tel. 0583.53576 e-mail: donago@tin.it luccaincammino.blogspot.com IN CAMMINO
LA FORZA DELLA VITA NELLA SOFFERENZA Anno 03, Numero 10
In questa domenica celebriamo, con tutta la Chiesa 01 febbraio
Italiana, la 31a Giornata della Vita. Ci sembra importante 2009 perciò proporre il Messaggio che i Vescovi Italiani hanno indirizzato alla Chiesa italiana - a noi tutti, quindi - per questa Quarta Domenica occasione. del Tempo Ordinario La vita è fatta per la serenità e la gioia. Purtroppo può accadere, e di fatto accade, che sia segnata dalla sofferenza. Ciò può avvenire per tante Invocazioni cause. Si può soffrire per una malattia che colpisce il per ogni giorno corpo o l’anima; per il distacco dalle persone che si Lunedì 02 amano; per la difficoltà a vivere in pace e con gioia in Vieni, Signore, relazione con gli altri e con se stessi. nel tuo tempio La sofferenza appartiene al mistero dell’uomo santo e resta in parte imperscrutabile: solo «per Cristo e in Cristo si illumina l’enigma del dolore e della morte» (GS Martedì 03 “Tu sei 22). la gloria di Dio il santo Se la sofferenza può essere alleviata, va senz’altro è l’uomo vivente di Dio” alleviata. In particolare, a chi è malato allo stadio Mercoledì 04 terminale o è affetto da patologie particolarmente Il Signore è buono dolorose, vanno applicate con umanità e sapienza tutte le e grande cure oggi possibili. nell’amore Chi soffre, poi, non va mai lasciato solo. L’amicizia, la compagnia, l’affetto sincero e solidale Giovedì 05 possono fare molto per rendere più sopportabile una Abbiamo condizione di sofferenza. Il nostro appello si rivolge in conosciuto, particolare ai parenti e agli amici dei sofferenti, a quanti si Signore, dedicano al volontariato, a chi in passato è stato egli la tua misericordia stesso sofferente e sa che cosa significhi avere accanto Venerdì 06 qualcuno che fa compagnia, incoraggia e dà fiducia. Ti cerco, Signore, A soffrire, oggi, sono spesso molti anziani, dei mia speranza quali i parenti più prossimi, per motivi di lavoro e di distanza o perché non possono assumere l’onere di Sabato 07 un’assistenza continua, non sono in grado di prendersi Il Signore è il mio pastore: adeguatamente cura. Accanto a loro, con competenza e non manco dedizione, vi sono spesso persone giunte dall’estero. In di nulla Pagina 2
LA FORZA DELLA VITA NELLA SOFFERENZA
apprezzamento. Talune donne, spesso provate da un’esistenza infelice, vedono in una gravidanza inattesa esiti di insopportabile sofferenza. Quando la risposta è l’aborto, viene generata ulteriore sofferenza, che non solo distrugge la creatura che custodiscono in seno, ma provoca anche in loro un trauma, destinato a lasciare una ferita perenne. In realtà, al dolore non si risponde con altro dolore: anche in questo caso esistono soluzioni positive e aperte alla vita, come dimostra la lunga, generosa e lodevole esperienza promossa dall’associazionismo cattolico. C’è, poi, chi vorrebbe rispondere a stati permanenti di sofferenza, reali o asseriti, reclamando forme più o meno esplicite di eutanasia. Vogliamo ribadire con serenità, ma anche con chiarezza, che si tratta di risposte false: la vita umana è un bene inviolabile e indisponibile, e non può mai essere legittimato e favorito l’abbandono delle cure, come pure ovviamente l’accanimento terapeutico, quando vengono meno ragionevoli prospettive di guarigione. La strada da percorrere è quella della ricerca, che ci spinge a moltiplicare gli sforzi per combattere e vincere le patologie – anche le più difficili – e a non abbandonare mai la speranza. La via della sofferenza si fa meno impervia se diventiamo consapevoli che è Cristo, il solo giusto, a portare la sofferenza con noi. È un cammino impegnativo, che si fa praticabile se è sorretto e illuminato dalla fede: ciascuno di noi, quando è nella prova, può dire con San Paolo «sono lieto nelle sofferenze che sopporto per voi e do compimento a ciò che, dei patimenti di Cristo, manca nella mia carne» (Col 1,24). Quando il peso della vita ci appare intollerabile, viene in nostro soccorso la virtù della fortezza. È la virtù di chi non si abbandona allo sconforto: confida negli amici; dà alla propria vita un obiettivo e lo persegue con tenacia. È sorretta e consolidata da Gesù Cristo, sofferente sulla croce, a tu per tu con il mistero del dolore e della morte. Il suo trionfo il terzo giorno, nella risurrezione, ci dimostra che nessuna sofferenza, per quanto grave, può prevalere sulla forza dell’amore e della vita.
CONSIGLIO EPISCOPALE PERMANENTE
Roma, 7 ottobre 2008
Memoria della Beata Vergine del Rosario Anno 03, Numero 10 Pagina 3
GIORNATA PARROCCHIALE DELL’AMMALATO
Il prossimo 11 febbraio si celebra la XVII GIORNATA
MONDIALE DEL MALATO che ha lo scopo di aiutarci a riconoscere il grande valore che hanno la sofferenza e la malattia vissute alla luce della fede. Mentre in questi giorni sto visitando con d. Lucio le vostre famiglie divento sempre più consapevole di quanto la sofferenza e il dolore alloggino tra le mura domestiche e quanto ci sia bisogno di un supplemento di speranza e di consolazione; per questo motivo, da qualche mese ci stiamo adoperando per potenziare un gruppo di volontari formato da Religiose e laici che sia in grado di manifestare in maniera sempre più evidente, il “farsi prossimo” della Comunità parrocchiale alle famiglie che sono provate dalla sofferenza e dal dolore. Vi è ancora molto cammino da compiere, ma già da ora pos- siamo esprimere il nostro grazie al Signore che rende sollecito il cuore delle persone e le rende simili a Maria che, nell’incontro con Elisabetta, diviene immagine dell’Amore fedele e misericordioso di Dio Padre. Nel nostro desiderio di esprimere vicinanza e affetto, con il gruppo promotore, abbiamo ritenuto opportuno di spostare alla domenica la celebrazione della Giornata Mondiale del Malato e di viverla in un luogo emblematico della nostra città: la PIA CASA che ospita circa 70 persone anziane o ammalate, situata in via S. Chiara.
Lo faremo con un programma molto semplice:
DOMENICA 15 FEBBRAIO 2009
PRESSO LA PIA CASA IN VIA S. CHIARA ORE 15,45: ACCOGLIENZA ORE 16,00: CELEBRAZIONE DELLA S. MESSA CON GLI OSPITI ANZIANI O AMMALATI ASSIEME AI LORO PARENTI, AI VOLONTARI E A TUTTI COLORO CHE VORRANNO CONDIVIDERE LA VICINANZA AI MALATI SEGUITA DA UN MOMENTO DI FRATERNITA’ E DI AMICIZIA Arcidiocesi di Lucca AGENDA PARROCCHIALE Parrocchia dal 2 all’8 febbraio del Centro Storico 02 Lunedì Solennità della Presentazione del Signore ore 17,00 in cattedrale: benedizione delle candele e S. Messa celebrata da mons. Arcivescovo per PER INFORMAZIONI la festa della Vita Consacrata richiesta di Documenti e ore 21,00 in S. Leonardo in B.: incontro di celebrazione di Sacramenti contattare il parroco Preghiera e riflessione comune con tutte le don Agostino Banducci famiglie della zona BORGHI/BACCHETTONI P.za S. Pierino 11 tel. 0583 53576 che hanno ricevuto la benedizione E-mail: donago@tin.it 04 Mercoledì ore 17,30 in S. Pierino: animatori della carità BLOG PARROCCHIALE 05 Giovedì ore 21,00 nella chiesa delle Barbantini: luccaincammino.blogspot.com incontro di preghiera e riflessione comune con MESSE FESTIVE tutte le famiglie della zona S. FRANCESCO/ VIGILIARI: PORTA ELISA che hanno ricevuto la (sabato e vigilie delle feste) benedizione ore 17,30: S. Frediano 06 Venerdì ore 16,00 nella chiesa di S. Giusto: ore 19,00:Chiesa Cattedrale adorazione eucaristica MESSE FESTIVE: ore 18,00 nella chiesa della Misericordia: ore 09,00: S. Leonardo S. Messa in suffragio dei confratelli defunti ore 10,00: S. Pietro Somaldi ore 21,00 in S. Pierino: incontro per i fidanzati 07 Sabato ore 15,00: catechesi per i ragazzi ore 11,00 S. Michele 09 Lunedì ore 21,00 in s. Pierino: incontro di formazione in Foro: Messa per i catechisti dell’area elementari della Comunità e medie. Possono partecipare anche coloro che ore 11,00: Chiesa Cattedrale sono interessati a divenire catechisti o educatori ore 12,00: S. Frediano 11 Mercoledì memoria della Beata Vergine di Lourdes ore 18,00: S. Leonardo ore 10,00 e 18,00: Messa a S. Giusto ore 19,00: S. Paolino La S. Messa nei giorni festivi viene celebrata ITINERARIO DELLA BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE anche nelle chiese rette Ogni giorno ci sono due itinerari di benedizione con 2 preti da Ordini o Congregazioni Religiose L’inizio per ambedue è alle ore 14,30 fino alle 18,30 circa CONFESSIONI FEBBRAIO Chiesa Cattedrale: ore 9,30-11,30; Lunedì 02 1°) Piazza S. Francesco dal n. 1 al n. 17, S. Leonardo in Borghi: poi dal n. 21 al n. 48. ore 8,30-10,00; 17,00-18,00 Lunedì 02 2°) Via S. Chiara. nelle altre Chiese: Martedì 03 1°) Via del Fosso numeri dispari da 219 a 129 mezz’ora prima delle celebrazioni Martedì 03 2°) Via del Fosso numeri pari dal 82 al 34 NEI GIORNI FERIALI Vicolo Alessi. a S. Michele: Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì ore 8,00; Mercoledì 04 1°) Via del Bastardo,Via di Mezzo, Via Chiusa. a S. Pierino Mercoledì 04 2°) Via dei Filatori, Via Brunero Paoli. Venerdì ore 19,00 Giovedì 05 1°) Via Elisa, P.za S. Ponziano, Via degli Orti, Altre Messe nei giorni feriali: Via delle Sette Arti, Via S. Micheletto Cattedrale: ore 9,00 e 17,00 S. Leonardo in Borghi: ore 9,00 e 18,00 Giovedì05 2°) Via dei Fossi numeri dispari dall’inizio al 127 S. Giusto: ore 10,00 (fino allo Stellare)