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Luca Mari - Universit Cattaneo LIUC

Progetto e misura della qualit


Introduzione alla misurazione della qualit
Versione 10.5.10 *** appunti ***
Indice
1 Introduzione........................................................................................................................................................................................ 1
2 Temi di sfondo................................................................................................................................................................................... 4
2.1 La scrittura di dati sperimentali................................................................................................................................................ 7
2.2 Numero di cifre significatie.................................................................................................................................................... !
2." #rrotondamento........................................................................................................................................................................ $
2.4 %la&orazione dei dati sperimentali' note................................................................................................................................. 10
2.5 (erasiit) e criticit) della misurazione................................................................................................................................. 10
2.* Il contesto del discorso............................................................................................................................................................ 11
2.7 +isurazione e alutazione...................................................................................................................................................... 12
1 Introduzione
(rogettare la ,ualit)' o-
+isurare la ,ualit)' .
La relazione tra progettare la ,ualit) /(0 e misurare la ,ualit) /+0' non1( implica non1+ /se non si progetta
la ,ualit)2 non 3a senso poi misurarla4 e ,uindi2 logicamente2 se + 5 perc36 (04 5 inece opina&ile ( e non1
+ /si c3iama risc3iare...0.
+isurare la ,ualit) 5 un pro&lema della forma' misurare x.
(er ,uali entit) x ,uesto pro&lema 5 &en posto. 7(ropriet)82 e non 7oggetti8 /inclusi processi2 eenti2 90. %
,uindi' misurare x di y2 doe x 5 dun,ue una propriet) e y un oggetto. In forma funzionale2 dun,ue' x/y0:z'
la propriet) x dell;oggetto y 3a alore z.
<onfronta' misurare la lung3ezza /di ,ualcosa0 rispetto a misurare la saggezza /di ,ualcosa0. La differenza2
se c;52 non pu= essere nella forma dei alori z adottati /numeri o altro0. >un,ue c3iamiamo 7alutazione8 il
processo generico2 e ipotizziamo c3e la misurazione sia un caso particolare di alutazione'
<osa caratterizza la misurazione rispetto a una generica alutazione. Ne riparleremo...
(er un generico prodotto ? serizio2 indicatiamente'
1
valutazione
misurazione
e plausi&ilmente si pongono dei incoli2 in trade1off2 c3e dore&&ero poter indicare un costo massimo e una
,ualit) minima'
in modo da identificare una situazione di ammissi&ilit) operatia.
+a cosa significa in concreto. <ome si misura la ,ualit). In ,uale unit) di misura.
>alla 7,ualit) glo&ale8 @
glo
/utilit) sociale ? sosteni&ilit) am&ientale2 ...0 alla 7,ualit) esterna8 @
est
/soddisfazione del cliente ? utente04 entram&i difficilmente misura&ili4 alla 7,ualit) interna8 @
int
/o 7tecnica802
a sua olta distingui&ile in conformit) a specific3e2 @
int1
2 e sta&ilit) ? ripeti&ilit)2 @
int2
.
Agni 7liello8 sta&ilisce una condizione genericamente necessaria per il liello superiore2 ma non
sufficiente. %sempi di conflitto tra ,ualit) a 7lielli8 diersi...
+a tornando allo sc3ema precedente2 tutto ci= implica c3e si possa 7,uantificare la ,ualit)82 in modo da
sta&ilire q
min
2 cio5 la ,ualit) minima ric3iesta.
Ipotizziamo c3e il progetto specific3i i alori di una o piB grandezze per l;oggetto progettato' sem&ra allora
semplice condizionare la ,ualit) al confronto tra alore specificato2 ci= c3e2 su carta2 7dore&&e essere82
diciamo un alore 7di riferimento8 /c3iamato 7alore nominale802 x
nom
2 e alore misurato2 x
mis
2 ci= c3e2
empiricamente2 52 c3e dipende a sua olta dalla ,ualit) del processo di produzione impiegato /argomento di
cui ci occuperemo successiamente0.
>un,ue apparentemente la regola potre&&e essere'
se x
nom
:x
mis
allora @2 altrimenti non1@
>ue pro&lemi'
1. in generale le grandezze dei cui alori occorre accertare la conformit) sono piB di una2 e ,uindi'
grandezza
1
x
nom1
x
mis1
conf
1
2
c
o
s
t
o
curva qualit -
costo
qualit
c
o
s
t
o
qualit q
min
c
max
situazione
ammissibile
curva qualit - costo
...
grandezza
n
x
nomn
x
misn
conf
n
se regola di com&inazione /conf
1
2...2conf
n
0 allora @2 altrimenti non1@.
+a ,uale regola.
2. in generale il confronto non pu= essere fatto in termini di' uguale' di ,ualit)4 dierso' non di ,ualit)' si
ammette una tolleranza k
nom
C02 dun,ue un 7interallo di accetta&ilit)8'
se Dx
mis
x
nom
Dk
nom
/e,uialente a x
mis
:x
nom
k
nom
0 allora @4 altrimenti non1@2 in funzione di un 7parametro di
accetta&ilit)82 c3iamato appunto 7tolleranza82 anc3;esso parte delle specific3e /caso di tolleranza &ilatera2
con x
mis
c3e dee appartenere all;interallo Ex
nom
k
nom
2x
nom
Fk
nom
G4 esistono anc3e casi di tolleranza unilatera'
x
mis
dee essere almeno...2 oppure' x
mis
dee essere non piB di...0.
Il parametro k
nom
5 inersamente correlato a q
min
2 e accettando un alore di k
nom
maggiore si amplia la zona di
ammissi&ilit)2 e dun,ue in particolare il costo minimo ammissi&ile.
#nc3e in ,uesto caso2 si mantiene comun,ue il fatto c3e @ rimane &ooleana2 e ,uindi nel diagramma in
ascissa ci sare&&ero solo due punti.
+a anc3e per le misure si pone un pro&lema di ,ualit)2 e ,uindi anc3;esse dore&&ero essere espresse non
solo mediante un alore misurato2 x
mis
2 ma anc3e con un parametro k
mis
C02 c3iamato generalmente
7incertezza8.
@uanto piB stretto 5 l;interallo di misure2 dun,ue l;incertezza k
mis
2 tanto maggiore 5 la ,ualit) della
misurazione. He ne conclude c3e anc3e le misure potre&&ero essere formalizzate come interalli /o2 in modo
piB sofisticato2 come distri&uzioni di pro&a&ilit)2 pdf nel continuo02 la cui ampiezza 5 direttamente correlata
all;incertezza sul alore della grandezza in esame.
>un,ue anc3e per le misure si applica un diagramma come il precedente' anc3e per esse 5 dato un costo
massimo sosteni&ile e dee essere data una ,ualit) minima /e ,uindi un;incertezza massima0 accetta&ile4
come.
Le misure non si fanno 7per s68 /la misurazione non 5 ,uasi mai un;attiit) 7core802 ma sono in funzione
dell;accertamento della ,ualit) del prodotto4 dun,ue la ,ualit) minima delle misure 5 ,uella c3e consente di
decidere se la condizione di ,ualit) minima del prodotto 5 soddisfatta.
Tale decisione2 dun,ue l;accertamento della conformit)2 a presa confrontando due interalli' un interallo
di tolleranza /come dore&&e essere0 e un interallo di incertezza /com;50.
>a ,uesto confronto si possono ottenere2 in generale2 tre situazioni' certezza /...0 di conformit)4 certezza /...0
di non conformit)4 du&&io ? am&iguit) /e ,uindi indecisione0.
<i sono due strategie per eliminare il terzo caso di am&iguit)'
1. aumentare la ,ualit) delle misure2 dun,ue ridurre k
mis
4
2. ridurre la ,ualit) minima ammissi&ile2 dun,ue aumentare k
nom
.
(oic36 nel grafico ,ualit)1costo2 la aria&ile costo include tutti i costi industriali2 dun,ue anc3e i costi della
misurazione2 la prima strategia corrisponde a modificare la pendenza della cura sul grafico' a parit) di
,ualit)2 aumenta il costo. La seconda strategia lascia inece inalterata la cura2 e sposta erso l;origine il
punto di ,ualit) minima accetta&ile.
"
>un,ue 7misurare la ,ualit)8 significa'
1. definire a progetto delle specific3e2 cio5 i alori x
nom
e k
nom
4
2. misurare grandezze2 cio5 ottenere sperimentalmente i alori x
mis
e k
mis
4
". accertare la conformit)4
4. e infine decidere sulla &ase di una regola /p.es.' consegna ? non consegna0
#nc3e la misurazione 5 dun,ue un processo di produzione2 e ,uindi c3e i suoi prodotti2 le misure2 3anno una
,ualit) c3e dipende dalla ,ualit) della misurazione stessa. <on una nota importante' il prodotto della
misurazione non 5 un &ene materiale n6 energia2 ma informazione2 cio5 ,ualcosa di intangi&ile. Hi potre&&e
&arare...
Tutto ci= mette in eidenza il legame fondamentale tra ,ualit) di prodotto e ,ualit) di misura2 talmente
fondamentale c3e in certi settori la componente di costo di misurazione e controllo rispetto al costo totale
supera il 50I...
La misurazione 5 un;attiit) di serizio' non 3a la finalit) ? la capacit) di migliorare direttamente la ,ualit)
del prodotto /per ,uesto 5 necessario migliorare il processo di produzione o2 eentualmente2 modificare le
specific3e02 ma di fornire una credi&ile garanzia c3e ? se il prodotto 5 di ,ualit) sufficiente /c3i ama il
risc3io2 potre&&e scegliere di non misurare mai...0
Ne segue c3e2 in am&ito industriale le misure dore&&ero essere di ,ualit) sufficiente a fornire ,uesta
garanzia2 ma cercare di ottenere una ,ualit) superiore non 3a senso2 e solo genera dei costi inutili.
Jli argomenti di cui ci occuperemo seguono allora ,uesta traccia'
cosa sono le misure.
cos;5 la misurazione. e come si misura. /pro&lema c3e affronteremo2 al solito2 7in prospettia
gestionale80
come si sta&ilisce la ,ualit) delle misure.
come si sta&ilisce la ,ualit) dei prodotti /e dei processi0 in funzione delle misure e della loro
,ualit).
2 Temi di sfondo
7Jli ingegneri operano con i numeri8...
@uesta affermazione 3a generalmente un fondo di erit) ma nasconde due pro&lemi'
sottintende c3e esiste una c3iara distinzione tra numeri e non1numeri... mentre per esempio 5 &en
oio c3e non 5 sufficiente assegnare etic3ette numeric3e a categorie solo ,ualitatie per
7trasformarle in ,uantit)8 /anc3e trasformando +K0 e LK12 la media tra n
1
masc3i e n
2
femmine 5
un;operazione c3e continua a non essere sensata04
non c3iarisce la distinzione tra numeri 7scelti da progetto8 e numeri ottenuti sperimentalmente... e
c3e entram&i2 in un ,ualc3e senso2 non sono semplicemente 7i numeri della matematica82 perc36
entram&i implicano un impegno erso il mondo empirico.
4
Nel corso della storia2 gli esseri umani 3anno imparato a descriere oggetti empirici mediante espressioni
linguistic3e2 e numeri in particolare /per esempio' 7,uesto taolo 5 molto lungo82 oppure 7,uesto taolo 5
lungo 2 metri802 e a usare ,ueste descrizioni per prendere decisioni a proposito degli oggetti descritti2 e in
particolare a sta&ilirne la conformit) a specific3e /per esempio' 7dato c3e occorre un taolo corto e ,uesto
taolo 5 molto lungo2 lo deo tagliare80.
Agni olta c3e si cerca di rendere le descrizioni oggettie /cio5 relatie solo all;oggetto descritto2 e non
anc3e al giudizio c3e ne d) colui c3e descrie02 le descrizioni sono tipicamente il risultato di un processo di
misurazione2 un;operazione finalizzata ad ac,uisire informazione descrittia relatia a propriet) di oggetti
empirici'
propriet) fisic3e /per esempio lung3ezze2 masse2 resistenze2 potenze2 904
propriet) non fisic3e /per esempio ,ualit) di prodotti2 soddisfazione di clienti2 904
/nota lessicale' le propriet) c3e si intendono oggetto della misurazione sono c3iamate misurandi0.
Il processo decisionale &asato su dati sperimentali pu= essere descritto come segue'
Il fatto di ottenere effettiamente il risultato cercato2 cio5 stato
2
2 adottando la strategia indiretta dipende da
arie condizioni'
EG la conformit) dell;azione alla decisione /5 una condizione c3e pu= essere critica in molte
situazioni organizzatie M 5 un tipico pro&lema 7da manager8 M ma di cui non ci interessiamo ,ui04
EG la correttezza del modello c3e 3a portato alla decisione /5 una condizione relatia all;insieme
delle conoscenze implicato M per esempio confrontare numeri M ma di cui non ci interessiamo ,ui04
EG la ,ualit) dei risultati delle misurazioni' questo il problema qualificante a proposito
dellanalisi di dati sperimentali
/in effetti 5 necessario porre2 in generale2 un;ulteriore condizione' poic36 il momento in cui iene attuata
l;azione /0 5 successio al momento in cui si 5 misurato /02 occorre assicurarsi c3e nel frattempo stato
1
non
si sia modificato in modo significatio M in caso contrario si stare&&e prendendo una decisione su un sistema
c3e 5 dierso da ,uello c3e si suppone sia... M' si tratta di un pro&lema sottile2 di cui pure comun,ue non ci
occupiamo ,ui02
>;ora in poi ci interesseremo dun,ue di dati ottenuti mediante'
misurazione diretta /0' il misurando 5 la propriet) ac,uisita da stato
1
4
misurazione indiretta /10' il misurando 5 ottenuto ela&orando propriet) ac,uisite da stato
1
.
5

mondo
delle entit
di informazione
dato sperimentale

stato
2
decisione
stato
1
mondo
degli oggetti
empirici
azione

Le operazioni di ela&orazione /trasformazione 0 c3e si effettuano sui dati ac,uisiti 7dal campo8
/trasformazione 0 dore&&ero tener conto del cosiddetto principio GIGO /garbage in-garbage out0' se la
,ualit) dell;informazione ac,uisita 5 &assa2 la decisione presa risc3ier) di essere a sua olta di &assa ,ualit).
I dati ottenuti sperimentalmente sono dun,ue numeri caratterizzati da una 7,ualit)8 /caratteristica c3e i
numeri della matematica non 3anno0.
>ato lo sc3ema'
i datiNin /generalmente numeri0 ottenuti mediante misurazione mantengono un riferimento alla loro origine
sperimentale c3e ne condiziona le modalit) di espressione e di trattamento.
(er esempio' di un oggetto x di forma circolare 5 stato misurato il diametro d2 ottenendo il alore d/x0:122"4
m4 ,ual 5 il alore della circonferenza c/x0 di x.
>alla geometria elementare sappiamo c3e c/x0:d/x0. Lacciamo eseguire il conto a un foglio elettronico2 c3e
per la funzione pi/0 potre&&e restituire per esempio il alore "21415$2*5"*4 ,uindi'
pi/0*122"4:"2!7*725""45 m. # conferma di ci=2 per c/x0?2 cio5 inertendo l;operazione2 otteniamo
d/x0:122"40000000 m. >a un punto di ista puramente matematico l;operazione si dimostra dun,ue
corretta2 dato c3e eidentemente 122"4:122"40000000. Il fatto 5 per= c3e il alore d/x0:122"4 m era stato
ottenuto come risultato di una misurazione2 e ,uindi 5 un dato di origine sperimentale2 come segnala la
presenza dell;unit) di misura' che conseguenze ha il fatto che un numero sia in effetti un dato di origine
sperimentale?
Intesi come dati sperimentali2 122"4 m e 122"40000000 m non sono affatto e,uialenti2 come dimostra il
fatto c3e un fisico o&iettere&&e c3e di nessun oggetto macroscopico si pu= misurare la lung3ezza nell;ordine
dei 10
10
m2 considerando c3e ,uesto 5 l;ordine delle dimensioni atomic3e.
>un,ue i numeri 7dei matematici8 e i numeri 7degli ingegneri8 sono parzialmente diersi. +a in cosa
consiste ,uesta differenza.
# differenza dei numeri 7dei matematici82 i numeri 7degli ingegneri8 sono strumenti per descriere entit)
empiric3e2 e ,uindi ci si dee porre al riguardo la domanda' quanto bene i numeri descriono loggetto in
esame?
(er esempio2 122 m significa c3e l;informazione di cui si dispone non consente di dire nulla sulla lung3ezza
in cm del taolo2 mentre 1220 m significa c3e si sa /o almeno c3e si sostiene di sapere0 c3e il taolo 5 lungo
1 metro2 2 decimetri e 0 centimetri. %ntra in gioco2 dun,ue2 un concetto di qualit! dei dati2 c3e in
matematica 5 assente4 i numeri 7dei matematici8 anno adattati2 e in particolare'
se si 3a informazione sulla lung3ezza in cm e inece si sceglie di esprimere il dato in dm2 non si
commette un errore2 ma solo si esprime l;informazione con una ,ualit) minore di ,uella di cui si
dispone /come ,uando si dic3iara la propria et) in anni inece c3e in giorni0 /e ,uindi pro&a&ilmente
si sono sostenuti dei costi inutili04
*

(elaborazione)
dati_in
(da )
dati_out
(per )
se si 3a informazione sulla lung3ezza in dm e inece si sceglie di esprimere il dato in cm2 si
commette un errore /o ,uantomeno si prende un risc3io02 dato c3e si esprimo l;informazione con
una ,ualit) maggiore di ,uella di cui si dispone' come si pu= eitare di commettere ,uesto errore.
(er mettere in eidenza c3e il numero di cifre decimali con cui iene espresso un dato sperimentale 5 un
indice di ,ualit) dei dati2 esso iene c3iamato numero di cifre significatie /ncs0.
# ,uesto proposito2 il principio JIJA pu= essere riespresso cosO' in un processo di ela&orazione c3e
trasforma datiNin in datiNout'
il ncs di dati"out non dorebbe essere maggiore del ncs di dati"in /in caso contrario2 si 7creere&&e
informazione8 durante l;ela&orazione...0.
Tornando all;esempio precedente2 il ncs della circonferenza c/x0 non dore&&e essere maggiore del ncs del
diametro d. Nell;ipotesi c3e l;ela&orazione non riduca la ,ualit) dei dati2 dun,ue' d/x0:"2!7* m. >;altra
parte2 considerando c3e la cifra successia a ,uelle indicate2 72 5 maggiore di 52 per arrotondamento
all;intero piB icino si ottiene d/x0:"2!77 m.
Pn tipico esempio' la scelta del corretto ncs con cui esprimere le percentuali /in particolare relatie a
ariazioni relatie0 5 un pro&lema molto fre,uente /e la cui soluzione 5 molto fre,uentemente s&agliata0.
In particolare2 le percentuali riferite a insiemi di meno di 100 indiidui non dore&&ero aere decimali /per
esempio2 poic36 1 indiiduo su 50 5 pari al 2I2 ma 2 indiidui al 4I2 in tal caso si potre&&e correttamente
scriere 21I4 d;altra parte2 1 indiiduo su 51 5 pari al 12$*07!...I2 c3e per= ancora corrisponde in effetti
circa al 21I0.
2.1 La scrittura di dati sperimentali
(oic36 i dati di origine sperimentale sono generalmente numeri con unit) di misura2 nella loro scrittura
occorre rispettare alcune conenzioni notazionali2 sta&ilite nel contesto del Histema Internazionale delle
unit) /International #ystem of $nits2 HI0'
HI unit sQm&ols /and also manQ non1HI unit sQm&ols0 are Rritten as folloRs'
in general2 unit sQm&ols are Rritten in loRer case2 &ut2 if t3e name of t3e unit is deried from t3e
proper name of a person2 t3e first letter of t3e sQm&ol is a capital. S3en t3e name of a unit is spelled
out2 it is alRaQs Rritten in loRer case2 eTcept R3en t3e name is t3e first Rord of a sentence or is t3e
name 7degree <elsius8
unit sQm&ols are unaltered in t3e plural
unit sQm&ols are not folloRed &Q a full stop /period02 eTcept as normal punctuation at t3e end of a
sentence
I prefissi2 da adottare anteponendoli ai sim&oli delle unit)2 sono'
fattore fattore nome nome sim&olo sim&olo fattore fattore nome nome sim&olo sim&olo
10
24
Qotta U
10
1
deci d
10
21
zetta V
10
2
centi c
7
elaborazione
dati_out dati_in
10
1!
eTa %
10
3
milli m
10
15
peta (
10
*
micro

10
12
tera T
10
9
nano n
10
$
giga J
10
12
pico p
10
*
mega +
10
15
femto f
10
"
-ilo -
10
1!
atto a
10
2
3ecto 3
10
21
zepto z
10
1
deca da
10
24
Qocto Q
Tra le unit) di &ase del Histema Internazionale l;unit) di massa 5 l;unica il cui nome2 per ragioni
storic3e2 contiene un prefisso.
Il sim&olo del prefisso per il fattore 10
"
5 7-82 scritto minuscolo4 si usa inece il sim&olo 7W82 scritto
maiuscolo2 per indicare il fattore 1024:2
10
2 impiegato soprattutto in informatica.
I prefissi per i fattori successii non sono distinti in ,uesto senso2 e perci= per esempio il prefisso
7+8 5 am&iguo2 dato c3e sta sia per il fattore 10
*
in accordo al Histema Internazionale2 sia per il
fattore 104!57*:2
20
nelle consuetudini dell;informatica.
<onfermando c3e il separatore decimale standard 5 la irgola2 nel 1$$7 il <omitato Internazionale
dei (esi e delle +isure /<I(+0 3a per= deciso c3e nei testi in lingua inglese pu= essere usato come
separatore decimale il punto.
>un,ue in Italia come separatore decimale si dore&&e usare la irgola2 salo forse in contesti
particolari come i documenti di informatica2 in cui il riferimento alla lingua inglese 5 sistematico.
>;altra parte2 la nota anglofilia degli italiani fa sO c3e spesso ,uesta regola non enga rispettata...
2.2 Numero di cifre significative
#ncora a partire dallo sc3ema'
il ncs del risultato di un;ela&orazione2 datiNout2 dipende dal ncs dei dati di partenza2 datiNin
(er sta&ilire il ncs con cui esprimere il risultato di una misurazione'
con uno strumento a lettura digitale2 dore&&e essere il numero di cifre indicate4
con uno strumento a lettura analogica2 dipende dalla scala indicata e dall;a&ilit) di colui c3e effettua
la misurazione.
(er sta&ilire il ncs con cui 5 espresso un numero'
il ncs non dipende dall;unit) di misura scelta /p.es. 122" m e 12" cm 3anno lo stesso ncs04
le cifre dierse da zero sono sempre significatie /p.es. 12 3a due cifre significatie2 e 122" 3a tre
cifre significatie04
a proposito dello zero'
zeri tra altre cifre sono sempre significatii /p.es. 1002 3a ,uattro cifre significatie04
zeri iniziali non sono mai significatii /p.es. 02012 3a due cifre significatie04
!

(elaborazione)
dati_in
(da )
dati_out
(per )
zeri finali indicati nella parte decimale sono significatii /p.es. 1220 3a tre cifre significatie0 /e
,uesta 5 la ragione per cui in ingegneria per esempio 122 e 1220 non sono e,uialenti04
nel caso di zeri finali indicati nella parte intera non 5 possi&ile sta&ilire il ncs /p.es. 1200 3a
almeno due cifre significatie2 ma potre&&ero essere tre o ,uattro04 per eitare ,uesta am&iguit)2
5 opportuno adottare la notazione scientifica /per cui2 p.es.2 1200 potre&&e dientare
122T10
"
:122%"2 o 1220T10
"
:1220%"2 o 12200T10
"
:12200%"2 rispettiamente con ncs pari a 22 " e
40.
Il ncs del risultato di un;ela&orazione2 datiNout2 in funzione del ncs dei dati di partenza2 datiNin2 si ottiene
come caso particolare della cosiddetta 7legge di propagazione dell;incertezza82 c3e introdurremo nel seguito.
Hi possono tuttaia applicare alcune regole empiric3e'
nel caso di moltiplicazioni e diisioni2 il ncs del risultato 5 uguale al minore tra i ncs degli operandi
/p.es. il risultato di 0200120T122"4 dore&&e essere espresso con tre cifre significatie2 dun,ue come
0214!0 /p.es. il risultato di "20T40020 dore&&e essere espresso con due cifre significatie4 dato per=
c3e la notazione 1200 5 am&igua2 5 opportuno passare alla notazione esponenziale2 122T10
"
04
operandi di moltiplicazioni e diisioni c3e siano numeri interi si comportano come se aessero
infinite cifre significatie /p.es. 12222T2:224442 mentre dun,ue 12222T220:22404
nel caso di addizioni e sottrazioni2 il numero di cifre decimali del risultato 5 uguale al minore tra i
numeri di cifre decimali degli operandi2 naturalmente espressi nella stessa unit) di misura /p.es.
02012F122"4:122"504 nell;ipotesi c3e il numero di cifre decimali sia un indicatore della 7precisione8
di un numero2 ,uesta regola sta&ilisce dun,ue c3e il risultato di un;addizione o di una sottrazione
non pu= essere piB preciso del meno preciso degli operandi.
Pn esempio di applicazione dei criteri sul ncs' ,uanto fa 1 m F 1 cm.
La risposta 5 am&igua2 perc36 non 5 c3iaro se 1 m possa essere interpretato come 100 cm oppure proprio
solo come 1 m4 nel primo caso l;operazione 5 100F1 cm e ,uindi la risposta 5 101 cm2 nel secondo caso
l;operazione 5 1F0201 m e ,uindi la risposta 5 1 m.
2.3 Arrotondamento
@uando un;ela&orazione produce un numero con piB cifre di ,uante siano effettiamente significatie2 5
necessario eliminare le cifre non significatie2 mediante un;operazione c3iamata di arrotondamento /round
off0. La procedura di arrotondamento 5 la seguente'
per il numero in esame2 si sta&ilisce il ncs4 siano x l;ultima cifra a destra da mantenere e y la cifra
successia a x2 cio5 la prima da eliminare /p.es. se il numero 5 2"245*7 e il ncs 5 42 allora x:5 e
y:*04
si eliminano le cifre a destra di x4
se yX52 la procedura termina /p.es. se il numero 5 2"245*7 e il ncs 5 22 allora il risultato
dell;arrotondamento 5 2"04
altrimenti se yC52 si sostituisce xF1 a x /p.es. se il numero 5 2"245*7 e il ncs 5 52 allora il risultato
dell;arrotondamento 5 2"245704
$
altrimenti se y:52 la procedura 5 conenzionale2 per esempio come segue'
se una o piB cifre successie a y sono dierse da 02 si sostituisce xF1 a x /p.es. se il numero 5
2"24501 e il ncs 5 "2 allora il risultato dell;arrotondamento 5 2"2504
altrimenti se successiamente a y non ci sono cifre o le cifre sono tutte uguali a 0'
se x 5 un numero pari2 la procedura termina /p.es. se il numero 5 2"2450 e il ncs 5 "2 allora il
risultato dell;arrotondamento 5 2"2404
altrimenti se x 5 un numero dispari2 si sostituisce xF1 a x /p.es. se il numero 5 122"50 e il
ncs 5 "2 allora il risultato dell;arrotondamento 5 12240.
2.4 Elaborazione dei dati sperimentali note
%ffettuando ela&orazioni in due o piB passi2 5 necessario mantenere nei risultati intermedi almeno
una cifra in piB del ncs2 per ridurre gli effetti dei cosiddetti 7errori di arrotondamento8 /round-off
error0.
In ogni caso2 nei passi intermedi di un;ela&orazione a piB passi non &isogna mai arrotondare a un
numero di cifre minore del ncs.
Nella scrittura del risultato di un;ela&orazione non si dore&&e mai riportare un numero di cifre
maggiore del ncs.
Hi c3iama 7notazione scientifica normalizzata8 la scrittura aT10
b
con la condizione c3e 1DaDX10.
Hia x un numero scritto in notazione scientifica normalizzata con un numero di cifre decimali dierso dal /e
in particolare maggiore del0 ncs. (ro&lema' possiamo definire una formula per riscriere con il corretto ncs.
Yisposta'
int 10
ncs1
x025
10
ncs1
/aendo assunto di poter usare la funzione int/02 c3e restituisce la parte intera
del suo argomento2 e ,uindi c3e int/xF0.50 11 lo si erific3iZ 11 arrotonda all;intero piB icino0.
2.! "ervasivit# e criticit# della misurazione
+etrologQ 3as &ecome a natural and ital part of our eerQdaQ life. <offee and plan-s of Rood are &ot3
&oug3t &Q Reig3t or size4 Rater2 electricitQ and 3eat are metered2 and t3at affects our priate economies.
[at3room scales affect our 3umor 1 as do police speed traps and t3e possi&le financial conse,uences. T3e
,uantitQ of actie su&stances in medicine2 &lood sample measurements2 and t3e effect of t3e surgeon;s laser
must also &e precise if patients; 3ealt3 is not to &e \eopardized. Se find it almost impossi&le to descri&e
anQt3ing Rit3out referring to Reig3ts and measures' 3ours of suns3ine2 c3est measurements2 alco3ol
percentages2 Reig3ts of letters2 room temperatures2 tQre pressures2 ...
T3en t3ere are commerce2 trade and regulation t3at are \ust as dependent on Reig3ts and measures. T3e pilot
carefullQ o&seres 3is altitude2 course2 fuel consumption and speed2 t3e food inspectorate measures &acteria
content2 maritime aut3orities measure &uoQancQ2 companies purc3ase raR materials &Q Reig3ts and
measures2 and specifQ t3eir products using t3e same units. (rocesses are regulated and alarms are set off
&ecause of measurements.
10
HQstematic measurement Rit3 -noRn degrees of uncertaintQ is one of t3e foundations of industrial ,ualitQ
control and2 generallQ spea-ing2 in most modern industries the costs bound up in taking measurements
constitute %&-%'( of production costs. Eda' +etrologQ M in s3ort2 2nd ed.2 200"G
La #cienza della )isurazione 5 una disciplina finalizzata a caratterizzare il 7contenuto empirico8
dell;informazione2 a partire da tre discipline complementari'
la teoria della rappresentazione /teoria della misurazione secondo il punto di ista
rappresentazionale02 c3e a partire dal riconoscimento c3e la misurazione 5 una particolare forma di
alutazione studia le condizioni di significatiit) /in effetti' di consistenza0 della alutazione stessa2
in particolare in termini di tipi di scale e di inarianza alge&rica4
la teoria della quantit! di informazione /teoria dellinformazione e della trasmissione02 c3e studia le
condizioni per la caratterizzazione ,uantitatia dell;informazione ac,uisita e trasmessa4
la teoria della qualit! dellinformazione /teoria dellincertezza02 c3e studia le condizioni per la
caratterizzazione ,ualitatia dell;informazione ac,uisita e trasmessa.
Hottostante e trasersale a ,ueste sta poi'
la teoria dei segnali2 c3e studia i segnali in ,uanto sistemi dinamici c3e portano informazione.
2.$ Il contesto del discorso
La misurazione 5 un;operazione cosO fondamentale in cosO tante attiit) c3e non stupisce la molteplicit) dei
suoi significati. Hi sostiene per esempio c3e'
si misurano grandezze fisic3e *come la lunghezza di un taolo+ mediante dispositii fisici4
si misurano grandezze geometric3e *come la superficie di un rettangolo+ mediante formule4
si misurano grandezze informazionali *come la complessit! di un programma+ mediante algoritmi4
si misurano grandezze sociali *come la preferenza per un opzione+ mediante ,uestionari4
9
Yimangono tante zone d;om&ra4 per esempio2 si usa tradizionalmente la dizione 7pesi e misure8' i 7pesi8
non sono 7misure8. % c3e relazione c;5 tra misurare e contare. Non 5 anc3e il contare un;operazione con cui
si estrae informazione da un sistema oggetto.
% soprattutto' che relazione c tra misurare e alutare?
2.% &isurazione e valutazione
I termini 7alutazione82 7alutare8 e 7alore8 sono sfortunatamente am&igui4 si parla del'
alore di una grandezza
alore di una aria&ile
alore di un;azienda
alore di un;opera d;arte
alore di una persona
9
>istinguiamo2 in generale2 tre significati'
significato 1' non si aluta un taolo2 ma di un taolo si aluta la lung3ezza4
11
significato 2' si aluta un taolo2 nel senso c3e se ne aluta il prezzo4
significato "' si aluta un taolo2 nel senso c3e se ne aluta la ,ualit) o ,ualcosa di analogo.
<i occuperemo ,ui solo del primo significato2 tale c3e misurare 5 un modo particolare di alutare. +a in
cosa consiste ,uesta particolarit).
12

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