Attualit Canicattini Bagni approva il nuovo regolamento Tasi a pagina sette Anche se in attesa dellesame del Dna La Sovrintendenza dice stop alle 501 villette a Tremmilia Dalla Sovrintenden- za ai beni culturali di Siracusa arriva un no secco alla realizza- zione di 501 villette che da progetto pre- sentato. A pagine due POLITICA CULTURA AMBIENTE LOSSERVATORIO Cronaca Furti in appartamenti Due portopalesi denunciati a pagina cinque I due agguati nella zona alta del capoluogo lasciano rifettere Il ministro per i Beni cul- turali, Dario Franceschini ha frmato la scorsa setti- mana il decreto. A pagine tre Garozzo e il nuovo incarico Si svolgono oggi i funerali di Silvia Bonsiglio, la donna il cui cadavere stato ripescato venerd scorso nelle ac- que antistanti la baia di Santa Panagia. Non c ancora la matematica certezza che si tratti della donna . Si teme il battesimo di una nuova stagione di fuoco Mercato della droga e i nuovi equilibri di Salvatore Maiorca Sar riaperto entro set- tembre il confronto sul destino del polo petrol- chimico di Priolo. Per Gela gi fssato per il prossimo giorno 15. Ma per Priolo lapertura del confronto preliminar- mente condizionata dalla ostilit del territorio ri- leva Emanuele Sorrenti- no, segretario Uiltec. E questo vale non soltan- to per il gruppo Eni ma anche per Lukoil e gli altri gruppi gi operanti sul territorio. Le aziende hanno progetti di svilup- po. Eni: in attesa del confronto a Roma di Concetto Alota Lescalation criminale in citt che nel giro di appe- na dieci giorni hanno fatto registrare ben due plateali agguati, con altrettanti fe- riti, apre nuovi e inquie- tanti scenari sul fronte del- la criminalit siracusana fnora apparentemente dormiente. E se l'evolversi degli eventi punta, a lume di naso, l'ago della busso- la verso il mercato della droga, e anche vero che le vecchie logiche di buoni- smo silenzioso. A pagina sei A pagine dodici mercoled 10 settembre 2014 Anno XXVII n. 207 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 0,50 Mentre da pochi giorni il neo sovrintendente ai beni culturali di Siracusa, architetto Rizzutto. A pagine due Sovrintendenza presa di mira da Panorama Le preghiere di don Palmi- ro Prisutto e le nostre tante inchieste sull'inquinamento dell'ambiente nella zona in- dustriale siracusana, hanno cominciato a svegliare le coscienze che per tanti lun- ghi anni erano dormienti. A pagine cinque La vicenda veleni a Bruxelles Oggi i funerali della donna trovata in mare A pagine quattro Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia CRONACA DI SIRACUSA 2 Sicilia 10 SetteMbre 2014, Mercoled Mentre da pochi giorni il neo sovrin- tendente ai beni cul- turali di Siracusa, architetto Calogero Rizzutto, proveniente dalla vicina Palazzolo Acreide, dove fno alla scorsa settimana cura- va i beni archeologici e il museo Antonino Uccello, alle prese con luniverso mondo e con tutte le pratiche in sospeso, un siluro arriva dal settimana- le Panorama che prende di mira la So- vrintendenza aio Bei culturali di Siracusa al punto da chiedere lintervento del pre- sidente del Consiglio dei Ministri, Renzi, per requisirla. In un articolo a frma del giornalista Carme- lo Caruso si prende a prestito la vicenda in- tricata relativa ai vele- ni al palazzo di piazza Duomo, per puntare in alto. La soprin- tendenza di Siracusa lultima buona ra- gione che cercava il nostro premier per abolire questo istituto preunitario, insieme alle prefetture, e per riprendersi fnalmen- te la Sicilia lasciata nelle mani di Rosario Crocetta, scrive Pa- norama su un articolo pubblicato ieri sul sito on-line del noto set- timanale. Ed ancora: Affdato prima a un architetto che ha per- messo lingresso di un carosello di Ferrari allinterno del fragi- le Teatro, il presdio dellarte greca in Si- cilia stato per vole- re dellex assessore ai Beni culturali, Maria- rita Sgarlata, conse- gnato allarcheologa Beatrice Basile, da pochi giorni sostituita dal governo regionale dopo aver autorizzato linstallazione di una piscina prefabbricata nella villa della stes- sa Sgarlata a meno di 150 metri dal mare. Ebbene, non serve ri- cordare che le soprin- tendenze in Italia, e soprattutto in Sicilia, vengono assegnate non in base ai saggi ma in base ai seggi. Ed ancora: Dunque che dire ancora di quel soprintendente, sem- pre di Siracusa, Orazio Micali, lo stesso che ha permesso lentrata dei bolidi nel teatro di Eschilo, che la Re- gione con due decre- ti il giorno prima ha reintegrato e il giorno seguente ha sospeso dagli incarichi dirigen- ziali dopo una condan- na per abuso duffcio e falso ideologico? Insomma, sarebbe ba- stata la leggerezza, an- che senza dolo, della Basile a giustifcare la sostituzione. Nellar- ticolo ce n anche per Rizzuto: lo stesso che da architetto della soprintendenza di Ra- gusa, aveva autorizza- to lallargamento della villa dellex governa- tore Raffaele Lombar- do nel litorale di Ispi- ca, ritenuto abusivo dai magistrati tanto da rin- viare a giudizio sia il politico che il funzio- nario. Renzi dunque aggiunga il soprinten- dente al museo della rottamazione. Insom- ma c di che scrivere. Sovrintendenza presa di mira Matteo Renzi la requisisca Riprendono le attivit al museo del mare artIcolo crItIco PubblIcato da PanoraMa CULTURA Riprendono le iniziative culturali organizzate allinterno del Museo del mare, in via Gaetano Zummo 7, realizzate con la collaborazione del Comune e intitolate Il mare al museo. Due gli appuntamenti previsti nel corso della settimana. Il primo gio- ved prossimo (11 settembre), alle 19, quando si terr una conversazione con Patrizia Maiorca e Vincenzo Pennone dal titolo: Mermaid. Storie e pensieri sul nuoto, la donna e il mare. Afne serata ci sar una degustazione di vini a cura della delegazione di Siracusa dell'Onav, (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino). Il secondo appuntamento il giorno dopo (venerd 12), alle 18,30, con Labomerenda mitica, un labora- torio creativo con merenda dedicato ai bambini e incentrato sul libro di Giusi Norcia, illustrato da Leandra La Rosa, "L'isola dei miti", pubblicato da Verbavolant Edizioni. Per parte- cipare occorre prenotasi al numero: 333.8672919. Dalla Sovrintendenza ai beni culturali di Siracusa arriva un no secco alla realizzazione di 501 villette che da progetto pre- sentato e che prevede un inter- vento importante nella zona di Tremmilia su proposta del con- sorzio denominato Naturalmen- te Casa. Lente di piazza Duomo ha ritenuto non ammissibile il progetto poich in contra- sto con le previsioni del parco archeologico della Neapolis, la nota porta la frma dello scorso 11 agosto. Naturalmente Casa aveva presentato ricorso al Tar di Ca- tania per sollecitare il Comune di Siracusa a emettere un parere a seguito dei ritardi del Consiglio - afferma - a fronte del ricorso al tri- bunale amministrativo regionale, il Comune ha chiesto alla Soprin- tendenza un parere sulla fattibili- t dell'opera e questa ha risposto che questa incompatibile con la perimetrazione del Parco delle Mura Dionigiane. A nostro avviso la procedura della Soprintenden- za corretta in quanto si chiede la compatibilit dell'opera con la previsione di un parco, quindi si ragiona su due previsioni". Il consorzio Naturalmente Casa Stop della Sovrintendenza al progetto di 501 villette nella zona di Tremmilia nato da un'idea di Confcooperati- ve Siracusa e il progetto prevede- va la costruzione di 880 alloggi e quasi 3.000 metri quadrati di su- perfcie destinata ad attivit com- merciale, con un investimento complessivo di oltre 200 milioni di euro mediante la costituzione di un fondo immobiliare. Si tratta di un programma di so- cial housing con la creazione di un vero e proprio quartiere ad alta sostenibilit ambientale con l'uti- lizzo dell'energia solare, sistemi costruttivi ecologici, ventilazione naturale, strutture di servizio co- muni. In foto, la Sovrintendenza di Siracusa. 10 SetteMbre 2014, Mercoled Sicilia 3 CRONACA DI SIRACUSA Al via anche per questanno il Festival Internazionale della Chitarra giunto alla diciannovesima edizione. Liniziativa si terr da venerd 12 settembre a sabato 20 settembre alla chiesa di San Giovannello alla Giudecca con inizio alle 21. Si articoler in 5 appuntamenti con la partecipazione di artisti di provata esperienza. Il primo appuntamento venerd 12 settembre con il Classico terzetto italiano. Al via a Siracusa il festival interazionale della chitarra Economia civile: in citt laboratorio per imprenditori Lezioni dei do- centi e momenti di dialogo con personaggi delle istituzioni da doManI a doMenIca ProSSIMo Il SuMMer School La Sicilia tra le Re- gioni del Meridione pi allavanguardia sul tema delleconomia civile; date a un Siciliano la possibi- lit di smontare le cose e fategli intravedere dei per- corsi alternativi: mostrer grande passione, creativi- t, inventiva, intelligenza. I Siciliani sono un popolo che sa cogliere le occa- sioni e trarne il meglio, se ne hanno a disposizione. E lesperienza del Labo- ratorio Avolab, che da tre anni porta avanti con de- terminazione e costanza limpegno su questo tema la prima esperienza re- gionale che ha il merito di guardare con occhi nuovi i problemi attuali. Cos Stefano Zamagni, docente di Economia presso lU- niversit di Bologna e la John Hopkins University, presenta la terza Edizione della Summer School di Economia Civile. Quattro giorni intensi dall11 al 14 settembre presso lIstituto San Me- todio in Ortigia, Siracusa, per i giovani aspiranti imprenditori che assiste- ranno alle lezioni dei do- centi e parteciperanno a laboratori e momenti di dialogo con personaggi delle istituzioni, delleco- nomia e della cultura at- torno al tema Limpresa civile: natura, motivazioni e prospettive per lo svi- luppo di un nuovo welfare state. La Summer School sar anche un momento di scambio e dialogo con il territorio, le sue associa- zioni, i cittadini interessati al tema delleconomia ci- vile. Occorre ritrovare il valore positivo della fnan- za- aggiunge Zamagni-. Alla sua nascita, nel 1400, essa era larte di ci che ha un fne e tale fne era il bene comune. Il degra- do negli anni lha ridotta a un elemento pericoloso quando non nocivo. Oc- corre invertire la rotta. E possibile farlo attraverso una prospettiva comune, che rappresenta lunica via duscita allattuale crisi. Sapete quanto ci costata la crisi del 2008? Trecento trilioni di dollari! Se ne ar- rivasse unaltra simile non avremmo in questo mo- mento le risorse necessarie per uscirne fuori. Due i momenti aperti al grande pubblico: la pre- sentazione del libro di Ugo Biggeri, presidente di Banca Etica, Il valore di soldi. Banche, fnanza ed etica oltre il mito della crescita edito da San Pa- olo, prevista per gioved 11 settembre alle 21 pres- so la Chiesa dei Cavalieri di Malta, a cui parteciper Stefano Zamagni; il se- condo momento invece si svolger domenica 14 set- tembre alle 9 presso il sa- lone Borsellino di Palazzo Vermexio con la lectio di Luigino Bruni su Rigene- rare relazioni ed economia nei territori. Il ministro per i Beni cul- turali, Dario Franceschini ha frmato la scorsa setti- mana il decreto con il quale nomina il nuovo consiglio damministrazione delli- stituto nazionale del dram- ma antico di Siracusa. Finisce lera del commis- sario ad acta per restituire armi e bagagli alla citt Come recita lo statuto del- la Fondazione, il presiden- te dellInda il sindaco pro tempo di Siracusa, per cui, il ministro, applican- do lo statuto, ha nominato Giancarlo Garozzo nuovo presidente dellistituto. Garozzo ringrazia, anche perch gi da tempo ave- va fatto pressioni e viaggi a Roma perch il governo Renzi sciogliesse il busillis e restituisse il maltolto ai legittimi assegnatari. Da ricordare, infatti, che dopo le dimissioni del sindaco Roberto Visentin, lultimo presidente politico dellIn- da stato lallora vice sin- daco Concetto La Bianca Posso garantirvi che non mi annoiavo a fare solo il sindaco - dice Garozzo, commentando sul social network la nomina del mi- nistro Franceschini - ma mi esalta la nuova nomina a Presidente della prestigiosa Fondazione Inda, anche su questo metter il massimo impegno. Non avevamo dubbi che il sindaco non si annoiasse al Vermexio. Ovviamente si riferiva alla simpatica com- pagnia di elementi distur- batori della quiete politica come i consiglieri Casta- gnino, Princiotta, Firenze e Sorbello a intermittenza. Per non farsi mancare nulla, ecco anche lo scontro in fa- miglia targato Pd. Una vera tragedia, tutta siracusana. Teatro greco escluso. Garozzo Da sindaco non mi annoio... e adesso c anche allInda Un profcuo incontro che pone le basi per una collaborazione fondata sul lavoro di rete tra le istituzioni e le associazio- ni di volontariato operanti in provincia di Siracusa nellambito delle tematiche GLBT. Lo afferma la presidente dellAs- sociazione Stonewall GLBT di Siracusa Tiziana Biondi che nei giorni scorsi ha incontrato lassessora alle Politiche Sco- lastiche, Educative, Giovanili e Infanzia Valeria Troia. Un incontro interlocutorio durante il quale Biondi ha illustrato il la- Lassessore Troia incontra la comunit Glbt voro svolto dai volontari di Stonewall ne- gli ultimi sei anni in tema di divulgazione e sensibilizzazione sui diritti delle persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali. Pro- getti portati avanti non soltanto nellambito dei diritti civili ma per estendere e consoli- dare le relazioni daiuto in favore delle per- sone GLBT, attraverso due strumenti. La creazione di uno sportello gestito dalle psicologhe, Sofa Milazzo e Laura Uccello, a cui rivolgersi per coloro che sentono il bi- sogno di un supporto per crescere. ProfIcuo Incontro con laSSocIazIone Stonewall In foto, il team del Summer school. IndIcato coMe non aMMISSIbIle Oggi i funerali della donna ripescata alla baia S. Panagia Si svolgono oggi i funerali di Silvia Bonsiglio, la donna il cui cadavere stato ripescato venerd scorso nelle acque antistanti la baia di Santa Pa- nagia. Non c ancora la matematica certezza che si tratti della donna in questione, perch non riconosciuta dai due testimoni a causa dello stato di avanzata decomposizione del cor- po. Ma ci sono parecchi indizi che la- sciano purtroppo pensare che si trat- ti proprio della donna scomparsa da casa luned della scorsa settimana. Ieri mattina allobitorio dellospeda- le Umberto primo di Siracusa stato eseguito lesame autoptico. Per com- prendere con certezza se la vittima sia deceduta a causa dellannegamen- to, il medico legale Francesco Coco, che ha ricevuto formale incarico dal pm Caterina Aloisi, dovr attendere lesito degli esami istologico e tossi- cologico. E molto probabile comun- que, che si morta per annegamento. Il pm ha anche disposto lesame del Dna per avere il riscontro scientif- co sullidentit della donna. Un neo al seno, la corporatura e la vettura rinvenuta a ridosso della zona in cui i sub hanno individuato il cadavere a for dacqua non lasciano dubbi co- munque sullidentit della salma, che stata restituita alla famiglia per le- secuzione del rito funebre. Il Comune di Siracusa ha bandito quattro gare dap- palto attraverso il pubblico incanto. Due, riguardano servizi le- gati alle attuali cooperative: Util-service, Socosi e Stes che dal 2001, gestiscono i servizi esternalizzati, affdati senza alcuna gara ad evidenza pubblica, uti- lizzando in parte alcuni lavoratori ex LSU. Una riguarda gli Asili Nido dal 1995 in regime di accredito, senza mai aver fatto una gara ad evidenza pubblica. Infne la gestione del servizio idrico (ultima gara di 7 anni fa, abbastanza discutibile, quella indetta dall'Ato idrico per tutti i 21 comuni), oggi la indice il comune di Siracusa, vista l'assenza della Legge di riordino regionale. Parliamo di gare d'appalto - afferma il primo cittadino di Siracusa, Giancarlo Ga- rozzo - che non hanno alcun precedente al Comune di Siracusa. Per le ultime due gare, si sollevato un polverone mediatico non indifferente, siamo costretti a tutela del Comune che rappresentiamo, a formula- re un esposto denuncia alla In foto, il sindaco Giancarlo Garozzo. Quattro gare dappalto e il sospetto di una turbativa si confgura il possibile reato di violazione dellArt. 353 del codice penale turbata libert degli incanti Il SIndaco garozzo annuncIa un eSPoSto alla Procura Procura, per il confgurarsi di un possibile reato, la violazione dell'Art. 353 del codice penale "Turbata libert degli incanti", che cosi recita: "Chiunque, con violenza o minaccia, o con doni, promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, impedisce o turba la gara nei pubblici incanti o nelle licitazioni private per conto di pubbliche Amministra- zioni, ovvero ne allontana gli offerenti, punito con la reclusione fno a due anni e con la multa da lire duecentomila a due milioni. Se il colpevole persona preposta dalla legge o dalla Autorita' o agli incanti o alle licitazioni suddette, la reclusione e' da uno a cinque anni e la multa da lire un milione a quattro milioni. Le pene stabilite in questo articolo si applicano anche nel caso di licitazioni private per conto di privati, dirette da un pubblico uf- fciale o da persona legal- mente autorizzata; ma sono ridotte alla meta". Insomma, pubblico incanto e denunce alla Procura nel tentativo di chiarire lintricata matassa che ap- pare come una delle ultime sponde politiche. CRONACA DI SIRACUSA 4 Sicilia 10 SetteMbre 2014, Mercoled anche Se SI In atteSa delleSIto delleSaMe del dna AmbIente A brucoli e Augusta ancora troppi scarichi a mare Non si ancora conclu- sa la stagione balneare ma per molti bagnanti quasi fuggi fuggi dalle localit di Brucoli e in alcuni casi, da alcuni stabilimenti di Augusta. La puzza non si sopporta pi e ci si mera- viglia di come questi luo- ghi non vengano preser- vati visto che considerati unici. Ce lo chiediamo anche noi sottolinea il segretario territoriale del- la Uil Stefano Munaf perch non possibile che gli scarichi a mare siano diventati cos esa- gerati. E a causa di tutto ci, a Brucoli ma anche ad Augusta non si respira pi e la gente scappa per- ch non solo non si pu fare il bagno, ma non ci si pu nemmeno soffermare per una breve sosta. Da anni rivendichiamo una maggiore tutela delle no- stre coste e in particolare di una frazione cos bella come Brucoli ma anche cos abbandonata. Cos come Augusta, i cui pro- blemi oramai non si con- tano pi. E come al solito, le istituzioni fanno orec- chie da mercante e non riescono nemmeno a ga- rantire servizi essenziali e la tutela del nostro mare che potrebbe essere fonte di ricchezza. Gli scarichi a mare sono un problema comune nelle localit di tutta la provincia. Ma in alcuni casi si riusciti a sopperire con apposite reti fognarie e impianti di de- purazione ad hoc, in altri casi, come a Brucoli e ad Augusta, appunto, siamo ancora allanno zero. 10 SetteMbre 2014, Mercoled Sicilia 5 CRONACA DI SIRACUSA La vicenda dei veleni del petrolchimico approda allEuroparlamento neI fIne SettIMana gaS nocIvI a volont Le preghiere di don Palmi- ro Prisutto e le nostre tante inchieste sull'inquinamento dell'ambiente nella zona in- dustriale siracusana, hanno cominciato a svegliare le coscienze che per tanti lun- ghi anni erano dormienti. Il capo della delegazione del Movimento cinque stelle al Parlamento Europeo, Ignazio Corrao, annuncia di voler portare all'atten- zione della massima assise europea le problematiche legate ai morti per cancro e tumore nei paesi viciniori al Petrolchimico siracusano. In primis Augusta, con la posizione sfavorevole sui venti che spirano, come in una morsa a tenaglia; i venti dominanti spingono la nube di gas tossiche e nocive delle industrie che si affacciano nella rada megarese verso Augusta, Melilli, Priolo, Citt Giar- dino, Belvedere e la zona nord di Siracusa, in base volte lambisce il Viale Tu- nisi, ma tutti indistintamen- te devono necessariamente emanare nell'atmosfera gas di risulta dei processi di raf- fnazione, che tecnicamente impossibile eliminare del tutto. Qualcuno ha detto, giustamente "non sono fabbriche di profumo", ma non possono essere quelli delle morte. L'attenzione in tal senso deve essere spostata nelle emissioni dei gas inquinanti liberi nell'a- ria nei fne settimana, dove la puzza stata da sempre percepita dalle popolazioni pi forte del solito e sempre pi fastidiosa. Adenunciare l'inghippo, o escamotage tecnico che dir si voglia, che le industrie del Petrolchi- mico mettono in campo nei fne settimana un addetto ai lavori, Roberto Vasile, ora in pensione, che dichiar ai microfoni di Telemarte TV alla collega Carmen Sambito, come e perch gli impianti nei giorni di saba- to, di domenica e festivi, sono spinti al massimo e i gas accumulati scaricati nell'aria fn dalle prime ore del mattino, approfttando della mancanza assoluta dei controlli. Testimone che, per la cronaca, non stato mai sentito n come persona informata dei fatti n quale testimone atten- dibile essendo uno degli addetti agli impianti. Le coscienze in tal senso sono state sempre silenziose, forse complici d'industriali senza scrupoli che da mez- zo secolo hanno avvelenato l'aria, l'acqua, il mare e la terra, indisturbati e senza alcuna offensiva a favore della vita di tanti innocenti, in perenne connubio con i Palazzi del potere che gli hanno concesso di poter inquinare e avvelenare tanti innocenti rei di essere nati qui nell'inferno sulla terra. C.A. Entro fne mese il Bilancio preventivo dellamministrazione comunale di Siracusa dovr essere trasmesso alle commissioni e sottoposto al consiglio comunale, ma fno adesso latto si trova nel cassetto di chi amministra. Interviene cos sulla vicenda il consigliere di opposizione dellNCD, Salvo Castagnino il quale rende noto che chiesto stamane in commissione Bilancio se la pre- visione di spesa 2014 fosse stata trasmessa allorganismo consiliare. La risposta stata negativa, nonostante il sindaco, Giancarlo Bilancio a settembre: Troppo tardi Garozzo avesse garantito che la sua ammini- strazione avrebbe portato in aula il Bilancio non pi tardi di febbraio. Il consigliere Ca- stagnino fa sapere che la scadenza per lap- provazione dello strumento fssata per il 30 settembre. Un comportamento indice di man- canza di trasparenza, come se non si volesse mostrare ai cittadini come il Comune prevede di amministrare la citt e di spendere il denaro pubblico. Il consigliere di opposizione ipotiz- za che la maggioranza approver alla svelta e senza troppi approfondimenti la manovra. lo SoStIene Il conSIglIere coMunale caStagnIno Sarebbero gli autori di una serie di furti in appartamenti avvenuti nelle scorse settima- ne a Portopalo. I poliziotti del commissaria- to di Pachino sono riusciti a risalire alla loro identit e a denunciarli per il reato di ricet- tazione. Denunciati in stato di libert il di- Furti in abitazioni Denunciati due portopalesi recuPerata dIverSa refurtva, reStItuIta aI ProPrIetarI ciannovenne S.G.E. , di origine venezuelana, gi noto alle forze di polizia, e il ventiduenne G.V. residente in Portopalo di Capo Passero, anchegli noto alle forze di polizia. I due giovani sono accusati di essere i princi- pali responsabili dei furti in abitazione con- sumati nelle settimane scorse. Gli agenti, se- guendo un canale investigativo poi rivelatosi esatto, sono riusciti a recuperare la refurtiva (vedi foto) consistente in una serie di oggetti in oro trafugati nelle abitazioni: anelli, spille, collanine, orecchini, bracciali per un valore complessivo di circa 1000 euro. I preziosi erano stati gi piazzati presso un compra oro locale che, ignaro, li aveva acquistati regi- strando le operazioni compiute. In foto, Ignazio Corrao. Sopra, la zona industriale. In foto, Salvo Castagnino. alla direzione del vento. Le pi penalizzate sono Augusta e Melilli per la vicinanza con le raffnerie della Esso e dell'Isab im- pianti nord, ma soprattutto per l'orizzontale spirare dei venti dominanti a circolo in base alle stagioni che spingono la nube dei gas tossici dalle fabbriche del lato opposto alla rada, come gli impianti di raffnazione Isab Nord da un lato e la Esso dall'altra e al centro quelle della chimica, men- tre quelli dell'Isab Sud e del pontile a mare situato sotto la zona abitata di Scala Greca, infuenzano la puzza nell'aria nei centri attorno alla vecchia e famo- sa raffneria, cosiddetta di Garrone, Citt Giardino, compreso i centri commer- ciali, Belvedere e tutta la zona nord che da Belvedere arriva alla Mazzarrona e a In foto, pattuglie di carabinieri e di polizia. di Concetto Alota Lescalation cri- minale in citt che nel giro di appena dieci giorni hanno fatto registrare ben due plateali agguati, con altrettanti feri- ti, apre nuovi e in- quietanti scenari sul fronte della crimina- lit siracusana fno- ra apparentemente dormiente. E se l'e- volversi degli even- ti punta, a lume di naso, l'ago della bus- sola verso il mercato della droga, e anche vero che le vecchie logiche di "buonismo silenzioso" di colpo sono cambiate, la- sciando presagire che la "serie" non affat- to fnita e che gli at- tori e i registi potreb- bero essere cambiati in concomitanza con gli eventi delittuosi. I due agguati, il pri- mo sul Viale Santa Panagia una decina di giorni fa nelle vi- cinanze della sede della Cgil siracusana, e l'altro pochi giorni or davanti alla chiesa del popoloso quartie- re del Bosco Minniti, sembravano di primo acchito essere col- legati quale risposta l'uno dall'altro; ma i due feriti sarebbero parenti, quindi il ven- taglio delle ipotesi si allarga e la matassa si ingarbuglia in un giro vizioso: pu essere una vendetta in fa- miglia, uno sgarro tra parenti; ma negli am- bienti investigativi sembrerebbe scartata questa ipotesi e piut- tosto sembra essere avvalorare la tesi di una nuova stagione di fuoco, scaturita da un nuovo rapporto di forza equilibrato in maniera diversa nel territorio cittadino o parte di esso. Il primo vantag- gio competitivo sul campo appare es- sere l'azione decisa di scoraggiamento della concorrenza, se il pensiero di- retto a privilegiare il mercato locale della droga; la logica del sistematico avverti- mento con ferimenti e le auto in famme in maniera esponen- ziale, avvantaggia questa tesi, mentre l'uso di armi che non lasciano solo i bosso- li a terra, traccia una disciplina criminale all'altezza del compi- to che i protagonisti Due plateali agguati mercato della droga e i nuovi equilibri si vogliono assegna- re, utilizzando revol- ver invece delle solite pistole semiautomati- che. Il controllo del mer- cato della droga vale oggi tanti, troppi, sol- di e l'accaparramento d'ogni spazio diven- ta cos prezioso e un sicuro guadagno. Da ci la logica di creare un velo di terrore, di violenza, per poi ave- re il semplice ricono- scimento del potere temporale per riusci- re nell'effcacia co- ercitiva necessaria al rispetto delle nuove regole che si voglio- no mettere in campo. Il fenomeno descrit- to non marginale o subalterno a qualcosa di diverso da ci che appare logico, ma si proietta ai margini dell'economia som- mersa dall'uso conti- nuo degli stupefacen- ti: niente consumatori niente spacciatori; e mente una volta i tos- sicodipendenti era- no una minima parte della popolazione, oggi ha raggiunto un numero elevato, im- pressionante, e non solo tra i giovani, dove il consumo limitato alle droghe cosiddette leggere, ma sopratutto nella media borghesia e nell'alta societ dove l'uso di droghe pesan- te raggiunge numeri davvero altissimi. Questo cambiamento, dettato dai fenomeni d'ordine giudiziario. Rimane il business principe che ogni giorno arruola nuovi entusiasti adepti, la- voranti, membri della "cooperativa" d'ap- partenenza. L'altro collegato fe- nomeno forente quello della coltiva- zione in proprio della canapa indiana in vasi o in terra; tante le sco- perte, ma tante le pos- sibilit di portare alla giusta maturazione la preziosa "erba" per la vastit del territo- rio da controllare e le favorevoli condizioni climatiche. Ma occor- re dire, ad onor della cronaca, che la stati- stica assegna un plau- so a tutti gli uomini delle forze dell'ordine siracusane, assegnan- dogli un buon voto nella media nazionale per numero di abitan- ti, classifcandoli ai primi posti per impe- gno e professionalit. La competizione tra i gruppi forte poich tanti sono gli inte- ressi. Un pusher pu guadagnare per il semplice smercio bre- vi mani anche intorno ai cinquecento euro a settimana, esentasse, e nel caso di arresto la famiglia avrebbe assicurato un vita- lizio e le necessarie spese giudiziarie, ma vigono il silenzio e il necessario periodo di detenzione, pena la decadenza delle age- volazioni e del "posto di lavoro". Alla fne si tratta, come per i secoli passati, di un semplice cambiamen- to delle regole socia- li e di un'evoluzione storica. Ma non per questo giustifcata, anzi. I fatti appaiono alla fne semplici e logici, legati, piaccia oppure no, ai feno- meni della necessi- t sociologica della comunit in tutto il mondo ricco, in cui si vive schiavi della glo- balizzazione, che osa, spinta dagli interessi dell'uomo moderno verso i propri simili, andare oltre i confni della normalit e che aumenter con l'au- mentare della crisi economica, sia per il consumatore sia per il "commerciante" delle droghe: il primo per- ch annoiato, stressa- to, provato dai ritmi della vita, il secondo spinto del transitorio favorevole periodo del forente mercato.
sociali, agisce come un condizionamento silente e collettivo, che vede nel frattem- po una progressiva disintegrazione dei comportamenti delle masse, perdendo cos i valori fondamentali della vita stessa. Verosimilmente, si trova l'incontro, una volta logicamente impossibile, tra l'alta borghesia e la delin- quenza, sia essa ma- fosa o comune, una cultura fuorviante e antistorica; il tutto considerato sempli- cemente come rivo- luzione sociale piut- tosto che un illecito penale. Siracusa un termi- nal fnale per il transi- to delle droghe, dove il suo rifornimento facilmente reperibile senza tanti problemi, proveniente da diver- se citt della Sicilia o dalla vicina Calabria. La vendita ormai globalizzata in ogni angolo della citt, che, pur con il mas- siccio impegno delle forze dell'ordine in- suffcienti per la mole di lavoro diventata abnorme, gli spaccia- tori sono acciuffati in minima parte peral- tro quasi sempre con escamotage e trucchi I due feriti sarebbero pa- renti, quindi il ventaglio delle ipotesi si allar- ga e la matassa si ingarbuglia: negli ambienti investigativi sembra esse- re avvalorata la tesi di una nuova stagione di fuoco CRONACA DI SIRACUSA 6 Sicilia 10 SetteMbre 2014, Mercoled Marziano Con nuova Giunta comunale a Noto maggioranza pi solida Esprimo sod- disfazione per il modo in cui si concluso il rim- pasto di giunta a Noto, che confer- ma e rafforza la presenza del Parti- to Democratico. Sono le parole del presidente della Terza commissio- ne Attivit pro- duttive dellAs- semblea regionale siciliana, Bruno Marziano, che intervenuto a seguito del rinno- vamento delle- secutivo munici- pale da parte del sindaco di Noto, Corrado Bonfanti. La conduzione delle operazio- ni da parte del primo cittadino ha dichiarato il deputato regio- nale Marziano -, ha contribuito a superare momen- ti delicati e di diffcolt. Bon- fanti, infatti, ha ancora una volta dimostrato la sua capacit di tenuta della coalizione e la fermezza nel portare avanti il programma amministrativo. Il parlamentare regionale certo che la maggioran- za uscita raffor- zata dalloperazio- ne e lo stesso Pd manifester ha proseguito Bru- no Marziano - lo stesso apprezza- mento e continue- r con maggiore forza e convinzio- ne a sostenere una amministrazione che sta lavorando bene per la citt e sta dando risulta- ti. 10 SetteMbre 2014, Mercoled Sicilia 7 CRONACA DI SIRACUSA Approvato il regolamento e laliquota della Tasi un lungo dibattito ha caratterizza- to la seduta del consiglio comunale di canicattini, convocato dal presiden- te Antonino zocco la previsione di incasso per il comune collinare sar di 484 mila euro Un lungo dibatti- to ha caratterizzato, nella serata di ieri, la seduta del Consiglio comunale di Cani- cattini Bagni, con- vocato dal presidente Antonino Zocco, lo scorso venerd con i motivi durgenza, per lapprovazio- ne del regolamento e dellaliquota Tasi 2014, e per la presa datto della norma che prevede lanti- cipazione quota del fondo destinato al compenso squili- bri fnanziari, nella misura del 40%, da parte della Regione a seguito della costitu- zione del fondo uni- co sul precariato. Ma stata la Tasi, la tassa sui servizi indivisibili, decisa a livello nazionale, che con la Tari sui rifu- ti urbani compone il pacchetto IUC, Im- posta Unica Comu- nale, che i Comuni sono costretti ad ap- plicare riscotendo dai cittadini per sop- perire agli introiti di Ici ed Imu, abolite, e agli ormai inesi- stenti trasferimenti di risorse fnanziarie da parte dello Stato e della Regione, per garantire la fun-zio- nalit e lerogazione dei servizi. stato pertanto il presidente Zocco a spiegare i motivi durgenza con il qua- le stata convocata la seduta consiliare, dovuti principalmen- te alla scadenza del 10 settembre quale termine ultimo per lapprovazione della Tasi, pena il paga- mento da parte dei cittadini in unica rata a dicembre dellim- posta con aliquota al minimo, l1 per mil- le, che oltre a non poter garantire la co- pertura effet-tiva dei servizi avrebbe cer- tamente squilibrato il bilancio comunale, con il conseguente dissesto dellEnte. E proprio i motivi durgenza sono stati lo spunto dellinter- vento critico dellop- posizione. Secon- do il capogruppo di Trasparenza e Cambiamento, Pie- tro Savarino, infatti, il Consiglio poteva essere convocato in tempi utili per dare a tutti i consiglieri la possibilit di una migliore e pi appro- fondita analisi e veri- fca della situazione fnanziaria dellEnte in modo da dare un contributo fattivo al di-battito, con pro- poste che possibil- mente avrebbero garantito un mag- gior taglio delle spe- se ed una riduzione dellaliquota Tasi a carico dei cittadini e lapprovazione di un Regolamento pi confacen-te alle esi- genze di alcune fasce sociali. Tutto questo non si verifcato, ha sottolineato nel suo in-tervento Savarino, annunciando, altres, il voto contrario della minoranza. Savarino poi critica il rinvio, deciso nel- la convocazione del Consiglio, dellap- provazione dei ver- bali della seduta precedente, conside- rato, ha rimarcato, che sono trascorsi pi di 40 giorni dallulti- ma seduta consiliare. A condividere lin- tervento di Savarino sono stati anche il ca- pogruppo del Gruppo Misto, Sebastiano Cascone, e il con- sigliere Sebastiano Gazzara. Si passa cos allap- provazione del Rego- lamento Tasi, e alla modifca dellart. 4, erroneamente tra- scritto (dove si pre- vede che laffttuario contribuisce al paga- mento del 10% e il proprietario del re- stante 90%), con las- senza in aula dellop- posizione. A spiegare tutto il procedimento Tasi e la scelta dellAm- ministrazione di ap- plicare laliquota del 2,30 per le abitazioni principali, stato il sindaco Paolo Amen- ta. Il primo cittadino si detto amareg- giato per la dovuta applicazione di tas- sazioni decise dallo Stato che non trasfe- risce pi fnanza ai Comuni, imponendo agli Enti Locali di incassare le risorse fnan-ziarie dai citta- dini per poter conti- nuare a garantire ser- vizi importanti come le manutenzioni, la sicu-rezza, i servizi socio-assistenziali, la Protezione Civi- le ed altro. Questo perch, ha ricordato Amen-ta, da oltre un milione e mezzo di trasferimenti che il Comune di Canicat- tini Bagni riceveva dallo Stato oggi il tra- sferimento si ridot- to ad appena 112 mila euro, mentre la Re- gione oltre a tagliare i propri trasferimenti, nellultimo triennio ha ridotto ad un terzo i fondi per i servizi socio-assistenziali. A ci si aggiungano, nel caso di Canicatti- ni, il mancato trasfe- rimento da parte del- lo Stato della quo-ta Imu 1 casa per 590 mila euro, il vincolo imposto dal Patto di Stabilit di accanto- nare 400 mila euro, e altri 400 mila da garantire nel Fondo di Solidariet nazio- nale. Per tutte queste imposizioni vinco- lanti, introdotte dallo Stato nei confronti degli Enti Locali, secon-do il sindaco Amenta, lintroito di 484 mila euro pre- visto dalla Tasi non riuscir tuttavia a compen-sare i vuoti, per cui il Comune si trover squilibrato di almeno 400 mila euro che bisogner reperi- re attraverso ulteriori riduzioni e tagli alle spese di Bilancio. Riduzioni che il Co- mune in questi ultimi anni ha gi operato, dalle spese telefo- niche a quelle elet- triche (addirittura in questultimo caso, con un bando pubbli- co anche al di sotto delle tariffe imposte da Consip). In foto, seduta del Consiglio comunale di Canicattini. La competizione tra i gruppi malavitosi forte poich tanti sono gli interessi. Un pusher pu guadagnare per il sem- plice smercio brevi mani anche intorno ai cinquecento euro a settimana 10 SetteMbre 2014, Mercoled Sicilia 9 VITA DI QUARTIERI Grottasanta: Aspettando ancora le spoglie di s. Lucia oggi alla latomia dei cappuccini il comitato giovani per Siracusa illustrer il programma delle celebrazioni Stasera alle 20,00 ostentazione della reliquia delle scarpette Esiste una variante sulla traslazione del corpo di Lu- cia a Venezia, documentata da un codice del Seicento, o Cronaca Veniera, conserva- to nella Biblioteca Marcia- na di Venezia (It. VII, 10 = 8607, f. 15 v.): esso sarebbe stato portato a Venezia, as- sieme a quello di S. Agata, nel 1026, sotto il dogado di Pietro Centranico. Non conosciamo lorigine della notizia n se derivi da una fonte anteriore. E diffuso, invece, il fondato so- spetto di un errore meccanico di amanuense, che avrebbe letto 1026 invece di 1206, cio gli anni delleffettiva translatio. E nella Cronaca Veniera lo si accett, legando il fatto al doge dellepoca. La presenza del corpo di Lu- cia a Venezia sin dal 1026 una notizia che va accolta con prudenza? Tra il 1167 e il 1182 a Vene- zia esisteva gi una chiesa dedicata alla martire, come Storia: Lucia e Agata tornarono insieme da Costantinopoli? attestato da documenti locali. Una delle pi antiche tradi- zioni veronesi racconta che le spoglie della santa siracusana passarono da Verona durante il loro viaggio verso la Ger- mania intorno al sec. X, fat- to che spiegherebbe anche la diffusione del culto della santa sia a Verona che nel nord Europa. Secondo unal- tra tradizione, il culto di santa Lucia a Verona risalirebbe al periodo di dominio della Se- renissima su Verona. Stando a varIantI del racconto Patrocinato poi da Italia Nostra oggi, mercoled 10 set- tembre, alla Lato- mia dei Cappuccini avr inizio il pro- gramma delle cele- brazioni predisposto dal Comitato Gio- vani per Siracusa in vera preparazio- ne dell'arrivo delle spoglie di Santa Lu- cia. Per concessione della Deputazione della Cappella di Santa Lucia arrive- ranno alle 20.00 una delle reliquie della Santa custodite nella nostra citt: le scar- pette che verranno consegnate dal Pre- sidente della Depu- tazione, Giuseppe Piccione ad Ales- sandro Maiolino, Presidente di Gio- vani per Siracusa. Subito dopo si pro- ceder alla colloca- zione delle stesse sul palcoscenico del piccolo teatro, a seguito dei saluti di rito delle autorit avr inizio la pri- ma conferenza del ciclo: "Santa Lucia nell'Arte", tenuta dalla prof.ssa Giu- seppina Cannizzo. La cittadinanza in- vitata a partecipare. Pare che Lucia ab- bia patito il martirio nel 304 sotto Dio- cleziano ma vi sono studiosi che pro- pendono per altre datazioni: 303, 307 e 310. Esse sono motivate dal fatto che la profezia di Lucia contiene ele- menti cronologici divergenti che spes- so non collimano fra loro: per la pace della chiesa tale profezia si dovreb- be riferire al primo editto di tolleranza nei riguardi del cri- stianesimo e quindi sarebbe da ascrivere al 311, collegabile, cio, alleditto di Costantino del 313; labdicazione di Diocleziano avven- ne intorno al 305; la morte di Massi- miano avvenne nel 310. , invece, ac- cettata dalla mag- gioranza delle fonti la data relativa al suo dies natalis: 13 dicembre. Eppure, il Martirologio Ge- ronimiano ricorda Lucia di Siracusa in due date differenti: il 6 febbraio e il 13 dicembre. Lultima data ricorre in tutti i successivi testi litur- gici bizantini e oc- cidentali, tranne nel calendario mozara- bico, che la celebra, invece, il 12 dicem- bre. Nel misterioso calendario latino del Sinai il dies na- talis di Lucia cade l8 febbraio: esso fu redatto nellAfrica settentrionale e vi presente un anti- co documento della liturgia locale nel complesso autono- ma sia dalla Chiesa di Costantinopo- li che da quella di Roma, pur rivelando fonti comuni al ca- lendario geronimia- no. Devozioni: un nuovo ritorno della Patrona Assai diffusa a tuttoggi la cele- brazione del cul- to di Lucia qua- le santa patrona degli occhi. Ci sembra suffragato anche dalla vasta rappresentazione iconografca, che, tuttavia, assai va- riegata, in quanto nel corso dei seco- li e nei vari luoghi si arricchita di nuovi simboli e di varie valenze. Ma stato sempre cos? Quando nasce in effetti questo patro- nato e perch? Dallo stesso Me- dioevo si va sempre pi consolidando la taumaturgia di Lucia quale santa patrona della vista e dai secc. XIV-XV si fa largo spazio un i nnovazi one nelliconografa: la raffgurazione con in mano un piattino (o una coppa) dove sono riposti i suoi stessi occhi. Come si spiega questo tema? , forse, pas- sato dal testo orale al l i conografi a? Oppure dallicono- grafa allelabora- zione orale? Quale lorigine di un tale patronato? Esso probabil- mente da ricercare nella connessione etimologica e/o paretimologica di Lucia a lux, molto diffusa soprattutto in testi agiograf- ci bizantini e del Medioevo Occi- dentale. Ma, quali i limiti della docu- mentazione e quali le cause del prolife- rare della tradizio- ne relativa allico- nografa di Lucia, protettrice della vista? Si pu par- lare di dilatazione dellatto di lettura nellimmaginario iconografco, cos come in quello let- terario? Asinistra un particolare della reliquia Insigne del corpo di Santa Lucia. ASTE GIUDIZIARIE 8 Sicilia 10 SetteMbre 2014, Mercoled TRIBUNALE DI SIRACUSA ProssImA InserZIone: 14/09/2014 le VendIte GIUdIZIArIe Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranne il debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre lassi- stenza di un legale o altro professionista. Ogni immobile stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo si pagano i soli oneri fscali (IVAo Imposta di Registro), con le agevolazioni di legge (1 casa, imprenditore agricolo ecc.). La vendita non gravata da oneri notarili o di mediazione. Il decreto di trasferimento dellimmobile viene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc - dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giorni dallaggiudicazione defnitiva. La trascrizione nei registri immobiliari a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche e i pignoramenti, se esistenti, ordinata la cancellazione. Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura cata- stale sono interamente a carico della procedura. Per gli immobili occupati dai debitori o senza titolo opponibile allaproceduradel Giudice, ordinalimmediataliberazione. Lordine di sfratto immediatamente esecutivo e le- secuzione non soggetta a proroghe o a graduazioni. Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a carico della procedura. Le Aste GIUdIZIArIe saranno inserite dalla data di pubblicazione del ban- do fno alla data prevista per l'asta sul sito: www.astetribunale.com VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI come PArtecIPAre Domanda in carta legale (euro 10,33) con indicazione del bene, del prezzo offerto e dai termini di pagamento, da presentare in busta secondo i tempi e le modalit stabilite dallorgano che procede alla vendita e pu essere presentata anche nella stessa data dellesperimento di vendita; nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10% del prezzo offerto, quale cauzione, che verr trattenuta in caso di revoca dellofferta. Nel caso di pi lotti di tipologia omogenea nella stessa procedura, linteressato allacquisto di un solo lotto pu formulare offerte dacquisto per pi lotti allegando un solo assegno circolare corrispondente alla cauzione richiesta per il lotto di maggior valore, espressamente subordinato alleffcacia delle offerte relative ai lotti, la cui gara si svolge successivamente, alla mancata aggiudicazione a loro favore del lotto precedentemente posto in vendita. Nella domanda lofferente deve indicare le proprie generalit (allegando fotocopia doc. identit ovvero visura camerale per le societ), il proprio cod. fscale, se intende avvalersi dellagevolazione fscale per la 1 casa e, nel caso in cui sia coniugato, se si trova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato solo lo pseudonimo o motto dellofferente (che consenta allo stesso lidentifcazione della propria busta al momento dellapertura della gara) la data della vendita e il nome del giudice senza nessuna altra indicazione (n nome del debitore o del fallimento, n bene per cui stata fatta lofferta). Prima di fare lofferta leggere la perizia e lordinanza del giudice. Achi intestare lassegno: a nome di Procedura aggiungendo le parole in calce ad ogni annuncio dopo lindicazione Rif (per es. Procedura RGE 100/99 Rossi). Dove presentare al domanda: in Tribunale alluffcio Vendite Immobiliari. Come visitare limmobile: rivolgersi al curatore o al custode giudiziario indicati in calce allannuncio; se non indicati inviare richiesta per la visita dellimmobile alluffcio vendite immobiliari per posta al Tribunale di Siracusa - Uffcio Vendite Immobiliari - Viale Santa Panagia 96100 Siracusa, indicando limmobile, il n. di Rif., la data della vendita, il proprio nome e recapito tel. Luffcio comunicher la richiesta allAvvocato ceditore affnch presenti istanza al Giudice per la nomina del Custode. La partecipazione allincanto disposta dal giudice dellesecuzione con lordinanza di vendita, cui viene data adeguata pubblicit sul quotidiano di Siracusa Libert. Le vendite giudiziarie possono essere disposte: o dal giudice della esecuzione del Tribunale di competenza; o, su delega di questultimo, da un notaio; oppure dal giudice del fallimento. InserZIonI GrAtUIte LOCAZIONI CERCO/OFFRO MONOLOCALE arre- dato, ascensorato, posto al 5 piano, luminoso, con 2 terrazze con vista sul mare. 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Maggiori info in cancelleria ee.II. e su www.tribunalesiracusa. it, www.giustizia.catania.it, www.corteappelloca- tania.it e www.astegiudiziarie.it. (a115950). trIbUnAle dI sIrAcUsA Avviso di vendita con incanto a prezzo ribassato Procedura esecutiva n. 193/2001 r.G.e. l11/11/2014, ore 11, presso il tribunale di Siracusa, il notaio alessia di trapani proceder alla vendita allincanto dei seguenti immobili: lotto I: appartamento di 4 vani catastali, sito al pianterreno del fabbricato in Floridia, via Dante nn. 89/91 (gi via dante n. 69), con annesso garage al pianterreno, esteso catastalmente mq. 22. lappartamento in catasto fabbr. al f. 25, p.lla 3531 sub 8 (gi f.28, p.lla 1680 sub 8); il garage in catasto fabbr. al f. 25, p.lla 3531 sub 7 (gi f. 28, p.lla 1680 sub 7). base dasta euro 16.973,82. aum. min. euro 1.000,00. lotto II: appartamento di 4,5 vani catastali, sito al primo piano del fabbricato in floridia, via dante nn. 89/91 (gi via dante n. 69). In catasto fabbr. f. 25, p.lla 3531 sub 9 (gi f. 28, p.lla 1680 sub 9). base dasta euro 16.973,82. aum. min. euro 1.000,00. concessione in sanatoria n. 123/98. Mancano notizie sullabitabilit e sulla sussistenza di locazioni. Risultano in corso operazioni di rilascio. offerte presso lo studio in Siracusa, via S. Sebastiano n 38, 1 piano, il giorno non festivo antecedente la vendita, dalle 9 alle 12. cauzione 10%, deposito spese 20% base dasta, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati notaio predetto. Saldo entro 60 giorni stesse modalit. Avviso di vendita integrale, ordinanza di delega e relazione dellesperto disponibili, previo appuntamento, presso lo studio del notaio e sul sito www.astegiudiziarie.it trIbUnAle dI sIrAcUsA Avviso di vendita con incanto a prezzo ribassato Procedure esecutive riunite nn. 330/94+338/94+766/94+551/93 r.G.e. l11/11/2014 ore 11, presso il tribunale di Siracusa, il notaio alessia di trapani proceder alla vendita allincanto del seguente immobile: lotto 2: immobile in noto, via ducezio, composto di 4 vani dammusati oltre acc. con ingresso dal civico 35 e appartamento di 5 vani oltre serv. e acc. al I piano con ingresso dal civico 37. Per una parte ante 1967 e per una parte mancano notizie urbanistiche. costo eventuale sanatoria euro 15.000,00. nel possesso della debitrice. In catasto fabbr. al fog. 427, p.lle 6093 sub. 6 e 6095 (graffate) gi fog. 429, p.lle 580 sub 6 e 581 (graffate). base dasta euro 134.758,40. aum. Min. euro 2.000,00. Mancano notizie sullabitabilit, sulla sussistenza di locazioni e/o provv. di assegnazione. offerte presso lo studio in Siracusa, via S. Sebastiano n 38, 1 piano, il giorno non festivo antecedente la vendita, dalle 9 alle 12. cauzione 10%, deposito spese 20% base dasta, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati notaio predetto. Saldo entro 60 giorni direttamente al creditore fondiario. Avviso di vendita integrale, ordinanza di delega e relazione dellesperto disponibili presso lo studio del notaio e sul sito www.astegiudiziarie.it In agenda per la data di domenica 14 settembre 2014 una gita lungo il Fiume ciane in barca. Si tratter di una visi- ta guidata promossa dallassociazione Natura Sicula. Informazioni mag- giori e prenotazio- ni sono possibili contattando la se- zione Natura Si- cula di Siracusa attraverso lutenza telefonica cellulare 328.8857092. Per partecipare c ob- bligo di prenotazio- ne. A fare da guida Fabio Morreale. Il raduno dei parte- cipanti previsto per le 10:00 lungo via Elorina, presso il punto di imbarco individuato allin- gresso della riser- va stessa in quella zona. La durata dellescursione stimata nella mezza giornata. Prosegui- mento pomeridiano facoltativo nel mare del Plemmirio. Il contributo richie- sto a ciascun parte- cipante sar di 12 euro. Un emozio- nante percorso in barca per verifcare quanto esista anco- ra di quel fascino che nel 1776 Houel descrisse con que- ste parole: Le sue acque hanno una grande profondit e formano allini- zio un bacino di una larghezza di 30 piedi. Sono di una notevole trasparen- za. () In barca su questacqua tran- quilla e cos traspa- rente che sfugge alla vista, si ten- tati di credere che sostenuta in aria per incantesimo, e si gode lo spettaco- lo di tutte queste fa- miglie acquatiche (i pesci, ndr) che gio- cano, che passeg- giano, o lottano nel fondo delle acque. Possiamo vederle nascondersi sotto le piante che sem- brano composte da un tessuto di deli- catissima seta. La riserva collocata alla periferia della citt di Siracusa ed costituita dal cor- so del fume Ciane e dalla zona umida delle saline, posta vicino alla sua foce. Questarea insieme al fume Freddo, costituisce lunico sito in cui il papi- ro cresce allo stato spontaneo. Il fume Ciane, il cui nome viene dal greco cyans che signif- ca azzurro, nasce a Cozzo del Pantano, nella pianura allu- vionale di Siracusa, dalle sorgenti Testa di Pisimotta e Testa di Pisima, questul- tima principale ed appare come un laghetto di acqua di colore azzurro, sul- le cui rive cresce il papiro. Il fume Cia- ne, dopo un percor- so di 8 km in parte naturale ed in parte artifciale in seguito a numerosi inter- venti umani, sfocia nel Porto Grande di Siracusa. Nei pressi della foce si trovano le saline, rimaste in attivit fno agli anni ottanta, sono state ormai abbandonate ed oggi costituisco- no unimportante zona umida per la sosta degli uccelli migratori. Laspet- to pi importante della fora della ri- serva la presenza del papiro (Cyperus papyrus L.ssp. sicu- lus). Devozioni: festeggiamenti per Maria Ss delle Grazie dall11 al 14 settembre LAmministrazione Comunale di Me- lilli contribuisce alla realizzazione dei festeggiamenti dedicati alla Madonna delle Grazie che si terranno dall11 al 14 settembre in Piazza Umberto I, nella cittadina iblea. La nostra Giunta Municipale, dice il Vice Sindaco Dott.ssa Arcangela Pal- meri, intende promuovere iniziative religiose e culturali radicate nel tessuto sociale del nostro territorio e che hanno la fnalit di creare momenti di aggrega- zione popolare. I festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie sono molto attesi dalla collettivit melillese e si svolgono nel quartiere Torre, zona del centro ibleo. Abbiamo voluto accogliere la proposta del Parroco di S. Antonio, Don Gaetano Giuliano, per assicurare ai fedeli la realizzazione di una delle feste pi sentite e attese dellanno e garantire ai cittadini, in particolare a quelli che risiedono nel predetto quartiere, di vivere qualche serata di sano divertimento. Di seguito il programma sponsorizzato dal Comune: Giorno 11 Festival del rock - Associazione Sine Tempore. Giorno 12 Spettacolo Musicale - Associazione Arcadia Onlus. Giorno 13 Spettacolo Teatrale Cu mangia fa muddichi - As- sociazione Gruppo Teatro 76. Giorno 14 Gimkana automobilistica As- sociazione LAraldo ibleo. Sflata di moda Dj Service. Sul sito istituzionale del Comune di Melilli il pieghevole dei festeggiamenti a cura della Parrocchia. ePIPolI Oggi la comunit parrocchiale della Sacra famiglia in pellegrinaggio Oggi, mercoled 10 settembre. Alle 18,00 presso la chiesa parroc- chiale di San Francesco dAssisi che attualmente (e fno a giorno 15 set- tembre) ospita la reli- quia di Santa Rita e che da giorno 24 ospiter quella di San Francesco dAssisi recita del Rosa- rio a Santa Rita e Cele- brazione Eucaristica con la partecipazione della Parrocchia Sacra Fami- glia. (viale dei Comuni) Presieder il parroco don Claudio Magro. La Par- rocchia Sacra Famiglia svolge la sua attivit nel- la zona alta della citt, in una delle aree maggior- mente problematiche, sul piano sociale, della Siracusa del nostro tem- po. Presso la Parrocchia Sacra Famiglia ha sede l'uffcio ecclesiastico di zona che fornisce i servi- zi parrocchiali. Oltre al servizio religio- so ed alle messe festive e feriali, la Parrocchia Sa- cra Famiglia organizza attivit di ricreazione per ragazzi e bambini. Con l'espressione Sacra Fa- miglia, nella dottrina cri- stiana, si intende la fami- glia di Ges, composta da Ges stesso, da Maria e da Giuseppe. Nella dot- trina cristiana la Sacra Famiglia stata sempre ritenuta un modello fon- damentale della famiglia umana. I legami di af- fetto, di amore, di com- prensione che le famiglie umane sono chiamate a rinnovare continuamen- te, sono particolarmente espressi e vissuti nella Sacra Famiglia. La festa Santa Famiglia di Ges, Maria e Giuseppe cade nel Tempo di Natale dei riti latini. Secondo il ca- lendario della forma or- dinaria del rito romano nella domenica che in- tercorre tra il Natale ed il Capodanno; in assenza della domenica la si fe- steggia il 30 dicembre. Domani, gioved 11 set- tembre, alle 18,00, pres- so la chiesa parrocchiale di San Francesco dAs- sisi che attualmente (e fno a giorno 15 settem- bre) ospita la reliquia di Santa Rita e che da gior- no 24 ospiter quella di San Francesco dAssisi, recita del Rosario a San- ta Rita e Celebrazione Eucaristica presieduta da S. Ecc. mons. Salvatore Pappalardo, arcivescovo di Siracusa. S. E. Rev. ma Mons. Salvatore Pap- palardo, il nostro arcive- scovo, nato a Nicolosi (Arcidiocesi di Catania) il 18 marzo 1945 ed stato ordinato presbitero il 30 giugno 1968. Dopo gli studi nel Seminario arcivescovile di Catania, ha conseguito la licenza in Teologia e il dotto- rato in Diritto Canoni- co presso la Pontifcia Universit Lateranense di Roma. Nella diocesi agatina ha ricoperto i se- guenti incarichi: coope- ratore parrocchiale nella parrocchia cittadina di S. Luigi; insegnante di reli- In foto, S.E. mons. Salvatore Pappalardo. Epipoli: celebrazione eucaristica presieduta da mons. Pappalardo nel quadro dei numerosi eventi liturgici legati all'esposizione della reliquia di s. rita nel quartiere aPPuntaMento annotato In agenda Per Il PoMerIggIo dI doManI gione nelle scuole stata- li; incaricato dell'Uffcio Catechistico diocesano; vice-rettore del Semina- rio; parroco della parroc- chia Santa Maria dell'O- digitria (Chiesa Madre) di Viagrande dal 1974 al 1976; Parroco della parrocchia Spirito Santo (Chiesa Madre) di Ni- colosi dal 1976 al 1989 ; cancelliere della Curia Arcivescovile di Cata- nia. Dal 1989 al 1998 stato Vicario generale di Catania. Eletto vescovo di Nicosia il 5 febbraio 1998, stato ordinato vescovo il 5 marzo 1998 nella Basilica Cattedrale di Catania. Inizia il suo ministero episcopale nel- la diocesi di Nicosia il 25 marzo 1998. Il 12 set- tembre 2008 Sua Santit Benedetto XVI lo elegge Arcivescovo Metropolita di Siracusa. Inizia il mi- nistero pastorale nell'Ar- cidiocesi l'8 novembre 2008. Attualmente, in seno alla Conferenza Episcopale Siciliana, Vescovo delegato per la Liturgia. Da Settembre 2010 anche membro della Commissione Epi- scopale per la Liturgia della Conferenza Epi- scopale Italiana. Per il proprio motto, Mons. Pappalardo ha scelto le parole 'Servus per Iesum' con la ferma volont di seguire l'esempio del Maestro che venuto non per essere servito ma per servire e dare la pro- pria vita in riscatto per molti (Vangelo secondo Marco 10,45). Lo scudo arcivescovile diviso in tre sezioni: la parte di si- nistra presenta uno sfon- do verde che simboleg- gia il forire della natura, la rinascita a una nuova vita, quella stessa vita donata da Ges. VITA DI QUARTIERI 10 Sicilia 10 SetteMbre 2014, Mercoled un MoMento dI quella fede collettIva Molto radIcata nel noStro terrItorIo Neapolis: una nuova escursione al Ciane Stavolta i soci di natura Sicula ne propongono la visita in barca In foto, il Ciane percorso in barca. Fede: un altro Sebastiano festeggiato oggi in calendario Nella lunga storia dellevangelizzazione del Giappone, si ebbero due periodi di terribile persecuzione contro i missionari stranieri e contro i cristiani giapponesi. La prima iniziata il 9 dicembre 1596 ad opera dello shogun Hideyoshi, port al martirio i primi 26 cattolici fra cui tre gesuiti giapponesi e sei france- scani, crocifssi e traftti il 5 febbraio 1597, nella zona di Nagasaki sulla santa collina; i martiri furono proclamati santi da papa Pio IX nel 1862. La seconda persecuzione, dopo un profcuo periodo di pace che vide larrivo di altri missionari, non solo gesuiti e france- scani, ma anche domenicani ed agostiniani, si scaten ad opera dello shogun Ieyasu, dal 1614 e con i suoi successori fno al 1632; una furiosa carnefcina che colp missionari, catechisti, laici di ogni condizione sociale, perfno bambini e intere famiglie; uccisi secondo lo stile orientale, fra vari e raffnati supplizi. La maggior parte dei martiri, che furono migliaia, morirono legati ad un palo e bruciati a fuoco lento, cosicch la santa collina di Nagasaki, gi teatro della prima persecuzione, fu sinistramente illuminata dalla fla di torce umane per parecchie sere e notti; altri martiri furono decapitati o tagliati membro per membro. Di questa seconda, pi lunga e numerosa persecuzione, raccogliendo testimonianze, la Chiesa ha potuto riconoscere, fra le varie migliaia di vittime, la validit storica del martirio per almeno 205 di esse, che papa Pio IX, il 7 luglio 1867 proclam Beati. Fra essi si annovera il beato Sebastiano Kimura, discen- dente del primo neofta istruito e battezzato a Hirado da s. Francesco Saverio e parente di altri due martiri giapponesi, Kimura (Le- onardo) e Kimura (Antonio) che diverranno Beati anchessi. Sebastiano Kimura nacque a Firando nel 1565 in una famiglia convertita al cattolicesimo, al battesimo gli fu dato anche il nome cristiano di Sebastiano. Ad 11 anni, si dedic al servizio della chiesa dei Gesuiti nella citt di Firando, poi pass a Bungo nel Seminario dei padri gesuiti; a 19 anni chiese ed ottenne di entrare a far parte dellOrdine di SantIgnazio. Da seminarista fece il catechista a Meaco e nel distretto dello Scimo, poi si trasfer nel colle- gio di Macao in Cina per studiare la teologia. Nel settembre 1601, tornato in Giappone, fu ordinato sacerdote a Nagasaki, il primo della Nazione giapponese. Infuriando la seconda feroce persecuzione contro i cristiani, padre Kimura (Sebastiano), che era dotato di spic- cata eloquenza, fu abilissimo nel camuffarsi e trasformarsi, per eludere le spie, nei pi svariati personaggi, come soldato, mercante, agricoltore, vetturale, medico. Riusciva cos a penetrare nei luoghi pi pe- ricolosi perfno nelle carceri per confortare i futuri martiri. Saputo che era ricercato, il padre Provinciale dei Gesuiti, lo esort ad allonta- narsi il pi presto possibile da Nagasaki, ma era troppo tardi, il 30 giugno 1621, tradito da una schiava coreana, padre Kimura fu arrestato mentre era ospite in casa di Antonio da Corea cattolico, con lui furono presi anche i suoi catechisti e rinchiusi nella prigione di Suzuta, dove erano gi prigionieri, da ben quattro anni, padre Carlo Spinola (1564-1622) e quattro novizi. Le condizioni dei prigionieri erano terribili, il carcere si trovava sopra una vetta di montagna, gelida ed esposta a tutti i venti, e a loro veniva data una sola coperta, come cibo un po di riso e due sardine, giusto per tenerli in vita ma senza soddisfare la fame. Le condizioni igieniche erano miserevoli, senza poter lavare un panno e senza poterli asciugare un po al sole. 10 SetteMbre 2014, Mercoled Sicilia 11 VITA DI QUARTIERI losserVAtorIo Ripresa fra tante diffcolt e opportunit mortifcate Tempi stretti per i lavori dell'autostrada: un anno per completare due lotti su tre. In caso di ritardo si perderanno i fondi europei Gli edili sperano nella Sr-Gela, i metalmeccanici in Punta Cugno di Salvatore Maiorca Si ricomincia. E si ricomincia con i guai per sviluppo e lavoro e con i disastri provocati, senza tregua, senza pudore, dalla politica: da questa politica. Si ricomincia, si fa per dire, con tutto fermo. Anzi, con una sola cosa in crescita: la disoccu- pazione. E qualcuno comincia a capire che questa zona industriale non doveva esser di- strutta bens risanata e rilanciata. Uno spiraglio si potreb- be aprire nelledilizia. I lavoratori edili sperano infatti nellapertura dei cantieri per la co- struzione dei lotti 6, 7 e 8 della cosiddetta autostrada Siracusa- Gela: il nuovo tronco che dovr prolungarla da Rosolini a Modica. Ma con i tempi della metalmeccanici con il rilancio della base di Punta Cugno per la il ministero dellAm- biente, nei cui meandri il progetto giace da due anni in attesa delle autorizzazioni di legge. E poi si aggiungeranno i tempi della Regione. Per la cosiddetta auto- strada Siracusa-Gela una cosa certa: alme- no i primi due lotti do- vranno esser completa- ti entro il 31 dicembre dellanno prossimo. Pena la perdita del cof- nanziamento europeo. Che praticamente do- vr coprire un terzo del fabbisogno fnanziario per la realizzazione dei lavori. Gli altri due terzi sono a carico dello Stato e della Regione. Una domanda: dopo tante lungaggini at- traversate per arrivare allappalto dei lavori mai pensabile che, come con un colpo di bacchetta magica, si comincino subito i lavori e si completino in poco pi di un anno per la costruzione dei primi due lotti? A volere (e dovere) essere razionali la ri- sposta non pu che esser no. Ma siccome non si pu (e non si Regione. Un altro spiraglio si potrebbe aprire per i costruzione della piat- taforma Vega B. Ma qui ci si mette anche Provincia in controtendenza: i progetti per lo sviluppo non mancano ma restano bloccati per l'ostilit preconcetta del territorio deve) assumere il ruolo della cassandra di turno aspettiamo e speriamo. Ma si pu (e si deve) es- ser vigili e, ognuno per la sua parte, richiamare lattenzione di chi pu (e deve) assumere le decisioni e fare le cose. Eun fatto che se si per- de il cofnanziamento europeo questo tronco autostradale non si fa pi. E nelle mani del Primo appuntamento giorno 15 fra lEni e il sindacato per Priolo Sar riaperto entro settembre il confron- to sul destino del polo petrolchimico di Priolo. Per Gela gi fssato per il pros- simo giorno 15. Ma per Priolo lapertura del confronto pre- liminarmente condi- zionata dalla ostilit del territorio rileva Emanuele Sorrenti- no, segretario Uiltec. E questo vale non soltanto per il gruppo Eni ma anche per Lu- koil e gli altri gruppi gi operanti sul ter- ritorio. Le aziende hanno progetti di svi- luppo. Nonostante la crisi. Ma temono di bruciarli nellimpat- to con lostilit del territorio. Allora ribadisce Sorrentino qua si deve decidere: vo- gliamo questa indu- stria, ovviamente si- cura e pulita secondo legge, o no? Voglia- mo tornare allagri- coltura e illuderci col turismo? Facciamo- IndUstrIA appello di emanuele Sorrentino per salvare il lavoro che c' E a don Prisutto, che si guadagna- to la citazione del Tg2 elencando i morti per tumore di Augusta, Sorrenti- no replica: Chi gli dice che questi tu- mori siano stati pro- vocati dalindustria? Guardi piuttosto le statistiche. Cerchi di capire perch il pri- mato dei morti per tumore in Italia spetti a Sondrio, citt che dalle fabbriche lon- tana mille miglia. Il segretario Uiltec affronta poi unana- lisi serena, obiettiva, della situazione: sia per gli assetti indu- striali, presenti e fu- lo pure. Ma sia ben chiaro che togliamo ogni prospettiva ai nostri fgli. Perch altrettanto chiaro che qui di agricoltura e turismo soltanto non si vive. turi, sia per le ricadu- te occupazionali. Abbiamo dei punti di forza rileva anzi- tutto. Ma abbiamo anche dei punti di debolezza. Restiamo chiusi in un circolo vizioso dal quale non si esce se non si tro- va il giusto mezzo, il giusto punto di equi- librio, nellaffrontare le questioni. Primo punto le raff- nerie Esso e Lukoil. La Esso ha appena completato il nuovo impianto di cogene- razione elettrica. E un segno di stabilit e di sguardo al fu- turo. Ma i problemi non mancano: la cri- si della raffnazione, per esempio, e losti- lit del territorio. Lukoil. Non manca- no segni di conso- lidamento, anzi di espansione. Ma non mancano nemmeno segni di ostilit del territorio che fan- no nutrire ai vertici Pregiudizi e speculazioni spengono le speranze dei nostri fgli Cas (Consorzio auto- strade siciliane), che vuol dire nelle mani della Regione, il peg- gio deve sempre esser previsto. Lo scandalo della Siracusa-Gela continua. E questa s che sar una certezza. Si perpetua soprattutto lo scandalo Regione. E si perpetuano i guai che questa Regione fa pas- sare ai siciliani. Lo ha evidenziato nei giorni scorsi Nino Sunseri con due interviste bomba a Maurizio Belpietro (lombardo) e a Pie- trangelo Buttafuoco (siciliano). Entrambi glintervistati hanno additato un solo impu- tato per questo delitto che si va perpetrando ai danni della Sicilia inte- ra e di tutti i siciliani: la Regione. Entrambi hanno evidenziato gli sperperi e gli sprechi, i tempi interminabili per qualsiasi procedura, gli organici enormemente gonfati, lautoreferen- zialit di questa Regio- ne e dei suoi cosiddetti parlamentari. La Sicilia infatti lunica Re- gione dItalia la quale, invece di un Consiglio regionale, ha un parla- mento; la quale, invece di qualche decina di consiglieri regionali ha novanta (novanta!) deputati; i quali si sono autoequiparati ai senatori (a quelli del vecchio Senato!) con indennit che di fatto superano quelle dei senatori per via di prebende varie; i quali deputati, forse per un barlume di equit e di pudore, hanno equipa- rato anche lapparato regionale a quello se- natoriale, superandolo poi per sprechi e sper- peri, costituendo un esercito di dipendenti e un altro di precari (naturalmente in attesa, tutti, di una stabilizza- zione). Lelenco dei guai con- tinua. E non si pu non porre laccento sulla inespugnabile fortez- za della burocrazia, politicizzata anches- sa, e sullinestricabi- le intreccio politica- burocrazia: procedure che durano anni senza una risposta, progetti che svaniscono, inve- stimenti che saltano o rimangono in stand by. Le aziende hanno in- fatti i loro progetti. Ma temono dimbarcarsi, presentandoli, fra i marosi delle procedure autorizzative di questa Regione. In questo mirabile contesto si assiste an- che alla pantomima di un deputato regio- nale (Pippo Gianni) il quale invita il presi- dente della Commis- sione per le Attivit produttive dellArs (il suo collega Bruno Non ancora presentati i progetti di Lukoil ed Eni. Fermo da due anni al ministero dell'Ambiente il progetto della piattaforma petrolifera Vega B. E cos ai nostri giovani non rimane che il biglietto per il Nord Marziano) a convocare Lukoil ed Eni davanti alla commissione. Le due aziende, secondo Gianni, dovrebbero essere interrogate sui motivi dei ritardi per i loro investimenti a suo tempo previsti e annun- ciati. E questa potrebbe anche essere cosa buona e gusta. Ad una condizione per: che cio la commissione potesse a sua volta offrire alle due aziende interrogate garanzie sui tempi delle proce- dure autorizzative, con precise scadenze. Altrimenti al nero del presente si aggiunger il nerissimo del futuro. E non rester che con- venire con Pietrangelo Buttafuoco, il quale amaramente sentenzia: Per i giovani siciliani lunico pezzo di carta che vale il biglietto del treno per il Nord. Domanda finale: a chi dobbiamo tutto questo? Ineludibile risposta: alla classe politica certamente, a questa classe politica; ma anche, altrettanto certamente, a noi stessi che con il nostro voto la esprimiamo e con i nostri comportamenti la alimentiamo. aziendali ipotesi di abbandono. Lukoil ricorda Sorrentino ha re- centemente acquisito Isab Energy da Erg. E questo il primo segnale positivo. Ha inoltre una trattativa in stato avanzato per acquisire da Erg la rete di distribuzione. Questacquisizione completerebbe la f- liera Lukoil per il petrolio e i suoi deri- vati: estrazione, raff- nazione, distribuzio- ne. Lukoil infatti un colosso mondiale del settore. E, con le- strazione, ha il pos- sesso della materia prima. Esattamente come l a Esso, altro colosso mondiale che ha in mano la fliera completa del petrolio. Queste caratteristi- che possono consen- tire ai due colossi di tenere il mercato. Ma devono potersi garantire produtti- vit e competitivi- t. Cosa che Lukoil non pu fare se non realizza il piano di ammodernamenti da un miliardo e mez- zo, a suo tempo an- nunciato ma ancora fermo al palo. E a tenere tutto fermo proprio lincertezza che allazienda de- riva dalla ostilit del territorio. Chi va ad investire dove non accettato?. Sorrentino richia- ma ancora una volta lattenzione proprio sul fatto che Lukoil ed Esso sono due colossi mondiali con fliera completa. Pro- prio questa caratteri- stica pu consentire loro di prendere una decisione drastica: chiudere le rispettive raffnerie e trasfor- marle in depositi co- stieri. Manterrebbero cos la posizione di presidio al centro del Mediterraneo, ma la- sciando ad altri loro siti il compito della produzione. Ma questo avver- te il segretario Uil- tec - signifcherebbe un taglio drastico dei livelli occupaziona- li: signifcherebbe passare dalle attua- li migliaia di posti di lavoro a poche centinaia. Possiamo permettercelo? Con quali conseguenze per lintero territorio provinciale?. Sul fronte Eni in- combono le decisioni che prender il nuo- vo amministratore delegato Claudio De Scalzi. Se De Scalzi dovesse decidere di bloccare il progetto elastomeri, da tempo ormai previsto per Priolo ma fnora non presentato , sarebbe la fne della chimica a Priolo. Finirebbe infatti per chiudere anche limpianto di etilene, che pur sta- to recentemente rin- novato e potenziato. Non basta infatti ad assorbirne la produ- zione lutilizzo di Gela, dove il pro- dotto di Priolo arriva tramite letilendotto a suo tempo costru- ito. N letilene un prodotto facilmente trasportabile su stra- da o ferrovia o per mare. E indispen- sabile utilizzarlo nel luogo di produzione: a Priolo. E questo sar possibile soltan- to se il nuovo impian- to utilizzatore (quello per la produzione di elastomeri e collanti vari) sar costruito. Altrimenti anche per letilene si prospette- rebbe la chiusura. E tutti a casa. Naturalmente conclude Emanuele Sorrentino que- sti discorsi presup- pongono, sempre e comunque, la tute- la della sicurezza e dellambiente. A proposito, che fne ha fatto il progetto delle bonifche, a suo tempo deliberato, f- nanziato e poi rima- sto impigliato fra le maglie di burocrazia e politica?. s.m. ATTUALIT 12 Sicilia 10 SetteMbre 2014, Mercoled 10 SetteMbre 2014, Mercoled Sicilia 13 ATTUALIT La base cantieristica di Punta Cugno La piattaforma petrolifera Vega Ain funzione Sopra uno scorcio di Polimeri Europa. Adestra Emanuele Sorrentino Il primo tronco dell'autostrada Siracusa-Gela Movimentato pomeriggio in centro citt a Ragusa per una rissa piuttosto violenta scop- piata tra (ex?) amici per futili motivi. Polizia di Stato e Ca- rabinieri, tempestivamente in- tervenuti grazie alle numerose telefonate a 112 e 113, hanno posto fne allalterco arrestando in fagranza di reato tre perso- ne e denunciandone altre due a piede libero. Tre i feriti, di cui uno, apparentemente piut- tosto grave, in osservazione in ospedale a Ragusa. Verso le 16.30 le centrali operative del comando provinciale carabi- nieri e della questura sono sta- te tempestate di telefonate di cittadini, residenti tra via San Francesco e via Rapisardi, in centro a Ragusa, decisamente allarmati per le grida scaturite da una violenta zuffa scoppiata in strada. I due operatori, avuta anche notizia della presenza di una persona a terra apparente- mente morta e di spranghe me- talliche, hanno deciso di far in- tervenire in forze le squadre che presidiano e controllano il terri- torio. Ed cos che, fulminee, una pantera e una gazzella sono piombate sul posto, dove stata fatta convergere anche unauto- ambulanza del 118. Allarrivo delle pattuglie sul posto cera- no cinque persone, tre uomi- ni e due donne, di cui tre evi- dentemente feriti, entrambe le Cronaca: Un movimentato pomeriggio di fne estate raguSa: cc e PS Intervengono Per Sedare un vIolento alterco In foto, Dumitru M. Negrea. donne e un uomo con la faccia gonfa. Questultimi tre sono stati portati in pronto soccorso mentre i primi due in questura. Sul campo di battaglia ancora presenti una spranga e un tubo, repertati entrambi e sottoposti a sequestro. Divisi tra gli uffci della questura e gli ambulatori del pronto soccorso, poliziotti e carabinieri hanno avviato le indagini per ricostruire la dina- mica. Nel frattempo gli opera- tori delle due centrali operative hanno richiamato tutti i cittadini che avevano segnalato la rissa per raccogliere ulteriori dettagli sulla dinamica della stessa. Dal- la ricostruzione operata, i due fratelli sarebbero andati da un amico (forse ora ormai ex ami- co) per chiarire una questione d un debito di lavoro, peraltro un debito di pochi euro (forse addirittura solo cinque). Forse qualcuno aveva bevuto un po troppo, s infatti scoperto che la mattina i tre erano andati a pescare insieme e serano sco- lati diverse birre. Fatto sta che dopo i primi scambi verbali era- no partite parole grosse e urla minacciose, fnch la situazione era precipitata, con limmedia- ta comparsa di due spranghe, e i tre avevano iniziato a darsele di santa ragione. Ovviamente i due fratelli stavano riuscendo a sopraffare lavversario, sebbe- ne questo fosse davvero impo- nente. Pertanto le due cognate di questultimo, allarmate dalla situazione sono scese in strada per cercare di portare la pace ma sono rimaste coinvolte anches- se nella lite. Avendo peraltro la peggio sicch addirittura una delle due fnita in terra e i te- stimoni dicono che sembrava fosse morta. E ai sanitari questo era da subito apparso il caso pi grave, slavo poi affevolirsi in poche ore. Infatti le due sorelle hanno riportato solo contusioni varie nonch rispettivamente un labbro rotto e uninfrazione del- lo sterno. Se la caveranno con 10 e 15 giorni di convalescen- za. Il loro cognato ha in realt avuto la peggio poich i medici sospettano che il suo volto tu- mefatto celi una frattura dello zi- gomo, hanno quindi provveduto a ricoverarlo in osservazione stimando una prognosi di qua- ranta giorni. I tre uomini il cui comportamento apparso pi grave agli occhi degli operanti sono stati arrestati ipotizzando a loro carico i reati di rissa plu- riaggravata (dalle lesioni e dai futili motivi), lesioni aggravate e porto di oggetti atti ad offen- dere. I tre sono stati identifcati in: Ionut Negrea, 27enne gi de- nunciato dalle FF.OO., suo fra- tello Dumitru Negrea, 32enne incensurato e Gheorghe Tufaru, 46enne incensurato, tutti e tre muratori. Per le due sorelle, I.C. 23enne e M.C. 25enne, entram- be badanti incensurate, invece solo una denuncia a piede libero per rissa pluriaggravata. Infor- mato il pubblico ministero, dott. ssa Monica Monego, e svolti i rilievi foto-dattiloscopici, i tre arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari in attesa della con- valida del giudice. Questo il quarto caso di rissa con deter- minante intervento congiunto delle due forze di polizia a com- petenza generale registratosi in due anni. Segue quelli presso un locale di Santa Croce e poi presso un night-club in cen- tro citt, per fnire con quella fuori da un bar vicino al palaz- zo di giustizia. In tutti questi casi lintervento determinato e congiunto di Ps e Cc ha porta- to arresti sequestri di coltelli e oggetti contundenti. Laffatato coordinamento tra le due cen- trali operative determinante per un concertato movimento delle forze in campo secondo i dettami del piano coordinato di controllo del territorio dettato dal Prefetto di Ragusa. Al per- sonale che ha operato giunto il plauso del neo comandante pro- vinciale dei carabinieri di Ra- gusa, Colonnello Sigismondo Fragassi, che ha piacevolmente riscontrato lottimo coordina- mento sin dal suo primo giorno di comando, auspicando che si continui su tale strada. Lo stalking ripetuto nei confron- ti dellex consorte ha fatto scat- tare una denuncia dei Carabinie- ri di Comiso nei confronti di un giovane di origini comisane. I due, poco pi che ventenni, con un matrimonio alle spalle e con fgli ancora piccoli, hanno visto incrinarsi ancor di pi il loro rapporto quando il ragazzo ha iniziato a minacciare ripetu- tamente la ex: la separazione che Cronaca: Stalker denunciato allAG dai Carabinieri coMISo: aveva PreSo dI MIra la Sua ex conSorte non andata gi e laffdamento dei fgli le ragioni scatenanti tale comportamento criminoso, mani- festato anche attraverso telefonate pesanti, che hanno creato uno stato dansia e il cambiamento delle proprie abitudini di vita della giovane donna. minacce e mole- stie, talmente reiterate nel tempo e divenute cos insistenti, che hanno fatto scattare lintervento e la de- nuncia a piede libero a carico del ATTUALIT 14 Sicilia 10 SetteMbre 2014, Mercoled GIUsePPe bIAncA Direttore Responsabile Direzione e Redazione uffci amministrativi: via Mosco 51 Siracusa Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 libertasicilia@gmail.com Pubblicit diretta: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Siracusa Tel. 0931 46.21.11 Per la pubblicit sono previsti sconti editrice e Stampa: Poligrafca S.r.l. registrazione tribunale di Siracusa n.17 del 27.10.1987 Sicilia giovane da parte dellArma locale nei confronti dello stesso comisa- no che, dinanzi allAutorit Giudi- ziaria iblea, dovr rispondere del reato di atti persecutori, meglio noto come Stalking. sulla vicen- da ora resta lattenzione degli in- vestigatori. Di recente, sono state introdotte nuove misure per il contrasto della violenza che prevedono una mag- giore tutela delle donne, ma an- che misure di prevenzione, con tre nuovi tipi di aggravanti. la legge ha voluto tutelare lincolumit indivi- duale nellipotesi in cui violenza e minacce mettano in pericolo lin- tegrit psico-fsica della vittima. In foto, Ionut I. Negrea. 10 SetteMbre 2014, Mercoled Sicilia 15 SPORT SIRACUSA Se drammatizzare gi alla prima gior- nata una situazione ancora. tutto somma- to, rimediabile, pu apparire giustamente unesagerazione, altrettanto vero che non si fanno gli in- teressi del Siracusa minimizzando i di- fetti che sono apparsi agli occhi di tutti. Il discorso rivolto a chi ha visto unaltra partita e si compor- ta di conseguenza, rifutando aprioristi- camente le critiche, anche quando, come nel nostro caso, sono costruttive. Dalla panchina aretu- sea si pu anche ave- re avuto limpres- sione di un dominio pressoch incontra- stato degli azzurri, ma la verit che il Siracusa caduto nel- la trappola preparata- gli per loccasione, che era poi identica a quella dellanno scorso. Far sfogare il Siracusa, contenerne i suoi slanci offensi- vi, il pi delle volte apparsi sterili e vel- leitari, e punirlo alla minima distrazione. Ed quello che accaduto ancora una volta contro lo Scor- dia ad un Siracusa che si incaponito a tentare di sfondare sulle fasce. A quel punto bisognava cambiare registro, riordinando la linea di difesa, rimodulan- do il centrocampo, fno a quel momento poco propositivo se si eccettuano i lan- ci dalla distanza che andavano il pi delle volte fuori misura o trovavano i difensori pronti al rinvio, e ri- correndo, in sostitu- zione dei cross dalla bandierina, alla ver- ticalizzazione dei ri- fornimenti agli avan- ti. Uno schema che Anastasi avr prova- to chiss quante vol- te, ma che i giocatori hanno completamen- te ignorato forse per la mancanza l da- vanti di un giocatore rapido nei movimenti e veloce nelle ese- cuzioni che giocasse in linea coi difensori avversari per bugge- rarli nello scatto. E quando tutti si aspet- tavano ladozione di adeguate contromi- sure per cambiare la deriva dellincontro, il Siracusa continua- va imperterrito a macinare gioco a te- sta bassa, ad insistere su trame scontate e ripetitive senza che lassetto tattico mu- tasse di una virgola. Colpa della panchina che non le sugger o dei giocatori che non eseguirono ? Ma lo Scordia non si li- mitato solo a vincere, come ha fatto, senza rubare alcunch, ma anche a dar ragione a chi come noi ha det- to e ripetuto fno alla nausea che le buone squadre, a prescinde- re dal campionato in cui giocano, si crea- no per gradi. Come ha fatto saggiamente la societ rossobl e come purtroppo non ha fatto il Siracusa che ha preferito in- vece consegnare ad Anastasi una squadra nuova di zecca. E i risultati, come si pu vedere, sono arrivati puntualmente, anche se di segno opposto a quello voluto. Armando Galea Esagerato drammatizzare ma vietato minimizzare Siracusa, correttivi cercansi In foto, azione di gioco contro il Scordia Problema under, registrazione della difesa, centrocampo da rivitalizzare, posizione di Mascara da defnire e manovra dattacco da semplifcare e velocizzare sono i principali nodi che anastasi chiamato ad affrontare Terzo posto a Mazzarino per Enrico Annino In foto, Enrico Annino Ai Campionati Regionali Individuali di Atletica Leggera - Prove Multiple - Pentathlon, Categoria Cadetti/e, unica rappresentativa siracusana, con l'atleta Enrico Annino per la A.S.D. Atletica Siracusa, ha ottenuto un prestigioso 3 posto, salendo cos sul gradino pi basso sul podio. L'impegnativo programma di gara, ha previsto in un'unica giornata la corsa dei 100m ostacoli, seguita dal salto in lungo, lancio del giavellotto, salto in alto e corsa di 1000m. Il Pentathlon uno sport che richiama in fondo l'antico spirito dei giochi olimpici e sot- topone gli atleti a prove diversifcate in cui occorre dare il massimo delle prestazioni, a fronte di un'attivit intensa di allenamenti multidisciplinari che richiedono rigore, impegno e capacit fsiche non comuni. Annino ha in particolare fatto registrare: un 5 posto nei 100m ostacoli con il tempo di 16"0 netti, un 1 posto nel salto in lungo con la misura di 5.84m, un 2 posto nel lancio del giavellotto con una distanza di 36.58m, un 2 posto nel salto in alto con la misura di 1.59m ed un tempo di 3'31" nei 1000m. Comincia con una vittoria esterna il campionato l'unica "gioia" siciliana dell'Akragas che supera per 2-1 in tra- sferta l'Agropoli. Una prima giornata che vede sconftte la Leonfortese, 2-0 contro il Comprensorio Montalto, il Noto, 1-0 con- tro la Nerostellati Frattese e la Tiger che perde in casa contro il Roccella. Pareggio interno a reti bianche per l'Orlandina contro il Torrecuso, mentre la Due Torri impatta 1-1 con la Nuova Gioiese. I risultati della prima giornata Agropoli - Akragas 1-2 Comp. Montalto - Leonfortese 2-0 HinterReggio - Neapolis 2-0 Nerostellati Frattese - Noto 1-0 Nuova Gioiese - Due Torri 1-1 Orlandina - Torrecuso 0-0 Progreditur Marcianise - Sorrento 1-0 Rende - Battipagliese 0-0 Tiger - Roccella 1-2 Serie D, Akragas lunica gioia in Sicilia SPORT PagIna 16 10 SetteMbre 2014, Mercoled Sicilia Le Formiche proseguono la preparazione: Questanno uno stimolo in pi, il mister venerd amichevole in famiglia contro la maschile di serie D "quest'anno gli allenamenti sono molto completi, basati sulla forza fsica che sull'atteggiamento mentale" A Palermo secondo posto per l'aretuseo Marquez sui 2000mt La bella giovent dellatletica leg- gera siciliana ci ha regalato una nuova grande prestazione. Sta- volta lautore il messinese Tinda- ro Lisa dellIndo- mita Torrregrotta che nella riunio- ne di due giorni addietro che si svolta presso la pista di atletica del Cus Palermo, ha corso i 2000 metri in 5388 strappando il re- cord regionale della categoria Cadetti, al cata- nese Giovanni Gulinello (Liber- tas Militello), un 5398 che resi- steva dal lontano 1994. Per Lisa (allievo del prof. Antonazzo), si tratta anche della migliore presta- zione nazionale di questo 2014. Una batteria dei 2000 che ha vi- sto, certifcando- ne la qualit, il piazzamento al secondo posto di Wilson Marquez (Siracusatletica) in 5568 e il ter- zo di Samuele Li- cata della Young Runner Gela, fresco primati- sta regionale nei 1000 metri. Feli- ce naturalmente per la prestazione Tindaro che ha di- chiarato al nostro sito: " sono molto contento e questo risultato mi da molta fducia in vista dei campio- nati italiani che si svolgeranno il prossimo mese in Trentino". Prosegue a ritmo serrato il program- ma di allenamenti in vista del debutto casalingo in cam- pionato, per la se- conda stagione in serie A, della for- mazione Le Formi- che Siracusa. Agli ordini di mister Toti La Bianca le atlete siracusane hanno concluso la terza settimana di preparazione pres- so la Cittadella del- lo Sport. Dal punto di vista atletico le ragazze hanno so- stenuto ulteriori ca- richi di lavoro sia in palestra che su stra- da, mentre in cam- po hanno prose- guito l'allenamento tecnico-tattico. Un cronoprogramma che nonostante i pesanti carichi di lavoro svolti, ha dato gi buone in- dicazioni sia sul piano fsico che del gioco espresso. Nel fne settimana squadra alla prova con una prima ami- chevole disputata al PalaLobello contro lo Sporting Club Formiche, conclusa con la vittoria della formazione di La Bianca. Il gruppo si allena con grande spirito di sacrifcio e impegno ed in continua crescita dal punto di vista psicofsico, dell'ap- proccio mentale allo sforzo e al lavo- ro tattico- dichiara con entusiasmo il tecnico palermi- tano. Della stessa opinione la capita- na Simona Guardo, pronta a guidare le compagne in questa nuova impegnati- va stagione in serie A. Questanno gli allenamenti sono molto completi, basati sulla for- za fsica ma anche sullatteggiamento mentale. Un bino- mio che servir a fare gruppo per af- frontare al meglio il campionato e rag- giungere lobietti- vo play off. Da ca- pitana, - ribadisce Guardo penso che oggi abbiamo uno stimolo in pi grazie alla presen- za del mister La Bianca e del vice La Rosa. La loro impostazione ci completa, dandoci fducia e rispetto, sentimenti che ri- tengo irrinunciabili per rendere il grup- po competitivo e che noi ricambiamo con tanto lavoro ed entusiasmo. Dopo 2 giorni di riposo concessi alla squa- dra, la preparazione riprende oggi e pro- seguir fno a ve- nerd sera (dalle ore 20 alle 22.00), sem- pre al PalaLobello, dove Le Formiche saranno nuovamen- te impegnate con una altra amichevo- le in famiglia, que- sta volta contro la maschile di serie D. In foto, il capitano Simona Guardo Dopo la sessione di ieri, organizzata in funzione del recupero di chi ha giocato a Vercelli, inizia oggi la pre- parazione vera e propria in vista del primo vero scoglio stagionale: la trasferta di Perugia, un appuntamento col riscatto che Pellegrino non potr fallire. Il tecnico, che nella giorna- ta di ieri, insieme al team manager Maurizio Patti e a Ciro Capuano, ha rappre- sentato i colori rossazzurri nel corso del tradizionale incontro d'inizio stagione tra allenatori, dirigenti e cal- ciatori delle squadre impe- gnate nel campionato cadet- to, e gli arbitri della Can B, riprender questa mattina le redini della squadra per pre- pararla, fsicamente, tattica- mente, ma soprattutto men- talmente, allinsidioso match in terra umbra. Saranno tante le cose da ri- vedere, a partire dalla rior- ganizzazione di tutta la fase difensiva, perch sei gol in appena due gare, costituisco- no un dato allarmante, che non pu passare inosserva- Catania, ancora troppo presto per un bilancio to, indice di un malfunzio- namento nellimpostazione generale della squadra. Una squadra ancora a caccia di unidentit, con un centro- campo a tratti inconsistente e un attacco che, seppur forte di individualit in grado di fare la differenza, sembra ancora lontano dal trovare il giusto assetto. Poco carattere, poca carica agonistica, poco cinismo. Tanti, troppi, errori indivi- duali, che non hanno rispar- miato neanche la porta, e una panchina che inevitabilmen- te inizia a scricchiolare. Per questo, da oggi e fno a saba- to, Pellegrino prover a rime- scolare le carte e a tirar fuori dal cilindro quello spirito di squadra latitante nelle prime due apparizioni, PellegrIno Prover ancora una volta a MeScolare le carte