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com Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987


Attualit
Canicattini Bagni
approva il nuovo
regolamento Tasi
a pagina sette
Anche se in attesa dellesame del Dna
La Sovrintendenza dice stop
alle 501 villette a Tremmilia
Dalla Sovrintenden-
za ai beni culturali di
Siracusa arriva un no
secco alla realizza-
zione di 501 villette
che da progetto pre-
sentato.
A pagine due
POLITICA CULTURA
AMBIENTE LOSSERVATORIO
Cronaca
Furti in appartamenti
Due portopalesi
denunciati
a pagina cinque
I due agguati nella zona alta del capoluogo lasciano rifettere
Il ministro per i Beni cul-
turali, Dario Franceschini
ha frmato la scorsa setti-
mana il decreto.
A pagine tre
Garozzo
e il nuovo
incarico
Si svolgono oggi i funerali di Silvia Bonsiglio, la donna
il cui cadavere stato ripescato venerd scorso nelle ac-
que antistanti la baia di Santa Panagia. Non c ancora la
matematica certezza che si tratti della donna .
Si teme il battesimo di una nuova stagione di fuoco
Mercato della droga
e i nuovi equilibri
di Salvatore Maiorca
Sar riaperto entro set-
tembre il confronto sul
destino del polo petrol-
chimico di Priolo. Per
Gela gi fssato per il
prossimo giorno 15. Ma
per Priolo lapertura del
confronto preliminar-
mente condizionata dalla
ostilit del territorio ri-
leva Emanuele Sorrenti-
no, segretario Uiltec. E
questo vale non soltan-
to per il gruppo Eni ma
anche per Lukoil e gli
altri gruppi gi operanti
sul territorio. Le aziende
hanno progetti di svilup-
po.
Eni: in attesa
del confronto
a Roma
di Concetto Alota
Lescalation criminale in
citt che nel giro di appe-
na dieci giorni hanno fatto
registrare ben due plateali
agguati, con altrettanti fe-
riti, apre nuovi e inquie-
tanti scenari sul fronte del-
la criminalit siracusana
fnora apparentemente
dormiente. E se l'evolversi
degli eventi punta, a lume
di naso, l'ago della busso-
la verso il mercato della
droga, e anche vero che le
vecchie logiche di buoni-
smo silenzioso.
A pagina sei
A pagine dodici
mercoled 10 settembre 2014 Anno XXVII n. 207 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 0,50
Mentre da pochi giorni
il neo sovrintendente ai
beni culturali di Siracusa,
architetto Rizzutto.
A pagine due
Sovrintendenza
presa di mira
da Panorama
Le preghiere di don Palmi-
ro Prisutto e le nostre tante
inchieste sull'inquinamento
dell'ambiente nella zona in-
dustriale siracusana, hanno
cominciato a svegliare le
coscienze che per tanti lun-
ghi anni erano dormienti.
A pagine cinque
La vicenda
veleni
a Bruxelles
Oggi i funerali
della donna
trovata in mare
A pagine quattro
Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia
CRONACA DI SIRACUSA 2 Sicilia 10 SetteMbre 2014, Mercoled
Mentre da pochi
giorni il neo sovrin-
tendente ai beni cul-
turali di Siracusa,
architetto Calogero
Rizzutto, proveniente
dalla vicina Palazzolo
Acreide, dove fno alla
scorsa settimana cura-
va i beni archeologici
e il museo Antonino
Uccello, alle prese
con luniverso mondo
e con tutte le pratiche
in sospeso, un siluro
arriva dal settimana-
le Panorama che
prende di mira la So-
vrintendenza aio Bei
culturali di Siracusa
al punto da chiedere
lintervento del pre-
sidente del Consiglio
dei Ministri, Renzi,
per requisirla. In un
articolo a frma del
giornalista Carme-
lo Caruso si prende a
prestito la vicenda in-
tricata relativa ai vele-
ni al palazzo di piazza
Duomo, per puntare
in alto. La soprin-
tendenza di Siracusa
lultima buona ra-
gione che cercava il
nostro premier per
abolire questo istituto
preunitario, insieme
alle prefetture, e per
riprendersi fnalmen-
te la Sicilia lasciata
nelle mani di Rosario
Crocetta, scrive Pa-
norama su un articolo
pubblicato ieri sul sito
on-line del noto set-
timanale. Ed ancora:
Affdato prima a un
architetto che ha per-
messo lingresso di
un carosello di Ferrari
allinterno del fragi-
le Teatro, il presdio
dellarte greca in Si-
cilia stato per vole-
re dellex assessore ai
Beni culturali, Maria-
rita Sgarlata, conse-
gnato allarcheologa
Beatrice Basile, da
pochi giorni sostituita
dal governo regionale
dopo aver autorizzato
linstallazione di una
piscina prefabbricata
nella villa della stes-
sa Sgarlata a meno di
150 metri dal mare.
Ebbene, non serve ri-
cordare che le soprin-
tendenze in Italia, e
soprattutto in Sicilia,
vengono assegnate
non in base ai saggi
ma in base ai seggi.
Ed ancora: Dunque
che dire ancora di quel
soprintendente, sem-
pre di Siracusa, Orazio
Micali, lo stesso che
ha permesso lentrata
dei bolidi nel teatro
di Eschilo, che la Re-
gione con due decre-
ti il giorno prima ha
reintegrato e il giorno
seguente ha sospeso
dagli incarichi dirigen-
ziali dopo una condan-
na per abuso duffcio
e falso ideologico?
Insomma, sarebbe ba-
stata la leggerezza, an-
che senza dolo, della
Basile a giustifcare la
sostituzione. Nellar-
ticolo ce n anche per
Rizzuto: lo stesso
che da architetto della
soprintendenza di Ra-
gusa, aveva autorizza-
to lallargamento della
villa dellex governa-
tore Raffaele Lombar-
do nel litorale di Ispi-
ca, ritenuto abusivo dai
magistrati tanto da rin-
viare a giudizio sia il
politico che il funzio-
nario. Renzi dunque
aggiunga il soprinten-
dente al museo della
rottamazione. Insom-
ma c di che scrivere.
Sovrintendenza
presa di mira
Matteo Renzi
la requisisca
Riprendono
le attivit
al museo
del mare
artIcolo crItIco PubblIcato da PanoraMa
CULTURA
Riprendono le iniziative culturali
organizzate allinterno del Museo
del mare, in via Gaetano Zummo
7, realizzate con la collaborazione
del Comune e intitolate Il mare al
museo.
Due gli appuntamenti previsti nel
corso della settimana. Il primo gio-
ved prossimo (11 settembre), alle 19,
quando si terr una conversazione con
Patrizia Maiorca e Vincenzo Pennone
dal titolo: Mermaid. Storie e pensieri
sul nuoto, la donna e il mare. Afne
serata ci sar una degustazione di vini
a cura della delegazione di Siracusa
dell'Onav, (Organizzazione nazionale
assaggiatori di vino).
Il secondo appuntamento il giorno
dopo (venerd 12), alle 18,30, con
Labomerenda mitica, un labora-
torio creativo con merenda dedicato
ai bambini e incentrato sul libro di
Giusi Norcia, illustrato da Leandra
La Rosa, "L'isola dei miti", pubblicato
da Verbavolant Edizioni. Per parte-
cipare occorre prenotasi al numero:
333.8672919.
Dalla Sovrintendenza ai beni
culturali di Siracusa arriva un
no secco alla realizzazione di
501 villette che da progetto pre-
sentato e che prevede un inter-
vento importante nella zona di
Tremmilia su proposta del con-
sorzio denominato Naturalmen-
te Casa. Lente di piazza Duomo
ha ritenuto non ammissibile
il progetto poich in contra-
sto con le previsioni del parco
archeologico della Neapolis, la
nota porta la frma dello scorso
11 agosto.
Naturalmente Casa aveva
presentato ricorso al Tar di Ca-
tania per sollecitare il Comune di
Siracusa a emettere un parere a
seguito dei ritardi del Consiglio -
afferma - a fronte del ricorso al tri-
bunale amministrativo regionale,
il Comune ha chiesto alla Soprin-
tendenza un parere sulla fattibili-
t dell'opera e questa ha risposto
che questa incompatibile con
la perimetrazione del Parco delle
Mura Dionigiane. A nostro avviso
la procedura della Soprintenden-
za corretta in quanto si chiede
la compatibilit dell'opera con la
previsione di un parco, quindi si
ragiona su due previsioni".
Il consorzio Naturalmente Casa
Stop della Sovrintendenza
al progetto di 501 villette
nella zona di Tremmilia
nato da un'idea di Confcooperati-
ve Siracusa e il progetto prevede-
va la costruzione di 880 alloggi e
quasi 3.000 metri quadrati di su-
perfcie destinata ad attivit com-
merciale, con un investimento
complessivo di oltre 200 milioni
di euro mediante la costituzione
di un fondo immobiliare.
Si tratta di un programma di so-
cial housing con la creazione di
un vero e proprio quartiere ad alta
sostenibilit ambientale con l'uti-
lizzo dell'energia solare, sistemi
costruttivi ecologici, ventilazione
naturale, strutture di servizio co-
muni.
In foto, la Sovrintendenza di Siracusa.
10 SetteMbre 2014, Mercoled Sicilia 3 CRONACA DI SIRACUSA
Al via anche per questanno il Festival Internazionale della Chitarra
giunto alla diciannovesima edizione. Liniziativa si terr da venerd
12 settembre a sabato 20 settembre alla chiesa di San Giovannello
alla Giudecca con inizio alle 21. Si articoler in 5 appuntamenti con la
partecipazione di artisti di provata esperienza. Il primo appuntamento
venerd 12 settembre con il Classico terzetto italiano.
Al via a Siracusa il festival
interazionale della chitarra
Economia civile: in citt
laboratorio per imprenditori
Lezioni dei do-
centi e momenti
di dialogo
con personaggi
delle istituzioni
da doManI a doMenIca ProSSIMo Il SuMMer School
La Sicilia tra le Re-
gioni del Meridione pi
allavanguardia sul tema
delleconomia civile; date
a un Siciliano la possibi-
lit di smontare le cose e
fategli intravedere dei per-
corsi alternativi: mostrer
grande passione, creativi-
t,
inventiva, intelligenza. I
Siciliani sono un popolo
che sa cogliere le occa-
sioni e trarne il meglio, se
ne hanno a disposizione.
E lesperienza del Labo-
ratorio Avolab, che da tre
anni porta avanti con de-
terminazione e costanza
limpegno su questo tema
la prima esperienza re-
gionale che ha il merito di
guardare con occhi nuovi
i problemi attuali. Cos
Stefano Zamagni, docente
di Economia presso lU-
niversit di Bologna e la
John Hopkins University,
presenta la terza Edizione
della Summer School di
Economia Civile.
Quattro giorni intensi
dall11 al 14 settembre
presso lIstituto San Me-
todio in Ortigia, Siracusa,
per i giovani aspiranti
imprenditori che assiste-
ranno alle lezioni dei do-
centi e parteciperanno a
laboratori e momenti di
dialogo con personaggi
delle istituzioni, delleco-
nomia e della cultura at-
torno al tema Limpresa
civile: natura, motivazioni
e prospettive per lo svi-
luppo di un nuovo welfare
state. La Summer School
sar anche un momento di
scambio e dialogo con il
territorio, le sue associa-
zioni, i cittadini interessati
al tema delleconomia ci-
vile. Occorre ritrovare il
valore positivo della fnan-
za- aggiunge Zamagni-.
Alla sua nascita, nel 1400,
essa era larte di ci che
ha un fne e tale fne era
il bene comune. Il degra-
do negli anni lha ridotta
a un elemento pericoloso
quando non nocivo. Oc-
corre invertire la rotta. E
possibile farlo attraverso
una prospettiva comune,
che rappresenta lunica via
duscita allattuale crisi.
Sapete quanto ci costata
la crisi del 2008? Trecento
trilioni di dollari! Se ne ar-
rivasse unaltra simile non
avremmo in questo mo-
mento le risorse necessarie
per uscirne fuori.
Due i momenti aperti al
grande pubblico: la pre-
sentazione del libro di
Ugo Biggeri, presidente
di Banca Etica, Il valore
di soldi. Banche, fnanza
ed etica oltre il mito della
crescita edito da San Pa-
olo, prevista per gioved
11 settembre alle 21 pres-
so la Chiesa dei Cavalieri
di Malta, a cui parteciper
Stefano Zamagni; il se-
condo momento invece si
svolger domenica 14 set-
tembre alle 9 presso il sa-
lone Borsellino di Palazzo
Vermexio con la lectio di
Luigino Bruni su Rigene-
rare relazioni ed economia
nei territori.
Il ministro per i Beni cul-
turali, Dario Franceschini
ha frmato la scorsa setti-
mana il decreto con il quale
nomina il nuovo consiglio
damministrazione delli-
stituto nazionale del dram-
ma antico di Siracusa.
Finisce lera del commis-
sario ad acta per restituire
armi e bagagli alla citt
Come recita lo statuto del-
la Fondazione, il presiden-
te dellInda il sindaco
pro tempo di Siracusa, per
cui, il ministro, applican-
do lo statuto, ha nominato
Giancarlo Garozzo nuovo
presidente dellistituto.
Garozzo ringrazia, anche
perch gi da tempo ave-
va fatto pressioni e viaggi
a Roma perch il governo
Renzi sciogliesse il busillis
e restituisse il maltolto
ai legittimi assegnatari. Da
ricordare, infatti, che dopo
le dimissioni del sindaco
Roberto Visentin, lultimo
presidente politico dellIn-
da stato lallora vice sin-
daco Concetto La Bianca
Posso garantirvi che non
mi annoiavo a fare solo
il sindaco - dice Garozzo,
commentando sul social
network la nomina del mi-
nistro Franceschini - ma mi
esalta la nuova nomina a
Presidente della prestigiosa
Fondazione Inda, anche su
questo metter il massimo
impegno.
Non avevamo dubbi che il
sindaco non si annoiasse al
Vermexio. Ovviamente si
riferiva alla simpatica com-
pagnia di elementi distur-
batori della quiete politica
come i consiglieri Casta-
gnino, Princiotta, Firenze
e Sorbello a intermittenza.
Per non farsi mancare nulla,
ecco anche lo scontro in fa-
miglia targato Pd. Una vera
tragedia, tutta siracusana.
Teatro greco escluso.
Garozzo
Da sindaco
non mi annoio...
e adesso c
anche allInda
Un profcuo incontro che pone le basi
per una collaborazione fondata sul lavoro
di rete tra le istituzioni e le associazio-
ni di volontariato operanti in provincia
di Siracusa nellambito delle tematiche
GLBT. Lo afferma la presidente dellAs-
sociazione Stonewall GLBT di Siracusa
Tiziana Biondi che nei giorni scorsi ha
incontrato lassessora alle Politiche Sco-
lastiche, Educative, Giovanili e Infanzia
Valeria Troia. Un incontro interlocutorio
durante il quale Biondi ha illustrato il la-
Lassessore Troia incontra la comunit Glbt
voro svolto dai volontari di Stonewall ne-
gli ultimi sei anni in tema di divulgazione
e sensibilizzazione sui diritti delle persone
gay, lesbiche, bisessuali e transessuali. Pro-
getti portati avanti non soltanto nellambito
dei diritti civili ma per estendere e consoli-
dare le relazioni daiuto in favore delle per-
sone GLBT, attraverso due strumenti.
La creazione di uno sportello gestito dalle
psicologhe, Sofa Milazzo e Laura Uccello,
a cui rivolgersi per coloro che sentono il bi-
sogno di un supporto per crescere.
ProfIcuo Incontro con laSSocIazIone Stonewall
In foto, il team del Summer school.
IndIcato coMe non aMMISSIbIle
Oggi i funerali della donna
ripescata alla baia S. Panagia
Si svolgono oggi i funerali di Silvia
Bonsiglio, la donna il cui cadavere
stato ripescato venerd scorso nelle
acque antistanti la baia di Santa Pa-
nagia. Non c ancora la matematica
certezza che si tratti della donna in
questione, perch non riconosciuta
dai due testimoni a causa dello stato
di avanzata decomposizione del cor-
po. Ma ci sono parecchi indizi che la-
sciano purtroppo pensare che si trat-
ti proprio della donna scomparsa da
casa luned della scorsa settimana.
Ieri mattina allobitorio dellospeda-
le Umberto primo di Siracusa stato
eseguito lesame autoptico. Per com-
prendere con certezza se la vittima
sia deceduta a causa dellannegamen-
to, il medico legale Francesco Coco,
che ha ricevuto formale incarico dal
pm Caterina Aloisi, dovr attendere
lesito degli esami istologico e tossi-
cologico. E molto probabile comun-
que, che si morta per annegamento.
Il pm ha anche disposto lesame del
Dna per avere il riscontro scientif-
co sullidentit della donna. Un neo
al seno, la corporatura e la vettura
rinvenuta a ridosso della zona in cui
i sub hanno individuato il cadavere a
for dacqua non lasciano dubbi co-
munque sullidentit della salma, che
stata restituita alla famiglia per le-
secuzione del rito funebre.
Il Comune di Siracusa ha
bandito quattro gare dap-
palto attraverso il pubblico
incanto.
Due, riguardano servizi le-
gati alle attuali cooperative:
Util-service, Socosi e Stes
che dal 2001, gestiscono
i servizi esternalizzati,
affdati senza alcuna gara
ad evidenza pubblica, uti-
lizzando in parte alcuni
lavoratori ex LSU.
Una riguarda gli Asili
Nido dal 1995 in regime di
accredito, senza mai aver
fatto una gara ad evidenza
pubblica. Infne la gestione
del servizio idrico (ultima
gara di 7 anni fa, abbastanza
discutibile, quella indetta
dall'Ato idrico per tutti i
21 comuni), oggi la indice
il comune di Siracusa, vista
l'assenza della Legge di
riordino regionale.
Parliamo di gare d'appalto
- afferma il primo cittadino
di Siracusa, Giancarlo Ga-
rozzo - che non hanno alcun
precedente al Comune di
Siracusa. Per le ultime
due gare, si sollevato un
polverone mediatico non
indifferente, siamo costretti
a tutela del Comune che
rappresentiamo, a formula-
re un esposto denuncia alla
In foto, il sindaco Giancarlo Garozzo.
Quattro gare dappalto
e il sospetto di una turbativa
si confgura il possibile reato di violazione dellArt. 353
del codice penale turbata libert degli incanti
Il SIndaco garozzo annuncIa un eSPoSto alla Procura
Procura, per il confgurarsi
di un possibile reato, la
violazione dell'Art. 353
del codice penale "Turbata
libert degli incanti", che
cosi recita: "Chiunque, con
violenza o minaccia, o con
doni, promesse, collusioni
o altri mezzi fraudolenti,
impedisce o turba la gara
nei pubblici incanti o nelle
licitazioni private per conto
di pubbliche Amministra-
zioni, ovvero ne allontana
gli offerenti, punito con
la reclusione fno a due
anni e con la multa da lire
duecentomila a due milioni.
Se il colpevole persona
preposta dalla legge o dalla
Autorita' o agli incanti o
alle licitazioni suddette,
la reclusione e' da uno a
cinque anni e la multa da
lire un milione a quattro
milioni. Le pene stabilite in
questo articolo si applicano
anche nel caso di licitazioni
private per conto di privati,
dirette da un pubblico uf-
fciale o da persona legal-
mente autorizzata; ma sono
ridotte alla meta".
Insomma, pubblico incanto
e denunce alla Procura
nel tentativo di chiarire
lintricata matassa che ap-
pare come una delle ultime
sponde politiche.
CRONACA DI SIRACUSA 4 Sicilia 10 SetteMbre 2014, Mercoled
anche Se SI In atteSa delleSIto delleSaMe del dna
AmbIente
A brucoli
e Augusta
ancora
troppi
scarichi
a mare
Non si ancora conclu-
sa la stagione balneare ma
per molti bagnanti quasi
fuggi fuggi dalle localit
di Brucoli e in alcuni casi,
da alcuni stabilimenti di
Augusta. La puzza non si
sopporta pi e ci si mera-
viglia di come questi luo-
ghi non vengano preser-
vati visto che considerati
unici. Ce lo chiediamo
anche noi sottolinea il
segretario territoriale del-
la Uil Stefano Munaf
perch non possibile
che gli scarichi a mare
siano diventati cos esa-
gerati. E a causa di tutto
ci, a Brucoli ma anche
ad Augusta non si respira
pi e la gente scappa per-
ch non solo non si pu
fare il bagno, ma non ci si
pu nemmeno soffermare
per una breve sosta. Da
anni rivendichiamo una
maggiore tutela delle no-
stre coste e in particolare
di una frazione cos bella
come Brucoli ma anche
cos abbandonata. Cos
come Augusta, i cui pro-
blemi oramai non si con-
tano pi. E come al solito,
le istituzioni fanno orec-
chie da mercante e non
riescono nemmeno a ga-
rantire servizi essenziali
e la tutela del nostro mare
che potrebbe essere fonte
di ricchezza. Gli scarichi
a mare sono un problema
comune nelle localit di
tutta la provincia. Ma in
alcuni casi si riusciti a
sopperire con apposite reti
fognarie e impianti di de-
purazione ad hoc, in altri
casi, come a Brucoli e ad
Augusta, appunto, siamo
ancora allanno zero.
10 SetteMbre 2014, Mercoled Sicilia 5 CRONACA DI SIRACUSA
La vicenda dei veleni
del petrolchimico
approda allEuroparlamento
neI fIne SettIMana gaS nocIvI a volont
Le preghiere di don Palmi-
ro Prisutto e le nostre tante
inchieste sull'inquinamento
dell'ambiente nella zona in-
dustriale siracusana, hanno
cominciato a svegliare le
coscienze che per tanti lun-
ghi anni erano dormienti. Il
capo della delegazione del
Movimento cinque stelle
al Parlamento Europeo,
Ignazio Corrao, annuncia
di voler portare all'atten-
zione della massima assise
europea le problematiche
legate ai morti per cancro e
tumore nei paesi viciniori al
Petrolchimico siracusano.
In primis Augusta, con la
posizione sfavorevole sui
venti che spirano, come
in una morsa a tenaglia; i
venti dominanti spingono
la nube di gas tossiche e
nocive delle industrie che
si affacciano nella rada
megarese verso Augusta,
Melilli, Priolo, Citt Giar-
dino, Belvedere e la zona
nord di Siracusa, in base
volte lambisce il Viale Tu-
nisi, ma tutti indistintamen-
te devono necessariamente
emanare nell'atmosfera gas
di risulta dei processi di raf-
fnazione, che tecnicamente
impossibile eliminare del
tutto. Qualcuno ha detto,
giustamente "non sono
fabbriche di profumo", ma
non possono essere quelli
delle morte. L'attenzione
in tal senso deve essere
spostata nelle emissioni dei
gas inquinanti liberi nell'a-
ria nei fne settimana, dove
la puzza stata da sempre
percepita dalle popolazioni
pi forte del solito e sempre
pi fastidiosa. Adenunciare
l'inghippo, o escamotage
tecnico che dir si voglia, che
le industrie del Petrolchi-
mico mettono in campo nei
fne settimana un addetto ai
lavori, Roberto Vasile, ora
in pensione, che dichiar
ai microfoni di Telemarte
TV alla collega Carmen
Sambito, come e perch gli
impianti nei giorni di saba-
to, di domenica e festivi,
sono spinti al massimo e
i gas accumulati scaricati
nell'aria fn dalle prime ore
del mattino, approfttando
della mancanza assoluta
dei controlli. Testimone
che, per la cronaca, non
stato mai sentito n come
persona informata dei fatti
n quale testimone atten-
dibile essendo uno degli
addetti agli impianti. Le
coscienze in tal senso sono
state sempre silenziose,
forse complici d'industriali
senza scrupoli che da mez-
zo secolo hanno avvelenato
l'aria, l'acqua, il mare e la
terra, indisturbati e senza
alcuna offensiva a favore
della vita di tanti innocenti,
in perenne connubio con i
Palazzi del potere che gli
hanno concesso di poter
inquinare e avvelenare tanti
innocenti rei di essere nati
qui nell'inferno sulla terra.
C.A.
Entro fne mese il Bilancio preventivo
dellamministrazione comunale di Siracusa
dovr essere trasmesso alle commissioni e
sottoposto al consiglio comunale, ma fno
adesso latto si trova nel cassetto di chi
amministra. Interviene cos sulla vicenda il
consigliere di opposizione dellNCD, Salvo
Castagnino il quale rende noto che chiesto
stamane in commissione Bilancio se la pre-
visione di spesa 2014 fosse stata trasmessa
allorganismo consiliare. La risposta stata
negativa, nonostante il sindaco, Giancarlo
Bilancio a settembre: Troppo tardi
Garozzo avesse garantito che la sua ammini-
strazione avrebbe portato in aula il Bilancio
non pi tardi di febbraio. Il consigliere Ca-
stagnino fa sapere che la scadenza per lap-
provazione dello strumento fssata per il 30
settembre. Un comportamento indice di man-
canza di trasparenza, come se non si volesse
mostrare ai cittadini come il Comune prevede
di amministrare la citt e di spendere il denaro
pubblico. Il consigliere di opposizione ipotiz-
za che la maggioranza approver alla svelta
e senza troppi approfondimenti la manovra.
lo SoStIene Il conSIglIere coMunale caStagnIno
Sarebbero gli autori di una serie di furti in
appartamenti avvenuti nelle scorse settima-
ne a Portopalo. I poliziotti del commissaria-
to di Pachino sono riusciti a risalire alla loro
identit e a denunciarli per il reato di ricet-
tazione. Denunciati in stato di libert il di-
Furti in abitazioni
Denunciati
due portopalesi
recuPerata dIverSa refurtva, reStItuIta aI ProPrIetarI ciannovenne S.G.E. , di origine venezuelana,
gi noto alle forze di polizia, e il ventiduenne
G.V. residente in Portopalo di Capo Passero,
anchegli noto alle forze di polizia.
I due giovani sono accusati di essere i princi-
pali responsabili dei furti in abitazione con-
sumati nelle settimane scorse. Gli agenti, se-
guendo un canale investigativo poi rivelatosi
esatto, sono riusciti a recuperare la refurtiva
(vedi foto) consistente in una serie di oggetti
in oro trafugati nelle abitazioni: anelli, spille,
collanine, orecchini, bracciali per un valore
complessivo di circa 1000 euro. I preziosi
erano stati gi piazzati presso un compra oro
locale che, ignaro, li aveva acquistati regi-
strando le operazioni compiute.
In foto, Ignazio Corrao. Sopra, la zona industriale.
In foto, Salvo Castagnino.
alla direzione del vento.
Le pi penalizzate sono
Augusta e Melilli per la
vicinanza con le raffnerie
della Esso e dell'Isab im-
pianti nord, ma soprattutto
per l'orizzontale spirare dei
venti dominanti a circolo
in base alle stagioni che
spingono la nube dei gas
tossici dalle fabbriche del
lato opposto alla rada, come
gli impianti di raffnazione
Isab Nord da un lato e la
Esso dall'altra e al centro
quelle della chimica, men-
tre quelli dell'Isab Sud e
del pontile a mare situato
sotto la zona abitata di
Scala Greca, infuenzano
la puzza nell'aria nei centri
attorno alla vecchia e famo-
sa raffneria, cosiddetta di
Garrone, Citt Giardino,
compreso i centri commer-
ciali, Belvedere e tutta la
zona nord che da Belvedere
arriva alla Mazzarrona e a
In foto, pattuglie di carabinieri e di polizia.
di Concetto Alota
Lescalation cri-
minale in citt che
nel giro di appena
dieci giorni hanno
fatto registrare ben
due plateali agguati,
con altrettanti feri-
ti, apre nuovi e in-
quietanti scenari sul
fronte della crimina-
lit siracusana fno-
ra apparentemente
dormiente. E se l'e-
volversi degli even-
ti punta, a lume di
naso, l'ago della bus-
sola verso il mercato
della droga, e anche
vero che le vecchie
logiche di "buonismo
silenzioso" di colpo
sono cambiate, la-
sciando presagire che
la "serie" non affat-
to fnita e che gli at-
tori e i registi potreb-
bero essere cambiati
in concomitanza con
gli eventi delittuosi.
I due agguati, il pri-
mo sul Viale Santa
Panagia una decina
di giorni fa nelle vi-
cinanze della sede
della Cgil siracusana,
e l'altro pochi giorni
or davanti alla chiesa
del popoloso quartie-
re del Bosco Minniti,
sembravano di primo
acchito essere col-
legati quale risposta
l'uno dall'altro; ma i
due feriti sarebbero
parenti, quindi il ven-
taglio delle ipotesi si
allarga e la matassa si
ingarbuglia in un giro
vizioso: pu essere
una vendetta in fa-
miglia, uno sgarro tra
parenti; ma negli am-
bienti investigativi
sembrerebbe scartata
questa ipotesi e piut-
tosto sembra essere
avvalorare la tesi di
una nuova stagione
di fuoco, scaturita da
un nuovo rapporto di
forza equilibrato in
maniera diversa nel
territorio cittadino o
parte di esso.
Il primo vantag-
gio competitivo sul
campo appare es-
sere l'azione decisa
di scoraggiamento
della concorrenza,
se il pensiero di-
retto a privilegiare il
mercato locale della
droga; la logica del
sistematico avverti-
mento con ferimenti
e le auto in famme
in maniera esponen-
ziale, avvantaggia
questa tesi, mentre
l'uso di armi che non
lasciano solo i bosso-
li a terra, traccia una
disciplina criminale
all'altezza del compi-
to che i protagonisti
Due plateali agguati
mercato della droga
e i nuovi equilibri
si vogliono assegna-
re, utilizzando revol-
ver invece delle solite
pistole semiautomati-
che.
Il controllo del mer-
cato della droga vale
oggi tanti, troppi, sol-
di e l'accaparramento
d'ogni spazio diven-
ta cos prezioso e un
sicuro guadagno. Da
ci la logica di creare
un velo di terrore, di
violenza, per poi ave-
re il semplice ricono-
scimento del potere
temporale per riusci-
re nell'effcacia co-
ercitiva necessaria al
rispetto delle nuove
regole che si voglio-
no mettere in campo.
Il fenomeno descrit-
to non marginale o
subalterno a qualcosa
di diverso da ci che
appare logico, ma si
proietta ai margini
dell'economia som-
mersa dall'uso conti-
nuo degli stupefacen-
ti: niente consumatori
niente spacciatori; e
mente una volta i tos-
sicodipendenti era-
no una minima parte
della popolazione,
oggi ha raggiunto un
numero elevato, im-
pressionante, e non
solo tra i giovani,
dove il consumo
limitato alle droghe
cosiddette leggere,
ma sopratutto nella
media borghesia e
nell'alta societ dove
l'uso di droghe pesan-
te raggiunge numeri
davvero altissimi.
Questo cambiamento,
dettato dai fenomeni
d'ordine giudiziario.
Rimane il business
principe che ogni
giorno arruola nuovi
entusiasti adepti, la-
voranti, membri della
"cooperativa" d'ap-
partenenza.
L'altro collegato fe-
nomeno forente
quello della coltiva-
zione in proprio della
canapa indiana in vasi
o in terra; tante le sco-
perte, ma tante le pos-
sibilit di portare alla
giusta maturazione la
preziosa "erba" per
la vastit del territo-
rio da controllare e le
favorevoli condizioni
climatiche. Ma occor-
re dire, ad onor della
cronaca, che la stati-
stica assegna un plau-
so a tutti gli uomini
delle forze dell'ordine
siracusane, assegnan-
dogli un buon voto
nella media nazionale
per numero di abitan-
ti, classifcandoli ai
primi posti per impe-
gno e professionalit.
La competizione tra i
gruppi forte poich
tanti sono gli inte-
ressi. Un pusher pu
guadagnare per il
semplice smercio bre-
vi mani anche intorno
ai cinquecento euro a
settimana, esentasse,
e nel caso di arresto
la famiglia avrebbe
assicurato un vita-
lizio e le necessarie
spese giudiziarie, ma
vigono il silenzio e il
necessario periodo di
detenzione, pena la
decadenza delle age-
volazioni e del "posto
di lavoro". Alla fne
si tratta, come per i
secoli passati, di un
semplice cambiamen-
to delle regole socia-
li e di un'evoluzione
storica. Ma non per
questo giustifcata,
anzi. I fatti appaiono
alla fne semplici e
logici, legati, piaccia
oppure no, ai feno-
meni della necessi-
t sociologica della
comunit in tutto il
mondo ricco, in cui si
vive schiavi della glo-
balizzazione, che osa,
spinta dagli interessi
dell'uomo moderno
verso i propri simili,
andare oltre i confni
della normalit e che
aumenter con l'au-
mentare della crisi
economica, sia per il
consumatore sia per il
"commerciante" delle
droghe: il primo per-
ch annoiato, stressa-
to, provato dai ritmi
della vita, il secondo
spinto del transitorio
favorevole periodo
del forente mercato.

sociali, agisce come
un condizionamento
silente e collettivo,
che vede nel frattem-
po una progressiva
disintegrazione dei
comportamenti delle
masse, perdendo cos
i valori fondamentali
della vita stessa.
Verosimilmente, si
trova l'incontro, una
volta logicamente
impossibile, tra l'alta
borghesia e la delin-
quenza, sia essa ma-
fosa o comune, una
cultura fuorviante e
antistorica; il tutto
considerato sempli-
cemente come rivo-
luzione sociale piut-
tosto che un illecito
penale.
Siracusa un termi-
nal fnale per il transi-
to delle droghe, dove
il suo rifornimento
facilmente reperibile
senza tanti problemi,
proveniente da diver-
se citt della Sicilia o
dalla vicina Calabria.
La vendita ormai
globalizzata in ogni
angolo della citt,
che, pur con il mas-
siccio impegno delle
forze dell'ordine in-
suffcienti per la mole
di lavoro diventata
abnorme, gli spaccia-
tori sono acciuffati in
minima parte peral-
tro quasi sempre con
escamotage e trucchi
I due feriti
sarebbero pa-
renti, quindi il
ventaglio delle
ipotesi si allar-
ga e la matassa
si ingarbuglia:
negli ambienti
investigativi
sembra esse-
re avvalorata
la tesi di una
nuova stagione
di fuoco
CRONACA DI SIRACUSA 6 Sicilia 10 SetteMbre 2014, Mercoled
Marziano
Con nuova
Giunta
comunale
a Noto
maggioranza
pi solida
Esprimo sod-
disfazione per il
modo in cui si
concluso il rim-
pasto di giunta a
Noto, che confer-
ma e rafforza la
presenza del Parti-
to Democratico.
Sono le parole del
presidente della
Terza commissio-
ne Attivit pro-
duttive dellAs-
semblea regionale
siciliana, Bruno
Marziano, che
intervenuto a
seguito del rinno-
vamento delle-
secutivo munici-
pale da parte del
sindaco di Noto,
Corrado Bonfanti.
La conduzione
delle operazio-
ni da parte del
primo cittadino
ha dichiarato il
deputato regio-
nale Marziano -,
ha contribuito a
superare momen-
ti delicati e di
diffcolt. Bon-
fanti, infatti, ha
ancora una volta
dimostrato la sua
capacit di tenuta
della coalizione
e la fermezza nel
portare avanti
il programma
amministrativo.
Il parlamentare
regionale certo
che la maggioran-
za uscita raffor-
zata dalloperazio-
ne e lo stesso Pd
manifester ha
proseguito Bru-
no Marziano - lo
stesso apprezza-
mento e continue-
r con maggiore
forza e convinzio-
ne a sostenere una
amministrazione
che sta lavorando
bene per la citt e
sta dando risulta-
ti.
10 SetteMbre 2014, Mercoled Sicilia 7 CRONACA DI SIRACUSA
Approvato il regolamento
e laliquota della Tasi
un lungo
dibattito ha
caratterizza-
to la seduta
del consiglio
comunale di
canicattini,
convocato
dal presiden-
te Antonino
zocco
la previsione di incasso per il comune
collinare sar di 484 mila euro
Un lungo dibatti-
to ha caratterizzato,
nella serata di ieri, la
seduta del Consiglio
comunale di Cani-
cattini Bagni, con-
vocato dal presidente
Antonino Zocco, lo
scorso venerd con
i motivi durgenza,
per lapprovazio-
ne del regolamento
e dellaliquota Tasi
2014, e per la presa
datto della norma
che prevede lanti-
cipazione quota del
fondo destinato al
compenso squili-
bri fnanziari, nella
misura del 40%, da
parte della Regione a
seguito della costitu-
zione del fondo uni-
co sul precariato.
Ma stata la Tasi,
la tassa sui servizi
indivisibili, decisa a
livello nazionale, che
con la Tari sui rifu-
ti urbani compone il
pacchetto IUC, Im-
posta Unica Comu-
nale, che i Comuni
sono costretti ad ap-
plicare riscotendo
dai cittadini per sop-
perire agli introiti di
Ici ed Imu, abolite,
e agli ormai inesi-
stenti trasferimenti
di risorse fnanziarie
da parte dello Stato
e della Regione, per
garantire la fun-zio-
nalit e lerogazione
dei servizi.
stato pertanto il
presidente Zocco
a spiegare i motivi
durgenza con il qua-
le stata convocata
la seduta consiliare,
dovuti principalmen-
te alla scadenza del
10 settembre quale
termine ultimo per
lapprovazione della
Tasi, pena il paga-
mento da parte dei
cittadini in unica rata
a dicembre dellim-
posta con aliquota al
minimo, l1 per mil-
le, che oltre a non
poter garantire la co-
pertura effet-tiva dei
servizi avrebbe cer-
tamente squilibrato
il bilancio comunale,
con il conseguente
dissesto dellEnte.
E proprio i motivi
durgenza sono stati
lo spunto dellinter-
vento critico dellop-
posizione. Secon-
do il capogruppo
di Trasparenza e
Cambiamento, Pie-
tro Savarino, infatti,
il Consiglio poteva
essere convocato in
tempi utili per dare
a tutti i consiglieri
la possibilit di una
migliore e pi appro-
fondita analisi e veri-
fca della situazione
fnanziaria dellEnte
in modo da dare un
contributo fattivo al
di-battito, con pro-
poste che possibil-
mente avrebbero
garantito un mag-
gior taglio delle spe-
se ed una riduzione
dellaliquota Tasi a
carico dei cittadini
e lapprovazione di
un Regolamento pi
confacen-te alle esi-
genze di alcune fasce
sociali. Tutto questo
non si verifcato, ha
sottolineato nel suo
in-tervento Savarino,
annunciando, altres,
il voto contrario della
minoranza.
Savarino poi critica
il rinvio, deciso nel-
la convocazione del
Consiglio, dellap-
provazione dei ver-
bali della seduta
precedente, conside-
rato, ha rimarcato,
che sono trascorsi pi
di 40 giorni dallulti-
ma seduta consiliare.
A condividere lin-
tervento di Savarino
sono stati anche il ca-
pogruppo del Gruppo
Misto, Sebastiano
Cascone, e il con-
sigliere Sebastiano
Gazzara.
Si passa cos allap-
provazione del Rego-
lamento Tasi, e alla
modifca dellart. 4,
erroneamente tra-
scritto (dove si pre-
vede che laffttuario
contribuisce al paga-
mento del 10% e il
proprietario del re-
stante 90%), con las-
senza in aula dellop-
posizione.
A spiegare tutto il
procedimento Tasi
e la scelta dellAm-
ministrazione di ap-
plicare laliquota del
2,30 per le abitazioni
principali, stato il
sindaco Paolo Amen-
ta. Il primo cittadino
si detto amareg-
giato per la dovuta
applicazione di tas-
sazioni decise dallo
Stato che non trasfe-
risce pi fnanza ai
Comuni, imponendo
agli Enti Locali di
incassare le risorse
fnan-ziarie dai citta-
dini per poter conti-
nuare a garantire ser-
vizi importanti come
le manutenzioni, la
sicu-rezza, i servizi
socio-assistenziali,
la Protezione Civi-
le ed altro. Questo
perch, ha ricordato
Amen-ta, da oltre un
milione e mezzo di
trasferimenti che il
Comune di Canicat-
tini Bagni riceveva
dallo Stato oggi il tra-
sferimento si ridot-
to ad appena 112 mila
euro, mentre la Re-
gione oltre a tagliare
i propri trasferimenti,
nellultimo triennio
ha ridotto ad un terzo
i fondi per i servizi
socio-assistenziali.
A ci si aggiungano,
nel caso di Canicatti-
ni, il mancato trasfe-
rimento da parte del-
lo Stato della quo-ta
Imu 1 casa per 590
mila euro, il vincolo
imposto dal Patto di
Stabilit di accanto-
nare 400 mila euro,
e altri 400 mila da
garantire nel Fondo
di Solidariet nazio-
nale. Per tutte queste
imposizioni vinco-
lanti, introdotte dallo
Stato nei confronti
degli Enti Locali,
secon-do il sindaco
Amenta, lintroito di
484 mila euro pre-
visto dalla Tasi non
riuscir tuttavia a
compen-sare i vuoti,
per cui il Comune si
trover squilibrato di
almeno 400 mila euro
che bisogner reperi-
re attraverso ulteriori
riduzioni e tagli alle
spese di Bilancio.
Riduzioni che il Co-
mune in questi ultimi
anni ha gi operato,
dalle spese telefo-
niche a quelle elet-
triche (addirittura in
questultimo caso,
con un bando pubbli-
co anche al di sotto
delle tariffe imposte
da Consip).
In foto, seduta del
Consiglio comunale
di Canicattini.
La competizione tra i gruppi malavitosi
forte poich tanti sono gli interessi.
Un pusher pu guadagnare per il sem-
plice smercio brevi mani anche intorno
ai cinquecento euro a settimana
10 SetteMbre 2014, Mercoled Sicilia 9 VITA DI QUARTIERI
Grottasanta: Aspettando
ancora le spoglie di s. Lucia
oggi
alla latomia
dei cappuccini
il comitato
giovani
per Siracusa
illustrer
il programma
delle
celebrazioni
Stasera alle 20,00 ostentazione
della reliquia delle scarpette
Esiste una variante sulla
traslazione del corpo di Lu-
cia a Venezia, documentata
da un codice del Seicento, o
Cronaca Veniera, conserva-
to nella Biblioteca Marcia-
na di Venezia (It. VII, 10 =
8607, f. 15 v.): esso sarebbe
stato portato a Venezia, as-
sieme a quello di S. Agata,
nel 1026, sotto il dogado di
Pietro Centranico.
Non conosciamo lorigine
della notizia n se derivi
da una fonte anteriore. E
diffuso, invece, il fondato so-
spetto di un errore meccanico
di amanuense, che avrebbe
letto 1026 invece di 1206,
cio gli anni delleffettiva
translatio. E nella Cronaca
Veniera lo si accett, legando
il fatto al doge dellepoca.
La presenza del corpo di Lu-
cia a Venezia sin dal 1026
una notizia che va accolta con
prudenza?
Tra il 1167 e il 1182 a Vene-
zia esisteva gi una chiesa
dedicata alla martire, come
Storia: Lucia e Agata
tornarono insieme
da Costantinopoli?
attestato da documenti locali.
Una delle pi antiche tradi-
zioni veronesi racconta che le
spoglie della santa siracusana
passarono da Verona durante
il loro viaggio verso la Ger-
mania intorno al sec. X, fat-
to che spiegherebbe anche
la diffusione del culto della
santa sia a Verona che nel
nord Europa. Secondo unal-
tra tradizione, il culto di santa
Lucia a Verona risalirebbe al
periodo di dominio della Se-
renissima su Verona.
Stando a varIantI del racconto
Patrocinato poi da
Italia Nostra oggi,
mercoled 10 set-
tembre, alla Lato-
mia dei Cappuccini
avr inizio il pro-
gramma delle cele-
brazioni predisposto
dal Comitato Gio-
vani per Siracusa
in vera preparazio-
ne dell'arrivo delle
spoglie di Santa Lu-
cia. Per concessione
della Deputazione
della Cappella di
Santa Lucia arrive-
ranno alle 20.00 una
delle reliquie della
Santa custodite nella
nostra citt: le scar-
pette che verranno
consegnate dal Pre-
sidente della Depu-
tazione, Giuseppe
Piccione ad Ales-
sandro Maiolino,
Presidente di Gio-
vani per Siracusa.
Subito dopo si pro-
ceder alla colloca-
zione delle stesse
sul palcoscenico
del piccolo teatro,
a seguito dei saluti
di rito delle autorit
avr inizio la pri-
ma conferenza del
ciclo: "Santa Lucia
nell'Arte", tenuta
dalla prof.ssa Giu-
seppina Cannizzo.
La cittadinanza in-
vitata a partecipare.
Pare che Lucia ab-
bia patito il martirio
nel 304 sotto Dio-
cleziano ma vi sono
studiosi che pro-
pendono per altre
datazioni: 303, 307
e 310. Esse sono
motivate dal fatto
che la profezia di
Lucia contiene ele-
menti cronologici
divergenti che spes-
so non collimano
fra loro: per la pace
della chiesa tale
profezia si dovreb-
be riferire al primo
editto di tolleranza
nei riguardi del cri-
stianesimo e quindi
sarebbe da ascrivere
al 311, collegabile,
cio, alleditto di
Costantino del 313;
labdicazione di
Diocleziano avven-
ne intorno al 305;
la morte di Massi-
miano avvenne nel
310. , invece, ac-
cettata dalla mag-
gioranza delle fonti
la data relativa al
suo dies natalis: 13
dicembre. Eppure,
il Martirologio Ge-
ronimiano ricorda
Lucia di Siracusa in
due date differenti:
il 6 febbraio e il 13
dicembre. Lultima
data ricorre in tutti i
successivi testi litur-
gici bizantini e oc-
cidentali, tranne nel
calendario mozara-
bico, che la celebra,
invece, il 12 dicem-
bre. Nel misterioso
calendario latino
del Sinai il dies na-
talis di Lucia cade
l8 febbraio: esso fu
redatto nellAfrica
settentrionale e vi
presente un anti-
co documento della
liturgia locale nel
complesso autono-
ma sia dalla Chiesa
di Costantinopo-
li che da quella di
Roma, pur rivelando
fonti comuni al ca-
lendario geronimia-
no.
Devozioni:
un nuovo
ritorno
della Patrona
Assai diffusa a
tuttoggi la cele-
brazione del cul-
to di Lucia qua-
le santa patrona
degli occhi. Ci
sembra suffragato
anche dalla vasta
rappresentazione
iconografca, che,
tuttavia, assai va-
riegata, in quanto
nel corso dei seco-
li e nei vari luoghi
si arricchita di
nuovi simboli e di
varie valenze. Ma
stato sempre cos?
Quando nasce in
effetti questo patro-
nato e perch?
Dallo stesso Me-
dioevo si va sempre
pi consolidando
la taumaturgia di
Lucia quale santa
patrona della vista
e dai secc. XIV-XV
si fa largo spazio
un i nnovazi one
nelliconografa: la
raffgurazione con
in mano un piattino
(o una coppa) dove
sono riposti i suoi
stessi occhi. Come
si spiega questo
tema? , forse, pas-
sato dal testo orale
al l i conografi a?
Oppure dallicono-
grafa allelabora-
zione orale?
Quale lorigine di
un tale patronato?
Esso probabil-
mente da ricercare
nella connessione
etimologica e/o
paretimologica di
Lucia a lux, molto
diffusa soprattutto
in testi agiograf-
ci bizantini e del
Medioevo Occi-
dentale. Ma, quali
i limiti della docu-
mentazione e quali
le cause del prolife-
rare della tradizio-
ne relativa allico-
nografa di Lucia,
protettrice della
vista? Si pu par-
lare di dilatazione
dellatto di lettura
nellimmaginario
iconografco, cos
come in quello let-
terario?
Asinistra un
particolare della
reliquia Insigne
del corpo
di Santa Lucia.
ASTE GIUDIZIARIE 8 Sicilia 10 SetteMbre 2014, Mercoled
TRIBUNALE DI SIRACUSA
ProssImA InserZIone:
14/09/2014
le VendIte GIUdIZIArIe
Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranne
il debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre lassi-
stenza di un legale o altro professionista. Ogni immobile
stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo si
pagano i soli oneri fscali (IVAo Imposta di Registro), con
le agevolazioni di legge (1 casa, imprenditore agricolo
ecc.). La vendita non gravata da oneri notarili o di
mediazione. Il decreto di trasferimento dellimmobile
viene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc
- dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giorni
dallaggiudicazione defnitiva. La trascrizione nei registri
immobiliari a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche e
i pignoramenti, se esistenti, ordinata la cancellazione.
Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura cata-
stale sono interamente a carico della procedura. Per gli
immobili occupati dai debitori o senza titolo opponibile
allaproceduradel Giudice, ordinalimmediataliberazione.
Lordine di sfratto immediatamente esecutivo e le-
secuzione non soggetta a proroghe o a graduazioni.
Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a carico
della procedura. Le Aste GIUdIZIArIe saranno
inserite dalla data di pubblicazione del ban-
do fno alla data prevista per l'asta sul sito:
www.astetribunale.com
VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI
come PArtecIPAre
Domanda in carta legale (euro 10,33) con indicazione del bene, del prezzo offerto e dai termini di pagamento, da presentare in
busta secondo i tempi e le modalit stabilite dallorgano che procede alla vendita e pu essere presentata anche nella stessa data
dellesperimento di vendita; nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10% del prezzo
offerto, quale cauzione, che verr trattenuta in caso di revoca dellofferta. Nel caso di pi lotti di tipologia omogenea nella stessa
procedura, linteressato allacquisto di un solo lotto pu formulare offerte dacquisto per pi lotti allegando un solo assegno circolare
corrispondente alla cauzione richiesta per il lotto di maggior valore, espressamente subordinato alleffcacia delle offerte relative ai
lotti, la cui gara si svolge successivamente, alla mancata aggiudicazione a loro favore del lotto precedentemente posto in vendita.
Nella domanda lofferente deve indicare le proprie generalit (allegando fotocopia doc. identit ovvero visura camerale per le
societ), il proprio cod. fscale, se intende avvalersi dellagevolazione fscale per la 1 casa e, nel caso in cui sia coniugato, se si
trova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato solo lo pseudonimo o motto dellofferente
(che consenta allo stesso lidentifcazione della propria busta al momento dellapertura della gara) la data della vendita e il nome
del giudice senza nessuna altra indicazione (n nome del debitore o del fallimento, n bene per cui stata fatta lofferta). Prima di
fare lofferta leggere la perizia e lordinanza del giudice. Achi intestare lassegno: a nome di Procedura aggiungendo le parole in
calce ad ogni annuncio dopo lindicazione Rif (per es. Procedura RGE 100/99 Rossi). Dove presentare al domanda: in Tribunale
alluffcio Vendite Immobiliari. Come visitare limmobile: rivolgersi al curatore o al custode giudiziario indicati in calce allannuncio;
se non indicati inviare richiesta per la visita dellimmobile alluffcio vendite immobiliari per posta al Tribunale di Siracusa - Uffcio
Vendite Immobiliari - Viale Santa Panagia 96100 Siracusa, indicando limmobile, il n. di Rif., la data della vendita, il proprio nome e
recapito tel. Luffcio comunicher la richiesta allAvvocato ceditore affnch presenti istanza al Giudice per la nomina del Custode.
La partecipazione allincanto disposta dal giudice dellesecuzione con lordinanza di vendita, cui viene data adeguata pubblicit
sul quotidiano di Siracusa Libert. Le vendite giudiziarie possono essere disposte: o dal giudice della esecuzione del Tribunale
di competenza; o, su delega di questultimo, da un notaio; oppure dal giudice del fallimento.
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senza incanto: 06/11/2014 ore 11.30, innanzi al
g.e. dott. fabio Mangano presso il tribunale di
Siracusa, viale Santa Panagia, 109. deposito
offerte entro le ore 12 del 05/11/2014 in cancel-
leria ee.II. In caso di mancanza di offerte, vendi-
ta con incanto: 13/11/2014 ore 12.00 allo stesso
prezzo e medesimo aumento. Deposito doman-
de entro le ore 12 del 12/11/2014. Maggiori info
in cancelleria ee.II. e su www.tribunalesiracusa.
it, www.giustizia.catania.it, www.corteappelloca-
tania.it e www.astegiudiziarie.it. (a115950).
trIbUnAle dI sIrAcUsA
Avviso di vendita con incanto a prezzo
ribassato
Procedura esecutiva n. 193/2001 r.G.e.
l11/11/2014, ore 11, presso il tribunale di
Siracusa, il notaio alessia di trapani proceder
alla vendita allincanto dei seguenti immobili:
lotto I: appartamento di 4 vani catastali, sito al
pianterreno del fabbricato in Floridia, via Dante
nn. 89/91 (gi via dante n. 69), con annesso
garage al pianterreno, esteso catastalmente mq.
22. lappartamento in catasto fabbr. al f. 25, p.lla
3531 sub 8 (gi f.28, p.lla 1680 sub 8); il garage
in catasto fabbr. al f. 25, p.lla 3531 sub 7 (gi f.
28, p.lla 1680 sub 7). base dasta euro 16.973,82.
aum. min. euro 1.000,00. lotto II: appartamento di
4,5 vani catastali, sito al primo piano del fabbricato
in floridia, via dante nn. 89/91 (gi via dante n.
69). In catasto fabbr. f. 25, p.lla 3531 sub 9 (gi f.
28, p.lla 1680 sub 9). base dasta euro 16.973,82.
aum. min. euro 1.000,00. concessione in sanatoria
n. 123/98. Mancano notizie sullabitabilit e
sulla sussistenza di locazioni. Risultano in corso
operazioni di rilascio. offerte presso lo studio in
Siracusa, via S. Sebastiano n 38, 1 piano, il giorno
non festivo antecedente la vendita, dalle 9 alle 12.
cauzione 10%, deposito spese 20% base dasta,
con 2 assegni circolari non trasferibili intestati
notaio predetto. Saldo entro 60 giorni stesse
modalit. Avviso di vendita integrale, ordinanza di
delega e relazione dellesperto disponibili, previo
appuntamento, presso lo studio del notaio e sul
sito www.astegiudiziarie.it
trIbUnAle dI sIrAcUsA
Avviso di vendita con incanto a prezzo ribassato
Procedure esecutive riunite
nn. 330/94+338/94+766/94+551/93 r.G.e.
l11/11/2014 ore 11, presso il tribunale di
Siracusa, il notaio alessia di trapani proceder
alla vendita allincanto del seguente immobile:
lotto 2: immobile in noto, via ducezio, composto
di 4 vani dammusati oltre acc. con ingresso dal
civico 35 e appartamento di 5 vani oltre serv. e
acc. al I piano con ingresso dal civico 37. Per una
parte ante 1967 e per una parte mancano notizie
urbanistiche. costo eventuale sanatoria euro
15.000,00. nel possesso della debitrice. In catasto
fabbr. al fog. 427, p.lle 6093 sub. 6 e 6095 (graffate)
gi fog. 429, p.lle 580 sub 6 e 581 (graffate). base
dasta euro 134.758,40. aum. Min. euro 2.000,00.
Mancano notizie sullabitabilit, sulla sussistenza
di locazioni e/o provv. di assegnazione. offerte
presso lo studio in Siracusa, via S. Sebastiano n
38, 1 piano, il giorno non festivo antecedente la
vendita, dalle 9 alle 12. cauzione 10%, deposito
spese 20% base dasta, con 2 assegni circolari non
trasferibili intestati notaio predetto. Saldo entro 60
giorni direttamente al creditore fondiario. Avviso di
vendita integrale, ordinanza di delega e relazione
dellesperto disponibili presso lo studio del notaio
e sul sito www.astegiudiziarie.it
In agenda per la
data di domenica 14
settembre 2014 una
gita lungo il Fiume
ciane in barca. Si
tratter di una visi-
ta guidata promossa
dallassociazione
Natura Sicula.
Informazioni mag-
giori e prenotazio-
ni sono possibili
contattando la se-
zione Natura Si-
cula di Siracusa
attraverso lutenza
telefonica cellulare
328.8857092. Per
partecipare c ob-
bligo di prenotazio-
ne. A fare da guida
Fabio Morreale. Il
raduno dei parte-
cipanti previsto
per le 10:00 lungo
via Elorina, presso
il punto di imbarco
individuato allin-
gresso della riser-
va stessa in quella
zona. La durata
dellescursione
stimata nella mezza
giornata. Prosegui-
mento pomeridiano
facoltativo nel mare
del Plemmirio. Il
contributo richie-
sto a ciascun parte-
cipante sar di 12
euro. Un emozio-
nante percorso in
barca per verifcare
quanto esista anco-
ra di quel fascino
che nel 1776 Houel
descrisse con que-
ste parole: Le sue
acque hanno una
grande profondit
e formano allini-
zio un bacino di
una larghezza di 30
piedi. Sono di una
notevole trasparen-
za. () In barca su
questacqua tran-
quilla e cos traspa-
rente che sfugge
alla vista, si ten-
tati di credere che
sostenuta in aria
per incantesimo, e
si gode lo spettaco-
lo di tutte queste fa-
miglie acquatiche (i
pesci, ndr) che gio-
cano, che passeg-
giano, o lottano nel
fondo delle acque.
Possiamo vederle
nascondersi sotto
le piante che sem-
brano composte da
un tessuto di deli-
catissima seta. La
riserva collocata
alla periferia della
citt di Siracusa ed
costituita dal cor-
so del fume Ciane
e dalla zona umida
delle saline, posta
vicino alla sua foce.
Questarea insieme
al fume Freddo,
costituisce lunico
sito in cui il papi-
ro cresce allo stato
spontaneo. Il fume
Ciane, il cui nome
viene dal greco
cyans che signif-
ca azzurro, nasce a
Cozzo del Pantano,
nella pianura allu-
vionale di Siracusa,
dalle sorgenti Testa
di Pisimotta e Testa
di Pisima, questul-
tima principale
ed appare come un
laghetto di acqua di
colore azzurro, sul-
le cui rive cresce il
papiro. Il fume Cia-
ne, dopo un percor-
so di 8 km in parte
naturale ed in parte
artifciale in seguito
a numerosi inter-
venti umani, sfocia
nel Porto Grande di
Siracusa. Nei pressi
della foce si trovano
le saline, rimaste in
attivit fno agli anni
ottanta, sono state
ormai abbandonate
ed oggi costituisco-
no unimportante
zona umida per la
sosta degli uccelli
migratori. Laspet-
to pi importante
della fora della ri-
serva la presenza
del papiro (Cyperus
papyrus L.ssp. sicu-
lus).
Devozioni: festeggiamenti per Maria
Ss delle Grazie dall11 al 14 settembre
LAmministrazione Comunale di Me-
lilli contribuisce alla realizzazione dei
festeggiamenti dedicati alla Madonna
delle Grazie che si terranno dall11 al
14 settembre in Piazza Umberto I, nella
cittadina iblea.
La nostra Giunta Municipale, dice il
Vice Sindaco Dott.ssa Arcangela Pal-
meri, intende promuovere iniziative
religiose e culturali radicate nel tessuto
sociale del nostro territorio e che hanno
la fnalit di creare momenti di aggrega-
zione popolare. I festeggiamenti in onore
della Madonna delle Grazie sono molto
attesi dalla collettivit melillese e si
svolgono nel quartiere Torre, zona del
centro ibleo. Abbiamo voluto accogliere
la proposta del Parroco di S. Antonio,
Don Gaetano Giuliano, per assicurare ai
fedeli la realizzazione di una delle feste
pi sentite e attese dellanno e garantire
ai cittadini, in particolare a quelli che
risiedono nel predetto quartiere, di vivere
qualche serata di sano divertimento.
Di seguito il programma sponsorizzato
dal Comune: Giorno 11 Festival del rock
- Associazione Sine Tempore. Giorno
12 Spettacolo Musicale - Associazione
Arcadia Onlus. Giorno 13 Spettacolo
Teatrale Cu mangia fa muddichi - As-
sociazione Gruppo Teatro 76. Giorno
14 Gimkana automobilistica As-
sociazione LAraldo ibleo. Sflata di
moda Dj Service. Sul sito istituzionale
del Comune di Melilli il pieghevole dei
festeggiamenti a cura della Parrocchia.
ePIPolI
Oggi la
comunit
parrocchiale
della Sacra
famiglia in
pellegrinaggio
Oggi, mercoled 10
settembre. Alle 18,00
presso la chiesa parroc-
chiale di San Francesco
dAssisi che attualmente
(e fno a giorno 15 set-
tembre) ospita la reli-
quia di Santa Rita e che
da giorno 24 ospiter
quella di San Francesco
dAssisi recita del Rosa-
rio a Santa Rita e Cele-
brazione Eucaristica con
la partecipazione della
Parrocchia Sacra Fami-
glia. (viale dei Comuni)
Presieder il parroco don
Claudio Magro. La Par-
rocchia Sacra Famiglia
svolge la sua attivit nel-
la zona alta della citt, in
una delle aree maggior-
mente problematiche,
sul piano sociale, della
Siracusa del nostro tem-
po. Presso la Parrocchia
Sacra Famiglia ha sede
l'uffcio ecclesiastico di
zona che fornisce i servi-
zi parrocchiali.
Oltre al servizio religio-
so ed alle messe festive e
feriali, la Parrocchia Sa-
cra Famiglia organizza
attivit di ricreazione per
ragazzi e bambini. Con
l'espressione Sacra Fa-
miglia, nella dottrina cri-
stiana, si intende la fami-
glia di Ges, composta
da Ges stesso, da Maria
e da Giuseppe. Nella dot-
trina cristiana la Sacra
Famiglia stata sempre
ritenuta un modello fon-
damentale della famiglia
umana. I legami di af-
fetto, di amore, di com-
prensione che le famiglie
umane sono chiamate a
rinnovare continuamen-
te, sono particolarmente
espressi e vissuti nella
Sacra Famiglia. La festa
Santa Famiglia di Ges,
Maria e Giuseppe cade
nel Tempo di Natale dei
riti latini. Secondo il ca-
lendario della forma or-
dinaria del rito romano
nella domenica che in-
tercorre tra il Natale ed
il Capodanno; in assenza
della domenica la si fe-
steggia il 30 dicembre.
Domani, gioved 11 set-
tembre, alle 18,00, pres-
so la chiesa parrocchiale
di San Francesco dAs-
sisi che attualmente (e
fno a giorno 15 settem-
bre) ospita la reliquia di
Santa Rita e che da gior-
no 24 ospiter quella di
San Francesco dAssisi,
recita del Rosario a San-
ta Rita e Celebrazione
Eucaristica presieduta da
S. Ecc. mons. Salvatore
Pappalardo, arcivescovo
di Siracusa. S. E. Rev.
ma Mons. Salvatore Pap-
palardo, il nostro arcive-
scovo, nato a Nicolosi
(Arcidiocesi di Catania)
il 18 marzo 1945 ed
stato ordinato presbitero
il 30 giugno 1968. Dopo
gli studi nel Seminario
arcivescovile di Catania,
ha conseguito la licenza
in Teologia e il dotto-
rato in Diritto Canoni-
co presso la Pontifcia
Universit Lateranense
di Roma. Nella diocesi
agatina ha ricoperto i se-
guenti incarichi: coope-
ratore parrocchiale nella
parrocchia cittadina di S.
Luigi; insegnante di reli-
In foto, S.E. mons. Salvatore Pappalardo.
Epipoli: celebrazione eucaristica
presieduta da mons. Pappalardo
nel quadro dei numerosi eventi liturgici legati
all'esposizione della reliquia di s. rita nel quartiere
aPPuntaMento annotato In agenda Per Il PoMerIggIo dI doManI
gione nelle scuole stata-
li; incaricato dell'Uffcio
Catechistico diocesano;
vice-rettore del Semina-
rio; parroco della parroc-
chia Santa Maria dell'O-
digitria (Chiesa Madre)
di Viagrande dal 1974
al 1976; Parroco della
parrocchia Spirito Santo
(Chiesa Madre) di Ni-
colosi dal 1976 al 1989
; cancelliere della Curia
Arcivescovile di Cata-
nia. Dal 1989 al 1998
stato Vicario generale di
Catania. Eletto vescovo
di Nicosia il 5 febbraio
1998, stato ordinato
vescovo il 5 marzo 1998
nella Basilica Cattedrale
di Catania. Inizia il suo
ministero episcopale nel-
la diocesi di Nicosia il
25 marzo 1998. Il 12 set-
tembre 2008 Sua Santit
Benedetto XVI lo elegge
Arcivescovo Metropolita
di Siracusa. Inizia il mi-
nistero pastorale nell'Ar-
cidiocesi l'8 novembre
2008. Attualmente, in
seno alla Conferenza
Episcopale Siciliana,
Vescovo delegato per la
Liturgia. Da Settembre
2010 anche membro
della Commissione Epi-
scopale per la Liturgia
della Conferenza Epi-
scopale Italiana. Per il
proprio motto, Mons.
Pappalardo ha scelto le
parole 'Servus per Iesum'
con la ferma volont di
seguire l'esempio del
Maestro che venuto
non per essere servito ma
per servire e dare la pro-
pria vita in riscatto per
molti (Vangelo secondo
Marco 10,45). Lo scudo
arcivescovile diviso in
tre sezioni: la parte di si-
nistra presenta uno sfon-
do verde che simboleg-
gia il forire della natura,
la rinascita a una nuova
vita, quella stessa vita
donata da Ges.
VITA DI QUARTIERI 10 Sicilia 10 SetteMbre 2014, Mercoled
un MoMento dI quella fede collettIva Molto radIcata nel noStro terrItorIo
Neapolis: una nuova
escursione al Ciane
Stavolta
i soci di
natura
Sicula ne
propongono
la visita
in barca
In foto, il Ciane
percorso in barca.
Fede: un altro Sebastiano
festeggiato oggi in calendario
Nella lunga storia dellevangelizzazione del
Giappone, si ebbero due periodi di terribile
persecuzione contro i missionari stranieri e
contro i cristiani giapponesi. La prima iniziata
il 9 dicembre 1596 ad opera dello shogun
Hideyoshi, port al martirio i primi 26 cattolici
fra cui tre gesuiti giapponesi e sei france-
scani, crocifssi e traftti il 5 febbraio 1597,
nella zona di Nagasaki sulla santa collina;
i martiri furono proclamati santi da papa Pio
IX nel 1862. La seconda persecuzione, dopo
un profcuo periodo di pace che vide larrivo
di altri missionari, non solo gesuiti e france-
scani, ma anche domenicani ed agostiniani,
si scaten ad opera dello shogun Ieyasu,
dal 1614 e con i suoi successori fno al 1632;
una furiosa carnefcina che colp missionari,
catechisti, laici di ogni condizione sociale,
perfno bambini e intere famiglie; uccisi
secondo lo stile orientale, fra vari e raffnati
supplizi. La maggior parte dei martiri, che
furono migliaia, morirono legati ad un palo
e bruciati a fuoco lento, cosicch la santa
collina di Nagasaki, gi teatro della prima
persecuzione, fu sinistramente illuminata
dalla fla di torce umane per parecchie sere e
notti; altri martiri furono decapitati o tagliati
membro per membro.
Di questa seconda, pi lunga e numerosa
persecuzione, raccogliendo testimonianze,
la Chiesa ha potuto riconoscere, fra le varie
migliaia di vittime, la validit storica del
martirio per almeno 205 di esse, che papa Pio
IX, il 7 luglio 1867 proclam Beati. Fra essi si
annovera il beato Sebastiano Kimura, discen-
dente del primo neofta istruito e battezzato
a Hirado da s. Francesco Saverio e parente
di altri due martiri giapponesi, Kimura (Le-
onardo) e Kimura (Antonio) che diverranno
Beati anchessi. Sebastiano Kimura nacque a
Firando nel 1565 in una famiglia convertita al
cattolicesimo, al battesimo gli fu dato anche
il nome cristiano di Sebastiano. Ad 11 anni,
si dedic al servizio della chiesa dei Gesuiti
nella citt di Firando, poi pass a Bungo nel
Seminario dei padri gesuiti; a 19 anni chiese
ed ottenne di entrare a far parte dellOrdine
di SantIgnazio.
Da seminarista fece il catechista a Meaco e nel
distretto dello Scimo, poi si trasfer nel colle-
gio di Macao in Cina per studiare la teologia.
Nel settembre 1601, tornato in Giappone, fu
ordinato sacerdote a Nagasaki, il primo della
Nazione giapponese. Infuriando la seconda
feroce persecuzione contro i cristiani, padre
Kimura (Sebastiano), che era dotato di spic-
cata eloquenza, fu abilissimo nel camuffarsi
e trasformarsi, per eludere le spie, nei pi
svariati personaggi, come soldato, mercante,
agricoltore, vetturale, medico.
Riusciva cos a penetrare nei luoghi pi pe-
ricolosi perfno nelle carceri per confortare i
futuri martiri. Saputo che era ricercato, il padre
Provinciale dei Gesuiti, lo esort ad allonta-
narsi il pi presto possibile da Nagasaki, ma
era troppo tardi, il 30 giugno 1621, tradito da
una schiava coreana, padre Kimura fu arrestato
mentre era ospite in casa di Antonio da Corea
cattolico, con lui furono presi anche i suoi
catechisti e rinchiusi nella prigione di Suzuta,
dove erano gi prigionieri, da ben quattro anni,
padre Carlo Spinola (1564-1622) e quattro
novizi. Le condizioni dei prigionieri erano
terribili, il carcere si trovava sopra una vetta
di montagna, gelida ed esposta a tutti i venti,
e a loro veniva data una sola coperta, come
cibo un po di riso e due sardine, giusto per
tenerli in vita ma senza soddisfare la fame.
Le condizioni igieniche erano miserevoli,
senza poter lavare un panno e senza poterli
asciugare un po al sole.
10 SetteMbre 2014, Mercoled Sicilia 11 VITA DI QUARTIERI
losserVAtorIo
Ripresa fra tante diffcolt
e opportunit mortifcate
Tempi stretti per i lavori dell'autostrada: un anno per completare
due lotti su tre. In caso di ritardo si perderanno i fondi europei
Gli edili sperano nella Sr-Gela, i metalmeccanici in Punta Cugno
di Salvatore Maiorca
Si ricomincia. E si
ricomincia con i guai
per sviluppo e lavoro e
con i disastri provocati,
senza tregua, senza
pudore, dalla politica:
da questa politica.
Si ricomincia, si fa per
dire, con tutto fermo.
Anzi, con una sola cosa
in crescita: la disoccu-
pazione. E qualcuno
comincia a capire che
questa zona industriale
non doveva esser di-
strutta bens risanata e
rilanciata.
Uno spiraglio si potreb-
be aprire nelledilizia. I
lavoratori edili sperano
infatti nellapertura
dei cantieri per la co-
struzione dei lotti 6,
7 e 8 della cosiddetta
autostrada Siracusa-
Gela: il nuovo tronco
che dovr prolungarla
da Rosolini a Modica.
Ma con i tempi della
metalmeccanici con
il rilancio della base
di Punta Cugno per la
il ministero dellAm-
biente, nei cui meandri
il progetto giace da
due anni in attesa delle
autorizzazioni di legge.
E poi si aggiungeranno
i tempi della Regione.
Per la cosiddetta auto-
strada Siracusa-Gela
una cosa certa: alme-
no i primi due lotti do-
vranno esser completa-
ti entro il 31 dicembre
dellanno prossimo.
Pena la perdita del cof-
nanziamento europeo.
Che praticamente do-
vr coprire un terzo del
fabbisogno fnanziario
per la realizzazione dei
lavori. Gli altri due
terzi sono a carico dello
Stato e della Regione.
Una domanda: dopo
tante lungaggini at-
traversate per arrivare
allappalto dei lavori
mai pensabile che,
come con un colpo
di bacchetta magica,
si comincino subito i
lavori e si completino
in poco pi di un anno
per la costruzione dei
primi due lotti?
A volere (e dovere)
essere razionali la ri-
sposta non pu che
esser no. Ma siccome
non si pu (e non si
Regione.
Un altro spiraglio si
potrebbe aprire per i
costruzione della piat-
taforma Vega B. Ma
qui ci si mette anche
Provincia in controtendenza: i progetti per lo
sviluppo non mancano ma restano bloccati
per l'ostilit preconcetta del territorio
deve) assumere il ruolo
della cassandra di turno
aspettiamo e speriamo.
Ma si pu (e si deve) es-
ser vigili e, ognuno per
la sua parte, richiamare
lattenzione di chi pu
(e deve) assumere le
decisioni e fare le cose.
Eun fatto che se si per-
de il cofnanziamento
europeo questo tronco
autostradale non si fa
pi. E nelle mani del
Primo appuntamento giorno 15
fra lEni e il sindacato per Priolo
Sar riaperto entro
settembre il confron-
to sul destino del
polo petrolchimico
di Priolo. Per Gela
gi fssato per il pros-
simo giorno 15. Ma
per Priolo lapertura
del confronto pre-
liminarmente condi-
zionata dalla ostilit
del territorio rileva
Emanuele Sorrenti-
no, segretario Uiltec.
E questo vale non
soltanto per il gruppo
Eni ma anche per Lu-
koil e gli altri gruppi
gi operanti sul ter-
ritorio. Le aziende
hanno progetti di svi-
luppo. Nonostante la
crisi. Ma temono di
bruciarli nellimpat-
to con lostilit del
territorio.
Allora ribadisce
Sorrentino qua si
deve decidere: vo-
gliamo questa indu-
stria, ovviamente si-
cura e pulita secondo
legge, o no? Voglia-
mo tornare allagri-
coltura e illuderci col
turismo? Facciamo-
IndUstrIA appello di emanuele Sorrentino per salvare il lavoro che c'
E a don Prisutto,
che si guadagna-
to la citazione del
Tg2 elencando i
morti per tumore di
Augusta, Sorrenti-
no replica: Chi gli
dice che questi tu-
mori siano stati pro-
vocati dalindustria?
Guardi piuttosto le
statistiche. Cerchi di
capire perch il pri-
mato dei morti per
tumore in Italia spetti
a Sondrio, citt che
dalle fabbriche lon-
tana mille miglia.
Il segretario Uiltec
affronta poi unana-
lisi serena, obiettiva,
della situazione: sia
per gli assetti indu-
striali, presenti e fu-
lo pure. Ma sia ben
chiaro che togliamo
ogni prospettiva ai
nostri fgli. Perch
altrettanto chiaro che
qui di agricoltura e
turismo soltanto non
si vive.
turi, sia per le ricadu-
te occupazionali.
Abbiamo dei punti
di forza rileva anzi-
tutto. Ma abbiamo
anche dei punti di
debolezza. Restiamo
chiusi in un circolo
vizioso dal quale non
si esce se non si tro-
va il giusto mezzo, il
giusto punto di equi-
librio, nellaffrontare
le questioni.
Primo punto le raff-
nerie Esso e Lukoil.
La Esso ha appena
completato il nuovo
impianto di cogene-
razione elettrica. E
un segno di stabilit
e di sguardo al fu-
turo. Ma i problemi
non mancano: la cri-
si della raffnazione,
per esempio, e losti-
lit del territorio.
Lukoil. Non manca-
no segni di conso-
lidamento, anzi di
espansione. Ma non
mancano nemmeno
segni di ostilit del
territorio che fan-
no nutrire ai vertici
Pregiudizi e speculazioni spengono le speranze dei nostri fgli
Cas (Consorzio auto-
strade siciliane), che
vuol dire nelle mani
della Regione, il peg-
gio deve sempre esser
previsto. Lo scandalo
della Siracusa-Gela
continua. E questa s
che sar una certezza.
Si perpetua soprattutto
lo scandalo Regione. E
si perpetuano i guai che
questa Regione fa pas-
sare ai siciliani. Lo ha
evidenziato nei giorni
scorsi Nino Sunseri con
due interviste bomba
a Maurizio Belpietro
(lombardo) e a Pie-
trangelo Buttafuoco
(siciliano). Entrambi
glintervistati hanno
additato un solo impu-
tato per questo delitto
che si va perpetrando ai
danni della Sicilia inte-
ra e di tutti i siciliani:
la Regione. Entrambi
hanno evidenziato gli
sperperi e gli sprechi, i
tempi interminabili per
qualsiasi procedura, gli
organici enormemente
gonfati, lautoreferen-
zialit di questa Regio-
ne e dei suoi cosiddetti
parlamentari. La Sicilia
infatti lunica Re-
gione dItalia la quale,
invece di un Consiglio
regionale, ha un parla-
mento; la quale, invece
di qualche decina di
consiglieri regionali
ha novanta (novanta!)
deputati; i quali si
sono autoequiparati
ai senatori (a quelli
del vecchio Senato!)
con indennit che di
fatto superano quelle
dei senatori per via di
prebende varie; i quali
deputati, forse per un
barlume di equit e di
pudore, hanno equipa-
rato anche lapparato
regionale a quello se-
natoriale, superandolo
poi per sprechi e sper-
peri, costituendo un
esercito di dipendenti
e un altro di precari
(naturalmente in attesa,
tutti, di una stabilizza-
zione).
Lelenco dei guai con-
tinua. E non si pu non
porre laccento sulla
inespugnabile fortez-
za della burocrazia,
politicizzata anches-
sa, e sullinestricabi-
le intreccio politica-
burocrazia: procedure
che durano anni senza
una risposta, progetti
che svaniscono, inve-
stimenti che saltano o
rimangono in stand by.
Le aziende hanno in-
fatti i loro progetti. Ma
temono dimbarcarsi,
presentandoli, fra i
marosi delle procedure
autorizzative di questa
Regione.
In questo mirabile
contesto si assiste an-
che alla pantomima
di un deputato regio-
nale (Pippo Gianni) il
quale invita il presi-
dente della Commis-
sione per le Attivit
produttive dellArs
(il suo collega Bruno
Non ancora presentati i progetti di Lukoil
ed Eni. Fermo da due anni al ministero
dell'Ambiente il progetto della piattaforma
petrolifera Vega B. E cos ai nostri giovani
non rimane che il biglietto per il Nord
Marziano) a convocare
Lukoil ed Eni davanti
alla commissione. Le
due aziende, secondo
Gianni, dovrebbero
essere interrogate sui
motivi dei ritardi per i
loro investimenti a suo
tempo previsti e annun-
ciati. E questa potrebbe
anche essere cosa
buona e gusta. Ad una
condizione per: che
cio la commissione
potesse a sua volta
offrire alle due aziende
interrogate garanzie
sui tempi delle proce-
dure autorizzative, con
precise scadenze.
Altrimenti al nero del
presente si aggiunger
il nerissimo del futuro.
E non rester che con-
venire con Pietrangelo
Buttafuoco, il quale
amaramente sentenzia:
Per i giovani siciliani
lunico pezzo di carta
che vale il biglietto
del treno per il Nord.
Domanda finale: a
chi dobbiamo tutto
questo? Ineludibile
risposta: alla classe
politica certamente, a
questa classe politica;
ma anche, altrettanto
certamente, a noi stessi
che con il nostro voto
la esprimiamo e con i
nostri comportamenti
la alimentiamo.
aziendali ipotesi di
abbandono.
Lukoil ricorda
Sorrentino ha re-
centemente acquisito
Isab Energy da Erg.
E questo il primo
segnale positivo. Ha
inoltre una trattativa
in stato avanzato per
acquisire da Erg la
rete di distribuzione.
Questacquisizione
completerebbe la f-
liera Lukoil per il
petrolio e i suoi deri-
vati: estrazione, raff-
nazione, distribuzio-
ne. Lukoil infatti un
colosso mondiale del
settore. E, con le-
strazione, ha il pos-
sesso della materia
prima. Esattamente
come l a Esso, altro
colosso mondiale
che ha in mano la
fliera completa del
petrolio.
Queste caratteristi-
che possono consen-
tire ai due colossi
di tenere il mercato.
Ma devono potersi
garantire produtti-
vit e competitivi-
t. Cosa che Lukoil
non pu fare se non
realizza il piano di
ammodernamenti da
un miliardo e mez-
zo, a suo tempo an-
nunciato ma ancora
fermo al palo. E a
tenere tutto fermo
proprio lincertezza
che allazienda de-
riva dalla ostilit del
territorio. Chi va ad
investire dove non
accettato?.
Sorrentino richia-
ma ancora una volta
lattenzione proprio
sul fatto che Lukoil
ed Esso sono due
colossi mondiali con
fliera completa. Pro-
prio questa caratteri-
stica pu consentire
loro di prendere una
decisione drastica:
chiudere le rispettive
raffnerie e trasfor-
marle in depositi co-
stieri. Manterrebbero
cos la posizione di
presidio al centro del
Mediterraneo, ma la-
sciando ad altri loro
siti il compito della
produzione.
Ma questo avver-
te il segretario Uil-
tec - signifcherebbe
un taglio drastico dei
livelli occupaziona-
li: signifcherebbe
passare dalle attua-
li migliaia di posti
di lavoro a poche
centinaia. Possiamo
permettercelo? Con
quali conseguenze
per lintero territorio
provinciale?.
Sul fronte Eni in-
combono le decisioni
che prender il nuo-
vo amministratore
delegato Claudio De
Scalzi. Se De Scalzi
dovesse decidere di
bloccare il progetto
elastomeri, da tempo
ormai previsto per
Priolo ma fnora non
presentato , sarebbe
la fne della chimica
a Priolo. Finirebbe
infatti per chiudere
anche limpianto di
etilene, che pur sta-
to recentemente rin-
novato e potenziato.
Non basta infatti ad
assorbirne la produ-
zione lutilizzo di
Gela, dove il pro-
dotto di Priolo arriva
tramite letilendotto
a suo tempo costru-
ito. N letilene un
prodotto facilmente
trasportabile su stra-
da o ferrovia o per
mare. E indispen-
sabile utilizzarlo nel
luogo di produzione:
a Priolo. E questo
sar possibile soltan-
to se il nuovo impian-
to utilizzatore (quello
per la produzione di
elastomeri e collanti
vari) sar costruito.
Altrimenti anche per
letilene si prospette-
rebbe la chiusura. E
tutti a casa.
Naturalmente
conclude Emanuele
Sorrentino que-
sti discorsi presup-
pongono, sempre e
comunque, la tute-
la della sicurezza
e dellambiente. A
proposito, che fne
ha fatto il progetto
delle bonifche, a suo
tempo deliberato, f-
nanziato e poi rima-
sto impigliato fra le
maglie di burocrazia
e politica?.
s.m.
ATTUALIT 12 Sicilia 10 SetteMbre 2014, Mercoled 10 SetteMbre 2014, Mercoled Sicilia 13 ATTUALIT
La base cantieristica di Punta Cugno
La piattaforma petrolifera Vega Ain funzione
Sopra uno scorcio di Polimeri Europa. Adestra Emanuele Sorrentino
Il primo tronco dell'autostrada Siracusa-Gela
Movimentato pomeriggio in
centro citt a Ragusa per una
rissa piuttosto violenta scop-
piata tra (ex?) amici per futili
motivi. Polizia di Stato e Ca-
rabinieri, tempestivamente in-
tervenuti grazie alle numerose
telefonate a 112 e 113, hanno
posto fne allalterco arrestando
in fagranza di reato tre perso-
ne e denunciandone altre due
a piede libero. Tre i feriti, di
cui uno, apparentemente piut-
tosto grave, in osservazione
in ospedale a Ragusa. Verso le
16.30 le centrali operative del
comando provinciale carabi-
nieri e della questura sono sta-
te tempestate di telefonate di
cittadini, residenti tra via San
Francesco e via Rapisardi, in
centro a Ragusa, decisamente
allarmati per le grida scaturite
da una violenta zuffa scoppiata
in strada. I due operatori, avuta
anche notizia della presenza di
una persona a terra apparente-
mente morta e di spranghe me-
talliche, hanno deciso di far in-
tervenire in forze le squadre che
presidiano e controllano il terri-
torio. Ed cos che, fulminee,
una pantera e una gazzella sono
piombate sul posto, dove stata
fatta convergere anche unauto-
ambulanza del 118. Allarrivo
delle pattuglie sul posto cera-
no cinque persone, tre uomi-
ni e due donne, di cui tre evi-
dentemente feriti, entrambe le
Cronaca: Un
movimentato
pomeriggio
di fne estate
raguSa: cc e PS Intervengono Per Sedare un vIolento alterco
In foto, Dumitru M. Negrea.
donne e un uomo con la faccia
gonfa. Questultimi tre sono
stati portati in pronto soccorso
mentre i primi due in questura.
Sul campo di battaglia ancora
presenti una spranga e un tubo,
repertati entrambi e sottoposti
a sequestro. Divisi tra gli uffci
della questura e gli ambulatori
del pronto soccorso, poliziotti
e carabinieri hanno avviato le
indagini per ricostruire la dina-
mica. Nel frattempo gli opera-
tori delle due centrali operative
hanno richiamato tutti i cittadini
che avevano segnalato la rissa
per raccogliere ulteriori dettagli
sulla dinamica della stessa. Dal-
la ricostruzione operata, i due
fratelli sarebbero andati da un
amico (forse ora ormai ex ami-
co) per chiarire una questione
d un debito di lavoro, peraltro
un debito di pochi euro (forse
addirittura solo cinque). Forse
qualcuno aveva bevuto un po
troppo, s infatti scoperto che
la mattina i tre erano andati a
pescare insieme e serano sco-
lati diverse birre. Fatto sta che
dopo i primi scambi verbali era-
no partite parole grosse e urla
minacciose, fnch la situazione
era precipitata, con limmedia-
ta comparsa di due spranghe, e
i tre avevano iniziato a darsele
di santa ragione. Ovviamente i
due fratelli stavano riuscendo a
sopraffare lavversario, sebbe-
ne questo fosse davvero impo-
nente. Pertanto le due cognate
di questultimo, allarmate dalla
situazione sono scese in strada
per cercare di portare la pace ma
sono rimaste coinvolte anches-
se nella lite. Avendo peraltro la
peggio sicch addirittura una
delle due fnita in terra e i te-
stimoni dicono che sembrava
fosse morta. E ai sanitari questo
era da subito apparso il caso pi
grave, slavo poi affevolirsi in
poche ore. Infatti le due sorelle
hanno riportato solo contusioni
varie nonch rispettivamente un
labbro rotto e uninfrazione del-
lo sterno. Se la caveranno con
10 e 15 giorni di convalescen-
za. Il loro cognato ha in realt
avuto la peggio poich i medici
sospettano che il suo volto tu-
mefatto celi una frattura dello zi-
gomo, hanno quindi provveduto
a ricoverarlo in osservazione
stimando una prognosi di qua-
ranta giorni. I tre uomini il cui
comportamento apparso pi
grave agli occhi degli operanti
sono stati arrestati ipotizzando
a loro carico i reati di rissa plu-
riaggravata (dalle lesioni e dai
futili motivi), lesioni aggravate
e porto di oggetti atti ad offen-
dere. I tre sono stati identifcati
in: Ionut Negrea, 27enne gi de-
nunciato dalle FF.OO., suo fra-
tello Dumitru Negrea, 32enne
incensurato e Gheorghe Tufaru,
46enne incensurato, tutti e tre
muratori. Per le due sorelle, I.C.
23enne e M.C. 25enne, entram-
be badanti incensurate, invece
solo una denuncia a piede libero
per rissa pluriaggravata. Infor-
mato il pubblico ministero, dott.
ssa Monica Monego, e svolti i
rilievi foto-dattiloscopici, i tre
arrestati sono stati sottoposti ai
domiciliari in attesa della con-
valida del giudice. Questo il
quarto caso di rissa con deter-
minante intervento congiunto
delle due forze di polizia a com-
petenza generale registratosi in
due anni. Segue quelli presso
un locale di Santa Croce e poi
presso un night-club in cen-
tro citt, per fnire con quella
fuori da un bar vicino al palaz-
zo di giustizia. In tutti questi
casi lintervento determinato e
congiunto di Ps e Cc ha porta-
to arresti sequestri di coltelli e
oggetti contundenti. Laffatato
coordinamento tra le due cen-
trali operative determinante
per un concertato movimento
delle forze in campo secondo i
dettami del piano coordinato di
controllo del territorio dettato
dal Prefetto di Ragusa. Al per-
sonale che ha operato giunto il
plauso del neo comandante pro-
vinciale dei carabinieri di Ra-
gusa, Colonnello Sigismondo
Fragassi, che ha piacevolmente
riscontrato lottimo coordina-
mento sin dal suo primo giorno
di comando, auspicando che si
continui su tale strada.
Lo stalking ripetuto nei confron-
ti dellex consorte ha fatto scat-
tare una denuncia dei Carabinie-
ri di Comiso nei confronti di un
giovane di origini comisane.
I due, poco pi che ventenni,
con un matrimonio alle spalle e
con fgli ancora piccoli, hanno
visto incrinarsi ancor di pi il
loro rapporto quando il ragazzo
ha iniziato a minacciare ripetu-
tamente la ex: la separazione che
Cronaca: Stalker denunciato allAG dai Carabinieri
coMISo: aveva PreSo dI MIra la Sua ex conSorte
non andata gi e laffdamento
dei fgli le ragioni scatenanti tale
comportamento criminoso, mani-
festato anche attraverso telefonate
pesanti, che hanno creato uno
stato dansia e il cambiamento
delle proprie abitudini di vita della
giovane donna. minacce e mole-
stie, talmente reiterate nel tempo e
divenute cos insistenti, che hanno
fatto scattare lintervento e la de-
nuncia a piede libero a carico del
ATTUALIT 14 Sicilia 10 SetteMbre 2014, Mercoled
GIUsePPe bIAncA
Direttore Responsabile
Direzione e Redazione
uffci amministrativi:
via Mosco 51 Siracusa Tel. 0931 46.21.11
Fax 0931 60.006 libertasicilia@gmail.com
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via Mosco 51 Siracusa Tel. 0931 46.21.11
Per la pubblicit sono previsti sconti
editrice e Stampa: Poligrafca S.r.l.
registrazione tribunale di Siracusa
n.17 del 27.10.1987
Sicilia
giovane da parte dellArma locale
nei confronti dello stesso comisa-
no che, dinanzi allAutorit Giudi-
ziaria iblea, dovr rispondere del
reato di atti persecutori, meglio
noto come Stalking. sulla vicen-
da ora resta lattenzione degli in-
vestigatori.
Di recente, sono state introdotte
nuove misure per il contrasto della
violenza che prevedono una mag-
giore tutela delle donne, ma an-
che misure di prevenzione, con tre
nuovi tipi di aggravanti. la legge ha
voluto tutelare lincolumit indivi-
duale nellipotesi in cui violenza e
minacce mettano in pericolo lin-
tegrit psico-fsica della vittima.
In foto, Ionut I. Negrea.
10 SetteMbre 2014, Mercoled Sicilia 15 SPORT SIRACUSA
Se drammatizzare
gi alla prima gior-
nata una situazione
ancora. tutto somma-
to, rimediabile, pu
apparire giustamente
unesagerazione,
altrettanto vero che
non si fanno gli in-
teressi del Siracusa
minimizzando i di-
fetti che sono apparsi
agli occhi di tutti. Il
discorso rivolto a
chi ha visto unaltra
partita e si compor-
ta di conseguenza,
rifutando aprioristi-
camente le critiche,
anche quando, come
nel nostro caso, sono
costruttive.
Dalla panchina aretu-
sea si pu anche ave-
re avuto limpres-
sione di un dominio
pressoch incontra-
stato degli azzurri,
ma la verit che il
Siracusa caduto nel-
la trappola preparata-
gli per loccasione,
che era poi identica
a quella dellanno
scorso. Far sfogare il
Siracusa, contenerne
i suoi slanci offensi-
vi, il pi delle volte
apparsi sterili e vel-
leitari, e punirlo alla
minima distrazione.
Ed quello che
accaduto ancora una
volta contro lo Scor-
dia ad un Siracusa
che si incaponito
a tentare di sfondare
sulle fasce. A quel
punto bisognava
cambiare registro,
riordinando la linea
di difesa, rimodulan-
do il centrocampo,
fno a quel momento
poco propositivo se
si eccettuano i lan-
ci dalla distanza che
andavano il pi delle
volte fuori misura o
trovavano i difensori
pronti al rinvio, e ri-
correndo, in sostitu-
zione dei cross dalla
bandierina, alla ver-
ticalizzazione dei ri-
fornimenti agli avan-
ti. Uno schema che
Anastasi avr prova-
to chiss quante vol-
te, ma che i giocatori
hanno completamen-
te ignorato forse per
la mancanza l da-
vanti di un giocatore
rapido nei movimenti
e veloce nelle ese-
cuzioni che giocasse
in linea coi difensori
avversari per bugge-
rarli nello scatto. E
quando tutti si aspet-
tavano ladozione di
adeguate contromi-
sure per cambiare la
deriva dellincontro,
il Siracusa continua-
va imperterrito a
macinare gioco a te-
sta bassa, ad insistere
su trame scontate e
ripetitive senza che
lassetto tattico mu-
tasse di una virgola.
Colpa della panchina
che non le sugger o
dei giocatori che non
eseguirono ? Ma lo
Scordia non si li-
mitato solo a vincere,
come ha fatto, senza
rubare alcunch, ma
anche a dar ragione a
chi come noi ha det-
to e ripetuto fno alla
nausea che le buone
squadre, a prescinde-
re dal campionato in
cui giocano, si crea-
no per gradi. Come
ha fatto saggiamente
la societ rossobl e
come purtroppo non
ha fatto il Siracusa
che ha preferito in-
vece consegnare ad
Anastasi una squadra
nuova di zecca. E i
risultati, come si pu
vedere, sono arrivati
puntualmente, anche
se di segno opposto a
quello voluto.
Armando Galea
Esagerato drammatizzare
ma vietato minimizzare
Siracusa, correttivi cercansi
In foto, azione di gioco contro il Scordia
Problema under, registrazione della difesa, centrocampo da rivitalizzare,
posizione di Mascara da defnire e manovra dattacco da semplifcare
e velocizzare sono i principali nodi che anastasi chiamato ad affrontare
Terzo posto a Mazzarino per Enrico Annino
In foto, Enrico Annino
Ai Campionati Regionali Individuali di Atletica Leggera - Prove Multiple - Pentathlon,
Categoria Cadetti/e, unica rappresentativa siracusana, con l'atleta Enrico Annino per la
A.S.D. Atletica Siracusa, ha ottenuto un prestigioso 3 posto, salendo cos sul gradino
pi basso sul podio. L'impegnativo programma di gara, ha previsto in un'unica giornata
la corsa dei 100m ostacoli, seguita dal salto in lungo, lancio del giavellotto, salto in alto e
corsa di 1000m.
Il Pentathlon uno sport che richiama in fondo l'antico spirito dei giochi olimpici e sot-
topone gli atleti a prove diversifcate in cui occorre dare il massimo delle prestazioni, a
fronte di un'attivit intensa di allenamenti multidisciplinari che richiedono rigore, impegno
e capacit fsiche non comuni.
Annino ha in particolare fatto registrare: un 5 posto nei 100m ostacoli con il tempo di
16"0 netti, un 1 posto nel salto in lungo con la misura di 5.84m, un 2 posto nel lancio del
giavellotto con una distanza di 36.58m, un 2 posto nel salto in alto con la misura di 1.59m
ed un tempo di 3'31" nei 1000m.
Comincia con una vittoria esterna il
campionato l'unica "gioia" siciliana
dell'Akragas che supera per 2-1 in tra-
sferta l'Agropoli. Una prima giornata che
vede sconftte la Leonfortese, 2-0 contro il
Comprensorio Montalto, il Noto, 1-0 con-
tro la Nerostellati Frattese e la Tiger che
perde in casa contro il Roccella. Pareggio
interno a reti bianche per l'Orlandina
contro il Torrecuso, mentre la Due Torri
impatta 1-1 con la Nuova Gioiese.
I risultati della prima giornata
Agropoli - Akragas 1-2
Comp. Montalto - Leonfortese 2-0
HinterReggio - Neapolis 2-0
Nerostellati Frattese - Noto 1-0
Nuova Gioiese - Due Torri 1-1
Orlandina - Torrecuso 0-0
Progreditur Marcianise - Sorrento 1-0
Rende - Battipagliese 0-0
Tiger - Roccella 1-2
Serie D, Akragas lunica
gioia in Sicilia
SPORT PagIna 16 10 SetteMbre 2014, Mercoled
Sicilia
Le Formiche proseguono la preparazione:
Questanno uno stimolo in pi, il mister
venerd
amichevole
in famiglia
contro
la maschile
di serie D
"quest'anno gli allenamenti sono molto completi, basati
sulla forza fsica che sull'atteggiamento mentale"
A Palermo
secondo
posto
per l'aretuseo
Marquez
sui 2000mt
La bella giovent
dellatletica leg-
gera siciliana ci
ha regalato una
nuova grande
prestazione. Sta-
volta lautore il
messinese Tinda-
ro Lisa dellIndo-
mita Torrregrotta
che nella riunio-
ne di due giorni
addietro che si
svolta presso la
pista di atletica
del Cus Palermo,
ha corso i 2000
metri in 5388
strappando il re-
cord regionale
della categoria
Cadetti, al cata-
nese Giovanni
Gulinello (Liber-
tas Militello), un
5398 che resi-
steva dal lontano
1994. Per Lisa
(allievo del prof.
Antonazzo), si
tratta anche della
migliore presta-
zione nazionale
di questo 2014.
Una batteria dei
2000 che ha vi-
sto, certifcando-
ne la qualit, il
piazzamento al
secondo posto di
Wilson Marquez
(Siracusatletica)
in 5568 e il ter-
zo di Samuele Li-
cata della Young
Runner Gela,
fresco primati-
sta regionale nei
1000 metri. Feli-
ce naturalmente
per la prestazione
Tindaro che ha di-
chiarato al nostro
sito: " sono molto
contento e questo
risultato mi da
molta fducia in
vista dei campio-
nati italiani che
si svolgeranno il
prossimo mese in
Trentino".
Prosegue a ritmo
serrato il program-
ma di allenamenti
in vista del debutto
casalingo in cam-
pionato, per la se-
conda stagione in
serie A, della for-
mazione Le Formi-
che Siracusa. Agli
ordini di mister
Toti La Bianca le
atlete siracusane
hanno concluso la
terza settimana di
preparazione pres-
so la Cittadella del-
lo Sport. Dal punto
di vista atletico le
ragazze hanno so-
stenuto ulteriori ca-
richi di lavoro sia in
palestra che su stra-
da, mentre in cam-
po hanno prose-
guito l'allenamento
tecnico-tattico. Un
cronoprogramma
che nonostante i
pesanti carichi di
lavoro svolti, ha
dato gi buone in-
dicazioni sia sul
piano fsico che
del gioco espresso.
Nel fne settimana
squadra alla prova
con una prima ami-
chevole disputata al
PalaLobello contro
lo Sporting Club
Formiche, conclusa
con la vittoria della
formazione di La
Bianca. Il gruppo
si allena con grande
spirito di sacrifcio
e impegno ed in
continua crescita
dal punto di vista
psicofsico, dell'ap-
proccio mentale
allo sforzo e al lavo-
ro tattico- dichiara
con entusiasmo il
tecnico palermi-
tano. Della stessa
opinione la capita-
na Simona Guardo,
pronta a guidare le
compagne in questa
nuova impegnati-
va stagione in serie
A. Questanno gli
allenamenti sono
molto completi,
basati sulla for-
za fsica ma anche
sullatteggiamento
mentale. Un bino-
mio che servir a
fare gruppo per af-
frontare al meglio il
campionato e rag-
giungere lobietti-
vo play off. Da ca-
pitana, - ribadisce
Guardo penso
che oggi abbiamo
uno stimolo in pi
grazie alla presen-
za del mister La
Bianca e del vice
La Rosa. La loro
impostazione ci
completa, dandoci
fducia e rispetto,
sentimenti che ri-
tengo irrinunciabili
per rendere il grup-
po competitivo e
che noi ricambiamo
con tanto lavoro ed
entusiasmo. Dopo
2 giorni di riposo
concessi alla squa-
dra, la preparazione
riprende oggi e pro-
seguir fno a ve-
nerd sera (dalle ore
20 alle 22.00), sem-
pre al PalaLobello,
dove Le Formiche
saranno nuovamen-
te impegnate con
una altra amichevo-
le in famiglia, que-
sta volta contro la
maschile di serie D.
In foto, il capitano
Simona Guardo
Dopo la sessione di ieri,
organizzata in funzione del
recupero di chi ha giocato a
Vercelli, inizia oggi la pre-
parazione vera e propria in
vista del primo vero scoglio
stagionale: la trasferta di
Perugia, un appuntamento
col riscatto che Pellegrino
non potr fallire.
Il tecnico, che nella giorna-
ta di ieri, insieme al team
manager Maurizio Patti e
a Ciro Capuano, ha rappre-
sentato i colori rossazzurri
nel corso del tradizionale
incontro d'inizio stagione
tra allenatori, dirigenti e cal-
ciatori delle squadre impe-
gnate nel campionato cadet-
to, e gli arbitri della Can B,
riprender questa mattina le
redini della squadra per pre-
pararla, fsicamente, tattica-
mente, ma soprattutto men-
talmente, allinsidioso match
in terra umbra.
Saranno tante le cose da ri-
vedere, a partire dalla rior-
ganizzazione di tutta la fase
difensiva, perch sei gol in
appena due gare, costituisco-
no un dato allarmante, che
non pu passare inosserva-
Catania, ancora troppo
presto per un bilancio
to, indice di un malfunzio-
namento nellimpostazione
generale della squadra. Una
squadra ancora a caccia di
unidentit, con un centro-
campo a tratti inconsistente e
un attacco che, seppur forte di
individualit in grado di fare
la differenza, sembra ancora
lontano dal trovare il giusto
assetto.
Poco carattere, poca carica
agonistica, poco cinismo.
Tanti, troppi, errori indivi-
duali, che non hanno rispar-
miato neanche la porta, e una
panchina che inevitabilmen-
te inizia a scricchiolare. Per
questo, da oggi e fno a saba-
to, Pellegrino prover a rime-
scolare le carte e a tirar fuori
dal cilindro quello spirito di
squadra latitante nelle prime
due apparizioni,
PellegrIno Prover ancora una volta a MeScolare le carte

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