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. Dal 1998 siamo un punto di riferimento per lincoming turistico per Modena e per la regione Emilia-Romagna. Lampio prodotto turistico offerto dal territorio, terra di arte, motori e sapori, ci permette di operare in diversi settori: turismo organizzato e individuale, viaggi incentive, organizzazione di eventi e di congressi LA SEDE E LO STAFF: la nostra sede si trova a Modena. Il nostro staff garantisce la massima assistenza in loco per i nostri ospiti e linea diretta con i fornitori durante lo svolgimento dei programmi I NOSTRI SERVIZI IN BREVE: Servizi hospitality, prenotazioni hotel e ristoranti Coinvolgenti attivit hands-on: corsi di cucina, team building musicali nella citt di Pavarotti, degustazioni teatralizzate... Programmi tematici, arte, gastronomia, motori e opera, motori, natura, terme, cicloturismo, golf Tour dei motori e rally enogastronomici su auto depoca o supercar Viaggi incentive e motivazioniali, team building Organizzazione di ere e congressi Eventi speciali, presentazioni pubbliche, cene di gala Organizzazione di educational, inspection e press tour IAT-R Ufcio Informazioni e Accoglienza Turistica Piazza Grande, 14 41121 Modena - Italy iatmo@comune.modena.it http://turismo.comune.modena.it http://www.facebook.com/iatmodena tel. 059 2032660 - fax 059 2032659 Orari: luned 15.00-18.00 da marted a sabato: 9.00-13.00; 15.00-18.00 domenica e festivi: 9.30-12.30 Chiuso: 1 e 31 Gennaio, Pasqua, Pasquetta, 1 Maggio, 15 Agosto, 25-26 dicembre
Modenatur s.c.a.r.l. via Scudari, 8/10 41121 Modena - Italia www.modenatur.it info@modenatur.it tel. +39 059 220022 fax +39 059 2032688
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Duomo
Audioguide Sito Unesco
Presso lUfcio Informazioni e Accoglienza Turistica e i Musei del Duomo possibile noleggiare le audioguide 4
Duomo, Torre Ghirlandina e Piazza Grande Patrimonio mondiale Unesco 1997
nsignita di medaglia doro al valor militare per la Resistenza, dopo la Liberazione Modena si affaccia alla democrazia e intraprende una intensa opera di ricostruzione. Limpegno dei modenesi si caratterizza per innovazioni sociali e urbanistiche. A partire dagli anni 50 Modena diventa protagonista di uno straordinario sviluppo economico, a un ritmo superiore a quello delle altre citt italiane. Mentre il territorio vede la nascita di grandi imprese dellagroalimentare, in provincia si sviluppano i distretti produttivi: biomedicale a Mirandola, ceramico a Sassuolo, tessile a Carpi. Negli anni 60 Modena protagonista della scena creativa nazionale con creatori di caroselli e fumetto (nasce qui una scuola che va da Bonvi a Silver) per poi diventare capitale del beat italiano con i Nomadi, Guccini, Caterina Caselli e lEquipe 84. Ma la vena musicale continua no ad oggi con Vasco Rossi, Paolo Belli e Nek mentre il mito di Luciano Pavarotti, si ravviva grazie alle scuole di bel canto che coinvolgono Mirella Freni e Raina Kabaivanska. Tra i modenesi pi celebri un posto di primo piano riservato a Enzo Ferrari, leader di una produzione automobilista deccellenza che ha contribuito a denire limmagine di Modena, e dellItalia, nel mondo. Modena si propone oggi come luogo ideale per un piacevole soggiorno tra arte, musica, gastronomia e motori! 2
ostruito a partire dal 1099 e consacrato da Papa Lucio III nel 1184, il Duomo uno dei massimi capolavori del romanico europeo sia per la struttura architettonica di Lanfranco che per lapparato scultoreo di Wiligelmo. Interventi di modica al progetto originario sono stati realizzati tra il XII e il XIV secolo dai Maestri Campionesi. La facciata divisa in tre settori che corrispondono alle navate.Sotto il rosone (XII secolo) si trova il Portale maggiore scolpito da Wiligelmo, autore anche delle quattro formelle di pietra con storie del libro della Genesi. Sul lato meridionale si aprono la Porta dei Principi, opera del cosiddetto Maestro di San Geminiano e di altri seguaci di Wiligelmo, e la Porta Regia (1178 circa) in marmo rosso veronese. Sul lato settentrionale si trova invece la Porta della Pescheria, testimonianza dellinuenza borgognona.
Duomo di Modena Aperto tutti i giorni 7.00-12.30; 15.30-19.00 In luglio e agosto 6.00-12.00; 15.30-19.00 Le visite non sono consentite durante le funzioni religiose Musei del Duomo di Modena Aperti 9.30-12.30; 15.30-18.30 Estate 9.30-12.30; 15.30-19.00 Chiuso il luned, 25 dicembre e domenica di Pasqua. Ingresso 3 Torre Ghirlandina Aperta sabato e domenica a partire dal primo weekend di aprile no allultimo di ottobre, inclusi i festivi e il 31 Gennaio (Festa del Patrono). Chiusa la domenica di Pasqua e nel mese di agosto. Orario: 9.30-12.30; 15.00-19.00 Ingresso: 2; cumulativo con Palazzo Comunale 3 www.unesco.mo.it/
Allinterno del Duomo si possono ammirare, tra laltro, il pontile con rilievi di Anselmo da Campione (1160-1180 circa) e il Presepe in terracotta del modenese Antonio Begarelli (1527). La cripta ospita la tomba del patrono San Geminiano e la Madonna della pappa in terracotta policroma di Guido Mazzoni (1480). La Torre Ghirlandina, gi costruita no al quinto piano nel 1169, venne terminata nel 1319 dai Maestri Campionesi. Alta 87 metri, sin dallorigine ha avuto funzioni civiche: dalla torre i custodi segnalavano lapertura delle porte cittadine e sorvegliavano i forzieri del Comune. 3
Palazzo Ducale
ostruito a partire dal 1634 su progetto dellarchitetto romano Bartolomeo Avanzini, il Palazzo ha ospitato per pi di due secoli la Corte Estense. Oggi ledicio sede dellAccademia militare. Dal Cortile donore, salendo il maestoso Scalone, si accede al loggiato che conduce allAppartamento dei principi, allAppartamento privato (sede del Museo storico dellAccademia) e allAppartamento di Stato, dove si possono ammirare ritratti di Estensi e affreschi.
Palazzo Comunale
Palazzo Ducale di Modena Aperto periodicamente la domenica mattina con visita guidata. Prenotazione obbligatoria Per info su calendario visite e prenotazioni: Ufcio Informazioni Turistiche tel. +39 059 2032660. Per gruppi di min. 25 persone possibile richiedere ingresso e visita guidata in diversi giorni e orari Info gruppi: Modenatur tel. 059 220022 Per ogni visita sono ammesse al massimo 50 persone. Costo della visita guidata 7 Il Palazzo Ducale sede dellAccademia Militare la quale si riserva, in casi eccezionali, la possibilit di annullare le visite guidate per sopravvenuti motivi interni
i affaccia sulla piazza Grande e ingloba edici medievali incamiciati a partire dal Seicento. Allinterno conservata la Secchia Rapita, sottratta, secondo la tradizione, dai Modenesi ai Bolognesi nella battaglia di Zappolino del 1325 (divenuta lemblema dei valori civici, ha ispirato il celebre poema eroicomico La Secchia Rapita di Alessandro Tassoni). Da visitare anche la Sala del Fuoco con gli affreschi di Nicol dellAbate, realizzati nel 1546 (rafgurano la guerra di Modena del 43 a.C.) e la seicentesca Sala del vecchio Consiglio, dove si trovano gli stalli dei Conservatori e il gonfalone dipinto da Ludovico Lana nel 1633 come ringraziamento per la ne della peste. I dipinti del softto sono di Ercole dellAbate e Bartolomeo Schedoni. Le settecentesche tele della Sala degli arazzi rafgurano la preparazione e la rma del Trattato di pace di Costanza (1183), manifesto dellautonomia comunale.
Palazzo Comunale da lunedi a sabato 9.00-19.00 le domeniche e i festivi 15.00-19.00 Chiuso in agosto, per Pasqua e Natale. Domenica e festivi 2; cumulativo con la Torre Ghirlandina 3 Gratuito i giorni feriali Per informazioni: IAT tel. +39 059 2032660 Per scolaresche e gruppi tel. +39 059 2032582 Apertura soggetta a variazioni per eventuali impegni di rappresentanza. consigliata verica telefonica
Gli ambienti pi spettacolari sono il vasto ed elegante Salone donore e il settecentesco Salottino doro, dove si ritiene che il duca Francesco IV abbia rmato la condanna a morte di Ciro Menotti, protagonista dei moti insurrezionali del 1831.
Sopra a sinistra: Cortile donore dellAccademia Sopra: Salottino doro Sotto: cerimonia militare con i Cadetti
In alto: ingresso Municipio A destra: Il Palazzo comunale si affaccia sulla Piazza Grande A sinistra: la Bonissima Sotto: Sala del fuoco
Palazzo S. Margherita
ituato in corso Canal Grande, sorge su unarea dove si ergeva una chiesa dedicata a Santa Margherita. Al suo interno troviamo, il Museo della Figurina, la Galleria Civica e la Biblioteca Delni.
Palazzo Santa Margherita Corso Canalgrande, 103 41100 Modena Galleria Civica Punto informativo Tel. 059 2032940 Costo: ingresso gratuito Orario punto informativo piano terra: luned 14.00-20.00 da marted a sabato 9.00-20.00 Lorario mostre consultabile sul sito: www.comune.modena.it/ galleria/ Museo della Figurina Tel. 059 2033090 Costo: ingresso gratuito Orario: da mercoled a venerd 10.30-13.00; 16.00-19.30 Sabato, domenica e festivi: 10.30-19.30 Chiuso luned e marted. www.museodellagurina.it
Galleria Estense
Galleria Civica
tra le pi importanti collezioni italiane e riette gli interessi degli Estensi per la pittura e la scultura, ma anche per larcheologia e le arti minori. Pregevoli il busto marmoreo di Francesco I dEste del Bernini, il ritratto di Francesco I del Velasquez, il S.Antonio da Padova di Cosm Tura, la Madonna col Bambino del Correggio, un trittico di El Greco, un Crocisso di Guido Reni. Cospicuo il nucleo della pittura padana dal Trecento al Settecento.
Con lapertura delle Sale Nuove, poste al secondo piano di Palazzo Santa Margherita, il ricco patrimonio delle raccolte della Galleria trova idonea collocazione in locali ampi e suggestivi: oltre a tre nuovi spazi espositivi, altre sale attigue sono adibite a deposito, laboratorio, archivio secondo i pi aggiornati standard museograci e conservativi.
Il Museo della Figurina, nasce a Modena allinterno dellazienda Panini e dallo stesso Giuseppe Panini il quale, in accordo con lazienda e il Comune di Modena, decide di donare la collezione alla sua citt, sede naturale, in quanto capitale mondiale della gurina, di un Museo che ne documenti la storia e lo sviluppo.
In alto: Lastra dei Niobidi (Musei Civici) A destra: Francesco I del Bernini Sotto: Crocessione di Bianchi Ferrari (Galleria Estense)
Musei Civici
Il Museo Civico Archeologico Etnologico conserva le pi antiche testimonianze della presenza umana nel territorio modenese. Accanto a materiali del neolitico, dellet del rame, dellet del bronzo e della prima et del ferro si trovano testimonianze del dominio etrusco, celtico e gallico e della Modena Romana. Le raccolte etnologiche conservano tessuti, ornamenti, armi, ceramiche della Nuova Guinea, del Per precolombiano, dellAmerica del Sud, dellAfrica e dellAsia. Nel Museo Civico dArte quadri, ceramiche, strumenti musicali, strumenti scientici e armi documentano le trasformazioni della citt dal Medioevo allet moderna. Pregevole la collezione di tessuti antichi del Conte Gandini. 6
Voluta nel VII secolo da Francesco I dEste come Casino - luogo di divertimento per la corte Estense - allinterno dei giardini di Palazzo Ducale viene restaurata verso la ne degli anni Settanta, nellambito di un piano di valorizzazione del centro storico promosso dallAmministrazione Comunale. La straordinaria qualit degli spazi, le grandi vetrate, le superci a parete ampie ed articolate, rendono la Palazzina luogo ottimale per mostre personali sia di taglio antologico, sia informativo e documentario.
Sopra: Nottingham Album al Museo della Figurina, Sotto: La Palazzina dei Giardini
Le chiese
1 SantAgostino Fondata nel 1338, ma trasformata nel 1664 in luogo delle esequie ducali, conserva una Deposizione dalla Croce di Antonio Begarelli e una Madonna col Bambino di Tommaso da Modena. 2 Santa Maria Pomposa Costruita nel secolo XVIII, conserva le spoglie dello storico Ludovico Antonio Muratori, che visse nella casa adiacente dal 1716 alla morte (1750). 3 San Barnaba Ricostruita nel 1660, ma completata solo successivamente, conserva dipinti e arredi del XVIII secolo. 4 San Giovanni Battista Costruita nel secolo XVIII, conserva Compianto sul Cristo morto in terracotta policroma di Guido Mazzoni (1480). 5 Chiesa del Voto Progettata da Cristoforo Malagola, venne costruita come ringraziamento alla Madonna per la ne della peste del 1630. 6 San Domenico Costruita tra il 1708 e il 1735, conserva un pregevole gruppo plastico di Antonio Begarelli (1544 - 46 circa). 7 San Giorgio Progettata dallarchitetto e scenografo di Corte Gaspare Vigarani alla met del Seicento, conserva allinterno dipinti del periodo barocco. 8 San Vincenzo Iniziata nel 1617 e restaurata nel primo Ottocento, la chiesa il pantheon modenese degli Estensi e accoglie le salme di duchi e principi. 9 San Biagio Sorta nei primi decenni del XIV secolo, stata notevolmente modicata nel XVII. Linterno conserva dipinti e affreschi del Seicento. 10 San Pietro Annessa anticamente ad unabbazia benedettina fondata nel 966, stata ricostruita tra il 1476 e il 1518. Nellinterno, a cinque navate, opere di Antonio Begarelli, paliotti in scagliola e dipinti del XVI secolo. 11 San Bartolomeo Progettata per i gesuiti e iniziata nel 1607 (la facciata per settecentesca) conserva arredi e dipinti del XVII secolo. 12 San Francesco Iniziata nel 1244 e restaurata nella prima met dellOttocento, conserva tredici statue in terracotta (1523 circa) di Antonio Begarelli (Deposizione dalla Croce). 8
vicolo Eremita