimato da S S Soro(in nel 1O0O &egli anni 1OOF4.//L la spedizione diretta da V S SamaNe" e T 4) *rancfort ha intrapreso lo sca"o di tre (urgan di epoca scitica appartenenti a entrambi i gruppi #nn 11, 1F e LE$, nonchI alcuni tumuli d'epoca turca #ancora inediti$

' (urgan di @ appartengono alla cultura altaica di )az?r?(, della quale segnano il punto di massima espansione in direzione sud4o"est, il loro arco cronologico sembrerebbe un po' pi% ampio di quello dei tumuli di )az?r?(: dalla prima met del B sec a C #ma alcuni archeologi propendono per il 'B$ fino al ' sec a C Sulla base delle dimensioni, del rituale funerario e dei corredi di accompagno sono state distinte due categorie di tumuli: grandi #il (urgan sca"ato da :adlo" e il n 11$ e piccoli #nn ., L, 1F e LE$, interpretati rispetti"amente come sepolture di capitrib% e dei membri dell'aristocrazia nomadica dell'-ltai sud4occidentale Come negli altri(urgan della cultura di )az?r?(, all'interno di una fossa di misure "ariabili #E42 W 043 W 043 m per i tumuli grandi, .4L W E W L,2 m per i piccoli$ era allestita una camera funeraria, con struttura di tronchi disposti orizzontalmente e pa"imento in assi di legno, in cui il defunto era deposto all'interno di un sarcofago &el <urgan 11 le salme di un uomo e di una donna erano all'interno di un unico sarcofago, con il capo ri"olto a est, 1L ca"alli, sacrificati per l'occasione, erano sepolti a nord del sarcofago &el (urgan indagato da :adlo", la camera funeraria contene"a la salma di un uomo all'interno di un sarcofago, accanto al quale era stato deposto un ca"allo, altri 12 ca"alli erano stati inumati nella parte nord della tomba ' finimenti e le selle degli animali conser"a"ano di"ersi ornamenti in corteccia di betulla e legno, nella maggior parte dei casi ri"estiti di oro o di argento &el <urgan 11 due dei ca"alli reca"ano una maschera con corna lignee, a imitazione dello stambecco &ei(urgan minori "eni"ano seppelliti da tre a cinque ca"alli 'l soffitto della camera e le salme dei ca"alli erano ricoperti di fogli di corteccia di betulla e la fossa colmata con terra mista a pietre 'n superficie "eni"a quindi eretto un tumulo di pietre, con diametro e altezza "ariabili #L/ W L4E m nei (urgan pi% grandi, 1/410 W 14 1,0 m nei minori$ ' ghiacci perenni formatisi nelle sepolture hanno preser"ato dalla decomposizione le bardature di ca"allo e altri manufatti di feltro, stoffa, pelle, legno, corno, argilla, bronzo e ferro Come a )az?r?(, i morsi, i pettorali e le selle dei ca"alli erano decorati da placchette lignee raffiguranti animali reali o fantastici #stambecchi, capre, cer"i, pantere, leoni, tigri cornute e grifoni$, ma anche fiori di loto Lo stile delle rappresentazioni animali e di altri moti"i ornamentali mostra numerose analogie con i materiali di Jue(ta . e )az?r?( . e 1 &ell'ambito della ceramica si segnalano le brocche con alto collo e con decorazione a triangoli e a file di linee oblique sulla spalla e di"ersi "asi di forma asimmetrica, uno dei quali #dal <urgan 1F$ ricalca la sagoma di un otre di pelle, un tipo di contenitore diffuso presso i nomadi Sui coperchi dei sarcofagi erano applicate figure di grifone di bronzo o legno, resti di una coperta e di applicazioni in foglia d'oro si sono conser"ati in quello del <urgan

11 @ibliografia L S Marsadolo", P date @olCNogo @erelCs(ogo (urgana RLa datazione del 8rande <urgan di @erelS, in SoobErmit, 0L #1OFF$, pp .E4.2, T 4) *rancfort, 'l mausoleo ghiacciato del principe scita, in Ligabue Magazine, L0 #1OOO$, pp .E4E1, V S SamaNe" 4 8 - @azarbae"a 4 8 S Aumabe(o"a, ' guerrieri di @erel e i nuo"i orizzonti della ricerca storica, in 8 Ligabue 4 8 -rbore )opescu #edd $, ' ca"alieri delle steppe Memoria delle terre del <aza(hstan, Milano .///, pp 10E430, V S SamaNe" 4 8 - @azarbae"a 4 8 S Aumabe(o"a, 6ie 5goldhutenden 8rife5 des Terodot und die arch_ologische <ultur der fr]hen &omaden im (azachischen -ltai S(?thenzeitliche <urgane "on @erel und Jar -su, in Eurasia -ntiqua Veitschrift f]r -rch_ologie Eurasiens, F #.//.$, pp .L3432 C" L KTA di Leonid J Xablons(i> &ecropoli a (urgan, 1// (m a sud del lago Va?san, nel <aza(hstan orientale, indagata nel 1O2/ da una spedizione dell''stituto di -rcheologia dell'-ccademia delle Scienze di Leningrado, sotto la guida di S S Herni(o" La necropoli comprende"a 01 tumuli, misuranti da ./ a 1// m di diametro, il <urgan 0 #anche noto come 5(urgan d'oro5$ quello che ha fornito dati di particolare interesse, sia per la struttura sia per i materiali che "i sono stati riportati alla luce La tomba consiste in una fossa rettangolare #3,1 W F,L m, prof 1 m$ accessibile da est tramite un dromos #lungh 1. m ca , largh . m$ -ll'interno della fossa era allestita una struttura lignea in grossi tronchi di larice, di pianta quadrata, con pa"imento ri"estito di spesse ta"ole piallate e copertura di tronchi #simile copertura anche nel dromos$, e orientata secondo i punti cardinali ;na bara poggiata sul pa"imento della camera funeraria contene"a gli scheletri di un uomo e di una donna - inumazione a""enuta, la struttura fu ricoperta da uno strato di pietre di grande formato #spess 1 m ca $, su questo fu innalzato un tumulo di argilla #diam E/ m ca , alt non meno di 0 m$ a sua "olta ricoperto da grandi ciottoli grigi Sul pa"imento della camera funeraria era deposta una bara lignea @enchI saccheggiata in antico, la tomba conser"a"a alcuni oggetti del corredo, tra cui i resti di una faretra di pelle di cer"o o di ca"allo, contenente 1L punte di freccia bronzee, databili al B''4B' sec a C , ossia all'epoca antico4Sa(a Sul costume del defunto erano cucite perle e oltre 0// placchette d'oro rettangolari, triangolari e romboidali, con decorazione punzonata, ma anche di forma animale #uccello, felino, cinghiale, aquila$ 8i in quest'epoca sono testimoniate le tecniche dell'incrostazione e della granulazione ! degna di

nota la rappresentazione di un pesce in foglia d'oro, con incrostazioni di turchese su occhi e pinne Pcchi con inserti di turchese caratterizzano anche figurine di cer"i di oro, applicate su ambo i lati della faretra, e di aquile &ell'area della tomba sono stati rin"enuti i resti di due scheletri #un uomo e una donna$ 6a un punto di "ista tipologico, i (urgan di Ch sono riconducibili al gruppo meridionale dei monumenti Sa(a del <aza(hstan orientale e sono da attribuire a un popolo che conduce"a "ita nomadica Le tecniche della granulazione e dell'incrostazione #turchese in oro$ furono con ogni probabilit assunte dalle culture del Bicino Priente, do"e sono attestate a partire dal B'' sec a C 'nsieme ad altri elementi, questo influsso testimonia l'esistenza di contatti diretti tra i nomadi del <aza(hstan orientale e le popolazioni sedentarie dell'-sia anteriore @ibliografia S S Herni(o", Vagad(a Volotogo (urgana RL'enigma del (urgan d'oroS, Mos("a 1O20, M 8 MoN(o"a #ed $, Stepna>a polosa -ziats(o> Kasti SSS: " s(ifo4sarmats(oe "rem>a RLa fascia delle steppe della parte asiatica dell';:SS in epoca scito4sarmaticaS, Mos("a 1OO., pp .L, .0, EL, 1E/4E. SS K di @oris - Lit"ins(i> &ecropoli dei Sa(a situata sulla ri"a destra del fiume omonimo #0/ (m a est di -lma -ta, in <aza(hstan$, comprendente E0 grandi (urgan #diam dei tumuli L/4O/ m, alt E410 m$, ciascuno dei quali racchiuso da un recinto di pietre Jutte le sepolture hanno ri"elato segni di saccheggio a""enuto in antico 'l (urgan che ha dato il nome alla necropoli si tro"a nella parte sud4 occidentale, ha un diametro di 2/ m e un'altezza di 2 Sca"ato nel 1O2O43/ sotto la guida di < - -(iNe", databile al 'B sec a C 'l tumulo consiste"a in strati di ciottoli di fiume e di argilla mista a pietrisco 8li sca"i "i hanno riportato alla luce due sepolture: una centrale, completamente depredata, e una laterale, conser"atasi intatta 'n quest'ultima era allestita una camera funeraria di pianta rettangolare #misure interne .,O W 1,0 m$, in tronchi d'albero, con il fondo ri"estito di assi di legno 'l defunto, noto come ;omo d'Pro, giace"a con la testa orientata "erso sud ed era riccamente abbigliato con capi decorati da placche d'oro #pi% di E/// in totale$ )resso il corpo furono rin"enuti anche i resti di una spada e un pugnale, di ferro, e frammenti del fusto e la punta d'oro di una freccia Pltre agli elementi decorati"i d'oro e alle armi, la tomba contene"a uno specchio di bronzo, L1 "asi #d'argilla, legno, argento e bronzo$, un cucchiaio d'argento, "aghi di collana di sardonica e pasta "itrea ;na coppa d'argento reca"a un'iscrizione, non ancora decifrata,

di .04.2 segni ! stato possibile ricostruire l'abbigliamento del defunto: su una "este ornata da placchette d'oro, l'uomo indossa"a un caftano di pelle interamente ricoperto da placchette triangolari d'oro la"orate a giorno, cucite in file orizzontali, catenine di placche quadrate con musi ferini decora"ano la parte inferiore, il ris"olto, il bordo, l'orlo e l'attaccatura delle maniche 'l caftano era stretto in "ita da una elaborata cintura da parata, costituita da una spessa fascia di cuoio su cui erano applicate "entino"e placchette d'oro, decorate da teste o da figurine accosciate di cer"i Completa"ano l'abbigliamento alti sti"ali, anch'essi adorni di placchette d'oro, una collana rigida #torques$ con terminazioni in forma di animali da preda e, degno di speciale menzione, un copricapo di forma conica Muesto a"e"a alla base una piastrina orizzontale d'oro, terminante con due teste di ca"alli cornuti di"ergenti, tra le quali sono altri due ca"alli affrontati -l di sopra di questa composizione sono quattro figure apparentemente alate e quattro frecce poste "erticalmente Sui lati il copricapo presenta una decorazione a tre zone so"rapposte, in cui al moti"o ricorrente della montagna si accompagnano tigri e capre #in basso$ e alberi con uccelli appollaiati sui rami #in alto$ ' ha ri"elato un sensazionale repertorio di manufatti artistici in stile animalistico: raffigurazioni di ca"alli, capre di montagna, tigri Bi tro"iamo il tratto caratteristico di quest'arte, costituito dalla resa delle figure animali con la parte posteriore "olta "erso l'alto 'nfine, la decorazione figurata del copricapo offre elementi per la ricostruzione della concezione cosmologica, con la suddi"isione del mondo in tre zone so"rapposte @ibliografia < - -(iNe", <urgan 'ssa( 's(usst"o Sa(o" <azachstana R'l (urgan 'ssi( L'arte dei Sa(a del <aza(hstanS, Mos("a 1O3F, @ - Lit"ins(i>, 5Volot?e l>udi5 " dre"nich pogrebeni>ach CentralCno> -zii #Pp?t istol(o"ani>a " s"ete istorii religii$ R8li 5uomini d'oro5 nelle antiche sepolture dell'-sia Centrale #Saggio interpretati"o storico4religioso$S, in So"-, E #1OF.$, < - -(iNe", -ncient 8old of <aza(hstan, -lma -ta 1OFL, 'd , 's(usst"o i mifologi>a sa(o" R-rte e mitologia dei Sa(aS, -lma -ta 1OFE, 8 -rbore )opescu 4 C Sil"i -ntonini #edd $, -lt?n -dam 4 L';omo d'Pro#Catalogo della mostra$, :oma 1OOF 0A+1(1K di Leonid S Marsadolo" 8ruppo di (urgan, cinque dei quali di dimensioni imponenti, situato nella localit omonima, negli -ltai nord4orientali, presso il "illaggio di @al?(t?>ulC, a 1,0 (m dal fiume Xan4;lagan #:ussia$ &ei cinque tumuli maggiori si ritiene fossero stati inumati i capi delle antiche trib% nomadi degli -ltai e i loro congiunti

'l <urgan 1 fu sca"ato nel 1O.O da S ' :uden(o e M ) 8r>azno" Jra il 1OE3 e il 1OEO la spedizione di :uden(o indag+ i (urgan ., L, E e 0, e tre altri tumuli minori #2, 3 e F$ Jutti i (urgan di ) , cos7 come quelli pi% antichi di Jue(ta 1 e @aNadar ., seguono lo stesso schema: sul fondo di una fossa, dell'ampiezza di L/402 m e della profondit di E40 m, una camera di tronchi con pa"imento di assi lignee, all'interno della quale, presso la parete meridionale, un sarcofago ligneo ospita le salme di uno o due defunti, precedentemente sottoposti a mummificazione, questo "ano funerario, coperto con tra"i lignee, racchiuso entro una camera lignea pi% grande, la met settentrionale della fossa, fuori delle camere funerarie, accoglie i corpi di ca"alli sacrificati #da 3 a 1E$, la fossa colmata con pali e grosse pietre e circondata in superficie da un circolo di pietre del diametro di L/4E/ m, all'interno del quale si erge un tumulo di pietre che raggiunge un'altezza di L4E m, sul lato occidentale di ogni (urgan si dispongono due o tre file di monumenti commemorati"i di pietre, a forma di tumulo o di anello La formazione di ghiacci perenni all'interno delle sepolture ha consentito la conser"azione, in ottimo stato, di numerosissimi manufatti di legno, pelle, feltro, stoffa, osso, corno, bronzo, ferro, che restituiscono un quadro "i"ido della cultura materiale e delle credenze dei nomadi altaici, agli stessi ghiacci, che hanno preser"ato le salme dalla decomposizione, dobbiamo la conser"azione degli splendidi tatuaggi che decora"ano il corpo dell'uomo sepolto nel <urgan ., raffiguranti animali reali e fantastici ' copricapo, le "esti, le calzature, il "asellame, gli oggetti di culto e le armi di )az?r?( sono riccamente ornati con moti"i tipici del cosiddetto 5stile animalistico5 )lacchette figurate di legno e di corno, ricoperte di lamine d'oro, decora"ano i morsi, i pettorali e le selle dei ca"alli ' tappeti e le stoffe sono di pro"enienza "icino4orientale, centroasiatica, cinese e, in parte, di produzione locale )ro"engono sicuramente dal Bicino Priente le gambe con decorazione tornita di un ta"olino di legno rin"enuto nel <urgan ., esemplari affini pro"enienti dagli altri (urgan ne testimoniano un'imitazione locale Jra i reperti pi% significati"i dal <urgan 0 si segnala un enorme carro di tipo cinese a quattro ruote, smontato prima di essere collocato nel sepolcro -nalisi dendrocronologiche hanno permesso a ' M Vamotorin e L S Marsadolo" di stabilire che il pi% antico dei tumuli di )az?r?( il <urgan ., cui seguono il <urgan 1, il E, il L e il 0, a una distanza rispetti"amente di 14., 3, L/ e EF4EO anni 8ran parte degli archeologi ritiene che la necropoli di )az?r?( appartenga alla seconda met del B sec a C , alcuni, tutta"ia, hanno proposto un arco cronologico pi% ampio, compreso tra il B' e il '' sec a C &on escluso che la realizzazione di questo insieme di tumuli monumentali

abbia a"uto termine in coincidenza dell'entrata della Cina in una nuo"a fase storica, nota come epoca degli Stati Combattenti #E/L a C $ ;na parte dei nomadi altaici, insieme con altri gruppi tribali limitrofi, potrebbe essere migrata nella Cina indebolita dalle lotte intestine @ibliografia M ) 8r>azno", )er"?> )az?r?(s(i> (urgan R'l <urgan 1 di )az?r?(S, Leningrad 1O0/, S ' :uden(o, <ulCtura naseleni>a 8ornogo -lta>a " s(ifs(oe "rem>a RLa cultura delle popolazioni del 8orn?> -ltai in epoca sciticaS, Mos("a 4 Leningrad 1O0L, 'd , *rozen Jombs of Siberia Jhe )az?r?( @urials of 'ron -ge Torsemen, Los -ngeles 1O3/, L S Marsadolo", P posledo"atelCnosti sooruAeni>a p>ati bolCNich (urgano" " )az?r?(e na -ltae RLa successione cronologica dei cinque grandi(urgan di )az?r?( nell'-ltaiS, in -rcheologiKes(i> Sborni( 8osudarst"ennogo ErmitaAa, .0 #1OFE$, pp O/4 OF, 'd , 6endrochronologi>a bolCNich (urgano" Sa>ano4-lta>a ' t?s>aKeleti>a do n e R6endrocronologia dei grandi (urgan del Sa>an4-ltai del ' millennio a C S, ibid , .O #1OFF$, pp 204F1 TASM#LA di Leonid J Xablons(i> Cultura del <aza(hstan centrale documentata da necropoli risalenti al periodo compreso tra il B'' e il ''' sec a C M < <ad?rbae", l'archeologo che ha maggiormente contribuito allo studio di questa cultura, ne suddi"ide lo s"iluppo in due fasi La pi% antica #B''4B sec a C $ contraddistinta dalla presenza, nei corredi funerari, di determinate tipologie di oggetti: pugnali di bronzo con pomo a barra o fungiforme e guardia di forma o"ale, punte di freccia di bronzo a due alette oppure a tre alette con codolo, morsi con terminazioni a staffa associati con psalia a tre anelli, la"orati in bronzo o in corno, specchi di bronzo di forma discoidale, con bordo in forte rilie"o e impugnatura a forma di occhiello al centro della faccia posteriore Jutti questi reperti mostrano strette analogie con materiali pro"enienti da siti funerari antico4Sa(a dell'-sia Centrale, soprattutto Jagis(en Sud, ;?gara( e Sa(ar Chaga La decorazione della maggior parte di essi si ispira al repertorio dello stile animalistico, le raffigurazioni zoomorfe sono concise, ma al contempo relati"amente realistiche &ella seconda fase #B4''' sec a C $, accanto alle punte di freccia di bronzo a tre alette compaiono punte di bronzo a tre facce con terminazione a torretta, ma anche punte a tre facce con immanicatura &el ''' sec a C si diffondono punte di freccia di ferro a tre alette con codolo e spade lunghe di ferro 8radualmente il ferro rimpiazza il bronzo nella realizzazione dei dettagli delle bardature dei ca"alli Scompaiono i morsi con terminazioni a staffa, sostituiti

da morsi ad anello 8li specchi di bronzo hanno ora una superficie liscia e una corta impugnatura laterale, restano tutta"ia in uso gli specchi caratteristici della fase precedente, ora decorati sul retro da moti"i animalistici 6i tutti questi cambiamenti si possono constatare precisi paralleli nelle necropoli d'epoca antico4Sa(a dell'area a est del Lago d'-ral #Jagis(en Sud$ e in quelle sauromatiche e antico4sarmatiche nelle steppe a sud degli ;rali tra la fine del B' e il B sec a C &elle decorazioni, una marcata tendenza "erso la stilizzazione e le composizioni a pi% figure tro"a confronti in necropoli coe"e dell'-ltai e del )amir Le necropoli della cultura di J comprendono in genere 1/410 (urgan, benchI siano documentati anche tumuli isolati ' (urgan sono in genere di dimensioni relati"amente contenute #diam fino a 1/ m, alt ./41// cm$ Le inumazioni, sempre singole, sono ospitate in tombe a fossa di forma o"ale, coperte da lastre di pietra, che in alcuni casi ri"esti"ano anche il fondo e le pareti della fossa ' defunti erano messi a giacere in posizione supina, con la testa orientata a nord o nord4o"est :in"enimenti tipici nelle tombe maschili sono le applicazioni e le fibbie per cintura di bronzo e gli ornamenti delle "esti, costituiti da perline di forme di"erse e placchette d'oro decorate in stile animalistico, nelle sepolture femminili sono frequenti i "aghi di collana Coltelli di ferro e coti di pietra sono reperti tra i pi% ricorrenti nelle tombe sia maschili sia femminili 8li uomini erano pro""isti anche di una faretra con frecce, sempre collocata a sinistra del defunto, a destra, all'altezza della cintura, figura"a tal"olta un pugnale Come nelle altre necropoli attribuite ai Sa(a, i corredi delle sepolture femminili di questa cultura include"ano specchi di bronzo e piccoli altari di pietra #di rado presenti anche in tombe maschili$, di frequente collocati "icino alla testa 'n alcuni casi attestato l'uso di collocare sulle gambe dei defunti teste di ca"allo bardate o di montone, a""olte in una pelle di ca"allo &ella parte settentrionale del <aza(hstan centrale sono note necropoli del B4 'B sec a C affini a quelle di J , dalle quali tutta"ia si distinguono per alcuni elementi del rituale funerario: i tumuli sono circondati da cerchi di pietre e le tombe, a fossa, sono tal"olta del tipo con nicchia laterale sul fondo #podbo>$, a inumazione a""enuta, questa era chiusa con lastre di pietra o con pali di legno, cui poi "eni"a dato fuoco, secondo un rituale che tro"a analogie nei monumenti funerari degli antichi nomadi del sud degli ;rali 6i"ersamente da quanto si ritene"a in passato, i 5(urgan coi baffi5 tumuli da cui si dipartono due segmenti di recinzione di pietra ad arco, lunghi fino a .// m non sono da ascri"ere alla cultura di J , bens7, come dimostrato da sca"i recenti, a epoca altomedie"ale @ibliografia

M < <ad?rbae", )am>atni(i tasmolins(o> (ulCtur? RMonumenti della cultura di JasmolaS, in - Ch Margulan et al #edd $, 6re"n>a>a (ulCtura CentralCnogo <azachstana, -lma4-ta 1O22, pp L/L4ELL, M 8 MoN(o"a #ed $, Stepna>a polosa -siats(o> Kasti SSS: " s(ifo4sarmats(oe "rem>a RLa fascia delle steppe nella parte asiatica dell';:SS in epoca scito4sarmaticaS, Mos("a 1OO., pp 1L/4E/, C Sil"i -ntonini 4 < @a>pa(o" #edd $, -lt?n adam L'uomo d'oro #Catalogo della mostra$, :oma 1OOO, pp E/4E1, 1.24LL $AL LAG# $&A(AL AL 0AM (2 SAKA di Leonid J Xablons(i> ' dati archeologici collocano la comparsa delle pi% antiche popolazioni nomadi nella parte asiatica delle steppe eurasiatiche agli inizi del ' millennio a C La rapidit con cui gli antichi nomadi, abili ca"alieri, pote"ano spostarsi in territori molto "asti, fa"or7 una sempre pi% stretta interazione tra gruppi etnici di aree di"erse e, tal"olta, assai distanti tra loro Le nuo"e cognizioni nel campo dell'economia e delle atti"it produtti"e si diffusero in maniera celere e promossero un reciproco arricchimento culturale delle genti che ebbero parte in questo fenomeno La transizione alla "ita nomade lascia il primo segno tangibile nella cronaca storica con l'entrata di gruppi nomadici nella scena politica del Bicino Priente 8li echi di questi accadimenti sono tramandati dalle Storie di Erodoto, che rendono conto delle campagne militari degli Sciti in -sia Minore, della loro conquista della Media e del loro ritorno nelle sedi ancestrali, ossia le steppe a nord del Mar &ero ! tutta"ia "erosimile che alle"atori e nomadi delle steppe asiatiche fossero entrati in contatto con il Bicino Priente gi prima dei loro omologhi europei Le prime tracce letterarie dell'esistenza di trib% nomadi centroasiatiche sono contenute nell'-"esta #UaNt 9B'', 00402$, do"e si fa riferimento ai 5tur?a dai "eloci ca"alli5 ! presumibile che alcune delle trib% cos7 denominate fossero in relazione con le popolazioni agricole stanziali dell'-sia Centrale gi nella prima met del B'' sec a C &ella lista dei popoli sottomessi dai re achemenidi 6ario e Serse si fa per la prima "olta esplicita menzione dei Sa(a #iscrizioni di @isutun, B' sec a C , e )ersepoli, B sec a C $ La storia dei Sa(a e del loro conflitto con i Medi ci tramandata da 6iodoro Siculo, il quale precisa anche che i Sa(a appartene"ano alla trib% degli Sciti, che erano alle"atori, che "i"e"ano nelle regioni dell'-sia colti"ate a cereali e che erano di origine nomade 6a Ctesia sappiamo delle guerre che opposero i Sa(a al re persiano Ciro '' e che era consuetudine delle donne Sa(a combattere al fianco dei loro uomini Senofonte conferma che Ciro sconfisse i Sa(a Secondo Erodoto l'etnonimo 5Sa(a5 designa"a gli Sciti che si erano stabiliti in -sia -rriano e Curzio :ufo riferiscono della resistenza che le trib% nomadi Sa(a opposero ad -lessandro Magno, quando questi cerc+ di penetrare nelle steppe

dell'-sia Centrale 8li stessi e"enti sono menzionati da )ompeo Jrogo 'n pi% di un'occasione Strabone afferma che furono i Sa(a a sconfiggere Ciro, assalendolo a sorpresa e decimandone le truppe *la"io 8iuseppe menziona i Sa(a nel contesto dei nomadi che attaccarono la )artia )olieno descri"e le operazioni militari dei Sa(a ai danni del re achemenide 6ario Jolomeo situa i Sa(a sulle ri"e dello 'assarte, a o"est della Sogdiana, riferendo che, di"ersamente dai Sogdiani, essi non a"e"ano insediamenti e "i"e"ano in foreste e grotte -mmiano Marcellino conferma che i Sa(a erano "icini dei Sogdiani e li descri"e come una popolazione sel"aggia, che non conosce"a forme insediati"e e che abita"a territori incolti adatti solo all'alle"amento Erodoto tramanda che i )ersiani designa"ano tutti gli Sciti come Sa(a, ma )linio precisa che i Sa(a erano 5trib% scitiche5 che "i"e"ano sull'altra sponda dello 'assarte &ella letteratura scientifica odierna, il termine 5Sa(a5 designa i nomadi e, in generale, gli alle"atori che abita"ano le regioni steppose dell'-sia Centrale e del Jur(estan Prientale #9in>iang$ durante il ' millennio a C ' Massageti, cui gli autori classici fanno frequente riferimento, sono considerati una trib% Sa(a localizzata nelle regioni occidentali dell'-sia Centrale, in particolare l'area prospiciente il Mar Caspio e il Lago d'-ral ' Sa(a non hanno lasciato una tradizione scritta autoctona, pertanto l'analisi storica si basa sulle notizie frammentarie contenute nelle fonti succitate Le indagini archeologiche nei siti dell'et del *erro nella parte occidentale delle steppe eurasiatiche #la regione a nord del Mar &ero$ ebbero inizio nel 9'9 secolo ' sensazionali tesori restituiti dai 5(urgan regali5 scitici richiamarono l'interesse di un "asto pubblico, guadagnando agli Sciti un'ampia notoriet Le steppe orientali, al contrario, sono rimaste pi% a lungo un'ampia lacuna nella carta archeologica dell'-sia Solo alla fine degli anni Benti del 99 secolo furono organizzate le prime spedizioni archeologiche nella parte asiatica della fascia delle steppe *u accertato che in queste regioni un'economia basata sull'alle"amento si consolid+ tra il 9'B e l'9' sec a C , arco cronologico cui datano i primi esempi di bardature di ca"alli Berso la fine di questo periodo, forse in conseguenza di cambiamenti climatici, un tipo di economia basato sull'alle"amento pastorale si diffuse ampiamente nel territorio delle steppe e fecero la loro comparsa i primi manufatti di ferro ! nella stessa epoca che l'etnonimo 5Sa(a5 compare nelle fonti scritte 8li aspetti cronologici relati"i alle fasi formati"e delle culture archeologiche attribuite ai Sa(a sono ancora oggetto di dibattito -lcuni studiosi ritengono che le pi% antiche si possano datare gi al '9 4 inizi B''' sec a C , ma sembra pi% ragione"ole ritardarne la comparsa alla fine dell'B''' o agli inizi del B'' sec a C L'analisi dei materiali archeologici mostra che i Sa(a non

costitui"ano una comunit omogenea, nI culturalmente nI antropologicamente Le specifiche condizioni delle differenti nicchie ecologiche dell'-sia Centrale #steppe, deserti, semideserti, "alli flu"iali e aree premontane$ determinarono modi di "ita altrettanto peculiari e, quindi, marcate differenze nella cultura materiale e nelle tradizioni pertinenti all'ambito rituale <-V-<TSJ-& CE&J:-LE ;n'ampia parte dell'-sia Centrale occupata da deserti che, a nord e a est, sfumano in zone semidesertiche e, infine, nelle steppe La fascia delle steppe non ha mai a"uto confini stabili, l'alternanza di periodi umidi e periodi secchi stata di frequente causa di oscillazioni della sua estensione "erso nord o "erso sud )arte dei popoli che abita"ano il <aza(hstan centrale, settentrionale e occidentale era costituita da nomadi stricto sensu, che alle"a"ano, cio, o"ini, cammelli e ca"alli, praticando trasferimenti stagionali, anche di lungo raggio, lungo una direttrice est4o"est e "ice"ersa L'instabilit della situazione ecologica ebbe un impatto diretto sui sistemi economici delle genti che occupa"ano questa regione ' siti archeologici appartenenti alla cultura di Ma>emir #B''4B sec a C $ sono riferibili a gruppi nomadi 5autentici5, ossia a trib% che non conosce"ano alcuna forma di insediamento stabile L'acqua necessaria agli armenti era fornita dai piccoli fiumi che attra"ersano le steppe del <aza(hstan centrale e orientale 6ai numerosi (urgan della cultura di Jasmola sin qui indagati pro"engono due tipi di punte di freccia di bronzo con immanicatura e con peduncolo, combinazione tipica delle culture Sa(a databili al B''4B sec a C Jra gli altri reperti figurano pugnali di bronzo, finimenti di ca"allo #morsi, guanciali, anelli per il passaggio di cinghie, guarnizioni di briglie o del coronamento della testa, di"erse placche e borchie decorati"e$ <-V-<TSJ-& P:'E&J-LE ' riti funerari dei Sa(a del <aza(hstan orientale differiscono in modo significati"o da quelli delle regioni centrali ' grandi (urgan della "alle di Chili(ta misura"ano dai ./ ai 1// m di diametro e dagli F ai 1O m di altezza ' tumuli erano composti da strati alternati di terra e pietrisco e la loro superficie era ricoperta da grosse pietre 'l perimetro esterno dei tumuli era circondato da recinti di lastre di pietra 'l "ano sepolcrale era solitamente di pianta quadrata ed era accessibile tramite un dromos 'l costume dei capi era impreziosito da lamine d'oro cucite o da piastre con decorazione punzonata di forma triangolare o romboidale, altre placche sono ornate da moti"i zoomorfi #uccelli, felini, cinghiali, aquile$ Le tecniche di la"orazione, che includono l'incrostazione e la granulazione, testimoniano della maestria degli artigiani ! inoltre frequente il rin"enimento di "aghi di forme e materiali di"ersi

#cornalina, turchese, pasta "itrea, bronzo e oro$ '' J'-& ST-& E 'L SEM':EHCE La presenza di fertili "alli nella parte meridionale e di pascoli alpini sulle montagne offri"a in questa regione la possibilit di praticare l'alle"amento con trasferimenti stagionali di tipo 5"erticale5 L'alto corso del Sir 6ar?a irriga la "alle del *erghana, oltre a questo, altri grandi fiumi bagnano la regione orientale dell'-sia Centrale #'li, Chu, Jalas, <izilsu$ e la fertile regione del <aza(hstan meridionale, nota come SemireKCe #5Sette fiumi5$, nella quale "i sono, inoltre, grandi laghi, come il @al(hash e l''ssi( <ul Molti fiumi minori, tutta"ia, non raggiunge"ano i laghi, ma scompari"ano tra le sabbie delle pianure #ad es , Verafshan, Sanzar, Je>en, Murghab, Sarisu e Chu$ Contrariamente a quello che potrebbe far credere la sua cultura materiale #molto affine a quella dei nomadi$, la popolazione locale non adott+ mai il nomadismo Si stima che nel SemireKCe siano stati sca"ati circa 1/// (urganrisalenti al ' millennio a C ' pi% antichi siti attribuibili ai Sa(a datano all'B'''4B'' sec a C Le sepolture sono riconducibili a tre tipi principali: semplice tomba a fossa, fossa con nicchia laterale sul fondo e cista di pietra &el SemireKCe i tratti peculiari della cultura Sa(a si sono preser"ati a lungo ! in questa regione, per la precisione nella necropoli di 'ssi(, che stata ritro"ata la sepoltura del cosiddetto ;omo d'Pro, cos7 ribattezzato per la ricchezza del suo costume e del corredo di accompagno #B4'B sec a C $ 6ELJ- 6EL S': 6-:U- E 6ELL'-M; 6-:U' due maggiori corsi d'acqua dell'-sia Centrale si ri"ersano nel Lago d'-ral formando ampi delta che nell'antichit offri"ano condizioni fa"ore"oli all'insediamento di comunit di alle"atori @o"ini, o"ini e ca"alli trae"ano nutrimento da pascoli di superficie relati"amente limitata, le comunit di alle"atori stanziate nelle zone dei delta, ai margini delle oasi agricole, conduce"ano "ita sedentaria ' Sa(a erano alle"atori seminomadi, possede"ano insediamenti stabili e nei loro spostamenti non percorre"ano distanze superiori ai 10/ (m ;n altro delta, ormai secco, si tro"a tra il Sir 6ar?a e il letto prosciugato dell''n(ar 6ar?a La piana allu"ionale formata dal Sir 6ar?a, delimitata a o"est dal Lago d'-ral e a sud dalle sabbie del <izil <um, attra"ersata da una rete di antichi letti flu"iali, che scorre"ano sia da nord "erso sud sia da est "erso o"est Siti della prima et del *erro sono stati indi"iduati lungo le ri"e dell''n(ar 6ar?a, oltre 1// sepolture a(urgan sono state sca"ate nelle necropoli di Jagis(en Sud e ;?gara( #B'''4B sec a C $ 'n entrambe si osser"a"a il medesimo rituale: il defunto era deposto in superficie o in una tomba a fossa L'inumazione era di gran lunga pre"alente sull'incinerazione #testimoniata a Jagis(en Sud$ ' tumuli raggiunge"ano i L/4E/ m di diametro

' materiali archeologici e"idenziano contatti culturali con le regioni orientali dell'Eurasia, ma altrettanto palesi sono i legami con le popolazioni delle steppe a sud degli ;rali &el delta dell'-mu 6ar?a sono stati indagati insediamenti e necropoli attribuibili alla cultura Sa(a #fine B'''4B'' sec a C $ Sulla base del rituale funerario si distinguono nettamente due gruppi di necropoli ;no di essi, in parte rappresentato dal cimitero di Jume( <ichi>i(, caratterizzato da tombe a fossa stretta e poco profonda, nelle quali i defunti erano messi a giacere in posizione supina con braccia e gambe distese e testa orientata a o"est, nell'altro gruppo di necropoli #ad es , Sa(ar Chaga$ attestata sia la cremazione in strutture funerarie superficiali sia l'inumazione #singola o multipla$ in fosse ampie e profonde 'l primo gruppo mostra affinit con le sepolture dell'area sud4uralica risalenti all'ultima fase della cultura Srubna>a, il secondo non si differenzia dai cimiteri Sa(a dell'area del Sir 6ar?a ! nel delta dell'-mu 6ar?a che, e"identemente, si de"e situare il limite occidentale delle culture di tipo Sa(a J;:<ESJ-& P:'E&J-LE #9'&X'-&8$ ' dati archeologici indicano che anche quest'area era abitata da gruppi etnici di tipo Sa(a Sepolture singole e multiple sono state riportate alla luce in (urgan di pianta circolare o rettangolare Bi era praticata sia la cremazione sia l'inumazione, in quest'ultimo caso il defunto era steso in posizione supina, con le braccia e le gambe flesse ! stato possibile stabilire che alcuni (urgan contene"ano i resti di cada"eri cremati altro"e Le sepolture hanno restituito punte di freccia di tipo Sa(a e manufatti decorati in stile animalistico 'ntorno alla met del ' millennio a C di"iene particolarmente marcata la differenziazione tra i di"ersi gruppi tribali Sa(a, che rispecchia la di"ersit dei rispetti"i processi formati"i Le antiche tradizioni rimasero pi% stabili nelle regioni meno influenzate dalle culture agrarie del Bicino Priente -l contrario, i gruppi di alle"atori delle aree che si tro"arono coin"olte nell'espansione militare e politica degli -chemenidi e, successi"amente, dei 8reci diedero "ita a comunit culturali nuo"e e originali La loro economia e la loro cultura furono condizionate dall'interazione con gli agricoltori delle oasi centroasiatiche ! "erosimile che nella seconda met del ' millennio a C il grado "ariabile di di"ersificazione culturale sia da porre all'origine della formazione delle nuo"e comunit tribali nomadiche di cui tro"iamo testimonianze nelle fonti classiche bibliografia @ Lit"ins(i>, Eisenzeitliche (urgane z^ischen )amir und -ral4See, M]nchen 1OFE, X 6a"is4<imball 4 B @ashilo" 4 L Uablons(? #edd $, &omads of the

Eurasian Steppes in the Earl? 'ron -ge, @er(ele? 1OO0 C" ( K (ABAT di @oris - Lit"ins(i> *ortezza nell'attuale delta del fiume, sulle sponde dell'antico letto del Xani 6ar?a ! considerata il sito guida di una cultura cui attribuito un gruppo di monumenti scoperti e classificati, a partire dal 1OE2, dalla Spedizione -rcheo4 etnografica della Chorasmia, guidata da S ) Jolsto" La cultura di Ch : sembra si sia articolata in tre fasi successi"e, tra il B4'B e il '' sec a C , dal punto di "ista etnico, essa "iene riferita a gruppi tribali di stirpe iranica, probabilmente i 6aha delle iscrizioni achemenidi e delle fonti classiche Sca"i estensi"i effettuati dal 1O03 al 1O2/ riportarono alla luce altri siti #in alcuni casi fortificati$ e sepolture, distribuiti in una "asta area che presenta condizioni congeniali all'alle"amento nella parte settentrionale #do"e sono stati indi"iduati solo piccoli insediamenti e un numero modesto di monumenti funerari$ e all'agricoltura nella parte meridionale, in cui si concentrano i resti archeologici La popolazione era stanziata in micro4oasi #tra cui quella di @abish Mulla ', che si estende"a per E (m$ alimentate da una rete di canali Centro di ciascuna di esse era un sito fortificato, il pi% esteso dei quali Ch : , situato su un'altura, di cui ricopre l'intera superficie #F0/ W 2// m$, esso conser"a i resti di di"erse cinte murarie, appartenenti a periodi differenti L'insediamento originario #'B4'' sec a C $, di pianta o"ale, occupa"a un'area di oltre E/ ha, difesa da un doppio anello di mura #spess E,0 m$, con galleria interna di tiro e torri quadrangolari con feritoie a punta di freccia Compresi nel territorio della citt erano 2 (urgan #tombe a fossa coperte da un tumulo$, mentre nei dintorni sono stati indi"iduati monumenti funerari all'aria aperta Si ritiene che Ch : fosse originariamente un rifugio fortificato per la popolazione del circondario e che i monumenti funerari fossero connessi al culto dei capi -nche @abish Mulla ' un sito fortificato e comprende una cittadella quadrata, che copre l'area dell'insediamento originario #1// W 1// m$ Le mura, costruite in pa(hsD#argilla cruda e paglia$, sono rinforzate da torri e presentano feritoie a punta di freccia disposte a "entaglio -l centro della cittadella e circondato da un muro di difesa si tro"a un grande edificio, la cui "ita si articola in tre periodi La planimetria segue uno schema note"olmente e"oluto ed caratterizzata dalla presenza di un portico a colonne #a>"an$ )eculiarit architettoniche, quali l'aspetto di 5torrione5, gli ambienti "oltati, i passaggi ad arco, ne sottolineano il carattere difensi"o Le "olte, semplici o doppie, erano realizzate con mattoni trapezoidali allettati su piani inclinati, sono attestate anche false cupole &elle sepolture a (urgan il tumulo di terra pu+ raggiungere un diametro di 3/

m e un'altezza di E m ;no di essi copri"a una camera funeraria #3,0 W 3,. m, prof .,0 m$ accessibile tramite un dromos stretto e lungo #12,0 m$ a gradini Le pareti e il pa"imento erano intonacati e imbiancati Sia il corridoio sia la camera erano coperti Sono documentati anche altri tipi di sepolture, caratterizzate da una piattaforma di terra con gradini su un lato e circondata da un fossato Sui gradini sono stati rin"enuti grandi "asi contenenti inumazioni infantili e, accanto, tombe a fossa di persone adulte in posizione fetale o supina ;n altro gruppo comprende i mausolei all'aperto, se ne conoscono finora circa E/, quasi la met dei quali stata oggetto di sca"o Con l'eccezione di due soli esemplari, a pianta quadrata, si tratta di edifici circolari #diam 1F4./ m$, in muratura di blocchi di pa(hsD e mattoni crudi, che poggiano su un basamento di argilla pressata e sono circondati da un corridoio o un fossato, l'interno suddi"iso rispetti"amente in due o quattro "ani da un muro diametrale o due perpendicolari, disposti a croce, appartiene a quest'ultima tipologia uno dei mausolei pi% antichi #'B sec a C $, nel sito di Ch : #diam LF,0 m, alt conser"ata F,0 m$ 'l mausoleo di @abish Mulla ' presenta la medesima pianta cruciforme, suddi"isa per+ non da semplici tramezzi, ma da due corridoi perpendicolari 6i particolare interesse il mausoleo di @alandi . #diam 0,0 m$, con copertura a falsa cupola e corridoio esterno suddi"iso in otto "ani Le tombe, saccheggiate in antico, hanno restituito solo parte di una corazza di ferro, punte di frecce di bronzo e ferro, ornamenti e un sigillo achemenide di calcedonio &el culto funerario un ruolo di primo piano era s"olto dal fuoco @ibliografia S ) Jolsto", )o dre"nim delCtam P(sa i Xa(sarta RSugli antichi delta dell'P=us e dello 'a=arteS, Mos("a 1O2., 'd , Sredneaziats(ie s(if? " s"ete no"e>Nich archeologiKes(ich issledo"ani> R8li Sciti centroasiatici alla luce delle pi% recenti ricerche archeologicheS, in Bes6re"'stor, . #1O2L$, pp L04E/, M 8 MoN(o"a #ed $,Stepna>a polosa -ziats(o> Kasti SSS: " s(ifo4sarmats(oe "rem>a RLa fascia delle steppe nella parte asiatica dell';:SS in epoca scito4 sarmaticaS, Mos("a 1OO., pp E3421, @ ' Ba>nberg 4 L M Le"ina, Hiri(rabats(a>a (ulCtura RLa cultura di Chiri( :abatS, Mos("a 1OOL 0AM ( % 3%(G"A!A, L% !%C(#0#L SAKA $ di @oris - Lit"ins(i> 'l )amir uno dei sistemi montuosi pi% alti dell'Eurasia, attualmente di"iso tra il Ja>i(istan orientale #che ne include la gran parte$, la Cina #)ro"incia autonoma del 9in>iang4;?ghur$ e l'-fghanistan nord4orientale &ella parte tagica si distinguono due settori occidentale e orientale caratterizzati da di"erse condizioni ambientali 'l )amir orientale, do"e si concentra gran parte delle necropoli Sa(a, un enorme altipiano che con i suoi L/ ///

(m. #altitudine media L0//4E0// m s l m $ corrisponde a un terzo dell'intera superficie del sistema montuoso Le prime atti"it archeologiche in questa regione sono legate al nome di - & @ernNtam #1O1/402$ che, nella seconda met degli anni Muaranta e nella prima met degli anni Cinquanta, indag+ soprattutto le necropoli dei Sa(a, sca"ando circa 2/ (urgan e aree di culto Le ricerche furono continuate da @ - Lit"ins(i> negli anni 1O0F40O e 1O2/421 L'insieme di queste atti"it ha portato alla scoperta di oltre .2/ tra tumuli funerari e aree di culto Le necropoli si concentrano nelle "alli flu"iali in prossimit dei laghi e sono particolarmente numerose nell'angolo sud4orientale del )amir orientale 6i frequente comprendono un numero esiguo di sepolture #L40$, non mancano tutta"ia cimiteri pi% "asti, quali -(beit #oltre 1// (urgan$, )amirs(a>a ' #1F$, Mo>utash #./$ Le tombe presenta"ano in genere un basso tumulo di pietra a pianta circolare od o"ale, pi% di rado approssimati"amente rettangolare #alt /,L41,L0 m, diam L41. m$ 'l tumulo circondato da uno o due recinti di pietre, in alcuni casi un circolo interno di pietre so"rasta la fossa ' recinti erano realizzati con grandi pietre conficcate di taglio, massi di dimensioni maggiori #da 1 a L$ so"rasta"ano gli altri lungo i margini del perimetro del tumulo oppure erano collocati agli angoli Le fosse erano rettangolari od o"ali, profonde /,041 m #di rado fino a 1,0 m$, tal"olta erano foderate da lastre di pietra oppure contene"ano una cassa di pietra La copertura era di solito realizzata con ta"ole o pali, raramente con lastre di pietra )i% di frequente la salma era messa a giacere sul fianco, in posa rannicchiata, con le gambe fortemente piegate Le sepolture erano in genere singole, tutta"ia alcune fosse contene"ano due o tre inumazioni su li"elli so"rapposti 'n alcuni casi gli scheletri conser"a"ano resti di ocra rossa, in una tomba stato rin"enuto un corredo di strumenti per l'accensione del fuoco Sugli occhi di alcuni inumati erano state poste grandi "al"e di conchiglie con foro centrale La maggior parte delle salme a"e"a la testa orientata "erso est Pltre alle sepolture propriamente dette, le necropoli hanno ri"elato un ingente numero di cenotafi #fino a un terzo del totale dei monumenti funerari$ &ote"olmente di"ersificata la gamma di oggetti che compongono i corredi funerari )articolarmente "ariegata la ceramica, costituita da forme a fondo sferico, e molto ricco l'in"entario delle armi, che include reperti unici Sono state rin"enute punte di freccia in bronzo, di forme di"erse, di ferro o legno di forma originale ! significati"a la presenza dei tipici pugnali Sa(a #a(ina(es$, alcuni dei quali, da parata, sono parzialmente la"orati in oro con decorazioni in stile animalistico, inoltre alcune tipologie di armi #una serie di martelli da combattimento, scudi, ecc $ sono finora attestate solo nelle necropoli del )amir 6egni di nota sono, infine, le caldaie di rame in miniatura con

raffigurazioni di grifone e muflone, i numerosi ornamenti, tra cui si distinguono i manufatti di bronzo in stile animalistico e i "aghi di sardonica di origine indiana 6ue tumuli della necropoli di <izil :abat hanno restituito materiali risalenti al @ronzo Jardo delle steppe #94B'''4B'' sec a C $ ' pi% antichi (urgan attribuibili ai Sa(a si datano al B''4B' sec a C e formano un gruppo piuttosto consistente Jutta"ia la gran parte dei tumuli sca"ati si colloca tra il B e il ''' sec a C , un numero pi% esiguo di sepolture risale al ''4' sec a C , tra queste le tombe della necropoli di Chil <hona #)amir occidentale$ -l contesto dei Sa(a del )amir orientale da attribuire anche l'area funeraria di 9iangbaobao #B''4B' sec a C $, sul fiume Jash(urgan, in 9in>iang4;?ghur #Cina$, ai confini con il Ja>i(istan, comprendente 13 (urgan e .L recinti funerari &ecropoli Sa(a sono state indi"iduate e sca"ate anche nella "alle dell'-la?, a nord4est del )amir orientale, una depressione di forma allungata, attra"ersata longitudinalmente dal <izilsu e ricoperta da un fitto manto erboso 'l *erghana un'ampia conca delimitata a est, nord e sud dalle "ette montane del Jian Shan meridionale 'rrigata dal Sir 6ar?a e dai suoi numerosi affluenti, la "alle si estende da est a o"est per circa L// (m, con una larghezza massima di 13/ (m Le condizioni climatiche sono molto fa"ore"oli all'agricoltura, mentre la presenza di estesi pascoli alpini rende questa "alle adatta all'alle"amento, in particolare a quello transumante, basato, cio, su trasferimenti stagionali da monte a "alle ;na delle pi% grandi necropoli Sa(a quella di 6asht4i -sht ai piedi del monte <uramin #*erghana nord4 occidentale$ Solo nella sua parte occidentale sono stati indi"iduati oltre 1// (urgan, F/ dei quali sono stati sca"ati ' tumuli, di pietra, a"e"ano un diametro di E41. m e un'altezza di /,E4/,O m e copri"ano da una a tre tombe a fossa o"ale o rettangolare Le salme giace"ano in posizione supina con gli arti distesi, solo in tre casi in posizione rannicchiata &ei corredi pre"ale la ceramica, soprattutto ciotole emisferiche o altri "asi a fondo sferico e ricoperti da ingobbio bianco ' confronti pi% prossimi per il "asellame #di cui solo un decimo la"orato al tornio$ sono offerti dalla necropoli di -(tam &umerosi i manufatti di bronzo #bracciali, bottoni, anelli, ecc $, di particolare importanza, come punto di riferimento cronologico per l'intera necropoli, una punta di freccia in bronzo del B4'B sec a C Jra i reperti si contano inoltre oggetti di pietra, ferro e "etro Le necropoli del *erghana meridionale #-(tam, Sufan, Bali(, <unga?, &i?azbatir$, sca"ate negli anni Cinquanta del 99 secolo da & 8orbuno"a, ri"elano un'amalgama tra la tradizione dei Sa(a e quella delle culture agricole

indigene La necropoli meglio indagata quella di -(tam, costituita da 32 (urgan #solo una piccola parte dei quali appartiene a epoca post4Sa(a$ ' tumuli di epoca Sa(a sono riconducibili a due tipi:(urgan singoli #diam L40 m, alt /,0 m$ e (urgan lunghi5, costituiti cio da una fila di tumuli di dimensioni "ariabili #da 2 W L m a 3E W E m$ accostati tra loro La necropoli comprende"a EO (urgan singoli #sca"ati .1$ e 1L 5lunghi5 #sca"ati 1/$ Le sepolture erano effettuate in tombe a fossa profonde da /,. a /,3 m, al di sotto dei(urgan 5lunghi5 ne erano presenti altre, da L a E. 'n tutto ne sono state sca"ate 11F -lcune fosse hanno ri"elato una copertura lignea, il defunto giace"a in posizione supina 'n molti casi soltanto la parte inferiore dello scheletro era nella posizione originaria, mentre la parte restante stata rin"enuta in un angolo della fossa o lungo i suoi margini ' corredi funerari sono composti soprattutto da "asellame, in parte modellato a mano e simile a quello di tradizione Sa(a #ciotole a fondo sferico$, in parte la"orato al tornio #boccali e brocche dall'alto collo, decorati da complessi moti"i geometrici$, affine alla ceramica della locale popolazione agricola Le pareti esterne sono dipinte di marrone scuro -ltri materiali degni di nota sono punte di freccia di bronzo, coltelli, anelli e spilloni di ferro, nonchI manufatti di pietra e di osso La necropoli si data tra il B' e il 'B sec a C @ibliografia - & @ernNtam, 'stori(o4archeologiKes(ie oKer(i CentralCnogo J>anC4\an>a i )amiro4-la>a RStudi storico4archeologici sul Jian Shan centrale e sul )amir4 -la?S, Mos("a 4 Leningrad 1O0., 'd , Sa(i )amira R' Sa(a del )amirS, in Bes6re"'stor, 1 #1O02$, pp 1.14LE, @ V 8amburg & 8 8orbuno"a, -(tams(i> mogilCni( RLa necropoli di -(tamS, in <raSoob'nstMat<ul, 2O #1O03$, pp 3F4O/, Xu Vadnepro"s(i>, -rcheologiKes(ie pam>atni(i >uAn?ch ra>ono" PNs(o> oblasti #seredina ' t?s>aKeleti>a do n e 4 seredina ' t?s>aKeleti>a n e $ RMonumenti archeologici della parte meridionale della regione di PshS, *runze 1O2/, & 8 8orbuno"a, <ulCtura *ergan? " epoche rannego Aeleza RLa cultura del *erghana nella prima et del *erroS, in -rcheologiKes(i> sborni( 8osudarst"ennogo ErmitaAa, 0 #1O2.$, pp O141.., Xu Vadnepro"s(i>, 6re"nezemledelCKes(a>a (ulCtura *ergan? RL'antica cultura agricola del *erghanaS, Mos("a 4 Leningrad 1O2., @ - Lit"ins(i>, 6re"nie (oKe"ni(i 5<r?Ni Mira5 R-ntichi nomadi del 5Jetto del mondo5S, Mos("a 1O31, E 6 Salto"s(a>a, P ras(op(ach mogilCni(a B'4'B "" do n e " se"ero4zapadno> *ergane RSca"i di una necropoli del B'4'B sec a C nel *erghana nord4 occidentaleS, in -rcheologiKes(ie rabot? " JadAi(istane, 1. #1O32$, pp EF42/, Xu - Vadnepro"s(i>, )roblem? etniKes(o> istorii dre"nosti i rannesredne"e(o"o> *ergan? R)roblemi di storia etnica nel *erghana antico e

altomedie"aleS, in 'stori>a i (ulCtura gorodo" Sredne> -zii, Mos("a 1O32, pp EO420, @ - Lit"ins(i>, Eisenzeitliche <urgane z^ischen )amir und -ral4See, M]nchen 1OFE, & 8 8orbuno"a, Jhe Culture of -ncient *erghana B' c @ C 4 B' c - 6 , P=ford 1OF2, M 8 MoN(o"a #ed $, Stepna>a polosa -ziats(o> Kasti SSS: " s(ifo4sarmats(oe "rem>a RLa fascia delle steppe nella parte asiatica dell';:SS in epoca scito4sarmaticaS, Mos("a 1OO., pp 3L41//, @ Lit"ins(i>, Copper Cauldrons from 8ilgit and Central -sia More -bout Sa(a and 6ards and :elated )roblems, inEast[est, 0. #.//.$, pp 1.34EO SAKA( C"AGA di Leonid J Xablons(i> La piana allu"ionale creata dalle ramificazioni del delta dell'-mu 6ar?a, a sud del lago d'-ral, fu popolata dall'uomo durante il &eolitico, disabitata nell'et del @ronzo per "ia delle sfa"ore"oli condizioni climatiche, torn+ tutta"ia a essere occupata nell'et del *erro *ino agli anni Pttanta del 99 secolo si ritene"a che il limite occidentale dell'espansione culturale dei Sa(a fosse da situare nel delta del Sir 6ar?a, do"e erano state scoperte e indagate le due necropoli di ;?gara( e Jagis(en Sud Successi"amente numerose tombe Sa(a #oltre 1//$ sono state indi"iduate e sca"ate anche nel delta dell'-mu 6ar?a #area del Sari(amish$ 8ran parte di queste sepolture si concentra sulla collina di S Ch e si data tra l'B''' e la met del B'' sec a C L'esistenza di insediamenti correlati con questi cimiteri pro"a che la popolazione locale conduce"a "ita semistanziale, benchI traesse il sostentamento principalmente dall'alle"amento ' dati archeologici e antropologici inducono ad attribuire le sepolture a due distinti gruppi etnici ;no di questi pratica"a esclusi"amente l'inumazione in tombe a fossa, strette e poco profonde, o"e il defunto "eni"a deposto in posizione supina, con braccia e gambe distese e con il capo orientato a o"est o, pi% di rado, in posizione fetale &essuna di queste sepolture contene"a armi o manufatti decorati in stile animalistico ' confronti pi% pertinenti per il rituale funerario sono forniti dalle steppe tra l';ral e il Bolga nella tarda et del @ronzo #'94B''' sec a C $ 'l secondo gruppo pratica"a sia l'inumazione sia l'incinerazione, in entrambi i casi la deposizione a""eni"a all'interno di una struttura lignea circolare allestita in superficie oppure, ma meno di frequente, in fosse profonde circa L m -l di sopra della camera funeraria o della fossa "eni"a poi eretto un tumulo di terra #(urgan$ 'n alcune delle tombe a fossa sono state rin"enute buche di palo agli angoli, la loro funzione, tutta"ia, sembra fosse meramente simbolica, data l'assenza di resti lignei &elle sepolture all'aperto il cada"ere era collocato in posizione supina su un giaciglio di sterpi o di canne con braccia e gambe distese e con il capo ri"olto a o"est L'area funeraria "eni"a poi delimitata da un cerchio di pali conficcati

nel terreno #a "olte solo quattro, a delimitazione di uno spazio rettangolare$ 'nfine si da"a fuoco sia al cada"ere sia all'intera struttura funeraria Le pratiche funerarie attestate a S Ch mostrano affinit con la tradizione dei Sa(a che abita"ano la parte orientale delle steppe #<aza(hstan$ -nche la composizione dei corredi funerari e, soprattutto, i tipi di punta di freccia testimoniano stretti contatti con le popolazioni che abita"ano le regioni a est dell'-mu 6ar?a 6i"ersamente dalle necropoli scitiche, che contengono solo punte di freccia con immanicatura ma com' tipico, in"ece, dell'area centroasiatica nelle necropoli dell'-mu 6ar?a tro"iamo punte di freccia sia con immanicatura sia con peduncolo Molte delle tombe appartenenti al gruppo in esame contene"ano ricchi corredi comprendenti anche armi #punte di freccia di bronzo e spade di ferro$ e bardature di ca"alli -lcuni di questi manufatti erano decorati da moti"i appartenenti al repertorio dello stile animalistico )articolarmente degno di nota il <urgan .L del Cimitero 2, che ospita"a la salma di un guerriero Sa(a, accompagnata da uno splendido corredo di finimenti di bronzo: un morso, un paio di guanciali, cinghie, placche di una cinghia, un elemento decorati"o delle briglie a forma di crescente 'noltre, sono state rin"enute fibbie la"orate a forma di felini #5pantere5$, molto simili a esemplari dalla necropoli di ;?gara(, altre riproduce"ano animali fantastici che non hanno finora tro"ato confronti in altri siti della cerchia culturale Sa(a 'n conclusione, agli inizi del ' millennio a C gruppi di alle"atori pro"enienti da "arie regioni delle steppe asiatiche #parlanti, secondo alcuni studiosi, una lingua iranica$ migrarono nel delta dell'-mu 6ar?a 6all'interazione di queste genti nacquero nuo"e comunit culturali, accomunate da lingua e modi di "ita simili, ma eterogenee da un punto di "ista etnico e portatrici ciascuna di uno specifico retaggio storico e ambientale &el delta dell'-mu 6ar?a, ad esempio, gli alle"atori semistanziali i Massageti di Erodoto costituirono la principale componente etnica del potentato della Chorasmia @ibliografia L J Uablons(?, @urial )lace of a Massagetan [arrior, in -ntiquit?, 2E #1OO/$, pp .FF4O2, 'd , Sa(i )riaralC>a R' Sa(a dell'-ralS, Mos("a 1OO2 S#G$ A!A, !%C(#0#L !#MA$ C"% $%LLA di Ciro Lo Muzio La penetrazione di alle"atori transumanti e nomadi nelle regioni a "ocazione agricola dell'-sia Centrale meridionale, e la loro permanenza pi% o meno prolungata ai margini delle oasi pi% fiorenti, un fenomeno che ha inizio con l'immigrazione di gruppi androno"iani nella tarda et del @ronzo #seconda met del '' millennio a C $ e rimarr una costante nella storia di queste terre

La presenza di comunit nomadiche ai margini delle oasi di Samarcanda e @u(hara, i due pi% importanti centri urbani dell'antica Sogdiana, di"enta particolarmente consistente nei secoli a ca"allo dell'era cristiana, soprattutto a partire dal '' sec a C 'n quest'epoca l'-sia Centrale attra"ersata da flussi migratori che hanno come punto di partenza i confini della Cina #pi% precisamente i possedimenti degli 9iongnu$, a est, e la regione sarmatica #ossia l'area tra il Mar Caspio e gli ;rali$, a o"est, e coin"olgono, in una dinamica di reazioni a catena, popoli di"ersi -lcune di queste etnie raggiunsero il limite meridionale dell'-sia Centrale, ossia la @attriana, da una di esse, gli Uuezhi, ebbe origine la dinastia dei <ushana -ltre a"e"ano terminato il loro "iaggio pi% a nord, cio, come si detto, in Sogdiana &ell'oasi di @u(hara necropoli a (urgan sono state localizzate e indagate soprattutto nell'area prospiciente la ri"a sinistra dello Verafshan, in parte all'interno, in parte al di l del <ampir 6u"al, l'antica cinta muraria eretta a difesa dell'oasi, della quale non sopra""i"ono oggi che alcuni tratti Le indagini archeologiche, iniziate nel 1O0. e protrattesi, sotto la guida di P B PbelCKen(o, fino al 1O33, si concentrarono dapprima sui cimiteri di <u?u Mazar e L?a"anda( &egli anni successi"i si estesero alle aree funerarie di <izil Jepa, Shahr4i Ba?ron e Tazara -ltre necropoli furono sca"ate a nord di &a"oi #<al(ansai$ e a o"est del sito altomedie"ale di Bara(hsha #@ash Jepe$ Sulla base delle tipologie sepolcrali e dei corredi, i (urgan dell'oasi di @u(hara sono stati ripartiti in tre gruppi cronologici Jutte le tombe a fossa semplice si collocano tra il B'' e il ''' sec a C , il secondo gruppo, costituito da sepolture a catacomba #cio a camera ipogea con corridoio di accesso$, a pozzo con nicchia laterale e, in esigua percentuale, a fossa semplice, datato tra il '' sec a C e il ' d C , le tombe del terzo gruppo #''4B'' sec d C $ si differenziano da quelle del gruppo precedente essenzialmente per i corredi e per alcuni aspetti del rituale funerario L'inumazione il rito di gran lunga dominante in tutte le necropoli &ei corredi la ceramica ad a"ere un ruolo preponderante, fatta eccezione per una modesta quantit di esemplari, modellati a mano, il "asellame la"orato al tornio ed di buona fattura @rocche e ciotole sono le forme maggiormente rappresentate, non mancano tutta"ia boccali, bicchieri, tazze e le tipiche fiasche emisferiche #mustahara$ Se i pochi "asi modellati a mano testimoniano di una pur modesta produzione ceramica all'interno della comunit nomadica, il "asellame la"orato al tornio era prodotto dagli artigiani delle oasi &el repertorio formale sono e"identi gli echi di modelli di origine ellenistica, che in -sia Centrale goderono di una certa diffusione anche nei secoli successi"i alla caduta del regno greco di @attriana, alcune forme, in"ece, tro"ano confronti nella produzione ceramica dell'area di

Jash(ent #l'antico Chach$, in particolare nella cultura di <aunchi @enchI non di frequente, i defunti di sesso maschile pote"ano essere accompagnati da armi, oltre a punte di freccia e pugnali, si segnalano alcune spade lunghe di tipo sarmatico #<izil Jepa, <u?u Mazar e L?a"anda($ Le indagini condotte da PbelCKen(o nelle necropoli a (urgan nei dintorni di Samarcanda #-gali(, -(>ar, Miran(ul, Sazagan$ sono state meno estese che nell'oasi di @u(hara, in gran parte depredate, le tombe hanno inoltre fornito una quantit di dati pi% esigua Jre (urgan con tombe a fossa #due ad -gali(, una ad -(>ar$ sono stati datati al 'B sec a C in base a confronti #forse non sufficientemente indicati"i, sotto il profilo cronologico$ con la cultura antico4 sarmatica di )rochoro"(a, una tomba con nicchia laterale #podbo>$ di -(>ar risalirebbe al ''4' sec a C , tutte le altre sepolture, pre"alentemente del tipo a catacomba #con camera funeraria disposta perpendicolarmente rispetto al dromos$, in percentuale minore a fossa semplice, si collocherebbero tra il '' e il 'B sec d C Come nell'oasi di @u(hara, la ceramica per la maggior parte la"orata al tornio, le forme pre"alenti sono le brocche, le olle e le fiasche #mustahara$ Sca"i condotti nei primi anni Pttanta nell'area di Mian(al, ./ (m circa a nord4o"est di Samarcanda, sotto la conduzione di 8 - )ugaKen(o"a, hanno portato alla scoperta della necropoli di Prlat, poco distante dall'insediamento fortificato di <urgan Jepe Le tipologie sepolcrali sono quelle consuete #catacomba, podbo> e tomba a fossa semplice$, ma appaiono qui meno standardizzate )er il rituale funerario e per i corredi che accompagna"ano i due inumati il <urgan . particolarmente degno di nota La sepoltura, del tipo a catacomba con camera funeraria in asse con il dromos, accoglie"a le salme di un uomo e di una donna, l'ingresso alla camera era sigillato da mattoni crudi e dinanzi a esso, ma nel dromos, sono state ritro"ate le salme di due cani giacenti di fianco in posizione affrontata ' corredi include"ano una spada lunga di tipo sarmatico con guardia di nefrite, un passante per cinturone, anch'esso di nefrite, appartenente al fodero della spada, elementi in osso di un arco composito e un piccolo corredo di placche d'osso #probabilmente appartenenti a una cintura$ decorate a incisione 6ue di queste placche, le pi% grandi, sono rispetti"amente decorate da una scena di combattimento tra guerrieri corazzati e da una scena di caccia 6i grande interesse iconografico e stilistico, i due reperti hanno suscitato un "i"ace dibattito soprattutto per quanto riguarda la loro contro"ersa cronologia Le di"erse datazioni proposte spaziano tra il '''4'' sec a C e il '''4'B sec d C , che forse l'ipotesi pi% ragione"ole Si segnala infine la scoperta, nel sito di <o( Jepa, L/ (m a nord di Samarcanda, di una tomba contenente la salma di una donna di alto rango

#ribattezzata dagli scopritori 5principessa5$ inumata con "esti decorate da placchette d'oro, lo specchio cinese che accompagna"a la defunta suggerisce una datazione tra il ' sec a C e il ' sec d C @ibliografia M 8 MoN(o"a #ed $, Stepna>a polosa -ziats(o> Kasti SSS: " s(ifo4sarmats(oe "rem>a RLa fascia delle steppe nella parte asiatica dell';:SS in epoca scito4 sarmaticaS Mos("a 1OO., pp 1/341/, P B PbelCKen(o, <ulCtura antiKnogo SogdaRLa cultura della Sogdiana anticaS, Mos("a 1OO., < - -limo" 4 8 ' @ogomolo",<"oprosu ob etno(ulCturn?ch s">az>ach (oKe"ni(o" @uchar? i HaKa RSui legami etnoculturali dei nomadi di @u(hara e del ChachS, in 'stMat<ul;zbe(, L1 #.///$, pp 12E433 Sulla necropoli di Prlat: 8 )ougatchen(o"a, L'image du <'ang4<iu dans l'art sogdien, in 8 8noli #ed $, Prientalia 'osephi Jucci Memoriae 6icata, :oma 1OFF, ''', pp 11EL4 10F, 8 - )ugaKen(o"a, 6re"nosti Mian(al>a, Jash(ent 1OFO, C :apin, La tombe d'une princesse nomade <o(tepe prs de Samar(and, en collaboration a"ec M 'samiddino" et M <hasano", in C:-', .//1, p LL4O. TAG SK%! S'$ di Leonid J Xablons(i> &ecropoli nella piana allu"ionale del ramificato delta del Sir 6ar?a, a est del Lago d'-ral, .// (m a o"est di <zil Prda #<aza(hstan$ &on lontana dalla omonima necropoli della tarda et del @ronzo #Jagis(en &ord$, J Sud fu utilizzata tra la fine dell'B''' e il B sec a C ed attribuita, come la necropoli di ;?gara( #L/ (m pi% a est$, alla pi% antica fase della cultura Sa(a - J Sud i defunti erano deposti o cremati in superficie oppure seppelliti in tombe a fossa, in entrambi i casi la sepoltura #o il luogo in cui era a""enuta la cremazione$ "eni"a ricoperta da un tumulo ' corpi erano deposti supini su giacigli di canne, con il capo orientato a o"est o a sud4o"est, all'interno di una struttura lignea circolare, realizzata con uno o due cerchi concentrici di pali, o, pi% di rado, rettangolare L'area circostante era ricoperta da sterpi o canne Le tombe a fossa erano in genere di pianta rettangolare #con lati misuranti 14. m$, orientate sull'asse est4o"est e chiuse da assi di legno, a loro "olta ricoperte da canne o ramaglie 'n alcuni casi la tomba era circondata da un piccolo solco, anche questo coperto da strati di canne ;na "ariante di questo tipo di sepolture rappresentata dalle tombe a fossa circondate da un basso cerchio di terra, un solco poco profondo, riempito di sterpi, delimita"a il tumulo -nche sul fondo delle tombe erano sca"ati solchi perimetrali, cosicchI il defunto giace"a su una sorta di piattaforma di terra -lcune tombe hanno ri"elato buche di palo agli angoli, che tutta"ia non conser"a"ano resti lignei, alcune di esse, anzi, utilizzate come ricettacoli per oggetti di corredo, erano poi ricoperte dal giaciglio su cui poggia"a la salma Si tratta e"identemente

della sopra""i"enza di un'antica tradizione, di cui tutta"ia era andata perduta l'originaria funzione 'n molti casi le costruzioni lignee allestite al di sopra delle deposizioni in superficie "eni"ano date alle fiamme #estinte, tutta"ia, prima che potessero toccare la salma$ ' (urgan di epoca pi% recente #seconda met del B' 4 inizi del B sec a C $ erano caratterizzati da tombe a fossa rettangolare e profonda #.4.,0 m$, tal"olta accessibili dal lato sud4est tramite un passaggio #dromos$, lungo tra i 0 e i 1. m, sia la tomba sia il passaggio erano ricoperti da assi di legno &ei corredi ricorrono tutti gli elementi peculiari della cosiddetta 5triade scitica5: armi #punte di freccia di osso o di bronzo, sia con immanicatura sia con codolo, spade lunghe di ferro, pugnali$, bardature di ca"alli #morsi, psalia, elementi di cinghie e fibbie di briglie$ e ornamenti in 5stile animalistico5 ' soggetti di tali decorazioni sono uccelli, leoni, pantere, lupi, cinghiali, capre, leopardi delle ne"i e ca"alli, questi ultimi associati presso i Sa(a con il culto solare, cui alludono anche altri simboli ricorrenti nel repertorio decorati"o #in particolare, il cerchio inscritto in un quadrato$ Sono presenti inoltre oggetti legati al culto #coppie di lunghi coltelli di bronzo, altari di pietra, piccoli cucchiai d'osso e specchi di bronzo, indispensabili attributi delle sepolture femminili$ e ceramica modellata a mano che mostra analogie con il "asellame pro"eniente da altri siti funerari Sa(a dell'-sia Centrale Le strutture sepolcrali e alcuni elementi del rituale funerario di J Sud mostrano affinit con i mausolei del @ronzo Jardo riportati alla luce a Jagis(en &ord: il moti"o del cerchio inscritto in un quadrato e altri aspetti rituali inducono a ipotizzare che i gruppi che utilizzarono queste due necropoli professassero credenze religiose di tradizione indo4iranica &on meno numerosi, tutta"ia, sono i punti di contatto tra la necropoli antico4Sa(a di J Sud e le tradizioni funerarie degli Sciti e dei Sauromati #soprattutto nell'area a sud degli ;rali$ La necropoli offre infine i pi% antichi esempi centroasiatici di deformazione craniale artificiale J Sud, dunque, consente di includere il litorale orientale dell'-ral nell'area di diffusione della cultura Sa(a, e testimonia di una rete di rapporti culturali che uni"ano le popolazioni locali con regioni di"erse, sia a est sia a o"est @ibliografia M - 'tina 4 L J Xablons(i>, Sa(i &iAne> S?rdarCi #po materialam mogilCni(a XuAn?> Jagis(en$ R' Sa(a del basso Sir 6ar?a, in base ai materiali della necropoli di Jagis(en Sud$, Mos("a 1OO3 '1GA(AK di Leonid J Xablons(i> &ecropoli nella regione del basso Sir 6ar?a, in <aza(hstan #a est del Lago d'-ral, a 10/ (m dalla citt di <zil Prda$, comprendente F/ sepolture

a (urgan, 3/ delle quali sono state oggetto di sca"o archeologico Bi sono rappresentate di"erse tipologie sepolcrali: 1$ grande fossa quadrata o rettangolare #LO,EZ$, che pu+ essere semplice, con buche di palo agli angoli #tutta"ia pri"e di resti lignei al loro interno$ o con solco lungo il perimetro del fondo della fossa, .$ strette fosse rettangolari od o"ali #1F,LZ$, L$ sepolcri allestiti in superficie #E.,LZ$ Muest'ultimo tipo presente in di"erse "arianti: a$ con leggera struttura lignea rettangolare o circolare, al centro della quale era una camera funeraria rettangolare delimitata da quattro pali, b$ sepoltura delimitata da un circolo di buche, simulante l'esistenza di una costruzione lignea #le buche non presentano tracce di pali$, c$ sepolture in superficie senza alcuna struttura lignea, in tali casi il cada"ere "eni"a ricoperto da ramaglie cui si da"a fuoco Jranne che nelle sepolture di infanti, il fondo della sepoltura era coperto di canne -lcune tombe a fossa a"e"ano una copertura di pali ricoperti di canne Le salme erano in genere deposte in posizione supina con braccia e gambe distese e capo orientato a o"est &ei casi in cui "eni"a osser"ato il rituale dell'incinerazione, l'intera costruzione lignea era data alle fiamme insieme alla salma &on "i sono tracce di utilizzo rituale del fuoco nelle tombe a fossa stretta ' tumuli erano distribuiti in tre gruppi: orientale, centrale e occidentale Le inumazioni e le incinerazioni eseguite in superficie sono tipiche del primo gruppo #2.,0Z$ e si datano tra la fine dell'B''' e il B' sec a C Caratteristica del gruppo orientale inoltre la presenza di altari di pietra nelle sepolture femminili, mentre le armi sono presenti nelle due sole inumazioni maschili Le tombe del gruppo centrale sono in gran parte del tipo a fossa rettangolare con buche di palo agli angoli #01,2Z$, con una sola eccezione, anche queste si datano tra la fine dell'B''' e il B' sec a C , arco temporale in cui si collocano anche le sepolture superficiali #LL,LZ$ 8ran parte dei manufatti decorati in stile animalistico pro"iene da questo gruppo, la met delle tombe femminili contene"a bardature di ca"alli &el gruppo occidentale, la met delle tombe maschili a fossa stretta, meno del L/Z in superficie, le restanti a fossa quadrata grande con solco perimetrale sul fondo Soltanto una tomba femminile contene"a bardature di ca"alli &essuna delle sepolture del gruppo occidentale posteriore al B' sec a C ! possibile che la necropoli fosse utilizzata da tre famiglie di"erse, anche se forse appartenenti alla medesima stirpe 'l rituale funerario pi% arcaico, originario dell'et del @ronzo, quello rappresentato dal gruppo orientale #allestimento funerario in superficie connesso con l'incinerazione$ La funzione sacerdotale, per lo meno in ambito domestico, sembra fosse prerogati"a femminile Le grandi dimensioni e la presenza di armi nei corredi di accompagno #che include"ano anche mazze, asce4pugnali e coltelli rituali di

bronzo$ ascri"ono le tombe a fossa quadrata del gruppo centrale all'Ilite, in particolare ai capitrib%, che incarna"ano sia la funzione militare sia quella sacerdotale a li"ello tribale Le tombe del gruppo occidentale appartene"ano allo strato pi% modesto della comunit Le "esti e i copricapi dei defunti erano decorati da perline di "etro e di pietre dure Le donne erano adorne di bracciali di bronzo, ferro e argento, gli uomini di orecchini d'oro di di"erse fogge Le bardature di ca"alli, sostituto simbolico dell'animale, sono presenti in tombe sia femminili sia maschili Sono in"ece prerogati"a maschile le armi: punte di freccia di bronzo con immanicatura o con codolo #a "olte solo pochi esemplari a destra della salma$, pi% di rado pugnali di ferro o di bronzo e coltelli di ferro sempre associati con coti Macine e fuseruole, nonchI corredi da toeletta, sono reperti comuni nelle sepolture femminili ;n significato particolare era annesso agli specchi di bronzo e agli altari di pietra La ceramica include "asi modellati a mano e al tornio, questi ultimi #con ingobbio rosso e grigio$ pro"eni"ano dalla Margiana e dal 6ahistan #tardo B''' 4 inizi B' sec a C $ La popolazione basa"a la propria economia sull'alle"amento, la la"orazione della ceramica e dei tessuti era compito delle donne #le fuseruole figurano pi% di frequente nelle tombe femminili$, quella degli oggetti di pelle, pietra, osso e metallo era riser"ata agli uomini L'uso di una pietra locale per gli altari denuncia una produzione autoctona, cos7 come lo era gran parte delle bardature di ca"alli, inclusi gli elementi decorati in stile animalistico La presenza di questa categoria di reperti nelle inumazioni femminili induce a ritenere che anche le donne andassero a ca"allo e che partecipassero alla "ita militare La necropoli di ; appartiene indubitabilmente alla sfera delle culture Sa(a ' confronti pi% pertinenti, sotto il profilo dei riti funerari e dei corredi, sono offerti da altri cimiteri Sa(a coe"i situati nell'area dell'-ral #Jagis(en Sud e Sa(ar Chaga$ &on meno numerose sono le affinit rintracciabili nei materiali pro"enienti dalle necropoli dell'-ltai e delle regioni orientali dell'-sia Centrale 6i"erse caratteristiche tipiche della necropoli di ; #le tombe con buche di palo agli angoli o con solco perimetrale sul fondo, la cremazione e l'utilizzo rituale del fuoco, l'orientamento a o"est delle salme$ sono state riscontrate nella non lontana, ma pi% antica, necropoli di Jagis(en &ord #tarda et del @ronzo, '9 4 inizi B''' sec a C $, le note"oli differenze nei tipi di manufatti restituiti dai due cimiteri scoraggia tutta"ia l'ipotesi di un rapporto di continuit tra i Sa(a di ; e la popolazione preesistente La transizione a un nuo"o sistema economico produsse, e"identemente, dei cambiamenti nella struttura sociale e nel modo di produzione @ibliografia P - BiNne"s(a>a, <ulCtura sa(s(ich plemQn nizo"Ce" S?rdarCi " B''4B "" do

n e RLa cultura delle trib% Sa(a sul basso Sir 6ar?a nei secoli B''4B a C S, Mos("a 1O3L

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