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ORO, PACE

& PROSPERITA'






- Ron Paul -





2














S

ORO, PACE
& PROSPERITA'


la nascita di una nuova valuta


- Ron Paul -







Traduzione di Giorgio Venzo per
Ludwig von Mises Italia
vonmises.it

(dicembre 2013)





Originale: Gold, Peace and Prosperity, Ron Paul, II ed., Ludwig von Mises Institute 2011.
Copertina: esempi di Statere d'oro greci, III secolo a.C.

4



A Carol, il cui amore e sostegno
sono pi preziosi dell'oro.






















S
SOMMARIO


PREFAZIONE di henry hazlitt ... 7
PREFAZIONE di murray n. rothbard ... 10
IMMINENTE CONFLITTO SOCIALE? ... 15
LA GENTE VUOL FARLA FINITA CON L'INFLAZIONE ... 17
LA SVALUTAZIONE NON E' UNA NOVITA' ... 19
'NON VALE UN CONTINENTALE' ... 21
IL MIGLIOR MEZZO DI SCAMBIO ... 23
CROCE DI CARTA ... 26
COME LA NOSTRA MONETA E' STATA DISTRUTTA ... 29
1. IL GOLD COIN STANDARD ... 30
2. IL GOLD BULLION STANDARD ... 32
3. IL GOLD EXCHANGE STANDARD ... 37
4. LO STANDARD A VALUTA IRREDIMIBILE ...42
IL DADO E' TRATTO ... 45
LA COLPA E' DEGLI IMPRENDITORI? ... 48
LA COLPA E' DELLE BANCHE? ... 49
LA COLPA E' DEI SINDACATI? ... 50
INFLAZIONE E CICLI ECONOMICI ... 51
LE RESPONSABILITA' DEGLI ECONOMISTI ... 54
L'ALTERNATIVA ALL'INFLAZIONE ... 58
MONETA E COSTITUZIONE ... 59
MORALE E REDISTRIBUZIONE ... 61
MONETA IN MANO AI PRIVATI ... 63
LA RESA DEI CONTI ... 64
LIBERA MONETA IN LIBERO MERCATO? ... 66
LEGGI DI CORSO LEGALE ... 69
UN PRECEDENTE STORICO ... 71
CONCLUSIONI... O L'INIZIO ... 74
6






























7
PREFAZIONE di Henry Hazlitt

In questo breve trattato Ron Paul ha scritto
sull'inflazione una delle spiegazioni pi illuminanti che
abbia mai letto. E' sia un resoconto storico che
un'analisi: se nel primo risale addirittura oltre la nostra
guerra rivoluzionaria, con la seconda inizia giustamente
dagli anni 1913-14.

Fu infatti nel 1913 che il Congresso degli Stati Uniti
approv la Legge sulla Federal Reserve la quale, oltre a
consentire una copertura aurea solo parziale di note e
depositi della Federal Reserve
1
, rese anche possibile alle
banche commerciali l'accesso a linee di credito presso il
sistema di banca centrale appena creato. Ad esse fu
quindi possibile incrementare a propria volta i prestiti
alla clientela e con ci l'offerta di denaro in circolazione.
E' questa la causa dell'inflazione dei prezzi
2
, nonostante
il pubblico abbia mancato di riconoscerla fino al giorno
in cui fu rimossa la convertibilit in oro delle banconote
circolanti.

Quanto accadde nel 1914 fu pi palese e drammatico:
scoppi la I Guerra Mondiale ed i paesi in conflitto

1
Con Feueial Reseive, o Feu, si intenue quell'insieme ui banche
feueiali che costituisce il sistema ui banca centiale uegli Stati 0niti.
|NuTj
2
Nel coiso uel testo, il teimine !"#$%&!'"( sai usato pei inuicaie
l'aumento uell'offeita valutaiia, non uei piezzi al consumo, salvo uove
specificamente inuicato. |NuTj
8
sospesero subito la convertibilit in oro delle proprie
valute: ciascuna nazione accamp la scusa della
'autodifesa' poich certa che le altre non avrebbero
accettato divise estere al valore nominale, o quantomeno
le avrebbero subito riscattate in oro. Cos, tutte le parti
in conflitto trattennero l'oro entro i propri confini come
riserva ultima di valore, da cedersi solo in caso di rifiuto
estero di accettare altri tipi di pagamento.

Dopo la guerra le parti in conflitto tornarono allo
standard aureo, ma nel frattempo avevano stampato
enormi quantit di banconote e spinto i prezzi al rialzo:
ci provoc un collasso dei prezzi delle materie prime
negli anni '20 e '21, oltre alla crisi del 1929-33.

Non voglio tuttavia invadere lo spazio dell'eccellente
narrazione del Dr. Paul: in fatto di capacit analitiche ha
saputo dimostrare come l'inflazione dei prezzi sia
sempre il risultato di un incremento dell'offerta
valutaria, operata o incoraggiata dal governo. Non solo
egli indica come tale aumento di offerta debba essere
fermato, posto che si voglia evitare una devastazione
economica ancor maggiore, ma chiarisce anche come
ci sia impossibile alla nostra societ finch non si
torner ad un vero standard aureo.

Uno dei maggiori meriti del trattato di Ron Paul sta
nell'evitare tecnicismi, permettendo cos al lettore di
capire, passo dopo passo, cosa sia accaduto e come si
9
possa ritornare ad un sistema economico e monetario
sano ed onesto.



























1u
PREFAZIONE di Murray N. Rothbard

Ron Paul un politico davvero atipico sotto molti
aspetti. Innanzitutto conosce realmente l'argomento di
cui parla. Non solo sostiene lo standard aureo ma ne
afferra anche il motivo; familiare ai concetti di teoria
economica pi avanzati e complessi sulla vera natura
dell'inflazione, su come operi e sui cicli economici di
espansione/recessione provocati dalla moltiplicazione
del credito. Inoltre, Ron possiede la notevole abilit di
saper esporre tali complicati e importanti concetti
tramite un'esposizione chiara, lucida e incisiva anche alle
orecchie dell'uomo comune. Quella da lui spiegata
un'economia sana come un pesce.

Ancor pi importante, Ron Paul un politico insolito
perch non si limita ad adulare principi morali: vi crede
anima e corpo, oltre a combattere per essi con passione
ed efficacia. Tra i primi posti nell'elenco di questi
principi sta l'importanza della libert individuale, del
diritto naturale di ciascuno ad essere libero da
coercizione e violenza, a mantenere quella propriet
privata che si guadagnato tramite scambio volontario,
a non vedersela confiscata da tasse vessatorie ed
interventismo statale.

Ron Paul, in breve, quel raro tipo di statunitense (e
ancor pi raro politico) che abbia compreso a fondo e
fatto propri quei principi di libert per cui combatterono
11
i Padri Fondatori di questa nazione. Egli sa come una
sana teoria economica, principi morali e libert
individuale vadano a braccetto: sono inseparabili,
vivono o muoiono insieme.

Ron Paul inoltre consapevole di come da decenni tutte
e tre le parti di questo sistema di libert siano sotto
grave attacco e che il principale problema sia lo stesso
governo federale, il quale ha sistematicamente assalito
ed eroso i diritti di propriet, accumulato tasse sempre
pi alte, regolamentazioni sempre pi invasive e,
elemento peggiore poich pi nascosto, diluito tramite
inflazione il valore del Dollaro e di tutti i nostri risarmi.
Ron Paul un politico insolito poich non si accontenta
di far spallucce e 'seguire il branco': un uomo d'onore
tanto quanto un uomo di principi. Per questo, sin dal
suo ingresso in politica, si impegnato in campo
monetario combattendo, spesso da solo, per le nostre
libert ed i nostri risparmi.

L'inflazione dei prezzi al consumo, come fa notare Ron
Paul, causata dalla continua emissione di nuova valuta
da parte del governo, in base ad un proprio sistema di
contraffazione legalizzata. Ci detto, perch allora non
limitarsi ad incalzarlo affinch smetta di moltiplicarla?
Perch non far notare ai nostri politici le conseguenze
nefaste delle loro azioni? Ron Paul sa che questo tipo di
pressione ed informazione sarebbe destinata a fallire:
12
non abbiamo a che fare con persone ignoranti o sviate,
ma con un sistema malato in s e per s.
Mettiamola in questi termini: dai potere ad un uomo o
ad un gruppo e tender ad usarlo. Se quel potere di per
s prevaricante, allora sar abusato. Il nostro attuale
corpus legislativo d al governo federale, e relativo
Sistema di Federal Reserve, il potere illimitato di
contraffare la valuta. Il punto che, avendo la Fed un
tale potere, inevitabilmente ne approfitter. Perch?
Perch il potere di contraffare una tentazione troppo
forte: significa che per lei molto pi facile stamparlo
dal nulla che non lavorare per guadagnarselo. Significa
che il falsario potr ripagare i propri debiti, spendere pi
soldi, darne di pi ai propri alleati ed amici. Nel caso di
un governo, la possibilit di falsificare la valuta significa
colmare i deficit di bilancio senza aumentare le tasse,
elevare il tetto annuale di spesa pubblica nonch
comprare e mantenere alleanze politiche.

Il potere di contraffare valuta potere di sopraffare.
Non basta sollecitare il governo ad usarlo con
moderazione: bisogna levarglielo dalle mani! La
contraffazione frode e nessuno dovrebbe averne
diritto, men che meno un governo la cui attivit di
falsario una nera costante lungo tutta la storia. Moneta
e attivit bancaria devono essere separate dallo Stato
cos come lo la Chiesa nella tradizione statunitense,
cos come dovrebbe esserlo anche l'economia.

1S
Per questa indispensabile riforma vitale il ritorno ad
una moneta che sia una merce utile prodotta in seno al
libero mercato. Ogni societ di persone con accesso al
libero mercato arriva a selezionare una o due merci di
scambio pi accettate: per millenni ed in miriadi di
societ l'oro ha avuto questo ruolo di moneta. La sola
alternativa ad una moneta merce quanto
sfortunatamente abbiamo oggi: biglietti i carta emessi
dal governo e chiamati 'moneta'. Poich dollari, franchi
e sterline cartacee sono stampate dal governo, questi
pu deciderne arbitrariamente la quantit; essendo la
contraffazione caratteristica propria del sistema, lo
anche l'inflazione e la finale implosione della valuta.

La sola vera soluzione al male dell'inflazione quindi la
separazione della moneta dallo Stato: riadottare una
moneta prodotta dal mercato, invece di una valuta a
corso forzoso in forma di biglietti stampati dal governo.
Il Dollaro deve tornare ad essere ci che fu in origine,
prima che venisse nazionalizzzato: nulla pi del nome
dato alla moneta costituita da una certa massa d'oro
puro. Solo questo tipo di riforma radicale curer i danni
dell'inflazione. Poich Ron Paul tra le poche figure
pubbliche a capire davvero il problema, e a volerlo
combattere, un vero piacere per me scrivere la
prefazione al suo trattato.



14





























1S
IMMINENTE CONFLITTO
SOCIALE?

La pi grave minaccia che le classi lavoratrice e media
fronteggino negli Stati Uniti la perdita di potere
d'acquisto della valuta cartacea che il Dollaro.
Quando gli antichi re svalutavano il conio del proprio
regno, mescolando del rame al metallo prezioso, alle
monete restava quantomeno un minimo di valore.
Tuttavia, al giorno d'oggi subiamo quanto predetto
dall'economista David Ricardo quasi due secoli fa: "Il
denaro che costa nulla, finir col valere nulla."
"Il governo", ricorda Ludwig von Mises, " la sola entit
capace di mettere le mani su una merce tanto preziosa
quanto la carta, spalmarci sopra dell'inchiostro e
renderla completamente inutile."
Oggi, grazie a sessantasette anni di dominio d'una banca
centrale sull'offerta monetaria, fronteggiamo una crisi
economica e politica pi grave di qualunque altra.
Non sarei sorpreso dall'osservare negli anni '80
fenomeni estesi di disordine sociale, come conseguenza
diretta del nostro fallimentare sistema economico. Il
Dollaro stato sabotato da decenni di interventismo ad
opera di un Congresso che ne ha autorizzato la
svalutazione e imposto una redistribuzione di ricchezza
attraverso programmi di Stato sociale e corporativismo.
16
Ogni espansione del sistema interventista minaccia la
libert e la pace sociale, ma la moneta il terreno pi
delicato poich linfa vitale di ogni transazione
economica. Se volessimo invertire l'andamento delle sei
o sette decadi passate, una moneta onesta e la questione
della svalutazione dovrebbero essere i punti in cima alla
lista di ogni statunitense.
Il fu Martin Gilbert, capo economista di una banca
svizzera, era un convertito allo standard aureo. Tra i
suoi dipendenti stava un giovane operaio. "Una volta al
mese", racconta Gilbert, "prendeva una parte di
stipendio per acquistare una moneta d'oro per sua
moglie. Un giorno lo rimproverai di questo e lui rispose:
"Voi americani non venite a insegnarci come vivere.
Con questa moneta io vado da mia moglie e dico:
"Dovesse capitare qualcosa a me, alla banca o a tutti i
governi, con questa potrai comprare qualcosa da un
contadino e viverci per una settimana"." Mi sono
accorto che ne sapeva pi di me."






17
LA GENTE VUOL FARLA FINITA
CON L'INFLAZIONE

I recenti disordini sul mercato dei cambi ci avvertono di
come il mondo stia rigettando il Dollaro statunitense
come valuta di riserva internazionale
3
, per dar ragione al
giovane operaio dell'aneddoto di Gilbert. Tragicamente,
sembra proprio non esserci futuro per il Dollaro, o per
gli attivi cos denominati.
Poich ogni altro paese sta inflazionando, cio
distruggendo la propria valuta, acquistarne una estera
per proteggersi dai danni del deprezzamento della
propria altres divenuta una pratica rischiosa.
4

L'alternativa, come sempre stato nel corso della storia,
consiste nello scegliere ed accumulare moneta vera: oro
e argento.
Cinquant'anni di sistematica distruzione monetaria
minacciano oggi la vera esistenza della nostra repubblica
costituzionale. Gli statunitensi sono spaventati da ci
che vedono e vogliono che sia posta fine all'inflazione
dei prezzi. Sempre pi persone hanno capito che il

S
Eccoci au una uelle pievisioni ui Ron Paul che si sono avveiate:
piopiio oggi sempie pi paesi stanno fiimanuo accoiui pei scambi
commeiciali ua saluaisi in valute uiveise ual Bollaio. |NuTj
4
Quasi a failo apposta, la iincoisa alla svalutazione ()*++("), .%+) e
toinata ui moua eu e oggi la paiola u'oiuine uelle banche centali ui
mezzo monuo, a iipiova uell'attualit uel tiattato ui Ron Paul a
uistanza ui tient'anni. |NuTj
18
Congresso e la Fed hanno stampato un fiume di carta
priva di valore.
E' ormai cosa rara trovare qualcuno ancora convinto
che la ricchezza possa uscire da una stampante. I
salvataggi delle compagnie, i prestiti garantiti, gli appalti
governativi e i bizantinismi assistenziali hanno fallito: la
gente non si fa pi ingannare.
Politici da troppi anni in carica e ormai privi di contatto
con la gente non prestano orecchio alla crescente
domanda di una moneta che abbia valore reale. Tuttavia,
i vecchi capri espiatori non funzionano pi: accusare i
mediorientali, gli imprenditori, i sindacati o i
consumatori per i prezzi in rialzo non riesce pi a
mascherare il sottofondo costante delle stampanti che,
funzionando ormai ventiquattro ore su ventiquattro,
inondano l'offerta monetaria svalutando i dollari gi in
circolazione.
Il Congresso l'unico responsabile dell'inflazione dei
prezzi e solo il Congresso pu fermarla: per decenni ha
schivato le proprie responsabilit, ma gli eventi hanno
reso impossibile proseguire su questa strada. E' venuto il
tempo di prepararsi a una riforma monetaria.




19
LA SVALUTAZIONE
NON E' UNA NOVITA'


Esempio ui bezant auieo, la moneta
pi usata ai tempi ui Bisanzio.

Nel suo grande libro di viaggi Marco Polo scrive di una
moneta chiamata bezant, circolante nell'Impero Cinese
all'epoca del dominio mongolo del Kublai Khan. Come
gran parte dei politici, anche l'imperatore aveva trovato
irresistibile la tentazione d'una valuta cartacea che,
nonostante l'originale forma di banconota ricavata da
pezzi di corteccia di gelso, inesorabilmente port alle
stesse disastrose conseguenze di tutti gli altri casi della
storia: dopo averla resa irredimibile ed a corso forzoso,
la svalutazione avviata dal governo port a forti aumenti
dei prezzi laddove il bezant d'oro crebbe invece sempre
di pi per potere d'acquisto e importanza tra la gente.
2u
L'abuso di valuta cartacea fu fattore determinante, scrive
Antony Sutton, dell'espulsione dalla Cina della dinastia
mongola. La decisione del governo di imporre al
pubblico l'uso di corteccia di gelso stampata come
equivalente d'una moneta merce metallica non ebbe
successo.
Il bezant, invece, non era coniato in Cina ma
nell'Impero Bizantino. Per dieci secoli queste monete
furono accettate in tutto il mondo e Bisanzio domin i
commerci in un raggio di migliaia di kilometri. Persino i
registri reali dell'Inghilterra medievale, nota Sutton,
erano tenuti in bezant. L'Impero Bizantino declin
soltanto quando inizi a svalutare il bezant,
sostituendone l'oro con metalli di bassa lega.










21
'NON VALE UN
CONTINENTALE'


valuta Continentale:
nota ua S uollaii emessa nel 177S.

In tempi pi recenti, per finanziare la nostra guerra
rivoluzionaria il Congresso Continentale emise valuta
cartacea in gran quantit. Lungo quattro anni e mezzo, il
Dollaro Continentale nei confronti di quello aureo
pass da un cambio di 1:1 fino a 1.000:1.
William Gouge nel 1833 cit un membro del Congresso
Continentale: "Pensate davvero, signori, che
acconsentir a schiacciare i miei elettori di tasse, quando
invece potremmo usare le nostre stampanti e produrre
un vagone di soldi, [25 fogli] dei quali basteranno a
22
pagare tutto?".
La maggior parte del carico, fece notare Gouge, pes
invece sui patrioti "poich fu nelle loro mani che la
valuta si deprezz. I Tory, sospettosi sin dall'inizio,
fecero propria la regola di sbarazzarsene non appena ne
ricevevano". Coloro che si fidarono del Congresso
furono rovinati, al contrario dei cinici. Come risultato di
tanta inflazione di valuta cartacea Pelatiah Webster, tra i
primi economisti statunitensi, scrisse: "Frode, inganno e
smaccata disonest fanno il proprio ingresso e mille
forme nefaste di condotta si fanno largo a discapito del
lavoro onesto, dell'economia e della diligenza che hanno
sino ad oggi arricchito e benedetto la nazione...".
"Mentre ci rallegriamo delle ricchezze e della forza della
nostra nazione, abbiamo motivo di versare le lacrime
pi amare per il pi funesto trasferimento di ricchezza
che l'incertezza delle nostre finanze ha introdotto, e per
le molte migliaia di fortune da ci rovinate. I generosi
spiriti patriottici accusarono il colpo; gli avidi e indolenti
ricavarono beneficio da tanta confusione."
L'espressione 'non vale un Continentale' bene illustra
l'epilogo di questa valuta cartacea.




2S
IL MIGLIOR MEZZO
DI SCAMBIO


Noneta auiea ua S uollaii 0.S.A., 18S4.

Lungo gran parte del XIX secolo si vissuto sotto uno
standard aureo funzionante. Unitamente a politiche
economiche di stampo liberale classico e di governo
limitato, ci apr la strada alla maggior crescita
economica della nostra storia.
Nonostante oggi molti statunitensi vedano la moneta
onesta come un'eccezione, e quella cartacea come la
regola, invece vero l'opposto: persino il Dollaro U.S.A.
era agganciato all'oro fino al 1971. Da quando il legame
stato reciso, la svalutazione del Dollaro ha subito
un'accelerazione con raddoppio dell'offerta monetaria.
Negli ultimi dieci anni i prezzi sono pi che raddoppiati,
24
per non parlare delle distorsioni economiche che hanno
accompagnato il processo inflattivo.
5

Non vi alcuna legge economica che affermi come l'oro
soltanto possa rivestire il ruolo di moneta in una societ
libera, tuttavia nel corso della storia stato proprio
questo metallo a servire come mezzo di scambio pi
accettato poich il suo valore non dipende dalla capacit
di un governo di mantenere le promesse, specialmente
in tempi di crisi. L'oro scarso, ha un elevato potere
d'acquisto per unit di massa, facilmente divisibile,
durevole, ricercato per scopi non monetari ed
impossibile da contraffare.
6

Il potere d'acquisto della valuta cartacea dipende dalle
promesse di un governo, inoltre essa troppo facile da
riprodurre. Se a ci aggiungiamo quella debolezza
umana cos frequente tra politici e banchieri centrali,
otteniamo la realt per cui nessuna valuta a corso
forzoso (cio fiat) potr mai servire come stabile mezzo
di scambio per pi di un breve lasso di tempo. Finch
non riconosciamo questo, una efficace riforma
monetaria sar impossibile.
Se invece lo capissimo, potremmo iniziare il progresso

S
Pei un'analisi compiuta uell'analogo fenomeno ui iauuoppio uei
piezzi nel peiiouo ui intiouuzione uell'Euio in Italia, si veua /%
0+%1(2!% 2($$34*+', P. Bagus, Eu. 0semlab, 2u11. |NuTj
6
Sebbene questo tiattato sia stato sciitto pei incoiaggiaie
l'istituzione ui un 1'$2 )'!" 56%"2%+2, non intenue tuttavia sminuiie
l'emeigeie ui eventuale altia moneta-meice non fiauuolenta.
2S
verso un moderno standard aureo. Una correzione dei
sistemi aurei passati necessaria perch, a causa del
monopolio governativo, essi sono stati inesorabilmente
piegati al tornaconto dei politici.

















26
CROCE DI CARTA


Noneta auiea ua S uollaii 0.S.A., 1898.

"Non crocefiggerai l'umanit su una croce d'oro!" disse
l'inflazionista William Jennings Bryan. Ma l'umanit,
soprattutto quella pi indigente e vulnerabile, oggi
oppressa dalla valuta cartacea, non dall'oro. Fu per
questo che i presidenti Thomas Jefferson ed Andrew
Jackson, i pi strenui difensori dell'uomo comune,
furono oppositori tanto intransigenti della valuta
cartacea.
"[L'oro] il mezzo pi perfetto", dichiar Jefferson, "in
quanto mantiene il potere d'acquisto e, per il fatto di
essere universalmente apprezzato, non pu mai morire
nelle nostre mani. [La valuta cartacea] soggetta a
manipolazioni: lo stata, lo e lo sar sempre in ogni
27
paese dove introdotta."
L'inflazione dell'offerta monetaria tramite "valuta
cartacea contraffatta", notava Jackson, " sempre seguita
da un danno alle classi lavoratrici".
"Di tutti i trucchi per ingannare le classi lavoratrici del
mondo", aggiunse Daniel Webster, "nessuno stato pi
efficace di quell'illusione che la valuta cartacea."
"L'aumento di prezzi in seguito ad un'espansione di
[valuta cartacea]", scrisse nel 1833 William Gouge,
Ministro del Tesoro del Presidente Jackson, "non
coinvolge tutte le categorie di lavoro e di merci
conteporaneamente ed in egual modo... Gli stipendi
sono tra gli ultimi ad essere aumentati. Il lavoratore
quindi trover tutti quei beni di consumo utili alla
propria famiglia gi aumentati di prezzo, laddove il
proprio stipendio sar invariato."
Nel corso dell'inflazione della valuta Greenback, durante
la Guerra Civile, i prezzi al consumo aumentarono del
183% mentre gli stipendi del 54% soltanto. Durante
l'inflazione valutaria della I Guerra Mondiale i prezzi al
consumo aumentarono del 135% mentre gli stipendi
dell'88%. Lo stesso vero oggi.
Sostiene il Dr. Murray Rothbard: "Quando si
innalzarono i prezzi denominati in Greenback, nel corso
della Guerra Civile, quelli in oro (oro ancora circolante,
soprattutto in California) non subirono la stessa sorte;
fu allora ovvio a tutti quale fosse la causa dell'aumentato
28
costo della vita: non gli speculatori, gli imprenditori o
chi viveva di rendita. Infatti tutti questi usavano trattare
in oro tanto quanto in valuta cartacea."

















29
COME LA NOSTRA MONETA
E' STATA DISTRUTTA

La transizione degli Stati Uniti dal gold coin standard ad un
sistema regolamentato di valuta a corso forzoso stata
lenta e incostante, ma avvenne come risultato di una
decisione deliberata del Congresso. Gran parte degli
intellettuali nel corso degli ultimi cinquant'anni non ha
sfidato questo cambiamento; invece, lo ha applaudito.
Sono lontani i giorni di quei Padri Fondatori che, nel
Mint Act del 1792, decretarono la pena di morte per
qualunque ufficiale o dipendente della Zecca avesse
svalutato il conio degli Stati Uniti.
"Senza quel meccanismo di controllo automatico insito
nello standard aureo", scrisse il Prof. William Quirk
nella New Republic, "le amministrazioni Nixon e Carter
riuscirono, in un periodo sorprendentemente breve, a
trasformare l'un tempo potente Dollaro in banconota
del Monopoli."
Fortunatamente per noi ed i nostri figli, una riforma del
sistema monetario pu avvenire velocemente e col
minimo disordine, se solo fossimo pronti ad accettare
quei fondamenti di una societ libera che
permetterebbero a un nuovo sistema monetario di
funzionare e ad una economia da tempo violentata di
ristabilirsi prontamente. Di seguito una breve storia del
nostro declino monetario.
Su
1. IL GOLD COIN STANDARD
7

Il gold coin standard, sebbene adottato in modo
imperfetto, permise nel XIX secolo una eccezionale
crescita economica accompagnata da un calo dei prezzi.
Nel corso dei sessantasette anni dall'abolizione dello
standard aureo l'indice dei prezzi al consumo
aumentato del 625%; nei sessantasette anni precedenti il
1913 invece, sotto l'imperfetto gold coin standard, esso
crebbe soltanto del 10%. Nel Manifesto Comunista del
1848 Karl Marx spronava la "centralizzazione del
credito nelle mani dello Stato, tramite una banca
nazionale a capitale pubblico e monopolio esclusivo."
Sessantacinque anni dopo gli U.S.A. ne seguirono il
consiglio ed approvarono il Federal Reserve Act del
1913.
Quasi un secolo prima Daniel Webster critic
aspramente una siffatta banca centrale:
"Che tipo di istituzione mai questa? Sembra meno una
banca di un dipartimento del governo: proprio il
dipartimento della valuta cartacea...
Ogni qualvolta delle banconote non sono convertibili in
oro e argento secondo la volont del possessore, il loro
valore diviene inferiore a quello dell'oro e dell'argento.

7
Con l'espiessione 1'$2 )'!" 56%"2%+2 si intenue quel sistema
monetaiio in cui l'unit ui iifeiimento e una quantit fissa ui massa
u'oio. Esso e caiatteiizzato ua libeia ciicolazione sia ui monete u'oio
che ui banconote u'emissione piivata, quest'ultime con funzione ui
iicevuta su oio e pagabili a vista al poitatoie. |NuTj
S1
Tutti gli esperimenti di questo tipo sono giunti allo
stesso risultato: una realt cos evidente, ed a tal punto
universalmente accettata, che sarebbe una perdita di
tempo soffermarvisi oltre. La svalutazione potr non
essere percepita nei primi giorni, o settimane, in cui
avviene; sar poi riconosciuta come aumento dell'offerta
monetaria, per essere subita infine come aumento dei
prezzi al consumo. Il mezzo di scambio impiegato in
una societ dedita al commercio deve essere tale da
costituire il mezzo circolante anche in altre societ
analoghe, o comunque prestarsi ad essere convertito nel
secondo senza perdite. Non solo deve potersi usare nei
pagamenti tra i componenti della stessa societ e
nazione, ma anche compensare lo sbilancio commerciale
tra differenti nazioni. Deve avere valore all'estero tanto
quanto entro i confini ed essere in grado di risolvere i
debiti tanto domestici quanto esteri. Solo i metalli
preziosi possono assolvere questa funzione; essi
soltanto, perci, sono moneta e qualunque altra cosa
che funga da moneta dovr intendersi soltanto come
loro rappresentante, sempre pronta ad essere convertita
in metallo su richiesta del possessore...
Sarebbe del tutto imperdonabile se, dopo tanta
esperienza ed altra ancora di fronte a noi, continuassimo
a sostenere un sistema che comporti inevitabilmente
tutta quella teoria di miserabili artifici di finanza distorta
ed insolvibilit dei conti pubblici, tra cui il
deprezzamento della valuta cartacea e le leggi di corso
S2
forzoso, il cui capolinea la totale bancarotta."

2. IL GOLD BULLION STANDARD
8

Sebbene il nesso causale rimase incompreso per
decenni, fu proprio il Federal Reserve Act a rendere
possibile la massiccia inflazione valutaria indispensabile
al finanziamento del tragico ingresso U.S.A. nella I
Guerra Mondiale. La depressione del 1921 ne fu il
corollario.
Un'inflazione ancor maggiore da parte della Federal
Reserve negli anni '20, combinata ad un interventismo
economico di entrambe le amministrazioni democratica
e repubblicana, provocarono il crash del 1929
trascinandolo nella Grande Depressione degli anni '30.
Con quella legge del 1913 si autorizzava una copertura
aurea del 40% soltanto delle banconote della Federal
Reserve e di appena il 35% dei depositi delle banche
commerciali presso la prima. Il solo fatto che la
copertura aurea non fosse pari al 100% dell'offerta
valutaria era prova di come i banchieri centrali stessero
pianificando ulteriore inflazione.

8
Con 1'$2 7*$$!'" 56%"2%+2 si intenue quel sistema monetaiio in cui la
valuta nazionale, pei legge, puo esseie iiscattata soltanto in lingotti
u'oio au un cambio fisso stabilito ual goveino. Il 1'$2 7*$$!'" 56%"2%+2
ui fatto pose fine all'uso ui monete u'oio negli scambi quotiuiani uel
pubblico, ieleganuo il metallo a una funzione ui iiseiva nei )%8(%*
uelle banche centiali e commeiciali. |NuTj
SS
Se un paese avviasse un'inflazione valutaria in regime di
standard aureo, l'oro fluirebbe fuori dalle casse del
Tesoro limitando lo spazio di manovra del governo.
Poich un vero standard aureo d a ciascuno di noi il
potere di arginare i tentativi del governo di inflazionare,
controllare l'economia, fare deficit e ingaggiare guerre
dissennate, i pianificatori centrali dovettero abbattere la
fondamentale libert statunitense di possedere oro. Ci
fu fatto grazie al Gold Reserve Act del 1934, con cui si
rendeva fuorilegge la propriet privata di oro e l'uso
della clausola d'oro nei contratti, oltre ad abolire il gold
coin standard per sostituirlo con uno artificiale basato sul
lingotto e destinato a durare appena dieci anni.
Dal 1933 il Dollaro ha perso pi del 93% del proprio
potere d'acquisto in termini di oro. Sebbene molti,
persino negli anni '30, avessero predetto come
l'abbandono di una valuta redimibile avrebbe portato a
stagnazione economica, il gold bullion standard
rappresent soltanto un primo passo nella direzione
sbagliata: le inevitabili conseguenze dovevano ancora
manifestarsi.
Poich era interesse di politici assetati di potere la
distruzione di quel sistema che dava alla persona
comune, non a loro, il controllo sul sistema monetario,
essi non si fecero attendere nello sposare le tesi
inflazionistiche di certi intellettuali. Come risultato,
detto sistema fu da loro consegnato nelle mani di
banchieri e burocrati, oltre alle proprie.
S4
"Il Sistema di Federal Reserve fu introdotto", afferma il
Prof. Paul Samuelson, "contro la forte opposizione dei
banchieri."
Invero, la Fed fu istituita dietro pressioni della American
Bankers Association e dei maggiori banchieri del paese,
tra cui J.P. Morgan e Paul Warburg, per proteggere il
settore bancario dai fallimenti e fornire una valuta "pi
elastica". In altre parole, per promuovere inflazione
valutaria a beneficio di banchieri e grandi imprese.
Questi ultimi erano altres attivi nel promuovere
'riforme bancarie' attraverso la National Civic
Federation, l'organizzazione del commercio delle grandi
imprese. Tra i contrari alla Fed, come nota Richard
Johns, fu la National Association of Manufacturers, al
tempo composta soprattutto da piccoli imprenditori.
Nelle parole del presidente di una grossa compagnia
ferroviaria citato da Johns, la Federal Reserve era
necessaria per fornire "un controllo intelligente sulla
situazione del credito, tramite un consiglio di illustri
banchieri sotto la supervisione del governo."
"Non vi mezzo pi sottile e sicuro, per stravolgere le
fondamenta di una societ, del corromperne la valuta"
scrisse Keynes nel 1919. "Il processo mette in moto
ogni legge economica nella sua accezione distruttiva e lo
fa in un modo che manco un uomo su un milione potr
diagnosticare."
L'istituzione del gold bullion standard non fu di per s la
SS
causa della distruzione del sistema monetario, ma piant
molti dei semi che la provocarono. Proibire la propriet
privata di oro e rendere illegale la clausola d'oro nei
contratti non solo rappresentava una violazione dei
diritti costituzionali, ma eliminava anche l'ultimo
baluardo del pubblico a protezione da governi
inaffidabili e spendaccioni.
Gran parte degli statunitensi si pieg alla confisca
dell'oro ed al maggior interventismo del governo
nell'economia. Il Prof. Murray Rothbard scrisse: "Tra i
motivi per cui nel 1933 al governo riusc cos facile la
confisca dell'oro fu che, a quel tempo, la propaganda di
regime tanto si era impegnata da fare in modo che
soltanto in pochi stessero davvero usando monete d'oro
nella vita quotidiana. Non adoperando pi oro, i pi
pensarono che non ne avrebbero sentito la mancanza.
Questa dovrebbe servire come lezione per tutti: se
riuscissimo a tornare ad un vero standard aureo, sarebbe
necessario lo sforzo per abituare il pubblico ad un uso
quotidiano."
Quel sistema di Stato sociale e corporativo, a cui era
necessaria l'eliminazione di ogni tipo di standard aureo,
era saldo al potere gi entro la fine degli anni '30. Pochi
decenni dopo, la sua crescita unita a campagne militari
oltreconfine avrebbe richiesto l'abolizione totale di ogni
vincolo sulla classe politica e sul suo potere di stampare
valuta indiscriminatamente.
S6
Dopo la II Guerra Mondiale gli U.S.A. restavano una
nazione ricca, soprattutto rispetto a quelle spazzate dalla
guerra, e l'oro continu a fluire entro i suoi confini fino
al 1948. Ci accadde non grazie, ma nonostante le
politiche monetarie del governo: la rimozione dei
controlli sull'economia tipici del periodo bellico,
l'assenza di buona parte delle regolamentazioni e tasse
che oggi ci schiacciano, unitamente al taglio del 75%
sulla spesa del governo federale portarono ad una
crescita reale laddove altri paesi rimasero pi o meno
stabili.
L'enorme quantit d'oro accumulata presso il Tesoro
U.S.A. di allora forn un'eccellente opportunit per il
ritorno ad un gold coin standard: ci avrebbe evitato tutte
quelle successive inflazioni che tanto gravemente hanno
minato la nostra libert e prosperit, come a quel tempo
puntalizz il deputato Howard Buffett del Nebraska. Fu
proprio questi ad abbozzare il disegno di legge per
reintrodurlo, ma la proposta rest ignorata.
I nostri leader scelsero invece di riunirsi a Bretton
Woods per stringere un accordo con banchieri esteri e,
cos facendo, mettere gli Stati Uniti sul sentiero del
disastro.


S7
3. IL GOLD EXCHANGE STANDARD
9

La rifoma monetaria pianificata a Bretton Woods, New
Hampshire, nel luglio 1944 voleva essere permanente.
Dur appena 27 anni.
Harry Dexter White, direttore del reparto ricerche
monetarie del Tesoro, presenzi quale rappresentante
del governo U.S.A. (e fu pi tardi riconosciuto come
membro di alto livello del Partito Comunista).
A questa conferenza finanziaria delle Nazioni Unite il
gold bullion standard fu alterato in quanto non consentiva
la distruzione monetaria ad un passo sufficientemente
rapido. Bench salutato come un miglioramento, il
nuovo sistema fu soltanto un trucco per
istituzionalizzare un'inflazione a lungo termine e
l'ulteriore trasferimento di potere nelle mani di politici e
banchieri. Fu anche il mezzo per finanziare la recente
politica estera interventista: gonfiando il credito e
stampando valuta dal nulla. Inoltre, l'instabilit politica e
le distorsioni economiche interne dovevano essere
ridotte esportando fuori confine gran parte
dell'inflazione.
Quarantaquattro paesi sottoscrissero l'istituzione di una
Banca Mondiale e di un Fondo Monetario

9
Con 1'$2 (9):%"1( 56%"2%+2 si intenue quel sistema monetaiio
imposto ua numeiosi goveini occiuentali a ulteiioie iestiizione uel
pieceuente: a potei ieuimeie il Bollaio 0.S.A. in lingotti u'oio, au un
cambio fisso stabilito ual goveino feueiale, iestavano oimai solo i
goveini e le banche centiali esteie. |NuTj
S8
Internazionale che iniziarono ad operare nel 1946, sotto
il 'nuovo' gold exchange standard. Ci permise al Dollaro,
millantato come 'buono quanto l'oro' di scalzare
quest'ultimo dal ruolo di valuta di riserva internazionale.
Il fine dichiarato del nuovo sistema fu "il mantenimento
della stabilit nei cambi e lo stimolo dell'attivit
economica mondiale", nient'altro che un Sistema di
Federal Reserve su scala internazionale. Il Dollaro,
quotato a 1/35 di oncia d'oro, era divenuto corso legale
in pagamento di qualunque debito tra paesi.
Il piano sembr fattibile a molti, soprattutto perch gli
U.S.A. possedevano pi di 700 milioni di once d'oro:
ben il 75% di tutto il metallo giallo detenuto dai governi
del mondo. Ci che i sostenitori non compresero fu la
natura dei politici e di altri personaggi assetati di potere:
l'azione umana di rado segue le ricette dei libri di
economia degli interventisti.
In conseguenza di tale accordo l'oro smise di fluire da e
verso gli U.S.A. a saldo delle differenze nella bilancia
commerciale, eliminando cos una caratteristica
essenziale di un sano sistema economico.
I nostri esperti avrebbero dovuto saperlo: il gold exchange
standard era gi stato sperimentato in passato: nel 1922
un'analoga farsa fu escogitata alla Conferenza di
Genova, nel disperato tentativo di nascondere gli effetti
negativi dell'inflazione, senza tuttavia riuscire a fermarla.
L'accordo prevedeva che Dollaro e Sterlina fossero
S9
accettate come valuta di riserva e considerate alla stregua
di oro.
La Conferenza di Genova in nessun modo riusc a
impedire la disperazione e le sofferenze che giunsero
con la depressione degli anni '30. Dollari e sterline
venivano stampati e poi prestati, restando per entro i
confini dei paesi d'origine nonostante fossero iscritti
negli attivi di bilancio di banche centrali estere, e da
queste usati come base su cui inflazionare la propria
valuta, 'sterilizzandone' cos l'inflazione. Quando nel
1929 questa instabile piramide di credito croll,
subentr la Grande Depressione. Jacques Rueff, nel suo
mirabile The Monetary Sin of the West, descrive i
pericoli del gold exchange standard: "L'interminabile
circuito di dollari e sterline tra i paesi europei e quelli
oltremare, da cui provenivano, ridusse il sistema
monetario internazionale ad un mero gioco delle tre
carte." La cosa non diversa da quanto accaduto col
riciclaggio dei soldi del petrolio arabo che, da New
York, finivano ai paesi del III mondo, poi di nuovo ai
paesi arabi in pagamento del petrolio etc., in un sistema
di controllo valutario a corso forzoso.
Il fatto che la pi recente versione del gold exchange
standard sia durata pi di quella degli anni '20, e che la
raffazzonata politica monetaria ne abbia ritardato l'esito
inevitabile, non dovrebbe illuderci: le modalit di
liquidazione finale del debito potranno differire da
quelle degli anni '30, ma non essere evitate. Temo che il
4u
ritardo e il grado di sofisticatezza odierni
nell'inflazionare porteranno solo a stravolgimenti
economici pi grandi e nefasti, probabilmente in forma
di totale svalutazione con inflazione galoppante, a meno
che non torniamo ad un sistema monetario sano.
Per poter funzionare il gold exchange standard avrebbe
richiesto che il soggetto responsabile del Dollaro si
rifiutasse di aumentarne l'offerta. A nessuno pu essere
affidata una simile responsabilit: la tentazione di creare
nuova moneta sempre troppo grande.
Anche se i governi continuano ad affermare di star
creando ricchezza a beneficio dei meno fortunati, una
breve indagine rende evidente come nessuna ricchezza
possa mai prodursi tramite moltiplicazione di unit
valutarie. Con l'inflazione la ricchezza pu soltanto
essere trasferita, non creata, e di solito ci avviene dai
pi poveri ai pi potenti.
Quando si avvi deliberatamente l'espansione monetaria
per 'stimolare' l'economia domestica e finanziare i deficit
della bilancia commerciale, la disintegrazione del gold
exchange standard fu soltanto questione di tempo.
Nessuno poteva predirne la data esatta ma, nel giorno
della firma del trattato, Henry Hazlitt ed il deputato
Howard Buffett indicarono con precisione quali
sarebbero stati i risultati. L'obiettivo di Bretton Woods,
sugger Hazlitt nel 1944, "di rendere il ricorso
all'inflazione semplice, poco visibile e soprattutto
41
rispettabile".
Serve molto tempo, persino in caso di forte espansione
valutaria, per convincere il mondo che un paese con pi
di 700 milioni di once d'oro possa arrivare al punto da
non riuscire pi a far fronte ai propri obblighi valutari.
L'affermazione per cui la potenza industriale
statunitense sarebbe stata in grado di sorreggere il
Dollaro si rivel inconsistente il giorno in cui le cambiali
su oro furono impugnate.
La posizione sempre pi debole del Dollaro rimase
celata per gran parte degli anni '50, ma negli anni '60
divenne ovvia a tutti. Si applicarono delle pezze ai buchi
del sistema, con effetto puramente temporaneo.
Le riserve di oro che la Federal Reserve manteneva a
copertura delle banconote inflazionate erano calate, nel
1945, dal 35% al 25%. Pur di protrarre la frode
dell'inflazione, si rest a guardare fino a che nel 1968
tale percentuale si ridusse a zero; gi nel 1965 il requisito
di riserva in oro era stato revocato per le passivit a vista
della Federal Reserve. Le aste di oro del Tesoro, il
sistema di quotazioni dell'oro 'a due velocit' e lo
strumento della 'riserva aurea' internazionale non
poterono nulla per ristabilire l'ordine valutario o ridare
confidenza in un Dollaro in declino, tranne per periodi
di tempo miseramente brevi. Nessuna soluzione
funzion poich nessun governo pu violare le leggi
42
dell'azione umana e dell'economia
10
: semplicemente,
non si pu affidare ai politici la gestione monetaria. Il
sistema di Bretton Woods mor, alla veneranda et di 27
anni, il 15 agosto 1971 quando il Presidente Nixon
chiuse la 'finestra sull'oro' e si rifiut di riscattare in
metallo i dollari detenuti dai paesi esteri. La strada
dell'inflazione galoppante fu aperta, con gran gioia di
burocrati, politici, banchieri internazionali, grandi
imprese e qualche sindacalista. Era nata l'epoca delle
valute a corso forzoso irredimibili.

4. LO STANDARD A VALUTA IRREDIMIBILE
Com'era da aspettarsi, questo 'nuovo' standard (di fatto,
antico quanto l'Assignat francese o il Continentale
statunitense) ispir scarsa fiducia nella comunit
internazionale. Gran parte degli statunitensi,
sfortunatamente, lo ignor. Sparuti gruppi di sostenitori
della moneta-merce furono i soli a impegnarsi per
promuovere l'ordine in campo monetario, ma restarono
giocoforza estranei all'estabilishment. Quanti
beneficiavano dall'inflazione non avrebbero certo
ripudiato quel sistema corrotto che aveva dato loro
ricchezza e potere.

1u
A quaiant'anni ui uistanza la lezione non e stata ancoia appiesa:
stiamo infatti assistenuo au un piogiessivo impoveiimento uelle
societ in paesi inflazionisti e inuebitati, quali l'Italia, tiamite
un'emoiiagia ui oio simile a quella occoisa tia 0.S.A. e Fiancia negli
anni '6u. |NuTj
4S
Quando Nixon dichiar che i detentori esteri di dollari
non avrebbero pi potuto redimerli in oro il gold exchange
standard sub una fine impietosa. Esso rese possibile il
finanziamento della guerra in Vietnam e della Grande
Societ, oltre a un'ondata di malinvestimenti nel settore
produttivo. Il peggio tuttavia doveva ancora arrivare.
Il Dollaro mor il 15 agosto 1971: a partire da questa
data perse del tutto quell'indipendenza un tempo
accordatale dai mercati esteri. Col Dollaro divenuto una
semplice valuta irredimibile a corso forzoso, le nuove
regole in campo valutario aprirono la strada ad ulteriore
inflazione, instabilit economica ed alla totale perdita di
confidenza nella divisa statunitense. Quando il prezzo
dell'oro triplic nel giro di un anno, gli effetti di tanta
sfiducia apparvero evidenti; nel nostro quotidiano
assisteremmo ad un aumento altrettanto diffuso e
rapido dei prezzi al consumo nel caso in cui la perdita di
confidenza nel Dollaro toccasse la proverbiale casalinga
media. Ci accadr prima o poi: forse nel futuro
prossimo, nonostante nessuno conosca la data precisa.
Gli Accordi Smithsonian, seguiti alla chiusura della
finestra sull'oro, furono addirittura peggiori dei
precedenti e destinati a fallire in un tempo ancor pi
breve.
Dal 1971 il prezzo dell'oro in dollari aumentato pi di
venti volte tanto; l'indice dei prezzi al consumo salito
del 79%, l'aggregato monetario M1 del 63%, quello M2
44
del 102% e il deficit nella bilancia commerciale del
1.146%. Tutto ci testimonia un'epoca in cui ancora si
crede che la ricchezza possa venirci incontro senza
alcuno sforzo produttivo.
Come scrisse Samuel Johnson in The Rambler,
"L'errore diffuso dell'umanit il non voler accettare le
condizioni che portano al benessere". Molti sono
schiacciati dallo scontro tra etica del lavoro e dello Stato
sociale, tra moneta onesta e disonesta, tra realt e
fantasia.












4S
IL DADO E' TRATTO


Banconote teuesche uel peiiouo ipeiinflattivo:
al centio, banconota uel 192S ua un miliaiuo ui maichi.

Con la morte del Dollaro arrivato il tempo di istituire
un sistema monetario affidabile. E' il momento storico
ad richiederlo e pure la sopravvivenza del nostro ordine
economico e politico.
L'impresa non sarebbe ardua se, per una volta almeno,
ignorassimo quelle pressioni politiche da gruppi di
interesse le cui richieste sono soddisfatte dall'inflazione
valutaria. Questa, che sia a beneficio di qualche grande
impresa, di banchieri, burocrati, appaltatori monopolisti
o politici di carriera, deve trovare fine. Come sottoline
46
Henry Hazlitt, la soluzione non difficile: "Per fermare
l'inflazione [dei prezzi] dobbiamo fermare l'inflazione [di
valuta]."
Per invertire il corso suicida della nostra economia
dobbiamo comprendere i motivi di chi sostiene
l'inflazione.
Molti industriali, banchieri, sindacalisti, politici e
professori sono cresciuti amando l'inflazione poich in
essa hanno visto lo strumento per realizzare i propri fini:
a volte per motivi puramente materialistici, altre per sete
di potere. In entrambi i casi il loro comportamento
stato immorale.
La pressione politica ad inflazionare la principale
ragione dell'espansione continua dell'offerta valutaria. La
cosiddetta 'monetizzazione del debito' federale, per cui
la Federal Reserve trasforma in denaro i titoli di Stato
del governo, una soluzione politicamente molto facile
e conveniente per pagare i debiti accumulati dal
Congresso senza dover ricorrere ad aumenti di tasse
che, senza dubbio, provocherebbero rivolte.
Tutti in parlamento parlano di pareggio del bilancio ma
pochi votano regolarmente per ottenerlo: ciascun
parlamentare spera sempre che siano i progetti di
qualche collega ad essere tagliati, non i propri. Di
recente mi capitato di assistere allo spettacolo di un
deputato conservatore intento a votare una legge di
spesa in lavori pubblici; sapendo che quei soldi
47
sarebbero dovuti venire o da nuove tasse o dalla stampa
di nuova valuta, gli chiesi come sarebbe riuscito ad
ottenerli. "S, so bene che sar terribile...", egli rispose,
"ma uno di questi giorni potrei aver bisogno di
agevolazioni edilizie per il mio collegio elettorale". Si
potrebbe pensare che siano soltanto quelli di sinistra ad
avere le tasche bucate, ma sconsolante osservare
persone che dovrebbero conoscere la realt approvare
sussidi all'agricoltura o alle imprese, proprio mentre
manifestano il proprio orrore verso il C.E.T.A.
11
Senza
un cambio radicale di paradigma il bilancio non sar mai
in pareggio, le stampanti continueranno a funzionare, il
Dollaro verr svalutato ancor pi ed i prezzi, come
naturale conseguenza, continueranno a crescere senza
sosta.








11
C.E.T.A.: ;'<=+(:("5!8( 4<=$',<("6 %"2 0+%!"!"1 >)6, legge
feueiale statunitense uel 197S, volta au abbatteie la uisoccupazione
tiamite l'istituzione ui piogiammi u'auuestiamento eu assunzione nel
settoie pubblico. |NuTj
48
LA COLPA E'
DEGLI IMPRENDITORI?

Alcuni sostengono che a causare inflazione sia il profitto
degli imprenditori ma i profitti, in un mercato
spontaneo, sono solo indicazione dell'efficienza nel
servizio al consumatore. I profitti legittimi non
provocano in alcun modo inflazione.
Tuttavia, le richieste di 'denaro facile' da parte delle
grandi imprese sono certamente tra le cause
dell'espansione valutaria. Alan Greenspan, ad esempio,
afferm che il contributo pi significativo alla nostra
inflazione dei prezzi sia dovuto all'espansione del
credito per fornire pi di 600 miliardi di dollari in
prestiti garantiti dalla Federal Reserve al settore
produttivo.
Studiando l'entit dell'inflazione dal 1970 e dei deficit
federali nel periodo in cui vennero monetizzati, cio in
cui si stamparono dollari dal nulla per ripagarli, scoprii
alcune cifre spaventose. Sembra che solo il 20%
dell'espansione di offerta valutaria sia stata destinata a
coprire il deficit; il restante 80% and a 'stimolare'
l'economia tramite prestiti ai settori delle grandi banche
e imprese. Qualunque ne sia il motivo, questi settori
senza dubbio hanno beneficiato dalla svalutazione del
Dollaro.
49
LA COLPA E'
DELLE BANCHE?

Le grosse banche, tra le maggiori sostenitrici della valuta
a corso forzoso, hanno di certo beneficiato
dall'inflazione: a far lievitare i loro 'profitti' stato il
ruolo di intermediarie tra governo e grandi imprese nel
gestire tutti i nuovi soldi stampati. I banchieri
internazionali sono stati ben lieti di svolgere questa
funzione.
Le banche hanno inoltre il privilegio di poter creare
valuta in forma di scritture contabili, cio di saldi di
deposito a vista creati dal nulla: accade ogni volta in cui
aprono una linea di credito ad un cliente, dal quale poi
esigono degli interessi. Gran parte della valuta in
circolazione consiste di saldi di deposito a vista creati
dal settore bancario.
Se a molti porta rovina, ad alcuni l'inflazione assegna dei
vantaggi in quanto trasferisce ricchezza da una categoria
di persone ad un altra. Sebbene il processo non sia
esente da una certa componente di casualit, esso
procede principalmente dalla classe media e dei pi
indigenti verso la classe politica, i banchieri e le grandi
imprese. Questa la dinamica immorale che va fermata.


Su
LA COLPA E'
DEI SINDACATI?

I sindacati sono spesso accusati di provocare inflazione,
tuttavia non loro il privilegio di creare valuta o credito
dal nulla e dunque non possiamo ritenerli diretti
responsabili. Ciononostante, esattamente come le grandi
imprese esercitano pressioni sul governo affinch
inflazioni, cos fanno i sindacati per rafforzare la propria
posizione di monopolio salariale. Un buon esempio il
credito concesso dal governo in soccorso a Chrysler,
tramite finanziamento ai suoi impiegati di un salario
doppio rispetto alla media del settore industriale. I
sindacati per, al pari delle imprese, possono fare
pressioni per una maggior inflazione soltanto quando il
meccanismo inflazionistico gi in piedi e funzionante;
una valuta a copertura aurea intera renderebbe tutto ci
impossibile.






S1
INFLAZIONE E
CICLI ECONOMICI

I cicli economici, secondo Marx connaturati al
capitalismo, sono in realt provocati dall'inflazione
operata dai governi. "Nuova valuta emessa dal sistema
bancario dietro protezione di un governo", afferma il
Dr. Murray Rothbard, "per poi essere prestata al
comparto produttivo. Agli imprenditori questi nuovi
fondi appaiono come investimenti genuini frutto di
risparmio volontario, come accadrebbe in un libero
mercato, tuttavia non cos. La nuova valuta
impiegata dagli imprenditori in vari progetti e trasmessa
a dipendenti ed altri fattori produttivi in forma di salari e
prezzi. Mentre questa nuova valuta filtra nei vari strati
dell'economia, il mercato tende a ristabilirsi sui
precedenti livelli di proporzione tra consumo e
risparmio
12
. In breve, in una societ dove la gente sia
solita trattenere dal consumo immediato un 20% della
propria busta paga a scopo di investimento, per
spendere invece il resto, il nuovo credito bancario creato
dal nulla si aggiungerebbe a tale percentuale facendo

12
Si piesti attenzione alla uiffeienza che, nel geigo uella scienza
economica, coiie tia iispaimio eu accumulo: il iispaimio e quel #$*55'
ui uenaio sottiatto al consumo immeuiato e incanalato in investimenti
(au es.: il saluo ui un conto bancaiio vincolato). L'accumulo e quello
56')? ui uenaio che giace inutilizzato (au es.: i pioveibiali solui
nascosti sotto il mateiasso). |NuTj
S2
sembrare maggiore l'entit del risparmio complessivo
della societ. Mano a mano che la nuova valuta si
diffonde nell'economia, alterando il livello dei prezzi, la
proporzione 20-80% viene ristabilita e molti
investimenti si rivelano per quello che sono: uno spreco.
Il credito inflazionistico ha distorto il mercato e sviato
gli imprenditori; la liquidazione degli investimenti
azzardati dovuti all'espansione inflazionistica costituisce
la fase di depressione del ciclo economico".
L'espansione dell'offerta valutaria agisce inoltre
riducendo i tassi di interesse, i quali a propria volta
incoraggiano ulteriori malinvestimenti.
Gli economisti interventisti contestano superficialmente
l'idea che possa esservi crescita economica in una
societ di libero mercato, definendola 'teoria delle
briciole ai poveri'. Invece proprio l'inflazione che,
prima lentamente poi in modo fulminante, sparge
miseria economica tra gli indigenti, la classe media e i
lavoratori mentre arricchisce i privilegiati. E' questa la
dinamica 'dall'alto verso il basso' che davvero meriti
condanna da chiunque abbia a cuore il tema della
povert.
"Un aumento dell'offerta valutaria non conferisce alcun
beneficio sociale di sorta", afferma il Dr. Hans
Sennholz, "riesce soltanto a redistribuire ricchezza e
potere d'acquisto, sviare e danneggiare il settore
produttivo oltre a rappresentare, in s e per s, una
SS
potente arma di conflitto sociale."
Chiunque riceva la nuova valuta per primo avr i
maggiori benefici, tuttavia i settori economici cos
privilegiati inizieranno a dipendere dalle ulteriori
iniezioni di credito e saranno perci incentivati a
formare potenti gruppi di pressione decisi a mantenere i
propri privilegi tramite attivit di lobby verso il governo.
E' cos che l'inflazione incoraggia il conflitto all'interno
di una societ: dividendola in fazioni rivali intente a
conservare privilegi l'una a danno dell'altra.












S4
LE RESPONSABILITA'
DEGLI ECONOMISTI


Banconota ua 1u milioni ui pengo
uel peiiouo ipeiinflattivo ungheiese, 1946.

Un altro scandalo associato all'inflazione consiste nel
sostegno ricevuto da gran parte degli economisti: gi
grave assistere alle pressioni inflazionistiche di chi ne
beneficia tramite trasferimento di potere d'acquisto, ma
addirittura tragico notare il medesimo comportamento
nella maggior parte degli economisti del XX secolo. Per
alcuni il motivo sta nell'aver compreso come il loro
SS
prestigio e potere dipenda dal dare giustificazione
intellettuale alle azioni dell'lite inflazionista; altri invece
non ne beneficiano direttamente e potrebbero quindi
agire in buona fede. Tuttavia, che sostengano
l'inflazione per aiutare i poveri, i ricchi o perch
ritengano sia nell'interesse di tutti, i risultati sono
sempre terribili.
Agli economisti interventisti che sostengono l'inflazione
sfugge la comprensione di quella teoria soggettiva del
valore, formulata dagli economisti di libero mercato,
senza la quale sarebbe impossible svelare miti economici
ormai antichi: essa sostiene che il valore di un bene
economico esista soltanto nel giudizio di ciascun
individuo e possa dunque cambiare col tempo e le
circostanze. I prezzi, assieme agli orientamenti
produttivi che determinano, non possono risultare da
modelli matematici in un computer.
Persino i monetaristi sostengono un'inflazione protratta,
sebbene ad un tasso inferiore dell'attuale. Il pi noto di
essi, Milton Friedman, afferma che la Fed dovrebbe
espandere l'offerta valutaria ad un ritmo del 3-5%
annuo, la cifra esatta essendo meno importante della
cura di evitare fluttuazioni nel tasso di espansione.
Eppure, persino un ammontare d'inflazione tanto
limitato provocherebbe malinvestimenti: chi ricevesse la
nuova valuta la spenderebbe in attivit che soltanto la
successiva recessione saprebbe svelare come
S6
improduttive ed azzardate. L'approcio di Friedman
potrebbe s dar luogo a cicli di espansione-recessione
pi miti e con minor sofferenza umana rispetto agli
attuali, ma sarebbe comunque inflazionistico e derivante
da quella vecchia, screditata idea che sia il governo,
piuttosto del mercato, a doversi interessare di economia.
Peggio ancora, l'approccio monetarista stabilisce il
principio della legittimit del controllo governativo
sull'offerta valutaria ed apre la strada alla possibilit di
aumentare il ritmo di stampa in caso di 'necessit'.
Tanto i politici quanto quei banchieri, sindacalisti,
imprenditori e burocrati avvantaggiati dall'inflazione
sono lieti, ovviamente, di circondarsi di intelletuali che
ne spalleggino l'attivit fraudolenta.
E' davvero un peccato che quegli economisti promotori
di inflazione siano oggi chiamati liberali, poich una
politica pi reazionaria ed illiberale di quella da loro
sostenuta proprio difficile da immaginare. Vengono
inoltre chiamati progressisti, appellativo improprio in
quanto l'inflazione pratica ormai secolare. Nonostante
i falsari moderni usino metodi pi sofisticati di un
tempo per legittimare le proprie svalutazioni, il risultato
non cambia: da sempre quello di instabilit politica,
economica e monetaria.
Per arrivare a promuovere l'inflazione, l'economista in
buona fede deve necessariamente bendarsi gli occhi di
fronte alle distorsioni economiche da essa provocate.
S7
Sebbene il calcolo economico diventi ogni giorno pi
difficile, i promotori dell'inflazione rifiutano qualuque
responsabilit.
L'inflazione conduce spesso a situazioni di controllo di
prezzi e salari aventi per risultato la distruzione del
sistema stesso dei prezzi, cio il sistema di regolazione
d'una economia libera. Se questi economisti lo capissero,
allora l'unico motivo rimasto per sostenere l'inflazione
non potrebbe che essere la loro volont esplicita di
distruggere la libert degli individui.
Il vincitore del Premio Nobel Friedrich von Hayek
scrisse nel 1959: "Non per caso le misure
inflazionistiche sono di solito invocate da chi auspica un
maggior controllo governativo. L'aumentata dipendenza
degli individui dal governo, prodotta dall'inflazione, e la
richiesta di ancor pi interventismo a cui conduce pu
essere vista con favore solo da un socialista. Chi volesse
impedire una simile deriva dovrebbe concentrare i
propri sforzi sulle politiche monetarie."






S8
L'ALTERNATIVA
ALL'INFLAZIONE

L'inflazione disincentiva il risparmio soprattutto quando
il governo manipola al ribasso i tassi di interesse, con
ricaduta sui rendimenti dei saldi di conto corrente. Il
nostro sistema fiscale, tramite tassazione del reddito
previsto, non fa altro che peggiorare le cose: possiamo
aspettarci un sempre maggiore declino nella quota di
risparmio della nostra societ. L'inflazione ruba a chi
parco e crede nel risparmio, mentre impoverisce le
pensioni e quanto faticosamente messo da parte per la
terza et. Quale ragionevole economista potrebbe mai
promuovere l'inflazione, avendo chiari in mente questi
fatti?
Abbiamo oggi l'occasione di presentare alla gente
un'alternativa al vecchio, corrotto strumento dei
privilegi: un'alternativa moderna, funzionante e a
beneficio di tutti. L'alternativa c' e passa per il rifiuto
dell'inflazione e del denaro disonesto: una valuta
redimibile a copertura aurea intera.




S9
MONETA E
COSTITUZIONE


valuta caitacea a coiso legale:
banconota ua 6 uollaii uella Colonia uel Naiylanu.

"E' evidente dal contesto generale della Costituzione, e
dalla storia dell'epoca che le diede vita" disse Andrew
Jackson, "come il proposito dell'Assemblea fosse di
stabilire una valuta coperta da metallo prezioso."
"Le perdite sostenute dagli Stati Uniti dopo la pace"
not James Madison nel Federalist n44, "causate dagli
effetti pestilenziali della valuta cartacea sulla vitale
fiducia tra individui e verso le assemblee pubbliche,
sull'operosit e la morale della societ e sul nerbo del
governo repubblicano rappresentano un debito enorme
a carico dello Stato, unico colpevole di un cos
6u
dissennato provvedimento, debito che per lungo tempo
non potr essere saldato; o piuttosto un accumulo di
colpa che pu essere espiata in nessun altro modo se
non tramite sacrificio volontario, sull'altare della
giustizia, da parte di quel potere che ne stato veicolo."
"L'emissione di valuta cartacea saggiamente preclusa al
governo del paese", disse Alexander Hamilton, "e lo
spirito di tale proibizione non dovrebbe essere
trascurato dal governo degli Stati Uniti."
Non solo l'inflazione il risultato della pressione politica
di particolari gruppi d'interesse, del desiderio di carriera
dei politici e delle teorie fallaci degli economisti. Essa
anche chiaramente incostituzionale.
Una moneta con valore reale, cio oro e argento, fu
quella espressamente indicata dai Padri Fondatori, come
evidente dai loro scritti e dalla Costituzione. Il loro
disprezzo per la valuta cartacea derivava dall'esperienza
diretta con il Continentale, banconota coloniale
irredimibile. Tanto disprezzo sta montando anche oggi,
sintomo salutare per coloro tra noi interessati a
sviluppare un sano sistema monetario.




61
MORALE E
REDISTRIBUZIONE

L'inflazione dovrebbe essere contrastata quantomeno su
basi morali, poich forma nascosta di tassazione: il
governo inganna il pubblico in fatto di entit del carico
fiscale e di chi lo debba sopportare. Infatti, sono le
classi media e lavoratrice ad essere spogliate
gradualmente, laddove i pi poveri vengono
ulteriormente schiacciati.
La ricchezza cos trasferita ai pi privilegiati: dai
lavoratori e risparmiatori verso i conniventi e furbi.
L'inflazione dovrebbe essere allontanata da qualunque
societ, ma soprattutto da quella che rivendichi
un'appartenenza Giudaico-Cristiana. Si tratta non solo
di ricchezza espropriata da un gruppo di cittadini ad un
altro, in una gigante redistribuzione di senso opposto a
quella di Robin Hood, ma anche di libert strappata dal
governo ai cittadini.
La facolt di decidere in materia monetaria ed
economica ogni giorno di pi sottratta agli individui
per essere assegnata a politici, burocrati e banchieri
centrali. Per imporre questo trasferimento, i pubblici
ufficiali accumulano potere tramite leggi e regolamenti.
La coercizione diventa regola quando scelte volontarie
sono etichettate come minaccia al 'bene comune'; cos
62
che la nostra libert viene erosa un poco per volta.
In una societ priva di senso morale non pu esistere
una moneta onesta. Senza morale e moneta onesta non
pu esistere una societ libera: una moneta disonesta va
a braccetto con una societ immorale.
















6S
MONETA IN MANO
AI PRIVATI

Scansare un debito tramite svalutazione un vecchio
trucco per non onorare i propri impegni. La classica
bancarotta quantomento una soluzione palese, laddove
l'inflazione assai pi distruttiva e disonesta
specialmente quando a controllare l'offerta valutaria
sono i governi, tradizionalmente i maggiori debitori
della storia.
In The Wealth of Nations Adam Smith sottoline:
"Ritengo vi sia scarso margine di giustificabilit per quei
debiti accumulati oltre un certo limite; dubito inoltre che
possano essere ripagati in pieno. La risoluzione del
debito, qualora attuata, lo sempre tramite bancarotta: a
volte palese, pi spesso nascosta sotto le spoglie di una
finta liquidazione, ma sempre e comunque tramite
bancarotta di fatto."
Lungo i secoli i governi sono ricorsi alla truffa
dell'inflazione per finanziare iniziative impopolari. In un
paese libero, follie da Stato sociale attuate tramite
massicci programmi di redistribuzione interna o assurde
guerre estere sarebbero impossibili, poich la gente
semplicemente si rifiuterebbe di pagare il maggior carico
fiscale o di prestare al governo i fondi necessari. Di
contro, un progetto realmente condiviso stimolerebbe il
finanziamento volontario tramite donazioni o prestiti.
64
LA RESA DEI CONTI


Nota Confeueiata ua 1u uollaii emessa ualla Richmonu Bank.

Il giorno della resa dei conti sta per arrivare: la gente
oggi riconosce la truffa dell'inflazione per quel che , e
pretende un cambiamento. Se la responsabilit del
Congresso indubbia, le vie d'uscita sono varie.
Potremmo continuare lungo il solco dei passati decenni,
cosa che ci porterebbe ad un collasso monetario e forse
ad una nuova valuta, come di recente accaduto in Israele
ed in centinaia d'altri paesi sin dal 1900. Tuttavia, se la
nuova valuta sar a corso forzoso ed irredimibile nulla
davvero sar cambiato.
Potremmo dar retta ai monetaristi e mantenere
un'inflazione a passo ridotto; se per si prendesse come
buona un'inflazione del 4%, perch non arrivare al 5 o
50%? Se si ritiene che l'aumento dell'offerta valutaria
6S
sostenga la crescita economica, che accadrebbe in caso
questa declini? I monetaristi chiederebbero apertamente
l'avvio di una massiccia inflazione.
Essi si aggrappano ancora all'idea che il benessere e la
produttivit siano in qualche modo promossi da un
maggior numero di unit valutarie. In questo sono
accompagnati da diverse persone sincere amanti della
libert, ma vittime di ci che soltanto confusione
economica ed intellettuale.
Non importa che a controllare il sistema valutario sia la
Federal Reserve, i banchieri od il Congresso: tutti
abuserebbero di un simile potere, ragione per cui
abbiamo bisogno di una moneta privata il cui controllo
sia nelle mani di ciascun individuo della societ.
La sola alternativa morale, legittima ed economicamente
produttiva quella di una moneta redimibile e a
copertura aurea intera, la sola in grado di restituirci
potere sul sistema monetario.
Alcuni monetaristi affermano a ragione come l'oro sia
stato abusato in passato dai governi, ma ci
difficilmente pu passare come argomento in favore di
una valuta cartacea irredimibile, in quanto essa sarebbe
ancor pi soggetta ad abuso della prima. Analogamente
si dovrebbe sostenere che, avendo il governo abusato in
passato del diritto di parola, questo dovrebbe essere
abolito.

66
LIBERA MONETA
IN LIBERO MERCATO?


Le piime note 0.S.A. a coiso legale fuiono stampate nel 1862
e uivenneio famose col nome ui uieenback.

Per il nostro futuro dovremmo quindi considerare il
ricorso ad una moneta risultante dal libero scambio, in
modo che i consumantori possano gestirla esattamente
come oggi fanno con ogni altra merce. Hans Sennholz e
Friedrich von Hayek sostennero un tale sistema, il quale
fu di fatto adottato per un certo periodo nel nostro
paese.
67
Nella California degli anni '40 e '50 del XIX secolo
circolavano diverse monete d'oro da zecche private. La
pratica fu resa illegale nel 1864 ma "fino al 1914", fa
notare Antony Sutton, "il Tesoro U.S.A. ancora tentava
di impedire la circolazione di monete private a San
Francisco". Perch mai quelle monete rimasero in
circolazione tanto a lungo? Perch le zecche private
erano per qualit di prodotto pi affidabili di quelle del
governo. Spesso, sottolinea il Dr. Sutton, il loro
contenuto d'oro era l'1% maggiore di quello delle
monete governative "per cautelare gli utenti da perdite
di metallo dovute all'abrasione e all'uso quotidiano". Le
zecche private dovevano mantenere uno standard pi
elevato poich la loro reputazione dipendeva soltanto
dalla miglior qualit del prodotto: non potevano infatti
imporre al consumatore l'uso di monete di qualit scarsa
o inferiore, come invece faceva il governo.
Quando gli Stati del Nord finanziarono la guerra civile
stampando centinaia di milioni di dollari Greenback
irredimibili, la conseguenza fu che l'indice dei prezzi al
consumo pi che raddoppi tra il 1861 ed il 1865.
Durante l'inflazione dei Greenback i residenti in
California continuarono ad usare l'oro come moneta.
"In California, come in altri Stati," scrive Frank Taussig,
"la valuta cartacea era a corso legale", i residenti cio
potevano essere costretti ad usarla nei propri scambi.
Sebbene non vi fosse odio verso il governo federale, essi
credevano fermamente nell'oro: "Ogni debitore aveva il
68
diritto legale di ripagare quanto dovuto in banconote
svalutate, tuttavia ci lo avrebbe emarginato (il creditore
poteva segnalarne il nome al pubblico tramite inserzione
sui quotidiani) e reso oggetto di boicottaggi. Lungo tutto
quel periodo non si fece uso di valuta cartacea in
California."















69
LEGGI DI
CORSO LEGALE

Il meno che si debba fare l'eliminazione di quelle leggi
sul corso legale che ci impongono di accettare la valuta
di Stato, adottando invece uno standard aureo
impossibile da svalutare per politici e banchieri.
Dovremmo anche porre fine al monopolio legalizzato
sull'attivit bancaria: aprire questo settore al libero
ingresso della concorrenza, cos come accade in ogni
altro.
Le leggi sul corso legale pretendono di dire alla gente
cosa debba accettare come mezzo di pagamento: se il
governo emettesse una moneta onesta, sarebbero di
fatto inutili. Diventano invece oppressive quando il
governo inflaziona la valuta, facendole perdere potere
d'acquisto. Quando ci accade le leggi sul corso legale
privilegiano i debitori a danno dei creditori, ma solo i
debitori di oggi: quelli futuri sarebbero comunque
penalizzati dalla scarsit di credito provocata
dall'inflazione e dalle leggi stesse.
13

La banca centrale non si mai preoccupata di
proteggere l'integrit della nostra valuta: al contrario, ha

1S
Tia le numeiose eu alte lamentele ui impiese e famiglie sta oggi
quella pei cui "le banche non piestano pi". Nella sintesi ui Ron Paul,
eccone inuicata la causa: le iicoiienti uistoisioni economiche
piovocate ualla pianificazione statale in campo monetaiio. |NuTj
7u
operato per distruggerla istituzionalizzandone
l'inflazione. Il gold coin standard fu spacciato, e l'inflazione
odierna resa inevitabile, il giorno stesso in cui si istitu la
Federal Reserve.
Se il governo volesse esercitare un minimo di
responsabilit in campo monetario, dovrebbe ristabilire
una valuta redimibile a vista e a copertura aurea intera.
Fa inoltre notare William Rees-Mogg che "il beneficio
assai elevato... la moneta aurea rid valore ai salari ed al
risparmio. Permette non solo all'imprenditore ma a
chiunque altro di pianificare la propria vita economica
nel futuro ed il perseguimento dei propri fini. D un
visione realistica non solo sui progetti ambiziosi ma
anche su quelli pi umili. Fornisce una solida
piattaforma al governo democratico. Pone fine
all'inflazione e, soprattutto, una moneta onesta
ristabilirebbe un carattere di sanit ed equilibrio
all'ambito economico. Libererebbe il mondo non solo
dall'inflazione, ma anche da quell'arroganza economica
che peggiore dell'inflazione stessa."





71
UN PRECEDENTE
STORICO

Nel 1879 il Congresso reinstaur la convertibilit in oro
del Greenback; gli effetti di questo provvedimento
possono aiutarci a gestire un analogo passaggio in
futuro.
Alla fine della guerra civile un dollaro Greenback si
scambiava per meno di un pezzo d'oro da 50 centesimi
ma, non appena si seppe che il Congresso li avrebbe resi
redimibili in moneta costituzionale, cio oro, i
Greenback acquistarono valore. Inoltre, il governo
smise di inflazionarli.
Entro la fine del 1868 bastavano quindi 138 dollari
Greenback per acquistare 100 dollari di monete d'oro e
nel 1874 ne servivano solo 111.
Nel corso del 1875 il Congresso pass una legge per cui
i Greenback, a partire dal 1 gennaio 1879, sarebbero
stati redimibili in oro al cambio di 1:1. Le banconote
dovevano inoltre essere ritirate gradualmente dalla
circolazione.
All'avvicinarsi di questa data, riferisce il Dr. Donald
Kemmerer, "il prezzo di 100 dollari Greenback scese da
111,50 dollari d'oro nel 1876 a 104,70 nel 1877, fino a
101,10 nel 1878. Il 17 dicembre 1878, due settimane
prima del ritorno ufficiale al riscatto in oro, il cambio
72
torn alla parit."
Il Dr. Kemmerer riassume quella che fu una transizione
tutto sommato tranquilla:
"Il New York Herald releg la notizia in terza pagina,
dandole titolo 'Ritorno alla convertibilit - Un banale
evento nazionale'. C'erano bandiere affisse su molti
edifici di Wall Street e, alle dieci esatte, un plotone della
Marina salut l'apertura della filiale del Tesoro a New
York. Questa era l'unica nel paese tenuta per legge a
redimere Greenback in oro, ciononostante le banche si
prepararono ovunque a fare lo stesso per motivi di
convenienza. Quando alle dieci si aprirono le porte della
filiale del Tesoro, dentro si trovavano quindici impiegati
pronti a servire gli avventori previsti. 'Dietro i vetri
erano ammassate enormi pile di monete d'oro di ogni
taglio'. In effetti, la folla all'apertura consistette di una
sola persona richiedente il riscatto in oro dei suoi 210
dollari Greenback. Nessun altro fece la propria
comparsa nella successiva mezz'ora. Entro l'una e mezza
si presentarono solo 15 o 20 persone, impegnando gli
addetti a riscattare in complesso 3.000 dollari in oro a
fronte di richieste per lo pi pari a 50 dollari per
persona. Tecnicamente, 50 dollari era la somma pi
bassa che la filiale fosse autorizzata a redimere secondo
la legge sul ritorno alla convertibilit.
Alcuni si presentarono in fliale solo per esigere somme
che il governo doveva loro; quando fu chiesto se
7S
preferissero oro o Greenback molti optarono per questi
ultimi, data la maggior facilit di trasporto.
Un giovane venne a farci visita in filiale per ritirare 5.000
dollari in oro: ne ricevette una borsa piena (circa 8 kg)
che afferr in modo distratto, spargendolo tutt'attorno.
C'erano Golden Eagle che rotolavano ovunque. Dopo
averle raccolte e contate, torn al banco per chiedere di
cambiarle in valuta che 'non rotolasse in giro'."














74
CONCLUSIONI...
O L'INIZIO


Noneta auiea statunitense ua 2u uollaii.

La sola ragion d'essere di un governo la protezione di
vite innocenti e della propriet privata da aggressioni
interne od estere. Quando distrugge deliberatamente la
moneta sta invece agendo in modo perverso,
danneggiando vite innocenti e propriet privata. Ad
eccezione dell'atto di guerra, l'inflazione quanto di pi
immorale un leader politico possa commettere.
La falsificazione legalizzata che l'inflazione deve finire
all'istante.
Il percorso verso la distruzione monetaria stato lungo
7S
e tortuoso, ma siamo in vista del termine: sessantasette
anni di sistema a banca centrale ci hanno portato sulla
soglia dell'iperinflazione e della depressione economica.
Sono per state gettate anche le fondamenta di un
nuovo sistema monetario: lo spitiro di libert e il
desiderio di una moneta onesta scorrono ancora nelle
vene della gente. Nel 1974 abbiamo sovvertito la legge
incostituzionale del 1934 che bandiva la propriet
privata di oro. Nel 1977 sono stati legalizzati i contratti
recanti la clausola d'oro. Nel 1979 la camera dei deputati
ha passato una legge per annullare quella che permetteva
al Tesoro di espropriare tutto l'oro privatamente
detenuto.
Il conio di medaglioni in oro da parte della Zecca U.S.A.
ha rimarcato l'importanza della libert di ciascuno di
possedere detto metallo.
Udienze parlamentari di importanza storica sono state
tenute in tema di standard aureo e in entrambe le
camere passato all'unanimit un emendamento per
istituire una commissione sull'oro. Questa, composta da
rappresentanti dei settori pubblico e privato, studier
specificamente il ruolo dell'oro nei sistemi monetari
nazionale ed internazionale.
Dobbiamo anche lavorare per impedire le massicce
vendite di oro sottoprezzo a sceicchi arabi e banchieri
centrali europei; se la presente amministrazione fosse
ancora intenzionata a svilire l'oro in questo modo,
76
quantomeno lo faccia in pezzature che gli statunitensi
possono permettersi di acquistare: monete da un'oncia,
mezza oncia ed un quarto di oncia.
14

Infine, dobbiamo rimuovere ogni legge sul corso legale
poich va a unico beneficio di governi e altri grossi
debitori, forzando i creditori ad accettare denaro svilito;
dobbiamo inoltre aprire il settore dell'attivit bancaria al
libero ingresso della concorrenza privata.
Si deve rendere le note della Federal Reserve pagabili a
vista ed a copertura aurea intera, in base ad un cambio
fisso stabilito dal mercato alla data del ritorno alla
convertibilit. Dobbiamo anche riportare il bilancio in
pareggio ed impegnarci a non espandere pi l'offerta
valutaria.
E' falso l'argomento per cui non vi sarebbe abbastanza
oro per fare ci. Con un Dollaro aureo un'autovettura
potrebbe costarne 600 invece di 6.000, rendendo
irrilevante la quantit del particolare mezzo di sambio
usato.
"In un'economia di libero mercato", puntualizza il Dr.
Hans Sennholz, "l'entit dell'offerta monetaria non ha

14
L'appello ui Ron Paul non e stato accolto n ual Congiesso n uagli
statunitensi in geneiale: nei soli ultimi cinque anni il goveino 0.S.A.,
tiamite la Feueial Reseive, ha cieato 4 tiilioni (4.uuu.uuu.uuu.uuu) ui
nuovi uollaii, paii a cinque volte quelli emessi ual 1792 al 2uu8. Le
banche centiali euiopea, inglese, giapponese assieme au altie in tutto
il monuo hanno ua tempo avviato simili politiche ui ipeiinflazione
uell'offeita valutaiia. |NuTj
77
alcuna importanza. Qualunque livello utile a soddisfare
in pieno il proprio compito e conferisce la massima
utilit al mezzo di scambio. Nessuna utilit addizionale
pu essere derivata dall'aggiunta di offerta monetaria.
Quando l'offerta relativamente abbondante, il potere
d'acquisto dell'unit monetaria sar minore. Di contro,
quando l'offerta limitata il potere d'acquisto dell'unit
monetaria sar pi elevato. Nessuna ricchezza pu mai
essere creata, e nessuna crescita economica potr mai
essere raggiunta, semplicemente variando la quantit del
mezzo di scambio usato. Che la stampa dell'ennesima
tonnellata di valuta cartacea non introduca alcuna nuova
ricchezza tanto ovvio quanto ancora incompreso, a
causa di ragionamenti fallaci da parte dei portavoce di
interessi speciali."
Le nostre libert sono troppo preziose per essere messe
a rischio: se non agiamo rapidamente le vedremo erose
proprio come la nostra valuta. Questa la ragione
ultima per invocare una moneta onesta: nessuna libert
pu esistere senza di essa.
"Attraverso un continuo processo di inflazione i governi
possono confiscare, in segreto e inosservati, una
considerevole porzione di ricchezza dei rispettivi
cittadini", diceva John Maynard Keynes. "Al procedere
dell'inflazione, col potere d'acquisto reale della valuta
che fluttua di mese in mese, tutti i rapporti permanenti
tra debitori e creditori, i quali formano le fondamenta
del capitalismo, diventano a tal punto disordinati da
78
perdere qualunque significato, mentre il processo di
arricchimento degenera in un gioco d'azzardo."
"Lenin ebbe senz'altro ragione:", prosegue Keynes, "non
vi mezzo pi sottile e sicuro, per stravolgere le
fondamenta di una societ, del corromperne la valuta. Il
processo mette in moto ogni legge economica nella sua
accezione distruttiva e lo fa in un modo che manco un
uomo su un milione potr diagnosticare."
15

Le conseguenze della distruzione monetaria sono
complesse, ma non il rimedio ad essa.
Senza un fondamento morale nessuna societ pu
sopravvivere. Lo stesso vale per la moneta: avremo
assicurato un paese sano, libero, sicuro e produttivo per
noi e i nostri discendenti solo se ci impegneremo
contemporaneamente per la difesa di una societ libera e
di una moneta onesta.
"Potremmo trastullarci", scrisse William Gouge,
Ministro del Tesoro sotto il Presidente Andrew Jackson,
"escogitando nuove forme di valuta cartacea bancaria.
Potremmo anche illuderci che quelle gi sperimentate in
Cina, Persia, India, Turchia, Giappone, Russia, Svezia,
Danimarca, Austria, Francia, Portogallo, Inghilterra,

1S
Nota: "Nolti hanno setacciato ogni paiola ui Lenin, senza iisultato."
sciive il Bi. Rothbaiu, "Semplicemente, quella citazione non gli
appaitiene (se cosi non fosse, aviebbe uovuto intenueisi ui economia
molto pi ui quanto in iealt sapesse). Ecco un altio esempio uei
tiucchetti ui Keynes."

79
Scozia, Irlanda, Canada, Stati Uniti d'America, Brasile e
Buenos Aires, ovunque responsabili di disastri,
potrebbero dimostrarsi utili e benefiche se solo ne
avessimo il controllo. Potremmo infine affermare
'Nonostante la valuta cartacea abbia sempre fatto danni,
ci accaduto solo perch la si gestita male'. Tuttavia,
se non vi fosse male alcuno nella valuta artificiale in s,
resterebbe comunque qualcosa nell'animo umano ad
impedirle di essere gestita a dovere. Non serve alcun
esperimento per convincere l'umanit a tal proposito."
Da quando Mr. Gouge scrisse queste parole, nel 1833,
abbiamo contato numerosi tristi esempi da aggiungere
alla lista.
Forme di baratto e mercato nero, gi comparse in
U.S.A., non sono la risposta. Persone libere non
possono accettare di ritirarsi a condizioni di vita
primitive: dobbiamo sfidare i nemici della libert e della
moneta onesta con idee migliori e maggior
determinazione.
Possiamo evitare il disastro solo tramite l'impegno
concertato di sempre pi persone motivate e
competenti, desiderose di intraprendere uno sforzo
erculeo a partire da oggi.
L'alternativa alla frode monetaria odierna ed al disordine
di domani qui pronta ai nostri occhi.
In altri paesi le calamit che hanno accompagnato il
disordine monetario hanno fatto emergere dei dittatori.
8u
Dobbiamo impedire che ci avvenga anche qui.
"Le persone osteggiano lo standard aureo", disse
Ludwig von Mises, "perch vogliono sostituire il libero
scambio con l'autarchia nazionale, la pace con la guerra,
la libert con l'onnipotenza totalitaria del governo."
Non fu coincidenza che il XIX secolo, periodo di gold
coin standard per gran parte della sua durata, sia stato
un'epoca di pace. N coincidenza che il XX secolo
abbia visto cos tante guerre associate alla valuta
cartacea.
Chiunque creda nella libert deve impegnarsi con
costanza nel sostenere una valuta onesta pienamente
convertibile in oro. Nient'altro compatibile coi fini
umanitari di pace e prosperit.

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