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STORIA CONTEMPORANEA
Anno accademico 2013 -2014

Il programma prevede la discussione dei principali nodi della storia contemporanea e si articola su tre parti,
per un valore complessivo di 10 crediti. Gli studenti nel cui piano di studi allesame di Storia Contemporanea
attribuito un valore di soli 6 crediti, prepareranno soltanto le prime due parti.
Parte prima: Il secolo delle speranze: il lungo Ottocento. Testo per lesame: Tommaso Detti, Giovanni
Gozzini, Storia Contemporanea, primo volume, LOttocento, Bruno Mondadori, Milano 2000.
Parte seconda: Il secolo delle tragedie: il breve Novecento. Testo per lesame: Tommaso Detti, Giovanni
Gozzini, Storia Contemporanea, secondo volume, Il Novecento, Bruno Mondadori, Milano 2002.
Parte terza: Problemi e metodi della storia contemporanea. Testi per lesame: due a scelta, uno per ciascuno
dei seguenti gruppi:
gruppo 1: Paolo Macry, La societ contemporanea, Il Mulino, Bologna 1992; Raffaele Romanelli, Ottocento.
Lezioni di storia contemporanea, Il Mulino, Bologna 2011; Mark Mazower, Le ombre dellEuropa. Democrazie
e totalitarismi nel XX secolo, Garzanti, Milano 2000; Federico Romero, Storia della guerra fredda. L'ultimo
conflitto per l'Europa, Einaudi, Torino 2009.
gruppo 2: Alberto Mario Banti, Il Risorgimento italiano, Laterza, Roma-Bari 2004; Emilio Gentile, La via
italiana al totalitarismo, Carocci, Roma 2001; Marina Cattaruzza, LItalia e il confine orientale dItalia, Il
Mulino, Bologna 2007; Pietro Scoppola, La repubblica dei partiti, Il Mulino, Bologna 1991; Andrea Di Michele,
Storia dellItalia repubblicana (1948-2008), Garzanti, Milano 2008.
Chi desiderasse approfondire tematiche dinteresse personale, pu concordare preventivamente con il
docente opere a scelta diverse da quelle indicate.
Lesame finale consister in una prova orale su tutto il programma. In alternativa, per consentire di
distribuire meglio lo studio nel tempo, i soli studenti frequentanti potranno sostenere nel corso delle lezioni
due verifiche parziali, scritte, sui contenuti rispettivamente della prima e della seconda parte. In caso di esito
positivo, la prova orale finale verr dedicata alla sola terza parte; in caso invece di risultato negativo, gli
studenti potranno comunque partecipare allesame finale, discutendo, oltre ai testi previsti per la terza
parte, le parti di programma non assolte con la verifica scritta.
Laboratorio di storia.
La partecipazione al Laboratorio di storia consente agli studenti di affrontare alcuni temi specifici della storia
contemporanea e li aiuta a superare la terza parte, secondo modalit da concordare con il docente allinizio
dellanno accademico. Per gli studenti che abbiano gi superato lesame di storia contemporanea, la
partecipazione al Laboratorio pu essere valutata ai fini dei crediti F. Nellanno accademico 2013 2014
sono previste le seguenti attivit:
Un seminario sul tema Verso la grande guerra, in preparazione al centenario dello scoppio del primo
conflitto mondiale. Il seminario si articoler su dieci incontri. Modalit di partecipazione ed orari saranno
comunicati agli studenti allinizio dellanno accademico.
Un seminario sul tema Morte e resurrezione della patria, in occasione del settantesimo anniversario della
resistenza. Il seminario si articoler su dieci incontri. Modalit di partecipazione ed orari saranno comunicati
agli studenti allinizio dellanno accademico.



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Introduzione alla Contemporaneit
Fernand Braudel: storico del 900 fondatore della rivista Les Annales Strutturalismo.
Il tempo storico non immutato.
Tempo immobile: tempo geografico ed ambientale
Tempo di lunga durata: segue lo scorrere plurisecolare come il nascere ed il cadere di una civilt.
TEMPO della Storia SOCIALE.
Tempo veloce: il tempo della politica
Metafora delle acque:
Tempo immobile> maree
Tempo di lunga durata> onda lunga atlantico
Tempo breve> onde brevi del vento.
Storia contemporanea: inizia con lepoca delle rivoluzioni. (Periodizzazione pi semplice con punto di cesura
netta tra evo moderno (1492-fine 1700) e contemporaneit.
Opposto di moderno= tradizionale
Nella societ tradizionale la mobilit sociale molto limitata: societ cetuali (rapporto con il potere definito
in base alla nascita e sono caratterizzati da un'alta mortalit ed unalta natalit.
CETI Ancient regime: oratores (clero), bellatores (guerrieri e nobilt), laboratores (coloro che lavorano).
Non in base alla ricchezza ma alla nascita.
CLASSE: raggruppamento di persone in riferimento al processo produttivo.
Proletario: colui che possiede solo la sua forza lavoro.
Modernit> Lungo ottocento 1789 1914
Contemporaneit> secolo breve. 1914 -1989 passaggio dalla societ dellindividuo alla societ di massa.
Moderno / modernizzazione: inizia con il progressivo abbandono del sistema feudale.
a) Centralizzazione del potere (es. monarchia inglese e francese).
Burocrazia ed esercito dipendono dal re non pi da un sistema frammentato di poteri. (Riscossione
tasse e giustizia vengono centralizzate)
b) MODERNIZZAZIONE: gettito di due processi rivoluzionari:
1. Rivoluzione industriale
2. Rivoluzione francese.
RIVOLUZIONE INDUSTRIALE processo che nasce nel 1700 in Inghilterra e che inverte il rapporto tra
manifattura ed agricoltura applicando su larga scala tecniche che aumentano la produttivit avviene grazie
ad un crescente inurbamento, innovamento tecnologico e rivoluzione agraria.
Trappola malthusiana 1798: demografia Ancient Regime crescita costante legata al sostentamento dato
dallagricoltura e picchi negativi di mortalit dati dalle carestie, epidemie e guerre, con un andamento ciclico.
Durante la rivoluzione industriale si ha un incremento demografico di transizione: la mortalit diminuisce e la
natalit rimane invariata. Questo dovuto allaumento costante di produzione e di popolazione e di reddito
pro capite causato dai progressi tecnologici ed economici, dati dalla rivoluzione industriale, ma non sarebbe
stato possibile senza prima una rivoluzione agraria (enclosures, rotazione a quattro cicli di Norfolk,
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liberazione della manodopera occorrente alle industrie, aumento della produttivit, agricoltura mista).
Velocit di produzione e di consumo (dovuta allincremento demografico) si rincorrono per tutto il 700 ed
appena nei primi anni dell800 il rapporto si inverte.
Successivamente, nella demografia contemporanea, la natalit diminuisce col diminuire della mortalit
avendo come effetto nuovamente un calo demografico (per il costo dei figli non pi impiegabili nel lavoro
tessile industriale grazie alla comparsa delle prime leggi di protezione sociale contro lo sfruttamento
minorile).
MUTAMENTI produzione: TAYLORISMO FORDISTA. Organizzazione scientifica del lavoro.
Costituzione stati nazionali con forte territorialit > Frontiere
Metafora lineare: frontiere ma anche ferrovie divisione e congiunzione. Lotta di classe (borghesia e
proletariato.)
Fino a globalizzazione, e non pi cardinalit industrie nelleconomia di un paese. Metafora: rete.
RIVOLUZIONE FRANCESE.
1. Scomparsa monarchia basata sul diritto divino per una monarchia basata sul diritto popolare
2. Passaggio da societ cetuale ad una societ con maggiore mobilit sociale, basata su classi
3. Ridistribuzione delle terre rivendute sul mercato (nuovo regolatore della societ per enorme vuoto
casse statali).
1a popolo per rivoluzione francese = tutti i cittadini che hanno partecipato alla rivoluzione.
2a dal terzo stato si costituisce una nuova Borghesia agraria, scompare nobilt
NAZIONE
a. Natio- popoli senza civilt (es- alemanni)
b. Medioevo nationes famiglie linguistiche di appartenenza (catalani)
c. Rivoluzione francese: Il POPOLO CHE FA LA RIVOLUZIONE.
MODELLO VOLONTARISTICO DI NAZIONE. Modello inclusivo (facile farne parte) che dura fino al 1980 in
Francia. Grande attrattiva. (Permette ad un corso di diventare Imperatore > Napoleone)
Renan: la nazione un plebiscito di ogni giorno.
necessario un modello che contrasti la grande attrattiva del modello Francese.
POPOLO TEDESCO> CONCEZIONE NATURALISTICA DELLA NAZIONE, BASATA SULLAPPARTENENZA ALLA
STESSA ETNIA.
MEINEKE>nazione= consanguineit e consonanza spirituale
(Alsazia e Lorena divengono terreno di conflitto) si cerca di rafforzare il patrimonio mitico tradizionale
popolare (fratelli Grimm)
Modello Italiano su base francese, modello tedesco attrae i popoli slavi (per non essere assimilati)
PROCESSO DI NAZIONALIZZAZIONE: trasformazione di alcuni gruppi umani in nuovi gruppo che abbiano
come modello identitario il concetto di nazione
3 fasi:
a. Pionieri: intellettuali che inventano il modello di nazione
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b. Patrioti: risorgimentali >nuova lite che chiede di partecipare alla gestione del potere, rivendicando
Autonomia o Indipendenza
c. Nazionalizzazione di massa (leva e scuola).

La nazione una comunit immaginata sulla base di criteri variabili (non comunit naturale).


CASO INGLESE:
Fine 400 inizio 500 si attua la trasformazione dei grandi stati in stati moderni. (Es. la repubblica di Venezia)
da un modello feudale (dove non c una gerarchia netta ma caotica basata su fedelt personali, meccanismi
di scambio di favori come rendite per protezione) ad una centralizzazione del potere e la costruzione di una
macchina burocratica statale. La Francia come la Spagna trasforma la nobilt in un ceto privilegiato ma senza
potere (corte del re). > il re e la corte di spagna sono la Spagna. MONARCHIA NAZIONALE.
Il re dInghilterra a inizio 1500 pone le basi per costruzione di uno stato moderno divenendo una NAZIONE
NOBILIARE RIUSCITA dove non scoppia una rivoluzione e che per reagire alla rivoluzione francese deve
espandere la sua area di influenza.
Linteresse di corte e del ceto medio (agricolo marittimo ed industriale) collimano e prosperano.
Le istituzioni in Inghilterra sono in grado di evolversi. Altrove se le istituzioni non tengono il passo con le
esigenze della societ civile scoppia una crisi.
Rapporto tra ISTITUZIONI E SOCIET CIVILE
1. Istituzione una configurazione organizzata di relazioni sociali giuridicamente e
storicamente orientata, il cui fine di garantire la conservazione e l'attuazione di norme o
attivit sociali e giuridiche stabilite tra l'individuo e la societ o tra l'individuo e lo Stato-
sottratte all'arbitrio individuale e all'arbitrio del potere in generale[1].
2. Societcivile: aggregazione di insiemi di individui. La societ tanto pi ricca quanto
maggiore il numero di aggregazioni che ne fanno parte.
LA MONARCHIA INGLESE meno rigida (indebolita nel 1600) e quindi pi aperta al cambiamento.
C una maggiore diffusione della ricchezza maggiore mobilit sociale e quindi le tensioni sociali non
raggiungono mai un punto critico.
IN EUROPA la contrapposizione tra societ civile ed istituzioni porta al travolgimento delle
istituzioni. Ovunque c una rivoluzione tranne che in Inghilterra.
LA RIVOLUZIONE quando scoppia CICLO DI LABROUSSE:
1. Forte opposizione o polarizzazione di forze contrastanti
2. Assenza comunicazione mediazione
3. Aspettative di vita migliore (paura di perdere miglioramenti raggiunti)> CRISI ECONOMICA
Da un miglioramento iniziale deve esserci il timore di un peggioramento.
1789 crisi economica precede rivoluzione francese cos come nel 1848
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IN INGHILTERRA il confronto con la rivoluzione Francese cementifica lIDENTIT NAZIONALE inglese.
(Anche grazie al blocco continentale di Napoleone.)
1815 Congresso di Vienna: riportare gli stati tradizionali cos comerano prima del 1989>
Restaurazione
Cosa non viene restaurato:
1. Burocrazia statale centralizzata
2. Codice civile napoleonico
3. Modello organizzativo esercito napoleonico
Rapporti sociali in Francia:
1. Terre rivendute dopo 89 non restituite alla nobilt
2. Viene ristabilito il principio di legittimit per DIRITTO DIVINO
3. E quindi negato il principio di RAPPRESENTATIVIT e di legittimit popolare.
Stabilizzazione equilibri internazionali fino al 1914.
Prima fase ideologia romantica consonante con la restaurazione, ma non dura molto
La restaurazione ha una spinta conservatrice e reazionaria
Lindustrializzazione porta alla costituzione di nuovi gruppi di influenza potere e ricchezza.
AFFERMAZIONE BORGHESIA basata sul mercato (intraprendenza libert da vincoli di dipendenza
lavoro)
Vuole RICONOSCIMENTO POLITICO
1. LIBERT
2. NAZIONE (DIRITTI)
1. LIBERISMO ECONOMICO (LIBERO COMMERCIO IN LIBERO MERCATO)
2. LIBERT POLITICA (ISTITUZIONI BASATE SUL POPOLO, non pi un patto divino ma
COSTITUZIONE)
= Pensiero liberale (Adam Smith)
Dal 1820 al 1848
Il sistema di Vienna nega la Nazione, reprime i sovversivi > 1830 in Francia c una nuova rivoluzione
1821 in Italia e spagna primi patrioti fondano sette segrete clandestine ( CARBONERIA) organizzate
in cellule (3 persone per limitare arresti) composte da elits militari LIBERALI (cospirazione napoli). Il
loro programma politico non pubblico ma conosciuto solo da aderenti.
3 livelli di conoscenza obiettivi per livello adesione:
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1. Costituzione / Nazione
2. Repubblica
3. Comunanza dei beni (primitivo comunismo)
Si aggiungono gruppi di intellettuali (silvio Pellico) pionieri romantici (del secondo romanticismo:
libert e filo ellenismo)
Dal 1845 forte crescita societ (con conseguente aumento di aspettative) Blocco istituzioni
1846/47 carestia > crisi economica (aspettata dai reazionari)
1848: primo moto insurrezionale a Palermo
Ma lINNESCO a Parigi fu dato dalla proibizione da parte di Guillemot di un banchetto successivo alla
campagna per la riforma elettorale. Il popolo si ribella e fa cadere re Filippo (e la sua corte
composta da un elite borghese di alta finanza)
Si ha la costituzione di un primo socialismo (lavoratori organizzati dellindustria) ma il fronte
rivoluzionario larghissimo, vince e si diffonde in tutta Europa.
CRISI 1847 detta della PATATA per malattia che colpisce le patate portando fame carestia.
RIVOLUZIONE BORGHESE 1848 >> i leader rivoluzionari erano nobili con ideali liberali non borghesi,
ma portavoce dellideologia e dei valori della borghesia.
RIVOLUZIONE SIMULTANEA: che avviene contemporaneamente in diversi luoghi ma a distanza di
una settimana.
LARGO FRONTE RIVOLUZIONARIO: composizione rivoluzionari inizialmente uniti ed inarrestabili
trionfano ovunque su un potere reazionario isolato ma dopo 6 mesi il fronte rivoluzionario si
frammenta, i suoi segmenti litigano e combattono tra loro >> la sconfitta ovunque e la
controffensiva reazionaria facile.
GRANDI MOTI DEL 1848:
Area interessata fascia centrale Europa, paesi esclusi: Spagna, Russia ed Inghilterra.
Spagna e Russia: il progresso borghese quasi inesistente quindi il potere non viene nemmeno
sfidato.
Inghilterra: societ civile matura ed istituzioni in grado di evolversi resistendo ai mutamenti sociali
cooptando le forze nascenti e attraverso importanti riforme quali il suffragio.
A) CASO FRANCESE:
Largo fronte rivoluzionario (che va dai liberali moderati ai socialisti estremi) vince e costituisce la II
repubblica.
1. REPUBBLICA DEMOCRATICA: viene proclamato subito il Suffragio universale
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2. REPUBBLICA PACIFICA: non vuole altra guerra la prima repubblica francese aveva iniziato
la guerra dEuropa, questa non vuole esportare il meccanismo rivoluzionario per paura di
rimanere isolata contro tutti. [SANTA ALLEANZA: reazionaria> la rivoluzione il diavolo
quindi lalleanza che la contrasta santa. Composta da Prussia Russia ed Impero
Austroungarico (ortodossa cattolica protestante). INTERVENTISTA ovunque la legittimit del
potere imperiale venga messa in discussione dalla rivoluzione. PRINCIPIO DI INTERVENTO
TRANSNAZIONALE ripreso da ONU alla fine 1900.]
3. REPUBBLICA UMANITARIA: I repubblica era nata nel clima del Terrore, mentre nel 1848
viene abolita la pena di morte.
4. REPUBBLICA SOCIALE: si preoccupa attivamente del Benessere del popolo, ed a favore
delle classi svantaggiate.
Cosa fa:
LAVORI PUBBLICI: operai parigini disoccupati vengono impiegati in OPIFICI NAZIONALI
(attraverso la statalizzazione di fabbriche in crisi.
TASSE: le prime elezioni vengono vinte da liberali Moderati > pi conservatori che come
programma propongono di non alzare le tasse. (Anche perch la maggior parte dei contadini
rurali era contraria alla rivoluzione)
QUINDI LIBERALI MODERATI chiudono gli OPIFICI NAZIONALI proponendo di risolvere la
disoccupazione con larruolamento nellesercito. Allora gli operai tentano una seconda
rivoluzione (bandiere rosse contro tricolore francese) ma lesercito spara sulla folla ed i
conservatori vincono, spostando a destra lasse politico francese.
Viene scritta una NUOVA COSTITUZIONE PI AUTORITARIA E PRESIDENZIALE.
A vincere le elezioni il nipote di Napoleone che diviene il Presidente della Repubblica
con enormi poteri ed liberale conservatore. Dopo poco tempo fa un golpe e si
autoproclama Imperatore Francese
Il modello di Napoleone III ha molto successo, mantiene le Istituzioni rivoluzionarie ma
accentra il potere su di s seguendo il modello del grande napoleone, rivolgendosi alla
pubblica opinione attraverso il plebiscito.
MODELLO CESARISTA / BONAPARTISTA:
o Leader carismatico: una personalit che suscita lentusiasmo delle masse
o Strumenti di democrazia diretta
o Istituzioni di rappresentanza saltate
o Parlamento saltato (in modo poco liberale) (annullamento di fatto potere corpo
rappresentativo)
o Necessita per conservare potere:
STRUMENTI DI COMUNICAZIONE EFFICACI
SUCCESSO BASATO SULLIMMAGINE (Napoleone Bonaparte > vittorie
militari, napoleone iii > politica estera dinamica, tanti successi parziali ma
nessuna sconfitta.)

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RIVOLUZIONE TRADITA: nella Prussia come in altri stati dopo il trionfo della rivoluzione il re si fa da
parte ma pi il tempo passa pi gli autori della rivoluzione si autolimitano per paura di un
preponderare delle idee socialiste. Quindi si cerca un accordo con la monarchia per evitare una
deviazione a sinistra della rivoluzione.
GRANDI TEDESCHI: RIVENDICAZIONE PRINCIPI LIBERALI.
PICCOLO TEDESCHI: OLTRE A PRINCIPI LIBERALI alcuni tedeschi danno maggiore importanza alla
QUESTIONE NAZIONALE.
B. PRUSSIA: i rivoluzionari puntano allunificazione del grande stato tedesco quindi cercando di
includere oltre ai piccoli stati come la Baviera, la Westfalia (tutti di solo di lingua tedesca)
anche lAustria, la Boemia(cechi), la Slovacchia, la Slesia, lUngheria.
Impero Asburgico >STATO PATRIMONIALE: cresce con laumentare del patrimonio del monarca.
(anche tramite politica matrimoniale.)
Quindi si cerca linclusione dellImpero Asburgico nella Germania, tramite
LASSEMBLEA DI FRANCOFORTE
Per la costituzione di un grande stato tedesco


GRANDI TEDESCHI: PICCOLO TEDESCHI:
INFLUENZA MAGGIORE IMPERO ASBURGICO TUTTI I POPOLI TEDESCHI
NELLA GRANDE GERMANIA DA COSTITUIRE. TRANNE IMPERO ASBURGICO
. UNITI SOTTO LA PRUSSIA.

Dopo un anno di consultazioni la maggioranza che ne esce Piccolo tedesca, ma a quel punto non
esiste pi la rivoluzione e si chiede al re di Prussia di divenire limperatore dei popoli tedeschi>>>>
Luii rifiuta: non vuole che il suo potere dipenda dal popolo (NO RE DEI SALUMAI) diventando un
imperatore con rappresentanti popolari quindi lipotesi piccolo tedesca frana.

C. OLTRE IL DANUBIO.
La Rivoluzione in Austria si svolge nelle 5 principali citt dellimpero (a Trieste non succede niente):
Viene richiesta la COSTITUZIONE e limperatore la concede.
QUESTIONE NAZIONALE: lite nazionali:
a) AUSTRO TEDESCHI in Ungheria, Austria, Boemia, Carniola
b) ITALIANI
c) MAGIARI: croati, Ungheresi (ex regno Ungheria), Rumeni (Transilvania).
d) TEDESCHI: in Boemia
Tedeschi cechi e slavi tutti mescolati tra loro.
Pi altre identit nazionali in formazione.

I rappresentanti mandano i praghesi alla conferenza di Francoforte ma non i cechi: per il progetto
politico dellAUSTRO SLAVISMO, in contrapposizione al PANSLAVISMO (RUSSIA grande madre popoli
slavi) ed al PANGERMANESIMO.
I CECHI non rientrano in nessuno di questi.
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AUSTROSLAVISMO: unit di tutti i popoli slavi nellImpero austro ungarico per una crescita civile in
termini democratici e liberali.
Come? Assemblea costituente di Praga in cui invitano tutti i rappresentanti dei popoli slavi.
Invitati CROATI, CECHI, SLOVACCHI, UCRAINI.
RUTENI > (ucraini) sono i contadini dei polacchi e non vengono riconosciuti
a Budapest la costituzione ottenuta ma viene concessa anche una forma di AUTONOMIA
ESTREMA ALLA NOBILT UNGHERESE.
LIMPERATORE VIENE VENERATO MA SENZA POTERI.

MAGIARIZZAZIONE: NON VENGONO RICONOSCIUTE ALTRE IDENTIT NAZIONALI

C una protesta RUMENA poco efficace ma il reggimento CROATO dellesercito Asburgico protesta.
Il governo di Budapest taglia gli stipendi allesercito croato per liberarsene
Ma Jelecic si ribella militarmente e marcia su Budapest.
Mentre sta marciando verso Budapest, scopre che la sua azione legittimata dal nuovo imperatore
Francesco Giuseppe (che cerca di rimangiarsi le autonomie concesse dal predecessore simili ad una
costituzione inglese).
Altri generali per conto di Francesco Giuseppe:
Radetzky: contro italiani
Ed il principe Windischgrtz contro i ribelli austriaci
Quindi c una rottura clamorosa contro gli italiani.

D. Caso UNGHERESE
Viene proclamata lindipendenza che rimane compatta fino al 1849 quando Francesco Giuseppe
chiede aiuto ai Russi.

Durante lautunno i rivoluzionari di Praga e Vienna non sono pi pericolosi e lassemblea di
Francoforte composta dai piccolo tedeschi viene distrutta dal re di PRUSSIA.

E. ITALIA
Composta da:
Regno di sardegna (monarchia assoluta)
Regno lombardo veneto (asburgo)
Granducato di toscana
Piccoli ducati e STATO PONTIFICIO
Regno delle due sicilie.

Nel regno lombardo veneto: rivoluzione a Venezia e Milano accomunate da contenuti comuni
LIBERT e COSTITUZIONE ma anche INDIPENDENZA
Evoluzione fronti:
a) Moderato
b) Democratico

a) Liberale - Moderato, presupposti ideologici: cambio sistema politico in senso liberale
ESPULSIONE AUSTRIA DA TUTTA ITALIA PER OTTENERE LIBERT ED INDIPENDENZA PER POI FARE
UN ACCORDO TRA STATI LIBERALI (INDIPENDENZA, LIBERALIZZAZIONE, INTEGRAZIONE).
(Abolizione dogane, cooperazione militare, no stato unico, Integrazione.)

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Abate Gioberti: iniziativa rivoluzionaria guidata dal papa
Balbo: dai Savoia
COSTITUZIONALIZZAZIONE STATI>>> ripreso da Cavour.

b) DEMOCRATICI>>>Mazzini
Capisaldi:
INDIPENDENZA
STATO UNITARIO: non semplice INTEGRAZIONE tra stati liberali ma creazione di uno stato
repubblicano unitario
RIVOLUZIONE: iniziativa dal basso, guerra di popolo per la cancellazione dei regimi esistenti, con la
convocazione di unassemblea costituente da convocare a Roma.
IDEA MAZZINIANA DI POPOLO: prende spunto dallo scrittore romantico Berchet> non Ottentotti
(popolazione primitiva Africa per indicare analfabeti, 90% della popolazione) n Parigini (lite colta
nobiliare) ma BORGHESI (ceto medio urbano > da Artigiani a Tipografi- gruppo sociale pi penetrato
da ideali mazziniani).
Lo strumento la GIOVINE ITALIA ed simile ad un partito, si differenzia rispetto alle sette non per
la Clandestinit (comune ad entrambi, in Italia non vige lhabeas corpus che permette di conoscere
il motivo dellarresto e consente il diritto alla difesa) ma perch il programma politico pubblico,
come un moderno partito politico.
I democratici partecipano e fanno scoppiare diversi moti insurrezionali in diverse parti dItalia
(Garibaldi, capitano di Nizza cerca di partecipare a moti di Genova 48, non riuscendo, diserta e
scappa in America. )
CATTANEO DEMOCRATICO REPUBBLICANO FEDERALE (no unit per salvaguardia regioni storiche)
mentre Mazzini vuole suddividere lItalia in dipartimenti numerati centralizzati.
Negli anni 40 la corrente moderata prevale ma a met di quel decennio vi una novit:
Lelezione del nuovo papa, PIO IX
Pio IX un papa che agisce in senso liberale:
Amnistia per prigionieri politici, gesto interpretato come misericordia e che suscita
aspettative nella pubblica opinione liberale.
Concessioni: libert di stampa e di parola, costituzione
Dunque viene visto come ANTIAUSTRIACO e sancisce una crisi nei rapporti con limpero
asburgico, provocando una reazione a catena che porta gli altri sovrani a fare le medesime
concessioni

1848 Rivoluzione di Palermo, moto indipendentista anti borbonico liberale che vince ed ottiene la
costituzione > per evitare analoghe rivoluzioni la costituzione viene concessa in tutti gli altri stati.
Marzo 48 lEuropa scoppia: rivoluzioni di Parigi Vienna Praga Budapest Venezia e Milano.
Inizialmente prevale lipotesi moderata di Gioberti.
23 marzo 1848 il re Carlo Alberto I guida la prima guerra di indipendenza contro lAustria, il Regno
di Sardegna invade la Lombardia insieme al Gran Ducato di Toscana, allo Stato Pontificio e al Regno
delle due Sicilie. Ma lintento di annettere il Lombardo veneto da parte dei Savoia troppo
esplicito, e gli altri non riescono.
Lo stato pontificio rischia uno scisma da parte dei cattolici austriaci e dei loro alleati quindi esce
dallalleanza con il Piemonte.
[Eresia: contenuti diversi dallortodossia cattolica, quindi differenza dottrinale.
Scisma: non mette in discussione la dottrina ma la gerarchia dellautorit papale]
Nellestate del 1848 il ritiro del Papa offre il pretesto al re di Napoli per ritirarsi
Il 25 luglio 1848 i Piemontesi si ritirano in Piemonte ed il 9 Agosto chiedono larmistizio.
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Dunque avendo perso il progetto moderato, prendono liniziativa i democratici che provano a
cavalcare gli ultimi moti rivoluzionari europei.
Insurrezione a Roma contro il Papa, che fugge e si ritira a Napoli, i mazziniani proclamano la
Repubblica a Roma, e la Repubblica Democratica Italiana, convocando un Assemblea costituente.
Tutti i democratici accorrono ma Luigi Napoleone accorre a salvare il papa sotto la spinta
dellopinione pubblica francese.
Il 3 luglio 1849 dopo un eroica difesa la Repubblica Democratica Italiana crolla (partecipa anche
Garibaldi) ed il grande nemico democratico italiano diviene la Francia.

Valutazione moti del 48 detta rivoluzione della patata, degli intellettuali e del poeta, borghese (per
ideali, non per appartenenza di classe):
Rivoluzione italiana borghese ottiene:
Mercato unico nazionale,
No barriere doganali,
Spinta mercato unico (appena dopo il 1861 effettivamente acquisito perch singoli stati
italiani non sono economicamente interdipendenti)
Per il filone dellunificazione italiana solo il Regno di Sardegna rimane uno stato liberale, in
tutti gli altri viene cancellata la costituzione

STATO COSTITUZIONALE PURO: Per monarchia costituzionale pura si intende la forma di governo,
nell'ambito della forma di stato monarchica, nella quale il monarca mantiene il potere esecutivo
(governo), mentre quello giudiziario e legislativo sono rimessi ad altre autorit (assemblee elettive e
magistratura). In pratica, nella forma (di governo) monarchicocostituzionale pura, il re nomina
direttamente il primo ministro ed i ministri che rispondono soltanto a lui del proprio operato e non
al parlamento. Lo strumento di controllo che rimane al parlamento il voto sullapprovazione del
bilancio. La monarchia costituzionale pura ha avuto origine in Inghilterra in seguito alla Gloriosa
Rivoluzione del 1688 che insedi sul trono Guglielmo d'Orange, col nome di Guglielmo III
d'InghilterraLo Statuto albertino del Regno di Sardegna pu essere considerato un esempio di
costituzione formale nella quale viene prevista una forma monarchica di tipo costituzionale puro.
L'erede della forma di governo monarchico costituzionale pura la repubblica presidenziale. Nello
statuto albertino i sudditi vengono chiamati regnicoli (termine usato da austriaci per chiamare gli
italiani)
DECENNIO DI PREPARAZIONE di CAMILLO BENSO CONTE DI CAVOUR (nobile):
a) MODERNIZZAZIONE STATO SAVOIA
b) RISOLUZIONE PROBLEMA ITALIANO (dal punto di vista dei moderati le spinte democratiche
per lindipendenza possono riaccendersi da un momento allaltro e liniziativa democratica
in tal senso vista come un problema) Cavour un patriota ma nemico della rivoluzione,
quindi nemico di Mazzini. Lobiettivo quello di scongiurare una nuova rivoluzione.
c) Obiettivo: legemonia monarchica sabauda sullItalia non la costruzione di uno Stato Italiano
UNITARIO.
per farlo ha bisogno del controllo del sistema politico piemontese, ma lo statuto albertino non
d questo potere al Presidente Del Consiglio, data la sua dipendenza dal re.

1. Passo: trasformazione del regno di Sardegna da STATO COSTITUZIONALE PURO a REGIME
PARLAMENTARE, in cui il presidente del consiglio dipende dal Parlamento non dal re. Quindi
lo fa affermando una prassi attraverso la costituzione di una forte maggioranza
parlamentare. Il centro destra storico, da lui guidato fa un connubio con il centro sinistra
storico dellepoca guidato da Rattazzi, estromettendo questultimo dalla presa di decisioni.
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E dunque sfida il Re che concede la presidenza del consiglio ad un suo sostituto in cambio
della mediazione tra stato e chiesa. Questi tuttavia non riesce a governare, deve dimettersi
e Cavour diviene presidente del consiglio dei ministri.
Ne scaturisce una prassi che rende di fatto la monarchia costituzionale pura una monarchia
parlamentare (come quella inglese a partire dalla dinastia Hannover) che governa con la
maggioranza, e Cavour inizia una serie di riforme interne.
Abbassamento dazi doganali: LIBERISMO attraverso dazi bassi (come economie forti >
Inghilterra anche se economia regno di Savoia non forte. Perch? Perch crede che per
potersi sviluppare deve avere una forte concorrenza del mercato, puntando quindi
sullinnovazione mentre Regno delle 2 Sicilie adotta politica opposta > Protezionismo)
La sua politica funziona, i nobili di ispirazione borghese concedono forti investimenti (privati
statali ed esteri banca inglese di Rothschild) ed inizia un circolo di grandi prestiti virtuosi:
che si convogliano in
2. Modernizzazione liberale: Infrastrutture, canali, ferrovie ed armamenti.
3. Progetto politica estera: obiettivo risistemazione cartina geopolitica mandando via
lAustria, via le barriere doganali, mercato unico. La causa italiana ha bisogno di alleati
esterni: la Francia moderata di Napoleone III vede bene un indebolimento austriaco ed ha
bisogno di grandi successi internazionali diplomatici. Napoleone III crede che lItalia possa
essere un terreno di espansione.
4. TAPPE INTERMEDIE:
Partecipazione piemontese alla Guerra di Crimea per migliorare i rapporti con la Francia
1820 Crimea > Guerra russa allimpero Ottomano in crisi, dove la Russia si erge come
protettrice dei sudditi cristiani nei Balcani.
A met degli anni 50 le potenze occidentali difendono limpero ottomano dalla guerra
iniziata dalla Russia perch la Russia ha bisogno di inserirsi nei grandi flussi dei commerci
mediterranei (la siberia non un porto strategico, la prima tardiva ferrovia russa, la
transiberiana non basta, S. Pietroburgo che si affaccia sul mar baltico nemmeno perch il
mare ghiaccia e viene facilmente chiuso lo sbocco dalla Danimarca, per uno sbocco
sulloceano indiano deve passare attraverso il Kazakhistan e la Persia ed sotto il dominio
Inglese> fino al 1890 grande conflitto tra zar ed Inghilterra > grande gioco Kim /Kipling >
Arthur Connelly > preservare impero britannico da impero zarista> difesa turchi).
I Russi attaccano i turchi e vincono e quindi Francia ed Inghilterra intimano la resa e scoppia
la guerra.
La Francia ha bisogno di 30.000 mercenari piemontesi ma Cavour li concede solo se vi una
legittimazione: Piemonte alleato della Francia nel Grande Gioco.
Inoltre lAustria, avendo chiesto alla Russia aiuto nel 1849 nel 1855 deve intervenire a suo
favore (consolidando alleanza Francese.)

TRATTATO DI PLOMBIERS 1858 CON NAPOLEONE III: 3 Venezie al Piemonte ed il resto dItalia
alla Francia in forma compatibile con il pensiero liberale: stati liberali costituzionali con Monarca
Francese
INDIPENDENZA: Regno dellAlta Italia al Piemonte/
Regno dItalia Centrale (sotto Girolamo Bonaparte)
e regno dItalia del sud con monarca francese.
Unificazione doganale e militare con coordinazione federale sotto il Piemonte.
(SEMPLIFICAZIONE ED INTEGRAZIONE)
Il Prezzo del sangue Francese versato NIZZA E SAVOIA alla Francia.
~ 13 ~

Cavour in questo modo convince Napoleone III ad adottare una politica internazionale
dinamica.
Negli anni 50 cera stato inoltre un attentato italiano a Napoleone III da parte di un
democratico, fallito ma che porta la sua attenzione alla risoluzione del problema italiano,
ed oltre a tutto questo aggiunge la Contessa di Castiglione.
Dichiarata la guerra allAustria, provocata da un contingente piemontese, insieme ai Francesi vince
la battaglia di Solferino e la Lombardia viene annessa al Piemonte ma i Francesi si fermano e
chiedono larmistizio, perch la Prussia inizia ad agitarsi e perch in Pianura Padana i patrioti
insorgono e prendono il potere, chiedendo lannessione al Piemonte (patrioti sollecitati da Cavour)
e napoleone III si accorge che la situazione sta volgendo a suo sfavore.
Armistizio di Villafranca: Lombardia al Piemonte, Veneto rimane Austriaco e lItalia centrale viene
annessa al Piemonte. Il patto dei tre regni salta e Cavour ci guadagna. Lunico prezzo sono la Savoia
e Nizza.
1859 ITALIA:
Settentrionale (Piemonte Lombardia)
Centrale (tutto ai Savoia tranne Stato Pontificio)
Sud > Regno delle 2 Sicilie
E Mazzini non pi il leader dei Democratici
Pisacane (democratico) sostiene che lanalisi teorica di Mazzini sbagliata e che il gruppo
rivoluzionario deve essere individuato in unaltra classe sociale, quella degli ultimi, dei contadini
(non conosceva la lezione di Ernst Labrousse che avrebbe sostenuto che le rivoluzioni non nascono
nella miseria.) e fa partire una spedizione di 300 rivoluzionari (i 300 di Sapri) che, non conoscendo il
calabrese vengono presi per banditi ed i contadini li portano alla gendarmeria borbonica. Pisacane
si suicida e vi una profonda crisi del movimento democratico.
Cavour crea quindi una struttura fantasma, la SOCIET NAZIONALE una societ patriottica
comandata da lui stesso, alla quale aderiscono anche i democratici come La Farina, Crispi e
Garibaldi.
Le parole dordine sono Italia ed Unit Nazionale, manovrato da Cavour mentre patteggia ancora
con Napoleone III.
Torino diviene la Capitale morale dellItalia.
A questo punto Garibaldi guida una spedizione armata, alla quale Cavour formalmente contrario
(blocca pubblicamente le armi della SOCIET NAZIONALE e manda una flotta ad arrestare Garibaldi
ma in realt tratta con gli inglesi che ostacoleranno i Borboni e copriranno la discesa della flotta dei
mille fingendosi mediatori per un armistizio), partendo da Quarto per andare in Sicilia (agenti di
Cavour assoldano i comandanti borbonici). Un corpo scelto e motivato di uomini che vincono il
primo scontro armato a Calatafimi, la presa di Palermo dopo la quale migliaia di uomini si
aggiungono allesercito di liberazione, finch Garibaldi non arriva in Calabria dove lesercito
borbonico collassa. Cavour a questo punto preoccupato dalla piega presa dagli eventi, temendo
uniniziativa da parte di Mazzini, e tenta una contromossa facendo scoppiare una rivoluzione
liberale a Napoli, ma Garibaldi arriva prima e Mazzini lo raggiunge.
Quindi tra Garibaldi ed una prima Unit dItalia resta in mezzo solo lo Stato Pontificio: se Garibaldi
lo invade interviene la Francia e tutto si complica.
Tuttavia anche per Napoleone III complicato: dopo aver fatto una guerra per gli Italiani farne una
contro gli italiani sarebbe incoerente ed aumenterebbe il rischio di un secondo attentato se
marciasse su Roma contro i garibaldini.
Mentre Garibaldi temporeggia Cavour manda lesercito sabaudo guidato da Vittorio Emanuele II tra
Roma e Garibaldi per fermarlo anche con la forza, se necessario e disinnescare cos il rischio
democratico. Ma per arrivare a Napoli doveva attraversare lo stato Pontificio fermamente contrario
~ 14 ~

ad una ricongiunzione tra i due eserciti. Quindi, con il consenso di Napoleone III, sconfigge lo stato
Pontificio, annettendo Umbria e Marche ma salvando il Lazio che rimane al Papa, e a Garibaldi non
resta che regalare il regno del Sud a Emanuele II a Teano (ignorando le spinte democratiche
autonomiste siciliane). Quindi a Torino nel marzo 1861 viene proclamata la formale costituzione del
regno dItalia, il cui parlamento diede una stracciante maggioranza alle forze moderate e Cavour
mantenne legemonia delle operazioni per tutto processo di unificazione.
LUNIFICAZIONE un processo che si colloca a diversi livelli, nel 1861 si crea il nuovo stato ma il
processo lontano dallessere completo.
UNIFICAZIONE: processo a livello:
Istituzionale
Territoriale
Identitario
Economico (non esiste ancora un mercato nazionale unico)
Economicamente nel 1861 vi sono 3 Italie: i beni industriali non arrivano, lindustria
assente, il commercio non interregionale, forte dipendenza dallestero per prodotti
industriali, lagricoltura esporta allestero piuttosto che allinterno dellItalia. La
maggior parte della popolazione vive di agricoltura e vi sono 3 rispettivi metodi di
conduzione delle imprese agricole: azienda capitalista, mezzadria e latifondo
a. Azienda capitalista: il proprietario imprenditore (padrone) investe capitali per ottenere il
massimo profitto con la massima efficienza > solo in pianura padana
b. Mezzadria: Italia centrale: il padrone concede al mezzadro met degli investimenti su un
terreno e ne ricava met del guadagno prodotto, molto meno dinamica
c. Latifondo: sud: estensione enorme terreno ma i proprietari sono interessati alla rendita non
per reinvestirla ma per il puro consumo: forte sfruttamento bassa produttivit costi alti
prodotti non competitivi.
Mancanza di infrastrutture di collegamento (ferrovie), il nuovo stato vuole creare
infrastrutture minime su tutto il territorio nazionale: strade, scuole, prefetture,
tribunali, posta. Ma il bilancio fallimentare per spese di guerra, quindi:
Tasse dirette ed indirette (universalmente colpiti tutti su tutti i beni di consumo>
tassa sul macinato (che al sud Garibaldi aveva tolto)
In 10 anni si ottiene cos una rete di infrastrutture moderna, il pareggio di bilancio
ma una protesta sociale fortissima.
Dunque scoppia una nuova rivoluzione a Palermo che porta al fenomeno del
BRIGANTAGGIO= guerra civile meridione contro elevata tassazione e contro il servizio militare
obbligatorio che viene sedata dallesercito ma persiste.
Modelli organizzativi decisionali:
a. MODELLO GIACOBINO NAPOLEONICO (dipartimenti numerici centralizzati)
b. MODELLO INGLESE (contee decentrate> voluto da Cavour)
CATTOLICI per CONTRAREIT PAPALE a nuovo stato > rifiuto risorgimento quindi il ceto dirigente
composto da pochi borghesi divisi.
Nel 1870 breccia di porta pia conquista di Roma ed il Papa scomunica Vittorio Emanuele II.
Quindi il re e la classe dirigente adotta il modello Napoleonico > pugno di ferro
Costituzione province prefetto a capo che risponde al ministro dellinterno: ACCENTRAMENTO.

TERZA FASE DI HROH: NAZIONALIZZAZIONE DI MASSA
STRUMENTI PI CONCRETI:
ISTITUZIONI TOTALI (per le quali tutti devono passare un arco di tempo lungo)
a. SCUOLA > lingua standard (fiorentino classi colte), contare, igiene.
~ 15 ~

b. CARCERE
c. SERVIZIO MILITARE > uso armi, disciplina, fusione interregionale (3 anni)
d. MANICOMIO
In Italia si sceglie di usare due istituzioni totali: SCUOLA E SERVIZIO DI LEVA.

Ma non basta, a causa del non expedit del papa che vietava ai cattolici di partecipare alle elezioni
statali la chiesa non pu essere utilizzata come collante sociale di unificazione. Quindi in quei primi
anni viene imitata e si forma una nuova religione, la Religione Civile. La patria diviene oggetto di
fede> RELIGIONE DELLA PATRIA, tramite i metodi, i linguaggi e le espressioni della religione
cristiana. La bandiera sostituisce il crocifisso, le manifestazioni politiche le processioni, i comizi le
prediche, gli eroi risorgimentali patriottici i santi, etc.
Lo stato italiano trova come erede diretto lImpero Romano; Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto e
Tasso i pilastri culturali, a cui si aggiungono Alfieri e Manzoni (senatore del regno).
Le repubbliche marinare (Genova, Venezia, Amalfi e Pisa) vengono glorificate, poi nel 1900 Gabriele
DAnnunzio diviene un MISTICO della PATRIA (prendendo dal cristianesimo sintagmi di glorificazione
cattolica).
IN GERMANIA la CREAZIONE DELLIDENTIT NAZIONALE non prende origine dal Sacro Romano
Impero (franchi, Carlo Magno) ma dagli Svevi (Barbarossa), Arminio (che nella selva di san
Pietroburgo sconfigge due legioni romane, dando origine al CICLO DEI NIBELUNGHI ed al nuovo
impero dei popoli germanici.
IN FRANCIA oltre a Carlo magno si ripesca la figura di Vercingetorige per creare un collegamento
diretto dai Galli ai Franchi, arrivare a Giovanna DArco, ed al grande secolo francese dominato dal
Re Sole ed infine ad una glorificazione della rivoluzione francese.
DOVE LE TRADIZIONI NON CI SONO si MANIPOLA la STORIA e SI INVENTANO:
INVENZIONE DELLE TRADIZIONI.


L unificazione della Germania parallela a quella italiana:




~ 16 ~

RAPPORTI CON LIMPERO ASBURGICO: dopo
uniniziale alleanza contro la Danimarca tra Prussia e Austria, Bismark nel 1866 si allea con lItalia
che attacca lAustria per la conquista del Veneto (lItalia perde le battaglie ma la Germania vince la
guerra) ottenendo una non ingerenza austriaca negli affari tedeschi e lItalia annette il Veneto >
Pace di Praga 1866.
Ka confederazione Germanica promossa da Vienna 1863 viene sciolta viene istituita una nuova
confederazione del Nord presieduta da Guglielmo I (Bismark): consiglio federale (la Prussia
egemone) eletta da suffragio universale ma in realt controllata dal ceto degli JUNKER (propriet
terriera militare). Al re di Prussia potere di dichiarare guerre e firmare trattati ed Austria
ridimensionata. La BAVIERA cattolica per il veto imposto da Napoleone III rimase indipendente. Ma i
rapporti con la Francia si deteriorano Napoleone III cade in un tranello diplomatico di Bismark ed
costretto a dichiarare guerra alla Prussia, perde, viene deposto nel 1870 e la Prussia annette
lAlsazia e la Lorena. Il progetto del PANGERMANESIMO si trasforma nel II REICH con Guglielmo I
imperatore: Stato federale con organi comuni sotto il diretto controllo della Prussia. Junker alleati
con lalta borghesia (della rivoluzione tradita)> BLOCCO PRUSSIANO = motore di politica forte e
grande sviluppo ed espansione con un esecutivo molto forte, un parlamento con poca influenza.
Concetto di SONDERWEG: la via speciale prussiana (tedesca) per lunificazione, radice dei problemi
del 1900, vedi allegato.

In Italia e nel mondo dopo il 1848 si instaura un ventennio di grande sviluppo che genera ricchezza
e funziona splendidamente ma nel
1870
Bolla speculativa = i beni materiali ed immateriali a causa di una forte speculazione finanziaria
assumo un valore economico maggiore del loro valore reale se il valore dei titoli crolla i depositari
dei titoli crollano a loro volta:
Banche che hanno prestato ed investito denaro collassano e nella liquidazione chiedono
indietro i soldi prestati
Gli imprenditori che avevano ottenuto un prestito falliscono e licenziano i lavoratori.
INNESCO DI TUTTE LE CRISI CAPITALISTE.
Nel 1870 linnesco una CRISI DI SOVRAPRODUZIONE i beni prodotti sono molti pi di quanto sia
possibile venderli-
Sono colpite da questa crisi di sovra produzione INGHILTERRA, FRANCIA, AUSTRIA, GERMANIA,
ITALIA E STATI UNITI.
Guidata dalla Prussia in Germania, con un
processo di unificazione verticistico dallalto
comune allItalia, ma che solo formalmente
liberale: il suo sistema costituzionale puro ha
uninversione antiliberale, Bismark contrario
alle riforme liberali volute dal parlamento e si
appoggia alla monarchia per rafforzare
lesercito. Il parlamento per contrastarlo boccia
il bilancio, ma Bismark va avanti lo stesso con
un bilancio provvisorio mai approvato dal
Parlamento, ottiene e si rafforza con successi
militari, ottenendo quindi una maggioranza
parlamentare e ne risulter poi una forte
alleanza tra la monarchia ed il parlamento (che
coincider a quel punto con la sua figura.
In Italia dal Piemonte
(Vi s un alternanza delliniziativa
democratica e moderata ma che portata
avanti da uno stato liberale che passa da
un sistema costituzionale puro ad un
sistema parlamentare, Cavour ed il
parlamento subalpino ne sono il motore).
Inizialmente Cavour sfida e vince il
potere della monarchia.
~ 17 ~

quindi necessaria una ristrutturazione del sistema finanziario capitalistico:
Innovazione tecnologica
Espansione extraeuropea.
1. La produzione cambia dimensione: da tanti imprenditori si crea un monopolio di pochi
imprenditori: CONCENTRAZIONE DELLA PRODUZIONE in grandi TRUST (gruppi di
imprenditori)
CONCENTRAZIONE DELLA PRODUZIONE: ogni fase, dalla produzione alla lavorazione del
prodotto finito e la sua distribuzione viene concentrata verticalmente, si creano enormi
economie di scala ed istituti di credito.
Gli stati nazionali proteggono il mercato, alzando i dazi doganali: PROTEZIONISMO.
Ma per superare il FENOMENO DEL PROTEZIONISMO gli imprenditori escogitano un
metodo:
DUMPING: apparente rinuncia al guadagno> prezzi bassissimi per penetrare mercati esteri,
scavalcando problema doganale e prezzi pi alti allinterno del proprio paese. VANTAGGIO
STRATEGICO COLONIE per apertura mercato.
GERMANIA, costretta dallassenza di un impero coloniale investe in innovazione.
SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE: nella prima rivoluzione industriale il settore trainante
era quello tessile e quello siderurgico del ferro ed il motore dellinnovazione era il carbone:
per il funzionamento della macchina a vapore (sistema meccanico energia). Nella seconda si
cercano nuovi settori trainanti e nuove materie prime: in quello siderurgico si innova nella
produzione di ACCIAIO e per lenergia si innova con lo sfruttamento dellenergia elettrica
(cavi energia esportabile e trasportabile da zone di produzione).
Linnovazione favorita dai grandi investimenti a partire dallIDEAZIONE del progetto
innovativo, se nella prima erano i tecnici a far partire le innovazioni nella seconda sono
intellettuali e studiosi: quindi si attua un grande investimento sulla FORMAZIONE.
Innovazione Organizzativa= nuovo metodo di produzione: la FABBRICA, grazie alla DIVISIONE
SCIENTIFICA DEL LAVORO> studio del miglior modo di produrre con il minor spreco. La
SPECIALIZZAZIONE DEL LAVORO aumenta la PRODUTTIVIT> CATENA DI MONTAGGIO.
(Nelledilizia non usata ma divisione scientifica del lavoro).
Quindi si esce dalla crisi aumentando i volumi di produzione (produttivit) ed abbassando il
prezzo= PRODUZIONE DI MASSA lINIZIO DELLA MODERNIT. Grandi imprese enormi
industrie. In America imprenditori illuminati producono automobili a basso costo per
aumentare numero di consumatori. > Una grande massa di Lavoratori per unenorme
crescita del proletariato che vive di ci che produce.> eliminazione dellimportanza
dellindividuo.
Le masse da che nella storia erano influenti solo nelle giornate rivoluzionarie da ora
assumono un protagonismo costante > Nascita associazioni sindacali entrata delle masse
nella politica
I simboli della Prima Rivoluzione Industriale erano il telaio e la locomotiva ora sono la citt
illuminata, grandi fabbriche grigie e fumose, enormi mucchi di scorie, la tour Eiffel, Harrods
e magazzini Lafayette.
La concentrazione della produzione e la nuova scala di produzione modificano lassetto della
societ, e si definisce un nuovo concetto: la SOCIET DI MASSA.
IDENTIT DI MASSA: dalla societ dellindividuo (dallILLUMINISMO a LIBERALISMO) si passa
alla SOCIET DI MASSA. Quando si crea una nuova identit, questa chiede sempre un
riconoscimento politico: cos che si pongono le basi per il COMUNISMO, un ideologia che
si oppone al sistema, raccogliendo le spinte politiche delle masse inurbate.
~ 18 ~

I primi partiti socialisti: gi allinizio del 1800 Proudhon e Blanquie avevano posto le prime basi
socialiste (il primo sostenendo la necessit di un associazionismo ed un mutuo aiuto che non
andasse contro lo stato ma che lo integrasse, il secondo rilevando la necessit di un insurrezione
per la rivendicazione dei diritti del popolo) ma il primo ad applicare le leggi scientifiche
dellilluminismo al concetto del socialismo fu Karl Marx (Il capitale 1848), in modo lontano dal
mitismo passato.
A dare voce al disagio sociale non il marxismo scientifico ma lanarchismo individualista, che si
sviluppa ai margini del marxismo in Italia nelle regioni della Romagna e della Lunigiana (Massa
Carrara sede anarchica).
MARXISMO: lotta di classe basata su una dialettica perenne tra classi. La classe individuata come
nemico del proletariato urbano la Borghesia Capitalista, la classe che verso la fine dell800 diviene
la classe dominante in tutta Europa, il comitato daffari delle istituzioni liberali. Gli interessi dello
stato devono divenire funzionali alla lotta di classe, per la sostituzione degli stati liberali con un
nuovo stato, lo stato proletario.
Ma ci sono altre masse, quelle dei contadini inseriti nel mercato per cui altri socialismi cercano
creare altre forme di organizzazione, come reti di solidariet, strutture di micro credito, banche
popolari, mutui sociali per dare unalternativa al mercato nero, lusura. soprattutto il movimento
cattolico a creare queste forme di sostegno (in veneto si formano vere e proprie leghe bianche
(anche se dai comunisti vengono chiamati neri)). In Italia il cattolicesimo contro gli stati liberali,
ma anche in Francia ed in Germania lo stato anticlericale, e le massi cattoliche li vedono con
sospetto).
La partecipazione politica si articola nella richiesta di voto, il suffragio universale (maschile) non
ancora concesso dai liberali, in quanto viene da loro visto come un salto nel buio. Ma oltre a
rallentare questo momento della verit i liberali al governo adottano altre strategie, come politiche
sociali dinamiche: pensioni e garanzie, riduzione dellorario di lavoro, leliminazione del lavoro
minorile, il diritto di sciopero

In Germania il socialismo tenta di trasformare la societ in una societ senza classi. Per raggiungere
le condizioni necessarie per la rivoluzione per prima cosa il socialismo tenta di richiedere una
politica riformista, grazie allappoggio di governi illuminati. SOCIALDEMOCRAZIA che si batte sul
terreno delle riforme, ma senza cancellare del tutto lantagonismo socialista, lobiettivo sempre
quello della rivoluzione. I socialisti sono contrari a guerre imperialisti ma non sono pacifisti per
quanto riguarda la lotta di classe.

Gli stati liberali capiscono che la NAZIONALIZZAZIONE DI MASSA lunico modo di controbattere il
potere aggregante clericale e socialista. La sovrapposizione dei linguaggi della nazione alla religione
(una sorta di sostituzione mimetica) sar sufficiente se in periodo di guerra i cittadini si sentiranno
prima patrioti che socialisti o cattolici. Questo obiettivo non mai proclamato ma avviene: prima
delle guerre lentusiasmo per la guerra totale (per poi esaurirsi pochi mesi dopo la guerra stessa).
In questo periodo si definiscono dei nuovi stili di consumo e quindi di vendita, per effetto
dellallargamento della produzione di massa in larga scala e della creazione di centri di distribuzione
di massa. La produzione quindi si seleziona su gruppi particolari di consumo (industria di lusso e
mode).
Laumento demografico che raggiunge quasi lapice comporta la presenza di moltissimi giovani e d
esito a grandi movimenti migratori verso le Americhe e lOceania dando origine al mito della razza
bianca che domina lintero pianeta.
Ma poi la fase di transizione dellandamento demografico si inverte. Nella societ medioevale non
c la giovent dalla pubert si passa subito allet adulta (si avevano figli molto presto) che coincide
~ 19 ~

con il lavoro e la guerra. (Gli iuvenes cavalieri e guerrieri non sposati erano un eccezione che con il
tempo si regolarizzava). Da quando il lavoro minorile viene vietato nasce il concetto di giovinezza,
come et di passaggio in cui si conclude il processo formativo, lingresso nel mondo del lavoro pi
tardo e si crea una nuova fascia intermedia, subito accompagnata da una nuova fascia di mercato
dedicata. A nuove abitudini corrispondono subito prodotti intesi a soddisfare bisogni, diritti e
comportamenti propri dei giovani. Dunque la politica, come il mercato si rivolge a questo nuovo
target con temi su misura: futuro, lavoro e istruzione.
Nascono cos anche i grandi educatori giovanili: scout in Inghilterra e wanderfogel in Germania
(temi: aria aperta, natura, socializzazione). Le organizzazioni politiche cercano di sostituire a livello
nazionale queste associazioni spontanee.
Viene proposta unidea forte di nazione che spinge a morire per la patria in massa (cosa che prima
era successa solo con Napoleone).
ET DELLIMPERIALISMO: si indica cos un periodo specifico che va dagli anni 70 80 del 1800 fino
alla seconda guerra mondiale per la fortissima politica di espansione che caratterizza le grandi
potenze europee. Dal 1870 al 1914 lInghilterra e la Francia dominano gran parte del pianeta. Gli
spagnoli che avevano costruito il primo grande impero coloniale perdono gran parte dei loro
possedimenti, i portoghesi anche; ma lOlanda e limpero Russo (tipico dellAncient Regime ma con
una politica estera espansiva moderna) insieme alla Francia e allInghilterra e in una misura diversa
gli Stati Uniti dAmerica danno vita ad una spartizione del resto del mondo (attacco allafrica e asia
divisa tra inglesi e francesi, russi e giapponesi). La Cina non viene colonizzata perch le potenze
europee non riescono a mettersi daccordo sulla sua spartizione. Quindi viene colonizzata
attraverso concessioni e capitolazioni (meccanismo con cui si costringe il governo cinese a far
giudicare i cittadini inglesi da un tribunale inglese e non cinese, vulnus di sovranit altissimo della
Cina che tuttavia non viene divisa e rimane aperta a tutte le influenze straniere.
Gli inglesi cercano di congiungere verticalmente i loro possedimenti, i francesi orizzontalmente, c
una convergenza tra le due direttrici espansionistiche ma lincontro si risolve pacificamente. Le isole
Falkland e sant Elena sono conquiste piccole e strategiche: basi di rifornimento a distanza fissa per
le nuove navi a vapore. LEgitto viene conquistato dagli inglesi per unire i loro domini.
ECONOMIA IMPERIALISTA: gli imperi sono necessari per aumentare il bacino commerciale delle
potenze europee dopo la crisi del 1873.
Materie prime in cambio di prodotti finiti, ma lobiettivo non solo la vendita e lapertura di nuovi
mercati ma anche la possibilit di investire capitali che nei paesi dorigine soffrono. Senza imperi le
economie capitaliste non sembrano poter vivere.
Lenin: limperialismo la fase suprema del capitalismo, e gli imperi capitalisti cercheranno di
dividersi il mondo per crescere fino ad una catastrofe globale: Grande Guerra Inter capitalistica
inevitabile.
Schunpeter: limperialismo la degenerazione del capitalismo, ma non conviene: comporta tante
spese inutili per grandi eserciti e grandi flotte che mantengano i successi. Le ragioni economiche
dellimperialismo non possono essere negate, pur ridimensionando il giudizio storico: la rivalit tra
stati altissima e comporta una logica di potenza che genera una competizione politica altissima.
Limperialismo italiano nasce per prestigio non per ragioni economiche. inoltre una forma di
identificazione nazionale molto forte.
IMPERIALISMO CULTURALE: limperialismo comporta una mutazione culturale. Montesquieu:
lettera ai persiani (culturalmente pi avanzati che guardano lEuropa con incredulit) 1700
1800 la situazione ed il punto di vista sono ribaltati. LEuropa grazie ad armi, acciaio e malattie
conquista il mondo e concepisce il suo successo come frutto di una superiorit razziale.
2 varianti della superiorit della razza bianca: Gilles Ferries 1885 per giustificare lassalto allafrica
sceglie due argomenti: il bisogno economico e di prestigio della Francia ed il suo diritto (mito buono
~ 20 ~

del colonialismo signor di Brazz uso della forza per rimanere civili e per proteggere le
popolazioni che non lo sono) in contraddizione con i principi del 1789 diritto di civilizzare razze
inferiori (le sinistre per convenienza non bloccano la linea). La politica di potenza necessaria per
evitare la decadenza. La grandezza allepoca non si misurava sulla saggezza delle istituzioni ma sulla
politica estera.
Seconda variante: alle radici dellespansione c una missione di civilt delloccidente europeo.
una cultura circolare che permea tutti gli strati sociali e sancisce il successo di questa politica. Et
doro dellimperialismo.

In ITALIA: la destra storica composta dagli eredi di Cavour riesce a pareggiare il bilancio, ma nel
1876 c una crisi di governo e sale la sinistra storica composta dagli eredi dei democratici, non pi
mazziniani, non pi repubblicani (solo frangia di sinistra estrema mazziniana), Crispi si
parlamentarizzato.
DESTRA E SINISTRA STORICA: non sono partiti ma raggruppamenti notabiliari (gruppi di uomini di
spicco nella societ che hanno una rete di consenso con interessi comuni e accomunanti da una
politica clientelare (dai clientes dei patroni romani)) con idee politiche ma privi di un programma
elettorale. Non c alternanza tra partiti perch non esistono partiti, che vengono creati in altri stati
ma non in Italia. Il partito socialista il primo partito moderno, con un programma definito: i liberali
non lo fanno. Mentre in Belgio ed in Francia nasce anche il partito cattolico. In Italia no per il non
expedit parlamentare mentre a livello comunale vi una attivit intensissima.
TRASFORMISMO ATOMISTICO DI DEPRETIS: Agostino Depretis 1876 un notabile, il pi influente.
Diviene presidente del consiglio scrive un programma e cerca di convincere i vari gruppi notabiliari
per negoziare il consenso. Negoziato: provvedimenti di legge che incontrino gli interessi delle
consorterie. Il sistema notabiliare clientelare spesso degenera in corruzione. In Italia la corruzione
inizia ad avere un tasso altissimo dal 1876.
Il trasformismo rende molto difficile lazione di governo ed il suo governo ha una pessima stampa
gi allepoca per le forti critiche antiparlamentari.
1882: firma la triplice alleanza trattato difensivo internazionale tra Austria, Germania ed Italia.
Alleanza voluta da Bismark, che soddisfatto della difficile conquista dellimpero tedesco si vuole
mostrare come garante della pace nel concerto delle potenze europee, per sfruttare al massimo la
grande capacit di sviluppo della Germania ed evitare che le altre potenze si alleino contro di lei.
Non teme la gran Bretagna (che ha come nemico la Russia ed rivale della Francia) ma la Francia
stessa: revanchismo francese della sconfitta subita negli anni 70 e dellannessione tedesca
dellAlsazia e della Lorena. Quindi coopta lAustria e lItalia contro la Francia.
La scelta porta ad aumentare il protezionismo italiano gi forte, ma gli industriali siderurgici italiani
dipendono dallestero per le materie prime, per le fonti energetiche necessarie alla produzione,
quindi lindustria di Genova si rivelerebbe poco strategica in caso di guerra contro la Francia e la
base viene posta a Terni, vicino alla cascata delle Marmore (fonte energetica gratuita lontana da
cannoni nemici). fuori mercato ma necessaria ed il gruppo di interesse spinge per alzare i dazi
doganali, come anche il commercio di cereali per essere protetto dalla competizione usa, spinge in
quel senso.
Nel 1887 i dazi sono elevatissimi e Crispi, ultimo padre della patria, mazziniano ed immedesimato
con la patria, sostenuto dalla lobby dei cereali e delle armi (analogia Junker) sale al potere ed
origina uninvoluzione autoritaria dello stato italiano. Punta alla modernizzazione della burocrazia
ed allallargamento del suffragio (consapevole di imitare il blocco prussiano): lItalia deve diventare
grande ed adotta una politica coloniale:
Rimane poco. La Libia dellimpero ottomano in crisi e che non deve crollare secondo il concerto
delle potenze europee. Allora fa due scelte:
~ 21 ~

1. Espansione economica politica: ETIOPIA nellottica di ottenere un protettorato> concessione
di protezione in cambio di sovranit internazionale delegata alla potenza protettrice che
lascia lindipendenza.
2. Credendo che la Francia voglia limitare lespansione dellItalia, alza i dazi nei confronti della
Francia, strategia che si ritorce contro lItalia stessa: lesportazione del vino da taglio del sud
viene bloccata.
Quindi la parte riformista del suo governo si inchioda di fronte alle difficolt economiche.
Crisi> fratture sociali, nascita delle prime organizzazioni dei lavoratori in Lunigiana ed in Sicilia.
In Lunigiana: ANARCHISMO, serie di moti di ribellione.
In Sicilia: i minatori di zolfo creano un movimento sindacale: I FASCI SICILIANI (dal fascio littorio,
tante bacchette di legno legate insieme).
CRISPI espressioni di un unico disegno volto a distruggere lo stato unitario (conoscendo le spinte
autonomiste siciliane) paranoia antifrancese (contro cattolici e socialisti) (Rossi e neri nemici della
patria fino a 1914. Le masse (polo cattolico e socialista) chiedono riconoscimenti e vengono
considerati nemici dello stato liberale e alleati dei francesi. Risposta militare: Stato dassedio in
Sicilia e Lunigiana (passaggio del potere dalle autorit civili a quelle militari, nessuna libert di
associazione, di parola n habeas corpus).
E cerca di accelerare la politica estera per ottenere il protettorato: appoggia Menelik per la carica di
Negus e firma il trattato di Ucciali che sancisce il protettorato italiano sullimpero di Etiopia. Ma
Menelik firma due versioni una in italiano ed una in aramaico che non riconosce il protettorato. La
comunit internazionale giudica valida quella in aramaico ed un grande scandalo per lItalia. Crispi
manda lesercito senza rinforzi > massacro di Adua 1898. La reazione viva Menelik abbasso Crispi,
Crispi crolla.
FASE DI TRANSIZIONE: LA CRISI DI FINE SECOLO 1896 1901.
Dopo la caduta di Crispi, sale al governo Zanardelli e si fa avanti una figura precedentemente
apparsa solo nello scandalo della Banca Romana: Giolitti.
Ma dopo la breve parentesi di Zanardelli, la figura che prende il potere di Rudin anche lui
siciliano, conservatore: adotta una politica estera di riavvicinamento alla Francia ma per il resto la
sua linea politica in continuit con quella di Crispi:
Ma nel 1898 in Italia scoppia una crisi agraria nello stile di quelle di Ancient Regime che un
indicatore del dato di fatto che lItalia non ancora uno stato moderno.
Una carestia di pane dovuta ad un cattivo raccolto con la contingente impossibilit di importarlo dal
mercato estero, a causa della guerra di indipendenza di cuba sostenuta dagli USA contro la Spagna.
Gli USA alzano i prezzi: non c grano CARESTIA con annessi tumulti a partire dal Sud Italia, ma le
richieste politiche cambiano man mano che la protesta sale. Dallassalto ai forni e dai catasti
bruciati (richiesta di cibo e minori vessazioni affitti) la protesta coinvolge altri ceti sociali: i primi
nuclei operai> nel 1892 I partito socialista dItalia. Questa politicizzazione dei moti di protesta viene
interpretata come un disegno rivoluzionario guidato da socialisti e cattolici: LA GRANDE CONGIURA.
Di Rudin proclama un nuovo stato dassedio come pochi anni prima aveva fatto Crispi. Bava
Beccaris prende a fucilate la folla e a cannonate i conventi: Ordine darresto per i leader socialisti e
di azione cattolica (associazione privata con finalit religiosa che si politicizza in quegli anni in
quanto la chiesa contro lo stato liberale in quella contingenza).
Di Rudin a quel punto propone delle riforme della macchina statale in senso autoritario e le affida
al generale Pellous (che si ispira a Sidney Sonnino Conservatore). Il programma torniamo allo
statuto (albertino) ovvero a prima di Cavour: quando il potere di nomina del primo ministro era
affidato al re, su modello tedesco. Tenta quindi una serie di progetti di legge che incontra
lOSTRUZIONISMO della minoranza parlamentare (espresso nei pi svariati modi: parlare durante le
assemblee il pi a lungo possibile, proporre continui emendamenti (a Vienna i nobili Boemi famosi
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musicisti suonavano mentre parlavano gli altri)). Pellous quindi tenta un CONTINGENTAMENTO:
limiti di numero e durata interventi
Ma il regolamento deve essere prima approvato e lostruzionismo si trasferisce al regolamento. A
quel punto Pellous propone al re Umberto I di sciogliere le camere ed indire nuove elezioni, ma
vincono i democratici.
Il tentativo di Pellous fallito perch leconomia internazionale sta migliorando e c una necessit
di risposte politiche alla crisi: il PROTEZIONISMO CONSERVATORE a quel punto ANACRONISTICO.
Le componenti pi interessate ad una politica liberalista assumono ora un peso maggiore e le masse
si stanno organizzando: le riforme sono necessarie ad integrarli; in Francia ed in Belgio il partito
socialdemocratico in quegli anni va al governo e gli Junker non limitano limprenditoria, soprattutto
in tempi di sviluppo economico.
Quindi necessaria una politica diversa ed ad attuarla Giovanni Giolitti: in vita odiato e poi
rivalutato> indice di politica controversa e contraddittoria.
Inizia a dare unimpronta alla politica italiana nel 1901 e finir nel 1920 dando sostegno a Mussolini.
Il ministero dellinterno un ruolo chiave per gestire le proteste e ristabilire lordine pubblico: in
quel periodo le rivendicazioni sindacali per migliori condizioni lavorative e contributive incontrano
sempre il forte no degli imprenditori. E gli imprenditori chiedono anche stavolta lintervento
governativo per fermare gli scioperi. Ma Giolitti invece favorisce una dinamica salariale libera. Le
rivendicazioni salariali vanno a buon fine e le condizioni lavorative migliorano. La sua astensione di
intervento diretto statale una risposta politica in termini di libert ed economia: per spingere il
paese ad una modernizzazione puntando sullinnovazione altrimenti bloccata da un economia
rigida. RIPRESA POLITICA CAVOURIANA: POLITICA LIBERALE usando la LEVA SALARIALE per una
POLITICA DINAMICA DI INNOVAZIONE.
Le masse vengono quindi riconosciute come interlocutori. Anche perch sa che le proteste peggiori
sono quelle spontanee mentre le proteste organizzate hanno un interlocutore credibile con cui
negoziare.
INTEGRAZIONE SUBORDINATA DELLE MASSE: guidare il processo di integrazione delle masse
offrendo compensazioni senza che loro mettano in discussione lo stato liberale. (allargare per non
essere travolti). Agir cos con SOCIALISTI, CATTOLICI, NAZIONALISTI E FASCISTI. Vuole interlocutori
credibili (di movimenti sostanziosi) e trova tali interlocutori nellarea riformista dei socialisti (che
vedono le riforme come terreno preparatorio in attesa della rivoluzione) mentre esclude i
massimalisti (no dialogo con istituzioni liberali per evitare di essere cooptati).
Anche in Italia prevale lala riformista (guidata da Turati) perch c una contingenza di sviluppo
economico: crescita occupazionale, della produzione, salgono salari e profitti> relazioni sociali
meno tese garantiscono migliori margini di guadagno e mediazione.
I costi delle riforme si possono pagare quindi Giolitti pu permettersi una politica riformista
rappresentando lanima riformista dei capitalisti italiani. COOPTAZIONE.
Si crea quindi un nuovo blocco politico il BLOCCO GIOLITTIANO, (visto male da Sonnino, leader
conservatori e dai socialisti massimalisti).
Ma le politiche riformatrici di Giolitti non sono applicate a tutto il territorio italiano, ma solo alle
zone industrializzate del nord, dove il movimento socialista presente (in centro Italia assente
nelle zone a mezzadria e al sud c il latifondo). Il nord Italia diviene la locomotiva dello sviluppo del
paese in senso liberale economico.
Ma Giolitti non ha un partito alle spalle quindi > TRASFORMISMO (i socialisti incontrano il governo
sul terreno delle riforme ma non lo sostengono) e fa volentieri un passo oltre la legalit. I gruppi del
Sud vengono visti come un serbatoio di voti ed i meccanismi di potere del sud non vengono messi in
discussione.
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DUALISMO ECONOMICO: 2 modi diversi di sviluppo non in base a diversa gradazione ma in base a
tipologie diverse: NORD capitalismo avanzato e SUD pre-capitalista. Solo in Italia la maggioranza del
territorio arretrata. Quindi con questa politica la FORBICE TRA NORD E SUD AUMENTA, se al nord
lo sviluppo favorito al sud lindustria distrutta, a causa della tassazione della destra storica che al
sud ha un peso maggiore e in epoca giolittiana la forbice aumenta e a Giolitti va bene cos. 1901
prima fase industriale dItalia (ritardo di 150 anni rispetto allInghilterra) solo al Nord.
Salvemini: GIOLITTI MINISTRO DELLA MALAVITA> al sud compravendita di voti sistematizzata
dallazione dei prefetti che pilotano lesito delle elezioni, sistema che funziona bene con il Suffragio
ristretto uninominale dove il prefetto scoraggia le candidature non pilotate.
GIANO BIFRONTE nel privato politica liberale nel pubblico no (per rigido controllo cariche pubbliche
e stato forte).
Ma dopo il 1907 c una congiuntura economica pi incerta che suscita una radicalizzazione della
politica maggiore ed i margini si restringono.
Le componenti riformiste perdono potere sia nellindustria che nel socialismo. Il governo saldo ma
servono contromisure.
Altrove le spinte allallargamento del suffragio si fanno pi forti
1910 Giolitti allarga al suffragio universale ma cercando di non fare un salto nel buio.
Dato che laccordo con i socialisti scricchiola cerca un nuovo accordo: con i cattolici.
CATTOLICI: ostilit di tipo ideologico: non expedit contenzioso territoriale aperto: QUESTIONE
ROMANA: il papa non ha accettato la restrizione dello stato della chiesa, e quindi la rete sociale di
azione cattolica maggiore di quella dei socialisti. Forti attivit devozionali, la vita della popolazione
scandita dai ritmi della chiesa.
Prima di Giolitti era cambiato il pontefice da Pio IX a Leone XIII: la chiesa pu avere un grande ruolo
nella modernit. La modernit sempre vista in termini negativi (e lo sar fino agli anni 60) ma
Prima risposta TEORIA della TESI e dellIPOTESI:
TESI: LIdeale della societ deve essere integralmente cristiano (sovrapposizione leggi della chiesa
con le leggi dello stato- peccato = reato) ma
IPOTESI: pu servirsi degli strumenti liberali per i valori (famiglia, matrimonio, etc...) e gli interessi
della chiesa (rete sociale).
Non c quindi un rifiuto totale ma la partecipazione politica diviene unaccettazione tattica e
strumentale delle istituzioni liberali e d la spinta ai cattolici per dedicarsi allattivit politica.
ACCETTAZIONE PRATICA cattolici allinterno degli stati liberali.
1896 RERUM NOVARUM accettazione disagio sociale, che diviene priorit della chiesa, attraverso
una rete di istituzioni per favorire i disagiati.
Sillabo di PIO IX: compendio di errori della civilt moderna, ma lantagonismo del non expedit viene
superato da Leone XIII.

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