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Teodori

_________
Armonia, appunti rapidi
ad uso degli studenti
dei Conservatori di Musica
Roma, gennaio 2014
1
premessa
Indice
Prima parte, Teoria 6
Scale 6
Intervalli
Accordi, de!ini"ioni, costru"ione #
Classi!ica"ione delle triadi
#
Classi!ica"ione delle settime
$
Identi!ica"ione dell%accordo
$
Costru"ione dell%accordo&
regole generali
$
'osi"ione melodica
$
(isposi"ione armonica
10
Stato del )asso
10
Raddoppi omissioni
10
Condotta delle parti *o voci+ 11
Muovere le parti meno possi)ile
11
Tipi di moto armonico
11
(ivieto di muovere due voci
per unisoni, ,-, #- paralleli
11
(ivieto di procedere per
moto retto su un
unisono, un%#-, una ,-
12
Condotte o))ligate
12
Moti melodici proi)iti
1.
/umeri e sigle 14
/umeri
14
/umeri ara)i
14
/umeri romani
1,
Sigle
1,
Tonalit0 e caden"e 1
Tonalit0
1
Caden"e
1#
Caden"e !inali
1#
Caden"e sospese
1$
1ormule di caden"a
1$
2
Alcuni accordi dissonanti 20
Triade diminuita
20
Triade di sensi)ile
20
Triade diminuita sul II della
scala minore
20
Alcuni accordi di settima
20
- di dominante
20
- di sensi)ile
21
- diminuita
21
- sul II della scala mag2
22
- sul II della scala min2
2.
Altri accordi di -
2.
/ote di !ioritura 24
a2 note reali *di arpeggio+
24
)2 note estranee
24
)212 /ote di passaggio
24
)222 /ote di volta
24
)2.2 /ote s!uggite
2,
)242 Anticipa"ione
2,
Ritardi e appoggiature 2,
Ritardi
2,
Appoggiature
2
'rogressioni 2
Armonia cromatica, enarmonia .0
Altera"ioni relative3reali
.0
4!!etto modulante3non modul2
.0
Altera"ioni pi5 comuni
.0
I6 aumentato
.0
6I a))assato del modo mag2
.1
Accordi di 6- aum2
.1
II a))assato *6- napoletana+
.1
4narmonia
.1
Tras!orma"ione enarmonica
della 6- 7tedesca8 in - di
dominante
.2
Tras!orma"ione enarmonica
della - diminuita
.2
Modula"ione .2
.
Composi"ione di un giro
armonico tonale
.2
9rado di a!!init0
..
Tecnic:e di modula"ione
..
Tramite accordo in
comune
..
1; grado di a!!init0
.4
2; grado di a!!init0
.4
.; grado di a!!init0
.,
4; grado di a!!init0
.,
Tramite cromatismo
.6
Tramite enarmonia
.6
Modula"ione ai toni lontani
tramite tras!2 enarm2 (ella
- dim2
.6
Modula"ione ai toni lontani
tramite tras!orma"ione
eanrmonica della - di dom2
in 6- aumentata 7tedesca8
.
Transizione
.#
Ricapitola"ione& regole essen"iali .$
Costru"ione
.$
Collegamento
.$
Seconda parte: armonizzazione dei gradi della scala e del basso 40
Indica"ioni generali
40
/ote preliminari
40
Armoni""a"ione di ogni
tempo della )attuta
40
4rrore di sincope armonica
40
Cam)io di posi"ione
melodica
41
Tempo
41
'ause al )asso
41
Armoni""a"ione dei gradi della scala 42
I
42
II
42
III
44
I6
44
6
4,
4
6I
46
6II
4
Argomenti speci!ici 4#
12 Modula"ioni al )asso 4#
Altera"ioni al )asso
4#
Movimenti tipici del )asso
4$
22 /ote di !ioritura ,0
a2 /ote reali, di arpeggio
,0
)2 note estranee, di passaggio o
di volta
,0
.2 <asso in sincope e ritardi al )asso ,2
a2 <asso in sincope con 234
,2
Atten"ione al 234 in
.- posi"ione melodica
,2
)2 ritardi al )asso
,2
42 Ritardi
a2 ritardo della .- sul I e sul 6 allo
stato !ondamentale
,.
)2 ritardo della .- nel secondo
rivolto degli accordi di - sul 6 e
sul II
,4
c2 ritardo dell%#- della
!ondamentale sul I c:e viene dal
6II
,4
,2 'rogressioni ,4
a2 progressione di )asso legato
discendente
,,
)2 progressione circolare di =uinte
discendenti
,,
c2 )asso c:e scende di .- e sale di
grado
,,
d2 progr2 ascendente di )asso c:e
sale di 4- e scende di .-
,6
e2 progr2 Ascendente di ,-
,6
!2 progr2 di )asso cromatico
discendente
,6
g2 progr2 (i )asaso cromatico
ascendente
,6
62 'rogressioni imitate ,6
>n errore& fioritura dell'unisono
,
,
PRIMA PARTE TERIA
S!A"E
1212 scala maggiore
1222 scala minore
? il 6II grado della scala minore si altera e diventa 7sensibile8 solamente in caden"a, =uando si
trova all%interno di un accordo di dominante@ in tutti gli altri casi il 6II della scala minore A naturale2
/el caso in cui si de))a salire melodicamente dal 6I sulla sensi)ile, si altera in senso ascendente
anc:e =uesto, al !ine di evitare il salto di 2- aumentata *gli intervalli saranno spiegati tra poco+&
>na melodia, come A evidente anc:e nell%esempio appena !atto, tende a c:iudersi arrivando sul I
grado della scala2 I gradi della scala sono =uindi legati tra loro da un rapporto dinamico c:e orienta
la proie"ione delle melodie2 'er =uesto, nella teoria si attri)uiscono nomi particolari ad alcuni gradi
della scala, pi5 importanti degli altri nella struttura"ione dei !lussi dinamici&
il I si c:iama TB/ICA
il 6 si c:iama (BMI/A/T4
il I6 si c:iama SBTTB(BMI/A/T4
Ca scala minore impiega gli stessi suoni della scala maggiore, partendo dal 6I grado di =uest%ultima@
perciD si c:iama 7relati#a minore$ di =uella scala maggiore& per esempio, la scala relativa minore
di Ca maggiore A 1aE min2
Mantenendo inalterati i rapporti intervallari *ovvero la distan"a speci!ica tra i diversi gradi della
scala+ A possi)ile costruire una scala maggiore sui seguenti suoni della scala cromatica, seguendo il
circolo delle =uinte *tra il I grado di una scala e =uello della successiva c%A una distan"a di ,-, man
mano c:e aumentano i diesis o i )emolle+&
Scale%tonalit& maggiori
(ob F Solb F RebF Cab F Mib F Sib F 1a G (o F Sol F Re F Ca F Mi F Si F 1aE G (oE
Come detto, la scala minore impiega i suoni della scala maggiore a partire dal 6I grado di
=uest%ultima@ ogni scala maggiore elencata =ui sopra :a una sua relativa minore2
/el nostro sistema musicale, l%#- viene divisa in '( semitoni) l'unione di due semitoni d& un
tono * Ad esempio& semitono cromatico doGdoE H semitono diatonico doEGre I tono doGre2
Bgni scala maggiore :a gli intervalli tra i suoi gradi disposti come segue *TItono, SIsemitono+
I II III I6 6 6I 6II 6III
Ca scala maggiore e minore di sette suoni appena descritte si c:iamano 7diatonic:e8@ la scala
6
costruita con i dodici semitoni in cui si divide l%ottava A 7cromatica82
I+TER,A""I
'er intervallo si intende la distan"a di alte""a tra due suoni2 9li intervalli possono essere armonici
*=uando i suoni sono simultanei+ e melodici *=uando sono consecutuvi+2
9li intervalli si misurano considerando il suono in!eriore come tonica di scala maggiore2 9li
intervalli tra i diversi gradi della scala e il I sono tutti maggiori, tranne la 4-, la ,- e l%#- c:e sono
giuste2
Alterando i suoni in senso ascendente o discendente si possono ottenere intervalli minori, diminuiti,
aumentati *o eccedenti+
giusto
dim2 G min2 G Mag2 G aum2 *opp2 eccedente+
1
>n intervallo giusto, se alterato, diviene aumentato *o eccedente+ o diminuito, mai mag2 nJ min2
*=uindi, un intervallo mag2 o min2 non potranno mai diventare giusti se alterati+2
9li intervalli possono essere consonanti *se danno sensa"ione di sta)ilit0+ o dissonanti *se sono
insta)ili e tendono a proseguire su un seccessivo intervallo sta)ile3consonante+2 Ce consonan"e
per!ette :anno un grado di sta)ilit0 maggiore rispetto a =uelle imper!ette2
Sono consonan"e per!ette& >nisono, ,- giusta, #- giusta
Sono consonan"e imper!ette& .- mag2 e min2@ 6- mag2 e min2
Sono dissonanti& la 2- e la - di =ualsiasi tipo e gli intervalli aum2 e dim2
Ca =ualit0 dinamica degli intervalli *ovvero la tenden"a a proseguire o meno sull%intervallo
successivo+ A evidente nella seguente successione, dove l%unico intervallo de!initivamente sta)ile
appare essere l%ultimo&
6- min2 - min2 6- mag2 #- giusta
Ca 4- si considera consonante solamente se i suoni di cui si compone sono entram)i consonanti
rispetto a un suono grave&
1 I termini 7aumentato8 ed 7eccedente8 vengono usati come sinonimi il pi5 delle volte2 In alcuni casi gli intervalli
eccedenti sono considerati ulteriormente alterati rispetto a =uelli aumentati2

/ella composi"ione le =ualit0 dinamic:e degli intervalli si com)inano con =uelle dei di!!erenti gradi
della scala e, come vedremo, degli accordi costruiti su di essi2
Ca distin"ione tra consonan"a e dissonan"a riguarda gli intervalli armonici *ovvero i suoni
simultanei+, non =uelli melodici2 9li intervalli melodici possono essere canta)ili o non canta)ili2
Solo in alcuni casi gli intervalli non canta)ili sono anc:e dissonanti@ ciD non toglie c:e nella pratica
della composi"ione si tratta di argomenti totalmente distinti&
A!!R-I, -E.I+I/I+I, !STR0/I+E
/ella nostra cultura, per accordo si intende la sovrapposi"ione di treGsette suoni per intervalli di
ter"a sopra un suono c:e viene detto 7fondamentale8 e c:e d0 il nome all%accordo2 Ca
sovrapposi"ione di 2 suoni non d0 un accordo, ma un )icordo@ sovrapponendo un%ulteriore ter"a
sopra il settimo suono si avre))e la ripeti"ione della !ondamentale2
A seconda del numero di suoni di cui sono costituiti si avranno accordi di ., 4, ,, 6, suoni, ovvero&

. suoni 4 suoni , suoni 6 suoni suoni
9li accordi si costruiscono con i suoni della scala in cui ci si trova& se la musica A in (o mag2, si
useranno i suoni della scala di (o mag2, per esempio2 4cco gli accordi costruiti su ciascun grado
della scala mag2 e min2&
(o mag2
I II III I6 6 6I 6II
Ca min2
I II III I6 6 6I 6II
9li accordi si distinguono per la =ualit0 speci!ica degli intervalli di cui sono costituiti@ come
indicato nell%esempio, le triadi di uso comune sono le seguenti&
!lassificazione delle triadi
triade maggiore& .- mag2, ,- giusta
triade minore& .- min2, ,- giusta
triade diminuita& .- min2, ,- dim2
triade aumentata
(
& .- mag2, ,- aum2
Analogamente, si distinguono gli accordi di settima costruiti sui di!!erenti gradi della scala mag2 e
2 Ca triade aumentata viene collocata sul III grado della scala minore armonica *con il 6II alterato, sensi)ile+2 In
realt0, la sensi)ile compare solo negli accordi c:e :anno !un"ione di dominante *=uindi sul 6 e sul 6II+2
#
min2, in rela"ione agli intervalli di cui si costituiscono&
(o mag2
Ca min2
!lassificazione degli accordi di 12
'2 specie& .- mag2, ,- giusta, - min2
(2 specie& .- min2, ,- giusta, - min2
32 specie& .- min2, ,- dim2, - min2
42 specie& .- mag2, ,- giusta, mag2
52 specie& .- min2, ,- dim2, - dim2
9li accordi di nona si classi!icano come =uelli di settima *sul I della scala mag2 si trova =uindi una
nona di 4- specie@ sul I della scala min2 si trova una nona di 2- specie, e cosK via+2
6li accordi possono essere consonanti o dissonanti2 Sono consonanti se i suoni di cui sono
costituiti sono tutti consonanti rispetto alla !ondamentale@ sono dissonanti se al loro interno si
trovano uno o pi5 intervalli dissonanti sempre rispetto alla !ondamentale dell%accordo2 (i !atto sono
consonanti solo la triade mag* e 7uella min22 Tutti gli altri accordi sono dissonanti *triadi dim2,
aum2@ tutte le settime e tutti gli accordi costituiti di ,G suoni+2
Identificazione dell'accordo
Per identificare correttamente un accordo si de#e:
'* -ire il nome dei suoni di cui si costituisce 8comprese le alterazioni9, disponendoli per
terze sopra la fondamentale)
(* -ire di c:e accordo si tratta 8triade%settima9 e di c:e tipo)
3* -ire su 7uale grado della scala di costruisce allo stato fondamentale
!ostruzione dell'accordo, regole generali
9li accordi si costruiscono !acendo ri!erimento a un ideale =uartetto di voci, costituito da )asso,
tenore, contralto, soprano2 /ella prassi del )asso continuo e in =uella attuale prevale la prima delle
due disposi"ioni esempli!icate =ui di seguito *vedi oltre 7disposi"ione stretta3lata per la descri"ione
dei duen tipi di scrittura+&
Posizione melodica
.
&
=uando al soprano si trova la !ondamnetale dell%accordo si :a la 1- posi"ione melodica
=uando al soprano si trova la .- dell%accordo si :a la 2- posi"ione melodica
=uando al soprano si trova la ,- dell%accordo si :a la .- posi"ione melodica
. Ca posi"ione melodica di un accordo A determinata dalle norme c:e regolano la costru"ione e il collegamento degli
accordi@ la scelta della posi"ione melodica A determinante solo per la conclusione di una musica, c:e in genre termina
sull%accordo di tonica in 1- posi"ione melodica2
$
=uando al soprano si trova la la - dell%accordo si :a la 4- posi"ione melodica
-isposizione armonica stretta o lata *oppure c:iusa o aperta+&
la disposi"ione armonica A stretta =uando la distan"a tra soprano e tenore non supera la distan"a di
ottava@ A lata =uando A superiore&
/2<2 Ca distan"a tra voci superiori con!inanti *tenoreGcontralto, contraltoGsoprano+ non puD superare
la distan"a di ottava, a causa dello s=uili)rio tim)rico c:e ne derivere))e *il ter"o dei casi presentati
=ui sopra A segnalato in!atti come errore+2 Si puD superare la distan"a di ottava tra )asso e tenore2
Stato del basso
C%accordo A allo stato !ondamentale =uando al )asso si trova la !ondamentale dell%accordo
l%accordo A in 1; rivolto =uando al )asso si trova la .-
l%accordo A in 2; rivolto =uando al )asso si trova la ,-
l%accordo A in .; rivolto =uando al )asso si trova la -
/2<2 'osi"ione melodica, disposi"ione armonica e stato del )asso sono indipendenti l%uno dall%altro@
si puD avere una =ualsiasi posi"ione melodica con una =ualsiasi disposi"ione armonica e un
=ualsiasi stato del )asso2
Raddoppi e omissioni
=uando l%accordo A allo stato !ondamentale si raddoppia la !ondamentale
=uando l%accordo A in 1; rivolto si raddoppia la !ondamentale o la ,-
=uando l%accordo A in 2; rivolto si raddoppia la ,-
/2<2 Altri raddopopi sono possi)ili solo se necessitati dalla condotta delle parti2
/2<2 L vietato il raddoppio di un suono c:e a))ia condotta o))ligata *vedi sotto condotta delle voci+
Si puD omettere la ,- dell%accordo solo =uando A giusta2
/ella costru"ione degli accordi di settima&
10
Allo stato !ondamentale si puD raddoppiare la !ondamentale *pi5 raramente la .-+ omettendo la ,-
=uando A giusta2
Allo stato di rivolto gli accordi di settima sono sempre completi2
!+-TTA -E""E PARTI 8 ,!I9
/ell%armonia classica, dal punto di vista contrappuntistico, gli accordi si collegano tenendo conto
dei seguenti ri!erimenti
4
&
omogeneit0 sonora
indipenden"a delle voci
condotte o))ligate
rispetto della possi)ilit0 di intonare i salti melodici
'* Muo#ere le parti meno possibile& A il me""o attraverso cui ottenere omogeneit02 Ca successione
di accordi seguente A stata reali""ata la prima volta correttamente, la seconda volta in modo errato
,
&
4RRATB
(* Tipi di moto armonico& cosa !a una voce rispetto all%altra2 'erc:J sia garantita l%indipenden"a
delle voci, si deve evitare c:e il movimento di una voce sia il semplice raddopppio del movimento
di un%altra voce o c:e si possa con!ondere col movimento di un%altra voce2 4cco i tipi di moto
armonico&
Moto&
moto contrario& una voce scende l%altra sale
moto o)li=uo& una voce resta !erma, l%altra sale o scende
moto retto& le due voci si spostano nella stessa dire"ione
moto parallelo& le due voci si spostano nella stessa dire"ione mantenendo e=uidistan"a2
'er mantenere indipenden"a, si danno le seguenti regole&
a2 di#ieto di muo#ere due #oci per unisoni, otta#e, 7uinte
;
parallele* Bvvero& =ualsiasi coppia di
voci non puD procedere da un unisono su un altro unisono, da un%ottava su un%altra ottava, da una
=uinta su un%altra =uinta2 Co stesso unisono cosK come la stessa ottava o la stessa =uinta possono
essere ripetute =uanto si vuole2
'er =uesto tipo di errore non esistono ecce"ioni2
4 Ce indica"ioni relative all%armonia classica si estendono par"ialmente all%armonia attuale@ A determinante lo stile
adottato, in un contesto estremamente eterogeneo2 L )ene partire dalle regole classic:e e tener conto delle ecce"ioni2
, /aturalmente, se per !ini espressivi particolari si vuole ottenere disomogeneit0, si potr0 !are a meno di lilmitare il
movimento delle voci2
6 Si intende =uinte giuste2
11
)2 di#ieto di procedere per moto retto su un unisono, una otta#a o una 7uinta

&
Eccezioni & sono ammesse =uinte o ottave tra parti interne, =uando una delle due voci va per grado
congiunto@ si ammettono =uinte o ottave anc:e tra parti esterne =uando il soprano va per grado
congiunto e il )asso salta di 4-2
+*<* Tra tutte le coppie di #oci 8basso=tenore, basso=contralto, basso=soprano, tenore=contralto, tenore=soprano,
contralto=soprano9 solo la coppia basso=soprano > di ?#oci o parti esterne$) tutte le altre coppie sono di ?#oci o
parti interne$2 Tutte le successioni dell'esempio seguente sono corrette
/el cambio di posizione melodica si possono fare 7uinte o otta#e per moto retto@ resta il divieto
di !are ottave parallele&
3* !ondotte obbligate* 'er condotta o))ligata si intende il movimento necessario c:e una nota o
pi5 note dell%accordo devono compiere nel passare sull%accordo successivo2 Manno condotta
o))ligata&
la sensi)ile *ovvero il 6II della scala nella =uale ci si trova+& deve salire sul I melodico della
scala@ per sensi)ile si intende il 6II grado della scala maggiore e il settimo grado della scala
minore alterato in senso ascendente all%interno di un accordo c:e :a !un"ione di dominante2
'er le !un"ioni armonic:e degli accordi si veda il capitolo successivo@ :anno !un"ione di
dominante gli accordo contenenti la sensi)ile costruiti sul 6 e sul 6II della scala maggiore e
minore2 /ella cosiddetta 7eccezione di <ac:8, la sensi)ile scende se A parte interna e una
voce ne prende il posto in risolu"ione2
Ce note alterate rispetto alla tonalit0 in cui ci si trova& devono risolvere nel senso dell%
altera"ione *altera"ione ascendente& la nota sale@ altera"ione discendente& la nota scende+2
'repara"ione della dissonan"a& le dissonan"e di settima e i ritardi devono essere preparati,
tramite legatura all%unisono della nota dissonante da una nota dell%accordo precedente@ si
escludono le settime c:e :anno !un"ione di dominante *la settima di dominante, costruita sul
6, e la settima di sensi)ile, costruita sul 6II+2
Ce dissonan"e devono scendere per grado congiunto nel passaggio all%accordo successivo2
Il moto retto mette in particolare eviden"a l%intervallo armonicamente vuoto c:e viene raggiunto2
12
"a sensibile de#e salire@ ecce"ione di <ac:
per ecce"ione si ammette c:e la
sensi)ile scenda =uando A in una
voce interna *nel ter"o caso =ui a
!ianco si trova trova nel contralto+,
se una voce superiore ne prende
il posto in risolu"ione& ecce"ione
di <ac:2
"a nota alterata de#e proseguire nel senso dell'alterazione@ nell%ultimo dei casi dell%esempio c:e segue il sol, alterato
solE, scende sul mi an"ic:J salire sul la, come necessario&
"a dissonanza de#e essere preparata, legandola all%unisono, nella stessa voce, da una nota reale dell%accordo
precedente@ la settima, all%interno dell%accordo di - di dominante, puD non essere preparata *come nel ter"o caso di
=uellli presentati =ui sotto+@ A vietato raggiungere la dissonan"a di 2- per moto retto *l%ultimo dei casi esempli!icati di
seguito+&
"a dissonanza de#e scendere per grado congiunto nel passaggio all%accordo successivo@ puD anc:e restare legata
all%unisono nella stessa voce, purc:J resti dissonante e risolva per grado congiunto in un secondo momento *? =ui sotto+2
?
42 Moti melodici proibiti2 Il rispetto della possi)ilit0 di intonare i salti melodici genera il divieto di
usare salti melodici di di!!icile intona"ione, =uindi i salti di - *anc:e se la - A ottenuta come
somma di due salti c:e procedono nella stessa dire"ione+, =uelli c:e superano l%#-, i salti aumentati
e diminuiti2 L ammesso un salto melodico diminuito *di .-, di 4-, di ,-, di -+ =uando si scende su
una sensi)ile c:e sale sulla tonica@ i seguenti salti sono tutti errati, ad ecce"ione dell%ultimo2
1.
@ #ietata la falsa relazione di unisono o A2 *come !a una voce a intonare una nota, se un%altra voce
nell%accordo precedente sta intonando la stessa nota alterata, o viceversaN+&
+0MERI, SI6"E
/ei compiti di scuola i numeri, derivati da =uelli della prassi del )asso continuo, vengono usati per
identi!icare la colloca"ione tonale dell%accordo e lo stato del )asso2
+umeri
+umeri arabi2 Co stato del )asso viene identi!icato come segue&
stato !ondamentale primo rivolto secondo rivolto ter"o rivolto
Triade *,+
*.+ nessun numero
*.+
6
6
4
3
Settima 6
,
4
.
4
2
I numeri indicano lo stato del )asso ric:iamando l%intervallo *o gli intervalli+ c:e una nota
caratteristica dell%accordo *o pi5 note caratteristic:e dell%accordo+ !orma *o !ormano+ con il )asso2
I numeri non indicano la disposizione delle #oci, ma solo lo stato del )asso2 4sempi&
/umera"ione comune
delle triadi
/umera"ione comune
delle settime
/umera"ioni di!!erenti da =uelle elencate indicano costru"ioni particolari dell%accordo2
Ca numera"ione o indica la costru"ione della - allo stato !ondamentale con il raddoppio
della !ondamentale e la conseguente omissione della ,- dell%accordo@ la numera"ione indica c:e la
settima deve essere costruita alterando la ter"a dell%accordo in senso ascendente2 >na s)arretta sul
numero indica c:e l%intervallo corrispondente A diminuito@ il seguente sim)olo indica =uindi c:e
la ,- dell%accordo A diminuita&
14
+umeri romani
I numeri romani sotto la nota del )asso servono a indicare la colloca"ione nella scala o tonale della
nota del )asso2 Tali numeri sono usati secondo tradi"ioni e !inalit0 di!!erenti2
Tradizione scolastica napoletana& il numero romano sotto la nota del )asso indica il grado della
scala su cui A collocata =uella stessa nota2
Tradizione tedesca e anglosassone& il numero romano indica il grado della scala su cui si colloca
la !ondamentale dell%accordo2
4cco lo stesso passaggio con l%uso dei numeri secondo le due tradi"ioni&

tradi"ione napoletana tradi"ione tedesca3anglosassone
I numeri arabi rimagono gli stessi, tutta#ia nella prassi tedesca%anglosassone #engono collocati
pre#alentemente a fianco dei numeri romani* "'esempio proposto lascia intuire le finalit& differenti
c:e sottostanno alle due metodologie: i numeri romani, secondo la tradizione tedesca%anglosassone,
fanno #edere come la logica sintattica tonale non cambi, anc:e se #engono impiegati i ri#olti al
posto degli stati fondamentali 8come si #ede, per due #olte #iene proposta la successione I=II=,=I9) i
numeri romani, combinati ai numeri arabi secondo la tradizione napoletana, mettono in rilie#o la
condotta contrappuntistica sopra il mo#imento del basso* Per c:i compone, le due strutture 87uella
delle successioni armonic:e tonali e delle strutture contrappuntistic:e deri#ate dalla condotta delle
parti9 sono ugualmente fondamentali*
+ella didattica della composizione e nella prassi musicologica i numeri romani si impiegano
internazionalmente secondo la prassi tedesca e anglosassone) i numeri romani, secondo la prassi
napoletana, :anno un uso meramente locale* Tutta#ia, mettendo in maggior rilie#o il fattore
contrappuntistico della condotta delle parti rispetto al mo#imento melodico della parte del basso, la
prassi scolastica napoletana induce a riflettere sulle ragioni della sintassi armonica tonale in senso
piB attuale e musicalmente piB concreto*
SI6"E
/ella musica attuale le successioni di accordi vengono indicate tramite l%uso di sigle@ =ueste :anno
una !inalit0 unicamente pratica *dicono rapidamente =uale accordo si deve usare+ e nessun intento
di ra"ionali""a"ione teorica2
Secondo la prassi medievale, le note della scala vengono indicate con lettere dell%al!a)eto come
segue&
1,
Oueste lettere possono essere alterate in senso ascendente o discendente per completare i dodici
gradi della scala cromatica2
Ca lettera dell%al!a)eto, sen"a ulteriori indica"ioni, signi!ica la triade maggiore costruita sul grado
corrispondente della scala2 'er esempio, ( indica accordo di re mag2@ (b indica re )emolle mag2@
CE indica do diesis mag2
Alle lettere dell%al!a)eto sono aggiunti segni di vario tipo al !ine di indicare l%impiego di accordi
di!!erenti dalla triade maggiore2 (i tali segni, i pi5 !re=uenti sono =uelli c:e seguono&
m *opp2 min2+ I minore
b I l%intervallo corrispondente A alterato in senso discendente
C *opp2 D+ I l%intervallo corrispondente A alterato in senso ascendente
1 I settima minore
#
maE1 *opp2 E1, opp2 M1, opp2 + I settima maggiore
dim *opp2 d, opp2 o + I diminuita *settima diminuita+
I settima semidiminuita *- di ter"a specie+
; I alla triade mag2 si deve aggiungere la 6-
sus *opp2 Sus4+ I suspended 4, ossia, di )ase, triade con la 4- al posto della .-
$
no *opp2 omit+ I si deve escludere l%intervallo indicato
add I si deve aggiungere l%intervallo indicato
% opp2 8 9 I separano le estensioni per evitare am)iguit0 interpretative
3 I C34 signi!ica c:e l%accordo di (o A con il mi al )asso2
4sempio&
C 6H C ,E
Ce sigle :anno una !inalit0 unicamente pratica@ sicc:J il primo dei due accordi viene indicato
comunemente con la sigla C *il sib enarmonicamente A uguale al laE+2 Ce altera"ioni a volte sono
poste prima della nota, altre volte dopo@ il secondo degli accordi proposti =ui sopra puD essere
indicato anc:e con la sigla C*E,+, dove le parentesi servono a c:iarire c:e il E non A ri!erito alla
nota C, ma all%intervallo di ,-2
9li stessi accordi possono essere indicati con sigle di!!erenti&
# C, ad esempio, indica la triade maggiore di do con la - minore, =uindi la settima di 1- specie *settima di
dominante+2
$ sus4 signi!ica di!!erenti cose nella prassi2 (i )ase signi!ica do al )asso e sopra !a e sol@ ma spesso viene impiegato
per indicare un accordo con il do al )asso e sopra il si), il re e il !a2
16
T+A"ITA' E !A-E+/E
Tonalit&
'er tonalit0 si intende il sistema di rela"ioni tra le note della scala e degli accordi costruiti sopra di
esse@ l%accordo di tonica *triade costruita sul I grado della scala+ A =uello verso cui tende a
proiettarsi il !lusso delle successioni di accordi@ sinteticamente tale !lusso puD essere espresso dalla
seguente ta)ella&
tonica pre=dominante dominante tonica
*sottodominante+

I6
I 6I 6 I
*6II+
II
I numeri romani indicano il grado della scala su cui A collocata la !ondamentale dell%accordo2
Il III nella musica della nostra tradi"ione classica non compare@ =uando si trova al )asso, si
armoni""a sempre come primo rivolto dell%accordo di tonica2 /ella musica attuale il III A
normalmente impiegato e :a una !un"ione di transi"ione dal I sul I6 o dal I sul 6I2
Il 6 puD essere sostituito in contesti adeguati con l%accordo costruito sul 6II2
/ell%armonia classica gli accordi non salgono di .-, se non per ecce"ione *l%accordo di (o va su
=uello di Ca, non viceversa+@ in =uella attuale gli accordi salgono o scendono normalmente di .-2
Ce stesse successioni di accordi si possono reali""are impiegando gli stati di rivolto al posto dei
!ondamentali, o accordi dissonanti in lugo di =uelli consonanti *ricordarsi di preparare l%eventuale
dissonan"a@ resta !ermo c:e l%accordo conclusivo di tonica deve essere consonante+&
'er =uel c:e riguarda i rivolti, in =uesti appunti vengono impiegati i numeri romani per indicare il
grado melodico occupato dalla nota del )asso@ a seguire, tra parentesi, viene indicato il grado su cui
poggia la !ondamentale dell%accordo2
Ca sintassi armonica interagisce con la metrica& nel seguente esempio si considera propriamente
dominante il 6 c:e precede il I alla !ine del passaggio, mentre, per come appare sul secondo tempo
della prima )attuta, l%accordo non :a alcuna delle caratteristic:e c:e dovre))e avere la dominante&
C%armonia tonale A altrersK condi"ionata *e originata+ dal contrappunto@ in particolare dalla dinamica
1
della scala e dal trattamento della dissonan"a2
I rivolti vengono impiegati per dare canta)ilit0 alla parte del )asso@ =uindi, si utili""ano per !ar
procedere il )asso con piccoli salti, curando il contrappunto con la parte superiore2
!adenze
Sono successioni armonic:e c:e, poste in luog:i metricamente opportuni, segnalano il con!ine delle
!rasi musicali2 'ossono essere&
finali& servono per c:iudere una !rase, una se"ione della musica, o l%intera musica@
sospese& servono per articolare il passaggio da una !rase a =uella successiva, sen"a c:iudere2
!adenze finali
Ce caden"e !inali sono la caden"a per!etta e la caden"a plagale2
!adenza finale perfetta& successione 6 F I allo stato !ondamentale di entram)i gli accordi
+*<* "a sensibile > nota obbligata, de#e sempre salire* +on si raddoppia*
Ca caden"a per!etta si dice 7autentica8 =uando il soprano c:iude sulla tonica&
/ella caden"a, solitamente la tonica si trova sul tempo !orte della )attuta@ la dominante si colloca
sul tempo de)ole o semiG!orte precedente *a meno c:e non occupi l%intera )attuta come nel caso
della caden"a doppia+2
!adenza finale plagale& successione I6 F I@ il I6 puD anc:e trovarsi allo stato di rivolto
Ca caden"a plagale non puD sostituire la caden"a per!etta@ la segue in !un"ione di coda2
1#
!adenze sospese
Ce caden"e sospese si distinguono in caden"a imper!etta, caden"a alla dominante *o semicaden"a+,
caden"a evitata2
!adenza imperfetta& successione 6 F I allo stato di rivolto di uno o entram)i
!adenze sospese alla dominante *o semicaden"e+& successioni alla dominante&
Sono semicaden"e anc:e le successioni degli stessi accordi allo stato di rivolto@ i rivolti sono
impiegati per dar modo di raggiungere la dominante per grado congiunto, solu"ione pre!erita in
caden"a *ad ecce"ione della semicaden"a IG6, in cui il I c:e va sul 6 A spesso allo stato
!ondamentale+2 Ca successione 6IGI, non comune nella notra tradi"ione classica, A normalmente
impiegata nella musica attuale2
!adenze sospese e#itate& la dominante evita di risolvere sulla tonica
RARA
Ca numerica sopra il 6I *nel primo dei tre casi presentati =iui sopra+ ricorda c:e la sensi)ile deve
necessariamente salire, anc:e se ciD comporta il raddoppio della ter"a dell%accordo2
Ca caden"a evitata con il I6 allo stato !ondamentale A molto rara2
.ormule di cadenza& sono date dall%unione di una caden"a alla dominante con una caden"a
della dominante2 'rendono il nome dal tipo di caden"a c:e !a la dominante@ =uindi possono essere
per!ette, imper!ette, evitate@ ecco alcuni esempi&
per!etta imper!etta evitata
1$
A"!0+I A!!R-I -ISS+A+TI
9li unici accordi consonanti sono la triade maggiore e =uella minore@ tutti gli altri accordi sono
dissonanti2
In alcuni casi la dissonanza #a preparata *vedi sopra, all%interno della parte dedicata alla condotta
delle parti+@ tali casi verranno indicati di =ui sotto2
"a dissonanza de#e scendere per grado congiunto nel passare all%accordo successivo2
Triade diminuita& si trova costruita sul 6II del modo mag2 e sulla sensi)ile del modo min2
Triade di sensibile& costruita sulla sensi)ile del modo mag2 e di =uello min2
Ca triade di sensi)ile si trova usata =uasi unicamente allo stato di primo rivolto, con il )asso
c:e si muove per grado congiunto nella risolu"ione sulla tonica&
Risolve sulla tonica in =uanto :a !un"ione di dominante2
Sono note con risolu"ione o))ligata la !ondamentale *sensi)ile, sale+ e la ,- dim2, c:e
scende /ella pratica si pre!erisce !ar salire la ,- dim2 per avere la tonica completa2
poco usata poco usate22222222222222222222222222222222 pi5 !re=uenti22222222222222222222222222222
+*<* "e note con risoluzione obbligata non si raddoppiano 8ne #errebbero otta#e parallele9*
Triade diminuita sul II della scala minore@
Risolve sugli accordi c:e :anno !un"ione di dominante *=uindi =uelli la cui !ondamentale
poggia sul 6 e sul 6II+@
L nota con risolu"ione o))ligata la ,- c:e, in =uanto diminuita, scende o resta legata
temporaneamente all%unisono, rimanendo dissonante, per scendere in un secondo momento
10
2
*vedi risolu"ione sul 6II armoni""ato come - dim2+&
Alcuni accordi di settima
Settima di dominante *settima di 1- specie+, costruita sul 6 del modo mag2 e min2
In =uanto accordo di dominante, si classi!ica come - princiAale& la - non va preparata2
risolve sulla tonica o in caden"a evitata, compati)ilmente con la necessit0 di risolvere
adeguatamente la dissonan"a2
10 6ale per tutti gli accordi dissonanti& la dissonanza scende nella risoluzione sull'accordo successi#o, o resta legata
all'unisono, diventando un ritardo *la dissonan"a puD restare legata, an"ic:J scendere, purc:J resti la nota resti
dissonante+2
20
Sono note con risolu"ione o))ligata& la sensi)ile *sale+, la settima dell%accordo *scende+2

poco e!!icace ecc2 di <ac:
/2<2 'er avere una risolu"ione e!!icace del 6 sul I allo stato !ondamentale di entram)i, A necessario
costruire la settima incompleta *si toglie la ,-, si raddoppia la !ondamentale+, o si deve ricorrere
alla ecce"ione di <ac:2
/2<2 9li accordi di - si costruiscono sempre completi =uando sono allo stato di rivoltoP
Settima di sensibile *settima di .- specie+, costruita sulla sensi)ile del mondo mag2
in =uanto accordo con !un"ione di dominante si classi!ica come - principale& la - non va
preparata, purc:J sia popsta sopra la !ondamentale2
Risolve sulla tonica@ la condotta o))ligata delle voci impedisce la risolu"ione in caden"a
evitata2
Sono note con risolu"ione o))ligata& la sensi)ile *!ondamentale dell%accordo, sale+, la ,-
dim2 e la - c:e, in =uanto dissonanti, scendono2
Ca - puD scendere sulla nota di risolu"ione ancora prima dell%arrivo dell%accordo di tonica@
in =uesto modo la settima di sensi)ile diventa una settima di dominante2
Settima diminuita *settima di ,- specie+, costruita sul 6II del modo min2 e, per estensione, del
modo mag2 con il 6I della scala a))assato
In =uanto accordo di dominante, si classi!ica come - princpale& non :a alcuna limita"ione
nella costru"ione2
21
risolve sulla tonica2
sono note con risolu"ione o))ligata la sensi)ile *!ondamentale, sale+@ la - dim e la ,- dim,
c:e, in =uanto dissonanti, scendono2
Ca - puD scendere sulla nota di risolu"ione ancora prima dell%arrivo dell%accordo di tonica@
in =uesto modo la settima diminuita diventa una settima di dominante2
Settima sul II della scala maggiore *settima di 2- specie+2
In =uanto settima secondaria, la - va preparata legandola all%unisono da una nota
dell%accordo precedente2
Risolve sugli accordi c:e :anno !un"ione di dominante2
L nota con risolu"ione o))ligata la -, c:e scende2
Atten"ione alla risolu"ione del 2; rivolto della - sul II sul 6& per evitare la !alsa rela"ione di
unisono o #- si deve armoni""are il 6 con , *come accade nell%esempio =ui sopra+ o con 2 CiD
vale anc:e per il modo minore2 4cco l%errore da evitare&
22
Settima sul II della scala minore *settima di .- specie+
In =uanto settima secondaria, la settima va preparata, legandola all%unisono da una nota
dell%accordo precedente2
Risolve sugli accordi c:e :anno !un"ione di dominante
Sono note con risolu"ione o))ligata& la ,- dim e la - c:e, in =uanto dissonanti, scendono2
Altri accordi di 12) gli accordi di settima non descritti sopra&
si costruiscono con prepara"ione della -, in =uanto settime secondarie@
risolvono secondo la propria !un"ione *vedi ta)ella sulle !un"ioni tonali degli accordi nel
paragra!o 7Tonalit0 e caden"e8+, compati)ilmente con la necessit0 di risolvere la dissonan"a2
L nota con condotta o))ligata la dissonan"a, c:e scende2
4cco alcuni esempi&
/ei compiti di scuola gli accordi di settima impiegati normalmente sono =uelli costruiti sul 6 e sul
II con i loro rivolti2 9li accordi di - costruiti sugli altri gradi si impiegano solamente all%interno
della progressione circolare di )asso c:e scende di ,- e sale di 4- *vedi oltre 7progressioni8+2
2.
+TE -I .IRIT0RA
Ce note di !ioritura servono per caratteri""are melodicamente la condotta delle voci2 /ei compiti di
scuola, in genere non si usano nelle voci superiori *se non in casi limitati+, mentre si incontrano
normalmente nella parte del )asso2
Ce note di !ioritura possono essere reali o estranee2
a* reali 8o di arpeggio9& !anno parte dell%accordo, sono raggiunte e3o lasciate per salto superiore alla
seconda2
/el secondo dei casi il cam)iamento di accordo sul secondo tempo della )attuta A errato& il do,
sull%ultima suddivisione, A una nota di arpeggio *in =uanto raggiunta per salto+ e deve essere
contenuto nell%accordo2
b* estranee& non !anno parte dell%accordo, sono collocate sulla suddivisione o su un tempo de)ole@
nei compiti di scuola sono raggiunte e lasciate per grado congiunto *possono essere note di
passaggio o di volta+@ nella musica sono comuni anc:e note estranee c:e sono solamente raggiunte
o lasciate per grado congiunto *possono essere note s!uggite, o anticipa"ioni+2
In =uanto estranee all%accordo, =ueste note dovre))ero essere dissonanti@ tuttavia, essendo collocate
sulla suddivisione o comun=ue sun un tempo de)ole, la dissonan"a non A percettivamente in rilevo,
mentre A evidente la loro !un"ione propriamente melodica2
b*'* +ote di passaggio, passano per grado congiunto da una nota dell%accordo a un%altra nota dello
stesso accordo o di un accordo di!!erente@ oltre c:e semplici, possono essere doppie, simultanee,
diatonic:e o cromatic:e2 /elle prime )attute dell%esempio seguente le note di passaggio sono
segnalate con un asterisco&
doppia simultanee cromatica
?
b*(*, note di #olta, si allontanano da una nota dell%accordo per grado congiunto e nello stesso modo
tornano sulla stessa nota@ l%accordo, al momento del ritorno sulla nota, puD anc:e cam)iare2 Bltre
c:e semplici, possono essere doppie, simultanee, diatonic:e o cromatic:e
24
>lteriori in!orma"ioni riguardo le note di passaggio e volta si trovano oltre, a p2 46
b*3*, note sfuggite, sono solamente raggiunte o lasciate per grado congiunto2 Comuni nella musica,
non sono impiegate nello stile scolastico&
? ?
b*4*, anticipazione, A una nota dell%accordo su cui si deve andare c:e c:e viene anticipata, come
suddivisione, nell%accordo in cui ci si trova2 /on sono impiegate nei compiti di scuola2
?
RITAR-I E APP66IAT0RE
Ritardi
Si tratta di note estranee all%accordo c:e, cadendo sul tempo, sono percettivamente in rilievo come
note dissonanti2 (erivano dall%antica tecnica della dissonan"a in sincope2 /el seguente esempio lo
stesso passaggio armonico A reali""ato prima sen"a, poi con ritardo della .-&
Il ritado si articola in tre momenti&
12 prepara"ione& come ogni dissonan"a, il ritardo :a )isogno di essere preparato con legatura
all%unisono da una nota dell%accordo precedente@ la prepara"ione deve durare un tempo della
)attuta&
22 percussione& il ritardo cade sul tempo !orte o semiG!orte della )attuta *nel caso di una
)attiuta ternaria, puD anc:e cadere sul secondo tempo+2 /el momento della percussione la
nota estranea all%accordo entra in urto di - o di 2- con un%altra nota dell%accordo@ sen"a
=uesta dissonan"a, il ritardo non A utili""a)ile2
.2 Risolu"ione& il ritardo, in =uanto dissonante, risolve per grado congiunto discendente sul
tempo de)ole successivo a =uello di percussione *in una )attuta ternaria, collocando la
2,
percussione sul secondo tempo, la risolu"ione cadr0 sul ter"o tempo della )attuta+, su una
nota consonante2 Tale consonan"a potr0 essere all%interno dell%accordo in cui era caduta la
percussione, o in un altro accordo2
/on vi sono limiti nell%impiego dei ritardi, purc:J si tenga conto in senso prescrittivo delle tre
indica"ioni date2 Sono da evitare gli errori segnalati pi5 avanti a p2 4$2
Oui di seguito vengono mostrati alcuni dei ritardi di uso pi5 !re=uente nei compiti di scuola&
Ritardo della 32 sul I e sul , allo stato fondamentale&
Ritardo della 32 nel secondo ri#olto degli accordi di settima sul , e sul II&
6I*II+ 6
Ritardo della terza al basso&
Ritardo della 522 normalmente il ritardo della ,- non A ammissi)ile, dal momento c:e, nel
momento della percussione, manca l%urto di - tra il ritardo e un%altra nota dell%accordo@ per
ecce"ione si ammette il ritardo della ,- nella triade di dominante allo stato !ondamentale del modo
minore, in =uanto lKaccordo di ,- aum2 c:e ne deriva emula la sensa"ione di dissonan"a2 L
normalmente utili""ato il ritardo della ,- al )asso nell%accordo di settima di dominante&
ritardo della ,-
26
Appoggiature
Si tratta di note estranee all%accordo c:e cadono sul tempo !orte o sul tempo de)ole@ simili ai ritardi,
ne rappresentano una versione pi5 li)era, meno scolastica2
'ossono essere&
diatonic:e3cromatic:e
superiori3in!eriori
C%appoggiatura prosegue sempre per grado congiunto@ se si tratta di appoggiatura cromatica, nel
senso dell%altera"ione2
PR6RESSI+I
Ca progressione consiste nella ripeti"ione a di!!erente alte""a di un modello@ nei compiti di scuola si
tratta di modelli essen"ialmente armonici& data una successione armonica costituita di due accordi,
tale successione si ripete a di!!erente alte""a2
Ce progressioni possono essere&
G ascendenti3discendenti *se il modello viene ripetuto pi5 in alto o pi5 in )asso+&
G !ondamentali3derivate *se vengono usati accordi allo stato !ondamentale o anc:e solo par"ialmente
allo stato di rivolto+&
tonali3modualanti *se rimangono nella stessa tonalit0 o il trasporto dell%armonia avviene
comprendendo la !un"ione degli accordi all%interno del primo modello+&

!ondamentale derivata tonale !ond2 modulante !ond2


discendente discendente ascendente ascendente
'er =uel c:e riguarda la condotta delle voci, si devono rispettare le seguenti indica"ioni&
deve essere rispettata la posi"ione melodica@
nel passaggio da un modello al successivo sono ammesse =uinte per moto retto ed eventuali
!alse rela"ioni@
Se tra gli accordi c:e costituiscono il modello della progressione se ne trovano c:e
contengono settime, =ueste vanno preparate e devono scendere per grado congiunto nel
2
passaggio all%accordo successivo2
non rispetta la la - non A
posi"2 melodica la - sale preparata
4cco alcuni modelli !re=uenti di progressione2
'rogressione di )asso c:e scende di ,- tonale *!ondamentale e derivate+
Ca progressione discendente di ,- si puD presentare anc:e nella !orma modulante, in cui ogni
accordo funge da dominante del successi#o@ una delle derivate di =uesta progressione o!!re il
modello per l%armonizzazione del basso cromatico discendente *si notino le due conclusioni
possi)ili di tale progressione derivata+&
/2<2 'er l%uso pratico di =ueste progressioni nei compiti di scuola vedi oltre la descri"ione tra gli
7argomenti speci!ici8 nella parte dedicata all%armoni""a"ione dei gradi della scala e del )asso * vedi
p2 ,4 e segg+2
2#
'rogressione di )asso c:e sale di 4-, ascendente di tono2 Ouesta progressione A !re=uente sia nella
sua versione tonale *=ui sotto a2+ c:e nella versione modulante *=ui sotto )2+, in cui solitamente al
)asso c:e sale di 4- viene attri)uita la !un"ione 6GI2
Ce derivate della versione tonale e di =uella modulante o!!rono l%interpreta"ione della !igura del
basso legato ascendente e del basso cromatico ascendente&
'rogresssione di )asso c:e sale di ,-, ascendente di tono@ nell%armoni""a"ione di =uesta
progressione si deve stare attenti a mantenere la posi"ione melodica del modello, man mano c:e si
trasporta2
Sono possi)ili altre progressioni2 'er =uel c:e riguarda l%interpreta"ione armonica, )asta seguire le
seguenti indica"ioni&
il )asso c:e compie salti dalla 4- in su si armoni""a allo stato !ondamentale generalmente@
=uando il )asso si muove con piccoli salti o per grado congiunto, A assai pro)a)ile c:e si
de))ano usare i rivolti@ in =uesto caso, armoni""ato il primo modello, si copia
l%armoni""a"ione nei modelli successivi2 /el caso rimangano delle perplessit0, A )ene
armoni""are l%ultimo dei modelli, ed estendere l%armoni""a"ione ai modellli precedenti2
2$
ARM+IA !RMATI!A, E+ARM+IA
>na o pi5 note di un accordo costruito su un =ualsiasi grado della scala possono essere alterate
cromaticamente in senso ascendente o discendente2
Ca nota alterata A 7sensi)ili""ata8& deve risolvere nel senso dell%altera"ione2
Alterazione relati#a%reale
C%uso dell%altera"ione puD comportare la !orma"ione di nuovi accordi, non possi)ili in un contesto
diatonico2 4cco un esempio&
4% impossi)ile una triade diatonica con .- mag2 e ,- dim2
Ce altera"ioni sono 7reali8 se procurano la !orma"ione di accordi impossi)ili in un contesto
diatonico@ sono 7realitive8 se l%accordo c:e si !orma, pur non appartenendo agli accordi diatonici
della tonalit0 in cui ci si trova, potre))e appartenere a un%altra tonalit0&
Effetto modulante%non modulante
C%altera"ione puD essere usata per spingere con maggiore !or"a un accordo sul successivo in un
contesto c:e resta tonale@ al contrario, l%introdu"ione dell%altera"ione puD essere impiegata per
cam)iare di tonalit02 Oui di seguito il I6 aumentato viene impiegato la prima volta in un contesto
tonale, al seconda per modulare&
Alterazioni piB comuni
Ce altera"ioni pi5 !re=uenti sono =uelle c:e !or"ano la condotta di un accordo con !un"ione di preG
dominante *sottodominante+ sulla dominante2 'er a=uesto, sono !re=uenti l%altera"ione del&
I, aumentato *spinge sul 6+
I6 aum2 nel modo mag2
I6 aum2 nel modo min2
.0
,I abbassato del modo maggiore *spinge sul 6+&
Accordi di ;2 aumentata2 Il I6 aumentato e il 6I a))assato del modo mag2 *ovvero il 6I naturale
di =uello min2+ possono anc:e essere impiegati contemporaneamente, dando luogo agli accordi di
6- aumentata2
sesta italiana 6
sesta francese
sesta tedesca I - di dom *=uest%accordo A enarmonicamente e=uivalente a una - di
dominante+
6- aumentata nel modo mag2&
italiana !rancese tedesca
6- aumentata nel modo min2&
II abbassato *spinge sulla sensi)ile+, 7sesta napoletana8 nel modo min2 e mag2
Enarmonia
Alcuni accordi alterati si prestano a interpreta"ioni enarmonic:e, rendendo possi)ili modula"ioni a
tonalit0 anc:e assai distanti !ra loro2 9li esempi pi5 evidenti e !re=uenti nella musica sono =uello
.1
della sesta aumentata 7tedesca8 e della settima diminuita2
Trasformazione enarmonica della sesta tedesca in 12 di dominante&
modo mag* modo min*
6I*II+ I 6 6I*I6+ I 6
Trasformazione enarmonica della 12 dim2&
/2<2 C%accordo di - dim2 Si costruisce sul 6II della scala minore cosiddetta armonica e per
estensione sul 6II del modo maggiore2 Bgni accordo di - dim2 puD dare luogo a sei tras!orma"ioni
enarmonic:e2 4sistono tre insiemi di suoni c:e genera)no tutti gli accordi di - dim2 *vedi p2 .6+2
M-0"A/I+E
Ca modula"ione consiste nel cam)iamento di tonalit0@ una volta avvenuta, una nuova tonica sar0
percepita come luogo di proie"ione del !lusso delle armonie e della melodia2
Ca modula"ione presuppone c:e vi sia una tonalit0 sta)ili""ata, dalla =uale allontanarsi per
raggiungere una nuova tonalit02 Ca sta)ili""a"ione della tonalit0 puD avenire elementarmente con
un giro armonico c:e dalla tonica torni sulla stessa tonica2 4!!ettuata la modula"ione, anc:e la
nuova tonalit0 dovr0 essere sta)ili""ata analogamente2
Ca modula"ione avviene =uindi nelle seguenti !asi&
a2 sta)ili""a"ione della tonalit0 ini"iale
)2 modula"ione
c2 sta)ili""a"ione della tonalit0 di arrivo
!omposizione di un giro armonico tonale *sta)ili""a"ione della tonalit0+2 'er =uel c:e riguarda la
sta)ili""a"ione della tonalit0, si possono utili""are le seguenti indica"ione per la reali""a"ione dei
compiti di scuola&
utili""are il tempo due met0 *come A nello stile prevalente del corale+@
percuotere entram)i i tempi della )attuta cam)iando accordo o rivolto dello stesso accordo@
il secondo rivolto della triade non si usa, se non nella caden"a !inale per!etta composta
consonante2
Ini"iare collocando la tonica sul primo tempo della prima )attuta2
Sul 1; o sul 2; tempo della ter"a )attuta va collocata la dominante allo stato !ondamentale,
per reali""are una caden"a tonale per!etta cadendo sulla tonica sul 1; tempo della )attuta
successiva2
Collegare la tonica in"iale con la dominante nella ter"a )attuta seguendo lo sc:ema delle
!un"ioni armonic:e tonali *vedi ta)ella p2 1+2
.2
1ino sulla dominante alla ter"a )attuta, si dovr0 pre!erire un movimento moderato della
parte del )asso, c:e dovr0 muoversi prevalentemente per grado congiunto o per piccoli salti@
a tal !ine si potranno impiegare gli stati di rivolto degli accordi c:e sono stati scelti
precedentemente2
6rado di affinit&
Il grado di a!!init0 esprime il grado di distan"a tra le tonalit0@ tale distan"a aumenta man mano c:e
aumentano le altera"ioni di di!!eren"a tra le due tonalit0
11
& la distan"a tra (o mag2 e Sol mag2,
=uindi, A in!eriore a =uella tra (o mag2 e Ca )emolle min2
1; grado di a!!init0& !ino a una altera"ione di di!!eren"a
2; grado di a!!init0& due altera"ioni di di!!eren"a
.; grado di a!!init0& tre altera"ioni di di!!eren"a
4; grado di a!!init0& da =Quattro a sette altera"ioni di di!!eren"a
Ca modula"ione di 1; grado di a!!init0 viene anc:e detta 7ai toni #icini8@ tutti gli altri gradi di
a!!init0 rappresentano modula"ioni 7ai toni lontani82
Tecnic:e di modulazione
Ce tecnic:e per modulare sono le seguenti&
accordo in comune
cromatismo
enarmonia
transi"ione
passaggio da tonica a tonica, sen"a alcun tipo di avvicinamento
/on esiste una tecnica migliore di un%altra@ la tecnica impiegata puD essere pi5 o meno adeguata
all%e!!etto c:e si vuole raggiungere, considerando c:e la modula"ione comporta un e!!etto di
allontanamento3apertura2 Se si vuol ottenere un e!!etto di spostamento violento, si dovranno
scegliere tonalit0 distanti e si dovranno giustapporre, sen"a e!!ettuare alcun avvicinamento tra di
esse2 Al contrario, se si vuole ottenere un e!!etto di momentanea proie"ione al di !uori della tonalit0
in cui ci si trova, si dovr0 optare per una tecnica c:e renda il passaggio evidente, ma mor)ido2
Scolasticamente, si cerca sempre di avvicinare le tonalit0 c:e si devono collegare2
Tramite accordo in comune
'er accordo in comune si intende un accordo diatonico c:e appartiene a entram)i le tonalit0 c:e si
devono collegare, se))ene con !un"ioni tonali di!!erenti2 /ei casi di tonalit0 pi5 distanti, si tratter0
di un accordo c:e appartiene a una tonalit0 intermedia tra le due tonalit0 c:e si devono collegare2
11 Il numero di altera"ioni di distan"a tra due tonalit0 viene calcolato alge)ricamente@ tra Sol mag2 e Ca mag2 ci sono
due altera"ioni di distan"a, cosK come tra Sol mag2 e 1a mag2 *si deve prima togliere il diesis, =uindi aggiungere il
)emolle+2
..
C%accordo di (o mag2 :a !un"ione di tonica in (o mag2, e di I6 nella tonalit0 di Sol mag2&
C%accordo di 1a mag2, sul I6 grado di (o mag2, A 6 di Si )em2 min, =uindi A e!!icace per
avvicinarmi alla tonalit0 per esempio di Sol )em2 mag2 la tonalit0 di Si )em2 min A =uindi una
tonalit0 intermedia tra do mag2 e Sol )em2 mag2 il cui accordo di tonica non viene !atto sentire&
Ca tecnica dell%accordo in comune si applica con maggiore e!!icacia alle modula"ioni tra tonalit0
non eccessivamente distanti@ ciD non preclude la possi)ilit0 di usarla anc:e =uando le tonalit0 sono
pi5 distanti2
Accordo in comune, 'F grado di affinit&
C%accordo di tonica della tonalit0 ini"iale A accordo anc:e della tonalit0 verso cui si deve andare@ la
modula"ione avviene all%interno dello stesso accordo di tonica, c:e viene interpretato con due
!un"ioni di!!erenti, la prima relativa alla tonalit0 di parten"a, la seconda relativa alla tonalit0 di
arrivo2 4sempio&
In pratica: finita la stabilizzazione della tonalit& iniziale, dalla tonica ci si sposta
direttamente sulla 12 di dominante della nuo#a tonalit&, allo stato di ri#olto 8scegliendo
7uello c:e faccia muo#ere meno possibile il basso9* Risolta la 12 di dominante sulla
tonica, si prosegue con la stabilizzazione della nuo#a tonalit&*
Accordo in comune, (F grado di affinit&
In =uesto caso l%accordo in comune andr0 cercato su un grado di!!erente dalla tonica della tonalit0
ini"iale@ =uando le tonalit0 distano due altera"ioni, ci sono sempre due accordi in comune@ si deve
scegliere, dei due, l%accordo in comune c:e si usa pi5 !re=uentemente nella tonalit0 di parten"a2 Se
la tonalit0 A minore, A possi)ile c:e l%accordo in comune si de))a cercare !acendo ri!erimento alla
scala naturale *tra (o mag2 e Sol min2, gli accordi in comune sono Re min2 e 1a mag2+2 >na volta
raggiunto l%accordo in comune, a =uesto verranno attri)uite due !un"ioni, la prima relativa alla
tonalit0 di parten"a, la seconda a =uella vers"o cui si sta andando2 (i lK si prosegue =uindi
sta)ili""ando la nuova tonalit02
.4
In pratica: finita la stabilizzazione della tonalit& iniziale, ci si sposta dalla tonica
sull'accordo in comune tra le due tonalit& 8scegliendo 7uello c:e si usa piB normalmente
nella tonalit& iniziale9) di 7ui ci si sposta sul ri#olto della 12 di dominante della nuo#a
tonalit& c:e faccia muo#ere il basso meno possibile) infine, risolta la 12 di dominante
sulla tonica, si prosegue con la stabilizzazione della nuo#a tonalit&*
Accordo in comune, 3F grado di affinit&
>n accordo in comune si trova in =uesto caso solo tra omolog:e mag23min2 (o mag2 e (o min2, ad
esempio, condividono l%accordo di Sol mag2 come dominante2 Ca modula"ione in =uesto caso sar0
molto semplice, poic:J, raggiunta la dominante in comune, si proseguir0 come se ci si trovasse
nella nuova tonalit0&
/egli altri casi di modula"ione di .; grado di a!!init0 tramite accordo in comune, =uesto andr0
cercato !acendo ri!erimento a una tonalit0 intermedia@ dovendo andare da (o mag2 verso Mi )em2
mag2, si potr0 utili""are, per esempio, la tonalit0 intermedia di Si )em2 mag2, !acilmente
raggiungi)ile da (o mag2 attraverso l%accordo di 1a mag2&
/2<2 'er i compiti di scuola, dal .; grado di a!!init0 in poi conviene impiegare la tecnica della
modula"ione attraverso tras!orma"ione enarmonica2
Accordo in comune, 4F grado di affinit&
Con il 4; grado di a!!init0 diventa necessario in ogni caso servirsi della tonalit0 intermedia2
Conviene impiegare un accordo maggiore collocato su un =ualsiasi grado della tonalit0 in cui ci si
trova e interpretarlo come dominante di tonalit0 minore@ !acendo una caden"a evitata sul 6I di
=uesta tonalit0 minore intermedia ci si avvicina alla tonalit0 da raggiungere2
4sempio& modula"ione da (o a Reb&
.,
Tramite cromatismo
Alterando cromaticamente e in modo opportuno un accordo collocato su un =ualsiasi grado della
scala, A !acile proiettarsi verso =ualsiasi altra tonalit02 >na tecnica e!!icace A =uella di tras!erirsi su
un accordo della tonalit0 ini"iale c:e, alterato, possa essere interpretato come accordo di
sottodominante della tonalit0 verso cui si deve andare@ particolarmente e!!icace A l%accordo di
settima di .- specie sul II della tonalit0 da raggiungere *nel caso di tonalit0 maggiore tale accordo
conterr0 il I6 a))assato della tonalit0@ =uindi, la - sul II sar0 in ogni caso di .- specie+@ nel
seguente esempio, concluso il giro di accordi in (o, viene alterato il do al )asso, dando luogo a un
accordo di - di ter"a specie@ tale accordo viene interpretato come il II della tonalit0 di Si min2&
Successioni onnitonic:e della settima di dominante& ogni settima di dominante, muovendo per
grado congiunto le voci cromaticamente o diatonicamente secondo necessit0, puD risolvere su
=ualsiasi altra settima di dominante *es2& modula"ione da (o a 1aE+&
/2<2 /elle successioni onnitonic:e gli accordi di - vengono considerati come accordi cromatici@
cade l%o))ligo di risolvere le note o))ligate@ esse devono comun=ue essere mosse per grado
congiunto *es2& modula"ione da (o a 1aE+&
Tramite enarmonia
C%enarmonia consiste nel c:iamare con nome di!!erente una o pi5 note di cui si costituisce un
accordo@ il cam)iamento di nome, consente di considerare l%accordo come appartenente a un%altra
tonalit0, pi5 o meno distante da =uella ini"iale2
C%enarmonia si applica con ottimi risultati alla 6- aumentata tedesca e alla - diminuita2
Modulazione ai toni lontani tramite trasformazione enarmonica della 12 dim*
Ca tras!orma"ione enarmonica A stata vista nel paragra!o dedicato all%armonia cromatica ed
enarmonica *vedi p2 2+2 4sistono solamente tre insiemi di suoni c:e generano tutti gli accordi di -
diminuita possi)ili&
.6
6a ricordato c:e la - diminuita si costruisce sul 6II della scala min2 cosiddetta armonica e sul 6II
della scala mag2 con il 6I della scala a))assato@ inoltre, come accordo cromatico, si costruisce sul
I6 aumentato del modo mag2 e min2 *vedi sopra nel paragra!o sull%armonia cromatica+2
(ovendo usare la tras!orma"ione enarmonica della - diminuita per modulare ai toni lontani, A pi5
e!!icace impiegare la - diminuita costruita sul I6 aumentato del modo mag o min2 *vedi sopra
armonia cromatica, accordi costruiti sul I6 aumentato+2 I passaggi per eseguire la modula"ione
tramite - diminuita sul I6 aumentato sono i seguenti&
a* Stabilizzazione della tonalit& iniziale
b* finito il giro armonico nella tonalit& iniziale, si passa direttamente dalla tonica di 7uesta
tonalit& sulla 12 diminuita costruita sul I, aumentato della nuo#a tonalit&) se nel passare da un
accordo sull'altro do#essero esserci salti melodici aumentati o diminuiti, la 12 diminuita #err&
scritta in modo tale da e#itare tali salti) con note nere senza #alore si indic:er& la
trasformazione enarmonica della 12 diminuita* "a 12 diminuita, in tempo tagliato, do#r& cadere
sul secondo tempo della battuta*
c* si risol#e la 12 diminuita sul , della nuo#a tonalit&, effettuando una cadenza composta
consonante*
/el seguente esempio,la tras!orma"ione enarmonica non A sempre necessaria&
Modulazione ai toni lontani tramite trasformazione enarmonica della 12 di dominante in ;2
aumentata ?tedesca$2
Ca 6- aumentata, utili""ando le altera"ioni in modo opportuno, si puD tras!ormare enarmonicamente
in una - di dominante@ si !accia atten"ione alla di!!eren"a c:e c%A nella costru"ione dell%accordo in
tonalit0 mag2 e min2 *l%esempio A !ornito a p2 2+2
Ca possi)ilit0 di tras!ormare enarmonicamente una - di dominante in 6- aumentata, apre strade
pro!icue per la modula"ione ai toni lontani2 Si consideri in!atti c:e A possi)ile passare direttamente
da un accordo di tonica mag2 o min2 su una - di dominante costruita su uno dei sette gradi della
scala diatonica di =uella stessa tonica@ nel prossimo esempio si passa dalla tonica di (o mag2 su una
- di dominante costruita allo stato !ondamentale su ogni grado della scala di (o&
Se il 6I a))assato della tonalit0 maggiore verso cui do))iamo modulare *ovvero il 6I naturale della
tonalit0 minore verso cui do))iamo modulare+ coincide con uno dei sette gradi della scala diatonica
.
della tonalit0 in cui ci troviamo possiamo modulare usando =uesta tecnica, nelle seguenti !asi&
a* stabilizzazione della tonalit& iniziale
b* dalla tonica della tonalit& iniziale andare direttamente sulla 12 di dominante costruita
su 7uel grado della scala iniziale c:e coincide con il ,I abbassato della tonalit& mag*
#erso cui dobbiamo andare 8o##ero con il ,I abbassato della tonalit& min* #erso cui
dobbiamo modulare9* "a 12 di dominante sar& collocata sul secondo tempo di una
battuta in tempo tagliato*
c* trasformare enarmonicamente la 12 di dominante nella sesta aumentata della nuo#a
tonalit& 8facendo attenzione alla differenza di scrittura dell'accordo nella tonalit& mag* e
min*9* "a trasformazione enarmonica si effettua con note nere senza #alore*
d* si risol#e la ;2 aumentata sul , della nuo#a tonalit&, effettuando una cadenza
perfetta composta consonante*
e* si prosegue con la stabilizzazione della nuo#a tonalit&
4sempio& modula"ione da (o a Cab mag2&
Transizione
Ca modula"ione tramite transi"ione consiste nel passaggio immediato da tonica a tonica@ il
presupposto A c:e tra i due accordi vi sia un suono in comune2 In genere la transi"ione si e!!ettua da
tonica maggiore a tonica maggiore, posta a distan"a di .- mag2 o min2, sia superiore c:e in!eriore&
4sempio& modula"ione da (o a Ca

I
.#
RI!APIT"A/I+E: RE6"E ESSE+/IA"I
!ostruzione:
Regole comuni&
? Allo stato !ondamentale si raddoppia la !ondamentale
? in primo rivolto si raddoppia la !ondamentale o al ,-
? in secondo rivolto si raddoppia la ,-
Si ammette solo l%omissione della ,- =uando A giusta2 9li accordi di - allo stato di rivolto sono
sempre completi2
/ella costru"ione dell%accordo si deve ini"iare su)ito con la prepara"ione dell%eventuale dissonan"a
contenuta al suo interno *nei compiti di scuola si preparano le settime secondarie@ essen"ialmente
=uella sul II2 Si preparano i ritardi+2
L vietato il raddoppio delle note con risolu"ione o))ligata *sensi)ile, dissonan"e+
/2 <2 Ca sensi)ile A il 6II grado della scala3tonalit0 nella =uale ci si trova2 C%A sempre all%interno
della dominante *triade di dominante, settima di dominante+
Ce dissonan"e sono tali all%interno dell%accordo *veri!icare gli intervalli dei suoni rispetto alla
!ondamentale dell%accordo+2 /ei compiti di scuola le dissonan"e si trovano nei seguenti
contesti
a2 - di dominante@
)2 - sul II grado della scala maggiore e minore@
c2 ,- diminuita nell%accordo sul II grado della scala minore *triade o settima+2
d2 ritardi
!ollegamento:
Regole comuni&
I collegamenti armonici vanno eseguiti muovendo le voci il meno possi)ile, tenendo conto delle
regole di costru"ione e collegamento2
/el collegare un accordo col successivo si devono seguire in ordine i seguenti passi&
a2 preparare la dissonanza e#entualemente contenuta nell'accordo su cui ci si sta spostando
*- sul II o ritardo+@
)2 muo#ere le note obbligate per grado congiuto
la sensi)ile sale *A il 6II della scala3tonalit0 in cui ci si trova+2
le dissonan"e scendono *a meno c:e le dissonan"e non restino legate all%unisono per preparaG
re un ritardo+2
c2 muo#ere i suoni raddoppiati nell'accordo di partenza2
d2 muo#ere il resto, evitando errori di =uinte, ottave, unisoni per moto parallelo *non vi sono
ecce"ioni+ o retto *sono ammesse =uinte e ottave per moto retto tra parti interne =uando una delle
due voci si muove per grado congiunto@ si ammettono anc:e tra parti esterne =uando il )asso salta
di 4- e il soprano va di grado+2 /el !arlo, si deve cercare il miglior raddoppio nell%accordo su cui si
sta andando2
.$
SE!+-A PARTE
Armonizzazione dei gradi della scala e del basso
Indicazioni generali
6
I e III I TB/ICA
6
,
6 e 6II I (BMI/A/T4 *il 6 si armoni""a con ,@ con solo =uando va al I+2
6I, I6, II si armoni""ano in rela"ione a =uel c:e !a la nota del )asso&
a2 prima della tonica si usa la settima di dominante?
)2 prima della dominante si usa la - sul II *preparando la settima+?
c2 =uando il )asso scende di .- si armoni""a con , *triade allo stato !ondamentale+@ !anno
ovviamente ecce"ione il III e del 6II c:e sono sempre rivolti rispettivamente del I e del 62
? =uando non A possi)ile usare l%accordo indicato, si usa la triade sul I62
+ote preliminari
Ce indica"ioni date sono da intendersi e=uivalenti per il modo maggiore e per =uello minore2
Caddove vi siano delle di!!eren"e, esse verranno illustrate volta per volta nei casi speci!ici2

Armonizzazione di ogni tempo della battuta
/ei compiti scolastici si d0 una regola& si deve percuotere ogni tempo della )attuta2 Ouando il )asso
resta !ermo per pi5 di un tempo, A necessario =uindi muovere le parti superiori@ ciD si ottiene nella
maggior parte dei casi cam)iando il tipo di accordo o utili""ando i ritardi *per =uesto la regola viene
data in genere dopo c:e siano stati studiati+2
Errore di sincope armonica
L vietato ripetere sul tempo !orte della )attuta lo stesso accordo dato su =uello de)ole precedente,
seppur cam)iando rivolto2 4RRATB 4RRATB
40
!ambio di posizione melodica
In alternativa, se nella reali""a"ione del )asso si A scesi eccessivamente con le parti superiori, si puD
e!!ettuare un cam)io di posi"ione melodica2 /el !arlo, A )ene ricordare c:e& 12 A possi)ile passare
solo alla posi"ione melodica pi5 vicina@ 22 A possi)ile !are =uinte o ottave per moto retto con il
)asso, anc:e tra parti esterne e se nessuna delle parti va per grado congiunto@ .2 restano vietate le
ottave parallele&
cam)io di posi"ione
melodica
Tempo
9li esempi vengono presentati con tempo 434, poic:J A prevalente nei compiti di scuola2 Ouanto
indicato si applica tuttavia sen"a varia"ioni sia in tempo .34 c:e in tempo tagliato, ricordando c:e in
=uest%ultimo caso il )attito di minima e=uivale alla semiminima in tempo 4342 Ce due
armoni""a"ioni successive mostrano lo stesso passaggio in 434 e in tempo tagliato&

Pause al basso
Ouando il )asso ini"ia con una pausa, al tenore deve essere posta la !ondamentale@ non appena il
)asso entra, il tenore recupera la posi"ione pi5 conveniente2 Se si presenta una pausa nel corso del
)asso, si puD armoni""arla come se !osse presente la nota del )asso su)ito successiva@ in =uesto
caso, in latre parole, non A necessario mettere al tenore la !ondamentale dell%accordo&
41
Armonizzazione dei gradi della scala a seconda dei contesti
I
a2 )2 c2
d2 e2 !2

a2 I nel contesto prevalente
)2, c2 I in caden"a !inale plagale *nella !orma di )reve pedale di tonica+2
d2G!2 I nel contesto di sincope al )asso& sul tempo !orte o me""o !orte2 In e2 la sincope si presenta
nella !orma di una nota lunga tra tempo de)ole e tempo me""o !orte successivo& si armoni""a come
in d2
/2<& 6edi oltre le annota"ioni speci!ic:e riguardanti l%armoni""a"ione del 7)asso in sincope82
Ouando il I dura due tempi cadendo sul tempo !orte o me""o !orte della )attuta, si impiega il
ritardo2 In genere si usa il ritardo della ter"a@ il ritardo dell%ottava della !ondamentale si usa solo
=uando il I proviene dal 6II&
I c:e dura due tempi&
6
,
II

II I % III
42
II ,II8,9 Il )asso c:e scende di ter"a si armoni""a con ,

II , ricorda di preparare la settima sul II, 7uale c:e sia l'accor=
do c:e lo precedeGGG
/2<2 per le diverse armoni""a"ioni del 6, a seconda dei contesti vedi avanti

Ca settima sul II c:e viene dal I allo
I II , stato !ondamentale si armoni""a con
al !ine di evitare le =uinte parallele2
Preparare la 12*

1 Ouando il II scende di =uinta sul 6, si armoni""a
II , con ,@ l%armoni""a"ione con prova =uinte per
moto retto *nessuna delle due voci va per grado
congiunto+2
4 6
2
II I, III Ouesto caso A raro2 'reparare la settima sul II
6
,
II I, = ,
4.
III
6
III*I+
/ell%armonia tradi"ionale, sul III si impiega il primo rivolto della Tonica2
/ella costru"ione di una triade in primo rivolto A possi)ile raddoppiare sia la !ondamentale
c:e la =uinta dell%accordo2
L errato il raddoppio della ter"a, a meno c:e non sia reso necessario dalla risolu"ione di una
parte o))ligata *come accade nell%ultimo degli esempi proposti sopra+2
I,
4 6
2
I6 F III
Il I6 all%interno di una !igura"ione di )asso in sincope si incontra in genere nel contesto di 7)asso
legato modulante8 *vedi oltre& )asso legato in sincope+2
? ?
6
,
I6*II+ G 6
? vedi oltre l%armoni""a"ione del 6 c:e dura =uattro tempi2
/ell%ultimo dei tre esempi esposti =ui sopra, si trova un I6 aumentato *il !a E+& A usato a volte per
marcare una caden"a importante del )asso *solitamente l%ultima !ormula di caden"a con cui si
c:iude il )asso+2 Si armoni""a come il I6 naturale@ l%accordo di - c:e deriva dall%uso
dell%altera"ione A la dominante della dominante2
44
I6 F II Il )asso c:e scende di .- si armoni""a con ,
,
, 8c:e dura '%( tempi9 I
Il 6 c:e dura due tempi si puD armoni""are in vari modi@ =uelli proposti sono comuni e utili""a)ili
sen"a pre!eren"e * in ordine& caden"a per!etta composta consonante, composta dissonante+
, 8c:e dura 3 o 4 tempi9 I
Il modello di caden"a con il 6 c:e dura 4 tempi si c:iama 7caden"a per!etta doppia82
6 Il )asso c:e scende di ter"a non si puD armoni""are con @
, III8I9 l%#- per moto retto c:e ne derivere))e, essendo
provocata da una dissonan"a, A troppo in eviden"a2
6
, = I,8,9 III8I9
, II8,9 I
4,
6
, Ca sensi)ile, anc:e se a distan"a,
, ,II8,9 I deve sempre risolvere sulla tonica2
,= ,I 4RRATB la caden"a 6G6I si de!inisce 7evitata8
C%errore nell%ultimo esempio di =uelli oprecedenti sta nel !atto c:e la sensi)ile non A salita2
,I
C%altera"ione ascendente della ter"a consente di costruire l%accordo
,I8II9 , sen"a la prepara"ione della settima
/on A possi)ile la risolu"ione sulla settima di dominante
incompleta, per via dell%errore di !alsa rela"ione c:e ne deriva
,I8I,9 ,II8,9 I /2<2 Ouesta successione si trova inserita normalmente all%interno della
successione 6G6IG6IIGI2 Bvvero& regola dell%ottava
"a regola dell'otta#a serve ad evitare due inconvenienti& il primo A =uello delle =uinte parallele
*esempi a2, )2 =ui sotto+@ il secondo A =uello di !ar scendere di posi"ione le parti superiori *esempio
c2+2 /aturalmente, se si vuole scendere con le voci superiori, non si usa la regola dell%ottava2
In =uesta successione di gradi al )asso non A possi)ile usare il rivolto della - sul II prima del 6II,
dal momento c:e ne derivere))e il raddoppio della sensi)ile *esempio d2+2
a2 )2 c2 d2
Al !ine di evitare =uesti inconvenienti, si impiega il modello incluso nella regola dell%ottava2 Tale
modello va copiato esattamente, a seconda della posi"ione melodica di parten"a del 62
46
regola dell'otta#a
,II
6
,
6II*6+ G I
6
6II F 6I
4
AR6ME+TI SPE!I.I!I
'* Modulazioni al basso
/el )asso di scuola, le modula"ioni sono indicate in due modi&
'* alterazioni al basso& su uno dei tempi della )attuta compare un suono c:e non !a parte della
scala in cu ci si trova2 In =uesto caso, l%altera"ione potr0 essere ascendente o discendente rispetto al
suono diatonico della scala in cui ci si trova
Altera"ione ascendente& puD essere solamente 6II o II di una nuova tonalit0 *II di tonalit0 min2+
Altera"ione discendente& puD essere solamente I6 o 6I di una n uova tonalit0 *6I di tonalit0 min2+
Si opta tra le due tonalit0 guardando come prosegue il )asso@ in particolare sono rilevanti&
le sensi)ili delle tonalit0 tra cui si deve optare@
il movimento del )asso& =uando il )asso !a grandi salti *dalla 4- in su+ in genere si
armoni""a allo stato !ondamentale@ in particolare, =uando scende di ,- o sale di 4- tra tempo
de)ole e tempo !orte successivo, A pro)a)ile si tratti di una successione 6 F I2
/ei due esempi precedenti&
il si bemolle potr0 essere I, di .a maggiore o ,i di Re minore *in =uanto altera"ione discendente
del si )e=uadro di (o maggiore+@
il fa diesis potr0 essere ,II di Sol maggiore o II di Mi minore *in =uanto altera"ione ascendente
del !a )e=uadro in (o maggiore+2
Alterazione discendente, esempi:
/ell%esempio c:e segue il sib A I6 di 1a mag2, perc:J pi5 avanti si trova il do )e=uadro *in Re
minore il do A diesis+&
/ell%esempio seguente il si )emolle A 6I di Re minore, perc:J pi5 avanti si trova il do diesis *c:e
non !a parte della tonalit0 di 1a maggiore+&
Altera"ione ascendente, esempi&
/ell%esempio seguente il !a diesis A 6II di Sol maggiore, perc:J pi5 avanti si trova il re )e=uadro
c:e scende, in =uesto caso di =uinta *in Mi minore il re A diesis e, in =uanto sensi)ile, deve salire+&
4#
/ell%esempio seguente il !aE A II di Mi minore, perc:J pi5 avanti si trova il reE *c:e non !a parte
della tonalilt0 di Sol maggiore+&
/2<212 C%indica"ione 7I3I68 indica c:e l%accordo *in =uesto caso il I+ A il punto di volta tra le due
tonalit0@ esso, =uindi, svolge una doppia !un"ione, da una parte A I della tonalit0 c:e si sta lasciando,
dall%altra A I6 della tonalit0 verso cui si sta andando2 Ca modula"ione si sta svolgendo =uindi con la
tecnica dell%accordo in comune *vedi sopra, p2 2$+2
/2<222 Ca tonalit0 in cui ci si trova va mantenuta !in dove popssi)ile@ in particolare A conveniente
considerarsi nella tonalit0 in cui ci si trova !ino all%ultima caden"a *per!etta, imper!etta, evitata o alla
dominante+2
Ouando il )asso !a un movimento cromatico, la modula"ione avviene sen"a accordo in comune&
(* Mo#imenti tipici del basso*
6anno considerati movimenti c:e indicano la modula"ione verso una nuova tonalit0&
12 la sensi)ile c:e scende non A sensi)ile ma nota di una nuova tonalit0 *?1+@
22 il movimento caden"ale del )asso, tenuto presente c:e
2212 i salti superiori alla 4- in genere sono stasti !ondamentali,
2222 il salto di ,- discendente o di 4- ascendente tra tempo de)ole e !orte successivo A in
genere una caden"a 6 GI *?2+2 ?2
?1
.2 Il )asso legato in sincope A modulante =uando il suono successivo non A sensi)ile@ in =uesto
caso la modula"ione avviene sempre nella !orma I6 F III della nuova tonalit02 /el seguente
esempio la prima volta il )asso in sincope non A modulante *la nota c:e segue A sensi)ile+,
mentre la seconda volta modula&
4$
(* +ote di fioritura
Il )asso puD essere !iorito melodicamente, con suoni posti sulla suddivisione2 C%armoni""a"ione,
sostan"ialmente, A analoga a =uella di un )asso privo di note di !ioritura@ vanno considerati i suoni
del )asso c:e cadono sui tempi della )attuta2 /ell%esempio seguente222
222 il )asso si armoni""a considerando i suoni c:e cadono sui =uattro tempi della )attuta&
=uindi, nella sostan"a, il )asso da armoni""are A di !atto =uello c:e segue&
<enc:J nella maggioran"a dei casi le note di !iuoritura non in!luen"ino l%armoni""a"ione del )asso,
A necessario tenerne conto, poic:J in alcuni casi possono provocare degli errori2
Ce note di !ioritura possono essere di due tipi *a2, )2 =ui di seguito+&
a* note reali, di arpeggio
"e note di arpeggio de#ono essere incluse nell'accordo@ ove ciD non accedesse, l%armoni""a"ione,
e con ogni pro)a)ilit0 anc:e l%individua"ione della tonalit0 in cui ci si trova, sare))ero errate *le
note segnate con l%asterisco non !anno parte dell%accordo& armonia errata+&
Ce note di arpeggio possono provocare il raddoppio o l'omissione della terza dell'accordo@
riguardo ciD si consideri c:e&
12 Ca ter"a puD essere raddoppiata dal movimento del )asso c:e passa dallo stato !ondamentale
sul primo rivolto@ in =uesto caso, generalmente conviene star !ermi con le parti superiori
*nell%esempio vedi ?1+2
22 Ca ter"a non puD mai mancare sui tempi della )attuta@ =uindi, =uando il )asso passa dal
primo rivolto allo stato !ondamentale, A necessario muovere una delle voci superiori per
integrare la ter"a dell%accordo *?2 errato@ la corre"ione A alla )attuta successiva+2
.2 Ca ter"a puD mancare solo sulla suddivisione *?.+2
42 Con ?4 si segnala un passaggio !re=uente del )asso e la sua armoni""a"ione migliore2
,0
b* note estranee, di passaggio o di #olta
Ce note di passaggio e di volta non !anno parte dell%accordo2 (evono essere rigorosamente
raggiunte e lasciate per grado congiunto@ anc:e se solamente una di =ueste cose non si veri!ica, la
nota di !ioritura non sare))e di passaggio o volta, ma nota di arpeggio2 /el seguente esempio, in cui
A presupposta una armoni""a"ione a =uattro parti, sono indicate con
v& dota di volta
a2 nota di arpeggio
p& nota di passaggio
Ce note di passaggio, come =uelle di volta, cadono =uasi sempre sulla suddivisione *nel primo dei
due casi presentati =ui di seguito+@ puD capitare c:e cadano sul tempo de)ole *il secondo dei casi
presentati di seguito A tipico dei )assi di scuola+@ le note di passaggio sono indicate con l%asterisco&

Ouando il )asso si muove all%interno di una .-
tra tempo !orte e de)ole successivo, si armoG
ni""a con un solo accordo2
Ce note di passaggio possono essere diatonic:e o cromatic:e2 /ei compiti di scuola, le note di
passaggio e di volta sono =uasi sempre diatonic:e2
Ce note di passaggio cromatic:e devono sempre procedere per semitono da una nota diatonica a
=uella successiva@ =ualora ciD non accadesse, non si trattere))e di una nota di passaggio cromatica,
ma di una nota diatonica di una scala diversa da =uella in cui pensavamo di essere *vedi il ter"o
caso di =uellil proposti =ui di seguito+2 Il !aE nel secondo esempio di =uelli =ui di seguito, A una
nota di passaggio cromatica, raggiunta per semitono dal sol, c:e prosegue per semitono sul !a
)e=uadro&
/ell%esempio precedente&
1 I nota di passaggio diatonica
2 I nota di passaggio cromatica
. I nota di volta cromatica
'er =uanto detto, le note di passaggio possono essere utili ai !ini dell%individua"ione della tonalit0 in
cui ci si trova, dal momento c:e, se sei tratta di note alterate rispetto alla tonalit0 in cui ci si trova e
non si tratta di note di passaggio cromatic:e, indicano c:e ci si trova in una nuova tonalit0 *ancora
una volta si veda il ter"o degli esempi proposti =ui sopra+2
Ce note di #olta possono essere diatonic:e e cromatic:e@ in =uest%ultimo caso, devono essere
sempre raggiunte lasciate per semitono diatonico dalla nota diatonica della scala2 Ce note di volta
cromatic:e non comportano modula"ione, come si vede nell%esempio seguente&
,1
3* <asso in sincope e ritardi al basso
/ei compiti di scuola A vietato ripetere sul tempo !orte o me""o !orte di una )attuta l%accordo dato
sul tempo de)ole precedente@ si avre))e l%errore di sincope armonica2
4RRATB
sincope armonica
a* <asso in sincope
Il )asso in sincope, c:e risolve scendendo, si armoni""a&
a2 con (%4 sul tempo forte o me""o !orte *puD essere tonale o modulante, vedi sopra p2 4$+&
tonale modulante
/2<2 Attenzione al in terza posizione melodica@ A !acile incorrere nell%errore di =uinte parallele@
=ui di seguito A indicato l%errore e il modo per correggerlo&
Come mostrato, il modo pi5 !acile per evitare le =uinte parallele A di armoni""are con 6 il secondo
movimento dell%accordo c:e precede il 2342 C%armoni""a"ione con 6 dell%accordo c:e precede il 234 A
possi)ile solo su un I grado di scala maggiore e mai se sul tempo ancora precedente non si sia
sentito il I *si veda l%esempio con l%indica"ione 7errato8 =ui sopra+2 Il , non si armonizza con ;,
mai2
)2 ritardi al basso& si impiega il ritardo al )asso laddove A inusuale l%uso del 234 come appena
descritto2
/2<2 I ritardi al )asso vengono trattati solo dal )asso n2 0 di R2 /apoli
,2
Il )asso in sincope si trova anc:e all%interno di progressioni discendenti o ascendenti
Tali !orme di progressione verranno trattate sotto, nel paragra!o dedicato alle progressioni2
4* Ritardi
I ritardi sono dissonan"e in sincope@ come tali vanno preparati con una nota c:e duri almeno un
tempo, devono cadere sul tempo, devono risolvere sul tempo de)ole successivo2
Sono errate, 7uindi, tutte le seguenti realizzazioni:
a2 )2 c2 d2 e2
a2 Il ritardo non :a prepara"ione *si tratta =uindi di una appoggiatura, c:e nei compiti di
scuola non si ammette+2
)2 Il ritardo cade sul tempo de)ole e risolve su =uello me""o !orte *deve cadere invece sul
tempo !orte e risolvere su =uello de)ole+@
c2 Il ritardo non dura un tempo e risolve sulla suddivisione *deve durare un tempo e risolvere
sul tempo de)ole successivo+
d2 Ca prepara"ione non dura un tempo, ma una suddivisione *deve durare un tempo+@
e2 /on A ammessa la presen"a simultanea di ritardo e nota ritardata *se ritardo il mi, non A
possi)ile c:e un%altra voce !accia sentire il mi@ !a ecce"ione il ritardo dell%#- della
!ondamentale+2
C%uso dei ritardi, come A evidente, non altera la reali""a"ione del )asso2
/ei compiti di scuola vengono usate le seguenti !orme di ritardo&
a2 ritardo della terza *4G.+ sul I e sul , c:e durano due tempi e cadono sul tempo !orte o me""o
!orte&
/2<2 /egli esempi seguenti viene proposto lo stesso passaggio sen"a l%uso del ritardo e con il ritardo
,.
)2 ritardo della terza nel secondo ri#olto degli accordi di 12 sul , e sul II * , +2 4ssendo
su accordi allo stato di rivolto, il )asso sar0 nella !orma di II F I3III, I6 F 62
c2 ritardo dell'otta#a della fondamentale sul I c:e #iene dal ,II *$G# sul I c:e dura due tempi+2
/2<2 Il ritardo dell%ottava deve essere reali""ato mantenendo la distan"a di #- tra il ritardo e la
!ondamentale@ non puD essere reali""ato nella !orma di 2- c:e risolve in unisono2
d2 I ritardi al basso sono stati trattati nel paragra!o sul )asso in sincope2
5* Progressioni
In progressione non A necessario indicare i gradi al )asso, se non per la successione
consclusiva *in genere 6GI+2
/ei compiti di scuola, la progressione A ripeti"ione di un modello costituito dalla
successione di due accordi@ le ripeti"ioni del modello successive devono essere testuali& non
si ammettono cam)i di posi"ione melodica2 /el seguente esempio, la reali""a"ione corretta A
solo la prima delle due@ nella seconda l%errore sta nel cam)io di posi"ione melodica2 Ouando
la progressione A discendente, prevedendo una discesa conseguente delle parti superiori, se
necessario, si deve cam)iare posi"ione melodica prima dell%ini"io della progressione@ se ciD
A impossi)ile, si !ara dopo c:e la progressione sia conclusa2
,4
se nel modello di progressione si trova un accordo di -, la settima va preparata e deve
scendere per grado congiunto nel passaggio all%accordo successivo2
/2<2 Ca progressione tonale di 7uinte discendenti con le sue derivate puD ini"iare su un =ualsiasi
grado@ in genere si c:iude con la successione dominanteGtonica *allo stato !ondamentale o di rivolto,
a seconda del tipo di progressione+2
a* progressione di basso legato discendente:
4RRATB
/2<212& =uesta progressione ini"ia sempre con sul tempo !orte del primo )asso in sincope@ termina
in genere con la successione I6 F III2
/2<222 /el secondo esempio, l%armoni""a"ione con del 6 prima dell%ini"io della progressione
serve ad evitare le =uinte parallele *segnate con l%asterisco nell%esempio successivo+2
b* progressione circolare di 7uinte discendenti *)asso c:e scende di ,- e sale di 4-+&
/2<212 Ouesta progressione ini"ia sempre con un accordo di - completo2
/2<222 C%errore pi5 comune *segnalato =ui sopra+ deriva dal tentativo di limitare la discesa delle
parti superiori, cam)iando posi"ione melodica nel corso della progressione@ A vietato& oltre a
impedire la corretta ripeti"ione del modello, impedisce la risolu"ione della dissonan"a per grado
congiunto discendente2
c* basso c:e scende di 32 e sale di grado *derivata dalla precedente+&
,,
/2<212 Ouesta progressione si armoni""a con , sul )asso c:e scende di .-, su =uello c:e sale2
/2<222 Bccasionalmente puD terminare sul II, an"ic:J con la successione 6 GI *vedi il secondo caso
dell%esepio =ui sopra+2
d* progressione ascendente di basso c:e sale di 42 e scende di 32 8tonale e modulante9
e* progressione ascendente di 52
f* progresisone di basso cromatico discendente: #edi sopra p* (3
g* progressione di basso cromatico ascendente: #edi sopra p* (4
;* Progressioni imitate
Alcune progressioni sono strutturate in modo da poter inseire in una delle voci superiori il disegno
melodico proposto dal )asso&
Ouesto modello viene armoni""ato in modo da inserire in una delle voci superiori lo stesso disegno
proposto dal )asso *nell%esempio c:e segue si trova nel soprano, ma potre))e essere una =ualsiasi
voce+@ il )asso scende dalla !ondamentale sulla .- dell%accordo successivo, altrettanto !a il soprano2
Ce pi5 !re=uenti tra le progressioni imitate sono =uelle c:e si )asano sul modello di progressione di
)asso c:e scende di ,- *scende di ,- e sale di 4-+@ un tipo A =uello proposto nell%esempio =ui sopra2
Altri modelli, sempre derivati dalla stessa progresione, sono i seguenti&
,6
/on si deve imitare il salto di #- c:e ini"ialmente il )asso puD !are per ac=uistare una posi"ione
migliore&
0n errore: fioritura dell'unisono& l%errore sta nell%entrare nell%unisono per grado congiunto@ A al
contrario corretto uscirne&
Ouindi, per reali""are correttamente la seguente imita"ione, A necessario trovarsi nella posi"ione
melodica opportuna@ nel caso non !osse possi)ile, si dovr0 alterare il disegno dell%imita"ione,
mantenendone il ritmo&

'rogressione imitata di )asso legato discendente&
'rogressione imitata ascendente&
,
Premessa
Ouesti appunti nascono con l%intento di !ornire uno strumento pratico per l%apprendimento dei
!ondamenti della composi"ione@ A destinato a coloro c:e studiano la musica nei Conservatori, nelle
scuole di musica e nelle >niversit02 Ouesta versione, in particolare, contiene ancora molte
indica"ioni utili soprattutto a coloro c:e studiano armonia nei Conservatori@ si tratta di indica"ioni
scolastic:e, spesso scleroti""a"ioni di procedimenti didattici F neanc:e teorie G entrati nell%uso e non
pi5 discussi& le regole c:e dettano sono ine!!icaci per descrivere sinteticamente =uel c:e avviene
nella musica reale2
Ca musica di oggi A un !enomeno complesso nel =uale, come mai era avvenuto in passato,
convivono stili music:e e storie di ogni tipo2 C:i !a musica deve sapersi con!rontare con =uesta
realt0 eterogenea2
Si potre))e o)iettare circa l%e!!icacia di proporre una metodologia tutto sommato tradi"ionale per un
!enomeno tanto complesso e per certi versi apparentemente cosK distante dalla tradi"ione@ tuttavia si
possono considerare due cose2 Ca prima, c:e nasce anc:e dalla osserva"ione dei !atti, A c:e la
sperimenta"ione di altri approcci didattici, se diverte c:i sperimenta, in genere !a ottenere scarsi
risultati a c:i la musica la vuole imparare2 Ca seconda A c:e l%impiego di una metodologia
tradi"ionale non implica il ri!erimento univoco a regole tradi"ionali@ le regole della musica sono
l%espressione sintetica della grammatica di un linguaggio, sicc:J si evolvono nel tempo2
(etto =uesto, A da aggiungere c:e molto di =uel c:e si !aceva in passato si !a tutt%ora, in ampi spa"i
dell%attuale !enomeno musicale& )asti pensare alla musica da !ilm o legata ad altri tipi di prodotti
audiovisivi@ e )asti pensare a molta parte dell%arrangiamento di music:e c:e, a vario titolo,
con!luiscono nell%ampio )acino della cosiddetta 7popular music82
L assolutamente impossi)ile tenere il passo di un presente continuamente mutevole& ciD nonostante,
avremo sempre la possi)ilit0 di ac=uisire gli strumenti adatti per seguirne gli aspetti c:e ci
interessano, o con i =uali la pro!essione ci metter0 in contatto2
Anc:e per coloro c:e vogliono dedicarsi all%analisi musicale, la conoscen"a pratica dei !ondamenti
della composi"ione A necessaria& aiuter0 a moderare la !antasia nell%immaginare sistemi e annessi
percorsi creativi c:e i compositori stessi trovere))ero sorprendenti2 Il c:e non nega a nessuno la
lil)ert0 di ipoti""are e sperimentare sistemi sulla )ase delle music:e anali""ate@ semplicemente
invita a considerare con maggiore atten"ione la possi)ilit0 di applicare le regole di =uei sistemi
come principi da cui dedurre automaticamente la complessit0 del !enomeno musicale2
C%o)iettivo am)i"ioso di =uesti appunti A =uello di restituire poten"ialmente a tutti la possi)ilit0 di
avvicinarsi con seriet0 *ma non sen"a piacere+ alla composi"ione, evitando la deriva di approcci
spontaneistici c:e non portano molto pi5 in l0 di =uel c:e si sa !are il primo giorno2 Ca musica non A
un%arte, ma un linguaggio& tutti !anno musica, tutti possono migliorare in ragione dell%impegno
pro!uso e del talento2
Il livello estetico attiene alla =ualit0 e alla pro!ondit0 dell%ori""onte di senso col =uale ci si vuole
con!rontare e c:e si A in grado di ric:iamare@ l%accurate""a della con!e"ione del prodotto A premessa
indispensa)ile2
,#

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