Societ Asfalto delle strade il Comune non pensi solo a Corso Gelone a pagina sette Luxoricida trasferita al Cannizzaro Vigili del Fuoco, categoria dimenticata dal Palazzo Le organizzazioni sindacali dei Vigili del Fuoco denun- ciano una categoria troppo spesso dimen- ticata. Oltre alle pro- blematiche. A pagine due CRONACA PREFETTURA EVENTI CULTURA Attualit In arrivo a Siracusa due milioni di euro a pagina cinque Il documento stato presentato in Parlamento nei gironi scorsi dal Ministro degli Interni Stabilimenti balneari nel mirino dei poliziotti nella zona Sud della provincia. Gli agenti del Commissariato. A pagine cinque Controlli esercizi a Portopalo Luxoricida, la donna Sebastiana Ippolito di 60 anni, che ha ucciso il marito Alfo Vinci 72 anni, a Carlentini, ieri stata trasportata dallospedale di Lentini nella sezione detenuti del reparto dellospedale Cannizzaro di Catania. Secondo la Dia possibile una nuova stagione di belligeranza La criminalit organizzata in cerca di nuovi equilibri Apprendiamo che dall'asses- sorato regionale siciliano ai Beni Culturali stato trasmes- so alla sezione di Siracusa della Soprintendenza l'avvio dell'iter di revoca della dott. ssa Beatrice Basile. Come Federazione dei Verdi abbia- mo seguito da vicino questa assurda vicenda, che abbiamo fn da subito bollato come "un atto osceno che non pu esse- re accettato". Hanno scritto a sostegno della soprintendente Basile, intervistati da Gaspare Urso per il Giornale di Sici- lia, che "il Presidente della Regione deve cambiare modi e guardare alla qualit degli uomini e che le personne van- no rimosse. Sovrintendenza Una vicenda grottesca di Concetto Alota Parlare di mafa sempre un affare politico- sociale. Sulla mafa si tenta sempre di speculare per arrivare primi nel leggerne il fu- turo. un vecchio vezzo della politica, ma gli effetti pratici sono sempre diversi dai fatti dichiarati. Si vuole avvantaggiare in qualcosa di scontato. Ma Siracusa non ha la fede mafosa, e tutta l'attivit della crimi- nalit organizzata. A pagina sei A pagine quattro venerd 29 agosto 2014 anno XXvII n. 197 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 0,50 Sono stati ricevuti dal prefetto Armando Grado- ne al quale hanno chiesto la massima vigilanza. A pagine tre Parlamentari regionali: Pi vigilanza Lo studio del passato, o meglio di un vissuto da cui necessariamente dipendiamo, dovrebbe aiutarci a evitare i nostri errori pi consueti, non ultimo la presunzione. A pagine tre 71 anni Armistizio di Cassibile Omicidio Vinci disposta lautopsia A pagine due Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia CRONACA DI SIRACUSA 2 Sicilia 29 agoSto 2014, venerd Luxoricida, la donna Sebastiana Ippolito di 60 anni, che ha ucciso il ma- rito Alfo Vinci 72 anni, a Carlentini, ieri stata traspor- tata dallospedale di Lentini nella sezione detenuti del reparto dellospedale Can- nizzaro di Catania, I militari dellArma hanno effettuato un sopralluogo allin- terno dellapparta- mento di via Del Mare dove hanno raccolto tracce ema- tiche e sequestrato il coltello da cucina utilizzato per ucci- dere il marito e per tentare il suicidio. Il sopralluogo servito ai carabinieri per sta- bilire esattamente se la donna dopo aver accoltellato e ucci- so il marito sia an- data direttamente in bagno per tentare il suicidio oppure ri- masta nel corridoio, visto che sono state trovate tracce lungo tutto il corridoio che attraversa la cucina e la camera da letto. I militari hanno anche rilevato che il mari- to ha tentato invano una piccola reazio- ne. Poi si alzato ed crollato a terra esa- mine in una pozza di sangue. Alla donna i cara- binieri le hanno no- tifcato lordine di arresto per omicidio volontario, stata trasportata a Cata- nia, dove domani o al massimo luned mattina secondo le condizioni di salu- te sar interrogata dal magistrato che conduce le indagini sullomicidio. Intanto si svolger oggi o domani lau- topsia sul corpo di Alfo Vinci che po- trebbe dare nuovi sviluppi. Lautopsia stabilir con quan- ti colpi di coltello stato ucciso il me- talmeccanico. Ad eseguire lesame au- toptico sar il medi- co legale Francesco Coco, che marted mattina ha effettuato la prima analisi cada- verica esterna e che oggi, dopo aver ri- cevuto lincarico dal sostituto procuratore Martina Bonfglio che sta coordinando lindagine, effettue- r ulteriori accerta- menti per avere un quadro pi nitido. Capire soprattutto il numero delle col- tellate, visto che sul corpo delluomo dal- la prima ispezione cadaverica sono sta- te rilevate da trenta a quaranta colpi sfer- rati con un coltello da cucina a punta. I due generi e la f- glia ieri mattina, sono stati ascoltati dai carabinieri della stazione di Carlen- tini, i quali hanno raccontato le ultime ore trascorse con i genitori. Ho ac- compagnato luned pomeriggio mia suo- cera a casa - ha det- to il genero - ed era tranquilla, non aveva manifestato nessun segno. Adesso mi sembra di vivere un brutto sogno Omicidio Vinci, disposta lautopsia sulla vittima Sisma avvertito a Priolo, Melilli ed Augusta Luxoricida Stata traSferita aL cannizzaro PROTEZIONE CIVILE Un terremoto di magnitudo 1.6 si verifcato in provin- cia di Siracusa stamani alle 9.57, coinvolgendo i comuni di Melilli, Priolo Gargallo e Augusta nel raggio di venti chilometri dall'epicentro, non si registrano danni a cose o persone. Anche nel resto della Sicilia sono avve- nute nella notte di ieri nume- rose scosse di terremoto, il sisma pi forte stato regi- strato alle 3.19 del mattino tra Palermo e Messina di magnitudo 3.6 gradi Richter, una seconda scossa stata registrata dai sismograf dell'Istituto nazionale di geo- fsica e vulcanologia alle 3.20 e ha avuto magnitudo 3.3. Alle 4.23 il terzo sisma (ma- gnitudo 2.4) e poco dopo le 5 l'ultimo (2.8). In totale sono state 4 le scosse di terremo- to in meno di 2 ore sempre nella costa tirrenica. Le organizzazioni sindacali dei Vi- gili del Fuoco denunciano una ca- tegoria troppo spesso dimenticata. Oltre alle problematiche che vivono quotidianamente tutti i lavoratori, la categoria dei Vigili del Fuoco si confronta con un tema che attana- glia le coscienze di tutti i pompieri, che deriva dalla carenza di risorse economiche alla quale il Ministero dellInterno sta tentando di abitua- re i Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco e che ha dello scandalo- so. Il parco macchine dei vigili del fuo- co di Siracusa, come numero dei mezzi di soccorso e la loro vetust rende proibitive se non impossibili le operazioni di soccorso rivolte ai citta- dini, e solo grazie ad un alto livello di professionalit dei Vigili del Fuoco di Siracusa, ed alla loro capacit di in- ventiva dinanzi alle pi svariate emer- genze, si portano a termine le opera- zioni di soccorso. Alle poche risorse che lamministra- zione centrale mette a disposizio- ne per lacquisto degli automezzi, si aggiungono le elemosine fatte per lordinaria ma indispensabile manu- tenzione. A nulla valgono di sforzi dei responsabili della rimessa, che si devono arrendere alla impossibilit di acquistare i pezzi di ricambio per le Vigili del Fuoco, una categoria dimenticata dal Palazzo scarse risorse messe a disposizione. I tagli vanno fatti sugli sprechi e sui duplicati di fnti soccorritori esistenti in tutta Italia e non sulla pelle dei cit- tadini e dei Vigili del Fuoco. Su questi importanti problemi dei qua- li le Istituzioni e i Cittadini prendono coscienza solo nella stagione estiva (a pi rischio incendi), intendiamo av- viare una campagna di sensibilizza- zione e se necessario di mobilitazione. Per queste ragioni insieme alle confe- derazioni promuoveremo un incontro con tutti i Sindaci della Provincia di Siracusa per far fronte comune e otte- nere dal Governo la necessaria atten- zione. Asinistra Alfo Vinci, la vittima, a destra l'uxoricida Sebastiana Ippolito. intervengono a difeSa Le organizzazioni SindacaLi 29 agoSto 2014, venerd Sicilia 3 CRONACA DI SIRACUSA Domani mattina presso lOspedale di Lentini, si svolger il rito funebre interreli- gioso cattolico / musulmano in suffragio dei 24 migranti extracomunitari periti in mare e trasportati al porto commerciale di Augusta il 26 agosto u.s. dalla corvetta Fenice della Marina Militare. Al termine della cerimonia, alla quale parteciper il Prefetto di Siracusa, dott. Armando Gradone, le bare raggiungeranno i cimiteri dei Comuni della provincia che hanno dato la loro disponibilit al seppellimento. Messa in suffragio dei 24 migranti extracomunitari periti in mare Elezioni regionali bis, tre parlamentari ricevuti dal Prefetto: Serve vigilanza Sembra esserci ormai la rasse- gnazione tra i deputati regio- nali siracusani vinciuLLo, Marziano e gianni Si Sono recati ieri Mattina aL PaLazzo deL governo, Sono stati ricevuti dal prefetto Armando Gra- done al quale hanno chiesto la massima vigi- lanza in occasione della mini tornata elettorale di ottobre a Pachino e a Ro- solini. I parlamentari regiona- li Pippo Gianni, Enzo Vinciullo e Bruno Marziano si sono recati questa mattina in Pre- fettura a Siracusa dove hanno incontrato il mas- simo rappresentante del governo nella nostra provincia. Hanno sostan- zialmente chiesto che vengano poste partico- lari attenzioni alle nove sezioni in cui ad ottobre ci si recher per replicare il voto delle elezioni re- gionale del 2012. Malgrado vi sia ancora unultima sentenza giu- diziaria, sembra esserci ormai la rassegnazione tra i deputati regionali si- racusani a doversi cimen- tare nuovamente dinanzi allelettorato di quei due comuni, visto che per il Consiglio di Giusti- zia amministrativa non possibile effettuare la cosiddetta verifcazione delle schede. Nelludien- za del 24 luglio scorso, i giudici del Cga hanno ri- badito lesigenza di rifa- re le elezioni nelle nove sezioni contestate, anche se poi le schede un primo momento scomparse, si- ano di nuovo nella dispo- nibilit dei giudici. Quanto verifcatosi in questa vicenda davvero contorto e controverso afferma Enzo Vinciullo Per quanto ci riguarda, incontrando il Prefetto, abbiamo voluto ancora una volta cautelarci te- mendo che possano an- cora verifcarsi anomalie in quelle sezioni in cui i giudici hanno imposto la ripetizione delle elezioni regionali. Siamo pi che mai convinti che si debba esigere il massimo della vigilanza per il rispetto della legalit, che il Pre- fetto pu garantire. Una punta di polemica, invece, lascia trapelare il presidente della com- missione regionale Atti- Lo studio del passato, o meglio di un vis- suto da cui necessariamente dipendiamo, dovrebbe aiutarci a evitare i nostri errori pi consueti, non ultimo la presunzione di poterne far e a meno. Per questo lattivit dellassociazione Ka- kiparis di Cassibile e della Lamba Doria di Siracusa sono sicuramente meritorie e pie- ne di passione. Ricordare per non dimenticare momenti della nostra storia recente che hanno visto coinvolto in prima persona il nostro ter- A 71 anni dalla frma dellarmistizio di Cassibile ritorio. Cruente battaglie ed atti di eroismo hanno caratterizzato il periodo storico che va dal 10 Luglio al 3 Settembre 1943 cio dallo sbarco degli alleati alla frma dellArmistizio di Cassibile. 3 Settembre 1943 una data molto discussa e ancor oggi oggetto di polemiche; fu libera- zione o tradimento? Comunque si voglia ve- dere la cosa, sicuramente i fatti che anticipa- rono e quelli che vennero dopo questa data furono di una tragicit mai vista e che allo stesso tempo contrassegnarono un cammino La Storia non e un arMa iMProPria In foto, il parco macchine dei VVFF di Siracusa. vit Produttive, Marziano: Qualcuno dovr spiegar- ci come mai, in occasione delludienza del 24 luglio scorso dinanzi al Cga dice siano stati escussi testimoni senza che si ab- bia avuto la sensibilit e laccortezza di notifcare la citazione ai legali della difesa per il contro esa- me dei testi. Questo non avvenuto e con esso ve- nuto meno il diritto della difesa a potere svolgere il proprio ruolo. Insomma, sul fronte delle elezioni regionali bis con- tinua ad aleggiare il ven- to della polemica. Come quella sollevata allArs nel momento in cui si posto il problema della sospensione delle attivit parlamentare nel mese di campagna elettorale. Tutti i candidati, parlamentari in vigore e candidati non eletti, si stanno comunque preparando per affrontare la campagna elettorale, che , di fatto, ricomin- ciata a suon di comunicati stampa, di interventi pi o meno interessati su ar- gomenti che attengono la zona Sud della provincia di Siracusa. determinante dellItalia nello scacchiere in- ternazionale. Il racconto storico delliniziativa traccia con grande puntigliosit questi eventi del passato che oggi potrebbero contribuire anche al no- stro futuro se intelligentemente ne sapremmo utilizzare gli interessi diffusi nel mondo atti- randoli sul nostro territorio creando percorsi ad arte e dare corso alla delibera del Consi- glio Comunale la n. 49 del 12 Aprile 2011 che ha istituito formalmente il Museo Etno- storico dell Armistizio di Cassibile . La nostra storia come risorsa naturale e fonte di sviluppo occupazionale e allo stesso tem- po rispettosa delle bellezze paesaggistiche ed architettoniche di cui il nostro territorio pieno. Due chiacchiere in Terrazza ne parleranno Luigi Amato e Irene Galfo La Le due nuove opere del si- racusano-romano Giuseppe Aziz Spadaro saranno presentate do- menica prossima, alle 19, al resort Valle di mare di Fontane Bianche. Presente lautore, ne parleranno Luigi Amato e Irene Galfo. Due chiacchiere in Terrazza il singolare titolo assegnato allap- puntamento culturale. E in effetti la presentazione avverr non in una uggiosa sala conferenze bens sulla fresca terrazza a bordo piscina del Valle di mare. Potrebbe sembrare, per la denominazione, un evento mondano. E invece sar un evento culturale di alto interesse, incentra- to su due opere di profondo valore di Spadaro. Si tratta di un libro di poesie e di un altro che si potrebbe fare rientrare (per quanto classif- cabili siano le opere dellingegno) nel genere della saggistica. Il libro di poesie sintitola Baccanale pri- vato. Si avvale di una presentazio- ne di Noemi ed Emerico Giachery e del consuntivo di Marco Busagli. Ed pubblicato da Edizioni Studio Tesi. Dellimitazione e della me- moria il titolo dellaltro volume. Questultimo per i tipi di Bibliote- ca Edizioni. Ed dedicato AFran- cesco Mercadante maestro di vita e di pensiero. Entrambi i libri sono due opere dintenso contenuto che si sviluppa attorno a un punto nodale: il senso della vita, in ogni sua accezione e articolazione. Per una impellente esigenza di verit. Sono una in- dagine in quelle zone in ombra fra eresia e cospirazione Sar quindi Ancora la scuola di via Algeri sugli altari della cronaca nera della nostra citt. Mentre ancora sono in corso le indagini per individuare i responsabi- li del raid vandalico della notte scorsa, quattro giovani sono stati sor- presi proprio allinterno del plesso scolastico della Chindemi di via Algeri, intenti a fare uso di sostanze stupefacenti. La scoperta stata fatta dagli agenti delle Vo- lanti della Questura di Siracusa, in servizio di controllo del territorio. I quattro giovani, di et compresa tra i 15 e 19 anni, avevano trovato rifugio allinterno del plesso scolastico di via Algeri, dove si erano appartati per consumare droga. Per tale ragione i giovani sono stati denunciati in stato di libert per inva- sione di terreni ed edifci e segnalati allAutorit Amministrativa compe- tente per possesso di mo- dica quantit di sostanza stupefacente. In foto, la scuola di via Algeri-Chindemi. Quattro giovani assuntori di droga sorpresi alla scuola di via Algeri Lepisodio rientra in altri atti vandalici che accadono purtroppo con regolarit in quel plesso scolastico ad agire, i PoLiziotti deLLe voLanti in Servizio I quattro ragazzi sono stati condotti in uffcio e, alla presenza dei ge- nitori, sono stati invitati a tenere per il futuro un comportamento rispet- toso delle regole e delle leggi. Lepisodio rientra in altri atti vandalici che accadono purtroppo con regolarit in quel plesso scolastico dove dovrebbe essere allocata la nuova caserma dei vigili urba- ni. Il dibattito in citt si fa sempre pi insisten- te anche alla luce dei danneggiamenti subiti dalla scuola. I periodici controlli da parte delle forze dellordine eviden- temente non bastano pi per garantire la salva- guardia del plesso scola- stico. Occorre un presi- dio costante da parte dei tutori dellordine. Anche il sindaco Garozzo sta pressando perch tale ipotesi prenda corpo e la nuova caserma occupi buona parte delledifcio scolastico al momento in stato di totale abbandono e in balia dei soliti ignoti teppisti e vandali. CRONACA DI SIRACUSA 4 Sicilia 29 agoSto 2014, venerd CULTURA Soprintendenza, Una vicenda grottesca Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota della Federazione dei Verdi il cui coordinatore larch. Giu- seppe Patti. Apprendiamo che dall'as- sessorato regionale sicilia- no ai Beni Culturali stato trasmesso alla sezione di Siracusa della Soprinten- denza l'avvio dell'iter di re- voca della dott.ssa Beatrice Basile. Come Federazione dei Verdi abbiamo seguito da vicino questa assurda vicenda, che abbiamo fn da subito bolla- to come "un atto osceno che non pu essere accettato". Hanno scritto a sostegno della soprintendente Basile, intervistati da Gaspare Urso per il Giornale di Sicilia, che "il Presidente della Re- gione deve cambiare modi e guardare alla qualit degli uomini e che le personne vanno rimosse quando non fanno il proprio dovere e la decisione di rimuover- la fa piuttosto pensare a un voler togliere qualcuno che scomodo" (Vittorio Sgar- bi). "Che le soprintendenze furono concepite come alti organi tecnico-scientifci di ricerca e di conoscenza del territorio e dovrebbero sfug- gire completamente agli arbitri e agli opportunismi della politica. Che la funzio- ne di tutela del paesaggio e dei beni archeologici e arti- stici, garantita dalla Costitu- zione, deve essere superiore a qualsiasi interesse politi- co" (Salvatore Settis). "Che ancora una volta la Sicilia rischia di offrire una prova non felice nella gestione dei beni culturali" (Giuliano Volpe). "Che pur di compia- cere costruttori e politici di assai dubbia fama, la Regio- ne giunge ad azzerare tutti i soprintendenti, per colpirne una" (Tomaso Montanari). Alla luce di quanto sta ac- candendo in queste ore rite- niamo, che se fossimo all'e- pilogo di questa vicenda, ci troveremmo di fronte ad un atto, che diffcilmente non potremmo etichettare, di chiaro stampo mafoso, mai ci saremmo aspettati da que- sto Governo regionale atti di questa natura, evidentemen- te per dirla alla Pietrangelo Buttafuoco, la mafa dell'an- timafa genera le stesse ano- malie! Infatti chiederemo al Prefetto e al Questore di Siracusa di attuare un livel- lo di tutela adeguato per la sicurezza della dott.ssa Ba- sile. Giuseppe Patti 29 agoSto 2014, venerd Sicilia 5 CRONACA DI SIRACUSA Portopalo, controlli negli stabilimenti balneari: diffdati due gestori organizzavano Serate danzanti Stabilimenti balneari nel mirino dei poliziotti nella zona Sud della provincia. Gli agenti del Com- missariato di pubblica sicurezza di Pachino, avvalendosi della fat- tiva collaborazione dei Militari della Guardia di Finanza di Pachino, di esperti dellASP 8 (Ser- vizio Igiene e Alimenti di origine animale del Distretto di Avola/Noto), dellUffcio Igiene del PTE di Pachino, nonch di personale dellUff- cio Locale Marittimo di Portopalo di Capo Passero, hanno effet- tuato controlli in alcuni stabilimenti balneari siti in Portopalo di Capo Pas- sero al fne di verifcare il rispetto delle normative in materia di concessio- detenuti conservati alla giusta temperatura di refrigerazione e adegua- tamente confezionati. In tutti i casi stata verifcata la regolare pre- sentazione della SCIA, attestante la sussistenza dei requisiti igienico sa- nitari e morali, al SUAP (Sportello Unico Attivit produttive) e la tenuta di tutta la documentazione attinente alle concessioni demaniali. La Guardia di Finanza ha appurato la regolarit di ingaggio dei lavoratori dipendenti. I titolari di due stabilimenti balnea- ri, alla luce di un esposto pervenuto al Commissa- riato, sono stati formal- mente diffdati dallor- ganizzare trattenimenti danzanti non autorizzati, e richiamati allosser- vanza delle prescrizioni contenute nellordinanza del Sindaco. Nei pressi di uno stabilimento bal- neare controllato stato sanzionato un utente per aver circolato sul suolo demaniale marittimo a bordo di un fuoristrada e per omessa revisione del veicolo. Ad un titolare di un altro lido, la Guardia costiera ha contestato diverse violazioni per la man- canza delle dotazioni di sicurezza e per mancati adempimenti di obblighi a carico del concessio- nario. Nel complesso, i controlli congiunti, secondo le specifiche competenze possedute, sperimentati nel corso della stagione estiva hanno avuto un effcace effetto preventivo. Arrivano i primi aiuti da parte dello Stato a quei comuni che fanno fronte allemergen- za sbarchi dimmigrati. In particolare, un primo ristoro arriva al Comune di Siracusa che sta ospitando gi dallo scorso anno nu- merosi minori immigrati non accompagnati. Minorenni che sono ospitati e continuano ancora oggi a esserlo negli appositi istituti e nei centri di accoglienza a carico dellente pubblico locale. Due milioni sono in arrivo per l'assessorato alle Politiche sociali. Nei giorni scorsi, la Direzione generale dell'im- migrazione ha accreditato alla tesoreria co- munale la somma di 475 mila 720 euro per In arrivo a Siracusa 2 milioni di euro minori non accompagnati giunti a Siracusa, nel corso dei mesi, con gli sbarchi dei migran- ti. Ammonta invece a 1 milione 509 mila 112 euro la cifra assegnata per l'assistenza agli anziani attraverso il patto di azione e coesio- ne (Pac). Il decreto di fnanziamento del 18 agosto ed stato emesso dopo la riunione del comitato di valutazione interministeriale. Nei prossimi giorni spiega lassessore co- munale alle Politiche sociali, Liddo Schiavo - il comitato si riunir per l'assegnazione del fnanziamento da destinare all'assistenza dei minori, sempre nell'ambito del Pac. La somma si aggirer intorno al milione mezzo di euro. Minori non accoMPagnati e anziani Madre e fglio sono stati denun- ciati per avere ricettato oggetti preziosi e informatici provento di un furto. I poliziotti del Com- missariato di pubblica sicurezza di Augusta hanno denunciato in In casa custodivano oggetti rubati Denunciati Sono Stati i PoLiziotti ad eSeguire La PerquiSizione stato di libert S.R. di 24 anni, di Augusta, e la madre C.C. di 44 per il reato di ricettazione. A seguito di indagini di polizia giudiziaria, e di relative perquisizioni domiciliari, gli investigatori del Commissariato di Augusta individuato nel denunciato il possessore della refurtiva rubata presso unabitazione di Augusta. In quella circostanza, erano stati aspor- tati oggetti informatici e un anello di pregio. La refurtiva veniva rinvenuta a casa del denunciato ed in un terreno nella disponibilit della madre, denuncia- ta per favoreggiamento reale. In alto e sopra, momenti di controllo del territorio. In foto, Vermexio. ne demaniale, igienico sanitaria, accessibilit, occupazione di aree del demanio marittimo sta- tale, sicurezza statica, incolumit del pubblico, tutela dellambiente, flodiffusione musicale. Dagli accurati controlli emerso che i locali e le attrezzature utilizzate sono risultate idonee ed in buono stato di manu- tenzione, gli alimenti interessante ascoltare i relatori Lu- igi Amato e Irene Galfo, domenica sera al Valle di mare. Ma soprat- tutto interessante, coinvolgente, la lettura dei due libri. Giuseppe Aziz Spadaro nato a Noto. Ha trascorso a Siracusa i primi anni della sua giovent. E si poi trasferito a Roma, dove per tanti anni, ha insegnato. Ha esordi- to come poeta nel 1956 con Scheg- ge di dolore edito da Gastaldi. Ed ha poi esplorato vari settori della letteratura. Ma anche un apprez- zato pittore. Aziz il nome d'arte che Giuseppe Spadaro si scelto "a conferma di un'apertura all'O- riente che, abbracciando nostalgie gotiche e passioni barocche, mette il Rinascimento a timbro della sua vocazione universalistica". 29 agoSto 2014, venerd Sicilia 7 CRONACA DI SIRACUSA Per ogni bambino nato in citt sar piantumato un albero Bisogna assicurare il rispet- to delle quantit minime di spazi pubblici riservati alle attivit collettive Lelevato numero di piante porterebbe un notevole beneft sul territorio ogni anno E in vigore dal febbraio 2013 la legge che impone ad ogni Comu- ne di piantare un albero per ogni bambino nato, lo comunica la Li- sta Mangiafco. Una norma che, per lo pi, rima- sta una petizio- ne di principio, in quanto poche realt si sono eff et t i vament e organizzate per rendere effcace l aut omat i smo che porta alla piantumazione di un albero ad ogni nascita o adozio- ne. Il consigliere del- la circoscrizione Grottasanta eletto per la Lista Man- giafco, Rosario DellArte, con- durre in questo senso una batta- glia affnch la legge trovi rigida applicazione an- che a Siracusa: Lelevato nume- ro di piante che porterebbe sul territorio ogni anno permette- rebbe di dare un notevole con- tributo alla citt evitando anche sanzioni da parte del comitato per lo sviluppo del verde pubblico istituito dal Mi- nistero dellAm- biente. Cetty Vinci si dichia- rata disponibile ad interrogare lAmministrazio- ne affnch ci sia contezza di quan- to fatto nei diciot- to mesi di vita della nuova nor- mativa e al fne di promuovere vice- versa quanto pre- visto per i comuni inadempienti: Se il Comune non adempie allob- bligo ricorda la Vinci - entro il 31 dicembre di ogni anno lente territoriale dovr disporre delle va- rianti urbanisti- che per assicurare il rispetto delle quantit minime di spazi pubblici riservati alle at- tivit collettive, a verde pubbli- co o a parcheggi In foto, verde pubblico in rapporto agli insediamenti re- sidenziali e pro- duttivi. La lista Mangiafco quindi impegna- ta con la propria rappresent anza istituzionale per indurre lAmmi- nistrazione co- munale, che sui temi della soste- nibilit ambienta- le ha mostrato una certa attenzione, a raccordarsi con la forestale per dar luogo ad una procedura certa per lapplicazio- ne della legge. Il ritmo con cui viene perso suolo a verde nel nostro Paese allarman- te conclude Mi- chele Mangiaf- co e per questa ragione, tra i no- stri gruppi di la- voro, cerchiamo di dare sempre molto spazio al tema della soste- nibilit, consape- voli delleffetto positivo che ogni albero produce per il contesto in cui viene inseri- to e nondimeno nella riduzione dellinquinamen- to acustico. Non si tratta, quindi, solo di elementi di arredo, oltre allenorme valo- re educativo che rappresentano per i pi piccoli. Il Comune non deve asfaltare solo il Corso Gelone, ma anche tutte le altre strade La citt diventata una toMba Spazzatura e rifuti d'o- gni specie dappertutto, i cassonetti stracolmi, le strade sporche e scon- nesse, pericolose per le auto, e in specie per i motorini e le biciclet- te, dove i nostri ragazzi che si feriscono, dopo il classico ruzzolone a causa dell'asfalto di- sconnesso, sono ogni giorno una costante poco variabile. L'am- ministrazione comunale timidamente ha messo mano all'asfalto delle strade, ma, come il so- lito, si comincia dalle strade del centro, quelle dei vip, nella speranza che non sia la solita me- teora, e che anche tutte le altre, almeno le pi di- sastrate, saranno questa volta sistemate. Quella di fare dei lavori e pulire le strade principali della citt, una prati- ca antica quanto odiosa; cos si rende uffciale la scelta dei quartieri e dei cittadini che vi abitano in categorie di serie A e B. Invece, occorre riqualif- care l'intera citt, e questo non una concessione, ma un dovere dell'ammi- nistrazione attiva verso i cittadini della comunit amministrata. Il popolo non pu essere il destina- tario della cattiva gestio- ne della cosa pubblica, i capricci dei governanti, della politicuccia. Quel potere racchiuso in pochi uomini, deve far rifette- re sui veri bisogni della gente, e non pu apparire come se un personaggio importante abbia chiesto di avere asfaltata la strada dove abita, o illuminare la via che lui percorre. Si deve trattare di una scelta generale e non di un fatto occasionale; le tasse sono pagate da tutti i cittadini e non solo dai vip, o come vi pare. Pari doveri pari diritti. Il campo pi delicato e complesso quello dei Lavori Pubblici, dove occorrono tanti soldi per eseguire i lavori necessari al vivere civile dell'intera comunit, ma se ci sono distrazioni di fonti, ecco che il conto non torna pi. Le strade sporche e con l'asfalto dissestato, con grosse e pericolose buche, il diserbo delle erbacce che ostacolano il passaggio, anche nel cuo- re della citt, cos come nelle aiuole dove sono a dimora degli alberi lungo i marciapiedi, i cassonetti e i bidoni per i rifuti in- suffcienti, che costringo- no la gente a gettare nella pubblica via i sacchetti della spazzatura, la derat- tizzazione e la disinfesta- zione, e tutto il resto, sono le cose da fare basilari, importanti, per il buon governo di una citt che si defnisce civile; pur tutta- via occorre un rimbrotto anche a quei tanti cittadi- ni che volontariamente e regolarmente lasciano la spazzatura a ogni angolo delle strade, compreso i ri- futi ingombranti, o le car- tacce e cicche di sigarette lungo la pubblica via; c' poi il vezzo tremendo di chi sputa per terra, quale simbolismo di spocchio- so, ma si tratta, invece, di un'incivilt diretta e pura, indefnita, vecchia e an- tica, quando ancora non c'erano le discariche dei rifuti e la spazzatura era mangiata dai maiali nelle porcilaie. Si tratta davve- ro di un acculturamento pesante da sopportare, da scrollarsi di dosso, come se l'arroganza e l'incivil- t facessero parte di una condizione di supremazia verso i propri simili, nel dimostrare di saper fare ci che gli altri non sanno pi fare, perch diventati nel frattempo degli esseri umani civili. Cos la citt diventa una tomba. La mafa nella provincia di Siracusa sarebbe in cerca di nuovi equilibri Il documento stato presentato in Parlamento nei gironi scorsi dal Ministro degli Interni di Concetto Alota Parlare di mafa sempre un affa- re politico- socia- le. Sulla mafa si tenta sempre di speculare per ar- rivare primi nel leggerne il futu- ro. un vecchio vezzo della poli- tica, ma gli effetti pratici sono sem- pre diversi dai fatti dichiarati. Si vuole avvan- taggiare in qual- cosa di sconta- to. Ma Siracusa non ha la fede mafosa, e tutta l'attivit della criminalit or- ganizzata, tran- ne per la prima- genitura del Clan Urso-Bottaro e la cruenta faida se- guita, parentesi mafosa sul senso pieno del termi- ne, avvenuta ne- gli Anni Settanta e fno agli Anni Novanta, oggi vive il rifesso a specchio dei clan catanesi e l'ap- pendice di quei piccoli gruppi organici, pi di delinquenza or- ganizzata che di mafa vera e pro- pria, specie nella zona a nord della provincia aretu- sea, come Lenti- ni, Francofonte e tutto l'interland fno ai confni con la provincia di Catania. Ma le forze dell'ordine, con i rispettivi Servizi segreti, fanno il proprio e sacrosanto do- vere nel preve- nire il crimine, e nell'affrontare sua pubblica opi- nione, in uno sta- to dove i diritti e doveri devono essere garantiti e reali. L'ultima rela- zione semestrale sul l andamen- to delle attivit della criminalit organizzata e i successi conse- guiti, da par-te documento sta- to presen-tato in Parlamento nei gironi scorsi dal Ministro degli Inter-ni, Ange- lino Alfano, e si riferisce all'ul- timo semestre dell'anno due- milatredici (cosa gi fatta dall'On. Bindi in quali- t di presidente cerne la provin- cia di Siracusa, la Dia si appre- sta a ricordare come lattuale configurazione dellorganizza- zione mafosa siracusana il risultato dellin- fuenza eserci- tata da potenti referenti di cosa nostra catanese, che nel tempo hanno ridisegna- to gli equilibri locali. Poi lallerta: La scoperta di armi nella disponibi- lit dei clan e i recenti fatti di sangue fanno ri- tenere il possibile evolversi dei rap- porti verso una manifesta belli- geranza. Una nuova e pos- sibile guerra di mafa alloriz- zonte con gli attuali precari equilibri mes- si in discussio- ne allatto delle scarcerazioni di elementi di ri- lievo. La zona pi calda quella a nord della provincia di Siracusa, con Lentini al centro. Il clan Nardo, forte del suo le- game con refe- renti della zona di Catania, ri- mane estrema- mente vitale. I proventi dellat- tivit criminale sono reinvestiti in settori redditi- zi, spiega la Dia. Come il trasporto merci su gomma, con la concorren- za soffocata con violenze e minac- ce. livello di vigilan- za nei confronti di Cosa Nostra, della mafa in ge- nerale. Secondo il rap- porto della DIA, il livello di basso proflo te-nuto dai mafosi ne- gli ultimi anni, avrebbe lascia- to il posto a un i nnal z ame nt o datori e minacce nei confronti di esponenti del- la magistratura sici-liana e delle istituzioni locali, e di rappresen- tanti di orga- nizzazioni pub- bliche e private impegnati, a va- rio titolo, nel-la lotta antimafa. Per quel che con- gli argomenti che la sociologia in uno stato de- mocratico nees- sita nel tenere da conto in seno alla della Direzione I nve s t i gat i va Antimafa, evi- denziano lo sta- to della mafa siracusana. Il della Commis- sione Antimafa) e che a livello generale parla della necessit di innalzare il del livello della sfda e a una desueta proter- via, manifestata attraverso ripe- tuti atti intimi- Secondo la dia possibile una nuova stagione di belligeranza Ma Siracusa non ha la fede mafosa In foto, le numerose operazione della Dia in tutto il territorio siciliano. CULTURA 6 Sicilia 29 agoSto 2014, venerd In alto, la copertina del libro; sopra, Rosa Maria Alonge. di Arturo Messina Tanti sono i libri gialli, di thrilling, di avventure, di fan- tascienza, come di semplice divagazione oppure di impegno scientifco, storico, biografco Ce n anche autobiograf- ci, diaristici: memo- rie personali che non sempre suscitano un vero interesse a co- loro che leggono, se hanno semplicemente lo scopo di far sape- re agli altri i fatti pro- pri. In verit, chi scrive dovrebbe sempre far- lo per comunicare al lettore qualcosa di pi positivo, che non serva esclusivamen- te alla divagazione o alla semplice cre- scita del sapere, ma aggiunga qualcosa che serva alleleva- zione del suo spirito, consapevole che le- sperienza del supera- mento delle diffcolt proprie di somma importanza per chi ne viene a conoscenza e ci rifetta sopra... Fatti non foste a vi- ver come bruti- scris- se il divino poeta - ma seguir virtute e cono- scenza e luomo ma- tura e cresce in virt se conosce, legge e ri- fette sulle virt altrui. La mia una testi- monianza da persona comune, per condivi- dere la mia esperienza con un pubblico pi vasto, con lintento di divulgare un mes- saggio positivo e di speranza per le don- ne che, direttamente o indirettamente vi- vono lo stesso tipo di problema. Cos scriveva in quarta di copertina Rosa Ma- ria Alonge nella sua prima pubblicazione, edita dalla Morro- ne Editore Siracusa. Una pubblicazione concentrata in appena cinquanta pagine, ma cos densa di fasi, di rifessioni, di eventi, di emozioni con cui raccontava sommes- samente la sua lunga e dolorosa storia; sto- ria che oggi la storia di tanti, di sempre pi numerose persone, la dolorosa storia di chi a un certo punto della propria vita, trascorsa fno a quel momento serenamente, spen- sieratamente, oggi diremmo anche im- prevedibilmente, anzi imprudentemente, si trova nella pi seria, pi grave- se non ad- Un libro con un titolo personale: Era bello mio padre dirittura irrimediabi- le- situazione della sa- lute: un tumore, il pi terribile dei mali. Storia che in lei, gra- zie al cielo, si con- cludeva in lieto fne, ma che lasciava, anzi aggiungiamo che la- scia, che deve lascia- re il lettore, diremmo meglio la lettrice, in stato dallarmiEd da qui che la nar- razione ha gi la sua pi valida morale, pi di quella dogni favola: quando alla- mica che le chiedeva (lasciando trasparire una sorta di preoccu- pazione) come stava rispose che stava bene ma a sua volte le chie- se Tu li fai gli esami di prevenzione? e quella riottosa, con un tono di rimprove- ro: No, io non faccio proprio niente! Ma cosa credi? Che per- ch venuto a te (pag. 30/31) E questa la sua magna lectio! E per tutti! Il suo tono discorsi- vo: le sue parole sono calme ma incisive e dovrebbero essere re- cepite da tutti perch nessuno si pu senti- re immune da un cos grave pericolo ed bene prevenirlo, se si vuole vincerlo, come ha fatto lei! Ecco per- ch il libro, cos mo- desto come mole, ma cos denso di incen- tivi alla rifessione, merita di essere sem- pre pi letto e diffuso. Oltretutto non manca nemmeno di mettere in rilievo le sue prege- voli qualit descritti- ve anche dal punto di vista caratteriale, ambientale, paesag- gistico, come quando avviandosi a conclu- dere la sua narrazio- ne, descrive (pag. 46 e sgg) la festa del 18 la somiglianza fsico- caratteriale del fglio maschio alla madre e quella della femmina al padre; 2) il com- plesso di Edipo: da cui in un certo senso si sostiene che affet- tivamente il maschio legato alla madre e la femmina al pa- dre; 3) quello dei due poli elettrici: che due poli uguali, (madre e fglia) si respingo- no mentre due poli diversi (positivo e negativo, come nel complesso di Edipo, tra fglia e padre che corrisponde a quello del fglio verso la ma- dre) si attraggono. E questo vuol dimo- strare lautrice rac- contando, non solo il rapporto affettivo tra lei e suo padre ( da qui che prende il titolo questo) ma an- che quello tra i suoi genitori e quello tra i suoi nonni, soste- nendo che ancora vige questo rapporto, come vigeva nel re- moto passato. Tuttavia intende so- stenere che non do- vrebbe essere cos: Quando ti vedo sento il desiderio di stringerti e abbrac- ciarti forte - la frase pi signifcativa, che pone anche in quar- ta di copertina - ma vorrei fossi tu a sen- tirlo! Fallo, mamma! Dammi un bacio! Ab- bracciami, dimmi che sono bella, dimmelo che mi vuoi bene! Fin dalla prima pagi- na lautrice intende metterlo in rilievo usando lo stile auto- biografco come ha fatto nel suo primo libro: Il viso, insie- me alla mente, li ho ereditati da pap, ed il regalo pi bello che avesse potuto far- mi. Chiss a quanti fgli capita di avere una mamma distan- te come sei tu, nei miei confronti... (pag./). E aggiunge, rivolgendosi sempre alla madre: Hai sempre affermato con vigore la tua incrol- labile, radicata con- vinzione di superio- rit delluomo sulla donna. Comunque, anche in questo suo libro, Rosa Maria Alonge si prefgge di affermare che tali convinzioni arcaiche oggi devono esse- re superate e che lei stessa vuole essere di esempio: sostenendo che sua fglia il suo tesoro! (pag. 58). compleanno della sua Valentina: Ora so di essere guarita, ho vinto la mia battaglia, ma che prezzo?! Sono cambiata, la mia vita cambiata, a volte non mi riconosco nem- meno, ma sono felice quando mia fglia mi chiama: Mamma! ed io le rispondo: S, amore, sono qui! Daltro genere il suo secondo libro, Era bello mio padre, edi- to pure da Morrone Editore alcuni mesi addietro; ma anche questo affronta una delle problematiche sociali pi attuali: se il primo trattava quella della prevenzione sa- nitaria, questa affronta il rapporto affettivo generazionale. Si di- rebbe che condensa i tre complessi tra il maschio e la fem- mina: 1) la legge di Mendel, che sostiene Il secondo libro che Rosa Maria Alonge scrive per divulgare un messaggio positivo e di speranza per le donne che vi- vono lo stesso problema CULTURA 8 Sicilia 29 agoSto 2014, venerd 29 agoSto 2014, venerd Sicilia 9 VITA DI QUARTIERI Ortigia: Rivedere il tragitto delle navette elettriche Segnalano al Comune la necessit di dotare di dop- pio biglietto coloro i quali lasciano la macchina nel parcheggio a pagamento Appello dei consiglieri comunali Alota e Castagnino e Scarso, presidente del quartiere di ortigia Oltre alla chiesa, la fame nel mondo, le calamit na- turali, anche l'edilizia sco- lastica tra le opzioni per de- stinare il proprio 8 per mille in sede di dichiarazione dei redditi. Grazie all'approva- zione di un emendamento del Movimento 5 stelle alla legge di stabilit sar ades- so possibile contribuire al fnanziamento di opere di ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento an- tisismico ed effcentamento energetico degli immobili di propriet pubblica adibiti all'i- struzione scolastica. Lo stato degli edifci scolastici sul ter- ritorio italiano - afferma Ma- ria Marzana, deputata M5S - davvero drammatico in quanto quasi nulli sono gli interventi di ammodernamento effettua- ti nonostante i proclami dei Governi. Eppure il 30% degli edifci stato costruito prima del 1945, fno al 1960 e la maggior parte di essi, il 45%, sono stati costruiti tra il 1960 Grazie al M5S risorse dallotto per mille alledilizia scolastica e il 1980. Il Consiglio dei Mi- nistri ha di recente emanato lo schema di regolamento che ha recepito la nostra disposizione e ha fssato al 30 settembre il termine di scadenza per gli enti locali per presentare la richiesta dei fondi da impie- gare per l'edilizia scolastica. Contatter dunque - conclude Marzana - le amministrazioni della provincia di Siracusa e Ragusa sollecitandole affn- ch compiano in tempo utile tutte le procedure. MeSSa in Sicurezza, adeguaMento Bisogna rivedere urgentemente il tra- gitto delle navette che portano i passeg- geri in Ortigia. Lo chiedono lon. Vin- cenzo Vinciullo, vice presidente Vicario della Commissione Bilancio e Program- mazione allARS, i consiglieri comunali Fabio Alota e Sal- vatore Castagnino e Salvo Scarso, presi- dente del Quartiere di Ortigia. Il percorso, attual- mente fatto dai pul- lman, non prevede il passaggio da una delle arterie princi- pali della citt, qua- le via Maestranza, e prevedono, invece, la percorrenza in sen- so vietato del corso Matteotti, che non ha n le strisce prefe- renziali per il bus n nelle condizioni di poter gestire, di tanto in tanto, un mezzo in controsenso e met- tendo, cos, a rischio, non solo lincolumit dei cittadini, come avvenuto ieri, e de- gli automobilisti, e potrebbe provocare, di qui a qualche set- timana, veri intasa- menti. Inoltre, hanno proseguito Vinciullo, Alota, Castagnino e Scarso, tutta la zona che comprende il quartiere storico del- la Giudecca, viene, di fatto, escluso da questo sevizio sicu- ramente importante e, altra diffcolt, no- nostante esiste una fermata che spesso induce i turisti ad aspettare per ore lar- rivo del minibus. Inoltre, segnaliamo allAmministrazione Comunale la necessi- t di dotare di doppio biglietto coloro i qua- li lasciano la mac- china nel parcheggio a pagamento.Infatti, coloro i quali lasciano la macchina nel par- cheggio a pagamento hanno diritto a non pagare il pullman, ma, avendo, da parte del Comune, una solo ricevuta, o portano una fotocopiatrice a proprio seguito per riprodurre il bigliet- to, oppure rischia- no di essere multati, o perch lasciano la macchina senza scontrino, o perch salgono sul pullman senza biglietto.E sic- come non dobbiamo lasciare il cittadino col dilemma: mi la- scio multate perch non lascio il bigliet- to pagato nellauto, oppure mi faccio multare perch salgo sul pullman senza bi- glietto consigliamo allAmministrazione Comunale quello che si fa negli altri Co- muni, cio il doppio biglietto. E siccome i nostri Assessori hanno an- che labitudine di dire che viaggiano e conoscono il mon- do, hanno concluso Vinciullo, Alota, Ca- stagnino e Scarso, basterebbe che di tanto in tanto imitas- sero le buone ammi- nistrazioni. Lusinghiero successo dellEcofal in Ortigia Si concluso con un ottima e promet- tente partecipazione di cittadini e turisti il primo Ecofal in Ortigia, organizzato dallassociazione Ri- futi Zero - Siracusa e dalla Consulta Ci- vica Citt di Siracusa. Durante la serata, la spiaggetta di Cala- rossa, sul lungomare di levante, stata fre- quentata da pi di 100 persone che avevano desiderio di stare in compagnia e di con- dividere con gli altri una serata magica, sotto un cielo stellato. Il maestro Augusto De Francisci e i parte- cipanti hanno suonato e cantato per tutta la serata canzoni italia- ne e fra una birra ed un boccone di pizza si avuto anche il tem- po per effettuare il bagno a mare a mez- zanotte. Presenti il vicesinda- co Francesco Italia, lassessore Maria Grazia Cavarra (che, tra laltro, ha contri- buito allorganizza- zione della manife- stazione), lassessore Valeria Troia, il presi- dente di circoscrizio- ne Ortigia, Salvuccio Scarso, e il consiglie- re Rosario DellArte che hanno smesso, tutti, i panni istituzio- nali per lasciarsi an- dare alla magia della manifestazione. Sod- disfatti gli organizza- tori. Salvo La Delfa, presidente di Rifuti Zero Siracusa sotto- linea come il com- portamento civico relativamente ai temi ambientali dei parte- cipanti sia stato cor- retto. Durante leven- to, stata praticata la raccolta differenziata raccogliendo 15 kg di metro, 2 kg di plasti- ca, 1 kg di alluminio e 1 kg di carta che saranno smaltiti cor- rettamente attraverso conferimento negli opportuni contenitori. In foto i pulmini elettrici. Da fabbrica a Porto turisti- co. I vecchi ca- pannoni dellex Spero si trasfor- meranno in un molo turistico con tanti servizi annessi, per una riqualificazione attesa. Voluta, cercata, deside- rata. E, adesso, realizzata. Pro- prio quello che sostenevamo da anni ha detto il segretario terri- toriale della Uil Stefano Munaf perch il vec- chio progetto non poteva andare bene per la ri- qualifcazione del waterpoint con la realizzazione di una spiaggia libe- ra in via Elorina. Con il progetto modifcato, inve- ce, ci sar anche un recupero dal punto di vista ambientale an- cora Munaf che occorre per restituire al pa- esaggio una im- magine degna di tale nome. Anche gli ambientali- sti sostengono da tempo ci che avanziamo noi, e da tempo hanno auspicato un in- tervento concre- to dei sindacati, affnch si proce- desse per il recu- pero dellarea. Per il segretario territoriale del- la Uil, inoltre, la realizzazione del molo turistico e lapprodo Mari- na di Archimede, servir per dare un nuovo impul- so alleconomia locale: Innanzi- tutto nuovi posti di lavoro ag- giunge Munaf ma anche una qualit maggiore e maggiori ser- vizi dal punto di vista turistico e ambientale. Da tempo ci battiamo per la tutela dei beni architettonici e del nostro pae- saggio e incante- vole mare. Ecco, adesso attraver- so questo nuo- vo e modifcato progetto, anche Siracusa potr avere un porto turistico degno di tale nome. Depuratore di Augusta: Munaf, Sono passati 25 anni, ne serviranno altrettanti? Ad Augusta tiene banco la questione depuratore e la perdita di circa 40 milioni di euro per dotarsi di un sistema che negli anni diventato il vero tallone dAchille del centro megarese. Lalternativa al fnanziamento, per recuperare almeno 10 milioni di euro, sarebbe quello di allacciare la rete fognaria allimpianto consortile Ias di Priolo. E depurare, cos, il mare di Augusta. Anche perch il Golfo Xifonio di- ventato una vera e propria fogna a cielo aperto sottolinea il segretario territoria- le della Uil Stefano Munaf e Augusta non merita questa immagine e questo stato di abbandono. Ma abbandono da parte di chi? Della politica soprattut- to ancora Munaf perch anzich nascondersi dietro ai problemi o fare demagogia, dovrebbe adesso attivarsi per cercare di recuperare almeno quei 10 milioni di euro che servirebbero per allacciare la rete fognaria allimpianto Ias di Priolo. Questo servirebbe ad abbattere dei costi ma soprattutto a permettere al sistema fognario di Augusta di trovare una soluzione in tempi rapidi. Il nostro sindacato fa battaglie da anni per venire a capo di questo sistema che appare, ancora oggi, ancorato e senza sbocchi. Ma gli sbocchi ci sono, lo diciamo da 25 anni a questa parte. E la paura che ne debbano passare altri 25 per risolvere un problema e quindi realizzare unopera che considerata la madre di tutte le opere. Speriamo che entro il 2015 Augusta possa dotarsi fnalmente del sistema di depurazione auspicato e che il prefetto Librizzi venga a capo di una questione diventata diffcilissima da risolvere. entI localI La Regione leggittima la nomina del nucleo di valutazione a Melilli Gi lo scorso 13 mag- gio lAssessorato Re- gionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica rispondeva al Consigliere Comunale Antonio Annino in riscon- tro alla sua nota-esposto, inviata insieme ad altri Consiglieri Comunali a Palermo, riguardo la pre- sunta illegittimit nella nomina dei componenti del Nucleo di Valutazione di questo Comune. A riferirlo il Vicesinda- co Dott.ssa Arcangela Palmeri, attuale facente funzioni del Sindaco del Comune di Melilli, che interviene per dare chiari- menti circa le recenti no- tizie apparse sulla stam- pa, che hanno riportato le affermazioni fornite dai consiglieri comunali di opposizione. Il Dirigente del Servizio Vigilanza e Controllo Enti Locali del Dipartimento delle Autonomie Loca- li, continua Palmeri, ha comunicato con la stessa nota di maggio di avere acquisito le controdedu- zioni rese dallAmmini- strazione Comunale di Melilli, ed inoltre ha an- nunciato che, tenuto con- to di non avere rilevato i presupposti di cui agli ar- ticoli 24 e 25 della Legge Regionale 44/91, avrebbe provveduto ad archiviare la pratica in esame. Lo stesso dirigente re- gionale, con la medesi- ma missiva, ha invitato il Segretario Generale di questo Ente a notifcare al consigliere Sig. Antonio Annino, in quanto primo frmatario dellesposto, le decisioni della Regione in merito alla nomina del nu- cleo di valutazione. I consiglieri, quindi, co- noscono alla lettera il con- tenuto del provvedimento regionale. Mi chiedo, perci, come mai, a distanza di mesi, i consiglieri di opposizione di questo Comune tornino allattacco su un argomen- to gi vagliato dagli or- gani preposti al controllo degli Enti Locali, il cui responso a loro noto, avendone una certa, piena e puntuale cognizione. Dare un ruolo a tutte le associazioni dimpresa , a titolo gratuito, per facilitare lincontro tra imprese e giovani inoccupati, domanda e offerta di lavoro senza ricorrere ad interme- diazioni tanto onerose per i bilanci pubblici quanto ineffcienti. E quanto sostiene la Cna alla luce del falli- mento dellavviso per i tirocini formativi con- nessi al Piano Giovani Sicilia in un a lettera inviata al presidente della Regione sicilia- na Rosario Crocetta, agli assessori Giuseppe Bruno e Nelli Scilabra e al presidente della V Commissione Lavoro dellAssemblea regio- nale siciliana. Ormai a tutti chiaro che le politiche occupa- zionali di cui la Sicilia ha un disperato bisogno possono avere un suc- cesso concreto solo se si punta allincontro diretto tra giovani di- soccupati ed imprese, bisogno di occupazione In foto, Gianpaolo Miceli. Flop del portale del Piano Giovani Sicilia CNA scrive a Crocetta Nella nota inviata auspicano una distribuzione delle competenze pi capillare e concertativa riPartire daLLe iMPreSe e daLLe aSSociazioni di categoria e lavoro produttivo afferma Gianpaolo Miceli coordinatore dei Giovani di CNA - solo le Associazioni di rap- presentanza del lavoro produttivo possono as- sicurare la facilitazione dellaccesso al mercato del lavoro dentro le imprese alle giovani generazioni della no- stra Regione. Nella nota inviata auspichia- mo una distribuzione delle competenze pi capillare e concertativa, prevedendo quali sog- getti promotori, oltre ai centri per limpiego, anche le associazioni di categoria maggiormen- te rappresentative delle imprese. Prevedendo questa semplice proce- dura si scongiurerebbe l'empasse appunto dei Centri per l'Impiego, si darebbe protagonismo a quelle imprese che, comunque, avrebbero il compito di ospitare i giovani. Questa procedura, inol- tre, non graverebbe sul budget dei programmi atteso che questa azio- ne sarebbe gestita in forma gratuita dalle medesime associazioni e, sul piano procedu- rale, l'accreditamento delle associazioni e' ampiamente previsto dal D.L.vo 276/2003 e quindi coerente con l'impianto normativo. Noi siamo pronti a dare in forma gratuita questo servizio, senza gravare su somme che potreb- bero essere destinate sempre ai giovani e non a societ esterne o enti paralleli, il governo de- cida a chi dare priorit, ai giovani ed al mondo produttivo o alle socie- t ed agli enti assistiti dalla Regione. VITA DI QUARTIERI 10 Sicilia 29 agoSto 2014, venerd Spero, da fabbrica a Porto Turistico Munaf: Modifche al progetto per riqualif- care larea In foto, il porto turistico nellex Spero Ugl, Occorre una sana e vera politica sanitaria Lautobulanza del 118.. Molte, tante sono le segnalazioni che allU- gl pervengono. Ma le segnalazioni hanno tutte lo stesso tono di domanda: perch la sanit non funzione i servizi avvolte sono scadenti, i cittadini sono costretti a lunghe liste di attese, quale sia il piano per i precisi ospedali? Certamente vorremmo avere pronta una risposta a ci ma, consapevoli che tutto non dipenda dallAPS di Siracusa , possiamo solo affermare che se fossimo stati interpellati come Ugl, potevamo far presente le tante carenze funzionali ed operative dei servizi in queste strutture che rischiano di infuenzare negativamente la sicurezza e la qualit delle prestazioni sanitarie. Chiederemo un confronto al Direttore Gene- rale dellASP di Siracusa,sulla questione per conoscere quali siano le strategie dellasses- sorato regionale alla Salute per fronteggiare le criticit che quotidianamente a noi vengono segnalate ed assicurare prestazioni allaltezza degli standards di qualit e di sicurezza sia per il personale sanitario che per lutenza di tutti i presidi sanitari. Le preoccupazioni popolari da un lato e i lunghi e appassionati dibattiti sulla stampa. La vera questione le diffcolt della politica ad affrontare le questioni che riguardano la vita quotidiana della gente. Nello specifco, inoltre, si registra la diffcolt di costruire intorno ad un progetto di riforma, di riorganizzazione, di ridefnizione del sistema ospedali, consenso e condivisione che sono elementi fondamentali per procedere alla- deguamento e al miglioramento dei servizi e delle prestazioni sanitarie sul territorio che poi quello che la gente ci chiede realmente. Pensiamo che bisogna realizzare un processo di trasformazione, di rifunzionalizzazione di alcune strutture e questo va fatto partendo in rapporto diretto con i cittadini, dentro una idea di territori che collaborano tra loro: cos come deve avvenire per le strutture sanitarie, condizioni questultime, necessarie per innal- zare la qualit della sanit nellattuale quadro di restrizione delle risorse economiche, anche a seguito dei tagli del Governo nazionale e la mancanza di un vera riforma sanitaria da parte del Governo Regionale, anche per fare un semplice intervento, scelgono altre strut- ture sanitarie fuori della provincia . Anzi, la nostra opinione che si debba affrontare il tema della rifunzionalizzazione della intera rete ospedaliera discutendo anche sul ruolo degli ospedali. 29 agoSto 2014, venerd Sicilia 11 VITA DI QUARTIERI Imperativo categorico: costruire la democrazia Il sistema che impera tribale che gli U.s.a. vogliono educare, noi la vediamo azione senza esito Lintero Pianeta in eboLLizione, La Strategia deLLa forza deLLe arMi non Porta a nuLLa di Salvatore Fontana La democrazia. E un sostantivo che lascia pi di una fnestra alla criti- ca, se lo vediamo con luce verso il mondo occiden- tale. Il discorso si semplifca perch potremmo dire ri- costruire perch una ventata di Stati a regime ditta- toriale, o autoritari, super il sistema del Popolo sovra- no. Se guardiamo altrove, parlare di democrazia come parlare dellim- possibile; il siste- ma che impera tribale. che gli U.S.A. vogliono educare. Noi la vediamo azione senza esito,o per meglio dire, senza fne. La nostra non una previsione buttata l, senza punti di riferimento, no, guardate quanto sta accadendo in Iraq, in Afghani- stan, in Somalia, ex italiana, in Libia e cento altre simili situazioni. Queste sono ci- tazioni indicative perch pi note allopinione pub- blica. Lintero Pia- neta in ebolli- zione. Gli israeliti che cercano di darsi una terra propria sin dal 1860, in lot- ta con i confratelli sionisti. Gli U.S.A., e quanti gli scodinzolano a turno, si sarebbero dovuti convincere che il mondo isla- mico ha le sue leggi naturali, le sue reli- gioni che premia chi si sacrifca per la causa, perch assurge alla gra- zia di Allah odio eterno per Israele. Il favore del po- polo non esiste. E come lucciole per lanterne. Dunque la strategia della forza delle armi non porta a nulla. E unillusione. In questa strada non si trova la pace. Come indizio f- losofco di riferi- mento, per andare alle cose di casa nostra. La sinistra italiana non lha capito, tant che vive in uno stato psicologico di lotta continua globale. Premesso quanto sopra, vogliamo vedere cosa offre la politica italiana? Certamente non tribale, ma che settariosa si vede in ogni problematica, che dovrebbe es- sere di indirizzo a melior fne, invece la sintesi di una latente guerra ci- vile, mai sopita da oltre sessantanni. Ci mancava un comico per dire: Facciamo guer- riglia democrati- ca. Poi rivoluzio- ne ideologica. Il comico coniughi questi due termini. Questo quello che fno ad ora offre la sinistra. Attenzio- ne, oggi, per amore del vero, la sinistra 1918, distruttiva in tutto si annida con falso nome 5 stelle sballottolata da un comico, che non ha fatto mai ridere. Forse, fa sperare, uno spiraglio evo- lutivo renziano. Ci sembra, per, che se la stia facendo a dorso. Stiamo a vedere. Si vedr. Il tempo medico. Repetita iuvant. Ma per sperare in qualche certezza, occorre un inter- locutore affdabile. Non puoi sperare se non riesci a stare alla pari. Cio av- viare un dialogo ci- vile, democratico e costruttivo. Gli esempi nel mondo occidentale non mancano. Dunque ricostruire la de- stra, come interlo- cutore storico alla sinistra. Abbiamo detto ricostruire perch da parte di certi politicanti si dice che la destra c stata sempre. Se si vogliono riferire ai casati dei no- bili italiani, i quali si dissero di destra, ma erano i nobili italioti asserviti a Francesco Giu- seppe, Austria, per distinguersi dalla sinistra, non come pensiero socio-f- losofico-politico, ma per stare in di- stinguo dal popolo. La pri ma vera espressione ope- rativa di destra, si costitu con la societ segreta, i carbonari. Dopo questa breve pre- messa, con volo pindarico andiamo ai nostri giorni. Vogliamo citare alcuni esempi di civile e democra- tica coesistenza di destra e sinistra. U.S.A. da sempre, Repubblicani e de- mocratici; Inghil- terra, conservatori e Laburisti; Fran- cia, da De Goulle in poi, 1986, destra degoulliana e so- cialisti. C qualcuno che disposto a dire che in questi Paesi non c democrazia?!? Abbiamo detto Francia, 1986, s. La Francia vi- veva momenti dif- fcili, come quelli italiani dal 1945 in poi. La Francia, e so- prattutto i francesi, furono chiamati alla urne se accet- tare o no una co- stituzione proposta da De Goulle. Ebbe il favore dell86% del Popolo. LIta- lia, non solo non ha un De Goulle, ma ha chi danza sulla costituzione che viene inter- pretata a fisar- monica, traman- dataci dai Padri costituenti, scritta sotto il dominio del maligno spirito di un Tizio, preci- pitatisi in spettro psicologico, il cui corpo stato tenu- to segreto, nello spauracchio che avesse la divinit di Lazzaro. Siamo al punto di dire, che cosa manca in Italia? Risposta: la destra. La risposta non formale, ma og- gettiva statuale, dei riferimenti di cui in narrativa, repetita iuvant, invece no. Non si condivide la tesi della mag- gioranza, non han- no la temperanza di sostenere nelle sedi opportune, nella convinzione che diventeranno maggioranza, in- vece no, si inven- tano una sigla e danno battaglia, disperdendosi nel tempo nellanoni- mato. Gli esempi li abbiamo sotto gli occhi. Che succe- de? Fanno il giuo- co della sinistra, e per differenziarsi, si inventano il cent. Lultima creatura dei se- paratisti s dato una sigla N.C.D. Alla lettera vuole signifcare Nuovo Centro Destra. Premesso che c un raccogliticcio di D.C., di socialisti di tutte le versioni, e non hanno tro- vato di meglio da dire: ce ne siamo andati per salvare lItalia da una peg- giore crisi. Ma con chi, con Monti, il roditore delleco- nomia del Paese, con Letta, giovane di bella fgura, di buona educazione, al punto di non sa- per dire mai di no alla Merkel. Beh, Renzi li ha messi in linea: State buoni, altrimenti sappia- mo fare senza di voi. Si sperava, invece, pare che si stia fa- cendo rosicchia- re. Qualcosa di buono lhanno portata: hanno de- molito le frontiere col mare nostrum, hanno fatto dellI- talia terra di nes- suno, aumentato la pressione fsca- le per fare fronte al costo di mare nostrum, e, come nocciolina, tutto questo ha com- portato una pos- sibilit senza fne di fare arricchire i traffcanti di esseri umani, con la can- cellazione del reato di clandestinit. Volete dellaltro? Ci fermiamo qui. Ormai la confusio- ne sovrana. Per chiudere con la de- stra, e in questo ci dar ragione Mar- cello Veneziani, neanche Mussolini riusc a fare una destra, soggetto unico, fra la cor- rente corporativi- sta e la corrente nazionalista. E cos costrinsero Mus- solini a imporsi su tutti per andare avanti. I mugugni comunque cova- vano tacitamente allinterno, fnch le cose andavano bene, esplosero con tutta violenza, con il placet di sua maest, il 25 luglio 1943. Egregi si gnori dei diversi spez- zoni della destra, che non destra, voi siete il vatici- nio della fase di Cavour quando, conseguita lunit dItalia, disse a Vit- torio Emanuele II: Maest, abbiamo fatto lItalia, chi far gli Italiani? So n o p a s s a t i 150antanni e il va- ticinio cavourriano pi che mai at- tuale. Amici lettori, con- sentiteci di diva- gare un pochino a sinistra. Ha lo stesso dna della destra, litigano sin dal congresso di Genova del 1898, e da qui si crearo- no le condizioni, inutile ripeterci, del non facere e indussero Vittorio Emanuele III a convocare Benito Mussolini. Lac- caduto i giovani lo leggeranno nei te- sti di storia, quando si decideranno a farlo, veri e non i detrattori della sto- ria, con il riscontro degli atti. Amici lettori, per tornare al tema di fondo, la demo- crazia e la desta che non c, an- che se con moti- vazioni diverse, i personalismi; e la sinistra deponga il tanto peggio, tan- to meglio, il fne fermi tutti, la voragine si fa sempre pi larga e profonda. Lo di- mostra lattuale situazione; loppo- sizione mille co- lori, ha presentato circa 9mila emen- damenti alla legge di modifica del Senato. E ovvio che lopposizione ha diritto di dire la sua, ma impedire che la maggioranza faccia il suo lavoro, no. Noi, costoro, li chiamiamo i faccendieri della politica. Sempli- ficando sono i senza mestiere. A costoro danno campo i cosiddet- ti grillini, il cui ascendente politi- co, di professione comico, gridando accuse e minacce, con azioni icono- clastiche, smanian- do, profferendo soluzioni da libro giallo. Per verit, a noi sembra, col suo modo di dire, con supporto di mimica da palco- scenico, visto in stato di sofferenza, come un gatto nel sacco. Che pena, il gatto! O, se vi sembra, visto nel dialogo, se di dialogo pos- siamo dire, una donna Mara nel dialogo litigioso e quotidiano, con la vicina di casa, poverina, quanta pazienza. Ma gli Italiani no. Hanno, purtroppo creduto alle balle comiche e gli hanno conferi- to fducia, metten- do in sofferenza la democrazia, come libero e civile dia- logo fra le parti. Con un compagno di viaggio S.E.L., ossia Vendola, che ha presentato pi emendamenti alla proposta di legge sul Senato, oltre 7mila, di quanti voti hanno raci- molato nellulti- ma tornata eletto- rale. ATTUALIT 12 Sicilia 29 agoSto 2014, venerd 29 agoSto 2014, venerd Sicilia 13 ATTUALIT Carissimi fratelli e sorelle, lincipit di questo mio messag- gio tratto dal libro di Neemia. Sono i diffcili anni della met del VI sec. a.C.. Il governato- re Esdra e il sacerdote Neemia invitano il popolo dIsraele, tornato a ri- costruire e a ripopolare la citt di Gerusalemme dopo il lungo e sofferente esilio babilonese, a cessare di piangere: il popolo infatti, ascoltando le parole della Leg- ge, continuava a versare lacri- me. La ragione della sospen- sione delle lacrime dettata unicamente dalla gioia: Non vi rattristate, perch la gioia del Signore la vostra forza (Ne 8,10). La gioia di essere del Signore, la gioia di vivere il giorno a Lui consacrato, la gioia di apparte- nere a un popolo di salvati asciuga le la- crime arrestandone il cammi- no! Ecco, quello degli Israeliti era pianto di gioia per il tempio ricuperato, per la libert riac- quistata (san Giovanni Paolo II, Ome- lia, Siracusa 6 novembre 1994). Carissimi, vuole essere proprio questo il tema del 61 anniver- sario della lacrimazione di Ma- ria nella nostra citt di Siracusa: non piangete perch la gioia la vostra forza! Potr forse apparire paradossale o quanto mai strano ricordare le- vento del pianto di Maria con questo imperativo negativo che ci ordina Questo giorno consacrato al Signore, vostro Dio; non fate lutto e non piangete! (Ne 8,9) iL MeSSaggio 61 anniverSario LacriMazione di Maria a SiracuSa In foto, i coniugi Iannuso ritratti con la Madonnina dopo la Lacrimazione. di smettere di piangere. Ma ben si conforma alla condizione di beatitudine in cui eternamente vive Maria nostra Madre e an- cor meglio si adatta alla narra- zione del Vangelo con i ripetuti appel- li di Ges a sospendere il pianto (Lc 7,13; Lc 8,52; Lc 23,28). Maria stessa che piangendo ci chiede di non piangere: lo fa Lei per noi! Piange le nostre lacri- me e ci invita con le sue a gioire pregustando fn da ora lingres- so nella Gloria, quando ogni la- crima sar da Dio asciugata (Is 25,8; Ap 21,4). Maria, piangendo a Siracusa silenziosamente, ri- scrive la chiara sollecitazione di Ges a non piangere: le sue lacrime sono anche un segno della gioia. Ges ci invita a non piangere e lo chiede attraverso il pianto di sua Madre. Lappello a non piangere evidentemente pre- suppone le varie situazioni di dolore e di sofferenza in cui versano molte delle nostre vite. Non si tratta di un superfciale invito a dimenticare le diffcolt o a so- prassedervi, ma a volgere con speranza lo sguardo ad una via duscita dalle strettoie della sofferenza: la gioia del Signo- re che diventa la nostra forza. Papa Francesco, a tal riguardo, cos ha sapientemente ricordato a noi tutti: La gioia si adatta e si tra- sforma, e sempre rimane alme- no come uno spiraglio di luce che nasce dalla certezza perso- nale di essere infnitamente amato, al di l di tutto. Capisco le persone che inclinano alla tristezza per le gravi diffcolt che devono patire, per poco alla volta bi- sogna permettere che la gioia della fede cominci a destarsi, come una segreta ma ferma fducia, anche in mezzo alle peggiori angustie (Evangelii gaudium, 6). Carissimi, Vi invito a prendere visione del ricco calendario di appuntamenti del prossimo 61 anniversario della lacrimazio- ne, che anche questanno sar impreziosito dalla presenza di Pastori della Chiesa che aiute- ranno a comprendere il signif- cato di quel misterioso pianto e che tracceranno nuove vie di impegno e di corale responsabilit: Sua Ecc.za Marcello Semeraro, Ve- scovo di Albano, Sua Ecc.za Antnio Augusto dos Santos Marto, Vescovo di Leiria-Fati- ma, Sua Beatitudine Fouad Twal, Pa- triarca di Gerusalemme e Sua Em.za il Cardinale Walter Ka- sper, Presidente emerito del Pontifcio Consiglio per la pro- mozione dellunit dei cristiani, che pre- sieder la celebrazione euca- ristica conclusiva luned 1 set- tembre. In attesa di rincontrarci, esor- tandovi a non rattristarvi, per- ch la gioia del Signore la no- stra forza, Vi benedico di cuore. Salvatore Pappalardo Arcivescovo di Siracusa Dalle disposizioni normative e dei decreti attuativi sulla vigilanza pri- vata, si organizza nel Siracusano Aggiornamento Guardie Particolari Giurate 1 corSo deLLa Sicur Service SiciLia il primo corso di aggiornamento del personale Guardie Particolari Giurate. Il corso si svolger presso Hotel Resort Zaira a Solarino! Tale occasione, riservata solo ed esclu- sivamente al personale dipendente, avr la presenza di personalit del settore della Vigilanza privata. E' un occasione per dare immagine positiva ad un settore che negli ulti- mi tempi in forte crisi economica, ATTUALIT 14 Sicilia 29 agoSto 2014, venerd gIUseppe BIanca Direttore Responsabile Direzione e Redazione uffci amministrativi: via Mosco 51 Siracusa Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 Libertasicilia@gmail.com Pubblicit diretta: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Siracusa Tel. 0931 46.21.11 Per la pubblicit sono previsti sconti editrice e Stampa: Poligrafca S.r.l. registrazione tribunale di Siracusa n.17 del 27.10.1987 Sicilia dovuta alla totale disattenzione degli Enti pubblici, responsabili dei ritardi nei pagamenti e dalle imposizioni di una Legge che st fortemente pena- lizzando il settore,con il contributo dell'INPS che ormai diventata spe- sa insostenibile per molte imprese , ricordandoci che quasi il 75% del- le entrate in un Istituto di Vigilan- za, sono esclusivamente spesa del personale. Siracusa ha bisogno di fermare l'invasione di aziende che provengono fuori territorio. LArcivescovo Metropolita di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo. 29 agoSto 2014, venerd Sicilia 15 SPORT SIRACUSA Quel che si temeva a proposito dellagi- bilit del De Simone, rischia di accadere ben oltre le pi pessi- mistiche previsioni. Colpa di chi pensava di cavarsela in sede di restauri con qualche piccolo ritocco, sot- tovalutando proble- mi ben pi seri come quelli messi in luce dalla Commissione di Vigilanza che ol- tre ad evidenziare la lentezza del restyling ha individuato altri punti critici, eviden- temente sfuggiti al controllo dei tecnici del Comune. I par- ticolari rilevati dalla Commissione vanno dal terreno di gioco che presenta ancora vistose e antiestetiche chiazze, alla pratica- bilit di alcuni settori. Ma lattenzione del personale preposto al rilascio del nulla osta si soffermata in particolare sulla peri- colosit dellingresso principale, considera- to addirittura a rischio crollo, ipotesi questa che costringerebbe il Siracusa a soluzioni alternative o a dispu- tare la partita di ri- torno dei sedicesimi di Coppa contro il Rosolini in qualche altro campo della provincia. Ora dire che quanto si sta pun- tualmente verifcando non era lontanamen- te prevedibile solo un puerile tentativo di arginare in qual- che modo le pi che giuste critiche che da pi parti si sono le- vate. Il fatto che un patrimonio di ancor grande valore come il De Simone andrebbe curato con maggiore attenzione e pronta- mente rivitalizzato nei punti di maggior de- grado anzich aspetta- re che i danni prodotti dal tempo diventino ancora pi grossi se non addirittura irre- parabili. E chi pensa di risolvere tutto co- struendo uno stadio nuovo, al momento solo un pio desiderio per mancanza asso- luta di risorse, non si rende evidentemente conto che un pur nuo- vissimo impianto, se trascurato come il De Simone, nel giro di un paio danni farebbe la stessa fne. A stupirsi dello stato di avanzato degrado in cui si tro- va lo stadio di piazza Leone Cuella non stata per soltanto la Commissione di Vigilanza, ma anche lamministratore de- legato della societ, Gaetano Albergamo, che ha espresso il de- siderio di portare con procedura durgenza largomento De Si- mone allordine del giorno di un prossimo incontro col sindaco Garozzo e con las- sessore Sgarlata, non nascondendo il suo stupore per le condi- zioni pietose in cui ha trovato lo stadio, condizioni che mal si conciliano con lim- pianto sportivo di una citt come Siracusa che aspira calcisti- camente a risalire la corrente. E mentre la risposta della campa- gna abbonamenti non certo quella che ci si attendeva, per lo sta- dio gi corsa contro il tempo. Armando Galea Forti dubbi sull agibilit del De Simone In foto, il campo De Simone. In forse il nulla osta della Commissione di vigilanza e in programma un incontro fra l a.d. e il comune di Siracusa Chiusa stagione estiva di trotto e galoppo Si chiusa la riunione estiva di trotto e galoppo con lultimo con- vegno sul sulky svoltosi mercoled scorso. Ben tre le corse legate allippica nazionale, di cui la terza II tris del mercoled. Il Premio Tonno chiama 12 soggetti al via in un invito aperto e dal diffcile pronostico. Vantaggio per chi frequenta la parte bassa del campo partenti. Outsider e One More Time sono di categoria superiori ri- spetto agli altri, mentre Paz Ferm, bench al rientro, ha mezzi e po- tenzialit per essere protagonista della corsa. Sette le competizioni in programma con apertura alle ore 20.10. Si ritorner in pista il 13 Settembre, data che dar avvio al convegno autunnale di galoppo. Si sapr soltanto sabato mattina lo stadio in cui si disputer la partita di ritorno del primo turno della CoppaItalia di Eccellenza tra il Cit- t di Siracusa e il Citt di Rosolini. Proprio per la giornata di dopodomani atteso un nuovo sopralluogo allo stadio Nicola De Simone, da parte della commissione provinciale pubbli- ci spettacoli che dovr verifcare lo stato di salute dellimpianto sportivo della Borgata. La partita,infatti, dovr disputarsi in casa del Citt di Siracusa ma nel corso della settima- na sono emersi problemi di varia natura che mettono a rischio il rilascio del nulla osta da parte dellapposito organismo a disputare la gara allo stadio De Simone. Diversi i problemi sollevati dai tecnici nel primo sopralluogo, a cominciare dallagibilit della tribuna di legno e in tubi Innocenti, che sarebbe preclusa dalla vetust della struttura, realizzata da diversi de- cenni ormai. Ma ci sono problemi anche agli spogliatoi, ai servizi igienici, ad alcuni tombi- ni ed anche alle uscite di sicurezza. La societ azzurra sta effettuando una serie di interven- ti con somma urgenza per superare lesame della commissione e fare disputare la partita regolarmente al De Simone,magari ricorrendo a qualche restrizione nella capienza. Qualora lesito del nuovo sopralluogo dovesse risultare ancora negativo e insuffcienti gli accorgimen- ti adottati, la partita contro il Citt di Rosolini si disputerebbe domenica prossima allo stadio Scrofani Salustro di Palazzolo Acreide. Coppa Italia, sabato lesito del sopralluogo allo stadio Ventiquattro atle- ti dellassociazio- ne sportiva Pietro Guarino di Rosolini hanno partecipato alla quattordicesima Camminata di San Corrado. Alla gara podistica di Noto, ca- ratteristica per il suo percorso quasi tutto in salita, sono stati 310 i partecipanti. I runners della Pietro Guarino si sono fatti onore raggiungen- do dei tempi pi che lusinghieri. Da se- gnalare il ritorno alle gare dopo un lungo infortunio di Rosario Quartarone che si ben distinto nella sua catego- ria, mentre fra le donne ottime le prove di Concetta Piazzese e di Tiziana Scala. Podismo, Gli atleti di Rosolini alla Camminata SPORT Pagina 16 29 agoSto 2014, venerd Sicilia #Stopomofobia e ice bucket challenge Calcio a 5 / Serie A femmi- nile Girone C. Le formiche Sr in campo per il sociale con una dop- pia iniziativa In vista del prossimo campionato nazionale di Serie a di c 5 femminile il 28 settembre Calcio a 5, serie c-1. Villa Passanisi in Coppa derby con lAssoporto Il Villa Passanisi ha avviato la pre- parazione precam- pionato in vista del primo impegno di andata di Coppa Italia di C-1 di cal- cio a 5 previsto il 10 settembre al Pala- Jonio di Augusta contro i cugini dellAssoporto. La formazione di Brucoli che ha uff- cialmente cambiato la propria sede logi- stica, da questanno di- sputer tutte le partite in casa e gli allenamenti proprio al PalaJo- nio. A guidare la squadra stato riconfermato mister Gigi Grasso che, oltre a disporre in blocco dei gio- catori della passata stagione, potr con- tare dellapporto di tre nuovi innesti. A vestire la maglia del Villa Passani- si saranno lattac- cante ex Harbour, Angelo Marche- se, luniversale Davide Spampina- to e lu- niversale Gianluca Floriddia. Il Vil- la Passanisi, dopo avere di- sputato lo scorso anno una buona stagione in C-2 vin- cendo coppa Italia e play off, per un cavillo nel rego- lamento ha potuto benef- ciare della C-1 passando solo attra- verso il ri- pescaggio. Spero sia pro- positiva la nostra prima uscita di coppa ha det- to Gigi Grasso in campionato rimane lobiettivo prefssa- to che la salvezza, anche se sappiamo che questo torneo molto diffcile e pieno di insidie. La Polisportiva Le Formiche Siracusa, da sempre sensibi- le alle iniziative di carattere sociale, scende in cam- po promuovendo a distanza di pochi giorni, due impor- tanti tematiche: la lotta allomofobia contro ogni genere di discriminazione nei confronti delle persone GLBT e lIce bucket chal- lenge, la campagna mondiale in favo- re della ricerca per sconfggere la SLA Sclerosi laterale amiotrofca. Nel primo caso la Societ ha accol- to linvito rivolto dallassociazione GLBT Stonewall di Siracusa che nei mesi scorsi ha lan- ciato con grande successo la cam- pagna di sensibi- lizzazione contro le discriminazioni cui sono sottoposte le persone gay, le- sbiche, bisessuali e transessuali, at- traverso una cam- pagna fotografca, ormai divenuta di carattere virale con il titolo #stopomo- fobia. Sul popolare social Instagram, insieme a volti noti come il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo ed il popo- lare esperto di im- magine Diego Dalla Palma a Catania, anche Le Formiche con formazione al completo hanno vo- luto dare il proprio contributo metten- doci la faccia(foto in allegato). Lo stesso avvenuto per quanto riguarda lIce bucket chal- lenge, seguendo lesempio di po- litici e vips, dopo una doccia fredda per sensibilizzare la donazione in fa- vore della ricerca, le atlete e la diri- genza, accogliendo linvito rivolto loro dallassessora allo Sport Maria Grazia Cavarra, saranno presenti il 5 ottobre prossimo in piazza Marcello Sgarlata per donare il proprio contributo allAI- SLA lAssociazio- ne italiana sclerosi laterale amiotrofca. In foto, la lotta allomofobia. Si aperta tra le polemi- che la presentazione della nuova rosa del Portopalo cal- cio, che militer per il secondo anno consecu- tivo nel torneo di Seconda Categoria. La cerimonia della societ presieduta dal parroco, don Gianluca Manenti, doveva essere svolta in via Vittorio Ema- nuele, co- me da tradizione, all'angolo della vecchia chie- sa di San Gaetano, ma l'am- ministrazione comunale ha prima concesso l'autorizza- zione per poi ritirarla. Cos il presidente del Portopalo andato su tutte le fu- rie ed ha organizzato nell'area esterna del- la nuova chiesa la manifestazione. Non na- scondendo il malcontento per ci che accaduto. Dal canto Calcio, seconda categoria. Presentazione della squadra del Portopalo con polemiche suo, il sindaco, Giu- seppe Mirarchi, ha risposto che non sua intenzione intavo- lare - ha detto il primo citta- dino - qualsivoglia polemica che non aiuterebbe nessuno a percorrere un sen- tiero di cordiali pubbliche relazioni. Do- po le polemiche lo sport. Nella prima parte sono stati premiati alcuni ospiti di spic- co del calcio siracusano: Ga- etano Alberga- mo e Gaetano Favara del Siracusa, Vin- cenzo Belfore del Pachino, Carmelo Cristauro, dirigente nazionale della Lnd. Poi a sa- lire sul palco sono stati dirigenti e giocatori rossoblu che hanno presentato la nuo- va rosa guidata da Balduino Ferlisi e Chri- stian Nan. La ceriMonia PreSieduta daL Parroco