Prof. Alessandro Merlo Larte dal Settecento al Novecento Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Settecento Canaletto, Il bacino di San Marco verso est, 1734-1740, olio su tela, cm 125x204, Museum of Fine Arts, Boston Il Settecento Nel Settecento, pensatori e filosofi diffusero una nuova visione del mondo, lIlluminismo, basata sulla fiducia nella ragione e nelleducazione e sul concetto di uguaglianza di tutti gli uomini. Le loro idee furono alla base delle rivoluzioni che causarono la caduta di molti monarchi assoluti. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Settecento Giambattista Tiepolo, affreschi nella residenza del principe-vescovo di Baviera a Wurzburg, 1751-1753 Il Settecento Il progresso tecnologico permise lindustrializzazione: molti contadini abbandonarono le campagne per le fabbriche cittadine. La borghesia emerse come ceto produttore di ricchezza, ma rest priva di potere politico. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Rococ William Hogarth, The Tte Tte from the Marriage la Mode series (n. 2), 1743, olio su tela, cm 70x91, National Gallery, Londra Il Rococ Nel corso della prima met del Settecento, soprattutto nelle grandi regge dei monarchi europei, si diffuse il Rococ, uno stile fantasioso che riflette il gusto della nobilt dellepoca, in cui le decorazioni del Barocco sono rese pi lievi, raffinate ed eleganti. In architettura venne rielaborata la lezione barocca con maggior attenzione alla funzionalit delledificio. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Neoclassicismo Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Neoclassicismo Arc du Carrousel, 1806-1810, Parigi Il Neoclassicismo Nel secondo Settecento al linguaggio frivolo e sfarzoso del Rococ si opposero opere ispirate allarte greco-romana. Linteresse per lantico fu stimolato dal ritrovamento delle citt romane di Ercolano e di Pompei, che port alla nascita dellarcheologia. Nellarte confluirono i fondamenti dellIlluminismo e le opere furono caratterizzate da razionalit, rigore compositivo e contenuti elevati. Questa tendenza, detta Neoclassicismo, apparve intorno alla met del Settecento, coinvolse tutte le arti e si protrasse fino ai primi decenni dellOttocento Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Neoclassicismo Giuseppe Piermarini, Teatro alla Scala a Milano, 1776-1778 Il Neoclassicismo Nella sua fase pi matura il Neoclassicismo divenne lo stile ufficiale della Francia repubblicana e dellEuropa napoleonica e assunse una funzione politica, sociale e celebrativa: gli artisti, considerandosi educatori, applicarono forme e temi antichi ai fatti contemporanei. Il disegno divenne il mezzo espressivo principale e linsegnamento dellanatomia, della prospettiva e del chiaroscuro fu fondamentale nelle accademie. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Neoclassicismo Coutant d'Ivry, Chiesa della Maddalena, 1751, Parigi Il Neoclassicismo Gli architetti neoclassici si ispirarono al rigore dellarchitettura classica. Predilessero le superfici piane e lineari, accostate in modo da generare volumi semplici e ben definiti, e limitarono allessenziale lornamento, costituito da elementi classici (frontoni, lesene, colonne, trabeazioni). Cercarono cio di combinare leffetto di grandiosa semplicit dei monumenti antichi con i criteri di razionalit ed utilit derivati dal pensiero illuminista. Il nuovo interesse per la gente comune fece s che larchitettura fosse sempre al servizio della collettivit. In Italia larchitettura neoclassica si svilupp in particolare nel Lombardo-Veneto, con il rinnovamento urbanistico promosso dal governo austriaco. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Neoclassicismo Jacques-Louis David, La Morte di Marat, 1793, olio su tela, cm 165x128, Muses Royaux des Beaux-Arts, Bruxelles Il Neoclassicismo I pittori, per stimolare negli osservatori riflessioni di tipo morale attraverso la visione del bello e della virt, si ispirarono al classicismo, ripresero cio temi e forme dellarte greco-romana e li attualizzarono, calandoli nella realt contemporanea. I dipinti neoclassici si contraddistinsero per la chiarezza della narrazione, il disegno accurato e nitido, le ambientazioni semplici ed essenziali. I soggetti storici e mitologici antichi furono spesso utilizzati per esaltare le virt civili e lamor di patria. Pi tardi linteresse si concentr sulla forma: il fine educativo non fu pi affidato agli ideali rappresentati, ma alla bellezza, allarmonia tra le parti dellopera. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Neoclassicismo Antonio Canova, Amore e Psiche, 1788-1793, marmo, cm 155x168x101, Muse du Louvre, Parigi Il Neoclassicismo Gli scultori rifiutarono lornamentazione, la policromia e il coinvolgimento emotivo del Barocco, tornando alla purezza delle statue classiche. Ne riproposero cio la bellezza idealizzata delle forme e spesso i soggetti mitologici.
Il massimo scultore neoclassico italiano, Antonio Canova (1757-1822) cerc di avvicinarsi il pi possibile allideale greco di bellezza, allequilibrio assoluto tra naturalismo e astrazione: scolp nel marmo figure dalle forme perfette che non lasciavano trasparire passioni o sentimenti, cos che anche losservatore non si sentisse emotivamente coinvolto. Il Canova realizz numerose statue in marmo raffiguranti soggetti mitologici, tra cui il gruppo di Amore e Psiche che riprende un episodio delle Metamorfosi di Apuleio. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo La fine del Settecento Eugne Delacroix, La libert che guida il popolo, 1830, olio su tela, cm 325260, Muse du Louvre, Parigi La fine del Settecento In Francia scoppi la Rivoluzione (1789). Nel 1815 il Congresso di Vienna reintrodusse in Europa le monarchie, avviando la Restaurazione (1815-1850). Gli ideali rivoluzionari di libert e uguaglianza, per, erano ormai radicati nellopinione pubblica e fecero da sfondo alle numerose insurrezioni contro le monarchie restaurate. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Romanticismo Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Romanticismo William Turner, La valorosa Tmraire, 1838-1839, olio su tela, cm 90,7x102,6, National Gallery, Londra Il Romanticismo Il clima di ribellione venne alimentato dal diffondersi di una sensibilit nuova, apparsa sul finire del Settecento e basata su valori come il sentimento, la fantasia, la creativit e la spiritualit. Questa riscoperta della sfera emotiva (che era stata oscurata dal culto illuminista della ragione) prese il nome di Romanticismo e invest tutti gli ambiti culturali. Il Romanticismo favor il recupero delle identit nazionali come sentimento di appartenenza culturale e stimol la passione politica, intesa come forza di ribellione allordine costituito. Conseguenza del nuovo clima fu anche la riscoperta del Medioevo; questepoca, vista nel Rinascimento come un periodo di imbarbarimento, venne esaltata nellOttocento in quanto momento cruciale per la definizione dei caratteri nazionali dei popoli. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Romanticismo Heinrich Fussli, Lincubo, 1781, olio su tela, cm 75,5x64, Goethe Museum, Frankfurt am Main Il Romanticismo Le accademie cominciarono ad organizzare mostre-mercato, liberando gli artisti dallimposizione dei soggetti da parte dei committenti. Questo produsse reazioni diverse: la maggior parte degli artisti (compresi i neoclassici) accett lautonomia nella scelta dei temi senza distaccarsi dalle rigide regole stilistiche dettate dalle accademie. Vi furono per alcuni ribelli che reagirono liberando la rappresentazione da ogni imposizione, anche formale: gli artisti romantici. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Romanticismo J.M. William Turner, Lincendio delle Camere dei Lords e dei Comuni, 1835, olio su tela, cm 92x123,2, Cleveland Museum of Art, Cleveland Il Romanticismo Larte romantica giunse a piena maturazione tra il 1820 e il 1850; fondata sul principio della creativit individuale, fu caratterizzata dalla variet stilistica e tematica. La pittura fu la tecnica privilegiata, in quanto pi adatta ad esprimere i sentimenti. Gli artisti romantici, infatti, vollero dare forma visibile allinteriorit, agli stati danimo; vollero cio comunicare attraverso le opere le proprie reazioni emotive rispetto sia a fatti reali (naturali o storici), sia a eventi legati al mondo dellimmaginario (sogni, incubi, visioni). Sul piano espressivo si registr la tendenza a privilegiare il colore rispetto al disegno. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Romanticismo Francisco Goya y Lucientes, Il 3 maggio 1808 a Madrid Le fucilazioni alla montagna del Principe Pio, 1814, olio su tela, cm 266x345, Museo del Prado, Madrid Il Romanticismo La pittura romantica ebbe diverse espressioni, perch ogni pittore traspose sulla tela i propri sentimenti con un linguaggio autonomo. Nel tardo Settecento alcuni artisti preromantici opposero al mito illuminista della ragione linteresse per gli impulsi pi misteriosi della psiche umana, come lattivit dellinconscio (i sogni), la fantasia, le paure. Di fronte a questi aspetti, non spiegabili n controllabili, essi provarono un sentimento misto di piacere e paura, chiamato sublime, che resero visibile attraverso dipinti visionari e fantastici. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Romanticismo John Constable, Il carro da fieno, 1821, olio su tela, cm 130x185, National Gallery, Londra Il Romanticismo Il paesaggio, ritenuto inferiore negli ambiti ufficiali, fu invece molto importante per i ribelli romantici: essi infatti riconobbero che la natura ha la capacit di scatenare diversi tipi di reazioni emotive, e fissare quelle emozioni sulla tela divenne il loro obiettivo. Alcuni si soffermarono sullimmensit della natura che, opposta alla piccolezza dellessere umano, suscitava un senso di malinconia e misticismo. Altri furono attratti da fenomeni pi impetuosi (tempeste e uragani) in grado di scatenare il sublime. Altri ancora produssero paesaggi ben definiti, studiati dal vero e rielaborati in modo molto accurato, con lo scopo di comunicare il sentimento di serenit che nasceva dalla contemplazione di scorci di campagna. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Romanticismo Francesco Hayez, Il bacio, 1859, olio su tela, cm 112x88, Pinacoteca di Brera, Milano Il Romanticismo I pittori romantici raffigurarono molti episodi di cronaca contemporanea o ispirati al Medioevo per esprimere, attraverso la storia, sentimenti civili e politici. I pi progressisti si concentrarono sul presente, comunicando la propria angoscia per i fatti pi tragici o ladesione alle ribellioni politiche.
In Italia gli ideali romantici si intrecciarono con quelli risorgimentali: molti pittori videro nellarte uno strumento per incitare alla lotta contro i dominatori stranieri. Il bacio di Francesco Hayez rappresenta, ad esempio, unideale alleanza tra i popoli di Francia e Italia, entrambi impegnati in attivit rivoluzionarie. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Romanticismo Westminster Palace (1840-1868), Londra Il Romanticismo Linteresse romantico per la storia e le identit nazionali stimol la valorizzazione degli edifici del passato, che furono oggetto di grandiosi restauri. Nella progettazione di nuovi edifici si registr, soprattutto in Inghilterra, il revival del Gotico: si costruirono cio edifici pubblici e privati secondo lo stile delle antiche cattedrali. Questa riscoperta di stili antichi si estese poi alle espressioni pi tipiche delle tradizioni nazionali, come le architetture romanica e rinascimentale. Nello stesso periodo apparvero quindi architetture neogotiche, neoromaniche, neorinascimentali e neoclassiche. Talvolta elementi di epoche diverse furono mescolate in un solo edificio, generando una commistione di stili chiamata eclettismo. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Realismo Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Realismo Honor Daumier, Il vagone di terza classe, 1860-1863, olio su tela, cm 65x90, National Gallery of Canada, Ottawa Il Realismo Dalla met dellOttocento lEuropa fu caratterizzata da una continua crescita economica grazie allo sviluppo delle nuove tecnologie e dei metodi di produzione industriale. Questo periodo di grande sviluppo, fondato sulla fiducia nel progresso e nel metodo scientifico, vide una rilevante crescita della borghesia. Si diffuse cos lillusione di poter controllare razionalmente ogni aspetto della realt e di poterla dominare attraverso i nuovi strumenti messi a disposizione dallo sviluppo scientifico e dalla capacit imprenditoriale della classe borghese. Contemporaneamente il proletariato, esasperato dalle dure condizioni di vita, si coalizz contro il potere politico ed economico e, pi consapevole del proprio ruolo, inizi a rivendicare i propri diritti, al punto che la questione sociale divenne il problema pi urgente delle societ europee. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Realismo Gustave Courbet, Funerale a Ornans, 1849, olio su tela, cm 314x663, Muse dOrsay, Parigi Il Realismo Lo sviluppo della questione sociale port allondata di insurrezioni che nel 1848 invest lEuropa intera: le rivolte democratiche, per, furono presto represse, anche perch la borghesia fin per appoggiare i poteri conservatori. Dalla met dellOttocento il Positivismo gener una letteratura ispirata alla realt, definita in Francia dallo scrittore Emile Zola Naturalistica, ed in Italia Verista. Il Naturalismo francese, nel cui ambito rientra anche la pittura del Realismo, caratterizzato dallinteresse per i problemi sociali e dallidea che le arti potessero ricoprire una funzione importante nel progresso delle classi meno agiate. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Realismo Thodore Rousseau, Les chnes d'Apremont, 1852, olio su tela, cm 63,5x99,5, Muse dOrsay, Parigi Il Realismo LOttocento fu un secolo rivoluzionario per larte europea: a pi riprese, gruppi di artisti rifiutarono di attenersi alle regole accademiche o di assecondare il gusto del pubblico, generando una frattura netta tra produzioni ufficiali e antiaccademiche. Il centro di questa rivoluzione fu Parigi, dove si susseguirono diversi gruppi di ribelli.
Negli anni 1840-1870 si impose la corrente del Realismo, costituita da pittori decisi a rappresentare la realt cos comera, senza esagerazioni n abbellimenti. Dalla Francia questo tipo di pittura obiettiva, che rifiutava tanto le convenzioni accademiche quanto il sentimentalismo romantico, si diffuse in tutta Europa. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Realismo Franois Millet, Le spigolatrici, 1857, olio su tela, cm 54x66, Muse dOrsay, Parigi Il Realismo In unepoca in cui i quadri di grandi dimensioni erano riservati ai temi storici e la raffigurazione di personaggi umili era poco considerata, i realisti dipinsero a grandezza naturale contadini, operai ed eventi quotidiani. Senza idealizzare o drammatizzare, descrissero in modo chiaro e semplice la realt degli umili: il loro intento, infatti, era denunciare le ingiustizie sociali del tempo attraverso la forza della verit impressa nei quadri. Fu Gustave Courbet (1819-1877) a dare il nome a questo tipo di pittura, esponendo i suoi dipinti in quello che chiam il Padiglione del Realismo. Levento sanc la nascita ufficiale del movimento (1855), senza per definire regole precise: ogni artista scelse liberamente temi e modi di rappresentazione. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Realismo Giovanni Fattori, La rotonda dei bagni Palmieri, 1866, olio su tavola, cm 12x35, Galleria dArte Moderna, Firenze I Macchiaioli Sullesempio dei Francesi, alcuni pittori italiani come Giovanni Fattori (1825-1908), Telemaco Signorini (1835-1901) e Silvestro Lega (1826-1895) si dedicarono alla rappresentazione della realt naturale e sociale. Nei loro quadri il distacco dalla tradizione accademica fu totale: infatti dipinsero paesaggi e scene di vita quotidiana senza ricorrere al disegno, ma accostando sulla tela macchie di colore contrastanti. I Macchiaioli furono attivi prevalentemente in Toscana tra il 1855 e il 1870, in parallelo agli eventi del Risorgimento. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Realismo Giovanni Fattori, Mandrie maremmane, 1893, olio su tela, cm 200x300, Museo Civico G. Fattori, Livorno Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo LImpressionismo Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo LImpressionismo Claude Monet, La stazione Saint-Lazare, 1877, olio su tela, cm 82x100, Fogg Art Museum, Cambridge USA LImpressionismo Lo sviluppo industriale-tecnologico gener un clima di fiducia nella modernit. Furono avviati grandiosi programmi di opere pubbliche (strade, ponti, ferrovie) e lassetto delle principali citt europee fu ridisegnato in funzione del nuovo ruolo di popolose metropoli industrializzate. La pianificazione urbanistica neoconservatrice di Parigi voluta da Napoleone III e guidata da Haussmann, fu un modello per lintera Europa. I quartieri medievali furono rasi al suolo e al loro posto furono costruiti palazzi dai caratteri monumentali e uniformi, allineati lungo ampie strade rettilinee (boulevard), pensate anche al fine di poter meglio controllare il territorio in caso di rivolte. La nuova citt divenne uno dei soggetti preferiti dagli artisti impressionisti per la sua spiccata modernit. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo LImpressionismo Gare dOrsay, Parigi LImpressionismo I progressi della tecnologia determinarono un allontanamento dagli architetti della tradizione. Le esigenze della vita moderna richiesero infatti lelaborazione di nuove tipologie architettoniche (stazioni ferroviarie, gallerie commerciali) che videro limpiego dei moderni materiali industriali: ferro, vetro e acciaio. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo LImpressionismo Claude Monet, Impressione, sole nascente, 1873, olio su tela, cm 48x63, Muse Marmottan, Parigi LImpressionismo Quando, negli anni compresi tra il 1865 e il 1886, a Parigi apparvero i dipinti degli Impressionisti, fecero grande scalpore. Per i benpensanti i soggetti erano sconvenienti perch tratti dalla realt contemporanea; la linea di contorno degli oggetti, il chiaroscuro e la prospettiva lineare erano scomparsi e lintera immagine era resa con macchie di colore. Il disprezzo per un uso tanto libero del linguaggio pittorico fu allorigine del termine Impressionismo. La definizione sintetizzava lintento degli artisti (guidati da Monet, Renoir e Degas) di trasportare sulla tela la spontaneit dellimpressione visiva. Gli impressionisti rivoluzionarono la pittura; come i realisti si dedicarono alla riproduzione del vero, ma per un fine puramente artistico, lontano dalla denuncia sociale o dalla propaganda politica. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo LImpressionismo Eduard Manet, La colazione sullerba, 1863, olio su tela, cm 208x264, Muse dOrsay, Parigi LImpressionismo La via fu aperta da Eduard Manet (1832-1883), che non ader al movimento, ma ne fu il precursore. Fin dai primi anni Sessanta dellOttocento Manet non si cur delle regole accademiche: scelse soggetti contemporanei e li svilupp con grande libert. Senza preoccuparsi dei volumi n della costruzione prospettica, us colori puri e piatti per definire le forme. Lesempio di Manet spinse gli impressionisti a rifiutare i metodi ufficiali anche nello studio: invece di copiare le opere del passato, essi studiarono le leggi dellottica. Si accorsero cos che locchio umano non riceve dalla realt unimmagine dettagliata, ma un insieme di colori che poi la mente rielabora in forme distinte. Inoltre capirono che i colori sono trasmessi alla retina dalla luce, e quindi che laspetto delle cose cambia al variare delle condizioni luminose e climatiche. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo LImpressionismo Eduard Muybridge, Il cavallo in movimento, 1882, serie di lastre fotografiche LImpressionismo La prima impressione visiva divent fondamento e scopo della nuova pittura, fedele al dato reale. Gli impressionisti utilizzarono la fotografia come strumento di studio della realt e con essa sostituirono studi preparatori e pittorici ripresi dal vero. Inoltre le fotografie scattate da punti di vista insoliti erano in grado di fornire ai pittori nuovi spunti per possibili inquadrature. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo LImpressionismo Pierre-Auguste Renoir, La Grnouillire, 1868, olio su tela, cm 66x81, The Metropolitan Museum of Art, New York LImpressionismo Gli impressionisti dipinsero paesaggi e scene di vita cittadina colti dal vero e di getto. Grazie ai tubetti di colore pronto prodotti industrialmente, poterono lasciare lo studio per lavorare allaperto. Ci consentiva loro di osservare gli effetti della luce e dellatmosfera sullambiente e sui corpi e di riportare subito sulla tela la realt visiva percepita. La tecnica pittorica consisteva in rapide pennellate di colore che, come locchio umano, non fissavano i dettagli, ma leffetto cromatico-luminoso dellinsieme; spettava poi allo spettatore ricomporre mentalmente limmagine. Gli impressionisti usarono colori puri e luminosi e abolirono il nero per la rappresentazione delle ombre, che nella realt non sono nere ma colorate. Nella scelta dei temi prevalsero le situazioni in cui le vibrazioni luminose erano pi percepibili perch accentuate dal movimento. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Postimpressionismo Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Postimpressionismo Vincent Van Gogh, La notte stellata, 1889, olio su tela, cm 73x92, Museum of Modern Arte, New York Il Postimpressionismo La fine dellOttocento in Europa fu unepoca di rapido sviluppo tecnologico. Ci gener due atteggiamenti opposti: da un lato la fiducia nei confronti della scienza e del progresso, dallaltro il disagio di vivere in una societ regolata dal profitto a scapito dei valori spirituali e individuali. Negli anni compresi tra il 1880 e il 1900 molti artisti europei sperimentarono nuovi linguaggi, riassunti nel termine Postimpressionismo. La definizione, coniata da un critico inglese nel 1910, sintetizza ci che accomuna tali artisti: le origini impressioniste e, nello stesso tempo, il superamento dellImpressionismo. Tutti infatti vollero andare oltre la semplice impressione visiva: non pensavano che il fine della pittura fosse limitazione della realt e diedero nuovi significati allarte, ciascuno secondo la propria visione artistica ed essenziale. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Postimpressionismo Georges Seurat, Una domenica pomeriggio allisola della Grande Jatte, 1884-1886, olio su tela, cm 207,5x308,1, Art Institute of Chicago Il Pointillisme George Seurat (1859-1891) diede un fondamento scientifico allImpressionismo: abbandon labitudine di lavorare di getto e dal vero, per eseguire in studio quadri di grandi dimensioni basandosi su appunti raccolti in loco e utilizzando una nuova tecnica, il pointillisme (puntinismo), sperimentato poi da diversi altri artisti, tra cui Paul Signac e i divisionisti italiani. Questa tecnica consisteva nellaccostare secondo precisi calcoli scientifici puntini di colori puri, per generare superfici colorate molto luminose. Lapplicazione scientifica delle leggi della percezione della luce e del colore gener anche forme semplificate e innaturali e composizioni molto ordinate. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Postimpressionismo Paul Czanne, Natura morta con cassetto aperto, 1877-1879, olio su tela, cm 33x41, collezione privata Paul Czanne Il pittore francese Paul Czanne (1839-1906) super la resa della prima impressione per fissare nelle sue opere le forme essenziali della realt. Egli riteneva di dover effettuare unanalisi razionale del mondo circostante, osservando la realt naturale per trasporne sulla tela i caratteri fondamentali. Nei suoi dipinti rese quindi essenziali e sintetiche le forme presenti in natura, rappresentandole in modo simile a solidi geometrici di base (cono, sfera, cilindro) e costruendo i soggetti senza usare il disegno, con ampie e pastose pennellate di colore. Cos facendo rivendic lautonomia dellartista: il dipinto comunicava infatti unaltra realt, diversa da quella naturale, perch scaturita dalla mente dellautore e basata su forme e colori indipendenti dal dato naturale. Inoltre, cogliendo la struttura portante delle forme degli oggetti, il pittore aveva la finalit di interpretarne lessenza immutabile, pi che il particolare dettaglio realistico. Secondo Czanne il dipinto possiede leggi proprie, alle quali la realt si deve piegare: in questo modo una stessa composizione pu contenere punti di vista diversi, contraddicendo la visione prospettica che prevedeva un unico punto di vista.
Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Postimpressionismo Vincent Van Gogh, Campo di grano con corvi, 1890, olio su tela, cm 50,5x103, Museo Van Gogh, Amsterdam Vincent Van Gogh Vincent Van Gogh (1853-1890) dipinse paesaggi e ritratti carichi di violenti contrasti di colore puro e frenetiche pennellate pastose. Senza preoccuparsi di riprodurre fedelmente la realt, accentu il segno ed il colore per far rivivere sulla tela lenergia sprigionata dal soggetto nel suo animo tormentato. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Postimpressionismo Paul Gauguin, Cristo giallo, 1889, olio su tela, cm 92,5x73, Knox Art Gallery, Buffalo Paul Gauguin Paul Gauguin (1848-1903) nei suoi dipinti riun lammirazione per lImpressionismo e le stampe giapponesi conosciute a Parigi, per le vetrate medievali delle chiese bretoni e per larte delle societ arcaiche con cui entr in contatto. DallImpressionismo deriv luso di costruire limmagine con colori puri, ma non lesigenza di raffigurare con esattezza la realt, poich sua principale fonte di ispirazione era la mente (sogni, fantasie, ricordi). Come nelle stampe giapponesi e nelle vetrate bretoni, stese il colore in campiture piatte delimitate da linee di contorno nette; dallarte primitiva riprese la libert e la semplificazione formale: nei suoi dipinti mescol spesso immagini reali e mentali, cultura esotica ed occidentale. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Postimpressionismo Edvard Munch, Lurlo, 1893, olio, tempera, pastello su cartone, cm 83,5x66, Galleria Nazionale, Oslo Edvard Munch Edvard Munch (1863-1944) pu essere considerato al tempo stesso postimpressionista e anticipatore dellEspressionismo. Il senso tragico della vita radicato nella cultura scandinava e lalienazione della civilt moderna lo portarono a ricercare un linguaggio di grande intensit espressiva. Munch riteneva il quadro una superficie pulsante dove esprimere la propria angoscia per penetrare nellanimo dellosservatore. A questo scopo inizi a deformare la realt, creando immagini esasperate dai colori innaturali e dalle forme fluide e imprecise, con personaggi deformi e spesso allucinati, che non rappresentano singoli individui ma personificazioni dellangoscia. Ribalt dunque lImpressionismo, fissando sulla tela non limpressione della realt esterna, ma lespressione di quella interiore. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Modernismo Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Modernismo Arnold Bcklin, Lisola dei morti, 1880, olio su tela, cm 111x115, Kunstmuseum, Basilea Il Modernismo Con il termine Belle Epoque si fa riferimento ad un periodo di straordinario sviluppo economico, tecnologico e culturale che ebbe luogo in Europa tra gli ultimi decenni dellOttocento e lo scoppio della Prima Guerra Mondiale . In quegli anni si celebr il trionfo della civilt industriale promossa dalla borghesia imprenditrice europea. Una serie impressionante di innovazioni tecnologiche rivoluzion non solo le attivit produttive, ma anche la vita sociale e culturale del tempo. In quel periodo nacque lindustria culturale, ovvero si svilupparono la stampa e leditoria con giornali, quotidiani, riviste, libri che cominciarono ad avere una diffusione di massa. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Modernismo Gustave Eiffel, Tour Eiffel, Esposizione Universale del 1889, Parigi Il Modernismo Parigi, pi di altre capitali europee, fu la citt simbolo della Belle Epoque, grazie ad alcune spettacolari realizzazioni come la Tour Eiffel , costruita in occasione dellEsposizione Universale di Parigi del 1889 (una Fiera Mondiale organizzata per celebrare il centenario della Rivoluzione Francese), e ad alcuni fenomeni di costume tipici del tempo come i caff concerto, i grandi magazzini, le gare sportive, il teatro leggero, il cinema dei fratelli Lumire. Questa eccezionale fase di sviluppo e di prosperit termin in modo traumatico con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, che fu il prodotto di profondi contrasti politici ed economici, da decenni in atto, tra le grandi potenze europee. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Modernismo Victor Horta, Casa Tassel a Bruxelles, 1982 Il Modernismo Durante la Belle Epoque si diffuse in tutta Europa il desiderio di unarte moderna, libera dagli schemi del passato. Si trattava di un mutamento del gusto collettivo, promosso dalla borghesia per motivi opposti a quelli dei pittori-ribelli: i borghesi, ricchi e fieri protagonisti della civilt industriale, volevano unarte capace di dimostrare gli effetti positivi del progresso. Artisti e architetti utilizzarono quindi le tecnologie e i materiali industriali per portare la bellezza nella vita quotidiana, realizzando ambienti eleganti , in cui tutto si rifacesse ad un unico stile, moderno e decorativo. Questo nuovo stile assunse denominazioni diverse nei vari paesi: Art Nouveau in Francia, Modern Style in Inghilterra e Stati Uniti, Liberty o Floreale in Italia, Sezessionsstil in Austria, Jugendstil in Germania, Stile Modernista in Spagna. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Modernismo Frans Hoosemans, Candelabro in argento e avorio, 1900, Kunst und Gewerbw Museum, Amburgo Il Modernismo Il termine Modernismo indica il movimento artistico nel suo complesso. Gli artisti del modernismo respinsero ogni ricorso agli stili del passato ed assunsero come fonti di ispirazione la natura e le stampe giapponesi ed elaborarono un linguaggio ricco di motivi vegetali e animali, espressi con una linea dinamica, sinuosa e libera dalle regole della simmetria. Tutto era concepito a scopo decorativo: forme vegetali stilizzate intrecciate o ripetute ornavano facciate, arredi, carte da parati, gioielli, stoffe e ceramiche. In questo modo la secolare distinzione tra le arti maggiori e le cosiddette arti minori giunse quasi ad annullarsi nella ricerca di una progettazione globale, in cui utile e bello coincidevano. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Simbolismo Antoni Gaud, Casa Batl, 1904-1906, Barcellona Antoni Gaud Antoni Gaud (1852-1926) fu un importante esponente del Modernismo. Le sue opere presentano unefficace sintesi tra decorativismo e ricerca di forme organiche, ma anche fantastiche e visionarie. Le forme sinuose ed i volumi convessi ricordano largilla modellata, le linee curve e dinamiche danno limpressione di un movimento ondeggiante. La sinuosit scultorea di alcuni particolari decorativi e la totale assenza di spigoli rivelano lispirazione al mondo naturale ed animale. Forme, volumi e decorazioni presentano larmonia e la variet tipiche della natura: nessun elemento uguale a un altro, tutto nasce dalla fantasia inesauribile dellarchitetto. La progettazione modernista, dedita alla creazione di spazi e oggetti per la vita quotidiana che fossero funzionali ed eleganti, pratici e fantasiosi, mostr sempre unomogeneit stilistica in ogni realizzazione, dalledificio fino al particolare. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Simbolismo Hugo Simberg, Langelo ferito, 1903, olio su tela, cm 154x127, Ayeneum Art Museum, Helsinki Il Simbolismo Sempre a cavallo tra XIX e XX secolo apparve anche una sensibilit artistica nuova, chiamata Simbolismo, per certi versi opposta al Modernismo: vari artisti sentirono lesigenza di portare un tocco di spiritualit nellarida civilt del progresso attraverso opere che riproducessero un mondo immaginario e di sogno. Il Simbolismo apparve in Francia verso il 1885, per poi diffondersi in tutta Europa negli anni compresi tra il 1890 ed il 1910. non si tratt di un vero e proprio movimento, ma di artisti autonomi che, rifiutando lidea di unarte basata sulla riproduzione della sola realt visibile, dipingevano sulla base dellimmaginazione, esplorando le dimensioni pi profonde e misteriose dellesistenza. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Simbolismo Odilon Redon, Il ciclope, 1898-1900, olio su tela, cm 64x51, Museo Kroller-Muller, Otterlo (Paesi Bassi) Il Simbolismo Caratteri fondamentali del Simbolismo furono: lidealismo (in quanto larte era intesa come espressione di unidea per mezzo di forme), il sintetismo (ossia la semplificazione delle forme ispirata alle civilt artistiche arcaiche o primitive), il decorativismo (ovvero il carattere spiccatamente decorativo di molte opere) e il soggettivismo. Ricorrendo al simbolo o allallegoria, trattarono soggetti letterari, leggendari o derivati dalla mistica orientale o dal sogno. Molto frequenti furono i cicli di contenuto etico-religioso (le et della vita, amore e morte, peccato e redenzione), nei quali predominava la figura femminile. Talvolta Modernismo e Simbolismo si fusero: in Austria, per esempio, molti pittori diedero a contenuti simbolisti le forme decorative del Modernismo. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Il Simbolismo Gustav Klimt, Il bacio, 1907-1908, olio e foglie doro e dargento su tela, cm 180x180, Osterreichische Galerie, Vienna Gustav Klimt Gustav Klimt (1862-1918), capofila della Secessione Viennese, ricav dal Simbolismo luso dellimmagine per riflettere sui grandi temi dellesistenza e dal Modernismo luso dellornamento come elemento centrale del dipinto. Le sue opere infatti furono caratterizzate dalla presenza di figure realistiche ed espressive che apparivano inserite nel gioco di forme astratte e colorate dello sfondo. Klimt interpret quindi in modo originale e personale il linguaggio modernista raggiungendo livelli altissimi attraverso la fusione di vari elementi come lespressivit intensa delle figure, lelegante linearismo decorativo, il preziosismo dei decori ed il contenuto simbolico. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Le avanguardie artistiche del Novecento Pablo Picasso, Guernica, 1937, olio su tela, cm 351x783, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Le avanguardie artistiche del Novecento Giacomo Balla, Velocit astratta + rumore, 1913-1914, olio su tavola, cm 54,5x76,5, Collezione Peggy Guggenheim, Venezia Le avanguardie artistiche del Novecento Il primo Novecento segn una svolta epocale. In pochi decenni si diffusero la luce elettrica, il telefono, la radio, il cinema, lautomobile e laereo, che trasformarono la vita pratica e la mentalit collettiva. La concezione del tempo e dello spazio fu stravolta. Rivoluzionari studi scientifici portarono allassenza di certezze assolute: la teoria della relativit di Albert Einstein dimostr che spazio e tempo sono infiniti; la psicanalisi di Sigmund Freud rivel che lagire umano non dipende solo da scelte razionali, ma anche dalle forze dellinconscio. I movimenti artistici pi innovativi dei primi tre decenni del secolo si autodefinirono avanguardie perch sperimentarono linguaggi e tecniche espressive pi avanzati rispetto alla sensibilit corrente e alle aspettative del pubblico. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Le avanguardie artistiche del Novecento Pablo Picasso, Tavolo in un caff, 1912, olio su tela, cm 100x81, Ermitage, San Pietroburgo Larte delle avanguardie Gli artisti delle avanguardie si percepivano come una frangia avanzata rispetto alla sensibilit, al gusto ed alla cultura correnti. Ogni movimento di avanguardia comprendeva generalmente uno o due artisti-guida, un teorico, un gruppo di artisti affiliati e un mercante, in modo da gestire lintero processo artistico. Sapendo di realizzare opere rivoluzionarie, di difficile comprensione, i vari gruppi divulgarono il loro programma di ricerca attraverso manifesti e riviste. Le avanguardie, molto diverse tra loro, ebbero un atteggiamento comune nei confronti dellimmagine: rifiutarono infatti lidea dellopera darte come riproduzione illusionistica della realt e, abbandonati i metodi tradizionali (prospettiva, verosimiglianza), combinarono forme e colori per comunicare idee soggettive sulla vita, il mondo, larte. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Le avanguardie artistiche del Novecento Henri Matisse, La Danza, 1909-1910, olio su tela, cm 260x391, Ermitage, San Pietroburgo LEspressionismo Il termine Espressionismo comprende diversi movimenti davanguardia sorti nellEuropa del primo Novecento in vari ambiti che condividevano lidea dellarte come espressione dellinteriorit. Gli Espressionisti, che consideravano le immagini come strumenti per comunicare ci che sentivano, non esitarono a deformare la realt e a usare colori forti e innaturali per esternare senza limiti di forma o di contenuto la propria visione della vita e del mondo. Non ritenevano corretto utilizzare i criteri di rappresentazione rinascimentali, perch la vita e il mondo reali non erano cos perfetti. Smisero di ricercare la bellezza e la verosimiglianza e si ispirarono a linguaggi estranei alle convenzioni accademiche: larte medievale, quella primitiva e quella sperimentale. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Le avanguardie artistiche del Novecento Pablo Picasso, Les Demoiselles dAvignon, 1907, olio su tela, cm 243,9x233,7, The Museum of Modern Art, New York Il Cubismo Il Cubismo nacque a Parigi dalle ricerche di Pablo Picasso (1881-1973) e Georges Braque (1882-1963) che in meno di dieci anni (1907-1914) azzerarono cinque secoli di tradizione pittorica occidentale. Essi ritenevano che la pittura tradizionale non corrispondesse al mondo in cui lessere umano vede le cose, poich essa si basa sulla prospettiva lineare, che prevede un solo punto di vista. Il meccanismo della nostra visione, invece, si basa su due occhi in movimento che esplorano la realt da punti di vista differenti; la mente poi fonde e organizza le informazioni che riceve attraverso gli occhi, costruendo unimmagine mentale del soggetto osservato. Per questo i Cubisti percepirono il quadro come una finestra sulla mente dellartista: sulla tela cercarono infatti di fissare non limitazione del soggetto, ma la sua immagine mentale. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Le avanguardie artistiche del Novecento Georges Braque, Natura morta con violino e una brocca, 1910, olio su tela, cm 117x73,5, Kunstmuseum, Basilea Il Cubismo Il Cubismo non fu un vero e proprio movimento: il gruppo nacque dal sodalizio dei due artisti che, nella Parigi di inizio secolo, furono colpiti dalla pittura di Czanne, dalle forme geometriche della scultura primitiva e dalle nuove concezioni del tempo e dello spazio. Ad una prima fase del cubismo originario, basata su volumi molto semplificati, segu la fase del cubismo analitico (dopo il 1909), nella quale la ricerca si concentr su una riproduzione concettuale del soggetto, analizzato nello spazio e nel tempo. Nellultima fase, detta cubismo sintetico (1912-1914), si torn a composizioni pi semplici, a una maggiore definizione di figure e oggetti e alluso del colore.
In questi anni si mise a punto una nuova tecnica, il collage, che prevedeva luso di frammenti di realt usati come forme o toni di colore. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Le avanguardie artistiche del Novecento Pablo Picasso, Il vecchio chitarrista cieco, 1903, olio su tela, cm 121x96, Art Institute of Chicago Pablo Picasso La rivoluzione cubista fu solo una fase del percorso artistico di Pablo Picasso (1881-1973), segnato dalla sperimentazione continua di diversi ambiti e dallimpegno civile. Il suo esordi pittorico noto come periodo blu (1901-1904), per la tonalit cupa e malinconica delle composizioni quasi monocrome, raffiguranti mendicanti, donne e bambini affamati o ammalati; a queste seguirono tele dedicate ad altri emarginati eseguite con tonalit pi calde nel cosiddetto periodo rosa (1904-1906). In seguito Picasso rivolse la sua attenzione ai problemi formali, risolvendoli prima con una svolta radicale del linguaggio nel periodo cubista (1907-1914), e poi reinterpretando la figurazione classica. Nel 1937 un sperimentazione e contenuto impegnato dipingendo Guernica, manifesto di denuncia degli orrori della guerra. Negli anni seguenti continu a rinnovare la sua arte, attratto dalle infinite possibilit espressive. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Le avanguardie artistiche del Novecento Luigi Russolo, Dinamismo di unautomobile, 1912-1913, olio su tela, cm 104x140, Muse National dArt Moderne Pompidou, Parigi Il Futurismo Il Futurismo (1909-1916) fu un movimento davanguardia italiano. I Futuristi erano un gruppo di giovani intellettuali affascinati dal mito del progresso, che proponevano una vera e propria rivoluzione nel modo di vivere e pensare. Essi si attribuirono il compito di rompere ogni legame con il passato e di stimolare un rinnovamento generale attraverso opere ed azioni provocatorie. Nel 1909 lideatore del movimento, il poeta Filippo Tommaso Marinetti, pubblic a Parigi il Manifesto del Futurismo, un testo programmatico che esaltava il progresso e la vitalit della civilt urbana. Nelle arti visive il protagonista teorico fu il pittore e scultore Umberto Boccioni (1882-1916): nel 1910, insieme a Giacomo Balla, Carlo Carr, Gino Severini e Luigi Russolo, scrisse il Manifesto della pittura futurista e nel 1911 quello della scultura futurista. Nel 1914 larchitetto Antonio SantElia firm il Manifesto dellarchitettura futurista. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Le avanguardie artistiche del Novecento Umberto Boccioni, Rissa in galleria, 1911, olio su tela, cm 76x64, Pinacoteca di Brera, Milano Il Futurismo Secondo i Futuristi larte aveva il compito di scuotere la societ dal legame con il passato: per far questo era necessario creare immagini del tutto nuove, provocatorie e aggressive, capaci di comunicare lessenza della vita moderna. Scelsero quindi soggetti ispirati allo sviluppo industriale, alle sommosse e alle risse delle folle urbane e soprattutto al progresso tecnologico.
I Futuristi volevano fissare nellimmagine il movimento che avvolge e deforma ogni cosa, trasponendo sulla tela ogni movimento fisico degli uomini. Per far questo presero spunto dalle novit delle avanguardie europee fondendole in un linguaggio autonomo ed originale. Il moto delle figure veniva rappresentato con linee di forza che ne indicavano la scia oppure attraverso visioni simultanee Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Le avanguardie artistiche del Novecento Umberto Boccioni, Forme uniche della continuit nello spazio, 1913, bronzo, Museo del Novecento, Milano Il Futurismo Nelle scene urbane pi complesse gli oggetti e lambiente erano deformati e resi attraverso la compenetrazione di piani, volumi e visioni. Attraverso questa scomposizione dinamica dei soggetti i Futuristi cercarono di portare lo spettacolare al centro del quadro e di renderlo partecipe emotivamente della vita che in esso si svolge.
Anche nella scultura il dinamismo fu rappresentato attraverso il principio della compenetrazione dei piani e della deformazione.
Nellarchitettura emerse la personalit di Antonio SantElia, ideatore di edifici e citt del futuro dalle forme ardite ed innovative. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Le avanguardie artistiche del Novecento Vasilij Kandinskij, Primo acquarello astratto, 1910, acquerello e china su carta, cm 49,6x61,8, Muse National dArt Moderne G. Pompidou, Parigi LAstrattismo Nel primo Novecento alcuni artisti si dissero convinti che fosse inutile rappresentare nellopera darte un soggetto riconoscibile; essi infatti ritenevano che ogni elemento pittorico avesse in s una propria forza espressiva, cio potesse trasmettere sensazioni e concetti. Larte astratta nacque grazie a questi artisti, che eliminarono dalle opere ogni riferimento alla realt, per comunicare con lo spettatore attraverso un puro gioco di linee e colori. Dopo la prima opera astratta, dipinta da Vasilij Kandinskij nel 1910 sorsero in Europa vari movimenti, riferibili a due correnti principali: lAstrattismo lirico e lAstrattismo geometrico. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Le avanguardie artistiche del Novecento Vasilij Kandinskij, Prova di copertina per lalmanacco Cavaliere azzurro, 1911, xilografia a colori, cm 27,9x21,1, Stadtische Galerie im Lenbachhaus LAstrattismo La corrente dell Astrattismo lirico fu fondata dal pittore e teorico russo Vasilij Kandinskij (1866-1944).
I pittori appartenenti a tale corrente ritenevano che lartista avesse un ruolo di guida nella societ e che unarte spontanea e ricca di valori spirituali avrebbe aiutato luomo moderno a ritrovare il senso profondo dellesistenza, allontanandolo dalla pura ricerca del profitto. Nel 1911 questi artisti decisero di associarsi in un movimento chiamato Der Blaue Reiter (Il cavaliere azzurro) allo scopo di pubblicare un almanacco con saggi sulla musica e la pittura contemporanee e sulle forme darte pi spontanee. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Le avanguardie artistiche del Novecento Paul Klee, Strade principali e secondarie, 1929, olio su tela, cm 83,7x67,5, Museo Ludwig, Colonia LAstrattismo La visione di Kandinskij determin lorientamento del movimento del Blaue Reiter, senza per vincolare le ricerche dei singoli.
Paul Klee (1879-1940) condivise lo studio del valore psicologico delle forme e dei colori e lattenzione per gli stati danimo, ma non il totale rifiuto della rappresentazione della realt esteriore. Cre cos un linguaggio capace di esprimere insieme il mondo interiore e quello esteriore, come avviene nel sogno o nellimmaginazione; produsse dunque immagini riconoscibili ma non reali, filtrati dalla sua immaginazione, trasformati in combinazioni di segni e colori dettati dalla mente e dalle emozioni. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Le avanguardie artistiche del Novecento Piet Mondrian, Composizione, 1929, olio su tela, cm 59,5x59,5, Gemeentemuseum, LAja LAstrattismo LAstrattismo geometrico si form in Olanda nellambiente di De Stijl, rivista fondata nel 1917 da Theo Van Doesburg e Piet Mondrian.
La rivista dava voce al movimento del Neoplasticismo, formato da pittori, scultori e architetti che si proponevano di trovare un nuovo linguaggio comune a tutte le arti e non soggettivo: attraverso lopera darte, cio, essi non vollero esprimere la propria interiorit, ma valori positivi validi per tutti. Per far questo cercarono di rappresentare il dominio della mente sulle emozioni attraverso lequilibrio visivo ottenuto usando forme geometriche pure ed essenziali. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Le avanguardie artistiche del Novecento Marcel Duchamp, Ruota di bicicletta (copia), 1913, Collezione Arturo Schwarz, Milano Il Dadaismo Il movimento davanguardia chiamato Dadaismo nacque a Zurigo nel 1916 tra gli intellettuali rifugiati in Svizzera durante la Prima Guerra Mondiale e si svilupp tra Berlino, Parigi, Barcellona e New York tra il 1916 ed il 1923. Secondo i Dadaisti, accomunati dal disgusto per la guerra, il conflitto aveva dimostrato la falsit dei valori e dei modelli tradizionali; proprio per dissacrare tali modelli essi realizzarono opere basate sul nonsenso, che scandalizzarono il pubblico borghese dellepoca. Proposero quindi unanti-arte, passando dallidea di opera come rappresentazione a quello di opera come provocazione, facendosi guidare dal caso e dando scarso rilievo alla ricerca estetica. In molti casi la pittura e la scultura vennero sostituite dallassemblaggio polimaterico o dai readymade, oggetti comuni tolti dal loro contesto e trasformati in opere darte per il solo fatto di essere dichiarati tali dallartista. Losservatore portato a riflettere sullidea di opera darte e a considerarla come il frutto del talento e della creativit dellartista. Anche fotografia, collage, fotomontaggio e fotocollage furono usati dagli artisti dada, perch consentivano di produrre immagini unendo forme e soggetti in modo libero e casuale. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Le avanguardie artistiche del Novecento Herbert Bayer, La solitudine del cittadino, 1932, gelatina dargento, fotomontaggio, cm 34x26,9, Museum Ludwig, Colonia Il Surrealismo Nel 1924 il poeta e critico francese Andr Breton pubblic il Manifesto del Surrealismo, movimento davanguardia esteso a tutte le arti e finalizzato ad indagare la realt pi profonda dellessere umano.
I Surrealisti, che non avevano pi alcuna fiducia nella ragione, ritenevano di poter conoscere attraverso linconscio gli aspetti psicologici pi autentici delluomo. Il Surrealismo puntava a sviluppare unarte capace di manifestare linconscio.
Al pari dei Dadaisti, i Surrealisti rifiutarono qualsiasi convenzione morale e sociale e si posero come obiettivo principale la totale libert creativa dellartista rispetto a qualsiasi tradizione. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Le avanguardie artistiche del Novecento Joan Mir, Terra arata, 1924-1925, olio su tela, cm 66x94, Guggenheim Museum, New York Il Surrealismo Il sogno fu al centro di molte ricerche e opere surrealiste. Per ricrearne le atmosfere misteriose ed irrazionali, i pittori fecero spesso ricorso al paradosso visivo, ossia allaccostamento assurdo di elementi che nella realt non hanno alcun legame logico. Per rappresentare le immagini generate inconsciamente e spontaneamente dalla mente altri artisti cercarono invece di raggiungere lautomatismo psichico, trasponendo il flusso dei loro pensieri nelle composizioni senza alcun filtro, sperimentando tecniche pi rapide ed immediate come la scrittura automatica, il frottage, il fotomontaggio, lassemblaggio. Alcuni artisti (Ren Magritte, Salvador Dal) costruirono le immagini nellapparente rispetto della tradizione pittorica, ma diedero loro contenuti paradossali. Altri (Joan Mir) si orientarono verso lastrazione per far emergere gli strati pi profondi della coscienza. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Le avanguardie artistiche del Novecento Giorgio De Chirico, Lincertezza del poeta, 1913, olio su tela, cm 106x94, The Tate Gallery of Modern Art, Londra La Metafisica La Metafisica fu un movimento pittorico italiano che nacque come una sorta di via di fuga dalla tragedia collettiva della Prima Guerra Mondiale. Ebbe inizio ufficialmente nel 1917 allospedale militare di Ferrara, dove si trovavano Giorgio De Chirico (1888-1978), Alberto Savino, Carlo Carr e Filippo De Pisis. Questi pittori sentirono il bisogno di un ritorno allordine, di rifugiarsi cio in unarte basata sulla riscoperta della tradizione per andare oltre la realt storica. Elaborarono cos paesaggi metafisici, immagini di luoghi fuori dal tempo, immobili e silenziosi: vi apparivano monumenti storici, elementi moderni, reperti archeologici e oggetti quotidiani ricomposti in una nuova realt da cui luomo sembrava escluso. La sua presenza, infatti, era solo evocata da manichini in legno, figure mute e immobili. Anche i voluti errori prospettici e la direzione non uniforme delle ombre portate sono usate per indurre un sottile senso di irrealt. Da queste combinazioni di elementi scaturisce unatmosfera ovattata ed inquietante. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Larte contemporanea Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Larte contemporanea Alberto Burri, Cretto G2, 1975, acrilico su lavagna, cm 80x100, Collezione Burri, Palazzo Albizzini, Citt di Castello Larte contemporanea La seconda met del Novecento stata caratterizzata da contraddizioni profonde. La democrazia si diffusa nella maggior parte delle nazioni, eppure periodicamente sono emersi efferati regimi totalitari in varie parti del mondo. Linnovazione tecnologica ha permesso di ampliare le conoscenze umane, ma ha portato anche danni irreparabili allambiente. Il Novecento stato il secolo del progresso di massa, con risvolti positivi e negativi che hanno segnato la mentalit e lo stile di vita collettivo. Gli artisti hanno sentito il bisogno di capire quale senso potesse avere un atto privo di utilit pratica come lopera darte nella societ contemporanea. Ci li ha portati a continue sperimentazioni di materiali inconsueti e tecniche sempre nuove. In generale pittura e scultura sono uscite dai confini tradizionali, mescolandosi tra di loro e con altre forme espressive. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Larte contemporanea Jackson Pollock, Convergenza: Numero 10, 1952, olio e smalto su tela, cm 237,4x393,7, Albright-Knox Art Gallery, Buffalo Larte informale Linformale una tendenza artistica diffusasi tra il 1945 ed il 1960 in Europa, Stati Uniti e Giappone e basata sul rifiuto della rappresentazione di forme figurative o astratte: le opere informali non sono frutto di una progettazione, ma scaturiscono da materiali manipolati con gesti non sempre controllati. Lidea di una pittura non formale nata dal disinteresse per la realt e la tradizione: questi artisti provavano una profonda sfiducia verso la societ del dopoguerra, che ritenevano priva di valori. Jackson Pollock (1912-1956), esponente di punta del movimento americano Action Painting, ha posto al centro della propria ricerca lespressivit della materia. Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Larte contemporanea Larte dal Settecento al Novecento Corso di Disegno e Storia dellarte Prof. Alessandro Merlo Larte contemporanea La Pop Art Negli anni Sessanta diversi artisti americani ed europei hanno smesso di considerare lopera darte come un mezzo per esprimere se stessi, scegliendo di rappresentare oggetti ed immagini popolari tratti dalla vita quotidiana. Nella societ contemporanea, infatti, lindividuo aveva perso importanza, poich era stato inglobato nella massa indifferenziata di consumatori. I protagonisti del movimento della Pop Art (Popular Art) sono alimenti e prodotti diffusi e pubblicizzati a quellepoca, immagini legate al mondo del cinema o ai fumetti, tradotti dallarte in icone della vita moderna. Andy Warhol, Campbells Soup Cans, 1962, olio e polimeri sintetici su tela, cm 183x25, The Museum of Modern Art, New York