Professional Documents
Culture Documents
Commissione
Risposta(e)
GU L 152 dell'11.6.2008.
http://www.europarl.europa.eu/sides/getAllAnswers.do?reference=E-2014-007229&language=IT
1)
https://www.scribd.com/doc/227171135/Anza-Condannato-a-1-Anno-e-8-MesiEx-Dirigente-Salvatore-Anza-Sentenza-Anza
1
la Regione Sicilia ha approvato con delibera n.176 del 9.8.2007 il proprio Piano regionale
per la tutela dell'aria, grazie ad un collage di diversi documenti provenienti dal Piano di
Tutela e Risanamento della Regione Veneto dell'anno 2000, peraltro bocciato e rinviato al
mittente dalla Commissione europea;
in particolare sono citate direttive comunitarie in vigore nel 2000, come ancora da recepire o
che sono state persino modificate, gli stessi DOCUP, documenti di programmazione, si
riferiscono alla Regione Veneto, come alcune misure di decongestione del traffico urbano
quali percorsi ciclabili protetti ... utilizzando gli argini dei fiumi e dei canali che
appartengono alla realt veneta e non a quella siciliana, oppure condizioni ambientali come
2
20 marzo 2009
Risposta(e)
Risposta data da Stavros Dimas a nome della Commissione
La Commissione segue dal 2001 lattuazione delle direttive 96/62/CE (1) e 1999/30/CE(2) da parte
dellItalia, con particolare riguardo allelaborazione dei piani per la qualit dellaria per le zone in
cui sono stati identificati livelli di inquinamento elevati. Come ha ricordato lonorevole
parlamentare, il piano per la qualit dellaria presentato dalla Regione Veneto stato inizialmente
respinto dalla Commissione nel contesto del procedimento di infrazione dell'aprile 2006 riguardante
la mancata notifica dei piani o programmi. In seguito lItalia ha trasmesso un piano aggiornato per il
Veneto che comprendeva tutti gli elementi essenziali previsti dallallegato IV della direttiva
96/62/CE.
I piani per la qualit dellaria della Regione Sicilia sono stati esaminati nellambito dei
procedimenti di infrazione del 2007 riguardanti il superamento dei valore limite per il biossido di
zolfo (SO2) fissati dalla direttiva 1999/30/CE. In tale occasione la Commissione aveva riscontrato,
in particolare, che i piani non recavano sufficienti informazioni sulle misure strutturali intese a
garantire in modo duraturo il rispetto dei valori limite per lSO 2. Anche il piano aggiornato della
Sicilia trasmesso alla Commissione nel novembre 2008 destava perplessit riguardo alleffettiva
capacit di conseguire gli obiettivi fissati dalla direttiva 1999/30/CE, bench presentasse tutti gli
elementi essenziali descritti nellallegato IV della direttiva 96/62/CE.
Secondo la pertinente normativa comunitaria, scopo principale del piano per la qualit dellaria
consentire allautorit competente di identificare il tipo di inquinamento e le misure di abbattimento
necessarie per conformarsi alle norme. Il piano dovrebbe permettere di introdurre misure di
abbattimento delle emissioni atmosferiche nellambito delle strategie in atto, agevolare
l'acquisizione di finanziamenti adeguati e in particolare garantire lattuazione del processo di
consultazione e partecipazione del pubblico che costituisce, in ultima analisi, una garanzia della sua
qualit. Lesperienza maturata nella Comunit dimostra che la qualit del piano e la conoscenza ed
3
accettazione delle misure di abbattimento da parte del pubblico costituiscono due elementi
essenziali per ridurre le emissioni in modo efficace.
La Commissione ha la facolt di verificare che il piano sia conforme ai requisiti normativi e venga
correttamente attuato; a tal fine essa ne valuta lo svolgimento ed esamina le tendenze
dellinquinamento atmosferico. La Commissione promuove inoltre lo scambio di buone pratiche tra
le autorit competenti degli Stati membri attraverso lorganizzazione di gruppi di lavoro.
Una recente sentenza(3) della Corte di giustizia europea ha confermato che ai cittadini direttamente
interessati conferito un diritto individuale a chiedere dinanzi ai giudici nazionali che venga
elaborato un piano e vengano adottate misure di abbattimento delle emissioni atmosferiche se
sussiste il rischio di superamento delle soglie di allarme o dei valori limite.
Come gi stato precisato, la Commissione ha preso provvedimenti volti a garantire losservanza
dei valori limite per la qualit dellaria. Nel 2007 sono stati avviati procedimenti di infrazione
contro lItalia per il mancato rispetto, da parte della Regione Sicilia nel 2005 e nel 2006, dei valori
limite orari per lSO2 fissati dalla direttiva 1999/30/CE. Come dichiarato dallItalia il 21 novembre
2008, il rispetto dei valori limite per lSO2 stato tuttavia conseguito nel 2007. La Commissione
continua a monitorare attentamente i livelli di biossido di zolfo in Sicilia per verificare che sia
effettivamente in atto un miglioramento duraturo e per valutare la possibilit di chiudere il caso.
Anche i valori limite giornalieri ed annuali per il particolato (PM 10) sono stati ripetutamente
superati, dalla loro entrata in vigore nel 2005, in diverse zone istituite in Sicilia ai fini del controllo
e della gestione della qualit dellaria. A fronte delle difficolt riscontrate in tutta la Comunit in
relazione ai valori limite del PM10, la nuova direttiva 2008/50/CE sulla qualit dellaria (4) ha
introdotto la possibilit per gli Stati membri di notificare una deroga allobbligo di applicare tali
valori limite in determinate zone fino al giugno 2011, subordinatamente al rispetto di alcune
condizioni. Non avendo ricevuto alcuna richiesta in tal senso per la Sicilia dalle autorit italiane
fino al gennaio 2009, la Commissione ha ritenuto che non sussistessero le condizioni per
lapplicazione della deroga e, in data 29 gennaio 2009, ha avviato un procedimento di infrazione
contro lItalia.
Se in una fase successiva le sar notificata una richiesta di deroga per il PM 10, la Commissione, una
volta accertato il rispetto dei pertinenti requisiti, esaminer con attenzione i piani per la qualit
dellaria per sincerarsi che offrano sufficienti garanzie di conformarsi alle prescrizioni della
direttiva entro il nuovo termine. La Commissione pu sollevare obiezioni nei confronti della
notifica e invitare lo Stato membro a modificare il piano in questione o a presentarne uno nuovo.
Una valutazione approfondita del piano sar realizzata anche nel caso in cui ad esso venga fatto
esplicito riferimento nella risposta alla lettera di costituzione in mora attesa per la fine di marzo
2009.
http://www.europarl.europa.eu/sides/getAllAnswers.do?reference=E-2009-0548&language=IT
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it
IL PIANO NON E' COPIATO? IN TERMINI NUMERICI SECONDO LA PERIZIA ORDINATA DAL TRIBUNALE DI PALERMO
DALLINGEGNERE FABIO DAGOSTINO IL COPIATO RISULTA ESSERE DEL 34,7% DAL PIANO VENETO DELLANNO
2000 OLTRE AL PIANO VENETO IL PIANO ARIA SICILIA RISULTA ESERE COPIATO DA ALTRE 27 FONTI PORTANDO COSI
LA PERCENTUALE DEL COPIATO ALL
89,57%
TOTALI
Totale delle righe dellINTERO Piano Sicilia 4.882
Righe COMPLESSIVE DELLE 28 FONTI riproposte (INCOLLATE) nel Piano Sicilia 4.373 Incidenza
percentuale 89,57%
Cambiamo Aria
siamo
pi
europei
lo
conferma
il rigido
clima
dell'isola.
10
Gianpiero Caldarella Sdisonorata Societ Navarra editore Piano Regione Sicilia Qualit e Tutella dell'Aria
IL PIANO COPIATO
NUMERO DELLE RIGHE DEL PIANO REGIONALE DI TUTELA E
RISANAMENTO DELLATMOSFERA DELLA REGIONE VENETO
(approvato con delibera 452 del 15 febbraio 2000 ed adottato con
deliberazione 57 del CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
dell11.11.2004, BOCCIATO DALLA COMMISSIONE AMBIENTE
DEUROPA (DUMAS) NELLAPRILE 2006) COPIATE NEL PIANO
REGIONALE DI COORDINAMENTO PER LA TUTELA DELLA
QUALITA DELLARIA APPROVATO CON Decreto Assessoriale
176/GAB Regione Sicilia del 9 Agosto 2007
Nel conteggio del numero delle righe SI SONO ESCLUSI : Titoli dei
paragrafi e sottoparagrafi, tabelle, grafici e figure per ogni capitolo.
Il conteggio si riferisce solo al raffronto con il Piano della Regione
Veneto e non comprende le altre fonti copiate.
11
Capitolo 1
Totale delle righe del piano Sicilia 564
Righe del piano Veneto riproposte(INCOLLATE) nel Piano Sicilia 323
Incidenza percentuale 57,26%
Capitolo 2
Totale delle righe del piano Sicilia 2002
Righe del piano Veneto riproposte(INCOLLATE) nel Piano Sicilia 520
Incidenza percentuale 25,97%
Capitolo 3
Totale delle righe del piano Sicilia 396
Righe del piano Veneto riproposte (INCOLLATE) nel Piano Sicilia 265
Incidenza percentuale 66,91%
Capitolo 4 [include solo un elenco di norme; non conteggiato]
Totale delle righe del piano Sicilia 222
Righe del piano Veneto riproposte (INCOLLATE) nel Piano Sicilia 1
Capitolo 5
Totale delle righe del piano Sicilia 61
Righe del piano Veneto riproposte (INCOLLATE) nel Piano Sicilia 31
Incidenza percentuale 50,81%
Capitolo 6
Totale delle righe del piano Sicilia 617
Righe del piano Veneto riproposte (INCOLLATE) nel Piano Sicilia 566
Incidenza percentuale 91.73%
Capitolo 7
Totale delle righe del piano Sicilia 659
Righe del piano Veneto riproposte (INCOLLATE) nel Piano Sicilia 73
Incidenza percentuale 11%
Capitolo 8
Totale delle righe del piano Sicilia 46
Righe del piano Veneto riproposte (INCOLLATE) nel Piano Sicilia 23
Incidenza percentuale 50%
Capitolo 9
Totale delle righe del piano Sicilia 30
Righe del piano Veneto riproposte (INCOLLATE) nel Piano Sicilia 30
Incidenza percentuale 100%
12
Capitolo 10
Totale delle righe del piano Sicilia 8
Righe del piano Veneto riproposte (INCOLLATE) nel Piano Sicilia 8
Incidenza percentuale 100%
Glossario
Totale delle righe del piano Sicilia 202
Righe del piano Veneto riproposte (INCOLLATE) nel Piano Sicilia 136
Incidenza percentuale 67,32%
BIBLIOGRAFIA RIGHE DEL PIANO SICILIA 76
TOTALI
Totale delle righe dellINTERO Piano Sicilia 4.585 (*)
Righe del piano Veneto riproposte (INCOLLATE) nel Piano Sicilia 2.167
Incidenza percentuale 47,26%
(*)non conteggiate le pagine dellelenco delle normative e della
bibliografia
POSIZIONAMENTO DELLE RIGHE COPIATE DAL PIANO ARIA DEL
VENETO INCOLLATE SUL PIANO SICILIA:
CAPITOLO 1
PAG 9 dalla 16 alla 50 riga
PAG 10 dalla 1 alla 10 riga; dalla 12 alla 31 riga
PAG 11 dalla 1 alla 24 riga; dalla 26 alla 31; dalla 34 alla 39; dalla
42 alla 52
PAG 12 dalla 1 alla 26 riga; dalla 30 alla 33; dalla 39 alla 39 dalla 43
riga
PAG 13 dalla 1 alla 6 riga
PAG 25 dalla 1 alla 42 riga
PAG 26 dalla 1 ; dalla 5 alla 16; dalla 21 alla 25
PAG 27 dalla 1 alla 32 riga
PAG 28 dalla 1 alla 46; dalla 48 alla 50
PAG 29 dalla 1 alla 8 riga
CAPITOLO 2
PAG 30 dalla 25 alla 26 riga; dalla 33 alla 53
PAG 31 dalla 1 alla 14 riga; dalla 16 alla 25
PAG 33 dalla 13 alla 14 riga
PAG 49 dalla 9 alla 25 riga; 31
PAG 70 dalla 1 alla 29 riga
PAG 72 dalla 18 alla 23 riga
13
COPIATO NON SOLO DAL PIANO VENETO ma..: FONTI DEL COPIATO E
INCOLLATO SUL PIANO SICILIA
CAPITOLO 1 fonti del copiato sul Piano Sicilia
Global Geografia
PAG 15 dalla 1 alla 5 riga
Programma Pluriennale
PAG 15 dalla 5 alla 9 riga;
Turismo in Sicilia pag 312
PAG 16 dalla 1 alla 13 riga;
Programma Pluriennale
PAG 17 dalla 4 alla 15 riga;
SINANET
PAG 18 dalla 1 alla 13 riga
Relazione sullo stato dellambiente Agenda 21 pag 26-27 e 113-117
PAG 20 dalla 1 alla 12 riga
PAG 21 dalla 1 alla 21 riga
18
LA
SENTENZA
DI
ASSOLUZIONE
RIGUARDANTE
IL
DIRIGENTE
DELLASSESSORATO TERRITORIO AMBIENTE DELLA REGIONE SICILIA DR
SALVATORE ANZ (ART. 599) CONTRO LA RICHIESTA DI CONFERMA DELLA
CONDANNA DA PARTE DELLA PROCURA GENERALE, SI RIPORTA LA SENTENZA
DELLA CASSAZIONE 21299 DEL 2014 CHIARISCE I CASI IN CUI IL GIUDIZIO CIVILE
DEVE PROCEDERE INDIPENDENTEMENTE DA QUELLO PENALE E NON PU
ESSERE CONDIZIONATO DALLO STESSO
23
24
25
26
27
28
29
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it
30