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Un'introduzione
al diritto d'autore e all'open licensing1
Simone Aliprandi
avvocato, Array.eu e Copyleft-Italia.it
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alcuni tipi di documenti (si veda lesempio di una tesi di laurea che
viene conservata per un certo numero di anni negli archivi
delluniversit); depositarla presso un apposito ufficio della SIAE o
presso altri enti specializzati; depositarla presso un notaio; fare in
modo che vi venga apposto un timbro postale; aggiungere una
marcatura temporale digitale, etc.
Un esempio sempre efficace quello delle tesi di laurea. Qualche
settimana prima del giorno prefissato per la seduta di laurea,
normalmente luniversit chiede il deposito di una copia della tesi (sia
essa in versione cartacea o digitale) e la segreteria studenti ci rilascia
una ricevuta del deposito. Da quel momento, luniversit (specie se si
tratta di ununiversit pubblica) ha lobbligo di protocollare e tenere in
deposito per un certo numero di anni la tesi. Questa costituisce una
prova solida dellesistenza in una data certa della tesi (che appunto
unopera dellingegno a tutti gli effetti e che potrebbe essere passibile
di pubblicazione).
Chiarito il concetto, bisogna ora sottolineare che su questo
specifico aspetto lavanzamento delle tecnologie digitali ha portato
forti cambiamenti, soprattutto grazie ai sistemi di firma digitale e di
posta elettronica certificata (PEC) che permettono di attribuire ai file
digitali una datazione certa.
Questi sistemi non fanno altro che inserire nei file e nei messaggi di
posta elettronica dei meta-dati (cio dati nascosti) con informazioni
dettagliate sulla provenienza del file e sul momento della sua
creazione (o dellultimo salvataggio). La legge attribuisce un forte
valore probatorio a questi sistemi di marcatura temporale poich
lapplicazione di tali meta-dati passa per il tramite di enti pubblici
preposti a questo servizio e che hanno appunto una funzione di
certificazione (sono infatti detti enti certificatori).
Di conseguenza basta munirsi della firma digitale (cos come
descritta nel Codice dellamministrazione digitale) per essere in grado
di firmare ed apporre marche temporali su qualsiasi file, in totale
autonomia, senza bisogno dellintervento di altri soggetti. Qualsiasi
opera dellingegno che non sia gi nata in versione digitale pu essere
digitalizzata, marcata temporalmente e conservata come precauzione e
come prova da produrre contro eventuali pretese di terzi relative alla
paternit.
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Cfr. www.dirittodautore.it/page.asp?mode=Page&idpagina=63.
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http://it.wikipedia.org/wiki/Fair_use.
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http://it.wikipedia.org/wiki/Fair_dealing.
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http://it.wikipedia.org/wiki/Risorse_didattiche_aperte.
Il termine "Open Educational Resources" stato adottato la prima volta al forum
UNESCO del 2002 sull'Impatto dei Contenuti Didattici Aperti per l'Istruzione
Superiore nei Paesi in Via di Sviluppo, finanziato dalla William and Flora
Hewlett Foundation.
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Questo capitolo stato terminato dall'autore nel settembre del 2013 ed stato
pubblicato per la prima volta nell'ottobre 2014 all'interno del libro Guida alla
formazione del docente di lingue alluso delle TIC. Le lingue straniere e
litaliano L2, a cura di Ivana Fratter ed Elisabetta Jafrancesco (Aracne Editrice,
ISBN 978-88-548-7675-0).
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