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EMILIA
ROMAGNA

MISURARE

DIGITALE

benchmarking dello

sviluppo telematico

PER
in provincia

GOVERNARE

di parma

EMILIA
ROMAGNA

DIGITALE

MISURARE

benchmarking dello

sviluppo telematico

PER
in provincia

GOVERNARE

di parma

INDICE

INTRODUZIONE
1. IL BENCHMARK DELLO SVILUPPO TELEMATICO
STRUMENTO DI UNA PROGRAMMAZIONE IN PROGRESS
Gaudenzio Garavini, Regione Emilia-Romagna

2. IL PIANO DI E-GOVERNMENT DELLA PROVINCIA


DI PARMA: UNA ESPERIENZA DI BENCHMARKING
E PROJECT MANAGEMENT
Romeo Broglia, Provincia di Parma

10

3. UN SERVIZIO STRATEGICO PER SUPPORTARE


LE SCELTE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
LOCALE IN EMILIA ROMAGNA
Claudio Pasini, Ervet - Politiche per le Imprese SpA

12

SINTESI DEL RAPPORTO


1. IL PIANO TELEMATICO DELLA PROVINCIA DI PARMA

13

2. IL BENCHMARKING COME STRUMENTO


DI VALUTAZIONE E ANALISI TERRITORIALE

14

3. LE ATTIVIT DI BENCHMARKING
IN PROVINCIA DI PARMA
3.1. I servizi pubblici on line erogati dalla P.A. locale
3.2. Diffusione di Internet nelle famiglie
3.3. Diffusione di Internet nelle scuole
3.4. Diffusione dei Punti dAccesso Pubblico
ad Internet (PIAP)

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4. I RISULTATI
4.1. I siti della P.A. locale
4.2. La disponibilit di servizi pubblici on line interattivi
4.3. Un territorio omogeneo grazie ad azioni di sistema
4.4. Diffusione di Internet nelle famiglie
4.5. Diffusione di Internet nelle scuole
4.6. Diffusione dei Punti dAccesso Pubblico
ad Internet (PIAP)
5. CONCLUSIONI
5.1. Punti di forza
5.2. Punti di deboleza

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INTRODUZIONE: BENCHMARKING eEUROPE


E LA SUA APPLICAZIONE AL CONTESTO DI PARMA
1. IL PIANO TELEMATICO DELLA PROVINCIA DI PARMA

37

2. GLI OBIETTIVI DELLO STUDIO

38

3. BENCHMARKING: UNA DEFINIZIONE OPERATIVA

39

4. IL BENCHMARKING DI eEUROPE

40

5. LE ATTIVIT DI BENCHMARKING IN PROVINCIA DI PARMA 43


5.1. I servizi pubblici on line erogati dalla P.A. locale
43
5.2. Diffusione di Internet nelle famiglie
43
5.3. Diffusione di Internet nelle scuole
44
5.4. Diffusione dei Punti dAccesso Pubblico ad Internet
(PIAP)
44
6. RISULTATI ATTESI

44

PARTE I
MISURARE LE-GOVERNMENT A LIVELLO LOCALE:
INFORMAZIONI E SERVIZI ON LINE
1. METODOLOGIA

49

1.1. Obiettivi generali


1.2. Lapproccio metodologico
1.3. Struttura dellindagine
1.4. Indagine sullofferta informativa dei siti web pubblici
1.4.1. Linea 1: Misurazione della presenza on line
della Pubblica Amministrazione locale
in Provincia di Parma
1.4.2. Linea 2: Misurazione della qualit delle informazioni
erogate dai siti istituzionali
1.4.3. Linea 3: Misurazione dellutilizzo da parte degli
utenti (cittadini e imprese)
1.5. Indagine sul livello di interattivit dei servizi
pubblici on line
1.5.1. I criteri per lidentificazione dei servizi oggetto
della misurazione
1.5.2. I servizi pubblici oggetto della misurazione
1.5.3. Il punto di partenza: la metodologia eEurope
1.5.4. La metodologia Ervet
1.5.5. Corrispondenza fra servizi scelti e servizi essenziali
eEurope e piano dazione per le-government
1.5.6. Classificazione dei servizi secondo i cluster eEurope
1.5.7. La descrizione dei servizi
2. RISULTATI: LOFFERTA INFORMATIVA ON LINE
2.1. Presenza on line (linea 1)
2.2. Misurazione della qualit delle informazioni
erogate dai siti istituzionali (linea 2)
2.2.1. Istituzionalit e reperibilit del sito
2.2.2. Tipologie di informazioni
2.2.3. Strumenti per linterazione con lutente
2.2.4. Strumenti per servizi transazionali
2.2.5. Interazioni e relazionalit istituzionale
2.2.6. Marketing territoriale
2.2.7. Percezione della fiducia e attenzione allutente
2.2.8. Accessibilit e usabilit ed ausili alla navigazione
2.2.9. Valori aggregati e comparazione fra i Comuni
2.3. Lutilizzo dei siti da parte dei cittadini (linea 3)
2.3.1. Analisi degli accessi
2.3.2. I browser maggiormente utilizzati
2.3.3. Considerazioni conclusive sulle metriche

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3. RISULTATI: IL LIVELLO DI INTERATTIVIT


DEI SERVIZI ON LINE
3.1. Analisi per servizi
3.1.1. Servizi ai cittadini
3.1.1.1. Rilascio Carta didentit
3.1.1.2. Cambio di residenza
3.1.1.3. Concessione edilizia per uso residenziale
3.1.1.4. Prenotazione prestiti dei libri nelle
biblioteche
3.1.1.5. Iscrizione alla scuola superiore
3.1.1.6. Iscrizione allUniversit
3.1.1.7. Scelta del medico di base
3.1.1.8. Pagamento I.C.I.
3.1.2. Servizi alle imprese
3.1.2.1. Autorizzazione unica per costruzione
di un nuovo fabbricato
3.1.2.2. Richiesta contributi Utenti Macchine
Agricole (UMA)
3.1.2.3. Iscrizione al Registro Imprese
3.2. Analisi per Comuni
3.3. Analisi per servizi ai cittadini e servizi alle imprese:
confronto
3.4. Analisi per cluster
3.5. Valutazioni complessive

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PARTE II
LA DIFFUSIONE DI INTERNET NEL TERRITORIO
4. INTERNET NELLE FAMIGLIE
4.1. Struttura e sulla metodologia dellindagine
4.2. Risultati

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157
157

5. INTERNET NELLE SCUOLE


5.1. Premessa
5.1.1. Il campione di scuole
5.2. I primi risultati: le scuole superiori
5.3. La dotazione di pc
5.3.1. Laccesso ad Internet

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167
169

6. LA DIFFUSIONE DI PUNTI DACCESSO PUBBLICO


AD INTERNET
6.1. Il contesto: perch sono importanti i PIAP
6.2. Obiettivi della ricerca
6.3. Metodologia
6.4. Risultati
6.4.1. La distribuzione territoriale
6.4.2. La velocit di connessione
6.4.3. Le condizioni di utilizzo
6.4.4. I servizi aggiuntivi
6.5. Considerazioni conclusive
Allegato 1: questionario
Allegato 2: elenco PIAP in provincia di Parma

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CONCLUSIONI DI STEFANO KLUZER

185

1. INTEGRARE LANALISI DELLOFFERTA


CON LA DOMANDA
2. CONTESTUALIZZARE GLI OBIETTIVI/RISULTATI
RISPETTO ALLA REALT SOCIO-ECONOMICA

189

3. NECESSIT DI UNA VISIONE OLISTICA


DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE

191

Allegato - guida alla lettura delle cartine

193

188

APPENDICE - SUMMARY REPORT

1. THE INFORMATION SOCIETY STRATEGY


OF THE PROVINCE OF PARMA

197

2. BENCHMARKING AS A TOOL FOR UNDERSTANDING


THE TERRITORY

197

3. BENCHMARKING TELEMATIC DEVELOPMENT


IN THE PROVINCE OF PARMA
3.1. Public Services On Line
3.2. Internet penetration in local households
3.3. Internet in local schools
3.4. Availability of Public Internet Access Points (PIAP)

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198
199
200
200

4. RESULTS
4.1. Websites of local administration
4.2. Interactivity of public services
4.3. A cohesive territory thanks to strategic joint action
4.4. Internet penetration in local households
4.5. Internet penetration in schools
4.6. Diffusion of Public Internet Access Point (PIAP)

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5. CONCLUSIONS
5.1. Strengths
5.2. Weaknesses
Annex: How to read the maps

214
214
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217

INTRODUZIONE

1. IL BENCHMARK DELLO SVILUPPO


TELEMATICO STRUMENTO DI UNA
PROGRAMMAZIONE IN PROGRESS
Le motivazioni che hanno spinto la Amministrazione
provinciale di Parma a sperimentare il benchmark dello
sviluppo telematico a livello locale sono esempi del
livello di sviluppo raggiunto dalla nostra regione in
questo settore. Poich infatti le pubbliche amministrazioni dellEmilia-Romagna hanno iniziato a misurarsi
con queste tematiche gi da diversi anni, arrivato per
tutte il momento di passare da sviluppo e promozione
delle best practice alla loro messa a sistema; si tratta
quindi di sollevare lo sguardo da progetti particolari
per avere un quadro di insieme di quanto si raggiunto, comprendere le zone dombra e reindirizzare missione ed investimenti.
La nostra regione considera la costruzione della
Societ dellInformazione come un processo in progress, il cui progredire va monitorato per prevenire un
suo sviluppo ineguale e per costruire un nostro modello, pi aderente a quello che le amministrazioni e i
nostri cittadini ritengono prioritario, o forse solamente utile. Lesercizio di benchmark illustrato da questo
volume infatti ci mostra anche che oltre a fornirci un
quadro dettagliato di quanto si fatto questa attivit ci d anche loccasione di capire come quanto
stato fatto stato recepito da cittadini e imprese e
9

come possa essere reso pi aderente alle loro esigenze reali.


Questo ancor pi vero se esaminiamo la metodologia sviluppata a Parma: al momento infatti non esistono dati o indicatori condivisi sullo sviluppo telematico locale; esistono invece gli indicatori sviluppati da eEurope per monitorare lo sviluppo in questo
settore a livello di nazioni. Questa ricerca quindi ha anche elaborato un primo adattamento degli indicatori europei alla realt delle politiche di sviluppo locale, attivit che
ci pu quindi permettere di produrre gli indicatori di quella che chiamiamo la regione digitale, di confrontarci con altre regioni europee e pi importante di definire
piuttosto che recepire il modello di Societ dellInformazione. Questi obiettivi sono
compresi nel nostro Piano Telematico Regionale che prevede di sviluppare nel periodo
2002-2005 un complesso esercizio di benchmark a livello di tutto il territorio regionale, per guidarci nelle scelte e per misurarci con il resto dellEuropa e crescere assieme
alle altre regioni.
Gaudenzio Garavini
Direttore generale Organizzazione Sistemi informativi e Telematica
Regione Emilia-Romagna

2. IL PIANO DI E-GOVERNMENT DELLA PROVINCIA DI PARMA:


UNA ESPERIENZA DI BENCHMARKING E PROJECT MANAGEMENT
La Pubblica Amministrazione da qualche tempo tornata sotto i riflettori dellattenzione generale per la diffusa consapevolezza che il processo di modernizzazione del
Paese non pu prescindere da una profonda trasformazione dei processi di funzionamento dello Stato e del sistema degli Enti locali.
Sempre di pi si lavora per spostare lattenzione dal processo al risultato attraverso iniziative che tendano ad introdurre modalit di conoscenza e di valutazione delle attivit realizzate dalla PA. Lattivit della PA viene vista come quella di unazienda che ha
come propri clienti i cittadini di quello specifico settore o territorio: da qui deriva lattenzione per modalit di gestione che hanno trovato la loro prima applicazione nel
mondo delle imprese.
La Provincia di Parma ha investito negli ultimi anni risorse molto consistenti su progetti legati alla telematica. Questo stato possibile a partire dalla scelta della
Provincia di considerare gli investimenti nelle ICT strategici rispetto alla innovazione
della PA e lo sviluppo economico locale. Questo disegno stato ulteriormente rafforzato dal quadro regionale e nazionale.
A partire dalla fine del 1999, prima con le Linee guida per lo sviluppo telematico della
Regione Emilia Romagna e successivamente con il Piano Telematico 2001, con la
nuova fase scandita dal Piano Telematico 2002 e dal Piano Nazionale di eGovernment si aperta una stagione di consistenti investimenti attraverso risorse
regionali e locali.
10

Anche il territorio della Provincia di Parma stato parte di questo generale processo
di sviluppo che si concretizzato nella realizzazione di un proprio Piano di e-government allargato al territorio provinciale.
Il Piano provinciale articolato in una serie di progetti spesso di notevole complessit.
Alcuni di questi interventi godono di immediata visibilit, altri, pi complessi, mirano
a rendere la Pubblica Amministrazione pi efficiente. Lammontare significativo degli
investimenti richiede una particolare attenzione ed quindi fondamentale riuscire a
monitorarne lesecuzione e valutarne i risultati con lobiettivo di facilitarne la comprensione da parte degli enti coinvolti e della comunit locale.
In particolar modo nellambito della Societ dellInformazione, risulta difficile per il
policy-maker comprendere lo stato del territorio, valutarne i punti di forza e di debolezza reali. Vi il rischio concreto che decisioni di impatto socioeconomico rilevante
vengano lasciate alla scelta tecnica di specialisti ICT.
Nel quadro del Piano Telematico Territoriale stato quindi deciso di attivare specifici
strumenti di gestione, monitoraggio e valutazione attraverso uno specifico progetto di
benchmarching e project management.
Il benchmarking, inteso come unattivit di misurazione continua e sistematica dei
processi decisionali di unazienda al fine di confrontarli con i processi svolti dalle
aziende eccellenti, ovunque esse si trovino, in modo da acquisire preziose informazioni che aiutino lazienda stessa a migliorare le proprie performance diventa una straordinaria occasione di apprendimento. lo strumento fondamentale per creare una sorta
di learning organization in grado di sviluppare al proprio interno le condizioni necessarie per creare, acquisire e trasferire conoscenza e modificare il proprio comportamento.
La conoscenza e lapprendimento hanno per bisogno di informazioni, di dati, di misurazioni che vanno raccolte, diffuse in una prospettiva di continuo confronto ed apertura verso lesterno.
Lattivit di benchmarking eEurope lanciata dalla Commissione Europea permette la
lettura incrociata di dati quantitativi, e la comparazione fra diversi contesti territoriali. una metodologia in continua evoluzione ma stabilisce un set di indicatori significativi su cui basare lanalisi presente e futura.
La Provincia di Parma ha individuato in eEurope un approccio utile anche a livello locale, anche se opportunamente contestualizzato, come base di partenza per analizzare
forze e debolezze del territorio.
La necessit di rendere una fotografia del territorio a grana sufficientemente fine e in
grado di restituirne gli elementi di diversit e di valore ha imposto una revisione degli
indicatori che rendono lo strumento pi adatto al contesto locale pur mantenendo il
quadro di riferimento generale (i territori si confrontano attraverso indicatori omoge11

nei pur nelle peculiarit specifiche).


Questo documento raccoglie i risultati dellattivit di benchmarking della Provincia di
Parma, e vuole essere il primo di una serie di report periodici che comparano il territorio parmense al resto dEuropa.
Romeo Broglia
Assessore ai Servizi Telematici
della Provincia di Parma

3. UN SERVIZIO STRATEGICO PER SUPPORTARE LE SCELTE


DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE IN EMILIA ROMAGNA
Il lavoro condotto da Ervet in stretta collaborazione con la Provincia di Parma fornisce
una fotografia dello sviluppo telematico su un territorio specifico, comparata con altre
realt europee, per comprendere contesto e impatto delle politiche pubbliche in ambito telematico. A tal fine, ha portato in una realt locale metodi e conoscenze internazionali, non per perseguire alti obiettivi scientifici, ma per supportare il lavoro quotidiano di policy making locale.
dunque esempio concreto ed evidente di come sia necessario e opportuno agire
localmente, ma restando ancorati ad un contesto pi ampio per meglio comprendere
ed orientare le proprie scelte.
Il confronto con altri territori europei e sar sempre pi necessario, soprattutto in un
contesto in continua evoluzione quale quello delle-government.
La visione di una Pubblica Amministrazione integrata che offra servizi semplici e
coerenti al cittadino impone a ciascun ente un collegamento operativo ma anche culturale con le altre amministrazioni, ed un confronto continuo che strumenti quali il
benchmarking ncorano a concreti dati quantitativi.
Ervet, quale agenzia esterna ma vicina alla Pubblica Amministrazione Locale, intende
svolgere questo ruolo di connettore fra locale e globale, per rispondere alle esigenze
concrete di una Pubblica Amministrazione che sta affrontando un cambiamento tanto
importante quanto complesso.
Claudio Pasini
Presidente, Ervet Politiche per le Imprese SpA

12

SINTESI DEL RAPPORTO

1. IL PIANO TELEMATICO DELLA PROVINCIA DI PARMA


La Provincia di Parma ha realizzato nel 2000 in collaborazione con le Comunit
Montane, lAssociazione di Comuni Terre Verdiane ed il Comune di Parma, il Piano
Telematico Territoriale, che, nato dallo stimolo di unazione della Regione EmiliaRomagna denominata Linee guida per la sviluppo di un piano telematico, divenuto de facto un vero e proprio piano di e-government locale.
A Parma le condizioni per lo sviluppo di una significativa azione di e-government sono
particolari, infatti, da alcuni anni esiste una societ, LTT s.r.l., completamente pubblica, di cui lAmministrazione Provinciale detiene la maggioranza relativa, che ha gi
realizzato la rete telematica provinciale che collega tutte le amministrazioni comunali
e la stessa Provincia a banda larga.
Il piano telematico prevede la realizzazione di una serie di progetti, che coniugati ad
una significativa azione di ammodernamento della Pubblica Amministrazione, caratterizzata da ingenti investimenti nella formazione del personale, dovrebbero creare le
condizioni per un nuovo sviluppo economico, in unottica, anche, di ri-equilibrio territoriale.
I progetti fondamentali dellazione di e-government sono:
Il portale territoriale, capace di offrire in un unico ufficio virtuale i servizi di tutta
la PA del territorio;
Lo sportello unico per le imprese, esteso a tutti i procedimenti nei settori dellambiente e dellagricoltura;
Il Sistema Informativo Territoriale, capace di rendere possibile una nuova gestione
digitale del territorio;
Una infrastruttura per la gestione, anche in forma di ASP, di tutti i documenti digitali della PA e del loro iter.
A questi si aggiungono altri progetti meno eclatanti, ma altrettanto significativi, come
la piattaforma per la formazione a distanza a supporto di un progetto di decentra13

mento dellofferta formativa, la banca dati delle prestazioni sanitarie e socio-assistenziali erogate sul territorio, alimentata in modo integrato da comuni e aziende sanitarie, linformatizzazione delle biblioteche e la costituzione di un polo multimediale provinciale, due progetti che trasformano le biblioteche nei primi e pi importanti punti
di accesso pubblici alle nuove tecnologie e alla nuova amministrazione locale.
La significativit degli investimenti realizzati ha reso necessario attivare strumenti di
gestione e di valutazione delle politiche pubbliche che permettessero di comprendere
appieno la realt parmense e limpatto delle politiche del piano telematico.

2. IL BENCHMARKING COME STRUMENTO DI VALUTAZIONE


E ANALISI TERRITORIALE
In anni recenti, il tema della valutazione ha assunto particolare importanza nella
gestione delle politiche pubbliche. Decentramento dei poteri, procedure di gestione dei
fondi strutturali europei, diffidenza o comunque prudenza verso il ruolo dellattore
pubblico hanno rafforzato lesigenza di comprensione delle scelte fatte nella gestione
delle risorse pubbliche. Verosimilmente, molto ancora deve essere fatto in questa direzione.
Le politiche che riguardano la Societ dellInformazione incontrano difficolt maggiori nellessere valutate, poich operano in un contesto in rapidissima trasformazione e
su tematiche che rischiano di rimanere molto tecniche. Gli stessi istituti di statistica
hanno espresso il disagio e la sfida offerti dal contesto in continua evoluzione che
rende difficile la definizione di indicatori e metodologie.
Daltra parte, gli ingenti investimenti sul tema rendono oltremodo necessario migliorare la comprensione della situazione territoriale e delle scelte politiche effettuate.
Uno dei metodi pi efficaci per comprendere la situazione del territorio, valutare le
scelte politiche della pubblica amministrazione, ed individuare eventuali interventi
correttivi sicuramente il confronto con altri territori simili, che favorisce lacquisizione di consapevolezza e conoscenza.
Ancor di pi su un tema difficile, dal punto di vista dellindagine socioeconomica, come
la Societ dellInformazione, risulta importante un confronto continuo fra i territori.
Poco significano semplici dati statistici: per renderli utili necessario confrontarli con
altri contesti territoriali, e ripetere lindagine nel tempo per verificare levoluzione in
atto.
Molte possono essere le tecniche di analisi territoriale e valutazione delle politiche
pubbliche, ma lo strumento che meglio risponde a queste esigenze di valutazione comparativa e di definizione di un quadro chiaro dello sviluppo telematico il benchmarking, che consiste nel confronto regolare con i propri simili tramite la definizione
di un set di indicatori precisi. Il benchmarking non un esercizio statistico fine a se
stesso, ma strettamente legato alle strategie politiche adottate.
14

Gi applicato in molti altri campi, quali politiche per loccupazione, la stabilit finanziaria, linnovazione, il benchmarking ha avuto una importante applicazione nellambito della Societ dellInformazione.
Il Consiglio Europeo di Lisbona del 2000 ha fissato un obiettivo ambizioso: LEuropa
deve diventare la pi dinamica economia basata sulla conoscenza del mondo entro il
2010.
Ad accompagnare le significative scelte politiche che questo comporta, e per monitorare e stimolare il rispetto delle stesse, la Commissione ha avviato lesercizio benchmarking eEurope.
Sono stati infatti definiti 23 indicatori per monitorare lo sviluppo telematico dei Paesi
Membri dellUnione Europea. Ad intervalli regolare la Commissione pubblica i risultati
del monitoraggio: lultima pubblicazione del febbraio 2002 (COM2002/62)1.

3. LE ATTIVIT DI BENCHMARKING IN PROVINCIA DI PARMA


Alla luce delle esperienze sopra descritte, quattro sono gli obiettivi fondamentali che
ci si posti con questo studio:
comparare la situazione di Parma con altri contesti territoriali (locali ma anche
nazionali);
comparare fra loro performance di diverse aree della provincia;
osservare levoluzione dello sviluppo telematico nel territorio;
valutare limpatto del Piano Telematico nel tempo.
Fra i 23 indicatori di eEurope sono stati scelti 4 su cui concentrarsi, sulla base della
pertinenza, delle priorit locali e nel rispetto delle esigenze di tempo e risorse disponibili. Vale qui la pena di ricordare che anche gli indicatori di eEurope sono scelti sulla
base di priorit politiche.
1.

servizi pubblici on line;

2.

diffusione di internet nelle famiglie;

3.

diffusione di Internet nelle scuole;

4.

diffusione dei punti pubblici daccesso ad Internet.

Su ciascun indicatore possibile vedere come si colloca Parma rispetto allItalia e agli
altri paesi europei, e valutare le differenze fra le diverse aree territoriali allinterno
della Provincia stessa. La comparazione quindi lelemento unificante di tutta la ricerca: confrontarsi con gli altri per meglio capire la propria situazione, come in ogni esercizio di benchmarking.

I risultati sono aggiornati quasi in tempo reale su http://europa.eu.int/information_society/eeurope/benchmarking/index_en.htm

15

3.1. SERVIZI PUBBLICI ON LINE EROGATI DALLA P.A. LOCALE


Lesigenza fondamentale di comprendere se e come gli investimenti della Provincia e
degli enti locali per linformatizzazione e linnovazione della Pubblica Amministrazione
si rifletta in un migliore servizio rivolto agli utenti.
Molte sono le esperienze realizzate nel campo della valutazione dei servizi on line della
Pubblica Amministrazione. La difficolt sta nello scegliere la metodologia pi adatta al
contesto locale, e daltra parte garantire la comparabilit con altre esperienze.
Si partiti dalla consapevolezza della grande innovazione introdotta da eEurope in
questo campo. Con una sorta di rivoluzione copernicana, non si parte pi dalla
Pubblica Amministrazione per valutare il suo sito, ma dal servizio essenziale che offre
lAmministrazione. Non viene valutato il sito in s, ma quanto permetta allutente di
svolgere alcuni oneri amministrativi, o di fruire di determinati servizi, senza muoversi
da casa.
Tale prospettiva sicuramente ricca di sviluppi interessanti e riflette il cambiamento
di prospettiva in atto nella pubblica amministrazione, che dovr essere sempre di pi
orientata alle esigenze dellutente mascherando la complessit interna.
Il metodo eEurope seleziona un numero di servizi a cittadini e imprese considerati
essenziali (20), e misura il loro grado di interattivit in 4 stadi.
Livello 1) Disponibilit di informazioni sul servizio pubblico erogato (information);
Livello 2) Disponibilit di modulistica scaricabile o stampabile (interaction);
Livello 3) Possibilit di inviare informazioni on line per lavvio di procedimenti o per la
fruizione di servizi (two way interaction/submission);
Livello 4) Servizi transazionali che possono essere conclusi direttamente on line, comprese le fasi di certificazione e di pagamento (transaction).
Il merito di eEurope anche quello di permettere una comparazione fra contesti territoriali diversi, attraverso la definizione di un set di servizi essenziali e di livelli prefissati di interattivit.
Lesigenza di comparabilit si scontra necessariamente con una certa semplificazione
eccessiva, che, soprattutto a livello locale, pone sullo stesso piano enti che esercitano
sforzi ben diversi nel fornire un servizio allutente.
Per questa ragione abbiamo ritenuto necessario adattare e migliorare la metodologia eEurope introducendo elementi di complessit e sottoindicatori che permettessero
di distinguere, ad esempio, fra chi non ha nemmeno il sito web e chi riporta almeno i
riferimenti per contattare ciascun ufficio. La coesistenza delle due metodologie permette di garantire comparabilit e profondit di analisi.
La metodologia Ervet articola gli stadi di eEurope in sotto-indicatori, e misura poi il
grado di interattivit in percentuale sul totale (ossia sul servizio perfetto). Sottoindicatori significativi sono ad esempio:
presenza di informazioni sullufficio competente per il servizio;
16

presenza di percorsi diversi sulla base delle esigenze dellutente;


possibilit di autenticazione dellutente;
possibilit di monitorare lo stato di avanzamento della pratica.
stata realizzata la valutazione dinterattivit dei servizi con metodi eEurope ed Ervet
su 11 servizi pilota a cittadini e imprese, identificati sulla base di criteri quale bacino
dutenza, variet istituzionale, frequenza di utilizzo etc.
01. Rilascio della carta di identit.
02. Cambio di residenza.
03. Rilascio concessione edilizia per edifici a uso residenziale.
04. Prenotazione prestiti dei libri nelle biblioteche.
05. Iscrizione alla scuola superiore.
06. Iscrizione alluniversit.
07. Scelta del medico di base.
08. Rilascio autorizzazione unica per le attivit produttive.
09. Domande UMA per carburante agevolato.
10. Iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio.
11. Pagamento ICI.
Al tempo stesso abbiamo ritenuto necessario, per completare il quadro comparativo
rispetto alla Pubblica Amministrazione locale, adottare un approccio tradizionale sulla
scia dellesperienza di Citt Digitali. Questa analisi si concentra non sui servizi ma sui
siti della pubblica amministrazione, e permette di raffrontare puntualmente la situazione della provincia di Parma con altri territori italiani su indicatori quali istituzionalit e reperibilit del sito web, ricchezza informativa, accessibilit.
Ci infine sembrato necessario sfruttare al massimo lopportunit presente in questo
contesto di un unico fornitore di servizi web a Comuni e Provincia, per analizzare e
valutare lutilizzo dei siti. Lanalisi delle metriche pu svolgere una funzione fondamentale nellavvicinare il servizio pubblico alle reali esigenze della popolazione ed
elemento imprescindibile di valutazione degli investimenti ICT della pubblica amministrazione. Pur non essendo comparabile con altri contesti, n poggiandosi su altre
esperienze pubblicate, abbiamo scelto dunque di approfondire tale aspetto anche per
consentire una contestuale valutazione dellofferta e della domanda di servizi on line.
Complessivamente, si hanno risultati:
sulla qualit dei siti pubblici;
sullutilizzo degli stessi;
sullinterattivit dei servizi pubblici on line.

3.2 DIFFUSIONE DI INTERNET NELLE FAMIGLIE


Un elemento fondamentale nellanalisi dello sviluppo telematico del territorio la rilevazione della diffusione di Internet fra i cittadini. Si tratta di analisi molto tradiziona17

li, che hanno sempre scontato una grande volatilit, dovuta in parte allimpetuosa diffusione di Internet ed in parte alla difficolt nella definizione di metodologie sufficientemente attendibili. Anche in questo caso siamo partiti da metodologie e questionari di eEurope, integrandoli con le esigenze locali e con altre esperienze quale quella
analoga realizzata dalla Provincia di Modena.
Fra gli elementi di interesse vi ovviamente non solo se le famiglie accedono a
Internet, ma come e per quali obiettivi. Dallaltra parte, importante capire quali sono
le barriere per laccesso ad Internet, e quali le leve su cui agire per favorire laccesso di
tutti alla Societ dellInformazione.

3.3. DIFFUSIONE DI INTERNET NELLE SCUOLE


Il mondo della scuola massicciamente investito dalle politiche per la diffusione di
Internet. A livello europeo come a livello nazionale, la scuola viene vista come leva
fondamentale per assicurare lalfabetizzazione diffusa della popolazione. A livello locale, la Provincia di Parma investe molto su questo settore, sia per garantire la produzione di materiale didattico che per favorire il riequilibrio territoriale fra pianura e territorio appenninico.
Come riporta il piano eEurope, non basta indagare sulla dotazione tecnologica delle
scuole, bisogna capire come questi strumenti informatici vengono utilizzati. Le scuole devono disporre di attrezzature comode e adeguate alluso; occorre integrare efficacemente Internet nei programmi di studio e assistere e formare gli insegnanti per
metterli nelle condizioni di utilizzare in modo efficiente i nuovi strumenti.
Questa linea dindagine permette il confronto puntuale di alcune variabili con i dati di
tutti i paesi europei e con i dati della Provincia di Milano, che ha svolto indagini simili.

3.4. DIFFUSIONE DEI PUNTI DACCESSO PUBBLICO AD INTERNET


(PIAP)
Uno dei temi fondamentali di eEurope la partecipazione di tutti alla Societ
dellInformazione. I punti daccesso pubblico ad Internet, quali le postazioni nelle
biblioteche, sono ritenuti uno degli strumenti principali per dare Internet a chi non ce
lha. Possono anche fornire un servizio a valore aggiunto per chi ha gi Internet a casa,
grazie a maggiore velocit o dispositivi aggiuntivi (quali lettori di smart card ad esempio).
Al tempo stesso, scarse sono le informazioni disponibili sui punti daccesso pubblico ad
Internet. Best practices in questo campo sono sicuramente lAustralia e la Scozia, che
hanno pubblicato cataloghi interattivi con tutte le informazioni sul servizio2.
2
Vedi http://www.scotland.gov.uk/digitalscotland/webaccess/default.asp e http://www.noie.gov.au/netspots/
index.asp.

18

Lindagine permette quindi di capire se e come sul territorio parmense garantito laccesso a tutti, e se tale servizio accompagnato da tutor addestrati o se si limita a fornire un computer collegato. Dallaltra parte, consente di fornire uninformazione puntuale agli utenti sulla disponibilit di punti daccesso pubblico on line

4. I RISULTATI
4.1. I SITI DELLA P.A. LOCALE
stato in primo luogo esaminata la qualit dei siti pubblici in Provincia di Parma, comparabile con il lavoro svolto da anni nel rapporto Citt Digitali.
La qualit dei siti web pubblici in provincia di Parma risulta decisamente elevata.
Colpisce in primo luogo la forte omogeneit territoriale che permette a tutti i comuni
performance di eccellenza a livello nazionale come presenza, reperibilit ed istituzionalit del sito.
Il 100% dei Comuni, anche in zone montagnose, hanno un sito web, contro il 62,9%
della media italiana 2001.
Valore ITALIA 2001
(Citt digitali - comuni
> 5000 ab) %

100
90

Valore PARMA 2002


(Ervet - comuni > 5000
ab) %

80
70

Valore PARMA 2002


(Ervet - tutti i comuni)
%

60
50
40
30
20
10
0

presenza online dellente


Grafico 1 Presenza online
Tutti i comuni e le Comunit Montane (tranne Mezzani e Sorbolo) hanno siti web che
risiedono su domini coerenti, istituzionalmente corretti e facilmente reperibili (che
seguono la struttura www.comune.nomecomune.pr.it), caratteristica presente solo nel
61,1% degli URL a livello italiano. Anche la reperibilit attraverso i motori di ricerca si
assesta su valori di assoluta eccellenza (addirittura 100%), soprattutto se paragonati
alla media nazionale (88,2%).
19

reperibilit
dellURL su Google

Istituzionalit e reperibilit

riconoscibilit /
istituzionalit
dellURL

20

40

60

80

100

Valore ITALIA 2001 (Citt digitali - comuni > 5000 ab) %


Valore PARMA 2002 (Ervet - comuni > 5000 ab) %
Valore PARMA 2002 (Ervet - tutti i comuni) %

Grafico 2 Istituzionalit e reperibilit

Minore invece la ricchezza informativa media di tali comuni rispetto alla media italiana, anche se tale dato va attenuato dalla larga diffusione del sito web: in altre parole, sul territorio parmense hanno il sito web anche comuni meno sensibili allutilizzo di
Internet, mentre a livello nazionale la creazione del sito comporta uno sforzo (e un
costo) che seleziona solo le amministrazioni pi interessate. Bench mediamente
inferiori rispetto alla media nazionale, i contenuti informativi dei siti sono comunque
inseriti dalla larga maggioranza di comuni, anche i pi piccoli, con una particolare
attenzione ai temi turistici. Linfrastruttura fornita da LTT sfruttata, a livello base, da
tutti i comuni.
Scarsa invece la relazionalit istituzionale, ossia la disponibilit di link verso altri siti
istituzionali sul territorio. Ben il 34% dei comuni non presenta alcun collegamento di
tipo istituzionale.
Questo dato abbastanza sorprendente in un contesto come quello parmense nel
quale sono state realizzate diverse iniziative di carattere sovracomunale o addirittura
provinciale: si pensi al sito degli Sportelli Unici per le attivit produttive, lo sportello
Sociosanitario censiti in questa ricerca, ma anche altri fra i quali si possono citare
diversi osservatori (scuole, biblioteche, agricoltura, ecc.).
La mancanza di questi link, non solo non facilita certamente la possibilit di trovare le
20

informazioni ed i servizi ricercati da parte dellutente, ma non contribuisce nemmeno


ad offrire unimmagine coordinata e di istituzionalit a queste iniziative.
Internet pu essere strumento privilegiato per il marketing territoriale, sia per attirare turisti ed investitori stranieri. I siti esaminati sono in genere particolarmente vocati allinformazione per i turisti, mentre pressoch assenti sono le informazioni destinate a potenziali investitori stranieri, nei siti comunali come nei siti provinciali.
Nessuno dei siti della P.A. locale raggiunge il livello minimo di accessibilit (A): siamo
dunque ben lontani dallobiettivo che si pone eEurope, di tutti i siti pubblici conformi
al livello AAA. Le analisi di eEurope, contrariamente alle attese, non hanno ancora
messo a disposizione dati su questo indicatore relativi ai paesi europei. Non possibile quindi comparare Parma con altre realt territoriali.
Mancano anche qualsivoglia accenno a disclaimer o pagine informative sulla tutela
della privacy dellutente, che risultano elementi ancora sottovalutati da parte dei
gestori dei siti. Buona invece lusabilit dei siti, garantita alluso dello stesso templato da parte di tutti i Comuni: la grande maggioranza ha link interni allhomepage,
motori di ricerca interni, elementi di riconoscimento in tutte le pagine. La presenza di

link alla home page


in ogni pagina interna
immediata
riconoscibilit link
presenza di un motore
di ricerca interno al sito
presenza di
una mappa del sito
ricorrenza elementi
uguali e riconoscibili in
tutte le pagine
0

20

40

60

80

100

Valore ITALIA 2001 (Citt digitali - comuni > 5000 ab) %


Valore PARMA 2002 (Ervet - comuni > 5000 ab) %
Valore PARMA 2002 (Ervet - tutti i comuni) %

Grafico 3 Ausili alla navigazione


21

un motore di ricerca interno al sito certamente una caratteristica di eccellenza che


distingue radicalmente i siti pubblici della Provincia di Parma dal resto dItalia.

4.2. LA DISPONIBILIT DI SERVIZI PUBBLICI ON LINE


INTERATTIVI
Lanalisi condotta su 11 servizi pubblici on line fornisce un quadro estremamente variegato.
A livello medio provinciale, risultati di eccellenza raggiungono due servizi: il prestito
bibliotecario e il pagamento dellImposta Comunale sugli Immobili.
La larga maggioranza dei cittadini della Provincia, e su tutto il territorio, sono in grado
di consultare i cataloghi delle biblioteche (in 32 biblioteche su 59) (grafico 4) e di
pagare lICI (43 Comuni su 47) (Figura 1) dal proprio computer senza doversi recare sul
posto e fare la fila.
Sul servizio del prestito bibliotecario, a livello medio territoriale Parma a livello dei
paesi pi avanzati dEuropa.
Si tratta di risultati eccezionali non solo per leccellenza raggiunta, ma anche per lomogeneit territoriale da cui caratterizzata. Altri centri, altre biblioteche, in Italia ed
in Europa, raggiungono un tale livello di interattivit, ma mai in maniera cos capillarmente diffusa sul territorio.
La seguente cartina, basata sui dati della metodologia Ervet, evidenzia i buoni livelli
raggiunti su tutto il territorio provinciale (la dicitura non applicabile fa riferimento

% di sofisticazione

ai Comuni che non hanno una biblioteca pubblica).

100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
I

CH

ISL

UK

EL

22

Grafico 4 Biblioteche

NOR

FIN

ILR

Parma

DK

NL

Paese

% avanzamento / metodologia Ervet


0-15%
16-20%
21-35%
36-50%
>50%
Non applicabile

Figura 1 Prestito libri nelle biblioteche

Sul pagamento dellICI non sono disponibili dati comparabili a livello europeo, ma
testimonia dellinnovativit del servizio il fatto che il Comune di Ancona abbia ottenuto con simile iniziativa web-based, solo per il suo Comune capoluogo, il premio
europeo di eGovernment 2001 (Figura 2).
Per il rilascio della carta didentit, solo 9 Comuni mettono a disposizione sul sito
informazioni sulla procedura, e di questi, 7 anche i moduli da scaricare. Tali dati sono
poco comparabili con i dati europei, che fanno riferimento a servizi erogati, in Italia, a
livello nazionale come il rilascio della patente e del passaporto, ma testimoniano
comunque un ritardo di attenzione da parte dei comuni nellutilizzare Internet per
informare i cittadini.
Conferma di ci viene anche dal cambio di residenza. Parma si colloca qui meglio della
media italiana ma molto peggio della media europea (Grafico 5). Il dato in s comunque eloquente: solo in 4 comuni vendono fornite informazioni su come usufruire del
servizio. da segnalare che il livello pi avanzato di tale servizio, ossia il modulo da
scaricare, sia raggiunto da un piccolo comune come Trecasali.

23

Stage EEurope
0
1
2
3
4

% di sofisticazione

Figura 2 Pagamento ICI

100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
P

IRL

EL

CH

24

Grafico 5 Cambio di residenza

Parma

NL

FIN

NOR

ISL

UK

DK

FIN

Paese

% di sofisticazione

Anche sulla concessione edilizia (Grafico 6), il livello dinterattivit dei servizi basso,
e solo 7 comuni forniscono informazioni specifiche sul servizio (in 5 casi con anche la
modulistica). La media provinciale comunque nettamente pi alta di quella italiana
e si avvicina a quella europea. Lapplicazione della particolare metodologia elaborata
da Ervet permette per di leggere un paesaggio pi variegato, in cui 33 comuni su 47
pubblicano on line almeno le informazioni per contattare lufficio, facilitando quindi al
cittadino laccesso alle informazioni.
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
I

UK

ISL

NL

FIN

Parma

CH

DK

NOR

EL

IRL

Paese

Grafico 6 Rilascio concessione edilizia

% di sofisticazione

Se spostiamo la nostra attenzione su servizi ai cittadini forniti da altri enti, la disponibilit di servizi varia notevolmente. Luniversit di Parma fornisce informazioni e moduli per liscrizione al corso di laurea, attestandosi su livelli medi europei (Grafico 7).
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
EL

DK

ISL

Parma

NL

CH

NOR

FIN

UK

IRL

Paese

Grafico 7 Iscrizione allUniversit


25

Le scuole superiori invece in molti casi (25 su 29) non offrono alcuna informazione per
liscrizione. Le restanti 4 scuole attive forniscono invece addirittura i moduli, e si tratta di scuole che appartengono allo stesso distretto scolastico. Si vede in questo da una
parte il maggiore bacino dutenza delluniversit, e dallaltra forse anche il suo maggiore orientamento al mercato, che invita a rendere pi facile laccesso ai servizi.
Anche nelle scuole stato avviato un processo di avvicinamento alla competizione, ad
esempio tramite il Piano di Offerta Formativa, per attirare studenti. Questa tendenza
favorir probabilmente in futuro lincremento dellinterattivit dei servizi.
Il cittadino non trover infine alcuna informazione sulla scelta del medico di base; solo
per 13 comuni vi sono informazioni sulle procedure (livello 1 di eEurope) ma difficilmente rintracciabili.
Analizzando i servizi alle imprese, osserviamo in primo luogo che presente in provincia un servizio organizzato centralmente per i servizi on line dello sportello unico per
le imprese. Solo 7 comuni hanno il collegamento a tale sito. Lorganizzazione del servizio per ambito territoriale sovracomunale disegna una situazione piuttosto omogenea allinterno di ogni ambito: in pratica, il comune capofila che si fa spesso carico
di inserire le informazioni. Grazie a questa soluzione la provincia, pur con uno scenario estremamente variegato, raggiunge per il rilascio dellautorizzazione unica per
interventi su impianti produttivi un livello medio di interattivit (30%) pi vicino alla
media europea (43%) che a quella italiana (5%), calcolate per sul servizio generale di
permesso ambientale alle imprese (Grafico 8).
Uno dei pochi servizi che la Provincia eroga direttamente alle imprese il contributo
agli Utenti Macchine Agricole. Bench il servizio non sia compreso nei servizi essenziali eEurope e quindi non sia comparabile, vale la pena sottolineare come il sito della

100

% di sofisticazione

80
60
40
20
0
D

26

NL

Grafico 8 Autorizzazione unica per costruzione di un nuovo fabbricato

EL

Parma

CH

UK

ISL

DK

NOR

FIN

IRL

Paese

Provincia riporti le indicazioni procedurali per ottenere il finanziamento, senza per


dare la possibilit di scaricare il modulo di richiesta, arrivando quindi al livello 1 di
eEurope.
La registrazione di una nuova impresa si pu effettuare completamente on line, grazie alle soluzioni di autenticazione on line rilasciati da Infocamere e dal servizio
Telemaco, anche se lutilizzo del servizio non sempre immediato.

4.3. UN TERRITORIO OMOGENEO GRAZIE AD AZIONI DI SISTEMA


A livello generale, vale la pena rilevare come i risultati migliori siano costantemente
raggiunti non tanto da singoli enti eccellenti, quanto da iniziative portate avanti in
maniera congiunta. La Provincia ha in diversi casi messo a disposizione dei contenitori, quali il sito web dei Comuni, il sito dello Sportello Unico, che gli enti possono utilizzare per rendere un servizio ai cittadini. In alcuni casi essi lo fanno, in altri no.
La metodologia sviluppata da Ervet permette di far risaltare il fatto che non solo
Comuni grandi approfittano di Internet, ma anche aree periferiche. Laddove la metodologia eEurope permette solo di evidenziare alcune aree forti, il metodo Ervet tiene
conto della grande variet esistente.

Stage eEurope
0
1
2
3

Figura 3 Carta didentit


27

% di avanzamento / metodologia Ervet


0-12.5%
12.6-25%
26-40%
41-50%
>50%

Figura 4 Carta didentit

utile evidenziare inoltre come compaiano raramente dispositivi di identificazione


digitale degli utenti: solo per il servizio di pagamento delle tasse, tramite password, e
per iscriversi al registro delle imprese. Leventuale attivazione di strumenti condivisi di
autenticazione renderebbe possibile un vero salto di qualit a livello provinciale, verso
la completa interattivit dei servizi.
Gli strumenti attualmente a disposizione permettono gi a tutti gli enti di raggiungere con nessun investimento aggiuntivo livelli di servizio superiori: basterebbe uno
sforzo redazionale, anche da condividere, per inserire informazioni di base su come
usufruire dei servizi e per scaricare moduli, risparmiando in molti casi tempo e denaro
degli utenti. Talvolta addirittura le informazioni ci sono ma non sono segnalate sul sito
dellente, come nel caso di servizi condivisi quali sportello unico e ICI che in alcuni casi
non sono menzionati nel sito istituzionale.

28

Iscrizione universit
Iscrizione scuola
superiore
Iscrizione Registro
Imprese
Pagamento ICI

UMA
Concessione edilizia
Medico di base
Cambio residenza
Biblioteche
SUAP
Carta di identit
0

20

40

60

80

100

Parma Italia Europa

Grafico 9 Medie eEurope Confronto Parma, Italia e Europa

4.4. DIFFUSIONE DI INTERNET NELLE FAMIGLIE


Sulla diffusione di Internet la provincia in linea con la media italiana (30,1 per eEurope 2001, ma solo 23% secondo Eurisko 2001), nel complesso il 40% della popolazione raggiungibile via Internet. Appare invece minore della media europea (Grafico 10).
Certo si tratta di cifre da prendere con beneficio dinventario, viste le difficolt statistiche a misurare un fenomeno in costante modificazione.
Coloro che hanno Internet a casa sono tendenzialmente giovani, studenti e occupati,
29

100%
90%
80%
70%
60%
50%

69,55%

77,00%

69,90%

72,80%

30,45%

23,00%

30,10%

27,20%

40%
30%
20%
10%
0%

Parma
(gennaio 2002)

Italia
(Eurisko 2001)

Italia
Emilia Romagna
(eEurope Giu. 2001) (Eurisko 2001)

Famiglie con Internet Famiglie senza Internet

Grafico 10 Famiglie che possiedono un collegamento a Internet

100
80
60
40
20
0

Linea telefonica
classica

ISDN

ADSL

Altro

Europa Italia Parma

Grafico 11 Medie eEurope Confronto Parma, Italia e Europa


maschi, e usano internet per reperire informazioni. Il 50% di essi ha contattato la PA
su internet. Tutti dati in linea con la media europea.
Anche la connessione avviene in genere via linea telefonica normale, cos come in
Italia (90-80%), ed in via marginale ISDN e ADSL (Grafico 11). La diffusione di collegamenti ADSL e superiori appare minore della media Italiana ed europea.
30

Quasi tutti coloro che hanno il computer hanno accesso ad Internet. Ma coloro che
non hanno accesso ad Internet dichiarano spesso di non prevedere di investire in tal
senso, generalmente perch non interessati. Pi che agire sullofferta tecnologica sembra opportuno oggi lavorare sullofferta di contenuti e servizi, per rendere laccesso ad
Internet utile e interessante.

4.5. DIFFUSIONE DI INTERNET NELLE SCUOLE

40,0

43,5
EL

27,8

EU

21,7

NL

22,7

15,4

15,4

19,2

14,3

IRL

Parma

UK

10,6

8,9

FIN

7,5

10,5

6,7

DK

5,0

2,0

50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0

13,2

n. studenti

Lindagine, condotta su tutte le scuole superiori in Provincia, evidenzia come Parma si


caratterizzi come centro di eccellenza per la diffusione di Internet nelle scuole. Vi sono
10,6 studenti per ogni PC ad uso didattico collegato ad Internet, contro una media
europea di 15,4 ed italiana di 19,2 (Grafico 12): uno studente parmense ha quindi il
doppio delle possibilit di usare Internet rispetto allo studente italiano medio. Solo una
scuola su 5, poi, ha un collegamento standard: le altre sono equamente divise fra ISDN
e ADSL o superiori (Grafico 13). Tutte le scuole sono connesse ad Internet, e quasi tutte
le scuole (88%) hanno una rete locale che in 3 casi su 4 collega i laboratori di informatica.
Da tutti i punti di vista Parma risulta quindi un caso di eccellenza che si estende,
bene ricordarlo, su tutto il territorio provinciale.

Grafico 12 Studenti/PC didattico online

31

9%

3%

Abbonamento standard

19%

ISDN
ADSL

28%

HDSL
Non risponde

41%

Grafico 13 Tipo di connessione

4.6. DIFFUSIONE DEI PUNTI DACCESSO PUBBLICO AD INTERNET


(PIAP)
La ricognizione sui punti daccesso ad internet in provincia evidenzia una dotazione in
linea con la situazione italiana, ed inferiore alla media europea, anche se i dati prodotti da eEurope non sono ancora affidabili. Pi carenti sembrano essere i servizi di
supporto quali tutor e formazione alluso di Internet.
Sembra dunque necessario lavorare in primo luogo per il miglioramento della qualit
dei servizi esistenti, oltre che al potenziamento del numero delle postazioni Internet
esistenti. In particolare, si lontani dallobiettivo dichiarato da eEurope di un punto
Internet attrezzato in ogni comunit locale: solo 16 comuni su 47 (e solo 2 in
Appennino) hanno un punto daccesso pubblico ad internet (Figura 5).
Esistono comunque centri ben sviluppati sul territorio, anche al di fuori di Parma. Una
comparazione con il resto dEuropa appare difficile, vista la poca affidabilit dei dati
finora raccolti da eEurope.
I Punti Pubblici di Accesso ad Internet offrono generalmente un accesso tradizionale,
o al massimo ISDN (Grafico 14).
Solo un centro, a Parma, ha una velocit maggiore, pari a 150 Kb/s. Una maggiore velocit di collegamento offerta invece dagli Internet caf privati.
Bassa pare al momento la possibilit di fruire dei PIAP pubblici per servizi, quali e-learning e telelavoro, che spesso abbisognano di connessioni veloci.
Altra caratteristica significativa riguarda le dimensioni dei punti daccesso. Osserviamo
che in generale i punti pubblici hanno meno postazioni di quelli privati: una media di
1,8 postazioni nel pubblico contro 3,4 nel privato. Il numero di postazioni ha conseguenze importanti per, ad esempio, la possibilit di erogare corsi di formazione ed alfa32

0
1
2
3
da 4 a 14

Figura 5 Punti totali di accesso

30
25

n.d.

20

ADSL

15

150 k/s

10

ISDN

modem

0
PRIVATI

PUBBLICI

n.d.

adsl

150 k/s
ISDN
modem

1
2

18
1

Grafico 14 PIAP per modalit di connessione

33

betizzazione: difficile costruire ed erogare un corso di formazione avendo soltanto


due postazioni.
Certamente queste considerazioni devono essere ulteriormente approfondite per capire, ad esempio, se i PIAP attuali sono utilizzati o meno, e se lobiettivo di un PIAP in
ogni comunit locale, avanzato dal piano eEurope, significativo e attuabile.

5. CONCLUSIONI
Alla luce dei dati raccolti si possono trarre alcune conclusioni di massima, che ci pare
utile strutturare in punti di forza e di debolezza del territorio.

5.1. PUNTI DI FORZA


Forte la capacit degli enti locali di fare sistema. Ladozione di una piattaforma
comune erogata centralmente permette a tutti i comuni di avere un sito web di buona
qualit, usabilit, reperibilit. Permette altres ai Comuni di fornire servizi interattivi
per lo meno fino al livello 2.
Pressoch tutti i servizi mostrano un livello medio di interattivit a Parma superiore
alla media italiana. Sicuramente eccellenti sono i servizi di prestito bibliotecario e per
il pagamento ICI, che possono essere considerate le best practice locali per il grado di
completamento del servizio per lutente.
Altra area particolarmente sviluppata, dal punto di vista delle politiche per le telematica, il mondo della scuola. Gli studenti parmensi hanno, rispetto alla media europea
per non parlare di quella italiana, una grande facilit di accesso a computer collegati
ad Internet, anche a banda larga.
La disponibilit di informazioni e servizi interattivi a cittadini e imprese in generale
superiore alla media nazionale, anche se spesso inferiore ai livelli europei. In ogni caso,
miglioramenti significativi possono essere raggiunti senza investimenti eccessivi, con
il semplice utilizzo degli strumenti gi a disposizione.
In linea con il livello nazionale la penetrazione di Internet nelle famiglie. Ormai il
40% della popolazione raggiungibile tramite Internet.
Va segnalato come, su pressoch tutti i servizi, le medie non siano raggiunte grazie agli
altissimi livelli del centro (Parma) che compensano il ritardo della periferia (territorio
appenninico). In molti casi vi un livello medio diffuso sul territorio, con alcune aree
particolarmente evolute che non necessariamente sono i centri pi grandi. Comuni
come Trecasali, Torrile, Collecchio, Fidenza, Borgotaro, per citarne solo alcuni, sono
spesso allavanguardia delle-government locale.

5.2 PUNTI DI DEBOLEZZA


Se Parma offre un panorama generalmente superiore alla media italiana, in molti casi
i margini di miglioramento sono ancora notevoli, anche a prescindere dagli investi34

menti, quando ci confrontiamo con i paesi pi evoluti dEuropa.


opportuno che i siti siano riempiti di informazioni in misura maggiore di quanto lo
siano ora: molto spesso presente solo il riferimento dellufficio competente. Molto
scarsi sono i contenuti informativi in materia sociosanitaria, e lunica esperienza in tal
senso soffre di una mancanza di visibilit (rari sono i link dai comuni verso lo sportello sociosanitario). In generale, molte volte carente la relazionalit istituzionale, mancando rimandi e link a servizi forniti da altri enti. Paradossale il caso di quei comuni
che attivano servizi complessi come il pagamento dellICI e non lo segnalano in home
page.
Insufficiente lattenzione attribuita finora al tema dellaccessibilit dei siti: nessun
sito raggiunge il livello di accessibilit minima, e lobiettivo di eEurope (tutti i siti pubblici completamente accessibili) molto lontano. Bassa anche lattenzione alla privacy dellutente, per la totale mancanza di disclaimer sui siti.
Lofferta di punti pubblici daccesso ad Internet si colloca nella media italiana, ed a
notevole distanza da quella europea. In questo caso lanalisi comparativa non risulta
per significativa, per la scarsa attendibilit dei dati. Pi interessante rilevare come
i punti pubblici di accesso, pur presenti abbastanza omogeneamente su tutto il territorio, non siano attualmente in grado di avere un impatto significativo: per lo scarso
numero di postazioni, per la scarsa agilit del servizio, per loccasionale attivit di formazione e tutoraggio, per lofferta di banda tradizionale.
Anche le famiglie parmensi hanno quasi sempre un accesso via linea telefonica tradizionale, e non si scostano significativamente dalla media italiana. Altro elemento critico la possibilit di crescita futura dellaccesso ad Internet: la grande maggioranza
delle persone che non hanno accesso ad Internet non prevedono di averlo in futuro, in
genere perch non interessati. Emerge qui un potenziale ruolo importante per la pubblica amministrazione, che come produttore di contenuti e servizi on line pu sicuramente attirare le persone verso Internet, ad esempio risparmiando loro code inutili.
In conclusione, Parma si colloca allavanguardia rispetto allItalia e pi vicina ai livelli
europei, bench il territorio sia caratterizzato da piccoli centri. Di certo per molto pu
essere fatto, da ciascun attore territoriale ed anche con investimenti minimi, per raggiungere livelli di servizio migliori. Il dato principale per che i livelli medi relativamente alti sono raggiunti non solo dai grandi centri, ma spesso anche da aree periferiche.
In molti casi, la distanza dagli obiettivi di eEurope vistosa: siamo lontani dallavere
tutti i servizi pubblici completamente interattivi, un punto daccesso pubblico in ogni
comune, la maggioranza della popolazione connessa ad Internet. Prima di avviare
riflessioni di merito su tali distanze sembra importante soffermarsi sulla riflessione sulleffettiva importanza degli obiettivi di eEurope, e di conseguenza lavorare per migliorare la metodologia di valutazione utilizzata in questa occasione. Il confronto con altre
35

realt deve indurre una proficua riflessione, pi che una cieca imitazione.
Future indagini permetteranno di monitorare levoluzione degli indicatori territoriali e
informare la definizione di politiche appropriate alla situazione.
Il presente lavoro deve essere concepito come sperimentale e in continua rivisitazione.
Come detto, il benchmarking incentrato su analisi quantitative e incontra spesso
rischi di schematizzazione eccessiva. La definizione dei criteri di scelta dei servizi principali, degli indicatori, dei pesi degli indicatori, lambiguit di comparare una Provincia
con Stati, sono rischi di cui il gruppo di lavoro perfettamente consapevole: per quanto possibile, sono stati attenutati.
Dallaltra parte, i risultati sono di una tale rilevanza da giustificare eventuali eccessi
semplificativi.
La prospettiva strategica di questo esercizio comunque di raffinare continuamente le
metodologie, per fornire un quadro sempre pi vicino alla realt. Contemporaneamente, si rester allineati alle evoluzioni delle metodologie consolidate (in particolare
eEurope). Idealmente, si vorrebbero individuare altri contesti territoriali con cui sperimentare lanalisi comparativa puntuale.

36

INTRODUZIONE:
BENCHMARKING
EEUROPE E LA SUA
APPLICAZIONE AL
CONTESTO DI PARMA
1. IL PIANO TELEMATICO
DELLA PROVINCIA DI PARMA
La Provincia di Parma ha realizzato in collaborazione
con le Comunit Montane, lAssociazione di Comuni
Terre Verdiane ed il Comune di Parma, nel 2000 il
Piano Telematico Territoriale, che, nato dallo stimolo di
unazione della Regione Emilia-Romagna denominata
Linee guida per la sviluppo di un piano telematico,
divenuto de facto un vero e proprio piano di e-government locale.
A Parma le condizioni per lo sviluppo di una significativa azione di e-government sono particolari, infatti,
da alcuni anni esiste una societ, LTT s.r.l., completamente pubblica, di cui lAmministrazione Provinciale
detiene la maggioranza relativa, che ha gi realizzato
la rete telematica provinciale che collega tutte le
amministrazioni comunali e la stessa Provincia a
banda larga.
La rete e la societ, congiunti ai significativi investimenti nel settore informatico effettuati dalle amministrazioni pi avanzate, come, ad esempio, la stessa
amministrazione provinciale, il comune di Parma, i
comuni di Fidenza, Collecchio, Langhirano e Traversetolo, consentono lattuazione sul territorio di progetti
anche molto avanzati tecnologicamente.
Il piano telematico o di e-government prevede la realizzazione di una serie di progetti, che coniugati ad
37

una significativa azione di ammodernamento della PA, caratterizzata da ingenti investimenti nella formazione del personale, dovrebbero creare le condizioni per un nuovo
sviluppo economico, in unottica, anche, di ri-equilibrio territoriale.
I progetti fondamentali sono:
il portale territoriale, capace di offrire in un unico ufficio virtuale i servizi di tutta
la PA del territorio;
lo sportello unico per le imprese, esteso a tutti i procedimenti nei settori dellambiente e dellagricoltura;
il Sistema Informativo Territoriale, capace di rendere possibile una nuova gestione
digitale del territorio;
una infrastruttura per la gestione, anche in forma di ASP, di tutti i documenti digitali della PA e del loro iter.
A questi si aggiungono altri progetti meno eclatanti, ma altrettanto significativi, come
la piattaforma per la formazione a distanza a supporto di un progetto di decentramento dellofferta formativa, la banca dati delle prestazioni sanitarie e socio-assistenziali erogate sul territorio, alimentata in modo integrato da comuni e aziende sanitarie, linformatizzazione delle biblioteche e la costituzione di un polo multimediale provinciale, i due progetti trasformano le biblioteche nei primi e pi importanti punti di
accesso pubblici alle nuove tecnologie e alla nuova amministrazione locale.
Infine, a completare il quadro, il progetto di cui il presente documento il primo risultato, il benchmarking dei servizi on line della PA, nato dalla constatazione che non esiste Pubblica Amministrazione moderna senza adeguati strumenti di valutazione e
confronto del proprio operare e dei relativi risultati come, ad esempio, il benchmarking.
I risultati, costantemente aggiornati, dovranno essere preciso riferimento nellazione
periodica di ri-progettazione dello sviluppo del piano di e-gov.

2. GLI OBIETTIVI DELLO STUDIO


La Provincia di Parma, nel realizzare il Piano Telematico Territoriale, ha individuato la
necessit di strumenti che permettessero una migliore comprensione del proprio territorio e delle attivit in essere.
Le domande principali che si pongono al decisore pubblico sono:
Qual la situazione generale dello sviluppo telematico in Provincia di Parma?
Come si posiziona questa rispetto ad altre realt territoriali europee?
Su quali temi pi forte e su quali pi debole?
Quali aree territoriali sono pi forti e pi deboli?
Il piano telematico affronta problemi reali? Li affronta in maniera efficace ed efficiente? Che impatto ha sul territorio?
I progetti sono portati avanti con successo e nei tempi e modi prestabiliti?
Sono domande tipiche relative alla valutazione ed al monitoraggio delle politiche pub38

bliche, temi che hanno assunto particolare importanza in anni recenti. Decentramento
dei poteri, procedure di gestione dei fondi strutturali europei, diffidenza o comunque
prudenza verso il ruolo dellattore pubblico hanno rafforzato lesigenza di comprensione delle scelte fatte nella gestione delle risorse pubbliche. Verosimilmente, molto
ancora deve essere fatto in questa direzione.
Le politiche che riguardano la Societ dellInformazione incontrano difficolt maggiori nellessere valutate, poich operano in un contesto in rapidissima trasformazione e
su tematiche che rischiano di rimanere molto tecniche. Gli stessi istituti di ricerca
esprimono il disagio e la sfida offerti dal contesto in continua evoluzione che rende
difficile la definizione di indicatori e metodologie.
Daltra parte, gli ingenti investimenti sul tema rendono oltremodo necessario migliorare la comprensione della situazione territoriale e delle scelte politiche effettuate.
Uno dei metodi pi efficaci per comprendere la situazione del territorio, valutare le
scelte politiche della Pubblica Amministrazione, ed individuare eventuali interventi
correttivi, sicuramente il confronto con altri territori simili, che favorisce lacquisizione di consapevolezza e conoscenza.
Ancor di pi su un tema difficile, dal punto di vista dellindagine socioeconomica, come
la Societ dellInformazione, risulta importante un confronto continuo fra i territori.
Poco significano semplici dati statistici: per renderli utili necessario confrontarli con
altri contesti territoriali, e ripetere queste indagini nel tempo per verificarne levoluzione.
Lo strumento che meglio risponde a queste esigenze di valutazione comparativa e di
definizione di un quadro chiaro dello sviluppo telematico il benchmarking, che consiste nel confronto regolare con i propri simili tramite la definizione di un set di indicatori precisi. Il benchmarking non un esercizio statistico fine a se stesso, ma strettamente legato alle strategie politiche adottate.

3. BENCHMARKING: UNA DEFINIZIONE OPERATIVA


La tecnica del benchmarking nata nel mondo anglosassone, negli anni 70, per analizzare processi industriali di aziende diverse per definire best practice e produrre
miglioramento continuo.
Come ben spiegano OReagain e Keegan3, il benchmarking propriamente inteso come
esercizio in 4 fasi: comprensione dei propri processi, analisi dei processi di altri, comparazione fra i processi propri e altrui, ed infine modifica dei i propri processi per avvicinare le performance a quelle degli altri.
In anni recenti il benchmarking stato allargato alla misurazione delle performance

Vedi www.benchmarking-in-europe.com
39

della Pubblica Amministrazione (es. i servizi doganali in Gran Bretagna), fino al cosiddetto benchmarking delle framework conditions, ossia della complessiva situazione
territoriale (ad es. in Olanda, per lindividuazione dei punti di debolezza economici e le
conseguenti necessit di riforma).
Il successo del benchmarking a livello europeo, che ha portato Jacques Santer a dire
we are all benchmarkers now, dovuto anche alla mancanza di potere effettivo della
Commissione Europea, che ha visto nel benchmarking uno strumento aperto di coordinamento in aree su cui non aveva potere diretto. Esempi eloquenti sono il benchmarking delle politiche per linnovazione, per loccupazione e le relazioni industriali,
delle riforme macroeconomiche, ed infine per la Societ dellInformazione. Il macrotema comune a tutti questi la competitivit economica dei territori.
In altre parole, non potendo svolgere un ruolo diretto, la Commissione esercita una
sorta di monitoraggio, esponendo con dati quantitativi, crudi quanto eloquenti, chi
avanza nella giusta direzione e chi no. Ci si inserisce nella generale tendenza di
abbandono di politiche imposte dallalto verso forme soft di regolazione e governance basate su monitoraggio, coordinamento, o persuasione.4

4. IL BENCHMARKING DI EEUROPE
Il Consiglio Europeo di Lisbona del 2000 si fissato un obiettivo ambizioso: LEuropa
deve diventare la pi dinamica economia basata sulla conoscenza del mondo entro il
2010.
Ad accompagnare le significative scelte politiche che questo comporta, e per monitorare e stimolare il rispetto delle stesse, la Commissione ha avviato lesercizio benchmarking eEurope.
Sono stati infatti definiti 23 indicatori per monitorare lo sviluppo telematico dei Paesi
Membri dellUnione Europea. Ad intervalli regolari la Commissione pubblica i risultati
del monitoraggio: lultima pubblicazione del febbraio 2002 (COM2002/62)5.

4
Cfr. Sisson et al., 2002, All Benchmarkers Now? Benchmarking and Europeanisation of Industrial Relations ISSN
1468-4144 www.one-europe.ac.uk
5
I risultati sono aggiornati in tempo reale su http://europa.eu.int/information_society/eeurope/benchmarking
/index_en.htm

40

INDICATORI DI BENCHMARKING
EEUROPE
 Cheaper, faster Internet
1. Percentage of population who regularly use the Internet
Definition: all forms of use to be included, no matter where. Population 15.
Regularly to be defined at least weekly.
2. Percentage of households with internet access at home
Supplementary indicators:
Percentage of households with high
speed access at home (high speed
defined as ADSL, cable, satellite, fixedwireless, UMTS)
13493/00 5
3. Internet access costs
Definition: price to indicate separately
for peak and off-peak times; prices
should include VAT. Basic indicator to be
Commission study with methodology
modified to include new forms of access
(e.g. cable modem) and different possibilities in the different Member States
(fixed fee, local loop reductions etc.)
OECD to be used to provide non EU comparison
4. Speed of interconnections and services
available between and within national
research and education networks
(NRENs) within EU and world-wide
Definition: Speed of interconnections
between NRENs already available from
Dante web site; this to be regularly
updated as TEN-155 is replaced by
GEANT. Member States to provide supplementary information of the maximum
speed (core speed) of their NREN. Focus to
be on the identification of bottlenecks.
 Secure networks and smartcards
5. Number of secure servers per million
inhabitants

Definition: OECD definition as supplied


by existing survey. Defined as number of
servers that use applications to secure
their transactions.
6. Percentage of Internet-using public
that have experienced security problems
Definition - Security problems defined as
credit card fraud, virus attacks etc.
 European youth into the digital age
7. Number of computers per 100 pupils in
primary/secondary/ tertiary levels
Definition: include only computers used
for teaching purposes
8. Number of computers connected to
the Internet per 100 pupils in primary/
secondary/tertiary levels
Definition: include only computers used
for teaching purposes
9. Number of computers with high speed
connections to the Internet per 100
pupils in primary/secondary/ tertiary levels
Definition: high speed defined as ADSL,
cable, satellite, fixed-wireless, UMTS (in
future); only computers used for teaching
purposes to be included
10. Percentage of teachers using the
Internet for non-computing teaching on
a regular basis
Definition: regular to be taken as using
the Internet on a weekly basis
 Working in the knowledge-based
economy
11. Percentage of workforce with (at
least) basic IT training
Definition: % of workforce (including
unemployed) that has received computer
training,
12. Number of places and graduates in
ICT related third level education
Definition: 3 rd level defined as education after secondary school at an institute of further or higher education (e.g.
41

university or college). ICT-related to be


defined in relation to the listing produced by the Generic Skills Profiles for
the ICT Industry in Europe Project. This
would measure input (no. of places) and
output(number of graduates).
13. Percentage of workforce using telework
Definition: current survey definition:
telework occurs when paid workers carry
out all, or part, of their work away from
their normal places of activity, usually
from home, using information and communication technologies.
 Participation for all in the knowledge-based economy
14. Number of Public Internet Points
(PIAP) per 1000 inhabitants
Definition: PIAP are publicly provided
centres providing access to the Internet
regardless of their public and/or private
provider and whether access is free or
not though excluding fully private
Internet cafs
15. Percentage of central government
websites that conform to the WAI accessibility
guidelines at A level
Definition: central government sites will
be easier to monitor than local or regional government. Definition of WAI accessible at level A is clearly laid down by the
Web Accessibility Initiative.
 Accelerating e-commerce
16. Percentage of companies that buy
and sell over the Internet
Definition: Indicators in this area to be
redefined with reference to the EUROSTAT survey of e-commerce.
 Government on line
17. Percentage of basic public services
available on line
Definition: basic services to be defined by
42

the eGovernment working group


18. Public use of government on line services - for information/ for submission of
forms
Definition: to be defined by the
eGovernment working group
19. Percentage of public procurement
which can be carried out on line
 Health on line
20. Percentage of health professionals
with Internet access
Definition: number of Primary Care
Physicians (PCPs) with internet access in
consulting room/office
21. Use of different categories of web
content by health professionals
Definition: use for information on evidence based medicine, pharma info, disease information etc.
 European digital content for global
networks
22. Percentage of EU web sites in the
national top 50 visited
Definition: EU website to be defined
mainly through national domain name
language and content.
 Intelligent Transport Systems
23. Percentage of the motorway network
(vs. total length of network) equipped
with congestion information and management systems

5. LE ATTIVIT DI BENCHMARKING IN PROVINCIA DI PARMA


Alla luce delle domande poste inizialmente, e delle esperienze sopra descritte, gli
obiettivi fondamentali che ci si posti con questo studio sono:
comparare la situazione di Parma con altri contesti territoriali (locali ma anche
nazionali);
comparare fra loro performance di diverse aree della provincia;
osservare levoluzione dello sviluppo telematico nel territorio;
valutare limpatto del Piano Telematico nel tempo.
Fra i 23 indicatori di eEurope ne sono stati scelti 4 su cui concentrarsi, sulla base della
pertinenza6, delle priorit locali e nel rispetto delle esigenze di tempo e risorse disponibili. Vale qui la pena di ricordare che anche gli indicatori di eEurope sono scelti sulla
base di priorit politiche.

5.1. I SERVIZI PUBBLICI ON LINE EROGATI DALLA P.A. LOCALE


Lindagine parte dalle ricerche attualmente disponibili, ed in particolare Citt Digitali
2001 e benchmarking eEurope, che forniscono indicatori precisi e dati comparabili.
Le metodologie vengono adattate e migliorate tenendo fermi gli indicatori di riferimento ma aggiungendo elementi di complessit per meglio comprendere la realt
locale.
Il corposo lavoro metodologico, di raccolta ed analisi costituisce il cuore della ricerca
e lelemento di maggiore innovazione.
Lindagine fornisce in primo luogo un quadro generale della presenza della P.A. provinciale su Internet, e della qualit dei siti e delle informazioni.
Approfondisce, attraverso 11 servizi individuati come importanti e rappresentativi della
P.A., il grado di interattivit dei servizi pubblici. In altre parole, risponde a domande
quali: quanto il cittadino riesce a svolgere da casa senza doversi recare allufficio per
espletare una pratica?
Vengono infine riportati alcuni dati sulleffettivo utilizzo da parte degli utenti dei siti
della Pubblica Amministrazione.

5.2. DIFFUSIONE DI INTERNET NELLE FAMIGLIE


Viene quantificata la diffusione di Internet fra le famiglie della Provincia di Parma,
completata da dati quali velocit di connessione, motivazioni alla base dellutilizzo di
Internet. Si tratta di dati che forniscono una fotografia generale di quanto Internet
diffuso in Provincia di Parma.

Alcuni indicatori sono semplicemente non pertinenti a livello locale.


43

5.3. DIFFUSIONE DI INTERNET NELLE SCUOLE


Internet ha un impatto fondamentale sul mondo delleducazione e grande lattenzione anche in Provincia di Parma sulle politiche per la diffusione delle nuove tecnologie nelle scuole. Lindagine rileva la diffusione di computer e collegamenti ad
Internet nelle scuole superiori della Provincia di Parma.

5.4. DIFFUSIONE DEI PUNTI DACCESSO PUBBLICO AD INTERNET


(PIAP)
I punti daccesso ad Internet sono ritenuti uno degli strumenti principali per dare
internet a chi non ce lha. Possono anche fornire un servizio a valore aggiunto per chi
ha gi internet a casa, grazie a maggiore velocit o dispositivi aggiuntivi (quali lettori di smart card ad esempio).
Al tempo stesso, scarse sono le informazioni disponibili sui punti daccesso pubblico ad
Internet. Best practices in questo campo sono sicuramente lAustralia e la Scozia, che
hanno pubblicato cataloghi interattivi con tutte le informazioni sul servizio7.
Lindagine permette quindi di capire se e come sul territorio parmense garantito laccesso a tutti, e se tale servizio accompagnato da tutor addestrati o se si limita a fornire un computer collegato. Dallaltra parte, consente di fornire uninformazione puntuale agli utenti sulla disponibilit di punti daccesso pubblico on line.

6. RISULTATI ATTESI
Su ciascun indicatore possibile vedere come si colloca Parma rispetto allItalia e agli
altri paesi europei, e valutare le differenze fra le diverse aree territoriali allinterno
della Provincia stessa. La comparazione quindi lelemento unificante di tutta la ricerca: confrontarsi con gli altri per meglio capire la propria situazione, come in ogni esercizio di benchmarking.
Future indagini permetteranno di monitorare levoluzione degli indicatori territoriali e
informare la definizione di politiche appropriate alla situazione.
Il presente lavoro deve essere concepito come sperimentale e in continua rivisitazione.
Come detto, il benchmarking incentrato su analisi quantitative e incontra spesso
rischi di schematizzazione eccessiva. La definizione dei criteri di scelta dei servizi principali, degli indicatori, dei pesi degli indicatori, lambiguit di comparare una Provincia
con Stati, sono rischi di cui il gruppo di lavoro perfettamente consapevole: per quanto possibile, sono stati attenutati.
Dallaltra parte, i risultati sono di una tale rilevanza da giustificare eventuali eccessi
semplificativi.

7
Vedi http://www.scotland.gov.uk/digitalscotland/webaccess/default.asp e http://www.noie.gov.au/netspots/
index.asp

44

La prospettiva strategica di questo esercizio comunque di raffinare continuamente le


metodologie, per fornire un quadro sempre pi vicino alla realt. Contemporaneamente, si rester allineati alle evoluzioni delle metodologie consolidate (in particolare
eEurope). Idealmente, si vorrebbero individuare altri contesti territoriali con cui sperimentare lanalisi comparativa puntuale.

45

PARTE I

MISURARE LE-GOVERNMENT A LIVELLO LOCALE:


INFORMAZIONI E SERVIZI ON LINE

1. METODOLOGIA
1.1. OBIETTIVI GENERALI
Lobiettivo principale di questa attivit rappresentato dalla misurazione del grado di
sviluppo della presenza e attivit on line della Pubblica Amministrazione in provincia
di Parma, con un approccio integrato che considera alcuni elementi fondamentali
quali:
 la presenza on line della Pubblica Amministrazione attiva sul territorio;
 il livello di qualit dei siti istituzionali;
 il livello di interattivit dei servizi erogati on line;
 lutilizzo dei servizi on line da parte degli utenti (cittadini e imprese).
Questo approccio consente, in una parola, la misurazione a 360 gradi della Pubblica
Amministrazione locale on line in provincia di Parma e permette di integrare e razionalizzare varie tecniche e metodologie di analisi finalizzandole ad un unica misurazione, non solo di tipo quantitativo, ma anche qualitativo. Un altro risultato conseguito
da questo lavoro di analisi e definizione metodologica ha permesso di adattare sistemi di rilevazione alla realt parmense, caratterizzata dalla presenza di pochi comuni di
grandi dimensioni, e dalla maggior parte di piccoli comuni. Tale adattamento, compresa anche la valutazione dei limiti delle varie metodologie e la loro esplicitazione, viene
illustrato nel paragrafo che segue (1.2).

1.2. LAPPROCCIO METODOLOGICO


Lintervento consiste in unanalisi e valutazione comparativa della Pubblica
Amministrazione locale on line in Provincia di Parma, attraverso diversi livelli di indagine e specifici set di indicatori.
Lintento principale stato quello di strutturare una metodologia nuova, adeguata
alla specifica realt locale emiliana, e in particolare della Pubblica Amministrazione
locale in Provincia di Parma, mutuata da altre metodologie gi sperimentate, che per
non soddisfano gli specifici obiettivi che qui ci si pone.
In ogni caso, la metodologia stata elaborata tenendo conto dellesigenza, espressa
dalla Provincia di Parma, di effettuare una comparazione del livello della situazione
parmense con quello di altre realt locali emiliane ed europee.
Le metodologie di riferimento utilizzate sono di seguito indicate, mettendo in evidenza i punti significativi ovvero i limiti per il loro utilizzo nel contesto locale.
 Benchmarking e-government dei servizi pubblici on line (benchmarking eEurope)
Questa metodologia misura il livello di interattivit dei servizi pubblici (in particolare,
20 servizi pubblici considerati essenziali) erogati tramite canale web (Web-based
Survey on electronic public services Cap Gemini Ernst&Young per la DG Information
Society). Questa metodologia presenta alcuni caratteri che lhanno resa non comple49

tamente applicabile al contesto parmense. Pertanto si reso necessario un suo adattamento, come meglio si vedr in seguito. Tali caratteri sono rappresentati dal fatto
che la definizione di 4 livelli (Information, Interaction, Two-way Interaction,
Transaction) non consente una puntuale valutazione e graduazione della qualit delle
informazioni erogate ed il livello di soddisfazione alle diverse esigenze informative
degli utenti dei siti. Da qui la decisione di effettuare una graduazione dei 4 livello della
metodologia eEurope che consenta una misurazione della qualit delle informazioni
erogate secondo standard oggettivi, ma personalizzati.
La metodologia utilizzata per la realizzazione del benchmarking eEurope tuttavia lunica al momento che consente una visione a livello europeo e che, quindi, ha consentito una comparazione con un ambito di riferimento maggiore di quello italiano, utilizzando in particolare i risultati eEurope dellaprile 2002 (la prima misurazione risale
al novembre 2001).
 Cittadigitali (RUR Censis Formez)
Rappresenta il punto di riferimento italiano nellambito delle ricerche sulla telematica civica. La ricerca, condotta con periodicit annuale, prende in considerazione le
realizzazioni di servizi on line ed il grado di diffusione delle tecnologie Internet nei
Comuni, Province e Regioni. Lultima edizione del rapporto stata presentata in
Novembre 2001.
Diversamente dalla ricerca Citt Digitali, che ha considerato solo i Comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti, nel nostro caso questa metodologia stata applicata a tutti i Comuni della Provincia.
Alcuni indicatori sono stati tratti dalla metodologia ARPA-L, che riguarda specificamente lofferta di servizi on line , per poter arrivare ad una classificazione strutturata
degli indici sintetici (cd. rating).
Cos strutturata, la ricerca sulla realt parmense, anche se non statisticamente perfetta per le differenze di applicazione sopra descritte, ha consentito di ottenere risultati
comparabili con la situazione nazionale.
 AIPA I servizi in rete offerti sui siti web dellamministrazione centrale italiana
Questa ricerca, presentata nel mese di ottobre 2001, sulla base delle indicazioni fornite anche da programmi comunitari, ha analizzato lofferta dei servizi on line da parte
della Pubblica Amministrazione Centrale.
Come per altre indagini, anche in questo caso lanalisi ha riguardato lofferta dei servizi on line nei confronti dellutente finale. Rispetto al nostro lavoro, linteresse per
questa indagine riguarda la tassonomia sviluppata per caratterizzare i servizi on line
(servizi informativi, comunicativi, transazionali e di utilit) e gli specifici indicatori
associati a ciascuna categoria.
50

Anche in questo caso, sono stati utilizzati soltanto certe categorie ed i relativi indicatori di qualit dellofferta del servizio, considerati rilevanti anche per la realt parmense.
 Altri materiali
Nella definizione della metodologia di ricerca sono stati considerati altri studi, ricerche e linee guida prodotti da istituzioni ed enti di ricerca internazionali, come ad
esempio le ricerche condotte negli Stati Uniti sullinterazione fra cittadini e servizi on
line pubblici, e il documento Standards and Guidelines for Government Websites prodotto dal Governo Maltese per la definizione delle caratteristiche qualificanti di un
servizio pubblico on line.
In questa direzione vanno anche ulteriori materiali, che qui si citano per completezza
di informazione: Commissione Europea, eEurope 2005: una Societ dellInformazione
per tutti, Giugno 2002 (Presentazione del piano dazione eEurope 2005); IDA
Johansson, Aronsson, Andersson, Benchmarking of electronic service delivery in the
public sector, Estate 2001 (lo scopo di questo documento fornire spunti di miglioramento presentando una descrizione quantitativa dei risultati applicativi delle best
practice nellofferta di servizi on line. Coerentemente con tale scopo, i paesi presi in
considerazione sono stati scelti anche al di fuori dellEU, e cambiano ogni volta a
seconda del servizio analizzato. Anche in questo caso lottica eEurope stata tenuta
da conto nella definizione dei 4 livelli di valutazione, ma in questo caso vengono presentati solo i casi che raggiungono almeno il livello 3. Gli oggetti di valutazione
misurano lofferta del sito web: vengono misurate accessibilit, usabilit e contenuto); Regione Emilia-Romagna, Piano Telematico Regionale, Maggio 2002; Bernard
Brunhes Consultants, Les collectivits territoriales se mettent aux nouvelles technologies, Febbraio 2002; Accenture, e-government Leadership realizing the vision,
Gennaio 2002; Congress On line Project, Assessing and Improving Capitol Hill Web
Sites, 2002; AIPA, Circolare n. AIPA/CR/32 del 6 settembre 2001 (la circolare stabilisce
criteri e strumenti per migliorare laccessibilit dei siti Web e delle applicazioni informatiche a persone disabili); Presidenza del Consiglio dei Ministri, Delibera sulluso dei
domini .gov.it, 30 maggio 2002 (la delibera regolamenta del dominio Internet .gov.it
e promuove lefficace interazione del Portale Italia.gov.it con le amministrazioni.
Oltre alla delibera stata presa in considerazione le checklist fornite dal Centro
Tecnico della Presidenza del Consiglio); W3C, Linee Guida per laccessibilit del contenuto Web 1.0, 5 maggio 1999 (le guidelines del World Wide Web Consortium in materia di accessibilit. Le linee guida rappresentano lo standard internazionale nella valutazione dellaccessibilit dei siti web); Ministro per linnovazione e le tecnologie, Linee
guida del Governo per lo sviluppo della Societ dellInformazione nella legislatura,
Maggio 2002.
51

1.3. STRUTTURA DELLINDAGINE


Lindagine strutturata su due ambiti di riferimento:
1. Indagine sui siti web istituzionali delle Amministrazioni Pubbliche locali parmensi
La misurazione comprende tre linee di misurazione:
a) presenza del sito istituzionale dellamministrazione;
b) qualit delle informazioni erogate on line;
c) statistiche di accesso al sito da parte degli utenti (web metrics);
2. Indagine sui servizi pubblici on line.
La misurazione riguarda il livello di interattivit dei servizi on line.

1.4. INDAGINE SULLOFFERTA INFORMATIVA DEI SITI WEB


PUBBLICI
1.4.1. LINEA 1: MISURAZIONE DELLA PRESENZA ON LINE DELLA
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE IN PROVINCIA DI PARMA
La prima linea di indagine ha lo scopo di misurare il grado di presenza on line della
Pubblica Amministrazione locale in Provincia di Parma a livello quantitativo.
Questo livello di indagine presuppone di delimitare lambito di osservazione, ossia la
scelta di quali Amministrazioni Pubbliche, operanti nel territorio della Provincia di
Parma, si considerano significative per i cittadini e le imprese (al limite tutte), e quindi da valutare per la loro presenza in Internet.
Le amministrazioni da prendere in considerazione sono state individuate secondo i
seguenti criteri:
1) frequenza dei contatti con imprese e/o cittadini;
2) livello di interazione istituzionale con la Provincia di Parma;
3) autonomia organizzativa e amministrativa (quindi possibilit di predisporre siti
autonomi su Internet).
In base a tali criteri, le amministrazioni significative ai fini della presente indagine
risultano essere8:
Comuni (cittadini/imprese);
Provincia (imprese);
Scuole (cittadini);
Biblioteche (cittadini);
ASL (cittadini/imprese);
Comunit Montane (cittadini/imprese);
Ufficio catasto (cittadini/Imprese);

52

Fra parentesi vengono riportati i destinatari-interlocutori privilegiati per ciascuna categoria.

Camere di commercio (imprese);


Centri per limpiego (cittadini/imprese).
Gli indicatori identificati per valutare la presenza on line di questi enti ed istituzioni
sono:
presenza on line dellente (esiste o meno un sito web dellente?);
presenza on line dellente con almeno una pagina di contenuti (paragonabile allindagine Citt Digitali);
disponibilit di uno o pi indirizzi e-mail di tipo tecnico.
Come si pu vedere dallelenco precedente, questi indicatori (utilizzati anche in alcune delle ricerche precedentemente citate) permettono di stabilire quanti soggetti (enti
ed istituzioni) del nostro universo di indagine hanno una loro presenza in rete, condizione necessaria per poter procedere ad ulteriori raffinamenti dell indagine.

1.4.2. LINEA 2: MISURAZIONE DELLA QUALIT DELLE


INFORMAZIONI EROGATE DAI SITI ISTITUZIONALI
La seconda linea di ricerca riguarda la qualit dei siti istituzionali individuati con la
precedente misurazione.
Lobiettivo avere indicazioni sulla tipologia di informazioni disponibili nei siti analizzati, sugli aspetti di realizzazione e sulle caratteristiche tecnico-tecnologiche.
Lattenzione al contenuto dei siti, comporta la contestualizzazione dellanalisi e quindi lattivit stata focalizzata sui siti istituzionali dei Comuni, delle Comunit
Montane e della Provincia di Parma.
Questa fase della ricerca stata condotta attraverso lesame dei siti web oggetto danalisi operando una verifica sulla presenza di determinate tipologie di informazioni
descritte in dettaglio nelle pagine seguenti.
La rilevazione di ogni singolo indicatore, oltre a permettere la verifica di una determinata tipologia di informazioni, contribuisce a fornire una rappresentazione del livello
di offerta informativa del sito esaminato.
Pur senza voler togliere significato alle diverse interpretazioni che possono essere condotte e per rendere pi chiaro ed esplicito il significato della rilevazione, questi indicatori sono stati raggruppati in macroaree che rappresentano un insieme coerente di
tipologie di informazioni quali, ad esempio: strumenti per linterazione con lutente,
marketing territoriale, ausili alla navigazione, cos come illustrato nelle pagine seguenti.
Per ogni sito considerato stato valutato il medesimo set di indicatori ottenendo una
rappresentazione molto approfondita delle informazioni e dei servizi che un potenziale utente pu trovare allinterno di ogni sito. I dati raccolti possono poi essere analizzati attraverso diverse chiavi interpretative, poich molti indicatori possono essere
aggregati tra loro al fine di valutare una particolare dimensione dellofferta infor53

mativa.
Oltre ad una comparazione fra i singoli enti sul medesimo indicatore (e con i risultati
ottenuti da altre ricerche comparabili) interessante poter avere un valore riassuntivo per ogni ente che fornisca, in modo sintetico e attraverso un unico valore il livello
di offerta di informazioni e servizi on line.
Per raggiungere questo obiettivo, ad ogni indicatore stato attribuito uno specifico
peso (rappresentato da un valore numerico), in modo da poterli differenziare. La
determinazione di questi valori stata fatta sulla base della priorit (ovvero del
grado di importanza) di ogni singola tipologia di informazione valutata sulla base delle
esigenze dei potenziali utenti. Come verr illustrato nella parte relativa al livello di interattivit dei servizi, la valutazione della priorit delle informazioni stata fatta dal
gruppo di lavoro sulla base dellanalisi di altre ricerche nazionali ed internazionali. Per
rendere questa valutazione ancor pi attendibile ed in grado di rappresentare in modo
preciso le esigenze dellutenza, lipotesi sar quella di elaborare e validare i livelli di
priorit in collaborazione con gruppi di utenti.
Attraverso questa attribuzione di specifici valori ad ogni indicatore stato possibile
arrivare ad un valore complessivo di completezza dellofferta informativa per ciascuna macroarea di indicatori.
Inoltre, seguendo lo stesso principio, sono stati assegnati pesi (rappresentati sempre da
valori numerici) per ogni singola famiglia di indicatori.
In questo modo il risultato di ogni indicatore contribuisce in maniera diretta a determinare lindice sintetico della macroarea di appartenenza, e indirettamente al rating
complessivo.
Attraverso lelaborazione di questi valori stato possibile arrivare ad un indice sintetico che rappresenta il livello dellofferta informativa di ogni singolo sito. Sulla base di
questi indici sono stati ordinati i siti esaminati, garantendo non solo una comparabilit fra soggetti diversi, ma anche con i valori medi dellambito provinciale.
Inoltre, lattribuzione di valori diversi agli indicatori ed alle macroaree consente di
mantenere maggiori possibilit di analisi poich rimane possibile analizzare la composizione degli indici sintetici complessivi: ad esempio attraverso la lettura di quali indicatori e macroaree raggiungono livelli di evoluzione maggiori, elemento molto interessante per poter definire anche una strategia riguardante gli aspetti e i temi su cui
intervenire.
Riportiamo una breve descrizione di ciascuna macroarea, citandone gli indicatori.
Istituzionalit e reperibilit del sito
Percezione da parte degli utenti dellistituzionalit del sito (indicazione esplicita del
Comune, stemma comunale, descrizione esplicita dellistituzionalit, ecc.);
Riconoscibilit / istituzionalit dellurl (secondo le convenzioni per i nomi di domi54

nio);
reperibilit del sito (attraverso lurl esatto) sui motori di ricerca e servizi di directory
(in particolare la verifica stata fatta con Google.it, Altavista.it e Virgilio);
indicazione dellaggiornamento del sito;
Con questo set di indicatori, in buona parte utilizzati anche in altre ricerche, quali ad
esempio Citt Digitali e rilevazione AIPA, si intende ottenere una prima valutazione del
sito basata principalmente su quegli elementi immediatamente percepibili dallutente
anche in una navigazione poco approfondita.
Tipologie di informazioni fornite
Informazioni e/o pagine sui seguenti servizi:
segreteria ed amministrazione;
universo giovanile;
sanit;
sicurezza e pronto intervento;
trasporti e mobilit;
servizi sociali;
lavoro;
ambiente;
servizi culturali;
istruzione;
istituzioni comunitarie;
concorsi;
pagamento tasse ed imposte;
bandi pubblici.
Ricordando che questa fase della ricerca stata svolta principalmente sui siti dei
Comuni, basati su di una piattaforma tecnologica omogenea (Comunionline sviluppata da LTT), le tipologie di informazioni fornite permettono di capire quali sono, per i
singoli enti, le informazioni messe a disposizione dei propri utenti.
Infatti la Provincia di Parma e la Societ LTT9 hanno sviluppato e fornito ai Comuni e
alle Comunit Montane della Provincia di Parma, una piattaforma comune per la gestione e la pubblicazione dei propri siti istituzionali. Oltre a realizzare unimportante
opera di facilitazione e di sostegno ai Comuni, questa scelta ha permesso non solo di
raggiungere (come vedremo nei prossimi capitoli) unelevatissima presenza on line degli enti, ma anche di offrire, attraverso interfacce di comunicazione e struttura dei siti
comuni, unimmagine coerente e coordinata delle Pubbliche Amministrazioni del territorio.
9
Il Laboratorio di Telematica per il Territorio (LTT) una societ fondata nel 1998 da Provincia di Parma, Comune
di Parma, Comune di Fidenza, Comune di Fornovo di Taro, So.Pr.I.P. S.p.A., Comunit Montana Appennino Parma
Est, Comunit Montana delle Valli del Taro e del Ceno, Info.Mont S.p.A., Parma Turismi S.c.r.l.

55

Strumenti per linterazione con lutente


Presenza di:
e-mail informativa (riferita allufficio o alla direzione, un generico info@nomeente,
ecc.);
indirizzi e-mail relativi ai responsabili dei diversi servizi;
strumenti per lindividuazione guidata dei destinatari delle domande/proposte;
disponibilit di modulistica scaricabile;
presenza di form compilabili per la richiesta/fornitura di informazioni;
presenza di forum e/o newsgroup;
disponibilit di newsletter o pubblicazioni periodiche in forma telematica;
presenza di sistemi per la raccolta del feedback da parte degli utenti (sia tramite email dedicate, sia tramite sistemi di rating delle pagine e delle informazioni);
sistemi per la rilevazione dellopinione dei cittadini (e-poll, ecc.);
possibilit di scaricare software di utilit (Reader e Viewer vari).
Nel panorama dellofferta informativa on line, la ricerca dellinterattivit con lutente
dovrebbe essere un obiettivo primario per chiunque, ma in modo ancor pi evidente
per una Pubblica Amministrazione.
Infatti, come vedremo anche in altre fasi della ricerca, il rapporto con i propri utenti
diventa fondamentale non soltanto per soddisfare le esigenze di trasparenza amministrativa, ma anche per sviluppare quelle relazioni fra Pubblica Amministrazione ed
utenti, che le ICT ormai consentono a costi bassissimi.
Strumenti per servizi transazionali
Presenza di dispositivo SSL per transazioni commerciali sicure;
Presenza di sistemi per:
i. prenotare i servizi pubblici;
ii. prenotare i servizi per il tempo libero;
iii. pagare beni o servizi.
Valutazione delle interazioni e relazionalit istituzionali
Collegamenti tecnici o logici con:
strutture sovranazionali (ad esempio Unione Europea);
altre strutture pubbliche centrali;
altre strutture pubbliche locali;
organizzazioni senza fine di lucro;
altre strutture locali di natura privata;
presenza di un link al sito dello Sportello Unico che raccoglie informazioni e documentazione di tutti gli sportelli unici attivi nel territorio provinciale (SUI);
presenza di un link al SEIT Parma (ente concessionario per la riscossione I.C.I. on
56

line);
presenza di un link allo sportello sociosanitario (servizio di carattere provinciale).
Questi indicatori (utilizzati anche in altre ricerche quali Citt Digitali) consentono di
ottenere una misura del grado di relazionalit del sito/amministrazione considerata
nel quadro di un sistema pi ampio rappresentato dalla Pubblica Amministrazione
locale, nazionale ed internazionale.
Inoltre, questo fattore molto importante perch, come espresso anche dalla filosofia del Piano dAzione per le-government varato dal Governo italiano, le Pubbliche
Amministrazioni locali devono iniziare a porsi come porta daccesso al mondo della
Pubblica Amministrazione nel suo complesso.
Marketing territoriale
Presenza di informazioni relative a:
eventi locali;
servizi del tempo libero (alberghi spettacoli ecc);
luoghi di interesse turistico;
cronaca locale;
visita virtuale della citt/territorio;
attivit economiche;
opportunit di Investimento;
agevolazioni finanziarie;
acquisto on line di prodotti e servizi;
mappa grafica del territorio;
localizzazione geografica;
presenza di pagine in altre lingue.
Percezione della fiducia e attenzione allutente
Presenza di disclaimer relativi alla gestione dei dati personali degli utenti (privacy);
indicazioni relative allanalisi dei dati raccolti dai log (tracking degli utenti);
indicazione dellottimizzazione delle pagine per determinati browser;
informazioni sul copyright delle informazioni/immagini nel sito;
informazioni relative alle policy del sito (privacy, linking policy, eventuali utilizzo di
cookies, tracking degli utenti, ecc.);
Anche sotto la spinta di una legislazione (nazionale ed internazionale) sempre pi
attenta alle tematiche della privacy e della trasparenza nella gestione dei dati degli
utenti, sensibilmente aumentata la consapevolezza dellimportanza della fiducia dellutente nei confronti dei soggetti che erogano servizi on line (siano essi Pubbliche Amministrazioni o privati).
Purtroppo ancora abbastanza difficile trovare sempre informazioni esplicite ed esau57

rienti riguardo alla gestione delle informazioni lasciate volontariamente o meno da un


utente nella sua navigazione allinterno di un sito web.
Oltre a tutte quelle attivit che prevedono un esplicito consenso al trattamento dei
dati personali, lutente pu lasciare, in base alla tipologia ed alla filosofia di realizzazione del sito, molte informazioni utili anche per migliorare lofferta dei servizi: limportante che vengano fornite informazioni chiare sullutilizzo di questi dati (tracking
dei percorsi di navigazione seguiti dagli utenti, eventuale utilizzo di cookies, ecc.).
Ausili alla navigazione
Ricorrenza elementi uguali e riconoscibili in tutte le pagine;
presenza di una mappa del sito (raggiungibile direttamente dallhome page);
presenza di un motore di ricerca interno al sito;
presenza di sistemi per lindividuazione di percorsi guidati di navigazione;
immediata riconoscibilit del link;
link allhome page in ogni pagina interna.
Qualit tecnologica
Data la complessit dei siti web considerati, per valutarne la qualit tecnologica possono essere presi in considerazione diversi set di indicatori che permettono di condurre analisi sulle diverse dimensioni e livelli che caratterizzano ogni sito web.
Infatti si possono privilegiare gli aspetti legati alle piattaforme, i linguaggi di programmazione, i sistemi di content management e di publishing, le architetture e le
strutture informative implementate, la velocit di caricamento delle pagine (derivante
in parte dalle tecniche di realizzazione del sito ed in parte dalla qualit delle risorse
tecnologiche utilizzate: larghezza di banda, potenza dei server impiegati, ecc.), solo per
citare i principali.
Coerentemente con le altre parti della ricerca qui presentata, e considerando luniformit delle caratteristiche tecnologiche derivanti dallutilizzo della medesima piattaforma, la scelta stata quella di concentrare lattenzione verso quegli aspetti che possono essere maggiormente percepiti da parte degli utenti.
In particolare, sono stati considerati:
incompatibilit con requisiti WAI (Web Accessibility Initiative);
problemi di visualizzazione e/o di accesso con diversi browser (e loro versioni);
presenza di bad links;
pesantezza delle pagine (in Kb) che incidono soprattutto nel caso in cui gli utenti si
colleghino attraverso utenze domestiche o comunque con collegamenti a ridotta larghezza di banda.
Una prima verifica di compatibilit stata eseguita utilizzando per la ricerca browser
(e loro versioni) diversi. Ovviamente sono stati utilizzati i browser pi diffusi, cos come
58

confermato anche dai dati emersi dalle analisi dei log: Microsoft Internet Explorer,
Netscape Navigator e Mozilla, Opera ed Amaya.
Per quanto riguarda la verifica della compatibilit delle pagine con i requisiti WAI elaborati dal W3C, stato utilizzato uno dei pi diffusi validatori: Bobby. Attraverso questa analisi stato possibile individuare alcune incompatibilit con quanto previsto
dalle linee guida WAI, ma anche positivi elementi che, seppur non soddisfacendo completamente le prescrizioni del consorzio W3C, consentono una navigazione sufficientemente agevole con diversi browser. Senza voler entrare nei dettagli tecnici, va per
ricordato che per alcuni siti non basati sulla piattaforma Comunionline, non stato
possibile realizzare lanalisi con la stessa modalit poich la struttura ed il codice delle
pagine web non hanno permesso unanalisi puntuale a causa della mancanza di alcune definizioni o di altri elementi necessari ai software di validazione.
I risultati consentono di misurare lusabilit dei siti esaminati (nellaccezione di grado
di usabilit oggettiva di un sito web), fondata sulla presenza/assenza dei diversi elementi considerati ed il loro livello qualitativo. Inoltre essi sono utili per una eventuale
formulazione di ipotesi per la definizione di interventi di sostegno (o addirittura correttivi) allo sviluppo dei servizi on line sul territorio. Infatti sulla base dei dati raccolti, la Provincia, in linea con altre iniziative simili a livello nazionale ed internazionale,
potr promuovere lelaborazione di linee guida o attivit di sostegno (indicazioni,
seminari, formazione) per contribuire ad un miglioramento organizzato e coordinato
dei servizi on line.

1.4.3. LINEA 3: MISURAZIONE DELLUTILIZZO DA PARTE DEGLI


UTENTI (CITTADINI E IMPRESE)
Con le analisi condotte nellambito di questa linea di indagine stato considerato il
livello di utilizzo dei siti e soprattutto delle informazioni erogate dalle Pubbliche
Amministrazioni della Provincia di Parma in relazione a specifici servizi pubblici.
Lindagine stata svolta utilizzando il sistema della metriche, ossia una serie di indicatori statistici che consentono lanalisi di traffico su un sito web. Linsieme delle tecniche che permettono questa analisi viene definito Web Auditing. Il prodotto o risultato di tale attivit viene invece definito con lespressione Web Metrics.
Lanalisi dei dati di accesso rappresenta uno strumento indispensabile per qualsiasi sito
che abbia interesse a crescere e svilupparsi. In linea di massima, le indicazioni che si
possono ricavare dallanalisi dei log permettono di:
quantificare il pubblico (numero di accessi, numero di pagine viste ecc.);
comprendere la tipologia degli accessi (collegamenti da altri siti, accessi dai motori
di ricerca ecc.);
comprendere il comportamento degli utenti (pagine visualizzate con frequenza, percorsi pi frequentati ecc.);
59

stilare un profilo degli utenti (lingua, tipo di browser o sistema operativo ecc.);
valutare eventuali problemi e/o necessarie modifiche di tipo tecnologico e/o architetturale.
Per ottenere questi risultati, grazie alla collaborazione di LTT che ha fornito i report dei
dati, attraverso lutilizzo del software di log analysis sono state analizzate le informazioni registrate in modo automatico dai server sui quali risiedono i siti esaminati.
Senza voler entrare nel dettaglio tecnico, va ricordato che ad ogni collegamento ad un
sito il server registra una serie di informazioni fra le quali, a titolo di esempio si riportano: data e ora di accesso, numero e tipologia di pagine visitate, durata della navigazione allinterno del sito, versione del browser utilizzata, ultima pagina visualizzata
prima di abbandonare il sito.
Su questo insieme di dati si possono condurre diverse tipologie di analisi focalizzando
di volta in volta lattenzione su diversi livelli e dimensioni di indagine, in base agli
obiettivi stabiliti.
Ai fini di questa ricerca lobiettivo quello di dimostrare le potenzialit ma anche la
necessit di monitoraggio della fruizione dei siti on line, da parte dei propri utenti di
riferimento e, allo stesso tempo, acquisire un set abbastanza ampio di dati necessari
per eventuali future ed approfondite ricerche.
Questa deve essere seguita da una fase di interpretazione ed elaborazione che non pu
essere completamente automatizzata, ma richiede un intervento umano.
A titolo di esempio si riportano alcune tipologie di dati considerati nellambito dellanalisi qui condotta (estratti in modo automatico dai file di log ed analizzati tramite il
software Webtrends) per poi passare ad uninterpretazione pi puntuale:
numero di sessioni;
numero di utenti singoli che hanno visitato il sito;
numero di pagine visualizzate;
tempi medi di permanenza nel sito;
pagine maggiormente richieste;
servizi maggiormente utilizzati;
eventuale profilazione degli utenti (sia nel caso di utilizzo di cookies, che tramite
analisi indirette); da valutare se ed in che modo la si pu fare.
Con le attivit appena descritte, oltre ad avere un monitoraggio sulleffettivo utilizzo
dei siti e dei servizi attivati dalle diverse amministrazioni, possibile ottenere preziose indicazioni per il loro sviluppo futuro sia per quanto riguarda gli aspetti informativi/contenutistici, sia per quanto attiene alle caratteristiche tecnologiche (eventualmente) da modificare o sviluppare.
Infatti lanalisi del comportamento degli utenti permette non solo di capire il grado di
apprezzamento delle iniziative, ma anche i possibili interventi per il miglioramento
dellofferta di servizi on line.
60

Per garantire la comparabilit e la coerenza dei dati, le analisi hanno preso in considerazione il medesimo periodo di tempo per tutti i siti, in particolare stato considerato lintervallo di tempo compreso fra il 1 gennaio ed il 31 maggio 2002.
Va anche considerato che a breve sar possibile condurre analisi ancora pi puntuali
ed in grado di restituire dati significativi legati a:
sviluppo della piattaforma;
attivit degli enti (sia per quanto riguarda lo sviluppo dei propri servizi sia per la
scelta di usufruire di moduli aggiuntivi/avanzati) legati alla piattaforma Comuni on
line;
potenziamento dei sistemi di monitoraggio e di analisi automatica (non solo per i log
ma anche per quanto riguarda gli aspetti tecnologici dei siti.

1.5. INDAGINE SUL LIVELLO DI INTERATTIVIT DEI SERVIZI


PUBBLICI ON LINE
Lindagine ha per oggetto linterattivit, integrata con altri aspetti, dei servizi erogati
dalle amministrazioni nei loro siti istituzionali riguardanti alcuni servizi ed attivit
essenziali per le imprese e i cittadini.
Il benchmarking dei servizi pubblici on line in Provincia di Parma stata realizzato con
lobiettivo specifico di effettuare una prima misurazione dello stato di avanzamento
del livello di interattivit dei siti web, considerando anche gli sforzi compiuti
dallAmministrazione Provinciale di Parma per migliorare tali servizi, nonch di effettuare una comparazione con il livello nazionale ed europeo.
Per questo motivo, la misurazione avvenuta applicando una duplice metodologia:
eEurope pura, tesa a misurare lo stato di avanzamento del livello di interattivit e
consentire la piena comparazione con i livelli nazionali ed europei (forniti dalla ricerca CapGemini Ernst&Young);
Ervet, consistente in un adattamento della metodologia eEurope, illustrata nei paragrafi che seguono.

1.5.1. I CRITERI PER LIDENTIFICAZIONE DEI SERVIZI


OGGETTO DELLA MISURAZIONE
Riprendendo e adattando lapproccio eEurope relativo ai servizi pubblici erogati on
line, la gamma dei servizi essenziali oggetto di indagine stata individuata secondo i
seguenti criteri:
a. quantificazione della domanda del servizio: diffusione, interesse dei cittadini;
b. qualificazione: obbligatorio o meno, universale o per categorie specifiche;
c. rapporto fra Provincia ed ente erogatore del servizio;
d. problemi attuali nellerogazione off line del servizio: colli di bottiglia esistenti;
e. priorit allinterno del Piano Telematico Provinciale di Parma;
61

f. trasferibilit on line : quanto il servizio si adatta alle opportunit offerte da Internet;


g. esperienze analoghe in altre realt locali di trasferimento on line del servizio;
h. coerenza con il Piano dAzione italiano per le-government.
Utilizzando questi criteri sono stati individuati 11 servizi ritenuti essenziali, come
secondo il programma eEurope. Per garantire lomogeneit con i risultati di altre indagini, pi avanti viene fornita una tabella che verifica la presenza dei servizi parmensi tra quelli considerati in eEurope10, nonch tra quelli ritenuti prioritari dallAllegato
1 Front office e servizi di e-government per cittadini e imprese al bando per le-government italiano (di seguito brevemente All.to 1)11.

1.5.2. I SERVIZI PUBBLICI OGGETTO DELLA MISURAZIONE12


Seguendo i criteri di significativit pi sopra menzionati, si giunti alla definizione di
una prima gamma di servizi pubblici, che saranno oggetto del monitoraggio qualitativo, concordati con la Provincia di Parma.
Tali servizi sono:
Cittadini
01. Rilascio della carta di identit.
02. Cambio di residenza.
03. Rilascio concessione edilizia per edifici a uso residenziale.
04. Prenotazione prestiti dei libri nelle biblioteche.
05. Iscrizione scuola superiore.
06. Iscrizione alluniversit.
07. Scelta del medico di base.
Imprese
08. Rilascio autorizzazione unica per le attivit produttive.
09. Domande UMA per carburante agevolato.
10. Iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio.
Cittadini/Imprese
11. Pagamento I.C.I.13

Il documento recante i 20 servizi reperibile al sito: http://www.europa.eu.int/information_society/eeurope/news_library/documents/bench_online_services.doc ) .


Tale documento reperibile in www.pianoegov.it
12
In realt qui si tratta propriamente di attivit pubbliche, salvo il caso della prenotazione dei libri nelle biblioteche. Tuttavia, per garantire uniformit di terminologia con la ricerca e-Europe e lAllegato 1 al Bando E-government, si deciso di utilizzare sempre e comunque il termine servizi pubblici.
13
Si pensato di trattare solo lattivit riguardante il pagamento perch il procedimento di accertamento pu essere definito dal Comune e quindi luno potrebbe essere diverso dallaltro e quindi la comparazione risulterebbe non
significativa.
10

11

62

1.5.3. IL PUNTO DI PARTENZA: LA METODOLOGIA EEUROPE


Il punto di partenza per la misurazione del livello di interattivit dei servizi pubblici on
line della p.a. locale in Provincia di Parma stato rappresentato dalladattamento dellanaloga metodologia utilizzata nel benchmarking eEurope.
Questultima strutturata su quattro livelli (1-4):
Livello 1) Disponibilit di informazioni sul servizio pubblico erogato (information);
Livello 2) Disponibilit di modulistica scaricabile o stampabile (interaction);
Livello 3) Possibilit di inviare informazioni on line per lavvio di procedimenti o per
la fruizione di servizi (two way interaction/submission);
Livello 4) Servizi transazionali che possono essere conclusi direttamente on line,
comprese le fasi di certificazione e di pagamento (transaction).
Tali livelli sono individuati senza considerare gli arricchimenti, anche significativi, che
possono esserci tra essi, o che comunque qualificano o dequalificano la specifica prestazione. In altre parole, allinterno del livello sola informazione si possono considerare diversi elementi che qualificano o meno la disponibilit di informazioni e attengono comunque sempre alla dimensione della interattivit e personalizzazione del
servizio, permettendo quindi di rimanere sullo stesso asse di misurazione. Ad esempio:
profondit dellinformazione disponibile e sua accessibilit con strumenti di interrogazione efficaci e di facile utilizzo;
possibilit di avere risposte/informazioni personalizzate in funzione di parametri
pertinenti inseriti dallutente;
disponibilit di strumenti di comunicazione, di autenticazione, di tracking della pratica.

1.5.4. LA METODOLOGIA ERVET


Le caratteristiche peculiari della metodologia qui seguita sono le seguenti:
sono stati mantenuti fermi i cinque livelli eEurope, per garantire la comparabilit con
altre misurazioni, ma allinterno di ogni livello sono stati identificati degli indicatori intermedi, che definiscono altrettanti livelli di qualit dei servizi;
ad ogni indicatore stato attribuito un peso diverso, a seconda dellimportanza del
medesimo, per ogni singolo servizio, partendo da un ipotesi generica di attribuzione.
Ci stato fatto attraverso un lavoro condiviso allinterno del gruppo di esperti: nel
futuro, questi indicatori ed il loro valore potranno essere definiti con maggiore corrispondenza alle effettive esigenze di cittadini e utenti, attraverso una preliminare
indagine conoscitiva o di validazione;
gli indicatori Ervet sono uguali per ogni servizio mappato (salvo il caso del servizio
di prenotazione delle biblioteche); la descrizione dellindicatore per ogni servizio
consente la puntuale identificazione di ci che ne consente la verifica;
sulla base della presenza/assenza oggettiva dei contenuti espressi da ciascun indi63

catore, viene attribuito un punteggio che tiene conto del peso di ogni indicatore
intermedio. Ciascun fornitore di servizio pubblico (Comune, scuole, ASL, ecc.), infine,
ottiene una valutazione relativa ad ogni servizio espressa da una percentuale calcolata dividendo il punteggio conseguito con il punteggio massimo conseguibile.
Questa percentuale rappresenta unindicazione di quanta parte di un ipotetico percorso verso il servizio completamente interattivo sia gi stata realizzata.
tale dato complementare rispetto a quello di eEurope e presenta una caratterizzazione qualitativa assente in eEurope.

1.5.5. CORRISPONDENZA FRA SERVIZI SCELTI E SERVIZI


ESSENZIALI EEUROPE E PIANO DAZIONE PER LE-GOVERNMENT
Dato lo scopo di consentire una comparazione con i risultati di altre ricerche sia italiane che europee, nella tabella che segue viene indicata la presenza delle attivit
mappate allinterno della lista dei servizi essenziali oggetto della valutazione eEurope
e della lista dei servizi prioritari per imprese e cittadini allinterno dellAllegato 1 Front
office e servizi di e-government per cittadini e imprese al bando per le-government italiano (di seguito brevemente All.to 1). Tali indicazioni sono corredate anche dal livello
massimo di interattivit raggiungibile secondo i livelli eEurope indicati nei risultati divulgati dalla Commissione Europea e nellAll.to 1.
Tabella 1
Servizi Parma

01. Rilascio della carta di identit


02. Cambio di residenza14
03. Rilascio concessione edilizia per edifici
a uso residenziale
04. Prenotazione prestiti dei libri
nelle biblioteche
05. Iscrizione scuola superiore
06. Iscrizione alluniversit
07. Scelta del medico di base
08. Rilascio autorizzazione unica
per impianti produttivi
09. Domande UMA per carburante agevolato
10. Iscrizione al Registro delle Imprese
presso la Camera di Commercio
11. Pagamento I.C.I.

Livello eEurope

Livello eEurope
secondo lall.to 1

3
3

Non Presente
4

Non presente

4
Non presente
4
Non presente

4
4
Non presente
4

4
Non presente

4
4

4
Non presente

4
4

Si evidenzia la discordanza fra livello di interazione indicata nei Report conclusivi del benchmarking di e-europe rispetto a quelli indicati nellall. 1 al bando e-government.

14

64

1.5.6. CLASSIFICAZIONE DEI SERVIZI SECONDO I CLUSTER


EEUROPE
La metodologia eEurope prevede anche una classificazione dei servizi pubblici in 4 cluster:
Income-generating services (tasse e contributi): attivit e servizi per i quali flussi
finanziari transitano dai cittadini/imprese alla Pubblica Amministrazione (soprattutto tasse e contributi);
Registration services (attivit di registrazione): attivit riguardanti registrazione in
pubblici registri, relative ad imprese o cittadini come risultato di obblighi amministrativi;
Returns: servizi pubblici ed attivit amministrative forniti come contropartita di
tasse e contributi;
Permits & licences (permessi, autorizzazioni, licenze): documenti e provvedimenti
amministrativi rilasciati dalla Pubblica Amministrazione per attivit di cittadini ed
imprese.
I servizi e le attivit oggetto della nostra analisi sono stati classificati secondo queste
categorie (vedi tabella sottostante).
Tabella 2
Autorizzazione (licence)

Tasse (income)

Autorizzazione unica impianti produttivi


Concessione edilizia

Pagamento I.C.I

Registrazioni (registration)

Servizi (return)

Carta identit
Cambio residenza
Iscrizione registro delle imprese

Prenotazione libri nelle biblioteche


Iscrizione scuola superiore
Scelta del medico
Finanziamenti UMA

1.5.7. LA DESCRIZIONE DEI SERVIZI15


a) Rilascio della carta di identit
Motivi della scelta
Il rilascio della carta di identit rappresenta una delle attivit di maggiore impatto
sulla popolazione residente presso un Comune, dal momento che tale documento
obbligatorio per tutti i cittadini avente et uguale o maggiore a 15 anni. Pertanto, il
bacino di utenza molto ampio.

Nelle tabelle di Descrizione degli indicatori per il servizio specifico la descrizione preceduta dallasterisco indica
la condizione di verifica del raggiungimento dello livello eEurope.

15

65

Descrizione del procedimento amministrativo


La Carta di Identit viene rilasciata ai cittadini residenti nel Comune che hanno compiuto il 15 anno di et ed ha validit cinque anni. Pu essere rinnovata 180 giorni
prima della scadenza. Il rilascio del documento ai non residenti subordinato al nulla
osta del Comune di residenza. La Carta dIdentit rilasciata a vista.
Organizzazione del servizio
Il servizio di rilascio della carta di identit di competenza comunale, (ufficio anagrafe).
Livello potenziale di interattivit e cluster di riferimento
Secondo la scala eEurope, questo servizio (la presente attivit comparabile con passport e driving license della lista eEurope perch in Italia la carta di identit ha la
medesima rilevanza) pu raggiungere il livello 3 submission, in quanto implica necessariamente il ritiro del documento da parte dellinteressato presso lufficio della
Pubblica Amministrazione. Secondo la metodologia Ervet, invece, il servizio idoneo
ad arrivare anche oltre il livello 3, considerando in particolare la possibilit di avere la
comunicazione della disponibilit del documento da ritirare.
Tuttavia, va segnalato che, mentre la carta di identit va collocata nel cluster registrazione, eEurope classifica Personal document in permits and licenses perch tali atti
consentono ai cittadini, rispettivamente, di espatriare e di guidare.
Descrizione degli indicatori per il servizio specifico
Tabella 3
Metodologia eEurope

Metodologia Ervet

Livello eEurope

Indicatori

Livello 0:
(Nessuna informazione
disponibile)

Ufficio/anagrafica (dove, quando, tel.) (*) Ufficio/anagrafica (dove, quando, tel)


Nominativo referente/responsabile
Nominativo referente/responsabile
Mail ufficio/personale
Mail ufficio/personale

Livello 1:
Disponibilit di
informazioni sul
servizio pubblico erogato
(information)

Cosa fare per


personalizzazione/query/
navigazione intelligente

informazioni aggiuntive e di
approfondimento
Livello 2:
Disponibilit della modulistica
Disponibilit di modulistica
scaricabile o stampabile
Disponibilit della modulistica
(interaction)
in diversi formati
Disponibilit di reader e viewer
Modulistica e indicazioni su come
compilare la modulistica

66

Descrizione

(*) Indicazione degli step e degli


adempimenti per usufruire del servizio
Presenza di percorsi diversi in base alla
situazione ed alle esigenze dellutente
(prima richiesta, rinnovo, denunce, espatrio,
ecc.)
Cosa fare in caso di furto e/o
smarrimento, deterioramento
(*) Moduli da compilare con i
dati personali - scaricabili
Moduli da compilare con i dati
personali (in diversi formati)
Disponibilit di reader e viewer
Indicazioni su come compilare la
modulistica

Tabella 3 (segue)
Metodologia eEurope

Metodologia Ervet

Livello eEurope

Indicatori

Descrizione

Livello 3:
Possibilit di inviare
informazioni on line per
lavvio di procedimenti o
per la fruizione di servizi
(two way interaction
/submission)

Inoltro delle pratiche on line

(*) Possibilit di inviare domande e


richieste on line
Identificazione dellufficio e/o del
Identificazione dellufficio e/o del
suo responsabile a cui viene
suo responsabile a cui viene inviata
inviata la documentazione
la documentazione
Possibilit di autenticazione debole
Possibilit di autenticazione debole
(ID e PSW) o forte (certificato
(ID e PSW) o forte (certificato
digitale) dellutente
digitale) dellutente
Possibilit di avere assistenza per le
Possibilit di avere assistenza per le
procedure di invio (compilazione/
procedure di invio (compilazione/
trasmissione) per telefono e/o per mail trasmissione) per telefono e/o per mail
Esplicitazione dei requisiti di
Esplicitazione dei requisiti di
sicurezza e/o privacy
sicurezza e/o privacy
Utilizzo di sistemi di crittografia
Utilizzo di sistemi di crittografia
della Comunicazione (SSL)
della Comunicazione (SSL)

Secondo eEurope il livello massimo raggiungibile il 3 Submission. Secondo la metodologia Ervet, invece, il servizio idoneo ad arrivare anche oltre, in particolare considerando la possibilit di avere la comunicazione della disponibilit del documento da
ritirare.
Tabella 4
Metodologia eEurope

Metodologia Ervet

Livello eEurope

Indicatori

Descrizione

Livello 4:
Servizi transazionali che
possono essere conclusi
direttamente on line,
comprese le fasi di
certificazione e di
pagamento (transaction)

Comunicazione di conclusione del


procedimento/rilascio documento
Presenza di modalit di
autenticazione della Pubblica
Amministrazione, e/o privacy e
sicurezza della transazione e/o
utilizzo di sistemi di crittografia
della Comunicazione (SSL)
Possibilit di utilizzare sistemi di
pagamento diversi, compresa presenza
di server per il pagamento sicuro
di terze parti
Tracking delle interazioni/posizioni
dellutente

(*) Comunicazione della disponibilit


del documento da ritirare
Non realizzabile

Non realizzabile

Verifica dello stato di


avanzamento del procedimento

b) Cambio di residenza
Motivi della scelta
Lattivit pu potenzialmente riguardare buona parte della popolazione residente in un
Comune.
67

Descrizione del procedimento amministrativo


I cittadini che provvedono al cambio di residenza da un altro Comune o dallestero,
dovranno presentarsi presso lUfficio comunale competente (solitamente Anagrafe),
con un documento di identit valido e muniti dei dati della patente e dei numeri della
targa dei veicoli posseduti (autoveicoli, motocicli, ciclomotori, rimorchi, ecc.), per ogni
componente il nucleo familiare che si trasferisce, in quanto con la variazione di residenza si provvede anche alla denuncia del trasferimento di indirizzo per la patente e
per la carta di circolazione dei veicoli dei componenti la famiglia. La comunicazione a
queste altre strutture avviene ad opera del Comune.
La relativa registrazione del cambio di residenza sar effettuata in seguito allesito
positivo degli accertamenti, eseguiti nei termini previsti dalla normativa vigente.
Il procedimento si conclude con lavvenuta sottoscrizione della richiesta di cambio di
residenza.
Organizzazione del servizio
Il servizio di competenza comunale (ufficio anagrafe).
Livello di interattivit e cluster di appartenenza
Secondo la scala eEurope, quindi, questo servizio pu raggiungere il livello 3 submission. Il servizio appartiene al cluster Registration. Secondo la metodologia Ervet, tuttavia, esso suscettibile di arrivare anche oltre considerando in particolare la possibilit di comunicazione dellavvenuta registrazione dei dati.
Descrizione degli indicatori per il servizio specifico
Tabella 5
Metodologia eEurope

Metodologia Ervet

Livello eEurope

Indicatori

Descrizione

Livello 0:
(Nessuna informazione
disponibile)

Ufficio/anagrafica (dove, quando,


tel)
Nominativo referente/responsabile
Mail ufficio/personale

(*) Ufficio/anagrafica (dove, quando, tel)

Livello 1:
Disponibilit di informazioni Cosa fare per
sul servizio pubblico erogato
(information)
personalizzazione/query/navigazione
intelligente

68

Nominativo referente/responsabile
Mail ufficio/personale

(*) Indicazione degli step e degli


adempimenti per usufruire del servizio
Presenza di percorsi diversi in base alla
situazione ed alle esigenze dellutente (dallo
stesso Comune, da Comune diverso,
dallestero, da extraComuni tari residenti o
domiciliati, ecc.)

Tabella 5 (segue)
Metodologia eEurope
Livello eEurope

Metodologia Ervet
Indicatori

Descrizione

Livello 2:
Disponibilit della modulistica
Disponibilit di modulistica
scaricabile o stampabile
Disponibilit della modulistica in
(interaction)
diversi formati
Disponibilit di reader e viewer
Modulistica e indicazioni su come
compilare la modulistica

(*) Download dei moduli da compilare con


i dati personali
Moduli da compilare con i dati personali
(in diversi formati)
Disponibilit di reader e viewer
Indicazioni su come compilare la
modulistica

Livello 3:
Possibilit di inviare
informazioni on line per
lavvio di procedimenti o
per la fruizione di servizi
(two way interaction/
submission)

(*) Inoltro della domanda on line


Identificazione dellufficio e/o del
suo responsabile a cui viene
inviata la documentazione
Possibilit di autenticazione debole
(ID e PSW) o forte (certificato
digitale) dellutente
Possibilit di avere assistenza per le
procedure di invio (compilazione/
trasmissione) per telefono e/o per mail
Esplicitazione dei requisiti di sicurezza
e/o privacy
Utilizzo di sistemi di crittografia
della Comunicazione (SSL)

Inoltro delle pratiche on line


Identificazione dellufficio e/o del
suo responsabile a cui viene
inviata la documentazione
Possibilit di autenticazione debole
(ID e PSW) o forte (certificato
digitale) dellutente
Possibilit di avere assistenza per le
procedure di invio (compilazione/
trasmissione) per telefono e/o per mail
Esplicitazione dei requisiti di sicurezza
e/o privacy
Utilizzo di sistemi di crittografia
della Comunicazione (SSL)

Secondo eEurope il livello massimo il livello 3. Secondo la metodologia Ervet, invece, il servizio idoneo ad arrivare anche oltre, considerando in particolare la possibilit di avere la comunicazione dellavvenuta variazione dei dati.
Tabella 6
Metodologia eEurope

Metodologia Ervet

Livello eEurope

Indicatori

Descrizione

Livello 4:
Servizi transazionali che
possono essere conclusi
direttamente on line,
comprese le fasi di
certificazione e di
pagamento (transaction)

Comunicazione di conclusione del


procedimento/rilascio documento
Presenza di modalit di autenticazione
della Pubblica Amministrazione, e/o
privacy e sicurezza della transazione
e/o utilizzo di sistemi di crittografia
della Comunicazione (SSL)
Possibilit di utilizzare sistemi di
pagamento diversi, compresa
presenza di server per il pagamento
sicuro di terze parti
Tracking delle interazioni/posizioni
dellutente

(*) Comunicazione dellavvenuta


registrazione della variazione dei dati
Presenza di modalit di autenticazione
della Pubblica Amministrazione, e/o
privacy e sicurezza della transazione
e/o utilizzo di sistemi di crittografia
della Comunicazione (SSL)
Possibilit di utilizzare sistemi di pagamento
diversi, compresa presenza di server
per il pagamento sicuro di terze parti
Tracking delle interazioni/posizioni
dellutente

69

c) Rilascio concessione edilizia per edifici a uso residenziale


Motivi della scelta
La concessione edilizia per edifici ad uso residenziale un procedimento particolarmente complesso, e con un bacino di utenza rilevante.
opportuno sottolineare che con il Testo Unico in materia edilizia, la concessione edilizia stata trasformata in permesso a costruire, posto in alternativa alla sola DIA
(denuncia inizio attivit), per il quale si prevede un apposito procedimento amministrativo.
Lattivit compresa fra i servizi essenziali di eEurope (building licences), ma non fra
quelli dellAll.to 1. Si deciso di valutare ugualmente il livello dellerogazione on line
dei servizi inerenti a questa attivit sia perch ci incontra linteresse della Provincia
di Parma, sia perch si tratta di una delle attivit maggiormente impegnative per i
Comuni, soprattutto dal punto di vista proprio dellinterazione e della comunicazione
con i cittadini.
Descrizione del procedimento amministrativo
Concessione edilizia - La domanda in bollo viene presentata al Comune utilizzando lo
stampato gi predisposto con allegati gli elaborati progettuali e la documentazione
prescritti dal Regolamento Edilizio Comunale.
La concessione edilizia deve essere rilasciata entro i 15 giorni successivi alla scadenza
dei 60 + 10 (o 120 + 20) giorni a seconda della dimensione comunale.
Durante i lavori, il cui inizio e la cui fine devono essere comunicati, e anche dopo il
loro completamento, il Comune ha facolt di accertare la conformit degli stessi
rispetto al progetto presentato.
Permesso a costruire - La domanda per il rilascio del permesso di costruire, sottoscritta da uno dei soggetti legittimati, va presentata allo sportello unico per ledilizia, corredata da unattestazione concernente il titolo di legittimazione, dagli elaborati progettuali richiesti dal regolamento edilizio, e quando ne ricorrano i presupposti, dagli
altri documenti previsti dalla legge, nonch da unautocertificazione circa la conformit del progetto alle norme igienico-sanitarie nel caso in cui il progetto riguardi
interventi di edilizia residenziale, ovvero la verifica in ordine a tale conformit non
comporti valutazioni tecnico-discrezionali.
Il provvedimento finale, che lo sportello unico provvede a notificare allinteressato,
adottato dal dirigente o dal responsabile dellufficio, entro quindici giorni dalla proposta, ovvero dallesito della conferenza di servizi (istruttoria).
Decorso inutilmente il termine per ladozione del provvedimento conclusivo, sulla
domanda di permesso di costruire si intende formato il silenzio-rifiuto. Il procedimento si applica anche al procedimento per il rilascio del permesso di costruire in deroga
agli strumenti urbanistici, a seguito dellapprovazione della deliberazione consiliare.
70

Organizzazione del servizio


Il procedimento di rilascio della concessione edilizia per uso abitativo (permesso a
costruire, in base alla nuova legge urbanistica) sicuramente uno dei pi importanti
nel vasto panorama amministrativo italiano. Lattivit di competenza dellufficio tecnico del Comune dove si intendono realizzare le opere.
Livello di interattivit e cluster di appartenenza
Secondo la scala eEurope, questo servizio pu raggiungere il livello 4 transaction, in
quanto il provvedimento finale pu essere erogato on line .
Il servizio appartiene al cluster permits and licenses.
Descrizione degli indicatori per il servizio specifico
Tabella 7
Metodologia eEurope

Metodologia Ervet

Livello eEurope

Indicatori

Livello 0:
(Nessuna informazione
disponibile)

Ufficio / anagrafica (dove, quando, tel) (*) Ufficio/anagrafica (dove, quando, tel)
Nominativo referente/responsabile
Nominativo referente/responsabile
Mail ufficio/personale
Mail ufficio/personale

Livello 1:
Cosa fare per
Disponibilit di informazioni
sul servizio pubblico
personalizzazione/query/navigazione
erogato (information)
intelligente

informazioni aggiuntive e di
approfondimento

Descrizione

(*) Indicazione degli step e gli adempimenti


per usufruire il servizio
Indicazione dei diversi percorsi per accedere
al servizio in relazione a: tipologia del
soggetto, localizzazione dellattivit,
tipologia di intervento, ecc.
disponibilit di normativa, informazioni
relative alle agevolazioni

Livello 2:
Disponibilit della modulistica
Disponibilit di modulistica
scaricabile o stampabile
(interaction)
Disponibilit della modulistica
in diversi formati
Disponibilit di reader e viewer
Modulistica e indicazioni su come
compilare la modulistica

(*) Download del modulo di domanda e


degli allegati necessari in relazione allo
specifico intervento
Disponibilit della modulistica
in diversi formati
Disponibilit di reader e viewer
Indicazioni su come compilare la
modulistica

Livello 3:
Possibilit di inviare
informazioni on line per
lavvio di procedimenti o
per la fruizione di servizi
(two way interaction/
submission)

(*) Inoltro della domanda on line

Possibilit di inoltrare la pratica


on line
Identificazione dellufficio e/o del
suo responsabile a cui viene inviata
la documentazione
Possibilit di autenticazione debole (ID
e PSW) o forte (certificato digitale)
dellutente
Possibilit di avere assistenza per le
procedure di invio (compilazione/
trasmissione) per telefono e/o per mail

Indicazione dellufficio e/o del


responsabile competente
Possibilit di autenticazione debole (ID
e PSW) o forte (certificato digitale)
dellutente
Possibilit di avere assistenza per le
procedure di invio (compilazione/
trasmissione) per telefono e/o per mail

71

Tabella 7 (segue)
Metodologia eEurope
Livello eEurope

Livello 4:
Servizi transazionali che
possono essere conclusi
direttamente on line,
comprese le fasi di
certificazione e di
pagamento (transaction)

Metodologia Ervet
Indicatori

Descrizione

Esplicitazione dei requisiti di sicurezza


e/o privacy
Utilizzo di sistemi di crittografia
della Comunicazione (SSL)

Esplicitazione dei requisiti di sicurezza


e/o privacy
Utilizzo di sistemi di crittografia
della Comunicazione (SSL)

Comunicazione di conclusione del


procedimento/rilascio documento
Presenza di modalit di autenticazione
della Pubblica Amministrazione, e/o
privacy e sicurezza della transazione
e/o utilizzo di sistemi di crittografia
della Comunicazione (SSL)
Possibilit di utilizzare sistemi di
pagamento diversi, compresa
presenza di server per il pagamento
sicuro di terze parti
Tracking delle interazioni/posizioni
dellutente

(*) Comunicazione dellesito (positivo o


negativo) del procedimento e/o rilascio
Presenza di modalit di autenticazione
della Pubblica Amministrazione, e/o
privacy e sicurezza della transazione
e/o utilizzo di sistemi di crittografia
della Comunicazione (SSL)
Possibilit di utilizzare sistemi di
pagamento diversi, compresa
presenza di server per il pagamento
sicuro di terze parti
Tracking dello stato di avanzamento
e storico delle transazioni

d) Servizio di prenotazione dei libri nelle biblioteche


Motivi della scelta
un servizio universale con un considerevole impatto sulla popolazione. Il servizio
stato scelto, inoltre, per lo specifico interesse che la Provincia di Parma ha su di esso,
anche in ragione delle iniziative che ha gi intrapreso per il miglioramento complessivo dello stesso. La definizione dei sottoindicatori diversa da quella degli altri servizi,
parallelamente a quanto fatto in eEurope, in quanto il servizio caratterizzato da connotazioni particolari, che non si inquadrano nello schema di riferimento del procedimento amministrativo propriamente detto e che influenza la struttura di tutti gli indicatori. Nel caso in cui un Comune non disponga di biblioteche, viene attribuito il valore n.a. (non applicabile).
Descrizione del procedimento
Il Provincia di Parma esiste il prestito interbibliotecario. Con il Prestito Interbibliotecario, servizio promosso e coordinato dallAmministrazione Provinciale, si possono ottenere i documenti disponibili presso tutte le biblioteche di Parma e provincia che collaborano alliniziativa. Tramite questo servizio gli iscritti al prestito di ciascuna biblioteca possono fare richiesta di ricevere volumi, riviste o altri documenti posseduti da una
qualsiasi delle altre biblioteche del territorio provinciale, comprese le Biblioteche Comunali di Parma e la Biblioteca Palatina. Attraverso un sistema di collegamento tra le
diverse sedi, i documenti vengono recapitati settimanalmente alle biblioteche che ne
hanno fatto richiesta.
72

Organizzazione del servizio


Il servizio di prenotazione di libri on line messo a disposizione dalla Provincia di
Parma, tramite il sito dellOsservatorio provinciale delle biblioteche.
Oggetto della rilevazione sono stati solo i siti delle biblioteche ufficiali presenti sui
motori di ricerca del sito provinciale, ossia il catalogo unico parmense ed il catalogo
biblioteche Comunit Montana Ovest. Di solito si registrata la corrispondenza biblioteca-Comune, nel solo Comune di Parma sono state considerate pi biblioteche (14),
sia comunali che statali, in virt della dimensione comunale e del bacino di utenza
coperto.
Livello di interattivit
Secondo la scala eEurope, questo servizio pu raggiungere il livello 4 transaction, che
in questo caso coincide con la possibilit di prenotare il libro, ovvero di una comunicazione della disponibilit dello stesso, in quanto la prenotazione del libro pu avvenire on line . Tuttavia, va specificato che il servizio presuppone comunque il fatto di
recarsi presso la biblioteca per ritirare il libro.
Il servizio appartiene al cluster Return.
Descrizione degli indicatori per il servizio specifico
Tabella 8
Metodologia eEurope

Metodologia Ervet

Livello eEurope

Indicatori

Descrizione

Livello 0: disponibilit
informazioni generali
sulle biblioteche/servizio

Ufficio/anagrafica (dove, quando, tel.) (*) Anagrafica della biblioteca o


dellerogatore del servizio
(dove, quando, tel.)
Nominativo referente/responsabile
Nominativo referente / responsabile
Mail ufficio/personale
Mail biblioteca/o di bibliotecario/resp.le ecc.

Livello 1: Disponibilit
informazioni specifiche
sul servizio

Cosa fare per

Livello 2: Disponibilit di
scaricare formulari per
liscrizione al servizio
(diverso da eEurope)

Disponibilit della modulistica


Disponibilit della modulistica in
diversi formati
Disponibilit di reader e viewer
Modulistica e indicazioni su come
compilare la modulistica

(*) Cosa fare per prenotare/consultare


cataloghi
personalizzazione/query /navigazione cosa fare per prenotare/consultare
intelligente
cataloghi in base alle caratteristiche/
esigenze dellutente (dove abiti)
informazioni aggiuntive e di
informazioni aggiuntive e di
approfondimento
approfondimento
(*) Disponibilit della modulistica
Disponibilit della modulistica in
diversi formati
Disponibilit di reader e viewer
Indicazioni su come compilare la
modulistica

73

Tabella 8 (segue)
Metodologia eEurope
Livello eEurope

Metodologia Ervet
Indicatori

Descrizione

Livello 3: ricerca su
catalogo on line
(diverso da eEurope)

(*) Presenza di un catalogo


Presenza di un catalogo consultabile
attraverso diverse chiavi
Verifica della disponibilit
Comunicazione della data prevista di
disponibilit

Livello 4: Prenotazione
on line

(*) Presenza di una procedura per la


prenotazione del libro
Conferma della prenotazione
Comunicazione della data prevista di
disponibilit
Possibilit di ricevere una notifica (mail,
sms, ecc) della disponibilit del libro

e) Iscrizione alla scuola superiore


f) Iscrizione alluniversit
I servizi sono trattati insieme perch gli indicatori elaborati sono i medesimi.
Motivi della scelta
I servizi sono stati scelti perch hanno un forte impatto sulla popolazione e soprattutto in relazione al fatto che normalmente non esiste una scuola superiore presso ogni
Comune e quindi diventa significativa la possibilit di interagire on line con la scuola
medesima. Tale discorso ancor pi vero per lUniversit, la cui sola sede esistente si
trova nel Comune di Parma.
Descrizione del procedimento amministrativo
relativo alliscrizione alla scuola superiore
Dal 30 giugno al 3 luglio di ogni anno scolastico si deve confermare liscrizione alla
Scuola Superiore scelta consegnando alla Segreteria della Scuola Superiore stessa i
seguenti documenti:
il certificato di Licenza Media in originale;
una fotografia formato tessera;
la ricevuta del versamento di 20.000; tale somma dovuta per coprire le spese dellassicurazione dellallievo e della modulistica;
Il bollettino per il versamento verr inviato alla Scuola Media di provenienza prima
della fine di giugno. Il bollettino gi intestato con il nome ed il cognome dellallievo16.
16
Il modulo generale e previsto dal Ministero della Pubblica Istruzione vedi www.pubblicaistruzione\
CM_174_2001_Allegati.pdf. Esso tuttavia non stato considerato nellanalisi.

74

Organizzazione del servizio


Liscrizione alle scuole avviene presentando domanda presso listituto prescelto e quindi competenti sono le scuole stesse.
Per individuare i siti delle scuole superiori, si fatto ricorso ad un motore di ricerca
presente sul Portale della Provincia alla sezione Scuola e Formazione (Cercascuole). Il
motore di ricerca contiene le specifiche di tutte le scuole della provincia, quali scuole
medie, scuole superiori, scuole non statali, istituti comprensivi, distretti scolastici e
direzioni didattiche. Oggetto della nostra analisi sono stati i siti delle scuole superiori.
Sono stati esaminati i siti di 29 scuole superiori ubicati in alcuni Comuni del parmense (19 istituti di Parma, 4 di Fidenza, 2 di Borgotaro, 1 a Fornovo, Langhirano, Salsomaggiore, S. Secondo).
Liscrizione allUniversit pu prevedere sia la prima immatricolazione, ossia liscrizione al primo anno, o liscrizione agli anni successivi al primo. In entrambi i casi le modalit di svolgimento del servizio sono le stesse, vi sono differenze solo nel contenuto dei
dati da inserire nella modulistica.
Livello di interattivit e cluster di appartenenza
Lall. 1 prevede che esso possa raggiungere il livello 4 (Transaction) in quanto liscrizione a scuola pu avvenire direttamente on line. Non comparabile perch non facente parte dei servizi essenziali eEurope.
Liscrizione alluniversit raggiunge il livello 4 (higher education), mentre non compreso tra i servizi prioritari dellAll.to 1.
Entrambi i servizi appartengono al cluster Return.
Descrizione degli indicatori per il servizio specifico
Tabella 9
Metodologia eEurope

Metodologia Ervet

Livello eEurope

Indicatori

Livello 0:
(Nessuna informazione
disponibile)

Ufficio/anagrafica (dove, quando, tel.) (*) Segreteria scolastica/quando


/telefono
Nominativo referente/responsabile
Nominativo referente/responsabile
Mail ufficio/personale
Mail ufficio/personale

Livello 1:
Cosa fare per
Disponibilit di informazioni Personalizzazione/query/
sul servizio pubblico erogato navigazione intelligente
(information)
Informazioni aggiuntive e di
approfondimento

Descrizione

(*) Cosa fare per iscriversi


presenza di percorsi diversi in base
alla situazione ed alle esigenze
dellutente (trasferimenti da altre scuole,
situazioni particolari degli alunni, ecc.)
informazioni aggiuntive (iscrizione,
pre-iscrizione, attivit accessorie, ecc.)

75

Tabella 9 (segue)
Metodologia eEurope
Livello eEurope

Metodologia Ervet
Indicatori

Descrizione

Livello 2:
Disponibilit della modulistica
Disponibilit di modulistica
scaricabile o stampabile
Disponibilit della modulistica in
(interaction)
diversi formati
Disponibilit di reader e viewer
Modulistica e indicazioni su come
compilare la modulistica

(*) Possibilit di effettuare il download


del modulo di iscrizione
possibilit di effettuare il download del
modulo di iscrizione in diversi formati
Disponibilit di reader e viewer
Indicazioni su come compilare la
modulistica

Livello 3:
Possibilit di inviare
informazioni on line per
lavvio di procedimenti o
per la fruizione di servizi
(two way interaction/
submission)

Inoltro pratica on line


Identificazione dellufficio e/o del suo
responsabile a cui viene inviata la
documentazione
Possibilit di autenticazione debole
(ID e PSW) o forte (certificato
digitale) dellutente
Possibilit di avere assistenza per le
procedure di invio (compilazione/
trasmissione) per telefono e/o per mail
Esplicitazione dei requisiti di sicurezza
e/o privacy
Utilizzo di sistemi di crittografia
della Comunicazione (SSL)

(*) Possibilit di inoltrare la pratica on line


Identificazione dellufficio e/o del suo
responsabile a cui viene inviata la
documentazione
Possibilit di autenticazione debole
(ID e PSW) o forte (certificato
digitale) dellutente
Possibilit di avere assistenza per le
procedure di invio (compilazione/
trasmissione) per telefono e/o per mail
Esplicitazione dei requisiti di sicurezza
e/o privacy
Utilizzo di sistemi di crittografia
della Comunicazione (SSL)

Livello 4:
Servizi transazionali che
possono essere conclusi
direttamente on line,
comprese le fasi di
certificazione e di
pagamento (transaction)

Transazione on line
Comunicazione di conclusione del
procedimento
Presenza di modalit di autenticazione
della Pubblica Amministrazione, e/o
privacy e sicurezza della transazione
e/o utilizzo di sistemi di crittografia
della Comunicazione (SSL)
Possibilit di utilizzare sistemi di
pagamento diversi, compresa presenza
di server per il pagamento sicuro
di terze parti
Tracking delle interazioni/posizioni
dellutente

(*) Avvenuta iscrizione on line


Comunicazione della disponibilit
del documento
Presenza di modalit di autenticazione
della Pubblica Amministrazione, e/o
privacy e sicurezza della transazione
e/o utilizzo di sistemi di crittografia
della Comunicazione (SSL)
Possibilit di utilizzare sistemi di
pagamento diversi, compresa presenza
di server per il pagamento sicuro
di terze parti
Tracking delle interazioni/posizioni
dellutente

g) Scelta del medico di base


Motivi della scelta
Il procedimento stato scelto per la forte rilevanza che ha sulla popolazione: infatti
tutti soggetti aventi diritto devono scegliere un medico di base.
Il servizi indicato fra quelli prioritari nellAll.to 1 (nella categoria Vivere in salute).
Non invece compreso nellelenco dei servizi essenziali di eEurope, che comprende i
servizi collegati alla prenotazione di servizi sanitari presso le strutture ospedaliere.
Descrizione del procedimento amministrativo
Liscrizione al SSN documentata dalla tessera sanitaria d diritto ad usufruire dellas76

sistenza del Medico di base (medico di medicina generale) o del pediatra di fiducia
(pediatra di libera scelta) presso le ASL territorialmente competenti.
La scelta viene effettuata, o personalmente o tramite il legale rappresentante del
minore o tramite persona formalmente delegata, fra i medici di famiglia e i pediatri
iscritti nellelenco riferito allambito territoriale di residenza. La scelta del medico di
base o del pediatra di fiducia pu essere fatta nel rispetto del numero massimo di assistiti previsto dalla legge.
Per i cittadini domiciliati in Comuni diversi da quello di residenza (domicilio sanitario)
la scelta del medico di base o del pediatra di fiducia a tempo determinato da un
minimo di 3 mesi ad un massimo di 1 anno. Automaticamente il domicilio sanitario
comporta contemporaneamente la cancellazione della scelta del medico di provenienza. La scelta espressamente prorogabile, qualora permangono le motivazioni che
hanno determinato il domicilio sanitario.
Nel caso di cittadini domiciliati in Comuni diversi da quello di residenza occorrono:
tessera sanitaria;
autocertificazione di domicilio;
necessario presentare anche:
per motivi di lavoro, la dichiarazione riguardante lattivit svolta;
per motivi di studio, la certificazione riguardante la frequenza.
Organizzazione del servizio
Il Servizio Sanitario Nazionale quellinsieme di strutture e servizi che assicurano la
tutela della salute e lassistenza sanitaria a tutti i cittadini italiani e stranieri. Tutte le
persone iscritte al SSN hanno diritto allassistenza sanitaria. Un volta iscritti, gli uffici
dellAsl, rilasceranno un documento: la tessera sanitaria. Senza questa tessera non
possibile beneficiare delle prestazioni fornite dal SSN.
LASL in Provincia di Parma articolata in 4 Distretti:
Parma (comprende i Comuni di Parma, Sorbolo, Colorno, Torrile e Mezzani);
Fidenza (comprende i Comuni di Fidenza, Busseto, Fontanellato, Fontevivo, Noceto,
Polesine P.se, Roccabianca, Salsomaggiore Terme, S. Secondo P.se, Sissa, Trecasali,
Soragna, Zibello);
Sud-Est (comprende i Comuni di Langhirano, Calestano, Collecchio, Corniglio, Felino,
Lesignano Bagni, Monchio, Montechiarugolo, Neviano Arduini, Palanzano, Sala Baganza, Tizzano Val Parma e Traversetolo);
Valli Taro e Ceno (comprende i Comuni di Borgo Val di Taro, Albareto, Bardi, Bedonia,
Berceto, Bore, Compiano, Fornovo Taro, Medesano, Pellegrino P.se, Solignano,
Terenzo, Tornolo, Valmozzola, Varano Melegari e Varsi).
Il Distretto assicura la disponibilit e laccesso ai servizi ed alle prestazioni di tipo sanitario e socio-sanitario di primo livello con metodi e tempi certi, attraverso sistemi atti77

vati in rete con tutti i soggetti erogatori (ad es. assistenza specialistica ambulatoriale,
assistenza domiciliare, etc).
Livello di interattivit e cluster di appartenenza
Lall.to 1 prevede che esso possa raggiungere il livello 4, in quanto la scelta del medico pu essere effettuata on line . Non comparabile con eEurope perch non facente
parte dei servizi essenziali eEurope.
Il servizio appartiene al cluster Return.
Descrizione degli indicatori per il servizio specifico
Tabella 10
Metodologia eEurope

Metodologia Ervet

Livello eEurope

Indicatori

Livello 0:
disponibilit informazioni
generali sulla scelta del
medico di base

Ufficio/anagrafica (dove, quando, tel) (*) Anagrafica dellAUSL competente


(dove, quando, tel)
Nominativo referente/responsabile
Nominativo referente/responsabile
Mail ufficio/personale
Mail ufficio competente/ resp.le

Livello 1:
Cosa fare per
Disponibilit di informazioni
sul servizio pubblico
personalizzazione/query/
erogato (information)
navigazione intelligente
informazioni aggiuntive e di
approfondimento
Presenza dellalbo dei medici

78

Descrizione

(*) Cosa fare per scegliere/richiedere


medico di base
consultare liste in base alle caratteristiche
/esigenze dellutente
informazioni aggiuntive e di
approfondimento (orario di ricevimento,
specializzazioni, ecc)
Presenza di un elenco dei medici disponibili
/selezionabili

Livello 2:
Disponibilit di scaricare
formulari per liscrizione
al servizio
(diverso da eEurope)

Disponibilit della modulistica


Disponibilit della modulistica
in diversi formati
Disponibilit di reader e viewer
Modulistica e indicazioni su come
compilare la modulistica

(*) Disponibilit della modulistica


Disponibilit della modulistica
in diversi formati
Disponibilit di reader e viewer
Indicazioni su come compilare
la modulistica

Livello 3:
ricerca su catalogo on line

Inoltro della richiesta on line


(*) Possibilit di inoltrare la richiesta on line
Identificazione dellufficio e/o del suo Identificazione dellufficio e del responsabile
responsabile a cui viene inviata
a cui viene inviata la richiesta
la documentazione
Possibilit di autenticazione debole (ID Possibilit di autenticazione debole (ID
e PSW) o forte (certificato digitale)
e PSW) o forte (certificato digitale)
dellutente
dellutente
Possibilit di avere assistenza per le
Possibilit di avere assistenza per le
procedure di invio (compilazione/
procedure di invio (compilazione/
trasmissione) per telefono e/o per
trasmissione) per telefono e/o per
mail
mail
Esplicitazione dei requisiti di
Esplicitazione dei requisiti di
sicurezza e/o privacy
sicurezza e/o privacy
Utilizzo di sistemi di crittografia
Utilizzo di sistemi di crittografia
della Comunicazione (SSL)
della Comunicazione (SSL)

Tabella 10 (segue)
Metodologia eEurope

Metodologia Ervet

Livello eEurope

Indicatori

Descrizione

livello 4:
Servizi transazionali che
possono essere conclusi
direttamente on line,
comprese le fasi di
certificazione e di
pagamento (transaction)

Comunicazione di conclusione del


procedimento/rilascio documento
Tracking delle interazioni/posizioni
dellutente

(*) Comunicazione dellavvenuta


assegnazione del medico
Possibilit di ricevere una notifica
della disponibilit

h) Rilascio autorizzazione unica per impianti produttivi (SUI)


Motivi della scelta
Lunificazione del procedimento amministrativo di autorizzazione ad interventi sugli
impianti produttivi una delle maggiori novit introdotte con le riforme Bassanini. Il
procedimento ha un impatto molto forte sulle imprese e sui Comuni Inoltre, gli aspetti tecnologici e di comunicazione a distanza sono particolarmente enfatizzati anche
nel regolamento che disciplina il procedimento unico.
Descrizione del procedimento amministrativo
Il procedimento unico inizia con la richiesta dellutente interessata allintervento sullimpianto produttivo e termina, dopo una complicata fase istruttoria, con il rilascio
dellatto finale di autorizzazione; a seguito del pagamento degli oneri, il documento
materialmente consegnato al richiedente.
Limprenditore pu scegliere a determinate condizioni il procedimento con conferenza di servizi o con autocertificazione (in questo caso, deve presentare apposite
dichiarazioni asseverate dai tecnici progettisti abilitati).
In ogni caso, entro 90 giorni lo Sportello Unico deve dare una risposta allinteressato,
comunicandogli lesito positivo, lesito negativo, oppure la necessit di procedere
allindizione di una conferenza di servizi, perch una o pi amministrazioni competenti non ha provveduto nel termine.
Nel caso di autocertificazioni, il procedimento si conclude con silenzio assenso, se nel
termine di 60-45 giorni (il termine inferiore per impianti a struttura semplice) non
giunge dallo Sportello Unico un esito negativo o richieste particolari di adeguamento
dellimpianto.
Organizzazione del servizio
Il servizio analizzato di competenza dello Sportello Unico comunale.
Nella Provincia di Parma la gestione dello Sportello Unico prevede il sistema della
gestione in forma associata con un Comune capofila ed altri associati. La sola citt di
Parma prevede la gestione in forma singola.
79

A tal proposito il territorio provinciale stato suddiviso nei seguenti 7 ambiti:


Ambito A. Parma
Ambito B. Fidenza (Capofila), Busseto, Fontanellato, Fontevivo, Noceto, Polesine,
Roccabianca, Salsomaggiore, San Secondo, Soragna, Sissa, Trecasali, Zibello
Ambito C. Torrile (capofila), Colorno, Mezzani, Sorbolo
Ambito D. Travesetolo (capofila), Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza
Ambito E. Langhirano (capofila), Calestano, Corniglio, Lesignano, Monchio, Neviano,
Palanzano, Tizzano
Ambito F. Borgotaro (capofila), Albareto, Bedonia, Berceto, Compiano, Tornolo,
Valmozzola
Ambito G. Fornovo (capofila), Bardi, Bore, Medesano, Pellegrino, Solignano, Terenzo,
Varano, Varsi
La Provincia ha messo a disposizione una piattaforma telematica per la gestione delle
informazioni e dei procedimenti di competenza dello Sportello Unico. Tutti i Comuni
possono cos offrire una informazione di minima sulla normativa di riferimento dello
Sportello Unico, pur non presentando sul proprio sito comunale alcun riferimento.
Daltro canto alcuni Comuni (Noceto, Collecchio, Felino, Compiano, Sala Baganza)
hanno privilegiato lopzione di mettere le informazioni sul proprio sito, che non quello della Provincia (http://sui.provincia.pr.it). Le valutazioni ivi presentate tengono conto
soltanto delle informazioni erogate agli utenti, indipendentemente da dove si trovano
(sul sito provinciale o su quello dei Comuni).
Livello di interattivit e cluster di appartenenza
Secondo la scala eEurope (permessi ambientali), questo servizio pu raggiungere il
livello 4 transaction, coincidente con il rilascio dellautorizzazione unica.
comunque necessario evidenziare per questo servizio la peculiarit della situazione
italiana, rispetto a quella degli altri Paesi europei: lunificazione in un unico procedimento stata introdotta in Italia con un provvedimento normativo ad hoc.
Il cluster di appartenenza quello Permits and licenses.
Descrizione degli indicatori per il servizio specifico
Tabella 11
Metodologia eEurope
Metodologia Ervet

80

Livello eEurope

Indicatori

Descrizione

Livello 0:
(Nessuna informazione
disponibile)

Ufficio/anagrafica (dove, quando, tel.) (*) Ufficio/anagrafica (dove, quando, tel.)


Nominativo referente/responsabile
Nominativo referente/responsabile
Mail ufficio/personale
Mail ufficio/personale

Tabella 11 (segue)
Metodologia eEurope
Livello eEurope

Metodologia Ervet
Indicatori

Livello 1:
Cosa fare per
Disponibilit di informazioni
sul servizio pubblico erogato personalizzazione/ query/
(information)
navigazione intelligente

informazioni aggiuntive e di
approfondimento

Livello 2:
Disponibilit della modulistica
Disponibilit di modulistica
scaricabile o stampabile
(interaction)
Disponibilit della modulistica in
diversi formati
Disponibilit di reader e viewer
Modulistica e indicazioni su come
compilare la modulistica

Descrizione
(*) Indicazione degli step e gli
adempimenti per usufruire il servizio
Indicazione dei diversi percorsi
per accedere al servizio in relazione a:
tipologia del soggetto, settore produttivo,
localizzazione dellattivit, tipologia di
intervento, forme del procedimento
disponibilit di normativa, informazioni
relative ai finanziamenti e agevolazioni,
marketing territoriale, strumenti GIS/SIT,
eventi
(*) Disponibilit del modulo di domanda e
degli allegati necessari in relazione allo
specifico intervento
Disponibilit della modulistica in
diversi formati
Disponibilit di reader e viewer
Indicazioni su come compilare
la modulistica

Livello 3:
Possibilit di inviare
informazioni on line per
lavvio di procedimenti o
per la fruizione di servizi
(two way interaction/
submission)

Inoltro della domanda on line


(*) Possibilit di inoltrare la domanda on line
Identificazione dellufficio e/o del suo Indicazione del responsabile dello
responsabile a cui viene inviata la
Sportello Unico competente
documentazione
Possibilit di autenticazione debole
Possibilit di autenticazione debole
(ID e PSW) o forte (certificato
(ID e PSW) o forte (certificato
digitale) dellutente
digitale) dellutente
Possibilit di avere assistenza per le
Possibilit di avere assistenza per le
procedure di invio (compilazione/
procedure di invio (compilazione/
trasmissione) per telefono e/o per mail trasmissione) per telefono e/o per mail
Esplicitazione dei requisiti di sicurezza Esplicitazione dei requisiti di sicurezza
e/o privacy
e/o privacy
Utilizzo di sistemi di crittografia
Utilizzo di sistemi di crittografia
della Comunicazione (SSL)
della Comunicazione (SSL)

Livello 4:
Servizi transazionali che
possono essere conclusi
direttamente on line,
comprese le fasi di
certificazione e di
pagamento (transaction)

Comunicazione di conclusione del


procedimento/rilascio documento
Presenza di modalit di autenticazione
della Pubblica Amministrazione, e/o
privacy e sicurezza della transazione
e/o utilizzo di sistemi di crittografia
della Comunicazione (SSL)
Possibilit di utilizzare sistemi di
pagamento diversi, compresa presenza
di server per il pagamento sicuro
di terze parti
Tracking delle interazioni/posizioni
dellutente

(*) Comunicazione dellesito (positivo o


negativo) del procedimento e/o rilascio
Presenza di modalit di autenticazione
della Pubblica Amministrazione, e/o
privacy e sicurezza della transazione
e/o utilizzo di sistemi di crittografia
della Comunicazione (SSL)
Possibilit di utilizzare sistemi di
pagamento diversi, compresa presenza
di server per il pagamento sicuro
di terze parti
Tracking dello stato di avanzamento
e storico delle transazioni

81

i) Domande UMA per carburante agevolato


Motivi della scelta
Il servizio stato scelto perch di competenza della Provincia di Parma, ed inoltre ha
un forte impatto sul tessuto imprenditoriale, dato il grande numero di imprese agricole presenti sul territorio.
Inoltre, lattivit strettamente collegata anche ad un altro progetto specifico contenuto nel piano telematico locale della Provincia di Parma e quindi la valutazione di
questo servizio appare di particolare interesse nella gestione complessiva della politica telematica della Provincia di Parma.
Descrizione del procedimento amministrativo17
Presentazione delle denunce dei consumi dellanno precedente e dichiarazione del fabbisogno per lanno in corso, istanze da presentare nel periodo compreso tra il 1/1 e il
30/6.
Rilascio dei buoni carburante (3 copie).
A seguito del rilascio del buono carburante il richiedente si presenta presso uno dei
distributori autorizzati e acquista il carburante a prezzo agevolato.
Il 90% delle denunce vengono presentate dalle associazioni di categoria.
Ogni anno si registrano circa 7300 denunce e vengono rilasciati 12.000 buoni per un
valore di circa 13-14 miliardi circa mentre il carburante utilizzato quantificabile in
2.800.000 Kg.
In caso di mancata consegna della denuncia dei consumi per lanno precedente entro
il 30/6 viene effettuata segnalazione allUTIF per lirrogazione delleventuale sanzione.
Entro il 5 di ogni mese i rivenditori autorizzati consegnano i fogli di carico e scarico (doganali) mentre entro il 20 si effettua il riscontro parziale tra i buoni emessi e
il carburante prelevato.
Entro il 31/1 (termine non perentorio) viene effettuato il controllo definitivo e la
chiusura annuale, questo permette di avere il quadro delle aziende attive e di conseguenza di quelle inattive.
Organizzazione del servizio
Il servizio di competenza della Provincia di Parma, Servizio Agricoltura, ufficio Utenti
Macchine Agricole (U.M.A.). Lunico sito analizzato quello dellufficio di riferimento,
allinterno del sito della Provincia.
LU.M.A. provvede a distribuire allazienda agricola il carburante ogni anno, secondo le
scadenze previste dalla normativa di riferimento e dietro presentazione di regolare
domanda.

17

82

Tratto dallintervista al dott. Moruzzi, responsabile ufficio UMA della Provincia di Parma.

Livelli di interattivit e cluster di appartenenza.


Lall. 1 per il servizio finanziamento per agricoltori indica il livello 4 di interattivit.
Tuttavia, si ritiene opportuno specificare che, nel caso specifico, gli agricoltori devono
ritirare i buoni carburante presso lamministrazione provinciale o presso le associazioni di categoria. Pertanto, il servizio suscettibile di raggiungere solo il livello 3.
Non comparabile perch il servizio non inserito fra i servizi essenziali di eEurope.
Il servizio appartiene al cluster Return.
Descrizione degli indicatori per il servizio specifico
Tabella 12
Metodologia eEurope

Metodologia Ervet

Livello eEurope

Indicatori

Descrizione

Livello 0:
(Nessuna informazione
disponibile)

Ufficio/anagrafica (dove, quando, tel.) (*) Ufficio/anagrafica (dove, quando, tel)


Nominativo referente/responsabile
Nominativo referente/responsabile
Mail ufficio/personale
Mail ufficio/personale

livello 1:
Cosa fare per
Disponibilit di informazioni
sul servizio pubblico erogato personalizzazione/query/
(information)
navigazione intelligente

(*) Indicazione degli step e degli


adempimenti per usufruire del servizio
Presenza di percorsi diversi in base alla
situazione ed alle esigenze dellutente
(situazione azienda, caratteristiche
macchinari, ecc.)

Livello 2:
Disponibilit della modulistica
Disponibilit di modulistica
scaricabile o stampabile
Disponibilit della modulistica in
(interaction)
diversi formati
Disponibilit di reader e viewer
Modulistica e indicazioni su come
compilare la modulistica

(*) Possibilit di download dei moduli


da compilare
Moduli da compilare in diversi formati

Livello 3:
Possibilit di inviare
informazioni on line per
lavvio di procedimenti o
per la fruizione di servizi
(two way interaction/
submission)

Inoltro pratica on line


Identificazione dellufficio e/o del suo
responsabile a cui viene inviata
la documentazione
Possibilit di autenticazione debole
(ID e PSW) o forte (certificato digitale)
dellutente
Possibilit di avere assistenza per le
procedure di invio (compilazione/
trasmissione) per telefono e/o per mail
Esplicitazione dei requisiti di sicurezza
e/o privacy
Utilizzo di sistemi di crittografia della
Comunicazione (SSL)

(*) Possibilit di inoltrare la pratica on line


Identificazione dellufficio e/o del suo
responsabile a cui viene inviata
la documentazione
Possibilit di autenticazione debole
(ID e PSW) o forte (certificato digitale)
dellutente
Possibilit di avere assistenza per le
procedure di invio (compilazione/
trasmissione) per telefono e/o per mail
Esplicitazione dei requisiti di sicurezza
e/o privacy
Utilizzo di sistemi di crittografia della
Comunicazione (SSL)

Livello 4:
Servizi transazionali che
possono essere conclusi
direttamente on line,
comprese le fasi di
certificazione e di

Comunicazione di conclusione del


procedimento/rilascio documento
Presenza di modalit di autenticazione
della Pubblica Amministrazione, e/o
privacy e sicurezza della transazione
e/o utilizzo di sistemi di crittografia

(*) Comunicazione della disponibilit


del buono da ritirare
Presenza di modalit di autenticazione
della Pubblica Amministrazione, e/o
privacy e sicurezza della transazione
e/o utilizzo di sistemi di crittografia

Disponibilit di reader e viewer


Indicazioni su come compilare
la modulistica

83

Tabella 12 (segue)
Metodologia eEurope

Metodologia Ervet

Livello eEurope

Indicatori

Descrizione

pagamento (transaction)

della Comunicazione (SSL)


Possibilit di utilizzare sistemi di
pagamento diversi, compresa presenza
di server per il pagamento sicuro di
terze parti
Tracking delle interazioni/posizioni
dellutente

della Comunicazione (SSL)


Possibilit di utilizzare sistemi di
pagamento diversi, compresa presenza
di server per il pagamento sicuro di
terze parti
Tracking delle interazioni/posizioni
dellutente

j) Iscrizione al Registro delle imprese presso la Camera di Commercio


Motivi della scelta
Il procedimento stato scelto dal momento che rappresenta un passaggio obbligato
per molti imprenditori e quindi si ritiene abbia un impatto notevole sulla vita delle
imprese.
Descrizione del procedimento amministrativo
Le domande di iscrizione possono essere presentate direttamente presso lUfficio o
inviate a mezzo raccomandata postale. Le societ devono trasmettere alla Camera di
Commercio i principali documenti relativi alla vita dellimpresa: atti costitutivi, statuti e atti modificativi, bilanci ed elenchi soci, ecc.
Il Registro Imprese inoltre integrato con i dati del Repertorio Economico Amministrativo: per ogni impresa sono, quindi, certificabili sia lassetto giuridico che i dati
economici.
Organizzazione del servizio
Liscrizione al registro delle Imprese di competenza della Camera di Commercio ed
necessaria alle imprese che intendono iniziare la propria attivit produttiva/commerciale.
presente in ogni capoluogo di Provincia ed ha competenza territoriale corrispondente al territorio provinciale.
Livello di interattivit e cluster di appartenenza
Secondo la scala eEurope, quindi questo servizio pu raggiungere il livello 4 transaction (registration of a new company) perch liscrizione del registro suscettibile di
essere effettuata on line.
Il servizio appartiene al cluster Registration.

84

Descrizione degli indicatori per il servizio specifico


Tabella 13
Metodologia eEurope

Metodologia Ervet

Livello eEurope

Indicatori

Descrizione

Livello 0:
(Nessuna informazione
disponibile)

Ufficio/anagrafica (dove, quando, tel.) (*) Ufficio/anagrafica (dove, quando, tel)


Nominativo referente/responsabile
Nominativo referente/responsabile
Mail ufficio/personale
Mail ufficio/personale

Livello 1:
Cosa fare per
Disponibilit di informazioni
sul servizio pubblico
personalizzazione/query/
erogato (information)
navigazione intelligente
informazioni aggiuntive e di
approfondimento

(*) Indicazione degli step e degli


adempimenti per usufruire del servizio
Presenza di percorsi diversi in base alla
caratteristiche ed alle esigenze dellutente
Informazioni aggiuntive

Livello 2:
Disponibilit della modulistica
Disponibilit di modulistica
scaricabile o stampabile
Disponibilit della modulistica in
(interaction)
diversi formati
Disponibilit di reader e viewer
Modulistica e indicazioni su come
compilare la modulistica

(*) Disponibilit di download di moduli


da compilare
Moduli da compilare (in diversi formati)
Disponibilit di reader e viewer
Indicazioni su come compilare
la modulistica e cosa allegare

Livello 3:
Possibilit di inviare
informazioni on line per
lavvio di procedimenti o
per la fruizione di servizi
(two way interaction/
submission)

Inoltro on line della richiesta

(*) Possibilit di inoltrare la richiesta


(form, moduli, attach, ecc)
Identificazione dellufficio e/o del suo Identificazione dellufficio e/o del suo
responsabile a cui viene inviata
responsabile a cui viene inviata
la documentazione
la documentazione
Possibilit di autenticazione debole
Possibilit di autenticazione debole
(ID e PSW) o forte (certificato digitale) (ID e PSW) o forte (certificato digitale)
dellutente
dellutente
Possibilit di avere assistenza per le
Possibilit di avere assistenza per le
procedure di invio (compilazione/
procedure di invio (compilazione/
trasmissione) per telefono e/o per mail trasmissione) per telefono e/o per mail
Esplicitazione dei requisiti di
Esplicitazione dei requisiti di
sicurezza e/o privacy
sicurezza e/o privacy
Utilizzo di sistemi di crittografia
Utilizzo di sistemi di crittografia
della Comunicazione (SSL)
della Comunicazione (SSL)

Livello 4:
Servizi transazionali che
possono essere conclusi
direttamente on line,
comprese le fasi di
certificazione e di
pagamento (transaction)

Comunicazione di conclusione del


procedimento/rilascio documento
Presenza di modalit di autenticazione
della Pubblica Amministrazione, e/o
privacy e sicurezza della transazione
e/o utilizzo di sistemi di crittografia
della Comunicazione (SSL)
Possibilit di utilizzare sistemi di
pagamento diversi, compresa presenza
di server per il pagamento sicuro
di terze parti
Tracking delle interazioni/posizioni
dellutente

(*) Conclusione del procedimento


(iscrizione avvenuta)
Presenza di modalit di autenticazione
della Pubblica Amministrazione, e/o
privacy e sicurezza della transazione
e/o utilizzo di sistemi di crittografia
della Comunicazione (SSL)
Possibilit di utilizzare sistemi di
pagamento diversi, compresa presenza
di server per il pagamento sicuro
di terze parti
Tracking delle interazioni/posizioni
dellutente

85

k) Pagamento I.C.I.
Motivi della scelta
Il pagamento dellimposta comunale sugli immobili unattivit di particolare rilievo
per il Comune, e soprattutto ha un forte impatto sulla popolazione, perch limposta
a carico di tutti i proprietari di immobili allinterno del territorio comunale. In questo
caso, il procedimento inizia con laccertamento (effettuato dal proprietario in base alle
tabelle emesse dal Comune) e termina con il pagamento della somma dovuta.
Organizzazione del servizio
La competenza per lattivit di riscossione dellI.C.I. (imposta comunale sugli immobili) spetta ai Comuni (solitamente ufficio tributi).
La Provincia di Parma ha messo a disposizione un sito per il pagamento on line, che
funzionante per la maggior parte dei Comuni. Tale servizio nato dalla collaborazione
ella Provincia di Parma con Ltt e S.E.I.T.18 (soggetto che gestisce lintero sistema di
pagamento per tutti i Comuni della Provincia). Questo servizio consente di pagare on
line lI.C.I. con un semplice sistema di registrazione (id e password) e di avere una ricevuta del pagamento.
Accanto a tale strumento, anche i Comuni si impegnano nellerogare alcune informazioni necessarie allutente quali i regolamenti, la modulistica, le aliquote imponibili
aggiornate di anno in anno.
Livello di interattivit e cluster di appartenenza
Il servizio pu raggiungere il livello 4, secondo lall.to 1. La comparazione non possibile perch il servizio non compreso fra i 20 servizi essenziali.
Descrizione degli indicatori per il servizio specifico
Tabella 14
Metodologia eEurope

Metodologia Ervet

Livello eEurope

Indicatori

Livello 0:
(Nessuna informazione
disponibile)

Ufficio/anagrafica (dove, quando, tel.) (*) ufficio/anagrafica (dove, quando, tel)


Nominativo referente/responsabile
Nominativo referente/responsabile
Mail ufficio/personale
Mail ufficio/personale

Livello 1:
Cosa fare per
Disponibilit di informazioni
sul servizio pubblico erogato personalizzazione/query/
(information)
navigazione intelligente

18

86

Societ Esazione Imposte e Tasse del gruppo Banca monte..

Descrizione

(*) Indicazione degli step e degli


adempimenti per effettuare il pagamento
Presenza di percorsi diversi in base alla
caratteristiche ed alle esigenze del
contribuente

Tabella 14 (segue)
Metodologia eEurope
Livello eEurope

Metodologia Ervet
Indicatori

Descrizione

informazioni aggiuntive e di
approfondimento

Informazioni aggiuntive

Livello 2:
Disponibilit della modulistica
Disponibilit di modulistica
scaricabile o stampabile
Disponibilit di reader e viewer
(interaction)
Modulistica e indicazioni su come
compilare la modulistica

(*) Disponibilit di download di informazioni


e/o eventuali tool per il pagamento
Disponibilit di reader e viewer
possibilit di scaricare indicazioni su come
compilare la modulistica ed effettuare i
calcoli (se non fatti in automatico)

Livello 3:
Possibilit di inviare
informazioni on line per
lavvio di procedimenti o
per la fruizione di servizi
(two way interaction/
submission)

Inoltro on line della pratica


Identificazione dellufficio e/o del suo
responsabile a cui viene inviata la
documentazione
Possibilit di autenticazione debole
(ID e PSW) o forte (certificato digitale)
dellutente
Possibilit di avere assistenza per le
procedure di invio (compilazione/
trasmissione) per telefono e/o per mail
Esplicitazione dei requisiti di sicurezza
e/o privacy
Utilizzo di sistemi di crittografia
della Comunicazione (SSL)

(*) Possibilit di inoltrare il form on line


Identificazione dellufficio e/o del suo
responsabile presso cui effettuare il
pagamento
Possibilit di autenticazione debole
(ID e PSW) o forte (certificato digitale)
dellutente
Possibilit di avere assistenza per le
procedure di invio (compilazione/
trasmissione) per telefono e/o per mail
Esplicitazione dei requisiti di sicurezza
e/o privacy
Utilizzo di sistemi di crittografia
della Comunicazione (SSL)

Livello 4:
Servizi transazionali che
possono essere conclusi
direttamente on line,
comprese le fasi di
certificazione e di
pagamento (transaction)

Comunicazione di conclusione del


procedimento/rilascio documento
Presenza di modalit di autenticazione
della Pubblica Amministrazione, e/o
privacy e sicurezza della transazione
e/o utilizzo di sistemi di crittografia
della Comunicazione (SSL)
Tracking delle interazioni/posizioni
dellutente

(*) Comunicazione (video/mail/stampa)


di accettazione e buon fine del pagamento
Possibilit di utilizzare sistemi di pagamento
diversi, compresa presenza di server per il
pagamento sicuro di terze parti

Tracking delle interazioni/posizioni


dellutente

87

2. RISULTATI: LOFFERTA INFORMATIVA ON LINE


Nelle pagine seguenti verranno presentati i risultati delle diverse linee di indagine
descritte nella presentazione metodologica dellintero lavoro di ricerca (cfr. capitolo 1).
Lanalisi condotta in questa fase ha consentito di avere un quadro abbastanza preciso
sullofferta quantitativa e qualitativa di servizi ed informazioni on line da parte degli
enti locali in provincia di Parma. In particolare, attraverso le rilevazioni effettuate
stato possibile ricostruire unimmagine abbastanza definita dellofferta informativa
che lintero sistema degli enti locali offre ai propri utenti potenziali non solo cittadini
ed imprese del proprio territorio, cos come confermato dalle molteplici iniziative turistiche e di marketing territoriale.
I risultati saranno presentati seguendo logicamente le linee di ricerca realizzate. Essi
sono da interpretare in modo aggregato e complementare, poich solo in questo modo
possibile ottenere un quadro realistico e completo dellofferta. A complemento di
questa rilevazione vengono presentate alcune informazioni sullutilizzo dei siti web da
parte degli utenti, ottenute tramite lanalisi dei dati di accesso (log).
Nelle rappresentazioni e comparazioni grafiche dei dati stata inserita anche una
distinzione fra i risultati ottenuti dai Comuni con una popolazione superiore ai 5.000
abitanti rispetto al livello medio ottenuto da tutti i Comuni della provincia di Parma.
Questa distinzione, oltre a permettere lanalisi delle relazioni fra numero di abitanti e
livello di offerta informativa on line, necessaria per poter garantire una piena e
coerente comparabilit con i risultati presentati dalla ricerca Citt Digitali che ha preso
in considerazione un campione di Comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti, mentre la nostra rilevazione ha considerato la totalit dei Comuni, indipendentemente dalla loro popolazione.
Nellesposizione dei risultati, inoltre, si far riferimento ai valori complessivi raggiunti
da ogni sito per macroarea (cfr. metodologia paragrafo 1.4.2).

2.1. PRESENZA ON LINE (LINEA 1)


La prima fase dellindagine ha visto la misurazione del grado di presenza on line delle
amministrazioni presenti nel territorio della provincia di Parma considerate significative secondo i criteri della frequenza dei contatti PA/imprese o cittadini, del livello di
interazione istituzionale con la Provincia di Parma e dellautonomia organizzativa e
amministrativa.
stato rilevato che tutte le amministrazioni considerate significative, a parte Comuni
e Comunit Montane, presentano alcune pagine web di riferimento. Quasi mai, per,
le pagine in questione sono organizzate allinterno di un dominio dedicato e facilmente reperibile da parte dellutente.
Infatti, mentre lASL e la Camera di Commercio di Parma dispongono di domini propri,
le informazioni sul web di amministrazioni come lUfficio Catasto e il Centro per lim89

piego risiedono su domini esterni. LOsservatorio Biblioteche della Provincia di Parma


permette di raggiungere direttamente i siti (ove presenti) e le informazioni relative alle
biblioteche del territorio parmense. Per quanto riguarda le scuole va rilevato come
alcuni istituti (principalmente medie superiori) siano gi dotati di propri siti web, per
la maggior parte degli istituti non dispone ancora di pagine web specifiche. Va comunque rilevato come lOsservatorio Scuole della Provincia permetta di ottenere recapiti
ed informazioni relative agli istituti scolastici dellintera provincia.
Per quanto riguarda i Comuni e le Comunit Montane del territorio, il primo dato che
emerge che tutti Comuni sono on line e dispongono quindi di proprie pagine web.
Nel 93,8% dei casi queste pagine risiedono su di un dominio proprio e facilmente riconoscibile (del tipo www.comune.nomecomune.pr.it, che rappresenta la struttura convenzionale). Il dato sicuramente degno di grande attenzione e pone la provincia di
Parma ai massimi livelli a livello nazionale: lottimo risultato soprattutto da attribuirsi alla politica della Provincia che attraverso la collaborazione con la societ LTT
ha fornito ad ogni Comune la possibilit di utilizzare una piattaforma comune in cui
le scelte grafiche e di concept dei siti sono state uniformi tra loro.
La disponibilit di una piattaforma condivisa utilizzabile da tutti i Comuni permette ai
singoli enti di doversi occupare soltanto degli aspetti contenutistici ed editoriali, lasciando il carico (in termini di competenze, dotazioni informatiche e risorse) alla struttura di gestione e non al singolo ente, lo stesso discorso pu essere fatto per quanto
riguarda gli aspetti legati alla connettivit di rete, per la quale LTT lunico gestore per
conto di tutti gli enti del contratto di fornitura dei servizi di rete, e gestisce anche i
servizi di controllo e gestione della rete per i singoli enti.
Seguendo un percorso gi tracciato, i Comuni hanno potuto senza sforzo personalizzare le loro pagine web utilizzando la piattaforma resa disponibile per tutti gli enti del
territorio provinciale.
Ebbene, tutti i Comuni e le Comunit Montane tranne due (i Comuni di Parma, e
Torrile) hanno ritenuto di avvalersi dellofferta di LTT, mentre Collecchio utilizza la stessa piattaforma ma con impostazioni grafiche diverse.
Cos possiamo dire che a parte le eccezioni citate la differenza tra un sito e un altro
si colloca solo a livello di contenuti specifici, mentre rimane invariato il concept visivo, lorganizzazione dei contenuti e le logiche di navigazione.
Per quanto riguarda i Comuni che presentano una struttura del sito diversa dalle altre,
possiamo anticipare che il sito web del Comune di Parma, come logico attendersi, si
assesta su livelli di eccellenza su scala provinciale e nazionale. Anche il Comune di
Collecchio si distingue per la completezza informativa e lo sforzo verso una maggiore
interazione con lutente. Il Comune di Torrile infine presenta un sito ricco di informazioni utili dal punto di vista turistico ma scarsamente efficace da tutti gli altri punti di
vista.
90

Nel grafico 1 viene riportato leccezionale valore 100% per quanto riguarda la presenza su Internet dei Comuni e delle comunit montane del Parmense.
Come per la maggior parte dei grafici successivi, viene riportato anche il valore medio
nazionale per un confronto diretto a livello nazionale, in questo caso 62,9%. Tale valore si riferisce ai dati rilevati dalla ricerca Citt Digitali, condotta da Censis, RUR e
Formez e presentata nel Novembre 2001. Il dato da noi riportato si riferisce alla media
di un campione di Comuni italiani non capoluogo con pi di 5.000 abitanti: per rendere il dato comparabile con la nostra indagine che ovviamente prende in esame la
totalit dei Comuni del territorio presentiamo anche (nella colonna centrale) il valore ottenuto dai Comuni della Provincia di Parma con pi di 5.000 abitanti (tutti i valori sono in percentuale). Questo vale per tutti i grafici riportati in questo capitolo.

2.2. MISURAZIONE DELLA QUALIT DELLE INFORMAZIONI


EROGATE DAI SITI ISTITUZIONALI (LINEA 2)
2.2.1. ISTITUZIONALIT E REPERIBILIT DEL SITO
Attraverso questa prima macroarea possibile ottenere una misurazione del grado di
istituzionalit del sito e della sua reperibilit nei principali motori di ricerca.
La percezione dellistituzionalit dei servizi e delle informazioni presenti nel sito sono
un pre-requisito fondamentale allinstaurarsi di un rapporto di fiducia tra il cittadino
e la Pubblica Amministrazione attraverso Internet.
La reperibilit altres essenziale per lutente che non conosca esattamente lURL del
sito e ha necessit di reperirlo velocemente.

Valore ITALIA 2001


(Citt digitali - comuni
> 5000 ab) %

100
90

Valore PARMA 2002


(Ervet - comuni > 5000
ab) %

80
70

Valore PARMA 2002


(Ervet - tutti i comuni)
%

60
50
40
30
20
10
0

presenza online dellente

Grafico 1 Presenza on line dellente


91

Mentre listituzionalit del sito e del dominio risultano evidenti, la reperibilit del sito
stata verificata attraverso due dei pi utilizzati motori di ricerca (Google.it ed
Altavista.it) e di uno dei principali servizi di directory: Virgilio.it. Con questa scelta
stato possibile verificare la reperibilit on line con strumenti che utilizzano tecnologie
e metodologie di indicizzazione diverse. In fase di ricerca stato attribuito un valore
positivo se effettuando una ricerca con la stringa Comune di <nomecomune> veniva restituito almeno un url corrispondente, allinterno della prima pagina dei risultati
forniti dal servizio utilizzato.
Fatta eccezione per i Comuni di Mezzani e Sorbolo (ancora parzialmente in costruzione, ma che hanno gi scelto la piattaforma Comunionline), osserviamo unassoluta
omogeneit sia per quanto riguarda listituzionalit sia per quanto riguarda la reperibilit. Questo il primo dato che si pu ricollegare a quella serie di caratteristiche
tecniche citate in precedenza e legate alla buona fattura dellimpostazione grafica
ed informativa offerta da LTT. Ognuna di queste caratteristiche, a livello aggregato,
fatalmente condizionata dallomogeneit della struttura sottostante ai servizi web.
In questo caso il lavoro di ottimo livello, sia per quanto riguarda la costruzione grafica del sito e lo sforzo verso una buona percezione dellistituzionalit del sito da parte
dellutente, sia per quanto riguarda il lavoro di indicizzazione e reperibilit nei principali motori di ricerca.

reperibilit
dellURL su Google

riconoscibilit /
istituzionalit
dellURL

20

40

60

80

Valore ITALIA 2001 (Citt digitali - comuni > 5000 ab) %


Valore PARMA 2002 (Ervet - comuni > 5000 ab) %
Valore PARMA 2002 (Ervet - tutti i comuni) %

Grafico 2 Istituzionalit e reperibilit


92

100

Inoltre, tutti i Comuni e le Comunit Montane (tranne Mezzani e Sorbolo) hanno siti
web che risiedono su domini coerenti, istituzionalmente corretti e facilmente reperibili, caratteristica presente solo nel 61,1% degli URL a livello italiano. Anche la reperibilit attraverso i motori di ricerca si assesta su valori di assoluta eccellenza (addirittura 100%), soprattutto se paragonati alla media nazionale (88,2%).
Per garantire una corretta comparazione con i valori di Citt Digitali, il grafico riporta
soltanto il risultato ottenuto attraverso lutilizzo del motore di ricerca Google.it.
Infatti, la ricerca condotta da Citt Digitali ha preso in considerazione unicamente
questo motore di ricerca. Nel nostro caso non si registrano particolari differenze su
questo punto in base ai diversi servizi utilizzati. A conferma di questa indicazione,
attraverso lanalisi dei dati di accesso ai siti (cfr. paragrafo 2.3), stato possibile verificare che gli spider dei motori di ricerca, generano diversi accessi ai siti, a garanzia del
mantenimento dellaggiornamento dellindicizzazione dei siti e dei loro contenuti.

2.2.2. TIPOLOGIE DI INFORMAZIONI


Questa macroarea si caratterizza come una delle pi interessanti perch indipendente, dalla fattura tecnica della soluzione condivisa sviluppata da LTT. Attraverso gli
indicatori che la compongono, infatti, possibile misurare la capacit di ciascun
Comune di produrre contenuto informativo.
In ambito provinciale, come logico attendersi, lomogeneit lascia il posto ad un
ampio ventaglio di risultati, che vanno dai pi scarsi, nei quali le informazioni disponibili sono insufficienti, ai migliori, dove vi completezza informativa rispetto alla
maggior parte degli ambiti presi in esame. Tra i Comuni si distingue un gruppo di eccellenza composto da Parma, Fidenza, Collecchio, Sala Baganza, Traversetolo e Trecasali
(con valori superiori a 52). Un gruppo intermedio di circa 20 Comuni si assesta su valori medio-bassi (14-40). I rimanenti (circa la met) offrono informazioni scarse o nulle19.
Le informazioni sui bandi pubblici sono il servizio pi presente in rete (46,8%) spesso
associato, come vedremo, alla presenza di modulistica scaricabile. Molti Comuni presentano informazioni sulla segreteria e, pi in generale, sullamministrazione comunale (42,5%). Diffusa (34,7%) anche linformazione sul pagamento delle tasse, spesso
corredata anche da moduli per il pagamento e informazioni aggiuntive sulle imposte.
Buona anche la diffusione di informazioni su biblioteche, musei e servizi culturali in
genere (21,3%).
da citare il fatto che, come avviene per altre tipologie di servizi e informazioni (ad
esempio legate al marketing territoriale), alcune delle informazioni prese in esame
sono fornite non solo allinterno dei siti dei singoli Comuni, ma sono offerte anche a

19
Per un quadro pi completo dei punteggi attribuiti ad ogni Comune cfr. metodologia 1.4.2 e tabella dei valori
aggregati 2.2.9.

93

livello provinciale, sul portale della Provincia, e allinterno di altri siti ad hoc (ad
esempio lo sportello socio-sanitario).
Tra le informazioni meno presenti citiamo quelle sul lavoro, sulla sicurezza e pronto
intervento, sui trasporti e le informazioni dedicate alluniverso giovanile.
Nel confronto con la media nazionale, i Comuni della Provincia di Parma offrono, in
media, una minore ricchezza di informazioni sui servizi prioritari per gli utenti.
importante per sottolineare che la stragrande maggioranza dei siti web presenta,
per una parte di questi servizi, almeno lindirizzo e il numero telefonico dellufficio
competente (spesso corredato da e-mail). Questo non stato ritenuto sufficiente a
definire il servizio informazione, ma da tener conto, comunque, la presenza di un
tentativo in quella direzione.

Pagamento tasse

Servizi culturali

Servizi sociali

Sicurezza e
pronto intervento

Sanit

Segreteria e
amministrazione
0

20

40

60

80

Valore ITALIA 2001 (Citt digitali - comuni > 5000 ab) %


Valore PARMA 2002 (Ervet - comuni > 5000 ab) %
Valore PARMA 2002 (Ervet - tutti i comuni) %

Grafico 3 Tipologie di informazioni


94

100

Tra i siti che non hanno optato per la struttura LTT, si distinguono per completezza di
informazioni Parma (85) e Collecchio (59), mentre Torrile raggiunge un punteggio scarso (15).
Interessante anche osservare che, attraverso il grafico 4, i contenuti risultano via via
pi completi ed efficaci con laumentare della popolazione del Comune.

2.2.3. STRUMENTI PER LINTERAZIONE CON LUTENTE


Tra i principali strumenti di interazione con lutente, a livello provinciale, prevale lo
strumento delle-mail e della modulistica scaricabile on line (ma non direttamente
compilabile e spedibile via Internet).
Diffusissima (97,9%) le-mail di riferimento o informativa - del tipo info@comune.nomecomune.pr.it. Molto diffusa (71,4% di tutti i Comuni, 88,2% dei Comuni con
pi di 5.000 abitanti) anche la cosiddetta e-mail tecnica, cio relativa ai responsabili dei diversi servizi.
La disponibilit di modulistica scaricabile uno dei punti di forza della Provincia di

40
35
30
25
20
15
10
5
0

Punteggio comuni Punteggio comuni Punteggio comuni Punteggio comuni


ab > 10000 4000 < ab < 10000 2000 < ab < 4000
ab < 2000
Grafico 4 Tipologie di informazioni per popolazione
n. Comuni con pi di 10.000 ab.
n. Comuni con 4.000 < ab. < 10.000
n. Comuni con 2.000 < ab. < 4.000
n. Comuni con ab. < 2.000

5
17
13
12
95

Esistenza di indirizzi
e-mail relativi ai
responsabili dei
diversi servizi

Presenza e-mail
informativa

20

40

60

80

100

Valore ERVET 2002 (tutti i comuni) (%)

Grafico 5 E-mail

Parma in ambito nazionale. Nella maggioranza dei siti dei Comuni del territorio possibile scaricare modulistica riguardante i principali servizi offerti (66%, percentuale
che sale all88% nei Comuni con pi di 5.000 abitanti.), mentre a livello nazionale
(sempre nei Comuni non capoluogo con pi di 5000 ab.) ci possibile solo nel 33%
dei casi.
Complessivamente pi della met dei Comuni si assestano su livelli medi di interazione. Tali livelli risultano dalla diffusione degli strumenti citati sopra.
Uno sforzo verso una maggiore interazione, compiuto introducendo strumenti molto
diffusi nelluniverso di Internet come i forum o le newsletter (a volte sotto forma di
giornale scaricabile in formato PDF) per ora prerogativa di una nicchia ristretta di
Comuni, tra cui spiccano i gi citati Parma e Collecchio.
La rimanente parte dei Comuni esaminati presenta le-mail informativa come il principale strumento di interazione, a volte accompagnata dallindirizzo di posta elettronica di alcuni dei responsabili dei servizi descritti nelle pagine informative.

96

Esistenza di
forum/newsgroup
Presenza di form
compilabili per la
richiesta/fornitura di
informazioni
Disponibilit di
modulistica
scaricabile
0

20

40

60

80

100

Valore ITALIA 2001 (Citt digitali - comuni > 5000 ab) %


Valore PARMA 2002 (Ervet - comuni > 5000 ab) %
Valore PARMA 2002 (Ervet - tutti i comuni) %

Grafico 6 Strumenti di interazione con lutente

2.2.4. STRUMENTI PER SERVIZI TRANSAZIONALI


Lunico strumento realmente di tipo transazionale offerto dalla societ SEIT di
Parma, nel cui sito web possibile pagare lI.C.I. on line. Quasi tutti i Comuni (tranne
5) offrono il collegamento a questa societ: la provincia di Parma costituisce quindi,
da questo punto di vista, una apprezzabile novit a livello nazionale. In Italia, infatti,
secondo Citt Digitali 2001, solo l8% dei grandi Comuni capoluogo prevede sistemi di
pagamento on line.
Il sito del Comune di Parma offre, inoltre, la possibilit di pagare on line lI.C.I. su diversa piattaforma e le multe da violazione del codice della strada.
Nessun altro servizio interattivo che pu essere concluso direttamente on line, per,
ad oggi disponibile. necessario, quindi, uno sforzo ulteriore che tenda al livello di
completa interazione tra utenti e amministrazioni, come auspicato anche a livello
europeo.
A questo proposito si rimanda al capitolo 3 nel quale vengono presentati i risultati dellanalisi del livello di interattivit dei servizi, sia attraverso lapplicazione della metodologie utilizzata nellambito del programma eEurope, sia attraverso la metodologia di
rilevazione di analisi elaborata per condurre questa ricerca.
97

Per quanto riguarda la sicurezza nelle transazioni, la presenza di dispositivo SSL (presente a livello nazionale nel 12,4% dei siti web) associata al pagamento dellI.C.I. on
line attraverso SEIT. Il grado di diffusione cos elevato , pertanto, dovuto alla presenza di questo servizio.

2.2.5. INTERAZIONI E RELAZIONALIT ISTITUZIONALE


A parte alcuni casi di eccellenza (Parma, Collecchio e Fornovo), i casi di interazione
istituzionale sono piuttosto isolati e a volte manca addirittura un collegamento al
nuovo portale provinciale.
In molti casi i collegamenti sono a siti di carattere turistico o di marketing territoriale, oppure ad associazioni o societ private ritenute di interesse per i cittadini.

Sportello unico
attivit produttive

collegamenti con

Altre strutture locali


di natura privata
Organizzazioni
senza fini di lucro
Altre strutture
pubbliche locali
Altre strutture
pubbliche centrali
Strutture
sovranazionali
0

10

20

30

Valore PARMA 2002 (Ervet - comuni > 5000 ab) %


Valore PARMA 2002 (Ervet - comuni < 5000 ab) %
Valore PARMA 2002 (Ervet - tutti i comuni) %

Grafico 7 Interazioni e relazionalit


98

40

50

60

Tra i siti che hanno pi curato questo aspetto citiamo i Comuni di Parma, Felino,
Collecchio, Sala Baganza e Traversetolo.
Purtroppo ben il 34% dei Comuni non presenta alcun collegamento di tipo istituzionale. Questo dato abbastanza sorprendente, soprattutto in un contesto come quello parmense nel quale sono state realizzate diverse iniziative di carattere sovracomunale o addirittura provinciale: si pensi al sito degli Sportelli Unici per le attivit produttive, lo sportello Sociosanitario censiti in questa ricerca, ma anche altri fra i quali
si possono citare diversi osservatori (scuole, biblioteche, agricoltura, ecc.).
La mancanza di questi link, non solo non facilita certamente la possibilit di trovare le
informazioni ed i servizi ricercati da parte dellutente, ma non contribuisce nemmeno
ad offrire unimmagine coordinata e di istituzionalit a queste iniziative. Questo discorso tanto pi vero nel momento in cui lo stesso Comune che non presenta link di
questo tipo, allo stesso tempo un fornitore di informazioni e/o di servizi resi disponibili in siti di carattere provinciale (proprio come avviene nel caso dello Sportello
Unico e dello Sportello Sociosanitario).
Questa situazione, oltre a creare confusione fra gli utenti, pu costituire un freno allutilizzo dei siti comunali, oppure visti come iniziative isolate tra loro. La situazione,
per di pi, allopposto degli obiettivi e delle iniziative di coordinamento e di promozione attivate nellambito del Piano Telematico della Provincia di Parma, del quale la
realizzazione di piattaforme comuni e di iniziative di integrazione rappresentano due
esempi molto concreti e ad un elevato grado di sviluppo.

2.2.6. MARKETING TERRITORIALE


Al pari della macroarea tipologie di informazioni, la famiglia di indicatori legati al
marketing territoriale rappresenta un banco di prova nella verifica numerica delle
capacit dellamministrazione comunale di usufruire pienamente della piattaforma
fornita da LTT.
Anche in questo caso, infatti, i risultati sono del tutto disomogenei e presentano un
ampio ventaglio di valori. Essi per raggiungono come tetto massimo solo 53/100 per
la scarsit di informazioni sulle attivit economiche del territorio, come verr analizzato pi avanti20.
In primo luogo si pu osservare, come accennato nel paragrafo precedente, che molti
siti web si avvalgono di collegamenti a siti esterni per la loro attivit di marketing territoriale. Per esempio, possibile trovare informazioni su luoghi di interesse turistico
nel 42,5% dei siti istituzionali, ma informazioni dello stesso tipo si possono reperire,
nel 29,7% dei casi, in siti non-istituzionali raggiungibili attraverso un link (Grafico 8).
Spesso si tratta di siti gestiti da soggetti privati con scopi commerciali.

20

Cfr. tabella dei valori aggregati, 2.2.9.


99

Addirittura le informazioni su servizi del tempo libero, nel 31,9% dei casi, sono demandate a siti specifici di marketing territoriale, mentre le stesse sono presenti solo nel
12,8% dei siti istituzionali (Grafico 8).
Come anticipato nella metodologia (1.4.2), nel calcolo del punteggio della macroarea,
stato valutato allo stesso modo un sito che contemplasse informazioni al suo interno di un sito che offrisse le stesse attraverso un collegamento ad altro sito. La scelta
stata suggerita dalla convinzione che per il cittadino/utente, che ha bisogno dellinformazione, la priorit rappresentata dalla soddisfazione della propria esigenza, indipendentemente dallindirizzo web nel quale pu trovarla.
Questo ragionamento sar tanto pi vero quanto pi i singoli siti opteranno per una
scelta di forte relazionalit con altre iniziative (territoriali e non) tra loro complementari in modo da realizzare unofferta informativa in grado di soddisfare i propri utenti.
Inoltre va considerato che per quelle tipologie di informazioni e di servizi per i quali
sono state realizzate iniziative di carattere sovracomunale o addirittura provinciale,
non avrebbe alcun senso (anzi, sarebbe anche concettualmente criticabile) replicare
informazioni, con tutti i rischi legati al mantenimento degli aggiornamenti e della
complessit di alcuni servizi. Il problema rappresentato dal fatto che in molti casi non
sono stati predisposti collegamenti (sia link che relazioni di tipo organizzativo / informative) fra queste diverse iniziative.
Questa operazione non viene per effettuata naturalmente nel calcolo dei valori
da confrontare con Citt Digitali 2001, che ha valutato soltanto le informazioni direttamente reperibili nel sito dellente. Nel Grafico 8 possiamo notare come i risultati,
almeno per quanto concerne gli indicatori di tipo prettamente turistico, siano in linea
con la media nazionale.
Il dato della Provincia di Parma, quindi, destinato ad alzarsi considerevolmente
tenendo conto delle informazioni presenti su altri siti.
importante osservare, come accennato, la forte dicotomia nella rappresentazione, da
parte dei siti web del territorio, dei due principali aspetti del marketing territoriale:
mentre la valorizzazione del territorio in senso turistico piuttosto curata, laspetto
pi prettamente economico decisamente trascurato. Informazioni su attivit economiche, agevolazioni finanziarie e opportunit di investimento sono pressoch assenti (2% circa). Scarsa anche la presenza di contenuti in altre lingue (4%).
A livello provinciale, il 36% dei Comuni riesce a raggiungere uno score maggiore di
32/100, con livelli di eccellenza raggiunti dai Comuni di Bardi, Parma, Noceto, Torrile,
Monchio delle Corti e Fidenza.
Il 40% dei Comuni offre uno scarso livello di disponibilit delle informazioni, che spesso sono legate alla sola localizzazione geografica fornita con una breve descrizione
nellhome page, in cui spesso vengono inserite informazioni storico/geografiche/artistiche (a volte per piuttosto generiche).
100

Presenza di pagine in altre


lingue

Informazioni
sullopportunit di
investimento

Informazioni sulle
attivit economiche

Informazioni su luoghi
di interesse turistico

Informazioni su
Eventi locali
0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

Valore ITALIA 2001 (Citt digitali - comuni > 5000 ab) %


Valore PARMA 2002 (Ervet - comuni > 5000 ab) %
Valore PARMA 2002 (Ervet - tutti i comuni) %

Grafico 8 Marketing territoriale

2.2.7. PERCEZIONE DELLA FIDUCIA E ATTENZIONE ALLUTENTE


Dopo la fase di corsa al web durante la quale limperativo era essere on line, ci si
resi conto che limportante e lelemento che pu fare la differenza e dare risposte ai
proprio utenti il come si on line.
Questa necessit assolutamente cruciale per tutti i siti che hanno caratteristiche
commerciali oppure che basano la loro stessa attivit su elementi commerciali siano
essi diretti (e-commerce, intermediazione, servizi, ecc.) siano essi indiretti (introiti
pubblicitari, partnership, ecc.).
Logicamente limportanza di alcuni accorgimenti non soltanto tecnologici aumenta in
maniera esponenziale nel momento in cui ci si sposta da pagine semplicemente
informative alla realizzazione di servizi complessi che prevedano la registrazione
(esplicita o meno) di dati degli utenti: si pensi alle transazioni commerciali, al paga101

mento delle imposte per i quali sono necessarie anche transazioni economiche, oppure alla richiesta di certificazioni, prenotazioni di prestazioni mediche, che implicano la
gestione di dati personali e sensibili.
Oltre a questo tipo di informazioni che devono essere gestite nel rispetto di specifiche
normative e prescrizioni, lattenzione (soprattutto quella degli utenti pi competenti, prima ancora che dei progettisti) si spostata verso una lunga serie di informazioni considerate, in parte erroneamente, pi soft e meno interessanti.
Il riferimento ad esempio alleventuale utilizzo dei cookies o di altre forme di identificazione degli utenti, alla gestione dei dati lasciati (in)volontariamente da parte degli
utenti, alle policy per effettuare link al sito o per utilizzare materiali protetti da specifici copyright, ecc.
Per tutti questi tipi di dati andrebbero previsti delle specifiche comunicazioni (ormai
presenti su molti siti commerciali e non): disclaimer per la gestione della privacy, consenso (da richiedere ed ottenere in modo esplicito o meno) per la predisposizione di
link al sito o a sue parti specifiche (eventuali divieti di framing e/o di deep linking, definizione dei limiti di utilizzo dei contenuti del sito con o senza consenso esplicito, citandone la fonte e dandone comunicazione al proprietario, ecc.). Si tratta di elementi
che contribuiscono a dare credibilit al sito e fiducia allutente nellutilizzo di servizi
che possano utilizzare dati personali, soprattutto alla luce del fatto che quelli considerati sono siti di Pubbliche Amministrazioni per le quali il rapporto con lutente non
solo importante, ma in molti casi rappresenta la stessa funzione dellente.
Nella ricerca sono stati censiti, appunto: la presenza di disclaimer per la tutela della
privacy degli utenti, lesplicitazione di un eventuale utilizzo di cookies (non utilizzati
dai siti esaminati), indicazioni sullutilizzo dei dati raccolti per il tracking degli utenti,
lottimizzazione delle pagine per determinati browser e/o risoluzioni video, il copyright
relativo ai contenuti pubblicati sul sito (testo ed immagini), e le policy del sito.
In nessuno dei siti considerati sono stati rilavati disclaimer o pagine informative di
questo tipo, a conferma del fatto che si tratta di elementi ancora abbastanza sottovalutati da parte dei gestori dei siti.

2.2.8. ACCESSIBILIT E USABILIT ED AUSILI


ALLA NAVIGAZIONE
Negli ultimi anni i temi dellaccessibilit e dellusabilit dei siti web ed in generale dei
servizi on line hanno acquisito una notevole importanza ed anche una certa attenzione da parte dei media, che ha consentito di ampliare il dibattito e la sensibilizzazione
sul tema ad un pubblico molto pi vasto rispetto a quello dei tecnici.
In questo contesto, a tutti i livelli istituzionali, sono stati emanati provvedimenti che,
con gradi diversi di rigidit e di vincoli, hanno richiamato lattenzione di chiunque sviluppi servizi on line, al rispetto di un set di parametri e di accorgimenti tecnici sin dalla
102

fase di progettazione di queste iniziative.


In particolare le Pubbliche Amministrazioni ed altre autorit si stanno rivelando sensibili al tema, proprio perch il loro pubblico potenziale rappresentato dallintera
totalit dei cittadini che devono aver uguali diritti e possibilit di accesso alle informazioni indipendentemente da eventuali problemi fisici e dal livello di abilit nellutilizzo dei sistemi informatici.
Anche in Italia sono stati emanati provvedimenti (Linee Guida, Circolari dellAIPA, progetti speciali, le stesse regole per lutilizzo del dominio .gov.it, ecc.) che mirano non
solo alla realizzazione di siti web accessibili ed usabili, ma anche alla formazione di
una cultura dellusabilit.
Come anticipato nella descrizione della metodologia di ricerca, stata condotta unindagine che ha esaminato sia il rispetto dei requisiti WAI per laccessibilit, sia alcuni
elementi che contribuiscono a definire il grado di usabilit dei siti web (motori di ricerca interni, mappe del sito, ecc.).
Il programma WAI ha definito un set di requisiti tecnici che devono essere rispettati per poter
considerare il sito accessibile. Questi indicatori sono stati raggruppati in diverse tipologie ed
stata determinata anche una scala di accessibilit sulla quale poter posizionare i siti. In base alle
priorit delle vere e proprie checklist per valutare la rispondenza del sito ai requisiti e fornire indicazioni per rendere il codice compliant con quanto previsto dalle linee guida elaborate dal gruppo di lavoro WAI.
Per ogni linea guida sono stati definiti uno o pi checkpoint che, oltre al contenuto specifico
esplicitano il principio alla base del checkpoint, note informative opzionali, riferimenti ai documenti tecnici ed alle tecniche utilizzabili per rispettare quel checkpoint, ed un elemento fondamentale per poter condurre le analisi di conformit dei requisiti WAI: la priorit del checkpoint.
Infatti sono stati definiti tre livelli di priorit associabili ai singoli checkpoint21:
Priorit 1 - Un content developer di Web deve soddisfare questo checkpoint, altrimenti uno o pi
gruppi di utenti troveranno impossibile accedere alle informazioni contenute nel documento.
Soddisfare questo checkpoint un requisito minimo senza il quale alcuni gruppi di utenti non
possono utilizzare documenti Web.
Priorit 2 - Un content developer di web dovrebbe soddisfare questo checkpoint, altrimenti uno
o pi gruppi di utenti incontreranno difficolt nellaccedere alle informazioni del documento.
Soddisfare questo checkpoint rimuover significative ostacoli allaccesso di documenti Web.
Priorit 3 - Un content developer di web pu fare attenzione a questo checkpoint. In caso contrario, uno o pi gruppi di utenti incontreranno alcune difficolt nellaccedere alle informazioni
del documento. Soddisfare questo checkpoint migliorer laccesso ai documenti Web.
Sulla base del rispetto dei checkpoints, ed in particolare in base al rispetto di gruppi di checkpoints con la medesima priorit viene stabilit la conformit del sito alle linee guida WAI, in particolare:
Livello di conformit A: tutti i checkpoints a priorit 1 vengono soddisfatti;
Livello di conformit Doppia-A: tutti i checkpoints a priorit 1 e 2 vengono soddisfatti;
Livello di conformit Tripla-A: tutti i checkpoints a priorit 1, 2, e 3 vengono soddisfatti.
Per lelenco completo della documentazione e dei risultati del gruppo di lavoro WAI si veda:
http://www.w3.org/WAO

21

103

Per la valutazione della conformit di ogni singolo sito ai requisiti appena citati, vengono utilizzati degli specifici software che analizzano ogni riga di codice delle pagine
web e ne verificano la compatibilit con i checkpoints.
Lanalisi dei siti stata effettuata utilizzando uno dei pi diffusi validatori: Bobby22.
Per quanto riguarda il rispetto dei requisiti definiti nellambito del progetto WAI, nessuno dei siti esaminati raggiunge la piena compatibilit nemmeno per il primo livello
di compatibilit.
Per poter condurre un analisi completa ed esauriente relativamente a questi aspetti,
necessario il coinvolgimento degli utenti di riferimento dei siti analizzati, poich, cos
come accade per ogni artefatto tecnologico il suo grado di efficacia e di usabilit

Analisi alla navigazione


Link alla home page
in ogni pagina interna
Immediata
riconoscibilit
link
Presenza di un motore
di ricerca
interno al sito
Presenza di una
mappa del sito
Ricorrenza elementi
uguali e riconoscibili
in tutte le pagine
0

20

40

60

Valore ITALIA 2001 (Citt digitali - comuni > 5000 ab) %


Valore PARMA 2002 (Ervet - comuni > 5000 ab) %
Valore PARMA 2002 (Ervet - tutti i comuni) %

Grafico 9 Ausili alla navigazione

22

104

Il servizio disponibile anche on line allurl: http://www.cast.org./bobby

80

100

deve essere determinato in base al giudizio degli utenti sia dal punto di vista dellutilizzo che per quanto riguarda la capacit di rispondere alle esigenze dellutente.
Coerentemente con limpostazione generale del lavoro svolto, e non potendo svolgere
unindagine approfondita con gli utenti dei siti, sono stati individuati alcuni indicatori oggettivi, monitorabili attraverso la navigazione, che contribuiscono alla formazione di un giudizio complessivo dei siti esaminati.
Questa scelta stata resa possibile anche dalla gi citata condivisione della medesima
piattaforma tecnologica e dalla medesima organizzazione informativa e struttura dei
diversi siti (salvo qualche eccezione).
Il template LTT prevede, infatti, link alla home page in ogni pagina interna, link di
immediata riconoscibilit, un motore di ricerca interno al sito e raggiungibile direttamente dallhome page, elementi uguali e riconoscibili in ogni pagina.
Al contrario non quasi mai presente la mappa del sito e la presenza di percorsi guidati di navigazione.
Altri elementi che contribuiscono alla valutazione complessiva dellusabilit dei siti
web sono rappresentati dalle dimensioni medie (in kb) delle pagine, dalla presenza di
eventuali link incorretti, dalla presenza/necessit di utilizzare plug-in o impostazioni
particolari (indicati pi o meno esplicitamente). Alcuni di questi fattori sono stati considerati contestualmente allanalisi di alcuni indicatori legati alla qualit tecnologica.
Senza voler entrare nei dettagli, si pu dire che la situazione a livello generale molto
positiva ad esempio per quanto riguarda la percentuale di bad o broken links, ridotta
anche grazie al fatto che la piattaforma di publishing prevede la pubblicazione on line
di documenti che vengono preventivamente caricati: in questo modo si ottiene anche
una riduzione del rischio di link errati (almeno per quanto riguarda gli internal link
generati in modo automatico). Va anche rilevato, che i risultati forniti dal software di
analisi utilizzato, hanno evidienziato come parte dei link errati fossero link a pagine di
siti esterni, magari non pi attive o spostate su altri indirizzi web. Chiaramente, soprattutto se ci si riferisce a siti di una certa complessit e con un certo numero di pagine,
il lavoro di verifica continua dei link pu risultare oneroso in termini di risorse: software, personale, ore di lavoro ecc., anche perch stato rilevato un buon livello generale di aggiornamento delle pagine.
Per quanto riguarda le dimensioni medie delle pagine web, non sono stati riscontrati
particolari problemi, anche se in molti casi le dimensioni medie iniziano ad avere valori abbastanza alti. Ovviamente per arrivare a queste conclusioni si focalizzata lattenzione non tanto sulle pagine particolari (ad esempio quelle che contengono immagini ad alta definizione, contenuti multimediali, ma principalmente sulle pagine informative e relative ad alcuni servizi.
chiaro che la pesantezza delle pagine web di un certo spessore (in particolare per
quanto riguarda alcuni enti che hanno seguito scelte grafiche o addirittura multime105

diali), avvertita nel momento in cui si naviga attraverso connessioni lente (in particolare dial-up PSTN, cio la maggioranza delle utenze domestiche), mentre non crea
particolari problemi nella navigazione basata su linee con una larghezza di banda
maggiore (ISDN, ADSL, H-DSL,CDN, ecc.).

2.2.9. VALORI AGGREGATI E COMPARAZIONE FRA I COMUNI


Come anticipato nella parte metodologica (1.4.2), una volta rilevati i valori dei singoli indicatori sono stati attribuiti dei pesi per permettere la definizione di un indice
sintetico che garantisse una comparazione fra enti diversi attraverso un unico valore.
Una volta determinati questi indici (riportati per ogni singolo ente nella seguente
tabella 15), sono stati attribuiti dei pesi relativi alle diverse famiglie per determinare
un indice sintetico (rapportato a 100), riportato nellultima colonna della stessa tabella.
Lobiettivo di queste scelte non certo quello di stipulare una classifica competitiva,
ma di offrire una fotografia della situazione complessiva dellofferta on line del territorio della provincia di Parma, sulla base di un livello massimo potenziale, che rappresenta anche lo stato di avanzamento nel percorso di sviluppo dellofferta informativa on line.
Un ulteriore vantaggio di questa scelta rappresentato dalla possibilit di comparare
in modo immediato ed oggettivo i singoli enti (o lintero territorio) con altri ambiti
territoriali, nei quali si possono realizzare rilevazioni con la medesima metodologia,
oltre ad una comparabilit con rilevazioni future sullo stesso territorio.

106

100
33
50
33
50
67
33
33
0
17
50
83

53
47
16
16
11
32
32
47
42
37
26
16

0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0

82
64
64
64
64
45
64
64
64
64
64
64

Valore indice sintetico

29
57
57
57
57
0
57
57
57
57
57
57

Ausili alla navigazione

62
46
46
46
46
62
46
46
54
46
46
46

Percezione della fiducia e


attenzione allutente

Strumenti per servizi


transnazionali

85
74
52
52
52
59
30
7
15
22
22
22

Marketing territoriale

Strumenti per linterazione


con lutente

86
86
86
86
86
86
86
86
86
86
86
86

Interazioni e relazionalit
istituzionale

Tipologia di informazioni

01 Parma
02 Fidenza
03 Sala Baganza
04 Trecasali
05 Traversetolo
06 Collecchio
07 Sissa
08 Monchio delle Corti
09 Fontanellato
10 Neviano degli Arduini
11 Fornovo
12 Felino

Istituzionalit e reperibilit
del sito

Ente

Tabella 15 - Valori aggregati

67,4
58,1
51,9
50,5
51,2
49,6
48,7
47,0
46,1
46,8
48,2
49,7

Interazioni e relazionalit
istituzionale
0
17
17
33
33
17
17
33
33
17
17
17
0
0
33
17
17
17
0
0
0
0
0
0
17
0
0
0
0
17
0
0
0
17
0

47
11
37
32
37
11
11
26
32
26
53
5

CMParmaest
CMTaro e Ceno

86
86

7
15

15
46

29
0

Provincia di Parma

100

100

85

84,45
84,81

17,57
18,96

37,32
38,00

MEDIA Comuni
MEDIA com + CM + prov

Valore indice sintetico

Strumenti per servizi


transnazionali
57
57
57
57
57
57
57
57
57
57
57
57
57
57
57
57
57
57
57
57
57
57
57
57
57
0
57
57
57
57
57
57
57
57
0

Ausili alla navigazione

Strumenti per linterazione


con lutente
46
46
46
46
46
46
46
46
46
46
15
46
46
46
31
46
46
15
46
46
31
15
31
31
31
23
31
31
15
15
15
15
15
15
0

Percezione della fiducia e


attenzione allutente

Tipologia di informazioni
15
44
15
15
7
37
37
15
7
15
7
22
7
7
15
15
7
7
0
0
7
0
0
7
7
15
0
0
0
0
0
0
0
0
0

Marketing territoriale

Istituzionalit e reperibilit
del sito
86
86
86
86
86
86
86
86
86
86
86
86
86
86
86
86
86
86
86
86
86
86
86
86
86
86
86
86
86
86
86
86
86
57
57

Ente
13 Noceto
14 Colorno
15 Salsomaggiore Terme
16 Tizzano val Parma
17 Calestano
18 Langhirano
19 Medesano
20 Albareto
21 Lesignano de Bagni
22 Varano de Melegari
23 Bardi
24 Borgotaro
25 Zibello
26 Montechiarugolo
27 Palanzano
28 Polesine Parmense
29 Berceto
30 Compiano
31 Bedonia
32 Busseto
33 Pellegrino Parmense
34 Terenzo
35 Varsi
36 Valmozzola
37 Solignano
38 Torrile
39 Tornolo
40 Soragna
41 Bore
42 Corniglio
43 Fontevivo
44 Roccabianca
45 San Secondo Parmense
46 Mezzani
47 Sorbolo

21
16
5
11
32
11
11
16
32
16
5
0
47
5
0
5
0
0
0
0
11
16

0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0

64
64
64
64
64
64
64
64
64
64
64
64
45
64
64
64
64
64
64
64
64
64
64
64
64
45
64
64
64
64
64
64
64
64
0

45,5
47,2
45,5
46,3
45,7
45,9
45,9
45,6
45,0
44,2
41,1
42,8
40,6
40,9
41,7
41,6
41,0
38,5
38,4
38,4
37,7
35,9
36,5
36,4
37,1
32,2
35,2
34,5
32,6
33,3
31,9
31,9
31,9
29,9
11,5

17
17

37
0

0
0

45
64

33,3
33,8

29

100

68

64

75,8

52,89
50,86

19,86
21,33

21,16
22,00

0,00
0,00

61,51
61,27

41,82
42,17

Alcuni risultati riportati in tabella rispecchiano in modo abbastanza preciso quanto gi


anticipato in fase di analisi dei singoli indicatori presentati nelle pagine precedenti.
107

Ad esempio, la scarsa presenza, e quindi il relativamente basso ranking, per quanto


riguarda il marketing territoriale in parte dovuta anche alla presenza di numerosi
altri siti ad hoc, oppure allesistenza di siti di livello sovracomunale o addirittura provinciale (ad esempio il sito dedicato agli Sportelli Unici, alcuni siti dedicati alla promozione turistica del territorio, lo stesso Portale Parma, ecc.).
Va per precisato che, come evidenziato anche nellambito della presentazione dei
risultati della linea di indagine per la misurazione del livello di interattivit dei servizi
on line e nellanalisi della relazionalit istituzionale dei siti, non sempre questi siti
tematici di livello sovracomunale sono correttamente linkati e raggiungibili dai siti
istituzionali dei Comuni.
La tabella conferma anche quanto anticipato sulla sostanziale omogeneit diretta o
nellambito di classi di valori sostanzialmente simili, di alcuni indicatori. Questo risulta evidente in particolare per quanto riguarda gli aspetti legati in modo pi diretto alla
piattaforma ed alle scelte tecnologiche e di concezione dei siti fatte: il caso dellistituzionalit e reperibilit del sito e degli ausili alla navigazione che hanno valori sintetici discreti anche per il numero ridotto di indicatori che compongono la macroarea e
quindi ogni singolo valore incide in modo molto forte sul risultato complessivo.
Unindicazione molto evidente dai dati appena citati che spesso i risultati mediobassi ottenuti riguardano aspetti puramente contenutistici e non tecnico-tecnologici.
Questo significa che, potenzialmente, quelle informazioni e/o servizi mancanti possono essere predisposti da parte dei singoli Comuni senza la necessit di interventi molto
onerosi in termini di tempo e di risorse (economiche, tecniche, ecc.).
Lo stesso discorso pu essere fatto per quanto riguarda il livello qualitativo ed il livello di dettaglio delle informazioni fornite, che non emerge chiaramente dalla tabella
precedente, basata essenzialmente sulla presenza/assenza delle informazioni considerate, ma che in alcuni casi presenta notevoli differenze di livello a parit di presenza.
Questi aspetti molto importanti per poter valutare la completezza informativa dei siti
sono stati considerati nella valutazione del livello di interattivit dei servizi on line, ma
alcune informazioni sono ricavabili anche dallanalisi delle statistiche di accesso ai siti
presentate nelle pagine seguenti. Infatti si notata una certa corrispondenza fra il
numero di accessi, di pagine visualizzate e di permanenza nei siti, e la complessit ed
il numero di pagine (e di link) pubblicati nei siti.
Per poter compiere unanalisi puntuale di queste differenze necessario condurre un
esame approfondito dei singoli siti, della tipologia di informazioni fornite e soprattutto dei percorsi necessari per raggiungere le informazioni desiderate siano esse allinterno o allesterno del sito.
Infine, nel seguente grafico 10 possiamo notare quanto i punteggi dei Comuni con
meno di 5.000 abitanti, che supponiamo siano i Comuni con meno risorse, incidano sul
totale abbassando la media generale.
108

Le tre macroaree sono state scelte come esempio di caratteristiche del sito legate,
appunto, alla capacit di attribuire contenuti e non direttamente collegate alla piattaforma tecnologica ed alla struttura utilizzate.
Infatti, come descritto nel seguente paragrafo, se si considerano indicatori legati alla
piattaforma comune, logicamente, otterremo risultati molto omogenei. Questo elemento va tenuto in considerazione soprattutto nellanalisi dei risultati complessivi, ed
in una certa misura si cercato di bilanciarlo gi in fase di attribuzione dei pesi relativi delle varie macroaree di indicatori.

Marketing territoriale
Strumenti per linterazione
con lutente
Tipologia di informazioni
0

10

15

20

25

30

35

40

45

Punteggio totale comuni Punteggio comuni > 5.000 ab.

Grafico 10 Confronto per popolazione

2.3. LUTILIZZO DEI SITI DA PARTE DEI CITTADINI (LINEA 3)


Una premessa da fare alla lettura delle prossime pagine rappresentata dalla considerazione del fatto che, nel periodo in cui stata svolta la ricerca, sono state apportate alcune modifiche di carattere tecnico alla piattaforma tecnologica che ha ovvie
ripercussioni sui dati analizzati.
La coerenza dei dati qui presentati assicurata non solo dal fatto che i siti esaminati
condividono la stessa piattaforma tecnologica, ma anche il medesimo software per lanalisi dei log.
I dati analizzati si riferiscono ai Comuni che utilizzano la piattaforma Comunionline,
il portale provinciale di Parma, lo Sportello Unico e lo sportello socio sanitario. Mentre
linsieme dei Comuni rappresenta un unico livello istituzionale, assolutamente comparabile al suo interno e con altre realt locali e non, la scelta di considerare gli accessi
al sito dello Sportello Unico ed allo Sportello Socio Sanitario deriva dallanalisi del
livello di interattivit dei servizi on line.
Questa scelta vuole anche rappresentare un esempio dellutilit di compiere analisi

109

approfondite sia del comportamento degli utenti sia delle logiche di navigazione
seguite, per ogni iniziativa/servizio che si intende realizzare.
Come si cercato di dimostrare anche in altre parti della ricerca, la conoscenza del
livello dellofferta informativa complessiva (sia in termini quantitativi che qualitativi),
e lanalisi del comportamento degli utenti sono elementi fondamentali non soltanto
per valutare il grado di efficacia delle iniziative implementate, ma anche per orientarne lo sviluppo alla ricerca della maggior soddisfazione possibile delle esigenze degli
utenti (intesi sia come cittadini ed imprese, ma anche come Pubbliche
Amministrazioni, sia nel caso di personale interno agli enti, sia nel caso di accessi da
parte di altre P.A.).

2.3.1. ANALISI DEGLI ACCESSI


Il periodo di osservazione e di analisi degli accessi, cos come riportato anche nella
parte metodologica, lintervallo di tempo compreso fra il 1 gennaio 31 maggio
2002.
Durante questo arco temporale, va ricordata la pubblicazione della nuova versione del
Portale Parma, ed anche alcuni cambiamenti effettuati sia a livello di piattaforma di
publishing sia da parte di singoli Comuni per quanto riguarda la propria offerta di
informazioni e servizi.
Riferendoci ai siti dei Comuni che utilizzavano nel periodo considerato la piattaforma
Comunionline, si riportano alcuni dati di sintesi:
Tabella 16
Indicatore

Visite giornaliere
Pagine visualizzate

Valori medi
(comunionline)

Sportello
Unico

Sportello
Sociosanitario

Portale
Parma

29
234

18
118

19
142

448
5.974

I dati medi riguardanti i siti ospitati da Comunionline, derivano dalla somma di siti di
enti tra loro molto diversi sia per quanto riguarda la popolazione amministrata (cfr.
parte sulla ripartizione) sia per quanto attiene alle differenze di complessit ed alla
quantit di informazioni rese disponibili.
Si pu notare, solo per dare un saggio delle potenzialit di analisi di questo tipo, che
le visite medie giornaliere a due servizi di livello provinciale come lo Sportello Unico e
lo Sportello Sociosanitario sono sensibilmente inferiori alla media degli accessi ai siti
delle amministrazioni comunali (v. tabella 16).
Inoltre, si pu citare che, per quanto riguarda il numero di visite medie giornaliere,
alcuni siti registrano un numero di accessi medi inferiori alla decina, mentre altri si
attestano fra i 50 e i 100, fino al sito di Fidenza che ha una media di 159 accessi gior110

nalieri (la media calcolata sullintera settimana, anche se analizzando i dati nello
specifico emerge la netta maggioranza di accessi nei giorni lavorativi rispetto ai fine
settimana). Leterogeneit di questi dati viene confermata anche dallanalisi delle pagine visualizzate, che evidenzia, in alcuni casi, notevoli differenze relative tra accessi al
sito e media delle pagine visualizzate. Infatti, alcuni siti generano circa 40-50 pagine
visualizzate al giorno e altri superano le 1.000 (Collecchio, Fontanellato e Langhirano).
Un caso di confronto che conferma questi diversi utilizzi dei siti rappresentato nella
tabella seguente.
Tabella 17
Comune

Visite medie/gg

Pagine visualizzate medie/gg

045
069
042
159
052

0.517
1.066
0.174
1.220
1.046

Busseto
Collecchio
Colorno
Fidenza
Langhirano

evidente come un numero di visite medie simile, seppure in ordini di grandezza diversi 42, 45, 52, 69 generi rispettivamente interrogazioni di 174, 517, 1.046 e 1.066, cos
come un numero di pagine poco pi elevato dei precedenti (1.220) sia dovuto ad un
numero molto superiore di visite (159): addirittura il triplo rispetto alle 52 visite medie
di Langhirano.
Per comprendere i motivi di queste differenze andrebbero esaminati anche altri indicatori e soprattutto si dovrebbero confrontare in modo approfondito tutti i dati relativi ai log dei siti considerati (ad esempio: numero di visite da IP del Comune, qualit
e quantit delle informazioni e servizi disponibili, percorsi maggiormente seguiti dagli
utenti, siti di provenienza, ecc.).
Non obiettivo di questa parte della presentazione del lavoro svolto scendere nei dettagli tecnici o illustrare in modo esaustivo le tecniche di analisi dei dati registrati dai
log dei siti web, ma mostrare una delle molteplici chiavi di lettura e linee di interpretazione di questi dati.
Molto interessante lanalisi per numero di pagine visualizzate per ciascuna visita
Tabella 18
Numero di pagine visualizzate per visita
1
2
3
4
5
10
11

61.946
19.145
12.681
06.981
05.306
07.402
37.467

111

Come si pu vedere gran parte degli utenti visualizzano da 1 a 3 pagine per ogni visita, dato confermato dallanalisi del numero di hits e di documenti visualizzati per ogni
singola sessione.
Senza avere informazioni pi precise del comportamento degli utenti (al di l di informazioni indirette che possono essere ricavate dallanalisi dei log), difficile poter
dare una spiegazione di questo comportamento.
Altri elementi che non facilitano lanalisi di questi dati aggregati sono rappresentati
dalla diversa complessit e completezza dei siti esaminati e dellarco temporale abbastanza ampio, durante il quale alcuni siti possono avere avuto sviluppi diversi.
Alla luce della struttura comune dei siti esaminati, possibile che con la sola navigazione di 2-3 pagine lutente possa arrivare a raggiungere le informazioni che ricerca
anche nel caso in cui si tratta di modulistiche, informazioni specifiche su alcuni servizi, ecc.
Va considerato che lalto numero di utenti che hanno visualizzato oltre 11 pagine, oltre
a rappresentare un buon indicatore di interesse (o di difficolt nel reperire informazioni), pu essere determinato anche dal lavoro di indicizzazione compiuto dagli spider dei motori di ricerca, quindi da parte di software automatici e non di utenti reali.
Seppur attraverso i dati dei maggiori visitatori, quindi non completamente rappresentativi dellintero universo degli utenti, sono state considerate anche le visite provenienti da indirizzi IP appartenenti ai Comuni e rispondenti quindi a nodi della Rete
Telematica provinciale (cfr. tabella 19). molto difficile, in assenza di sistemi ed informazioni aggiuntive relative al tracking degli utenti, stabilire il comportamento di questi utenti interni ai Comuni. Inoltre andrebbero compiute analisi specifiche per ogni
singolo Comune e rispettivo sito che prendano in considerazione anche la tipologia di
offerta informativa e di servizi, la complessit e la ricchezza informativa di ogni singolo sito.
Infatti pi un sito integrato nellambito del sistema informativo comunale e pi
aggiunge dimensioni ed informazioni alle semplici funzionalit di sito vetrina, di
indirizzario ed elenco di recapiti on line, pi logico che siano gli stessi dipendenti
comunali fra i principali utenti del sito web. questo il caso, ad esempio, dei servizi
basati su database condivisi, o su sistemi avanzati di ricerca di informazioni che possono essere stati sviluppati con lintento di offrire servizi web, ma nel momento in cui
si realizza una (pi o meno forte) integrazione, pi giustificabile un aumento dellutilizzo del servizio Internet anche da parte dei dipendenti. Un altro elemento da considerare rappresentato dalla periodicit e dalle dimensioni degli aggiornamenti che
possono essere apportati sia alle pagine del proprio sito, sia attraverso segnalazioni ed
integrazioni con altri siti, quali ad esempio la redazione del Portale Parma o di altri servizi di carattere sovracomunale.
La durata media delle sessioni di utilizzo dei siti presenta valori assolutamente coeren112

ti con quanto riportato nelle pagine precedenti. Infatti, in un range medio-basso troviamo quei siti che presentano anche valori simili di pagine visualizzate e soprattutto
siti di enti con un livello di offerta informativa e di complessit dei siti abbastanza
simili tra loro. Allo stesso tempo i siti pi utilizzati e pi complessi presentano anche
tempi medi di permanenza superiori. Questo fatto pu essere dovuto sia ad una maggiore difficolt nel reperire le informazioni ricercate, ma anche al maggior numero di
pagine a disposizione del navigatore, cos come alla presenza di servizi pi o meno evoluti, che necessitano comunque un maggior tempo di permanenza nel sito. A contribuire a questo aumento della durata media di connessione al sito partecipano anche
le sessioni generate dagli spider dei motori di ricerca poich, ovviamente, occorre pi
tempo per processare e indicizzare un sito con un maggior numero di pagine.

2.3.2. I BROWSER MAGGIORMENTE UTILIZZATI


Sostanziale corrispondenza con i dati di diffusione a livello generale dei browser, con
Microsoft Internet Explorer che raggiunge, considerando le diverse versioni utilizzate,
il 90% del totale; il rimanente 10 composta da browser Netscape Navigator (e compatibili) e da altri browser meno diffusi quali ad esempio Opera.
Andando ad analizzare le versioni dei browser maggiormente utilizzati, ci si rende
conto che anche in questo caso la distribuzione abbastanza standard.
I siti analizzati, infatti, non presentano particolari problemi di interpretazione e di
compatibilit con questi browser: ci significa che, pur non rispettando completamente le prescrizioni del W3C (in particolare degli standard definiti dal gruppo di lavoro
del WAI sullaccessibilit dei siti web), i siti sono fruibili senza problemi dalla stragrande maggioranza degli utenti potenziali.
Va anche considerato che oltre allassenza di queste incompatibilit, i siti non consigliano esplicitamente, n esigono, lutilizzo di un particolare browser o particolari
caratteristiche di risoluzione video per poter essere fruiti in modo ottimale.
Quindi, verificando anche le percentuali dei rispettivi sistemi operativi utilizzati, ipotizzabile che lutilizzo massiccio dei browser pi diffusi sia imputabile alle dotazioni
informatiche degli utenti, e non a richieste pi o meno esplicite per la navigazione dei
siti esaminati.

2.3.3. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE SULLE METRICHE


I risultati descritti in queste pagine rappresentano soltanto un sottoinsieme di quelli
considerati, attraverso i quali possibile compiere analisi pi specifiche e finalizzate a
particolari obiettivi di ricerca e di misurazione di aspetti particolari.
Infatti, come per altri temi affrontati precedentemente, anche lanalisi dei dati di
accesso ai siti web non deve essere considerata unattivit fine a se stessa, ma deve
essere concepita come una parte integrante della gestione di un sito web nel suo com113

plesso, quindi analizzando sia gli aspetti strettamente tecnologici, sia quelli di tipo
contenutistico in relazione ai comportamenti dellutenza: ad esempio valutando il
diverso utilizzo di sezioni diverse del sito oppure luscita dal sito in alcune fasi di un
determinato servizio, e via dicendo.
Questo tipo di analisi devono essere compiute, se si vogliono ottenere risultati credibili e significativi, considerando in profondit ogni singolo sito.
In questo contesto, lobiettivo che ci si posti con questa parte della ricerca quello
di fornire una panoramica, seppur limitata, delle potenzialit e della necessit di utilizzare lanalisi dei comportamenti dellutenza come unattivit costituente e necessaria per ogni iniziativa web.
Come ogni attivit, anche questa comporta dei costi (in termini di software, personale competente, ecc.), ma i vantaggi che si possono ottenere da analisi serie e significative, possono diventare un importante fattore di risparmio (ad es. evitando investimenti errati o inutili), ma soprattutto contribuire allobiettivo primario di ogni iniziativa web, e soprattutto di una Pubblica Amministrazione: soddisfare le esigenze dei
propri utenti.

114

115

Albareto
Bardi
Bedonia
Berceto
Bore
Borgotaro
Busseto
Calestano
Collecchio
Colorno
Compiano
Corniglio
Felino
Fidenza
Fontanellato
Fontevivo
Fornovo
Langhirano
Lesignano de Bagni
Medesano
Monchio delle Corti
Montechiarugolo
Neviano degli Arduini
Noceto
Palanzano
Pellegrino Parmense
Polesine Parmense

Ente

Tabella 19

25.201
27.081
27.993
21.446
14.777
32.159
78.134
17.551
161.072
5.060
14.569
9.504
40.851
184.365
45.047
12.312
12.761
158.997
15.635
56.570
24.911
55.552
16.220
36.488
10.597
10.048
11.291

Page
views

5.040,2
5.416,2
5.598,6
4.289,2
2.955,4
6.431,8
15.626,8
3.510,2
32.214,4
1.012,0
2.913,8
1.900,8
8.170,2
36.873,0
9.009,4
2.462,4
2.552,2
31.799,4
3.127,0
11.314,0
4.982,2
11.110,4
3.244,0
7.297,6
2.119,4
2.009,6
2.258,2

Page
view/
mese

166
179
185
142
97
212
517
116
1.066
174
96
62
270
1.220
298
81
84
1.046
102
372
163
365
107
241
70
66
74

Average
per day

Pa g e w i e w

3.775
4.026
3.515
3.295
2.127
4.808
6.933
3.182
10.487
1.229
2.275
1.974
5.276
24.044
5.425
2.072
2.172
8.024
2.909
5.695
3.250
4.337
2.657
4.962
2.118
1.903
2.115

Visits

755
805,2
703,0
659,0
425,4
961,6
1.386,6
636,4
2.097,4
245,8
455,0
394,8
1.055,2
4.808,8
1.085,0
414,4
434,4
1.604,8
581,8
1.139,0
650,0
867,4
531,4
992,4
423,6
380,6
423,0

Visits/
mese

25
26
23
21
14
31
45
21
69
42
15
13
34
159
35
13
14
52
19
37
21
28
17
32
14
12
14

Average
per day

Visits

0.02.06
0.02.29
0.03.14
0.02.17
0.03.23
0.02.28
0.03.33
0.02.54
0.09.35
0.02.08
0.04.00
0.01.56
0.03.18
0.06.34
0.05.25
0.02.30
0.02.41
0.06.05
0.02.34
0.09.21
0.05.45
0.09.10
0.02.36
0.02.54
0.02.35
0.02.05
0.02.25

Average
visit
length

3.385
3.523
2.911
2.840
1.585
4.081
5.458
2.458
9.970
1.213
1.680
1.616
4.439
19.615
4.123
1.515
1.601
7.291
2.370
4.962
2.347
3.339
2.170
4.206
1.696
1.580
1.701

Visite comunali
- spider

2.150
2.449
1.937
1.758
974
2.648
3.821
1.376
5.278
927
1.040
983
2.641
12.784
2.704
964
1.033
4.165
1.406
2.993
1.370
2.356
1.251
2.771
927
916
1.044

Unique
visitors

Visitors

430,00
489,80
387,40
351,60
194,80
529,60
764,20
275,20
1.055,60
185,40
208,00
196,60
528,20
2.556,80
540,80
192,80
206,60
833,00
281,20
598,60
274,00
471,20
250,20
554,20
185,40
183,20
208,80

1.776
2.057
1.642
1.458
756
2.205
3.236
1.085
4.462
814
823
752
2.217
10.952
2.274
757
820
3.519
1.119
2.550
1.094
1.994
989
2.328
693
710
826

374
392
295
300
218
443
585
291
816
113
217
231
424
1.832
430
207
213
646
287
443
276
362
262
443
234
206
218

17,4%
16,0%
15,2%
17,1%
22,4%
16,7%
15,3%
21,1%
15,5%
12,2%
20,9%
23,5%
16,1%
14,3%
15,9%
21,5%
20,6%
15,5%
20,4%
14,8%
20,1%
15,4%
20,9%
16,0%
25,2%
22,5%
20,9%

Unique Visitors who Visitors who Visitors who


visitors/
visited
visited
visited
mese
once
more more than
than once
once (%
sul totale)

116

1.578.765

1.928.817

17.913
21.455

Sportello unico
Sportello socio-sanitario

Somma totale

310.684

Portale provinciale

Somma Comuni

10.201
36.001
86.313
16.634
30.631
14.340
8.516
6.413
18.231
6.947
38.701
74.218
32.108
7.567
30.413
13.660
21.679

Page
views

Roccabianca
Sala Baganza
Salsomaggiore Terme
San Secondo Parmense
Sissa
Solignano
Soragna
Terenzo
Tizzano val Parma
Tornolo
Torrile
Traversetolo
Trecasali
Valmozzola
Varano de Melegari
Varsi
Zibello

Ente

Tabella 19 (segue)

385.763

315.753

3.582,6
4.291,0

62.136,8
0,0

2.040,2
7.200,2
17.262,6
3.326,8
6.126,2
2.868,0
1.703,2
1.282,6
3.646,2
1.389,4
7.740,2
14.843,6
6.421,6
1.513,4
6.082,6
2.732,0
4.335,8

Page
view/
mese

234
medie
357

118
142

5.974

67
238
571
110
202
94
56
42
119
45
256
488
211
50
201
90
143

Average
per day

Pa g e w i e w

560,6
583,8

4.667,8
0,0

371,6
1.015,0
2.027,6
566,2
817,0
458,6
186,2
279,8
675,8
256,8
1.147,2
1.825,2
1.109,4
299,6
903,6
424,2
1.341,4

Visits/
mese

222.172 44.434,40

193.111 38.622,20

2.803
2.919

23.339

1.858
5.075
10.138
2.831
4.085
2.293
931
1.399
3.379
1.284
5.736
9.126
5.547
1.498
4.518
2.121
6.707

Visits

29
medie
38

18
19

448

12
33
67
18
27
15
6
9
22
8
37
60
36
9
29
14
44

Average
per day

Visits

0.03.56
medie
0.04.13

0.05.41
0.06.51

0.08.27

0.01.52
0.04.59
0.03.18
0.01.59
0.08.52
0.05.00
0.02.09
0.02.19
0.03.46
0.04.02
0.07.14
0.08.58
0.03.02
0.02.22
0.02.52
0.03.59
0.04.16

Average
visit
length

159.782
0
187.292

2.399
2.779

22.332
0

1.596
3.753
9.014
2.503
2.809
1.526
869
1.135
2.451
906
5.138
7.420
4.551
1.227
3.903
1.470
5.836

Visite comunali
- spider

112.942

100.459

1.566
176

10.741

1.015
2.256
6.384
1.482
1.714
894
647
650
1.506
552
2.671
4.776
3.032
761
2.697
858
3.898

Unique
visitors

Visitors

22.588

20.092

313,20
35,20

2.148,20
0,00

203,00
451,20
1.276,80
296,40
342,80
178,80
129,40
130,00
301,20
110,40
534,20
955,20
606,40
152,20
539,40
171,60
779,60

95.021

84.031

1.281
1.482

8.227

811
1.870
5.506
1.167
1.388
679
556
488
1.241
396
2.358
4.163
2.616
578
2.317
653
3.336

19.505

16.428

285
278

2.514

204
386
878
315
326
215
91
162
265
156
313
613
416
183
380
205
562

18,2%
158,0%

23,4%

20,1%
17,1%
13,8%
21,3%
19,0%
24,0%
14,1%
24,9%
17,6%
28,3%
11,7%
12,8%
13,7%
24,0%
14,1%
23,9%
14,4%

Unique Visitors who Visitors who Visitors who


visitors/
visited
visited
visited
mese
once
more more than
than once
once (%
sul totale)

3. RISULTATI: IL LIVELLO DI INTERATTIVIT


DEI SERVIZI ON LINE
Vengono qui presentati i risultati di misurazione del livello di interattivit dei servizi
pubblici erogati on line dalla Pubblica Amministrazione locale in provincia di Parma.
Oggetto dellindagine sono stati 10 servizi (attivit pubbliche) considerate prioritarie
per i cittadini ed imprese.
La priorit dei servizi stata considerata utilizzando i criteri illustrati nella metodologia elaborata ed applicata da Ervet Area Progetti Societ dellInformazione.
I dati sono stati rilevati fra febbraio e giugno 2002.
I servizi on line misurati sono:
Cittadini
01. Rilascio della carta di identit.
02. Cambio di residenza.
03. Rilascio concessione edilizia per edifici a uso residenziale.
04. Prenotazione prestiti dei libri nelle biblioteche.
05. Iscrizione alla scuola superiore.
06. Iscrizione alluniversit.
07. Scelta del medico di base.
08. Pagamento I.C.I. (valido anche per le imprese).
Imprese
09. Rilascio autorizzazione unica per le attivit produttive.
10. Domande UMA per carburante agevolato.
11. Iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio.

3.1. ANALISI PER SERVIZI


3.1.1. SERVIZI AI CITTADINI
3.1.1.1. Rilascio Carta didentit
Valutazione del servizio
Quasi tutti i Comuni hanno on line il servizio/ufficio anagrafe, o comunque un altro
servizio/ufficio che si occupa del documento (URP, punto amico, ecc..). Solo in 10 casi
si riscontrata la totale assenza on line di servizi/uffici che si occupassero della procedura.
Le informazioni contenute sul sito sono di minima: di solito c il riferimento al servizio/ufficio competente, con sopra riportati il nome del referente, lorario di ricevimento dellufficio, il numero di telefono e lindirizzo e-mail.
Le informazioni sulla procedura di rilascio della carta di identit non sono presenti in
modo uniforme sui siti visitati: si va dai siti che forniscono informazioni complete e
personalizzate in funzione della diversa tipologia di utente, corredate dalla modulistica in formato Microsoft Word e scaricabile, sino ad arrivare a siti che menzionano solo
117

la carta di identit o che si limitano a dare informazioni generiche, o che addirittura


non presentano alcun riferimento alla procedura.
Con riferimento alla metodologia eEurope, 7 Comuni (Borgotaro, Fidenza, Langhirano,
Lesignano, Monchio, Traversetolo e Trecasali) raggiungono il livello 2. Questi stessi
Comuni raggiungono alte percentuali anche secondo la metodologia Ervet, in particolare Borgotaro ha la percentuale pi alta con il 56%, Traversetolo e Trecasali hanno il
54%, Fidenza il 52% e cos sino a raggiungere il valore minimo di 34%.
Parma e Collecchio si attestano solo al livello 1 di eEurope, pur vantando dei siti particolarmente completi e forniti di informazioni. Per questo motivo, raggiungono una
percentuale Ervet del 38%, quindi abbastanza rilevante. Ci in quanto si limitano a
dare informazioni sul servizio, ma non mettono a disposizione almeno la modulistica on line.
I Comuni rimanenti (38) si attestano invece a livello 0 di eEurope; di questi i 10 gi
menzionati collezionano anche una bassissima percentuale Ervet, pari allo 0%, gli altri
oscillano tra il 14% ed il 20%.
La media provinciale secondo la metodologia Ervet si attesta al 19%.
Raffronto media provinciale con media eEurope italiana e europea
Non possibile perch il servizio non stato misurato a livello europeo.

Carta didentit
Stage eEurope
0
1
2
3

Figura 1
118

Carta didentit
% di avanzamento / metodologia Ervet
0-12,5%
12,6-25%
26-40%
41-50%
>50%

Figura 2

Tabella 20 Riepilogo dati relativi al servizio Rilascio carta di identit


Ente erogatore del servizio:
N. di siti visitati:

Comune ufficio anagrafe


47

Metodo eEurope
Stato di avanzamento Parma:
Stato di avanzamento Italia:
Stato di avanzamento Europa:

24%
35%
41%

Metodo Ervet
Stato di avanzamento:

19%

3.1.1.2. Cambio di residenza


Valutazione del servizio
Lanalisi di rilevazione stata svolta esaminando i siti di tutti i Comuni della Provincia.
La quasi totalit di questi (43 su 47) si attesta al livello 0 di eEurope, anche se vi sono
delle differenze qualitative se si considera la metodologia Ervet. Infatti 28 forniscono
informazioni sullufficio (anagrafe, personale, e mail, ecc), con una valutazione media
pari al 20%, mentre 15 Comuni (Bore, Busseto, Calestano, Corniglio, Fontevivo, Mede119

sano, Mezzani, Pellegrino, Roccabianca, S Secondo, Soragna, Sorbolo, Terenzo, Varsi e


Valmozzola) non offrono nemmeno queste informazioni, attestandosi allo 0%.
I Comuni di Collecchio, Parma, Torrile raggiungono il livello 1 di eEurope, con percentuali secondo la metodologia Ervet, rispettivamente pari al 40%, 34% e 30%. Questi
offrono informazioni sugli step che devono essere seguiti per accedere al servizio o
anche percorsi alternativi in funzione delle esigenze del richiedente.
importante sottolineare che il sito del Comune di Collecchio, cos come quello di
Torrile, dimostra di avere una buona impostazione allerogazione dellinformazione,
tale da competere con il sito del Comune di Parma.
Ma la sorpresa vera e propria viene dal Comune di Trecasali che raggiunge le valutazioni pi alte dellintera provincia: lunico Comune che si posiziona al livello 2 di
eEurope, con la pi alta percentuale Ervet, pari al 54%, mettendo a disposizione on line
il modulo da scaricare. Ci dimostra che anche nei Comuni pi piccoli della provincia la tematica dei servizi pubblici on line particolarmente sentita, tanto da offrire
un servizio migliore di tutti i Comuni della provincia, compreso il Comune di Parma.
La media provinciale con metodologia Ervet si attesta al 15,02%.
Raffronto media provinciale con media eEurope italiana e europea
La media provinciale di Parma (16%) si trova ben al di sopra della media italiana
(12%), ma nettamente al di sotto di quella europea (40% announcement of moving).

Cambio di residenza
Stage eEurope
0
1
2
3

Figura 3
120

Cambio di residenza
% di avanzamento / metodologia Ervet
0-10%
11-20%
21-30%
31-40%
>40%

Figura 4

100

% di sofisticazione

80
60
40
20
0
P

IRL

EL

CH

Parma

NL

FIN

NOR

ISL

UK

DK

FIN

Paese

Grafico 11 Cambio di residenza

121

Tabella 21 Riepilogo dei dati relativi al servizio Cambio di residenza


Ente erogatore del servizio:

Comune ufficio anagrafe

N. di siti visitati:

47

Metodo eEurope
Stato di avanzamento Parma:

16%

Stato di avanzamento Italia:

12%

Stato di avanzamento Europa:

40%

Metodo Ervet
Stato di avanzamento:

15%

3.1.1.3. Concessione edilizia per uso residenziale


Valutazione del servizio on line
La forte connotazione comunale del servizio esaminato ha richiesto una analisi su ogni
singolo sito comunale.
Si potuto constatare che la stragrande maggioranza dei Comuni (40) si attesta al livello 0 di eEurope. Tuttavia, va sottolineato che 33 Comuni forniscono informazioni generiche sullufficio preposto al rilascio della concessione edilizia, con una percentuale
Ervet media del 20%. Invece, per i rimanenti 7 Comuni (Calestano, Corniglio, Fontevivo,
Mezzani, Roccabianca, Sorbolo e Terenzo) si registra la mancanza di ogni tipo di informazione sullufficio preposto al servizio e quindi anche la percentuale Ervet dello 0%.
Le note liete vengono dai Comuni di Langhirano e Trecasali, che raggiungono il livello
1 di eEurope, con percentuali Ervet, rispettivamente del 28% e del 32%. Entrambi forniscono informazioni sullufficio e sul servizio: il sito del Comune di Trecasali tra i
migliori, mentre per Langhirano si tratta di una conferma ulteriore della sua posizione di leader nella Comunit Montana.
Proseguendo nellanalisi notiamo che 5 Comuni (Collecchio, Fidenza, Medesano, Parma
e Torrile) raggiungono il livello 2 di eEurope, fornendo anche la modulistica on line .
Correlativamente, anche le percentuali Ervet testimoniano il buon livello delle informazioni offerte da questi siti (dal 28 al 40%).
importante sottolineare che Parma detiene il primato per la qualit del servizio, mentre Collecchio e Fidenza confermano il buon livello raggiunto dal proprio sito. I segnali pi interessanti vengono da Medesano e soprattutto da Torrile, che mostra di avere
un sito completo in pi di un servizio analizzato nel presente documento.
La media provinciale con metodologia Ervet 18%.
122

Concessione edilizia
Stage eEurope
0
1
2
3
4

Figura 5

Concessione edilizia
% di avanzamento / metodologia Ervet
0-10%
11-20%
21-30%
31-40%
>40%

Figura 6
123

100

% di sofisticazione

80
60
40
20
0
I

UK

ISL

NL

FIN

Parma

CH

DK

NOR

EL

IRL

Paese

Grafico 12 Rilascio concessione edilizia

Raffronto media provinciale con media eEurope italiana e europea


La media provinciale (28%) di poco inferiore alla media europea (31%, application
for building permission), ma nettamente superiore a quella italiana (10%).
Vi da dire peraltro che il servizio particolarmente complesso e soprattutto caratterizzato dal fatto che al momento attuale i progetti edilizi oggetto della valutazione dellufficio tecnico vengono consegnati in formato cartaceo. Per questo motivo, il
livello di interattivit risulta ancora basso complessivamente, sebbene a livello nazionale Parma rappresenti un punto da valorizzare.
Tabella 22 Riepilogo dei dati relativi al servizio Rilascio concessione edilizia per
uso residenziale

124

Ente erogatore del servizio:


N. di siti visitati:

Comune ufficio tecnico


47

Metodo eEurope
Stato di avanzamento Parma:
Stato di avanzamento Italia:
Stato di avanzamento Europa:

28%
10%
31%

Metodo Ervet
Stato di avanzamento:

18%

3.1.1.4. Prenotazione prestiti dei libri nelle biblioteche


Valutazione del servizio on line
Losservatorio provinciale biblioteche fornisce delle pagine informative, su cui sono
riportate per ogni biblioteca le informazioni minimali, quali lanagrafica, il numero di
telefono, il nome del responsabile, lorario di apertura, ecc.
I motori di ricerca offrono il catalogo di libri presenti nelle varie biblioteche e consentono di effettuare la ricerca del testo prescelto per differenti chiavi, alcune consentono di avere notizia della disponibilit del libro, altre ancora prevedono il servizio di prenotazione on line .
Con riferimento ai risultati quantitativi della rilevazione di questo servizio, complessivamente le biblioteche della Provincia di Parma offrono un ottimo servizio ai propri
utenti: su 59 biblioteche censite, pi della met (32) si attesta al livello 3 e 4 di
eEurope, mentre 7 sono al livello 0.
In dettaglio, 17 biblioteche raggiungono il livello 3 di eEurope corrispondente alla possibilit di svolgere una ricerca su catalogo on line . La percentuale Ervet di questo
gruppo consistente di biblioteche pari ad un valore medio del 30%, con punte massime del 36% a Bardi e Borgotaro.
15 biblioteche raggiungono il livello 4 di eEurope 13 di Parma e quelle di Felino e
Fidenza corrispondente alla possibilit di effettuare la prenotazione on line. Anche la
percentuale Ervet stata elevata, raggiungendo il punteggio massimo del 52% nei

Prestito libri nelle biblioteche


Stage eEurope
0
1
2
3
4
Non applicabile

Figura 7
125

Prestito libri nelle biblioteche


% di avanzamento / metodologia Ervet
0-10%
11-20%
21-35%
36-50%
>50%
Non applicabile

Figura 8
Comuni di Felino e Fidenza, con una media del 50%, delle biblioteche del Comune di
Parma (ad esclusione dellArchivio di Stato).
Infine, le 7 biblioteche (Archivio di Stato di Parma e biblioteche comunali di Albareto,
Fontevivo, Mezzani, Neviano, Palanzano e S. Secondo), che si attestano al livello 0
eEurope con una media percentuale Ervet del 16% garantiscono solo informazioni
generali e di primo livello.
La media provinciale con metodologia Ervet si attesta al 36%.

Raffronto media provinciale con media eEurope italiana e europea


La media provinciale (81%) la pi alta registrata se raffrontata con le altre due medie
di riferimento, anzi nettamente superiore alla media italiana (solo 5%) e di gran
lunga maggiore rispetto alla media europea (49%, public libraries).
Questo si deve quasi sicuramente al fatto che la Provincia di Parma ha centralizzato il
servizio on line , creando un unico punto di accesso alle biblioteche e fornendo informazioni generali e di primo livello per la maggior parte delle biblioteche del territorio
provinciale.

126

% di sofisticazione

100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
I

CH

ISL

UK

EL

NOR

FIN

IRL

Parma

DK

NL

Paese

Grafico 13 Biblioteche

Tabella 23 Riepilogo dati relativi al servizio Prenotazione Libri nelle biblioteche


Ente erogatore del servizio:
N. di siti visitati:

Biblioteche
59

Metodo eEurope
Stato di avanzamento Parma:
Stato di avanzamento Italia:
Stato di avanzamento Europa:

81%
5%
49%

Metodo Ervet
Stato di avanzamento:

36%

3.1.1.5. Iscrizione alla scuola superiore


Valutazione del servizio
I risultati della rilevazione ci mostrano che 25 scuole del territorio provinciale raggiungono il livello 0 di eEurope, con una valore medio secondo la metodologia Ervet
del 12%. Questi siti si limitano ad offrire indicazioni sullufficio deputato a rilasciare
informazioni sul servizio di iscrizione.
Solo 4 scuole (IPSAA Solari e ITIS Berenini di Fidenza, ITAS Bocchialini di Parma e ITIS
Galilei di S.Secondo) raggiungono il livello 2 eEurope, con una percentuale Ervet del
22%.
Nessuna di queste scuole situata nel territorio appenninico, mentre proprio in quelle aree sarebbe auspicabile accedere al servizio senza doversi recare presso le scuole,
spesso ubicate a distanze maggiori dalle famiglie.

127

In conclusione, per maggiore completezza dellanalisi pu risultare interessante dire


che pi scuole possono appartenere ad un unico distretto scolastico, con conseguente
messa in comune del sito web. Questo il caso proprio di 3 delle 4 scuole che raggiungono il livello 2 di eEurope, lIPSAA Solari di Fidenza, lITAS Bocchialini di Parma e
lITIS Galilei di San Secondo. Queste tre scuole fanno parte del Polo Scolastico
Agroindustriale, che prevede un unico punto di accesso sul web, suddiviso in tre sotto
sezioni, dedicate agli spazi informativi delle 3 scuole.
La media provinciale con metodologia Ervet si attesta al 13%.
Raffronto media provinciale con media eEurope italiana e europea
Non possibile perch il servizio non stato misurato a livello europeo.
Tabella 24 Riepilogo dei dati relativi al servizio Iscrizione alla scuola superiore
Ente erogatore del servizio:
N. di siti visitati:

scuole superiori
29

Metodo eEurope
Stato di avanzamento Parma:
Stato di avanzamento Italia:
Stato di avanzamento Europa:

7%

Metodo Ervet
Stato di avanzamento:

14%

3.1.1.6. Iscrizione allUniversit


Valutazione del servizio
LUniversit di Parma offre agli studenti un servizio on line di buon livello, raggiungendo il livello eEurope 2 con una percentuale con metodologia Ervet pari al 50%.
Questi risultati buoni sono dimostrati dalle possibilit offerte dallUniversit, che fornisce dati sullufficio deputato al rilascio delle informazioni, fornisce dati personalizzati in
funzione della tipologia di studente (matricola, iscritto ad anno superiore al primo, ecc.),
d indicazioni sul percorso da seguire ed informazioni aggiuntive, come la pre-iscrizione ed altro ancora, inoltre mette a disposizione on line la modulistica per liscrizione.
Per avere per un servizio on line completo, secondo i parametri di eEurope, manca
ancora la possibilit di inoltrare la richiesta di iscrizione on line, funzionalit che
lUniversit agli studi di Parma probabilmente potr prevedere di azionare, solo quando si sar diffuso lo strumento della firma digitale.
Raffronto media provinciale con media eEurope italiana e europea
La media provinciale (50%) esattamente pari alla media europea (50%), mentre risulta inferiore rispetto alla media italiana (75%).
128

% di sofisticazione

100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
EL

DK

ISL

Parma

NL

CH

NOR

FIN

UK

IRL

Paese

Grafico 14 Iscrizione allUniversit

Tabella 25 Riepilogo dei dati relativi al servizio Iscrizione alluniversit


Ente erogatore del servizio:
N. di siti visitati:

Universit
1

Metodo eEurope
Stato di avanzamento Parma:
Stato di avanzamento Italia:
Stato di avanzamento Europa:

50%
75%
50%

Metodo Ervet
Stato di avanzamento:

50%

3.1.1.7. Scelta del medico di base


Valutazione del servizio
Le uniche valutazioni possibili hanno riguardato i Comuni del territorio compreso nel
distretto Parma sud-est, che hanno raggiunto in 10 casi il valore 0 per entrambe le
metodologie, mentre solo 3 Comuni (Collecchio, Langhirano e Traversetolo) hanno raggiunto il livello 1 di eEurope ed una percentuale del 22% di Ervet.
Tale situazione comunque da valutare positivamente, perch i Comuni, essendo sede
di CUP, erogano prestazioni e le relative informazioni valevoli anche per gli altri 10
Comuni del distretto.
In altre parole il servizio descritto e raggiunge il livello 1 in tutti i Comuni del distretto Parma sud-est, ma linformazione relativa al servizio non raggiungibile se si richiede linformazione per i Comuni (10) non sede di C.U.P.
129

I Comuni compresi negli altri tre distretti hanno una valutazione eEurope e con metodologia Ervet pari allo 0, in quanto non presente alcun tipo di informazione sullufficio che eroga il servizio o sul servizio medesimo, n sul sito dellASL, n su quello del
Comune.
La media provinciale secondo la metodologia Ervet del 1%.
Raffronto media provinciale con media eEurope italiana e europea
Non possibile perch il servizio non stato misurato a livello europeo.
Tabella 26 Riepilogo dei dati relativi al servizio Scelta del medico di base
Ente erogatore del servizio:
N. di siti visitati:

ASL
48 (47+1)

Metodo eEurope
Stato di avanzamento Parma:
Stato di avanzamento Italia:
Stato di avanzamento Europa:

2%

Metodo Ervet
Stato di avanzamento:

1%

Medico di famiglia
Stage eEurope
1
2
3
4

Figura 9
130

Medico di famiglia
% di avanzamento / metodologia Ervet
0-20%
21-40%
>40%

Figura 10

3.1.1.8. Pagamento I.C.I.


Valutazione del servizio on line
Il servizio risulta raggiungere in quasi la totalit della provincia un alto livello di interazione tra Pubblica Amministrazione ed utenza.
Vi fanno eccezione:
i Comuni di Bedonia e Fidenza, che si limitano a fornire informazioni sullufficio
comunale a cui rivolgersi (ufficio tributi) e, nel secondo, a fornire anche la modulistica on line;
i Comuni di Mezzani e Sorbolo, che non forniscono alcun tipo di informazioni sullufficio e sul servizio.
Questi 4 Comuni sono gli unici della provincia a non aderire ancora al servizio di pagamento dellI.C.I. on line (www.seitparma.it), circostanza che giustifica i bassi risultati
conseguiti.
Complessivamente, lalto livello del servizio pu essere considerato come la somma
degli interventi svolti a livello di singolo Comune ed a livello provinciale (il portale).
Analizzando i dati della rilevazione abbiamo, quindi, che 43 Comuni raggiungono il
livello 4 eEurope, con percentuali Ervet altissime, che vanno da un valore minimo del
64% ad un valore massimo del 96% (media 77%). importante sottolineare che la
131

percentuale pi alta stata rilevata nel Comune di Medesano (96%), mentre 21


Comuni, tra cui Parma hanno ottenuto percentuali dal 64 all84%.
Fra i 4 Comuni che non usufruiscono, per il momento, del servizio provinciale, Mezzani
e Sorbolo si trovano al livello 0 con lo 0% di percentuale Ervet, mentre Bedonia presenta in pi solo una percentuale pi elevata, pari al 20%, grazie alle informazioni che
eroga sullufficio. Fidenza invece raggiunge il livello 2 di eEurope, con una percentuale Ervet del 36%, dal momento che mette a disposizione il modulo di Comunicazione
I.C.I.
In conclusione va detto che i siti dei 43 Comuni convenzionati con la S.E.I.T. presentano in home page un link al sito per il pagamento on line , fanno eccezione i Comuni di
Collecchio, Fontevivo, Parma e Torrile, che pur aderendo al servizio, non hanno il link
al sito.
La media provinciale secondo la metodologia Ervet si attesta al 71%.
Raffronto media provinciale con media eEurope italiana e europea
Non possibile perch il servizio non stato misurato a livello europeo.

Pagamento ICI
Stage eEurope
0
1
2
3
4

Figura 11
132

Pagamento ICI
% di avanzamento / metodologia Ervet
0-15%
16-30%
31-45%
46-60%
61-75%
76-90%
>40%

Figura 12

Tabella 27 Riepilogo dei dati relativi al servizio Pagamento ICI


Ente erogatore del servizio:
N. di siti visitati:

Comuni servizio tributi


48 (47+1)

Metodo eEurope
Stato di avanzamento Parma:
Stato di avanzamento Italia:
Stato di avanzamento Europa:

93%
-

Metodo Ervet
Stato di avanzamento:

71%

3.1.2. SERVIZI ALLE IMPRESE


3.1.2.1. Autorizzazione Unica per costruzione di un nuovo fabbricato
Valutazione del servizio on line
Solo 6 Comuni su 47 presentano il collegamento al sito dello SUI provinciale:
Collecchio, Felino, Langhirano, Sala Baganza, Traversetolo e Trecasali, mentre la maggior parte non presenta tale link (41).
Alcuni Comuni, invece, presentano anche sul loro sito delle informazioni sullo Sportello
Unico, sulla normativa, sul personale e sulla modulistica.
133

Il livello raggiunto dal capofila di massima raggiunto anche dagli altri sportelli di
ambito. Tuttavia, vi possono essere dei livelli differenziati tra i Comuni appartenenti
allo stesso ambito (per la presenza di informazioni aggiuntive sul sito istituzionale o
per una diversa completezza informativa sul sito dello Sportello Unico provinciale)
come si vede meglio pi sotto.
Analizzando gli ambiti presenti sul sito della Provincia si riscontrano delle situazioni
differenti, nonostante siano offerte uguali opportunit a tutti gli ambiti:
Ambito H Parma.
Questo ambito raggiunge il livello 4 di eEurope con una percentuale Ervet del 58%, la
pi alta registrata in provincia, offrendo sul proprio sito informazioni sullufficio (anagrafica), sui procedimenti, modulistica scaricabile, sino ad arrivare allo stato di avanzamento della pratica.
Ambito I Fidenza (Capofila), Busseto, Fontanellato, Fontevivo, Noceto, Polesine,
Roccabianca, Salsomaggiore, San Secondo, Soragna, Sissa, Trecasali, Zibello.
Le uniche informazioni erogate dai Comuni appartenenti a tale ambito sono quelle
presenti sul sito provinciale (SUI), tranne il caso di Noceto che offre qualche informazione in pi. Complessivamente il livello eEurope di questo ambito 0, con percentuali Ervet pari al 2%, tranne nei casi di Fontanellato e Salsomaggiore che hanno il 22%.
Discorso a parte merita, come detto, Noceto, Comune non capofila che al livello 2 di
eEurope con una percentuale Ervet del 30%.
Ambito J Torrile (capofila), Colorno, Mezzani, Sorbolo.
Le uniche informazioni erogate dai Comuni appartenenti a tale ambito sono quelle
presenti sul sito provinciale (SUI). Lintero ambito presenta dati davvero poco confortanti, infatti la carenza di informazioni e dati sul sito dei Comuni viene avvalorata
anche dal livello 0 di eEurope e dal 2% della metodologia Ervet.
Ambito K Traversetolo (capofila), Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza.
Questo ambito il pi completo, tutti i Comuni presentano dati anagrafici sullo sportello, sulla normativa e sul procedimento analizzato, con modulistica scaricabile.
Qualcuno di questi Comuni offre spazi informativi anche sui propri siti (Noceto, Felino,
Collecchio, Sala Banganza). Lalta qualit del servizio offerto viene confermata anche
dai risultati raggiunti secondo la metodologia eEurope, livello 2, e la metodologia di
Ervet, 38%.
Ambito L Langhirano (capofila), Calestano, Corniglio, Lesignano, Monchio, Neviano,
134

Palanzano, Tizzano.
Langhirano lunico Comune che presenta le informazioni sullanagrafica, sulla normativa, sul procedimento e la modulistica scaricabile. Gli altri Comuni di questo ambito non hanno inserito alcun documento informativo, anche se molto probabile che
la modulistica on line di Langhirano sia la medesima per tutto lambito. Considerando
i risultati della rilevazione, abbiamo che lambito si attesta al livello 2 di eEurope con
una percentuale media del 30%. Il Comune di Langhirano conferma la sua natura di
capofila presentando anche la percentuale Ervet pi elevata con il 38%, mentre la pi
bassa del Comune di Tizzano con il 22%.
Ambito M Borgotaro (capofila), Albareto, Bedonia, Berceto, Compiano, Tornolo,
Valmozzola.
Le uniche informazioni erogate dai Comuni appartenenti a tale ambito sono quelle
presenti sul sito provinciale (SUI). I risultati confermano il basso contenuto informativo dei siti di questi Comuni, che, infatti, si trovano al livello 0 di eEurope con una percentuale Ervet del 2%. Per, va sottolineato che il Comune di Compiano, non capofila,
presenta la percentuale Ervet pi alta con il 22%, che testimonia almeno la presenza
di un contenuto informativo di minima sul proprio sito.
Ambito N Fornovo (capofila), Bardi, Bore, Medesano, Pellegrino, Solignano, Terenzo,

Ambiti Sovracomunali
Sportello Unico
Autorizzazione Unica
Stage eEurope
0
1
2
3
4

Figura 13
135

Ambiti Sovracomunali
Sportello Unico
Autorizzazione Unica
% di avanzamento / metodologia Ervet
0-10%
11-22%
23-30%
31-50%
>50%

Figura 14
Varano, Varsi.
Le uniche informazioni erogate dai Comuni appartenenti a tale ambito sono quelle
presenti sul sito provinciale (SUI). Questa affermazione confermata dai bassi risultati raggiunti nella rilevazione sui servizi pubblici on line : lintero ambito si attesta al
livello 0 di eEurope con una percentuale Ervet del 2%.
La media provinciale con metodologia Ervet si attesta al 14%.
Raffronto media provinciale con media eEurope italiana e europea
La media provinciale del servizio (30%) nettamente superiore alla media italiana (che
si attesta al 5%), anche se risulta essere inferiore alla media europea (43%).
Va ricordato peraltro che il raffronto stato compiuto con il livello rilevato per environment-related permits, ossia il rilascio di autorizzazioni ambientali, mentre nel caso
qui analizzato, si tratta di un procedimento molto pi complesso e quindi i risultati
sono comunque molto confortanti.

136

100

% di sofisticazione

80
60
40
20
0
D

NL

EL

Parma

CH

UK

IS

DK

NOR

FIN

IRL

Paese

Grafico 15 Rilascio autorizzazioni ambientali

Tabella 28 Riepilogo dei dati relativi al servizio Rilascio Autorizzazione Unica per
interventi su impianti produttivi
Ente erogatore del servizio:
N. di siti visitati:

Comuni Sportello unico


48 (47+1)

Metodo eEurope
Stato di avanzamento Parma:
Stato di avanzamento Italia:
Stato di avanzamento Europa:

30%
5%
43%

Metodo Ervet
Stato di avanzamento:

14%

3.1.2.2. Richiesta contributi Utenti Macchine Agricole (UMA)


Valutazione del servizio on line
I risultati della rilevazione ci mostrano che il servizio raggiunge il livello 1 di eEurope,
con una percentuale Ervet del 36%.
Il sito fornisce le informazioni di riferimento sullufficio, indica gli step da seguire per
ricevere lassegnazione di carburante e fornisce le indicazioni per compilare la modulistica, ma non consente di effettuare il download della modulistica.
Con riferimento a questultimo punto, va detto che il sito richiede esplicitamente di
recarsi ancora fisicamente presso lUMA per acquisire la modulistica necessaria alla
richiesta di contributi.

137

100
80
60
40
20
0
Metodologia Ervet (%)
UMA

Metodologia eEurope 2002


(% percorso)

Grafico 16 Domande UMA. Confronto fra risultati con metodologia Ervet e eEurope

Raffronto media provinciale con media eEurope italiana e europea


Non possibile perch il servizio non stato misurato a livello europeo.
Tabella 29 Riepilogo dei dati relativi al servizio Finanziamenti/Domande UMA
Ente erogatore del servizio:
N. di siti visitati:

Provincia settore agricoltura


1

Metodo eEurope
Stato di avanzamento Parma:
Stato di avanzamento Italia:
Stato di avanzamento Europa:

25%

Metodo Ervet
Stato di avanzamento:

36%

3.1.2.3. Iscrizione al Registro Imprese


Valutazione del servizio on line
Il sito della CCIAA di Parma mette a disposizione delle aziende sia informazioni generiche sul personale che sullufficio di riferimento, tramite i servizi Telemaco e Fedra,
che consentono di inoltrare pratiche afferenti al Registro delle imprese e la visura ed
estrazione di atti e certificati.
Grazie ai due servizi, il servizio on line fornito dal sito della Camera di Commercio di
Parma si posiziona al 100% del percorso secondo la metodologia eEurope, e corrispondetemene al livello 4.
138

Anche applicando la metodologia Ervet, si ottengono risultati decisamente positivi, che


si attestano al 98% del percorso attuativo.
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Metodologia Ervet (%)

Metodologia eEurope 2002


(% percorso)

Grafico 17 Iscrizione al registro delle imprese. Confronto fra risultati con metodologia
Ervet e eEurope

% di sofisticazione

Raffronto media provinciale con media eEurope italiana e europea


Il risultato della Provincia di Parma assolutamente in linea con la media italiana
(100%) ed maggiore della media europea (69,72%).
Ci si ha anche grazie al fatto che Telemaco un servizio offerto da InfoCamere per
tutte le Camere di Commercio, e tramite queste, alle associazioni di categoria, agli
studi professionali e direttamente alle stesse imprese.

100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
D

CH

UK

NOR

NL

IRL

ISL

FIN

Parma

EL

DK

Paese

Grafico 18 Iscrizione Registro Imprese


139

Tabella 30 Riepilogo dei dati relativi al servizio Iscrizione nel Registro delle
imprese
Ente erogatore del servizio:
N. di siti visitati:

Camera di Commercio
1

Metodo eEurope
Stato di avanzamento Parma:
Stato di avanzamento Italia:
Stato di avanzamento Europa:

100%
100%
69,72%

Metodo Ervet
Stato di avanzamento:

98%

3.2. ANALISI PER COMUNI


Il numero pi alto di servizi pubblici oggetto della rilevazione costituito da quelli offerti dai Comuni della provincia di Parma e cio la carta di identit, lautorizzazione
unica, il cambio di residenza, la concessione edilizia ed il pagamento I.C.I. Si tratta di
servizi di competenza comunale erogati in via diretta sia ai cittadini sia alle imprese,
ma che in alcuni casi si appoggiano su altri siti di livello provinciale per una gestione
ottimale del servizio (autorizzazione unica e pagamento I.C.I).
Lanalisi svolta ha comportato la visita di tutti i 47 siti comunali, valutando complessivamente la predisposizione di questi allerogazione dei servizi ed allinterattivit
con gli utenti di riferimento, per ogni servizio analizzato.
Un primo dato significativo che emerge dallanalisi che tutti i Comuni hanno dei siti
on line , in grado di fornire informazioni di livello generale, mettendo a disposizione i
riferimenti del personale comunale.
Non tutti i siti comunali, per, possono essere valutati alla stessa maniera, anzi lanalisi svolta ci consente di evidenziare alcuni casi di eccellenza emersi e che non sempre
si riferiscono alle realt principali e pi grandi del territorio provinciale. Tra laltro nei
paragrafi precedenti sono stati gi messi in risalto i siti che eccellevano nellerogazione del singolo servizio, in questa analisi invece consideriamo i siti nel loro complesso,
valutando lerogazione di tutti e 5 servizi di competenza comunale e sopra ricordati.
I siti di Comuni che presentano caratteri di completezza e di buona interattivit con
lutenza sono 20, di questi 9 si posizionano ad un livello molto elevato (Collecchio, Fidenza, Langhirano, Lesignano, Monchio, Parma, Torrile, Traversetolo, Trecasali), 11 ad
un livello pi basso (Borgotaro, Calestano, Corniglio, Felino, Medesano, Montechiarugolo, Neviano, Noceto, Palanzano, Sala Baganza, Tizzano). I restanti 27 Comuni non
presentano dati molto interessanti, infatti raggiungono il livello 0 eEurope per tutti i
servizi, tranne il pagamento dellI.C.I on line , nel quale si attestano tutti al livello 4 di
eEurope, potendo avvalersi del sito esterno del S.E.I.T, societ che gestisce il pagamento on line per i Comuni della provincia. Considerando la metodologia Ervet i valori regi140

strati vanno da un minimo di 0% sino ad un massimo del 22%, testimoniando la presenza di informazioni di livello generale sui servizi erogati.
I 9 Comuni che raggiungono valori pi alti presentano valori medi eEurope, riferiti a
tutti e 5 i servizi, che vanno da 1,2 a 2. In particolare i valori massimi si registrano a
Collecchio e Parma (2), poi seguono nellordine Langhirano e Trecasali (1,8), Lesignano,
Monchio, Traversetolo (1,6), Torrile (1,4) ed infine Fidenza (1,2). Anche le percentuali
Ervet si attestano a buoni livelli dal 30% di Fidenza al 51% di Parma, presentando
comunque valori pi alti rispetto al resto della provincia.
Tra questi Comuni una menzione particolare meritano quelli di piccole dimensioni
come Monchio, Torrile ed in particolare Trecasali che vanta un livello eEurope dell1,8
con una percentuale Ervet del 49%. Accanto a questi troviamo la presenza di quei
Comuni che si dimostrano tra i pi attivi nel territorio provinciale sia per la propria
dimensione sia per la loro peculiare vocazione, come Collecchio, Traversetolo,
Langhirano e soprattutto Parma.
Il gruppo degli 11 Comuni presenta valori e risultati pi modesti con una valore medio
eEurope dell1,2 e percentuali medie Ervet che vanno dal 19% al 37%. I valori di questi siti testimoniano lalternanza di valutazione tra i 5 servizi esaminati, infatti possibile registrare pi di un servizio per singolo Comune a 0, valore che testimonia una
non omogeneit nella offerta dei servizi allutenza.
I rimanenti 27 Comuni della provincia presentano una scarsa predisposizione allerogazione delle informazioni di dettaglio per ogni servizio, non raggiungendo alti livelli
di interattivit, fatta eccezione per il servizio di pagamento on line dellI.C.I..
Questi siti si attestano ai valori pi bassi in assoluto, sebbene il valore medio eEurope
pari all1,2 con una percentuale media di Ervet del 22% non li distanzino di molto
rispetto al precedente gruppo di Comuni. Ma in realt se si analizzano i valori dei primi
4 servizi per ogni singolo Comune, notiamo che si attestano tutti al livello 0 di eEurope,
risollevato successivamente al valore medio dell1,2, grazie al maggiore valore che
ottengono tutti col servizio di pagamento dellIci on line, pari a 4 per ogni Comune ed
a 3,4 se si considera la media. Analogamente le percentuali Ervet risentono di questa
bassa predisposizione allinterattivit ed allerogazione delle informazioni, presentando valori bassi che vanno dallo 0% al 24%.

141

142
2
0
1
0
0
2
2
2
0
2
0
0
0
0
1
0
0
0
2
2
0,7

58%
20%
38%
0%
20%
52%
44%
34%
0%
34%
20%
20%
20%
20%
38%
20%
20%
20%
54%
54%
11%

Carta di identit
eEurope
Ervet
0
2
2
2
2
0
2
2
0
2
2
2
2
2
2
1
2
0
2
0
0,7

2%
30%
38%
30%
38%
2%
38%
30%
2%
30%
38%
30%
30%
30%
58%
32%
22%
2%
48%
22%
6%

Autorizzazione unica
eEurope
Ervet

(a): Comuni che appartengono al primo gruppo di merito con i maggiori valori registrati
(b): Comuni che appartengono al secondo gruppo di merito

Borgotaro (b)
Calestano (b)
Collecchio (a)
Corniglio (b)
Felino (b)
Fidenza (a)
Langhirano (a)
Lesignano de Bagni (a)
Medesano (b)
Monchio delle Corti (a)
Montechiarugolo (b)
Neviano degli Arduini (b)
Noceto (b)
Palanzano (b)
Parma (a)
Sala Baganza (b)
Tizzano (b)
Torrile (a)
Traversetolo (a)
Trecasali (a)
Altri (val. medi)

Servizi
Comuni
0
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1
0
0
1
0
2
0,7

20%
0%
40%
0%
20%
20%
20%
20%
0%
20%
20%
20%
16%
20%
34%
20%
20%
30%
20%
54%
11%

Cambio di residenza
eEurope
Ervet
0
0
2
0
0
2
1
0
2
0
0
0
0
0
2
0
0
2
0
1
0,7

20%
0%
40%
0%
20%
40%
28%
12%
36%
20%
20%
20%
24%
20%
42%
20%
20%
28%
20%
32%
15%

Concessione edilizia
eEurope
Ervet

Tabella 31 Riepilogo dati dei servizi per Comune (20 Comuni con maggiori valori registrati)

4
4
4
4
4
2
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
3,4

84%
64%
84%
64%
84%
36%
84%
74%
96%
84%
84%
80%
84%
84%
84%
84%
84%
78%
84%
84%
66%

Pagamento ICI
eEurope
Ervet
1,2
1,2
2
1,2
1,2
1,2
1,8
1,6
1,2
1,6
1,2
1,2
1,2
1,2
2
1
1,2
1,4
1,6
1,8
1,2

Media
eEurope

37%
23%
48%
19%
36%
30%
43%
34%
27%
37%
35%
34%
35%
35%
51%
35%
33%
31%
45%
49%
22%

Media
Ervet

3.3. ANALISI PER SERVIZI AI CITTADINI


E SERVIZI ALLE IMPRESE: CONFRONTO
I risultati raccolti sono stati valutati a livello aggregato considerando i servizi ai cittadini e i servizi alle imprese, secondo la seguente divisione:
Servizi ai cittadini:
Rilascio della carta di identit.
Cambio di residenza.
Rilascio concessione edilizia per edifici a uso residenziale.
Prenotazione prestiti dei libri nelle biblioteche.
Iscrizione alla scuola superiore.
Iscrizione alluniversit.
Scelta del medico di base.
Pagamento I.C.I.
Servizi alle imprese:
Rilascio autorizzazione unica per le attivit produttive.
Domande UMA per carburante agevolato.
Iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio.
Pagamento I.C.I.
Va specificato che non possibile effettuare un pieno confronto fra i risultati ottenuti con la metodologia eEurope fra la media di Parma e quella europea per servizi a cittadini e imprese, perch la gamma dei servizi che compongono la classificazione non
omogenea. Un confronto interno fra risultati dei servizi alle due categorie di utenti
risulta comunque significativo.
Di seguito vengono presentati due grafici: il primo (grafico 19) presenta il confronto
fra le medie di Parma relativi ai servizi alle imprese ed ai cittadini; il secondo (grafico
20) presenta lo stesso confronto a livello europeo.
Dai grafici emerge chiaramente che il trend di Parma in linea con quello europeo:
entrambi vedono una percentuale di avanzamento maggiore per i servizi alle imprese
rispetto a quella per i cittadini.
Lalta percentuale registrata nei servizi alle imprese (60%) costituisce un risultato di
eccellenza, in quanto testimonia il notevole sforzo profuso dallamministrazione provinciale e dagli altri enti locali nellerogare servizi on line capaci di fornire funzionalit utili e necessarie alle imprese. Tale risultato consente di verificare che il lavoro svolto sino ad ora dalle Pubbliche Amministrazioni del territorio parmense nellerogare i
servizi on line (in modo particolare dalla Provincia) segue la direzione fissata dal programma eEurope, inoltre acquisisce ancora pi rilevanza, se si considera che Parma
presenta una media percentuale superiore a quella italiana.
Con riferimento ai servizi erogati a favore dei cittadini, lo sforzo dellamministrazione
143

cittadini

imprese

Medie Parma metodologia eEurope

20

40

60

80

100

Grafico 19 Confronto fra medie Parma dei servizi ai cittadini e servizi alle imprese con
metodologia eEurope

cittadini

imprese

Media europea metodologia eEurope

20

40

60

80

100

Grafico 20 Confronto fra medie europee dei servizi ai cittadini e servizi alle imprese con
metodologia eEurope
provinciale di Parma comincia a dare risultati tangibili e di segno positivo. La media
percentuale del 32% deve essere interpretata come un ottimo primo passo di un percorso teso al continuo miglioramento, che fa parte di una precisa linea politica della
Provincia. Allo stato attuale, grazie allintervento della Provincia, i Comuni possono
vantare un proprio sito web, con informazioni sui servizi erogati, con riferimenti al personale, con e-mail personalizzate e con link diretti ad altri servizi di pubblica utilit.
Questo non significa che tutti i siti analizzati eroghino dei servizi completi ed in grado
144

di raggiungere il livello di interattivit pi elevato di eEurope, ma testimonia che i siti


visitati in provincia di Parma offrono gi buoni risultati, garantendo laccesso alle
informazioni generali e di primo livello a tutti i cittadini, e presentando anche ottime
prospettive di miglioramento.
Sulla scorta di questi risultati, emersi dallanalisi svolta, lobiettivo futuro della
Provincia, dei Comuni e degli altri enti esaminati deve essere quello di migliorare,
offrendo dei servizi in grado di soddisfare le reali esigenze degli utenti ed in modo da
conseguire il pi alto livello di interattivit tra questi e le Pubbliche Amministrazioni,
migliorando e sviluppando quanto di buono gi stato fatto e prontamente rilevato in
questi mesi di analisi.

cittadini

imprese

Il grafico che segue riporta il confronto fra servizi alle imprese e servizi ai cittadini utilizzando i risultati ottenuti con la metodologia Ervet.
Anche i risultati ottenuti applicando il metodo Ervet si ottengono risultati in linea con
quelli della misurazione eEurope. Anche in questo caso, non possibile confrontare le
due serie di risultati (con metodologia Ervet e con quelle eEurope), come invece si
fatto per lanalisi per servizi e quella per Comuni, dal momento che nelle due metodologie qui applicate esistono notevoli differenze nella gamma dei servizi considerata per
lanalisi di tipo aggregato.
Il confronto fra servizi per i cittadini e per le imprese con metodo Ervet ripropone la
predominanza di risultati positivi sia per i servizi alle imprese che per i cittadini.

0,00

10,00

20,00

30,00

40,00

50,00

60,00

Grafico 21 Confronto fra servizi per i cittadini e per le imprese con metodologia Ervet

145

3.4. ANALISI PER CLUSTER


possibile riconsiderare i servizi analizzati, raggruppandoli secondo i cluster di
eEurope e presentare sinteticamente le valutazione che in media hanno conseguito
applicando la metodologia eEurope. Ci permette anche il confronto con il trend emergente a livello europeo, e con i risultati ottenuti applicando la metodologia Ervet.
I cluster definiti dalla metodologia eEurope sono: Registration, Licence, Income, e
Return. Per consentire unadeguata rappresentazione dei dati e rendere pi agevole la
loro lettura, viene proposta la tabella che mostra i servizi classificati secondo i cluster
e i dati relativi a tutte le misurazioni effettuate sui servizi, naturalmente classificati
secondo i cluster.
Tabella 32 Classificazione dei servizi mappati nei cluster eEurope
Autorizzazione (licence)

Tasse (income)

Autorizzazione unica impianti produttivi


Concessione edilizia

Pagamento I.C.I

Registrazioni (registration)

Servizi (return)

Carta identit
Cambio residenza
Iscrizione registro delle imprese

Prenotazione libri nelle biblioteche


Iscrizione scuola superiore
Scelta del medico
Finanziamenti UMA

Tabella 33 Risultati per cluster


Parma

146

Parma

Italia

Europa

Ervet

% percorso
eEurope eEurope

Registration registrazioni/iscrizioni
Rilascio della carta di identit
Cambio residenza
Iscrizione nel Registro delle Imprese
MEDIA

18,77
15,02
98,00
43,93

24,00
15,59
100,00
46,53

35,00
12,00
100,00
49,00

40,50
40,44
69,72
50,22

Permits autorizzazioni
Rilascio Autorizzazione Unica SUAP
Rilascio concessione edilizia
MEDIA

13,96
17,57
15,77

29,80
27,55
28,68

5,00
10,00
7,50

42,83
30,71
36,77

Return - Servizi
Prenotazione libri nelle biblioteche
Scelta del medico di base
Contributi UMA
Iscrizione alla scuola superiore
Iscrizione alluniversit
MEDIA

36,15
1,40
36,00
13,38
50,00
27,39

81,10
1,81
25,00
6,90
50,00
32,96

5,00

75,00
40,00

48,61

49,63
49,12

Income - tasse
Pagamento ICI

71,32%

92,98

eEurope

I dati rilevati (Medie Parma metodologia eEurope) presentano i seguenti risultati, in


ordine decrescente (il grafico 22 rappresenta i dati qui esposti):
Income Tasse:
Registration Iscrizioni/registrazioni:
Return servizi:
Permits autorizzazioni:

93%
47%
33%
29%

Medie Parma eEurope (%)


Stato di avanzamento (%)

100
80
60
40
20
0

Income

Return

Permits

Registration

Grafico 22 Cluster Dati Parma con metodo eEurope

Il cluster che presenta un livello pi alto (Income - tasse), quello che pu assestarsi
su sistemi tecnologici forse pi consolidati. Ci si riferisce in particolare a pagamento
on line dellI.C.I., fondato su sistemi di sicurezza delle transazioni, gi utilizzati e sperimentati anche per le-commerce. In secondo luogo, anche in questo caso, ha giocato un ruolo fondamentale lintervento di supporto e coordinamento della Provincia di
Parma.
I servizi appartenenti al cluster Registration Iscrizione/registrazione raggiungono una
media elevata grazie alla presenza del sistema Telemaco per liscrizione al Registro
delle Imprese presso la Camera di Commercio, che raggiunge il massimo risultato possibile (100%), mentre gli altri hanno medie decisamente pi basse (15 e 24%). Una
spiegazione pu essere dettata dal fatto che, come si visto nel paragrafo precedente, il livello dei servizi alle imprese decisamente pi alto di quello dei servizi ai cittadini.
Il cluster Return racchiude servizi di competenza di Amministrazioni Pubbliche diverse dai Comuni. Si va dalla biblioteche alle scuole e universit, passando per le ASL e la
Provincia di Parma (servizio agricoltura). Si comprende cos il perch i risultati siano
molto diversificati tra loro, se si accantona per un attimo il dato aggregato: si va infatti dalla percentuale di 2% per la scelta del medico di base (di competenza dellASL) all81% del servizio di prenotazione dei libri nelle biblioteche.
147

Inoltre, opportuno ribadire come qui si registrano i servizi che maggiormente hanno
visto impegnata la Provincia di Parma con funzioni di supporto ed offerta di sistemi
tecnologici e servizi on line (biblioteche, sportello socio-sanitario, osservatorio scuole,
ecc.).
Infine, i servizi appartenenti al cluster Permits - Autorizzazioni presuppongono un passaggio formale del soggetto interessato presso la Pubblica Amministrazione, o quanto
meno della documentazione in formato cartaceo, dal momento che nel nostro ordinamento la firma digitale non ancora entrata a regime. Pertanto i siti relativi a questi
servizi si limitano a dare informazioni sullufficio competente e sul referente, in
sostanza esaurendo le aspettative di coloro che sanno che comunque si dovranno recare presso gli uffici pubblici di riferimento.
I risultati appena presentati sono solo in linea con quelli europei.
I dati rilevati (Medie europee metodologia eEurope) presentano i seguenti risultati,
in ordine decrescente:
Income Tasse:
Registration Iscrizioni/registrazioni:
Return servizi:
Permits autorizzazioni:

79%
53%
48%
41%

Anche a livello europeo, infatti (vedi grafico 23), il cluster che presenta risultati migliori quello Income tasse, seguito da Registration, Return e Permits.
Va segnalato tuttavia, che a livello europeo il distacco fra i cluster meno netto rispetto a quello che si verifica a Parma.

Media europea eEurope (%)

Stato di avanzamento (%)

100
80
60
40
20
0

Income

Return

Permits

Grafico 23 Cluster Dati europei con metodo eEurope


148

Registration

Anche analizzando i risultati ottenuti con la metodologia Ervet, emerge un trend in


linea con quello desumibile a livello europeo.
In ogni caso non appare opportuno il confronto puntuale fra i risultati, come invece si
fatto per lanalisi per servizi e quella per Comuni, dal momento che nelle due metodologie qui applicate esistono notevoli differenze nella gamma dei servizi considerata
per lanalisi di tipo aggregato (confronto servizi per cittadini/imprese e cluster).
I dati rilevati (Medie Parma metodologia Ervet) presentano i seguenti risultati, in
ordine decrescente (il grafico 24 rappresenta i dati qui esposti):
Income Tasse:
Registration Iscrizioni/registrazioni:
Return servizi:
Permits autorizzazioni:

71%
44%
27%
16%

Stato di avanzamento (%)

100
80
60
40
20
0

Income

Return

Permits

Registration

Grafico 24 Cluster Risultati con metodo Ervet

Il cluster che presenta una percentuale di avanzamento pi alta quello Income


tasse anche con la metodologia Ervet (si veda il Grafico 24 Risultati con metodo
Ervet per cluster), mentre gli altri si attestano a risultati pi modesti, ma con meno distacco fra loro, rispetto a quanto accade applicando il metodo eEurope (si va infatti dal
19 al 27% con metodo Ervet, rispetto alla scala 13-33 % con metodo eEurope).

3.5. VALUTAZIONI COMPLESSIVE


Il risultato dellanalisi di rilevazione dei servizi pubblici on line erogati a favore di
imprese e cittadini con la metodologia eEurope, ci offre una visione alquanto varia
della situazione.
Allinterno dei siti degli uffici ed enti competenti per i servizi mappati, si assiste ad una
differente distribuzione dei livelli eEurope da 0 sino a 4 (anche se la maggior parte
delle medie provinciali si attesta al livello 0).

149

Per fare un esempio, che riflette una situazione ricorrente, il servizio rilascio della carta
di identit presenta sette Comuni al livello 2, due Comuni al livello 1 e trentotto al
livello 0.
Accanto a tali situazioni vanno evidenziati anche i livelli di eccellenza di alcuni siti,
che fanno posizionare il servizio al livello 3 eEurope, come avviene per il servizio di prenotazione di libri, o al livello 4 come avviene per il pagamento dellI.C.I..
Degli 11 servizi esaminati solo 7 (carta di identit, autorizzazione unica, prenotazione
libri on line, cambio di residenza, concessione edilizia, iscrizione al registro imprese,
iscrizione allUniversit) possono essere confrontati secondo la valutazione eEurope
con i valori medi calcolati a livello italiano ed europeo, mentre i restanti 4 sono esclusi da tale confronto (scelta del medico di base, finanziamenti UMA, iscrizione alla
scuola superiore, pagamento I.C.I. on line ).
Questa attivit di raffronto ha dimostrato che dei 7 servizi comparabili secondo
eEurope, 4 (carta di identit, autorizzazione unica, cambio di residenza, concessione
edilizia) presentano una media provinciale con un valore percentuale minore rispetto
alla media europea. In particolare la carta di identit presenta una media provinciale
del 24% contro una media europea del 40%, lautorizzazione unica ha il 30% contro
il 43%, il cambio di residenza il 16% contro il 40%, la concessione edilizia, il 28% contro il 31%. Invece, se consideriamo gli stessi servizi a raffronto con la media eEurope
italiana, solo un servizio mostra percentuali inferiori anche in questo caso (carta di
identit) con il 24% contro il 35% di altri tre (cambio di residenza, concessione edilizia ed autorizzazione unica) che presentano percentuali sensibilmente superiori alla
media italiana, ed infine per il servizio di iscrizione al registro delle imprese la media
di Parma uguale alla media italiana.
Tuttavia, in servizi particolarmente innovativi e con un alto livello di interattivit on
line si registrano risultati molto importanti, in particolare ci riferiamo a tre servizi:
ossia liscrizione allUniversit, la prenotazione dei libri on line ed iscrizione al registro
delle imprese.
Il primo servizio presenta una media eEurope provinciale pari a quella europea, 50%
contro 50%, ma nettamente inferiore rispetto alla media eEurope italiana, 50% contro 75%. Il secondo servizio presenta, invece, i dati pi sorprendenti, in quanto la
media eEurope della provincia di Parma pari all81% nettamente superiore alla media
europea del 48% ed a quella italiana appena pari al 5%.
Il servizio iscrizione al registro delle imprese pari al 100% del suo stato di avanzamento, cos come accade per la media italiana. Questo risultato maggiore della
media europea, che si assesta a poco meno del 70%.
In ultima analisi consideriamo i servizi che non possono essere raffrontati con i valori
medi eEurope a livello europeo ed italiano, ma che possono comunque contribuire a
descrivere lo stato dei servizi pubblici on line in provincia di Parma. Infatti, riferendo150

ci ai soli dati registrati in questo territorio riscontriamo che il servizio di scelta del
medico di base presenta una media eEurope dell1% (livello 0 di eEurope), il servizio di
finanziamenti UMA il 25% (livello 1), il pagamento I.C.I.. 93% (livello 3 e 4 di eEurope)
ed infine, il servizio di iscrizione alle scuole superiori ha una valore medio del 7% (livello 0).
Abbiamo riportato tra parentesi anche il loro livello di eEurope per valorizzare il dato
percentuale, che anche per questi servizi si presenta in linea con i precedenti, sebbene vi sia un caso di assoluta eccellenza per lintero territorio parmense, rappresentato
dal servizio di pagamento dellI.C.I. on line.
Dai dati sinteticamente riportati ed illustrati, ci viene disegnato un panorama di siti
della Pubblica Amministrazione che nella maggioranza dei casi si attesta al livello 0,
garantendo solamente lerogazione di informazioni generiche e di primo livello, presentando anche qualche disomogeneit da sito a sito con riferimento allo stesso servizio.
Il quadro descritto ci mostra una provincia che si sta avvicinando ai temi dellegovernment, ma che si trova ancora in una fase iniziale di predisposizione dei servizi
on line , coinvolgenti i Comuni e gli enti di tutto il territorio. A tal fine, importante
sottolineare lo sforzo che la Provincia di Parma sta compiendo, perch non semplice
intervenire per tentare di garantire un servizio informativo ed interattivo di primo
livello da parte di 47 Comuni.
Ritornando ai dati, i valori medi di eEurope pi bassi si registrano in tutti quei servizi
ad alta dispersione territoriale, ossia che vengono erogati da pi siti, nel nostro caso ci
riferiamo a tutti i servizi che sono di competenza dei Comuni ed a quello di iscrizione
alle scuole superiori, di competenza di questultime.
In questi casi abbiamo che ogni sito stato costruito in base alle capacit dei singoli,
che nella maggioranza dei casi si sono limitati a fornire informazioni generiche, solo
alcuni hanno dato prova di un pi alto livello di qualit di servizio offerto (ad es. i
Comuni di Trecasali, Torrile, Noceto).
Le valutazioni migliori sono state registrate analizzando i servizi erogati da un solo
ente, (Provincia, Universit e Camera di Commercio) e che sono accessibili collegandosi con un solo sito, fatta eccezione per gli scarsi risultati provenienti dai servizi di
iscrizione al registro imprese e di scelta del medico di base. Nei casi dellUMA e dellUniversit si registrano buoni livelli di interattivit, ma quelli pi elevati si riscontrano con i servizi pi complessi, analizzati in questa rilevazione, quali la registrazione nel
registro delle imprese, la prenotazione dei libri ed il pagamento I.C.I.
Questi sono il tipico esempio di servizi a bassa dispersione territoriale, concentrati in
un unico sito web, che garantiscono a tutti i soggetti che vi aderiscono di conseguire
massimi risultati con il minimo sforzo. Questo significa che mentre il front-office o
accesso pu venir decentrato, il back office, ossia il centro della gestione del servizio
151

Iscrizione universit

Iscrizione scuola
superiore
Iscrizione registro
imprese

Pagamento ICI

UMA

Concessione
edilizia
Medico
di base

Cambio residenza

Biblioteche

SUAP

Carta di identit

20

40

60

Parma Italia Europa

Grafico 25 Medie eEurope. Confronto Parma, Italia e Europa


152

80

100

viene centralizzato, con notevoli risparmi di costi, tempo e lavoro. Cos registriamo che
per le biblioteche sufficiente partecipare alla rete del servizio prestito bibliotecario
ed essere inserite nella banca dati dellOsservatorio provinciale sulle biblioteche.
Mentre, nel caso dellI.C.I. sufficiente aver aderito alla convenzione con la S.E.I.T, la
societ che in provincia di Parma mette a disposizione degli aderenti il sistema di
pagamento I.C.I. on line .
Il grafico che segue consente di vedere lestensione complessiva dei servizi on line, dal
punto di vista della percentuale di avanzamento.
Anche la misurazione con metodologia Ervet in linea con i risultati raccolti con la
metodologia eEurope (si veda in proposito i Grafico 26 e 27)
Il metodo Ervet dunque mostra generalmente risultati coerenti con eEurope ma grazie
alla maggiore profondit contribuisce ad attenuare giudizi positivi e negativi, rilevando le differenze anche minori fra un servizio e laltro, e delineando maggiori possibilit di miglioramento graduale.

carta di identit
Iscrizione
universit

100
80

SUAP

60
Iscrizione scuola
superiore

40

Biblioteche

20
0
Cambio residenza

Iscrizione registro
imprese

Medico di base

Pagamento ICI
UMA

Concessione edilizia

Grafico 26 Medie Parma tutti i servizi metodologia eEurope


153

carta di identit

Iscrizione
universit

100%
80%

SUAP

60%
Iscrizione scuola
superiore

Biblioteche

40%
20%
0%

Iscrizione registro
imprese

Cambio residenza

Medico di base

Pagamento ICI

UMA

Concessione edilizia

Grafico 27 Medie Parma tutti i servizi metodologia Ervet

154

PARTE II

LA DIFFUSIONE DI INTERNET
NEL TERRITORIO

4. INTERNET NELLE FAMIGLIE


4.1. STRUTTURA E SULLA METODOLOGIA DELLINDAGINE
Sono state intervistate 867 famiglie (tra le oltre 169.000 residenti nella provincia di
Parma, pari ad un tasso di campionamento dello 0,5%) tramite un questionario telefonico somministrato nel gennaio 2002.
Le famiglie sono state scelte con metodo casuale, per garantire maggiore rappresentativit al campione, estraendo i nominativi dagli elenchi telefonici. Il numero delle
interviste effettuate per ogni Comune stato proporzionale al peso percentuale delle
famiglie residenti nei singoli Comuni sul totale provinciale.
Lanalisi che viene ora presentata stata svolta principalmente attraverso alcune segmentazioni della popolazione degli utilizzatori di PC e degli strumenti telematici, per
indicare sia degli obiettivi di sviluppo (da attuare, ad esempio, attraverso azioni di
sostegno o di marketing), sia degli obiettivi di comunicazione (ad esempio sapendo che
un messaggio veicolato per via telematica ad una certa fascia di popolazione raggiunge buona parte del target).
Ultimo, ma non certo per importanza, ricordiamo che questo sondaggio si inserisce nel
quadro della strategia eEurope, vale a dire quel piano dazione che intende portare leconomia europea ad essere, entro il 2010, la pi dinamica tra quelle basate sulla conoscenza. Uno dei cardini di questo piano dazione appunto la misurazione del grado di
evoluzione dello sviluppo telematico dei diversi paesi membri, e del reciproco confronto. Questo approccio, applicato ovviamente su scala territoriale molto pi ridotta,
appunto quello sul quale si basa questo sondaggio.

4.2. RISULTATI
Sul piano dei risultati, vediamo innanzitutto (Graf. 28) che la presenza del computer
nelle nostra provincia copre attualmente il 39% delle famiglie residenti, mentre da
unindagine svolta dal Censis nel 1999 risulta che tale quota per larea del Nord Est
limitata al 22%23.
Questi dati porterebbero a ritenere (i riferimenti temporali non sono omogenei) che il
grado di penetrazione del PC nelle famiglie della nostra provincia si colloca ad un livello piuttosto alto rispetto alla nostra ripartizione geografica di appartenenza.
Sembra, per, difficile ipotizzare nel nostro territorio aumenti ulteriori a tassi elevatissimi: una domanda del sondaggio rivolta alle famiglie che non possiedono il computer
rileva che solo il 13% di esse (corrispondenti ad un 8% delle famiglie complessive) ha
intenzione di acquistare un PC in futuro.

Il recentissimo Rapporto annuale ISTAT sulla situazione del Paese parla, per il 2000, di una diffusione del 27,2%
nel Nord-Est.

23

157

100%

39%

22%

61%

78%

80%
60%
40%
20%
0%

Provincia di Parma (2002)

Nord est (Censis 1999)

Famiglie senza computer Famiglie con computer

Grafico 28 Famiglie che possiedono un PC


Questo, ovviamente, non esclude che particolari azioni possano modificare tali orientamenti; un dato del genere pu, per, indicare che questo mercato sta superando,
almeno nella nostra zona, la fase iniziale di incremento vorticoso, in cui prevale lelemento psicologico del possesso del PC (perch si ha la curiosit di provare, perch lo
si connette ad uno status di modernit, ecc.), per spostarsi verso una fase di mercato pi selettiva, con maggiori accentuazioni sulle caratteristiche tecnologiche o di servizio, in cui appare centrale laffinamento dellofferta.
Per quanto riguarda la penetrazione di Internet tra le famiglie della nostra provincia
(graf. 29) si rileva che il 30,4% dispone di un collegamento alla rete.

100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%

0,6955

0,827

0,846

0,77

0,3045

0,173

0,154

0,23

Parma
(Gen 2002)

Nord Italia
(Istat 2000)

Italia
(Istat 2000)

Italia
(Eurisko 2001)

Famiglie con Internet Famiglie senza Internet

Grafico 29 Famiglie che possiedono un collegamento a Internet

158

Questo significa che circa l80% dei possessori di PC ha il collegamento (il restante
20% di famiglie che, pur avendo il computer, non possiede il collegamento pari a
circa il 7% del totale delle famiglie stesse).
Sembra si possa dire, quindi, a livello di significato sintetico, che Internet ha senzaltro sfondato presso i soggetti che possiedono il computer; lo spartiacque (psicologico/sociologico) sembra collocarsi tra chi ha e chi non ha il PC (pi che tra quelli che
hanno/non hanno il collegamento Internet).
Anche per quanto riguarda i collegamenti Internet delle famiglie abbiamo alle spalle
tassi di crescita elevatissimi, se pensiamo che nel 1997 lISTAT rilevava solo un 2,6%
di possessori di collegamento Internet nel Nord Italia; valgono, quindi, le stesse considerazioni svolte in precedenza sul tema del possesso del PC rispetto ai possibili scenari di sviluppo.
Se ci chiediamo, invece, se Internet sia, in generale, un efficace mezzo di comunicazione, dobbiamo prendere in considerazione il grafico 3024.
In effetti, aggiungendo alloltre 30% di famiglie che hanno il collegamento domestico
le persone che lo usano presso altre postazioni (al momento principalmente a scuola,
alluniversit o al lavoro) arriviamo ad un 39% di soggetti che, in qualche modo, possono essere contattati attraverso le vie telematiche. una percentuale alta, che definisce gli strumenti telematici come oggetti non pi limitati a pochi utenti; al contempo, per, viene marcata una certa distanza rispetto ad una diffusione generalizzata.

39%

61%

Raggiungibili

Non raggiungibili

Grafico 30 Utenti attualmenteraggiungibili da Internet in provincia di Parma (Gen. 2002)

24
Dal grafico 30 in poi i dati riguardano solamente la provincia di Parma. Questa specificazione stata inserita
solo nel titolo del primo grafico della serie.

159

M
63%

F
37%

Grafico 31 Utilizzatori PC suddivisi per sesso

In effetti, andando a disaggregare le informazioni sulla base dei profili socio-anagrafici (grafici dal 32 al 3425), si evidenzia il fatto che coloro che per primi hanno affrontato il mondo dei computer sono tuttora quelli che ne costituiscono lutenza principa-

42%

45%

Utilizzatori PC
Popolazione

40%

33%

35%

30%

30%

23%

25%

20%
17%

20%
15%

8%

14%

11%

10%

2%

5%
0%
0-14

15-29

30-49

50-64

65+

Grafico 32 Utilizzatori prevalenti del PC e popolazione residente per classi di et


Nei grafici dal 30 e in poi le somme delle distribuzioni percentuali, che in teoria dovrebbero essere pari a 100,
possono discostarsi leggermente da quel valore a causa di arrotondamenti automatici.

25

160

le, a testimonianza dellipotesi che la tecnologia informatica/telematica stenta ancora


a raggiungere un pubblico pi vasto ed eterogeneo.
Ad esempio, nel grafico 31 si mette a confronto la composizione per genere della popolazione residente con quella degli utilizzatori del PC; la popolazione maschile, che
circa il 48% del totale, rappresenta ben il 63% degli utilizzatori. Lettura diametralmente opposta per le donne che a fronte di un 52% sulla popolazione residente rappresentano solo il 37% degli utilizzatori.
Stessa metodologia di confronto nel grafico 32, tra le diverse fasce di et. Evidente lalta percentuale di utilizzo da parte dei giovani della classe di et 15-29 anni che rappresentano il 33% degli utilizzatori (contro solo il 17% della popolazione residente).
Discorso analogo, ma meno marcato, per la fascia da 30 a 49 anni, scarso luso nella
classe di et successiva, decisamente basso tra gli anziani.
Nel grafico 33 vi da sottolineare il dato che riguarda gli studenti, che rappresentano
il 34% degli utilizzatori principali di PC, e solo l8-9% della popolazione complessiva;
nei dati riguardanti le casalinghe e i pensionati possiamo vedere una conferma indiretta di quanto gi notato sullo scarso utilizzo da parte di donne e anziani (le casalinghe sono il 4% degli utilizzatori principali di PC contro il 13% della popolazione complessiva, i pensionati rispettivamente il 7% ed il 20%).
Sembra, in sintesi, evidenziarsi una forte connessione tra la distanza dal mondo della
scuola/lavoro e leffettiva possibilit di accedere alle nuove tecnologie.
Entriamo ora nellultima parte dellanalisi, quella che riguarda in particolare le caratteristiche degli utilizzatori/non utilizzatori di Internet e latteggiamento verso la P.A. in
relazione a questo strumento.

Casalinga
4%
Occupato/a
55%

Studente/essa
34%
Pensionato/a
7%

Grafico 33 Utilizzatori principali PC per condizione professionale


161

76%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
17%
20%
4%

10%
0%

Non ha
possibilit
di usarlo

Non
interessato

1%

Non lo
Non ha tempo
considera utile
di usarlo

2%

Non sa/non
risponde

Grafico 34 Perch non ha mai usato Internet? (famiglie senza PC)

Nel grafico 34 appare da sottolineare il dato del 17% delle famiglie senza PC che
dichiarano di non aver mai usato Internet perch non ne hanno la possibilit. una
motivazione che potremmo definire di non totale chiusura; lascia intendere che, a
certe condizioni, si passerebbe volentieri ad essere utilizzatori. Questo dato indica
anche un target non irrilevante sul piano quantitativo, stimabile intorno al 10% delle
famiglie complessive, di grande interesse anche per le possibili azioni della P.A..
Atteggiamento molto diverso da parte di chi si dichiara seccamente non interessato
(76% delle famiglie senza PC), o addirittura non trova alcuna utilit nello strumento
(4%).
A questo atteggiamento potrebbe essere collegata la natura dei commenti che in alcuni casi vengono diffusi su Internet, ad esempio rispetto ad uneccessiva enfasi su rischi
e pericoli, oppure riguardo allinsistenza sul concetto che per accedere alla rete in
modo ottimale siano necessari computer complessi e costosi o collegamenti tecnologicamente sofisticati (e quindi con spese elevate).
Anche dai dati che emergono dal grafico 35 non si evidenziano importanti e immediate possibilit di sviluppo dellutilizzo delle tecnologie telematiche presso le famiglie
che gi possiedono un PC; forse solo il 7% di non sa pu preludere ad una possibilit di utilizzo nel breve termine.
Dal grafico 36, oltre al dato di conferma della bassa percentuale di acquisti on line,
emerge un utilizzo preponderante orientato alla ricerca di informazioni; se leggiamo
questo dato in connessione con quello analogo che troviamo nel graf. 37 si evidenzia
in modo piuttosto netto la potenzialit per la P.A. di diventare in qualche modo un polo
162

47%

50%
45%
40%
30%

22%

20%
12%

10%

10%
7%
3%

5%
0%
Utilizzo
esterno

Costo
elevato

Non
interessato

Non
utile

Non
tempo

Non
sa

Grafico 35 Motivazioni della mancanza di un collegamento ad Internet (famiglie con PC)

connettore o addirittura il polo connettore delle informazioni disponibili sul territorio, con una importantissima funzione di traino per lo sviluppo della cultura telematica, innestando eventualmente un circolo virtuoso di maggiore disponibilit (da parte
dei soggetti del territorio).
Sempre per quanto riguarda il graf. 37, vediamo come la funzione amministrativa in
senso stretto (scaricare/compilare moduli) abbia assunto un ruolo significativo: il 40%

80%

71%
Senza collegamento domestico
Con collegamento domestico

70%
60%

53%

50%
40%

31%

30%

23%

20%
6% 5%

10%
0%

Ricerca di
informazioni

Posta
elettronica

Prenotazioni

4% 2%

6%

Acquisti Comunicazio
on line ne personale

1%
Non
sa

Grafico 36 Principali usi di Internet


163

70%

Senza PC
Con PC

61%

60%
49%
50%
40%
24%

30%

28%
16%

20%

8%
5%

10%
0%

Per reperire
informazioni
amministrative

Per scaricare
moduli

Per
compilazione
moduli

Via
e-mail

5%

3%

Non sa/
non risponde

Grafico 37 Tipologia di contatti con la P.A.

dei contatti con la P.A. per i possessori di PC ed il 36% per i non possessori sono riconducibili a queste tipologie.
Il grafico 38, nel quale si mettono a confronto i risultati del sondaggio effettuato presso le famiglie della provincia di Parma con il dato attribuito dallindagine eEurope
allItalia nel suo complesso, ci dice che la stragrande maggioranza degli utenti Internet
ha ancora tipologie di collegamento tradizionali. Questo un elemento di cui la P.A.
deve tenere conto riguardo al livello dei servizi offerti; in altri termini, servizi troppo
evoluti potrebbero essere, al momento, prematuri e rinforzare percezioni di difficolt
nellutilizzo; certamente, daltro canto, questa vasta area di soggetti cha hanno collegamenti tradizionali pu costituire un importante mercato di sviluppo per le tecnologie pi avanzate.
Lultimo grafico (n. 39) evidenzia che i giovani (classe di et 15-29 anni) contattano
poco la P.A.: se consideriamo in particolare le famiglie che possiedono un PC, vediamo
che i giovani sono il 33% degli utilizzatori prevalenti del PC (v. precedente graf. 32) e
contemporaneamente il 36% di coloro che non hanno mai contattato la P.A. tramite
Internet.
Questo, da una parte, testimonia probabilmente che il mondo pubblico percepito da
parte dei giovani come una realt ancora lontana; dallaltra parte, indica una possibilit di azione molto significativa da parte della P.A., che proprio attraverso lutilizzo
delle tecnologie telematiche pu contribuire a modificare la sua immagine, attenuando il velo di diffidenza che forse esiste ancora da parte delle giovani generazioni.

164

100%

eEurope
Parma

90%

90%

80%

80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
6%

10%

9%

6%

3% 4%

1%

1%

Linea
ADSL

Connessione
mobile

Satellite

0%
Linea telefonica
classica<

Linea
ISDN

Altro/
Non sa

36%

37%
38%

Grafico 38 Tipologia di connessioni a Internet

con PC
senza PC
Popolazione

30%

40%
35%

17%

23%

13%

11%

2%

10%

8%

15%

12%

20%

11%

25%

21%
20%

23%

30%

5%
0%
0-14

15-29

30-49

50-64

65+

Grafico 39 Suddivisione per classi di et di chi non ha mai contattato la P.A. via Internet

165

5. INTERNET NELLE SCUOLE


5.1. PREMESSA
Nei mesi di Dicembre 2001 e Gennaio 2002 sono stati inviati via posta elettronica 192
questionari sulle dotazioni tecnologiche ad ogni scuola di Parma e provincia, statale e
non. Parte fondamentale di tale indagine era il rilevamento di dati quantitativi sullo
stato della diffusione delle tecnologie informatiche nelle scuole comparabili con altre
realt italiane ed europee.
Per capire le motivazioni di questa azione vanno fatte alcune considerazioni.
Nel marzo 2000 il Consiglio Europeo di Lisbona sulla New Economy vara il Piano eEurope mettendo al primo posto lalfabetizzazione tecnologica dei giovani e la scuola
come luogo di formazione alle nuove tecnologie.
Il piano e-Europe pone a tutti i paesi europei obiettivi stringenti e ambiziosi come laumento dei pc nelle scuole, il cablaggio delle aule, la formazione dei docenti alluso del
linguaggio digitale: il tutto orientato a far acquisire agli studenti la padronanza delluso delle nuove tecnologie.
Da questi obiettivi nasce la necessit di misurare e comparare il progresso realizzato rispetto a degli indicatori di riferimento concordati dal Consiglio: gli indicatori connessi a giovani nellera digitale si concentra sul livello di penetrazione e di uso dei
computer e di Internet nelle scuole primarie/secondarie/superiori:
Numero di computer su 100 allievi nelle scuole.
Numero di computer collegati a Internet su 100 allievi.
Numero di computer con connessioni ad alta velocit a Internet su 100 allievi.
Percentuale di docenti che usano regolarmente Internet per linsegnamento di materie diverse dallinformatica.
Il metodo di raccolta dati deciso dal Consiglio quello delle indagini a campione
annuali Eurobarometro: realizzate nei 15 Stati membri, forniscono un panorama pi
approfondito del livello di dotazioni delle nuove tecnologie e modelli di uso delle nuove
tecnologie nelle scuole dellUE, tipo la qualit delle apparecchiature e le connessioni
Internet, il livello di formazione dei docenti, latteggiamento dei docenti nei confronti
delle nuove tecnologie e il modo in cui le impiegano.
allinterno di questa azione di benchmarking che si colloca lindagine svolta presso
le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Parma il cui obiettivo finale quello di dare una risposta alle domande: qual la distanza che separa le scuole di Parma
e provincia dallEuropa? qual linvestimento per adeguarle agli obiettivi del piano eEurope?

5.1.1. IL CAMPIONE DI SCUOLE


Gli ordini e gradi coinvolti sono:
scuola materna;
166

scuola elementare;
scuola media;
scuola superiore.
Le scuole sono state individuate facendo riferimento alle diverse amministrazioni scolastiche presenti sul territorio che sono:
Circoli Didattici.
Istituti Comprensivi.
Scuole medie inferiori statali.
Scuole superiori statali.
Scuole non statali (legalmente riconosciute).

5.2. I PRIMI RISULTATI: LE SCUOLE SUPERIORI


La prima rilevazione ha interessato gli Istituti Superiori: nel mese di Dicembre sono
stati inviati i questionari ai 32 plessi presenti sul territorio, i quali, entro i due mesi
successivi hanno rinviato tutti il questionario completo, fornendo un quadro completo ed attendibile del loro livello di informatizzazione.
Nel mese di marzo, dopo i solleciti alle scuole ritardatarie, si passati allimmissione
dei dati pervenuti e le conseguenti verifiche con le scuole.
Lelaborazione del questionario (vedi allegato) e dei risultati ha seguito come esperienze di riferimento Eurobarometro (feb./mag. 2001), per un confronto a livello europeo, e ReMida 21 (gen./mag. 2001), inchiesta sullinformatizzazione delle scuole milanesi, per un confronto con una realt italiana ad elevata informatizzazione.
Lelaborazione dei risultati, visualizzata nei grafici di seguito, tende a confrontare la
realt di Parma talvolta con quella di Milano e con i singoli Stati dellUE , talvolta con
il solo dato medio europeo. Da tenere presente che i dati utilizzati per il confronto sono
dellanno precedente.

5.3. LA DOTAZIONE DI PC
Tutte le scuole superiori sono dotate di pc sia negli uffici amministrativi che nei laboratori di informatica e, meno spesso, nelle aule.
Il numero di apparecchiature varia notevolmente a seconda degli Stati; in media, nelle
scuole dellUE ci sono quasi 9 allievi per computer, ma i numeri variano notevolmente: da 1,5 a 17,5.
Le scuole di Parma sono maggiormente dotate di PC rispetto alla media delle scuole
italiane e milanesi: ogni scuola superiore, considerando solo i computer ad uso didattico, ha in media 60 PC contro i 72 di Milano, ma se ci riferiamo al rapporto studenti/PC didattico, il dato che ne risulta di 7,9 studenti per PC rispetto a 12,7 delle scuole milanesi, dovuto al fatto che le scuole a Parma hanno un numero di iscritti minore
per cui la media che ne deriva si abbassa. Il risultato ancora pi positivo se si consi167

dera che siamo anche al di sopra della media europea anche se, confrontato con le
scuole di ordine minore, sar destinato a diminuire ( le scuole superiori sono solitamente quelle pi dotate).
Nel leggere i dati bisogna comunque usare una certa prudenza, poich i dati su Milano,
Europa e Parma provengono da indagini diverse e realizzate in tempi diversi. Per Parma
i dati sono raccolti da Ervet nellanno scolastico 2001/2, mentre per Milano (Remida21)
e paesi europei (eEurope) nel 2000/1. La media italiana di 9 studenti per PC didattico,
ricavata da eEurope, risulta comunque troppo diversa dal dato nazionale di 24, ottenuto dallindagine SIRMI del 1999/2000; tali differenze non possono essere ricondotte solo alla distanza di un anno fra le indagini ma fanno riferimento evidentemente a
differenze metodologiche.
Un fattore importante nel determinare il livello di apparecchiature il tipo di istruzione: se si passa dallinsegnamento superiore a quello tecnico professionale il dato si
abbassa ulteriormente (da 7,9 a 5,5) pur allontanandosi dalla media europea che si
dimezza passando da 8,8 a 4,2.
Altra considerazione va fatta sulla localizzazione dei PC ad uso didattico: si trovano
allinterno della classe o nei laboratori? Effettivamente se si trovano nei laboratori laccesso degli studenti ai computer non cos diretto ma segue le attivit e i tempi destinati allutilizzo dei laboratori.
Possiamo dire che non siano ancora stati raggiunti gli obiettivi di eEurope che prevedono PC in tutte le classi con collegamento in rete locale ma non siamo nemmeno cos
distanti: ci sono scuole che possiedono gi molti computer nelle aule e una rete intra-

16,7

17,5

EL

MI

14,1

13,5

IRL

12,7

8,5

NL

8,3

Parma

9,5

8,1

FIN

168

7,9

UK

Grafico 40 Numero studenti / PC didattico

9,1

6,8

EU

6,5

Luogo

9,0

6,3

8,8

4,3

DK

20
18
16
14
12
10
8
6
4
2
0

1,5

numero studenti

net.

30
25
8,0

12,0

28,6

EU

6,5

4,2

3,7

FIN

5,8

3,3

NL

PR

3,3

5,5

3,1

EL

2,6

DK

5,5

2,4

IRL

4,5

1,3

20
15
10
5
0

Luogo

Grafico 41 Numero studenti / PC didattico. Scuole tecnico-professionali

5.3.1. LACCESSO AD INTERNET


Tutte le scuole superiori hanno il collegamento ad Internet, ma non tutti i PC sono
ancora collegati. La situazione abbastanza diversificata riguardo ai PC ad uso didattico, escludendo quindi quelli ad uso amministrativo: si va da una sola scuola che non
ha nessun PC didattico collegato ad Internet, a 11 che hanno tutti i PC collegati (circa
un 34% delle scuole presenti).
Confrontando il numero di studenti che possono accedere ad un PC on line, il dato
mostra che laccesso ad Internet deve essere ancora implementato in modo diffuso: se
nelle scuole superiori in media avevamo 7,9 studenti per PC didattico, ora abbiamo

50
45
21,7

22,7

27,8

40,0

43,5

EL

IRL

Parma

EU

13,2

19,2

10,6

UK

15,4

10,5

FIN

NL

8,9

7,5

15,4

6,7

14,3

5,0

DK

35

2,0

numero studenti

40
30
25
20
15
10
5
0
Luogo

Grafico 42 Studenti / PC didattico online


169

10,6 studenti per PC on line anche se, confrontando il dato con la media italiana (19,2)
ed europea (15,4), possiamo considerarlo un buon risultato.
Per quanto riguarda la tipologia di connessioni Internet, il panorama europeo nettamente dominato dalla ISDN che rappresenta pi dei due terzi delle connessioni nelle
scuole (72%); subito dopo viene laccesso tramite le normali linee telefoniche (33%),
mentre le connessioni a banda larga restano molto marginali, dal 5 al 6%.
A Parma troviamo invece una situazione differente: laccesso tramite normale linea
telefonica rappresenta il 19% a fronte di una maggior diffusione di linee ISDN (41%)
e a banda larga (37%) tramite ADSL e HDSL (Grafico 43).
Questultimo un dato molto significativo perch la banda larga permette alle scuole
laccesso a banche dati multimediali (es. video, documentari, lezioni on line sincrone o
asincrone)
sicuramente la posta elettronica lo strumento Internet pi diffuso tra le scuole: in
media il 95% delle scuole dellUE collegate ad Internet dispongono di un indirizzo di
posta elettronica, dato che raggiunge a Parma il 100%.
Il 75% delle scuole ha anche una pagina web (solitamente creata dagli studenti stessi), piuttosto in linea con la media UE (64%).
Le scuole di Parma si distaccano notevolmente invece per lalta percentuale di una rete
interna (o intranet), presente nell88% degli Istituti Superiori (Grafico 44). I pochi
Istituti che non possiedono una rete locale sono quelli non statali che a Parma, paradossalmente, hanno investito meno delle scuole pubbliche a fronte forse di un numero minore di iscritti.
Certo possedere una LAN non significa che la scuola sia interamente cablata: spesso
le scuole italiane possiedono reti semplici, limitate agli uffici amministrativi o ai laboratori multimediali e che collegano solo pochi dei PC presenti. Molto spesso si ritiene

9%

3%

19%

28%

Grafico 43 Tipo di connessione


170

41%

Abbonamento standard
ISDN
ADSL
HDSL
Non risponde

100%

100%
95%

Parma
UE

90%
80%

75%

70%

% scuole

88%

64%
59%

60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%

Ind. Email

Sito Web

LAN/Intranet

Grafico 44

che la rete sia un investimento necessario solo a chi possiede molti PC e si continuano ad installare singole stazioni di lavoro indipendenti senza pensare che la rete locale possa portare grandi benefici sia nella gestione dei software e nelluso di Internet
nella didattica collegando i laboratori con la biblioteca, la sala insegnanti, le aule speciali.
In realt Parma si distacca da questa tendenza e le scuole che investono in tecnologie
cercano di farlo fino in fondo: solo il 12% (contro il 14 delle scuole milanesi) delle
scuole superiori non possiede una rete locale(sono le scuole non statali), il 56% delle
scuole possiede una rete che collega pi della met dei PC presenti e il 15,6% ha tutti
i computer in rete.
Inoltre il Centro Servizi Amministrativi di Parma dellUfficio Scolastico regionale sta
ora raccogliendo le adesioni delle scuole che vogliono accedere al finanziamento
regionale che prevede il cablaggio di alcune postazioni amministrative e didattiche
fino al cablaggio dellintera scuola ed eventuali edifici distaccati.
Nello stesso tempo la rete locale non collega tutti i locali presenti nelle scuole: come
si pu notare dal grafico successivo i primi locali ad essere messi in rete sono i laboratori e gli uffici amministrativi, a seguire poi le aule professori e le aule didattiche.

171

La rete locale collega:

Ubicazione PC

Classi

Laboratori

Sala docenti

Uffici Amministrativi

10

20

30

40

50

60

70

80

% Scuole
Grafico 45

6. LA DIFFUSIONE DI PUNTI DACCESSO PUBBLICO AD INTERNET


Uno dei 23 indicatori utilizzati nellesercizio di benchmarking eEurope riguarda la
diffusione dei punti pubblici daccesso ad Internet.
Per PIAP (Public Internet Access Point) si intende un punto fisico in cui possibile avere
accesso ad Internet. Nellambito di eEurope, vengono calcolati solo i punti pubblici,
tipicamente collocati in biblioteche, centri per limpiego, centri sociali. Non sono considerati cyber-cafs privati e simili.
Per PIAP si intende il punto fisico e non la singola postazione Internet.

6.1. IL CONTESTO: PERCH SONO IMPORTANTI I PIAP


I PIAP sono universalmente riconosciuti come importante strumento di politica pubblica per la Societ dellInformazione. Diversi sono i motivi:
favoriscono la e-inclusion, consentendo laccesso ad Internet a chi non lo ha a casa;
supportano lutilizzo di strumenti evoluti quali formazione a distanza e telelavoro,
attraverso la banda larga;
il piano eEurope ed il nuovo piano eEurope 2005 pongono come obiettivo un PIAP
in ogni comunit locale;
possono svolgere ruolo di animazione sul territorio, organizzando eventi di formazione e sensibilizzazione;
sono pi diffusi nei paesi con pi alto tasso daccesso ad Internet, quindi non sono
sintomo di arretratezza tecnologica n tenderanno a scomparire con la diffusione
172

dellaccesso ad Internet fra la popolazione.


Come sottolinea la Commissione Europea, la disponibilit di informazioni sulla collocazione dei PIAP una condizione importante per il loro pieno utilizzo e sviluppo.
Malgrado ci, mancano ancora in molti paesi elenchi facilmente accessibili al pubblico dei PIAP26.
dunque opportuno effettuare una ricognizione dellofferta di accesso pubblico ad
Internet in provincia di Parma.

6.2. OBIETTIVI DELLA RICERCA


Lobiettivo della ricerca avere un quadro informativo complessivo di tutti i punti daccesso pubblico ad Internet in provincia di Parma. Si intende cio censire tutti i PIAP, in
modo da avere una idea sulla loro diffusione geografica, e sui servizi che offrono.
Ci si propone nellambito di questa ricerca di misurare la ricchezza dei PIAP:
in termini di diffusione sul territorio, fra grandi e piccoli centri urbani, montagna e pianura,
in termini di dotazioni informatiche e connessioni telematiche, per capire che servizio offrono agli utenti;
in termini di condizioni di accesso, costo, necessit di prenotazione.
Il prodotto di questa raccolta estensiva di informazioni particolarmente utile al decisore politico, per conoscere il territorio e valutare gli interventi correttivi necessari.
La mole di dati, opportunamente rielaborata, rende anche un servizio agli utenti, perch consente loro di venire a conoscenza della esistenza e delle condizioni di utilizzo
dei PIAP sul territorio, e di accedere quindi pi facilmente ai servizi che offrono. In ultima analisi, gli stessi gestori di punti daccesso beneficeranno di un maggior utilizzo dei
loro servizi dovuti alla maggiore pubblicit.

6.3. METODOLOGIA
Lindagine stata di tipo censuario: da fonti diverse, siti Internet, pagine gialle, comunicazioni private, stato ricostruito luniverso di PIAP, cui stato inviato per posta
elettronica un questionario.
Il questionario, riprodotto in allegato, richiedeva semplici dati anagrafici sul servizio,
informazioni sulle dotazioni informatiche e telematiche, informazioni sulle condizioni
daccesso e sui servizi accessori forniti (tutoraggio, formazione etc.).
Per raccogliere i dati sono stati necessari numerosi solleciti e molti questionari sono
stati riempiti telefonicamente.
Lindagine fornisce risultati solo parzialmente comparabili con eEurope. I dati europei

Commissione Europea, Working Paper e-Inclusion: the Information Society potential for social inclusion in
Europe. SEC (2001) 1428
26

173

infatti, come indicato nei report di benchmarking eEurope, sono basati su informazioni raccolte in modo disomogeneo da paese a paese. La raccolta dati deve essere fatta
in maniera capillare e risulta quindi complessa, quasi infattibile a livello nazionale. Il
confronto geografico ne viene inficiato ed il benchmarking, nella sostanza, impossibile. Pi interessante risulta il confronto fra dati sullo stesso territorio in momenti
diversi, per osservare levoluzione in atto. Utile pu essere anche il confronto con altre
realt territoriali simili.
Per fornire unimmagine rispondente al servizio reso agli utenti, pi che alla forma con
cui questo viene organizzato, lindagine stata svolta sia per i punti pubblici sia per i
privati, meglio noti come cyber-cafs. Rafforza la scelta fatta il dato, emerso dallindagine, che non solo tutti i cyber-cafs, ma anche diversi punti pubblici offrono il servizio a pagamento. La differenza fra servizio pubblico e privato non quindi sempre
netta.
La raccolta dati stata realizzata fra dicembre 2001 e gennaio 2002.

6.4. RISULTATI
Lindagine ha evidenziato la presenza di 35 PIAP (corrispondenti a 71 postazioni
Internet), di cui 9 privati (24 post.) e 26 pubblici (47 post.).
La collocazione fisica dei PIAP pubblici generalmente nelle biblioteche (19 su 26), ed
occasionalmente nei centri InformaGiovani (3 casi) e centri per limpiego (2 casi).
Considerando che la provincia di Parma ha circa 400.000 abitanti, otteniamo una
media di 1 postazione Internet per 5600 abitanti, ed un punto daccesso per 11.500
abitanti.
Se consideriamo solo i PIAP pubblici, otteniamo una postazione per 8.500 abitanti ed
un punto daccesso per 15.400 ab.
Di per s poco esplicativi, i dati assumono un significato se confrontati con altri contesti territoriali.
I dati eEurope, peraltro poco attendibili come sopra riportato, ci dicono che i paesi
europei pi attrezzati sotto questo punto di vista sono lIrlanda (1 PIAP ogni 1.800 ab.),
Finlandia (2.200) e Svezia (2.500), mentre i peggiori sono Grecia (50.000), Francia
(21.000) e Spagna (20.000). LItalia ha riportato un PIAP ogni 12.500.
Non conoscendo i dettagli metodologici degli altri dati, ma presumendo che si riferiscano ai punti daccesso pubblici, possiamo solo osservare come Parma si trovi nella
parte centrale della classifica europea. Molti degli intervistati hanno comunque puntualizzato che previsto lallestimento di nuove postazioni, nel breve termine. Non
possibile valutare compiutamente se lofferta sia sufficiente al momento rispetto alla
domanda territoriale: certamente i risultati dellindagine sulle famiglie (cap 4) non
sembrano evidenziare un grande utilizzo dei PIAP (utilizzato dall1 per cento di chi
accede ad Internet).
174

Questi dati sono aggregati a livello provinciale, e nascondono dati pi significativi


relativi alla distribuzione sul territorio. Tipicamente, i PIAP potrebbero essere concentrati laddove la domanda di connessione ad Internet maggiore, vale a dire nei grandi centri soprattutto sedi di universit. In alternativa, possiamo ipotizzare che i PIAP
siano diffusi nelle zone periferiche, dove pi importante avere accesso ad Internet
per la popolazione locale, o dove necessaria una politica di sensibilizzazione alluso
di Internet per la popolazione.
Le differenti funzioni dei PIAP possono incrociarsi con lassetto proprietario degli stessi: vale a dire, si pu ipotizzare che i PIAP privati rispondano alla domanda del mercato, e siano insediati nei centri maggiori, mentre i PIAP pubblici svolgono un azione
equilibratrice dello sviluppo territoriale, portando connessione ad Internet di qualit
alle zone periferiche.
Altra considerazione riguarda la larghezza di banda fornita dai PIAP. Se concepiti per
fornire un servizio a chi Internet non ce lha, la connessione pu essere tradizionale. Se
si vuole fornire il servizio di qualit, per un uso evoluto di Internet (compreso il telelavoro), necessario offrire una connessione maggiore. Nelle zone appenniniche ad
esempio, dove lofferta privata di connessione a larga banda scarsa, potrebbe avere
senso una azione pubblica di creazione PIAP con tale connessione.

6.4.1. LA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE


Analizzando i dati, osserviamo che i PIAP sono in gran parte concentrati a Parma (40%
dei PIAP e 50% delle singole postazioni). Tale dato rispecchia la distribuzione della
popolazione provinciale: risiede a Parma infatti il 42% della popolazione.
Emerge la presenza di diversi centri attrezzati in pianura, ed in particolare Fidenza e
Colorno con due punti pubblici ed uno privato, che risultano essere a livello di eccellenza soprattutto nel caso di Colorno: con 8000 abitanti, ha una media di 1 punto
daccesso per 4000 abitanti - vicino ai livelli dei paesi scandinavi.
Nella zona appenninica vi carenza di punti pubblici, con leccezione di Borgotaro che
presenta 2 punti pubblici e nessuno privato per una popolazione di 7000 abitanti. Si
pu ipotizzare che assieme al vicino comune di Bardi (dove ha sede un altro PIAP pubblico) Borgotaro assuma un ruolo di polo di servizio al territorio circostante, privo di
strutture pubbliche come private.
Se valutiamo i dati relativi ai soli PIAP pubblici, la concentrazione su Parma rimane,
ma in maniera meno netta: a Parma vi sono il 30% dei PIAP e 38% delle postazioni di
propriet pubblica.
In altre parole, lintervento pubblico si concentrato nei centri maggiori, ma ha anche
cercato di costruire punti daccesso nelle zone periferiche. Gli unici PIAP in Appennino,
ad esempio, sono stati creati dal pubblico.
da valutare se il numero di PIAP finora creati sia sufficiente, visto che solo 16 Comuni
175

Punti totali di Accesso shp


0
1
2
3
da 4 a 14

Figura 15
su 47 hanno un punto daccesso. Siamo certo lontani dallobiettivo dichiarato da
eEurope: un PIAP in ogni comunit locale. Pare opportuno approfondire tale valutazione a fronte dellutilizzo effettivo di PIAP, ma ci risulta comunque esterno alla presente analisi.

6.4.2. LA VELOCIT DI CONNESSIONE


Abbiamo gi indicato come il PIAP possa svolgere due funzioni diverse: un servizio di
base, per chi non ha Internet in casa; e un servizio ad alto valore aggiunto, per chi
Internet ce lha gi, ed interessato ad esempio ad accedervi con banda pi larga.
Oggi, ADSL ed ancor di pi fibra ottica sono disponibili solo in alcune aree, a causa di
costi e difficolt di portare la connessione a livello capillare nelle case/aziende. Tale
fallimento del mercato suggerisce che uno degli obiettivi dei PIAP pubblici, potrebbe
essere quindi di portare la banda larga a chi non ce lha, offrendo nei punti daccesso la connessione che costerebbe troppo portare in tutte le case.
Se andiamo ad esaminare la velocit di connessione offerta dai PIAP, osserviamo invece che, tipicamente, i PIAP privati forniscono un accesso pi veloce di quelli pubblici.
Su 26 PIAP pubblici, solo il Centro Servizi al Cittadino di Parma offre una velocit chia176

30
25

n.d.

20

ADSL

15

150 k/s

10

ISDN

modem

0
PRIVATI

PUBBLICI

n.d.

adsl

150 k/s
ISDN
modem

1
2

18
1

Grafico 46 Distribuzione PIAP per tipo di connessione

ramente superiore (150KB/s) a quella del modem standard, mentre gli altri forniscono
per lo pi un accesso ISDN, probabilmente tramite la Rete Telematica Multimediale
offerta dalla Provincia. Nel caso dei PIAP privati, vediamo invece come tre punti offrono una connessione ADSL, quindi un valore aggiunto rispetto alla connessione da casa.
Due di questi PIAP veloci sono a Parma, uno a Fidenza.
Possiamo affermare che i PIAP pubblici non portano la banda larga a chi non ce lha,
ma offrono una connessione sicura, affidabile e a basso costo, probabilmente a chi non
ha computer a casa o non pu/vuole sopportare i costi di navigazione.
Per le ragioni illustrate, bassa al momento la possibilit di fruire dei PIAP pubblici per
servizi, quali e-learning e telelavoro, che spesso abbisognano di connessioni veloci.
I punti daccesso privati offrono invece in alcuni casi un servizio diverso rispetto alla
connessione da casa. Il pubblico pu essere quindi costituito da un target pi alto, e
comunque collocato nei centri maggiori.
Alla luce di queste considerazioni, i PIAP non sono in questo momento un fattore abilitante allutilizzo dellICT per sopperire alla perifericit delle aree appenniniche, ad
esempio con soluzioni di telelavoro e formazione a distanza.
Altra caratteristica significativa riguarda le dimensioni dei punti daccesso. Osserviamo
che in generale i punti pubblici hanno meno postazioni di quelli privati: una media di
1,8 postazioni nel pubblico contro 3,4 nel privato. Il numero di postazioni ha conseguenze importanti per, ad esempio, la possibilit di erogare corsi di formazione ed alfabetizzazione: difficile costruire ed erogare un corso di formazione avendo soltanto
due postazioni.
177

6.4.3. LE CONDIZIONI DI UTILIZZO


Lindagine aveva fra i punti caratterizzanti unattenzione per le informazioni sulle condizioni di utilizzo. Per potere valutare compiutamente il servizio reso, ma anche per
fornire un supporto informativo agli utenti, utile sistematizzare e confrontare le
modalit in cui si espleta lofferta di connessione ad Internet: costo, necessit di prenotazione e abbonamento, orari, tempo massimo di utilizzo, possibilit di inviare email.
I dati raccolti illustrano, in primo luogo, il costo del collegamento ad Internet.
Scopriamo qui che non solo i cyber-cafs privati, ma anche 9 punti pubblici su 26
fanno pagare la connessione ad Internet, per un costo orario, nel pubblico, tra e 1 e
1,5; nel privato, tra e 2,5 e 5.
La maggior parte dei punti pubblici dunque sono gratuiti, e quei 9 (24%) che fanno
pagare laccesso lo fanno a prezzi dimezzati rispetto al mercato. Passando ad analizzare le condizioni di utilizzo, osserviamo che iscrizione e prenotazione non sono
necessari nei punti daccesso privati, che possono quindi essere agevolmente utilizzati anche da utenti casuali, su necessit specifica e occasionale (ad esempio turisti). I
PIAP pubblici richiedono invece nella maggior parte dei casi liscrizione al servizio (14
su 26), ed in 6 casi perfino la prenotazione.
Prenotazione, ma soprattutto iscrizione, potrebbe essere di ostacolo ad un utilizzo frequente e diffuso dei punti daccesso pubblici: un cittadino, turista o visitatore che nella
pausa di unattivit volesse controllare la posta elettronica o accedere ad un servizio
on line avrebbe necessit di fare la coda per accedere al servizio.
La posta elettronica una delle funzionalit principali abilitate da Internet. Stupisce
quindi che in 13 PIAP pubblici su 26 non sia possibile utilizzarla, mentre ovviamente possibile farlo in tutti i privati.
Sembra emergere una caratteristica diffusa fra i PIAP pubblici: offrono un servizio
importante e a costi contenuti, ma molto spesso irrigidito da procedure che poco si
conciliano con il mondo Internet. Tale contrasto rischia di rendere meno efficace il
servizio reso.

6.4.4. I SERVIZI AGGIUNTIVI


I PIAP possono costituire, soprattutto nelle aree marginali, un centro risorse per il territorio circostante. Possono diventare punto di incontro locale e di connessione globale.
Negli ultimi anni, levoluzione della Societ dellInformazione ha reso necessarie azioni di sensibilizzazione ed educazione allutilizzo delle nuove tecnologie, soprattutto per
anziani e gruppi svantaggiati, ma anche per lavoratori. Tipicamente inoltre Internet
fonte inesauribile di informazioni, ma molto difficile da rintracciare e strutturare in
maniera utile per lutente.
178

dunque importante verificare se e come i PIAP pubblici (tralasciamo i privati in questa parte) offrano servizi aggiuntivi di formazione e tutoraggio.
In 7 punti pubblici su 26 vengono erogati corsi di formazione alluso di Internet, mentre in 16 casi su 26 presente un tutor, non meglio specificato. Sembra essere preferita lassistenza a richiesta rispetto a forme pi strutturate, e certo pi complesse, di
formazione. In totale, sono 17 i PIAP che offrono luna o laltra forma di supporto.
quindi pratica diffusa, ma non universale, offrire servizi aggiuntivi di accompagnamento alluso di Internet. In particolare, evidenziamo come tali attivit siano virtualmente assenti nei PIAP appenninici, che non svolgono quindi al momento un ruolo
attivo per lo sviluppo telematico del territorio.
Pu essere opportuno valutare la possibilit di incrementare lofferta di assistenza,
anche se tale valutazione abbisogna di un approfondimento esterno al presente lavoro.

6.5. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE


Lanalisi ha posto in luce unofferta significativa di accesso a Internet tramite PIAP in
provincia di Parma.
Com logico, la maggiore offerta, sia pubblica che privata, quantitativamente e qualitativamente, si concentra nella citt di Parma. Diversi centri della pianura, ed in particolare Fidenza e Colorno, emergono come ben attrezzati per numero di punti e velocit di connessione.
Nelle aree svantaggiate, ed in particolare larea appenninica, solo lintervento pubblico ha creato postazioni daccesso non offerte da alcun operatore privato.
La diffusione dei PIAP non ancora capillare: la maggioranza dei Comuni della pro-

Servizio a pagamento
Utilizzo e-mail
Prenotazione
Iscrizioni
Corsi
Tutor
0

10

20

Grafico 47 Condizioni di utilizzo e servizi aggiuntivi dei PIAP pubblici


179

vincia non ha un punto daccesso pubblico ad Internet. Non sembra esserci comunque
una carenza di offerta in questo momento: anche se non stato valutato laffollamento dei PIAP, altre indagini sulle famiglie non li individuano come strumento prioritario di accesso. Una maggiore diffusione di punti daccesso potrebbe essere giustificata in questa fase come anticipatrice di una domanda latente, insomma come strumento di sensibilizzazione e creazione di mercato.
Lofferta pubblica di accesso ad Internet sembra in generale offrire un servizio di base,
portato anche nelle zone meno servite, ma quasi mai con velocit elevate di connessione. La velocit di connessione nei punti pubblici non molto diversa dalle connessioni via modem da casa: lofferta pubblica non consente quindi in questa fase di usufruire di servizi complessi quali ad esempio telelavoro e formazione a distanza che
richiedano elevata larghezza di banda. Offre un servizio essenzialmente a chi non ha
Internet in casa o non pu/vuole sopportare i costi di connessione.
Spesso il PIAP pubblico offre un servizio di assistenza o, in misura minore, di formazione. Una considerevole minoranza di strutture, comprese quelle appenniniche, sembrano non essere presidiate da personale competente e quindi non sono in grado di
svolgere una funzione di sensibilizzazione/alfabetizzazione, anche per il basso numero
di postazioni.
Diversi sono poi gli interventi regolamentari che rendono lutilizzo di PIAP pubblici
poco agevole ed immediato: diffusa labitudine di richiedere liscrizione e perfino la
prenotazione del servizio, creando cos possibili colli di bottiglia allutilizzo. In met dei
casi inoltre non possibile utilizzare la posta elettronica, che per abbiamo visto costituire (nellindagine sulle famiglie) lutilizzo principale di Internet. Colpisce, in generale, la grande differenza di agilit fra pubblico e privato: nei cyber-cafs e simili laccesso libero ed immediato, senza restrizioni, mentre regolato e limitato, forse anche
troppo, nel pubblico.
In conclusione, sembra emergere una significativa presenza di PIAP in provincia di
Parma, in cui il pubblico svolge un ruolo importante, fornendo un servizio di base
anche se diffuso in maniera non omogenea e presidiando anche aree periferiche.
Daltra parte, il servizio pubblico di accesso ad Internet non consente di usufruire di
servizi diversi rispetto alla connessione tradizionale, di dimensioni limitate e svolge
solo occasionalmente funzioni di sensibilizzazione e formazione. Non vengono perseguiti con interventi di massa critica sufficiente gli obiettivi di inclusione sociale,
coesione geografica, promozione dellinnovazione: in altre parole, cos organizzato, il
servizio non ha caratteristiche quantitative e qualitative tali da produrre un impatto
significativo sullo sviluppo del territorio.
Da queste considerazioni non deve discendere un semplice incentivo alla creazione di
pi PIAP. bene ricordare che i PIAP non sono uno strumento sufficiente a perseguire
lo sviluppo della Societ dellInformazione. La Commissione Europea sottolinea linso180

stenibilit di politiche pubbliche orientate allofferta di tecnologia: non aprendo PIAP


in ogni Comune che otterremo la partecipazione di tutti alla Societ dellInformazione.
ancora pi importante creare i presupposti perch ci sia la domanda di accesso ad
Internet, ad esempio erogando servizi pubblici on line o promuovendo la produzione di
contenuti digitali. Non siamo oggi in una situazione di saturazione delle postazioni di
accesso pubblico ad Internet.
La stessa valenza strategica dei PIAP non chiara, ora che la gratuit degli abbonamenti ad Internet ha abbassato la soglia di entrata sul web. Pu essere necessario che
i PIAP offrano prestazioni diverse, come laccesso a banda larga, ma non detto che
tali servizi siano economicamente sostenibili.
Come in ogni analisi relativa alla Societ dellInformazione, lo scenario in continua
evoluzione rende difficile suggerire scelte strategiche chiare e univoche. Pare pi
opportuno individuare dati di contesto e valutazioni fondamentali che impediscano
errori irreversibili. Di certo, anche in questo caso opportuno sottolineare la necessit di intervenire su pi fronti: lofferta di contenuti, lofferta di strutture daccesso, la
sensibilizzazione della domanda.
Tutte le valutazioni qui espresse andranno approfondite e discusse attraverso ulteriori
rilevazioni dellutilizzo effettivo del servizio, profilazione dellutenza e analisi delle
possibilit di sviluppo futuro.

181

ALLEGATO 1: QUESTIONARIO
Nome dellEnte/Impresa che ospita il PIAP
Indirizzo
Comune
Telefono
Fax
E-mail
Categoria dellEnte (pubblico o privato o misto)
Nome del responsabile o referente del servizio PIAP
Orario di consultazione Internet
Costo (se a pagamento precisare tariffa)
Numero postazioni per laccesso a Internet
Tipo e velocit di connessione
Ulteriori dotazioni in uso (stampanti, scanner..)
presente un tutor?
Vengono erogati corsi di introduzione ad Internet?
necessaria l iscrizione per lutilizzo del servizio?
necessaria la prenotazione?
Tempo max consentito a ciascun utente
La navigazione limitata ad alcuni siti? precisare
possibile inviare/ricevere e-mail?
Esistono barriere architettoniche allaccesso dei disabili?
Ci saprebbe indicare altri PIAP, pubblici o privati, nel Comune?

182

ALLEGATO 2: ELENCO PIAP IN PROVINCIA DI PARMA


PIAP PUBBLICI
Biblioteca Comunale
Centro per limpiego
Biblioteca Comunale Manara
Biblioteca Comunale
Biblioteca Comunale
CENTRO GIOVANI
Biblioteca Comunale C. Pavese
Biblioteca Civica Michele Leoni
Punto Informagiovani
Biblioteca Comunale
BIBLIOTECA COMUNALE
Biblioteca Comunale Ugo Guanda
ARCHIVIO STORICO COMUNALE
Biblioteca di Alice
UFFICIO INFORMAGIOVANI
Biblioteca civica
Centro servizi al cittadino
VIDEOTECA COMUNALE
Centro per limpiego
Biblioteca Comunale
Biblioteca Comunale Romagnosi
Biblioteca Comunale G. Guareschi
Biblioteca Comunale G. Tonna
Biblioteca Comunale
Biblioteca Comunale c/o Centro CivicoCulturale
Biblioteca Comunale

COMUNE
Bardi
Borgo Val di Taro
Borgo Val di Taro
Collecchio
Colorno
Colorno
Felino
Fidenza
Fidenza
Langhirano
Montechiarugolo
Parma
Parma
Parma
Parma
Parma
Parma
Parma
Parma
Sala Baganza
Salsomaggiore
San Secondo
Sissa
Soragna
Sorbolo
Traversetolo

INDIRIZZO
P.zza Vittoria, 1
Via Taro, 9
P.zza Manara 1
Villa Soragna - via Valli 02
P.zza Garibaldi, 23
VIA AL MACELLO,2
Via Verdi, 4
v. Costa n. 2
Via Mazzini, 3
Via Cesare Battisti,20
Via Marconi 13/bis Monticelli Terme
Vicolo delle Asse 5
via Massimo DAzeglio 45
Via I. Bocchi, 33
VIA MELLONI 1/B
Vicolo S. Maria, 5
P.zza Garibaldi, 1
VIA DAzeglio, 45/D
Via Galvani, 4/a
Via Garibaldi, 1
Via Romagnosi, 7/a
P.zza Mazzini 12
Via Marconi, 3
Via Garibaldi, 49
Via Grappini, 4
v.le Toscanini 10/c

PIAP PRIVATI
Fotografo Boschini
INTERNET SERVICES
Computer Rent
PC HELP CYBER POINT
Libreria Fiaccadori
Z.I.B.O.
Arki
Bowling - Internet caf s.a.s.
Bar Denny

COMUNE
Colorno
Fidenza
Parma
Parma
Parma
Parma
Parma
Parma
Gramignazzo di Sissa

INDIRIZZO
P.zza Garibaldi
VICOLO DALVERME, 6
Via Saffi 27/a
V.M.DAZEGLIO 72
Via al Duomo, 8/a
B.go Guazzo, 11/a
B.go Palmia, 2/e
Via E. Lepido, 26/c
Via Co di Sopra, 59

183

CONCLUSIONI E SVILUPPI FUTURI


DI STEFANO KLUZER*

* Consulente Formez, coordinatore tecnico del progetto Centri Regionali di


Competenza per le-government e la Societ dellInformazione

Il lavoro di rilevazione e di analisi presentato in questo lavoro certamente originale


e significativo. Per quanto ne sappiamo, il primo studio in Italia che analizza con
sistematicit e granularit a livello comunale, in un ambito territoriale ben definito
quale la provincia di Parma, lo stato di sviluppo (embrionale) di ci che chiamiamo egovernment e di alcuni aspetti che ne sono fattori abilitanti e in parte anche risultati:
la diffusione dellinformatica e degli accessi ad Internet nelle case, nelle scuole e in
postazioni di accesso pubblico.
Il lavoro originale anche per il tentativo, a nostro parere riuscito, di migliorare, senza
perderne il valore, metodologie consolidate come quella utilizzata nel processo di
benchmarking promosso dalla Commissione Europea. Questo ha dovuto inevitabilmente semplificare molto il modello di misurazione per tener conto delle grandi diversit
di situazioni tra paesi e di disponibilit di dati, perdendo per in efficacia quando si
voglia entrare pi nel merito e nel dettaglio delle realt esaminate.
Limportanza dellanalisi svolta deriva dal fatto che la promozione delle-government e
delle applicazioni telematiche pi in generale sta diventando ai diversi livelli di governo europeo, nazionale, regionale e locale oggetto di politiche specifiche che comportano investimenti economici anche importanti. Questo fatto rende necessaria una
maggiore comprensione delle condizioni in cui si opera, dei costi e benefici delle diverse scelte, e genera aspettative crescenti sui risultati, che si tratta appunto di identificare e misurare in qualche modo.
Detto questo, il tema di grande complessit e il presente lavoro dimostra quanto si
possa gi misurare e valutare, anche con poche risorse a disposizione, ma anche i limiti ancora da superare di natura pratica e concettuale. Come si usa fare, nella prospettiva di una continuazione della ricerca intrapresa, ci si soffermer in queste considerazioni finali sulle criticit ancora da affrontare. In particolare, si sviluppano alcune
brevi osservazioni su tre temi di grande rilevanza e interdipendenti tra loro:
1. la necessit di coinvolgere in modo pi sistematico i destinatari ultimi dei processi
di valutazione nellimpostazione dei processi stessi, a partire dagli utenti dei servizi
pubblici, ma considerando anche i politici, dirigenti e decisori pubblici in genere.
Questa indicazione di metodo corrisponde anche ad una di merito, in quanto significa spostare lattenzione dal lato dellofferta a quello della domanda dei processi di
innovazione;
2. limportanza di contestualizzare meglio gli obiettivi e i risultati dei cambiamenti in
atto rispetto alla realt socio-economica locale e adeguare di conseguenza i metodi di valutazione;
3. lopportunit di guardare in modo pi integrato ai processi complessi che sottostanno ai fenomeni di innovazione, sia per quanto riguarda i servizi pubblici, sia per
quanto riguarda i comportamenti di individui, famiglie, imprese e altre organizzazioni.
187

1. INTEGRARE LANALISI DELLOFFERTA CON LA DOMANDA


Nella maggior parte dei casi, la valutazione delle-government e della Societ dellInformazione ancora focalizzata sul lato dellofferta. Per quanto si guardi sempre
pi ai servizi oltre che alla tecnologia con i quali vengono erogati e gi questo un
passo in avanti il livello effettivo di utilizzo dei servizi ancora poco monitorato e
ancora meno conosciamo i perch dellutilizzo e del non-utilizzo.
Tra le numerose ragioni di questo fatto, due appaiono le pi probabili. Primo, vi la
credenza che a medio termine e per classi tecnologiche sicuramente vera secondo la quale lofferta crea la domanda e lavvenuta diffusione di uninnovazione riflette in qualche modo un valore, un beneficio per la domanda (economico, funzionale, di
status, ecc.). Secondo, poich gli attori dal lato dellofferta di uninnovazione sono
sempre molto meno numerosi di quelli sul lato della domanda, pi facile e meno
costoso monitorare lofferta che la domanda.
Ci che si misura, inoltre, riflette le preoccupazioni e, in generale, la cultura e lo stato
di sviluppo del contesto in cui si opera. inevitabile che sia cos ed anche giusto, se
si vuole che i risultati della valutazione abbiano un significato e unutilit per chi deve
comprendere, decidere e agire. In una fase come quella attuale, ad esempio, la presenza di un piccolo Comune su Internet con qualche servizio, e i processi tecnico-organizzativi che la rendono possibile, non possono ancora essere dati per scontati.
Lattenzione sullofferta di e-government quindi ancora significativa. La PA della
provincia di Parma, tuttavia, sta gi superando questa fase e giustamente la ricerca qui
illustrata ha cominciato ad affrontare il tema della misurazione della domanda e dellutilizzo dei servizi di e-government.
Le metriche usate per misurare i primi aspetti di utilizzo dei siti/servizi on line, oltre
a fornire informazioni in s interessanti sollevano al momento forse ancor pi quesiti
di merito e di metodo, che non risposte. Perch, ad esempio, lo stesso numero di visite su siti di Comuni diversi, ma con struttura simile, genera unattivit (numero di pagine interrogate) completamente diversa: da 150 pagine a 1000? Le poche pagine da
1 a 3 normalmente visualizzate dalla maggior parte degli utenti in una visita dimostrano che il sito molto efficiente nel dare risposte? Oppure che i navigatori cercano
sui siti Web pubblici solo linformazione che sta pi in superficie? Oppure che gli utenti non trovando subito ci che cercano se ne vanno?
Ad alcune di queste domande, si pu rispondere raffinando ulteriormente lanalisi delle
tracce che gli utenti lasciano navigando nei siti e sapendo qualcosa di pi sugli utenti stessi (et, sesso, esperienza Internet, professione, ecc.). Data lenorme capacit dei
sistemi telematici attuali di registrare dati in modo automatico e, viceversa, la difficolt ad ottenere direttamente informazioni dagli utenti, si sviluppato un filone di
ricerca con sbocchi oggi anche commerciali che punta a comprendere e dedurre
quanto pi possibile sui comportamenti e le motivazioni di chi usa Internet, analiz188

zando con metodi avanzati le suddette tracce.


Alcuni quesiti, tuttavia, sono pi radicali e rivelano unincertezza sui nostri criteri di
valutazione che non ha risposte anche nelle metriche pi sofisticate. Ad esempio,
meglio che gli utenti passino tanto o poco tempo su un sito Web pubblico? In un sito
commerciale, trattenere il navigatore che non significa comunque far perdere
tempo nella ricerca funzionale a proporre quante pi offerte possibili, a creare
unesperienza che si vuole ripetere, ecc. il tutto nella prospettiva che, prima o poi, il
cliente faccia ci che gli/le viene proposto a beneficio (anche) dellofferente: comprare qualcosa, lasciare informazione personale, ecc. La questione assume chiaramente
connotati diversi nel caso della P.A.
Domande di questa natura rimandano a questioni pi generali sulle finalit vere dellinnovazione telematica ridurre i costi della PA, migliorare il servizio ai cittadini,
creare nuovi servizi, ridurre la mobilit territoriale, ecc. ecc. che riguardano sicuramente i decisori politici e amministrativi. Senza lesplicitazione di obiettivi di politica
pubblica di alto livello, e la comprensione di come le modalit di erogazione dei servizi pubblici incidono su di essi, linnovazione della PA appare (e spesso lo ) trainata dallofferta tecnologica e priva di un chiaro indirizzo proprio. Il coinvolgimento diretto di
politici e amministratori nellesercizio di valutazione pu essere strumentale anche a
sollevare lattenzione su questi aspetti.
Altri quesiti non possono invece che essere posti agli utenti (e ai non-utenti) dei servizi, che debbono esprimere le loro preferenze e aspettative. Abbiamo visto, infatti,
come lanalisi sempre pi raffinata dellofferta dei servizi telematici (gradi di interattivit, usabilit, ecc.) ricada prima o poi sempre sullesigenza di capire cosa sia veramente importante per lutente. Ci vale in fase di progettazione dei servizi dove i
requisiti degli utenti potenziali dovrebbero essere sempre considerati attentamente,
ma lo sono raramente- cos come in fase di misurazione della qualit percepita e della
soddisfazione degli utenti reali.
Il ritardo nella misurazione della domanda e delluso anche, come si accennato, un
riflesso dello stato di sviluppo reale di questi fattori. Finch gli utenti dei nuovi servizi erano/sono pochi, e ancora impegnati a impratichirsi con gli strumenti e a scoprire
il valore (o meno) della novit, misurarne le reazioni e gli interessi era/ difficile o, al
limite, poco significativo (sotto un profilo statistico). Al tempo stesso, lascolto e linterazione intelligente con gli utenti notoriamente un fattore determinante per far
crescere la qualit dellofferta e accelerare lo sviluppo della domanda.

2. CONTESTUALIZZARE GLI OBIETTIVI/RISULTATI


RISPETTO ALLA REALT SOCIO-ECONOMICA
Il ragionamento viene rafforzato ancor pi se consideriamo che lutente, in astratto,
non esiste. Un cittadino o una impresa sono sempre collocati in un certo punto del ter189

ritorio, al centro o ai margini di unarea metropolitana, in unarea urbana, in unarea


rurale pi o meno remota, ecc.; attraversano una specifica fase del loro ciclo di vita;
possiedono risorse e competenze specifiche; e cos via.
Ascoltare e analizzare la domanda significa appunto cogliere gli effetti in forma di
bisogni e aspettative che questa gamma di fattori produce sugli utenti, con situazioni inevitabilmente eterogenee. Le urgenze ed esigenze di prestazione di servizio di
un cittadino che abita in montagna, a decine di chilometri dai principali uffici pubblici del capoluogo di provincia, sono certamente diverse da quelle di un cittadino-cittadino. Il passaggio da una interazione fisica con la PA ad una virtuale pu essere per
alcuni un grande guadagno (non pi code allo sportello, ecc.) e per altri un impoverimento, in quanto privi di accesso fisico/culturale alla rete o perch si perde unopportunit di interazione sociale. In pratica, il contenuto informativo e di servizio da gestire on line in un piccolo Comune rurale dal punto di vista dei suoi residenti, ex-residenti e di eventuali turisti probabilmente molto diverso da quello di un grande
Comune metropolitano.
Queste differenze sono quasi totalmente trascurate dalle analisi attuali, anche perch
possono essere affrontate, come si detto, solo facendosi carico del punto di vista
della domanda e dellutente.
La definizione ancora prevalente delle policy nel campo delle-government alimenta a
sua volta questa distorsione, fissando obiettivi che, oltre ad essere ancora quasi sempre di tipo offerta, sono anche a tappeto e generici ad es. tutti i servizi di un certo
tipo dovranno essere on line entro una certa data ignorando in quanto tali la segmentazione e specificit che sempre e sempre di pi caratterizzano la domanda di servizi in generale, pubblici e privati.
Il senso dei suddetti obiettivi, in effetti, soprattutto quello di mobilitare e orientare
gli attori verso una determinata direzione del cambiamento. Non a caso, nei paesi pi
avanti nello sviluppo dei servizi pubblici telematici, gli obiettivi apparentemente chiari e forti indicati nelle fasi iniziali dei piani di innovazione nazionali sono stati poi
spesso attenuati e anche precisati con il progredire del cambiamento stesso.
Un passo in avanti significativo nella definizione delle policy, cos come nella misurazione del loro progresso, verrebbe quindi indubbiamente da una maggiore articolazione e modulazione delle stesse in funzione degli specifici contesti locali e coinvolgendone in modo pi diretto gli attori principali. Questo peraltro il senso delle indicazioni della Commissione Europea a favore dello sviluppo del partenariato nello sviluppo delle strategie regionali per la Societ dellInformazione27.
Sotto il profilo della valutazione, la tendenza sar verso meno conteggi e misurazioni

Si veda ad esempio, Societ dellinformazione e sviluppo regionale. Interventi del FESR nel periodo 2000-2006
- Criteri per la valutazione dei programmi - Documento Tecnico N 2 CE

27

190

quantitative e pi attenzione allanalisi della qualit di esperienze, degli utenti, dellintegrazione dei servizi, ecc. che si ottiene con metodologie anchesse tendenzialmente pi qualitative.

3. NECESSIT DI UNA VISIONE OLISTICA


DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE
Lultima riflessione, in parte collegata a tale osservazione, riguarda la necessit di considerare in modo pi integrato linnovazione, sia per quanto riguarda i servizi pubblici,
sia per quanto riguarda i comportamenti di individui, famiglie, imprese e altre organizzazioni.
Riguardo ai servizi, in un seminario dellOCSE sul tema28, stato detto che con gli
attuali sistemi di misurazione delle-government (focus sul numero dei siti, sui servizi
on line, ecc.) come se si tentasse, guardando la vetrina di un concessionario, di capire la crescita, la competitivit, la profittabilit e le prospettive dellazienda che produce le automobili esposte. Di fatto, oggi si osserva poco pi che la superficie di alcuni
processi, mentre il loro insieme e la trasformazioni di molte/tutte le relazioni interne ed esterne alle PA che determina la qualit del risultato e la natura dellinnovazione percepita dagli utenti.
In effetti, si notato sempre in tale sede che, paradossalmente, quanto pi il cambiamento sar profondo e utile, tanto meno sar visibile e misurabile direttamente; si
pensi al caso, ad esempio, dellautomazione dello scambio di dati tra diverse PA, che
consente di ridurre drasticamente o eliminare del tutto la necessit che sia il cittadino a far girare i propri dati. In questo caso, il progresso non la virtualizzazione di
interazioni che in precedenza erano fisiche, ma la loro eliminazione.
Anche pensando alle famiglie, alle imprese e altri soggetti, la misurazione dei processi di innovazione ancora in larga misura focalizzata sugli aspetti pi facilmente
misurabili e visibili tipicamente la presenza di tecnologie o il consumo di servizi, con
una comprensione limitata delle motivazioni e degli effetti di questi fattori rispetto
alle pratiche pi generale di vita, di mobilit, di studio, e cos via. Indagini come quella qui presentata sulle famiglie di Parma sono un primo passo in tale direzione e sono,
comunque, ancora una rarit.
Linvito ad una visione pi articolata dei processi di innovazione rimanda ad unultima
osservazione di merito, ma anche di metodo. Gli storici della tecnologia hanno insegnato che gli effetti importanti delle grandi innovazioni non sono mai stati previsti
veramente e che, ex-ante, non si mai (inevitabilmente) misurato il grado di avvicinamento verso tali risultati (ignoti), quanto il distanziamento da un punto di partenza

28
Expert Group meeting su Evaluation and Measurement of e-Government, tenutosi a Parigi il 24 settembre
2002.

191

noto. Gli obiettivi che vengono fissati nelle politiche di innovazione spesso congelano visioni del mondo attuali, che portano a misurare il progresso su aspetti destinati
a perdere di importanza. Poich la sfera di cristallo per vedere nel futuro non esiste,
queste considerazioni sono un invito a dare spazio negli esercizi di valutazione anche
ad ipotesi e analisi creative, che possono scaturire da uno sguardo fresco sulle cose,
dal cogliere segnali deboli, ma coerenti con tendenze di fondo del cambiamento che,
quasi certamente, riguardano la domanda, i comportamenti/desideri degli utenti, pi
che le tendenze evolutive della tecnologia e le prestazioni possibili che se ne deducono.

192

ALLEGATO - GUIDA ALLA LETTURA DELLE CARTINE

29

48

30
34

07
36
14

33

10
21

43
41

15

37
16

25

32

27
09

28

20
31

05

23
13

17
46
02

35
18

19

42

38
44
03

08
24

04

11

39

06
12
40

26

01
22

Il numero riportato nella cartina corrisponde alle ultime due cifre del codice Istat del
Comune. Ad esempio, il numero 27 corrisponde al comune 34027 nella tabella, vale a
dire Parma.
Cod. Istat

Comune

Popolaz.

34001
34002
34003
34004
34005
34006
34007
34008
34009
34010
34011
34012

Albareto
Bardi
Bedonia
Berceto
Bore
Borgotaro
Busseto
Calestano
Collecchio
Colorno
Compiano
Corniglio

2180
2712
3810
2430
902
7077
6843
1811
11871
7932
1096
2315

193

194

Cod. Istat

Comune

34013
34014
34015
34016
34017
34018
34019
34020
34021
34022
34023
34024
34025
34026
34027
34028
34029
34030
34031
34032
34033
34034
34035
34036
34037
34038
34039
34040
34041
34042
34043
34044
34045
34046
34048
Totale

Felino
Fidenza
Fontanellato
Fontevivo
Fornovo
Langhirano
Lesignano de Bagni
Medesano
Mezzani
Monchio delle Corti
Montechiarugolo
Neviano degli Arduini
Noceto
Palanzano
Parma
Pellegrino Parmense
Polesine Parmense
Roccabianca
Sala Baganza
Salsomaggiore Terme
San Secondo Parmense
Sissa
Solignano
Soragna
Sorbolo
Terenzo
Tizzano val Parma
Tornolo
Torrile
Traversetolo
Trecasali
Valmozzola
Varano de Melegari
Varsi
Zibello
Provinciale

Popolaz.
7189
23355
6322
4874
5973
8364
3818
9117
2897
1207
8889
3728
10624
1355
156172
1286
1509
3130
4611
17875
5028
3945
1921
4355
8639
1289
2129
1290
5910
7702
3054
690
2236
1520
2007
384.989

Nota sugli Autori


Il rapporto stato redatto dallarea Societ dellInformazione di Ervet spa su incarico
dellAmministrazione Provinciale di Parma.
In particolare, Silvio Ciampa, Nicola Cracchi Bianchi, Luigi Reggi e Silvia Ringolfi hanno
redatto la prima parte, relativa ai servizi pubblici on line. Andrea Gaiani (della Provincia di
Parma), Giovanna Medioli e David Osimo hanno curato la seconda, relativa alla diffusione
di Internet sul territorio.
La ricerca stata impostata nelle sue linee generali da Stefano Kluzer.
Tutti hanno attivamente contribuito alla ricerca ed il risultato frutto di un lavoro di gruppo.
Si ringraziano tutti coloro che hanno contribuito allindagine, ed in particolare Romeo
Broglia e Andrea Nicolini, rispettivamente Assessore e Dirigente ai Sistemi Informativi
della Amministrazione Provinciale di Parma, ed il Laboratorio di Telematica per il Territorio
(LTT).

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