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com Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987


Cronaca
Trasportava in auto
tre chili di marijuana
Rimane in cella
a pagina due
Lesame disposto dal Pm
Ex tonnara S. Panagia
Si consegnano i lavori
I lavori per il recupero
ed il restauro della vec-
chia tonnara di Santa
Panagia saranno for-
malmente consegnati
domattina. Lappun-
tamento fssato per
mezzogiorno.
A pagina quattro
PRIOLO POLITICA
CRIMINALIT EDITORIALE
Taccuino
La burocrazia
Un potere
indistruttibile
a pagina cinque
In azione in pieno giorno due individui a bordo di uno scooter
Avrebbe consumato una
rapina ai danni del titola-
re di un bar. Ma il colpo
stato scoperto.
A pagina tre
Rapina in bar
Acciuffato
lautore
Sar lesame del Dna a stabilire con certezza lidentit
della donna il cui cadavere stato rinvenuto venerd pome-
riggio da due sub a for dacqua nella baia di Santa Pana-
gia. Il riconoscimento uffciale non stato possibile.
Secondo attentato nel giro di una settimana a Siracusa
Nuovo agguato in citt
29enne ferito al ventre
di Giuseppe Bianca
Lavvio dei lavori per la
riqualifcazione delle ban-
chine del porto grande di
Siracusa hanno spaventato
e allo stesso tempo fatto ti-
rare un sospiro di sollievo.
Spaventato perch cera il
dubbio che il ritorno dei
cassoni potesse deturpare
il paesaggio, mettendo in
diffcolt tour operator e
agenti marittimi. Sospiro
di sollievo perch i lavori
sono iniziati e vanno avan-
ti in maniera alacre. Legati
a questi lavori ci sono in-
teressi generali.
Prospettiva
turistica
il porto
Si spara ancora nella
zona alta di Siracusa.
Questa volta ad essere at-
tinto da un colpo di pisto-
la stato un uomo, ferito
alladdome da un indivi-
duo che poi ha fatto per-
dere le proprie tracce in
sella ad un ciclomotore
condotto da un complice.
A distanza di una setti-
mana dal ferimento di un
operatore ecologico, un
altro episodio di sangue
si verifcato di mattina.
A pagina tre
A pagina sette
domenica 7 settembre 2014 anno XXVii n. 205 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 0,50
Ho chiesto - afferma
il parlamentare regionale
siracusano Pippo Gianni,
deputato del Pdr.
A pagina cinque
Crisi Sicilia
Intervenga
la Regione
di Concetto Alota
Siracusa non un territo-
rio a vocazione mafosa;
ma i presupposti annun-
ciati e i fatti delittuosi
accaduti in questi ultimi
trenta giorni.
A pagina sei
Le prove
sistemiche
di controllo
Cadavere donna
irriconoscibile
Necessita il Dna
A pagine due
Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia
CRONACA DI SIRACUSA 2 Sicilia 7 SetteMbre 2014, doMenica
Sar lesame del Dna
a stabilire con cer-
tezza lidentit della
donna il cui cadavere
stato rinvenuto ve-
nerd pomeriggio da
due sub a for dacqua
nella baia di Santa Pa-
nagia.
Il riconoscimento
uffciale non stato
possibile a causa del-
la decomposizione del
corpo e soprattutto del
volto, interessato oltre
che da disfacimento
dovuto al prolungato
contatto con lacqua
anche dalle tumefa-
zioni causate dal con-
tinuo battere contro la
scogliera.
Allobitorio dello-
spedale Umberto
primo di Siracusa si
sono presentati ieri
mattina il marito e
due altri parenti della
donna scomparsa lu-
ned scorso da casa e
a cui si sospetta possa
appartenere il cadave-
re ripescato in mare.
Il marito non ha retto
allemozione ed ha
delegato il cognato ed
unamica ad eseguire
il riconoscimento for-
male. Ma la trasfgu-
razione del volto non
ha permesso loro di
essere certi delliden-
tit.
Il sostituto procura-
tore Caterina Aloisi,
che sta coordinando
le indagini, affder
domattina formale in-
carico al medico lega-
le Francesco Coco, di
eseguire sia lautop-
sia sul cadavere della
donna sia il prelievo
dei liquidi biologici
per verifcare, attra-
verso lesame, del
Dna la vera identit
della donna ritrovata a
for dacqua. Lesame
autoptico sar effet-
tuato marted prossi-
mo.
Molti indizi, per, la-
sciano sospettare che i
resti della donna ripe-
scata nella Baia Santa
Panagia dai vigili del
fuoco e dai poliziotti
possano appartenere
alla donna che ha fat-
to perdere le proprie
tracce luned scorso
allontanandosi dalla
sua abitazione di via
Lentini a Siracusa. Un
neo al seno, la confor-
mazione fsica e so-
prattutto la vettura in
uso alla donna, che
stata ritrovata a ridos-
so del luogo in cui
poi stato recuperato
il cadavere, lascereb-
bero pochi dubbi sul
collegamento tra la
scomparsa e il ritrova-
mento della donna in
mare.
Come si ricorder, la
sera di gioved scorso,
stata recapitata nel
cortile dellabitazione
della donna la borsa
con documenti, effet-
ti personali e banco-
mat della scomparsa
oltre al vestito e ad
una scarpa che il con-
giunto ha riconosciuto
essere della moglie.
Il marito, che aveva
sporto denuncia alla
Questura di Siracusa,
ha consegnato i re-
perti agli investigatori
lanciando al contem-
po un messaggio alle
persone che gli ave-
vano fatto recapitare
la borsa di segnalare il
luogo in cui realmente
lha ritrovata. Adesso
si attendono gli ultimi
dettagli per ricostruire
il puzzle.
Donna rinvenuta
in mare: occorre
lesame del Dna
per riconoscerla
Tre piante
di marijuana
in casa
Arrestato
Marted leSaMe autoPtico in obitorio
CANICATTINI
Nel corso della mattinata di ieri i
militari della Stazione Carabinieri
di Canicattini Bagni hanno tratto
in arresto in fagranza del reato
di detenzione ai fni di spaccio di
sostanza stupefacente Enzo Trigilio
di 34 anni
Gli investigatori sono andati quasi
a colpo sicuro presso il domicilio
dellindagato. A seguito di perqui-
sizione domiciliare presso la propria
abitazione luomo stato trovato
in possesso di 3 piante di canapa
indiana dellaltezza di circa un me-
tro e mezzo ciascuna, 18 grammi
di sostanza stupefacente del tipo
marijuana occultati in un cassetto
allinterno della camera da letto, un
bilancino elettronico di precisione
nonch materiale vario per il con-
fezionamento dello stupefacente.
Larrestato, al termine delle formali-
t di rito, stato accompagnato pres-
so la propria abitazione in regime
di arresti domiciliari, in attesa della
celebrazione del rito direttissimo
presso il Tribunale di Siracusa.
Ha ammesso in parte le proprie
responsabilit il 44enne siracusano
Umberto Rizza, il presunto corriere
della droga, arrestato gioved sera
dai poliziotti della squadra mobile
perch trovato in possesso di tre chi-
logrammi di marijuana che traspor-
tava sulla sua automobile.
Lindagato, assistito dallavvocato
Junio Celesti, comparso ieri mat-
tina al cospetto del Gip del tribunale
di Siracusa, Patricia Di Marco, che
ha convalidato larresto e disposto a
suo carico la misura cautelare in car-
cere.
La difesa ha insistito molto sul fatto
che Rizza fosse gravato da insignif-
canti precedenti penali, ma la rilevanza
del reato ha indotto il giudice a confer-
mare la misura restrittiva.
Nel corso dellinterrogatorio di ga-
ranzia, lindagato ha riferito di essere
stato costretto a trasportare la droga
su commissione perch si trova in una
situazione economica disperata, senza
un lavoro e con la responsabilit di una
famiglia a carico.
Come precedentemente Maria Piazze-
se, la donna arrestata dai poliziotti due
settimane addietro con un altro carico
di droga leggera (un chilogrammo di
marijuana, n.d.r.), anche Rizza ha rife-
rito di essersi recato a Catania per il ri-
fornimento dello stupefacente anche se
Resta detenuto in cella
luomo accusato
di trasporto di droga
non ha saputo dire da chi ha attinto quei
tre chili di marijuana.
Lepisodio oggetto della contestazio-
ne, come si ricorder, avvenuto la
sera di gioved scorso. Una pattuglia
della squadra mobile della Questura
di Siracusa ha eseguito il controllo su
strada della vettura sulla quale viaggia-
va Rizza.
Nel corso della perquisizione del vei-
colo in uso allindagato, gli investiga-
tori hanno rinvenuto, sul sedile anterio-
re, e sequestrato una busta di plastica
contenente tre involucri di sostanza
stupefacente del peso complessivo di 3
chili circa.
R.L.
In foto, la baia di Santa Panagia.
7 SetteMbre 2014, doMenica Sicilia 3 CRONACA DI SIRACUSA
Agenti del Commissariato di Augusta hanno arrestato Fabio Giovanni Centamore
di 27 anni, residente ad Augusta. Luomo, sottoposto agli arresti domiciliari
stato sorpreso fuori dalla propria abitazione. I poliziotti hanno arrestato Antonino
Spina di 29 anni, residente ad Augusta, gi conosciuto alle forze di Polizia, per
detenzione ai fni di spaccio di sostanza stupefacente. Luomo stato trovato
in possesso di circa 6 grammi di marijuana.
Droga ed evasione: presi
dai poliziotti due augustani
Nuova sparatoria
nella zona alta
Lesecutore ha
esploso il colpo
di pistola attin-
gendo la vittima
alladdome
un uoMo finiSce in oSPedale con leSioni alladdoMe
Si spara ancora nella zona
alta di Siracusa. Questa
volta ad essere attinto da
un colpo di pistola stato
un uomo, ferito alladdo-
me da un individuo che
poi ha fatto perdere le pro-
prie tracce in sella ad un
ciclomotre condotto da un
complice.
A distanza di una setti-
mana dal ferimento di un
operatore ecologico, un
altro episodio di sangue
si verifcato nella tarda
mattinata di ieri nel rione
di Bosco Minniti. A due
passi dalla chiesa, infat-
ti, un uomo di 29 anni
stato attinto da un colpo
di pistola alladdome. Ac-
casciatasi per terra, la vit-
tima giunta intorno alle
11.30 al pronto soccorso
dellospedale siracusano
in sella ad uno scooter.
Sottoposto alle cure dei
sanitari, il ferito non corre
pericolo di vita ed stato
dimesso poco dopo con
una prognosi di quindici
giorni.
A indagare sul nuovo epi-
sodio di sangue sono gli
investigatori della squa-
dra mobile della Questu-
ra di Siracusa, che stanno
cercando di ricostruire la
dinamica dellagguato e
soprattutto comprendere
chi e perch abbia armato
la sua mano per fare spa-
ventare o comunque per
dare un avvertimento alla
vittima. Le indagini sono
coordinate dal sostituto
procuratore Caterina Aloi-
si.
Gli investigatori, nellim-
mediatezza del fatto, han-
no sottoposto il ferito ad
interrogatorio di garanzia.
La vittima, incensurata, ha
riferito di avere visto due
persone in sella ad uno
scooter che lo hanno av-
vicinato. La persona che
sedeva dietro gli ha pun-
tato contro unarma con la
quale ha esploso un colpo,
attingendolo alladdome
per fortuna in maniera non
grave. La vittima non ha
saputo per dare alcuna
indicazione sullidentit
dei malintenzionati che si
trovato di fronte, soste-
nendo di averli visti solo
di sfuggita, preoccupan-
dosi pi di sfuggire allag-
guato che di focalizzare
lattenzione su di loro.
Vago il racconto della
vittima anche per quanto
concerne chi abbia potuto
agire in tal modo. Luomo,
che incensurato, ha ri-
ferito di non immaginare
nemmeno chi possa avere
ordito un simile episodio.
E probabile che il ven-
tinovenne possa essere
sentito nuovamente dagli
investigatori in altri mo-
menti. I poliziotti al mo-
mento si trincerano die-
tro il pi stretto riserbo e
sostengono essere troppo
presto per dire se vi sia
un collegamento con lal-
tro episodio avvenuto una
settimana addietro.
F.N.
Avrebbe consumato una
rapina ai danni del titolare
di un bar. Ma il colpo
stato scoperto dalle forze
dellordine e il giovane
presunto autore dellinsa-
no gesto stato arrestato.
Il fatto accaduto a Priolo
Gargallo, dove gli agenti
del locale Commissariato,
con la collaborazione dei
militari dellArma, hanno
arrestato Andrea Manca-
rella di 19 anni, residente
a Priolo Gargallo, gi
conosciuto alle forze di
Polizia.
Secondo quanto ricostruito
dagli investigatori, il gio-
vane, con il volto travisato
ed armato di coltello, ha
fatto irruzione allinterno
dellesercizio commer-
ciale intimando al titolare
alla cassa di consegnargli
lincasso della giornata.
Dopo avere arraffato il
bottino, che ammonta alla
misera somma di 70 euro,
il malvivente ha tagliato la
corda fuggendo a piedi per
le vie circostanti.
Scattato lallarme, le im-
mediate indagini avviate
dagli investigatori inter-
venuti sul posto consen-
tivano di individuare nel
Mancarella lautore del
crimine.
Raggiunta labitazione
dellindagato, gli agenti
rinvenivano il giubbot-
to e la busta di plastica
utilizzati per mascherare
lidentit.
Successivamente il Man-
carella veniva rintracciato
ed arrestato e, dopo ac-
compagnato alla casa Cir-
condariale di Cavadonna,
in attesa di comparire
al cospetto del Gip del
tribunale di Siracusa per
sottoporsi alludienza di
convalida degli arresti e
allinterrogatorio di garan-
zia.
Rapina un bar
Ma viene
catturato
poco dopo
per strada
I Carabinieri della Stazione di Cassibile
hanno tratto in arresto in fagranza per
il reato di tentato furto aggravato di tre
sacchi di juta contenenti circa 100Kg di
pomodori ciliegino un soggetto, Vatr
Costantin Viorel soggetto di origini ru-
mene classe 82 con precedenti di polizia
specifci. Il suo tentativo di furto in danno
ad una azienda agricola sita in Siracusa,
non andato per a buon fne soprattutto
grazie allattenzione posta dalla pattuglia
dei Carabinieri impegnata quotidianamen-
Ruba ciliegino: arrestato
te nel controllo del territorio. Proprio i mi-
litari operanti avendo notato che allinterno
dellazienda si stava commettendo un fatto
delittuoso, appostandosi nei pressi della so-
ciet agricola hanno dapprima notato un foro
nella recinzione metallica praticato con una
tenaglia successivamente posta sotto seque-
stro e successivamente hanno individuando
ancora allinterno dellazienda lautore del
furto, il quale una volta scoperto ha tentato
di dileguarsi ma stato prontamente rag-
giunto e bloccato dagli uomini dellArma.
i carabinieri Prendono un cttadino roMeno
In foto, pattuglia della Polizia di Stato.
ha aMMeSSo le ProPrie reSPonSabilita'
In foto, Fabio Centamore e Antonino Spina.
Verifca dei redditi: inviato
il bustone ai lavoratori
Dal 1 settembre, l'Inps da il via alla
campagna 2014 per la verifca dei
redditi e del diritto alle prestazioni
assistenziali, inviando ai pensionati
il cosiddetto Bustone, campagna
che negli anni precedenti era parti-
ta non pi tardi di aprile. A secondo
della situazione personale di ogni
pensionato, il Bustone conterr la
lettera di presentazione , la richieste
sar personalizzata, diversifcata tra
residente in Italia o all'Estero e dalle
diverse prestazioni.
I pensionati coinvolti sono tutti i ti-
tolari di pensioni sociale, invalidit
civile, maggiorazioni sociali, integra-
zioni al minimo, titolati di assegni al
nucleo familiare ect....
Verranno inviati anche i modelli di
dichiarazione per i titolari di invalidi-
t civile , relativamente ad eventuali
periodi di ricovero e alleventuale
svolgimento di attivit lavorativa .
Tutte le richieste saranno corredate
con le stringhe necessarie allacquisi-
zione delle informazioni da parte del
CAAF.
Considerato che, la campagna Red
coinvolge grossi numeri di pensio-
nati, creando spesso fle e caos, si ri-
corda che la data entro cui rispondere
alle richieste inviate dallInps il 15
febbraio 2015 e la CGIL e il suo sin-
dacato dei pensionati ( SPI-CGIL) e
il suo CAF (CAAF CGIL) a dispo-
sizione.
I lavori per il recupero ed il
restauro della vecchia ton-
nara di Santa Panagia saran-
no formalmente consegnati
domattina. Lappuntamen-
to fssato per mezzogiorno
presso la biblioteca Paolo
Orsi della sede della So-
printendenza beni culturali
di Siracusa, dove si terr
una conferenza stampa in
presenza dellassessore
regionale dei beni culturali
onorevole Giusy Furnari e
del dirigente generale ing.
Salvatore Giglione, nel cor-
so della quale si provveder
alla consegna dei lavori
del progetto interventi per
il restauro e sistemazione
museale della tonnara di
santa Panagia.
Saranno presenti altresi il
responsabile unico del pro-
cedimento dott. Salvatore
Longo, la direzione lavori
arch. Giuseppe Armeri
e la ditta aggiudicataria
Melita Group. il decreto di
fnanziamento dei lavori
di restauro e sistemazione
museale della Tonnara
di Santa Panagia stato
sottoscritto dallassessore
alla fne del giugno scorso.
Lo stanziamento da parte
della Regione Sicilia di
11 milioni di euro com-
In foto, lex tonnara di Santa Panagia.
Ex Tonnara S. Panagia
Si consegnano i lavori
Sar presente lassessore regoonale ai beni
culturali Giusy Furnari e il dirigente Giglione
doMani la ceriMonia PreSSo la Sovrintendenza
plessivamente. Dal 2006
stato lungo e tortuoso
liter per il fnanziamento
dellopera. I fondi furono
predisposti nellambito
degli interventi Fesr per il
Recupero e la fruizione
del patrimonio culturale e
ambientale della program-
mazione Por Sicilia 2000-
2006. Il primo progetto di
restauro e di realizzazione
di un Museo del Mare alla
Tonnara sembrava pronto a
partire nellestate del 2006,
con tanto di gara dappalto
avviata. Un ricorso al Tar,
presentato dallAnce, las-
sociazione dei costruttori
edili, comport la sospen-
sione del bando, decisa dal
tribunale amministrativo
con una sentenza del 2009.
Il passaggio successivo
stato quello al Cga. Il
consiglio di giustizia am-
ministrativa di Palermo,
esaminando le ragioni
della Soprintendenza ai
Beni Culturali di Siracusa,
che si era appellata alla
sentenza del Tar, annull
quel pronunciamento, con-
sentendo il riavvio delliter
relativo alla gara dappalto.
Fu, per, lassessorato ai
Beni Culturali a fermare,
nuovamente, due anni
dopo, il percorso. Nuova
sospensione, in attesa di
verifcare la disponibilit
del fnanziamento.
CRONACA DI SIRACUSA 4 Sicilia 7 SetteMbre 2014, doMenica
da PriMo SetteMbre linPS d il via alla caMPagna
POLITICA
Sit-in
di protesta
domani
in piazza
Duomo
pro Basile
In concomitanza con la
presenza dellassessore
Furnari, luned mattina
andr in scena una mani-
festazione di protesta da
parte degli ambientalisti in
piazza davanti alla Soprin-
tendenza di Siracusa. Alle
ore 12 , infatti, prevista la
consegna dei lavori di re-
stauro del complesso della
tonnara di S. Panagia di
Siracusa. All'iniziativa, la
prima promossa dal nuovo
soprintendente pro tem-
pore Calogero Rizzuto,
saranno presenti proprio i
vertici della regione tanto
discussi in questi giorni.
Lappuntamento segue il
sit in che si tenuto ieri
al Tempio di Apollo a
Siracusa, per protestare
contro il rischio di un al-
lentamento delle politiche
di tutela del territorio in
seguito alla sospensione
cautelativa dall'incarico di
soprintendente di Beatrice
Basile. Sospensione e con-
seguente affdamento ad
interim dell'incarico a Ca-
logero Rizzuto, decisi dal
dirigente del Dipartimento
regionale ai beni culturali
per consentire il completa-
mento dell'istruttoria sulle
risultanze dell'ispezione
che si svolta nell'agosto
scorso in soprintenden-
za a Siracusa. Durante il
sit in si sono alternati al
microfono Pietro Piazza,
archeologo e promoto-
re dell'iniziativa, Paolo
Tuttoilmondo di Legam-
biente, Giuseppe Patti in
rappresentanza dei Verdi,
Corrado Giuliano del Co-
mitato per i parchi, Car-
men Castelluccio, segre-
tario provinciale del PD
e consigliera comunale,
Fabio Granata e Raffaele
Gentile, gi assessori alle
attivit culturali del Co-
mune di Siracusa.
I promotori dell'iniziativa
hanno chiesto il rapido
completamento dell'istrut-
toria, l'archiviazione delle
contestazioni mosse a Be-
atrice Basile e la conse-
guente restituzione dell'in-
carico.
7 SetteMbre 2014, doMenica Sicilia 5 CRONACA DI SIRACUSA
La terza commissione
si occupi di crisi
industriale in Sicilia
chieSta laudizone del vertice di eni
Ho chiesto - afferma
il parlamentare regionale
siracusano Pippo Gianni,
deputato del Pdr, Partito
dei Democratici per le ri-
forme - al presidente della
Terza commissione, Bruno
Marziano, di convocare al
pi presto l'assessore alle
attivit produttive Linda
Vancheri e i rappresentati
di ENI per chiedere i motivi
per i quali questi ultimi non
hanno ancora cominciato i
lavori e dunque gli impe-
gni presi, su Gela e Priolo
Gargallo.
Nel dettaglio lENI avrebbe
dovuto avviare un percorso
di ricerca industriale presso
lo stabilimento di Gela
prevedendo lo sviluppo dei
giacimenti di gas metano
Argo e Cassiopea nel canale
di Sicilia, lottimizzazione
della produzione nel campo
di Gela e la realizzazione di
occupazionali. Oggi, per
esempio, Priolo conta cir-
ca 500 dipendenti, mentre
altri 300 lavoratori operano
nellindotto. Inoltre, ho
chiesto - continua il depu-
tato regionale - di invitare
al tavolo tecnico anche il
presidente della Lukoil per
fare il punto della situazione
riguardo il piano d'investi-
mento che si doveva portare
avanti in seguito al proto-
collo d'intesa stilato gi due
anni fa. inconcepibile che
ancora non si abbiano noti-
zie per il futuro soprattutto
in merito alla situazione
occupazionale che vivono
le aziende ed il comparto.
Infine, ho sollecitato il
presidente della Regione,
Rosario Crocetta, che si
subito reso disponibile a
trattare la questione in tempi
brevissimi.
R.L.
Dopo la severit obbligata dei governi Monti e Letta,
esplosa la rivoluzionaria apertura al nuovo del governo Ren-
zi. I suoi denigratori dicono che fatta pi di parole che di
fatti. Io la penso diversamente perch Renzi ha ingaggiato
una partita di cambiamento contro i poteri forti che dalluni-
t dItalia hanno governato il Paese qualunque partito fosse
al potere. Non c riuscito, Berlusconi con le sue maggio-
ranze bulgare; io ritengo che non ha voluto ingaggiare la
battaglia contro i poteri forti; lui luomo pi ricco dItalia,
perch avrebbe dovuto cambiare un assetto che gli consen-
tiva di essere incluso nella classifca degli uomini pi ricchi
del mondo? Renzi ha dato una speranza allItalia.
Mentre c questo fermento mi interrogo che cosa stia facen-
do Crocetta, uomo dello stesso partito di Renzi, quanto meno
per dare una speranza ai giovani siciliani.
Niente, neanche le chiacchiere attribuite a Renzi. Emblema-
tica la vicenda del dei 500 euro al mese per i ragazzi che
dovevano fare formazione in una azienda: il progetto fallisce
miseramente nelle secche dei sistemi informatici di cui si
serve le Regione Siciliana spendendo centinaia di migliaia di
euro: circa 200 mila per la Elt i cui portali sono andati in tilt.
E qui abbiamo toccato con le mani che alla Regione Sici-
lia c un potere fortissimo costituito da unalta burocrazia
pasciuta dalla classe politica siciliana a base di soldoni con
stipendi di gran lunga superiori a quelli del Presidente della
Repubblica e con bonus e prebende che si inventano gli alti
burocrati. Quando il direttore generale della Formazione
signora Corsello e lassessore alla formazione sono interve-
nuti nella commissione parlamentare per dare spiegazioni
sullaccaduto, fatto inverosimile,i deputati si sono schierati
con la signora dei 200 mila euro alElt contro una giovane
assessore che e scoppiata in lacrime. I signori deputati han-
no ritenuto che giovava loro schierarsi con lalta burocrate
che dispensa favori di ogni tipo che con un assessore che per
Un potere indistruttibile: la burocrazia
la sua azione dipende dal direttore generale dellassessorato
che pu sabotargli qualunque suo progetto. Lo stesso Cro-
cetta se l misurata bene: prima di sostituirla sono trascorsi
quasi trenta giorni; attenzione la povera signora Corsello non
resta senza stipendio, ch continua a percepirselo standosene
a casa! Che ci sia questo potere fortissimo che opprime la
Regione Sicilia e tutti i siciliani, potere fatto non raramente
di malaffare,ce lo rivela lazione di Crocetta. Fa le inchieste,
scopre furti di somme da sogno, scopre notizia di questa
settimana delle porcherie nelle societ a capitale regiona-
le, ma non assume provvedimenti amministrativi: preferisce
mandare i dossier alla Procura della Repubblica del Tribuna-
le di Palermo e della Corte dei Conti ,piuttosto che sospende-
re uno solo dei funzionari che avrebbero dovuto controllare e
non lhanno fatto. Se il settore della formazione gli arresti
ne hanno data una prima conferma- era una cloaca, ci doveva
pur essere un direttore generale, o almeno un funzionario
che aveva lobbligo di controllare e non lha fatto. Crocetta
nemmeno ci ha provato a rintracciarne qualcuno. Che ce ne
facciamo di questa Regione che nemmeno riesce a spendere
i soldi della Comunit europea, che non riesce nemmeno a
dare ai giovani della regione i 500 euro al mese che per tan-
ti sarebbero stati un toccasana? Che ce ne facciamo duna
regione siciliana in cui il potere dellalta burocrazia blocca
la politica? Che ce ne facciamo di uomini eletti deputati re-
gionali come pomposamente si fanno chiamare per la rile-
vanza costituzionale di cui ha detto il signor Ardizzone per
salvare i 600 mila euro dello stipendio del segretario generale
dellARS ? Che ce ne facciamo duna regione che non sa dare
nemmeno una speranza ai giovani siciliani? Chi sar il poli-
to che avr il coraggio di proporre un radicale cambiamento
della Regione Siciliana? I Tempi sono bui: non ci resta che
sperare nella Provvidenza.
Titta Rizza
taccuino
In foto, stabilimento Eni e lon. Pippo Gianni.
un pozzo esplorativo per
la ricerca di metano nel
canale di Sicilia. Per ci
che concerne limpianto
di Priolo, lENI aveva pre-
visto investimenti per 400
milioni di euro per la ricon-
versione dello stabilimento
intendendo riconvertire lo
stabilimento siciliano dalla
produzione di polietilene,
non pi redditizia, alla
produzione di altri derivati
del petrolio, maggiormente
competitivi. Gli interventi
serviranno a tutela della
salute ed alla sostenibilit
ambientale e per la soprav-
vivenza dellindustria ed al
mantenimento dei livelli
LEni andr
via dalla Sicilia
in silenzio
e trattando
LEni con tutta la
buona volont diffcil-
mente potr mantenere
tutti gli impegni semi-
assunti. Non ci sono le
condizioni di mercato,
n tanto meno quelle
di natura economica;
ma sopratutto manca
la volont di conti-
nuare a lavorare in un
territorio che ormai
diventato politicamen-
te ostile, minaccioso
e senza aver nulla da
contro cambiare, e che
necessita di costose
bonifche ambientali
se si vuole parlare di
nuovi insediamenti,
perch ci ostativo,
capzioso, impossibile
per logica deduzione.
L'Ente di Stato punta
la prua verso nuovi
orizzonti e preziosi
equilibri internazio-
nali, molto pi grandi
e razionali di quelle
afferenti i vecchi
impianti obsoleti, ferri
vecchi, e da ci non
possibile svincolarsi,
e non saranno di certo
le minacce di Crocetta
o di altri "tromboni"
a far cambiare idea
al colosso nazionale
della chimica e della
raffnazione. La Si-
cilia ha perso il treno
dell'ammodernamento
sul verde dieci anni
or sono; oggi troppo
tardi per programmare
nuovi investimenti e
fare grandi piani in
profonda crisi econo-
mica e di mercato per
i prodotti trattati in
tutto il mondo; a meno
che non si vogliono
creare altri pesi al
vecchio carrozzone
con "l'equilibrio" della
politica. Chi grida al
lupo era tra i lupi. Chi
vuol fare credere alle
favole ogni tanto si
sveglia e grida sempre
verso lo stesso lupo,
ma il lupo, quello
ricco e facoltoso con
ben sei zampe che
s'invoca, non c' pi;
vecchio, stanco e
malato. Chi non pensa
prima piange dopo.
C.A.
Asinistra, il primo luo-
go (via Giarre) dell'ag-
guato dove fu ferito
l'operatore ecologico.
Sotto, il secondo fe-
rimento (zona Bosco
Minniti) ai danni di
un 29enne incensurato
di Concetto Alota
Siracusa non un
territorio a vocazione
mafosa; ma i pre-
supposti annuncia-
ti e i fatti delittuosi
accaduti in questi
ultimi trenta giorni,
lasciano presagire
una nuova stagione
criminale promossa
da giovanissimi aspi-
ranti "mafosi". Vi
un rapporto sul ter-
ritorio da uno a die-
ci: per ogni vecchio
delinquente abituale,
ormai in pensione ma
sempre con la passio-
ne della "mafa" in
testa, ci sono almeno
dieci giovani che vo-
gliono emergere, per-
corrersi la strada in
quell'ambiente dove
il crimine oggi,
purtroppo, l'unico
avvenire, lavoro. I
racconti dei "vec-
chi" animano le pas-
sioni nel cuore degli
adolescenti e dei pi
grandicelli, vicini
alla maggiore et. Il
fenomeno raggira i
tempi e come per en-
fasi si rispecchia nei
racconti delle gesta
del passato, di uomi-
ni che cavalcarono la
tigre malavitosa in
corsa e in una con-
dizione, che fu breve
quanto crudele, l'u-
nica storia di mafa a
Siracusa.
Il tormento dei gio-
vani insiste nell'af-
fermazione della
prepotente persona-
lit, e ogni scusa
buona per mettersi in
mostra, per allenarsi
verso il pratico sogno
da qualche tempo in-
seguito.
E ora che si traccia la
mappa alla crescente
criminalit minore,
fatta di auto bru-
ciate, sparatorie per
contrasti personali o
di famiglia, furti, le
mini estorsioni con la
velata minaccia che
"troppe macchine
si stanno bruciando
chiss perch", ma la
vera regina del crimi-
ne siracusano oggi ri-
mane lo spaccio del-
la droga, con nuovi
metodi organizzativi
e strumenti artefatti
per dribblare le forze
dell'ordine in aggua-
to. I reati legati allo
spaccio della droga
sono nella statisti-
Criminalit a Siracusa
prove sistemiche
di controllo del territorio
ca al primo posto, e
niente potr fermare
questo trend, poi-
ch insistono fattori
di sopravvivenza, e
anzi le giovani leve
copiano i vecchi
metodi di allearsi in
"cooperativa" pur
rimanendo nell'in-
dividuale "azienda",
ma con l'impegno
d'intervenire in caso
d'incidente del pre-
ventivato arresto.
Ma anche su que-
sto fronte l'ingegno
stato aguzzato; la
dose consegnata
al cliente in maniera
singola.
Un deposito provvi-
sorio stato messo
su nelle vicinanze
del luogo di lavoro e
si fa la spola con in
tasca una sola dose
del prezioso mate-
riale; questo fatto
non fa scattare lo
spaccio, ma il solo
possesso a uso per-
sonale. Di soliti il
magazzino uno de-
gli armadietti dell'E-
nel o della Telecom,
cos come nel caso
del ritrovamento del-
la pistola nella zona
del Viale Zecchino.
Oppure, all'interno
di un condominio
assertore per capa-
cit o per necessit
avvolge, il mistero
nella fase cruciale
del supercorso com-
portamentale, e nulla
potr fermare il pro-
prio "Io", prima di
aver sperimentato il
percorso malavitoso
e stabilire cos se
un forte o un debole,
per continuare nella
carriera da sempre
sperata, ma appena
intrapresa.
La societ non re-
agisce di solito a
quest'andazzo di cose
e anzi stabilisce una
socialit di comodo,
per giustifcare nella
propria innata sotto-
cultura meridionale,
la mancanza di la-
voro e di prospettive
per giovani o padri
di famiglia che fni-
scono nel giro della
criminalit.
La giustifcazione si
protrae fno a quan-
do la violenza non si
tinge del sangue; al-
lora scatta il mecca-
nismo perverso della
ragione per la legali-
t, della tranquillit,
pu capitare anche
a me e via dicendo,
mentre prima si di-
sposti a tacere, a far
fnta di non vedere, a
diventare complici di
una siffatta situazio-
ne per piet, per ra-
gion veduta, perch
non c' lavoro e la
colpa del governo
se i giovani non tro-
vano un'occupazione
nella domanda: "ma
cosa devono fare,
morire di fame"?
La storia insegna
che dopo un perio-
do d'apprendistato
il giovane, imparato
il mestiere, si mette
in proprio; si tratta
di capire che cosa
vuole che succeda
chi dall'interno pu
indirizzare in una di-
rezione nell'altra la
dinamica in campo,
con i giovani "gioca-
tori" singolarmente
che fremono per se-
gnare il loro primo
goal.
La premessa vuole
che a fnire il lavoro
con la fretta di solito
venga male. Ma le
passioni a volte non
si possono control-
lare. Nessuna giusti-
fcazione, ma sola-
mente una rifessione
ad alta voce
privato dove insiste
un garage, un'au-
to, una moto o una
semplice e innocente
scatola della frutta o
similare.
I ferimenti d'arma
da fuoco tra giovani
conferma che feno-
meno in fermento
negli ultimi tempi, e
danno il signifcato
e senso logico alle
cose che le bande
studiano per provare
fno a quale punto si
possono esporre; ma
a volte l'obbligo di
manifestare la pro-
pria capacit crimi-
nale deve essere pla-
teale, decisa, diretta
e senza "parlare" di
fronte alle forze di
polizia che insisto-
no e minacciano nel
sapere chi stato
l'attentatore, nel-
la misura simile ai
vecchi tempi, e con
la logica di farsi giu-
stizia da soli. una
brutta strada. un
fatto che allarma, ma
i fenomeni economi-
ci e sociali cammina-
no insieme. La crisi
in atto rafforza nella
mente del malcapi-
tato la disperazione
che vuole incontrare
al pi presto la solu-
zione, a tutti i costi,
alla propria sfducia
nella societ globa-
lizzata che distrugge
ogni cosa; la regola
che al peggio non c'
fne
Nella scienza sociale
si trova tale compor-
tamento in sintonia
con la socialit at-
tiva del gruppo, del
convivere insieme,
dove si dorme, si
mangia e si lavora;
quello del criminale
Il signifcato
e senso logico
alle cose che le
bande studia-
no per provare
fno a quale
punto si posso-
no esporre; ma
a volte l'obbli-
go di manife-
stare la propria
capacit cri-
minale deve
essere plateale,
decisa
CRONACA DI SIRACUSA 6 Sicilia 7 SetteMbre 2014, doMenica 7 SetteMbre 2014, doMenica Sicilia 7 CRONACA DI SIRACUSA
Un nuovo approdo
per lanciare il turismo
Domani la
programma-
ta conferen-
za dei servizi
per la
verifca
del progetto
del porto
turistico
della Spero
In foto, il porto turistico
della Spero.
Rifuti zero: gioved 18
il workshop per prevenire
e gestire lambiente
aPPuntaMento a SiracuSa
Prender il via gioved
18 settembre prossimo
il workshop: Verso
unEconomia Circolare
a Rifuti Zero.
Liniziativa promossa
dal progetto Zerowaste
Pro, serve a rifettere
sulle proposte Europee
per una prevenzione e
gestione sostenibile dei
rifuti che dia anche op-
portunit ai territori di
sviluppare processi vir-
tuosi e occupazione .
Svi. Med. Ragusa, Am-
biente Italia e la Regio-
ne Marche, i partner del
progetto che hanno vo-
luto organizzare questo
momento di confronto
nazionale in Sicilia per
trasformare un problema
in opportunit. Un invito
raccolto dal Comune di
Siracusa che patrocina
levento insieme allA-
rea Marina Protetta del
Plemmirio e alla Regio-
ne Siciliana, assessorato
Territorio e Ambiente.
Il workshop sar ac-
compagnato da eventi e
mostre che si terranno
negli spazi Impact Hub
Siracusa, a partire da
mercoled 17 sino alla
sera del 18, con presen-
tazione di start-up e pro-
getti innovativi sullam-
biente e sulla gestione dei
rifuti.
Il workshop si svolger
nelle sedi dellArea ma-
rina protetta del Plemmi-
rio il 18 settembre dalle 9
alle 17, mentre le tavole
rotonde si svolgeranno
In foto, palazzo Vermexio.
nelle aule messe a dispo-
sizione dallIstituto Supe-
riore di Scienze Religiose
San Metodio.
La registrazione obbli-
gatoria al sito: www.no-
wastenet.eu fno a venerd
12 settembre.
EDITORIALE. la Politica dovrebbe aSSecondare le grandi infraStrutture
di Giuseppe Bianca
Lavvio dei lavori
per la riqualifcazio-
ne delle banchine
del porto grande di
Siracusa hanno spa-
ventato e allo stesso
tempo fatto tirare un
sospiro di sollievo.
Spaventato perch
cera il dubbio che
il ritorno dei cassoni
potesse deturpare il
paesaggio, metten-
do in diffcolt tour
operator e agenti
marittimi. Sospiro
di sollievo perch i
lavori sono iniziati e
vanno avanti in ma-
niera alacre. Legati a
questi lavori ci sono
interessi generali di
grande valenza per lo
sviluppo turistico e
del diportismo in cit-
t. Pensiamo solo al
porto turistico in fase
di realizzazione, quel-
lo proposto dalla so-
ciet Acqua Marcia.
E vero che lopera si
fermata non soltanto
a causa dello stop dei
lavori alle banchine,
ma soprattutto per le
vicende giudiziarie
che hanno coinvolto
limprenditore Calta-
girone. Ma altret-
tanto vero che si trat-
ta di un opera privata
di grande rilevanza
che chiunque veda
nel turismo diporti-
stico pu rilevare in
qualsiasi momento
per portarla a termine
e farla entrare in fun-
zione in base al pro-
getto originario.
Il futuro turistico pas-
sa, quindi, da una po-
litica organica legata
alla realizzazione dei
porti turistici. Usia-
mo il plurale perch
sapete ormai tutti che
c in ballo la costru-
zione della seconda
infrastruttura allin-
terno del porto grande
a ridosso di quella che
convenzionalmente
viene chiamato stabi-
limento Spero.
Proprio nella giornata
di domani si preve-
de un atto molto im-
portante. E prevista,
infatti, la conferen-
za dei Servizi per la
verifca del progetto
per la realizzazione
dellapprodo Ma-
rina di Siracusa. Il
progetto per la rea-
lizzazione di un porto
turistico allinterno
del Porto Grande di
Siracusa, per opera
della Societ Spero,
mira a diventare un
valido strumento per
la valorizzazione del
turismo siracusano,
oltre a quello diretta-
mente funzionale di
approdo per il diporto
nautico in generale.
I rappresentanti del-
la Spero, del Comu-
ne di Siracusa, della
Soprintendenza e
dellAssessorato re-
gionale allAmbiente
e tutti i soggetti inte-
ressati, tratteranno il
progetto in conformi-
t a una rivisitazione
dellintera opera lun-
go il litorale, che oggi
abbandonato, dove
stata eliminata liso-
la artifciale sul mare,
diventando cos ese-
cutivo dopo liter bu-
rocratico che inizier
con la Conferenza dei
Servizi.
Leconomia di
Siracusa, quindi, non
pu prescindere dal-
la sua collocazione
su un porto natura-
le quale quello che
madre natura ci ha
regalato. Il rilancio
dellapprodo Marina
di Siracusa, che con
la variante al progetto
ritorna dattualit per
la fattibilit dellim-
portante opera.
Si tratta nella buona
sostanza di un water-
front, dove insiste-
ranno contempora-
neamente un porto
turistico e la possibi-
lit per i cittadini di
poter utilizzare una
spiaggia libera attrez-
zata con tutti i neces-
sari servizi e confort.
Non lo scopriamo
oggi che Siracusa sia
un luogo naturale e
vocazionale per lo
sviluppo del turismo
in tutti i sensi. Oc-
corre adesso che la
politica non faccia er-
rori e assecondi que-
sti progetti per fare il
grande salto.
7 SetteMbre 2014, doMenica Sicilia 9 VITA DI QUARTIERI
Citt: Solo lEuropa pu
permettere il recupero urbano
Il comune
batte cassa
a Strasburgo
per poter
mitigare
lo scempio
urbanistico
degli anni 60
e 70 del 900
Lobiettivo il predisporre progetti
in grado di incercettare i fondi dellue
Solo l'Europa pu
sanare lo scempio
edilizio degli anni
60 e 70 (e non
solo). Ne convinto
il sindaco Giancarlo
Garozzo che, in vi-
sta del nuovo stru-
mento urbanistico
che disegner e re-
cuperer laddove
possibile la citt,
intende mettere al
lavoro i suoi tecnici
per redigere progetti
ad hoc per intercet-
tare fnanziamenti
Ue. Si riapre, ancora
una volta, il dibattito
sul Piano regolatore
generale. E in una
citt moderna che
vive sopra quella
antica questo dibat-
tito diviene il diff-
cile tentativo di co-
niugare espansione
urbanistica e servizi
con tutela archeolo-
gica e ambientale. A
Garozzo il compito
di mettere in pratica
lo slogan elettorale
"volumi zero". Lo
faremo - dice il sin-
daco - signifca che
non lavoreremo a
un ulteriore amplia-
mento della citt.
Certo, le zone gi
urbanizzate posso-
no e devono essere
riqualifcate, inol-
tre occorre preve-
dere nuovi servizi
e anche nuove co-
struzioni laddove
previsto. Noi non
stiamo pensando a
un nuovo Prg ma a
una grande variante
al Prg che, di fatto,
come se si facesse
un nuovo Piano re-
golatore. L'ultimo
Prg cost al Comu-
ne 3 milioni di euro:
oggi l'amministra-
zione Garozzo pen-
sa di rifarlo con 600
mila euro, dilaziona-
ti in 3 anni, affdan-
do alla societ che
vincer un'apposita
gara pubblica. Noi
daremo gli input
politici - dice il sin-
daco - e la societ
far la sua parte dal
punto di vista tecni-
co. La prima tranche
di questa somma
gi prevista nel bi-
lancio comunale.
Il Comune proce-
de dunque lungo la
strada annunciata in
campagna elettora-
le: zero cemento ma
senza frenare lo svi-
luppo edilizio. Ci
signifca dover pre-
vedere agevolazioni
edilizie per quanti
intendano restau-
rare abitazioni nel
centro storico, per
esempio. D'altron-
de la costruzione di
nuove case sarebbe
un paradosso in una
citt caratterizzata
da un ulteriore calo
demografco: il vec-
chio Piano regolato-
re prevedeva servizi
e case per una popo-
lazione di 180 mila
abitanti. Oggi sia-
mo 118 mila - dice
il sindaco - 5 mila
in meno rispetto agli
ultimi dati anagraf-
ci. Costruire ancora
sarebbe inutile e di-
spendioso, piuttosto
dobbiamo trovare
la maniera per re-
cuperare i quartieri
esistenti e creare i
presupposti per po-
ter mirare ai fondi
messi a disposizione
dall'Unione Europea
per poter riqualif-
care i quartieri ca-
ratterizzati da un'e-
spansione edilizia
improvvisa come
accaduto negli anni
Sessanta e Settanta:
da viale Tisia a cor-
so Gelone.
A sostenere le idee
del sindaco vi an-
che il capogruppo
del suo partito in
Consiglio comuna-
le. L'architetto Fran-
cesco Pappalardo,
leader dell'ala let-
tiana del Pd in pro-
vincia, alle prese
con il primo studio
delle linee guida del
Piano regolatore fr-
mato dalla Giunta di
Giancarlo Garozzo.
La delibera degli as-
sessori, infatti, ieri
stata discussa nel
corso della riunione
della commissione
Urbanistica del Co-
mune presieduta da
Alfredo Foti del Pd.
Da quando la
Giunta ci ha invia-
to le linee guida del
Prg - dice Pappalar-
do - le stiamo valu-
tando con attenzione
e cercando anche un
confronto costrutti-
vo non solo fra noi
consiglieri comuna-
li, sia di maggioran-
za che di opposizio-
ne, ma anche con i
rappresentanti di as-
sociazioni e cittadini
a vario titolo inte-
ressati. L'obiettivo
una discussione che
coinvolga vari sog-
getti per giungere a
una proposta quan-
to pi condivisa e
utile alla citt. Tra
i punti al vaglio dei
consiglieri comunali
vi sono alcune que-
stioni come quella
relativa alla perife-
ria, con particolare
attenzione per Bel-
vedere e Cassibile:
le due frazioni che
attendono da anni
miglioramenti ur-
banistici legati alla
sicurezza viaria e
ai servizi. Di certo
il Piano regolatore
generale del 2014
- dice l'architetto
Pappalardo - deve
rispondere alle esi-
genze di una citt
diversa rispetto a
qualche anno fa. E
che cambier an-
cora. Con il boom
economico degli
anni cinquanta-ses-
santa, si sviluppa in
Italia un conseguen-
te boom edilizio do-
vuto allo spostamen-
to di grandi quantit
di popolazione, alle
accresciute attivit
economiche ed una
maggiore ricchezza
che si espande verso
tutti i ceti sociali. Le
citt si espandono a
macchia d'olio senza
che le amministra-
zioni n gli archi-
tetti ed urbanisti del
razionalismo italia-
no riescano a gover-
nare il fenomeno.
In tale situazione i
terreni inizialmente
agricoli divengono
in poco tempo, a se-
guito delle opere di
urbanizzazione ese-
guite dai Comuni,
aree edifcabilin da
deturpare.
Citt: Se
il PRG la
panacea
necessaria
Un Prg inizia il
suo iter mediante
l'adozione del con-
siglio comunale. In
questo momento i
rappresentanti della
collettivit devono
depositare e pub-
blicare il piano. Le
procedure di depo-
sito e pubblicazio-
ne sono descritte
dalla Legge Urba-
nistica Nazionale
1150/1942. Per 30
giorni il Prevede
poter essere visto
da tutti mediante
affssione all'albo
pretorio. Una re-
cente legge stabi-
lisce che la notizia
della pubblicazio-
ne sia data anche
tramite giornali a
tiratura nazionale.
Tutto questo trami-
te una fase preven-
tiva di osservazioni
che nascono come
contributo che sin-
goli o associazioni
possono dare per
perfezionare il pia-
no adottato.
Possono essere fat-
te per altri 30 gior-
ni. Tutte le osser-
vazioni, catalogate
in ordine di arrivo,
pervenute nei ter-
mini di cui sopra
sono state oggetto
di valutazione da
parte dei progetti-
sti del Pcs e de-
gli uffci preposti,
quindi sottoposte
al consiglio comu-
nale.
Il consiglio comu-
nale con delibera-
zione motivata si
pronuncer sull'ac-
coglimento o meno
delle osservazioni
presentate, entro
centottanta giorni
dalla scadenza dei
sessanta giorni di
cui sopra; con lo
stesso atto il con-
siglio adotta defni-
tivamente il Piano
Regolatore Gene-
rale con le modi-
fche apportate a
seguito dell'acco-
glimento di alcune
osservazioni.
Asinistra il pesante
impatto ambientale
deterninato
dalla speculazione
edilizia a Siracusa.
ASTE GIUDIZIARIE 8 Sicilia 7 SetteMbre 2014, doMenica
TRIBUNALE DI SIRACUSA
PROSSIMA INSERZIONE:
10/09/2014
Le Vendite GiUdiZiarie
Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranne
il debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre lassi-
stenza di un legale o altro professionista. Ogni immobile
stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo si
pagano i soli oneri fscali (IVAo Imposta di Registro), con
le agevolazioni di legge (1 casa, imprenditore agricolo
ecc.). La vendita non gravata da oneri notarili o di
mediazione. Il decreto di trasferimento dellimmobile
viene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc
- dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giorni
dallaggiudicazione defnitiva. La trascrizione nei registri
immobiliari a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche e
i pignoramenti, se esistenti, ordinata la cancellazione.
Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura cata-
stale sono interamente a carico della procedura. Per gli
immobili occupati dai debitori o senza titolo opponibile
allaproceduradel Giudice, ordinalimmediataliberazione.
Lordine di sfratto immediatamente esecutivo e le-
secuzione non soggetta a proroghe o a graduazioni.
Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a carico
della procedura. Le aste GiUdiZiarie saranno
inserite dalla data di pubblicazione del ban-
do fno alla data prevista per l'asta sul sito:
www.astetribunale.com
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COME PARTECIPARE
Domanda in carta legale (euro 10,33) con indicazione del bene, del prezzo offerto e dai termini di pagamento, da presentare in
busta secondo i tempi e le modalit stabilite dallorgano che procede alla vendita e pu essere presentata anche nella stessa data
dellesperimento di vendita; nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10% del prezzo
offerto, quale cauzione, che verr trattenuta in caso di revoca dellofferta. Nel caso di pi lotti di tipologia omogenea nella stessa
procedura, linteressato allacquisto di un solo lotto pu formulare offerte dacquisto per pi lotti allegando un solo assegno circolare
corrispondente alla cauzione richiesta per il lotto di maggior valore, espressamente subordinato alleffcacia delle offerte relative ai
lotti, la cui gara si svolge successivamente, alla mancata aggiudicazione a loro favore del lotto precedentemente posto in vendita.
Nella domanda lofferente deve indicare le proprie generalit (allegando fotocopia doc. identit ovvero visura camerale per le
societ), il proprio cod. fscale, se intende avvalersi dellagevolazione fscale per la 1 casa e, nel caso in cui sia coniugato, se si
trova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato solo lo pseudonimo o motto dellofferente
(che consenta allo stesso lidentifcazione della propria busta al momento dellapertura della gara) la data della vendita e il nome
del giudice senza nessuna altra indicazione (n nome del debitore o del fallimento, n bene per cui stata fatta lofferta). Prima di
fare lofferta leggere la perizia e lordinanza del giudice. Achi intestare lassegno: a nome di Procedura aggiungendo le parole in
calce ad ogni annuncio dopo lindicazione Rif (per es. Procedura RGE 100/99 Rossi). Dove presentare al domanda: in Tribunale
alluffcio Vendite Immobiliari. Come visitare limmobile: rivolgersi al curatore o al custode giudiziario indicati in calce allannuncio;
se non indicati inviare richiesta per la visita dellimmobile alluffcio vendite immobiliari per posta al Tribunale di Siracusa - Uffcio
Vendite Immobiliari - Viale Santa Panagia 96100 Siracusa, indicando limmobile, il n. di Rif., la data della vendita, il proprio nome e
recapito tel. Luffcio comunicher la richiesta allAvvocato ceditore affnch presenti istanza al Giudice per la nomina del Custode.
La partecipazione allincanto disposta dal giudice dellesecuzione con lordinanza di vendita, cui viene data adeguata pubblicit
sul quotidiano di Siracusa Libert. Le vendite giudiziarie possono essere disposte: o dal giudice della esecuzione del Tribunale
di competenza; o, su delega di questultimo, da un notaio; oppure dal giudice del fallimento.
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it, www.giustizia.catania.it, www.corteappelloca-
tania.it e www.astegiudiziarie.it. (a115950).
Parco Robinson,
viadotto di Targia,
Calafatari e nuova
sede: la Protezione
civile in citt di-
pende quasi esclu-
sivamente dalla
Regione. Il dipar-
timento regionale
cerca imprese in
grado di procedere
all'affdamento dei
lavori di adegua-
mento dell'area al
parco Robinson di
via Madre Teresa di
Calcutta destinata
ad attesa, ammas-
samento e ricovero.
Per adesso da Pa-
lermo stato pre-
sentato un avviso
fnalizzato esclusi-
vamente a riceve-
re la disponibilit
delle aziende entro
il 19 settembre a
presentare un'offer-
ta per le opere pre-
viste per un importo
complessivo dei la-
vori pari a 461.344
euro. La gara poi si
far con il criterio
del prezzo pi bas-
so ma il dirigen-
te provinciale del
dipartimento della
Protezione civile,
Biagio Bellassai,
il responsabile del
procedimento. Le
aree di emergenza
sono aree destinate,
in caso di emergen-
za appunto, ad uso
di protezione civile
e vengono distin-
te in aree di attesa,
aree di ammassa-
mento dei soccorri-
tori e delle risorse e
aree di ricovero del-
la popolazione. Le
aree di attesa sono
luoghi di accoglien-
za per la popolazio-
ne nella prima fase
dell'evento (posso-
no essere utilizzate
anche nelle fasi che
precedono l'evento
quando questo pu
essere previsto),
quelle di ammas-
samento rappre-
sentano i centri di
raccolta di uomini
e mezzi per il soc-
corso della popola-
zione, di ricovero
sono luoghi in cui
saranno installati i
primi insediamenti
abitativi o le struttu-
re in cui alloggiare
la popolazione col-
pita. In questa esta-
te da assessore alla
Protezione civile,
Antonio Grasso si
mosso soprattut-
to incontrando le
associazioni locali,
ma con poco altro
spazio di manovra.
Pare. Sono stati
consegnati a ottobre
dello scorso anno,
infatti, i lavori per la
realizzazione dell'a-
rea attendamenti,
container e centro
operativo comunale
di Protezione civile.
L'importo del pro-
getto di 7 milioni
di euro con 5 mi-
lioni a base d'asta
e l'area sulla quale
sorger la struttura
di circa 80 mila
metri quadri a sud-
ovest del centro
abitato di Siracusa,
accanto alla Ss 124
poco prima dell'in-
gresso Siracusa sud
dell'autostrada per
Catania. L'associa-
zione temporanea
d'imprese ha for-
mulato la migliore
offerta nella gara
svolta dall'Uff-
cio regionale gare
(Urega) per un im-
porto dei lavori al
netto del ribasso
pari a 2,6 milioni di
euro oltre Iva e one-
ri per la sicurezza
per una durata dei
lavori prevista in
900 giorni. Stiamo
controllando con at-
tenzione i lavori in
questione - assicura
l'assessore Grasso -
i lavori termineran-
no nel 2015 e sono
perfettamente in re-
gola, non si rileva-
no ritardi. Ritardi,
invece, pesanti per
il viadotto di Targia,
che non a rischio
crollo nell'imme-
diato, ma senza i
necessari interven-
ti potrebbe restare
in piedi non oltre
3 anni, secondo gli
esperti. A patto che
i mezzi pesanti ri-
spettino il divieto
di transito e resti
ancora l'apertura di
una sola corsia in un
unico senso di mar-
cia. I lavori di ma-
nutenzione straordi-
naria vanno fatti in
fretta, ma da Paler-
mo tutto tace. Non
abbiamo novit
- conferma infatti
l'assessore - dipen-
de dalla Protezione
civile regionale, ma
oltre a presentare le
nostre rimostranze
non possiamo fare
nulla. Dovrebbero
essere i nostri depu-
tati regionali, per,
a puntare i piedi.
Neapolis: Da fabbrica ora dismessa
ad approdo turistico di qualit
Da fabbrica a porto turistico con spiag-
gia libera dedicata a siracusani e turisti.
In gergo, si chiama riqualifcazione
funzionale del waterfront. In pratica, i
vecchi capannoni dell'ex Spero di via
Elorina si trasformeranno in un molo
turistico con servizi annessi.
Se ne parler l'8 settembre quando i
rappresentanti della ditta privata e i
referenti del Comune aretuseo, insieme
con i responsabili della Soprintendenza
e dell'assessorato regionale all'Ambiente
con gli altri enti coinvolti, siederanno
al tavolo della conferenza dei servizi
per riaccendere i rifettori sul progetto
turistico di via Elorina.
Un incontro che sar presieduto dall'in-
gegnere Natale Borgione, dirigente del
settore Urbanistica del Comune.
Cancellata l'idea di realizzazione un'isola
artifciale, l'approdo "Marina di Siracusa"
nascer sulla scorta di una variante al
progetto che prevede di rinsaldare il le-
game tra questa zona da anni in degrado
con il mare. Riacquisendo uno scorcio
di litorale oggi perduto.
La societ, infatti, ha deciso di accanto-
nare l'ipotesi di realizzare una penisola
artifciale a seguito di un lungo confronto
con la Regione e dell'ultima riunione nel
2012 durante la quale erano state indicate
alcune osservazioni al progetto da parte
del Comune e della Soprintendenza per
i Beni Culturali ed Ambientali.
PROBLEMATICHE
Quando
lanimale
a vivere
ai margini
della comunit
umana
Per randagismo si inten-
de, in genere, la condizio-
ne degli animali domestici
che sono stati abbandonati
o smarriti, e che si trovano
quindi a vagare per pro-
prio conto.
Pi in generale si pu
intendere per randagio
qualsiasi esemplare di una
specie di animali, inclusi
i volatili, normalmente
considerata da compagnia
(in particolare cani o gatti)
che viva per proprio conto,
tipicamente ai margini
della societ umana, a
prescindere che esso sia
stato abbandonato o sia
nato gi in condizioni di
randagismo, per esempio
da genitori a loro volta
abbandonati.
Poich il fenomeno del
randagismo comporta an-
che problemi di sicurezza
e di igiene pubblica, nei
vari paesi esso regola-
to da leggi specifche e
controllato da istituzioni
preposte; tali normati-
ve e istituzioni possono
definire il concetto di
randagismo in modi pi
specifci.
Per esempio, la Legge
14 agosto 1991, n. 281
applica solo ai cani la
defnizione di randagio
(classificando invece i
gatti senza padrone come
animali in libert) e in-
troduce una distinzione
specifca fra cane vagante
e cane randagio, riferen-
dosi con quest'ultima
espressione al caso di cani
abbandonati che si siano
abituati alla vita in con-
dizioni semi-selvatiche,
per esempio riunendosi
in branchi.
Il Comune ha pubblicato
una nuova manifestazione
d'interesse per l'indivi-
duazione di associazioni
interessate a gestire i rifugi
e l'accalappiamento dei
cani. Lamministrazione
comunale intende stipula-
re due convenzioni per l'af-
fdamento del servizio di
cattura cani e gatti randagi,
custodia e mantenimento
di cani randagi e utilizzo
dellambulatorio veterina-
rio per le attivit di Rifugio
Sanitario e ricovero pre
e post operatorio di cani
inseriti nel programma di
sterilizzazione e successi-
vo rilascio sul territorio; la
gara si sdoppiata, infatti,
la prima per il ricovero
degli animali, la seconda
per il servizio di accalap-
piacani. L'ultima proroga
era scaduta a marzo, cos
l'amministrazione ha pro-
lungare l'attuale gestione
affdata alle associazioni
Snoopy e Piccolo Panda
fssando al 30 settembre
la scadenza e, con l'aiuto
dell'esperta esterna Da-
niela Cassia ha portato
avanti la nuova gara. Per
il servizio di cattura e soc-
In foto, un cane custodito in un canile.
Citt: convenzione per
laffdo della cattura cani
Previsto anche lutilizzo dellambulatorio
veterinario per le attivit di rifugio sanitario
Pubblicata dal coMune nuova ManifeStazione di intereSSe
corso cani si prevede un
importo netto di 50 euro
per ogni animale e cura e
mantenimento per almeno
due mesi dalla data del
prelievo a un importo gior-
naliero di 2,50 euro per
ogni animale ricoverato.
Due anni la durata dellap-
palto e scadenza ultima
per la presentazione delle
offerte il 4 settembre. Per
il servizio di custodia,
cura e mantenimento degli
animali, invece l'importo
giornaliero netto di 2,40
euro cadauno sempre per
due anni con scadenza
prevista per il 4 settembre.
In tutto un investimento da
1,2 milioni di euro per il
biennio. Nella cultura oc-
cidentale, l'idea di "diritti
animali" viene fatta risa-
lire, dai sui propugnatori,
al Settecento, secolo in cui
si pronunciarono a favore
di un'etica animalista,
pensatori come Voltaire e
Jeremy Bentham; il primo,
tuttavia, pur esprimendo
importanti e radicali con-
siderazioni etiche riguardo
al rapporto tra uomo e
animale, non formul n
utilizz mai il concetto
di "diritto animale"; il se-
condo fu fondatore dell'u-
tilitarismo moderno ed
espresse posizioni ancor
pi radicali, per l'epoca,
nei confronti del problema
dell'utilizzo degli animali
da parte dell'uomo, pur
accettandone il consumo
a fni alimentari. so-
prattutto con Peter Singer,
nella seconda met del
Novecento, che si svilup-
pa un dibattito flosofco
sul "diritto animale" e sul
concetto di antispecismo,
in opposizione all'utilizzo
degli animali come cibo,
come cavie ed in qualun-
que altro contesto, da parte
del genere umano. Egli, tra
i padri del movimento per i
diritti animali, inventore
anche dell'espressione li-
berazione animale oggi
correntemente adoperata.
VITA DI QUARTIERI 10 Sicilia 7 SetteMbre 2014, doMenica
la diScuSSione Sul recuPero dellarea ex SPero in agenda Per luned ProSSiMo
Protezione civile:
procedono i lavori
Per larea
da destinare
a campo
tende
nel caso
del
verifcarsi
di eventi
di tipo
calamitoso
Scuola: Quegli autori
dimenticati dalle antologie
Leonardo Sciascia.
Bufalino, Quasimodo, perfno Sciascia. Agli
studenti dellera 2.0 di questi autori potrebbe
non risultare alcuna traccia. E con loro di tanti
altri scrittori e poeti meridionali del 900 di
notevole spessore, cancellati dalle indicazio-
ni curriculari e dai programmi ministeriali.
A cassarli nel 2010 fu una commissione di
studio nominata dallex ministro Gelmini,
che, evidentemente, ha ritenuto non fonda-
mentali questi autori ed altri come Vittorini,
Rea, Deledda, Serao, con gravi ripercussioni
sul piano culturale denunciano i parlamen-
tari del Movimento Cinque Stelle. Acercare
di risolvere la questione meridionale, che
offre una versione distorta del patrimonio
letterario arrivata nei giorni scorsi una ri-
soluzione dei pentastellati (prima frmataria
Maria Marzana) alla commissione cultura
della Camera. Le dichiarazioni del nuovo
ministro dellistruzione Giannini e la presenza
tra le tracce della prova di italiano dellesame
di maturit di questanno dei premi nobel Sal-
vatore Quasimodo e Grazia Deledda afferma
Marzana fanno intendere che si vorrebbe
compiere una retromarcia. Ci auguriamo,
quindi, che la nostra risoluzione sia discussa e
attuata al pi presto risolvendo, almeno nella
letteratura, lannosa questione meridionale.
L'oblio applicato in questo caso agli autori
esemplifcati, rappresenta n certo qual modo
la dimenticanza intesa come fenomeno non
temporaneo, non dovuto a distrazione o perdita
temporanea di memoria, ma come stato pi o
meno duraturo, come scomparsa o sospensione
del ricordo con un particolare accento sullo
stato di abbandono del pensiero e del senti-
mento. Da non confondersi con il concetto di
amnesia, in quanto non condivide con questo
la durata del fenomeno, tipicamente tempora-
nea nell'amnesia, n il carattere di abbandono
della volont e del sentimento tipico dell'oblio.
Le nostre conoscenze, secondo Platone, non
derivano dall'esperienza, ma sembrano basarsi
su forme e modelli geometrici che non trovano
riscontro nella realt fenomenica quotidiana;
non esistono infatti i numeri in natura. Quei
modelli matematici, che egli chiama appunto
Idee, devono risultare pertanto da un processo
di reminiscenza con cui giungono a risvegliarsi
gradualmente nel nostro intelletto. Come si
pu notare, questa concezione presuppone l'in-
natismo della conoscenza, la quale presuppone
a sua volta l'immortalit dell'anima, o meglio
la sua reincarnazione, dottrina che Platone
riprende dalla tradizione orfca e pitagorica.
7 SetteMbre 2014, doMenica Sicilia 11 VITA DI QUARTIERI
La frittata rivoltata del
mancato utilizzo fondi UE
Scoppia una polemica su uno scandalo di antica
e collaudata defcienza della P.a. italiana
bruxelleS ha conteStato l'ineSiStenza di una Strategia
di Nicola Bono*
l'italia dav-
vero un Paese
senza memoria.
e' bastato che
la repubblica
comment asse
la lettera della
commi ssi one
ue dello scorso
mese di luglio,
in risposta alla
proposta del go-
verno italiano
sull'utilizzo dei
fondi strutturali
2014-2020 spe-
dita il 22.4.2014,
con cui bruxel-
les ha contesta-
to l'inesistenza
di una strategia
in materia da
parte del bel Pa-
ese, che im-
medi at ament e
scoppiasse una
polemica su uno
scandalo di anti-
ca e collaudata
defcienza della
P.a. italiana. ep-
pure la stessa
notizia era gi
stata pubblicata
dai mass me-
dia il 10 luglio,
con esplicito ri-
ferimento alle ri-
chiesta di chiari-
mento avanzate
da bruxelles al
governo, senza
suscitare effetto
alcuno. e allora
perch adesso
scoppiato il
caso?
Al punto da spin-
gere Renzi a
mobilitarsi il 14
agosto in un tour
nel suo solito sti-
le tutto di corsa,
frasi ad effetto e
zero proposte?
Perch stavol-
ta erano stati
pubblicati anali-
ticamente i pun-
ti delicati della
lettera dell'ue
e il governo ne
usciva a pezzi,
specie perch
era il secondo
sollecito in ma-
teria. un fatto
che evidenzia-
va l'inesistenza
di qualsivoglia
cambi ament o,
che il Premier,
abituato a scari-
care su altri i li-
miti e le defcien-
ze della sua per
nulla innovativa
strategia di go-
verno, non pote-
va tollerare.
e cos venuto
al Sud ed ri-
masto una man-
ciata di minuti
a ogni tappa,
unicamente per
dire che il Mez-
zogiorno che
non sa spende-
re e che fno a
quando non ci
riuscir, lo sta-
to non avr nul-
la da fare. una
vera operazione
di scarica bari-
le, ancora pi
ipocrita alla luce
del l ' accent r a-
mento dei ruoli
di comando e
gestione dei fon-
di europei a ca-
rico del serioso
sottosegretario
alla presidenza
Del Rio, secon-
do cui tutto va
bene madama
la Marchesa e
con bruxelles
sarebbe gi sta-
to tutto chiarito.
ed invece pare
che le cose non
stiano cos. in-
fatti, a tutt'oggi
nessuna delle
cause alla base
del mancato o
scorretto utilizzo
dei fondi ue ri-
sulta intercettata
e rimossa.
non a caso ho
presentato lo
scorso anno una
articolata denun-
cia alla Procura
della repubblica
presso la cor-
te d'appello di
Roma e presso
la corte dei con-
ti, perch nella
mancata utiliz-
zazione dei fon-
di ue c' molto
di pi che una
semplice vicen-
da di mal gover-
no e cattiva am-
mi ni st razi one,
bens un vero
attentato alla
vita e al futuro
del Mezzogiorno
e, conseguente-
mente, dell'inte-
ro Paese. anche
perch occorre
sempre tenere
presente che i
fondi ue non ba-
sta spenderli, ma
fondamentale
farlo per le fna-
lit cui sono de-
stinati e cio per
realizzare politi-
che di coesione
capaci di elimi-
nare i gap strut-
turali dei territori
con defcit di svi-
luppo, e metterli
nelle condizioni
di competere in
termini di attra-
zione di investi-
menti e per fa-
vorire crescita e
occupazione.
orbene la storia
antica e recente
dei fondi ue in
Italia racconta
che mai un solo
euro stato f-
nalizzato alla re-
alizzazione dei
veri obbiettivi
per cui i Fondi
strutturali euro-
pei erano stati
concessi, men-
tre al contrario,
si registrano per
ogni program-
mazione, una
teoria di rimo-
dulazioni, disim-
pegni, destina-
zioni improprie
e, soprattutto,
fnanziamenti di
progetti di spon-
da, del tutto
estranei a qual-
sivoglia corretta
programmazio-
ne economica.
Il ricorso a tali
progetti, infatti,
l'unica modali-
t che consente
di spendere le
risorse ue, ma
in modo del tutto
sterile, perch di
fatto riguarda la
copertura di ope-
re pubbliche gi
fnanziate in al-
tri programmi di
spesa, e in cor-
so di realizzazio-
ne, e quindi del
tutto estranee a
logiche legate ai
fondi strutturali,
e il cui unico sco-
po di salvare
la faccia a po-
litici e burocrati
responsabili del
fallimento epo-
cale delle stra-
tegie di sviluppo
del Sud.
Il Presidente
crocetta nel pa-
tetico tentativo
di alleggerire le
sue responsa-
bilit, ha tentato
di dare una let-
tura in positivo
del fallimento di
una gestione dei
fondi strutturali
senza attenuan-
ti e ha parlato
di signifcativo
mi gl i orament o
delle percentuali
di spesa. In ci
sperando che
nessuno si ren-
desse conto del
danno enorme
subito dall'isola,
la cui dotazione
fnanziaria ori-
ginaria del Po
ferS era di ben
6.500 milioni di
euro ed stata
ridotta, con l'as-
senzo di cro-
cetta, a 4.360
milioni, con un
perdita del 33%,
e di questi la
spesa certifca-
ta a poco pi di
un anno dalla
scadenza di
appena il 43%,
mentre la quali-
t della stessa,
in temini di pol-
tiche di coesio-
ne e sviluppo
pari a zero! i
fondi ue come i
cannoni di Mus-
solini, servono
ad ogni governo
per enumerare
le risorse dispo-
nibili per il Sud,
sempre le stes-
se, e mai ero-
gate. nel ddl
sblocca italia
fgurano opere
per il Sud da f-
nanziarsi con i
fondi ue gi in-
seriti nell'ultima
ri modul azi one
dell'ex Ministro
Trigilia, lasciata
quasi del tutto
inevasa, tranne
che per alcune
voci, come quel-
la dello stan-
ziamento di un
miliardo per f-
nanziare i can-
tieri di lavoro dei
comuni, quanto
di pi antico ed
anti economi co
in termini di po-
litiche di svilup-
po concepibile
fare. In altre pa-
role l'esatto con-
trario delle politi-
che di coesione.
cos come le
strategie dell'ex
Ministro barca,
esperto della
materia anche
perch capo per
oltre 20 anni del
dipartimento per
la coesione, che
non ha trovato di
meglio da fare
che stornare
buona parte dei
Poin cultura e
turismo, conces-
si dall'ue solo al
Mezzogiorno d'i-
talia per avviare
strategie inno-
vative nei setto-
ri pi congeniali
alle vocazioni
dei territori in-
teressati, per f-
nanziare progetti
per anziani non
autosuffcienti e
giovani. Ma se
cacciare politici
e burocrati inet-
ti certamente
una priorit, ol-
tre che un atto di
giustizia non pi
procrastinabile,
ci che occorre
veramente un
radicale cambia-
mento di metodo
di governo, che
Renzi annuncia
a parole, ma che
non ha riscontro
nei fatti. non a
caso la commis-
sione ue nella
lettera di luglio,
contesta al go-
verno l'assenza
di strategia di
specializzazio-
ne intelligente
e cio in buro-
cratese l'assen-
za di un piano
di sviluppo per
il Paese e, con-
seguent emen-
te, per il Sud.
Inoltre contesta
gravi problemi di
governance e
cio l'incapacit
della classe po-
litica e soprattut-
to burocratica a
intestarsi azioni
di sviluppo, e f-
nora l'assenza
di qualsivoglia
provvedi mento
capace di intac-
care i meccani-
smi perversi dei
burosauri che
vanifcano ogni
buona intenzio-
ne di rilancio
economico. Inol-
tre bruxelles non
a caso rileva il
defcit dell'italia
in tutti gli ambiti
che contano per
il rilancio eco-
nomico, come
nell'innovazione,
nella competiti-
vit, nell'istruzio-
ne e nella cultu-
ra, oltre che nella
superfcialit di
delineare con
accuratezza i
criteri di selezio-
ne dei soggetti
del partenariato
con cui interagi-
re. Se il gover-
no non scioglie-
r subito questi
nodi rivoluzio-
nando la gestio-
ne delle risorse
pubbliche, non
anteporr una vi-
sione sistemica
all' assegnazio-
ne delle risorse,
non introdurr
dei misuratori
per verifcare a
posteriori la va-
lidit delle spe-
se e delle scel-
te effettuate, se
non tenter di
col pevol i zzare
strumentalmen-
te i meridionali
e, soprattutto, se
non rimuover
senza eccezio-
ne alcuna, tutti
coloro che per
decenni han-
no determinato
questo disastro
epocale, fra set-
te anni correre-
mo ancora una
volta al riparo dei
progetti spon-
da e registre-
remo gli stessi
risultati negativi
degli ultimi sette
anni, nel corso
dei quali il man-
cato utilizzo dei
fondi ue non ha
fatto argine alle
devastazioni di
una crisi che nel
Sud ha distrut-
to 600.000 mila
posti di lavoro e
bruciato 47,7 mi-
liardi di PIL.
*onorevole,
gi presidente
della Provincia
di Siracusa
SPECIALE 12 Sicilia 7 SetteMbre 2014, doMenica 7 SetteMbre 2014, doMenica Sicilia 13 SPECIALE
2 SetteMbre 2014, Marted Sicilia 15 SPORT SIRACUSA SPECIALE 12 Sicilia 7 SetteMbre 2014, doMenica 7 SetteMbre 2014, doMenica Sicilia 13 SPECIALE
Finanziata la rotatoria, pre-
vista, all'altezza dell'incrocio
tra la Statale 194 e la strada di
accesso al locale agglomerato
industriale. La notizia stata
uffcializzata dopo un summit
romano con vertici dell'Anas
per lo sblocco della pratica, che
sembrava essersi arenata sul
classico binario morto. Il costo
dell'opera, di cui esiste gi un
progetto esecutivo, ammonta
complessivamente a 1 milione,
450 mila euro. Il fnanziamento
residuo necessario, considerato
il precedente cofnanziamento
di 400 mila euro della Provincia
La rotatoria o rotonda o rond alla francese ,
un tipo di intersezione a raso (cio le strade
che afferiscono ad essa sono poste sullo stesso
piano senza intersecarsi) fra due o pi strade.
Assolve alla funzione di moderazione e snel-
limento del traffco.
L'incrocio fra le strade sostituito da un
anello stradale (detto anche corona giratoria)
a senso unico che si sviluppa intorno ad uno
spartitraffco di forma pi o meno circolare.
I fussi di traffco lo percorrono in senso an-
tiorario nei paesi in cui si guida a destra, in
senso orario nei paesi dove si guida a sinistra.
Contrariamente alle vecchie, obsolete isole
spartitraffco circolari, come gi detto, la nuova
rotatoria di vecchia funziona con un controllo
del fusso che avviene semplicemente dando
la precedenza ai veicoli che hanno impegnato
l'anello.
Lentini: fondi
nel paese
per la nuova
rotatoria
PreviSta fra la SS 194 e l acceSSo allaggloMerato induStriale
In foto, uno scorcio da Lentini.
Moderare e snellire il traffco
i vantaggi delle nuove rotonde riSPetto alle vecchie iSole
di Siracusa, richiedeva un'ulte-
riore somma di 1 milione, 50
mila euro La realizzanda rotato-
ria collegata al fnanziamento
delle infrastrutture, che grazie
al "Decreto del Fare 1 e 2" ap-
provati dal Parlamento, la Sici-
lia realizzer attraverso l'Anas
per un importo di 4 milioni di
euro su Siracusa. In tempi rapi-
di previsto l'espletamento del-
la gara di appalto. Legittima e
comprensibile, quindi, la soddi-
sfazione del presidente del Co-
sel (Consorzio per lo sviluppo
economico di Lentini) Santino
Ragazzi, che, a nome degli im-
prenditori, che hanno realizzato
i loro capannoni nell'area indu-
striale ha seguito con grande
solerzia e determinazione le vi-
cende burocratico-istituzionali.
una decisione, a dire il vero -
sottolinea il presidente del Cosel
- che aspettavamo da tempo. Da
qualche anno, infatti, non sen-
za una certa apprensione, dopo
la predisposizione del progetto
esecutivo da parte dell'Anas,
abbiamo constatato che si per-
so tempo. Fortunatamente non
siamo stati soli, perch abbiamo
potuto contare, senza risparmio
alcuno di energie, sul sostegno
dei soggetti istituzionali giusti.
Ne vorrei, anzi, approfttare per
ringraziare quanti hanno dato,
nella fase iniziale, un contribu-
to assolutamente non irrilevante
per la nascita del progetto ese-
cutivo e la fattiva disponibilit
dell'Anas, senza la quale il pro-
getto in questione sarebbe subi-
to miseramente fallito. Sospiro
di sollievo fnalmente tra quanti
hanno realizzato i loro capan-
noni nell'agglomerato M della
zona industriale e che ritengo-
no l'opera preziosa per la loro
incolumit. Speriamo che non
ci siano intoppi - commenta il
presidente della Cna, Innocenzo
Russo, uno dei tanti imprendito-
ri che hanno impiantato la loro
attivit nella zona di contrada
Seggio - soprattutto perch con
la realizzazione della rotatoria
si mette in sicurezza un incro-
cio oltremodo pericoloso che in
passato stato teatro di inciden-
ti.
L'opera, una volta realizzata
oltre ad essere di fondamentale
importanza per le imprese che
operano nell'agglomerato in-
dustriale potrebbe diventare un
punto strategico con un collega-
mento verso l'autostrada, l'aero-
porto, il porto commerciale e la
ferrovia. Anche le organizzazio-
ni sindacali dei vigili del fuoco,
la cui caserma ubicata nel cuo-
re dell'agglomerato M dell'Asi,
commentano con soddisfazione
la notizia e fnalmente va in por-
to il proposito coltivato da anni
di realizzare la seconda rotato-
ria nello stesso tratto di strada
della Strada Statale 194, dove
gi in funzione la rotatoria rea-
lizzata nell'area antistante il pre-
sidio ospedaliero.
I carabinieri del comando pro-
vinciale di Ragusa salutano il
proprio Comandante, Colonnello
Ragusa: il saluto
al colonnello
S. Gagliano
va alla Scuola allievi cc di r. calabria
Salvatore Gagliano, che parte e
cede il comando, destinato a co-
mandare la Scuola Allievi Carabi-
nieri di Reggio Calabria. Presso la
ATTUALIT 14 Sicilia 7 SetteMbre 2014, doMenica
GiUsePPe bianca
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Direzione e Redazione
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Per la pubblicit sono previsti sconti
editrice e Stampa: Poligrafca S.r.l.
registrazione tribunale di Siracusa
n.17 del 27.10.1987
Sicilia
In foto, una rotatoria di moderna concezione.
sala stampa della caserma Podgo-
ra, sede del comando provinciale
carabinieri di Ragusa, il Colonnel-
lo Gagliano ha salutato gli operato-
ri dellinformazione, che sono tutti
invitati a partecipare. Loccasione
stata propizia anche per trarre un
sintetico consuntivo dellattivit
svolta nel triennio e delle pi im-
portanti operazioni contro il crimi-
ne organizzato ma anche di altre
attivit che hanno visto i carabi-
nieri attivi e presenti.
7 SetteMbre 2014, doMenica Sicilia 15 SPORT SIRACUSA
Di meglio non pote-
va capitare . E dopo
qualche moccoletto
di chi avrebbe pre-
ferito un avversario
di pi basso proflo,
tutti, a cominciare
da Anastasi, a farse-
ne una ragione e a
guardare allincon-
tro di oggi come ad
un avvenimento dai
contorni stuzzicanti.
Da una parte la squa-
dra rivelazione dello
scorso campionato,
arricchita da un paio
di rinforzi eccellenti,
dallaltra una squa-
dra nuova di zecca
per almeno dieci
undicesimi con alle
spalle una societ
rinnovata, moderniz-
zata e ambiziosa. E
ancora, la prospettiva
di confronto fra due
dei migliori tecnici
della categoria, che
vedr su quella ros-
sobl la presenza del
riconfermato Natale
Serafno e su quel-
la azzurra uno come
Beppe Anastasi, un
tipo al quale non pia-
ce perdere neanche a
briscola.
Accennato al men
principale di questo
incontro, c poi da
considerare il con-
torno costituito dal-
le opposte tifoserie.
Quella dello Scordia,
consapevole di di-
sporre di una squadra
capace di qualsiasi
impresa e con ancora
negli occhi il doppio
successo consegui-
to sugli azzurri nella
passata stagione e
dallaltra, quella del
Siracusa, rivitalizza-
ta dalloperazione
simpatia condotta
dal duo Albrgamo-
Manganaro e cul-
minata nella presen-
tazione in pompa
magna della squadra
ai vertici istituzionali
e in buona sostanza
alla citt . E mancata
solo la benedizione
papale, ma per quella
c ancora tempo. In
campo, dunque, due
squadre, entrambe
reduci da un pareg-
gio interno di Coppa,
quello col Rosolini
che ha propiziato il
passaggio del turno
del Siracusa e quello
col San Pio X che
costata lelimina-
zione dei rossobl.
Entrambe ancora
intente a smalti-
re le ultime scorie
della preparazione,
ma sostanzialmente
pronte ad affrontare
le prime fatiche di
un campionato che
sar pure di respiro
regionale, ma che si
prospetta combattu-
to e avvincente. Le
sgambature di met
settimana hanno, co-
munque, confermato
i progressi delle due
formazioni.
Quella dello Scor-
dia ha messo in luce
nellamichevole col
Raddusa vinta per
7-0, la buona vena
dellattacco ros-
sobl con Bellino,
Ousmane e lester-
no dattacco Mar-
ziale, incontenibili,
e la presenza dellex
Diop in difesa, su-
bentrato nella ripre-
sa a Bertolo. Quella
del Siracusa che
stata invece incen-
trata sulla nuova po-
sizione in campo di
Mascara, meno arre-
trata rispetto a dome-
nica scorsa, e sulle
eventuali presenze
di Grasso in appog-
gio alla prima linea
e di DAgosta, che
oggi potrebbe anche
essere utilizzato dal
primo minuto. Qual-
che dilemma nei due
fronti per gli under
che potrebbe essere
sciolto per il Siracusa
con lutilizzo di Or-
lando, Carpinteri
e Scarano e per lo
Scordia con lesordio
del diciottenne paler-
mitano Mirko Spata,
la scorsa stagione al
Bellaria Igea Marina,
in seconda divisione.
Un obiettivo in pi
per il Siracusa : quel-
lo di sfatare il tab
della bestia nera
che lo Scordia co-
mincia pericolosa-
mente ad incarnare .
E se, come ci augu-
riamo, ci dovesse ri-
uscire, rappresenter
un buon viatico per il
resto del campionato.
Armando Galea
Siracusa-Scordia
men prelibato
con tab da sfatare
In foto,le probabili formazione
Siracusa con molte novit rispetto a domenica scorsa
per un esordio alla grande -nuova posizione per Mascara,
grasso dietro le punte e dagosta dal primo minuto
Debutto in promozione
per il Belvedere di patron Liuzzo
Oggi prima di campionato per il Belve-
dere, matricola di Promozione e pronta
alla diffcilissima sfda del Presti con-
tro il Gela, formazione fra le favorite per
la vittoria fnale."Ma noi siamo pronti",
ha sottolineato Christian Saraceno, uno
dei veterani del gruppo. "Perch fra di
noi c gente desperienza ha aggiunto
il jolly aretuseo abituata a certi palco-
scenici e che pronta alla sfda. Anzi,
sar bello partire con unavversaria si-
mile perch non detto che siano ancora
al cento per cento e alla prima di cam-
pionato, con una classifca tutta da de-
fnire, pu succedere di tutto. Abbiamo
archiviato la Coppa Italia, fatto diversi
esperimenti, adesso i punti che conta-
no. Siamo una matricola, vero, ma noi
giochiamo sempre per vincere ha ag-
giunto Saraceno non presunzione o
spavalderia, solo la consapevolezza che
siamo un gruppo rodato.
Non sar della gara lesterno Spada che
ha accusato un infortunio muscolare du-
rante lallenamento del gioved e ne avr
per qualche settimana, gli attaccanti
Pincio (infuenza) e Al (fastidio musco-
Toccher a Lecco-Mapellobonate (Girone
B), gara scelta da Raisport per inaugurare
la nuova stagione televisiva all'insegna
della Serie D, alzare il sipario sul Cam-
pionato d'Italia. La massima categoria
della Lega Nazionale Dilettanti, curata
dal Dipartimento Interregionale, prende
il via con la consueta forte identit che da
sempre la contraddistingue ma anche con
il suo ruolo di "frontiera del professioni-
smo" rinforzato dalla svolta della Lega
Pro con il campionato unico. Per l'U.S.D.
Noto si parte dalla trasferta campana con-
tro la Nerostellati Frattese. Questi gli altri
incontri del girone I : Agropoli-Akragas
(Daniele De Remigis di Teramo), Comp.
Montalto-Leonfortese (Fabio Natilla di
Molfetta), Hinterreggio-Neapolis (Anto-
nio Lalomia di Agrigento), Nerostellati
Frattese-Noto (Valentina Garoffolo di
Vibo Valentia), Nuova Gioiese-Due Torri
(Stefano Fusco di Brindisi), Orlandina
-Torrecuso (Gaetano Massara di Reggio
Calabria), Progreditur Marcianise-Sor-
Primo turno di serie D,
Noto in trasferta
in terra campana
lare). In compenso sono stati tesserati
lesterno classe 97 Antonello Arena e
lesperto centrocampista Paolo Rizza
che saranno della gara.
"Sar un derby inedito ha aggiunto
lavvocato Luciano Puzzo, gi ammini-
stratore unico e presidente del Siracusa
degli anni 90 ai tempi della C1 e oggi
fra le persone vicine al Belvedere
perch da un lato ci sar una socie-
t di grandi tradizioni, dallaltra una
compagine puramente dilettantistica
e che in questo campionato, oltre la
salvezza cercher un altro importan-
te riconoscimento, quello di squadra
simpatia. Perch educazione, rispetto
delle regole e accoglienza garbata sono
i princpi che ci siamo imposti grazie
alla presenza del dott Antonello Liuz-
zo che li coltiva da sempre. Andiamo a
Gela ancora Puzzo consapevoli di
affrontare uno squadrone. La partita a
cui assister, sar anche loccasione
per rivedere vecchi amici ai tempi della
Terranova Gela. Il risultato della gara?
Sar leffetto della bizzarria di quello
strumento strano che si chiama pallone
e che si diverte, con i suoi imprevedi-
bili rimbalzi, a far gioire o far soffrire.
Colgo loccasione per fare lin bocca al
lupo a entrambe le squadre".
SPORT Pagina 16 7 SetteMbre 2014, doMenica
Sicilia
Allidroscalo di Milano
primi successi aretusei
Testa a testa
nel tentativo
di rimonta
per l'aretusea
che chiede
con il tempo
di 4' 24'' 22
Secondo posto per irene burgo che chiude
alle spalle della triestina Alberti
Catania
attento
non
sottovalutare
il "Piola"
Oggi si gioca alle
18 in quello che
sar il primo po-
sticipo della se-
conda giornata di
Serie B. Mister
Pellegrino anco-
ra alle prese con
il dilemma su chi
dovr sostituire la
sua punta di dia-
mante: quellE-
manuele Calai,
appiedato per un
turno dal giudice
sportivo dopo il
mezzo parapiglia
di fne partita con-
tro la Virtus Lan-
ciano. Ed in que-
sto caso, il dubbio
amletico non
tanto sugli uo-
mini da scegliere
quanto, invece,
su quella che po-
trebbe essere la
soluzione tattica
migliore. Il mo-
dulo e la menta-
lit prima ancora
che gli interpreti.
Le alternative,
sotto questo pun-
to di vista, non
mancano. In per-
centuale, Castro
il pi accredita-
to a far da prima
punta ma occhio
anche al possibi-
le inserimento di
Barisic o Leto.
Quella in corso
, comunque, una
settimana davve-
ro anomala. Non
bastasse, infatti,
lassenza forza-
ta di Calai, gli
eteri si ritrova-
no a dover fare i
conti anche con
le contempora-
nee dfaillance
di Chrapeck e
Gymober in cam-
po con le rispetti-
va nazionali Un-
der 21. Tra i pali
torner, intanto,
Frison.
Prima giornata di
gare dedicata ai
1000 metri ai cam-
pionati italiani di
canoa e paracanoa
allIdroscalo di Mi-
lano con le Fiamme
Gialle protagoniste
nel kayak maschile
(vinti i titoli senior
in K1, K2 e K4) e le
Fiamme Oro al top
nella canadese con
loro nel C2 e nel
C4. Al femminile af-
fermazione delle so-
relle Cicali (in foto)
nel K2 e riconferma
nazionale, dopo lo-
ro mondiale, per Pier
Alberto Buccoliero
nella paracanoa.
Nel K1 1000 ma-
schile Alberto Ric-
chetti, pagaiatore di
Omegna, a laurearsi
campione italiano.
Il portacolori delle
Fiamme Gialle vin-
ce una gara tiratissi-
ma in 33721 con
un vantaggio di 28
centesimi su Giulio
Dressino, del Cir-
colo Sestese Canoa.
Medaglia di bron-
zo in 33931 per
Matteo Galligani,
pagaiatore del CC
Aniene.
Lo stesso Ricchetti
contribuisce in ma-
niera fondamentale
alla vittoria per le
Fiamme Gialle nel
K4 1000 assieme a
Carlo Cecchini, Ni-
cola Ripamonti e
Albino Battelli; il
quartetto dei neo-
campioni dItalia
chiude in 30880
davanti al Circolo
Sestese Canoa (Giu-
lio Dressino, Lo-
renzo Zeni, Mauro
Crenna e Lorenzo
Cerina in 31096) e
al K4 della Canottieri
Ticino Pavia compo-
sto da Jacopo Alber-
toni, Manfredi Riz-
za, Edoardo Chierini
e Claudio Checcucci
(31250).
Fiamme Gialle che
fanno tris nel kayak
maschile vincendo
anche il K2 1000; ad
imporsi in 32851
sono Albino Battelli
e Nicola Ripamonti
che sulla linea del
traguardo precedo-
no Franco Benedini
e Filippo Vincenzi
(Canottieri Leonida
Bissolati - 33309).
Terzo posto per Fe-
derico Tilli e Federi-
co Urbani del Circo-
lo Canottieri Tirrenia
Todaro.
Al femminile tito-
lo tricolore nel K1
1000 per Anna Al-
berti (CC Aniene);
la pagaiatrice triesti-
na vince sulla lunga
distanza in 42058
con un fnale in cui
riesce a tenere testa
al tentativo di ri-
monta della sicilia-
na Irene Burgo che
chiude al secondo
posto con il tempo di
42422; alle spalle
della portacolori del
CC Siracusa arriva
la medaglia di bron-
zo per Gaia Piazza
(Circolo Sestese) in
42650. Vittoria
per Stefania e Su-
sanna Cicali nel K2
1000 senior; le so-
relle toscane in forza
alle Fiamme Azzurre
vincono in 34892
davanti allequipag-
gio del CC Aniene
composto da Anna
Alberti e Norma Mu-
rabito (35427) e al
bronzo vinto da Aga-
ta Fantini e Cristina
Petracca (Marina
Militare - 35445).
Va invece a Sergiu
Craciun (Canoa Ka-
yak Academy) loro
2014 nel C1 1000; il
suo 35892 il mi-
glior tempo davanti
a Carlo Tacchini,
argento in 35940
e a Tiziano Carollo,
entrambi del CUS
Pavia. Nel C2 1000
invece vittoria per
le Fiamme Oro con
lequipaggio compo-
sto da Daniele San-
tini e Luca Incollin-
go: il loro 35301
il miglior tempo.
Secondo posto per
Michele Vianello e
Alvise Menegazzo
della Canottieri Pa-
dova davanti al bron-
zo messo al collo da
Enrico Calvi e Mirco
Daher (CUS Pavia).
Ed ancora la Poli-
zia di Stato - Fiam-
me Oro a vincere nel
C4 1000 grazie a Da-
niele Santini, Davide
Arci, Luca Incollin-
go e Marco Veglianti
che in 33762 pre-
cedono il Cus Pavia
di Enrico Calvi, Ti-
ziano Carollo, Mirco
Daher e Carlo Tac-
chini. Terzo posto
per il Padova Canoa
di Riccardo Barbie-
ro, Nicola Caldon,
Denis Deleu e Clau-
dio Parmeggiani.
In foto, Irene Burgo

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