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Le travi: flessione e taglio

Le travi sono elementi monodimensionali ossia con una dimensione prevalente rispetto alle altre
due e soggetti prevalentemente a forze applicate in direzione perpendicolare al loro asse.
Le azioni interne che si sviluppano nelle travi sono quindi prevalentemente momento flettente e
taglio che generano, rispettivamente, tensioni normali e tensioni tangenziali.
Come appare chiaramente nellesempio riportato in figura mentre il taglio dipende solo dal valore
della forza, il momento flettente dipende anche dalla luce della trave e quindi, a parit di carico
applicato, travi di luce maggiore sono soggette a momenti flettenti pi elevati. Nella figura si vede
che se la luce della trave raddoppia anche il momento in ogni sezione raddoppia. Abbiamo ignorato
il peso proprio ma in genere questo unaliquota piccola del carico agente.
P

A
l/2

C A

l/2

P
2

P
2

B
l

C
l
P
2

P
2
P
2

P
2

P
2

P
2

Pl
4
Pl
2

Questo significa che, fatta eccezione per travi di luce molto modesta, la sollecitazione che comanda
il dimensionamento di una trave inflessa il momento flettente. Solo travi di luce modesta in cui il
momento flettente sia molto basso, possono raggiungere il collasso per taglio se vengono progettare
in base al solo momento flettente.
Vediamo adesso a quali tensioni d origine il momento flettente.

SFORZI NORMALI IN UNA TRAVE INFLESSA

Una trave un elemento strutturale soggetto prevalentemente a flessione e taglio.


Il momento flettente d origine a sforzi normali proporzionali al momento agente M e distribuiti
linearmente lungo la sezione con valore massimo nelle fibre pi distanti dallasse neutro:
Lo sforzo ad una generica distanza y dallasse neutro fornito dalla formula di Navier:

M
y
I

Tale relazione mostra che gli sforzi normali dovuti al momento in una trave sono fortemente
influenzati dallaltezza h della trave: raddoppiando laltezza gli sforzi diventano 4 volte pi piccoli.
Invece se si raddoppia la larghezza b si ottiene solo un dimezzamento degli sforzi massimi.
Nel caso di una sezione rettangolare di base b e altezza h risulta:
I=

1
bh 3
12

y max =

h
2

Quindi:

max =

M h
M
=
3
bh 2 bh 2
12
6

La grandezza

W =

I
y max

bh 2
6

il modulo di resistenza della sezione.

1.1

Esempio 1

Si determini il valore massimo dello sforzo in una trave a mensola di luce L=3m soggetta ad un
carico concentrato P=2.5kN, applicato allestremo. Se la tensione massima che il materiale pu
sopportare fd=10N/mm2, la trave in condizioni di sicurezza? Cosa accadrebbe agli sforzi se la
larghezza della sezione venisse raddoppiata e laltezza mantenuta costante? E se laltezza fosse
raddoppiata e la larghezza mantenuta costante?
Le dimensioni della sezione trasversale siano:
b=10cm, h=20cm,
Il massimo momento flettente si ha nella sezione di vincolo e vale:
M max = PL = 2500 N 3m = 7500 Nm
In tale sezione il massimo sforzo vale:

max

M max
6 7500 Nm 10 3
=
=
= 11.25 N / mm 2
1 2 100mm 200 2 mm 2
bh
6

La trave non in condizioni di sicurezza perch risulta max>fd.


Se la larghezza della sezione fosse raddoppiata si avrebbe:

fb =

M max 6 7500 Nm 10 3
=
= 5.625 N / mm 2
2
bh 2
200 200
6

La tensione diventerebbe la met di quella iniziale e la trave sarebbe in condizioni di sicurezza.


Se laltezza della trave fosse raddoppiata si avrebbe:

fb =

M max 6 7500 10 3
=
= 1.4 N / mm 2
bh 2
100 400 2
6

Quindi la tensione diventerebbe circa 8 volte pi bassa di quella iniziale. Quindi raddoppiare
laltezza molto pi efficace rispetto a raddoppiare la larghezza anche se entrambe le scelte portano
alla stessa variazione di area della sezione trasversale (che raddoppia in entrambi i casi) e quindi
allutilizzo della stessa quantit di materiale.

1.2

Esempio 2

Una trave appoggiata di luce 7.5m soggetta ad un carico uniformemente distribuito q=9kN/m. Si
considerino tre tipi di sezione trasversale di uguale area (760mm2) ma forma differente: rettangolare
(20mm x 38mm), circolare (r=15.55mm), triangolare(30.4mm x 50mm). Per quale delle tre sezioni
sono minimi gli sforzi dovuti alla flessione?

Il momento massimo :

M max

qL2 9 7.5 2
=
=
= 63.28 kNm
8
8

I momenti di inerzia baricentrici per le tre sezioni sono:

bh 3 20 38 3
=
= 91453 mm 4
rettangolare: I =
12
12
circolare: I =

r 4

triangolare: I =

3.14 15.55 4
= 45897 mm 4
4

bh 3 30.4 50 3
=
= 105555 mm 4
36
36

Gli sforzi massimi quindi sono:


3

Rettangolare: f b sup = f b inf


Circolare:
Triangolare:

f b sup = f b inf
f b sup

ME
63.28 10 6 38
c=
=
= 13147 N / mm 2
I
91453 2
ME
63.28 10 6
=
15.55 = 21439 N / mm 2
c=
I
45897

ME
63.28 10 6 2
csup =
=
50 = 19983 N / mm 2
I
105555 3

f b inf =

ME
63.28 10 6 1
cinf =
50 = 9991 N / mm 2
I
105555 3

Quindi la sezione pi efficiente quella rettangolare (a parit di materiale fornisce gli sforzi
massimi pi bassi). La sezione circolare ha momento di inerzia pi basso perch ha pi materiale
vicino allasse neutro. La sezione triangolare ha momento di inerzia pi altro delle altre due per il
valore di c pi elevato.

DIMENSIONAMENTO DELLA TRAVE

Scelto il materiale con cui realizzare la trave, se ne determina la tensione ammissibile per la
sollecitazione di flessione. Le dimensioni della sezione sono determinate facendo in modo che il
massimo sforzo flessionali nella trave sia inferiore a quello ammissibile:

max =

M
y max f d
I

quindi:

W =

I
y max

M
fd

W prende il nome di modulo di resistenza a flessione.


Il progetto consiste nel trovare una sezione che abbia W uguale o maggiore di quello strettamente
necessario pari a M/fd.
Tuttavia ai fini del dimensionamento delle travi inflesse spesso sono pi vincolanti le esigenze di
limitazione della deformabilit rispetto a quelle di resistenza.

2.1

Esempio 3

Una trave appoggiata agli estremi di legno (fd=11N/mm2) con l=3m soggetta ad una forza
concentrata in mezzeria pari a P=8000N. Progettare laltezza della trave nelle ipotesi che la sezione
abbia larghezza b=50mm e b=100mm?

M max =
Wnec =

PL 8000 3
=
= 6000 Nm
4
4

M 6000 10 3 Nmm
=
= 545454 mm 3
2
fd
11 N / mm

Il modulo di resistenza di una sezione rettangolare :

W =

bh 2
6

Quindi laltezza necessaria della trave si trova imponendo che sia:

Wnec =

2
bhnec
= 545454 mm 3
6

hnec =

6Wnec
=
b

6 545454 mm 3
= 256 mm
50mm

se la base di 50mm

hnec =

6Wnec
=
b

6 545454 mm 3
= 180 mm
100 mm

se la base di 100mm

Le aree corrispondenti nei due casi sono:

50mm x 260mm=130cm2;
100mm x 180mm=180cm2

Quindi si ottiene una sezione pi efficiente scegliendo una base minore e unaltezza maggiore.
Questa conclusione per non tiene conto del fenomeno dello svergolamento.
Inoltre non sono state condotte verifiche di deformabilit.

LIMITI DI DEFORMABILIT

Oltre a resistere ai carichi applicati le travi devono essere in grado di sopportare i carichi applicati
deformandosi limitatamente. I limiti sia per gli spostamenti totali (max) sia per quelli dovuti ai soli
sovraccarichi, sono definiti dalle norme e quelli fissati dalle norme europee sono riportati nella
tabella in figura:

dove:

max = spostamento totale;


1 = spostamento dovuto ai soli carichi permanenti;
2 = spostamento dovuto ai soli sovraccarichi;
0 = spostamento dovuto alla (eventuale) contromonta;
3.1

Esempio 5

Dimensionare la trave in figura utilizzando un materiale con fd=355N/mm2.

1.4 g
1.5q
l
Si assumano i seguenti valori:
carichi permanenti: g=15kN/m;
carichi variabili: q=10kN/m
l=8m.
Dimensionamento della sezione per flessione
Il momento massimo positivo si ha in mezzeria ed pari a:
2

M max = (1.4 g + 1.5q )

64 m 2
l
= 36kN / m
= 288kNm
8
8

Progettiamo la sezione per flessione in funzione del massimo momento:

M max 288 10 6 Nmm


=
= 811267 mm 3 811cm 3
2
fd
355 N / mm

Wmin =

Scelgo un profilo IPE400 (W=1160cm3, I=23130cm4, p=0.663N/mm).


Verifiche di deformabilit
I limiti di spostamento sono:
ulim,tot =
ulim, q =

1
1
l=
8000mm = 32mm
250
250

1
1
l=
8000mm = 22.8mm
350
350

La massima freccia della trave :

utot

4
5 ( g + g p + q )l
5
25.663 N / mm 8000 4 mm 4
=
=
= 27.4mm
384
EI
384 210000 N / mm 2 23130 10 4 mm 4

uq =

5 ql 4
5
10 N / mm 8000 4 mm 4
=
= 10.98mm
384 EI 384 210000 N / mm 2 23130 10 4 mm 4

Quindi le verifiche di deformabilit sono soddisfatte.

3.2

Esempio 6

Dimensionare la trave in figura utilizzando un materiale con fd=355N/mm2.

1 .4 g
1.5q
ls

ls

Si assumano i seguenti valori:


carichi permanenti: g=15kN/m;
carichi variabili: q=10kN/m
l=8m.
ls=2m
Si tratta della stessa trave dellesempio precedente nella quale per sono stati collocati due sbalzi
agli estremi. Lo schema statico della trave equivalente al seguente nel quale non sono state
riportate le azioni verticali trasmesse dallo sbalzo perch non hanno influenza sulle sollecitazioni
nella trave.

1
(1.4 g + 1.5q)ls2
2

1.4 g
1.5q

1
(1.4 g + 1.5q)ls2
2

l
Dimensionamento della sezione per flessione
Il momento massimo negativo si ha agli appoggi ed pari a:

M max
= (1.4 g + 1.5q )

l s2
4m 2
= 36kN / m
= 72 kNm
2
2

Il momento massimo positivo si ha ancora in mezzeria ma inferiore a prima ed pari a:


2

+
M max
= (1.4 g + 1.5q )

l2
l
(1.4 g + 1.5q ) s = 288kNm 72kNm = 216kNm
8
2

Progettiamo la sezione per flessione in funzione del massimo momento:

Wmin

M max 216 10 6 Nmm


=
=
= 608450 mm 3 609 cm 3
2
fd
355 N / mm

Scelgo un profilo IPE330 (W=713cm3, I=11770cm4, p=0.491N/mm).

Verifiche di deformabilit
I limiti di spostamento sono gli stessi di prima:
8

ulim,tot =
ulim, q =

1
1
l=
8000mm = 32mm
250
250

1
1
l=
8000mm = 22.8mm
350
350

Il massimo abbassamento in mezzeria si pu calcolare applicando il principio di sovrapposizione


degli effetti:

p
M

C
l

=
fp =

5 pl 4
384 EI

fp

+
M

fM

Ml 2
fM =
8 EI

Tenendo conto che nel caso considerato:

l2
M =p s
2

l
ls =
4

pl
pl 2
M = =
2 4
32

risulta:

fM

pl 2 l 2
1 pl 4
pl 4
=

=
= 0.0039
32 8 EI 256 EI
EI

Quindi:

utot =

uq =

4
( g + g p + q )l 4
( g + g p + q )l 4
5 ( g + g p + q )l
0.0039
= 0.0092
=
384
EI
EI
EI
25.491N / mm 8000 4 mm 4
0.0092
= 38.86mm
210000 N / mm 2 11770 10 4 mm 4

5 ql 4
ql 4
10 N / mm 8000 4 mm 4
0.0039
= 0.0092
= 15.24 mm
384 EI
EI
210000 N / mm 2 11770 10 4 mm 4

Quindi la verifica di deformabilit rispetto ai carici accidentali soddisfatta mentre quella rispetto
ai carichi totali no.
9

Per ridurre la freccia dovuta ai carichi totali ad un valore ammissibile bisogna scegliere un profilo
che abbia momento di inerzia almeno pari a:

I min = 0.0092

( g + g p + q )l 4
Eu lim,tot

= 0.0092

(15 + 0.491 + 10) N / mm 8000 4 mm 4


= 14294 cm 4
210000 N / mm 2 32 mm

Si sceglie un IPE360 (W=904cm3, I=16270cm4, p=0.571N/mm) tutte le verifiche risultano


soddisfatte.
Quindi aggiungendo agli estremi della trave due sbalzi di luce pari ad della luce della trave si pu
ridurre laltezza della trave stessa da 400mm a 360mm.

10

INSTABILIT PER SVERGOLAMENTO

Consideriamo la trave in figura

La regione superiore della trave in compressione.


Una trave non rigida lateralmente pu
o instabilizzarsi,
inflettendosi lateralmente, a causa delle forze di
compressione presenti.

Lapplicazione di un carico pu causare lo sbandamento laterale (svergolamento) che avviene se si


instabilizza la parte compressa della sezione trasversale. Tale sbandamento avviene se la trave non
sufficientemente rigida in direzione trasversale e pu essere prevenuto utilizzando controventi
trasversali oppure rendendo pi rigida la trave in direzione trasversale.
Nel caso in cui la trave sostenga un impalcato o un sistema di travi secondarie il controventamento
orizzontale viene fornito automaticamente da questi elementi. In caso contrario necessario
irrigidire la trave in direzione trasversale incrementando le dimensioni della parte compressa della
trave.

4.1

Esempio 4

Una trave a sbalzo di 3m di lunghezza sostiene un carico concentrato di 4.5kN al suo estremo
libero. Si determinino le dimensioni richieste per la sezione trasversale rettangolare assumendo la
tensione ammissibile pari a famm=8.2MPa.
Il momento massimo :

M max = PL = 4.5 3 = 13.5 kNm


Il valore minimo del modulo di resistenza :

Wnec

M max 13.5 10 6 Nmm


=
=
= 1646341 mm 3 = 1646 cm 3
2
f amm
8.2 N / mm

Wnec

bh 2
=
= 1646 cm 3
6

Quindi sono adeguate le sezioni rettangolari per le quali:

bh 2 9876 cm 3
Le sezioni seguenti sarebbero tutte adeguate in termini di resistenza ma non sono tutte accettabili in
assenza di controventamento.
Quindi con le ultime due sezioni se da una parte si incrementa lefficienza perch si riduce larea
della sezione ( e quindi la quantit di materiale), dallaltra, la necessit del controventamento, rende
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le soluzioni meno efficienti perch richiede lutilizzo di ulteriore materiale.


Nel caso in cui il controventamento sia gi offerto dal solaio o da travi secondarie conviene senza
dubbio utilizzare travi alte e strette. Negli edifici residenziali vengono di solito utilizzate travi con
rapporto h/b compreso tra 5 e 7.

b [cm]

h [cm]

Area [cm2]

h/b

Controventamento
laterale

50

14.5

725

0.3

Non necessario

25

20

500

0.8

Non necessario

12.5

28.5

356.25

2.3

Non necessario

33.5

301.5

3.7

Necessario

45

225

9.0

Necessario

12

SFORZI TANGENZIALI IN UNA TRAVE INFLESSA

Il taglio T agente sulla sezione trasversale di una trave d origine a sforzi tangenziali che possono
essere calcolati mediante la formula di Jourawski

S*
h = T
Ib
dove:
S*=momento statico della porzione di sezione delimitata dal contorno e dalla fibra in
corrispondenza della quale si calcola la tensione;
I = momento di inerzia di tutta la sezione rispetto allasse neutro;
b= larghezza della corda in corrispondenza della quale si calcola la tensione;
La variazione della tensione lungo la sezione trasversale dipende quindi dal rapporto S*/b
Per una sezione di larghezza b costante lo sforzo tangenziale massimo si verifica dove massimo il
momento statico S*.
Questo avviene in corrispondenza dellasse baricentrico che, se la sezione soggetta a solo
momento flettente (in assenza di azione assiale), coincide con lasse neutro.
Per una sezione rettangolare di dimensioni b x h si ha:

h = T

S* T h
1h

T h
= b y y + y = y 2
Ib Ib 2
22

I 4

T h2
I 4

Per y=0

h =

Per y=h/2

h = 0

E tra questi limiti varia parabolicamente.


Ricordando che I =

h ,max =

bh 3
12

V h2 3 V
3
=
= m = 1.5 m
3
2 bh 2
bh 4
12

Ossia il massimo sforzo di taglio 1.5volte lo sforzo di taglio medio.

13

5.1

Esempio 7 (vd Shodek)

Per la sezione in figura determinare la tensione tangenziale allinterfaccia tra la flangia superiore e
lanima assumendo T=9kN.
1) Nel caso fosse utilizzata colla per assemblare gli elementi tra loro, quale sarebbe lo sforzo nella
colla?
2) Se venissero utilizzati dei chiodi disposti con un passo di 5cm, quale sarebbe lo sforzo in ciascun
chiodo?
3) Quale sarebbe il massimo sforzo tangenziale presente nella sezione trasversale?

1) Per valutare il valore dello sforzo in corrispondenza dellinterfaccia tra i due rettangoli
utilizziamo la formula trovata:

=T

S*
Ib

Dove S* il momento statico dellala rispetto allasse neutro (baricentrico) della sezione.
La posizione del baricentro si determina dividendo la sezione in due rettangoli:

yG =

5 30 15 + 25 5 32.5
= 22.95 cm = 229.5 mm
5 30 + 25 5

S * = 250mm 50mm (120.5 25)mm = 1193750 mm 3


Il momento di inerzia della sezione rispetto allasse neutro :

5 30 3
25 5 3
2
2
I=
+ 5 30 (15 22.95 ) +
+ 25 5 (32.5 22.95 ) =
12
12
11250 + 9480.375 + 260.41 + 11400 .3125 = 32391 cm 4 = 32391 10 4 mm 4
quindi:

14

int erf

S*
1193750 mm 3
3
=T
= 9 10 N
= 0.66 N / mm 2
4
4
Ib
32391 10 mm 50mm

Quindi la colla deve essere in grado di sostenere questo sforzo.


2) Se gli elementi fossero assemblati tramite chiodatura, ciascun chiodo dovrebbe essere in grado di
assorbire la forza risultante dagli sforzi di taglio su una superficie pari a quella di influenza del
chiodo. Larea di influenza di ciascun chiodo, essendo I chiodi posti ad interasse di 5cm :

Ach = 50 mm 5cm = 2500 mm 2


La forza risultante : Fch = Ach int er = 2500 mm 2 0.66 N / mm 2 = 1650 N
Quindi ciascun chiodo dovrebbe essere in grado di sopportare tale forza.
3) Il massimo sforzo di taglio agente sulla sezione trasversale si ha in corrispondenza della fibra
baricentrica. Il momento statico in corrispondenza di tale fibra vale:

S * = 250 50 (120.5 25) + 50 (120.5 50 )


= 1318006 mm

(120.5 50 ) = 1193750 mm 3 + 124256 .25mm 3 =


2

Questo momento statico avremmo potuto calcolarlo pi facilmente con riferimento allarea inferiore
rispetto allasse neutro:

S * = 50 229.5

229.5
= 1316756 .25mm 3
2

I due valori vengono leggermente diversi a causa dellapprossimazione della posizione del
baricentro (a rigore 229.54545mm).
Il valore della tensione in corrispondenza della fibra baricentrica quindi:

bar = V
6

S*
1318006 mm 3
= 9 10 3 N
= 0.73 N / mm 2
Ib
32391 10 4 mm 4 50mm

SFORZI PRINCIPALI

Gli sforzi flessionali e di taglio si combinano tra loro e producono degli sforzi risultanti di trazione
o di compressione chiamati sforzi principali che agiscono in direzioni diverse da quelle in cui
agiscono individualmente gli sforzi flessionali e di taglio.
Consideriamo per esempio una trave a sbalzo soggetta ad un carico concentrato allestremo libero.
Sulle varie fibre della trave si hanno situazioni diverse:

sulla fibra superiore vi sono solo sforzi di trazione;

sulla fibra inferiore vi sono solo sforzi di compressione;

sulla fibra baricentrica vi sono solo sforzi di taglio;

sulle fibre intermedie vi sono entrambi gli sforzi.


15

Sforzi principali di trazione

(a) Agli estremi liberi (superiore ed inferiore)


della trave, possono essere presenti solo
sforzi flessionali. Gli sforzi principali di
compressione e di trazione, quindi,
agiscono orizzontalmente e verticalmente
in questi punti.

A
B
C
B
A

Sforzi principali compressione

ft

B
C
B

(b) Nei punti intermedi della trave sono presenti


sia sforzi flessionali che di taglio.
La direzione degli sforzi principali dipende
dalla grandezza relativa di tali sforzi.

fv

ft

fv

(c) In corrispondenza dell'asse neutro della


trave, sono presenti solo sforzi di taglio.
Questi determinano le direzioni degli sforzi
principali, che formano quindi un angolo
di 45 gradi con l'orizzontale.

In ogni punto si pu determinare la direzione degli sforzi principali di trazione e di compressione.


Indicando in ogni punto della trave la direzione di tali sforzi si ottengono delle curve che
rappresentano la traiettoria degli sforzi.
In figura sono riportate le traiettorie degli sforzi principali in una trave appoggiata:
Direzione degli sforzi principali
di compressione

Direzione degli sforzi principali


di trazione

Comportamento ad arco

Comportamento a fune

Gli sforzi principali possono avere valore diverso da un punto allaltro della trave ossia le curve in
figura collegano punti nei quali la tensione principale ha lo stesso segno (trazione o compressione)
ma pu avere valore diverso da un punto allaltro.
16

Nelle verifiche di resistenza bisognerebbe considerare la situazione pi sfavorevole dovuta a tutte le


tensioni presenti (normali e tangenziali) quindi dovremmo sapere dove e come calcolare il valore
massimo degli sforzi principali.
Pi semplicemente le norme impongono di verificare la resistenza a taglio e flessione in un punto
della sezione in cui agiscano e , mediante la relazione:

id = 2 + 3 2 f d
6.1

Esempio 8

Consideriamo la trave vista nellesempio 6 e verifichiamola considerando la presenza del taglio.

1 .4 g
1.5q
l

ls

ls

g=15kN/m; q=10kN/m l=8m. ls=2m


profilo IPE 360 (W=904cm3, I=16270cm4, p=0.571N/mm)
Il taglio massimo si ha in corrispondenza degli appoggi:

T=

(1.5g + 1.5g

+ 1.4 q )l

+ (1.5 g + 1.5 g p + 1.4 q )l s =


2
37.3565kN / m 8m
+ 37.3565kN / m 2m 225 kN
2
p

In questa sezione oltre al taglio c anche un momento pari a 74.713kN kNm.


Nella sezione trasversale le fibre pi sollecitate sono 3:
1) quella in cui massima la tensione normale (fibre estreme della sezione:

max =

M 74.713 10 6 kNm
=
83 N / mm 2
3
3
W
904 10 mm

=0

La formula di Von Mises fornisce:

id = 2

(verificata)

fd

2) quella in cui massima la tensione tangenziale (fibra baricentrica).


Il momento statico della porzione di sezione al di sopra della fibra baricentrica pari a:

S * = 170 12.7 (180 6.35) + 8

(180 12.7 )2
2

= 466203mm 3

La tensione tangenziale vale:

17

max

TS * 225 10 3 N 466203mm 3
=
=
= 80.6 N / mm 2
4
4
Ib
16270 10 mm 8mm

La formula di Von Mises fornisce:

id = 3 2

f d 355
=
= 204 N / mm 2
3
3

(verificata)

3) quella di attacco ala-anima in cui vi sono entrambe le tensioni con valore prossimo al
massimo.
La tensione normale si pu determinare sfruttando la linearit del diagramma:

: max = (180 12.7 ) : 180

83 167.3
= 77.14 N / mm 2
180

La tensione tangenziale si calcola con la formula di Jourawski tenendo conto che il


momento statico dellala rispetto allasse neutro vale:

S * = 170 12.7 (180 6.35) = 374910 mm 3

max

TS * 255 10 3 N 374910 mm 3
=
=
= 73.44 N / mm 2
4
4
Ib
16270 10 mm 8mm

Si effettua la verifica utilizzando la relazione di Von Mises:

id = 2 + 3 2 = 77.14 2 + 3 73.44 2 = 148 N / mm 2

(verificata)

Se non si vogliono calcolare i valori precisi si pu fare direttamente la verifica considerando


i valori massimi:

id = 832 + 3 80.6 2 = 162 / mm 2


Se verificata questa, sicuramente lo sono tutte le altre; se invece questa non verificata
conviene tornare indietro e calcolare i valori precisi.

BIBLIOGRAFIA
Bernuzzi C. Proporzionamento di strutture in acciaio. Capitolo 4
Daniel L. Schodek. Strutture. Capitolo 6

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