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Dicembre 2014
Sommario
In occasione del Santo Natale mi piacerebbe condividere con voi questa riflessione e
augurare a voi e alle vostre famiglie un Sereno e Felice Natale.
Dal libro Ges Zero di Paolo Curtaz.
Chi mi conosce e mi legge da tanti anni lo
sa bene: Natale una festa che non sopporto. Mi suscita prurito, mi inquieta, mi mette di
malumore. Capiamoci: non il Natale del Vangelo, quello che stiamo per meditare. Non
sopporto laltro natale, quello tarocco, quello
rassicurante e mieloso, pieno di (finti) buoni
sentimenti, quello dopato per far spendere la
tredicesima, quello che suscita unimmensa
tristezza in chi vive situazioni di solitudine o di
fatica affettiva.
Natale ormai una festa di compleanno in
cui ci si dimentica di invitare il festeggiato. Col
passare degli anni vedo che sempre di pi il
Natale vero dimenticato, abbandonato.
Meglio un Natale tradizionale, con qualche
apertura alla modernit e politicamente corretto. []
A rileggere bene i testi del Vangelo, capisco che sono troppo destabilizzanti per non
suscitare qualche inquietudine. Siamo onesti:
non abbiamo fatto una gran bella figura in
quel primo Natale. Il messaggio soggiacente
ai racconti di Luca e di Matteo espresso
bene da Giovanni: la luce viene, ma le tenebre non lhanno accolta (cfr. Gv 1,5).
Dio viene, ma lumanit non se n accorta. Il Natale ribalta la concezione moderna
dellassenza di Dio: luomo a essere assente,
non Dio. Capisco,
allora, che col
passare dei secoli
si sia aggiunto
zucchero a tanta
urticante
verit.
Quel
bambino,
che i fratelli ortodossi non esitano
a
rappresentare
avvolto nel sudario, segno di
contraddizione,
da subito il
crocifisso. Ecco il
vero volto di Dio:
un Dio inerme,
donato, bisognoso
di tutto, come
Aiutare il prossimo
La piccola fiammiferaia
La festa dellImmacolata
Giorni Feriali
18:30
Giorni Festivi
al culto cristiano. I fedeli di Monteleone al loro arrivo sono rimasti estasiati dalla sua bellezza. La cattedrale, di
origini assai remote, fu costruita sui
resti di un antico tempio di Augusto.
Per la particolarit della conformazione e della sua collocazione nel contesto storico-artistico-culturale crea
unatmosfera che d vita a quel filo
straordinario che lega il
presente al passato, un immediato ritorno al Cristianesimo primitivo, con il richiamo a San Paolo e al suo
sbarco a Pozzuoli. Lattenzione dei fedeli si soffermata sul soffitto della Cattedrale, sul quale un sapiente gioco di luci riproduce
lesatta disposizione delle
costellazioni cos come apparvero nella notte dello
sbarco di Paolo. Grazie allapporto di due esperte guide, sono stati illustrati in modo minuzioso le diverse gemme del patrimonio
storico-culturale di questo prezioso
bene della Diocesi puteolana, cui il
gruppo di fedeli in visita si onora di
appartenere.
Televisore Led 23
2 premio
Macchina fotografi
ca digitale
3 premio
Cesto di salumi
della Salumeria
Belvedere
4 premio
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Natale 2014
Mercoled 24 dicembre 2014
Ore 23.45 Santa Veglia
***
Gioved 25 dicembre 2014
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S. Messa
Tempo di Quaresima
La Quaresima ci prepara ai frutti della Passione, Morte e Risurrezione di Ges con la penitenza e le opere buone.
Ore 18:30
Inizio Marted 24 febbraio 2015 in poi, dalle ore 9.30 alle 12.30
Di domenica in domenica, al termine della S. Messa, verr comunicata la zona e il giorno
Una sera dello scorso novembre, durante un incontro per definire i contenuti delledizione di Natale del nostro giornalino, don Marco mi prospett lidea di
inserire una fiaba di autore famoso, che
fosse ambientata nellatmosfera natalizia. Mi chiese di sceglierla e subito mi
venne in mente la Piccola fiammiferaia
di Hans Christian Andersen. Don Marco
fu subito daccordo. Proposi allora di
inserire in ogni futuro numero del giornalino una nuova fiaba, che occupasse
insieme con le illustrazioni due facciate
di una stesso foglio, in modo da favorirne, volendo, la conservazione. Eccoci
quindi a pubblicare la prima fiaba, convinti che liniziativa sar accolta favorevolmente dai nostri lettori.
E per coloro che desiderano godere
appieno dei colori delle belle illustrazioni
Pellegrinaggi
delle fiabe che pubblicheremo, che nel nostro giornalino sono riprodotte soltanto in
bianco e nero, ricordo
che e possibile ritrovarle su Internet, allindirizzo al quale, di volta in
volta, provvederemo a
registrarle.
Ora, qualche nota sullautore della fiaba che presentiamo.
Hans Christian Andersen nacque a Odense
nel 1805 da umili genitori
e rimase orfano a 11 anni.
A 14 anni fugg a Copenaghen dove, grazie al direttore del Teatro Reale, pot studiare. Gi a
17 anni inizi a pubblica-
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La piccola fiammiferaia
la e lo accese. La piccola fiamma
trem al soffio del vento, poi si
fece pi sicura. Alla bambina
sembr di trovarsi
seduta davanti ad
un caminetto acceso che spandeva
calore. Ella stese le
gambe e le mani
per godere di quel
tepore ma la fiamma si spense, il caminetto spar ed ella rimase con un fiammifero spento.
Accese poi un altro fiammifero.
Anche questo bruci e alla bambina parve di vedere un bellissimo albero di Natale. Era carico di
palline colorate, di candeline accese e sfavillanti ghirlande dargento. Come era bello! Che gioia
poterlo ammirare cos da vicino!
La piccina stese le mani, ma
caldo lettino.
Quando la bambina si svegli,
credette ancora di sognare ad
occhi aperti, ma si rallegr nel
vedere molti visi buoni, chini su
di lei. La buona signora le chiese
se voleva restare per sempre in
quella casa, assieme ai suoi figli
che gi le volevano bene. La
piccina fu felicissima di aver trovato finalmente lamore di un
pap e di una mamma e divenne cos una graziosa signorinella, circondata e protetta dallaffetto della sua nuova famiglia.
(dal libro Fantasia di fiabe,
Edizioni Malipiero, 1974)
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E iniziato il corso di
Informatica di base
Responsabile di Redazione :
don Marco Montella
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