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Storia della radio e della televisione in Italia

(Franco Monteleone)
INTRODUZIONE
Il Novecento il secolo in cui, nel mondo industrializzato, per la prima volta i prodotti delle idee e
dellimmaginazione vengono messi a disposizione di tutti, attraverso letere, e assumono un ruolo
centrale nella vita delle masse. Essi costituiscono ormai una risorsa economicamente rilevante e
condizionano il comportamento, il gusto, la mentalit di ognuno: farne la storia significa fare la
storia della societ del XX secolo.
Fra i prodotti della cultura popolare, o di massa, cio concepita e realizzata per il popolo e per le
masse, la radio e la televisione, pi della stampa, del cinema, del teatro e della musica riprodotta,
anno determinato la fisionomia dellimmaginario sociale. !e la radio, insieme allautomo"ile, a
cam"iato la percezione del tempo e dello spazio, la televisione, insieme alluso di massa del
trasporto aereo, a cam"iato il senso dellidentit e della velocit.
#o si voglia o no, il piacere uno dei connotati fondamentali della modernit. $adio e televisione
procurano piacere in modo semplice e diretto, senza mediazioni di sorta.
% partire dal &'(), a *isa e a Napoli, +ianni Isola e %nna #ucia Natale si esercitavano in direzione
di ,uel -territorio di frontiera. costituito dalla storia dellascolto/ un territorio tuttora impenetra"ile
per la mancanza di fonti numerose e attendi"ili, eccezion fatta per le ru"rice di corrispondenza del
veccio -$adiocorriere., e per alcuni sporadici riferimenti contenuti in pu""licazioni di
testimonianze orali del mondo operaio e contadino.
0n pi sistematico approccio storiografico, ancorc1 limitato agli aspetti massmediologici del
mezzo televisivo, comincia invece a notarsi con le ricerce condotte dal gruppo di lavoro
dell0niversit 2attolica di 3ilano coordinato da +ianfranco 4ettetini.
#a stessa $ai intanto, sem"ra aver gi ufficiosamente disposto ce 5orino a""ia il suo 3useo della
$adio, e 3ilano ,uello della 5elevisione.
6a ricordare lanno 1924 ce segna ufficialmente la nascita della radiofonia italiana e il termine
Broadcasting: *er "roadcast 7o con lo"soleto termine italiano radioaudizioni circolari8 si intende la
trasmissione di informazioni da un sistema trasmittente a un insieme di sistemi riceventi non
definito a priori. #esempio pi classico costituito da un trasmettitore radio di grande potenza e da
un gran numero di ricevitori montati nelle automo"ili o nelle case. In ,uesto caso, tutti i ricevitori
situati nellarea di copertura del trasmettitore riceveranno il segnale, e il trasmettitore non potr
sapere esattamente con ci a comunicato.
1 !" #R"NDE STR"D" DE!!$ETERE
Ho in mente un piano che potrebbe fare della radio uno strumento domestico, come il
grammofono o il pianoforte. Sar tenuta in salotto e si potr ascoltare musica, conferenze,
concerti. 2on ,ueste parole, 6avid !arnoff aveva per primo immaginato, gi nel &'&9, di dare
corpo a un progetto commerciale ce potesse rivolgersi a un mercato ampio di consumatori.
#a nascente industria delle comunicazioni per: aveva altri o"iettivi. Il suo scopo principale era la
-telefonia. senza fili ce tanto interessava i governi e il mondo degli affari. 2on il passaggio dallo
sfruttamento commerciale della -radiotelegrafia. alla creazione delle prime societ di
&
-radiodiffusione., si delineano i due sistemi antitetici di organizzazione radiofonica nazionale, ce
da allora saranno considerati i modelli classici del servizio radiofonico: il monopolio pubblico del
broadcasting, in +ran 4retagna, +ermania, Francia e Italia/ il sistema privato del net;or< in
%merica. In +ran 4retagna, e precisamente dalla stazione 3arconi di 2elmsford in 2ornovaglia
ce il => fe""raio &'=? venne trasmesso il primo regolare servizio radiofonico della storia, per due
ore consecutive al giorno, per un periodo di due settimane 7un vero primato rispetto alla stazione
@estingouse di *itts"urg in %merica, ce inizi: il servizio solo alcuni mesi dopo8. 6al momento
ce il fenomeno divenne rapidamente inarresta"ile, si posero le "asi per la nascita del monopolio
pu""lico della 4ritis 4roadcasting 2ompanA, ufficialmente costituita il &( otto"re &'==
dallunione di alcune fra le maggiori compagnie industriali "ritannice. Il ricorso alla pu""licit
come risorsa finanziaria fu rifiutato per non compromettere la ,ualit dei programmi. 6ue anni
dopo, Bon 2.@. $eit, il primo direttore generale della 442, scriveva: Se letere fosse stato
svenduto al denaro e al suo potere; se non ci fosse stata responsabilit etica e intellettuale; se
interessi diversi da uelli pubblici avessero preso il sopravvento, la BB! non sarebbe mai diventata
uella che ". Esattamente il contrario di ,uello ce stava avvenendo in %merica dove, grazie al
$adio %ct del &'&=, in "ase al ,uale il 3inistero del commercio non poteva negare le licenze a
nessuno ce fosse cittadino americano, entrarono in scena le grandi corporations. *rima fra tutte la
%merican 5elepone and 5elegrap 2ompanA, ma ance la +eneral Electric e la @estingouse,
poi $adio 2orporation of %merica. 5ra il &'&= e il &'&9 furono rilasciate pi di (.)?? licenze di
trasmissione, molte delle ,uali erano state ricieste da colleges, scuole, universit. #a stazione
@estingouse inizi: a trasmettere il > novem"re &'=? e, contemporaneamente, a collocare sul
mercato i propri ricevitori. *oco pi tardi, a Ne; Cor<, 6avid !arnoff aveva finalmente avuto il
permesso e i finanziamenti necessari per realizzare un modello della sua #adio $usic Bo%. Nac,ue
cosD la @BC, ce il = luglio &'=& trasmise in diretta la -radiocronaca. di un incontro di pugilato. In
tutti gli !tati 0niti, verso la fine del &'== i ricevitori funzionanti avevano raggiunto lincredi"ile
cifra di E)? mila. #a -grande strada delletere. era stata per sempre tracciata.
%O!ITI&I E IM%RENDITORI NE! MER&"TO DEI SUONI
#a prima legislazione italiana sulle comunicazioni senza fili risale al &'&? ed era frutto di un
progetto redatto da 2arlo !canzer presentato in parlamento dal 3inistro delle poste %ugusto
2iuffelli. Il progetto assegnava lesercizio delle radiocomunicazioni alla sfera dei servizi pu""lici e
sottoponeva a regime restrittivo e controllato le concessioni a societ private. Ne era derivata la
legge del >? giugno &'&? n. >'), ispirata a preoccupazioni militari e di sicurezza nazionale.
#'(liel)o Marconi: +rande scienziato, ma soprattutto grande imprenditore 7un principe mercante
della tecnologia8. +i nel &('( era nata a #ondra la 3arconis @ireless 5elegrap 2ompanA,
detentrice di tutti i "revetti dellinventore "olognese e capofila delle successive 3arconi
2ompanies. In Italia, fin dal &'?=, egli aveva concesso gratuitamente per ventanni luso dei suoi
"revetti alle amministrazioni dellEsercito e della 3arina. $icevette il No"el per la fisica e venne
nominato senatore da !alandra. &'=&: !ociet italiana per i servizi radiotelegrafici e radiotelefonici
7!isert F *res. 3arconi, -Gice. %vv. Filippo 4onacci, 2ons. #uigi !olari8. Nellestate del &'=> il
+overno $egio 73ussolini8 concluse un accordo con le societ francese e tedesca 75elefun<en8 per
la costituzione della Italo $adio con capitale da raccogliere mediante una sottoscrizione garantita
dalla 4anca commerciale italiana. #o smacco per 3arconi non poteva essere pi grande: la
2ompagnia 3arconi inizi: una vasta serie di contatti onde unificare gli interessi gravitanti intorno
alla ,uestione della radiofonia. Nac,ue cosD il gruppo fondatore della societ $adiofono ce rilev:
la domanda di concessione avanzata dalla !isert.
!" %RIM" SO&IET"$ DI *RO"D&"STIN#
=
Nel &'=H nasceva il 3inistero delle comunicazioni, con a capo 2ostanzo 2iano. Il > giugno di
,uello stesso anno 2iano rendeva noto alla $adiofono e alla !ociet italiana radio audizioni
circolari 7!irac F ce celava ditte 0!%, in particolare la @estern Electric8 ce il governo aveva
deciso di affidare lesercizio radiofonico a una societ unificata e le invitava a prendere contatti per
la fusione. Il &H giugno le societ comunicavano di aver raggiunto laccordo. Il =E agosto &'=H
nasceva a $oma l0nione radiofonica italiana 70ri8. 2iano fu inoltre il ministro ce condusse in
porto loperazione economica di privatizzazione dei telefoni.
IIntreccio dinteressi 7fra il senatore +iovanni %gnelli e 4enito 3ussolini8 ce mira al controllo dei
grandi mezzi dinformazione come merce di scam"io tra potere economico e potere politico8. *er
,uesto il !en. prende possesso di testate come ,uella del -$esto del 2arlino., de -#a !tampa. sino
alla creazione del -2orriere Italiano. e alla nomina di *residente dell0ri nella persona di Enrico
3arcesi, in precedenza direttore centrale della FiatJ.
2on il regio decretoKlegge & maggio &'=H n. 9)) venivano definiti i contenuti delle radiodiffusioni:
concerti, teatro, conversazioni, notizie. Geniva inoltre regolato il sistema dei finanziamenti ai futuri
concessionari mediante la pu""licit commerciale e i canoni di a""onamento/ una prassi ce rester
immutata in tutta la storia della radiodiffusione italiana. 2on un secondo regio decreto venivano
disciplinati non solo le modalit di esercizio degli impianti da parte dei concessionari ma ance i
controlli del governo 7in particolar modo lart. =) F ruolo ciave della !tefani8. #a convenzione
stipulata il =E novem"re &'=H fra l0nione radiofonica italiana e il 3inistero delle comunicazioni
istituiva definitivamente la figura giuridica della societ concessionaria: rappresenta ,uindi latto di
nascita del primo regime radiofonico in Italia. !i pu: finalmente parlare di regime di monopolio.
!olo adesso, infatti, esistono le condizioni ce consentono a una sola societ lesercizio delle
radioaudizioni circolari. L vero ce il ))M del capitale in mani private, ma con il passare degli
anni lo !tato entrer sempre pi nella partecipazione azionaria fino a ottenerne la maggioranza.
2 !" S&"TO!" SONOR"
Un o((etto )isterioso
Il vero oggetto -misterioso. della storia della radiofonia il pu""lico F con le sue a"itudini, i suoi
mutamenti, i suoi gradimenti e i suoi malumori/ oggetto indecifra"ile e, insieme, determinante
punto di riferimento. Il 9 otto"re &'=H si inaugura il servizio regolare, ma la radio, per ora, solo
una sorprendente scatola sonora con programmi assai semplici ed eterogenei: musica classica,
"ollettini, ,ualce rara conversazione. In ,uesta fase c maggior interesse per laspetto tecnico
piuttosto ce per i contenuti, e il pu""lico, composto soprattutto da giovani amatori 7i cosiddetti
-sanfilisti. F dal francese sans fil N senza fili8. 6ue anni dopo linizio dellattivit di radioaudizione
circolare gli a""onati tuttavia, sono appena =9 mila. 0n numero pi ce raddoppiato rispetto
allanno precedente, ma inferiore alla media dei maggiori paesi dEuropa. 5ra il &'=H e il &'=E
nac,uero le lege nazionali: $ai 7$adio associazione italiana8, la Fir 7Federazione italiana
radiocultori8, il $adio 2lu" nazionale italiano, l%ssociazione nazionale radio dilettanti/ ,ueste
ultime due confluirono nell%ri, l%ssociazione radiotecnica italiana. #a Fir sosteneva il principio
della li"era associazione dei dilettanti in funzione antimonopolistica/ l%ri era invece lespressione
di interessi legati allindustria degli apparecci riceventi ed e""e unazione assai pi lungimirante
promuovendo la nascita di un pu""lico indifferenziato.
Nellannuncio pu""licitario della %lloccio F 4accini viene forse per la prima volta indicata una
strategia per lo sviluppo e per la trasformazione degli ascoltatori. Nascono ance le prime
campagne di diffusione della radiofonia, i primi radioconcorsi. Il reagente dei cam"iamenti in atto
fu la pu""licit 7r1clame8 ce, dopo il &'=9, rappresenta un elemento essenziale delle trasmissioni e
una risorsa finanziaria indispensa"ile per la concessionaria. #a !ipra 7!ociet italiana pu""licit
radiofonica anonima8, costituita a 3ilano il ' aprile del &'=9, la prima di una serie di consociate e
nasce per gestire un fatturato pu""licitario piuttosto limitato ance se in costante aumento. *er
>
motivi di mar&eting nasce ance -$adiorario. settimanale ufficiale dell0ri ce esce in edicola dal
&( gennaio del &'=) e grazie al ,uale il direttore generale della concessionaria, $aoul 2iodelli,
cerca di conoscere gusti, orientamenti e giudizi del pu""lico.
I! #IORN"!E %"R!"NTE
#Enit diramava notiziari radiofonici relativi a facilitazioni tariffarie, innovazioni e modificazioni
dei servizi ferroviari, automo"ilistici e di navigazione. $adio $oma aveva iniziato una serie di
ru"rice fisse 7$ivista scientifica e di variet, $ivista dei li"ri ecc8 e mandava in onda conferenze
culturali. Fra tanto materiale scadente alcune eccezioni, come lesi"izione di Ettore *etrolini con
una parodia di 3aria !tuarda a $adio 3ilano o la commemorazione di 2esare 4attisti curata da
%l"erto 2olantuoni. 0n certo miglioramento cominciava a ravvisarsi ance nei notiziari
dinformazione, i pi esposti al controllo governativo 7vedi il giro di vite di 3ussolini sulla stampa
dal &'=>8 e comun,ue dipendenti dai dispacci della !tefani, lunica agenzia autorizzata dal governo,
diretta da 3anlio 3orgagni. Nel &'=E, in seguito ad accordi intercorsi tra la direzione dell0ri e il
-*opolo dItalia., la stazione di 3ilano inizi: a trasmettere un programma serale ce anticipava gli
articoli e le notizie pi importanti ce lindomani si sare""ero letti sul ,uotidiano del *artito. 2ome
annunciava il -$adiorario., non vera avvenimento patriottico o nazionale al ,uale il microfono non
era ciamato a colla"orare attraverso il suo -giornale parlante..
Il &? otto"re del &'=9 vi fu molto entusiasmo per il discorso pronunciato dal 6uce in occasione
della -"attaglia del grano.. #a grande campagna radiofonica organizzata in favore della ruralit, del
mito della terra, dellesaltazione della vita contadina, divenne cosD la prova generale dellascolto
-collettivo.. #a diffusione della radio fra le masse rurali era tuttavia praticamente inesistente.
%l contrario di ,uanto avveniva per i ceti medi ur"ani e per il pu""lico dei giovanissimi e dei
"am"ini 7omogeneit di gruppo e alto grado di sensi"ilit al messaggio8. *er ,uesto la radio prest:
su"ito particolare attenzione dedicando loro "uona parte dei suoi programmi. 6alle prime novelle
trasmesse nella ru"rica 'angolo dei bambini fino al !antuccio dei bambini messo in onda da
3ilano sul finire del &'=9 7programmazione curata da Elisa"etta Oddone8. #a trasvolata atlantica
del &'=E inaugur:, infine, con la conferenza intitolata (a !olombo a (e )inedo, la serie di
cele"razioni aeronautice promosse da Italo 4al"o nei confronti della giovent. 6a ricordare ance
il *iornale radiofonico del fanciullo di 2esare Ferri. %l di l della propaganda politica si cercava di
costruire un rapporto partecipativo con gli ascoltatori e di creare il proprio pu""lico. !i arriva cosD
al fe""raio &'=E, allorc1 viene indetto il primo referendum per -conoscere con precisione gusti e
tendenze del vasto pu""lico e sempre meglio accontentarlo.. Emerse un giudizio moderatamente
positivo della programmazione, formulato da un pu""lico non sempre giovane, di cultura medioK
"assa e scarsamente politicizzato.
+ERSO UN" R"DIO DI M"SS"
Puesta scarsa ricettivit degli ascoltatori verso trasmissioni marcatamente politice non venne
modificata nemmeno dal sorgere di nuove organizzazioni di massa ,uali lOpera nazionale "alilla
7On"8 e il 6opolavoro, ce interagivano con l0ri. L di ,uesto periodo il fallimento delliniziativa
-radio per le scuole.. I mass media erano ciamati, ance se in modo rudimentale, a sta"ilire un
processo di identificazione di milioni di italiani con il loro capo.
5ra gli intellettuali la radio suscit: reazioni assai diverse. 3arinetti comprese su"ito ,uanto fosse
congeniale il nuovo mezzo alla poetica futurista. 3assimo 4ontempelli al contrario era
maggiormente suggestionato dalle possi"ilit del linguaggio cinematografico. +iovanni +entile
avvertD immediatamente le possi"ilit didattice della comunicazione radiofonica.
Negli anni venti la comunicazione culturale di massa era ancora legata a modelli pi tradizionali
come il romanzo dappendice e a fenomeni di tipo interpersonale, come a esempio il rapporto tra il
H
parroco e i suoi fedeli. Non stupisce ,uindi il divieto dascolto e di possesso degli apparecci radio
fatto dalla 2iesa ai sacerdoti e ai religiosi in genere 7&'=E8 n1 il monito contro i pericoli
dellindustria culturale espresso da *io XI 7con lenciclica !asti connubi8 appena ,ualce mese
prima dellinaugurazione della stazione radio del Gaticano. Il modello ce, invece, va prendendo
corpo esattamente ,uello contrario: un incentivo allascolto di massa, per ci: ce riguarda il
pu""lico, e una gestione autoritaria dello strumento, per ci: ce concerne lapparato produttivo. !u
,uesto processo, pi ce sullinsieme delle trasmissioni, volle farsi sentire linfluenza politica del
regime.
, !" %"RO!" E!ETTRI&"
n'ove di)ensioni ind'striali
%llinizio del &'=E l0ri non era in grado di continuare lesercizio dellattivit sociale senza
lintervento di massicci finanziamenti. 6al gennaio del &'=E al gennaio del &'=(, si definiscono le
caratteristice del nuovo sistema: potenziamento delle stazioni trasmittenti, creazione di un nuovo
ente concessionario e istituzione di un 2omitato superiore di vigilanza sulle radiodiffusioni 7N
creatura di 2iano/ al suo interno anno ruoli di assoluta rilevanza 4enni, 2artoni e *olverelli8. Il &)
gennaio &'=( la societ concessionaria assume ufficialmente la denominazione di Ente italiano per
le audizioni radiofonice 7Eiar8. #a radio italiana esce cosD dal periodo delle origini e comincia a
imporsi allopinione pu""lica come mezzo di comunicazioni di massa. 5ra il &'=' e il &'>H le
vicende della propriet dellente radiofonico si incrociano con ,uelle della !ip 7!ociet idroelettrica
*iemonte8, ce finir per controllare il capitale azionario dellEiar. Oltre alla !ip facevano
apertamente il loro ingresso nella radiofonia italiana ance la Fiat, o per meglio dire la holding Ifi,
con +iovanni %gnelli e leditore %rnoldo 3ondadori. Il >? giugno &'>&, con atto notarile, la !ip
entr: pure in possesso dellintero paccetto azionario della !ipra e avre""e trovato in +iancarlo
Gallauri il suo manager. Nel &'>& intanto, a 5orino il #a"oratorio di ricerce, da poco costituito,
dette avvio alle prime esperienze nel campo della televisione.
2on decreto legge =' luglio &'>> veniva approvato lo statuto speciale dellEiar, passo storicamente
e giuridicamente importante perc1 in esso si sta"iliscono formalmente i limiti dellesercizio della
radiofonia. Il patrimonio immo"iliare dellEiar invece, diverr cosD consistente da condurre nel
&'H& alla costituzione della !ociet immo"iliare radiofonica italiana, ce, insieme alla !ipra e alla
2etra 72ompagnia per edizioni, teatro, registrazioni e affini8, formeranno il gruppo radiofonico
delle consociate !ip.
!" M"&&-IN" DE!!$"TTENZIONE
#a radio 7-maccina dellattenzione.8 continuava a essere un genere di lusso, al pari
dellautomo"ile. 4asti pensare ce mentre la Fiat lanciava la prima vettura autenticamente popolare,
la -4alilla., al prezzo di poco superiore alle &?.??? lire, la 3arelli mise sul mercato un ricevitore
commerciale, il $usagete, a ,uasi >.??? lire. *er molto tempo ancora la -galena. fatta in casa
rimarr lunico strumento di ascolto per i ceti popolari. !olo nel &'>H il presidente dellEiar
Gallauri, avanz: una precisa riciesta al +ruppo costruttori apparecci radio al fine di studiare
concretamente la possi"ilit di mettere sul mercato un radioricevitore di tipo popolare. Nel maggio
del &'>E fu messo finalmente in vendita, al prezzo di H>? lire 7paga"ili in &( rate8, il #adiobalilla,
dal -"el nome augurale, espressivo e descrittivo., scelto dallo stesso 3ussolini. Nonostante ,uesto e
altri sforzi 7vedi lutilizzo dei *ionieri8, allinizio del &'>H gli a""onati erano poco pi di >)? mila,
una cifra ridicola rispetto al milione e mezzo di francesi, ai cin,ue milioni di tedesci e ai ,uasi sei
degli inglesi. Eravamo pari soltanto alla *olonia e all0ngeria.
)
!" R"DIO IN O#NI +I!!"##IO
+i nel &'=' si era creduto di individuare -la maggioranza degli ascoltatori. negli -a"itatori delle
campagne., ma il vero pro"lema restava ,uello di raggiungere ,uesto vasto "acino di utenza nelle
condizioni sociali ed economice del momento. #idea di usare la radio a scopi didattici, si ispirava
a una caratterizzazione della stessa come servizio pu""lico, contraddistinto tuttavia da unideologia
totalitaria. +razie ad %rturo 3arescalci e a 2ostanzo 2iano con legge &) giugno &'>> n. E'&,
venne creato lEnte radio rurale 7Err8 -al fine di contri"uire allelevazione morale e culturale delle
popolazioni rurali.. %llente era -affidata la vendita degli apparecci radioriceventi e delle loro parti
per le scuole e altri luogi pu""lici dei comuni rurali e frazioni rurali dei comuni.. *er le insistenti
pressioni esercitate da !tarace e da altri mem"ri del *artito, nel novem"re &'>H 3ussolini decise di
trasferire lErr sotto il diretto controllo del segretario del *nf. 6a ,uesto momento nei programmi
radiorurali linsegnamento di -cultura fascista. "alz: al primo posto.
Il vero limite di fondo dellintera esperienza restava la difficolt di procurarsi lappareccio
ricevente, il -$adiorurale. 7in seguito -$adio"alilla.8. 2i: ce rese fallace ,uesto progetto pertanto,
fu una grave mancanza di duttilit organizzativa e di spirito imprenditoriale
UN" +O!IER" DI +O&I E DI SUONI
% ,uasi dieci anni dal suo esordio 7&'=H8 la radio diventata un mezzo fra i tanti, non pi un
curioso ingom"ro tecnologico, ma elemento dello status s+mbol della famiglia ce lo possiede,
monumento domestico dal ,uale scaturisce limmagine del mondo moderno, -voliera di voci e di
suoni. entro cui si compendia lidea stessa della civilt di massa. #a programmazione ce emerge
con caratteri pi spiccati ,uella di genere leggero: gli s<etc di Gittorio 6e !ica, i motivi
oreccia"ili del 5rio #escano e le interpretazioni di Nunzio Filogamo, consolavano un ceto medio e
popolare sul ,uale gravavano ancora le minacce della crisi economica. In ,uegli anni 7&'='K>H8
nasce ance il primo ca"aret radiofonico sugli esempi tedescoKinglese. $iuscire a intrattenere e
contemporaneamente far divertire il pu""lico F dopo il carattere serio e un po noioso degli anni
dellesordio F uno degli scopi maggiormente perseguiti dai programmisti dellEiar, ance se non
sempre coronato da successo. 7$isale a ,uesto periodo il de"utto di 2esare Qavattini con la famosa
serie )arliamo tanto di me8. !uccesso strepitoso e""ero i variet ,opolino al castello incantato e
soprattutto - uattro moschettieri entram"i di %ngelo Nizza e $iccardo 3or"elli ce insieme a
Egidio !toraci e $iccardo 3assucci, dettero vita dai microfoni di $adio 5orino a uno dei fenomeni
pi clamorosi di tutta la storia della radio italiana. 0na vera e propria follia nazionale, ce raggiunse
il suo acme nelledizione del programma del &'>9, alla ,uale fu a""inato un concorso a premi,
sponsorizzato dalla 4uitoni e dalla *erugina, "asato sulla raccolta di figurine disegnate da %ngelo
4ioletto. Nemmeno le prime esperienze radiofonice del grande Eduardo 6e Filippo ottennero un
simile successo. #a canzone italiana rappresentava allora il legante indispensa"ile di una
programmazione tutta orientata su un target -casalingo. composto in maggioranza da un pu""lico
di "am"ini e di donne. Il pu""lico femminile diventa addirittura linterlocutore privilegiato della
pu""licit radiofonica, sia come destinatario ce come interprete. In Italia il -radioteatro. fa la sua
comparsa soltanto cin,ue anni dopo la nascita del servizio regolare di radiodiffusione. #a politica
delleducazione nazionale aveva ormai cominciato a intrecciarsi sta"ilmente con gli strumenti
dellindustria culturale.
%"RO!E "!!O ST"TO N"S&ENTE
Enzo Ferrieri cosD scriveva a proposito del saper parlare in radio: -Occorrono doti di cordiale
comunicazione col pu""lico, gradevole tim"ro di voce, accortezza di dare alle parole ce si dicono,
9
o, magari, ,uelle ce si leggono, un tono cosD fresco, cosD vivo, direi, di parole allo stato nascente,
ce lascoltatore si illuda ce tutto sia creato lD per lD, proprio per lui..
Nonostante liniziale ostilit, le autorit ecclesiastice videro con favore la presenza di predicatori
ai microfoni dellEiar 7vedi il padre francescano Gittorino Faccinetti8.
%umentava considerevolmente lo spazio concesso a una radio sempre pi -parlata. ance se lidea
di una radio intesa come strumento di propaganda e di manipolazione dellopinione pu""lica non
era lontana.
4 !" %"RO!" "UTORIT"RI"
i .ortavoce del re(i)e
Nel periodo compreso fra il &'>) e lo scoppio della seconda guerra mondiale la radio possiede
ormai il volto sicuro del mezzo di comunicazione di massa e assume nella societ italiana ,uel ruolo
decisamente politico ce 3ussolini aveva tardato a riconoscerle. #e iniziative prese dal regime per
diffondere lascolto collettivo nei luogi pu""lici, dimostrano ce si era attri"uito al mezzo un
-potere delegato. di amplificazione, e per ci: stesso di persuasione, ce in realt esso possedeva in
misura contenuta. #a nomina di +aleazzo 2iano a capo dellufficio stampa nellagosto del &'>> fu
il segno ce 3ussolini intendeva dare maggiore impulso a ,uesto organismo e allargarne
autorevolmente le attri"uzioni e le competenze. +i nel &'>H 2iano realizz: un piccolo capolavoro
di informazione controllata, mo"ilitando stampa, radio e cinema in occasione del primo incontro fra
3ussolini e Ritler ce si svolse a Genezia nel mese di giugno. Gerso la fine dellestate, con regio
decreto 9 settem"re &'>H n. &H>H lufficio stampa venne a"olito e al suo posto fu istituito il
sottosegretariato per la stampa e propaganda 7in seguito elevato a 3inistero per la stampaS8 alle
dirette dipendenze del 6uce. Genne soppresso il 2omitato di vigilanza e creata una 2ommissione
composta di soli ,uattro mem"ri per fissare le direttive artistice dellEiar e la vigilanza sulla parte
programmatica delle radiodiffusioni. %l 3inistero delle comunicazioni rimanevano solo
competenze di ordine tecnico. %lla fine del &'>) gli a""onati alle radioaudizioni erano oltre )??
mila. 2omplessivamente gli utenti dellEiar costituivano l&,=(M della popolazione italiana e ,uasi
9 famiglie su &?? avevano sottoscritto la""onamento.
!" R"DIO IN DIRETT"
!pett: alla "oT, con lincontro 4osisio F Bacovacci trasmesso da 3ilano nel &'=(, inaugurare il
primo collegamento in diretta. 6a ricordare Nicol: 2arosio definito come il miglior radiocronista
sportivo. #informazione ormai il nuovo genere radiofonico ce sta per decollare. Nel &'>> venne
istituito il 2entro radiofonico sperimentale, col compito di preparare radiotecnici specializzati e
soddisfare cosD la crescente domanda di personale. #a scuola fu progettata da Fulvio *almieri e dai
corsi diretti da Franco 2remascoli, uscirono ottimi professionisti come Gittorio Geltroni e *ia
3oretti.
Il -giornale radio. venne diffuso in tre edizioni ,uotidiane ad orari sfalsati a partire dal giugno
&'>?. !olo nel &'>), sotto la guida di %ntonio *iccone !tella, nac,uero le nuove edizioni delle ore
&>.?? e delle &>.)?. 6a allora, nel segno inconfondi"ile delle voci di +uido Notari e Francesco
!ormano, preceduto dal segnale orario, lappuntamento del giornale radio comincia a scandire il
tempo ,uotidiano di tutti gli italiani. Il -radiogiornale. invece, nascer in seguito alla
trasformazione su"ita dai semplici notiziari ce non rispondevano pi alle nuove esigenze di
uninformazione ampia e generale sugli avvenimenti della vita nazionale e internazionale. 6i ,ui
nac,uero, con scopi ciaramente propagandistici, le !ronache del #egime/ una delle realizzazioni
pi efficaci dellinformazione radiofonica durante il fascismo e, insieme, una ru"rica di largo
consenso popolare, frutto dellintelligenza politica di +aleazzo 2iano e dellesperienza giornalistica
E
di $o"erto Forges 6avanzati. 4ersaglio di ,uesti commenti radiofonici era la politica societaria e
linfluenza inglese a +inevra. !creditare agli occi dei radioascoltatori italiani lorganismo
internazionale significava accreditare il diritto dellItalia fascista a regolare da sola i propri conti
nella politica europea. Nel novem"re del >' intanto, il +ruppo costruttori apparecci radio mise a
punto una piccola supereterodina a tre valvole -capace di ricevere molte stazioni estere.. 4attezzata
#adio #oma, era certamente un "uon prodotto ma la sua vendita non fu sufficientemente
reclamizzata, preferendo sempre e comun,ue smerciare apparecci pi costosi ce consentivano
maggiori ricavi.
%"R!" ROM"/
*rato !meraldo: stazione radio introdotta per trasmettere i programmi dellEiar alle 2olonie
dell%frica orientale e per le comunit italiane residenti nel Nord %merica.
#adio .erdad 7$adio Gerit8: aveva una duplice funzione, da un lato essa agiva come distur"o delle
emittenti della !pagna repu""licana, dallaltro svolgeva unazione di propaganda nelle file rosse.
Nei primi dieci anni del governo 3ussolini la migliore propaganda del regime era stato il regime
stesso e, paradossalmente, ,uando ,uesto e""e la possi"ilit di disporre degli ingenti mezzi forniti
dalla tecnologia, la sua credi"ilit era ormai in declino 7causa laggressione allEtiopia -&'>)., la
partecipazione alla guerra di !pagna, lantisemitismo, la diciarazione di guerra alla Francia e
allIngilterra -&'H?. etc8 e le soluzioni di propaganda adottate si rivelarono sterili, sia perc1
ormai inutili, sia perc1 disorganizzate.
0 !" FO!!" DOMESTI&"
tra s.ettacolo e .ro.a(anda
Nel triennio &'>9K>', segnato dallo stile di %cille !tarace, la formula mussoliniana -andare verso
il popolo. si traduce, in Italia, nel disegno di perfezionare in maniera definitiva gli strumenti del
totalitarismo, utilizzando tutti i mezzi dinformazione possi"ili. #azione pi vistosa fu la
trasformazione, nel maggio del &'>E, del 3inistero per la stampa e la propaganda in 3inistero per
la cultura popolare. In ,uesto periodo le ore di trasmissione erano pari a '9.>&& e il genere pi
ascoltato era la musica leggera, ce rappresentava pi di un ,uinto dellintera programmazione.
%lle masse lavoratrici invece, venne dedicato il programma (ieci minuti del lavoratore, trasmesso a
partire dal &'>E e "en presto sostituito da #adio Sociale. Il giornale radio dellItalia fascista, era uno
dei migliori esempi al mondo di informazione radiofonica, nonostante il controllo politico. !ono gli
anni in cui comincia a circolare lo slogan -lo a detto la radio. come sinonimo di massima
attendi"ilit. -4revi, "anali ed esatte. secondo la definizione di Franco 2remascoli, dovevano
essere le notizie in esso contenute. F #eggi antisemite del &E novem"re &'>( F
T"M*URI !ONT"NI
2ol passare degli anni il regime divenne lar"itro della partecipazione dei cittadini alla vita
nazionale non solo attraverso il controllo rigoroso delle fonti ufficiali dinformazione, ma ance
mediante la repressione delle fonti non ufficiali. Non a caso, il fondatore di +iustizia e #i"ert,
2arlo $osselli, tentava di com"attere il fascismo proprio utilizzando emittenti clandestine. Fu con
linizio della guerra civile spagnola, ce lantifascismo fece sentire la sua prima voce alla radio.
7$icordare la comunista #adio $ilano, situata in territorio spagnolo8. 6ue i capisaldi di ,uesta
radiopropaganda: smascerare le ripetute falsit del nemico/ denunciare i crimini e le atrocit
screditando moralmente lavversario.
(
"N"TOMI" DE! %U**!I&O
Nel novem"re del &'>' lEiar indice un referendum 7il migliore mai fatto sia in Italia ce allestero8
per scandagliare i gusti del pu""lico. Non fu solo per: uno strumento di controllo censorio, ma
soprattutto il primo segnale di consapevolezza, nella storia della radio italiana, ce il pu""lico
,ualcosa di molto complesso e non pu: essere limitato al numero di a""onamenti/ ce lascolto
implica una ,uantit elevata di varia"ili sociali, economice, culturali/ ce la sua diffusione ,
infine, un pro"lema di gestione culturale del mezzo e non solo di imposizione autoritaria. Nel
periodo compreso tra il novem"re del &'>' e il gennaio del &'H?, risposero pi di '?? mila
a""onati: il E)M dellintera utenza radiofonica ce, in ,uella fase, poteva essere calcolata in circa 9
milioni di ascoltatori. Esiti: emerge una funzione in ,ualce modo livellatrice della radio ce, come
in seguito la tv, era da considerarsi elemento unificante della grande folla domestica degli
ascoltatori.
SOTTO !E *OM*E
6opo il &? giugno &'H? lEiar mette in onda un nuovo genere radiofonico: la guerra. 6al => giugno
tutte le trasmissioni vengono unificate e i programmi si concentrano su tre o"iettivi fondamentali:
linformazione e i commenti/ lintrattenimento/ la propaganda per linterno e per lestero. In ogni
caso la caratterizzazione militare della radio appare fortissima. %umentate da sei a otto le edizioni
,uotidiane, il giornale radio trasmetteva ogni giorno alle &> il "ollettino del ,uartier generale delle
Forze %rmate. I commentatori dellEiar si limitavano ad affermare anzic1 convincere, a esprimere
opinioni anzic1 fatti, a esaltare anzic1 discutere, a vilipendere anzic1 criticare. 6i ,uello stile
sgangerato e violento ce impervers: alla radio italiana fra il &'H? e il &'H=, linterprete senza
du""io pi adulato e pi calunniato, adatto per ogni uso ,uando ci: fece comodo al regime,
scacciato ,uando i suoi urli patriottici cominciarono a fruttare solo critice e dissensi, fu 3ario
%ppelius. Il =? fe""raio &'H> %ppelius venne li,uidato e sostituito da !alvatore %ponte. 6al &?
aprile sempre del &'H> scomparvero ance gli stessi !ommenti, come genere di giornalismo
radiofonico. #a guerra come genere radiofonico, infatti, e""e la sua massima punta di efficacia,
ancora una volta, nel modello giornalistico pi sperimentato di ,uegli anni: la radiocronaca
7Nanticipazione del -neorealismo. radiofonico8.
Nel &'H=, anno cruciale della guerra, la radio appare pi viva ce mai nei suoi generi di
intrattenimento. #e trasmissioni di prosa sono un tipo di spettacolo ce non conosce soste/ cosD la
musica lirica e ,uella sinfonica. Intanto fa le sue prime prove Federico Fellini. #Eiar aveva proprio
in ,uegli anni ampliato tutta la sua rete trasmittente, con forti investimenti ce avevano inciso non
poco sul "ilancio di esercizio contraendone gli utili. Inoltre, dai vertici del sistema della radiofonia
italiana scomparivano alcuni personaggi storici, #uigi !olari dalla vice presidenza dellEiar e
+iuseppe *ession dalla carica di ispettore per la radiodiffusione, sostituito nel &'H> da %medeo
5osti.
1 +O&I IN #UERR"
l$ar)a radio2onica
#adio 'ondra: la pi cele"re emittente in mano agli %lleati/ aveva il pregio di rivolgersi a un
pu""lico indifferenziato.
#adio #oma: ,uasi il corrispettivo inglese in mano ai fascisti, ma meno capillare nella sua
diffusione.
'
Nella fase pi acuta del conflitto, i criteri di valutazione della credi"ilit delle emittenti dei paesi in
guerra, rispetto al decennio precedente, cam"iano radicalmente. 6urante gli anni trenta la radio fa
politica estera/ ora la radio com"atte una lotta senza esclusioni di colpi, una vera e propria -guerra
delle onde. ce affianca ,uella com"attuta con le armi.
#adio Bari: servD per parlare ai paesi ara"i il linguaggio della propaganda politica ance se con
scarsi risultati.
)s+chological /arfare Branch 7*@48: organizzazione del +overno militare angloKamericano,
durante la li"erazione dellItalia dal naziKfascismo, ce aveva il compito di pilotare il ritorno della
li"ert di stampa. %ttua una sorta di controllo e supervisione sul flusso delle informazioni e rilascia
le autorizzazioni per stampare i giornali.
-spettorato per la radio diffusione: aveva il compito di coordinare le iniziative della propaganda
radiofonica italiana e germanica, compito assai delicato.
#a partita delle parole fu giocata soprattutto sulle "ugie sempre meno sosteni"ili della radio italiana
e sulle verit sempre pi ascoltate delle radio nemice.
!$"S&O!TO NE#"TO
#a"itudine a sintonizzarsi su ,ueste stazioni si intensifica nellinverno del &'H&, ,uando, dopo le
sconfitte in +recia e in #i"ia, si manifesta la prima ondata di sfiducia nella politica "ellica del
fascismo. %ndava crescendo la popolarit di #adio $osca, la sezione italiana ce adoperava nel
,uadro delle attivit radiofonice dellinternazionale comunista. 7$icordare la figura di *almiro
5ogliatti8. In "reve, tra il &'H& e il &'H>, lascolto delle emittenti sovietice ormai, tra paure e
sospetti di essere scoperti, a""astanza diffuso in am"iti limitati della popolazione italiana.
#a prima disposizione del capo della *olizia 2armine !enise in materia di radiodiffusioni
dallestero, ce costituiscono fonte di notizie disfattiste, del > aprile &'H&.
'a voce di 'ondra 7!tevens e 2alosso8, a dispetto degli arresti e delle azioni di distur"o messe in
atto dal 3inistero dellInterno e dallufficio radio, arrivava ormai in ogni casa. Nel periodo "ellico,
nessun paese pi dellIngilterra riuscD a servirsi con altrettanta efficacia del mezzo radiofonico,
intorno al ,uale la 442 costruD unorganizzazione perfetta in grado di parlare in tutte le lingue del
mondo grazie al Foreign Office. Il =) luglio del &'H= dai microfoni della N42 cominci: a farsi
udire ogni domenica la voce del sindaco di Ne; Cor<, Fiorello #a +uardia, il cui esordio fu di
estrema violenza: -Il cagnolino 3ussolini dovr pagare per i suoi atti criminali ed i suoi peccati,
come dovranno espiare il porco Ritler e il sorcio Riroito.. #Italia per lui contava molto.
#adio .aticana invece, si tenne sempre su un piano di stretta difesa degli interessi della !anta !ede
in o""edienza allatteggiamento di grande cautela manifestato da *io XII nei confronti del nazismo.
I! DE&!INO DE!!$EI"R
In coincidenza con lo s"arco alleato in !icilia 7&? luglio &'H>8 il declino dellEiar sem"ra
inarresta"ile. 2ome noto, gli italiani appresero dalla voce di +iovan 4attista %rista lannuncio
della caduta del fascismo e dellincarico a *ietro 4adoglio di formare il nuovo governo, alle
direttive del ,uale lEiar si conform: immediatamente. $aoul 2iodelli, il direttore generale rimasto
al suo posto, e il nuovo ispettore per la radiodiffusione sta"ilirono nuove regole per linformazione
radiofonica. 6urante i -,uarantacin,ue giorni. le trasmissioni erano ispirate alla massima cautela.
!egno di un primo cam"iamento furono i contatti fra lEiar e il governo per lintroduzione di alcune
riforme relative al 2omitato di vigilanza, ma soprattutto linvito a parlare alla radio rivolto a
personalit antifasciste, da 4onomi, a 4uozzi, a 6e $uggiero.
#( settem"re &'H> gli italiani ascoltarono da $adio #ondra la notizia della firma dellarmistizio:
alle &'.H) la radio italiana trasmise lannuncio dato personalmente da 4adoglio. !u"ito dopo la
trasmissione, 2iodelli ordin: a tutte le sedi dellEiar di colla"orare con gli %lleati e disattivare gli
&?
impianti nel caso fossero occupati dai tedesci. 6a ,uel momento, per due giorni interi, la radio
tace. 5utte le sue stazioni cessano di trasmettere. Fino alla sera del &? settem"re F ,uando i nazisti,
in "ase allaccordo su $oma -citt aperta., occupano il palazzo di via %siago F ci accende la radio,
con una fame di notizie facilmente immagina"ile, sente aumentare lo smarrimento. $arissime sono
le informazioni messe in onda a distanza di molte ore nelle forme di "revi, impersonali comunicati,
-reticenti e fuorvianti.. #Eiar si avvia lentamente alla sua fine.
In ,uel periodo +iorgio %lmirante fu nominato capo di ga"inetto del 3inistero della cultura
popolare.
"MERI&"NI E IN#!ESI " R"DIO *"RI
!ul finire della guerra si scopriva limportanza dellintermediario F lopinion leader F fra i mass
media e il loro pu""lico. #adio Bari intanto era ormai un organo del ,uartier generale alleato di
%lgeri, tanto da essere "ollata dalle emittenti fasciste con lappellativo di -radio vergogna..
Nonostante avesse il carattere di unistituzione militare, o""ediente alle direttive alleate, $adio 4ari
fu la prima voce sonora della democrazia italiana. $adio 4ari parlava allopinione pu""lica
meridionale e ai partigiani, $adio #ondra parlava agli organi governativi e alla classe dirigente. #a
vita nel $egno del !ud stava gi assumendo tutti i caratteri delloccupazione alleata: crisi degli
alloggi, prostituzione, traffico darmi e di sigarette, -sciusci.. #austerit della gente del
3ezzogiorno sem"rava dissolversi sotto londata di consumismo ce gli angloamericani si
portavano dietro.
!$IT"!I" &OM*"TTE/
%l di fuori del $egno la guerra continuava duramente. !tava nascendo la resistenza ai tedesci e la
lotta per "ande. Nac,ue cosD -talia combatte. !i trattava di un servizio 7radio8 con o"iettivi
esclusivamente militari. In ,uel periodo %l"erto 3oravia ed Elsa 3orante erano a #adio 0apoli.
RITORNO "!!" NORM"!IT"$
%llironia cinica di #eo #onganesi e allarguzia intelligente di 3ario !oldati si deve la prima
trasmissione di satira politica nellItalia li"era, Stella Bianca, ance se non mancano programmi in
cui compaiono spunti ce preannunciano il fenomeno del ,ualun,uismo.
5ra poco, con la li"erazione dellItalia e con la fine della guerra mondiale, le necessit della
ricostruzione di tutti gli apparati produttivi diventeranno prevalenti sulle spinte di rinnovamento,
ce in ,ualce caso non erano lontane da veri e propri tentativi di sovversione.
3 D"#!I "!!E"TI "!!" DEMO&R"ZI"
l$e)er(en4a .ost5ellica
Ra scritto 3arsall 3c#uan ce ogni guerra tende ad essere com"attuta con tecnologie sempre pi
moderne/ e ,uesto vale ance per le tecnologie della comunicazione. #a seconda guerra mondiale
non solo a prodotto grandi innovazioni in tutto il mondo nel campo dei media ma a contri"uito ad
accelerare la diffusione di massa di ,uelle forme della comunicazione, come la stampa e la radio,
ce in precedenza interessavano fasce di pu""lico ancora limitate. %nce in Italia, con la seconda
guerra mondiale, si sono determinate le condizioni per un profondo cam"iamento nelluso sociale
dei grandi media/ in primo luogo la radio, ce a visto sviluppate le tipologie del suo consumo e
ristrutturate le dimensioni della sua sfera produttiva.
&&
$iunificare ,uanto restava dellEiar, scoraggiando tutte le dispersioni e le ricieste di autonomia,
ancorc1 proclamate in nome della li"ert con,uistata, fu la prima preoccupazione dei nuovi
governi democratici. Il mezzo di comunicazione, ce nel Gentennio fascista era stato concepito
come puro strumento di regime, assumeva adesso il suo vero carattere, istituzionale, di servizio reso
alla comunit nazionale. Il =9 otto"re del &'HH, sotto il governo 4onomi, la societ di
radiodiffusione assume la nuova denominazione di $adio %udizioni Italia 7$ai8. Il consiglio di
amministrazione, poi, nomin: direttore generale %rmando $ossini, un avvocato romano amico del
conte !forza. 2ommissario straordinario era invece #uigi $usca.
!u"ito dopo la li"erazione 'a voce dei partiti fu il primo tentativo di informazione politica alla
radio, ance se palesava numerosi difetti.
Il "ilancio del &'HH aveva presentato una perdita di esercizio di =>.9E'.??? lire, superando di un
terzo la consistenza del capitale sociale. Nei primi mesi della ricostruzione i "ilanci della $ai, come
,uelli di tutte le aziende, furono travolti dallinflazione. 5uttavia, tra impianti e immo"ili
funzionanti, crediti a vario titolo derivanti dagli eventi "ellici, lazienda presentava pro"lemi di
"ilancio non insolu"ili.
#a riunificazione della rete nazionale, con i collegamenti paralleli di due programmi completi,
avvenne il > novem"re &'H9: la radio italiana si era definitivamente riscattata dalle rovine della
guerra 7tutto ,uesto avvenne durante la presidenza $ai di !pataro8. #e due reti 7Nord e 2entro!ud F
rispettivamente rete %zzurra e rete $ossa8, conservano allinizio una diversa potenzialit di ascolto
e offrono programmi complementari sullintero arco dei generi. Ogni stazione si riserva inoltre uno
spazio di programmazione regionale.
!E %RIME 6UESTIONI ISTITUZION"!I
2on la creazione della 2ommissione parlamentare di vigilanza 7&'HE8 si voleva, nelle intenzioni,
conferire al parlamento un ruolo di imparziale mediatore. Essa avre""e dovuto esercitare -lalta
vigilanza per assicurare lindipendenza politica e lo"iettivit informativa delle radiodiffusioni.. In
realt aveva -le mani. legate, perc1 leffettivo controllo della $ai era detenuto dallallora partito di
maggioranza 76c8. 5uttavia alla radio italiana vennero assicurate sta"ilit e sviluppo, nellinteresse
di tutta la comunit nazionale.
N"S&E UN" #R"NDE "ZIEND"
#a perdita di "ilancio della $ai nel &'HE, conta"ilizzata in 9>> milioni, poneva con estrema urgenza
il pro"lema del risanamento economico dellazienda. % tal fine fu ciesto laumento del canone,
inadeguato sia al costo del servizio sia al mutato valore della moneta, e ce dal &U gennaio &'H( salD
a =.H)? lire.
!ul piano delle risorse tecnice il periodo tra il &'H' e il &')= pu: senzaltro considerarsi ,uello del
potenziamento e del rilancio. Nuove attrezzature mo"ili di registrazione, fornite dagli americani in
"ase al piano Erp, consentirono ladozione delle trasmissioni differite. Furono infine rinnovati gli
auditori e gli studi, potenziata la "assa fre,uenza, moltiplicati i cavi musicali.
Importante fu il convegno di 2apri del &'H(, durante il ,uale nac,ue il *remio Italia.
#attivit dellazienda era ormai tesa verso o"iettivi di grande importanza: il primo, e pi
immediato, consisteva nellampliare la programmazione fino a tre canali radiofonici fra loro distinti
e complementari/ il meno immediato, ma pi impegnativo, era ,uello ce fissava al &U gennaio
&')H il decollo del servizio di televisione.
%lla fine del &')& vi erano in servizio 9( trasmettitori a 1nde $edie 7di cui == ripetitori8 per una
potenza complessiva di &.&&9 V;. $2: sta per modulazione di fre,uenza.
&=
*asso determinante nella trasformazione della $ai da media a grande azienda fu lunificazione nel
fe""raio del &'H( delle due direzioni di rete 75orino e $oma8 per opera del direttore generale
!alvino !ernesi.
Gi furono poi, moltissimi contenziosi di carattere salariale sollevati dal personale $ai. *er ,uesto si
registrarono varie trattative fra la $ai, l%gis 7%ssociazione generale italiana spettacolo8 e la Fils
7Federazione italiana lavoratori dello spettacolo8. Nel &'HE la spesa per il personale, con un
altissimo tasso di incidenza sullintero "ilancio, ammontava, infatti, a &.'H>.???.??? di lire, pari
all(),'M delle entrate. #intero pro"lema del rapporto fra lazienda e i lavoratori fu affrontato nei
primi mesi del &'H( con la stipulazione del primo organico contratto collettivo per il personale
impiegatizio, tecnico e operaio della $ai/ nei mesi successivi si provvide alla stipula dei contratti
collettivi relativi ai professori dorcestra, attori e coristi, come pure a ,uello per maestri e registi
con rapporto di lavoro a tempo indeterminato. 3a "isogner attendere il &')> per vedere
riconosciuta allazienda lesclusiva propriet delle registrazioni e sancita una definitiva
regolamentazione del diritto dautore. #organico dellazienda, dal totale di =.(?) unit nel &'HE,
attraverso un costante incremento dei ,uadri per effetto dello sviluppo dei settori programmi e di
,uelli di -supporto., raggiunse al >& dicem"re &')> le H.?E9 unit.
7 R"DIO IT"!I"N"
il r'olo della c8iesa
#a 2iesa aveva guardato, fin dal loro nascere, a tutte le tecnice della comunicazione di massa
-con materna ansia e vigilante sollecitudine.. !enza eccedere nel sospetto verso la modernizzazione
tecnologica dei mezzi dinformazione e diffusione culturale, la 2iesa cerca invece di
impadronirsene, di conoscerli, ma ance di svuotarne il potenziale significato progressivo o
adeguarlo alla sua visione pastorale.
*adre $iccardo #om"ardi: il -microfono di 6io.. Nei suoi veementi discorsi radiofonici cera
unansia di evangelizzazione corrispondente a una sincera volont delle istituzioni ecclesiastice di
dettare, ai propri fedeli, norme di comportamento relative a tutti gli aspetti dellesistenza.
DI NUO+O9 %RO%"#"ND"
#a vittoria elettorale della 6c del &( aprile &'H( determina il consolidamento definitivo del gruppo
dirigente della $ai legato al partito cattolico. #e altre forze politice laice alleate della 6c
continuano, dal canto loro, a sottovalutare limportanza dei mezzi di comunicazione di massa. L
linizio del centrismo. Frattanto nel *aese si verifica uno sviluppo neocapitalistico di stampo
americano, ce rappresenta il modello ce la 6c e le organizzazioni cattolice anno alimentato e
ce i mezzi di comunicazione posti sotto il loro controllo si incaricano di conservare e sviluppare.
Non tardarono le reazioni. Il =? dicem"re &')? difatti, in un clima politico dominato dai settori pi
oltranzisti della 6c, un gruppo di deputati appartenenti ai pi diversi scieramenti della 2amera
present: la prima mozione nella storia della $ai contro la faziosit del suo giornale radio: -#a
2amera F era detto F afferma la necessit ce il governo prenda i provvedimenti necessari affinc1
la radio italiana risponda alle esigenze della pi stretta o"iettivit e imparzialit ponendo fine
allattuale indirizzo ce fa della radio uno strumento di parte..
I! DI*"TTITO &ONTINU"
Nel &')= venne rinnovata la convenzione, ce fu stipulata al di fuori di ,ualsiasi controllo
parlamentare. !i gi accennato allimportanza di ,uesta convenzione nei suoi aspetti tecnici e
finanziari/ dal punto di vista politico, essi costituivano altrettanti vantaggi per la concessionaria: si
&>
aumentavano le fonti di finanziamento, si accentuava il regime di monopolio, si riducevano al
minimo i controlli formali sullattivit dellazienda. #e nomine delle principali carice F come
ri"adD la *residenza del consiglio F divennero -di esclusiva competenza del governo..
#approvazione della convenzione coron: definitivamente la santa alleanza tra lIri, la 6c e il
veccio gruppo di potere: ,uestultimo accett: perfino ce venisse ridimensionato il ruolo della !ip,
sentendosi a""astanza forte da porsi nei confronti dellIri come interlocutore protagonista. Il
rinnovo era stato condotto in segreto dal nuovo presidente della $ai, 2ristiano $idomi.
0nondata di scioperi e di proteste caratterizz: tutto lautunno di ,uellanno. *arlamentari,
intellettuali, cittadini presentarono petizioni di condanna del comportamento della $ai. Nellotto"re,
su riciesta di un vasto movimento di opinione democratica, venne costituita l%ssociazione
radioa""onati e ascoltatori 7%ra8 per promuovere unampia azione di difesa dei diritti ance
materiali 7costo del canone, pu""licit ecc.8 del pu""lico di fronte agli interessi monopolistici
dellazienda.
TUTTO " ROM"
Oltre alle iniziative per la riduzione degli utenti a"usivi, la rai svilupp: in ,uegli anni unintensa
campagna per reclutare nuovi a""onamenti. Puesta propaganda venne impostata su tre direttive di
fondo: sta"ilire un legame immediato con il pu""lico 7"aster ricordare le trasmissioni -l microfono
" vostro, Botta e risposta, #adiosuadre8, invitandolo a partecipare attivamente a manifestazioni
radiofonice di vasta attrattiva 7concorsi a premio, referendum ecc.8/ promuovere linteresse per la
radio e per i suoi programmi, in special modo per ,uelli destinati a un largo ascolto/ favorire e
indirizzare lapertura del mercato radio verso settori di pu""lico con minore capacit di ac,uisto. In
,uesto vasto programma di sviluppo dellutenza vengono poste le premesse di un nuovo rapporto
fra radio e pu""lico, sia rispetto allimmediato dopoguerra, sia rispetto al periodo dellEiar: la radio
punta ora decisamente al successo di un numero sempre maggiore di programmi, si intensificano le
ru"rice di intrattenimento, si gettano cio le "asi di ,uella tendenza ce molti anni dopo verr
ciamata di -massimizzazione dellascolto.. 6ifatti, lincremento netto, ce nel &'HE era stato di
&)9 mila unit, nel &')> fu di oltre )E= mila. Nello stesso periodo il numero degli a""onati pass:
da&.'E9.&&( a H.(??.&E?, con un aumento del =H>M. %lla fine del &')> la posizione dellItalia in
campo europeo, relativamente alla densit radiofonica, era radicalmente cam"iata, ance se la
distanza rispetto alle altre nazioni si manteneva ancora piuttosto forte. 5ra il &'H( e il &')=
possiamo, ,uindi, collocare il vero -decollo. dellazienda, allorc1 la situazione economica e
finanziaria della $ai si va gradualmente consolidando, raggiungendo ance margini attivi di
"ilancio. 3otivi di ,uesto rafforzamento furono lincremento degli a""onamenti, il consolidamento
finanziario ottenuto con lincorporazione di societ immo"iliari ce gestivano "eni duso
dellazienda, laumento del canone, oltre a ,uello della tassa sui materiali ce veniva percepita dalla
$ai. Il =9 gennaio &')= veniva rinnovata allazienda $ai la concessione delle trasmissioni circolari,
comprese ,uelle tv, per altri venti anni. #a $ai intanto, interamente, nelle mani dellIri.
&"RI "MI&I +I&INI E !ONT"NI/
#a sera del =' gennaio &')& frattanto, nasce il Festival di !anremo: presenta Nunzio Filogamo e
vince Nilla *izzi con *razie dei fior3. Il rapporto con la societ si definisce in modo significativo,
fino allavvento della tv, ance in ,uelle trasmissioni ce, in vario modo, si aprono a iniziative di
solidariet. 0na delle occasioni straordinarie in cui il coordinamento tecnico e professionale dei
giornalisti radiofonici si coniugato con una funzione di stimolo alla solidariet collettiva fu
lemergenza per lalluvione del *olesine nel novem"re del &')&.
2on la riforma del &')& invece, ance il giornalismo radiofonico venne potenziato. Nac,ue nel
dicem"re il nuovo giornale radio del secondo programma, #adiosera, concepito nello stile di un
&H
magazine, con una durata di mezzora F dalle =?.?? alle =?.>? F animato da una grande riccezza di
notizie, da unimpaginazione pi agile, da una concezione pi moderna del mezzo.
#alto livello professionale della radio italiana, durante lintero decennio degli anni cin,uanta, si
manifest: non solo nelle edizioni del +r, ma in un genere di informazione pi meditata, spesso di
rara efficacia linguistica, a volte addirittura di notevole "ellezza estetica: il documentario 7N
-neorealismo radiofonico.8. 6i ,uesto giornalismo, nel &')>, gli ascoltatori italiani cono""ero un
esempio straordinario con 0otturno a !nosso di !ergio Qavoli e +iovan 4attista %ngioletti, ce
ottenne il riconoscimento della stampa italiana al *riT Italia.
#o spettacolo di variet non era da meno. Nel &')& nasce #osso e 0ero, forse il programma leggero
pi famoso della radio del dopoguerra, con la regia di $iccardo 3antoni, presentato in un primo
tempo da 3ario 2arotenuto e poi da 2orrado.
#a gara di a"ilit, il gioco, la con,uista dei premi in denaro F con il loro riciamo agli svagi tipici
delle feste popolari F vengono a poco a poco a costituire, insieme alle canzoni, la struttura portante
dellintrattenimento degli italiani. !i affermano programmi condotti da personaggi "en noti al
pu""lico: Nunzio Filogamo diventa il presentatore de -l microfono " vostro, gara tra dilettanti
rimasta famosa soprattutto per il suo slogan: -3iei cari amici vicini e lontani, "uonasera/ "uonasera
ovun,ue voi siateW.. 3a il programma pi popolare, in ,uesto genere, fu senza du""io -l !ampanile
doro, in cui si fronteggiavano F sotto legida di due citt F singoli o gruppi di concorrenti
provenienti da tutta Italia. %nce ,uesta trasmissione F condotta da un giovanissimo Enzo 5ortora F
contri"uisce, non meno di ,uanto si proponessero i programmi giornalistici, a far conoscere gli
italiani agli italiani. !ampanile doro diventa anzi il prototipo di un prodotto spettacolare
tipicamente nazionale, la cui formula continuer ad essere sfruttata in seguito.
0n altro successo radiofonico, -l motivo in maschera condotto da 3i<e 4ongiorno e "asato su un
indovinello musicale, sar il modello de -l $usichiere, cavallo di "attaglia televisivo di 3ario $iva.
% Bacopo 5reves invece, si deve nel &'HE liniziativa del $anifesto della radio, un titolo
programmatico sotto il ,uale venivano trasmesse opere radiofonice F molte delle ,uali straniere F
ce avevano in ,ualce modo contri"uito allo sviluppo di ,uelle ricerce sulla radio come mezzo
artistico ce erano state avviate negli anni venti e trenta dalle avanguardie storice. Il di"attito
animato attorno al $anifesto costituD una premessa fondamentale per listituzione del *remio Italia
nel &'H( e del terzo programma nel &')?.
9 +EDERE " DIST"NZ"
l$invasione delle i))a(ini
#a guerra era finita da appena sette anni e lOccidente industrializzato stava cominciando ad
assistere a uno dei pi importanti -salti. tecnologici in tutta la storia dei media nel secolo
ventesimo. #a televisione, negli anni precedenti il conflitto mondiale, era ancora a uno stadio di
tecnologia sperimentale e un mezzo a circolazione limitatissima, nonostante la +ran 4retagna
avesse inaugurato il = novem"re del &'>9 il primo servizio televisivo regolare del mondo. 2on la
guerra, le esigenze "ellice "loccarono dappertutto ogni ipotesi legata allo sfruttamento
commerciale della trasmissione di immagini a distanza, ma al tempo stesso stimolarono la ricerca e
linnovazione nel settore elettronico ponendo le "asi per il grande sviluppo futuro della televisione.
7!ono gli anni del -miracolo. economico italiano8. #a diffusione del mezzo televisivo corrispose, in
realt, a una sorta di espropriazione della radio e la sua stessa sopravvivenza si avvalse di un
compromesso. 7N ,uello di fornire la televisione dei programmi ce avevano sancito le sue fortune
pur di vivere8. 3a paradossalmente la televisione va tuttavia storicamente considerata una
derivazione diretta della radio/ da ,uesta ce nasce infatti il mezzo pi forte, sia dal punto di vista
tecnico, sia dal punto di vista dei linguaggi e delle forme discorsive pi fre,uentemente praticate.
#a radio non stata cancellata dalla televisione, uscendo anzi a testa alta dalla crisi di sottomissione
in cui sem"rava averla gettata linvadenza della -grande sorella.. 2ol tempo la radio a dispiegato,
&)
in tutti i suoi generi, una strategia a tutto campo, fortemente vincente, seducendo di nuovo il suo
pu""lico, la sua capacit di attenzione, il suo rapporto con la parola.
%RO+E TE&NI&-E DI TR"SMISSIONE
#e ricerce teorice sulla trasmissione a distanza delle immagini erano iniziate nel &'=' a 3ilano,
su iniziativa di due ingegneri, %lessandro 4anfi e !ergio 4ertolotti, con la costituzione di un
la"oratorio sperimentale al ,uale la stampa e i periodici specializzati dedicarono su"ito numerosi
servizi. In realt, lItalia si limitava in ,uegli anni a registrare scoperte fatte allestero e ad
applicarle su scala nazionale. Negli anni &'>> F &'>H, con il passaggio dalla televisione meccanica
a ,uella elettronica, levoluzione tecnologica avvicina il momento in cui sar possi"ile un vero e
proprio servizio di -radiovisione circolare.. 2on la scoperta delliconoscopio di Q;orA<in, e con il
passaggio dal sistema elettrico a ,uello elettronico, il progetto di una televisione pu""lica comincia
a fondarsi su pi solide "asi.
%prile &'>>: I 2onferenza internazionale per lo studio della televisione.
== luglio &'>': Entra in funzione il trasmettitore tv di 3onte 3ario a $oma.
' settem"re &')=: 6a 3ilano viene trasmesso il primo telegiornale della televisione italiana.
7*eriodo di Nino 3anfredi, $affaele *isu ed Elio *andolfi8.
&U gennaio &')H: +iorno inaugurale del servizio televisivo italiano.
#a rete serviva unarea di circa (?.??? <m, con pi di =? milioni di a"itanti, pari al H>M del totale
della popolazione nazionale. In poci mesi venne realizzata una rete televisiva allaltezza delle
maggiori esistenti in Europa. Nel corso del &')H la rete venne estesa a tutto il 2entro del paese/ nel
&')) tocc: la 2ampania e lanno successivo raggiunse la punta meridionale della 2ala"ria e poco
dopo ance la !icilia.
!$"%%"R"TO FORM" I! SUO %U**!I&O
Il &? aprile &')H la $ai, pur mantenendo la stessa sigla, cam"ia ufficialmente denominazione:
$adiotelevisione Italiana al posto di $adio %udizioni Italia. Funzione economica e funzione
politicoKculturale si integrano nella nascente industria televisiva e la collocano sempre pi al centro
del processo di trasformazione del paese.
6al punto di vista dellutenza privata, alla fine del &')H la tv conta poco pi di ((.&&( a""onati, ma
nel corso del &')) tale numero si raddoppia/ al termine del &')9 il numero degli utenti privati
raggiunge i >?9 mila a""onamenti/ tra il &')9 e il &')E le utenze salgono fino a 9?? mila. In ,uesto
periodo si assiste al fenomeno della tv nei "ar e nei locali pu""lici, fenomeno ce contri"uisce ad
allargare in modo elevato gli spettatori dei singoli spettacoli televisivi: tra il &')H e il &')E ,uesti
a""onamenti passano infatti da &9 mila a E( mila e tale sviluppo spiega, in "uona parte, come la
fre,uenza dascolto fosse estremamente pi alta delle singole teleutenze.
+E&&-I E NUO+I &ONSUMI &U!TUR"!I
Era inevita"ile ce la televisione finisse per comprimere lo spazio di altri settori dellindustria
culturale. Il primo a risentire della crisi il teatro. *aradossalmente invece, nel &')H, il consumo di
cinema attraversa la sua -et delloro.. Nel momento in cui la tv entra nellarea del tempo li"ero lo
spettacolo cinematografico occupa cio un posto di primo piano fra i consumi di ,uesto tipo: i '>
miliardi riservati dagli italiani al cinema costituiscono infatti il E(M della spesa destinata ai
divertimenti. 6i lD a "reve per:, le cose sare""ero cam"iate in maniera sensi"ile.
&9
%U!%ITO E &"TTEDR"
Fili"erto +uala: *rimo grande manager dellazienda di radiotelevisione 7%mministratore delegato
$ai8. Nel suo progetto cera gi tutta la concezione pedagogica sulla ,uale verr "asata la
programmazione televisiva per almeno un ,uindicennio/ cera lidea di un educatore collettivo F
pulpito e cattedra, come fu detto F profondamente radicato nellidentit moderata, cattolica,
sentimentale della maggioranza degli italiani, cosD come essa e""e ad esprimersi, in un decennio
eccessivamente condannato. Egli introdusse inoltre, il -codice di autodisciplina. a uso degli addetti
alla programmazione televisiva.
1: I! M"#I&O O&&-IO !UMINOSO
)oderno e anti)oderno
3oravia si scagli: contro la -sotto Italia.. +iorgio 4occa paventava una sterile omologazione di
tutte le culture regionali. *aolo 3onelli metteva in guardia dai pericoli della televisione. *asolini, in
modo pi profondo e angoscioso, si sare""e interrogato sulle trasformazioni di un mondo ce aveva
visto la scomparsa delle lucciole. 2olpendo la televisione si volevano colpire i modelli del
capitalismo consumistico, il mito del profitto, i sim"oli di una societ in evoluzione. *er gli
intellettuali, soprattutto per ,uelli scierati e -ingaggiati. nei partiti della sinistra socialcomunista,
la televisione minacciava legemonia di un magistero esercitato in ,uasi tutti i settori tradizionali
della cultura.
I! ;MIR"&O!O< E I! SUO S&-ERMO
Puando 3arcello $odin: divenne amministratore delegato $ai al posto del dimissionario Fili"erto
+uala, %ntonio !egni era alla *residenza del consiglio e +iovanni +ronci al Puirinale. #a $ai
visse per nove anni, durante il periodo da lui governato, la stagione migliore di tutta la sua storia.
Era il primo segno di una virata laica, se cosD si pu: dire, nel controllo del mezzo radiotelevisivo,
nonostante fosse evidente il perdurare di una estrema sensi"ilit della 2iesa per le comunicazioni
di massa. 2on la ristrutturazione operata da $odin: la $ai assunse ,uella fisionomia aziendale
tecnica e culturale ce la distinguer per tutti gli anni sessanta.
&' dicem"re &')E: Giene inaugurato il nuovo 2entro di produzione tv di via 5eulada a $oma.
#a societ italiana si avviava a realizzare il suo -miracolo.. !e nel &')( solo il &=M delle famiglie
possedeva un televisore, con il &'9) la percentuale sale al H'. In ,uattro anni gli a""onati alla
televisione avevano superato il milione. In un decennio, coloro ce possedevano un frigorifero
passarono dal &> al ))M e ,uelli ce avevano la lavatrice dal > al =>M. 5ra il &')? e il &'9H le
automo"ili private passarono da >H=.??? a H.9E?.??? e i motocicli da E??.??? a H.>??.???.
Puesto modello di sviluppo vertiginoso era carente sul piano dei valori collettivi. %l "enessere non
corrisposero lelevazione del senso civico, lincremento dei servizi pu""lici, la crescita politica e
sociale di una comunit nazionale. Il -miracolo. si rivel: un fenomeno s,uisitamente privato e la
televisione fu, di ,uesta tendenza, il massimo rilevatore.
4nica: %ssociazione Nazionale Industrie 2inematografice %udiovisive.
#e > reti radiofonice e successivamente televisive $ai erano cosD ripartite: la &U rete 7nazionale8
informava, la =U divertiva e la >U educava. 2ome si vede, le > diverse specificit sono tuttora
presenti nella programmazione $ai.
Servizio opinioni: sonda i gusti degli italiani.
&E
#!I "NNI DE! ;S"&&-E##IO<
#a popolarit crescente del nuovo mezzo di comunicazione dimostrata ance da ,uella delle sue
annunciatrici: Nicoletta Orsomando a $oma, 3aria 5eresa $uta a 5orino e Fulvia 2olom"o a
3ilano. #e signorine -"uonasera. devono essere ovviamente molto "elle, ma riservate, non
aggressive e non seTA. +rande signorilit, assenza di trucco, sorriso discreto: limmagine della
donna in tv, ce non deve tur"are gli italiani, ce deve suggerire lidea di una moglie non ,uella di
unamante.
7*eriodo di *adre 3ariano con Sguardi sul mondo8.
6al &'') lattore +iorgio %l"ertazzi conclude la serata televisiva con il suo 4ppuntamento con la
novella. Il volto e la voce, le mani ce sfogliano un li"ro colpiscono la fantasia del pu""lico
femminile pi giovane: il primo caso di divismo televisivo, su"ito seguito da ,uello di Gittorio
+assman interprete della riduzione del romanzo di 6umas, 5ean, e successivamente protagonista
della serie -l $attatore di Federico Qardi. Puesto programma anticipa alcune tipologie future
dellimpianto spettacolare elettronico: il programma a contenitore, la contaminazione di pi mezzi
espressivi, la parodia, lincursione in territori riservati ad altri media.
6a ricordare ance: il regista %nton +iulio 3aXano, protagonista del teleromanzo allitaliana,
finalmente autonomo e 'amico degli animali con %ngelo #om"ardi, decisamente formativo
nonostante fosse condotto nelle forme dellintrattenimento leggero.
#a tv dei ragazzi invece, comincia ad essere al centro delle indagini del !ervizio opinioni/ esse
determinano, negli addetti alla programmazione, una grande sensi"ilit per i "isogni di ,uesta
utenza cosD delicata e particolare. #espressione pi riuscita di ,uesta tendenza fu 'o 6ecchino
d1ro, nato nel &')E e trasmesso per anni dal 5eatro dell%ntoniano di 4ologna.
Il primo esperimento di educazione per adulti fu invece 0on " mai troppo tardi del &) novem"re
&'9?, nato in concomitanza con la campagna di alfa"etizzazione delle aree depresse voluta dai
governi dellepoca. !i trattava di un vero e proprio corso di insegnamento della lingua italiana per
analfa"eti con trasmissioni trisettimanali, realizzato mediante linstallazione di =.??? televisori
collocati in altrettanti punti di ascolto sparsi in tutta Italia. 7N Il maestro era %l"erto 3anzi, ce fece
prendere la licenza elementare a pi di un milione di analfa"eti8.
MENTRE &RES&E !" T+9 !" R"DIO=
!e la televisione, dopo ,uattro anni dallinizio ufficiale delle trasmissioni, far registrare pi di un
milione di a""onamenti F unimpennata eccezionale se si considera ce il dato risulta superiore a
,uello registrato contemporaneamente in Francia e appena inferiore a ,uello di +ermania e 0rss F
la radio nel &')( supera i E milioni di a""onamenti, distri"uiti in H milioni al Nord, &.)??.??? al
2entro e il restante &.)??.??? tra !ud e Isole. Nel confronto continuo fra i due mezzi, radio e tv,
assume rilievo la tendenza del primo 7la radio8 a ritornare a un uso pi ampio delle trasmissioni -dal
vivo.. In generale, per ,uanto riguarda il decennio successivo allinizio delle trasmissioni
televisive, la prima reazione della radio sem"ra ,uella di -giocare in difesa., puntando sul prestigio
della propria tradizione e sfruttando ance ,ualce effetto di rim"alzo dai programmi tv.
7*rende ufficialmente il via il servizio di 2ilodiffusione: la radio diffusa attraverso una rete di
telecomunicazioni il cui ultimo tratto, ,uello ce raggiunge lutente, utilizza il doppino telefonico
con cui sono ca"lati gli edifici serviti dalla telefonia fissa8.
RITORNO " &"S"
!urclassando la radio, lesperienza -leggera. della televisione di ,uegli anni sta"ilisce
prepotentemente legemonia del mezzo, ce sconvolge le a"itudini degli italiani, ce risponde alla
&(
domanda assai viva del -fantasticare.. %utori e interpreti vengono ripresi direttamente dal grande
ser"atoio del teatro di rivista e variet: su tutti +arinei e +iovannini. *oi, lincrocio fra il ,uiz e lo
spettacolo leggero ce agisce come straordinario moltiplicatore produttivo, contri"uendo in maniera
decisiva allaumento del genere nel palinsesto della tv tradizionale. %ppena tre anni dopo linizio di
'ascia o raddoppia7 nascono due programmi ce segneranno il definitivo lancio di ,uesto settore.
Nel &')E si assiste al successo di 8n, due e tre ce, dopo il suo esordio nel &')H con 3ario
2arotenuto, verr presentato da 0go 5ognazzi e $aimondo Gianello, e alla nascita del $usichiere
condotto da 3ario $iva.
-$itorno a casa. la denominazione data alla fascia preserale: nella dimensione familistica la
funzione antropologica della tv a il merito di proporre il diverso, laltro, il non ancora conosciuto,
d forma allimmaginario di tutti. Nessuno dei media esistenti a la capacit di essere
contemporaneamente pi cose come la tv: informazione e spettacolo, produttore di opinioni e di
immaginario, sta"ilizzatore del consenso e stimolo di novit. 3a, soprattutto, nessuno di essi a la
possi"ilit di raccordare la propria proposta culturale, ancorc1 limitata, tradizionale e moderata,
con il messaggio pu""licitario, il !arosello, indiscusso protagonista della rivoluzione dei consumi.
6al > fe""raio &')E, fino allimmotivata e improvvisa a"olizione del programma dopo la riforma
del &'E), la formula pu""licitaria televisiva del -racconto "reve. F due minuti di spettacolo cui
seguiva un rapido advertising F diventa un appuntamento di grandissimo riciamo popolare.
!pettacolo nello spettacolo, televisione nella televisione, !arosello crea un vero e proprio star
s+stem di personaggiKdivi, la cui vita privata non si esaurisce nella "reve storia rappresentata ma
continua fuori di essa.
#OOD MORNIN# "MERI&"/
#a televisione rappresent: il veicolo primario attraverso il ,uale la penetrazione statunitense si
impose nel nuovo processo di socializzazione delle masse ce lItalia stava sperimentando, ance se
l%merica ce, attraverso il video, entr: nelle case di tutti fu comun,ue riveduta e corretta da un
preciso disegno di adattamento alla sensi"ilit, alla ricettivit, alla mentalit italiane. !e vero ce
molteplici furono i tentativi di copiare il modello americano, la televisione italiana si impose alla
fine per i suoi caratteri di autentica originalit. 'amico del giaguaro a esempio, del &'9&, porta alle
estreme conseguenze la"itudine ormai invalsa di costruire intorno ai ,uiz un vero e proprio
spettacolo di variet, ce vive per suo conto snaturando limmediatezza e la concisione dei game
sho9s americani cui si ispirava. 7Il ,uiz risulta solo un pretesto per introdurre i numeri di +ino
4ramieri e $affaele *isu8. 6a citare ance !ampanile Sera, nato nel &')', ce rappresenta il pi
originale e illuminante ritratto antropologico dellItalia della fine degli anni cin,uanta: una gara
collettiva fra comuni di differenti regioni, condotta da 3i<e 4ongiorno.
!anzonissima: il programma, ce nasce nel &')9 alla radio con il titolo 'e canzoni della fortuna,
il primo esempio di a""inamento fra una gara di canzonette e una lotteria gestita dallo !tato. Il
nome !anzonissima compare solo nel &')(, con una nuova formula ce prevede numeri di variet,
"alletti, parodie/ il programma tenuto a "attesimo da 6elia !cala, Nino 3anfredi e *aolo *anelli.
!anzonissima inoltre un vero e proprio trampolino di lancio per divi emergenti: @alter 2iari,
!andra 3ondaini, 2orrado, $affaella 2arr, #oretta +oggi, *ippo 4audo. In una sola occasione F
,uella tanto contestata del &'9= F gli autori, 6ario Fo e Franca $ame, ne furono ance gli interpreti.
6all%merica arrivano invece "en presto altri prodotti: con le serie )err+ $ason e Hitchcoc&
lamore per il poliziesco esplode irrefrena"ile. 6al novem"re del &')' *iallo !lub, presentato da
*aolo Ferrari e Francesco 3ul, diventer un grandissimo successo televisivo, conter tre serie fino
al &'9& e lancer un personaggio cele"re, il tenente !eridan, ovvero 0"aldo #aA. #a formula del
-gialloK,uiz. segna unesperienza nuova nella vita dellente televisivo italiano, ce, per la prima
&'
volta, passa dal ruolo di importatore di modelli americani a ,uello di produttore, in grado di offrire
al pu""lico uno spettacolo inedito.
Il &> luglio del &'9? intanto, la 2orte costituzionale respinge due tentativi di concorrenza alla $ai
7da parte delle societ 5empo 5v e 5G# N 5elevisione #i"era8, salva il monopolio di !tato ma
sollecita il governo ad aprire le porte della $ai -a ci era interessato ad avvalersene per la diffusione
del pensiero nei diversi modi del suo manifestarsi.. Iniziava frattanto la costruzione della nuova
sede 7$ai8 della direzione generale di $oma in viale 3azzini.
11 RI*"!T" "&&ES"
'na 2a55rica di consenso
+li anni sessanta si aprono con un trauma: +enova, e poi $eggio Emilia, *alermo e 2atania sono
insorte contro il governo 5am"roni e contro il tentativo di reazione politica del neofascismo ce a
visto la mo"ilitazione delle piazze, delle fa""rice, degli intellettuali e di tutte le forze
democratice. L un grande momento di separazione, una cerniera importante ce ciude unepoca
durata ,uindici anni. Il centrismo ormai unesperienza politica ce, tra poco, verr superata dal
centro sinistra, con la partecipazione del *artito socialista al governo. 0n esperimento
pazientemente governato da %ldo 3oro, divenuto segretario della 6c nel &')'. I mezzi
dinformazione sono al centro di ,uesta crisi di rinnovamento e ne registrano tutti i passaggi.
7#&& otto"re &'9? nac,ue ,ribuna elettorale poi politica8.
Il decennio si apriva allinsegna di profondi cam"iamenti, cui and: ad aggiungersi la grande
rivoluzione rappresentata nel mondo cattolico dalla figura di un papa decisamente innovatore come
+iovanni XXIII, ce con il 2oncilio Gaticano II avre""e avviato una radicale trasformazione della
2iesa. 7*eriodo di Fanfani e di Ettore 4erna"ei, direttore generale $ai, al ,uale spettava il compito
di dover trasformare lazienda in una grande fa""rica di consenso8. 6opo ,uasi ,uarantanni di
ri"alta, usciva di scena %ntonio *iccone !tella 7Francalancia8 ed entrava Enzo 4iagi.
Il H novem"re del &'9& veniva attivato il secondo programma 7-$ai =.8.
NUO+I F"TTORI DI &"M*I"MENTO
#offerta televisiva non pi vissuta come fruizione occasionale di un singolo programma, ma
tende a trasformarsi in a"itudine di ascolto. Nasce il palinsesto classico della $ai monopolistica,
caratterizzato da rigidit delle collocazioni e verticalit degli appuntamenti.
6al &'9>, istituito un comitato per la programmazione, la politica del palinsesto divenne la filosofia
di fondo dellofferta televisiva della $ai di 4erna"ei.
#a costruzione della -serata. sul piccolo scermo faceva parte di una strategia di controllo dei
contenuti e di dosaggio delle diverse collocazioni. 3omento produttivo e offerta dei programmi si
separano completamente. 7Nascita delle registrazioni videomagnetice8.
Ga ricordato inoltre, ce il &( otto"re del &'9& era stata costituita la societ 5elespazio, con capitale
ripartito fra la $ai e lItalca"le. 6a ,uel momento la $ai conserver per molti anni il monopolio
delle trasmissioni via satellite sul territorio nazionale.
!" 6UESTIONE DE! &O!ORE
Nel &'9) il parlamento aveva deciso di rinviare al &'E? lintroduzione della tv a colori in Italia. 6al
&'9= era iniziata la sperimentazione. Il trasmettitore di 3onte 3ario a $oma aveva cominciato a
irradiare i rimi segnali televisivi a colori secondo il sistema americano N5!2. Il servizio di
televisione a colori verr introdotto nel &'E)/ ,uindi, per ,uasi un decennio, un procedimento
=?
tecnologico ormai largamente disponi"ile, e profondamente innovativo, resta "loccato sul mercato
italiano.
8:#: 0nione Europea di $adiodiffusione.
I %RO#R"MMI &-E -"NNO F"TTO !" T+
Nel decennio &'9?KE? la $ai si dedica alla creazione di un pu""lico popolare il pi possi"ile
omogeneo. 0n progetto favorito dalla dimensione sempre pi familiare dellascolto e perseguito
attraverso lestensione della programmazione intorno a tre grandi aree tematice: lo spettacolo
leggero e di variet, la musica leggera, e i programmi culturali e dinformazione.
Nasce la (omenica sportiva. Nel gennaio del &'9& il decennio televisivo si apre sullo spettacolo
delle gam"e, senza calzamaglia, delle gemelle %lice ed Ellen Vessler. 2ostoro propongono un
erotismo -freddo., ce non emoziona e non tur"a, ,uindi lecito, tutto assor"ito dalla perfetta
maccina scenografica di *iardino dinverno, prima, e di Studio 8no, poi. 6a !anzonissima
-nasce. 3ina. Il Festival di !anremo diventa infine lunico grande appuntamento in diretta della
programmazione annuale del palinsesto televisivo. !ul piano artistico la storia del Festival in
primo luogo la storia delladattamento fra un evento, nato e concepito per la radio, e la ripresa
televisiva/ sul piano sociale essa ance la storia di una progressiva unificazione del pu""lico ce
vede rispecciati i suoi gusti musicali. 7*eriodo di *ippo 4audo e $affaella 2arr8.
4vventure della scienza, di Enrico 3edi, fu la prima trasmissione tv ad aprire le porte dei la"oratori
scientifici. #a lezione universitaria, ciara e precisa, limpianto comune di ,uesta e altre
trasmissioni tipo 1rizzonti della scienza e della tecnica di +iulio 3acci.
0ascita di una dittatura: grande capolavoro storiografico oltre ce televisivo di !ergio Qavoli.
=? gennaio &'9> 5G E di Enzo 4iagi: nuova ru"rica giornalistica in cui era gi possi"ile scorgere i
caratteri del moderno ne9s magazine. #e ru"rice !ordialmente e 6oom invece, erano state
entram"e programmate con lo"iettivo di raccogliere intorno a temi di attualit sostanzialmente
poco impegnativi il favore di un pu""lico alla ricerca di nuovi modelli. #a seconda e""e il merito,
tra gli altri, di rivelare il volto di #aura %ntonelli.
Ironicamente trasgressivo, ma in realt ideato proprio per contri"uire alla miglior conoscenza del
paese, della vita nascosta e inespressa dei suoi a"itanti, dei comportamenti "anali e delle a"itudini
indotte, Specchio segreto di Nanni #oA vuol cogliere le reazioni pi immediate di persone comuni
attraverso una telecamera invisi"ile o camuffata. Il programma, ricalcato sul modello americano
!andid !amera di %llen Funt, adotta lo scrupolo di avvertire coloro ce vengono ripresi/ non
trasmesso in diretta, ma opportunamente montato e messo in onda con lautorizzazione degli
involontari protagonisti. %ncora una volta una intenzione educativa e, al tempo stesso spettacolare,
ce riesce a condensare in unora di programma, collocato nella fascia di prima serata del nazionale,
la cosiddetta -ri"alta accesa., tutti i generi televisivi. 4isogna sottolineare ce, dietro lapparente
trasgressione del cin;ma v;rit;, la televisione di ,uegli anni adotta formule di grande originalit
espressiva, il cui scopo non mai puramente evasivo ma tende a conoscere, riconoscere, e
possi"ilmente interpretare la realt sociale e culturale dellItalia e del mondo.
6UE! %I&&O!O9 6U"SI INTIMO STRUMENTO=
#a radio intanto, sem"rava aver perduto molte delle sue ,ualit. I tempi cam"iavano velocemente e
la radio ne restava in ,ualce modo tagliata fuori. Era ance scomparso, o ,uasi, ,uel divismo
radiofonico ce si era imposto come il segno maggiore dellautonomia e della vivacit della
proposta espressiva del mezzo.
Nella trasmissione 'a trottola, de"utta %ligiero Noscese mentre *ippo 4audo si rivela con -l
mondo del variet, poi con (omenica insieme, ce anticipa ance nel titolo il contenitore festivo dei
=&
tardi anni settanta, e infine con !accia grossa, nel ,uale manifesta notevoli attitudini di
intervistatore. 2osD 3aurizio 2ostanzo, ce nel suo !abaret delle << del &'9) inaugura la gentile
ciacciera da salotto su usi e costumi dei suoi concittadini ce in seguito lo render famoso.
!empre nello stesso anno nasce il popolarissimo Bandiera gialla di +ianni 4oncompagni
-severamente vietato ai maggiori di anni &(., nel ,uale c gi molto delle trasgressive
impertinenze del futuro 4lto gradimento. I nuovi appuntamenti sportivi della domenica, ,utto il
calcio minuto per minuto e =>? minuto, con le voci di Nando 3artellini, *aolo Galenti e del grande,
indimentica"ile Nicol: 2arosio, caratterizzano ulteriormente il panorama di ,uesta prima met degli
anni sessanta in cui, se la programmazione presenta un andamento sostanzialmente tradizionale, il
complesso cam"iamento nelle consuetudini dellascolto radiofonico appare gi definito e avviato.
2on lavvento del transistor F e ,uindi con la rivoluzione delle dimensioni ed una migliore
maneggevolezza dellappareccio F la radio accentua la propria peculiarit di mezzo di
comunicazione individuale.
#a riforma della radiofonia promossa dal suo direttore, #eone *iccioni, nel &'99 non una semplice
operazione di cosmesi, ma un autentico rinnovamento di modelli, di palinsesti, di programmi. 6i
fatto, vengono ideate e prodotte trasmissioni destinate ad entrare nelle a"itudini di ascolto di un
pu""lico ce , inscindi"ilmente, soprattutto spettatore televisivo.
*ran variet presentato da BonnA 6orelli. 6a ricordare #adiosera.
6al 9 marzo del &'99 nelletere italiano c una presenza nuova, frutto dellintuizione di Noel
2outisson ce aveva pensato e ottenuto la nascita di una stazione radiofonica dedicata al mercato
italiano, ance se collocata in territorio estero.
+i nellultimo scorcio degli anni sessanta, in pieno rivolgimento studentesco, la voglia di
-ciacciera. li"eramente divagatoria appare ance nei canali della $ai, fino al momento in cui
verr magistralmente interpretata, nei suoi aspetti pi corrosivi, dal fenomeno di 4lto gradimento.
2on !hiamate #oma @A@A invece, per la prima volta il telefono diventa strumento costitutivo, e non
solo occasionale, di un programma radiofonico. *er mezzo del telefono la radio si apre ai suoi
ascoltatori invertendo il senso di direzione del messaggio, spostando il centro di irradiazione e
collocandolo ,ua e l, in una topografia densa di suggestioni per limmaginario dellascoltatore.
7*eriodo di 2armelo 4ene8. Nel &'E> nasce la serie delle -nterviste impossibili, ce restano nella
storia della radio un esperimento unico, per valore artistico e presa spettacolare, nei rapporti spesso
scontrosi e diffidenti tra gli intellettuali italiani e la radiotelevisione pu""lica.
!" &ENTR"!IT"$ DE!!" R"I
Nel novem"re del &'99 davanti alla nuovissima sede di viale 3azzini, il palazzo di vetro progettato
dallarcitetto 4erarducci, era stata inaugurata una statua dello scultore 3essina raffigurante un
cavallo di "ronzo nellatto di ergersi rampante. % molti ,uel significato apparve oscuro, anzi del
tutto opposto, e linterpretazione corrente rimase ,uella di un cavallo ce non ce la fa ad alzarsi, ce
muore. 0n sim"olo am"iguo ce finir per compendiare il destino della $ai negli anni a venire,
sempre in "ilico fra centralit e marginalit.
Il =) giugno &'9E, per la prima volta, un miliardo di telespettatori era stato raggiunto
simultaneamente da suoni e da immagini attraverso la -3ondovisione.. #a $ai partecipava, in rete
Eurovisione e Intervisione, al primo collegamento diretto tv con cin,ue continenti, realizzato con
limpiego di cin,ue satelliti, di cui due per la zona dell%tlantico, due per la zona del *acifico, e
uno sovietico.
*eriodo della -rivoluzione. del &'9(, della riforma della $ai 7ce nac,ue in ,uesto clima ance se
fu varata solo nel &'E)8, dello !tatuto dei lavoratori, della legge sul divorzio, di +ianni +ranzotto
amministratore delegato $ai8.
==
#ottizzazione: termine di %l"erto $onceA ce finir per indicare ,uel criterio di suddivisione
"ilanciata del potere $ai, assumendo ,uindi, una valenza fortemente negativa.
Il =? e il =& luglio del &'9', H? milioni di italiani durante il giorno e >? milioni per tutta la notte
avevano assistito, incollati al telescermo, in compagnia di 5ito !tagno e di Enrico 3edi, allarrivo
del primo uomo sulla #una. !e il cavallo sem"rava morente, la televisione era pi viva ce mai.
12 "NNI DI %IOM*O
'n )ono.olio .'55lico e ri2or)ato
Il partito di maggioranza, la 6emocrazia cristiana, attraversava un momento di crisi, divisa pi ce
mai nelle sue correnti proprio ,uando avre""e avuto "isogno di una direzione ciara e sicura.
Nella primavera del &'E? vennero istituite le $egioni e vennero definiti i meccanismi operativi
dellistituto del referendum.
Forse, ance se un po semplicisticamente, si pu: affermare ce la storia della radiotelevisione, per
un periodo limitato ce va dal &'E? al &'E), pu: essere vista come una continua oscillazione tra
fermenti rivoluzionari e istanze di ristrutturazione capitalistica. Nel compromesso ce si sta"ilD tra
luna e laltra di ,ueste opzioni finir per vincere una terza strada, ,uella di un mercato da
capitalismo selvaggio, ce inizialmente sem"rava accontentare un po tutti ma ce, durante il
tormentato ultimo decennio, riuscir a imporre lassolutismo del duopolio. %ltri interventi della
2orte costituzionale sancirono, nel &'EH, lillegittimit di ,uel particolare monopolio 7$ai8, per la
forma in cui veniva esercitato, e ne imposero in tempi "revi la sua decisa trasformazione.
%llinterno stesso della $ai vi era un gruppo formato da dirigenti, "en consapevole ce occorreva
mutare ,ualcosa affinc1, tutto restasse tale e ,uale 7almeno per loro8. $icordare a tal proposito la
redazione di un famoso documento, da parte di tre esperti, in cui si delineava una $ai ce doveva
essere pi azienda e meno fa""rica di consenso. Fu il neopresidente %ldo !andulli a firmare
lordine di servizio del A=B= ce rimpastando tutte le carice aziendali port: pi a zone dom"ra ce
a miglioramenti. 7*eriodo di +iuseppe !aragat capo dello !tato8.
!empre pi difficile era trovare un accordo sul modo di intendere lo"iettivit e limparzialit cui
era tenuto un pu""lico servizio. #a polemica scoppiata su uninciesta di 5G E, 8n codice da rifare,
realizzata da !ergio Qavoli, e ce fu pretestuosamente accusata da 6e Feo di tendenziosit e di
faziosit, suscit: una energica presa di posizioni a favore del giornalista, gener: una valanga di
interrogazioni parlamentari e produsse, il &( fe""raio &'E?, le dimissioni di !andulli. 6a ,uesto
momento si apre nella $ai una crisi lunga e difficile. 5utto ,uesto avveniva alla vigilia del rinnovo
della convenzione ventennale fra lo !tato e la $ai ce scadeva il &) dicem"re del &'E=. In ,uello
stesso periodo cominciano a comparire le prime televisioni locali private via cavo. Il fronte di
contestazione del monopolio tanto ampio ,uanto composito, ma due sono le linee di fondo sulle
,uali esso si articola: la linea della riforma interna dellazienda e la linea dellapertura alla
privatizzazione. In ,uesto clima cosD vario e indefinito prende corpo lipotesi di privatizzazione
avanzata da Eugenio !calfari ce intravede nella concorrenza fra pu""lico e privato lunica scelta
operativa possi"ile. Nasce cosD ,uella campagna di stampa ce, raccogliendo vaste forze
imprenditoriali, in dieci anni porter alla"olizione del monopolio della $ai e con,uister persino il
favore del *artito socialista ce, allepoca, invece del tutto contrario a ogni ipotesi di
privatizzazione.
In casa $ai gli a""onamenti erano diventati &?.')&.>H&. Gentisette studi televisivi, suddivisi nei
,uattro centri di produzione di $oma, 3ilano, 5orino e Napoli, servivano una popolazione del '(M
sul programma nazionale e del '&M sul secondo.
FERMENTI NE!!$ETERE
=>
Nel &'E?, la 3ondadori, la $usconi, lOlivetti cominciano ad interessarsi al prodotto audiovisivo e
a studiare la possi"ilit di sfruttamento commerciale delle nuove tecnice di riproduzione
elettronica dellimmagine. 3a la vera novit rappresentata dallinteresse ce si sta manifestando
nei confronti della tv via cavo come mezzo di comunicazione di massa. Non a caso la prima
televisione privata ce nel &'E& riesce a trasmettere in Italia proprio una televisione di ,uesto tipo:
5ele"iella. In seguito per:, ,uesta e molte altre stazioni locali via cavo, in "ase al nuovo 2odice
postale, modificato dal 3inistro +ioia, vennero diciarate tutte fuorilegge. +ran parte del mondo
politico si oppone allapplicazione del nuovo articolo del 5esto 0nico: i repu""licani ciesero la
sostituzione del 3inistro delle poste e telecomunicazioni/ comunisti e socialisti definirono del tutto
ar"itraria la sua decisione. Nel maggio del &'E> il governo %ndreotti cadde proprio su ,uesto
intoppo. Nel mentre, un altro fenomeno sem"rava mettere in serio pericolo il monopolio della
concessionaria. !i trattava della presenza in Italia dei ripetitori della !vizzera italiana e di
2apodistria ce consentivano la ricezione dei programmi di ,ueste emittenti in diverse regioni del
paese. #iniziativa era stata presa dai fratelli 3arcucci per costituire una vera e propria rete. #a
$5!I e 5ele 2apodistria trasmettono gi a colori e rappresentano, per molti italiani, una novit
allettante: i campionati mondiali di calcio disputati nel &'EH in +ermania federale furono in
moltissimi casi seguiti attraverso le trasmissioni a colori delle due stazioni estere, con un notevole
svantaggio per la $ai. Non fu certo casuale, dun,ue, se la prima delle due rivoluzionarie sentenze
emesse dalla 2orte costituzionale nel luglio del &'EH, la n. ==), riguardasse proprio lillegittimit
del decreto con cui un mese prima, il E giugno, il nuovo 3inistro delle poste 5ogni aveva ordinato
lo smantellamento dei ripetitori delle due emittenti straniere. L ,uesta una prima grande svolta
giuridicoKistituzionale: la sentenza osservava ce -la riserva dello !tato trova il suo presupposto
solo nel numero limitato delle "ande di trasmissione riservate allItalia. e ce ,uindi la""attimento
dei ripetitori delle televisioni straniere avre""e costituito una sorta di s"arramento -alla li"era
circolazione delle idee. compromettendo un "ene essenziale della vita democratica. #a seconda
sentenza, la n. ==9, definiva legittima la riserva allo !tato della concessione per la tv via etere e
li"eralizzava definitivamente la tv via cavo in am"ito locale. Nella prima delle sue sentenze la 2orte
aveva inoltre osservato ce le norme regolatrici dellesercizio radiotelevisivo svolto dalla $ai non
offrivano sufficienti garanzie di imparzialit, o"iettivit e pluralismo, ,ualit considerate essenziali
per la stessa permanenza in mano pu""lica dellattivit ad essa riservata. %veva inoltre
raccomandato lintervento del legislatore al fine di definire nuove regole per il servizio pu""lico ce
fossero finalmente in conformit con il dettato costituzionale. *rendendo atto implicitamente della
frantumazione del consenso sta"ilitosi agli inizi degli anni cin,uanta sulla compati"ilit del
monopolio della $ai con gli articoli =&, H&, H> della 2ostituzione, la 2orte aveva segnalato al
parlamento sette temi fondamentali ce dovevano caratterizzare il nuovo assetto del servizio
pu""lico e sui ,uali fu modellata tutta la fisionomia della legge di riforma. *ronunciandosi in favore
di una prima apertura ai privati in am"ito locale la 2orte aveva escluso il riscio delle
concentrazioni per la limitatezza dei costi/ tuttavia ,uesta decisione arriva proprio nel momento in
cui inizia la para"ola discendente della tv via cavo e si comincia, al contrario, a intravedere la
convenienza economica della tv via etere. 2on le sue sentenze la 2orte aveva certamente impresso
unaccelerazione decisiva al processo di riforma, ma aveva ance determinato un vuoto legislativo
suscetti"ile di essere colmato dallintervento delliniziativa privata. %ttraverso numerose possi"ilit
di interpretazione legislativa si fanno strada, dallestate del &'EH, le prime esperienze di emittenti
-li"ere. via etere.
Il ) agosto &'EH va in onda la prima trasmissione per lItalia di 5elemontecarlo. Neance una
settimana dopo, il &? agosto, Firenze #i"era inizia le trasmissioni via etere. Nel settem"re del &'EH
!ilvio 4erlusconi, fa nascere 5elemilano via cavo, e nellotto"re si costituisce l%nti 7%ssociazione
nazionale delle teleradiodiffusioni indipendenti8 ce raggruppa gi =H stazioni.
6opo unampia discussione, la legge n. &?> 7riforma $ai8 venne finalmente approvata il &H aprile
&'E). #a legge si "asava su tre grandi nodi fondamentali: a8 la riserva allo !tato della diffusione dei
=H
programmi su scala nazionale. #a $ai inoltre, sare""e stata gestita e controllata dal parlamento e
non pi dallesecutivo/ "8 le istanze locali e le esigenze di decentramento e di partecipazione delle
associazioni dei cittadini alla produzione di messaggi radiotelevisivi venivano affidate alla
costituzione di una terza rete pu""lica e allo sviluppo di reti televisive via cavo il cui "acino di
utenza non doveva superare i &)? mila a"itanti, alle ,uali era vietate linterconnessione e fatto
o""ligo di produrre almeno il )?M dei programmi trasmessi/ c8 la ripetizione sul territorio nazionale
di televisioni straniere F ce non risultavano costituite al solo scopo di diffondere programmi sul
territorio italiano F era consentita in "ase alla sentenza della 2orte cui s fatto cenno.
0na legge scritta per un contesto monopolistico risciava di "loccare lo sviluppo di una grande
azienda improvvisamente venuta a trovarsi in una realt di mercato non regolato, a tutto vantaggio
dei concorrenti.
0n altro intervento della 2orte costituzionale cam"ia nuovamente le regole del gioco. L la sentenza
n. =?= del luglio &'E9 ce diciarando incostituzionali gli articoli &, =, &H, H) della neonata legge
&?> autorizza le trasmissioni via etere di portata non eccedente lam"ito locale. L la definitiva
mossa li"eralizzatrice.
75ra le novit del periodo in oggetto, vanno citate la miniaturizzazione dei mezzi tecnologici e la
diffusione del telecomando8.
2%5G: 72ommunitA %ntenna 5elevision8
%I&&O!E "NTENNE &RES&ONO
Il 9( aveva tuttavia inaugurato un decennio di creativit diffusa ce trov: nella radio, pu""lica e
poi privata, il suo s"occo naturale. Puesta creativit intelligente e assurda, ma ance fantastica e
demenziale, venne rivelata proprio da una trasmissione della $ai: 4lto gradimento, nata nel &'E?
per merito di $enzo %r"ore e +ianni 4oncompagni. #a pi stravagante galleria di personaggi del
repertorio radiofonico aveva -letteralmente messo in scena tutto larmamentario linguistico, tutti gli
effetti di stravolgimento, tutte le tecnice trasgressive proprie dellavanguardia.. Puella
straordinaria trasmissione diventer il modello di ,uasi tutte le radio li"ere apparse nel corso del
decennio. !enza 4lto gradimento impossi"ile capire nella sua totalit il fenomeno dellemittenza
privata, del suo linguaggio iterativo e afasico, del suo ascolto epidermico e trasversale. *i ce nella
televisione, stato nella radio ce la pratica dellimitazione si esercitata da parte delle radio li"ere,
con una singolare mescolanza di competitivit invidiosa e di spocciosa distruttivit. 7L di ,uesto
periodo ance 'a !orrida, presentata da 2orrado8. 4oom delle radio locali e comparsa dei primi
dis&CDo&e+. % $oma comincia a trasmettere $adio 2itt Futura 7di $enzo $ossellini, figlio del noto
regista8: emittente fortemente politicizzata, ce si propone un vero e proprio o"iettivo di lotta contro
-linformazione "orgese.. % 4ologna nasce $adio %lice e altrove $adio $adicale. #e pi
autorevoli di ,uesto genere di emittenti si costituiscono in Federazione, la Fred, per contrastare
,ualsiasi forma di oligopolio nellemittenza privata.
Inizia poi una fase di transizione ce possiamo collocare intorno al &'EEK(?. !ono gli anni di
piom"o ce insanguinano il paese. !ono ance gli anni in cui si progetta e si lancia la nuova terza
rete televisiva, in cui nascono le prime concessionarie di pu""licit. 6a ,uesto momento la $ai si
trova a su"ire le conseguenze di una doppia legge: ,uella di riforma e ,uella del mercato.
RETI E TEST"TE
Nonostante tutto la televisione della riforma, modificando alcune caratteristice strutturali, produce
continuamente pubblico. Nasce ance una nuova struttura centrale per la produzione di trasmissioni
didattice: il 6ipartimento scuola educazione. *eriodo del -decentramento operativo $ai. ce
=)
e,uivale a una maggiore concorrenza interna e ,uindi, a una pi spiccata vitalit e riccezza.
Nascono inoltre in ,uegli anni alcune delle innovazioni ce caratterizzeranno lofferta televisiva per
moltissimo tempo: la collocazione ,uotidiana -in striscia. del telefilm nella fascia preserale/ il film
la domenica pomeriggio/ la dilatazione dei tempi -a contenitore. dei programmi/ la sta"ilizzazione
della sfasatura tra 5+ & 7ore =?8 e 5+ = 7ore =?.>? e, successivamente, &'.H)8. 5ermina infine, la
programmazione di !arosello.
Onde assicurarsi le migliori condizioni di ascolto naturale ce ciascuna rete punti su programmi di
intrattenimento 7ricompare sulla prima, il giovedD, un nuovo ,uiz, #ischiatutto con limmanca"ile
3i<e 4ongiorno8 e in generale su ,uelli pi leggeri. *er opera del direttore del 5+ = %ndrea
4ar"ato 7e 3assimo Ficera8 accanto al giornalismo di approfondimento degli avvenimenti
politicoKistituzionali 7,* < (ossier, #ing8 nasce un giornalismo di osservazione del costume e dello
spettacolo con tono satirico, ance se francamente superficiale.
&) dicem"re &'E': Inizio delle trasmissioni della terza rete 7ce sar per cosD dire -regionale a
carattere nazionale.8.
I! RI!"N&IO DE!!" FI&TION
,al& sho9: +enere egemone della tv degli anni ottanta. 6a ,uesto momento la societ commerciale
della $ai, la !acis, attraverso la vendita dei diritti derivanti dai programmi televisivi comincia ad
imporsi ance sul mercato internazionale: ancesso un aspetto della lenta trasformazione in
impresa ce sta compiendo tutto il gruppo $ai. Il mercato delle vendite dei diritti derivati aveva
raggiunto il "oom con ,uattro programmi destinati ai ragazzi: 4tlas 8fo #obot, Heidi, Happ+ (a+s
e 4priti Sesamo. #a trasformazione dellofferta dedicata a ,uesto pu""lico il segno pi visi"ile
della fine della tv pedagogica. #a politica degli ac,uisti di fiction, ovvero un fenomeno di tipo
esclusivamente commerciale, determina il mutamento di una pratica progettuale.
Il grande regista $o"erto $ossellini si dedica alla tv, mentre nasce *esE di 0azareth di Franco
Qeffirelli. +rande successo del genere telefilm.
*artita con am"izioni pedagogice, dopo la riforma della $ai la televisione italiana comincia ad
accorgersi di essere un formida"ile strumento di intrattenimento. #a programmazione di fiction si
allontana dalla pretesa di ottenere un risultato esteticamente elevato per diventare sempre pi una
componente strutturale dei palinsesti, tanto nella tv pu""lica ce in ,uella privata.
!" ROTTUR" DEI #ENERI
2on la riforma, il sacrificio dei programmi culturali comincia a consumarsi, non solo nel senso della
loro progressiva marginalizzazione allinterno dei palinsesti, ma soprattutto in ,uello della loro
spettacolarizzazione e trasformazione dei modelli linguistici. #enfasi viene posta sulla diretta, nella
erronea presunzione di una sua supposta maggiore democraticit. Puesta rottura dei generi non va
vista per: come sconfinamento, peraltro a""astanza praticato, su contenuti altrui, ma come scam"io
e intreccio di esperienze e di formule. Il primo programma ce oper: la rottura dei generi fu Odeon,
di 4rando +iordani ed Emilio $avel 7,uasi &) milioni di spettatori nel &'E(8. #a rottura dei generi
rende possi"ile una maggiore agilit produttiva.
I! NUO+O &ONSUMO
!i affermano cosD in ,uesta seconda fase della tv figure divenute poi popolarissime, soprattutto in
am"ito cinematografico, dove anno portato i personaggi nati nel variet televisivo: 2oci *onzoni,
$enato *ozzetto e *aolo Gillaggio. 6a ricordare Speciale per voi 7&'9'8 di $enzo %r"ore, ,uale
=9
modello di stile televisivo ce mira ad accontentare contemporaneamente i gusti e gli interessi pi
contrastanti. Nel &'E9, $o"erto 4enigni utilizza ancora una volta stili, tempi e linguaggi del
giovanilismo consacrando il genere della comicit demenziale ormai dilagante. Nasce cosD il
personaggio di 3ario 2ioni ce trasmette da 5eleKvacca, nel programma ce, guarda caso, si ciama
1nda libera, una felice parodia del fenomeno ormai massiccio delle televisioni private.
#a trasformazione dello spazio domenicale diventa inoltre uno dei punti di forza della strategia
dellincremento del consumo e la nascita nel &'E9 dei due grandi contenitori '4ltra (omenica e
(omenica in3 sancisce definitivamente linizio di una nuova epoca. Nasce da ,uesto genere
7(omenica in38 la televisione senza ualit ce sar tipica degli anni ottanta/ essa si fonda su un
modello $ai introdotto al solo scopo di aumentare il consumo, dilatare laudience. (omenica in3
diventer con il passare del tempo il ser"atoio del divismo televisivo pi insulso.
6a ricordare )ortobello 7condotto da Enzo 5ortora8: frutto di un primo grande cedimento
dellapparato televisivo pu""lico alle zone dom"ra delle televisioni private, ai loro gioci
casalingi, alle pratice delle compravendite attraverso il video, alluso ripetitivo del telefono.
Bont loro 7con 3aurizio 2ostanzo8 il prototipo di un fenomeno destinato a dilagare e a diventare
modello di ogni discorso televisivo: il "isogno di confessarsi. In realt a pensarci "ene, pi di dieci
anni prima !ergio Qavoli con )rocesso alla tappa aveva tentato una operazione ,uasi identica:
parlare con personaggi apparentemente comuni, trattandoli con una attenzione e un riguardo
inusitati, facendo loro confessare ci: ce essi stessi non avre""ero mai pensato di poter dire.
1, NE! MER&"TO E!ETTRONI&O
il )ono.olio s.e44ato
5v -+eneralista.N 5elevisione ce trasmette una mescolanza di generi diversi, dallinformazione
allo spettacolo, sino alla cultura.
#a storia della radio e della televisione negli anni ottanta si pu: riassumere sinteticamente cosD: da
un lato un servizio pu""lico ce deve continuamente ricercare la propria identit e com"attere per la
sua sopravvivenza minacciata da molteplici fattori di cam"iamento/ dallaltro una televisione
privata ce assume su"ito una precisa identit, ,uantomeno merceologica, ce lotta ancessa per la
sua affermazione, ma ce finisce per assumere una posizione di monopolio commerciale
inversamente proporzionale alla perdita di monopolio culturale e istituzionale del servizio pu""lico.
(eregulation: %ssenza di una normativa in grado di regolamentare fin dallinizio linsieme del
sistema radiotelevisivo. #a deregulation divenne una scelta precisa di politica industriale.
"SS"!TO "!!" DI!I#ENZ"
Ecco il formarsi 7tra il &'(? e il &'(H8 di una gigantesca concentrazione, il gruppo Fininvest di
!ilvio 4erlusconi, ce nella seconda met degli anni ottanta disporr di tre net;or< televisivi, un
net;or< radiofonico, oltre a notevoli partecipazioni nelleditoria, nel cinema, nellindustria
televisiva europea e in alcuni giornali.
Nielsen: una societ ce si occupa delle rilevazioni per gli investimenti pu""licitari e ce suddivide
il paese in H aree di rilevamento.
Nella primavera del &'E( il gruppo $izzoliK2orriere della !era ac,uista lintero paccetto azionario
di 5elealtomilanese, unemittente ce trasmette su tutto il territorio della #om"ardia dagli impianti
di 2ologno 3onzese. L prevista una produzione di notiziari e di programmi informativi curata dalla
redazione del -2orriere dinformazione.. In maggio ance !ilvio 4erlusconi a una propria
emittente via etere, 5elemilano, il nucleo di partenza di ci: ce diventer nel &'(? 2anale ), una
rete ce trasmette attraverso cassette una medesima programmazione in undici regioni per mezzo di
=E
altrettante stazioni locali affiliate in net;or<. Nel corso del &'E' e del &'(? il gruppo di 4erlusconi,
si sviluppa con altre societ: Gideoprogram 7centro di produzione8, $eteitalia 7ac,uisto e
distri"uzione programmi8, *u"litalia 7concessionaria di pu""licit8. Nellautunno del &'E( nel
convegno -Informazione e potere in Italia. il *artito socialista 7nella persona di 2laudio 3artelli8
avanz: una proposta F la ,uarta rete affidata a un consorzio di privati F ce privilegiava i re,uisiti
della governa"ilit di un -sistema misto., attraverso la ricerca di un punto di e,uili"rio del rapporto
tra pu""lico e privato, ma finD per essere accantonata. 0n importante punto a suo favore segna
invece !ilvio 4erlusconi ,uando esce vincente, ance se in "ase a un accordo di compromesso con
la $ai, dalla vicenda del 3undialito. Il primo, clamoroso episodio di una concorrenza ormai
evidente tra reti pu""lice e private scoppia nel mese di dicem"re 7&'(?8 a proposito di un torneo di
calcio tra s,uadre nazionali ce si svolge a 3ontevideo. 4erlusconi era riuscito a strappare i diritti
per la trasmissione in Italia delle partite, dopo ce lEurovisione non aveva raggiunto laccordo con
gli organizzatori. 3a la $ai rifiut: a $eteitalia la concessione del satellite. 3edesimo rifiuto ance
da parte del 3inistero delle poste. 6opo fe""rili trattative, accompagnate ance da aspre polemice,
venne trovato un accordo. Fare televisione diventava da ,uel momento un business come un altro,
con le sue regole, i suoi o"iettivi, le sue strategie/ un business ce "isognava gestire sfruttando tutte
le opportunit offerte dal mercato e tutti i punti di forza ce lo scenario esterno avesse consentito.
*u"litalia (?: #a concessionaria di pu""licit del gruppo Fininvest ce segn: la svolta decisiva
nella storia della televisione privata in Italia.
I! SISTEM" ;MISTO<
#inizio degli anni ottanta, per la $ai riformata, invece un periodo segnato da una profonda crisi.
6al &'(? la $ai a un nuovo consiglio di amministrazione, un nuovo direttore generale, @illA 6e
#uca, e un nuovo presidente, !ergio Qavoli. In ,uesto contesto lo"iettivo di tutte le forze politice
era comun,ue il rafforzamento della produzione nazionale italiana pu""lica e privata e
laccrescimento della sua competitivit internazionale 7il cosiddetto -sistema misto.8.
#e H fasi della storia $ai: &8 +overno dellesecutivo/ =8 +overno del parlamento/ >8 +overno dei
giudici/ H8 +overno del sistema misto.
TR" U&&E!!I DI RO+O E +ENTI DI #UERR"
Il processo di ampliamento del sistema dei net;or< sem"rava inarresta"ile. Il &'(= si apre con
alcune novit di rilievo: a far concorrenza alla $ai non c pi soltanto 2anale ) ma altre due reti
private, Italia & di $usconi e $ete,uattro di 3ondadori. #a prima si avvale per la gestione
pu""licitaria della *u"li<ompass/ la seconda una !.r.l. Nel &'(=, dalla fusione di due agenzie di
pu""licit, !to e $adiovideo, nasce ance il circuito integrato nazionale Euro 5v, costituito da una
cooperativa di =( stazioni. 2alisto 5anzi, tramite la finanziaria Fincom, controlla la maggior parte
del paccetto azionario. 6ora in poi, per tutto il decennio e oltre, lintreccio fra media elettronici,
pu""licit, editoria stampata, finanza e politica manifesta un groviglio di interessi sempre meno
ciaro ce, a ragione, a fatto parlare di capitalismo selvaggio.
Nellestate del &'(= $usconi vende la sua rete alla Fininvest ce, "attendo sul tempo 3ondadori, si
assicura il controllo delle due maggiori reti private nazionali e apre una spina sanguinosa nel fianco
della $ai. #avventura di $ete,uattro avr una durata maggiore, ma unidentica sorte, finendo per
essere assor"ita dal 4iscione nellagosto del &'(H.
6altra parte, nella guerra condotta sparando un episodio dopo laltro delle serie televisive di
maggior successo, 8ccelli di rovo programmato su 2anale ) aveva avuto pi spettatori di .enti di
guerra. 2on la mediazione delleminenza grigia della finanza italiana, Enrico 2uccia, la Fininvest
=(
ac,uista $ete,uattro, in un momento in cui il deficit stava aggravandosi in misura non pi
sosteni"ile, a condizioni estremamente vantaggiose. 4erlusconi aveva salvato non solo $ete,uattro
ma la stessa 3ondadori le cui perdite, in due anni, si aggiravano intorno ai =?? miliardi.
#a disfatta televisiva di tre grandi gruppi editoriali, $izzoli, $usconi e 3ondadori, si era ,uindi
definitivamente consumata. In cin,ue anni 4erlusconi aveva costruito un sistema industriale della
televisione da fare invidia in tutto il mondo. Intorno a lui si muovevano Fedele 2onfalonieri,
consigliere strategico/ il fratello *aolo, incaricato del settore immo"iliare/ 3arcello 6ell0tri,
presidente di *u"litalia/ +iancarlo Foscale/ 2arlo 4ernasconi, amministratore di $ete Italia/ Galerio
#azarov, presidente di Gideotime. Inoltre %ngelo 2odignoni, per i rapporti con la 2ee e %driano
+alliani.
!" ;FORTEZZ" *"STI"NI<
Nei conti economici nazionali, nel giro di ,uattro anni, una nuova attivit F lintrattenimento
televisivo privato F aveva ritagliato una fetta di mille miliardi. 2onseguenza di ,uesto mercato
anomalo era la progressiva crisi di settori affini, certamente pi de"oli ma non per ,uesto meno
significativi. In ,uegli anni erano in atto una drastica riduzione del numero degli spettatori
cinematografici, un forte calo delle presenze degli spettacoli teatrali, una crisi considerevole nella
vendita dei disci, una preoccupante stagnazione nella diffusione li"raria, un lentissimo decollo del
mercato delle videocassette.
2on le elezioni del =9 giugno &'(>, ce avevano visto per la 6c il peggior risultato dal &'H(, si
apriva la strada al primo presidente del 2onsiglio socialista: 4ettino 2raTi.
#a -guerra degli indici di ascolto. impazz:, in ,uel preciso periodo storico, sin ,uando attraverso la
mediazione del sottosegretario alle poste +iorgio 4ogi, venne creato uno strumento imparziale nel
giugno del &'(H con la costituzione dell%uditel.
#a sindrome dellassedio intanto F la cosiddetta Fortezza 4astiani F come la ciamer !ergio zavoli
in una intervista F veniva a"ilmente dissimulata, e tuttavia essa non riuscD mai veramente a intaccare
un organismo aziendale ce restava innega"ilmente sano. $ilancio dellinformazione e della politica
dei programmi, sperimentazione di nuove tecnologie F tra cui il 5elevideo, in concorrenza con il
Gideotel della !ip F introduzione di un nuovo modello gestionale di conta"ilit industriale, grande
sviluppo dellinformatizzazione dei servizi erano alcune delle misure pi importanti introdotte per
ottenere una com"inazione ottimale tra risorse produttive e massima efficacia operativa. Nello
scenario interno lazienda o""ediva alla logica del servizio pu""lico/ sullo scenario esterno non
poteva sottrarsi, pena la sua espulsione, agli imperativi della mercatizzazione.
#a famosa vicenda 2arr 7$affaella8 dimostrava come dal solo punto di vista del servizio pu""lico,
les"orso di > miliardi di lire, per un ingaggio ce strappava la popolare presentatrice a 4erlusconi,
era pro"a"ilmente inaccetta"ile/ ma dal punto di vista del mercato andava considerata una mossa
giusta. Il presidente del 2onsiglio 4ettino 2raTi la interpret: restrittivamente e rimprover:,
attraverso +iulio %mato, il presidente Qavoli/ la 6emocrazia cristiana di 2iriaco 6e 3ita, al
contrario, la interpret: nella logica del mercato, appoggiando il direttore generale $ai dellepoca,
4iagio %gnes. #episodio, al di l del contingente, dimostrava ce non era vero ce esistesse un
sistema misto, ma ce ci si stava orientando verso un duopolio imperfetto dove erano possi"ili, e
giustifica"ili, tutte le anomalie.
MER&"TO E %"!INSESTI
#a proliferazione delle emittenti, con il suo flusso omogeneo e indifferente di messaggi e di
informazioni, aveva vanificato lelemento primario della sua capacit comunicativa: il genere. In
Fininvest la diversificazione delle reti attuata soprattutto in relazione alla riciesta del mercato
='
pu""licitario, dove lascolto solo lindicatore di un potere di ac,uisto delle merci e non, come per
la $ai, un rivelatore di successo e di prestigio 7N $ivoluzione del palinsesto8.
2arlo Freccero, $o"erto +iovalli, +iorgio +ori, e in seguito 3icele Francescelli, sono gli uomini
ce anno fatto grandi le reti Fininvest. %ngelo +uglielmi, in $ai, fu il primo a intuire 7molti anni
prima8 il senso di ,uel cam"iamento 7vale a dire appuntamenti dei programmi in senso orizzontale e
,uotidiano8 programmando un telefilm per ragazzi, 2uria cavallo del /est, tutti i giorni nella fascia
preserale.
!" NEOTE!E+ISIONE
Nessuna tutela, nessuna garanzia per i produttori, lo zapping attraverso il telecomando aggira
,ualun,ue progetto di rete e, soprattutto, il primo indizio di unincrinatura nel sistema, articolato
,uanto si vuole ma tuttora monolitico, del broadcasting televisivo. !i rompe una dittatura e viene
sconvolto un rapporto unidirezionale. Infranto lordine interno, da ,uesto momento il processo di
dissoluzione arriva dallesterno. +razie alla nuova tecnologia della videoregistrazione domestica
poi, i programmi si autonomizzano dal flusso dei palinsesti e dalle costrizioni spazioKtemporali.
Puesta nuova fase venne definita -neotelevisione. da 0m"erto Eco 7immagine del flusso continuo e
ininterrotto di una evoluzione ce si consumata totalmente sul terreno del palinsesto.8. #a
televisione si trasformata in un grande videogame in cui il gioco sostituisce la sacralit della
rappresentazione 7la geniale intuizione di Blob il paradigma di ,uesto processo8. 6a ,uesto ruolo,
nascono i caratteri distintivi della neoKtv: la serialit ripetitiva, la conversativit affa"ulatoria, la
proposta trasgressiva 7ce arriva fino al porno8, lesercizio demenziale dei nuovi comici/ cio, a
pensarci "ene, caratteri ce sono tipici della fase attuale della modernit, e ce si riscontrano nelle
arti figurative, nella moda, in un certo nuovo teatro, in moltissimo nuovo cinema. In particolare su
molti di ,uesti linguaggi linfluenza della pu""licit stata fortissima nel determinare i ritmi, i
tempi di montaggio, la rapida testualit delle situazioni. 2i: appare tanto pi vero soprattutto dopo
il &'(E, con la grande e intelligente trasformazione della terza rete televisiva, ce propone modelli
del tutto nazionali, frutto di una creativit propriamente e autonomamente televisiva. 2osD, mentre la
$ai mette in diretta lo spettacolo ce si svolge fuori della televisione 7il giro di "oa avvenne con il
terremoto di Napoli e dellIrpinia nel &'(? e poi con Germicino, lalluvione della Galtellina ecc8, la
televisione commerciale simula soltanto la messa in scena del reale e le sue dirette sono farse
iperreali. Entram"e le operazioni sono tuttavia inscritte nella nuova fase della modernit televisiva.
Infine unaltra caratteristica fondamentale della neoKtv, strettamente dipendente dalla sua matrice
pu""licitarioKcommerciale, il progressivo consolidarsi del mezzo come canale di comunicazione
politica. L ,ualcosa di molto diverso dalla tradizionale su"alternit dei mass media alle logice del
sistema politico/ , al contrario, lemergere, fin dalla prima met degli anni settanta, soprattutto in
%merica con la cosiddetta ne9 politics, di una crescente influenza dei media sulla vita politica.
'a tendenza inarrestabile alla spettacolarizzazione nasce dal nuovo ruolo dellinformazione
7attentato al *apa, vermicino, scandalo *=, terrorismo ecc.8 tutta centrata sulla costruzione emotiva
della realt televisiva. %d esse si accompagna la scoperta fatta da molti leader politici, grandi
comunicatori come !andro *ertini, +iovanni !padolini e, in seguito, Francesco 2ossiga, delle
straordinarie possi"ilit della televisione ,ualora venga utilizzata proprio per le sue caratteristice
-spettacolari. e secondo il suo specifico linguaggio.
NU!!" E$ %IU$ DEFINITI+O DE! %RO++ISORIO
Nellotto"re del &'(H alcuni pretori decisero di oscurare le reti Fininvest in tre diverse regioni,
#azio, *iemonte e %"ruzzo: una decisione maturata in una fase di forte attivismo, in molti campi,
della magistratura italiana. Il ricorso al decreto, emanato dal governo 2raTi, si rese necessario per
>?
riaprire le stazioni oscurate. 6ecaduto per scadenza dei termini ne venne emanato un secondo, il 9
dicem"re, ce sar poi convertito nella legge n. &? del fe""raio &'(). 0na legge certamente
favorevole alla Fininvest, ce modificava ance alcune regole riguardanti la $ai, aumentando
addirittura i poteri del direttore generale, limitando ,uelli del consiglio di amministrazione.
%gli inizi del &'() si crea la Federazione radio e televisioni ce raggruppa le televisioni e le radio
locali e nazionali private, fra le ,uali le reti di 4erlusconi, Euro 5v, $ete % e 5ele Elefante. Il primo
contratto collettivo di lavoro normalizza infine ance il settore privato della radiotelevisione. !olo
con la !I%E resta aperto un contenzioso ce le reti private si mostreranno sempre riottose a
conciliare. Inoltre un accordo intervenuto nel marzo del &'(9 tra la Fininvest e le associazioni di
categoria, l0pa e l%ssap, ce raccoglievano rispettivamente gli utenti e le agenzie di pu""licit,
port: a una limitazione degli spot pu""licitari al &9M durante il prime time e al &(M negli altri orari
di programmazione. Nello stesso mese la 2ommissione parlamentare di vigilanza fissava il nuovo
tetto di pu""licit per la $ai aumentandolo del 9M in pi rispetto al &'() 79>9 miliardi8.
#affollamento massimo era sta"ilito al &?M per il '=,)M nelle trasmissioni giornaliere e al &)M per
il restante E,)M. Enrico 3anca nuovo presidente $ai.
SU! SI#NIFI&"TO DI ;%O%O!"RE<
Il giornalismo popolare in Italia lo a fatto la televisione, occupando uno spazio di mercato nel
,uale, non a caso, la carta stampata non mai riuscita ad avere una posizione dominante. Il
giornalismo popolare, pi ce dagli scarni telegiornali, stato fatto da tutte le trasmissioni ce, fin
dallesordio della tv, anno mostrato la realt, sostituendosi a essa con la forza delle immagini ce
vivono sempre di vita propria 7per %lfredino $ampi di Germicino, ci furono &( ore consecutive di
diretta $ai e >? milioni di telespettatori8.
T+ S%"ZZ"TUR" O T+ INTE!!I#ENTE>
6a ricordare il )rocesso del lunedF 7con %ldo 4iscardi8 in onda sulla terza rete 7$ai8 dal settem"re
del &'(?/ Blitz di +iovanni 3inoli, +ianni 3in e 3illA 2arlucci 7sulla seconda rete8. 6al 9
gennaio &'() ance 2anale ) vuole riempire di ciacciere la festivit degli italiani e produce
Buona domenica. 3a la vera straordinaria rivelazione della televisione commerciale fu nel &'(>
(rive in, il programma di %ntonio $icci, il pi popolare e innovativo ca"aret televisivo degli anni
ottanta trasmesso da Italia &. #a $ai invece rivisita 2antastico 7conduce dapprima *ippo 4audo poi
%driano 2elentano8 ce andava in onda il sa"ato sera sulla prima rete gi dal &'E) e rappresentava
la prosecuzione di !anzonissima. 6al &'(( invece, sulla Fininvest compare Enrico 3ontesano. Il
variet televisivo, per la $ai, a dire il vero, nel decennio ottanta era iniziato con un "uon
programma, ,uel ,e la do io l4merica del &'(& con 4eppe +rillo e la regia di Enzo 5rapani, un
viaggio alla scoperta di una %merica cosD diversa ce assomiglia addirittura allItalia/ in ogni caso
un tentativo di realizzare uno so; meno convenzionale dei soliti. 6allaprile del &'() vanno in
onda Guelli della notte di $enzo %r"ore e 0go *orcelli sulla seconda rete, e 'inea (iretta di
+iovanni 3inoli su $aiuno. Finalmente la $ai, nella fase acuta della sua "attaglia con la Fininvest,
aveva imparato a programmare attraverso tecnice utilizzate a tutto campo. I due programmi delle
due reti $ai 7Guelli della notte e 'inea (iretta8 infatti, non erano disposti in concorrenza fra loro
ma, rivolgendosi a pu""lici diversi, si ponevano lo"iettivo di -fare il pieno.. Guelli della notte in
particolar modo, anticipava tutti gli esperimenti successivi, da Blob a Striscia la notizia, nati per
comunicare televisione attraverso la critica alla televisione. 2ome osserva *aolo 3artini, -%r"ore
comprende in pieno ce alla radice di un vero successo televisivo c sempre unintuizione di natura
sociale: la vera televisione la messa in "ella, davanti alle telecamere, della societ ce
>&
rappresenta.. Nella successiva trasmissione, -ndietro tutta, programmata due anni dopo nella
medesima fascia e con il medesimo o"iettivo, %r"ore opera definitivamente la distruzione del
genere pi corrivo, il contenitore con uso di ,uiz ce 7auspice un 3i<e 4ongiorno sempre pi
incartapecorito e trascolorato dal passare del tempo8 infesta le reti pu""lice ma soprattutto ,uelle
private. #operazione, in negativo, mostra tutti i suoi limiti: unarma momentaneamente
formida"ile nella "attaglia con la concorrenza ma non possi"ile usarla una seconda volta. L un
evento e, come tutti gli eventi, irripeti"ile. 6a ,uel momento la $ai sar costretta a mettere in
campo una dose continua e sempre pi aggiornata di creativit per non arretrare di un solo punto
nellaudience.
+ERSO UN" NUO+" !E##E
Nel &'(E lindustria dei media vede ance altre importanti modificazioni. 4erlusconi diventa
proprietario del -+iornale./ sigla un accordo con la societ 5elespazio di $affaele 3inicucci per
lutilizzazione F durata cin,ue anni F di due canali dellIntelsat, e per luso di una stazione mo"ile e
la collocazione di &H para"ole nelle sedi regionali, mettendosi cosD in grado di trasmettere in diretta
non appena la legge glielo consentir/ alla Fininvest 2omunicazione arriva intanto come
vicepresidente +ianni #etta.
!otto la presidenza 3anca, la terza rete $ai venne finalmente parificata alle altre due e messa nelle
condizioni di agire a tutto campo nei confronti della concorrenza. Nellaprile del &'(( la forte
ripresa della $ai appare nuovamente un ostacolo allegemonia di 4erlusconi. Nasce in ,uesto
contesto la proposta della .opzione zero. 7ci possiede ,uotidiani non pu: possedere tv e viceversa8
diciaratamente incostituzionale e ciaramente atta a favorire 4erlusconi, ce otteneva la garanzia
di proteggere la sua posizione dominante mentre gruppi editoriali concorrenti erano inviatati a
restare fuori gioco. 72iriaco 6e 3ita capo del +overno8. Nel giugno del &'(( per: il 2onsiglio dei
ministri approva il testo del disegno di legge ela"orato da Oscar 3ammD 73inistro repu""licano
delle poste8 ce a"olisce la regola dellopzione zero e conferma la norma antitrust 7massimo tre reti
televisive per ciascun operatore8. #a legge istituisce ance la figura di un garante per leditoria e la
radiotelevisione. !ilenziosamente, con indu""ia a"ilit, la Fininvest aveva invece gi posto le
premesse per uscire vincente ance nella competizione ce si sare""e accesa intorno alla rete
televisiva a pagamento prevista dalla legge. Eliminati tutti i competitori, utilizzando le maglie assai
large di una legge concepita ,uasi a immagine e somiglianza di un duopolio perfettamente
"ilanciato 7la -paT televisiva. da tutti auspicata8, ance la pa+ tv, come sappiamo, diventer
appannaggio del gruppo Fininvest con 5elepi, il nuovo net;or< s"occiato in piena estate 7tre
nuove reti con lo stesso marcio8 su"ito dopo la pu""licazione sulla -+azzetta 0fficiale. della
legge n. ==> del ) agosto &''?.
;DI TUTTO9 DI %IU$<
$aiuno, diretta da +iuseppe $ossini, continuava ad essere il grande canale popolare di televisione
generalista. $aidue stentava invece a ritrovare ,uella forte identit ce aveva segnato la sua ascesa
negli anni del doporiforma. $aitre era nel pieno del suo radicale cam"iamento. 6i nuovo, dopo
molti anni, la televisione di $aitre riprende a produrre pubblico, pescando in aree non toccate dalle
altre, e scoprendo potenziali fasce di spettatori in ,uei nuovi "acini sociali ce la modernizzazione
del paese aveva generato. ,elefono giallo di 2orrado %ugias, 8n giorno in )retura, !hi lha visto7
scritto da #io 4egin prima ce venisse allettato dalla concorrenza, con una aggressiva 6onatella
$affai e un promettente *aolo +uzzanti, 'inea rovente di +iuliano Ferrara, ce passer poi a $aidue
con -l testimone, impongono su"ito il nuovo stile della rete, ,uello di una tv verit in cui il senso del
>=
reale dato, attraverso il telefono, da una partecipazione degli spettatori ce divengono -attori.
della scena televisiva: il cosiddetto -romanzo popolare..
%nce se va francamente ammesso ce, nel &'(9, su Italia &, Striscia la notizia, una effervescente
parodia del telegiornale dovuta allestro della "anda di %ntonio $icci, rappresenta nel panorama
televisivo di ,uel momento una invenzione di straordinaria ,ualit, $aitre ce funge da grande
motore dellinnovazione, ce rivela personaggi come *iero 2iam"retti, ce progetta Schegge, 'a
,v delle ragazze, Blob e, in seguito, 4vanzi. Blob soprattutto, -uno stato danimo. come lo a
definito Furio 2olom"o, realizza la sintesi di tutte le esperienze televisive possi"ili. Blob 7,he Blob,
-l fluido che uccide8 lautentico fast food della televisione dei nostri anni.
6UE!!" %"RTE DI TE!E+ISIONE &-I"M"T" &INEM"
Il film entra nella dimensione televisiva ed o""ligato a rispettare le regole del -central storA telling
sAstem., il sistema centrale narrativo ce sta alla "ase della supremazia della tv rispetto a ,ualsiasi
mezzo di comunicazione di massa. Fatalmente la televisione era destinata a diventare il pi grande
mezzo di diffusione del cinema, cosD come la radio era diventato il pi grande mezzo di diffusione
della musica. E cosD come non risulta ce la radio a""ia ammazzato la musica, sempre pi difficile
sostenere ce la televisione a""ia compromesso la capacit produttiva del cinema.
Nella stagione &'(EK((, nelle classifice dell%uditel, un -evento. come la programmazione del
film $am"o su 2anale ) si era collocato al diciassettesimo postoW
!toricamente il periodo in cui la programmazione di cinema a vissuto la sua stagione migliore va
dagli anni successivi alla riforma della $ai ai primi anni ottanta. 6opo ventanni, e attraverso
innega"ili successi, lintervento economico della $ai nel settore dellindustria cinematografica
segnalava ce lo"iettivo del servizio pu""lico era ,uello di non essere soltanto distri"utore ma, a
tutti gli effetti, produttore di cinema. Fra il &'(E e il &'(( F anno del cinema e della televisione,
diciarato dalla 2EE F la $ai si era impegnata nella realizzazione di oltre (? film.
6a ricordare la )iovra F con cui la $ai a dato vita a un modello ce a fatto scuola nel mondo
7vale a dire il prodotto medio, in ,uanto incrocio tra film e -miniserie o fiction.8.
Il successo decretato ance da un Oscar al film 0uovo cinema )aradiso di +iuseppe 5ornatore stava
in ,uesta linea.
6al >? marzo del &''& inoltre, ance gli italiani potevano disporre della loro tv a pagamento. +i
possi"ile individuare un trend di sicuro successo per un genere di distri"uzione dellofferta ce
sempre pi appare sottratto alle regole del fulltime broadcasting.
$eteitalia N !ociet ce coordinava la produzione del gruppo 4erlusconi.
!" RISORS" TE&NO!O#I&"
5rasformazione del rapporto triangolare fra tecnologie, comunicazione e societ, e conseguente
ridefinizione del ruolo dei servizi pu""lici radiotelevisivi. 6a alcuni anni sono iniziate
sperimentazioni ce anno dimostrato la competitivit dellimmagine elettronica in R6 7High
(efinition8, soprattutto per le enormi possi"ilit di manipolazione creativa ce essa offre.
%ltrettanto rilevanti le novit nel comparto della distri"uzione. Non si pu: non parlare dei satelliti e
della pa+ tv, responsa"ili di alcune caratteristice strutturalmente innovative del sistema. Flessi"ile,
e di per s1 transnazionale, il satellite vanifica due dei presupposti del broadcasting storico: il
nazionalismo e la tv generalista. Nonostante i tentativi di ricondurne il coverage nellam"ito dei
singoli paesi, crea le condizioni per un mercato ce internazionale non per lo scam"io dei prodotti
ma per larea di diffusione, e spinge ulteriormente verso la diversificazione dellofferta e la
specializzazione del pu""lico.
>>
!ul versante del consumo il passaggio decisivo ,uello dal -televisore. al -video.. Finisce, cio, la
monarcia dei programmi e dei palinsesti eteroKdiretti, e il veccio appareccio diventa il terminale
di una rete multimedia: videoregistratore, computer, pa+Ctv, satellite. 6avanti a esso non c pi uno
spettatore, ma un utente, collegato con un sistema di opportunit tecnologice ce modulano, e
diversificano, una fruizione sempre pi integrata. *ionieri la seconda rete di 3assimo Ficera e un
maestro del cinemaKcinema, 3icelangelo %ntonioni, nel &'E' si gira -l mistero di 1ber9ald,
realizzato con telecamere, e poi riversato su normale pellicola a >) mm. L lindizio di un diaframma
ce cade: il cinema, almeno in una delle sue punte creative, varca il confine dellelettronica, in cui
intravede una terra promessa tecnologica/ la televisione comincia a sperimentare una produzione
fuori dallam"ito dei consueti programmi e scommettere sulla trasversalit della sua scrittura.
0n punto darrivoY $ivisto a posteriori, il film con Vatleen 5urner e !ting invece, il classico
scam"io da un "inario allaltro: *iulia e *iulia, per un verso, esaurisce, almeno in ,uesta fase, la
strategia eTtratelevisiva in R6 e, per laltro, fa da discrimine rispetto a una nuova spirale editoriale
e tecnologica: nuovi standard e nuovi programmi.
#a $ai matura una doppia svolta: sul piano mediologico, collega strutturalmente il pro"lema della
-alta definizione. a ,uello dellavvio di un servizio di diffusione diretta da satellite 766!8,
ricevi"ile attraverso antenne para"olice individuali/ sul piano dei programmi, accanto alla linea
collaudata del -cinema elettronico., apre ,uella dei generi televisivi, in particolari grandi eventi F
sportivi e culturali F ce nellR6 possono valorizzare tutta la loro spettacolarit.
Eure<a &''): *rogetto patrocinato dalla 2omunit europea, con cui le principali industrie
elettronice si accordano per realizzare uno standard di produzione in R6 e scendono in campo
contro i giapponesi.
$ai!at: 0n canale sperimentale veicolato sul satellite dell%genzia spaziale europea -OlAmpus.,
con un modello di palinsesto verticale ce mette in fila segmentiKprototipo di programmazione: tv
generalista e dedicata, radiofonia ed educational, servizi telematici e prove negli standard dellalta
definizione e di ,uelli F intermedi e compati"ili con il parco dei ricevitori esistenti F a definizione
migliorata.
Nel luglio del &''=, mentre il "iennio sperimentale di $ai!at si avviava alla sua definitiva
conclusione, 3assimo Ficera lasciava la $ai, ciamato alla presidenza di Eurone;s, il primo
canale europeo di informazione via satellite. Era solo un caso o non piuttosto il risultato di una
scelta aziendale am"igua e strategicamente miopeY
14 REST"TE IN "S&O!TO
'n destino di )inoran4a>
5ornando alla radio, c da dire ce sfruttando la caratteristica sociale di -rompere lisolamento.
propria del mezzo ideato da 3arconi, a soli due anni dalla li"eralizzazione, la concorrenza aveva
sottratto al servizio pu""lico nazionale circa la met dellascolto medio, mentre lascolto glo"ale era
stazionario. Esattamente il contrario di ci: ce stava accadendo in televisione. #e categorie di -alti
consumatori. sono sostanzialmente tre: i giovani tra i &) e i =H anni, di am"o i sessi/ le casalinge
7pi ce i pensionati8/ i lavoratori autonomi 7commercianti e, ancor pi, artigiani8. L "ene ricordare
ce il servizio radiofonico $ai mantiene lesclusivit dellinformazione in diretta a diffusione
regionale e nazionale. Nel &'(= furono inaugurati i due programmi stereofonici in F3, Stereouno e
Stereodue 7poi denominata #adioverde#ai8, ce avre""ero dovuto contrattaccare lemittenza privata
sul suo stesso terreno, vale a dire sul formato musicale di intrattenimento per il pu""lico femminile
ma soprattutto per ,uello giovane e giovanissimo. I risultati furono deludenti per una serie di
ragioni solo in parte relative alla ,ualit della programmazione. *i originale, per i caratteri ce
su"ito assunse e ce ancora oggi conserva, la programmazione di Stereonotte.
>H
#adiouno si esercita in una programmazione rivolta al grande di"attito civile 7vedi #adio anchio di
+ianni 4isiac8/ #adiodue, vuole essere il canale per tutti/ #adiotre appare la pi innovativa,
soprattutto nella fascia mattutina 7vedi -l 2ilo di 4rianna8. Ga ricordato inoltre ce il meglio del
mondo musicale contemporaneo passato da $adiotre.
6ove lintervento della radio pu""lica senza competitori, larea della radio di servizio, il primato
dellascolto appare indiscusso. #a radio per gli automo"ilisti, lisofre,uenza, la sperimentazione
radiofonica da satellite, il radioteTt rappresentano altrettanti comparti di intervento nei ,uali la $ai
si impegna per mantenere, almeno in ,ueste posizioni, un ruolo predominante.
2orrado +uerzoni neo vicedirettore generale per la radio.
I! &ONSUMO E !$OFFERT"
#a limitata intercam"ia"ilit dellutenza e ,uindi la complementarit tra radio pu""lice e private
assegna a ,ueste ultime una prevalenza di pu""lico giovane e giovanissimo, soprattutto femminile,
rispetto allaudience della radio $ai, ce pi mascile e di et media considerevolmente pi
elevata.
UN NUO+O MODE!!O DI S+I!U%%O
5ra tutti, il principale risiede nel modello di sviluppo adottato da pressoc1 tutte le emittenti locali
7private8 per raggiungere una dimensione nazionale: il sistema delle affiliazioni. 5ale sistema
prevedeva ce la propriet dellemittente legasse con un contratto, per ogni nuova area ce voleva
raggiungere col proprio segnale, un operatore ce, possedendo gli impianti e avendo occupato una o
pi fre,uenze, poteva impiegarle tutte o in parte per ripetere localmente il segnale della radio. 2ome
contropartita il cosiddetto -ripetitorista. ac,uisiva il diritto di inserire pu""licit locale nei brea&
appositamente predisposti dalla radio e di trattenere i relativi proventi 7per una percentuale non
inferiore al '?M8. Il sistema dellaffiliazione, con la delega della gestione locale ai ripetitoristi, a
impedito ce le radio nazionali sviluppassero politice commerciali centralizzate e ,uindi univoce.
#adozione del sistema delle affiliazioni giustificata in primo luogo dal fatto ce il riconoscimento
del diritto di radiodiffusione operato nel luglio del &'E9 dalla 2orte costituzionale sanciva
unicamente il diritto a trasmettere in am"ito locale. In assenza di altri interventi regolatori, i
proprietari di $adio &?) di 3ilano avviarono il processo di estensione del segnale realizzando
,uello ce formalmente avre""e potuto configurarsi come un net;or< di emittenti locali, ma ce
nella sostanza non era tale in ,uanto il segnale era unico e centralizzato con la sola eccezione dei
brea& pu""licitari locali. In seguito allapprovazione della legge n. ==> del &''?, tutte le strutture
ce ripetono il segnale sono state ac,uisite o almeno compartecipate dalleditore nazionale ma
,uesta trasformazione F a cui le radio sono state costrette in tempi molto stretti F non a mutato il
,uadro complessivo, ce risente ancora fortemente delle modalit con cui la radiofonia
commerciale nazionale si sviluppata. !u &) radio ce anno ciesto la concessione nazionale,
infatti, solamente H 7$ete &?), $adio 3ontecarlo, 6eeXaA Net;or< e $adio Italia solo musica
italiana8 sono presenti su tutto o ,uasi tutto il territorio italiano e raccolgono ascolto in modo
a""astanza omogeneo in tutte le regioni 7sia pure in misura varia"ile e con concentrazioni
sensi"ilmente maggiori nellarea di origine8.
!" STR"TE#I" DE!!" R"DIO %RI+"T" N"ZION"!E
$5# &?=.) a realizzato la prima format radio allamericana 7in isofre,uenza8, "asata interamente
sul concetto di flusso, vale a dire sullidea ce la radio de""a farsi immediatamente frui"ile e
riconosci"ile per un consumo tendenzialmente occasionale e soprattutto limitato nel tempo. *er
>)
formato si intende il modello radiofonico, lo stile di programmazione ce riciama un determinato
segmento di pu""lico.
Il successo pi clamoroso degli ultimi anni per: ,uello di $adio Italia solo musica italiana,
vincitrice assoluta dellultima edizione di %udiradio 7societ di rilevazione ascolti8 con &.9'H.???
ascolti nel giorno medio. Il successo di ,uesta radio si deve alla scelta radicale di programmare solo
musica italiana, cosa ce inizi: a fare nei primi anni ottanta, ,uando ancora dominava lapproccio
esterofilo e soprattutto anglofilo delle radio musicali pi ascoltate.
#adio #adicale e -talia #adio 7nata come radio del *2I8: $appresentano radio di informazione.
#adio $aria: $adio di culto, finita sotto inciesta 7nel luglio del &''=8 per appropriazione inde"ita
di capitali e per truffa.
-$adio nastroteca.: $adio ce trasmettono colonne sonore poco o per nulla interrotte dai commenti
degli spea<er.
!E &ONSE#UENZE DE!!" !E##E
0n evento rilevante stato lapprovazione della legge n. ==> di disciplina del sistema
radiotelevisivo pu""lico e privato. Essa riconosce lesistenza dei principali attori della radiofonia
privata italiana: le radio nazionali 7net;or< o broadcasting8 e le radio locali eventualmente
consorziate in am"ito su"nazionale. Inoltre recepisce lidea di radio comunitaria riservandole il
=)M delle fre,uenze e affiancandola cosD come realt costitutiva del panorama radiofonico a ,uella
commerciale e allemittenza pu""lica. 2ome risultato, si allarger il divario tra radio e televisione,
favorendo ulteriormente il mezzo la cui centralit assoluta nel mercato pu""licitario a gi
condizionato in modo negativo lo sviluppo della radiofonia pu""lica e privata in Italia.
10 UN" DIFFI&I!E TR"NSIZIONE
la s2ida e'ro.ea
L stato osservato 7%. !ancez 5a"ernero e *.C. #ocon8 ce lo smantellamento dei monopoli
pu""lici della radiotelevisione coincide storicamente con una fase di crescita del pensiero li"erale,
tanto negli !tati 0niti ,uanto in Europa.
#a $ai, sottoposta a vincoli 7lacci e lacciuoli8 politici e pu""licitari, continua a stare al gioco delle
diverse maggioranze di governo dalle ,uali dipende per ripianare i suoi deficit di "ilancio/ la
Fininvest e tutto il comparto privato non anno alcuna investitura legislativa e operano, se non
proprio nellillegalit, certamente in una condizione di alegalit. 0na emergenza continua, del tutto
dannosa per lItalia soprattutto se confrontiamo il suo sistema televisivo con ,uello ce sta
decollando, li"eralizzato, nel resto dEuropa. F *eriodo della guerra del +olfo, della 2NN trionfante
e di un solo nome nel panorama giornalistico, 5ed 5urner. F
-6a una logica dellofferta, scrive +iuseppe $iceri, si passati a una logica della domanda. #a
funzione intorno a cui si organizza lattivit televisiva ,uella del consumo: la formazione, il
comportamento, la consistenza delle audiences al centro dellattenzione, gli indici di ascolto
diventano la misura del successo dal momento ce, in un am"iente competitivo, il pu""lico ce
guarda un programma non un dato secondario ma un risultato da con,uistare e da confrontare..
+ianni *as,uarelli nuovo direttore generale $ai, 4runo Gespa alla direzione del 5+ &.
%rnaldo Forlani era il nuovo segretario della 6c dal fe""raio del &'(', +iulio %ndreotti era a
*alazzo 2igi, ed entram"i avevano stretto un nuovo patto con 4ettino 2raTi. Era nato il 2%F 7dalle
iniziali dei loro cognomi8. In ,uesto scenario la legge 3ammD, non a caso, apparsa a molti
osservatori uno strumento ce aveva soprattutto lo scopo di sistemare giuridicamente lattivit
televisiva del grande gruppo privato, riservandogli di fatto la met del sistema televisivo e
concedendogli, in aggiunta, il diritto di occupare le fre,uenze della pa+ tv. Inoltre, nellaprile del
>9
&''&, su un altro fronte imprenditoriale, ,uando si temeva ce lintesa potesse su"ire un ulteriore
slittamento, !ilvio 4erlusconi e 2arlo 6e 4enedetti raggiungevano laccordo sulla 3ondadori. L
cosa nota. 3a da ,uel momento, il gruppo Fininvest si presenta come una delle pi grandi
concentrazioni multimediali del mondo, in ottima posizione dopo lamericana 5imeK@arner, la
tedesca 4ertelsmann, la canadese 5omson, la francese Racette.
RIFORM" DE!!" RIFORM">
In ,uegli anni il 5+ & si tinge di rosa con la comparsa di #illi +ru"er, 3aria #uisa 4usi e 2armen
#a !orella/ al 5+ H c Emilio Fede ce fu il primo, nella notte del &E gennaio del &''&, a dare la
notizia dellattacco americano allIra,. !i affaccia sulla scena televisiva ance Fa"rizio 6el Noce.
In realt la funzione stessa del giornalista televisivo ce sta cam"iando e influenzando sempre pi
lintera programmazione. Nellinverno del &''& il di"attito politico animato dal tentativo di
trovare una intesa sulle regole dellautonomia professionale nellinformazione radiotelevisiva.
Nonostante fosse strumento o"soleto ancor prima di essere promulgata, la legge 3ammD aveva
cominciato a far sentire i suoi effetti: nasce leccellente 5+ ) della Fininvest, diretto da Enrico
3entana, e con esso a inizio la competizione fra la $ai e il polo privato ance nel campo
dellinformazione. Il &' fe""raio del &''= intanto, @alter *edull viene nominato nuovo presidente
$ai in luogo di 3anca.
In ,uelle settimane la polemica ance alimentata dai nuovi pro"lemi ce si sono andati
manifestando in ordine alla distri"uzione delle risorse pu""licitarie con pregiudizio degli interessi
della carta stampata. #a ,uasi totalit degli editori aveva fatto ricorso ai nuovi organi previsti dalla
legge ==>, l%utorit antitrust, presieduta da Francesco !aXa, e il +arante per la radiodiffusione e
leditoria, +iuseppe !antaniello, sferrando una forte offensiva contro la Fininvest per -a"uso di
posizione dominante. nel campo della pu""licit/ a"uso ce si sare""e verificato dopo
lac,uisizione della 3ondadori. !aXa, nella sua risposta, molto prudente, aveva in sintesi escluso i
pericoli paventati dagli editori e, sostanzialmente, aveva fatto capire ce se si fosse davvero voluto
eliminare ogni timore di possi"ile dominio del gruppo Fininvest in campo televisivo si sare""e
dovuto cam"iare la legge. !i dava atto al polo privato di operare nei limiti della normativa, ma
veniva altresD riconosciuto ce la riciesta degli editori di ridiscutere la legge 3ammD era
politicamente motivata. 2 ,uindi da riportare lintervento del +arante ce condanna in modo lieve
!ilvio 4erlusconi, il ,uale a sua volta ricorre al 5ar e vince. !contenti tutti.
*eriodo di !calfaro presidente della $epu""lica.
'a notte della #epubblica: *rogramma di !ergio Qavoli ce consiste in una lunga inciesta sul
terrorismo.
-0m"riafiction.: Nuova manifestazione internazionale dedicata a film e sceneggiati per la tv.
I!I33: Istituto per lo studio dellinnovazione nei mass media.
+ERSO !" %"? T+
Il mondo politico, ce si limita a -sorvegliare. lindustria televisiva, a un improvviso sussulto
dopo il decreto ce, allinizio dellestate 7&''=8, trasforma lI$I 7Istituto per la $icostruzione
Industriale8 in societ per azioni. Nel momento in cui il capitale privato si appresta a entrare nel
neonato paccetto azionario dellIstituto, si avanzano interrogativi sulla compati"ilit tra ruolo e
finalit del servizio pu""lico radiotelevisivo e cam"iamento dellassetto societario del gruppo.
#esercizio provvisorio della legge 3ammD a ormai i giorni contati. Nella sua relazione, presentata
alla 2ommissione cultura della 2amera, il +arante per la radiodiffusione aveva gi fatto presente il
>E
ritardo nelladempimento della legge. %l neoK3inistro delle poste, il socialdemocratico 3aurizio
*agani, ,uindi affidato lo""ligo di far rispettare la legge, ce fissa al => agosto del &''= il
termine ultimo per lesercizio provvisorio dellattivit radiotelevisiva. #anomalia del cosiddetto
-caso italiano. sempre pi evidente: il ritardo con cui si sono definite le regole le rende inutili e
improduttive. Inutili perc1 risciano di non essere rispettate/ improduttive perc1 arrivano nel
momento in cui si rende necessario il loro superamento. 3a il ministro a gi deciso: presenter
lelenco delle &= emittenti nazionali oltre a ,uello, "en pi numeroso, di ,uelle regionali ce, a suo
giudizio, anno diritto alla concessione. #a graduatoria comprende le tre reti $ai, le tre reti
Fininvest, 5elemontecarlo, $ete %, Gideomusic, e le tre 5elepi, sulle ,uali per: non si decider
su"ito, rimandando la loro definizione a un nuovo provvedimento legislativo, ma -prenotando. loro
il posto nelle liste delle &= emittenti ammesse alle concessioni. #a televisione a pagamento diventa
cosD, di nuovo, il nodo dello scontro. In particolare, la 6c si preoccupa ce le tre reti pa+ tv
diventino il cavallo di 5roia per lespansione della Fininvest oltre i limiti fissati dalla legge,
precostituendo un surrettizio allargamento delle percentuali di assegnazione. -*erc1 F dice il
presidente della 2ommissione parlamentare di vigilanza, %ndrea 4orri F le pa+ tv, destinate a poce
migliaia di a""onati, devono avere concessioni nazionaliY #unica spiegazione ce cosD facendo si
occupa uno spazio togliendolo a un potenziale concorrente.. In realt, in un sistema diverso, tutto
tarato sullinnovazione tecnologica, una rete a pagamento potre""e tran,uillamente essere
distri"uita via cavo, o via satellite, senza occupare fre,uenze delletere. 2on il decreto del &> agosto
&''= il 2onsiglio dei ministri, dilaniato da una vigilia di polemice, sceglie infine la strada del
compromesso, attenendosi al puro e semplice rispetto di una legge veccia e, tra poco, inservi"ile.
2anale ), Italia 0no, $ete,uattro, 5elemontecarlo, $ete %, Gideomusic, $aiuno, $aidue e $aitre
ottengono la concessione di emittenti nazionali. *er le tre reti a pagamento si dovr studiare, entro il
=( fe""raio &''>, una disciplina particolare/ esse conservano tuttavia il diritto alla concessione
ance se su"ordinata alladozione di specifici provvedimenti.
*eriodo di 5angentopoli F -mani pulite. F %ntonio 6i *ietro.
DO%O T"N#ENTO%O!I
0n nuovo assetto politico si sta determinando in Italia. Il crollo del sistema dei partiti, la nuova
legge elettorale maggioritaria, il profondo rimescolamento e rinnovamento della classe politica, la
nascita di un tendenziale "ipolarismo sono tutti fattori ce caratterizzano lampiezza del mutamento
ce sta interessando lintero paese. *eriodo della cosiddetta par condicio nellaccesso agli spazi
delle trasmissioni, sotto il controllo della 2ommissione parlamentare di vigilanza.
%ssegnare inoltre il potere di nomina ai presidenti delle 2amere, in ,uel particolare momento della
vita italiana, non era stata una "uona idea. I primi presidenti delle 2amere a nominare i nuovi
consiglieri $ai furono +iorgio Napolitano e +iovanni !padolini mentre i consiglieri nominati:
*aolo 3urialdi, Feliciano 4envenuti, Elvira !ellerio, 5ullio +regorA e 2laudio 6ematt. +ianni
#ocatelli diveniva il nuovo direttore generale della $ai e 2laudio 6ematt il neopresidente.
0n nuovo centro di produzione, destinato allinformazione televisiva e radiofonica, costruito a
$oma sulla via Flaminia, in localit !aTa $u"ra, esprime sim"olicamente, per la tetraggine della
sua arcitettura carceraria, ,uesti anni cupi come meglio non si potre""e. #e nomine dei
-professori., con ,ualce rara eccezione, furono il frutto di una assoluta incompetenza di ce cosa
significi governare complesse maccine di spettacolo e di informazione di massa come le reti e le
testate radiotelevisive. 2lamoroso il caso di Nadio 6elai, collocato a capo di $aiuno nonostante non
guardasse neppure la tv. *er altro verso, non va dimenticato come dalla felice intuizione del
consigliere Elvira !ellerio di rivalutare il 2entro di produzione di Napoli, ma ance dalle capacit
>(
manageriali di +iovanni 3inoli, nac,ue la prima soap opera italiana, 8n posto al sole: primo
esperimento di fiction industriale seriale.
%i primi di dicem"re del &''> il presidente $ai 6ematt annuncia ce le casse sono vuote e ce il
pagamento delle tredicesime ai dipendenti verr differito al prossimo anno. !ul piano politico parte
una trattativa per far passare ,uel decreto -salva $ai., ce viene approvato il =' dicem"re dal
governo 2iampi insieme allaumento del canone, in nome del ,uale un uomo del 5esoro, il direttore
generale della 2assa depositi e prestiti, sare""e dovuto entrare nel consiglio di amministrazione del
servizio pu""lico.
%drai: %ssociazione dei dirigenti $ai.
!O S%E&&-IO DE! SISTEM" %O!ITI&O
2ome a "en osservato *eppino Ortoleva, -la $ai dellemergenza non semplicemente una parte
del sistema politico, ne per cosD dire lo speccio, grottesco nella sua ,uasi surreale complessit,
ma realistico.. !ituazione ce non a lasciato immune neppure la televisione commerciale.
TE!E&"MERE "! %OTERE
2on la vittoria del *olo 7&''H8, la logica dello spoil s+stem 7letteralmente: -sistema delle spoglie.,
descrive una pratica per cui le forze politice al governo distri"uiscono a propri affiliati e
simpatizzanti carice istituzionali, la titolarit di uffici pu""lici e posizioni di potere, come
incentivo a lavorare per il partito o lorganizzazione politica8 vuole ce il gruppo dirigente della $ai
passi la mano. Il governo F dove adesso al 3inistero delle poste c +iuseppe 5atarella F "occia
infatti il piano triennale dei -professori. e, di fatto, li congeda. 6ai -professori. la $ai passa cosD ai
-manager.. 6opo unampia trattativa e alcuni incontri al Puirinale, i nuovi presidenti delle 2amere,
Irene *ivetti e 2arlo !cognamiglio, nominano i nuovi consiglieri di amministrazione di viale
3azzini: #etizia 3oratti 4ricetto, Ennio *resutti, presidente dell%ssolom"arda, %lfio 3arcini,
3auro 3iccio, amministratore delegato dellagenzia %sca e lo storico Franco 2ardini. #a 3oratti
viene eletta presidente. !ul fronte dellofferta va apprezzata la nomina di 2arlo $ossella alla
direzione del 5+ & e di 2lemente 3imun al 5+ =. Inizia la programmazione de -l fatto di Enzo
4iagi. 3assimo 6%lema sostituisce %cille Occetto alla guida del *6!, 3icele 5edesci
diventa il nuovo presidente dellI$I e da una maTifusione nasce 5elecom Italia, il sesto gruppo
mondiale nel settore delle telecomunicazioni. *er ,uanto riguarda levidente -conflitto di interessi.
di !ilvio 4erlusconi, la 2onsulta tenta di dipanare la matassa con la sentenza del dicem"re 'H, in
cui si ritiene incostituzionale ce un unico soggetto possegga un ,uarto di tutte le reti nazionali o un
terzo di tutte le reti private in am"ito nazionale.
#a 2orte costituzionale "occia la parte pi importante della legge 3ammD. L in gioco soprattutto
larticolo &) della legge del &''?, ,uello ce consente ad uno stesso soggetto di essere titolare di tre
concessioni nazionali televisive, favorendo cosD la concentrazione. #a ,uestione di incostituzionalit
F ce era stata sollevata dalle tv -minori. F e ,uindi fondata, dice la 2orte, perc1 risulta -illecita la
formazione di posizioni dominanti ce in ,uesto settore possono non solo alterare le regole della
concorrenza, ma ance condurre ad una situazione di oligopolio, ce in s1 pone a riscio il valore
fondamentale del pluralismo delle voci, espressione della li"era manifestazione del pensiero.. *oci
giorni prima la 2orte di cassazione aveva dato via li"era a &9 referendum, proposti dal 2omitato per
la"rogazione della legge 3ammD, diciarando legittimi i ,uesiti e valide le firme raccolte. Puattro
di ,uesti ,uesiti riguardano il sistema televisivo: a"olizione delle interruzioni pu""licitarie,
riduzione da tre a due delle reti nazionali per le ,uali le concessionarie pu""lice raccolgono
pu""licit, a"olizione delle norme ce impediscono di privatizzare ,uote della $ai. Il =& dicem"re,
dopo uno scontro con la #ega, al termine di un confronto estenuante con il suo leader 0m"erto
4ossi, 4erlusconi costretto a dimettersi da presidente del 2onsiglio.
>'
#e reti televisive $ai intanto, "attono per ascolti ,uelle Fininvest mentre nel delicato comparto
radiofonico pu""lico 6apping di %ldo For"ice e #adio 6orro di Oliviero 4ea sono le novit pi
interessanti. 3a, nellinsieme, la programmazione radiotelevisiva non sem"ra tener dietro alle
diciarazioni ufficiali. 6al punto di vista dei numeri la $ai a posto, dal punto di vista della ,ualit
del prodotto, un po menoW
!O S+I!U%%O TE!EM"TI&O
#am"erto 6ini presiede il +overno, +iuliano %mato a capo del nuovo istituto di garanzia
7antitrust8. 0no dei primi provvedimenti del ') in materia di antitrust la decisione di aprire ai
privati le reti telefonice virtuali 7servizi per gruppi ciusi di utenti8 contestando a 5elecom un
a"uso di posizione dominante, reso possi"ile da uno !tato ce per ,uattro anni non aveva applicato
la direttiva comunitaria nei servizi di telecomunicazioni. L un piccolo segnale ma importante.
0niniezione di concorrenza.
*rogetto -!ocrate.: %cronimo di !viluppo ottico coassiale per rete di accesso di telecomunicazioni.
*romosso dalla !tet 7poi 5elecom8 soprattutto per mettere a regime le prime sperimentazioni di
!tream, la nuova societ di televisione interattiva. Nel ,uadro della evoluzione dellofferta
televisiva una tendenza ce sta infatti ciaramente emergendo ,uella della tematizzazione. !olo
nel &'') per: lofferta analogica di 5elepi si arriccisce con ,uella in digitale, distri"uita via
satellite, e ce in "reve raggiunge unampia copertura comprendente Europa centrale e
3editerraneo. L una svolta importante per la televisione a pagamento in Italia ed ance un duro
colpo alle am"izioni del progetto !ocrate e alle mire espansionistice di !tream, ce comun,ue si
afferma sul mercato con una sua versione digitale, rinunciando tuttavia a ,ualsiasi ipotesi
avveniristica di interattivit. 7*eriodo del decoder: appareccio elettronico non portatile ce
aggiunge alcune funzionalit televisive ad un televisore, un monitor, o un videoproiettore,
funzionalit inizialmente non previste in tali apparecci elettronici8. #a li"eralizzazione di tutti i
servizi di telecomunicazioni prevista per il &''( pone ance alla $ai la necessit di sviluppare un
pi aggressivo e lungimirante spirito dimpresa.
I referendum di giugno &'') sulla riduzione delle reti concesse ad un privato e sulla diminuzione
della pu""licit nei programmi televisivi 7tre dedicati alla Fininvest, uno sullapertura della $ai a
capitali privati8, tendevano in sostanza a ridimensionare il potere televisivo di !ilvio 4erlusconi ma
lesito delle urne conferm: la vittoria dellimprenditore milanese, ormai a tutti gli effetti
protagonista politico della vita nazionale. In ,uello stesso anno un altro protagonista fa il suo
esordio nella televisione, Gittorio 2ecci +ori. Egli infatti, compra i due net;or< 5elemontecarlo
75328 dalla 3ontedison e Gideomusic 7divenuto poi 532 =8 da 3ariolina 3arcucci ce vanno ad
aggiungersi allemittente regionale 2anale &? con sede a Firenze. !econdo molti osservatori si era
aperta la strada per un terzo polo televisivo. 3a da ,uella operazione, nascer in seguito solo #a E.
%l contrario, in ,uello stesso periodo, Fininvest affronta una profonda trasformazione finanziaria,
con lingresso di molti nuovi soci stranieri 7Virc, Netold, %l @aaled ecc.8 ce porter il gruppo ad
essere ,uotato in "orsa. 6a ,ueste trasformazioni nascer la societ 3ediaset, collocata nel
portafoglio della finanziaria 7Fininvest8 accanto a *u"litalia, $5I, Elettronica Industriale,
Gideotime, le societ ce gestiscono lintera attivit televisiva del grande gruppo privato.
!" ;NUO+"< T+
Esplosione della telefonia mo"ile e privatizzazione di 5elecom. !ul fronte dei programmi invece,
gi il salotto televisivo disponeva della presenza gar"ata e maliziosa di 3aurizio 2ostanzo e di
,uella autoritaria e giustizialista di 3icele !antoro, allorc1 nel gennaio &''9 se ne aggiunse una
H?
terza, ,uella di 4runo Gespa, con la pi indovinata e fur"a spettacolarizzazione della politica
rappresentata da )orta a )orta, ce non a caso cominci: con $omano *rodi e 3assimo 6%lema.
#unico personaggio televisivo ce sem"ra credere ancora in una forma di giornalismo televisivo
tradizionale, ance se di "uon livello, era #ucia %nnunziata con 'inea ,re sulla terza rete.
#a -nuova televisione. una risposta alla trasformazione profonda nelle attitudini del consumo.
Essa si realizza nella seconda met degli anni novanta e crea ,uella languida assuefazione
allintrattenimento ce si dipana durante tutto larco della giornata a prescindere da ci: ce si vede,
perc1 ci: ce pi conta ci: ce si sente. Intrattenimento ce raggiunge momenti apicali in ,uei
tal& sho9 ce, per ,ualce ora, svegliano lo spettatore facendo leva sulle sue simpatie politice o
sulle sue simpatie umane, spettacolari, umorali ecc. Puesto stile viene inaugurato ,uasi
contemporaneamente alla vittoria dell0livo nelle elezioni del &''9. Enzo !iciliano neopresidente
$ai, Franco Iseppi direttore generale.
!" SINISTR" NE! %"ESE E NE!!" R"I
Nel &''H sono li"eralizzate le comunicazioni via satellite, lanno successivo ,uelle via cavo. Nel
&''9 si apre alla concorrenza la telefonia cellulare e nel &''( stessa sorte toccer alla telefonia
fissa vocale. In ,uesto scenario, tuttavia, ance se molti perseguono nel centrosinistra lo .astratto
furore. di privatizzare la $ai, lazienda dal canto suo continua a seguire le sue logice di sempre.
2arlo Freccero a $aidue mentre +iampaolo !odano, uscito dalla $ai durante il regime dei
-professori., aveva sostituito +iorgio +ori a 2anale ) e larrivo di *aolo 4onolis ne aveva
comun,ue rafforzato lascolto nella fascia preserale, creando ,ualce fastidio al 5+ & e molta
delusione nel mondo politico.
!O S&EN"RIO INDUSTRI"!E E !E#IS!"TI+O
Nasce l%utorit per le garanzie nella comunicazione, sotto la presidenza di Enzo 2eli, con sede a
Napoli. *er volont del 3inistro delle comunicazioni %ntonio 3eccanico vede la luce la legge n.
=H' del &''E, i cui punti nodali sono un maggior controllo sulle telecomunicazioni, la"olizione
delle "arriere tra comparti industriali, la limitazione ad usare il segnale terrestre per sole due reti
della $ai e di 3ediaset, o""ligando le altre a trasferirsi sul satellite, prive di pu""licit. Il senso
ultimo della legge era ,uindi ,uello di introdurre norme ce facessero preciso riferimento
allimpiego delle risorse onde evitare il pericolo di posizioni dominanti. #a legge avre""e dovuto
essere completata da un ddl governativo, il n. &&>(, ce sanciva la nascita di una Fondazione di
diritto pu""lico alla ,uale sare""e stata trasferita la propriet della $ai. #a legge aveva inoltre
previsto ce la concessionaria del servizio pu""lico radiotelevisivo e la concessionaria di
telecomunicazioni potessero utilizzare una piattaforma unica per le trasmissioni digitali, aperta
ance a operatori privati. 6al &''( il servizio pu""lico, con la costituzione di $ai !at affidata a
2arlo !artori, era di fatto entrato nel business dellofferta tematica satellitare. 0n accordo con
5elepi, insignificante dal punto di vista della partecipazione azionaria, le consentiva tuttavia di far
accedere i suoi canali tematici nel bouuet della televisione a pagamento.
%RI+"TIZZ"RE
$o"erto Qaccaria neopresidente $ai, *ier #uigi 2elli nuovo direttore generale. 3a dopo
lesperimento !iciliano, il nuovo compito assegnato allazienda dai presidenti delle 2amere :
ristrutturare. Inizia cosD la prima fase di un faticoso lavoro, portato avanti tra infiniti contrasti per
riarticolare la $ai in tante divisioni operative. #a seconda fase, pi complessa, avre""e dovuto
concludersi con la costituzione di vere e proprie societ autonome, collegate a una holding da aprire
H&
ance a capitali privati. 0na trasformazione poderosa, ce aveva forti resistenze nella stessa
compagine del centrosinistra, e naturalmente in tutta lopposizione.
#a vera novit riguard: il 5+ & ce, per la prima volta, cam"i: di segno politico. 5radizionalmente
democristiano, venne infatti affidato a +iulio 4orrelli, di area *6!.
0sigrai: Il sindacato pi influente dei giornalisti radiotelevisivi.
UN" -O!DIN# E UN" FOND"ZIONE
0na delle ipotesi di riforma era la creazione di una Fondazione alla ,uale conferire tutte le azioni
del capitale $ai una volta disciolto lI$I. %lla Fondazione avre""e fatto capo una olding
finanziaria, con tutte le sue societ operative, la cui costituzione, e relativo ingresso di capitali
privati, si stava preparando proprio nel piano aziendale. !comparso lantico azionista, tra il giugno
del =??? e lotto"re del =??=, la propriet della $ai verr infatti conferita al 3inistero del tesoro
7con a capo il ministro +iuliano %mato8. 3a contemporaneamente non nascer alcuna Fondazione.
Il passaggio al 5esoro delle azioni $ai non sare""e stato privo di effetti. In caso di vittoria del
centrosinistra alle elezioni politice il servizio pu""lico sare""e rimasto -nelle mani. dell0livo. In
caso di sconfitta, lazienda sare""e stata -propriet. del centrodestra. 2ome nei fatti avvenuto.
6U"!IT"$ E "NTITRUST
#Enel di Franco 5at: e di 2icco 5esta entra per tramite di @ind, la sua societ di
telecomunicazioni, nel capitale di 5elepi con una ,uota del >?M. $eazioni negative ovviamente
inevita"ili, come ,uella del senatore Franco 6e"enedetti ce present: un disegno di legge per
vietare alle imprese controllate dallo !tato di diversificare le loro attivit, onde evitare la nascita di
-nuove. *artecipazioni statali. Enel, infatti, ancora un ente pu""lico. $o"erto 2olaninno intanto,
aveva ac,uisito la 5elecom e laveva separata dalla Olivetti. Nascita della rete tv #a E, dopo la fine
della "reve stagione 2olaninno e ac,uisto di 5elecom da parte della *irelli di 3arco 5roncetti
*rovera. 2omparsa di $upert 3urdoc. %vanza nel paese lidea delle cosiddette -multiutilities.,
dare vita cio a megaimprese in grado di sfruttare una unica rete distri"utiva per vendere agli utenti
tanti prodotti tra loro diversi ma tecnologicamente collegati, tra i ,uali certamente la televisione.
Nellagosto del =???, attraverso la !eatK*agine +ialle, la 5elecom ac,uisD lintero paccetto di
532 & 75elemontecarlo di Gittorio 2ecci +ori8 ri"atezzandolo #a E e ingaggiando una serie di
stars televisive: +ad #erner, +iuliano Ferrara e Fa"io Fazio.
Il Festival di !anremo, con #aetitia 2asta e il premio No"el $enato 6ul"ecco, fu levento televisivo
del &'''. 3a lo spettacolo ormai pi gradito e diffuso certamente la fiction: Film per le sale 7di
produzione nordamericana8, film per la tv 7produzione nostrana8, serie e miniserie.
!" NUO+" R"I@ UN" &OSTE!!"ZIONE SO&IET"RI"
Franco Iseppi, dirigente generale $ai uscente, consegn: un -#i"ro "ianco. al suo successore con
tutte le osservazioni per affrontare il piano di riorganizzazione dellazienda. 0n maccinoso
processo di ingegneria aziendale, port: cosD alla creazione delle divisioni. Esse raccoglievano
segmenti importanti delle attivit di programmazione. %d ogni divisione fu assegnato un o"iettivo
di business da rispettare. #a 6ivisione & aveva competenza sulle reti televisive e sui primi due
telegiornali/ la 6ivisione = su $aitre, 5+ >, e sulle cosiddette offerte collegate, $ai International,
$ai Educational ecc. I centri di produzione 7$oma, 3ilano, 5orino e Napoli8 furono riorganizzati in
segmenti di attivit, ciascuno dei ,uali rispondeva a una diversa 6ivisione, Immo"iliare,
*roduzione, 5rasmissione ecc. In realt era stato strangolato il loro ruolo propulsivo di realt
culturali e di spettacolo regionali. Erano stati trasformati in puri e semplici sta"ilimenti. Fu creata
H=
ance una 6ivisione per la radiofonia, nucleo di una futura societ autonoma sulla costituzione
della ,uale, data la scarsit delle risorse disponi"ili, sia pu""licitarie ce da canone, il consiglio si
espresse negativamente. #a radio pu""lica era stata incredi"ilmente trascurata nella sua realt di
impresa. Puesto sistema di divisione conta"ile arrivava dopo ce per circa trentanni la $ai aveva
disatteso ogni tentativo di darsi una -conta"ilit industriale. e rappresentava un elevato salto
,ualitativo. In ,uesto periodo nasce $ai 5rade 7sulle ceneri della !acis8 per la commercializzazione
dei prodotti 7%mministratore delegato $o"erto 6i $usso8. $ai !at invece, destinata a produrre
canali satellitari per lofferta di 5elepi 7facente parte, a sua volta, di 2anal *lus8, mentre le due
nuove societ, $ai Net e $ai 2lic<, furono rese operanti nellam"ito della convergenza tra
televisione e ne; media. Nel settore dellinformazione comparve $ai Ne;s=H 7affidata a $o"erto
3orrione8, ce in poci mesi riuscD a con,uistare audience e prestigio. 6a ricordare ance $ai
International: ,uesta rete andava a toccare interessi politici non secondari nel "acino vastissimo
degli italiani allestero, in particolar modo dopo ce il parlamento ne avesse approvato la normativa
sulla concessione del voto. 3a la vera, grande innovazione fu $ai 2inema. #a societ vide la luce
nel giugno del =???, con +iancarlo #eone amministratore delegato, 2arlo 3accitella direttore
generale e +iuliano 3ontaldo presidente. $ai 2inema aveva il compito principale di realizzare una
vera e propria struttura di produzione e coKproduzione indipendente, i cui successi sono
rappresentati dalle cifre dei "ottegini e dai riconoscimenti nei festival internazionali, e da una
lunga lista di titoli ce negli ultimi due anni si sono imposti nelle sale. #a societ doveva essere
inoltre un punto di riferimento essenziale per le reti televisive sul mercato dei diritti cinematografici
e nella politica delle ac,uisizioni. 2osD come per la fiction tv lo era diventata la direzione di !tefano
3unaf:. $ai @aA poi, era stata costituita per vendere consistenti ,uote di partecipazione azionaria
ai migliori offerenti. #a societ era la porta pi adatta per aprire lazienda al capitale privato.
Puando $ai @aA stava per essere ceduta allamericana 2ro;n 2astle, il neo 3inistro delle
comunicazioni 3aurizio +asparri 7%N8 "locc: la trattativa in dirittura darrivo.
*eriodo storico dei telefonini 035! di nuova generazione.
Nella primavera del =???, 3urdoc con,uista un altro &)M di !tream, arrivando ,uindi a possedere
una "uona met dellintera azienda. #a tv satellitare a pagamento ormai in Italia una realt
tecnologica, imprenditoriale e culturale ce fa gola, ance per la limitatezza del cavo ce continua a
registrare una diffusione residuale. #a presenza di due distinte piattaforme concorrenziali
rappresenta lultimo ostacolo allo sviluppo del settore, sul ,uale tuttavia laustraliano con,uista
progressivamente spazi di controllo sempre maggiori, al punto da diventare proprietario della stessa
5elepi. Il riconoscimento della necessit di un decoder unico, da parte dell%utorit per le garanzie
nella comunicazione, sar infine, nellestate del =??&, il passo finale verso la sta"ilit di un
comparto industriale ce negli anni a venire potre""e costituire la vera minaccia per la televisione
generalista.
E+O!UZIONE DE!!" R"DIO
Il 3inistro delle finanze in carica aveva di fatto a"olito il canone per autoradio, ce comun,ue dava
un gettito annuo di circa =)? miliardi. #a radio, in Italia, nel complesso dei suoi >) milioni di
ascoltatori era un fenomeno in grande ascesa. 2on espressione ce divenne a"usata, essa stava
vivendo una -nuova giovinezza.. #e tre reti radiofonice $ai, vennero di nuovo rese autonome. #a
fisionomia differenziata dei tre canali 7ai ,uali va aggiunto Isoradio per gli automo"ilisti8 veniva
cosD rista"ilita. 0n canale, $adiouno, di informazione e musica, con competenza ance sui notiziari
degli altri due/ un canale di intrattenimento ce Galzania fece crescere con un linguaggio vivo e
moderno, con formati giovani per un pu""lico giovane/ un canale culturale, con "uone proposte
72ahrenheit, Holl+9ood )art+8 prodotte dal vicedirettore 3arino !ini"aldi e unofferta musicale di
tutto rispetto ce faceva dimenticare il ciacciericcio "anale di #adiotre Suite. $adiodue
H>
continuava ad essere lofferta pi popolare e pi seguita. #a riscoperta di Fiorello aveva dato nuovo
smalto alla rete. E inoltre 2abio e 2iamma, -l ruggito del coniglio, con 3arco *resta e %ntonello
6ose, ce sanno guardare ogni aspetto della vita italiana con autoironia e sguardo satirico, *olem,
!aterpillar, vera trasmissione di culto, condotta dagli eT di $adio *opolare, la coppia
2irriZFerrentino, sono alcuni dei suoi maggiori punti di forza. Nellorganigramma nominato dal
nuovo 2onsiglio damministrazione nella primavera del =??&, la seconda e la terza rete radio
verranno nuovamente unificate sotto la direzione di !ergio Galzania e con la vicedirezione di
6aniela $ecine, valido testimone di $adiotre fin dalla sua nascita.
5ra le radio nazionali private $adio 6imensione !uono, $adio 6eeXaA, $5# &?=.), $adio &?),
$adio 3ontecarlo, $adio Italia !olo 3usica Italiana, #attemiele, $adio 2uore e $adio 3aria fanno
la parte del leone. %d esse vanno poi aggiunte dopo il =??? $adio 2apital, 2N$ 7con 6emetrio
Golcic8, $adio =H Ore, lemittente della 2onfindustria e Italia $adio, passata dalla propriet di
partito a ,uella del gruppo 2aracciolo. %ccanto a ,ueste poi, vanno ricordate ance Italia Net;or<,
$adio &?&, $adio Viss Viss e $adio !u"asio ce con,uista nel 2entro Italia un ascolto di tutto
rispetto e $adio $adicale ce una delle voci pi interessanti del sistema informativo italiano alla
fine del secolo. #emittente infatti al primo posto nella documentazione dei lavori parlamentari.
%lla generazione dei ventenni, ce dopo il &'E? rinnov: lespressivit della radio, si sostituita una
nuova leva ce usa il mezzo in modo maturo per influenzare mode e linguaggi della comunicazione
e della musica. %l"ertino il dX pi famoso dItalia con il suo (eeDa+ ,ime sulla omonima rete. #a
popolarit di #inus sempre indiscussa. % $adio &?) 3arco +alli conduce Happ+ (a+s, dal &''' il
programma pi ascoltato dItalia. 2astigate trasgressioni sessuali in !apriccio, condotta da #uca
Giscardi e %m"ra %ngiolini su $5# &?=.), allo stesso modo di *ippo *elo a $adio Viss Viss, ce
tuttavia sfrutta un vero e proprio filone di porno casereccio con Facciamo 2andA 2andA, non privo
di ironia. %l contrario, 'oveland di %nna *ettinelli, su $adio 6imensione !uono, si "utta sui
sentimenti e sul gioco amoroso. #e fasce mattutine occupano formati di pi riconosci"ile comicit,
come - due di A>A condotto da *aolo 2avallone e 5onA !evero, una raffica di personaggi surreali.
!ulla stessa rete Fausto 5erenzi ripropone un clone, in vero assai originale, del veccio e
straordinario cult radiofonico 4lto gradimento. *eriodo storico ce vede Franco 2ardini e +ianni
Isola, protagonisti dellopera complessa e difficile di ritrovare documenti, testi, copioni ecc in
vecci armadi $ai. Nella tv +ad #erner a capo del 5+ & ma costretto alle dimissioni dopo un
servizio di "am"ini vittime di pedofili/ al suo posto torna %l"ino #ongi. 3ario #andolfi, presidente
della 2ommissione parlamentare di vigilanza. Era gi lautunno del =???. +enere del #ealit+ sho9,
vero protagonista della televisione del nuovo millennio.
ROM"NZO %O%O!"RE DI FINE SE&O!O
#a $ai a dire il vero non aveva fatto poco per programmare negli ultimi anni del decennio una
televisione di riconosciuta ,ualit culturale, a cominciare dal sostegno alla produzione di nuovo
cinema 7come a esempio 'a stanza del figlio di Nanni 3oretti o )ane e tulipani di !ilvio !oldini8,
ma ance ru"rice come #eport di $aitre o lintelligente programma per ragazzi 'a $elevisione
sino naturalmente a -l fatto di Enzo 4iagi, ce diventa un appuntamento ineludi"ile per ,ualsiasi
spettatore pensante. #a programmazione ce -resta. per: nella memoria degli italiani "en altra:
<H milioni di cazzate di %driano 2elentano, Guelli che il calcio di Fa"io Fazio o dei Guiz sho9 tipo
'a 6ingara. #innovazione altrove. Figlia in ,ualce modo dello -sceneggiato. la fiction italiana,
ovvero ,uel genere narrativo ce lindustria della tv a ricavato nel corso degli anni, sul modello
americano, da un singolare connu"io tra fotoromanzo e cinema. %nce 3ediaset, da ,uesto punto di
vista, poteva vantare una programmazione di tutto rispetto come nel caso di .ivere o di
!entovetrine. %nce la rete di 2arlo Freccero certamente in prima fila nella produzione di una
fiction popolare appeti"ile da ampie fasce di pu""lico, dal $aresciallo #occa al !ommissario
HH
$ontalbano. N1 va trascurato il salto di li"eralit ce la $ai si consente nella serie !ommesse,
storie di amori e amicizie, ance trasgressive, e comun,ue intimamente collegate alle ,uestioni di
fondo di un nuovo modo di intendere leducazione sentimentale. #o ritroviamo nel $edico in
famiglia, il cui successo sta tutto nella visione laica con la ,uale vengono affrontate le grandi
,uestioni private della vita di ognuno. Nella lunga serialit 8n posto al sole e 'a Suadra, entram"i
realizzati nel 2entro di produzione di Napoli, anno avuto il merito di aver dato vita a processi
produttivi, indu""iamente originali, di fiction -industriale. realizzata con sistemi -artigianali.. #a
creativit napoletana stata, a ,uesto scopo, essenziale. 5uttavia sul piano espressivo, per ,ueste
produzioni, pi ce di fiction occorrere""e parlare di -fotoromanzo animato.. Indu""iamente la
legge n. &== del &''( voluta saggiamente dal vicepresidente del 2onsiglio, @alter Geltroni,
cominciava a conseguire i suoi o"iettivi. Essa aveva imposto ai broadcasters di reinvestire nella
produzione nazionale ed europea di film e fiction ,uote significative dei loro ricavi netti: il &?M del
canone nella tv pu""lica/ il =?M della pu""licit in ,uella privata.
I nuovi modelli di narrazione del -racconto popolare. sono il frutto di una nuova leva di
sceneggiatori, pi ce di registi o di interpreti. !ono loro ce anno decretato il successo e
lespansione del consumo di fiction, con prodotti molto caratterizzati. 6a ricordare in tal senso:
Francesco !cardamaglia 7)apa *iovanni, record di ascolti8, +a"riele $omagnoli e #uigi 3ontefiori
7'a 8no bianca8 e !andro *etraglia e !tefano $ulli 7)erlasca8. 3uore #adA 6iana.
I! FI!TRO SO&I"!E DE! %"ESE
*i ce in ,ualsiasi altro momento in ,uesti anni cruciali ce la tv generalista a saputo
monopolizzare lattenzione degli spettatori, poic1 il suo spazio divenuto lo spazio centrale
dellopinione, il fulcro del di"attito politico e morale, il viatico di ogni pi significativa presa di
coscienza del sociale. Il tal& sho9, divenuto un genere a tal punto maturo da collocarsi in
posizione dominante nei palinsesti:
!ostanzo sho9 e )orta a )orta: ,uotidianit, continuit.
BallarI 7di +iovanni Floris8 ed :nigma 7di %ndrea Gianello8: discontinuit.
Nel pomeriggio c il regno vittorioso del trash televisivo:
4l posto tuo di %lda 6Eusanio, !asa #aiuno di 3assimo +iletti, 'a vita in diretta di 3icele
2ucuzza, - fatti vostri 7con +iancarlo 3agalli, regia di 3icele +uardD8, senza dimenticare le
trasmissioni di 3aria 6e Filippi.
Nella confessione pu""lica, o nella resa dei conti privata esi"ita in pu""lico, la televisione si apre
alla""raccio con la gente: essa sfila sulla scena alla ricerca di ,uel supporto morale ce si faccia
carico dei loro pro"lemi, ce dia spazio alla loro denuncia, ce sia disposto ad ascoltare e sostenere
le loro ragioni. #a fortuna mediatica di ,uesto genere televisivo nasce dalla promessa di una
immediata operativit, dallefficacia di una risposta in grado persino di surrogare le assenze delle
istituzioni sociali. Non va distinta da ci:, la ripetuta accoglienza data dalla tv a fenomeni "asati
sulla casualit della fortuna ce fa vincere o perdere: i uiz sho9. Il vero trionfatore della tv
generalista postmoderna comun,ue lo spettacolo leggero, portatore di modelli originali e
innovativi. Il vasto genere di consumo nel ,uale a "rillato la genialit di 2arlo Freccero, almeno
dal &''' al =??=: Superconvenscion, 1ttavo nano, Sat+ricon e )ippo!henned+ Sho9. 6a non
dimenticare poi sul fronte privato i successi di 6elig e di Sarabanda su Italia &. !empre in onda
sulla stessa rete va inoltre citato $ai dire gol. 6a menzionare ance $acao e !hiambretti c"
7entram"i di +ianni 4oncompagni8.
!" TR"NSIZIONE &ONTINU"
H)
Nel fe""raio del =??& si dimette il direttore generale $ai *ier #uigi 2elli e viene sostituito dal suo
vice 2laudio 2appon. In piena campagna elettorale, il tono e i modi delle rivelazioni ce 3arco
5ravaglio 7autore con Elio Geltri del li"ro 'odore dei soldi8 fa sul conto di 4erlusconi e 6ell0tri
nella famosa puntata di Sat+ricon con il comico 6aniele #uttazzi, avevano suscitato diverse reazioni
contrastanti e, da parte della 2asa delle #i"ert, giudizi molto duri sul servizio pu""lico. Il clima
interno allazienda, nella primavera del =??&, fra i pi cupi. 2on la vittoria del *olo nelle elezioni
del &> maggio =??&, inizia da parte di 4erlusconi e dei suoi alleati unoffensiva su tutta la linea del
servizio pu""lico, e ce avr come vittime immediate 2arlo Freccero, rimosso dalla direzione di
$aidue, Enzo 4iagi cancellato da $aiuno e 3icele !antoro, con tutta la sua s,uadra,
provvisoriamente accantonato. 6alla lontana 4ulgaria !ilvio 4erlusconi, in una intervista, li aveva
condannati senza possi"ilit di appello. #a vera grande vittima la $ai, il cui destino si consuma
come ,uello dellItalia del XGI secolo dilaniata dalla guerra tra 2arlo G e Francesco I.
*ier Ferdinando 2asini e 3arcello *era nuovi presidenti di 2amera e !enato/ %ntonio 4aldassarre
neopresidente $ai mentre %gostino !acc viene nominato direttore generale. Nel nuovo
organigramma 7speculare alla vittoria del centrodestra8 figurano ance Fa"rizio 6el Noce e
2lemente 3imun. Inizia un lungo periodo di logoramento delle capacit di governo dellazienda, a
fronte della sta"ilit industriale, politica e di prodotto del suo diretto concorrente. Il messaggio alle
2amere del presidente 2arlo %zeglio 2iampi, nel luglio =??=, invita al pluralismo
dellinformazione $ai, perc1 condizione imprescindi"ile della stessa democrazia. #a proposta di
legge del ministro +asparri, presentata nel settem"re del =??=, con la previsione di un lungo e
di"attuto iter parlamentare, vorre""e aggiornare in maniera definitiva ed esaustiva la
regolamentazione del sistema. I suoi punti principali, in estrema sintesi, sono: la"olizione del
precedente limite, fissato dalla legge 3accanico del &''E, secondo il ,uale nessun editore pu:
crescere oltre il >?M in ogni singolo settore 7carta stampata, radio, tv8/ a"olizione dei divieti agli
incroci nella propriet di reti televisive e organi di stampa/ limite del =?M, per ciascun soggetto, alle
possi"ilit di drenaggio delle risorse complessive di tutto il sistema dellinformazione. !i propone
inoltre di risolvere lannosa ,uestione di $ete,uattro e 5elepi nero, ce potranno continuare a
trasmettere -in ciaro., senza ,uindi essere confinate sul satellite, fino alla fine del sistema
analogico. 73a la 2orte 2ostituzionale con la sentenza n. H99 dellotto"re aveva ultimamente
concesso una proroga solo al >& dicem"re del =??> per consentire al legislatore di determinare le
modalit di cessazione di un regime comun,ue giudicato transitorio8. Il disegno di legge indicava
infine, per la prima volta nella storia della legislazione in materia radiotelevisiva, i tempi di una
pro"a"ile privatizzazione della $ai, prefigurando la possi"ilit di dar vita a una *u"lic 2ompanA.
#a 5elecom di 5roncetti *rovera era tagliata fuori. Ecco $upert 3urdoc: dopo mesi di negoziati,
nellotto"re 5elepi passa dalla francese 2anal *lus 7Givendi 0niversal8 alla Ne;s 2orporation. #a
nuova piattaforma unica nascer dalla successiva fusione con !tream, controllata dalla stessa Ne;s
2orp e da 5elecom. L gi pronto il nome, !<A Italia, e i piani di sviluppo: un asset di classe
mondiale nel ,uale, tra laltro, il gruppo di minoranza di 5roncetti *rovera completa la sua
ristrutturazione, e manifesta esplicitamente linteresse sempre pi evidente ance per lofferta
televisiva a pagamento. #accordo prevede lavvio della piattaforma unica, ,uindi di un unico
decoder, dal giugno del =??>, dopo lapprovazione dell%ntitrust europeo. #offerta comprende
tutte le partite delle diciotto s,uadre di calcio, una programmazione di cinema internazionale ce
pu: contare sulla straordinaria librar+ della FoT, una forte attenzione ai prodotti del cinema italiano,
i documentari della National +eograpic !ocietA. 3a soprattutto lofferta prevede di raddoppiare in
poco pi di due anni il numero degli a""onati, raddoppiare ,uindi il fatturato e trasformare in
consistenti utili le attuali perdite.
!" &ON&ENTR"ZIONE MEDI"TI&"
H9
2on una differenza politicamente sostanziale, venne introdotta la figura di un presidente $ai -di
garanzia.. #opposizione di centrosinistra la reclama e la ottiene. 6al cappello a cilindro della
politica esce ,uesta volta una protagonista dellinformazione: #ucia %nnunziata 7su indicazione del
segretario 6! *iero Fassino8. 6irettore generale venne nominato Flavio 2attaneo. In realt
lindicazione di #ucia %nnunziata, come unico garante dellopposizione, al di l delle sue indu""ie
doti professionali, fu un errore strategico. 2on il voto della notte del > luglio =??> in 2ommissione
telecomunicazioni al !enato il *olo aveva infatti spianato la strada alla pi vasta concentrazione
mediatica ce lItalia avesse conosciuto, ripristinando un articolo ce fissava al =?M dellinsieme
delle risorse del !istema integrato delle comunicazioni 7!ic8 il tetto antitrust, e concedendo cosD a
3ediaset, in caso di approvazione della legge 7+asparri8, ulteriori possi"ilit di crescita e di
espansione. In grande sintesi, il disegno di legge +asparri non tendeva affatto a riformare, "ensD a
-cristallizzare. lassetto industriale e normativo della tv, ce la 2orte aveva ritenuto non conforme
alla 2ostituzione, ce il presidente 2iampi aveva in pi occasioni raccomandato di rivedere, ce
egli stesso aveva rinviato alle 2amere dopo la prima approvazione del > aprile. In sostanza il ddl
non rimuoveva ma "lindava ancor pi lanomalia italiana, tante volte riciamata, relativa a un
duopolio padrone dellintera informazione e usufruttuario della ,uasi totalit delle risorse
pu""licitarie. Il = dicem"re =??> essa divenne legge dello !tato.
Puesta prevedeva infatti nuovi criteri di nomina per gli organi della concessionaria pu""lica, ovvero
un 2da composto da ' mem"ri, di cui E nominati dalla 2ommissione parlamentare e = 7fra i ,uali
andava scelto il presidente8 dal 3inistero delleconomia.
2iuse le lunge trattative con $ai e 5elecom, 3urdoc e i suoi manager europei, tra i ,uali spicca
Emilio 2arelli, gi uomo 3ediaset per essere stato tra i fondatori di 2anale ), partono alla con,uista
monopolistica della televisione a pagamento e a classificarsi come il nucleo di un possi"ile terzo
polo del sistema televisivo italiano. 0n palinsesto di )? canali, un reclutamento oculato di personale
e soprattutto di giornalisti, una politica di mar<eting efficace, tutto concorre a fare di !<A, dalla
seconda met del =??>, la vera novit della televisione italiana. 2on un sospetto sgradevole, ai fini
del pluralismo e della li"era concorrenza, e ce riguarda la raccolta pu""licitaria, ovvero lipotesi
ce !<A Italia, attraverso Ne;s 2orp, possa allearsi con 3ediaset consentendo a ,uestultima di
espandersi ulteriormente drenando altre risorse dal mercato. 2iusa infine la trattativa con 5elecom,
per riprendersi ,uel &'M del paccetto azionario ce gli impediva di essere il padrone unico di !<A
Italia, 3urdoc nellautunno del =??H diventa il protagonista assoluto della pa+ tv.
*er molti osservatori il =??H lanno cruciale, il giro di "oa della transizione ce sta portando il
sistema televisivo nazionale verso ,uella rivoluzione rappresentata dal passaggio del segnale in
analogico a ,uello in digitale. %i nostri giorni comun,ue la $ai ce sopporta in maggior parte i
costi della sperimentazione digitale, ma 3ediaset ce pro"a"ilmente ne trarr giovamento poic1
sar essa, e non la $ai, ad avvantaggiarsi del pro"a"ile allargamento del mercato della tv a
pagamento digitale. #azienda pu""lica tuttavia, appariva in ottime condizioni alla vigilia del pi
grande cam"iamento di tutta la sua storia: la privatizzazione. #o statuto della -nuova. $ai 7nata
dopo la fusione tra $ai !pa e $ai Rolding8, approvato in 2ommissione parlamentare di vigilanza
nella prima settimana di otto"re e poi firmato dal 3inistro delle comunicazioni, latto ce
legittima ,uesto cam"iamento. Entro il marzo =??) sare""e stato privatizzato il =?M dellazienda. Il
governo prevedeva di mantenere l(?M con un limite dell&M alle ,uote dei privati e un tetto del
=M ai patti di sindacato. !i trattava di un provvedimento previsto dalla legge, ma del ,uale, per la
$ai, non risultava ciaro il vero o"iettivo.
&ON&!USIONE
HE
NellItalia degli ultimi decenni il disastro causato dalla crisi progressiva dellordinamento
formativo, la perdita di valore della scuola e delle principali istituzioni educative, a finito per dare
al sistema dei media un potere enorme. $ie,uili"rare ,uesto potere nellinteresse di tutti ora F e
sempre pi lo sar in futuro F il compito supremo di un popolo ce voglia dirsi realmente li"ero.
H(

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