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Alessandro Del Puppo

Modernit e nazione
Temi di ideologia visiva
nellarte italiana del primo Novecento
Quodlibet
Prima edizione: dicembre 2012
2012 Quodlibet srl
Via Santa Maria della Porta, 43 - 62100 Macerata
www.quodlibet.it
Stampa: Litograca Com, Capodarco di Fermo, Fermo
isbn 978-88-7462-516-1
Carlo Carr by siae, 2012
Teoria delle arti e cultura visuale
Collana a cura di Andrea Pinotti
Comitato scientico:
Andreas Beyer (Deutsches Forum fr Kunstgeschichte, Paris)
Michele Cometa (Universit degli Studi di Palermo)
Georges Didi-Huberman (EHESS, Paris)
David Freedberg (Columbia University, New York)
Gian Piero Piretto (Universit degli Studi di Milano)
Antonio Somaini (Universit Sorbonne Nouvelle-Paris 3)
Sigrid Weigel (Zentrum fr Literatur und Kulturforschung, Berlin)
Volume pubblicato con il contributo del Dipartimento di Storia e Tutela dei Beni
Culturali dellUniversit di Udine e della Fondazione Ado Furlan
Indice
7 Introduzione
15 I. I funerali dellanarchico Carr
20 Scioperi e repressione
25 Rivoluzionari e riformisti
27 Dar forma al mito dellinsurrezione
31 La gura dellanarchico
36 Il funerale come spettacolo di massa
44 Contraddizioni dellideologia
49 Anarchia e nazionalismo
53 Stile della rivoluzione, rivoluzione dello stile
59 II. Cubismo e tradizione italiana
59 Picasso e Braque per gli italiani
62 Oltre il cubismo
69 III. Il cuneo e il cerchio
69 Un modello di concisione graca
74 Lo slogan politico
76 Interventismo lacerbiano
82 Tra arte pura e propaganda
85 I disastri della guerra
88 Verso la redenzione
93 La propaganda e il suo destinatario
97 IV. Giotto, Rimbaud, Paolo Uccello
98 Nellorbita de La Voce
109 Parlare di Giotto, dipingere come Giotto
6 indice
114 Paolo Uccello, un costruttore
117 Il poeta fanciullo e il gentiluomo ubriaco
121 V. Uno degli imbecilli non esiste
121 Paesaggi cifrati
129 Impressionismo visivo
135 Sul Carso, col mandolino
139 VI. Sofci come educatore
139 Etica ed estetica
146 La liquidazione dellarte pura
153 Un programma di restaurazione culturale
157 VII. Fra i selvaggi della Toscana
157 Salvatico colui che si salva
165 Figure dellintransigenza
173 Homo rusticus
184 Lesperimento delle esposizioni
189 Il vincolo dellimpaginazione
195 VIII. Classico e italiano. Morandi nel decennio paesano
195 Mai a Parigi
197 Cosa dura, pulita e solida
201 Gli italiani sani
207 Letture squadriste e paesane
211 Bianco e nero, colore
215 Mitologie morandiane
219 IX. Stile nazionale e avanguardie di frontiera
222 Un museo e una donazione
225 Il futurista impresario
230 Modernit futurista e culture di conne
240 Il museo come spazio ideologico
247 Elenco delle illustrazioni
249 Nota al testo
251 Indice dei nomi
Nessuna generazione artistica del Novecento ha posseduto,
al pari di quella protagonista di questo libro, i concetti e gli stru-
menti per avviare la sovversione delle tradizionali categorie ar-
tistiche di forma, tempo e spazio. E nessunaltra generazione ha
dovuto subire circostanze storiche e politiche che hanno gover-
nato, rovesciato e talora stravolto quegli stessi usi e ni.
I temi qui discussi abbracciano un arco cronologico di tre
decenni, i primi del secolo, lungo una traiettoria che, dalle prime
avanguardie artistiche promosse in Italia dalla cultura vociana e
futurista, conduce al loro progressivo inverarsi entro le retoriche
della tradizione nazionale.
Parlare di ideologia visiva, per questo periodo, signica
affrontare un discorso sulla formazione delle idee a partire dal-
le impressioni sensibili offerte dalla pratica artistica. Per questa
ragione, si voluto valutare la consistenza dei rapporti tra pro-
duzione artistica e forme ideologiche partendo dallo scrutinio di
alcuni casi concreti, intrecciando fonti disparate (dipinti, foto-
grae, illustrazioni popolari, manifesti di propaganda, nonch
testi di poetica e di critica darte) riferibili ad autori e movimenti
afferenti al futurismo, alla pittura metasica, al Novecento e
a Strapaese: evitando per accuratamente il gioco semplica-
torio delle nomenclature.
Ciascuno dei casi prescelti presenta, infatti, un rapporto pro-
blematico tra lautonomia della ricerca artistica e i condiziona-
menti storici e sociali: un rapporto che si provato ad affrontare
nella sua complessit. Si dunque preferito ricostruire tali vicen-
de cercando di far emergere le sfumature di continuit, anzich i
netti chiaroscuri delle infrazioni e delle restaurazioni pi o meno
Introduzione
8 modernit e nazione
epocali. Le poetiche della modernit, anche nella chiave di
istituzione duna lingua nazionale, non appaiono univoche: sono
invece polimorfe, multiple, dispersive.
Il primo capitolo del libro parte dallo studio dun fondamen-
tale dipinto del futurismo italiano I Funerali dellanarchico
Galli di Carlo Carr, oggi al MoMA di New York provando a
rispondere ad alcune domande molto semplici: cosa signic dav-
vero dipingere un oscuro episodio della lotta anarchica nellItalia
del 1911? E cosa centra, tutto questo, con quello che sappiamo
della genesi, prima, e del decorso, poi, del futurismo? In quale
modo un pittore come Carr dovette inventarsi una propria idea
di modernit, che tenesse fede al tempo stesso ai principi ide-
ologici confusamente enunciati da Marinetti e alle convinzioni
del pittore, un piemontese di rude formazione socialista-rivolu-
zionaria? Il funerale dellanarchico divenne cos la rafgurazione
duno spettacolo di massa: un potenziale mito condivisibile che le
circostanze della cronaca politica resero, per, pericolosamente
ambivalente. Questo episodio viene dunque letto nellintreccio
con la crisi del socialismo riformista, dinanzi alla recrudescenza
delle frange rivoluzionarie, e con lemergere del contradditorio,
istrionico, ma ineludibile nazionalismo futurista.
Negli articoli e nei libri in cui Ardengo Sofci present, in que-
gli stessi anni, la pittura di Picasso e Braque (argomento del nostro
secondo capitolo), si assiste a un fenomeno solo parzialmente di-
verso. La lettura di Sofci di grande intelligenza e di altrettanta
tendenziosit: merito del cubismo per lui di porre in rilievo le
forme visive quintessenziali chiaroscuro, massa, linea, volume
che avevano costituito i tratti distintitivi della grande arte ita-
liana, da Giotto a Masaccio a Paolo Uccello. Questa tradizione
pu dunque essere ripercorsa nei suoi tratti gurativi elementari,
istruendo in tal modo la ricerca artistica del presente. Il modello
della tradizione non opposto a quello dellavanguardia ma anzi
la alimenta, offrendo le risorse per unidea di modernit italiana
1.
Se la Milano dinizio secolo aveva offerto a sovversivi dogni
estrazione (anarchici, futuristi, sindacalisti rivoluzionari) formi-
1
questo il tema su cui mi ero soffermato in Lacerba 1913-1915. Arte e critica
darte, Bergamo, Lubrina, 2000, di cui i saggi presenti in questo libro costituiscono la
naturale prosecuzione.
introduzione 9
dabili energie creative e una reversibile piattaforma ideologica,
nella Toscana della Voce andava cos prendendo forma il pri-
mo esperimento di rinnovamento morale della cultura italiana.
lungo questo asse che si avvia la prima vera esperienza di unarte
moderna e italiana a un tempo. Nei quattro-cinque anni a ri-
dosso della Prima guerra mondiale prende cos forma (ben al
di l della distinzione scolastica fra futuristi e passatisti) un
problema di stile unitario e moderno, che possa rappresentare il
compimento di unidentit nazionale. Per questa generazione, si
trattava di un passaggio obbligato per potersi misurare alla pari
con la cultura europea.
Sia liconograa quanto lo stile ambiscono dunque a denire i
tratti ideologici della moderna arte italiana: per la via di unespli-
cita tensione politica (anarchica prima, nazionalista poi), e attra-
verso il recupero, parimenti in termini nazionali, della tradizione
del Quattrocento. Il lavoro di Carr intorno al 1916 diviene cos
un nodo cruciale: i testi da lui dedicati a Giotto e Paolo Uccello si
leggono come una nitida metafora dellartista moderno, mentre i
suoi dipinti coevi che abbiamo studiato nel quarto capitolo si
offrono come unallegoria di una nuova concezione, saldamente
costruttiva, del mestiere artistico.
Il problematico rapporto tra lingua poetica e rappresentazione
della nazione acquista nuovi signicati con la guerra. Lesperienza
del conitto da un lato convalida lobbligo di tradurre le spinte
nazionaliste entro il linguaggio, ben altrimenti persuasivo, della
semplicazione graca nalizzata alla propaganda bellica, come
si prova a raccontare nel terzo capitolo, dedicato a due importanti
lavori graci di Mario Sironi. Dallaltro lato, il mito dellesperien-
za di guerra (come magistralmente formulato da Eric Leed e John
Fussel) obbliga alla ridenizione di generi consolidati. Il paesag-
gio, come abbiamo ricostruito nel corso del quinto capitolo su
esempi di dipinti e testi di De Chirico, Carr e Sofci, si contrae in
una sorta di crittograa, mentre la natura morta acquista il valore
simbolico della coesione sociale duna comunit di eletti: gli ho-
mines novi dellavanguardia, ora riscattati dal lavacro di sangue.
Nel dopoguerra, lo stile unitario sidentica per Sofci con
la lingua del nuovo popolo italiano sorto dalle trincee, contro
laberrazione del linguaggio modernista di cubismo, futurismo e
10 modernit e nazione
surrealismo. Sofci contrasta inoltre le moderne forme di persua-
sione di massa e i segni duna nascente civilt delle immagini che
sembra travalicare, con il cinematografo e la stampa periodica,
le componenti elettive della tradizione pittorica. I suoi numerosi
interventi nei primi anni Venti (che abbiamo affrontato, nei suoi
chiaroscuri, nel corso del sesto capitolo, in contrappunto con
le opere di Margherita Sarfatti, Giovanni Papini, Curzio Mala-
parte), delineano cos, con preoccupante perseveranza, le linee
di quella poetica strapaesana che abbiamo quindi provato a
sondare nel settimo capitolo, valutando limpatto complessivo di
questo fenomeno nellItalia dei secondi anni Venti.
A un caso esemplare di questo cortocircuito tra modernismo
e ruralismo, ovvero lopera di Giorgio Morandi, stato dedi-
cato lintero ottavo capitolo. Qui si voluto contrapporre alla
tradizione delle letture purovisibiliste proposte nei decenni no
ad oggi (un Morandi pittore puro, artece di sosticate indagini
formali, del tutto distanti dalle contingenze storiche e sociali),
limmagine offerta sulle pagine della rivista Il Selvaggio, dove
il lavoro di Morandi perde le sue caratteristiche di rarefazione
formale, subendo una pesante ridenizione ideologica proprio
per limplicita etica rurale delle sue nature morte.
Lultimo capitolo del libro riprende il tema dellideologia fu-
turista, misurando il problema della sua estinzione nel confor-
mismo e nellortodossia, a distanza di due decenni, nel contatto
con un territorio cruciale per la costituzione dellidentit italia-
na. Nelle terre del Friuli Venezia Giulia, infatti, il programma di
redenzione nazionale e la retorica modernista entrano forzata-
mente a confronto con le aspettative, i drammi e le speranze di
unarea di frontiera dove il conne mobile come pochi altri, e
le distinzioni di lingue, territori e culture assai friabili e ben pi
complesse. Trieste e Gorizia sono citt italiane in modo diverso
dalle altre citt italiane: qui lalleanza tra la cultura visiva della
modernit e lideologia della nazione non tarder a manifestare
i tratti dellambivalenza e del paradosso.
Questo libro ambisce a descrivere il processo attraverso cui
nella pittura italiana del primo Novecento i tratti originariamen-
te moderni di esaltazione romantica dellio sono giunti, per tap-
pe, no a quel dominio del linguaggio nelle forme della storia
introduzione 11
(gli exempla della grande tradizione) e della geograa (lelettivit
di un genius loci ormai manifestamente incompatibile con i ger-
ghi dellavanguardia internazionale). Ma si trattava, in realt,
di unidea che faceva della storia non pi la depositaria della
razionalit, quanto piuttosto la legiferatrice del dogmatismo
nazionalista; e di una geograa che assai difcilmente poteva
rintracciare, nelle sue molteplici pieghe locali, i segni linguistica-
mente percepibili di un idioma condiviso
2
.
Ricerca della modernit e costruzione culturale dello Stato
non vennero tuttavia intesi come termini opponibili, bens com-
plementari, corroborati da un effettivo gergo dellautenticit
3
.
Sofci aveva insegnato a parlare di modernit e di tradizione sto-
rica a un pubblico (i giovani irrazionalisti lacerbiani e futuristi)
che considerava questi termini come alternativi. Ciascuno a loro
modo, i protagonisti dellarte italiana del primo Novecento Car-
r, Sironi, Morandi, De Chirico applicheranno questa lezione.
Ogni ragionamento su forma e stile dellopera darte moderna
il riesso di determinate condizioni storiche, sociali e politiche:
esse stabiliscono, da un lato, una misura tra autore e tradizione
un collocarsi rispetto al passato e, dallaltro, deniscono i tratti
di mediazione tra autore e pubblico, divenendo cos il punto di
equilibrio o di rottura tra la ricerca duna libera espressione
poetica e le aspettative dei destinatari; oppure, non diversamen-
te, tra la sperimentazione individuale e la necessit di pervenire
a una lingua nazionale.
Quello che autori come Sofci, Carr, Papini imputarono al
sublime industriale (la denizione di Sanguineti) del futurismo
non era tanto la negazione del passato, quanto il mancato posizio-
namento rispetto a esso. Il ruralismo nazionalista del Selvaggio
conferm un sostanziale anticapitalismo offrendo lordine imper-
turbato e pastorale duna cultura visiva disponibile al vernacolo, a
fronte del caos non pi ricomponibile della tecnologia
4
.
2
Cfr. A.-M. Thiesse, La creazione delle identit nazionali in Europa, Bologna,
Il Mulino, 2001, p. 63.
3
Alludo a T. W. Adorno, Il gergo dellautenticit, Torino, Bollati Boringhieri,
1989.
4
Sempre valide su questo piano le considerazioni di L. Namier, Nazionalit e
libert, in Id., La Rivoluzione degli intellettuali e altri saggi sullOttocento europeo,
Torino, Einaudi, 1957, p. 173.
12 modernit e nazione
La modernit di cui qui si parla non dunque quella, eroica e
tutto sommato canonica, che accetta la sda del dissidio tra io e
mondo, risarcendolo nelle forme dellallegoria. Essa cerca invece
di resistere a quella frattura, inseguendo le ragioni duna possibi-
le ricomposizione nella storia e nella natura. una posizione cer-
to diametralmente opposta a quel modernismo reazionario,
che ha invece tentato di riconciliare come ha dimostrato Jeffrey
Herf il pensiero antimoderno e irrazionale con il culto per lo
sviluppo tecnologico
5
.
Da parte del ceto intellettuale manc unadeguata saldatura
tra le rivendicazioni sociali delle masse e le possibilit linguisti-
che ed espressive del moderno. La tensione antiborghese conu
nelle forme regressive e consolatorie di una poetica paesana, op-
pure venne neutralizzata dalle lusinghe duna sosticazione este-
tica di massa. Erano due forme di mantenimento dun consenso
prepolitico e di populismo pretelevisivo (oppure, per usare una
metafora pi attuale, pre-Web)
6
.
ben difcile, oggi, accettare per quella vicenda italiana la
qualica di antimoderna o reazionaria, come un tempo sembra-
va potesse bastare per denirla. N per comprenderla adeguata-
mente non si dice riscattarla pu considerarsi oggi sufciente,
come gi la storiograa dagli anni Cinquanta in poi, una lettura
strenuamente formale dei suoi apici: che sono offerti dalla pit-
tura, tuttaltro che eccellente ma di rara eloquenza, del Carr
intorno al 1916, oppure da quella di Morandi nel suo grande
decennio paesano.
Concentrandosi sulle apparenze visive dellopera, questa let-
tura formalista ha in realt compiuto due errori. Ha rimosso i
vincoli ideologici, che qui invece si provato a ricostruire; e si
5
J. Harf, Il modernismo reazionario. Tecnologia, cultura e politica nella Germa-
nia di Weimar e del Terzo Reich, Bologna, Il Mulino, 1988, p. 27.
6
Cito a questo proposito P. Togliatti, Ai giovani, Rinascita, 1944 (poi in Per
la salvezza del nostro paese, Roma, Einaudi, 1946, pp. 203-206), che indicava come
colpevoli della rovina del paese non certo i giovani, ma quella generazione parti-
colarmente di intellettuali, che ancor prima della precedente guerra mondiale, dopo
aver strepitato attorno ad un rinnovamento della cultura e della vita italiana, capi-
tol di fronte alle correnti reazionarie e corruttrici che allora presero il sopravvento,
e non seppe distinguere tra lo spirito nazionale e lavidit brigantesca delle cricche
plutocratiche imperialiste. Fatta la tara ai due ultimi aggettivi, il senso complessivo
del discorso resta di grande attualit.
introduzione 13
assestata su una ineffabile celebrazione delle autonome qualit
visive dellopera, che qui si voluta evitare.
Quella raccontata in questo libro dunque una storia che di-
mostra come non sia mai esistita unistituzione artistica distinta
dalla vita pratica, e quindi politica e sociale. Ed una storia che,
anzich confermare il modernismo nei suoi presupposti scolasti-
ci di autonomia e formalismo lo convalida, al contrario, come
progetto inteso a ripristinare, nei modi paradossali che i decorsi
ideologici del Novecento non di rado hanno crudelmente dimo-
strato, i valori sociali e politici dellarte.
Nel preparare questi lavori ho potuto beneciare dei consi-
gli e dei suggerimenti di Mark Antliff, Paola Barocchi, Gnter
Berghaus, Tommaso Casini, Barbara Cinelli, Neil Cox, Giu-
seppina Dal Canton, Daniela De Angelis, Massimo De Sabba-
ta, Claudio Griggio, Claudio Giunta, Maria Mimita Lamberti,
Giovanni Lista, Maurizio Lorber, Maria Grazia Messina, Marta
Nezzo, Andrea Pinotti, Christine Poggi, Federica Rovati. Espri-
mo a tutti loro la mia gratitudine. Un ringraziamento partico-
lare lo devo a Flavio Fergonzi, con il quale ho condiviso questi
anni di lavoro presso lUniversit di Udine. La pubblicazione dei
documenti inediti nel quarto capitolo dovuta alla cortesia di
Gabriella Belli e di Gloria Manghetti.
Mia moglie Caterina ha letto con scrupolo e attenzione ogni
parte di questo libro, ed stata una presenza costante e affettuo-
sa. Per tutto questo, e per molto altro ancora, la dedica a lei.
Elenco delle illustrazioni
I. I funerali dellanarchico Carr
1.1 Carlo Carr, Studio per Funerale anarchico, 1910. Pastello e grate su
cartoncino, 57 78 cm. Collezione privata.
1.2 Carlo Carr, I funerali dellanarchico Galli, 1911. Olio su tela, 198,7
259,1 cm. The Museum of Modern Art, New York. Lillie P. Bliss Bequest.
digital image 2012 The Museum of Modern Art / Scala, Florence.
1.3 La quinta giornata. Prima niente e poi troppo, Luomo di pietra, 10
settembre 1904.
1.4 Carlo Carr, Nietzsche, La Rivolta, 10 novembre 1910.
1.5 Carlo Carr, Piero Gori, La Rivolta, 10 maggio 1911. Copertina.
1.6 I funerali di Giuseppe Verdi, LIllustrazione Italiana, 3 febbraio 1901.
1.7 Flix Vallotton, La dimostrazione, Emporium, aprile 1905.
1.8 Elaborazione graca dei Funerali dellanarchico Galli, di Carlo Carr, 1911.
1.9 Achille Beltrame, La rivolta a Milano. Al Palazzo Saporiti sul corso Venezia,
LIllustrazione Italiana, 15 maggio 1898.
III. Il cuneo e il cerchio
3.1 Filippo Tommaso Marinetti, Umberto Boccioni, Carlo Carr, Luigi Russolo,
Ugo Piatti, Sintesi futurista della guerra, manifesto, 20 settembre 1914.
3.2 Fortunato Depero, Necessit di auto-rclame, in Id., Depero Futurista, Milano,
Dinamo Azari, 1927.
3.3 Fortunato Depero, Manifesto agli industriali, in Id., Depero Futurista, Milano,
Dinamo Azari, 1927.
3.4 Il Montello, 20 settembre 1918, copertina di Mario Sironi.
3.5 Mario Sironi, Sintesi della Guerra mondiale, Il Montello, 20 settembre
1918.
IV. Giotto, Rimbaud, Paolo Uccello
4.1 Carlo Carr, Divagazione medianica n. 4, in Id., Guerrapittura, Milano,
Edizioni futuriste di Poesia, 1915.
4.2 Carlo Carr, Il fanciullo prodigio, 1916. Tempera e collage su cartone, 92
82 cm. Collezione privata.
4.3 Carlo Carr, Bambina, 1916. Olio su tela, 67 52 cm. Collezione privata.
4.4 Carlo Carr, Il gentiluomo briaco, 1916. Olio su tela, 60 45 cm. Collezio-
ne privata.
248 modernit e nazione
4.5 Carlo Carr, I romantici, 1916. Olio su tela, 150 162 cm. Museo dArte
Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Rovereto.
V. Uno degli imbecilli non esiste
5.1 Carlo Carr, La musa metasica, 1917. Olio su tela, 90 66 cm. Accademia
di Brera, Collezione Jesi, Milano.
5.2 La Voce, 8 dicembre 1910.
5.3 Ardengo Sofci, Il mandolino del Carso, 1919. Olio su tela. Collocazione
sconosciuta.
VII. Iconograa e ideologia nei selvaggi di Toscana
7.1 Mino Maccari, Con un piede nella fossa, Il Selvaggio, 19 luglio 1925.
7.2 Mino Maccari, La sola legge efcace contro la Massoneria, Il Selvaggio,
30 settembre 1925.
7.3 Mino Maccari, Noli me tangere, Il Selvaggio, 30 settembre 1925.
7.4 Michail Larionov, Venere, Lacerba, 17 aprile 1915.
7.5 Ottone Rosai, Disegno, Il Selvaggio, 31 maggio 1926.
7.6 Ottone Rosai, Disegno, Il Selvaggio, 15-30 luglio 1926.
7.7 Ardengo Sofci, Carr sur le motif, Il Selvaggio, 1 ottobre 1926.
7.8 Giorgio Morandi, Disegno, 1920, Il Selvaggio, 31 maggio 1927.
VIII. Classico e italiano
8.1 Giorgio Morandi, Natura morta con il cestino del pane (lastra piccola),
1921, Il Selvaggio, 15 gennaio 1927.
8.2 Giorgio Morandi, Paesaggio con la ciminiera, 1926, Il Selvaggio, 1 ot-
tobre 1926.
8.3 Giorgio Morandi, Paesaggio (Casa a Grizzana), 1927, Il Selvaggio, 15
aprile 1928.
8.4 Giorgio Morandi, Natura morta con panneggio a sinistra, 1927, Il Selvag-
gio, agosto 1928.
IX. Stile nazionale, avanguardie di frontiera
9.1 Luigi Spazzapan, Riessi, bottiglia e bicchiere, 1923. Carboncino su carta,
28 36 cm. Collezione privata.
9.2 Avgust Cernigoj, Natura morta, 1923. Olio su cartone, 49,3 38,5 cm.
Musei Provinciali, Gorizia.
9.3 Ivan iargo, Linee di forza (Autoritratto), 1928. Grate su carta, 21,4
16,8 cm. Goriski Muzej, Nova Gorica.
9.4 Veno Pilon, Paula, 1923. Olio su tela, 90,5 61,2 cm. Pilonova Galerija,
Aidussina.
9.5 Giannino Marchig, Il mattino, 1928. Olio su tela, 105,5 190,5 cm. Musei
Provinciali, Gorizia.
9.6 Carlo Sbis, Elisabetta e Maria, 1926. Olio su tela, 106 82 cm. Musei
Provinciali, Gorizia.
LAction Franaise 76n
Adamson, Walter 16n, 49n
Adorno, Theodor W. 11n
Affron, Matthew 183n
Agosti, Giacomo 174n
Allegretti, Umberto 23n
LAmbrosiano 182n, 183n
Amendola, Giovanni 159
Angiolillo, Michele 34
Antieuropa 193n, 239n
Antliff, Allan 31n
Antliff, Mark 41n, 183
Apollinaire, Guillaume 56, 65, 66, 71,
99, 181n
Arcangeli, Francesco 196
Le Arti Plastiche 149
Ascoli, Graziadio Isaia 235
LAssalto 208
LAurora 227, 230, 233-234
Avanguardia socialista 22, 25n
LAvanti! 21, 24, 45, 143
Gli Avvenimenti 88
Bacchelli, Riccardo 197
Bacci, Baccio Maria 182n
Bakunin, Michail 25, 33
Baldacci, Paolo 124n
Baldini, Antonio 130
Balduini, Antonio 167
Balilla Pratella, Francesco 40n
Balla, Giacomo 72, 85, 94, 239
Bargellini, Piero 204
Barilli, Renato 241
Barocchi, Paola 149n, 198n
La barricata 33
Bartoletti Poggi, Maria 130n
Bartoli, Amerigo 153, 193, 201
Bartolini, Luigi 187, 193, 211
La battaglia proletaria 28, 31n
Baumeister, Willi 234
Beccaria, Arnaldo 195
Beckmann, Max 215
Bellini, Eraldo 130n
Beltrame, Achille 43
Bencini, Angiolo 157
Benco, Silvio 226
Benda, Julien 193
Benzi, Fabio 88n, 96n, 187
Beonio Brocchieri, Vittorio 180n
Berenson, Bernard 115, 116n
Berghaus, Gnter 44n, 46n
Bergson, Henri 25, 239
Berti, Giampietro 34n
Bertocchi, Nino 214
Bettini, Leonardo 33n
Biagi, Bruno 185n
Biondi, Marino 130n
Birolli, Renato 217
Birolli, Zeno 89n
Bissolati, Leonida 27, 50, 53
Bistol, Leonardo 166
Boccioni, Umberto 30-32, 39, 54-56,
63, 65-66, 69-71, 86, 88-89, 95, 98-
99, 104-105, 114, 164, 219, 231,
239, 247
Bohn, Willard 226n
Bolafo, Vittorio 231
Boncinelli, Evaristo 187-188
Bonomi, Ivanoe 22n, 50
Borchardt, Wolfgang 15, 54
Bordoni, Carlo 178
Borgese, Giuseppe Antonio 77
Indice dei nomi
252 modernit e nazione
Borgianni, Orazio 198
Bottai, Giuseppe 186, 187
Bourdelle, mile Antoine 187
Bourdieu, Pierre 224n
Braccialarghe, Comunardo 19
Bragaglia, Anton Giulio 177, 239n
Brandi, Cesare 195, 196n
Braque, Georges 8, 59-60, 62, 64, 66-
67, 136
Brass, Italico 231
Braun, Emily 16n, 96n, 150n, 201n
Bresci, Gaetano 34, 38
Broch, Hermann 57
Broglio, Mario 197
Brunello, Piero 36n
Bucci, Anselmo 143
Buzzi, Paolo 72
Cabrini, Angiolo 50
Cadorna, Luigi 138
Cahiers dArt 235
Calogero, Georges 34n
Calvesi, Maurizio 39n
Campigli, Massimo 182, 183n
Cannistraro, Philip V. 149n
Cnovas del Castillo, Antonio 30
Capello, Luigi 138
Caravaggio (Michelangelo Merisi) 198
Cardarelli, Vincenzo 114, 198, 210,
211
Cardile, Emilio 39, 48
Carducci, Giosu 36
Caretti, Lanfranco 98n
Carmelich, Giorgio 226, 230, 233
Carnot, Sadi 34
Carpaccio, Vittore 116
Carpi, Umberto 33n, 237n
Carr, Carlo 8-9, 11-12, 15-20, 24, 28-
31, 33, 36, 38-41, 43-44, 49, 54-57,
63-72, 94, 97-119, 121-129, 134,
141-143, 156, 164, 167, 179-185,
188-193, 200-201, 208-209, 212,
214-215, 247-249
La Casa Bella 214
Casali, Claudia 108n
Caserio, Sante 34
Casorati, Felice 241
Cassagne, Jean 64n
Cattaruzza, Marina 228n, 236n
Cavacchioli, Enrico 39, 48
Cavallo, Luigi 125n, 129n, 145n, 155,
201n
Cavallotti, Felice 36
Cavazza, Stefano 38n
Cecchi, Emilio 116n, 172n
ermelj, Lavo 228n
Cernigoj, Avgust 231-233
Czanne, Paul 59, 61, 143, 156, 171,
174, 198, 209
Chardin, Jean-Baptiste-Simon 171
Chessa, Gigi 214
Chiesi, Maria Cristina 98n, 101n
Chiummo, Carla 115n
Ciampi, Alberto 33n
iargo, Ivan (Giovanni Ciargo) 230-234
Ciccuto, Marcello 115n
Cinelli, Barbara 193n
Cinti, Decio 51
Citroen, Paul 15
Cocteau, Jean 193
Coen, Ester 39n, 49n
Comoedia 181, 182n
La Conquista dello Stato 155
Consiglio, Alberto 191
Conti, Angelo 116
Il Convegno 170, 182n
Coppola, Francesco 81
Cork, Richard 83n
Corot, Camille 174, 209
Corra, Bruno 226n
Corradini, Enrico 79n
Corriere della Sera 18, 23n, 136
Corriere Italiano 153
Corti, Vittoria 188n
Cossar, Ranieri Mario 246n
Costruire 156n
Courbet, Gustave 60, 209
Cozzani, Ettore 115n
Crali, Tullio 237-238, 240
La Critica 221
Critica Fascista 146n, 178, 185n
La Critica Sociale 21
Croce, Benedetto 26n, 27, 116, 139,
180, 221
Curcio, Gennaro Giuseppe 193
Cuzzi, Umberto 237
dAlba, Antonio 50
indice dei nomi 253
DAnnunzio, Gabriele 80, 83-84
DOrsi, Angelo 76n, 86n, 220
Da Verona, Guido 166
Dami, Luigi 136n
Dante Alighieri 66, 148
Davis, John 23n
De Amicis, Edmondo 36, 166
De Chirico, Giorgio 9, 11, 112, 123-126,
129, 141, 170, 181-183, 197-198, 241
Dedalo 185
De Felice, Renzo 20n, 33n, 81n, 82n,
150n, 158n, 161n, 193n, 237n
De Finetti, Gino 231
De Grassi, Marino 229, 238n
De Grazia, Victoria 149n, 202n
De Maria, Luciano 45n
De Pisis, Filippo 68, 171, 193
De Robertis, Giuseppe 97-99, 101-111,
114
De Sabbata, Massimo 187n
Degas, Edgar 156, 187
Del Carria, Renzo 21n
Del Massa, Aniceto 208
Del Rigo, Arrigo 167
Delacroix, Eugne 174
Delaunay, Robert 65-66, 72n
Delcroix, Carlo 204
Della Volpe, Nicola 87n
Delneri, Annalia 229n
Denis, Maurice 140
Depero, Fortunato 73, 222
Derain, Andr 117
Detaille, douard 56
Dix, Otto 215
Dol, Emilio Mario 233
Dottori, Gerardo 222
Duchamp, Marcel 66
Dudreville, Leonardo 142
Dunn, Seamus 71n
LEco dellIsonzo 225, 226, 238, 239
Elisabetta di Baviera 34
Emporium 40
Ensor, James 203
Ermacora, Chino 231n
Ernst, Max 215
Fagiolo dellArco, Maurizio 103n
Fagone, Vittorio 99n, 151n
Farinacci, Roberto 161n
Fattori, Giovanni 174, 209
Fautrier, Jean 196
Federzoni, Luigi 81
Fergonzi, Flavio 13, 57n, 89n, 97n,
99n, 174n, 197n, 198n, 202n, 240n
Ferrari, Severino 37
Ferrer, Francisco 48
Ferrero, Guglielmo 78-79
Ferri, Enrico 24, 45
Le Figaro 80
Fischer, Fritz 80n
Flora, Francesco 156n, 221
La folla 23, 33
Forgacs, David 158n
Fornari, Luca 33n
Fortunato, Giustino 23n
Fossati, Paolo 142n, 175n, 197n
Franchi, Raffaello 175n, 191n, 198,
214, 215n
Franzina, Emilio 39n
Fraser, Thomas G. 71n
Freud, Sigmund 78
Funi, Achille 142, 169, 188
Fussell, Paul 9, 86
Gadda, Carlo Emilio 134, 138
Gagliani, Dianella 36n
Galante, Nicola 167, 185, 212
Galleria 153, 173
Galli, Alessandro 16
Galli, Angelo 15-17, 19, 29, 36, 38
Gallo, Oscar 167
Garibaldi, Giuseppe 19, 52
Garin, Eugenio 27n, 76n
Gatti, Angelo 127, 128n
Gatti, Luigi 87n
Gauguin, Paul 140
Gemelli, Agostino 87
Genette, Grard 173
Gentile, Emilio 220n
Gentile, Giovanni 44n, 53n, 57n, 145
Gentileschi, Orazio 198
George, Waldemar 183
Gerarchia 96, 146, 185n
Gerebzova, Anna 164
Gibelli, Antonio 86n, 87n
Gibellini, Pietro 116n
Giglioli, Odoardo Hillyer 115n
254 modernit e nazione
Gil Blas 62n
Ginex, Giovanna 151n
Giolitti, Giovanni 20-21, 49, 50, 82
Giotto di Bondone 8-9, 66, 102-103,
106, 109-110, 114, 148, 209
Giovannelli, Alberto 222
Giovannini, Claudio 38n
Giuliani, Alfredo 54n
Giuliotti, Domenico 157
Gleizes, Albert 66-67
Gnudi, Cesare 195, 196n
Gobetti, Piero 226
Godoli, Ezio 33n
Goisis, Giuseppe Ludovico 25n
Gori, Pietro 33-35, 36n
Gorni, Giuseppe 167, 192, 204
Goya y Lucientes, Francisco Jos 174
Gramsci, Antonio 25, 221
Graziani, Rodolfo 138n
El Greco (Dominikos Theotokopoulos)
66
Gris, Juan 67
Grosz, Georg 41
Guagnini, Elvio 244n
Guglielminetti, Amalia 166
Guillaume, Paul 125
Guttuso, Renato 193
Guzzi, Domenico 112n
Haftmann, Werner 199n
Halperlin, Joan H. 16n
Hanna, Martha 83n
Havel, Hippolyte 31n
Hayez, Francesco 198
Herf, Jeffrey 12
Hourcade, Olivier 56n
Hughes, Henry Stuart 78n
Hultn, Pontus 49n
Iannaccone, Giuseppe 39n
LIllustrazione Italiana 32, 37
Imago 78n
Ingres, Jean-Auguste-Dominique 198
LIntransigeant 51
Invernizio, Carolina 166
Isnenghi, Mario 34n, 74, 86, 87n, 93n
LItalia Letteraria 216
LItaliano 142n, 171, 201, 214, 217
Jahier, Piero 154
James, William 78
Jensen, Robert 224n
Jnger, Ernst 121
Kachur, Lewis 57n
Kahnweiler, Daniel-Henry 60, 66-67
Kassk, Lajos 31
Kropotkin, Ptr Alekseevi 33, 78
Kuliscioff, Anna 17
Labriola, Antonio 21-22, 25, 27, 34,
45
Lacerba 48, 53n, 57n, 59, 66, 71,
72n, 75, 75-78, 81, 83-84, 98-99,
102, 110, 154, 162, 164, 172, 179,
187
Laforgue, Jules 60
Lagardelle, Hubert 21n
Lamberti, Maria Mimita 54n, 162n
Lannes, Mario 242
Lanzillo, Agostino 26n
Larionov, Mikhail 164-165
Le Bon, Gustave 38n
Leed, Eric 9, 86
Lega, Achille 145, 167-168, 174, 179,
186, 189, 192, 207, 212, 213
Lega, Silvestro 174
Lger, Fernand 65, 67
Leighten, Patricia 16n
Lenin (Vladimir Ili Uljanov) 25, 166
Leonardo 140, 162
Leonardo da Vinci 110
Leone De Castris, Arcangelo 149n
Leone, Enrico 21, 25n
Leopardi, Giacomo 162, 213
Levi, Carlo 214
Liebermann Max 231
Lissitzky, El (Eliezer Markovi Lisickij)
73, 234
Lista, Giovanni 33n, 40n, 44
Longanesi, Leo 171, 185, 189, 201,
209-210, 215
Longhi, Roberto 67, 173, 198, 217
Longoni, Emilio 27, 33n, 56
Loubet del Bayle, Jean-Louis 193n
Lualdi, Adriano 185n
Luccheni, Luigi 34
Lucchese, Enrico 241n
indice dei nomi 255
Luchini, Alberto 155n
Lucini, Gian Pietro 37-39, 44
Ludovici, Anthony 47
Ludovico, Roberto 115n
Lupo, Salvatore 145n
Luzzatti, Luigi 27
Luzzatto, Sergio 157n, 202n
Maccari, Mino 153-155, 158-174,
178-179, 184, 186-193, 199, 201-
204, 207-217, 248, 249
Maier, Charles S. 96n
Malaparte, Curzio 10, 155, 162, 166,
169, 184
Malerba, Emilio 143
Mallarm, Stphane 66
Maltese, Corrado 143n
Manghetti, Gloria 34n, 76n
Mangoni, Luisa 71n, 193n
Mantura, Bruno 238
Manzoni, Alessandro 172
Maraini, Antonio 155, 163, 185n, 186-
187, 239
Marangoni, Antonio 222
Marangoni, Matteo 136
Marchig, Giannino 240-241
Marey, tienne-Jules 40
Mariani, Mario 165
Marin Biagio 225
Marinetti, Filippo Tommaso 8, 32, 34,
36-38, 40, 44-49, 51-54, 70-71, 74-
75, 80-86, 91, 95, 97-99, 101-104,
109, 116, 150, 178-179, 220-222,
228-229, 233, 236-239, 247
Maritain, Jacques 192
Martini, Alessio 135n
Martini, Quinto 167, 191
Marx, Karl 25
Il Marzocco 83
Masaccio (Tommaso di ser Giovanni)
8, 65, 173, 209
Masini, Pier Carlo 39n
Massis, Henri 67n, 193
Mattelhart, Armand 127n
Il Mattino 155
Maurras, Charles 76n
Mazzini, Giuseppe 19, 52
Melograni Piero 93n
Menzio, Francesco 214
Mercure de France 83n
Messina, Maria Grazia 16n, 66n
Metzinger, Jean 66
Micaelides, Chris 16n
Michelangelo Buonarroti 65, 110
Michels, Roberto 25n, 36n
Millet, Jean-Franois 174
Missiroli, Mario 26
Mocchi, Walter 21-22, 25
Modigliani, Amedeo 182
Moholy-Nagy, Lszl 234
Molmenti, Pompeo 124n
Il Montello 88-90, 95n
Morandi, Giorgio 10-12, 68, 142, 182,
167, 168, 171, 175, 179, 181, 185,
187, 189, 191-192, 195-217, 248,
249
Morassi, Antonio 230
Mosse, Georg 96n
Moulin, Raymond 224n
Mucchi Faina, Angelica 38n
Mussolini, Arnaldo 154
Mussolini, Benito 20, 33n, 50, 57, 81,
96, 138, 142, 145-147, 150, 155,
162, 163, 170n, 192, 220, 221,
226n, 239, 246
Naldi, Filippo 125
Naldini, Nico 236n
Namier, Christophe 11
Nathan, Arturo 241
Nezzo, Marta 193n
Nicoloso, Paolo 246n
Nietzsche, Friedrich 25, 32-33, 47
Nigro Covre, Iolanda 66n
Nomellini, Plinio 28
La Nuova Antologia 22n, 81n
Il Nuovo Paese 153
Occhini, Pier Luigi 115n
Ojetti, Ugo 84, 136, 143, 172n, 190,
191n, 214, 215n
Olberg, Oda 23n
Onofri, Arturo 39n
Oppo, Cipriano Esio 153, 163, 186,
187, 201, 216
Orano, Paolo 34n
Oriani, Alfredo 23
Ottinger, Didier 15n
256 modernit e nazione
Oxford and Cambridge Review 47
Palazzeschi, Aldo 49, 98, 101
La Panarie 231-232
Panizza, Oskar 41
Paoletti, Aglaia 153n
Paolo Uccello (Paolo di Dono, detto) 8,
40, 103, 108, 115-116
Papini, Giovanni 10-11 26n, 33n, 45,
57, 75-81, 83-84, 98, 101-102, 104-
111, 125-126, 130, 133-135, 101-
102, 104, 106-111, 125-126, 130,
133-135, 149n, 156n, 157, 172,
174, 219
Parlato, Giuseppe 139n
Pascoli, Giovanni 50
Pasolini, Pier Paolo 236n
Pasquali, Marilena 199n, 200n, 203n,
206n, 210n
Passamani, Bruno 226n
Passannante, Giovanni 34
Paulucci, Enrico 214
Pavolini, Alessandro 155
Pavolini, Corrado 212, 213n
Pellizza da Volpedo, Giuseppe 39
Pellizzi, Camillo 193n
Penazzo, Francesco 71, 105
Persico, Edoardo 192
Pertici, Roberto 237n
Piatti, Ugo 69-70
Pica, Vittorio 40, 208
Picabia, Francis 66
Picasso, Pablo 8-9, 59, 60-62, 64-66,
99, 136, 231
Piccini, Mario 137n
Pick, Donald 121n
Piero della Francesca 162, 173-174
Pilon, Veno (Venceslav Pillon) 227,
230-234, 237, 240, 242
Pini, Giorgio 208
Pitigrilli (Dino Segre) 165-166
Pocar, Ervino 226n, 227n, 229, 235n
Pocarini, Sofronio 222-230, 234-246
Poggi, Christine 38n, 42n
Pomian, Krzysztof 222n
Pontiggia, Elena 145n, 151n
Il Popolo dItalia 138, 143, 145,
151n, 154, 158, 213, 215
Prampolini, Enrico 222
Pratelli, Esodo 213
Pratolini, Vasco 18
Preziosi, Donald 80n
Prezzolini, Giuseppe 26n, 33n, 34n,
45, 51n, 77, 81, 94n, 98, 102, 138,
156n, 184n
Procacci, Giuliano 21n
Proudhon, Pierre-Joseph 25
Rabizzani, Giovanni 83n
Rafanelli, Leda 33n
Raffaello Sanzio 110, 198
Ragghianti, Carlo Ludovico 195
Ragionieri, Ernesto 23n
Raimondi, Giuseppe 129n, 198, 200,
201
Rainey, Laurence 42n
Raynal, Maurice 62n
Il Regno 76, 154
Remarque, Erich Maria 128
Rembrandt van Rijn 66, 174
Renoir, Pierre Auguste 156
Il Resto del Carlino 26n, 77n, 209,
216
Rete Mediterranea 139, 140n, 153,
235
Revoltella, Pasquale 222
La Revue des Deux Mondes 184n
Richter, Mario 117n, 126n, 135n,
150n, 156n
Rigotti, Francesca 92n
Rimbaud, Arthur 64, 103, 111, 17,
119n
Rinascita 12, 196
Riosa, Alceo 81n
La rivolta 33-34
La rivoluzione liberale 226
Rocco, Alfredo 79n
Rodin, Auguste 187
Roll, Alfred 40
Rolland, Romain 76n
Romanelli, Romano 187, 211, 215
Romeo, Rosario 71n
Rosa, Salvator 203
Rosai, Ottone 145, 153, 158, 164, 167,
168, 169, 174-176, 179, 186, 188,
189, 192, 201, 203, 212, 216
Rosenberg, Lonce 183
Rosenberg, Pierre 62n
indice dei nomi 257
Roslak, Robyn 16n
Rossi, Daniela 91n
Rosso, Medardo 187
Rouault, Georges 56
Rousseau, Henri 59, 103, 111, 180,
181n
Rovati, Federica 40n, 54n, 88n, 97,
99n, 117n
Rusconi, Gian Enrico 81n
Ruskin, John 115, 116n
Russolo, Luigi 31, 69-72, 142n, 239
Saint-Beuve, Charles Augustin 184n
Salandra, Antonio 82, 159
Salaris, Claudia 80n
Salgari, Emilio 166
Salmon, Andr 64n
Salvagnini, Sileno 143n
Salvemini, Gaetano 26, 27n
Sanguineti, Edoardo 11, 38n
SantElia, Antonio 86
Sanzin, Bruno 233
Sarfatti, Margherita 10, 95, 142-143,
163, 177, 213-215
Savinio, Alberto 153, 182
Sbis, Carlo 241, 243
Schiavi, Alessandro 16n
Schilir, Vincenzo 221
Schlemmer, Oskar 234
Scholz, Dieter 16n
La sciarpa nera 33
Scipione (Gino Bonichi) 214
Sdrigotti, Maria 135
Il Selvaggio 10-11, 49, 84, 149, 153-
155, 157-193, 196, 199, 200-207,
209, 213-216, 229, 248, 249
Semeghini, Pio 167, 185
Serao, Matilde 166
Serra, Maurizio 36n, 74
Settimelli, Emilio 155n
Severini, Gino 31, 55, 82, 95, 99
Shattuck, Roger 181n
Signorini, Telemaco 174
Silver, Kenneth 83n
Sironi, Andrea 88n, 151n
Sironi, Mario 9, 11, 68, 85-92, 95-96,
115, 142n, 149-151, 158, 169
Slataper, Scipio 225, 244
Sluga, Glenda 228n
Sofci, Ardengo 8-9, 11, 45, 48-49, 57,
59-68, 75-76, 78, 84, 99n, 101-105,
110-111, 114, 117, 121, 125-126,
129-138, 139-156, 162-168, 170-
180, 183-193, 201-209, 212-213,
215, 217, 231, 235-236, 248
Les Soires de Paris 118
Solaria 182
Somar, Enrico 172n
Sonnino, Sydney 24
Sorel, Georges 25-28
Spadini, Armando 126, 153, 167, 173,
190, 192
Spadoni, Claudio 108n
Spaini, Alberto 216
Spazzapan, Luigi 230, 231, 237, 242
Spengler, Osvald 180
La Stampa 184
Stecchetti, Lorenzo 39
Steiner, Rudolf 73
Sternhell, Zeev 22n
Stirner, Max (Johann Kaspar Schmidt)
33
Stuparich, Giani 94
Tallone, Cesare 28
Tamburi, Orfeo 193
Tank 237
Tarantini, Domenico 23n
Tarchiani, Nello 172n
Tarde, Gabriel 67n
Tasso, Torquato 172
Tatlin, Vladimir 234
Tavolato, Italo 101
Tavoni, Efrem 200n, 203n, 206n, 210n
Tellini, Gino 98n
Il Tempo 125
Tersoli, Maria Antonietta 137n
Il Tevere 212
Thiesse, Anne-Marie 11n
Tiepolo, Giandomenico 123, 124n
Timeus, Ruggero Fauro 242, 244n
Tinti, Mario 186, 187n, 212
Tintoretto (Jacopo Robusti) 64-65, 173
Tintori, Leonetto 167, 204, 206
Tiziano Vecellio 173
Togliatti, Palmiro 12
Tolstj, Lev Nikolevi 78
Toorop, Jan 39, 40n
258 modernit e nazione
Torriano, Pietro 215
Tosi, Arturo 212, 213
Tranfaglia, Nicola 79n
Treves, Claudio 82
Trione, Vincenzo 140n, 156
Trubeckoj, Nikolaj 180
Turati, Filippo 17, 24, 27, 45, 49-50,
53, 92
Umberto I 34
Ungaretti, Giuseppe 130, 136, 137n,
155
Luomo di pietra 30
Urso, Simona 142n
Uzzani, Giovanna 175
Valera, Paolo 19, 23, 33
Valeri, Nino 27n
Valori Plastici 67, 136, 196-197,
201, 215
Van Dongen, Kees 56n
Vanden Berge, Dirk 60n
Varias, Alexander 16n
Vasari, Giorgio 115
Vasari, Ruggero 226
Venturi, Adolfo 115
Venturi, Lionello 155, 167, 213-214
Verdi, Giuseppe 36-37
Viani, Lorenzo 153
Vigezzi, Brunello 81n
Vinci, Annamaria 229n, 236n
Vita-Finzi, Paolo 25n
Vitali, Lamberto 199, 217
Vittorio Emanuele II 36
Vivarelli, Roberto 23n
La Voce 9, 26-27, 35-36, 45, 48n,
50, 57, 59, 61, 66n, 72n, 76, 81,
94n, 98, 101-114, 123, 125, 143,
148, 154, 162, 231
La Voce di Gorizia 225, 228-231,
239
Volta, Sandro 182, 216
La Vraie Italie 236
Vucetich, Mario 227
Webster, Richard 46n
Weininger, Otto 110
Whitman, Walt 42n
Winter, Jay 83n
Wittman, Laura 42n
Wols (Alfred Otto Wolfgang Schulze)
196
Zanni Rosielo, Isabella 23n
Zingone, Alexandra 115n
Zorutti, Pietro 235
Zgel, Heinrich 231

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