Inauguriamo qui a Ferrara il work in progress della Terza Mostra
Internazionale del Restauro Monumentale, iniziativa che si attua, a
distanza di oltre quarantanni dalla precedente allestita nel 1964 a Palazzo Grassi a Venezia, in occasione del Secondo Congresso Internazionale degli Architetti, nel corso del quale fu varata la Carta di Venezia. Gli enti promotori (Ministero per i Beni e le Attivit Culturali, ICOMOS e Fondazione Politecnico di Milano) sono lieti di presentare in questa sede i pannelli che, raccogliendo le adesioni finora pervenute, documentano, a confronto tra loro, le iniziative di salvaguardia e di restauro svolte in Italia dalle Soprintendeze, dalle Universit e quelle internazionali. Liniziativa, che si apre con il doveroso omaggio a quattro grandi protagonisti degli eventi del 1964 (Roberto Pane e Pietro Gazzola, autori del testo della Carta di Venezia, Piero Sanpaolesi curatore della Mostra di Palazzo Grassi e Guglielmo De Angelis dOssat, tra i promotori della nascita dellICOMOS), vuole documentare lo stato di avanzamento del restauro nel mondo, mettendo a confronto diretto fra loro iniziative ed esperienze nate da una medesima esigenza (quella della tempestiva salvaguardia di un patrimonio comune) e tuttavia risolte secondo metodi, strategie e modalit spesso ancora fortemente differenziate. La Mostra, che ha carattere itinerante, dopo Ferrara sar a Gubbio il 14-15 giugno prossimi, in concomitanza con il Convegno Mirabilia Urbis su Innovazione e progetto per la citt esistente e poi a Roma, da dove inizier il proprio ulteriore percorso nelle principali capitali straniere. TERZA MOSTRA INTERNAZIONALE DEL RESTAURO MONUMENTALE: DAL RESTAURO ALLA CONSERVAZIONE E motivo di soddisfazione per il nostro Ministero accompagnare ai nastri di partenza la Terza mostra internazionale del restauro monumentale, uniniziativa nata dalla stretta collaborazione tra la nostra Direzione Generale per i Beni architettonici e paesaggistici e la Sezione Italiana dellICOMOS con lufficio internazionale di Parigi. Si tratta di un vero e proprio laboratorio di ricerca che, partendo appunto dal Salone del Restauro di Ferrara, toccher varie citt italiane, per poi raggiungere importanti capitali estere. La mostra si riallaccia, negli intenti e nella formula, alle precedenti: la prima, allestita a Parigi a Palais de Chaillot esattamente cinquanta anni fa (1957) e la successiva a Palazzo Grassi a Venezia (1964) dove, appunto, nata quella Carta del Restauro che oggi rappresenta il riconosciuto punto di riferimento metodologico comune dellazione di tutela del patrimonio mondiale. Ed stato proprio a Venezia che, grazie alla felice intuizione dei suoi Padri fondatori italiani (Gazzola, Pane, Sanpaolesi, De Angelis dOssat) nato lICOMOS che, per statuto, il braccio operativo dellUNESCO nel campo della salvaguardia e della necessaria valorizzazione dei siti e delle risorse architettoniche e ambientali. Il Ministero per i Beni e le Attivit culturali, con una mia convinta attenzione personale, seguir e promuover, a livello centrale e periferico, limpegno comune perch il nostro Paese, anche con iniziative come questa di diffusione della conoscenza, continui a svolgere da protagonista il proprio apprezzato, e sempre pi richiesto, ruolo di referente attivo nellapprofondimento dei criteri e dellazione di efficace gestione del patrimonio architettonico, come di quello paesaggistico. Una leadership nazionale da accrescere e consolidare. Abbiamo scelto Ferrara come significativa stazione di avvio delliniziativa perch il suo Salone dellArte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali ed Ambientali dal 1991, ossia gi da ben sedici anni, si confermato come la prima e pi importante rassegna europea interamente dedicata al Restauro, secondo un ormai ben sperimentato calendario di impegni che interessa chiunque operi per proteggere e valorizzare il nostro grande Patrimonio di risorse materiali. Mi auguro che il Salone, anche grazie alla partecipazione ed al fattivo contributo dei Delegati stranieri presenti in visita dallIstituto per il Commercio estero di Roma, possa costituire loccasione concreta per lavvio di nuove iniziative che vedano come protagoniste le nostre imprese e le nostre tecnologie allestero in modo da diffondere sempre pi con lesempio le conoscenze tecniche deccellenza degli operatori italiani, riconosciuti leader del settore. A tutti laugurio pi sincero di buon lavoro. Marco Dezzi Bardeschi Presidente Comitato Italiano ICOMOS On. Francesco Rutelli Vice Presidente del Consiglio e Ministro per i Beni e le Attivit Culturali I have the great pleasure to present the opening of the Third International Exhibition on Monuments Restoration, an initiative born from the close cooperation of the Direction General for architectural and environmental Heritage of my Ministry, the ICOMOS Italian National Committee, and the international ICOMOS office in Paris. This exhibition is conceived as an itinerant research laboratory, which, starting from the Salone del Restauro of Ferrara, will continue in other Italian cities, to then reach some main European capitals. This Third Exhibition is following the first one held in Paris at Palais de Chaillot, fifty years ago (1957), and the second one held in Palazzo Grassi in Venice (1964) on the occasion of the Second International Congress on Monuments Restoration, during which the Restoration Charter was enacted. This Venice Charter, translated in several languages, represents today the common methodological benchmark for the protection of cultural heritage worldwide. It was on that occasion and thanks to the successful intuition of the ICOMOS Italian founding fathers (Gazzola, Pane, Sanpaolesi, De Angelis dOssat) that ICOMOS was established to operate, according to its statutes, as UNESCO operating body in the domain of protection and enhancement of sites, architectural and environmental resources. The Ministry for Cultural Heritage and Activities, under my personal supervision, will pursue to advocate in favour of our common commitment so that our country, with such similar initiatives, will continue to play a prominent role, internationally recognised and demanded, as proactive referent in devising appropriate criteria and methodologies to ensure the effective management of architectural and environmental heritage. Ferrara has been selected as a significant starting point of this initiative. the Salone dellArte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali ed Ambientali held in Ferrara since 1991, almost sixteen years, has been recognised as the first European overview exclusively dedicated to Restoration, offering a consolidated agenda for all professionals working in the field of the protection and valorisation of our vast cultural heritage. I hope that this Salone, thanks also to the participation and the active contribution of the delegates from the Istituto per il Commercio estero di Roma, will offer a concrete occasion to boost new internal initiatives contemplating the proactive role of Italian enterprises and technologies and contributing to spread the excellent technical knowledge of Italian operators, recognised in this sector as leaders. I sincerely wish you a fruitful work. I am glad to open here, in Ferrara the work in progress of the Third International Exhibition on Monuments Restoration, initiative which is taking place, after more than forty years from the previous one held in 1964 at Palazzo Grassi in Venice, on the occasion of the Second International Congress of Architects, during which the Venice Charter was enacted. The Organising bodies (Ministry for Arts and Cultural Affairs, ICOMOS and Fondazione Politecnico di Milano) are pleased to present here in Ferrara, beside Italian experiences, some international works of the ICOMOS National Committees which concur to this initiative. Thus, the exhibition allows to compare methodologies and works carried out worldwide in preservation and restoration of cultural heritage. The initiative will be opened by a due tribute to the protagonists of the 1964 congress and exhibition (Roberto Pane and Piero Gazzola, authors of the Venice Charter, Piero Sanpaolesi, curator of the Exhibition at Palazzo Grassi and Guglielmo De Angelis dOssat) who promoted the establishment of ICOMOS. The exhibition offers an overview on the restoration practices worldwide stemming out from the need to timely and appropriately preserve and protect our common cultural heritage, carried out, however, according to different methods and strategies. The exhibition which has an itinerant character, will be next in Gubbio (14 th -15 th June), at the same time of the Congress Mirabilia Urbis su Innovazione e progetto per la citt esistente, and Rome, where a new foreign path will begin. PIANETA RESTAURO: 1964-2006 FERRARA, 22-25 marzo 2007 TERZA MOSTRA INTERNAZIONALE DAL RESTAURO ALLA CONSERVAZIONE PROGRAMMA DEGLI INCONTRI venerdi 23 marzo 2007 ore 14.00-16.00 Sala Marfisa, primo piano, atrio MANUTENZIONE: IL NUOVO CANTIERE Lincontro, promosso dal Ministero per i Beni e le Attivit Culturali, ICOMOS, ICCROM e dalla Fondazione Politecnico di Milano, fa il punto sulle pi avanzate strategie e modalit organizzative e gestionali del cantiere di manutenzione, con particolare riferimento al problema dellottimizzazione del corretto utilizzo del patrimonio architettonico. Troppo spesso agli ingenti capitali investiti nel recupero, si accompagna una previsione solo approssimativa di quella che sar la destinazione duso e il pi delle volte ci si dimentica che ogni opera richiede comunque una manutenzione periodica e programmata, molto pi attenta e sapiente di quella di una nuova costruzione. E ancora diffuso il luogo comune che un intervento di restauro possa essere eseguito una tantum senza richiedere la messa a punto di un organico progetto di manutenzione. Tuttalpi il problema viene spesso rinviato illo tempore, a chi verr dopo di noi che, trovando ledificio gi in una nuova fase critica, dovr investire altrettante ingenti somme di denaro. Tutto ci pu essere evitato. Come programmare una manutenzione tempestiva, rigorosa, sapiente ed economicamente vantaggiosa, assicurando allopera una ragionevole gestione nel tempo? Come proporre un manuale duso e di manutenzione che possa essere gestito dallo stesso progettista definendo tempi e modalit dellintervento di manutenzione? Intervengono: Marco Dezzi Bardeschi, Politecnico di Milano; Paolo Bertozzi, ingegnere; Fulvio Bianchi, BioCalce Respira; Davide Desiderio, San Marco Terre per lArchitettura; Andrea Griletto, Tecnorestauri; GianCarlo Maselli, Tecno Futur Service; Angelo Mingozzi, ingegnere; Marco Petrini, architetto IL RESTAURO DELLARCHITETTURA MODERNA Identit e Autenticit Convegno organizzato da: RECUPERO E CONSERVAZIONE, De Lettera Editore, in collaborazione con: ANANKE, Politecnico di Milano e ACROPOLI, Salone del Restauro con il patrocinio di ASSORESTAURO, Associazione Italiana per il Restauro Architettonico e Artistico. E ormai da pi di ventanni che il problema della trasmissione delleredit del patrimonio di Architettura Moderna al centro dellattenzione e dellapprofondimento sia da parte degli addetti al restauro che dellopinione pubblica, nazionale ed internazionale. Al tema hanno gi dedicato particolare attenzione le riviste ANANKE e RECUPERO E CONSERVAZIONE con ASSORESTAURO nelle ultime due edizioni del Salone del Restauro di Ferrara. Questanno il convegno promuove un approfondimento sia teoretico che istituzionale (e gestionale) sulle ragioni, sugli obbiettivi e i modi della conservazione del Moder no allinsegna di due parole-chiave come IDENTITA ed AUTENTICITA, che hanno il compito di fungere da cartine di tornasole per il buon esito degli interventi. ore 14,00 Coordina: Elisabetta Fabbri, Direttore del progetto di ricostruzione della Fenice e direttore del progetto di restauro del Teatro alla Scala di Milano Elio Garzillo, Dirigente Generale del Dipartimento per la Ricerca, lInnovazione e lOrganizzazione al Ministero per i Beni e le Attivit Culturali Marco Dezzi Bardeschi, Ordinario di restauro architettonico, Politecnico di Milano; direttore rivista ANANKE Sandro Scarrocchia, Docente di Metodologia della progettazione, Accademia di Brera Vittorio Sgarbi, Critico darte, Assessore alla Cultura al Comune di Milano ore 16,00: RASSEGNA DI ESEMPI Carla Di Francesco, Soprintendente Regionale per la Lombardia Chiesa di Gi Ponti allOspedale S.Carlo a Milano Marco Dezzi Bardeschi e Laura Gioeni Il Restauro del Moderno: una Galleria di casi critici ore 16,30: DIBATTITO Modera: Cesare Feiffer, Direttore della rivista Recupero e Conservazione, Docente di Restauro Architettonico, Roma III Intervengono, con i precedenti relatori: Rolando Bellini, Accademia di Brera; Giuseppe Cruciani Fabozzi, Universit di Firenze; Maria Adriana Giusti, Universit di Torino; Gianfranco Mingardi, Restauratore; Bruno Morassutti, Architetto PIANETA RESTAURO: 1964-2006 DAL RESTAURO ALLA CONSERVAZIONE Enti patrocinatori Ministero per i Beni e le Attivit Culturali ICOMOS International Council of Monuments and Sites, Comitato Italiano ICCROM International Centre for the Study of the Preservation and Restoration of Cultural Property Politecnico di Milano Fondazione Politecnico di Milano Comitato Promotore Michael Petzet, Presidente ICOMOS Internazionale, Parigi Roberto Cecchi, Direttore Generale Beni Architettonici e per il Paesaggio, Ministero per i Beni e le Attivit Culturali Marco Dezzi Bardeschi, Presidente Comitato Italiano ICOMOS Giulio Ballio, Magnifico Rettore, Politecnico di Milano Giampio Bracchi, Presidente Fondazione Politecnico di Milano Direzione e coordinamento generale Marco Dezzi Bardeschi (marco.dezzi@polimi.it) Segreteria scientifica di coordinamento internazionale Gaya Jungeblodt, ICOMOS, Parigi Segreteria organizzativa, coordinamento ed editing dei cataloghi Rossana Gabaglio, Sonia Pistidda, Marta Castaldini, Alessandra Gandini Redazione della rivista ANANKE via Durando 10 Milano 20158, tel 0223995656 Politecnico di Milano, Dipartimento di Progettazione dellArchitettura Allestimento: Andrea Grilletto, Daniela Mirandola, Gaya Perniceni Grafica: Lo Studio di Vittorio Locatelli Sponsor BioCalce Respira, Colabeton, San Marco Terre per lArchitettura, Tecno Futur Service, e Maxfor Inaugurazione: venerdi 23 marzo 2007 ore 11.00 PROSSIMA TAPPA DELLA MOSTRA GUBBIO, DAL 14 GIUGNO 2007 SALONE DEL PALAZZO PRETORIO IN PIAZZA DELLA SIGNORIA CON IL TERZO CONVEGNO MIRABILIA URBIS SUL TEMA INNOVAZIONE E PROGETTO PER LA CITTA ESISTENTE Una operante nuova cultura della conservazione oggi non pu non inserirsi nei proces- si di sviluppo secondo unottica di tutela dinamica tesa a superare la presunta dicotomia tra conservazione e innovazione, dalla quale entrambe queste ultime escono penaliz- zate. Unire al rispetto e alla cura dellesistente la cultura del progetto contemporaneo significa accendere un inedito dialogo di pietra fra citt esistente e nuova architettura di qualit . Il progettista inserendosi con tecnologie e materiali innovativi nella crescente stratificazione in atto della citt agisce come un veggente che guarda allindietro (W. Benjamin, Angelus Novus) gioved 22 marzo 2007 ore 14.30-18.30 Sala Marfisa, primo piano, atrio
Spinosa, A. - Ingegneria e Restauro Nella Ricostruzione Postbellica - Gli Studi Di Piero Sanpaolesi Per La Copertura Del Camposanto Monumentale Di Pisa