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STATUTO

TITOLO I
COSTITUZIONE SEDE DURATA SCOPI
ART.1 E' costituita vigente con sede in Curno una societ Cooperativa (di consumo e
produzione) sotto la denominazione di
"COOPERATIVA IL SOLE E LA TERRA SOCIETA' COOPERATIVA PRODOTTI BIOLOGICI
S.R.L."
Alla Cooperativa, per quanto non previsto dal titolo VI del codice civile e dalle leggi speciali
sulla cooperazione, si applicano, in quanto compatibili, le norme sulle societ a responsabilit
limitataper azioni e sulle cooperative.
i con!igura come societ a mutualit prevalente poic"# svolge la propria attivit
prevalentemente in !avore dei soci consumatori.
ART.2 copi sociali$
la Cooperativa non "a alcuna !inalit speculativa, condivide e promuove i principi della
solidariet, della cooperazione, della partecipazione, del mutualismo, del consumo critico.
timola !orme di autotutela e di elevazione socio%culturale dei soci.
2.1 i propone quindi di$
1 a !ornire prodotti di consumo, alimentari e non, a partire da quelli essenziali, provenienti da
produzioni biologic"e e&o biodinamic"e, rispettose delle regole della natura, dell'ecosistema
e dell'aspetto sociale del lavoro, a prezzi vantaggiosi e di massima accessibilit.
2 b promuovere la consapevolezza della necessit di un'alimentazione ed un'igiene sana e
naturale e di!!ondere la cultura di un corretto equilibrio !ra il benessere dell'uomo e della
natura, considerata come organismo vivente(
3 c !avorire l'incontro !ra i produttori e consumatori di prodotti ottenuti con metodi biologici e
biodinamici( reperire e distribuire tali prodotti nel modo pi) economico e vantaggioso per tutti i
soci(
4 d collaborare allo sviluppo e alla propaganda delle realt cooperativistic"e, solidaristic"e e
di quelle con !ini etici e sociali(
5 promuovere ed organizzare attivit ricreative, culturali e sociali.
2.2 A tali !ini essa provvede$
1 a alla produzione, all'acquisto e alla vendita nella maniera pi) diretta possibile di merci e
prodotti c"e soddis!ino i presupposti sopra citati(
2 b a promuovere la crescita culturale dei soci e delle loro !amiglie attraverso l'organizzazione
di corsi, incontri, dibattiti, visite alle realt produttive, mostre, di!!usione di materiale
in!ormativo, ecc.(
3 c alla !ormazione e organizzazione di organismi con adesione volontaria dei soci, !inalizzati
alla realizzazione degli scopi sociali attraverso la gestione diretta della cooperativa. Essi
seguono le direttive del Consiglio di Amministrazione e le modalit previste dai regolamenti
interni.
*er provvedere alle attivit indicate nei commi +.+., e +.+.+ la Cooperativa, potr, !ra l'altro$
1 gestire negozi o spacci(
2 gestire bar e spazi di ristorazione collettiva(
3 gestire attivit sociali, culturali, ricreative, ecc.
4 organizzare attivit produttive.
-a cooperativa, con delibera del Consiglio di Amministrazione, potr svolgere qualunque altra
attivit connessa ed a!!ine a quelle sopra citate, nonc"# compiere tutti gli atti e concludere
tutte le operazioni contrattuali di natura immobiliare, mobiliare, industriale e !inanziaria
necessarie od utili alla realizzazione degli scopi sociali.
*otr inoltre promuovere un'attivit, disciplinata da appositi regolamenti, per la raccolta di
prestiti, limitata ai soli soci ed e!!ettuata esclusivamente ai !ini del raggiungimento
dell'oggetto sociale. *otr costituire !ondi per il reperimento di nuove sedi, lo sviluppo
tecnologico, la ristrutturazione, l'ammodernamento.
ART.3 -a Cooperativa avr la durata di anni novantanove a decorrere dal giorno della sua
legale costituzione "a durata sino al ., dicembre +/0/ e potr essere prorogata con
deliberazione dell'Assemblea dei soci, salvo il diritto di recesso per i soci dissenzienti.
TITOLO II SOCI
ART.4 Il numero dei soci 1 illimitato e non pu2 essere in!eriore al minimo stabilito dalla legge.
*ossono essere soci le persone !isic"e e giuridic"e, gli enti con !inalit pubblic"e e sociali, le
cooperative e le associazioni con o senza personalit giuridica, le imprese c"e non abbiano
interessi contrastanti con quelli della Cooperativa.
3utti i soci sono invitati a collaborare alla gestione della cooperativa ed a tutte le attivit da
essa promosse e sostenute.
ART.5 C"i intendesse essere ammesso come socio dovr presentare al Consiglio di
Amministrazione domanda scritta c"e dovr contenere$
5.1 trattandosi di persona !isica$
1 a cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza ed eventuale domicilio, codice !iscale(
2 b indicazione dell'importo e del numero di quote azioni c"e intende sottoscrivere(
3 c dic"iarazione di attenersi al presente statuto ed alle deliberazioni legalmente prese dagli
organi sociali(
4 d l'espressa e separata dic"iarazione d'accettazione della clausola di conciliazione e
arbitrale contenuta nell'art..0 e seguenti del presente statuto e di presa visione e!!ettiva del
regolamento della camera di conciliazione arbitrale.
5.2 trattandosi di persona giuridica o enti collettivi la domanda deve essere sottoscritta dal
legale rappresentante dell'ente o della societ, dal *residente dell'associazione o dal titolare
dell'impresa e deve contenere$
1 a indicazione della denominazione o ragione sociale, del legale rappresentante e l'indirizzo(
2 b indicazione dell'importo e del numero delle quote azioni c"e intende sottoscrivere(
3 c dic"iarazione di accettazione dello statuto e delle deliberazioni legalmente prese dagli
organi sociali(
4 d impegno di versare le quote azioni sociali sottoscritte
(
5 l'espressa e separata dic"iarazione d'accettazione della clausola di conciliazione e
arbitrale contenuta nell'art..4 e seguenti del presente statuto e di presa visione e!!ettiva del
regolamento della camera di conciliazione arbitrale.
Alla domanda dovranno essere allegati l'estratto della deliberazione dell'organo sociale c"e "a
deliberato l'adesione e copia dello tatuto.
ART.! I soci dovranno sottoscrivere una quota azione sociale non superiore alle previsioni di
legge.
!.1 Essi sono obbligati$
1 a al versamento dellae quota azioni inizialei sottoscrittae e delle successive eventuali
sottoscrizioni di aumento o immediatamente o entro i termini e nei modi previsti dal
successivo art.,0(
2 b all'osservanza dello statuto, dei regolamenti interni e delle deliberazioni legalmente
adottate dagli organi sociali.
ART." -o scioglimento del rapporto sociale nei con!ronti dei singoli soci pu2 veri!icarsi per
recesso, decadenza, esclusione o per causa di morte.
ART.# Il recesso 1 possibile dopo due anni dalla data di ammissione del socio con un preavviso
di novanta giorni.
Il recesso "a e!!etto per quanto riguarda il rapporto sociale dalla comunicazione del
provvedimento di accoglimento della domanda.
Agli e!!etti del diritto al rimborso delle quote azioni versate, di cui al successivo art.,+, lo
scioglimento del rapporto sociale per recesso diventa operativo con la c"iusura dell'esercizio in
corso se deliberato tre mesi prima di questa o, se deliberato successivamente, con la c"iusura
dell'esercizio successivo.
3uttavia il Consiglio di Amministrazione potr, su ric"iesta dell'interessato, !ar decorrere
l'e!!etto del recesso dall'annotazione dello stesso sul libro soci.
ART.$ -a decadenza 1 pronunciata dal Consiglio di Amministrazione nei con!ronti dei soci
interdetti, inabilitati e di quelli c"e vengano a trovarsi in una delle situazioni d'incompatibilit
previste dal precedente art.5.
Agli e!!etti del diritto al rimborso delle quote azioni versate, di cui al successivo art.,+, lo
scioglimento del rapporto sociale per decadenza, limitatamente al socio, diventa operativo con
la c"iusura dell'esercizio in corso.
ART.1% -'esclusione 1 pronunciata dal Consiglio di Amministrazione contro i soci$
1 a c"e non ottemperano alle disposizioni del presente statuto e dei regolamenti o alle
deliberazioni legalmente adottate dagli organi sociali(
2 b c"e, senza giusti!icato motivo pur dopo la !ormale sollecitazione e di!!ida, si rendano
morosi nel versamento dei ratei delle quote azioni o nel pagamento dei debiti eventualmente
contratti verso la Cooperativa per qualsiasi titolo(
3 c c"e, in qualunque modo, arrec"ino danni materiale o morale alla Cooperativa.
Agli e!!etti di cui al successivo art.,+ l'esclusione diventa operativa nei termini indicati
nell'ultimo capoverso dell'articolo precedente.
ART. 11 -e deliberazioni prese in materia di recesso, decadenza ed esclusione, devono essere
comunicate ai soci c"e ne sono l'oggetto mediante raccomandata o mail certi!icata.
-e controversie c"e dovessero insorgere tra i soci e la Cooperativa in merito ai provvedimenti
adottati dall'6rgano Amministrativo su tali materie sono demandate alla decisione di un arbitro
unico, regolato dagli art. .0 e seguenti del presente statuto.
-'impugnazione dei menzionati provvedimenti 1 promossa, a pena di decadenza, con atto
pervenuto alla Cooperativa a mezzo raccomandata entro sessanta giorni dalla data di
comunicazione dei provvedimenti stessi. Essa non "a in ogni caso e!!etto sospensivo.
ART.12 I soci receduti, decaduti ed esclusi, "anno soltanto il diritto al rimborso delle quote
azioni di capitale% da essi e!!ettivamente versate, la cui liquidazione avr luogo sulla base del
bilancio dell'esercizio nel quale lo scioglimento del rapporto sociale, limitatamente al socio,
diventa operativa, e comunque, in misura mai superiore all'importo e!!ettivamente versato.
Il pagamento 1 e!!ettuato entro ,7/ giorni dall'approvazione del bilancio stesso.
ART.13 In caso di morte del socio, il diritto degli eredi al rimborso dellae quota azioni da lui
e!!ettivamente versatae, si matura, nella misura e con le modalit previste nel precedente
articolo, allo scadere dei ,7/ giorni successivi all'approvazione del bilancio dell'esercizio nel
corso del quale si 1 veri!icata la morte.
ART.14 I soci receduti, decaduti od esclusi e gli eredi del socio de!unto dovranno ric"iedere il
rimborso mediante raccomandata o e%mail certi!icata entro un anno dalla perdita della qualit
di socio a pena di decadenza.
TITOLO III
&UOTE SOCIALI 'GESTIONE SOCIALI 'BILANCIO
ART.15 Il numero delle quote azioni sociali 1 illimitato.
Il valore nominale di ciascuna quota sociale non potr essere in!eriore ad Euro +0,//
(venticinque e zero centesimi) e superiore a quello massimo di legge.Il capitale sociale 1
variabile e diviso in azioni del valore nominale di Euro +0,// (venticinque&//).
Ciascun socio non pu2 detenere un numero di azioni superiori ai limiti !issati dalla legge.
Ai sensi dell'art.+.54, comma ,, c.c., le azioni non sono rappresentate dai certi!icati azionari e
pertanto la legittimazione all'esercizio dei diritti sociali consegue all'iscrizione nel libro dei soci.
ART.1! -a quota azione inizialmente sottoscritta e le successive eventuali sottoscrizioni di
aumento dovranno di norma essere versate immediatamente. *otranno essere versate
anc"e a rate. -e quote azioni sono sempre nominative( esse non possono essere sottoposte a
pegno o vincoli e neppure cedute a soci o a terzi, o comunque negoziate con e!!etto verso la
societ.
-e quote azioni possedute da ciascun socio non potranno mai superare le previsioni di legge.
ART.1" Il bilancio comprende l'esercizio sociale dal , gennaio al ., dicembre di ogni anno e
deve essere presentato all'assemblea entro il mese di aprile successivo.
ART.1# -'utile di bilancio, cio1 quanto rimane dopo !atta la deduzione di qualsiasi spesa od
impegno, non 1 ripartibile tra i soci e sar devoluto come segue$
1 a una quota a riserva legale nella misura non in!eriore a quanto previsto dalla normativa
vigente(
il ./8 al !ondo di riserva legale(
2 b una quota calcolata sulla base dell'utile al netto delle riserve obbligatorie, devoluto ai
sensi dell'art.,, comma 5 e 4 e art.+/ comma , letto 9 della legge .,&,+&:+ n. 0:(
3 una parte dell'utile potr essere destinata ad aumento gratuito del capitale sociale
sottoscritto e versato nei limiti stabiliti dalla legislazione vigente.
4 c la restante parte al !ondo di riserva statutario per la realizzazione degli scopi sociali e
mutualistici della cooperativa.
ART.1$ Il Consiglio di Amministrazione c"e redige il progetto di bilancio di esercizio pu2
appostare somme al conto economico a titolo di ristorno, qualora lo consentano le risultanze
dell'attivit mutualistica.
Il vantaggio mutualistico pu2 essere determinato anc"e come risparmio di spesa applicando
una riduzione del costo dei beni e servizi al momento dello scambio mutualistico attuato dal
socio.
-'assemblea delibera l'approvazione del bilancio e la destinazione dei ristorni mediante una
delle seguenti !orme$
1 a erogazione diretta
(
2 b buoni sconto per ulteriori acquisti.
-a ripartizione del ristorno ai singoli soci dovr essere e!!ettuata considerando l'entit degli
scambi mutualistici intercorrenti !ra la cooperativa ed il socio stesso secondo quanto previsto in
apposito regolamento, da approvarsi ai sensi dell'art.+0+, ultimo comma c.c., sulla base dei
seguenti criteri$
percentuale degli acquisti e!!ettuati nell'anno di ri!erimento(
percentuale degli acquisti e!!ettuati in un periodo determinato.
TITOLO IV
PRINCIPI DI (UTUALITA') INDIVISIBILITA' DELLE RISERVE E DEVOLUZIONE
ART.2% I principi in materia di remunerazione del capitale, d'indivisibilit tra i soci delle
riserve patrimoniali, di devoluzione del patrimonio residuo e di versamento di una quota degli
utili annuali ai !ondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, sono
inderogabili e devono essere di !atto osservati.
In particolare ai sensi dell'articolo +0,5 del codice civile la cooperativa$
1 a non potr distribuire qualsiasi parte dell'utile dell'esercizio o riserve !ra i soci, sia durante
la vita della Cooperativa c"e all'atto del suo scioglimento(
2 b le riserve sono da considerarsi a tutti gli e!!etti indivisibili, 1 quindi esclusa la possibilit di
distribuirle tra i soci, sotto qualsiasi !orma, sia durante la vita della cooperativa c"e all'atto
del suo scioglimento(
3 c dovr devolvere, in caso di scioglimento l'intero patrimonio sociale nel seguente ordine$
a rimborso del capitale sociale e!!ettivamente versato dai soci ed eventualmente
rivalutato a norma del precedente art.,7, punto .(
al ;ondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, di cui
all'art.,, della legge ., gennaio ,::+, n.0:.
TITOLO V ASSE(BLEE
ART.21 -e assemblee sono ordinarie e straordinarie.
-a loro convocazione deve e!!ettuarsi mediante a!!issione di avviso contenente l'ordine del
giorno il luogo e la data di prima e seconda convocazione comunicato a mezzo stampa sul
quotidiano *L+Ec, d- B./a0,1 o sul pi) di!!uso quotidiano locale ed esposto nella sede
della Cooperativa almeno quindici giorni prima di quello !issato per lo svolgimento. -a seconda
convocazione dovr aver luogo almeno +5 ore dopo la data della prima. In mancanza
dell'adempimento della suddetta !ormalit, l'assemblea si reputa costituita quando siano
presenti o rappresentati tutti i soci con il diritto di voto, tutti gli amministratori e tutti i indaci
e!!ettivi. Il consiglio di Amministrazione, in aggiunta a quella obbligatoria stabilita dal
secondo comma, potr usare qualunque altra !orma di pubblicit diretta a meglio di!!ondere tra
i soci l'avviso di convocazione dell'assemblea, nonc"# ad inviare al domicilio di ogni socio,
almeno 0 (cinque) giorni prima, un invito con la descrizione precisa degli argomenti c"e
saranno trattati nella stessa.
ART.22 -'assemblea ordinaria$
1 a approva il bilancio(
2 b procede alla nomina delle caric"e sociali(
3 c approva i regolamenti previsti nel presente statuto(
4 d delibera sulle responsabilit degli amministratori e sindaci(
5 delibera su tutti gli oggetti attinenti alla gestione sociale riservati alla sua competenza dal
presente statuto e sottoposti al suo esame dagli amministratori(
! 2 determina la misura dei compensi da attribuire ai sindaci. Essa "a luogo almeno una volta
all'anno entro ,+/ giorni dalla c"iusura dell'esercizio sociale. -'assemblea pu2 inoltre essere
convocata quante altre volte il Consiglio di Amministrazione lo creda necessario o ne sia !atta
ric"iesta per iscritto, con l'indicazione della materia da trattare, dal Collegio indacale o da
almeno ,// soci. In questi casi la convocazione deve aver luogo entro ./ giorni dalla data
della ric"iesta. -'assemblea straordinaria 1 convocata per la trattazione degli argomenti c"e la
legge le attribuisce.
ART.23 In prima convocazione l'assemblea, sia ordinaria sia straordinaria, 1 regolarmente
costituita quando siano presenti o rappresentati la met pi) uno dei soci aventi diritto al voto e
delibera validamente a maggioranza assoluta dei voti. In seconda convocazione l'assemblea,
sia ordinaria sia straordinaria, 1 regolarmente costituita qualunque sia il numero dei soci
intervenuti o rappresentati aventi diritto al voto e delibera validamente a maggioranza
assoluta dei voti su tutti gli oggetti posti all'ordine del giorno, salvo c"e sullo scioglimento
anticipato della cooperativa e sulla nomina e sui poteri dei liquidatori per i quali occorrer la
presenza diretta al voto di almeno .// soci aventi diritto e il voto !avorevole dei +&. (due
terzi) dei presenti o rappresentati aventi diritto di voto.
ART.24 *er le votazioni si proceder normalmente per alzata di mano, anc"e per le elezioni
delle caric"e sociali.
ART.25 <anno diritto al voto nelle assemblee i soci c"e risultano iscritti nel libro dei soci da
almeno :/ giorni, !atta eccezione per l'assemblea costituente.
6gni socio "a un voto, qualunque sia l'ammontare o il numero di quote azioni possedute.
Il socio pu2 !arsi rappresentare nell'assemblea da un altro socio avente diritto al voto, ma non
amministratore, mediante delega scritta( ogni socio delegato non pu2 rappresentare pi) di un
socio.
-e deleg"e devono essere menzionate nel verbale dell'assemblea e conservate !ra gli atti
sociali. -'associazione nazionale di rappresentanza cui la cooperativa sceglier di aderire avr
diritto di partecipare con propri rappresentanti, senza diritto di voto, ai lavori delle
assemblee.
ART.2! -e deliberazioni dell'assemblea devono constare del verbale sottoscritto dal presidente
e dal segretario o dal notaio. Il verbale deve indicare la data dell'assemblea ed eventualmente
anc"e in allegato l'identit dei partecipanti( deve altres= indicare le modalit ed il risultato delle
votazioni. >el verbale devono essere riassunte, su ric"iesta dei soci, le loro dic"iarazioni
pertinenti all'ordine del giorno. Il verbale dell'assemblea straordinariaquando previsto dalla
legge o quando lo ritenga opportuno il Consiglio di Amministrazione, deve essere redatto da
un notaio. Il verbale deve essere redatto senza ritardo, nei tempi necessari per la tempestiva
esecuzione degli obblig"i di deposito o di pubblicazione.
TITOLO VI
CONSIGLIO DI A((INISTRAZIONE
ART.2"
2".1 Il consiglio di amministrazione si compone di un minimo di cinque !ino a un massimo di
quindici consiglieri aventi le seguenti caratteristic"e$
% essere eletti !ra le persone iscritte nel libro dei soci(
% essere , c"e dovranno essere scelti tra i soci iscritti da almeno un anno, c"e siano stati,
per almeno un anno, membri attivi e volontari all'interno degli organismi previsti
dall'articolo + comma +.+.. dello statuto(
% non aver ricoperto la carica di membro del consiglio di amministrazione nei tre mandati
precedenti consecutivamente(
% non ricoprano incariciincaric"i di gestione presso societ concorrenti..
-e candidature devono essere avallate da almeno cinque soci. -'elenco dei candidati deve
essere allegato alla convocazione dell'assemblea di nomina.
2".2 ?ualora non vi siano almeno cinque candidati in possesso dei requisiti ric"iesti
dall'art.+@., si dovr e!!ettuare una seconda votazione a cui possano partecipare anc"e
candidati privi dei predetti requisiti al !ine di integrare il numero minimo di consiglieri. In caso
d'assenza del numero di soci con i requisiti ric"iesti, saranno eletti i candidati c"e otterranno il
maggior numero di voti, in deroga all'art.+.@., dello statuto.
2".3 >on possono essere ricoprire la carica di consiglieri$
a1 i dipendenti della cooperativa, i loro coniugi, parenti, a!!ini, entro il secondo grado(
b2 qualsiasi socio della cooperativa retribuito a qualsiasi titolo, sia in modo continuativo sia
occasionale, nei dodici mesi precedenti la nomina(
c3 i !ornitori della cooperativa, le persone a loro collegate da vincolo di parentela entro il
secondo grado o coniugio(
4d contemporaneamente i soci legati tra loro da vincoli di parentela entro il secondo grado o di
coniugio(
5 coloro c"e esercitano attivit incompatibili previste dall'art.5 + o abbiano interessi
economici diretti o indiretti collegati a quelli della cooperativa.
2".4 I consiglieri devono essere in regola con i versamenti dei ratei della quota azione
sottoscritta e non devono comunque avere debiti verso la societ.
Ai consiglieri, stante la !inalit sociale, non 1 corrisposto alcun compenso, salvo il rimborso
delle spese idoneamente documentate.
2".5 Il numero dei consiglieri sar !issato di volta in volta dall'assemblea dei soci.
Ali amministratori durano in carica . annitre esercizi e scadono alla data dell'Assemblea
convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica., possono
essere rieletti per un massimo di . mandati consecutivi, ma non in numero superiore a 4&@ del
Consiglio precedente per consentire un avvicendamento nell'organo amministrativo. e sono
rieleggibili, salvo quanto previsto dal presente articolo.
ART.2# Il consiglio elegge al suo interno il *residente ed il vice presidente. *u2 nominare,
determinandone i poteri, uno o pi)n amministratorie delegatio. *u2 altres= nominare un
Comitato esecutivo composto dal *residente, dal vice presidente e dall'amministratore delegato
se nominato.
Il comitato esecutivo 1 investito dai poteri anc"e deliberativi c"e gli saranno stati delegati dal
consiglio.
ART.2$ Il consiglio di amministrazione 1 convocato dal *residente a304, 54a 6,37a a3
08, nonc"# tutte le volte c"e egli lo ritenga utile, oppure quando sia !atta domanda da
almeno due consiglieri.
-a convocazione 1 !atta dal presidente a mezzo lettera, !aB o e%mail da spedirsi non meno di
cinque giorni prima dell'adunanza e, nei casi urgenti, a mezzo telegramma o posta elettronica
certi!icata , in modo c"e i Consiglieri e indaci e!!ettivi ne siano in!ormati almeno un giorno
prima della riunione.
-e adunanze sono valide quando v'intervenga almeno la maggioranza degli amministratori in
carica. -e deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei voti espressi.
-e votazioni sono palesi( la parit dei voti, comporta il rigetto della proposta.
ART.3% Il consiglio di amministrazione 1 investito dei pi) ampi poteri per la gestione della
societ. petta, pertanto, !ra l'altro, a titolo esempli!icativo, al consiglio di amministrazione$
a1 curare l'esecuzione delle deliberazioni dell'assemblea(
b2 redigere il progetto di bilancio(
c3 compilare i regolamenti previsti dal presente statuto e da sottoporre all'approvazione
dell'assemblea(
d4 stipulare tutti gli atti e contratti di ogni genere inerenti alle attivit e gestioni sociali(
5 con!erire procure sia generali sia speciali(
2! dare l'adesione della societ ad organismi consortili e associativi(
/" deliberare circa l'ammissione, il recesso, la decadenza, l'esclusione dei soci(
9# deliberare circa la decadenza degli amministratori per i motivi di cui all'art. .+(
-$ deliberare e attuare tutte le iniziative, gli atti e le operazioni di ordinaria e straordinaria
amministrazione relative alle attivit indicate nell'art. + e c"e comunque rientrino nell'oggetto
sociale, !atta eccezione soltanto per quelli c"e, per disposizione di legge e dello statuto, siano
riservate all'assemblea.
ART.31 Il presidente del consiglio di amministrazione "a la rappresentanza e la !irma sociale.
*revia autorizzazione del consiglio di amministrazione, pu2 delegare i propri poteri in tutto o in
parte al vice presidente o al consigliere delegato, nonc"# con speciale procura ai soci della
societ. In caso di assenza o impedimento del *residente, tutte le di lui mansioni spettano al
vice presidente.
ART.32 In caso di vacanza di uno o pi) degli amministratori, il Consiglio provvede a sostituirli
nei modi previsti dall'art.+.74 c.c. Ciascun amministratore sar dic"iarato decaduto dalla
carica se sar assente tre volte consecutive senza giusti!icato motivo.
TITOLO VII COLLEGIO SINDACALE E REVISORE LEGALE DEI CONTI
ART.33
>ei casi previsti dalla legge e&o per volont dell'assemblea dei soci, la societ nomina l'6rgano
di controllo (in !orma collegiale e cio1 composto da un collegio sindacale costituito da tre
membri e!!ettivi e due supplenti o in composizione monocratica e cio1 costituito da un solo
membro e!!ettivo cd. sindaco unico) e&o il Cevisore -egale dei Conti (o una ociet di Cevisione
-egale).
>el caso di nomina dell'6rgano di controllo si applicano le disposizioni sul collegio sindacale
previste per le societ per azioni.
-a cessazione dell'6rgano di controllo per scadenza del termine "a e!!etto nel momento in cui
l'6rgano 1 stato ricostituito.
-'6rgano di controllo 1 rieleggibile.
Il compenso dell'6rgano di controllo 1 determinato dai soci all'atto della nomina, per l'intero
periodo della durata del suo u!!icio.
-'elenco dei pro!essionisti disponibili ad accettare l'incarico dovr essere allegato alla
convocazione dell'assemblea di nomina.
Il Collegio indacale 1 nominato dall'assemblea dei soci. i compone di tre membri e!!ettivi e
due supplenti. I membri del Collegio indacale devono essere eletti ai sensi dell'articolo +.:@ e
seguenti del Codice Civile. -'elenco dei candidati deve essere allegato alla convocazione
dell'assemblea di nomina.
>on possono essere nominati sindaci e, se nominati, decadono dalla carica, coloro c"e si
trovano nelle condizioni di cui all'articolo +.:: CC.
I indaci restano in carica per tre esercizi e scadono alla data dell'Assemblea convocata per
l'approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica. Essi sono rieleggibili.
-'eventuale compenso spettante ai sindaci 1 stabilito con delibera dell'assemblea all'atto della
loro nomina e per tutta la durata del loro u!!icio.
Il presidente del Collegio indacale 1 nominato dall'assemblea.
Il Collegio indacale vigila sull'osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di
corretta amministrazione ed in particolare sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo,
amministrativo e contabile adottato dalla societ e sul suo concreto !unzionamento. A norma di
legge partecipa alle riunioni del Consiglio di Amministrazione ed alle assemblee ed assolve a
tutte le altre !unzioni attribuitegli dalla legge.
I indaci, c"e possono in ogni momento provvedere anc"e individualmente ad atti di ispezione
e controllo, devono e!!ettuare gli accertamenti periodici e quanto altro stabilito per legge. Di
ogni ispezione, anc"e individuale, dovr compilarsi verbale da inserirsi nell'apposito libro di cui
all'articolo +5+, n.0.
In sede di assemblea ordinaria di bilancio il Consiglio di Amministrazione e il Collegio indacale
devono speci!icatamente ri!erire i criteri seguiti nella gestione sociale per il conseguimento
degli scopi statutari e mutualistici.
Il Collegio indacale deve riunirsi almeno ogni novanta giorni, con redazione di apposito
verbale sottoscritto dagli intervenuti, ai sensi e con le modalit previste dall'art.+5/5 CC. ove
eletto esercita il controllo contabile.
ART.34 >el caso in cui non sia stato nominato il Collegio indacale o c"e questo non sia
costituito integralmente da revisori contabili iscritti nel registro istituito presso il Einistero della
Aiustizia, il controllo contabile sulla societ, quando obbligatorio per legge, o comunque
deliberato dall'assemblea dei soci, 1 esercitato ai sensi dell'art. +5/: bis comma primo del
codice civile.
>el caso in cui la cooperativa "a l'obbligo del controllo contabile e non sia tenuta alla nomina
del collegio sindacale, questo 1 esercitato ai sensi di legge.
ART. 35 'CONTROVERSIE
35.1 ?ualsiasi controversia dovesse insorgere tra i soci ovvero tra i soci e la ociet c"e abbia
ad oggetto diritti disponibili relativi al rapporto sociale, ad eccezione di quelle di inderogabile
competenza dell'Autorit Aiudiziaria, dovr essere demandata ad un arbitro c"e sar nominato
dalla camera Arbitrale istituita presso la Camera di Commercio di 9ergamo ai cui regolamenti 1
!atto espresso rinvio. -'arbitro decider ritualmente secondo diritto, entro ,7/ giorni dalla
nomina, disponendo anc"e in ri!erimento alle spese.
35.2 -a soppressione o la modi!ica della clausola compromissoria deve essere approvata
dall'assemblea con il voto !avorevole dei due terzi dei partecipanti all'assemblea straordinaria.
ART.3! ;uori dai casi in cui non integri di per s# una causa di esclusione, la mancata
esecuzione della decisione de!initiva della controversia de!erita agli arbitri 1 valutata quale
causa di esclusione del socio, quando incida sull'osservanza dei suoi obblig"i nei con!ronti
della societ o quando lasci presumere il venir meno della sua leale collaborazione all'attivit
sociale.
TITOLO VIII DISPOSIZIONI GENERALI
ART.3" -'assemblea c"e delibera lo scioglimento della cooperativa dovr procedere alla
nomina di uno o pi) liquidatori pre!eribilmente !ra i soci.
In caso di scioglimento della societ, l'intero patrimonio sociale risultante dalla liquidazione
sar devoluto nel seguente ordine$
% a rimborso del capitale sociale detenuto dai soci sovventori e dai possessori di Azioni di
*artecipazione Cooperativa, per l'intero valore nominale(
% a rimborso del capitale sociale e!!ettivamente versato dai soci ed eventualmente rivalutato a
norma del precedente art. +7, lett. c) e dall'eventuale sovrapprezzo(
% al ;ondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, di cui all'art. ,,
della legge ., gennaio ,::+, n. 0:.
ART.3# Al consiglio di amministrazione 1 delegato il potere di apportare al presente statuto
tutte quelle modi!ic"i c"e risulteranno necessarie per adeguarlo ad eventuali nuove
inderogabili disposizioni di legge.
ART.3$ -'6rgano Amministrativo potr dovr predisporre i regolamenti interni, ric"iamati
dal presente statuto ovvero dalla normativa vigente, o altri c"e riterr opportuni per meglio
disciplinare il !unzionamento della cooperativa. In tutti i casi i regolamenti saranno sottoposti
all'approvazione dell'assemblea con le maggioranze previste per le assemblee straordinarie.
ART.4% I principi in materia di remunerazione del capitale, di indivisibilit delle riserve tra i
soci cooperatori delle riserve patrimoniali, di devoluzione del patrimonio residuo e di
versamento di una quota degli utili annuali ai !ondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo
della cooperazione, sono inderogabili e devono essere di !atto osservati.
In particolare ai sensi dell'articolo +0,5 del codice civile la cooperativa$
(a) non potr distribuire dividendi in misura superiore all'interesse massimo dei buoni postali
!rutti!eri, aumentato di due punti e mezzo rispetto al capitale e!!ettivamente versato(
(b) non potr remunerare gli strumenti !inanziari o!!erti in sottoscrizione ai soci cooperatori in
misura superiore a due punti rispetto al limite massimo previsto per i dividendi(
(c) non potr distribuire riserve !ra i soci cooperatori(
(d) dovr devolvere, in caso di scioglimento della cooperativa, l'intero patrimonio sociale,
dedotto soltanto il capitale sociale e i dividendi eventualmente maturati, ai !ondi mutualistici
per la promozione e lo sviluppo della cooperazione.
ART.41 *er quanto non previsto dal 3itolo VI del Codice Civile contenente FDisciplina delle
societ cooperativeF, a norma dell'art. +0,: del codice civile, si applicano in quanto compatibili,
le norme delle ociet a responsabilit limitataper azioni.

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