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1, comma 2, DR PD - Periodico dellAssociazione Madonna di Fatima - Maria, Stella della Nuova Evangelizzazione
Numero 54
Ottobre 2007
Africa:
il continente
della speranza
Salvami Regina
Gustavo Kralj
SommariO
Salvami
Regina
Periodico dellAssociazione
Madonna di Fatima - Maria, Stella
della Nuova Evangelizzazione
Scrivono i lettori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Il continente della
speranza (Editoriale) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Direttore responsabile:
Zuccato Alberto
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Vasconcelos A. Campos, Luis Alberto
Blanco Corts, Mariana Morazzani
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a Mira (VE): 041 560 08 91
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degli Araldi del Vangelo
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Gli articoli di questa rivista potranno essere
riprodotti, basta che si indichi la fonte e si invii
copia alla Redazione. Il contenuto degli articoli
firmati di responsabilit dei rispettivi autori.
SantIgnazio di Antiochia
Colui che portava
Cristo nel suo cuore
......................
32
38
Commento al Vangelo
Quando inutile pregare?
10
accaduto nella
Chiesa e nel mondo
......................
40
Africa: il continente
della speranza
16
Mia cugina
Beata Albertina
......................
46
22
I santi di ogni giorno
Il Cielo, un luogo
anchesso materiale?
......................
......................
24
......................
48
Kilimanjaro,
il monte della speranza
26
......................
50
S crivono
Complimenti
Ringrazio per la gentilezza di
avermi spedito una copia delle riviste
n 66 e 67 di questAssociazione, gli
Araldi del Vangelo.
Desidero, anche, fare i miei complimenti a tutti coloro che, in vari
modi, collaborano al successo di tali lavori.
Che Dio li benedica, oggi e sempre, per intercessione dellImmacolato Cuore di Maria.
Mons. Osvino Jos Both
Arcivescovo dellOrdinariato
Militare del Brasile
Brasilia (Brasile)
i lettori
Tra gli altri temi che ho letto nella rivista di luglio, mi piaciuto molto quello che si riferisce a Chi il mio prossimo?. , veramente, un argomento
sul quale dovremmo non solo leggere,
ma anche ponderare e meditare: chi
il prossimo di ognuno di noi?
Purtroppo, al giorno doggi, la
maggior parte delle persone non si
preoccupa della vita degli altri!
Mi piaciuto anche larticolo su
Santa Elisabetta del Portogallo, la
quale si molto preoccupata del
prossimo e tanto bene ha fatto a quelli che pi ne avevano bisogno. La sua
vita serva da esempio a tutti noi.
Maria Orlanda
Esmeriz Pinheiro Veloso
Braga (Portogallo)
non cattolico
Alcuni giorni fa, ho ricevuto la rivista molto cattolica Araldi del Vangelo Salvami Regina che converte
anche chi non cattolico e aumenta
la nostra fede giorno per giorno. Con
questa rivista ho imparato a pregare
con un cuore grande.
Danielle Ruggerini
S. Martino in Rio (RE)
Editoriale
Il continente della
speranza
Madonna
di Fatima
- Maria,
Stella della
Nuova Evange
lizzazione
***
Africa:
te
il continen za
an
della sper
Poste Italiane
s.p.a. - Spediz
ione in Abbon
amento
Postale
- D. L. 353/20
03 (conv.
in L. 27/02/2
004 n 46)
art. 1, comma
2, DR PD
- Periodi
co dellAs
sociazione
54
Numero
2007
Ottobre
Salvami R
egina
Fotomontaggio
della missione di
P. Hamilton
Naville, E.P.,
in Mozambico
(Foto: Alex Siqueira)
Essendo luomo creato ad immagine e somiglianza di Dio (cfr. Gn 1, 26) costituisce lumanit, nella sua ricca pluralit di razze e popoli, una magnifica vetrata multicolore che rispecchia le perfezioni divine.
Di questo congiunto, abbiamo oggi soltanto un immagine incompleta e insufficiente, ma in Cielo, quando si concluder la Storia e gli uomini avranno occupato
tutti i troni abbandonati dagli angeli decaduti, lo contempleremo in tutta la sua bellezza e comprenderemo per intero il piano magnifico della creazione, cos come il
contributo che ogni razza bianca, nera o gialla stata chiamata a dare.
I popoli dellEuropa hanno gi lasciato nella Storia e nella Civilt, il marchio della loro fede e di una ricca cultura cristiana. Ma, altri, come quelli dellAfrica nera, dovranno anche loro produrre i loro bei frutti nel campo della spiritualit e della cultura.
Infatti, quando la grazia divina illuminer loro lanima, essi manifesteranno meraviglie, accendendo con uno splendore specifico le parti che saranno loro riservate
nella fantastica vetrata delle razze e civilt, creata da Dio.
Ma affinch la luce di Cristo illumini questi popoli, si rende necessario dar compimento al mandato di Ges agli Apostoli, di evangelizzare tutta la Terra.
LAfrica in attesa, ancora, di giorni di grande splendore, quando tutti i suoi popoli si convertiranno al Signore. Quando giunger questo momento, una gioia speciale avranno, nel Cielo o nella Terra, coloro che hanno pregato, agito o si sono sacrificati affinch il Continente della speranza realizzi il progetto di Dio.
Ottobre 2007 Salvami
Regina5
Osservatore Romano
Rispondendo ai
sacerdoti
Avendo trascorso il primo periodo delle sue vacanze sulle Alpi, Benedetto XVI
ha voluto incontrarsi con i sacerdoti delle diocesi di Treviso e Belluno-Feltre, coi
quali ha avuto una piacevole conversazione, rispondendo spontaneamente alle
loro domande. Due fra queste, di speciale interesse, le pubblichiamo a seguire.
ranei. Evidentemente questo portare Dio una cosa multidimensionale: gi nellannuncio, nella vita e nella morte di Ges, vediamo come si
sviluppa in tante dimensioni questo
Unico. [] Il cristianesimo non
un pacchetto complicatissimo di tanti dogmi, cos che nessuno pu conoscerli tutti; non cosa solo per accademici, che possono studiare queste
cose, ma cosa semplice. []
Questo lo vedo anche nel dialogo con i vescovi del mondo, dellAfrica ed ultimamente anche dellAmerica Latina, che lamore per la Madonna la grande forza della cattolicit. Nella Madonna riconosciamo tutta la tenerezza di Dio, quindi coltivare e vivere questo gioioso amore della Madonna, di Maria, un dono della cattolicit molto grande.
Poi ci sono i Santi, ogni luogo
ha il suo Santo. Questo va bene cos, perch vediamo i molteplici colori
dellunica luce di Dio e del suo amore, che si avvicina a noi. Scoprire i
Santi nella loro bellezza, nel loro avvicinarsi nella Parola a me, poich in
un determinato Santo, posso trovare tradotta proprio per me la Parola
inesauribile di Dio.
Ed ancora tutti gli aspetti della
vita parrocchiale, anche quelli umani. Non dobbiamo essere sempre sulle nuvole, nelle altissime nuvole del
Mistero, dobbiamo essere anche con
i piedi per terra e vivere insieme la
gioia di essere una grande famiglia:
la piccola grande famiglia della parrocchia; la grande famiglia della diocesi, la grande famiglia della Chiesa
universale.
Regina7
Osservatore Romano
fisso, di una Chiesa che sempre umile e sempre contrastata dai grandi poteri economici, militari ecc., ma dobbiamo imparare insieme con questa
umilt anche il vero trionfalismo della
cattolicit che cresce in tutti i secoli.
Cresce anche oggi la presenza del
Crocifisso risorto, che ha e conserva le sue ferite; ferito, ma proprio
cos rinnova il mondo, d il suo soffio che rinnova anche la Chiesa no-
Tutti i diritti sui documenti pontifici sono riservati alla Libreria Editrice Vaticana. La versione integrale di
questi documenti pu essere trovata in www.salvamiregina.it/lavocedelpapa
Regina9
I farisei avevano
avuto unorigine
virtuosa, ma per
mancanza di
vigilanza e ascesi,
come non poche
volte accade,
caddero in una
delle pi pericolose
vanit
e ascesi, come non poche volte accade, caddero in una delle pi pericolose vanit: quella che si unisce al
desiderio di perfezione.
Nellabbracciare le vie della santit, indispensabile per il cristiano
collocare linteresse per Dio al di sopra di tutta la creazione, come pure
rivolgere allinteresse verso il prossimo una attenzione maggiore che ai
propri, di ordine personale, e questi, affidarli alla Provvidenza Divina, proprio come insegna il salmista:
Non a noi, Signore, non a noi,ma al
vostro nome da gloria (Sl 115, 1).
I farisei si erano dimenticati che
era necessario porre un freno nel loro animo, per evitare la loro smoderata esacerbazione, praticando, cos, lessenziale virt dellumilt, pro-
Gustavo Kralj
Ricardo Castelo Branco
aVangeloA
prio come la definisce San Tommaso dAquino: Lumilt reprime lappetito, affinch esso non cerchi grandezze al di l della retta ragione 1.
importante che conosciamo ci che ci
manca, in comparazione con ci che
eccede la nostra capacit. proprio,
infatti, dellumilt, come norma e direttrice dellappetito, conoscere i propri difetti 2.
In assenza della virt dellumilt,
lento ma profondo e fatale stato il
processo di una separazione dagli altri, in principio buona e persino necessaria, per compiere su di s una metamorfosi in una supervalorizzazione
delle loro autentiche o supposte qualit morali. sufficientemente illustrativo di questo stato danimo, ascoltare le parole, uscite dalle labbra di un
rabbino, e raccolte dal Talmud: Diceva R. Geremia, chiamato Simone, figlio
di Jochai: Io posso compensare i peccati del mondo intero, dal giorno in cui sono nato fino ad oggi; e se mio figlio Eleazar morisse, potrei liberare tutti gli uomini che sono esistiti nel mondo, dalla
sua creazione fino ad oggi. E se ci fosse
con noi Jotn, figlio di Uzias, potremmo
fare questo di tutti i peccati, dalla creazione del mondo fino al suo termine
[]. Vedevo i figli del banchetto divino, ed erano pochi. Se fossero stati mille, mio figlio ed io saremmo stati tra loro; se fossero stati soltanto due, saremmo stati mio figlio ed io 3.
te aveva ragione nelle sue opinioni. Gli insuccessi accadevano sempre perch non aveva mai cercato di farsi consigliare. Se molti discordavano dal fariseo, in fondo era
perch la saggezza appartiene ad
una minoranza scelta. Se tutti erano unanimi con lui, si sentiva il dirigente. Se ci fosse stata unautorit
alla quale lui avesse dovuto sottomettersi, avrebbe cercato di dominarla, tuttavia, siccome il pi delle
volte ci non era facile, egli veniva
alla censura, alla critica e al sabotaggio, finendo per entrare nelle vie
della disobbedienza. Inoltre, si mostrava sempre ingrato, perch qualunque beneficio gli si facesse era
considerato un atto di pura giustizia
e, per questo, non ringraziava mai.
Come ogni orgoglioso, il fariseo,
nel costituirsi come il centro delle attenzioni, non tollerava chi non gli girasse intorno e, preso da invidia, fomentava discordie sempre quando le
circostanze le esigessero, dando maPhoto Scala
Come ogni
orgoglioso,
il fariseo, nel
costituirsi come
il centro delle
attenzioni, non
tollerava chi
non gli girasse
intorno
no, senza alcuno scrupolo, a diffamazioni, calunnie, ecc.
costanze della sua vita e, daltra parte, non si sarebbe fatto illusioni sulla
debolezza, le inclinazioni e la malizia
della creatura umana.
Mancava al fariseo di apprendere
con Santa Teresa quanto necessario
procedere nella verit: Una volta stavo
considerando la ragione per la quale Nostro Signore era tanto amico di questa virt dellumilt, e mi capitato secondo
la mia opinione, senza ponderazione alcuna, ma allimprovviso quanto segue:
perch Dio la suprema Verit, e lumilt consiste nel procedere nella verit; ed
una verit molto grande sapere che in
noi non c niente di buono, ma solo miseria e nientaltro; e chi non capisce questo, procede nella bugia. E chi pi capisce
Povero fariseo!
Egli non percepiva
quanto il vizio della
superbia fosse il
primo, non solo
a manifestarsi
esteriormente, ma
anche ad essere
distinto da tutti,
con rapidit
questo, pi fa cosa gradita alla suprema
Verit, perch in essa procede 5.
Se il fariseo avesse seguito questo cammino, non avrebbe mai riposto la sua fiducia in se stesso, ma solo in Dio, sottomettendosi in tutto
alla Sua santissima volont. Avrebbe
avuto verso gli altri una reale carit, come raccomanda San Tommaso
Regina13
II La parabola del
fariseo e del pubblicano
Disse ancora questa parabola per
alcuni che presumevano di esser
giusti e disprezzavano gli altri
Sono interessanti le considerazioni fatte dai commentatori a proposito della presente parabola. Tra queste
spicca quella di SantAgostino, in relazione col versetto precedente: Ma,
quando verr il Figlio dellUomo, trover per caso fede sulla terra? (Lc 18,8).
La fede la virt di chi ripone la sua
fiducia in Dio e non in se stesso. La
fede non del superbo, ma dellumile.
Contro la superbia, [Ges] dice la parabola sullumilt 8, che va diretta a coloro che non compiacciono Dio con le
loro presuntuose preghiere. La stima
squilibrata dei propri meriti va contro la realt, soprattutto, quando lorgoglioso si ritiene impeccabile. In teoria, con la grazia di Dio e con lesistenza del libero arbitrio, potrebbe esserci
un uomo senza peccato ma, eccezion
fatta per il Figlio dellUomo e per sua
Nel pubblicano,
tutto umilt,
contrizione
e richiesta di
clemenza; non
c in lui nessuna
leggerezza di
spirito, nessuno
spreco o perpetua
agitazione
sprezzo. Si tratta di un guanto fatto
su misura per adattarsi a una mano
farisaica, o di coloro che possono
essere classificati come loro discepoli, imbevuti, pertanto, dello stesso spirito. Tre sono i vizi presi di mira: la fiducia in se stessi, la presunzione di santit e il disprezzo degli
altri; vizi questi, contrari alle virt:
fede, umilt e carit.
Ecco una semplice frase permeata di sostanziosi significati. Alla stessa ora e con lo stesso intento di pregare, salgono sul monte Moriah, dove si localizza il Tempio, due uomini:
un fariseo e un pubblicano. Il primo
gi noto. Il secondo appartiene alla
dice, lo stesso Figlio di Dio, sentenza non poche volte differente da quella degli uomini. Se, senza le luci della grazia fossimo chiamati a scegliere
uno degli apostoli per essere il primo
dei Pontefici della Santa Chiesa, non
sarebbe esagerato immaginare che alcuni li giudicheremmo pretenziosi, altri, poco attivi, lo stesso Pietro, esagerato e imprudente. Chiss se, prima di
diventare traditore, avremmo scelto
Giuda per la sua grande discrezione,
Lumilt ha
portato in Cielo un
ladrone, prima
degli Apostoli. Ora,
se unita ai crimini
essa capace di
tanto, quale non
sarebbe il suo
potere se fosse
unita alla giustizia?
13
Regina15
a Cattedrale di San Paolo ricolma di fedeli che attendono linizio di una celebrazione.
Uno squillo di tromba
interrompe il lieve brusio e il via vai di
persone che cercano ancora un posto a
sedere, prima della cerimonia. Ha inizio allora un solenne corteo, che precede la statua pellegrina dellImmacolato Cuore di Maria, che sar successivamente incoronata simbolicamente,
mentre i fedeli acclamano con calore la
Regina dei Cieli. Questatto costituisce
lapertura della devozione dei Primi
Sabati, che gli Araldi del Vangelo promuovono nella Cattedrale della Sede.
Dopo lincoronazione della Madonna, seguono la recita del rosario,
la meditazione di 15 minuti e la Celebrazione Eucaristica, mentre le numerose file per la confessione avanzano lentamente, conducendo i fedeli
alla riconciliazione con Dio.
Sono molte le persone che, di passaggio per il centro della citt, entrando in questa grandiosa chiesa ,
attratte dallanimazione o, semplicemente, per apprezzare la bella architettura delledificio sacro, rimangono
sorprese da questa cerimonia di raro
splendore. Incantati dalla bellezza
della liturgia e della musica, o da un
discreto invito della grazia, molti sintrattengono, allo scopo di assistere a
tutta la celebrazione. Subito nasce la
domanda: chi sono questi giovani?
Che cosa fanno? Come vivono?
Diego Rodriguez
Regina17
Non appena arrivato a Maputo, Don Hamilton ha dovuto dare assistenza a due chiese vicine
Mastronge e Madonna dellAssunzione i cui parroci si erano assentati per partecipare al ritiro
annuale. Sebbene il portoghese sia la lingua ufficiale, molti parlano soltanto le lingue native, e lomelia
ha dovuto essere tradotta nello xangane.
Madonna di Fatima nelle case, lApostolato dellOratorio del Cuore Immacolato di Maria, la divulgazione di
pubblicazioni religiose, di stampe, di
medaglie, CD di musica e la stessa rivista Araldi del Vangelo.
Spirito missionario
Nellanima degli araldi risuonano continuamente le parole del Signore Ges agli Apostoli: Andate
in tutto il mondo e predicate il Vangelo a ogni creatura(Mc 16, 15).
Questo invito vibra con pi intensit ancora in quelli che hanno ricevuto il sacramento dellordine, impresso nelle loro anime dallo Spiri18Salvami Regina Ottobre 2007
Celebrare Messa, ricevere confessioni, dare formazione dottrinaria ai giovani sono attivit che hanno
occupato ampiamente il soggiorno di Don Hamilton in Mozambico.
mancanza di quello che per noi tanto comune come una semplice coperta, nelle fredde notti dinverno, sono
alcune delle difficolt che necessario sopportare con naturalezza.
Regina19
Luna e laltra soluzione ha i suoi vantaggi e svantaggi. In ogni modo, il contatto col carisma originario di un beneficio insuperabile. stato per questo che Don Hamilton, nel prendere
contatto con la forza di fede dei mozambicani, ha optato per inviare 13 di
questi giovani in Brasile, grazie allabnegazione di generosi donatori, al fine di consentire unesperienza vocazionale. Senza dubbio, questo interscambio benefico anche da parte di
chi accoglie i visitatori e prende contatto con questa fede che non contaminata dai dubbi del razionalismo.
LAfrica ancora una terra quasi
vergine dove la semente della fede non
Nel prendere
contatto con la forza
della fede dei mozambicani, Don
Hamilton ha optato per portare 13 giovani
in Brasile, per permettere loro di fare
unesperienza vocazionale.
A lato i giovani mozambicani, gi in Brasile,
insieme a Mons. Jos Maria Pinheiro, Vescovo di
Bragana Paulista, e a Don Joo Cl Dias E.P.
Regina21
Mia cugina
Beata Albertina
Le giovani aralde Veridiana da Rosa Leite
e Arielle Cristina Fragnani da Silva hanno
lonore di appartenere alla famiglia di Albertina
Berkenbrock. Cugine della martire brasiliana,
rispettivamente di terzo e quarto grado, esse ci
raccontano alcuni aspetti della storia e del culto
di questa eroica adolescente che ora riceve
lonore degli altari.
sangue. Infatti, i suoi vestiti, il terreno e persino i rami degli alberi testimoniarono la sua resistenza.
ci sono innumerevoli ex-voto, che testimoniano numerose grazie ricevute con la sua mediazione. Nonostante
non mancassero queste testimonianze, il suo processo di beatificazione
non ha preteso nessun miracolo per il
fatto che si tratta di una martire; tuttavia, i miracoli, saranno indispensabili per la canonizzazione.
Regina23
Il Cielo, un luogo
anchesso materiale?
an
Si tratta di una questione sottile e difficile, per non dire impossibile, alla quale rispondere. Pertanto
non tenteremo di proporre una soluzione completa, ma soltanto di definire, con precisione, gli aspetti in base ai quali questo problema, secondo
la tradizione ecclesiastica, ha ricevuto un inizio di soluzione secondo la
quale, in mancanza di dati tangibili,
la saggezza ci invita ad accontentarci.
Il nostro consulente oppone lopinione del Cielo come luogo materiale
alla concezione agostiniana che vede
Dio come la dimora degli spiriti.
Come dimostreremo a seguire,
questa opposizione non ha ragion
dessere.
Riflettiamo perci solamente alla
luce della ragione: se lipotesi di Dio
come sede degli spiriti , in s, ammissibile quando consideriamo sola-
llm
Ho
de degli eletti resuscitati. Alle volte, egli sembra identificarli e si chiede se queste diverse denominazioni non esprimano solo e la medesima
realt, cio, la sede comune di tutti i
beati. Allora dichiara che questa dimora delle anime beate assomiglia ad
un luogo materiale: loca similia corporalibus.
Se SantAgostino accetta queste
ipotesi, non possiamo pensare ad opporre allidea di un Cielo, luogo materiale, lasserzione che si legge nelle affermazioni del santo Dottore per
quanto concerne Dio, albergo delle anime: Vi piacerebbe sapere dice dove si trova questa placida sede
nella quale si vede Dio faccia a faccia? Ora, che lo stesso Dio sia il
luogo delle nostre anime, dopo
questa vita!
Questo
desiderio
di
SantAgostino per le sue
pecore esprime perfettamente lunica soluzione pratica che comporta, per i semplici fedeli, il problema del luogo del Cielo. come se il santo Dottore avesse voluto dire:
Non chiedetemi di
approfondire questa questione, tutta
quanta speculativa,
io
mente le anime prima della resurrezione finale dei corpi, essa diviene incompleta, insufficiente, se non positivamente falsa, quando ci chiediamo
dove staranno i corpi gloriosi dopo
la resurrezione e, fin dora, dove sono lumanit santa di Nostro Signore
e il corpo glorioso della Beata Vergine Maria, sua Madre.
rg
Se
della sede dei beati. Una cosa soltanto importa: dopo la nostra morte, la
nostra anima si trova vicino a Dio.
Possiamo verificare immediatamente la portata di questasserzione,
interamente morale, e che lascia da
parte laspetto metafisico del problema della sede degli eletti.
Posizione fondamentale
dei Padri della Chiesa
2. Il Cielo, dimora o luogo de
gli eletti Questa seconda asserzione rappresenta, infatti, il pensiero
fondamentale dei Padri e dei Dottori della Chiesa. Essa deve essere intesa nel suo significato tradizionale, un
significato molto generico e sgombro
da qualsiasi speculazione metafisica,
se vogliamo separare il campo della dottrina comunemente ammessa
dalla quale non possibile scostarsi
senza temerariet dal
campo dellipotesi
Fotomontaggio con
elementi del portico del
Giudizio Finale Cattedrale
di Notre Dame, Paris
Regina25
Fondo di Aiuto
Dacci ogni gi
pane quotidia
li Aralldi del Vangelo hanno una gioia tutta speciale quando possono servire i loro fratelli bisognosi.
Tramite il Fondo di Aiuto Misericordia, cercano di alleviare le difficolt di molti uomini e donne
nella nostra societ, cos dominata dallegoismo.
La parrocchia di San Benedetto, nella diocesi di Campo
Lindo (San Paolo), mantiene, per mezzo della Caritas parrocchiale, un programma assistenziale chiamato Alimentare la Fede del fratello. Tre volte alla settimana, serve un
pasto completo ai meno favoriti.
In comune accordo con Don Elinaldo Ferreira de Oliveira, parroco di San Benedetto, gli Araldi hanno finanziato e
servito refezioni per pi di un centinaio di bisognosi. Al di
l dellalimento fisico, essi hanno portato un aiuto spiritua-
Misericordia
iorno il nostro
ano (Lc 11,3)
le distribuendo medaglie e altri oggetti di devozione, come
pure la consolazione di un sorriso e di un abbraccio.
Azione analoga stata realizzata nella citt di Maring,
allinterno del Paran, nella Casa Madonna della Speranza,
unistituzione per il recupero di tossicodipendenti sprovvisti di mezzi. Anche l stata portata, oltre allalimento fisico, una parola di sollievo e speranza.
Nel Giardino Camargo Velho, nella diocesi di San Michele Paulista, 50 ceste di generi di prima necessit, sono
state distribuite alla popolazione bisognosa, in unazione
congiunta con la comunit della parrocchia Madonna del
Cammino, guidata da Don Nivaldo de Jesus Santos.
Regina27
In difesa
dellambiente
Lo stato di San
Paolo (Brasile) riceve
missione Mariana
La missione in numeri
In 18 giorni di missione, sono state visitate 2398 case
residenziali e 219 stabilimenti commerciali o pubblici. Un
elevato numero di persone ha sollecitato i sacramenti:
Battesimo: 249 persone
Prima Comunione: 743 persone
Cresima: 835 persone
Matrimonio: 406 coppie
Unzione degli infermi: 126 persone
Oltre a ci, 313 parrocchiani si sono impegnati a collaborare finanziariamente con i progetti pastorali.
Regina29
Costa Rica Membri del settore femminile degli Araldi hanno portato la statua dellImmacolato Cuore di Maria
nelle zone pi periferiche della provincia di Guanacaste (a destra). Hanno visitato anche la Fondazione Il
Futuro per Tutti, localizzata a Tibs, che accoglie circa 30 giovani portatori di handicap. Essi hanno espresso
il loro amore alla Santissima Vergine recitando il Rosario, cantando e consacrandosi a Lei (a sinistra).
Giovani
portoghesi
visitano il Brasile
Regina31
SantIgnazio di Antiochia
Gustavo Kralj
Colui che
portava Cristo
nel suo cuore
sato che pochi sanno ammirare. Infatti, oggigiorno il Colosseo oggetto dellincessante curiosit dei turisti
che tutto lanno lo visitano sopportando interminabili code, con il desiderio di fotografarlo per poi vantarsi di essere stati in uno dei luoghi pi
Piedistallo di beati
con spirito di piet che deve accedere nel Colosseo il vero
vera legione, nel godimento della visione beatifica. Queste venerande rovine, nelle quali risplende una misteriosa luce sovrannaturale, sembrano
cantare, lungo il corso dei secoli, la
celebre frase latina: sine sanguine non
fit remissio; che ricorda agli uomini
che, per essere veri discepoli di Ges, necessario innanzi tutto seguirLo fino allinfamia del Calvario per
poi partecipare al trionfo della resurrezione. S, fu su queste pietre benedette, bagnate del sangue dei martiri,
che nacquero le radici dellera nella
quale la filosofia del Vangelo ha dominato su tutti i popoli.
Ascoltiamo, dunque, attentamente uno degli emozionanti fatti che
questi valli, queste mura e arcate hanno da raccontarci.
Gustavo Kralj
SantIgnazio di Antiochia
Cattedrale di Lima (Per)
Ignazio, il Teoforo
Correva lanno 106 dellera
cristiana. Limperatore Traiano
festeggiava la sua vittoria contro Decebalo, re della Dacia. Volendo manifestare la sua riconoscenza agli dei, a cui attribuiva il
suo recente successo, Traiano organizz una persecuzione contro i cristiani che negassero lesistenza di queste divinit. Tra i
condannati cera un venerabile
anziano, preda di grande valore,
- poich si trattava del vescovo di
una delle citt di maggior importanza a quellepoca uomo che
godeva di molta stima e autorit
tra i fedeli dellAsia Minore, per
essere stato discepolo dellevangelista San Giovanni e designato dallo stesso San Pietro ad assumere lincarico in quella Chiesa: Ignazio di Antiochia.
Secondo unantica tradizione,
il primo incontro tra limperatore e Ignazio era avvenuto quando questultimo, saputo del passaggio del Cesare per la sua diocesi, and a presentarsi spontaneamente a lui. Sottoposto ad un
interrogatorio nel quale Traiano
lo tratt da spirito malvagio,
Regina33
Il doloroso viaggio si trasform in un vero corteo trionfale. Dove passava le comunit cristiane gli andavano
incontro in gran moltitudine, desiderose di chiedere la sua benedizione
Regina35
Victor Toniolo
sottomessi al vescovo
e gli uni agli altri come, nella sua umanit, Ges al Padre, e
gli apostoli a Cristo
e al Padre e allo Spirito, affinch lunione sia corporale e
spirituale.2 In un altro passaggio, consigliava al suo amico
Policarpo: Abbia
cura dellunit, perch non c niente di
meglio.3
Al vescovo di
Antiochia dovuto
lonore di aver dato alla Santa Chiesa,
per la prima volta, il
glorioso titolo di catCostruito per essere teatro dei giochi di gladiatori, il Colosseo era, tuttavia,
tolica: Dove ci sar
riservato ai combattimenti di fede ed eroismo dei martiri
il vescovo, l ci saranVeduta interna del Colosseo
no anche le moltitudini, allo stesso modo dove ci sar Ge- blime ardore della sua anima, innal- spirito, perch io possa raggiungere Ges, l ci sar la Chiesa Cattolica.4
zata alle vette della pi pura mistica. s Cristo. Che il fuoco, la croce, uno
Egli fu anche il difensore di un Essendogli giunta la notizia che i fe- stuolo di belve, le lacerazioni, i tagli, lo
punto che sarebbe stato elevato alla deli di Roma cercavano di interporre spostamento delle ossa, lo squartamencategoria di dogma secoli pi tardi: il tutta la loro influenza per allontanare to, le ferite per tutto il corpo, i duri torparto verginale della Santa Madre di da lui la mortale condanna, si affrett menti del diavolo vengano su di me afDio. Cos scrisse agli efesini: al prin- a dirigere loro, da Smirne, una com- finch io meriti unicamente Ges Cricipe di questo mondo fu occultata la movente supplica: Ho scritto a tut- sto! []
Cerco colui che morto per noi: voverginit di Maria, il suo parto e anche te le Chiese e a tutte faccio sapere che
la morte del Signore.5 Anche ai suoi con gioia muoio per Dio, a condizione glio colui che resuscitato per noi. La
amati Smirnesi affermava: Credendo che voi non me lo impediate. Vi sup- mia nascita imminente. Perdonatead ogni modo che era nato veramente plico: non dimostrate per me una be- mi, fratelli! Non impeditemi di vivere,
dalla Vergine, fu battezzato da Giovan- nevolenza intempestiva. Lasciatemi es- non desiderate che io muoia, poich
ni affinch in lui si realizzasse tutta la sere alimento delle fiere, perch, attra- desidero essere di Dio. []
Vivo, vi scrivo, desiderando moriverso loro, si pu raggiungere Dio. Sogiustizia.6
La dottrina di Ignazio era chiara no frumento di Dio: che sia io tritura- re. Il mio amore crocifisso. Non c
e sicura; egli laveva assorbita dal- to dai denti delle fiere per diventare pu- in me un fuoco che cerchi di nutrirsi di
materia, solo unacqua viva e mormole labbra di quel discepolo a cui tan- ro pane di Cristo!
Istigate, al contrario, gli animali af- rante dentro di me, che mi dice in seti misteri erano stati rivelati nel riposare il capo sul petto del Verbo Incar- finch in loro io trovi il mio sepolcro e greto: Vieni dal Padre![]
Se sar martirizzato, mi avrete vonato e nei lunghi anni di convivenza niente resti del mio corpo per non essere
di peso a nessuno, dopo che mi sar ad- luto bene. Se sar respinto, mi avrete
con Maria Santissima.
dormentato. Allora sar un vero discepo- odiato.7
Cerco colui che morto per noi! lo di Cristo, quando il mondo non vedr
Espressioni di una cos eroica cariComunque, se le lettere di questo pi nemmeno il mio corpo. Supplica- t sarebbero potute sgorgare soltaninsigne dottore manifestano tutta la te Dio per me, che con questo mezzo mi to da un cuore posseduto dalla grazia del martirio in modo sovrabbonricchezza del suo insegnamento teo- faccia diventare unostia per Dio []
Che niente, tanto delle cose visibili dante. Infatti, cos ci spiega San Tomlogico, unaltra ancora, quella inviata ai romani, lascia intravedere il su- quanto delle invisibili, sostenga il mio maso dAquino: Tra tutti gli atti di vir-
Un lottatore rassegnato pu
essere solo un traditore
Questa eccellenza della carit che
pervadeva lintimo del nostro santo, tendeva solo a crescere a misura in cui si succedevano le tappe del
viaggio che lo avvicinavano alla tanto anelata meta. Imbarcato nel porto
di Dirraquio sempre sotto lo sguardo vigile delle guardie, che egli stesso chiamava i dieci leopardi, a causa dei maltrattamenti che gli infliggevano affront una lunga traversata,
costeggiando il sud dellItalia e sbarcando infine a Ostia, il 20 Dicembre
dellanno 107, ultimo giorno delle feste pubbliche che si celebravano a
Roma.
Nellorgogliosa metropoli degli imperatori si commemorava ancora il
trionfo di Traiano sui daci. Gli spettacoli si erano protratti per 123 giorni
nei quali morirono 10.000 gladiatori e
12.000 fiere. Il vescovo Ignazio era atteso con ansia dalla turba pagana, poich le vittime illustri e di aspetto venerando esercitavano maggiore attrazione nei giochi circensi. Per questo, i
soldati lo condussero l senza indugio.
I cristiani lo ricevettero alle porte della citt, con manifestazioni di sincera
ammirazione e rispetto. Si rallegrava36Salvami Regina Ottobre 2007
la maest e lascendente che posseggono le anime possedute dallo Spirito Santo, il martire le arrest a met
cammino, con un semplice gesto della mano. Con un movimento solenne, si inginocchi e, alzando le braccia al cielo, declam a voce alta: Signore quelli che mi hanno accompagnato e che sono anchessi vostri figli, mi hanno chiesto di pregare affinch qualcosa rimanesse di questo
martirio, come stimolo alla loro fede.
Io, per, desidererei essere triturato
come il frumento per esservi offerto
come ostia pura. Signore, fate la loro
volont e anche la mia, ve lo chiedo.
Dopo la preghiera, a cui assistettero sia la criminosa orda pagana con
stupore sia le fiere con rispetto, ecco
che ancora un pi grandioso e nobile
gesto permise a queste ultime di uscire dal loro miracoloso incantamento
e dar sbocco agli istinti della loro vorace natura.
Dopo pochi minuti, l entravano i gladiatori ad incatenare quegli
animali che avevano appena saziato il loro bestiale appetito con le carni di un nuovo serafino. Tornata vuota larena (,) e terminato lo spettacolo, il pubblico se ne and lentamente
e frustrato. A quale dimostrazione di
fede e di nobilt aveva presenziato!
David Domingues
Istigate gli animali affinch in loro io trovi il mio sepolcro e niente resti del mio corpo per non essere di peso
a nessuno. Supplicate Dio per me, che con questo mezzo mi faccia diventare unostia per Dio
SantIgnazio di Antiochia mentre viene divorato dai leoni Chiesa di san Clemente - Roma
) Lettera agli Smirnesi, in Liturgia delle Ore. San Paolo: Paulus, 2000, vol.
III, pag.122.
) Lettera ai Romani, ibidem. San Paolo: Paulus, 2000, vol. III, pagg. 289290,293-294.
Regina37
Fatima: lamore
di una Madre
Inviato da Benedetto XVI come Legato Pontificio alle celebrazioni del
90 anniversario dalle apparizioni della Madonna a Fatima, il Cardinale
Angelo Sodano ha messo in risalto, nella sua omelia del
giorno 13 maggio, luniversalit, il profondo significato
e lattualit di queste apparizioni.
Cardinale Angelo Sodano
Chiesa. A ragione, il compianto Cardinale Cerejeira, Patriarca di Lisbona, ha potuto affermare: Non stata
la Chiesa che ha imposto Fatima, ma
Fatima che si imposta alla Chiesa.
Laffidamento a Maria
Il 13 maggio 1982, egli era venuto in questo bel Santuario a ringraziare la Madonna per essere sfuggito al pericolo di morte in cui si era
trovato dopo lattentato. Qui, il Papa del Totus Tuus ha fatto un solenne
atto di affidamento e consacrazione
dellumanit a Maria, come tutti ricordiamo bene. Il medesimo atto sarebbe stato da lui ripetuto pi tardi in
Piazza San Pietro, in Vaticano, il 25
marzo 1984, in unione spirituale con
tutti i vescovi del mondo.
Con voce ferma e solenne, il pastore della Chiesa universale collocava nel Cuore di Maria i destini de-
La maternit di Maria
Cari pellegrini, il Vangelo di oggi ci apre il cuore alla speranza ricordandoci la scena struggente del Calvario in cui Ges, dallalto della Croce, dice al discepolo amato: Ecco
tua Madre (Gv 14, 27).
A partire da l la Madre di Dio
diventata la Madre delluomo. Da
quel momento ha avuto inizio la maternit spirituale di Maria, il mistero
della sua maternit universale, che si
traduce come ogni maternit in
amore e sollecitudine per la vita di
ogni figlio.
E la Bianca Signora come la descrivevano quei fanciulli semplici di
et compresa dai 7 a 10 anni- ha dimostrato per loro una predilezione particolare, segno della sua amorosa preferenza per i piccini, i poveri e i malati. La Madre di Dio dimostrava cos di essere anche vera Madre delluomo.
Il messaggio di Maria
Si compiono oggi 90 anni dalle apparizioni nella Cova da Iria e noi vogliamo chiedere a Maria che mostri
ancora tutta la sua sollecitudine materna verso gli uomini e le donne del
Luis Oliveira
La nostra preghiera
Oggi sentiamo la necessit di rivolgerci a lei con linvocazione di un
noto inno della liturgia: Monstra te esse Matrem. O Maria, mostraci che sei
Madre!
I nostri giorni ci danno limpressione che molti si discostino dalla casa del Padre. Noi qui ci uniamo nella supplica intorno alla Madre, affinch illumini le loro coscienze e faccia ritornare i figli prodighi alla casa
del Padre. Una menzione particolare la facciamo riguardo ai figli che vivono in Europa, tentata di dimenticare quella fede che ha costituito la sua
forza nel corso dei secoli. Nei nostri
paesi in corso unapostasia surrettizia, che non pu lasciarci indifferenti. Al Cuore Immacolato di Maria,
noi oggi affidiamo le sorti degli uomini e dei popoli del nostro continente, impegnandoci poi a riportare nel
cuore della nostra societ quel lievito
del Vangelo che ha permeato la storia nel corso dei secoli.
Al fine di raggiungere questo cos
nobile obiettivo, promettiamo a Maria tutto il nostro impegno ad essere
il sale della terra e la luce del mondo. Con la nostra preghiera, il nostro lavoro e la nostra testimonianza cristiana, dobbiamo corrispondere allappello di Maria e, cos, favorire la diffusione del Vangelo di Cristo
nel mondo attuale.
Infatti, noi crediamo come dice il Concilio Vaticano II, nella Gaudium et Spes n10 che la chiave, il
centro e il fine di tutta la storia umana si trovano in [] Cristo, e questo
ieri, oggi e per sempre. Amen.
(Omelia nel Santuario di Fatima,
13/5/2007 Testo pubblicato in www.
santuario-fatima.pt)
La maggiore e pi completa
esposizione di Leonardo Da Vinci
Bruxelles (RV) La quinta maggiore chiesa del mondo, la Basilica di
Koekelberg, nella capitale belga, ospita, fino al giorno 15 marzo del 2008,
un grande evento artistico, culturale e di richiamo turistico: la maggiore e pi completa esposizione di tutti
i tempi, di Leonardo Da Vinci, icona
del Rinascimento italiano, autore delle tele Monna Lisa e Ultima Cena.
Levento, patrocinato dallUnione Europea, commemora i 50 anni
del Trattato di Roma, la riunione che
ha gettato le basi per la formazione
dellUnione Europea (UE).
Lesposizione include anche originali firmati da artisti che hanno ispirato lopera di Da Vinci, come Raffaello, Michelangelo, Botticelli e Drer..
David Domingues
Il Cardinale Tarcisio
Bertone in visita in Per
Lima (RV) Circa diecimila fedeli hanno partecipato, a Chimbote in
Per, alla chiusura del IX Congresso Eucaristico Nazionale, presiedu-
Gustavo Kralj
nel corso di Expoflora, la maggiore esposizione di fiori dellAmerica Latina, che si realizzata dal 30
agosto al 23 settembre.
Le rose, chiaro, occupano
un posto di spicco, e ne sono state presentate questanno cinque
nuove specie. La Rosa Fuoco, col
suo profumo discreto e la vivacit
di colore stata molto apprezzata,
mentre le rose bicolori hanno destato sorpresa con la combinazio-
gio che il Cardinal Bertone ha lasciato al Per. Il porporato, che ha presieduto la conclusione del congresso
nella cattedrale di Chimbote, ha portato ai fedeli laffettuoso saluto e la
benedizione del Papa.
Nella sua omelia, il Cardinal Bertone ha messo in risalto che, solamente Cristo pu dare lautentica
speranza alle popolazioni dellAmerica Latina.
Al termine della santa messa, la
cerimonia ha proseguito con la processione eucaristica. In seguito, ai
Regina41
Vitor Domingues
Citt del Vaticano (VIS) Benedetto XVI ha assistito, nel patio del
Palazzo Apostolico di Castelgandolfo, ad un concerto offerto in suo onore dallOrchestra Sinfonica di Bamberg, in occasione delle celebrazioni
del millennio dellarcidiocesi di Bamberg (Germania).
Alla fine del concerto, il Papa ha affermato che la musica ha la capacit
di incamminare, oltre se stessa, al Creatore di ogni armonia, suscitando in noi
risonanze che sono come un sintonizzarsi con la bellezza e la verit di Dio,
con quella realt che nessuna sapienza
umana o filosofia possono esprimere.
Citt del Messico (RV) Sar celebrata il prossimo 7 ottobre, la Giornata Mondiale del Rosario, che riunir
milioni di persone, in tutto il mondo,
attraverso il Rosario simultaneo.
Gli organizzatori invitano a promuovere in questo giorno, la recita
del Rosario in uno stadio o chiesa,
o in famiglia e con gli amici, con intenzioni comuni di preghiera.
Nel 2007, celebriamo l11 edizione di questa Giornata e, con la benedizione di nostra Madre, la Santissima Vergine Maria, anno dopo anno,
aumenta il numero di persone e di
paesi che si uniscono a pregare il Rosario spiega uno dei suoi organiz-
Viaggio Apostolico di
Benedetto XVI in Austria
Osservatore Romano
Benedetto XVI
prega davanti alla
Madonna di Mariazell
Regina43
Aparecida prepara
festival di musica
Roma (ACI) Sono molti gli italiani che, stanchi della routine e del
rumore della citt, optano di trascorrere le loro ferie nei monasteri e nei
conventi dove possono godere momenti di riflessione e contatto con la
natura.
I religiosi e le religiose che hanno
aperto le porte dei loro monasteri
molti dei quali di clausura permettono a giovani e famiglie di partecipare alle loro attivit e alle preghiere quotidiane, oltre che ascoltare le
loro inquietudini e orientarli spiritualmente.
in questi tempi in cui la preghiera
e la riflessione passano inosservate,
le suore agostiniane del monastero di
Lecceto, vicino Siena, offrono questa
opportunit, ha indicato Madre Sofia. Gli ospiti possono partecipare alle preghiere delle religiose ed alcuni chiedono, anche, di aiutare nel loro lavoro di artigianato, in legno, per
mantenere il convento.
Da parte sua, lincaricata dei servizi
di prenotazione del Santuario Mariano di Oropa, Graziella Ferraris, ha affermato che il tempio, situato a 1.200
metri sulle Alpi italiane, uno degli
alloggi pi imponent ed cercato annualmente da circa 36mila persone.
Victor Toniolo
di una borsa di studio che aiuti a sostenere i costi della loro formazione.
Per questo, stata lanciata la Campagna Padrini o Madrine. Consiste
nelladottare un ragazzo o una giovane aspirante, aiutando a finanziare
Regina45
Non azzardarti ad
accendere quei ceri!
In quella notte fredda, molte sorprese attendevano
il tranquillo Stanislaw, ma lui non era preparato
per nessuna di queste
Natalino Signorini
raccont laccaduto. Insieme tornarono alla chiesa (il sacrestano quasi nascosto dietro il sacerdote) e si fermarono davanti al misterioso altare. Da
persona nel contempo devota e molto
decisa, padre Lozinskij guard fisso la
statua, le figure degli angeli e, infine,
i ceri spenti. Un improvviso sospetto
gli venne alla mente e decise di togliere le candele per esaminarle. Constat
che erano molto pi pesanti del normale. Prese un temperino e, tagliando una parte laterale, scopr, con stupore ed indignazione, che quei grandi
ceri erano pieni di un potente esplosivo. Volgendosi verso il sacrestano con
unaria molto seria, gli disse:
Vede, Stanislaw, questo miracolo ci insegna quanto dobbiamo essere vigili. bene dimostrare buona
volont e carit con tutti, ma bisogna
mantenere sempre una prudente riserva, poich ogni uomo ha in s un
lato cattivo. Del resto, la realt che,
purtroppo, esistono certe persone
che praticano il male deliberatamente. Non si pu negare questo dato.
Pertanto, mio caro Stanislaw, teniamo i nostri occhi sempre bene
aperti. E prestiamo attenzione ai
prudenti messaggi e alle buone ispirazioni che il buon Dio molte volte
ci manda, ai quali non sempre stiamo attenti.
Ottobre 2007 Salvami
Regina47
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I Santi di ogni giorno
1. Solennit di Tutti i Santi
Beati Pietro Paolo Navarro, sacerdote, Dionisio Fujishima e Pietro Onizuka Sandayu, religiosi gesuiti e Clemente Kyuemon, catechista (+1622).
Bruciati vivi a Shimabara in Giappone, per odio alla fede cristiana.
2. Commemorazione di tutti i fe
deli defunti
Beato Pio di San Luigi Campidel
li, religioso (+1889). Entr come passionista a 14 anni; si preparava al sacerdozio quando fu colpito dalla tubercolosi, morendo a 21 anni. Esempio di rassegnazione e serenit, offr
la sua vita per la Chiesa, per il Papa e
per la conversione dei peccatori.
Sergio Hollmann
ni, elevato alla dignit episcopale della diocesi di Marsi negli Abruzzi, lott contro la simonia, si dedic alla restaurazione della disciplina ecclesiastica e protesse i poveri.
4. XXXI Domenica del Tempo Or
dinario
San Carlo Borromeo, vescovo (+
1584).
SantEnrico dUngheria (+1031).
Figlio di Santo Stefano re dUngheria, collabor con suo padre allevangelizzazione dei sudditi.
5. Beata Bertilla, badessa (+705).
Prima superiora del monastero di
Chelles in Francia, fondato dalla regina Santa Batilde.
6. Santi Calinico, Imerio, Teodoro,
Stefano, Pietro, Paolo, altro Teodoro,
Giovanni, altro Giovanni e altro dal
nome sconosciuto, martiri (+638). A
Gaza, soldati imprigionati dai saraceni che assediavano questa citt, incoraggiati dal vescovo San Sofronio, confessarono Cristo e furono
decapitati.
7. Beato Vincenzo Grossi, sacerdote (+1917). Fond a Cremona lIstituto delle Figlie dellOratorio.
8. San Adeodato I, papa (+618).
Govern la Santa Chiesa con saggezza e semplicit, dimostrando
grande amore e dedizione per il
clero e per i fedeli.
___________________ Novembre
polacca che fond, a Roma, lIstituto delle Suore della Santa Famiglia di
Nazaret in aiuto agli immigranti.
22. Santa Cecilia, vergine e martire (sec. III).
Beati Salvatore Lilli, sacerdote francescano e compagni (+1895).
Martirizzati nelle vicinanze di Marasc in Turchia, per aver disobbedito
allordine dato dai soldati ottomani
di rinnegare la fede.
23. San Clemente I, papa e martire (sec. I).
San Colombano, abate (+615).
Santa Lucrezia, martire (s. IV).
Martirizzata a Merida in Spagna,
durante le persecuzioni al tempo
dellImpero.
24. Santo Andrea Dung-Lac, sacerdote e compagni, martiri (sec.
XVI e XIX).
SantAlberto di Louvain, vescovo
e martire (+1192). Vescovo di Liegi, attuale Belgio, esiliato per aver difeso i diritti della Chiesa.
Mor a Reims in Francia.
Sergio Hollmann
Regina49
Getty Image
Kilimanjaro,
il monte della speranza
A cosa dovremmo pensare, nel contemplare il maestoso
monte innevato che emerge placidamente nel mezzo
della torrida savana africana?
Getty Image
Il Monte Kilimanjaro
visto dal Kenya, nella
stagione delle pioggie
Gustavo Kralj