You are on page 1of 5

Riflessioni di Don Carlino Lamore sponsale

1 Parte: LASCERAI
Il mestiere pi difficile per Dio non stato quello di essere creatore, salvatore etc etc, ma di essere
sposo. Cos per luomo, il mestiere pi difficile non quello di essere insegnante, ma di essere sposo e
sposa. Conoscete la vicenda di Osea? Vi auguro di non diventare profeti di Dio, lasciate perdere! Dice a
Osea: Vuoi fare il profeta? Vuoi raccontare a questa umanit come io la amo e cosa si prova? Fai una
cosa: c una donna, fa la prostituta, Gomer. Sposatela, e poi dimmi un po come si campa con una
prostituta! Allora? Come va, come andata?. Sar lamore a rendere sposa questa prostituta, sar
lamore a renderla vergine.
Se nella vita brutto sbagliare uomo o donna, se brutto sbagliare partner, ancora pi brutto
sbagliare Dio. Lunico partner di un uomo, una donna, di una famiglia solo il Signore. E allora una
domanda: ma possibile vivere un percorso di nuzialit?
Una volta coloro che si orientavano verso le nozze si chiamavano fidanzati.
La prima domanda che dobbiamo farci questa. Ma oggi, ancora possibile essere coppia? Su che cosa
si costruisce la coppia? Come si diventa coppia? Per Dio il percorso per diventare coppia molto
semplice, il percorso di una nuzialit, per diventare coppia sono tre passaggi, fatto di solo tre
movimenti: 1 lascerai 2 ti unirai e, 3, i due diventeranno. Su questi passaggi si potrebbe parlare per
anni, non si pu racchiudere in una serata.
Primo movimento
Il primo movimento dellamore non legare, non unire. Il primo movimento dellamore lo stesso
primo movimento della fede, lo stesso primo movimento della vita. Il primo movimento della vita
non legare, non unire, staccare e separare. un linguaggio che non ci piace. Ognuno di noi
venuto al mondo perch ha salutato il proprio paradiso terrestre che la pancia della madre. vero
questo? Se voglio vivere devo proprio staccare, devo proprio addirittura tagliare; tagliare, il taglio
dolore, e se non c dolore non c taglio. La nascita inscritta dentro questa esperienza, nascere vuol
dire venire fuori, salutare. Una delle grandi esperienze in cui facciamo fatica oggi essere staccato
nelle relazioni, io vorrei appicicarmi alle persone, legarmi alle persone, imbalsamare le persone
(comprensibile)ma il primo atto di fede, di vita, di amore questo. La vita nasce in un distacco,
lamore nasce in un distacco etc etc.
Separarsi dolore, per separarsi significa cominciare a vivere, un atto di vita. La vita una sequenza
di separazioni. Separarsi per non significa mandare a quel paese gli altri, ma saper mettere una
distanza. Ma lesperienza del separare ci spaventa, genera paura, ansia, incertezza.
Prendiamo ad es. due di voi, due fidanzati, Roberto e Maria Chiara. La coppia due persone. Per poter
essere o diventare coppia sar importante lamore, ma non sufficiente. Per avere un senso di poter
costruire una storia, io devo avere un senso di capacit, di idoneit a questa cosa. Io avr questo senso
di capacit e di idoneit nella misura in cui mi stacco e mi separo. Meno mi stacco e mi separo, pi avr
una identit strutturalmente fragile, perch la crescita avviene solo per distacchi. In una relazione a
due il problema non mai nellaltro, anche se spesso io tendo a sostituire, a cambiare a plasmare
laltro nella speranza che il problema sia quello l, cio che le cose andranno bene quando latro sar
cambiato e sar diventato ci che io penso. Lidoneit, la capacit dentro di me non da qualche altra
parte

Domanda. Perch voi due vi sentite coppia? In base a che cosa vi sentite coppia? Libert.
Completamento.
Quindi un primo elemento sul quale si struttura questo percorso quello dellidentit, dellautonomia.
Identit che, detto brutalmente, si raggiunge attraverso un processo di distacchi; autonomia che si
raggiunge attraverso una dinamica di distacchi. Non a caso Dio dice: lascieraituo padre e tua
madre.
Per vivere un amore di amicizia non devo lasciare mio padre e mia madre; per vivere un amore di
solidariet non devo lasciare mio padre e mia madre. Per se voglio costruire altro nella vita, fare un
percorso di scelta di vita, io mi devo staccare, separare. Separarmi da mio padre e mia madre non vuol
dire rigettarli o mandarli a quel paese, saper mettere una distanza. E per poter parlare di identit, di
autonomia, di libert dovremmo verificare tutti i simpatici legami o dipendenze che ognuno si porta
dentro. Il primo elemento molto semplice: per dire che uno staccato, separato la prima cosa da fare
tagliare il cordone ombelicale. Il cordone ombelicale non va intorcinato, va tagliato, zac! Taglio
dolore, per un dolore di vita, solo che nella vita magari un cordone ce lo han tagliato, solo che ce ne
stiamo costruendo molti altri.
Dio stesso ci indica il percorso.
Questi sono i primi elementi per capire come si diventa coppia, e una coppia che sappia reggere nel
tempo, sappia durare nel tempo. Non la coppia ad essere in crisi. La coppia non ha mai goduto ottima
salute come in questi anni: la gente si incontra per amore, sta insieme per amore, si sposa per amore.
Per si separa per mancanza di amore.
Si pu sapere allora su che cosa si struttura la coppia perch abbia a durare nel tempo? Anche se oggi
la durata labbiamo smarrita perch lavoriamo solo sulla intensit o sulla spontaneit, che una
simpatica fregatura.
Dentro di me, dentro di te ci porteremo sempre due persone, tutta la vita e sono mamma e pap. Si
tratta di vedere e di sapere se mio padre e mia madre dentro di me, ci stanno dentro bene o ci stanno
dentro male. Ci sono genitori che sono la cimitero e stanno ancora influenzando la vita dei figli che
hanno 40, 50, 60, 70 anni. Questi sono punti base per poter parlare di amore, libert, autonomia, fede
etc etc.
Domande
Bisogna saper mettere una distanza anche allinterno della coppia? Pu approfondire il concetto
di distacco? Una relazione, un incontro nasce perch il primo movimento non legare, non unire,
staccare e separare. Perch Lamore fa uno scherzo strano, lamore se amore, allinizio ti stacca e ti
separa da quel mondo,da quella realt al quale tu sei legato, dal quale sei dipendente e in osmosi. Se
lamore non fa questo primo processo fondamentale, la relazione ti far sempre fatica. Un esempio:
come se due persone quando si incontrano, arrivano ciascuna con il proprio cagnolino al guinzaglio
dietro, ci si incontra ed ognuno ha ancora il proprio cordone ombelicale attaccato a non so che cosa; tu
arrivi con il tuo cordone ombelicale dietro, lei arriva con il suo cordone ombelicale dietro, vi
incontrate, vi amate, fate anche lamore, fate i figli, vi sposate in chiesaognuno con il suo cordone
ombelicale dietro! Praticamente non si decolla mai. Per dire che una persona autonomia, per dire
Io, posso dire Io quando io sto in piedi, quando non sono attaccato, quando non sono appoggiato,
quando non sono legato; posso dire Io; Io vuol dire staccato da; staccato non vuol dire che vi
rinnego, per mi reggo in piedi da solo.

pu fare coppia, pu costruire una storia nuziale, solo luomo o la donna che capace di vivere da
solo, solo chi capace di stare in piedi da solo capace di storie di intimit. Io a questo ci arrivo con
una sequenza di separazioni.
Per dirla in una battuta: Mi stacco da una grande donna chiamata mamma, e vado a cercarmene
unaltra che mi faccia da mamma. Poi un giorno questa si rompe di avere due bambini (un figlio e il
fantastico uomo della sua vita). Cio, in sostanza, uno non cresce, ha soltanto sostituito chi risponde ad
un mio bisogno, per ancora non c stato quel processo di autonomia. La fede ti porta a far questo,
permanentemente. Il discorso poi si potrebbe allargare a tutti gli ambiti: la patologia potrebbe essere
detta cos, una pancia lho lasciata, quella di mia madre, mi dispiace tanto, era il mio paradiso
terrestre, e allora passo il resto della mia vita a trovarmi unaltra pancia, pu essere anche un gruppo,
un partito, internet il mio mondo, la mia sicurezza, il mio nido. In questo senso un cammino di
autonomia che non finisce mai, un distacco continuo, un venir fuori continuo (nascere). Per questo
il primo elemento. Tutti quelli che prima non si staccano, non si separano, poi si staccano e si separano
(nella relazione di coppia).
Scendendo nel pratico, allinterno della vita di coppia, che tipo di distacco lei intende? Primo:
staccarti da tuo padre e da tua madre! Che tipo di figlia sei? Bambina o adulta? Dire in cammino sa
troppo di cattolico! Ma tu ti senti bambina o adulta? Ancora ti senti molto attaccata? Allora difficile
fare storia di relazione! Distaccarti non vuol dire rinnegare, ma fare in modo che nasca una realt
nuova. Non si tratta di criminalizzare i genitori, perch lo stesso tipo dir dopo onora il padre e la
madre! Dio nonparla con i bambini, ma sempre con dei soggetti adulti. Dobbiamo diventare adulti
nelle relazioni.
E allinterno della coppia? Staccare significa aiutare ognuno a diventare autonomi! Staccarsi significa
tagliare tutte le realt di sicurezze, le aree protette alla relazione coniugale. Quante aree protette io ho
ancora? Quante aree sicure ancora tu hai? Da che cosa ancora io sto dipendendo? Si tratta di
dipendenze, non di interessi. La dove c una dipendenza io non sono mai nellautonomia. Provate a
pensare quali e quante sono le mie piccole e grandi dipendenze! E allora anche al partner con cui
vorresti costruire la vita pu capitare che tu cominci a mettere delle condizioni.
necessario distaccarsi anche da se stessi? Che cosa significa? Se tu vuoi andare incontro ad una
persona io mi devo staccare, staccare dai miei schemi mentali. Anche qui, non vuol dire rinnegare, ma
mettere una distanza. Ognuno di noi strutturato in un certo modo, viene da unesperienza. Se vuoi
iniziare una nuova vita e lesperienza con un altro, mi devo staccare per un attimo dalla mia
esperienza, ma non che la butto, ma mi devo staccare. Oppure metti davanti quella parolaccia infame
io sono fatto cos!. Distaccarsi anche da se stessi significa non fare mai delle mie convinzioni una
dipendenza, che non mi permette di costruire altro, non irrigidirsi, altrimenti uno non si muove mai.
Noi abbiamo una idea, soprattutto in Italia, che amare significa dipendere e/o far dipendere; invece
amare significa rendermi autonomo e aiutare laltro a diventare autonomo, non a diventare un mio
dipendente.
Questo atteggiamento di autonomia potrebbe provocare il giudizio da parte degli altri o del
proprio partner. Come vivere il giudizio? Non posso pretendere che mi facciano lapplauso!
Una volta un ragazzino diventava autonomo a 12-13 anni, oggi fa fatica dopo i 35.non per niente se ci
guardiamo attorno vediamo che siamo in un contesto etico, antropologico diverso, dove diventa
difficile rileggere la separazione e separazioni nella vita come fattore di crescita; anche la separazione
coniugale, di solito sempre letta come perdita, non come crescita. Anche con la morte, noi diciamoho
perso mio marito, mia madre. chiaro che lasciare una persona dolore, per crescita e il
contraccolpo la morte per amore (di chi ti vuol tenere per forza e cos ti procura morte).

SECONDA PARTE: TI UNIRAIAD UOMO, AD UNA DONNA


Il Signore dice: Ti unirai al tuo uomo, alla tua donna. La prima cosa carina da dire che la tua
fidanzata non la tua met! bello, da baci perugina, pensare che Lei la tua met, perch se la tua
met questo vuol dire che combacia faciale, magico! Lui non la tua met! Tu sei un intero e Lei
un intero. Noi abbiamo un grande mito, quello dellanima gemella, sul quale costruiamo tutto il nostro
futuro.
C la gente che ha i ciondoli con la met bello, ma anche patetico! Perch sto sempre cercando il
pezzo che mi manca, devo sempre cercare quello che copre il mio vuoto, devo sempre trovare colui che
copre quello che mi manca. Ma la realt che laltro non la tua met.
Laltro non neanche la tua meta. quando si dice tu per me sei tutto! Frase canaglia, perch in
questo modo tu deleghi a lui di essere la fonte della tua vita e della tua felicit, quindi abbandoni ogni
responsabilit perch, tanto, sei tu la fonte di tutta la mia vita, della mia felicit, del mio amore, e
siccome io ti ho dato tutto, per favore, non fregarmi. Cos uno delega tutta la propria responsabilit, il
centro della sua vita lo mette nellaltro e fa dellaltro il centro e il tutto della vita. E di storielle simili ne
conosciamo molte. Ma laltro non la tua meta. Laltro non neanche uno, lo vedremo, uno che serve a
coprire il tuo vuoto, o che risponde alle tue attese, o anche al tuo sogno, perch verr sempre fuori da
chiederti ogni tanto ma sinceramente laltro chi ?. Questo vale con il partner, ma anche in tutti i
nostri rapporti. Gli altri non sono dei mezzi, sono dei fini in se stessi. E. Fromm diceva per essere sani
noi dovremmo usare le cose, e amare le persone. Solo che noi oggi facciamo lesatto contrario, usiamo
le persone ed amiamo le cose.
E allora, Ti unirai: nellunire c la realt bella dello star bene insieme, della relazione, dellintimit,
della fedelt. Purtroppo in Italia noi abbiamo tutti questi concetti al negativo. Ad esempio, sulla fedelt,
alla domanda che cosa non perdoneresti mai al coniuge? risponderemmo Le corna! questa risposta
in pole position! Questo denota che abbiamo ancora un codice di fedelt al negativo, in cui fedelt
significa solo non tradire, non mettere le corna, non fare del male etc etc (tutto rispettabilissimo);
una fedelt solo al negativo, mentre essere fedele significa far vivere laltro, far crescere laltra, far
vivere laltro, aiutarlo a sviluppare tutte le sue doti, non significa mortificare laltro, non significa
tenerlo per me. fedelt al positivo. Non che tu sposi laltro per non tradirlo, che tu la sposi per
non farle del male o per non farle mancare niente. Qui c dentro tutta la dinamica dello stare bene
insieme, la reciprocit.
Tutto questo non ancora sufficiente per essere, per diventare coppia. Non sufficiente per
diventare/essere coppia quella fase bruttissima stare bene insieme. Perch il giorno in cui non state
pi bene insieme ve salutate. Semplicissimo! Perch vi scoraggiate o diventate tristi quando sentite
queste frasi.
La frase pi fatidica comincia cos non provo pi niente per Lui/Lei (risata), emozionante!(ironico)
mentre vi vorrei ricordare che lamore per il tuo partner non naturale! Vorrei ricordarti che lamore
per la tua partner non naturale! Hai dei giorni in cui Lui non lo senti e Lei non la senti, perch non
natura. Quando un giorno diventerete genitori, un figlio lo senti sempre, perch quella natura.
Luomo e la donna che ami, anche se lamore forte, avrai dei giorni in cui non lo senti. Un giorno, tra
dieci anni, ti sveglierai la mattina e ti dirai, ma questa chi ? Perch se sei onesta ti ricorderai che era
una sconosciuta. Con un figlio non cos, perch quella natura.
Ognuno responsabile della fedelt altrui. Non perch lo si controlla. Quando uno controlla vuol dire
che malato, ma si pu guarire tranquilli. Seconda parte 08:40

You might also like