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A M I A S.p.A.

PALERMO
BANDO DI GARA

1.00 - Ente appaltante

1.01 - AMIA S.p.A. - Via Pietro Nenni, 28 - 90146 PALERMO Codice Fiscale e Partita I.V.A. n. 04797190826. Telef.

091-6491111 - Telefax 091-6882410.

2.00 – Tipologia di gara e normativa di riferimento

2.01 – Procedura aperta, da esperirsi secondo le norme e procedure di cui alla Parte II - Titolo I del D.Lgs. n. 163

del 12/04/06 e s.m.i., con aggiudicazione ai sensi dell'art. 82 e dell’art. 86, commi 1, 3 e 4 dello stesso Decreto.

La gara è, altresì, disciplinata dalla L.R. n. 07/02 e succ. mod. ed integr., giusta Circolare Assessorato LL.PP

Regione Sicilia del 18/09/06.

2.02 – La gara sarà presieduta dal Legale rappresentante dell'AMIA S.p.A. o suo delegato.

3.00 – Descrizione del servizio, importo, pagamento e provvedimento autorizzativo a contrarre

3.01 – Fornitura del servizio di tritovagliatura dei rifiuti tal quali presso la discarica di Bellolampo, attraverso una

campagna di attività con un impianto mobile autorizzato ai sensi dell’art. 208, c.15, del D.Lgs. 152/2006.

CODICE IDENTIFICATIVO GARA (CIG) N. 03992206C2

3.02 - Base di gara: Euro 13,00 per ogni tonnellata di rifiuto trattato.

Importo massimo del servizio, comprensivo degli oneri della sicurezza: € 3.250.000,00 oltre I.V.A..

Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso di gara € 8.500,00 oltre I.V.A..

Il committente ha provveduto alla redazione del DUVRI, ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., che fa parte integrante

degli elaborati di gara.

3.03 - Qualora la ditta aggiudicataria abbia dichiarato la propria disponibilità alla vendita dell'impianto installato ed

utilizzato per la esecuzione del servizio di cui al presente bando - come da apposita dichiarazione di cui alla

successiva lettera v) art. 9.02 -, l'AMIA S.p.A., al termine del servizio stesso, si riserva, a proprio insindacabile

giudizio e senza alcun obbligo contrattuale, l'opzione di acquisto delle attrezzature di cui si compone l'impianto

mobile, la cui dotazione standard è costituita da un trituratore mobile cingolato semovente, accoppiato ad un vaglio a

tamburo rotante anch'esso semovente o comunque trainabile; completa la dotazione un caricatore con benna a

polipo, o altra macchina in grado di alimentare la tramoggia di carico del trituratore.

Dalle caratteristiche e dalla potenzialità operativa delle attrezzature a nuovo dell'impianto, secondo le specifiche

tecniche del Capitolato di gara, il prezzo base di acquisto viene determinato in Euro 700.000,00 oltre I.V.A., a cui

Fornitura del servizio di tritovagliatura dei rifiuti tal quali presso la discarica di Bellolampo 1
sarà applicato un deprezzamento del 20% per ogni anno, o frazione di anno superiore a mesi 6 (sei), anche

pregressi, di funzionamento delle attrezzature, e dopo averne accertato il corretto funzionamento delle parti

meccaniche, idrauliche ed elettriche, e l'effettuazione delle manutenzioni periodiche e programmate secondo il

manuale d'uso della Ditta costruttrice, decurtando altresì ogni onere derivante da eventuali danneggiamenti alle

apparecchiature, occorsi durante il servizio.

3.04 - I pagamenti verranno effettuati con le seguenti modalità: a mezzo bonifico bancario secondo quanto

prescritto dal capitolato tecnico.

3.05 - Delibera di autorizzazione del Consiglio di Amministrazione dell’AMIA S.p.A. n. 230 del 27/10/2009.

Il finanziamento della spesa necessaria per l’acquisto avverrà tramite l'utilizzo di fondi del bilancio societario.

4.00 – Modalità di esecuzione del servizio e penalità

4.01 – Le modalità di esecuzione del servizio e le relative penalità sono prescritte nel capitolato tecnico.

5.00 – Richiesta di documenti

5.01 - Il Capitolato tecnico di gara può essere acquisito presso il Coordinamento Provveditorato dell’AMIA S.p.A.,

Via Pietro Nenni, 28 – Palermo, nei giorni Lunedì-Mercoledì-Venerdì dalle ore 9,30 alle ore 14,00, anche a mezzo di

terze persone, in modo da garantire l’anonimato, e senza possibilità di pretendere, da parte di AMIA S.p.A., la

individuazione della ditta richiedente. Potrà, altresì, essere acquisito, inviando apposita richiesta via fax al

n°091/6882410. Lo stesso è visionabile sul sito www.amianet.it.

6.00 - Presentazione delle offerte

6.01 - Per partecipare alla gara le Ditte concorrenti dovranno far pervenire, in plico sigillato, a mano o a mezzo

raccomandata del servizio postale anche non Statale, entro e non oltre le ore 11:00 del giorno fissato per la gara,

i documenti di cui al seguente punto 9.00.

6.02 - Il plico deve essere chiuso con ceralacca da apporre su tutti i lembi di chiusura, anche se preincollati dal

fabbricante; sulla ceralacca deve essere impressa l'impronta di un sigillo a scelta della Ditta partecipante. Tutti i

lembi di chiusura, anche se preincollati dal fabbricante, devono, altresì, essere controfirmati dal titolare, dal legale

rappresentante o suo procuratore. La ceralacca deve essere apposta in modo tale che si visualizzino le predette

controfirme.

6.03 - Sul plico dovrà inoltre chiaramente apporsi la seguente scritta "Offerta per la gara del giorno 29/12/2009

relativa al servizio di tritovagliatura dei rifiuti tal quali presso la discarica di Bellolampo, attraverso una campagna di

attività della durata di un anno, tramite impianto mobile autorizzato ai sensi dell’art. 208, c.15, del D.Lgs. 152/2006".

Fornitura del servizio di tritovagliatura dei rifiuti tal quali presso la discarica di Bellolampo 2
Sul plico dovrà essere riportata l’intestazione del mittente, completa di indirizzo, recapito telefonico, fax, codice

fiscale e Partita IVA.

In caso di raggruppamento temporaneo d’impresa, sul plico dovranno essere indicate tutte le Ditte riunite,

evidenziando la Ditta mandataria capogruppo, per ognuna delle quali dovrà essere riportato indirizzo, recapito

telefonico, fax, codice fiscale e Partita IVA.

6.04 - Il plico dovrà essere indirizzato a AMIA S.p.A. Via Pietro Nenni, 28 - 90146 PALERMO.

6.05 - Le offerte dovranno essere redatte in lingua italiana.

6.06 - Il periodo di tempo durante il quale l'offerente è vincolato alla propria offerta è di 180 giorni decorrenti dalla

data di celebrazione della gara.

7.00 - Celebrazione della gara

7.01 - La gara sarà esperita, in prima seduta, alle ore 12:00 del giorno 29/12/2009 presso la sede dell'AMIA S.p.A.

sita in Palermo Via Pietro Nenni, 28.- Il seggio di gara procederà all’apertura dei plichi delle Ditte partecipanti ed

alla verifica della documentazione richiesta dal presente bando di gara.

L’eventuale seconda seduta pubblica, di cui al successivo art. 10.08, si terrà presso la medesima sede.

7.02 - Possono presenziare alla celebrazione della gara i rappresentanti di tutte le Ditte che ne hanno interesse.

Hanno, tuttavia, diritto di intervenire, in ordine alle operazioni di gara, soltanto i legali rappresentanti delle ditte

partecipanti o i relativi procuratori muniti di valida procura.

8.00 – Forma giuridica delle ditte partecipanti

8.01 - Possono partecipare alla gara i soggetti di cui all’art 34 del D.Lgs. 163 del 12/04/06 e succ. mod. ed integr..

9.00 - Elenco dei documenti da presentare

9.01 - Offerta, con la indicazione del ribasso unico percentuale sul prezzo unitario posto a base di gara espresso sia

in cifre che in lettere.

Lo sconto offerto non inciderà sull’importo massimo del servizio di € 3.250.000,00 oltre IVA, che, pertanto, rimarrà

invariato, ma sulla entità del servizio stesso.

L’offerta dovrà essere espressa in Euro e dovrà essere sottoscritta dal titolare, quando si tratti di ditta individuale,

da uno dei legali rappresentanti quando i tratti di società, da tutti i legali rappresentanti delle Imprese quando si tratti

di raggruppamento temporaneo.

Le Ditte facenti parte del raggruppamento di Imprese devono specificare le parti del servizio che saranno eseguite

dalle singole Imprese e impegnarsi, in caso di aggiudicazione della gara, a conformarsi alla disciplina prevista

dall'art. 37 del D.Lgs. 163 del 12/04/06 e succ. mod. ed integr..

Fornitura del servizio di tritovagliatura dei rifiuti tal quali presso la discarica di Bellolampo 3
L'offerta deve essere inserita in apposita busta chiusa, sigillata con ceralacca da apporre su tutti i lembi di chiusura,

anche se preincollati dal fabbricante; la ceralacca deve portare impresso il sigillo prescelto dalla ditta. Tutti i lembi di

chiusura, anche se preincollati dal fabbricante, devono, altresì, essere controfirmati dal titolare, dal legale

rappresentante o suo procuratore. La ceralacca deve essere apposta in modo tale che si visualizzino le predette

controfirme. Sulla busta devono essere trascritti la denominazione e la sede della ditta presentatrice, l'oggetto, il

giorno della gara e la dicitura “offerta economica”.

9.02 - Dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi degli artt.46 e 47 del D.P.R. n.445/00 e s.m.i., con le modalità di cui

all’art.38 dello stesso decreto, successivamente verificabile; attestante:

a) di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, né di avere in corso un

procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;

b) che nei propri confronti non e' pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui

all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 e s.m.i. e che non sussistono cause ostative previste dall'articolo

10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 e s.m.i.;

c) che nei propri confronti non e' stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto

penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi

dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunita' che incidono

sulla moralita' professionale; nè condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o piu' reati di partecipazione

a un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'articolo 45,

paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18 (vanno indicate anche le eventuali condanne per le quali abbia beneficiato della

non menzione);

L’insussistenza delle condizioni di cui alla lettera c) del punto 9.02 del presente bando va dichiarata anche nei
confronti dei soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.
L’impresa dovrà, inoltre dimostrare di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta
penalmente sanzionata, ove sussistente. Resta salva in ogni caso l'applicazione dell'articolo 178 del codice penale e
dell'articolo 445, comma 2, del codice di procedura penale.
Si precisa, altresì, che qualora non vi siano soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di
pubblicazione del bando di gara, si deve rendere apposita dichiarazione il tal senso.

d) di non avere violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55 e

s.m.i.;

e) di non avere commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro

obbligo derivante dai rapporti di lavoro;

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f) di non avere commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione

appaltante che bandisce la gara; e di non avere commesso un errore grave nell'esercizio della loro attivita'

professionale;

g) di non aver commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle

imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti, ed attestante, altresì,

l'indirizzo ed il recapito telefonico dell'ufficio locale competente a certificare la regolarità fiscale;

h) che nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara non ha reso false dichiarazioni in merito ai

requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara, nonché per l’affidamento dei

subappalti;

i) che non ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e

assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti;

l) il codice fiscale e/o la partita I.V.A., il domicilio fiscale e l’ufficio imposte dirette competente, il N. Posizione

I.N.P.S., l’indirizzo e il recapito telefonico della sede INPS competente, nonchè il N. Posizione INAIL, l’indirizzo e il

recapito telefonico della sede INAIL competente;

m) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ai sensi della legge n.68/99 e s.m.i.

(per le imprese che occupano più di 35 dipendenti oppure da 15 a 35 dipendenti, qualora abbiano effettuato nuove

assunzioni dopo il 18 gennaio 2000) e che l’ufficio competente al rilascio della relativa attestazione è il seguente:

(indicare l’ufficio, il recapito, il n. di telefono e il n. di fax), ovvero che l’impresa non è tenuta al rispetto delle norme

che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili.

n) che nei propri confronti non e' stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c), del

decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 e s.m.i. o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la

pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdettivi di cui all’art. 36-bis, comma 1, del decreto-legge 4

luglio 2006, n. 223, convertito con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006 n. 248 e s.m.i..

o) che nei propri confronti non è stata applicata la sospensione o la revoca dell’attestazione SOA da parte

dell’Autorità per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci risultanti dal casellario informatico.

Tale dichiarazione va resa soltanto dalle ditte partecipanti in possesso di attestazione SOA.

Si precisa, altresì, che le ditte partecipanti non in possesso di attestazione SOA, devono rendere apposita

dichiarazione il tal senso.

p) i nominativi, le date di nascita e la residenza di tutti gli eventuali:

- soci e direttore tecnico se si tratta di societa' in nome collettivo;

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- soci accomandatari e direttore tecnico se si tratta di societa' in accomandita semplice,

- amministratori muniti di poteri di rappresentanza e direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di societa' o consorzio,

e dichiara, a pena di esclusione, che nei loro confronti non sussistono le condizioni di cui alle precedenti lettere b) e

c);

q) di essere in regola con le norme che disciplinano la sicurezza sui luoghi di lavoro ex D. Lgs. 626/94 e s.m.i.;

r) la chiara conoscenza e l'accettazione incondizionata di tutte le clausole del regolamento di partecipazione alla

gara, del bando e del capitolato, e la remunerabilità del prezzo offerto; in particolare l'accettazione incondizionata

delle clausole di cui agli art. 12.04 e 12.05 del Bando;

s) l’accettazione di tutte le cause di esclusione dovute a incompletezza, mancanza o irregolarità di qualsiasi dei

documenti richiesti, nonchè all’inosservanza di qualunque altra delle prescrizioni contenute nel bando di gara e nel

capitolato di condizioni;

t) il fatturato globale d’impresa, nonchè l’importo complessivo, precisato nel suo ammontare, in cifre ed in lettere,

relativo ai servizi oggetto della gara, realizzati negli ultimi tre esercizi, che, al netto dell’IVA, dovrà essere almeno

pari al 240% dell'importo massimo del servizio.

Nel caso di ATI il requisito di cui sopra potrà ritenersi assolto cumulativamente dalle associate (nella misura minima

del 40% da parte della capogruppo e del 20% da parte di ciascuna mandante).

L’aggiudicatario in via provvisoria dovrà provvedere a certificare tale importo mediante attestazioni di buona

esecuzione riportanti l’importo, la data e il tipo di servizio cui si riferiscono e rilasciate dai destinatari dei servizi

stessi.

In assenza del possesso del predetto requisito, le Ditte, previa attestazione dei relativi giustificati motivi, dovranno

presentare, unitamente alla documentazione di gara, deposito cauzionale provvisorio di importo pari al 20%

dell'importo massimo del servizio, da costituire nelle forme di cui all'art. 75 del D.Lgs. 163/06 e successive

modifiche ed integrazioni. Detto deposito cauzionale è aggiuntivo a quello indicato all’art. 9.07 del presente bando di

gara e dovrà riportare le medesime clausole ivi previste. Inoltre, in caso di aggiudicazione, tale deposito dovrà

essere tramutato, di pari importo, in definitivo, con l’apposizione delle clausole sopra indicate.

Ferme restando le disposizioni di cui al comma 3 dell’art. 41 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i., della suddetta alternativa

non potranno, comunque, beneficiare le Ditte con inizio attività nel settore oggetto della gara ricadente nel semestre

precedente alla data di celebrazione della gara.

t1) elenco dei principali servizi effettuati negli ultimi tre esercizi, con il rispettivo importo, data e destinatario, pubblico

o privato, di cui almeno uno deve essere relativo ad un servizio di tritovagliatura dei rifiuti tal quali, anche in corso di

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esecuzione, svolto con impianto mobile, autorizzato ai sensi dell’art. 208 c. 15 del D.Lgs. 152/06; detto impianto

dovrà possedere una potenzialità tale da assicurare il trattamento di un quantitativo massimo giornaliero di 1.700

tonn.

Nel caso di ATI quest’ultimo requisito dovrà essere posseduto dalla società capogruppo.

L’aggiudicatario in via provvisoria dovrà provvedere a certificare i suddetti servizi mediante attestazioni di buona

esecuzione riportanti l’importo, la data e il tipo di servizio cui si riferiscono e rilasciate dai destinatari dei servizi stessi

(enti o società pubbliche e/o private).

u) che lo Statuto presentato in copia, di cui al punto 9.06 del presente bando, è l’ultima versione, attualmente

vigente.

v) "di essere" ovvero "di non essere"

disponibile, al termine del servizio di cui al presente bando, ad alienare all'ente appaltante l'impianto installato ed

utilizzato per la esecuzione del servizio di cui al presente bando, secondo quanto previsto al superiore art. 3.03.

w) le coordinate bancarie al fine di effettuare le operazioni di bonifico.

x) la conoscenza di quanto previsto dall’art. 20 punto c) e punto e) della L.675/96 e s.m.i., che autorizza la diffusione

dei dati personali in caso di applicazione di normativa comunitaria.

y) di non trovarsi in situazioni di controllo o di collegamento (formale e/o sostanziale), di cui all’art. 2359 del C.C.,

con altri concorrenti e che non si è accordato e che non si accorderà con altri partecipanti alle gare.

z) di essere consapevole delle sanzioni penali comminate nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazioni o uso

di atti falsi, richiamate dall’art. 76 del DPR 445/00, nonché della decadenza – ai sensi dell’art. 75 DPR445/00 – dai

benefici conseguenti al provvedimento eventualmente emanato sulla base delle dichiarazioni rese, qualora le stesse

risultassero non veritiere.

N. B.:
La dichiarazione va resa:

- dal titolare, nel caso di ditta individuale;

- da uno dei soci, nel caso di società in nome collettivo;

- da uno dei soci accomandatari, nel caso di società in accomandita semplice;

- da uno degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza, per tutti gli altri tipi di società.

La predetta dichiarazione va resa dalla società mandataria e da ciascuna società mandante, quando si tratti

di raggruppamento temporaneo.

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Inoltre, le dichiarazioni di cui alle lettere b) e c), qualora non rese dal soggetto dichiarante – ex lettera p)

del presente articolo - vanno rese da:

- tutti i soci e dal direttore tecnico, nel caso di s.n.c.;

- tutti i soci accomandatari e dal direttore tecnico, nel caso di s.a.s.;

- tutti gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza e dal direttore tecnico, per tutti gli altri tipi di

società;

- tutti gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza e dal direttore tecnico di tutte le Imprese

raggruppate quando si tratti di raggruppamento temporaneo.

Si precisa, altresì, che per i requisiti di cui alle lett. b), c), l) ed m) i concorrenti stranieri si atterranno

alle rispettive discipline nazionali, indicando le eventuali idonee certificazioni rilasciate dallo Stato di

appartenenza.

9.03 – Originale della procura, nel caso in cui l'offerta sia sottoscritta da procuratore.

9.04 – Originale del certificato di iscrizione al Registro Ditte della C.C.I.A.A., di data non anteriore a 6 mesi, dal

quale risulti che la Ditta non si trovi in stato di cessazione di attività e recante la dicitura: “Nulla osta ai fini dell’art. 10

legge 31 maggio 1965 n. 575 e succ. mod, in base al collegamento telematico con il sistema informativo della

Prefettura di Roma”.

Il certificato dovrà riportare, altresì, l’attestazione che la ditta negli ultimi cinque anni non risulta in stato di fallimento,

liquidazione amministrativa coatta, ammissione in concordato.

I concorrenti stranieri devono presentare idonea certificazione rilasciata dallo Stato di appartenenza.

9.05 - In sostituzione del certificato richiesto potrà essere prodotta dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell’art.46

del D.P.R. n.445/00 e s.m.i., con le modalità di cui all’art.38 dello stesso decreto, attestante:

• che l’impresa è iscritta nel registro delle imprese della Camera di Commercio di:…………………per la

seguente attività………………...…………;

• il numero di iscrizione;

• la forma giuridica dell’impresa concorrente (ditta individuale, società in nome collettivo,società per azioni

etc.);

• la composizione dell’organo di amministrazione, con l’indicazione dei nominativi e delle esatte

generalità delle persone fisiche che lo compongono, con la relativa qualifica, specificandone l’eventuale possesso

del potere di rappresentanza legale e di impegnare l’impresa partecipante alla stipula del contratto di cui al presente

bando - (in particolare, per le società in nome collettivo dovranno risultare tutti i soci; per le società in accomandita

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semplice i soci accomandatari, per le altre società ed i consorzi, tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione)

– come da schema sottostante -

Nome e Cognome………………………….. nato a ………………… (prov. …..), il…………………residente nel


Comune di ……………………(prov……), Stato………………., Via/Piazza …………….…………, n……., nella sua
qualità di ………………………..con i poteri di seguito indicati…………………………..;

Si precisa che le indicazioni di cui sopra vanno rese anche per il/i direttore/i tecnico/i, qualora presente/i (da

specificare in ogni caso, anche se coincidente/i con la persona fisica del legale rappresentante o di altro

amministratore).

• che a carico dell’impresa non risulta , nell’ultimo quinquennio, alcuna dichiarazione di fallimento,

liquidazione amministrativa coatta, ammissione in concordato;

• che nel certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A., risulta la dicitura: “Nulla osta ai fini dell’art. 10 legge

31 maggio 1965 n. 575 e succ. mod, in base al collegamento telematico con il sistema informativo della Prefettura di

Roma”.

I concorrenti con sede in uno stato straniero, dovranno indicare i dati di iscrizione nell’Albo o Lista ufficiale dello

Stato di appartenenza.

9.06 - Le società dovranno produrre, inoltre, copia dello Statuto vigente, nell’ultima versione.

9.07 - Attestazione di deposito cauzionale provvisorio pari a € 65.000,00 da costituire nelle forme di cui all'art. 75

del D. Lgs. 163 del 12/4/06, e successive modifiche ed integrazioni.

L’importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del cinquanta per cento per i concorrenti ai quali

venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie

UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI

ISO 9000. Per fruire di tale beneficio, i concorrenti segnalano, in sede di offerta, il possesso del requisito, e lo

documentano nei modi prescritti dalle norme vigenti. Si precisa che, in caso di costituende A.T.I., il predetto

requisito deve essere posseduto e documentato da tutte le imprese facenti parte del raggruppamento.

Il deposito cauzionale dovrà contenere le seguenti clausole:

 “La garanzia sarà valida fino a svincolo da parte dell’ AMIA S.p.A. indipendentemente dall'eventuale

indicazione di scadenza ed anche se la Ditta dovesse rendersi morosa nel pagamento di eventuali

supplementi di premio”.

 “Qualora il contraente non facesse fronte agli impegni assunti con la presente garanzia, il fidejussore si

impegna fin d’ora a versare, a semplice richiesta scritta dell’AMIA S.p.A., mediante lettera raccomandata A.R., entro

il termine massimo di 15 gg. dalla stessa, l’importo dovuto al titolo sopra indicato, senza riserva od eccezione

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alcuna, restando inteso che, il fidejussore rinuncerà al beneficio della preventiva escussione del contraente, ai sensi

dell’art.1944 C.C., nonché all’eccezione di cui all’art. 1957 comma 2 C.C.”.

Tali clausole qualora previste fra quelle delle condizioni generali, o comunque prestampate sul modello di

fidejussione presentato, dovranno essere poste in evidenza al fine della rapida verificabilità in sede di gara.

Si precisa che, in caso di costituende A.T.I., il suddetto deposito cauzionale deve essere, a pena di esclusione,

intestato a tutte le imprese facenti parte del raggruppamento e sottoscritto, almeno, dal rappresentante legale della

impresa capogruppo mandataria.

Il deposito cauzionale della ditta risultata provvisoriamente aggiudicataria dovrà essere tramutato, ai sensi dell’art.

113 del D.Lgs. 163 del 12/04/06 e s.m.i., in definitivo, con l’apposizione delle clausole sopra indicate, di importo

pari al 10 per cento dell’importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso superiore al 10 per cento, la

garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso

sia superiore al 20 per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per

cento. Si applica l’art. 75 comma 7 del predetto decreto legislativo.

La suddetta somma resterà infruttifera e vincolata per tutta la durata del servizio e sarà restituita entro sessanta

giorni dalla fine dello stesso, sempreché siano stati assolti tutti gli impegni contrattuali.

Il deposito cauzionale provvisorio sarà restituito alle altre ditte partecipanti, entro 30 giorni dalla definitiva

aggiudicazione della gara.

9.08 – Impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’art. 113

del D. Lgs. 163 del 12/04/06 e s.m.i., qualora l’offerente risultasse aggiudicatario.

9.09 – Dichiarazioni, a pena di esclusione dalla gara, rilasciate da almeno due istituti bancari o intermediari finanziari

autorizzati ai sensi del D. Lgs.385 dell’1/09/1993, necessarie alla dimostrazione della capacità finanziaria ed

economica dell’impresa concorrente.

9.10 - Documentazione comprovante l’avvenuto versamento del contributo all’Autorità per la vigilanza sui lavori

pubblici (art. 1 commi 65 e 67 della legge 23 dicembre 2005 n.266 e delibera dell’Autorità medesima del 10 gennaio

2007, pubblicata nella GURI n.12 del 16/01/2007) per un importo pari ad € 70,00 da effettuare in una delle

seguenti modalità:

- Versamento on-line collegandosi al portale web “Sistema di riscossione” all’indirizzo http://riscossione.avlp.it

seguendo le istruzioni sul portale. A riprova dell’avvenuto pagamento il partecipante deve produrre, a pena di

esclusione, copia stampata dell’e-mail di conferma, trasmessa dal sistema di riscossione.

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- Versamento su c\c postale n. 73582561 intestato a Aut. Contr. Pubbl – Via di Ripetta 246, 00186 Roma ( cod.

fiscale 97163520584) presso qualsiasi ufficio postale. La causale del versamento deve riportare esclusivamente:

- Il codice fiscale del partecipante;

- Il CIG che identifica la procedura.

A comprova dell’avvenuto pagamento, il partecipante deve produrre, a pena di esclusione, la ricevuta in originale del

versamento, ovvero la fotocopia dello stesso corredata da dichiarazione di autenticità (in conformità alle prescrizioni

di cui agli artt. 19 e 38 del D.P.R. 445/00) e copia di un documento di identità in corso di validità.

9.11 - Certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2000 almeno per la gestione di impianti per il trattamento di rifiuti.

In caso di ATI la suddetta certificazione deve essere posseduta dal raggruppamento nel suo complesso

(capogruppo e/o mandante).

9.12 -Certificato di Iscrizione all’Albo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti per la categoria

adeguata all’oggetto della gara.

9.13 - Autorizzazione all'esercizio dell'impianto mobile ai sensi dell'art. 208, c. 15, del D.Lgs. 152/06, rilasciata dalla

Regione in cui ha sede legale la Ditta;

9.14 - Relazione tecnica dell’impianto mobile con annesse le schede tecniche dei mezzi e delle attrezzature;

9.15 - Relazione sullo svolgimento del servizio così come si prevede concretamente attuare;

9.16 – Copia conforme all’originale della documentazione attestante la presentazione dell’istanza all’Autorità

competente (ARTA o ARRA), utile al conseguimento delle autorizzazioni relative all’effettuazione di campagna di

attività presso la discarica di Bellolampo.

N.B.: In luogo degli originali delle certificazioni di cui agli artt. 9.03, 9.04, 9.11, 9.12 e 9.13 possono essere
prodotte loro copie autenticate (in conformità alle prescrizioni di cui all’art. 18 del D.P.R. 445/00) o copie conformi ai

rispettivi originali (ai sensi degli artt. 19 e 38 del D.P.R. 445/00).

Gli elaborati di cui agli artt. 9.14 e 9.15 potranno essere eventualmente corredati da depliants o altro materiale

illustrativo di corrente divulgazione; i predetti elaborati, unitamente ai documenti di cui agli artt. 9.13, 9.14 e 9.15

devono essere prodotti in duplice copia.

10.00 - Modalità e prescrizioni di gara

10.01 - Il recapito del plico contenente i documenti per la partecipazione alla gara in oggetto rimane ad

esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, anche di forza maggiore, lo stesso non giunga a

destinazione entro il termine perentorio assegnato per la ricezione dell'offerta.

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10.02 - Saranno esclusi dalla gara i plichi e le offerte privi della chiusura in ceralacca e della controfirma su tutti i

lembi di chiusura, anche se preincollati, nonché i plichi e le offerte che, pur se forniti della chiusura in ceralacca,

non rechino sulla stessa l'impronta del sigillo prescelto.

10.03 - Saranno esclusi dalla gara i plichi e le offerte che sulle facciate esterne non portino le diciture prescritte.

10.04 - Trascorso il termine perentorio assegnato per il ricevimento delle offerte non verrà riconosciuta valida alcuna

altra offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva di offerte precedenti.

10.05 – Si procederà alla celebrazione della gara anche nel caso in cui sarà pervenuta una sola offerta valida.

10.06 - Si farà luogo all'esclusione dalla gara nel caso che manchi, risulti incompleto o irregolare qualsiasi dei

documenti richiesti o non venga osservata qualunque altra delle prescrizioni contenute nel presente bando.

10.07 - Il concorrente potrà essere escluso dalla procedura aperta qualora nell’esercizio della propria attività

professionale abbia commesso un errore grave, accertato, con qualsiasi mezzo di prova, dall’ente appaltante.

10.08 – Successivamente a quanto indicato all’art. 7.01 del presente bando si procederà con una delle due seguenti

modalità:

a. qualora il numero delle offerte ammesse, dovesse essere superiore a due, verranno sospese le

operazioni di gara al fine di consentire all’AMIA S.p.A., prima di procedere all’apertura delle buste delle offerte

presentate, di richiedere agli offerenti scelti con sorteggio pubblico durante la prima seduta del seggio di gara,

di comprovare, entro dieci giorni dalla data della richiesta medesima, il possesso dei requisiti di capacità

economico-finanziaria e tecnico-organizzativa, di cui alle lettere t) e t1) dell’ art. 9.02 del presente bando.

Il numero degli offerenti ai quali inoltrare la suddetta richiesta sarà pari al 10 per cento delle offerte presentate,

arrotondato all'unità superiore.

Quando tale prova non sia fornita, ovvero non confermi le dichiarazioni contenute nella domanda di
partecipazione o nell'offerta, l’AMIA S.p.A. procederà all'esclusione del concorrente dalla gara, all’escussione
della relativa cauzione provvisoria e alla segnalazione del fatto all'Autorità per i provvedimenti di cui all'art. 6
comma 11 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i.. L’Autorità dispone altresì la sospensione da uno a dodici mesi dalla
partecipazione alle procedure di affidamento.

Dopo tali verifiche, l’AMIA S.p.A. procederà ad inviare a tutte le Ditte partecipanti, comprese le ditte escluse,

comunicazione delle date di riapertura del seggio di gara mediante fax inviato con 5 giorni di anticipo sulla data

della seduta; in questa sede, dopo che il Presidente del seggio di gara avrà comunicato l’esito delle verifiche a

campione effettuate, si procederà all’apertura delle buste sigillate contenenti l’offerta economica, comprese

quelle presentate dalle Ditte escluse dalla gara, e ne verrà data lettura.

b. Qualora invece il numero delle offerte ammesse, dovesse essere pari o inferiore a due, non si

procederà al sorteggio pubblico di cui alla superiore lettera a); la gara, pertanto, sarà esperita in un’unica

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seduta nel corso della quale verranno aperte le buste sigillate contenenti l’offerta economica, comprese quelle

presentate dalle Ditte escluse dalla gara, e ne verrà data lettura.

Si procederà, quindi , in entrambe le fattispecie sopra rappresentate (a. e b.), alla individuazione dell’offerta

provvisoriamente aggiudicataria, secondo quanto stabilito dall’art. 10.12 del presente Bando.

10.09 - Nel caso in cui una ditta avrà fatto pervenire nel termine assegnato più offerte senza espressa

specificazione che l'una è sostitutiva o aggiuntiva dell'altra, sarà considerata valida l'offerta più conveniente per

l'AMIA S.p.A.. Tali offerte dovranno sottostare a tutte le prescrizioni di cui al punto 9.01.

10.10 - Saranno escluse le offerte:

- alla pari ed in aumento;

- nelle quali non sarà stato indicato il ribasso unico percentuale sull'importo a base di gara;

- condizionate o espresse in modo indeterminato o non sottoscritte.

10.11 - Se nell'offerta verranno riscontrate discordanze tra il ribasso unico percentuale scritto in cifre e quello in

lettere, sarà ritenuto valido il valore più vantaggioso per l'AMIA S.p.A..

10.12 - La gara sarà aggiudicata provvisoriamente, all’offerta che presenta il maggior ribasso.

10.13 - In caso di offerte uguali si procederà a sorteggio immediato.

10.14 – L’individuazione dell'offerta avente il maggior ribasso avverrà anche nel caso in cui sarà rimasta in gara una

sola offerta valida.

10.15 – Il seggio di gara, data lettura delle offerte economiche:

- procederà, ai sensi dell’art. 86 del D.Lgs. 163/06 e succ. mod. ed integr., al calcolo della soglia di anomalia,

determinata dalla media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del dieci per

cento, arrotondato all’unità superiore, rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle di minor ribasso,

incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta media;

- stilerà la graduatoria provvisoria di gara, precisando le offerte presuntivamente anomale (che presentano un

ribasso pari o superiore alla media aritmetica come sopra calcolata).

Quando il numero delle offerte ammesse è inferiore a cinque l’AMIA S.p.A. può procedere, ai sensi dei commi 3 e 4

dell’art. 86 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i., a valutare la congruità di ogni altra offerta che, in base ad elementi specifici,

appaia anormalmente bassa.

10.16 - Qualora fossero prodotti documenti in lingua diversa dall’italiana, gli stessi devono essere accompagnati

dalla relativa traduzione asseverata nelle forme di legge.

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11.00 – Verifiche ed adempimenti in capo alla ditta provvisoriamente aggiudicataria ed al concorrente che

segue in graduatoria

11.01 - la Ditta risultata provvisoriamente aggiudicataria, resterà vincolata fin dal momento della celebrazione della

gara ed in pendenza:

a) del rilascio dell'attestazione di cui al D.P.R. n.252/98 e s.m.i., ove prevista;

b) dell'adozione el provvedimento di aggiudicazione.

Inoltre, la predetta ditta dovrà far pervenire, entro il termine perentorio di 10 gg. dalla data di ricezione della richiesta

aziendale, la seguente documentazione:

1. Documenti originali in luogo dei quali, in sede di partecipazione alla gara, è stata prodotta dichiarazione

temporanea sostitutiva; ed ogni altro documento eventualmente richiesto;

2. Modello GAP, da restituire regolarmente compilato e firmato, che sarà inoltrato unitamente alla predetta

richiesta aziendale;

3. Polizza di responsabilità civile generale per l’attività specifica, con massimali per RCT ed RCO adeguati al

rischio da coprire. Detta polizza deve, inoltre, prevedere l’inclusione:

- quale terzo anche della ditta committente (AMIA S.p.A) con tutti i dipendenti ed amministratori;

- dei danni provocati a cose della committente che la ditta aggiudicataria detiene a qualsiasi titolo

o usa durante il periodo di vigenza del contratto d’appalto regolamentato.

Tale copertura assicurativa dovrà essere vincolata all’AMIA S.p.A. e, nella clausola di vincolo, l’impresa

assicuratrice, prima di recedere dal contratto, dovrà impegnarsi a chiedere il nullaosta all’AMIA S.p.A.. La

stessa, inoltre, dovrà consegnare dichiarazione di avvenuta copertura assicurativa da parte dell’agenzia

emittente il contratto.

Si precisa, inoltre, che qualora la prima migliore offerta fosse stata individuata come presuntivamente anomala,

l’AMIA S.p.A. procederà secondo le disposizioni di cui agli artt. 87 e 88 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i., avvalendosi della

facoltà, prevista dal comma 7 del predetto art. 88, di procedere contemporaneamente alla verifica di anomalia delle

migliori offerte, non oltre la quinta.

All'esito del procedimento di verifica l’AMIA dichiara le eventuali esclusioni di ciascuna offerta che, in base all'esame

degli elementi forniti, risulta, nel suo complesso, inaffidabile, e dichiara l'aggiudicazione definitiva in favore della

migliore offerta non anomala.

Si precisa , altresì, che entro 10 giorni dalla conclusione delle operazioni di gara, all’aggiudicatario ad al concorrente

che segue in graduatoria, qualora gli stessi non siano compresi fra i concorrenti sorteggiati, di cui all’art. 10.08 del

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presente Bando, verrà inoltrata richiesta di comprovare, entro 10 giorni dalla data della richiesta medesima, il

possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa, di cui alle lettere t) e t1) dell’ art.

9.02 del presente bando.

Nel caso in cui essi (uno o entrambi) non forniscano la prova o non confermino le dichiarazioni rese in sede di gara

l’AMIA S.p.A. procederà all’applicazione, in capo all’aggiudicatario e/o al concorrente che segue in graduatoria,

delle sanzioni di cui al comma 1 dell’art. 48 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i., nonché alla eventuale determinazione della

nuova soglia di anomalia dell’offerta e della conseguente eventuale nuova aggiudicazione.

11.02- Il recapito del plico, contenente i documenti richiesti al superiore punto, potrà avvenire a mano o a mezzo

raccomandata del servizio postale, anche non statale, al medesimo indirizzo indicato al punto 6.04 del presente

bando e rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, anche di forza maggiore, lo stesso non

giunga a destinazione entro il termine perentorio sopra indicato.

11.03 - E' facoltà dell’AMIA S.p.A., ai sensi della lettera d) dell'art. 42 del D.Lgs. n.163/06 e succ. mod. ed integr., di

accertare direttamente o attraverso un organismo ufficiale competente, la capacità produttiva, di studio e di ricerca

della Ditta concorrente, nonché le misure usate da quest'ultima per controllare la qualità.

11.04 - Non si procederà all'aggiudicazione definitiva in favore della ditta provvisoriamente aggiudicataria:

a) Se trascorso il termine dei 10 giorni la stessa non avrà provveduto alla presentazione della documentazione

richiesta.

b) Se dagli accertamenti di cui al DPR 445/00 e s.m.i. risulteranno in tutto o in parte non veritiere le dichiarazioni

di cui all’art. 9.02 del presente bando.

c) Se dagli accertamenti di cui al D.P.R. n.252/98 e s.m.i., ove previsti, risulterà che la stessa non abbia i

requisiti per l'esecuzione del servizio.

Qualora si verificassero una o più evenienze dei casi a), b) e c) sopra descritti l'AMIA S.p.A., potrà procedere, ai

sensi del comma 1 dell’art. 48 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i.:

- alla revoca dell’aggiudicazione provvisoria;

- all’incameramento, a titolo di penale per responsabilità precontrattuale, del deposito cauzionale

provvisorio, fatta salva la richiesta del maggiore danno;

- all’applicazione delle ulteriori sanzioni di cui al predetto comma 1;

Inoltre, si procederà alla eventuale determinazione della nuova soglia di anomalia dell’offerta ed alla conseguente

eventuale nuova aggiudicazione. Per la ditta conseguentemente individuata quale provvisoriamente aggiudicataria,

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si procederà alle verifiche di cui al presente articolo; gli adempimenti in capo alla stessa risultano obbligatori fino al

termine previsto all’art. 6.06 del presente bando.

12.00 - Altre Informazioni/ Prescrizioni generali

12.01 - Il verbale di gara terrà luogo del contratto.

12.02 - Restano a carico dell’aggiudicataria tutte le spese relative alla celebrazione della gara e l’AMIA S.p.A. avrà

diritto al rimborso di quanto anticiperà delle stesse.

12.03 - In caso di qualsiasi inadempienza contrattuale verificatasi nell'esecuzione del servizio, l'AMIA S.p.A. potrà

procedere alla risoluzione del contratto.

12.04 – L’AMIA S.P.A. si riserva la facolta’ di disporre, in qualsiasi momento, con provvedimento motivato, la

sospensione e/o revoca della procedura di acquisizione del servizio.

Inoltre, poiché l’AMIA S.P.A. ha formulato specifico quesito al Ministero dell’Ambiente in ordine al corretto

comportamento da adottare in esecuzione al disposto normativo relativo al servizio di tritovagliatura sui rifiuti

previsto nel capitolato, la stessa si riserva, in relazione all’esito del predetto parere, in qualsiasi momento ed a

proprio insindacabile giudizio, di sospendere e/o revocare la procedura di cui al presente elaborato e tutti gli atti già

posti in essere, propedeutici all’acquisizione del servizio oggetto del presente bando.

12.05 - L'AMIA S.p.A. si riserva di disporre, in autotutela con provvedimento motivato, ove ne ricorra la necessità, la

riapertura della gara già provvisoriamente aggiudicata e i consequenziali adempimenti.

12.06 - Per la disciplina del subappalto vale quanto previsto all’art. 118 del D.Lgs. 163 del 12/04/06 e s.m.i.. Ai

sensi del predetto articolo, le Ditte partecipanti alla gara sono obbligate ad indicare nell’offerta le parti del servizio

che intendono eventualmente subappaltare a terzi: l’indicazione di cui sopra lascia impregiudicate le responsabilità

della Ditta aggiudicataria.

Si precisa che, ai sensi del comma 3 del predetto articolo, i pagamenti relativi alle prestazioni svolte dal

subappaltatore o cottimista verranno effettuati dall’affidatario; quest’ultimo è obbligato a trasmettere all’AMIA S.p.A.,

entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti

dall’affidatario al subappaltatore o cottimista, con l’indicazione delle ritenute di garanzie effettuate.

12.07 – Il servizio potrà aumentare o diminuire, rispetto all’importo massimo previsto, in misura non superiore al

20% (venti percento). La richiesta di variazione potrà essere inoltrata entro 6 (sei) mesi dall’ultima prestazione.

12.08 - Per quant'altro non previsto nel presente bando varranno le norme di legge in materia.

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12.09 - Tutte le comunicazioni ufficiali avranno luogo mediante raccomandata A/R o trasmissione fax; in questo

ultimo caso si indica per adempimento il termine di volta in volta riportato nella relativa comunicazione, decorrente

dalla data di ricezione della stessa, quale attestata dalla ricevuta del fax.

12.10 - I dati raccolti saranno trattati, ai sensi del D.Lgs. del 30/06/03 n.196 (Legge sulla privacy) e s.m.i.,

esclusivamente per fini istituzionali e, nei limiti di legge, nell’ambito della presente gara.

12.11 - Il Capitolato tecnico è parte integrante del presente bando di gara.

12.12 - Ulteriori informazioni potranno essere richieste, rispettivamente:

- quelle di ordine amministrativo al Coordinamento Provveditorato, tramite il Dott. Giuseppe Fontana

Tel.091/6491776, oppure tramite i responsabili dell’Ufficio Contratti e dell’Ufficio Acquisti, tel. 091/6491800 - 737 –

732;

- quelle tecniche relative al servizio al Dipartimento Impianti, tramite:

• il Direttore del predetto Dipartimento Ing. Giovanni Gucciardo Tel. 348.1514877;

• il preposto della commessa afferente all’ufficio progettazioni Ing. Sebastiano Siino Tel. 348.1516954.

12.13 - Il Formulario di cui al Regolamento (CE) n.1564/2005 è stato inviato all’Ufficio delle Pubblicazioni ufficiali

della Comunità Europea via e-mail in data 19/11/2009.

IL DIRETTORE DEL
DIPARTIMENTO
AMMINISTRAZIONE E FINANZA
(Dott. Massimo Collesano)

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