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1

FONDERIA

DIPARTIMENTO DI MECCANICA
SEZIONE TECNOLOGIE MECCANICHE E PRODUZIONE

ANNO ACCADEMICO 2013 2014
ESERCIZIARIO
DI
TECNOLOGIA MECCANICA E
QUALITA
2

Esercizio 1
Il pezzo meccanico riportato in Figura 1 viene realizzato mediante un processo di
fonderia e successive lavorazioni alle macchine utensili.

Figura 1
d
1
=100 mm
d
2
=50 mm
d
3
=20 mm
L
1
=120 mm
L
2
=70 mm

In figura 2 viene inoltre riportato il disegno del complessivo semplificato della forma
(non sono riportati materozze e sistema di colata).


Figura 2

3

Supponendo un sovrametallo su tutte le superfici di 4 mm ed un ritiro percentuale
del 1% (il pezzo realizzato in ghisa), eseguire lo schizzo quotato del modello da
fonderia.
Soluzione

Lo schizzo del modello da fonderia il seguente:



I calcoli relativi alle dimensioni del modello e dellanima da fonderia sono i seguenti:
Ritiro: r=1 %
Sovrametallo: s=4 mm

( ) ( ) ( )
( ) ( ) ( )
( ) ( ) ( )
( ) ( )
1 1 1
2 2
1 1
2 2
1 (120 4 4) 1 0, 01 129, 28 mm 130mm
1 (70 4 4) 1 0, 01 78, 78 mm 79mm
1 (100 4 4) 1 0, 01 109, 08 mm 110mm
1 (50 4
m a
m
m
m
L L L s s r
L L s s r
d d s s r
d d s s r
= = + + + = + + + = = ( (
(
(
( (
= + + + = + + + = = ( (
(
(
( (
= + + + = + + + = = ( (
(
(
( (
= + + + = + + (
(
( )
( ) ( ) ( )
3 3
4) 1 0, 01 58, 58 mm 59mm
1 (20 4 4) 1 0, 01 12,12 mm 12mm
a
d d s s r
+ = = (
(
(
(
= + = + = = ( (
(



4

Esercizio 2


Il grezzo delloggetto in figura
verr realizzato in acciaio
mediante fonderia in terra
verde.
1) Scegliere opportunamente il
piano di separazione delle
staffe e, se necessario, indicare
le anime necessarie alla
realizzazione del grezzo,
motivando la risposta.
2) Dimensionare il modello. Si
tracci uno schizzo del modello e
delle eventuali anime
trascurando il dimensionamento
delle portate danima ma
indicandone opportunamente la
presenza.




DATI:


Sovrametallo: 10 mm
Ritiro: 1,8%
Angoli di spoglia: 1
Raggi di raccordo: pari al sovrametallo


a 6000 mm
b 5500 mm
c 2000 mm
d 2125 mm
e 1000 mm
f 1000 mm
g 500 mm

X
X
SEZIONE XX
C e (4X)
b
d
a
g

c
f

5

Soluzione
1)
Il piano di divisione staffe preferibile sar coincidente con il piano di simmetria
perpendicolare allasse dei fori. Tale piano evita problemi di sottosquadro e
consente di utilizzare un modello scomponibile in parti simmetriche. Visto, poi, il
grande diametro dei fori, sar opportuno realizzarli mediante anime.
2)
Il modello e le anime avranno le seguenti dimensioni in millimetri:
( ) ( ) ( )
( ) ( ) ( )
( ) ( ) ( )
( )
1 (6000 10 10) 1 0, 018 6128, 36 mm 6129mm
1 (5500 10 10) 1 0, 018 5578, 64 mm 5578mm
1 (2000 10 10) 1 0, 018 2015, 64 mm 2015mm
1
m
m
m a
m
a a s s r
b b s s r
c c c s s r
d d r
= + + + = + + + = = ( (
(
(
( (
= + = + = = ( (
(


= = + = + = = ( (
(


= + (

( )
( ) ( ) ( )
( ) ( ) ( )
( ) ( )
2125 1 0, 018 2163, 25 mm 2163 mm
1 (1000 10 10) 1 0, 018 997, 64 mm 997mm
1 (1000 10 10) 1 0, 018 1038, 36 mm 1039mm
1 (500 10 10) 1 0
m a
m
m a
e e e s s r
f f s s r
g g g s s r
= + = = (
(


= = + = + = = ( (
(


= + + + = + + + = = ( (
(
(
( (
= = + + + = + + + (
(
( )
, 018 529, 36 mm 530mm = = (
(
(
(


La rappresentazione di modello ed anime sar:


5578
2163
2015
6129
1
0
3
9
5
3
0

5
3
0

997
2015
5
3
0

1
1
R10
R10
R10
6

Esercizio 3
Si vuole ottenere loggetto riportato in figura tramite fusione di acciaio in forma
transitoria in terra.


1. Scegliere il piano di separazione delle staffe e dimensionare modello ed
anime, sapendo che per le lavorazioni successive, necessario un
sovrametallo di 5 mm su tutte le superfici.
2. Quale valore tra 150 mm e 210 mm scegliereste per ciascuna portata
danima? Motivare la risposta.


DATI:
300mm; 200mm; 100mm A B C = = =

1 2 3
280mm; 200mm; 110mm | | | = = =

Ritiro: 1,6%
Angoli di sformo: 1
Raggi di raccordo: pari al sovrametallo
Dimensioni staffa superiore: altezza H=40 cm; larghezza L=100 cm; profondit
P=80 cm.

A B C
|
1
|
2

|
3

7

Soluzione

1)
Il piano di separazione delle staffe pi opportuno uno dei piani passanti per lasse
di simmetria del pezzo, che permette di evitare problemi di sottosquadri.

Dimensionamento modello:
( ) ( ) ( )
( ) ( ) ( )
( ) ( ) ( )
( ) ( )
1 1
1 (300 5 5) 1 0, 016 304, 8 mm 305mm
1 (200 5 5) 1 0, 016 213, 36 mm 214mm
1 (100 5 5) 1 0, 016 101, 6 mm 102mm
1 (280 5 5) 1
m
m
m
m
A A s s r
B B s s r
C C s s r
s s r | |
= + + = + + = = ( (
(
(
( (
= + + + = + + + = = ( (
(
(
( (
= + + = + + = = ( (
(
(
( (
= + + + = + + + (
(
( )
( ) ( ) ( )
( ) ( ) ( )
2 2
3 3
0, 016 294, 64 mm 295mm
1 (200 5 5) 1 0, 016 213, 36 mm 214mm
1 (110 5 5) 1 0, 016 101, 6 mm 101mm
m
m
s s r
s s r
| |
| |
= = (
(
(
(
= + + + = + + + = = ( (
(
(
( (
= + = + = = ( (
(




Dimensionamento anima:
La lunghezza dellanima deve essere pari alla lunghezza complessiva del pezzo.
( )
3
305 214 102 621 mm
101 mm
anima m m m
anima m
L A B C
d |
= + + = + + =
= =


2)
Una portata danima di 150 mm porta ad un lunghezza anima + portate danima
pari a (621 + 150*2) = 921 mm, mentre utilizzando la portata danima di 210 mm si
ottiene (621 + 210*2) = 1041 mm. La seconda larghezza superiore alla larghezza
delle staffe e quindi non una soluzione ammissibile. La portata danima da
scegliere quindi P
a
= 150 mm.

8

Esercizio 4
Un componente prismatico a basa quadrata dotato di un foro cieco su una delle
due basi (Fig. 1) deve essere realizzato in fonderia.

1) Progettare il modello di fonderia ipotizzando la presenza di un sovrametallo
di 2 mm su tutte le pareti del solo foro e un ritiro in fase solida pari a 1%.
Noto il diametro della portata danima pari a P, si richiede di calcolare anche
le dimensioni dellanima (determinando anche la lunghezza della portata
danima S) che consentono la corretta esecuzione delle operazioni di
formatura e lottenimento della geometria richiesta.


Schizzo del finito Schizzo dellanima

DATI:
A = 300 mm
B = 100 mm
D = 30 mm
F = 150 mm
P = 70 mm
Dimensioni delle staffe:
altezza = 120 mm
larghezza = 500 mm
profondit = 300 mm

B
F
D
C
A
9

Soluzione:

1)
I sovrametalli portano le dimensioni dellanima a:

( ) ( ) ( )
( ) ( ) ( )
1 (30 2 2) 1 0, 01 26, 26 mm 26mm
1 (150 2) 1 0, 01 149, 48 mm 149mm
a
a
D D s s r
F F s r
= + = + = = ( (
(


= + = + = = ( (
(




Mentre le dimensioni del modello saranno:
( ) ( )
( ) ( )
1 300 1 0, 01 303 mm 303mm
1 100 1 0, 01 101 mm 101mm
m
m
A A r
B B r
= + = + = = ( (
(
(
( (
= + = + = = ( (
(
(
( (




10


Affinch loperazione di formatura avvenga in modo corretto, necessario che
lanima rimanga nella propria sede finch la forma non viene chiusa con la staffa
superiore. Lanima pu essere divisa in due parti: lanima vera e propria e la portata
danima. Affinch lanima rimanga in equilibrio statico prima della chiusura delle
staffe, si deve garantire che il baricentro si trovi allinterno della portata danima.
Pertanto la condizione limite si verifica quando Bt uguale a zero.

74, 5mm
2
a
F
Ban = =

2
S
Bpor =

2 2
3
2 2
3
26
149 79108,44mm
2 2
70
3848,45 S mm
2 2
a
anima m
portata
D
V F
P
V S S
t t
t t
| | | |
= = =
| |
\ . \ .
| | | |
= = =
| |
\ . \ .


Lequilibrio si raggiunge con:

2 2
0
0
3848, 45 79108, 44 74, 5
2
S 3062, 83mm S 55, 34 mm 56mm
portata anima
portata anima
portata anima
Bt
V Bpor V Ban
Bt
V V
V Bpor V Ban
S
S
=
| |

= =
|
|
+
\ .
=
=
= = =
(
(


11

Esercizio 5

Si vuole produrre per fusione in forma transitoria il particolare in acciaio (densit
7,86 kg/dm
3
) riportato in figura. Scegliendo come piano di separazione delle staffe,
il piano X-X:

1. Dimensionare modello ed anime, considerando un ritiro in fase solida dell1%
e un sovrametallo di 3 mm sulle sole superfici piane esterne (si trascurino
angoli di sformo e raggi di raccordo).
2. Supponendo di utilizzare unanima orizzontale mono-diametro e un'anima
verticale con portate d'anima cilindriche, scegliere la lunghezza delle portate
danima tra 40 mm o 130 mm per quella orizzontale e tra 80 mm e 130 mm
per quelle verticali.









DATI:
A = 120 mm
B = 40 mm
C = 240 mm
F = 120 mm
G = 240 mm
Altezza staffa = 240 mm
Lunghezza staffa = 550 mm
CB

C


A
C B
G
A
X X
F
12

Larghezza staffa = 300 mm
Soluzione:

1)
( ) ( ) ( )
( ) ( )
( ) ( ) ( )
( ) ( ) ( )
1 (120 3 3) 1 0, 01 127, 26 mm 128mm
1 40 1 0, 01 40, 04 mm 40mm
1 (240 3 3) 1 0, 01 248, 46 mm 249mm
1 (240 3 3) 1 0, 01 242,
m
a
m a
m
A A s s r
B B r
C C C s s r
G G s s r
= + + + = + + + = = ( (
(
(
( (
= + = + = = ( (
(


= = + + + = + + + = = ( (
(
(
( (
= + + = + + = ( (
( (
( ) ( ) ( )
4 mm 243mm
1 (120 3) 1 0, 01 124, 23 mm 124mm
a
F F s r
=
(
(
= + + = + + = = ( (
(






2)

Lanima orizzontale ha lunghezza F
a
ed a sbalzo, quindi la sua portata danima
deve essere tale da far s che il baricentro stia al di fuori del getto.
Quindi la portata danima da scegliere quella di lunghezza pari a 130 mm.
Per quanto riguarda l'anima verticale, essa ha lunghezza C
a
, ovvero, ogni staffa
conterr C
a
/2 = 124,5 mm.
La portata d'anima di 130 mm porterebbe ad un'altezza complessiva di 254,5 mm,
maggiore dell'altezza della staffa.
Si deve quindi scegliere una lunghezza di 80 mm per le portate d'anima verticali.

13

Esercizio 6

Nella realizzazione di un getto in fonderia si deve riempire completamente la forma
in circa 15 secondi.
La forma, progettata in modo da eseguire un riempimento in sorgente, comprende
una materozza a cielo aperto ed ha un volume pari a 2500 cm
3
, che deve essere
riempita completamente (materozza inclusa).
Supponendo di utilizzare un sistema pressurizzato (S
C
:S
D
:S
A
=2:2:1) con:
- 1 canale di colata;
- 1 canale di distribuzione;
- 3 attacchi di colata;
- altezza del bacino di colata rispetto agli attacchi 150 mm.
1) Determinare la velocit di riempimento del getto.
2) Determinare la sezione dei singoli attacchi, del canale di distribuzione e del
canale di colata.
Si consideri un fattore per le perdite di carico c =0,6.

Soluzione

1)
Essendo una colata in sorgente, la quantit h
i
la distanza tra il pelo libero della
colata e gli attacchi ed quindi pari a 150 mm, mentre la quantit h
f
rappresenta la
differenza daltezza tra il pelo libero e il punto pi alto della colata; dunque,
essendo la materozza impiegata a cielo aperto, risulta h
f
= 0 mm.
Laltezza del battente equivalente risulta essere:
2
2
150 0
37,5 mm 0, 0375m
2 2
i f
m
h h
H
| |
+
| |
+
| = = = =
|
|
|
\ .
\ .



14


E quindi la velocit di riempimento
2 0, 6 2 9,8 0, 0375 0, 5146 m/s <1m/s
m
v c g H = = =

2)
tot
A
r r
V P
S v
t t
= =


2 2
0, 0025
0, 5146 323,8 mm 324mm
15
A A
S S = = =
(
(

SISTEMA PRESSURIZZATO
Detta A
A
larea del singolo attacco di colata, avremo che
2 2
A
3 A 324mm 108mm
strozzatura A A
S S A = =

2
2 2 648mm
C
C A
A
S
S S
S
= = =

2
648mm
D C
S S = =











15

Esercizio 7

Un componente, di volume pari a 3000 cm
3
(2000 nella semistaffa inferiore, 1000
nella semistaffa superiore) verr realizzato mediante fonderia in terra con colata
per gravit.

1) Giustificare esaurientemente la
necessit di imporre un tempo di
riempimento.
2) Dimensionare il sistema di colata
limite trascurando la presenza delle
materozze.
3) In fase preliminare si era ipotizzato di
adottare un canale di colata di sezione 8
cm
2
. Definire se tale dimensionamento da
considerarsi corretto in relazione al tempo di
riempimento massimo.



DATI:
tempo massimo di riempimento: 25 s
S
C
:S
D
:S
A
=4:2:1
Coefficiente per le perdite di carico: 0,5








1
0
0

1
0
0

1
5
0

16

Soluzione

1)
Il tempo limite di riempimento garantisce che:
- la forma sia completamente piena di metallo prima che comincino a
solidificare le parti pi sottili del getto
- che la forma stessa non si sgretoli perch sottoposta ad irraggiamento da
parte del metallo fuso per un tempo eccessivamente lungo.

2)
Dal disegno si desume che si utilizzer un sistema di colata con attacchi sul piano
di separazione, pertanto avremo due fasi di riempimento separate: durante la
prima, si riempir la semistaffa inferiore con colata diretta, mentre nella seconda, si
dovr tenere conto del fenomeno della contropressione. Poich il sistema di colata
pressurizzato, la sezione di riferimento sar quella degli attacchi di colata. La
velocit media sar quindi data da:

2
m
v c g H =
con
=
| |
| +
|
\ .
1
' "
m
i m
H
r r
h h

dove
2
2
0, 2 0,1
0,14m
2 2
i f
m
h h
h
| |
+ | |
+
| = = =
|
|
|
\ .
\ .
e
0, 2 m
i
h =
.
Quindi:

= = =
| | | |
+
| | +
|
|
\ .
\ .
2 2
1 1
0,18m
0,67 0,33
' "
0,2 0,15
m
i m
H
r r
h h

e, di conseguenza,
2 0, 5 2 9,81 0,18 0, 94 m/s
m
v c g H = = =
.

17

Da questi valori delle velocit, e dal tempo limite di riempimento, si pu ricavare la
sezione complessiva degli attacchi di colata:

4 2 2
0, 003
1, 28 10 m 1, 28 cm
25 0.94
A
r r
P V
S
t v t v

= = = = =


2
2
4 5,12 cm
2 2, 56 cm
C A
D A
S S
S S
= =
= =


3)

Con lutilizzo di un canale di colata S
C
=8 cm
2
avremo:
2
2 cm
4
C
A
S
S = =

Leffettivo tempo di riempimento della forma risulter pari a
0, 003
15, 96 s
0, 0002 0,94
A
V
t
S v
= = =


Essendo t < 25 s il tempo di riempimento da considerarsi adeguato.


18

Esercizio 8

Il componente rappresentato in Fig. 1 deve essere realizzato in acciaio per fonderia
a verde.
1. Si intende usare come piano di separazione il piano la cui traccia indicata
con A-A in Fig. 1. Individuare due piani di separazione alternativi, discutendo
pregi e difetti di ciascuna delle tre alternative (piano A-A e due piani
alternativi individuati).
2. In ipotesi di utilizzare come piano di separazione il piano la cui traccia
indicata con A-A in Fig. 1, dimensionare il sistema di colata da adottare
(trascurando la presenza delle materozze).










Fig. 1

Fig. 2: Immagine 3D del disegno

DATI:
tempo di riempimento: 10
secondi;
altezza staffa superiore = 2L;
altezza staffa inferiore= 5L
coefficiente di perdite di carico
c=0,5
S
C
:S
D
:S
A
=4:2:1
L = 2 cm


L

A A
0.75L
3L L
L

2 L
L

2

L

L
C

L

0.75L 0.75L
L

19

Soluzione:
1)
La soluzione 1 (piano di separazione A-A) richiede di eliminare un foro nel
processo di fonderia (il foro il cui asse orizzontale) o di prevedere un secondo
piano di separazione in corrispondenza dellasse del foro. La soluzione alternativa
2 (piano di separazione B-B) prevede di eliminare i due fori (con asse coincidente)
o di prevedere un secondo piano di separazione (di traccia B-B).
Analogo discorso per la terza soluzione (piano di separazione C-C) che per
permetterebbe di avere il getto in ununica staffa facilitando la formatura.

Soluzione 1 Soluzione 2









Soluzione 3







A A
Foro da
eliminare
B B
B
B
2 fori da
eliminare
C
C
2 fori da
eliminare
20

2)
Calcoliamo il volume delloggetto distinguendo la quota parte di getto sotto il piano
di separazione e la quota parte sopra il piano di separazione considerando che il
foro (che nel disegno originale era posizionato nella zona indicata con 2 nel
disegno che segue) stato eliminato, in relazione alla scelta del piano di
separazione.

2
2 3
1
2 3
2
3 3
3
3 0, 75 2 0, 5 0, 75 0, 75 40, 71 cm
4
2 0, 75 0, 5 0, 75 21, 42 cm
0, 5 2 0, 75 0, 75 6, 00 cm
L
V L L L L L L
V L L L L L
V L L L L
t
t
t
= + =
= + =
= = =

3
staffa sup 1 3
3
staffa sup 2
staffa inf
2 ( / 2) 0, 5 43, 71 cm
65,14 cm
V V V
V V V
= + =
= + =

staffa sup staffa inf tot
V V V = +




21

Trascurando il sistema di alimentazione:

2
staffa sup
staffa sup
2
2 1
2
2
' "
i
m m m
f
i m
h h L
L L
h H v c g H
h h L L
r r
h h
= =
| |
+
= = =
|
|
= = | |
\ .
| +
|
\ .

in cm in m
h
i
4 0,04
h
f
2 0,02
h
m
2,91 0,0291
H
m
3,501 0,035

c 0,5
v 0,414 m/s

-4
-5 2 2
2
2
1,088 10
2, 63 10 m 26, 3 mm
10 0, 414
4 4 26, 3 105, 2mm
2 2 26, 3 52, 6mm
A
r r
C A
D A
P V
S
t v t v
S S
S S


= = = = =

= = =
= = =



h
i
h
f
r

r

Colata in piano
22

Esercizio 9



La figura rappresenta un grezzo (biella) che verr realizzato mediante colata in
terra verde. Il materiale impiegato acciaio. Si richiede di:
1. Identificare la direzione di solidificazione, valutando se possibile realizzare i
fori mediante fonderia (si richiede un rapporto [modulo termico
maggiore]/[modulo termico minore] per zone adiacenti del getto compreso tra
1,1 e 1,3).
2. Dimensionare il sistema dalimentazione.
3. Qualora si intenda comunque realizzare in fonderia gli eventuali fori eliminati,
calcolarne il diametro minimo che consenta di ottenere una corretta
solidificazione direzionale. Commentare vantaggi e svantaggi di questultima
soluzione.
NB: riportare tutte le formule di calcolo utilizzate (in funzione delle quote indicate A,
B, C,)



I
C
B
A
D
F

E

Sez. X-X
X
X testa
fusto
piede
G

Y
Y
Sez. Y-Y
23

DATI:
A: 50 mm
B: 35 mm
C: 24 mm
D: 15 mm
E: 20 mm
F: 10 mm
G: 20 mm
I: 70 mm
Coefficienti per la formula di Caine: a = 0,1 ; b = 0,03 ; c = 1.
Rapporto modulo materozza / modulo pezzo: M
m
/M
p
= 1,3.
Rapporto altezza / diametro per materozze cilindriche: = 1.
Rapporto volume materozza/volume getto: y = 0,41 .

Soluzione:

Iniziamo calcolando il modulo termico del fusto (assimilabile ad una barra
indefinita)

( ) ( )
( ) ( )
= = =
= + =
= = =
3
2
V / 2 / 2 10 20 70 25 12 6600 mm
/ 2 / 2 2 1980mm
6600
M 3,333 mm
1980
f
f
f
f
f
F G I A C
S I A C F G
V
S





24

Altri moduli termici (in presenza dei fori):

Testa
( ) ( ) ( ) ( )
( ) ( )
t
t t t
t t
+ + = + + =
=
=
=
= =
=
2 2 2 2 2
2 2 2 2 3
20 50 35 50 35 10 20 7143 mm
2
20 50 35 20028 m
2,8 m
m
4 4
m
t
t
t
t
t
E A S B A B FG
E A B V
V
M
S

Piede
( ) ( ) ( ) ( )
( ) ( )
t t
t t
t t
+ + = + + =
= =
=
=
=
=
2 2 2 2
2 2 2 2 2
3
20 24 15 24 15 10 20 2802
20 24 15 5513 mm
4 4
2,0
mm
2 2
mm
p
p
p
p
p
E C D C D F S
V E C
S
G
D
V
M

Dai moduli appena calcolati si pu ricavare che, in presenza dei fori,
= >
=
1,7 1,
2
3
1,
f
t
f
p
M
M
M
M

Quindi non possibile realizzare il foro del piede di biella poich eccessivo il salto
termico con la parte adiacente (fusto). Proviamo a verificare la solidificazione
direzionale eliminando il foro del piede di biella:




25

Piede
t t
t t
t t
+ = + =
=
=
= =
= =
2 2 2
2 2 3
20 24 24 10 20 2213 mm
2 2
20 24 9048 mm
4 4
4,1 mm
p
p
p
p
p
S
V C
V
M
S
EC C FG
E

Quindi, eliminando il foro del piede si ha:
= 1,16
p
f
M
M

che rispetta i vincoli indicati nel testo. Sar pertanto necessario realizza il foro della
testa della biella, ma non quello del piede. La solidificazione inizier nella testa
della biella, per quindi propagarsi al fusto ed infine al piede. Di conseguenza, per
alimentare il getto, sar sufficiente ununica materozza posta sul piede.
Dimensioniamola:
= > + =

0,41 0,36
a
y b
x c

La materozza ha quindi un volume adeguato.

Dimensioniamone il diametro e laltezza:
( ) ( )
t o t
o
= = + + =
= =
=
+
=
=
+
3
3 3
20028 9048 6600 0,41 14628 mm
4 4 14628
26,5 mm
1
26,5 mm
m
m
m
m
t p f
m
V V V V y
V
d
h d




26

Volendo realizzare il foro del piede comunque mediante fonderia, esprimiamone il
modulo in funzione del diametro D del foro stesso:
( )
( ) ( )
t
t
t +

=
+
2 2
2 2
4
'
'
'
2
p
C D E
E C D C D
M
FG

Imponiamo ora che tale modulo consenta di avere un rapporto col modulo del fusto
pari a 1,1, come richiesto dai vincoli, cio:
( )
( ) ( )
t
t
t
=
+ +

=

2 2
2 2
4
1,1
' '
'
2
f p
E
M
E C D C D FG
C D
M

Risolvendo questequazione di secondo grado, si ottiene un diametro limite per il
foro pari 3,5 mm.
Questa soluzione consente di evitare il foro dal pieno nella successiva operazione
di asportazione di truciolo aumentando il sovrametallo che dovr comunque essere
asportato successivamente se non si intende modificare del tutto la geometria del
finito (scelta che dovrebbe essere discussa con i progettisti).








27

Esercizio 10
La figura rappresenta il modello di
un oggetto che verr realizzato in
acciaio, mediante fonderia in terra
verde.
1. Confrontare vantaggi e
svantaggi dei piani XX e YY
come piani di separazione
delle staffe.
2. Ipotizzando di utilizzare il
piano YY per la divisione
delle staffe, calcolare la
lunghezza minima della
portata danima per garantire
che lanima sia stabile. Tale
portata danima avr forma
cilindrica e diametro B.




DATI:

A 100 mm
B 75 mm
C 150 mm
D 110 mm
O (quota del baricentro) 101 mm
Altezza staffa 100 mm
Larghezza staffa 350 mm
Profondit staffa 150 mm




B
A

D



C


X X
Y

Y

O

28

Soluzione:
1)
Il piano di separazione XX consente la realizzazione del pezzo senza necessit di
utilizzare anime e con un modello non scomponibile. Daltro canto, il piano YY
consente di utilizzare una staffa di minore sviluppo verticale, e garantisce una pi
agevole estrazione del modello dalla forma (richiede meno angoli di spoglia).

2)

Si deve garantire che il baricentro dellanima cada sulla forma, e non nella cavit.
Di conseguenza, detta P la lunghezza della portata danima, dovr essere:
( ) ( )
( ) ( )

t t
t t
t t
t t
s
| | | |
| |
\ .

| | | |
= + = =
| |
\ . \ .


\ .
= =

> = =
3 3
2 2 3
2 2
2 2
75 75
110 430
/ 2
2 2
75
4 2 3 2 4 2 3 2
75
4 4
2 2 150 101
97,75 m
742 mm
430742
m
75
4 4
a s pa s
a
pa
a
P V
B
V C O
P
C O V
B B
V B D
V P P
B











29

Esercizio 11
Considerato il sistema di colata in
sorgente in figura, dimostrare che
laltezza media H
m
da utilizzare nel
calcolo della velocit del metallo
fuso nella sezione di strozzatura
risulta:
2
2
f i
m
h h
H
| |
+
| =
|
\ .
.
[Suggerimento: considerare il
principio di conservazione della portata di un fluido (S
S
*v = cost.), con velocit pari
alla media fra quelle corrispondenti allistante iniziale e finale di riempimento della
forma.]

Soluzione
Considerato un sistema di colata in sorgente, la velocit del metallo fuso nella
sezione di strozzatura pu essere espressa come:
2
2
2
2
iniziale finale
media m
iniziale i
finale f
v v
v c g H
v c g h
v c g h
+
= =
=
=

da cui:
( )
2
2 2
2
2
2
2
2
2
2
i f
m
i f
m
i f
m
i f
m
c g h c g h
c g H
c g h h
c g H
h h
H
h h
H
+
=
+
=
+
=
| |
+
| =
|
\ .

Esercizio 12
30

Si deve produrre, mediante fonderia in terra, un lotto composto da 100 pezzi del
componente in acciaio riportato in figura.

1) Definire il piano di separazione delle staffe, tra quelli indicati in figura,
motivandone la scelta.
2) Identificare la/le direzione/i di solidificazione, indicando conseguentemente dove
posizionare la/le materozza/e.
3) Nellipotesi di voler rispettare il vincolo di un incremento tra il 10% e il 30% del
rapporto fra i moduli termici di elementi geometrici adiacenti nel getto, determinare
laltezza che dovrebbero avere gli elementi cilindrici forati.






Soluzione
31

1) Il piano di separazione adeguato il piano di simmetria 3.



Il piano scelto tiene conto sia dellelemento
distanziatore posto tra i due corpi cilindrici
forati che dellanima necessaria alla
realizzazione del foro passante. Il piano di
simmetria evita tra laltro inutili sottosquadri
che si avrebbero in prossimit dei corpi
cilindrici.









2) Ipotizzando di suddividere il componente in tre elementi base: A, C corpi
cilindrici forati e B elemento distanziatore, le materozze dovranno essere
posizionate in prossimit delle parti A e C, ultime zone in cui solidifica il getto.
In figura le direzioni di solidificazione e di seguito il calcolo dei moduli termici:



2 2
2 2 2
2
2 2 2( )
2642, 08 30 113, 09 30
5466, 37 1130, 97 2(2642, 08 113,1) 201, 06
75869, 6
6, 62mm
11454, 24
A A f A
A
A
A A A f A A f B
A C
B B
B
B
B
r h r h
V
M
S r h r h r r r
M M
r h
V
M
S
t t
t t t t t
t

= =
+ +

= = =
+ +
= =

= =
2
B B
r h t
201, 06
4mm
50, 26
= =



32

Secondo le dimensioni nominali del pezzo, le
direzioni di solidificazione sono adeguate, la
direzione va dal componente B con modulo termico
pi basso verso i corpi cilindrici A e C con modulo
termico maggiore; non viene per rispettato il limite
superiore nel vincolo progettuale 1,1 M
i+1
/M
i
1,3.
Nel caso specifico i rapporti M
A
/M
B
ed M
C
/M
B
sono
uguali a 1,66>1,3.


3) Nellipotesi di voler rispettare il vincolo di un
incremento tra il 10% e il 30% del rapporto fra i
moduli termici di elementi geometrici adiacenti nel
getto (1,1M
i+1
/M
i
1,3), bisogner pertanto determinare laltezza adeguata
che dovrebbero avere gli elementi cilindrici forati.

2 2
2 2 2
( )
1, 3
[2 2 2( ) ]
A A f A
A B
A A f A A f B
r h r h
M M
r h r h r r r
t
t

= =
+ +


Si considera solo un rapporto, vale la medesima relazione anche per i corpi B e
C.
Lincognita laltezza h
a
= h
c
. Portando tutto al secondo membro, lequazione in
forma implicita sar uguale a:

2 2 2 2 2
1, 3 [2 2 2( ) ] ( ) 0
B A A f A A f B A A f A
M r h r h r r r r h r h + + =


2 2 2 2 2
2 2 2 2 2
2 2 2
2 2 2
2 2
(2, 6 2, 6 ) 2, 6 ( ) 1, 3 0
(2, 6 2, 6 ) 2, 6 ( ) 1, 3
2, 6 ( ) 1, 3
2, 6 4 (6 29 ) 1, 3 4 6
(2, 6 2, 6 ) (2, 6 4 29 2, 6 4
B A A B f A A A f A B A f B B
B A B f A f A B f A B B
B f A B B
A
B A B f A f
M r h M r h r h r h M r r M r
M r M r r r h M r r M r
M r r M r
h
M r M r r r
+ + + =
+ + = +
+
+
= =
+ + +
2 2
8039, 2
18, 2
6 29 6 ) 441

= =
+


Con h
A
= 18,2 mm la regola di massima viene ora rispettata
M
B
--> M
A
1,30 M
B
--> M
C
1,30


Esercizio 13
33

Un pezzo cilindrico avente diametro d
p
=50 cm e altezza h
p
=20 cm viene ottenuto in
fonderia.
Si chiede di valutare il modulo termico del pezzo e di verificare se una materozza
cilindrica avente diametro d
m
=38 cm e altezza h
m
=38 cm garantisce lottenimento di
un getto sano, sapendo che i coefficienti a,b,c della formula di Caine valgono
rispettivamente:a=0,1 b=0,03, c=1.

Soluzione
Volume del pezzo:
2
2
3
50
20 39269, 91 cm
4 4
p
p p
d
V h
t
t
= = =

Superficie di scambio termico del pezzo:



Modulo termico del pezzo:



Volume della materozza:



Superficie di scambio termico della materozza:


Modulo termico della materozza:
39269, 91
5, 56cm
7068, 58
P
P
P
V
M
S
= = =
2 2
3
38
38 43096, 37cm
4 4
M
M M
d
V h
t t
= = =
2 2
2
38
38 38 5670, 58cm
4 4
M
M M M
d
S d h
t t
t t

= + = + =
2 2
2
50
2 50 20 2 7068, 58cm
4 4
P
P P P
d
S d h
t t
t t

= + = + =
34

Materozza
Pezzo



Il rapporto tra i volumi della materozza e del pezzo vale:



Il rapporto tra i moduli termici della materozza e del pezzo vale:



Il valore y della curva di Caine per un valore di x pari a 1,37 :



Essendo y>y
C
il punto (x,y) si trova al di sopra della curva di Caine, pertanto la
materozza consente una corretta alimentazione del pezzo. Considerata la notevole
differenza tra y e y
c
la materozza appare un po sovradimensionata. Il complesso
delle staffe formate si presenta quindi come in figura:







43096, 37
7, 6cm
5670, 58
M
M
M
V
M
S
= = =
10 , 1
91 , 39269
37 , 43096
= = =
P
M
V
V
y
37 , 1
56 , 5
6 , 7
= = =
P
M
M
M
x
3 , 0 03 , 0
1 37 , 1
1 , 0
= +

= +

= b
c x
a
y
C
35

Esercizio 14
Il pezzo in figura viene realizzato in acciaio mediante fonderia. Il piano di
separazione delle staffe coincider con il piano di simmetria del pezzo visibile nella
vista di destra nel disegno. necessario dimensionarne il sistema dalimentazione.
1) Suddividere opportunamente il pezzo in geometrie elementari e calcolarne i
moduli termici. Indicare in uno schizzo la direzione di solidificazione.
2) Dimensionare il sistema dalimentazione sapendo che in magazzino si hanno
a disposizione due tipi di materozze: una cilindrica con base circolare di
diametro 40 mm e altezza 20 mm, laltra cilindrica con base ellittica con
semiasse maggiore pari a 18 mm, quello minore pari a 15 mm e altezza pari
a 37 mm. Quale scegliereste?



DATI:
A= 30 mm
B= 20 mm
R= 20 mm
Coefficienti per lequazione di Caine: a
C
=0,1 b
C
=0,03 c
C
=1


A A

B


R


SEZ. C-C
C

C

36

Soluzione
1)

Prima di valutare quante materozze utilizzare e dove posizionarle, dovremo
calcolare i moduli termici: dividiamo il pezzo in 3 geometrie elementari. Con pedice
1 e 3 indichiamo misure che si riferiscono al cubo di lato A, con pedice 2, quanto si
riferisce al semi-anello a sezione quadrata di lato B e raggio interno R.
( )
( ) ( )
( )
3
1
1 3
2 2
1
2
2
2
2
2
2
2
1
2
27000
5, 4 mm
5000
6
/ 2
37699,11
5 mm
7539, 82
e
1, 08
V A
M M
S
A B
R B B R B
V
M
S
RB R B B R B R
M
M
t t
t t t
= = = = =

(
+
(

= = = =
+ + + +
=


Da questi valori si deduce che i cubi si solidificheranno dopo lanello. Pertanto, ci
attendiamo che le direzioni di solidificazione, ponendo, in prima ipotesi, di porre
materozze solo sui cubi, siano come indicato dalle frecce in figura.
37



2)
Nel dimensionamento di ogni materozza, il modulo termico del getto coincide con il
modulo termico del cubo:
1 3
5, 4mm
g
M M M = = =

Il modulo termico geometrico delle materozze in magazzino :
( ) ( )
2
2
1
1
1
1 2 2
1 1
1 1
2 2
2
2 2 2 2
2
2
40
20
25132, 74
4 4
6, 67mm
20 3769,91
40 20
4
4
18 15 37 31384, 51
6, 67mm
4699, 93
2 37 2 18 15 18 15
m
m
m
m
m
m
d
h
V
M
d S
d h
V ab h
M
S
h a b ab
t t
t t
t t
t t
t t t t

= = = = =
+
+

= = = = =
+ + + +

e quindi
1, 23
m
g
M
x
M
= =
per entrambe.
Il volume del getto di competenza di ogni materozza dato da:
3
1 2
1 1
27000 25132, 74 39566, 37mm
2 2
g
V V V = + = + =

38


Per verificare se le materozze sono adeguate, partiamo dallequazione di Caine:
0,1
0, 03 0, 46
1, 23 1
C
C C
C
a
y b
x c
= + = + =


e calcoliamo
1
1
2
2
25132, 74
0, 62
39566, 37
31384, 51
0, 76
39566, 37
m
g
m
g
V
y
V
V
y
V
= = =
= = =

Poich entrambe soddisfazione la condizione di Caine ( )
1, 2
i C
y y i > =
i pezzi
verranno sani con entrambe; scegliamo la materozza a base circolare perch si
utilizza meno materiale.

39

Esercizio 15
Il componente in figura deve essere ottenuto mediante fonderia in terra:
1) Suddividere il getto in forme elementari, calcolarne i moduli termici e
individuare le direzioni di solidificazione. Verificare che laumento percentuale
del modulo termico tra zone adiacenti sia compreso tra 10% e 25%.
2) Posizionare le materozze e verificare che il getto sia correttamente
alimentato utilizzando un rapporto x tra modulo della materozza e modulo del
getto pari a 1,3 e adottando materozze cilindriche a cielo aperto con rapporto
di forma altezza/diametro =0,5 e diametro d
m
=216 mm (si assuma di
utilizzare materozze con a=0,1; b=0,03; c=1).
3) In relazione al risultato ottenuto al punto precedente, calcolare, sotto le
stesse ipotesi (x=1,3; =0,5; a=0,1; b=0,03), il valore limite del coefficiente c
che permetterebbe di ottenere getti sani.



DATI:
d1 [mm] d2 [mm] d3 [mm] d4 [mm]
300 150 250 170
L1 [mm] L2 [mm] L3 [mm]
150 300 100

C
d
2

L1
L2
L3
L1
C
d
4

C
d
3

A A
Sez. A-A
C
d
1

40

Soluzione

1)

Dividiamo il grezzo in elementi semplici: precisamente









Zona 1:
2 2 2 2
3
1 2
1 1
2 2 2 2
3 1 2 1
1 1 2 1
2 2 2 2
2
1
1
1
300 150
= 150=7952156mm
4 4 4 4
( )
4 4 4 4
300 150 300 250
(300 150) 150 286670 mm
4 4 4 4
27
d d
V L
d d d d
S d d L
V
M
S
t t
t t t
t t t
| | | |
= | |
| |
\ . \ .
| | | |
= + + + = | |
| |
\ . \ .
| | | |
= + + + = | |
| |
\ . \ .
= = , 7mm




1
2
3
41


Zona 2:
2 2 2 2
3 3 2 3 2
2
2 2
2 3 4 2
2 3 2
2 2
2
2
2
2
250 150 300 100
=3141593 mm
4 4 2 4 4 2
( )
4 4 2
170 150 300 100
(250 150) 130690 mm
4 4 2
24, 0
d L L d
V
L L d d
S d d
V
M
S
t t
t t
t t
| | | |
| | | |
= = | |
| |
| |
\ . \ .
\ . \ .
| |

| |
= + + = |
|
|
\ .
\ .
| |

| |
= + + = |
|
|
\ .
\ .
= = 4 mm

Zona 3:
2 2 2 2
3
3 4
3 3
2
3 3 4 3
3
3
3
250 170
100=2638938 mm
4 4 4 4
( ) (250 170) 100 131947 mm
= =20 mm
d d
V L
S d d L
V
M
S
t t
t t
| | | |
= = | |
| |
\ . \ .
= + = + =


La direzione di solidificazione sar quindi: 321.
La variazione di modulo dalla zona 3 alla zona 2 pari a

2
3
1, 202
M
M
=

La variazione di modulo dalla zona 2 alla zona 1 pari a
1
2
27, 7
1,15
24, 04
M
M
= =

42

I vincoli risultano rispettati, per cui occorre posizionare due alimentatori sulle due
flange esterne (zone 1).

2)
Verifichiamo che le condizioni di dimensionamento dellalimentatore (=0,5 x=1,3)
consentano di alimentare correttamente il pezzo.
Per ogni alimentatore nella zona 1, il modulo termico e il volume del getto di
competenza dellalimentatore sono pari a
3
3
1 1 2
27, 7mm e 12413218mm
2
g
V
M V V V = = + + =

Per quanto riguarda la materozza avremo
2 3 3
3
216
3957502mm
4 8 8
m m
m
d d
V h t t t = = = =

Con questi valori, y risulta:
0,32
m
g
V
y
V
= =

Il valore di y in corrispondenza della curva di Caine risulta invece:
0,1
0, 03 0, 36
1, 3 1
C
a
y b
x c
= + = + =


per cui il getto con questo tipo di alimentatore avr probabilmente la cavit di ritiro
al suo interno.

3)
Il valore limite di c che permetterebbe di ottenere un getto sano si ottiene
imponendo che la curva di Caine passi per il punto (x=1,3; y
c
=0,32).
Imponendo questo vincolo, si ottiene:
0,1
1, 3 0, 96
0, 32 0, 03
c
a
c x
y b
< = =


43

Esercizio 16









Si desidera ottenere per fonderia in terra loggetto rappresentato in figura (sulla
sinistra) composto da una piastra (A) e da un corpo cilindrico (B). Si desidera
ottenere il getto alimentandolo con una materozza cieca cilindrica con calotta
emisferica (in figura sulla destra).
1) Individuare la zona in cui la materozza deve essere posizionata;

2) Verificare che la materozza sia in grado di alimentare correttamente il getto
(si consideri tutta la superficie esterna della materozza come superficie di
scambio).

3) Pu una materozza cilindrica a cielo aperto (la tradizionale materozza
utilizzata durante il corso) con rapporto di forma altezza/diametro pari a
=0,5 essere pi efficiente (ossia a pari modulo termico avere volume
minore) nellalimentare il getto rispetto alla materozza cieca utilizzata? Per la
materozza cilindrica si ipotizzi come sempre che la superficie inferiore, cio
quella in corrispondenza dellattacco con il getto da alimentare, non sia
superficie di scambio.

DATI
l [cm] s [cm] d [cm] h [cm]
7 2 5 3
r [cm] a b c
2,8 0,1 0,03 0,5


Cd
A
B l
A
B
s
h
Materozza cieca
(clindrica con calotta
emisferica)
2r
2r
44

Soluzione:

1)
Partiamo con il calcolo dei moduli termici per individuare la direzione di
solidificazione:

corpo A (piastra)
2 2 2 3
2 2
2 2 2
7 2 = 98cm
5
2 4 2 7 - + 4 7 2 134,37 cm
4 4
=0,73 cm
A
A
A
A
A
V l s
d
S l l s
V
M
S
t t
= =
= + = =
=

corpo B (cilindro):
2 2
3
2 2
2
5
3 58,9cm
4 4
5
5 3 66,8 cm
4 4
=0,88cm
B
B
B
B
B
d
V h
d
S dh
V
M
S
t t
t t t t
= = =
= + = + =
=

Verifichiamo che il rapporto sia compreso tra 1,1 e 1,3:
0,88
1, 21
0, 73
B
A
M
M
= =

La direzione di solidificazione A->B: la materozza andr posizionata su corpo
cilindrico B
3
98 58, 9 156, 9cm
0,88cm
g A B
g B
V V V
M M
= + = + =
= =


45

2)
Per verificare se la materozza adeguata, calcoliamo volume e modulo termico
della materozza cieca:
3 2 3 3 3
2 2 2 2 2
2 8 8
+ 2 = = 2,8 = 183,9cm
3 3 3
2 2 2 7 = 7 2,8 = 172,4cm
8
1, 07cm
21
mc
mc
mc
mc
mc
V r r r r
S r r r r r
V
M r
S
t t t t
t t t t t
=
= + + =
= = =

Verifichiamo con Caine che la materozza sia in grado di alimentare correttamente il
getto (punto rappresentativo della condizione di alimentazione deve giacere sopra
curva di Caine)
* 1, 21 (ascissa nel piano della curva di Caine)
0,1
( *) 0, 03 0,51 (ordinata sulla curva di Caine)
* 1, 21 1
mc
g
C
M
x
M
a
y y x x b
x c
= =
= = = + = + =


poich
* 1,17 *
mc
C
g
V
y y y
V
= = >

la materozza ha superato la verifica.









46

3)

Per la materozza cilindrica a cielo aperto valgono (il pedice mcil indicher la
materozza cilindrica, mentre il pedice mc si riferir alla materozza cieca analizzata
in precedenza).

2
2
4
detto
4 4 1
4
mcil
mcil
mcil mcil mcil
mcil mcil
mcil mcil
mcil
mcil
mcil
mcil
d h
d h d
V h
M
d S h d
d h d
t
o
o
t
o
t

= = = = =
+ +
+

Procediamo imponendo luguaglianza dei moduli termici tra le due materozze
8 16
d =
21 6 7
mcil
mc mcil mcil
d
M M r r = =


In questa condizione, i volumi delle due materozze diventano:
3
3 3 3 3 3
8 16
2, 67 1, 49
3 8 8 7
mc mcil mcil
mc mcil
V r r V d r r
V V
t t
t t t
| |
= = = = =
|
\ .
>


La materozza cieca meno efficiente. La materozza cilindrica ha inoltre un volume
sufficiente ad alimentare il getto dal momento che soddisfa anche lei la condizione
di Caine:
0, 65 0, 51
mcil
mcil C
g
V
y y
V
= = > =

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