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Benedetto XV
In hac tanta
Ai Vescovi di Germania, rievocando il dodicesimo centenario della Missione Apostolica in quel Paese (1).
Fra tanti affanni e difficolt doni enere c!e "i tur#ano in tempi cosi penosi e ancora pi$, per usare
lespressione dellApostolo, % oltre queste preoccupa&ioni esteriori, la cura quotidiana c!e da 'oi attende la
"!iesa %, a##iamo seuito, cari Fili e Venera#ili Fratelli, con la pi$ viva apprensione lo svolersi di questi
avvenimenti imprevisti, improntati ad anarc!ia e a disordine, c!e si sono ultimamente svolti presso di voi e
presso i vostri popoli e c!e ancora tenono li animi sospesi nellincerte&&a dellavvenire.
(n questi momenti tor#idi ed oscuri un raio di luce sem#ra venire dal vostro paese, messaio di speran&e e di
ioia) il lieto ricordo del saluto portato alla Germania, or sono dodici secoli, da *onifacio (
+
), leato del ,eio
Apostolico, c!e lautorit del Pontefice aveva desinato araldo del ,anto Vanelo. "i - quindi sommamente
radito lintrattenerci ora con voi, perc!. reciproca consola&ione ne vena ai nostri spiriti, e per esprimervi il
'ostro paterno compiacimento.
"i uniamo a voi in questa speran&a e in questa ioia, e vi confermiamo il 'ostro amore e la 'ostra paterna
#enevolen&a verso la vostra na&ione, commemorando questa antica unione del popolo tedesco con la ,ede
Apostolica, da 'oi vivamente desiderata.
,caturirono da essa per la vostra patria i primi elementi della fede, c!e presto e##ero un super#o sviluppo,
allorc!. dal ,eio Apostolico a un tale uomo fu affidata la lea&ione romana, resa no#ile dalla loria delle esta
compiute e su#limata dal sanue dei martiri. /opo dodici secoli di questo felice ini&io della reliione cristiana,
'oi vediamo iustamente prepararsi da voi, compati#ilmente con le circostan&e dei tempi, solennit secolari, c!e
cele#reranno con la memore riconoscen&a deli uomini e con dene lodi, questa nuova era di civilt cristiana,
ini&iata dalla missione e dalla predica&ione di *onifacio e sviluppata dai suoi discepoli e successori, per la salute
e la prosperit della Germania.
,appiamo, amati Fili e Venera#ili Fratelli, c!e voi indiri&&ate questo lieto ricordo e questa felice cele#ra&ione
del passato a perfe&ionare il presente ed assicurare, per lavvenire, lunit e la pace reliiosa, c!e 'oi cosi
vivamente desideriamo. 0uesto immenso #ene, c!e emana solamente dalla fede e dalla carit cristiana, fu portato
dal cielo da Ges$ "risto, nostro /io e ,inore, e da 1ui affidato alla ,ua "!iesa e al suo Vicario in terra, il
Pontefice 2omano, per custodirlo, propaarlo, difenderlo. /onde la necessit dellunione con la ,ede
Apostolica3 unione di cui *onifacio fu laraldo perfetto3 di qui anc!e il sorere di pi$ strette rela&ioni di amici&ia
e #uoni uffici fra la ,anta ,ede romana e la vostra na&ione, c!e *onifacio stesso !a cosi meraviliosamente
avvicinato a "risto e al ,uo Vicario sulla terra.
4vocandone il ricordo, facciamo voti perc!. questa unione e questa armonia perfetta si rista#iliscano presso tutti
i popoli, si c!e %"risto sia tutto in tutti% ("oloss. (((, 11). 4 dopo tanti secoli, - impossi#ile ricordare sen&a un
vivo sentimento di ioia ci5 c!e cos6 fedelmente li scrittori di quellepoca lontana, e particolarmente i compani
di *onifacio, fra cui il noto Vescovo 7illi#aldo (
8
), riportarono intorno alle virt$ e alle opere di questo ,anto e
soprattutto intorno allini&io e al felice sviluppo della lea&ione romana a 1ui affidata presso il popolo
ermanico. Per la luna pratica di vita reliiosa, c!e fin dalla pi$ tenera et nella sua patria aveva a##racciato, e
per lesperien&a di apostolato acquisita fra le na&ioni #ar#are in qualc!e tentativo fatto, eli comprese come non
avre##e raccolto frutti durevoli sen&a il consenso e lapprova&ione della ,ede Apostolica e sen&a la sua missione
e il suo mandato.
"os6, dopo aver rifiutato lonorevolissima dinit da#ate e detto addio ai reliiosi, suoi fratelli, malrado le loro
pre!iere e le loro lacrime, eli parti e attraverso vaste terre e vie inote di mari iunse felicemente alla sede
dellApostolo Pietro. 0ui sintrattiene col ,anto Padre Greorio (( (
9
), c!e allora sedeva sul seio papale, e %li
racconta il suo viaio, li espone la raione della sua venuta e il desiderio c!e da luno tempo lo tormenta%.
(l Papa accolie questo ,anto %col viso sorridente e lo suardo pieno di dolce&&a%. 4 non solo lo ammette pi$
volte in udien&a, ma %colloqui tiene con lui oni iorno importanti% (Vita di ,an *onifacio, di 7illi#aldo, c. V,
18:19) e infine li affida nei termini pi$ solenni e per lettere ufficiali, la missione di predicare il Vanelo fra i
popoli della Germania. 1e quali lettere (4p. Exigit manifestata, inter *onifacii epistulas ;((, al. +) spieano
melio e mettono maiormente in rilievo lo scopo e limportan&a della missione, di quanto non facciano li
scrittori di quellepoca nel ricordare il mandato del %,eio Apostolico% o del %Pontefice Apostolico%.
( termini c!e eli usa sono improntati ad una tale ravit e a tanta autorit, c!e difficilmente se ne possono
trovare di pi$ espressivi. %1o scopo c!e tu ti sei proposto e c!e "i rivela il tuo ardente amore per "risto e la tua
fede purissima c!e si - manifestata a 'oi, esiono c!e 'oi "i serviamo di te come aiuto per la diffusione della
parola divina, c!e la Provviden&a "i !a affidato%.
(nfine, dopo averne lodato la cultura, lindole, i propositi, e lautorit suprema del ,eio Apostolico, da
*onifacio stesso invocata, solennemente conclude) %Perci5, nel nome dellindivisi#ile <rinit, per la saldissima
autorit del *eato Pietro, Principe deli Apostoli, 'oi, c!e da 1ui a##iamo ereditato il maistero della dottrina e
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c!e nella ,anta ,ede ne occupiamo il posto, riconosciamo la pure&&a della tua fede ed ordiniamo c!e tu, con la
ra&ia infinita di /io, vada tra quei popoli c!e vivono nellinoran&a e nellerrore, per insenar loro la verit, far
loro conoscere lavvento del reno di /io e il nome ,antissimo di 'ostro ,inor Ges$ "risto%. 1esorta infine ad
osservare sempre nella somministra&ione dei ,acramenti ) %la forma rituale della ,ede Apostolica% ed a ricorrere
al ,anto Pontefice oni qualvolta eli ne avesse #isono nelleserci&io del suo ministero.
/opo questa lettera solenne, c!i potre##e du#itare della #enevolen&a di questo ,anto Pontefice e del suo sincero
e rispettoso affetto verso *onifacio, e della sua paterna sollecitudine verso il popolo ermanico, al quale inviava
questo pio e tanto caro predicatore= 1a coscien&a della sua missione, unita al profondo amore per "risto, incitava
continuamente alla&ione questApostolo3 era per lui motivo di consola&ione nei momenti pi$ tristi, li infondeva
nuovo coraio quando le for&e sem#ravano a##andonarlo. "i5 si vide c!iaramente al suo arrivo in Frisia e in
<urinia quando, come narra un cronista dellepoca, %secondo il mandato della ,ede Apostolica, parl5 della
reliione cristiana ai senatori, ai capi del popolo, indicando loro lunica e vera via per la conoscen&a di /io e per
la fede in 1ui%.
0uesta coscien&a della sua missione lo tenne lontano dallo&io, impedendoli di desiderare il riposo e di fissarsi
in un posto qualunque come in un porto tranquillo3 e sempre lo indusse ad affrontare le pi$ aspre difficolt e i pi$
umili lavori, unicamente per procurare di accrescere la loria di /io e la salve&&a delle anime. "on tale
devo&ione e tale piet reliiosa c!e lo rendevano sottomesso alla volont della ,ede Apostolica, alla quale offriva
il servi&io tanto pre&ioso della sua opera, inviava a 2oma lettere e messai, %si da rendere noto > fin dallini&io
della sua missione > al Venera#ile Padre della ,ede Apostolica tutto ci5 c!e la ra&ia di /io aveva per me&&o
suo operato% e %c!iedeva consilio alla ,ede Apostolica sulle quotidiane necessit della "!iesa di /io e sulla
salve&&a dei popoli% (Vita di ,an *onifacio, c. V((, 1?).
@n sentimento tutto particolare di venera&ione animava lo spirito di *onifacio, come eli, neli ultimi anni, e##e
a confessare in un momento di sincerit al Papa Aaccaria (
B
)) %"on lapprova&ione e per ordine del Papa
Greorio ((, di venera#ile memoria, io mi leai per quasi trentanni con un voto, quello cio- di vivere in amici&ia
e al servi&io della ,ede Apostolica3 per questo motivo %io ero solito comunicare al ,anto Pontefice 2omano le
mie ioie e i miei dolori, per poter insieme lodare /io nei momenti felici, e per trovare nella sua parola e nei suoi
consili la for&a di resistere alle mie pene% (4p. 1(;, al. BC). ,i trovano qua e l pre&iosi documenti c!e attestano
uno scam#io ininterrotto di corrisponden&a e un perfetto accordo di volont fra questo insine predicatore del
Vanelo e la ,ede Apostolica, accordo continuato e favorito successivamente da #en quattro Pontefici di loriosa
memoria. ( Pontefici 2omani non trascurarono alcuna occasione ed e##ero la massima cura per aiutare e favorire
questo attivo 1eato, mentre *onifacio da parte sua nulla tralasciava e tutto il suo &elo e il suo operato erano
rivolti a compiere santamente e laramente la missione ricevuta dal Pontefice, c!eli venerava ed amava come
filio.
Papa Greorio quindi, in considera&ione dello sviluppo e dellestensione acquistata dal campo evanelico
affidata a *onifacio e vedendo crescere la #ella messe dei popoli, c!e per me&&o suo erano entrati nel rem#o
della ,anta "!iesa, decise di conferire a lui il rado pi$ alto del ,acerdo&io, imponendoli l4piscopato su tutta
la provincia ermanica.
4 *onifacio, c!e pure aveva resistito di fronte al suo intimo amico 7illi#aldo, %accett5 ed o##ed6, non osando
opporsi al desiderio di un si rande Pontefice%.
(l quale Pontefice 2omano aiunse a questo alto onore un altro favore del tutto particolare e deno dessere
senalato ai posteri del popolo tedesco, poic!. accord5 lamici&ia della ,ede Apostolica a lui e ai suoi soetti
per sempre (Vita di ,an *onifacio, e. V((, +1). Greorio aveva i dato c!iara prova di una siffatta amici&ia
quando scriveva, rivolendosi ai 2e, ai Principi, ai Vescovi, ali A#ati e a tutto il "lero, ai popoli #ar#ari o
novi&iati della fede cristiana, per invitarli %a dare il loro appoio e il loro concorso a questo rande servitore di
/io, mandato dalla "!iesa "attolica Apostolica 2omana per diffondere nel mondo la luce della verit%.
1a particolare amici&ia fra *onifacio e la ,ede Apostolica fu confermata dal successivo Pontefice Greorio (((
(
D
), allorc!. *onifacio li mand5 messaeri per felicitarsi della ,ua ele&ione 0uesti li fecero conoscere il patto
damici&ia c!e il ,uo predecessore aveva concluso con *onifacio e i suoi e %lo assicurarono della completa
dedi&ione del ,uo umile servitore per lavvenire% e infine, secondo quanto era stato loro senalato, c!iesero c!e
%il missionario devoto fosse ancora #eneficato dellamici&ia e del leame col ,anto Pontefice e la ,anta "!iesa%
(Vita di ,an *onifacio, c. V(((, +B).
(l Papa accolse i messaeri con #enevolen&a, e dopo aver loro rimesso per *onifacio nuove dinit, fra laltro
%il pallio dellArcivescovado, li rimand5 al loro paese, caric!i di doni e di diverse reliquie di ,anti%. ,i pu5 a
mala pena esprimere %la riconoscen&a di questo Apostolo per tali dimostra&ioni daffetto e il conforto c!e al suo
spirito deriv5 dalla #enevolen&a della ,anta "!iesa verso di lui, colpito dalla misericordia divina% (Vita di ,an
*onifacio, c. V(((, +B e se.). 4li attinse nuove for&e per intraprendere pi$ randi e difficili compiti) edificare
nuovi templi, ospedali, monasteri, fondare nuovi villai3 percorrere nuove reioni predicando il Vanelo3 creare
nuove diocesi e riformare le antic!e, estirpandone i difetti, li scismi e li errori3 ettare ovunque i ermi della
fede e della vita cristiana3 diffondere i veri domi e le vere virt$3 portare la civilt fra na&ioni #ar#are, spesso
terri#ilmente crudeli, servendosi di discepoli c!eli aveva educato alla piet, e di alcuni compatrioti venuti
+
d(n!ilterra. (n me&&o a questo immenso lavoro, i no#ilitato da importanti opere sante, fra le opposi&ioni, le
sciaure, le inquietudini quotidiane, non ostante let avan&ata c!e linduceva a riposarsi dopo una cosi luna
fatica, eli non dava adito alcuno a sentimenti dorolio, ne a desiderio d6 riposo3 aveva costantemente
dinan&i ali occ!i la missione da compiere e li ordini del Pontefice.
Perci5 %data la sua intima unione col Papa e con tutto il clero, venne a 2oma una ter&a volta, accompanato dai
suoi discepoli, per intrattenersi col ,anto Padre e raccomandarsi alle pre!iere dei ,anti, poic!. si sentiva molto
avanti neli anni (Vita di ,an *onifacio, c. (;, +C e se.). Ancora una volta eli fu affa#ilmente accolto dal
Pontefice, %colmato di nuovi doni e di reliquie di ,anti% e fornito di pre&iose e importanti lettere di
raccomanda&ione come lo dimostrano quelle a noi pervenute.
( due Greori e##ero per successore Aaccaria, erede del loro Pontificato e del loro interessamento verso i
tedesc!i e il loro Apostolo. 'on contenti di rinnovare lantica unione, laccre##ero ancor pi$ colla testimonian&a
di una maior fiducia > se ci5 era possi#ile > e #enevolen&a verso *onifacio. (l quale e##e con Aaccaria lo
stesso comportamento, come ne fanno fede i numerosi messai e le amic!evoli lettere c!e furono scam#iate.
Fra le altre cose, c!e sare##e troppo luno riferire, il Papa si rivole al suo 1eato con questi termini affettuosi)
%,appia, carissimo Fratello, la tua santa fraternit, c!e ti amiamo al punto da desiderarti oni iorno vicino a
'oi, per averti nel 'ostro consor&io quale ministro di /io e della "!iesa di "risto% (4p. Susceptis, inter
*onifacii ep. 1(, al. BE). A #uon diritto quindi, qualc!e anno prima della sua morte, lApostolo della Germania
cos6 scriveva al Pontefice ,tefano, successore di Aaccaria ) %(( discepolo della "!iesa 2omana domanda
costantemente dal pi$ profondo dellanimo lamici&ia e lunione con la ,anta ,ede Apostolica% (4p. 1;;V((().
Mosso da una fermissima fede, infiammato di piet e di carit, *onifacio conserv5 sempre intatta e non tralasci5
iammai di raccomandarla a quelli c!e eli aveva formato con la parola evanelica, con una tale assiduit c!e
sem#rava volesse assenarla loro per testamento, questa fedelt e rara unione con la ,ede Apostolica3 fedelt c!e
eli sem#rava avere attinto dapprima nella sua patria, nel sereto della vita monastica3 fedelt c!e in seuito
aveva promesso a 2oma attraverso un iuramento sul corpo del *eato ,an Pietro, capo deli Apostoli, prima di
affrontare le difficili vie dellApostolato3 fedelt c!e eli aveva infine mostrato fra mille pericoli e mille lutti,
come il sim#olo del suo Apostolato e la reola della sua missione.
,finito dali anni e dal lavoro intenso, se##ene si definisse umilmente %lultimo e il peiore dei 1eati c!e la
"!iesa "attolica Apostolica 2omana avesse eletto onde predicare il Vanelo% (4p. 1;(((, al. ++), teneva #en alta
questa missione romana ed amava c!iamarsi, rinra&iando (ddio ) %il 1eato della ,anta "!iesa 2omana per la
Germania% desiderando essere il devoto servitore dei Pontefici successori di ,an Pietro e loro discepolo
sottomesso e u##idiente. Aveva profondamente fissato nellanimo, osservandola con oni scrupolo,
lafferma&ione del martire "ipriano, testimone dellantica tradi&ione cristiana) %/io - uno, "risto - uno, la
"!iesa - una, ed una la "attedra fondata con ,an Pietro per la parola del /ivino Maestro% (,an "ipriano, 4p.
;1(((, B)3 come anc!e il detto di ,antAm#roio, rande /ottore della "!iesa) %/ove - Pietro, l - la "!iesa3
ove - la "!iesa, non esiste la morte, ma la vita eterna% (4narr. in Ps. ;1, n. 8E)3 e ci5 c!e infine insenava il
dotto Gerolamo) %1a salve&&a della "!iesa dipende dallautorit del ,ommo Pontefice, e se a 1ui non viene
attri#uito un potere indipendente e sovrano. 4li avr in seno alla "!iesa tanti eretici quanti preti% ("ontro
1ucif., ?).
0uesto - provato dalla triste storia delle antic!e discordie e confermato dallesperien&a dei mali c!e ne sono
derivati. 'on do##iamo ric!iamarci al passato in momenti come questi, in cui siamo oppressi da oni enere di
sventure e da sanuinose strai, ma piuttosto do##iamo deplorarlo, e lasciarlo in eterno o#lio. "i5 c!e importa -
invece ricordare e cele#rare lantica unione e li intimi rapporti c!e learono *onifacio, primo Apostolo della
Germania, e lo stesso popolo tedesco alla ,ede Apostolica3 unione da cui deriv5 per i Germanici la fonte della
fede, e tanta prosperit e civilt.
,are##e possi#ile, voi #en lo sapete, cari Fili e Venera#ili Fratelli, senalare prove e dettali deni di essere
citati, ma la cosa - cos6 c!iara e conosciuta, c!e non occorre induiare con lun!i discorsi.
,e 'oi "i siamo soffermati pi$ a luno di quanto fosse necessario su questo aromento, - stato perc!. "i -
piaciuto ric!iamare con voi questi antic!i ricordi, al fine di trame consola&ione per sopportare con maior
coraio i momenti presenti, resi forti dalla speran&a di un prossimo risorere di questa unione e di questo
attaccamento alla "!iesa, %nella speran&a della pace e nei vincoli della carit%. /altra parte, "i - soprattutto
radito il fatto c!e lesempio e le no#ili virt$ di *onifacio, vostro predecessore, e in particolar modo i rapporti di
amici&ia e di unione, c!e a##iamo voluto cele#rare in questa lettera, "i siano oi palesi nel vostro attuale
comportamento, destando tutta la 'ostra ammira&ione. ,i, eli vive ancora in voi, vive loriosamente,
lApostolo della vostra patria3 eli vive, come si era definito) %il 1eato della "!iesa "attolica 2omana per la
Germania%3 eli continua ancora la sua missione per me&&o delle sue pre!iere, del suo esempio e del ricordo
delle sue opere, per le quali %colui c!e - morto ancora parla%.
,em#ra con ci5 c!e esorti il suo popolo ad essere unito con la "!iesa 2omana, sicuro interprete ed araldo di
Ges$ "risto, nostro ,inore e ,alvatore, c!e predica soprattutto ai suoi fili dessere uniti. (nvita i fedeli
discepoli della "!iesa a rinsaldare pi$ strettamente i vincoli della loro piet reliiosa3 invita i dissidenti a
ritornare con amore e con fiducia in seno alla 'ostra Madre "!iesa, a##andonando li antic!i odi, le rivalit, i
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preiudi&i3 invita tutti i credenti in "risto, vecc!i e nuovi, a perseverare con sentimento, perc!. da questa divina
concordia fioriscano la carit e la pace del mondo. > "!i pu5 non ascoltare questo invito e questa esorta&ione
dun padre=
"!i pu5 dispre&&are questo paterno avvertimento, questo esempio, queste parole= Poic!. (per usare, la frase cosi
#ella e appropriata di un antico scrittore, vostro "ompatriota, nel momento in cui cele#rate il centenario della
missione di *onifacio nel vostro paese) se, come disse lApostolo, a##iamo avuto per educatori i nostri padri
naturali e li veneriamo, a maior raione non dovremmo forse o##edire al padre delle anime= 4 non soltanto
(ddio - nostro padre spirituale, #ens6 anc!e tutti coloro, la cui dottrina e il cui esempio ci indicano la via della
verit, e ci esortano ad aderire fortemente alla reliione.
"ome A#ramo con la sua fede e la sua o##edien&a, c!e rimanono per tutti un esempio, - c!iamato il padre di
tutti coloro c!e credono in "risto, cosi ,an *onifacio pu5 essere c!iamato il padre dei Germanici, dal momento
c!e li !a ini&iati alla fede cristiana con la sua predica&ione, li !a raffor&ati col suo esempio, e !a immolato la sua
vita per loro, dando con ci5 la pi$ rande prova damore c!e sia possi#ile alluomo concedere% (Vita di ,an
*onifacio del monaco Ftlono, li#. (, cap. ult.).
'oi aiuniamo pertanto, cari Fili e Venera#ili Fratelli, se##ene i lo sappiate, c!e questa meraviliosa carit
di *onifacio non si - limitata alla na&ione ermanica, #ens6 !a a##racciato tutti i popoli, anc!e quelli ostili fra
loro3 ed - cosi c!e, secondo la lee dellamore, lApostolo della Germania affratella particolarmente la vicina
na&ione di Francia, della quale fu saissimo riformatore, e ai suoi compatrioti, %discendenti da stirpe inlese,
eli, fratello di ra&&a, 1eato della "!iesa, universale e servitore della ,ede Apostolica%, affida la diffusione
della reliione cattolica, loro i precedentemente annunciata dai 1eati di ,an Greorio Mano, per rista#ilirla
presso i ,assoni e i popoli affini, raccomandando loro di conservare pre&iosamente %lunione e lintima
comunione deli spiriti%.
Poic!. la carit > per usare ancora le parole dello scrittore pi$ sopra citato > - la sorente e il fine di tutti i
#eni, fermiamoci su questo punto, cari Fili e Venera#ili Fratelli.
4 confidiamo dunque con tutto cuore c!e sora presto il iorno in cui, nel mondo tur#ato e sconvolto, i diritti di
/io onnipossente e della "!iesa, le loro lei, il culto e lautorit siano restaurati, si c!e la carit cristiana riviva
per mettere un freno tanto alle uerre e ali odi furiosi, quanto alle discordie, alle eresie e ali errori c!e ovunque
!anno invaso la terra, e per leare i popoli con un patto pi$ saldo c!e non siano i poveri trattati deli uomini,
cio- a dire per lunit della fede soprattutto e per le rela&ioni, o melio, per lintima e antica unione con la ,ede
Apostolica, sta#ilita da "risto come #ase della ,ua familia sulla terra e consacrata dalla virt$, dalla sae&&a,
dalle fatic!e di tanti ,anti e dal sanue dei martiri, specialmente di *onifacio.
@na volta raiunto sulla terra questo accordo di fede e di spiriti, 'oi potremo a #uon diritto rivolere alla
cristianit intera quanto il Papa "lemente (
C
), conscio della superiorit romana e dellGautorit della ,anta ,ede,
scriveva ai "orin&i fin dai primi secoli del "ristianesimo) %Voi "i procurerete immensa ioia se, o##edendo a ci5
c!e vi a##iamo scritto, illuminati dallo ,pirito ,anto, metterete da parte lardore illeittimo della vostra rivalit,
secondo la 'ostra esorta&ione alla pace e alla concordia universale% (,an "lem. 2om., 4p. ( ai "orin&i, D8).
Possa lApostolo e Martire *onifacio ottenere tutto ci5 a 'oi e soprattutto ai popoli c!e pi$ direttamente sono i
suoi, per oriine o per ele&ione, perfe&ionando in "ielo ci5 c!4li non cess5 mai di ricercare sulla terra. %<utti
coloro c!e /io si compiacque di inviarmi durante la mia missione, come uditori o come discepoli, io non cesso
di invitare e di incitare alla sottomissione alla ,ede Apostolica% (4p. (, al. 9?).
Frattanto, quale peno di speran&a e di felice risultato della vostra solennit, vi accordiamo di tutto cuore la
*enedi&ione Apostolica3 e per dare maiore importan&a a questa festa vi concediamo dal sacro tesoro della
"!iesa i seuenti favori)
1. : (n qualunque iorno del mese di iuno e lulio prossimo, salvo quelli della Pentecoste, del "orpus /omini
e dei ,anti Apostoli Pietro e Paolo, in tutte le "!iese e oratori pu##lici o semipu##lici della Germania, dove si
festeia il centenario, oni prete potr cele#rare la Messa del ,anto, sia durante il triduo, sia nel iorno stesso
della festa.
+. : (( iorno della festa i Vescovi potranno impartire di persona o per delea la *enedi&ione Papale.
8. : "!iunque visiter le "!iese di Germania nel iorno della cele#ra&ione del centenario, potr acquistare oni
volta unindulen&a plenaria secondo luso della Por&iuncola.
Dato a Roma, presso San Pietro, il 4 maggio 1919, anno V del Nostro Pontificato.
'F<4
(
l
) /opo la uerra mondiale, c!e aveva di fatto interrotto i rapporti fra la ,anta ,ede e i cattolici tedesc!i, il
Pontefice prende occasione dal dodicesimo centenario della evaneli&&a&ione della Germania per rievocare la
storia del "ristianesimo in quel Paese.
9
(
+
) ,an *onifacio, inlese di nascita, vissuto fra il DHE e il CBB, cam#i5 il suo nome oriinario di Vinfrido in
quello latino di *onifacio, si fece missionario nella Germania ancora paana e idolatra e vi diffuse il
"ristianesimo fondandovi c!iese e scuole. Protetto dal re dei Franc!i "arlo Martello e dal suo successore Pipino,
pot- svolere la sua attivit apostolica durante parecc!i anni. (l Pontefice Greorio (( lo nomin5 vescovo di
Maon&a (CB+) e vicario nella Germania, ma eli riprese la sua opera missionaria nei territori pi$ selvai e
#ar#ari, fra le paludi della Fr6sia (Flanda settentrionale), dove fu ucciso a /oIIum. 1asci5 paine notevoli di
dottrina teoloica e sermoni.
(
8
) *enedettino inlese della contea di 7esseJ (CEE:CH1), con il fratello 7leri#aldo (CE+:CD1) e con il padre
2iccardo fu pi$ volte a 2oma, dove dal Pontefice venne inviato a fianc!eiare lopera apostolica c!e ,an
*onifacio stava svolendo in Germania. ,em#ra c!e fosse leato di parentela per parte di madre con *onifacio,
del quale scrisse una #iorafia, spesso ric!iamata in questa enciclica.
(
9
) Greorio ((, Papa dal C1B al C81, - particolarmente ricordato per essere stato il protaonista della lotta contro
li (conoclasti c!e avevano a loro protettore limperatore #i&antino 1eone ((( (saurico. 0uesti nel C+D, in una
pu##lica riunione di popolo e di fun&ionari imperiali, a quanto narra il cronista #i&antino <eofane, proclam5
lesclusione delle immaini dal culto. 1a vera raione di tale decisione ci - oscura, ma ci - nota invece la
ri#ellione c!e la decisione imperiale provoc5 fra i cristiani dFccidente. Papa Greorio (( protest5
enericamente, inviando una lettera allimperatore c!e aveva minacciato di disconoscere la sua autorit se non
avesse o##edito alla iniun&ione di sopprimere le immaini dalle c!iese, il dissidio servi di aromento a
ri#ellioni rapidamente diffusesi in (talia contro il dominio #i&antino.
(
B
) ,an Aaccaria, Papa dal C91 al CB+, reco3 in lotta con *isan&io e minacciato dai 1ono#ardi svolse una
politica di avvicinamento coi Franc!i, la poten&a dei quali era in continua ascesa. 2icono##e Pipino come re e
prepar5 quellintervento dei re franc!i nelle cose d(talia c!e doveva divenire decisivo sotto il Pontificato del suo
successore, ,tefano ((.
(
D
) ,an Greorio ((( (C81:C91), di oriine siriana, seui la politica del suo predecessore Greorio (( nella lotta
contro leresia iconoclasta3 appena assurto alla <iara, convoc5 a 2oma un "oncilio al quale parteciparono
novantatr. vescovi italiani, no#ili e popolo) concilio c!e decret5 la scomunica contro li (conoclasti. 1a lotta con
limpero #i&antino si riaccese e for&e imperiali si impadronirono dei #eni delle c!iese dell(talia meridionale e di
terrltor6 dell(talia centrale c!e forse per la prima volta nella storia sono desinati come appartenenti alla %,anta
2epu##lica%, cio- ad uno ,tato c!e si identifica con il %patrimonio di ,an Pietro%.
(C)
'ella cronoloia dei pontefici ,. "lemente appare come papa fra lH? e ?C dopo "risto) e##e autorit
randissima perc!. si diceva avesse conosciuto li Apostoli Pietro e Paolo di <arso, il quale accennere##e a lui
nella lettera ai Filippesi. Visse a 2oma sotto la persecu&ione di /omi&iano, poi fu esiliato in Grecia, dove cre5
c!iese raccoliendo intorno a s. altri cristiani condannati ai lavori for&ati, facendo proseliti fra i paani.
Arrestato per ordine dellimperatore, fu condannato a morte e ettato in mare leato ad una pesante ancora.
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