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ZINCATURA

A CALDO
GUIDA
per progettisti
tecnici e committenti
Zincheria Seca
Zincheria Valbrenta
Zincheria S.A.
DMW Logistic

Questa guida, nata dallimpegno di tutto il personale di


Zincheria Valbrenta, Zincheria Seca, Zincheria S.A. e DMW
logistic, uno strumento di consultazione, costantemente
aggiornato, utile a progettisti, tecnici e committenti in genere.
Un contributo importante per la crescita della cultura
dellacciaio zincato a caldo.
Giuseppe Bordignon
Presidente
3
lo zinco
rispetta
lambiente
ZINCATURA A CALDO PER UNA SOSTENIBILIT AMBIENTALE
Lacciaio e il materiale edilizio pi riciclato. In Europa il suo riutilizzo arriva a punte dell87%,
interi comparti di acciaio zincato, come le barriere autostradali, una volta rimossi vengono
completamente riciclati.
LO ZINCO UN METALLO NON FERROSO TOTALMENTE RICICLABILE
Nel processo di zincatura non si verica alcuna perdita di materiale, cosa che accade invece
nellapplicazione spray o in altri tipi di rivestimento e inoltre, le ceneri di zinco (ossidazione superciale
del bagno di zincatura) e le mattes di zinco (miscela di zinco e ferro che si deposita nelle vasche)
vengono in parte riciclate dalla stessa zincheria o trasformate per varie applicazioni come additivi
per la gomma, cosmetici e componenti elettronici.
RISERVE DI ZINCO
Lo zinco il 27 elemento pi comune nella crosta terrestre ed presente in quantit abbondanti
nel mondo. Grazie alla scoperta di grandi giacimenti, le riserve mondiali sono notevolmente aumentate.
LO ZINCO E VITA
Lo zinco ci aiuta a vivere e a condurre uno stile di vita attivo e sano.
Tra tutte le vitamine e i minerali, lo zinco produce leffetto pi marcato su tutto il nostro sistema
immunitario. Lo zinco migliora la memoria e il pensiero e riduce inoltre laffaticamento e i cambiamenti
di umore, lo zinco essenziale nel favorire la crescita nei neonati, nei bambini e negli adolescenti.
ACCIAIO ZINCATO, STRUMENTO ESSENZIALE NEL LIFE CYCLE THINKING
La zincatura a caldo pu fornire la protezione dalla corrosione a lungo termine senza manutenzione
persino negli ambienti pi difcili. Le nuove politiche comunitarie considerano lacciaio zincato a caldo
materiale primario nelle linee guida del green procurement e nei processi di trasparenza adottati
nel Life Cycle Assessment (Valutazione del Ciclo di Vita) rappresenta uno degli strumenti
fondamentali per lattuazione di una Politica Integrata dei Prodotti, nonch il principale strumento
operativo del Life Cycle Thinking.
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Come ottenere un prodotto di qualit dalla Zincatura.
INTRODUZIONE
Il documento nato per consentire al progettista di ottenere il massimo livello qualitativo dal processo di
zincatura a caldo.
Ci possibile ottimizzando lidoneit delle strutture alla zincatura.
Per raggiungere questo obiettivo fondamentale tenere presente sia la fase di progettazione che la scelta
dellacciaio.
In tal modo si riducono al minimo gli aspetti critici che abbassano il livello qualitativo della struttura stessa.
ZINCHIAMO ANCHE GRANDI DIMENSIONI ........................................... 5
1A La corrosione ............................................................................. 5
2A La zincatura ............................................................................... 5
LA PROGETTAZIONE DEI MANUFATTI ........................................ 6
3A Fori di sato e scarico .............................................................. 6
3B Elementi di rinforzo e piastre di testata .................................. 9
3C Piastre sovrapposte ................................................................. 11
3D Punti di ancoraggio ..................................................................12
LA SCELTA DELL ACCIAIO ...........................................................13
4A Composizione chimica dellacciaio ........................................13
EFFETTI ESTETICI DATI DALLA
COMPOSIZIONE CHIMICA DELL ACCIAIO .................................15
4B Difetti di laminazione ...............................................................16
PROBLEMATICHE DEI PEZZI ZINCATI ........................................ 17
5A Macchie di vernice o scritte sui pezzi .................................... 17
5B Macchie bianche e grigie .........................................................18
5C Percolatura da saldatura .........................................................18
LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
PER LA ZINCATURA A CALDO .....................................................19
6A Propriet del rivestimento .......................................................19
6B Resistenza alla corrosione dellacciaio zincato a caldo ..... 20
pag
(g/cm
3
)
Zeta
Delta
Eta
Gamma
Zn
FeZn
13
FeZn
10
Fe
5
zn
21

7,14
7,18
7,24
7,36
max 0,003
5,7 - 6,3
7,0 - 11,5
21,0 - 28,0
(1000x)
La nostra vasca
ha la lunghezza di 16,5 m,
una larghezza di 2,8 m
ed una profondit di 3,4 m.
Questi rapporti dimensionali permettono il
trattamento di elementi di grandi dimensioni
(lunghezze massime zincabili 19 m con
peso no a 28.000 kg)
con elevato standard qualitativo.
5
ZINCHIAMO ANCHE GRANDI DIMENSIONI
Peso: no a 28 ton - Lunghezza: no a 19 m
Morfologia del
rivestimento
(1000x)
1A La corrosione
I metalli sono il risultato della trasformazione di ossidi e sali, presenti in natura, attraverso lavorazioni
meccaniche che li portano ad uno stato energetico pi elevato. Uno dei metodi migliori per combattere il
fenomeno della corrosione quello di rivestire il metallo con un materiale sacricale in grado di reagire pi
lentamente al fenomeno della corrosione e di proteggere il metallo sottostante.
2A La zincatura
La zincatura a caldo un processo, che permette la formazione di un rivestimento di zinco su oggetti di
acciaio attraverso un processo dimmersione a caldo. Questo tipo di protezione permette la formazione di
uno strato di lega intermedio zinco-ferro con propriet di durezza e resistenza maggiori di quella del ferro.
FASE FORMULA CONTENUTO
STRUTTURA
CRISTALLOGRAFICA
DENSIT
(g/cm
3
)
Zeta Zn max 0,003 Esagonale a corpo centrato 7,14
Delta FeZn
13
5,7 - 6,3 Monoclina 7,18
Eta FeZn
10
7,0 - 11,5 Esagonale a corpo centrato 7,24
Gamma Fe
5
zn
21
21,0 - 28,0 Cubica a facce centrate 7,36
SEZ A-A
SEZ B-B SEZ B
I
-B
I
SEZ B
II
-B
II
A
B
B
I
B
II
B
I
B
II
A
B
6
LA PROGETTAZIONE DEI MANUFATTI
3A Fori di sato e scarico
Il primo aspetto da affrontare lesecuzione di fori di sato e scarico.
Quando si progettano corpi cavi necessario prevedere fori di dimensione sufciente e nelle posizioni
necessarie, per permettere il passaggio sia dellaria che dello zinco allinterno della cavit, in modo da
ottenere un rivestimento anche allinterno del manufatto.
SCHEDA 1:
Progetti alternativi per lesecuzione delle forature di prolati ssati a piastre di basamento.
FORI DI SFIATO
FORI DI SCARICO
NOTA:
I fori di sato e deusso su ciascun lato del manufatto dovrebbero essere diagonalmente opposti.
Lopzione preferita dovrebbe essere determinata di comune accordo tra il progettista e lo zincatore.
7
Posizione corretta
per foro di drenaggio
Posizione non corretta
per foro di drenaggio
Accumulo di zinco
La foratura insufciente causa un
aumento dei tempi di immersione nel
bagno di zinco e colature/sovraspessori
Colature di zinco
Posizione
corretta
per foro di sato
Foratura non corretta
ZINCO
TABELLA DIMENSIONI FORATURA PER ZINCATURA TUBI
TUBI QUADRI E RETTANGOLARI DIAM. FORO IN mm TUBI TONDI DIAM. FORO IN mm
50 x 50 14 42 10
50 x 100 20 88 22
100 x 100 30 100 26
100 x 150 36 139 36
100 x 200 42 165 42
150 x 200 50 177 46
200 x 200 60 193 50
200 x 300 70 244 62
200 x 400 80 323 82
300 x 400 100 406 104
400 x 400 120 457 120
500 x 500 150 500 130
500 x 700 180
600 x 800 200
800 x 1000 260
I tubi che hanno le estremit chiuse da piastre devono avere delle aperture che siano almeno pari ad 1/15
della sezione del tubo.
A titolo esemplicativo sono riportati in tabella alcuni esempi relativi alla dimensione ed al numero di fori
necessari a garantire una zincatura corretta.
Tutti i fori con diametro inferiore a 8 mm tendono ad essere otturati a causa della densit dello zinco
8
Esempio di pezzo dove il traverso centrale era sprovvisto di foro di sato.
Se il lavoro non viene eseguito alla perfezione,
potrebbero presentarsi problemi come questi.
TUBO CHIUSO ESPLOSO
PER LA PRESSIONE
MANCANZA
DI SFIATO
9
3B Elementi di rinforzo e piastre di testata
Attenzione:
Le illustrazioni mostrano degli accorgimenti tecnici per permettere un adeguato
drenaggio dello zinco.
Esempi di elementi accoppiati con le opportune smussature agli angoli per il corretto deusso di aria e zinco.
Quando si applicano piastre di testa prevedere opportuni fori per permettere la completa fuoriuscita di zinco/aria.
10
Se usate un diaframma interno per irrigidire un corpo cavo assicuratevi che gli angoli del rinforzo siano
generosamente smussati, nelle strutture cave pi grandi fate in modo che lelemento di rinforzo, oltre agli
angoli smussati presenti un foro centrale.
I fori di drenaggio devono essere visibili dallesterno
per ogni assieme di tubolare cos da permettere la
verica visiva
4
4
4
4
1
1
2
2
2
3
2
2
2
2
1
1
1
1
1
11
Attenzione: Nel caso di una foratura carente i fori verranno eseguiti nel nostro stabilimento mediante
lutilizzo di amma ossiacetilenica per la difcolt di utilizzare trapano a colonna o altre attrezzature
speciche su un prodotto assemblato. Pertanto, se avete qualche dubbio sulla progettazione di manufatti
idonei alla zincatura siete pregati di contattare il nostro Ufcio Tecnico.
3C Piastre sovrapposte
Attenzione: L accoppiamento di due superci piane deve prevedere almeno un foro di sato, dato che
la presenza di umidit al suo interno pu portare ad esplosioni in vasca di zincatura, creando problemi di
sicurezza per gli operatori.
Esempio di piastre accoppiate con saldatura circolare dove lumidit interna contenuta, trasformandosi in
vapore, ha generato unesplosione con conseguente deformazione del pezzo.
PUNTO DI SFOGO
DELLA PRESSIONE
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3D Punti di ancoraggio
Ricordate di fornire punti di sollevamento e di ancoraggio dato che lo zincatore deve sollevare e ruotare la
vostra costruzione. Se il pezzo ha unaltezza inferiore ai 2,8 m sufciente avere un solo punto di ancoraggio,
altrimenti pezzi pi lunghi necessitano di due punti. I punti di aggancio vengono scelti per permettere una
inclinazione al manufatto che deve essere immerso nello zinco fuso e minimizzare la formazione di gocce.
ESEMPI DI LEGAGGIO
NO
SI
Su questi pezzi rimane
il segno del lo di ferro
dopo la zincatura.
La presenza di un foro
permette lancoraggio del
pezzo e la riduzione della
supercie di contatto.
Quindi sar ridotto anche
il segno dopo la zincatura.
13
LA SCELTA DELL ACCIAIO
4A Composizione chimica dellacciaio
Lacciaio una lega costituita principalmente da ferro (Fe) e carbonio (C) e da altri elementi, la quantit e
tipologia dei quali intervengono nei processi di formazione e accrescimento degli strati di protezione di zinco.
In metallurgia noto come il silicio (Si) e il fosforo (P) siano elementi normalmente aggiunti allacciaio per
ottenere determinate propriet meccaniche.
Allo stesso tempo, questi elementi agiscono sulla reattivit del processo di zincatura: elevate concentrazioni
determinano strati pi spessi del normale ma di elevata fragilit. Elementi che danno gli stessi effetti sono
ad esempio zolfo (S), manganese (Mn), cromo (Cr), nichel (Ni), niobio (Nb), titanio (Ti), vanadio (V), questi
elementi accrescono notevolmente la velocit di reazione dello zinco con lacciaio ostacolando la normale
formazione degli strati protettivi. Tuttavia, alle normali concentrazioni leffetto del tutto trascurabile.
Da un punto di vista della reattivit del processo di zincatura gli acciai, che necessitano di rivestimenti
con caratteristiche complessive di elevato standard qualitativo, vengono suddivisi in quattro categorie,
caratterizzate da percentuali di silicio e fosforo differenti.
FIGURA 1:
Rappresentazione graca delle classi di acciai per la zincatura
secondo la normativa UNI EN ISO 14713-2:2010.
Categoria
A
Categoria
C
Categoria
B
Categoria
D
14
TABELLA 1: Caratteristiche delle classi degli acciai
secondo la normativa UNI EN ISO 14713-2:2010.
CARATTERISTICHE DEL RIVESTIMENTO NORMATIVA UNI EN ISO 14713
Acciai di questa classe o categoria tendono ad
ottenere rivestimenti regolari con superci brillanti.
La struttura del rivestimento include lo strato
esterno di zinco
Categoria A
Si 0.04%
P < 0.02%
Per acciai laminati a freddo queste
caratteristiche sono osservate quando
la composizione dellacciaio soddisfa la
formula: Si+2.5P0.04.%
Acciai di questa categoria o classe determinano
rivestimenti regolari ma con spessori maggiori.
Laspetto appare ancora brillante.
Categoria B
0.14 < Si 0.25%
P < 0,035%
Acciai di questa categoria o classe (le composizioni
chimiche rientrano nellintervallo di Sandelin)
possono formare rivestimenti eccessivamente spessi
(resistenza ridotta ai danni da movimentazione per
scarsa adesione al substrato). Il rivestimento ha un
aspetto pi scuro e tessitura pi grossolana.
Categoria C
0.04 < Si 0.14%
Acciai di questa categoria o classe (le composizioni
chimiche rientrano nellintervallo di Iper Sandelin)
determinano rivestimenti eccessivamente spessi
(scarsa resistenza ai danni da movimentazione), con
scarsa adesione al substrato. Laspetto pu andare
dal grigio chiaro al grigio scuro con tessitura con o
senza comparsa di celle.
Categoria D
Si > 0.25%
15
Due pezzi identici per forma ma con
diversa composizione chimica zincati
contemporaneamente.
EFFETTI ESTETICI DATI DALLA
COMPOSIZIONE CHIMICA DELL ACCIAIO

Gli effetti estetici fotografati dipendono dalla composizione chimica del materiale fornito dal cliente, di
conseguenza in fase di zincatura non sono modicabili.
16
4B Difetti di laminazione
Se il materiale non laminato correttamente si potrebbe avere una supercie molto ruvida causata dal
sollevamento di scaglie di ferro.
ZINCO
ACCIAIO
(A) Sul piatto c un difetto di laminazione.
(B) Sul tubo c una zincatura regolare.
(PARTE A) Materiale accoppiato nel quale si vede un
difetto di laminazione.
Nella parte B la zincatura regolare.
17
PROBLEMATICHE DEI PEZZI ZINCATI
5A Macchie di vernice o scritte sui pezzi
Lutilizzo di pennarelli, vernici o anti-spruzzo contenente siliconi o olii crea un lm protettivo che impedisce al
pretrattamento di eseguire una perfetta pulizia della supercie e delle saldature. In questo caso la zincatura
risulter irregolare e quindi sar necessario un ripristino o una rilavorazione del pezzo.
ESEMPI DI MATERIALE GREZZO CON SCRITTE
PENNARELLO
SINTETICO
SCRITTE IDENTIFICATIVE
DI LAVORAZIONE
18
5B Macchie bianche e grigie
Se ci sono ampie macchie bianche o grigie sulla supercie del manufatto, sono principalmente ossidi e
idrati di zinco formatisi in eccesso per condizioni di particolare umidit durante il trasporto o lo stoccaggio.
Le macchie si dissolvono naturalmente con lesposizione nellambiente e non compromettono la funzione
della zincatura.
In questo caso si pu intervenire, per questioni puramente estetiche, tramite spazzolatura.
Le recenti normative della zincatura in tema di corrosione riportano che leventuale formazione di macchie
da ritenzione di umidit formatasi durante limmagazzinaggio in ambienti umidi non causa di non
accettabilit del manufatto.
5C Percolatura da saldatura
La presenza di interruzioni o difetti nel
cordone di saldatura pu provocare la
fuoriuscita di liquidi dagli elementi accoppiati.
Tale effetto non da considerarsi dannoso
per la resistenza nei confronti della
corrosione. Il fenomeno di natura estetica
eliminabile mediante spazzolatura.
19
LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
PER LA ZINCATURA A CALDO
6A Propriet del rivestimento
La normativa alla quale la nostra azienda fa riferimento la UNI EN ISO 1461 Hot dip galvanized coatings
on fabricated iron and steel articles.
Allinterno della normativa vengono riportate tutte le informazioni riguardanti le speciche del materiale zincato.
PROPRIET DEL RIVESTIMENTO
1. ASPETTO
La formazione di aree grigie pi chiare o pi scure (per esempio il disegno a cellule di aree grigio scure) o
alcune disomogeneit superciali non devono essere causa di scarto.
Anche macchie dovute a conservazione in ambiente umido (prodotti della corrosione bianchi o scuri
principalmente a base di ossido di zinco formatosi durante il periodo di immagazzinamento in condizioni
di umidit dopo la zincatura) non possono considerarsi causa di scarto, a condizione che lo spessore del
rivestimento rimanga maggiore del valore minimo specicato.
Non sono ammessi grumi e ceneri di zinco quando possono inuenzare luso a cui destinato larticolo
zincato per immersione a caldo o i suoi requisiti per la resistenza alla corrosione. Quando esistono
particolari requisiti (per esempio quando il rivestimento di zinco deve essere verniciato) su richiesta, si deve
produrre un campione.
2. SPESSORE
I rivestimenti applicati tramite zincatura per immersione a caldo sono destinati a proteggere i prodotti di
ferro e acciaio contro la corrosione. La durata del periodo di protezione contro la corrosione da parte di
rivestimenti (sia di colore grigio che chiaro) proporzionale allo spessore del rivestimento.
Nel caso di condizioni estremamente aggressive possono essere richiesti rivestimenti con spessori maggiori
di quelli specicati. Le specicazioni per rivestimenti pi consistenti devono essere soggette ad un accordo
tra lo zincatore e il committente.
Spessori minimi del rivestimento su campioni non centrifugati.
ARTICOLO E SPESSORE
DEL MATERIALE
SPESSORE LOCALE
DI RIVESTIMENTO (minimo) m
SPESSORE MEDIO
DI RIVESTIMENTO (minimo) m
Acciaio > 6 mm 70 85
3 mm < Acciaio 6 mm 55 70
1.5 mm <= Acciaio 3 mm 45 55
Acciaio < 1.5 mm 35 45
Fusioni di ghisa 6 mm 70 80
Fusioni di ghisa < 6 mm 60 70
20
6B Resistenza alla corrosione dellacciaio zincato a caldo
Codici Categoria di corrosivit Rischio di corrosione
Perdita media
spessore zinco
(m/anno)
C1 Interno: asciutto Molto basso < 0,1
C2
Interno: condensa occasionale
Esterno: area rurale esposta nellentroterra
Basso da 0,1 a 0,7
C3
Interno: alta umidit, leggero inquinamento
dellaria
Esterno: Area entroterra urbana o area
costiera temperata
Medio da 0,7 a 2
C4
Interno: piscine, impianti chimici, ecc
Esterno: Area industriale entroterra o area
costiera urbana
Alto da 2 a 4
C5
Esterno: Area industriale con alta umidit o
area costiera ad alta salinit
Molto Alto da 4 a 8
Im2 Acqua marina in regioni temperate* Molto Alto da 10 a 20
* si tratta di immersione in acqua marina nelle regioni temperate europee. Queste condizioni per lo zinco
sono meno aggressive che in acque marine tropicali dove la velocit di corrosione pi elevata.
Per prevedere la velocit di corrosione dello strato di zinco si fa riferimento alla normativa UNI-EN-ISO 14713
che fornisce indicazioni sulla perdita annuale media dello spessore di rivestimento, previa individuazione
della categoria di corrosivit, ovvero dellaggressivit dellambiente. Nella tabella sono riportati i valori della
perdita media annuale di spessore di zinco in funzione di sei differenti ambienti di esposizione.
21
Realizzazioni
22
Realizzazioni
Zincheria Valbrenta Spa
Via DellArtigianato 6,
36027 Ros - Vicenza - Italy
Ph. +39 0424 539 686
Fax +39 0424 219 794
valbrenta@zincherie.com
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Loc. Santa Lucia, 23,
38061 Ala - Trento - Italy
Ph. +39 0464 696 763
Fax +39 0464 696 615
seca@zincherie.com
S. C. Zincheria S.A.
oseaua Unitaii nr. 62-68,
077015 Baloteti - Judeul Ilfov
(oseaua Tunari - Dimieni - Baloteti)
Ph. 0040317111533
0040317111534
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