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Mentre l'Occidente si riprendeva l'impero bizantino declinava.

Prima, mentre l'Europa subiva attacchi,


Bisanzio era resistita grazie alla posizione geografica facilmente difensibile, inoltre aveva una evoluta
economia. Tuttavia Bisanzio aveva dovuto cedere agli arabi molti territori: i turchi selgiudichi sottrassero la
maggior parte dell'altopiano anatolico a Bisanzio, ma essa resistette comunque. L'impero era cristiano ma
era diverso della cristianit occidentale: c'erano divergenze religiose, infatti la chiesa bizantina non
riconosceva l'autorit papale ma solo quella dell'imperatore; gli occidentalisti credevano che lo spirito santo
discendesse sia da padre che la figlio, per i bizantini discendeva solo dal padre. Queste controversie
causarono lo scisma nel 1054 facendo nascere la Chiesa ortodossa separata da quella cattolica. Impero
bizantino era iniziato a decadere dal 10 secolo sotto la pressione fiscale e quella nemica, inoltre lo
sfruttamento dei contadini strangolava l'economia accrescendo la tensione sociale. Il colpo di grazia fu
quando, allontanati le forze bizantine dalla Sicilia, gli arabi e i normanni la conquistarono, i normanni
tentarono la conquista di Costantinopoli ma l'imperatore Alessio I si fece aiutare da Venezia e li sconfisse.
Venezia ottenne il permesso di commerciare nell'impero. Con la presenza araba in Sicilia il mondo islamico
e quello cristiano entrarono in contatto con scambi con economici e culturali. Gli arabi trasmisero tecniche,
gusti, idee scientifiche ereditati dalla tradizione greco romana. Gli europei erano spesso in contatto mediante
i mercanti cristiani che frequentavano i porti musulmani per procurarsi manufatti, seta, pietre, spezie, piante,
ceramiche e metalli. L'Occidente poteva offrire solo schiavi, armi e lana inglese. I musulmani utilizzavano gli
schiavi allevamento e rifornimento dall'estero. Cos dal 10 al 12 secolo i corsari musulmani fecero
incursioni sulle coste mediterranee per catturare prigionieri, erano molto apprezzati gli schiavi slavi o
dell'Europa orientale. I papi cercavano di impedirne il commercio. Le armi pi richieste erano: spade franche
e quelle della metallurgia germanica. I pontefici parlavano contro chi vendeva armi. Il panno inglese era
richiesto per la morbidezza e la bellezza. I contatti non facevano superare le barriere: ognuno considerava
infedele l'altro. I musulmani dividevano l'umanit in casa l'Islam e casa della guerra (quella da lottare per
estendere la prima). L'impero musulmano fu poi diviso in stati, cos la conquista del mondo non fu vista
come imminente ma fu rimandata, si inizi a convincere a convivere con i cristiani. Gli ebrei e cristiani erano
ritenuti seguaci di religioni superiori poich monoteiste rivelate (Dio si era manifestato agli infedeli che
avevano rifiutato di conoscere la verit di Maometto) gli ebrei e cristiani potevano praticare l'Islam a costo di
pagare una tassa. I musulmani si dimostrarono tolleranti con i cristiani, il contrario non succedeva. Tra il
1061 il 1091 i normanni conquistarono la Sicilia. Contemporaneamente le citt marinare passarono ad una
politica offensiva. Nella penisola iberica i regni avevano dato inizio tra il 9 il 10 secolo alla reconquista dei
territori musulmani assumendo quasi carattere di una crociata. I cavalieri normanni e francesi accolsero
l'invito del Papa andare in Spagna. La reconquista si arrest con il califfo di Cordova e la relativa dinastia
degli Almoravidi (califfi). Essi sconfissero i cristiani ma quando furono soppiantati dagli Almoravidi, i cristiani
ripresero l'avanzata. Essi convertirono forzatamente i musulmani che alternativamente potevano emigrare.
L'Europa cristiana diventava feroce contro l'Islam che aveva diversi fattori di debolezza (le diverse sette di
appartenenza, le interpretazioni diverse del Corano e la rivalit tra est e ovest, cio i musulmani d'oriente si
ritenevano migliori di quelli spagnoli). Durante i concili di Piacenza e di Clermont-ferrand (1096) il papa
Urbano II disse che la cristianit era il vero nemico da combattere. Bisognava combattere i miscredenti e
riprendersi la Palestina e incit i soldati con i vantaggi economici che avrebbero conseguito tramite la
remissione dei peccati. Le crociate nacquero dall entusiasmo religioso e dalle aspettative di ricchezze, si
combatteva e conquistava in nome di Cristo. Spesso i mercanti andavano per arricchirsi e i pi poveri per
condurre una vita migliore. La Palestina aveva un'importanza economica e ideologica poich punto di
riferimento per tre religioni monoteiste. Nel 1096 i contadini avventurieri fecero una e Asia minore. Nel 1096
part la prima vera crociata con guerriglieri da tutta Europa comandati da signori, conti e duchi. Essi furono
per costretti ad una trattativa con Bisanzio, l'imperatore Alessio I Commeno fu d'accordo a patto del
riconoscimento della sua autorit. Arrivati a Gerusalemme, i crociati sterminarono gli infedeli 1099. Tuttavia
l'autorit non fu riconosciuta a Bisanzio ma si formarono compagnie di tipo feudale. Le crociate continuarono
a farsi ogni anno: con navi partivano cavalieri, soldati, pellegrini, e a volte persino i bambini. Ne beneficiano
le citt marinare che ottennero privilegi. Questo afflusso non risolveva i problemi in Terrasanta poich i
crociati aggredivano gli ostelli andando contro gli interessi dei signori locali. Cos la sopravvivenza degli
infedeli era affidata alla diplomazia. Cristiani e musulmani commerciavano e convivevano e la Chiesa si
adatt fondando ordini monastico cavallereschi (templari, ospedalieri di San Giovanni) che davano una
regola, restavano casti poveri e ubbidienti (dopo ci furono i cavalieri teutonici nell'area baltica). Le crociate
furono un prodotto dell'espansione europea. Alla prima ne seguirono altre sette fallimentari perch
caratterizzati da obiettivi difensivi.La seconda crociata (1147-49) con Luigi VII di Francia l'imperatore
Corrado di Svevia puntava alla riconquista di essa ma fu sciolta con la sconfitta a Damasco. La terza
crociata 1189-82 con l'imperatore Federico Barbarossa, Filippo II Augusto re di Francia e Riccardo cuor di
Leone d'Inghilterra puntava alla riconquista di Gerusalemme dopo che era stata presa dai turchi guidati da
Saladino. Con le crociate aument lo spirito di tolleranza, i musulmani si irrigidirono con l'Europa e si
rovinarono i rapporti con i bizantini perch venivano considerati infedeli. Con la quarta crociata bandita da
papa Innocenzo III nel 1202 si doveva conquistare Gerusalemme. Ma il doge veneziano Enrico Dandolo
mise a disposizione la flotta in cambio della conquista di Zara. Dopo averla espugnata i crociati non
raggiunsero la destinazione ma assediarono Costantinopoli appoggiati dalla chiesa. Nel 1204 Bisanzio fu
distrutta e gli abitanti furono massacrati. Fu insediato un impero latino d'oriente e i franchi si divisero le
province bizantine mentre i Veneziani occuparono i porti. Nel 1261 fu stabilita l'ortodossia greca. La quinta
crociata 1217-21 con la sesta 1228-29 limperatore Federico II di Svevia liber la Terrasanta per un
decennio. Con Luigi IX il santo di Francia la settima 1248-54 vide la sua sconfitta e cattura dell'ottava 1270
la sua morte di peste. Le crociate continuarono fino al 1291 quando anche San Giovanni d'Acri ultima citt
cristiana cadde. Le crociate furono di poco conto se paragonate all'espansione mongola. I mongoli
provenivano dalle steppe asiatiche. TEMUDJIN riusc a dotare verso la fine del 12 secolo la sua trib di
un'organizzazione militare e riun le altre trib mongole in una confederazione. Egli ne fu a capo con il nome
di Gengis Khan e cre unassemblea periodica dei capi trib, gradi militari e riscossori di tasse. Una rete di
corrieri portava informazioni al governo centrale. Nel 1215 i mongoli invasero la Cina e poi lAsia Centrale.
Dopo la morte di Gengis 1227 i successori continuarono con linvasione di Iran, Armenia, Caucaso,Kiev,
Mosca, Polonia, Ungheria, Vienna, Iraq e Siria. L'unico che resistette fu l Egitto che li sconfisse con la
battaglia di AinGialut nel 1260. L'impero mongolo era il pi grande di sempre (dall'Ungheria alla Corea). Il
successo fu dovuto a un addestramento e unorganizzazione militare eccellente, alla rapidit degli
spostamenti, alla tecnica della sorpresa sul nemico. L'organizzazione logistica, strategica e tattica era
efficace, usavano la violenza e la tecnica della terra bruciata, inoltre i mongoli avevano una fama terribile
che spesso provoca la sottomissione volontaria. I mongoli erano buoni con questi ma spietati con chi si
opponeva. L'espansione mongola rese le comunicazioni internazionali pi sicure e i mercanti godettero di
tale libert. La disponibilit ai contatti esterni fu sfruttata dal papato per diffondere il Vangelo per motivi
economici (pace mongolica). Le citt marinare e i mercanti ne ebbero da guadagnare. Marco Polo si
avventur per le vie carovaniere e come tanti altri sbarc in India per proseguire per l'estremo oriente. Oltre
all'impero d oriente sul territorio bizantino si erano formati piccoli Stati aristocratici come il regno di Nicea, il
regno di Trebisonda, il Despotato dEpiro. Il primo con Michele paleontologo tendeva a riconquistare
Costantinopoli nel 1261 e la dinastia regn fino al 1453. L' impero bizantino non aveva pi lo stesso
splendore e i potentati limitavano il potere imperiale: lo Stato non riusciva a creare un'amministrazione
centralizzata poich la pressione dei turchi ottomani costringeva alla difesa. Con Othman i turchi costituirono
un impero e inglobarono quello bizantino.

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