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Il contenuto e la relazione
Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto ed uno di relazione. Quando due persone comunicano tra
loro si scambiano un certo contenuto e contemporaneamente inviano dei messaggi che implicitamente
qualificano la relazione in corso. E lincontro e la qualit interattiva con laltro che definisce lo stile
relazionale. Nella comunicazione, il corpo parla, trasmettendo significati, emozioni, informazioni.
Accanto a questo anche il contesto assume molta importanza.
Dove siamo
Con chi siamo
In quanti siamo
Che rapporti abbiamo con gli altri (ruolo)
Il movente dellincontro
La sicurezza di s
La fiducia in se stessi
La personalit
Informazione e comunicazione
Esistono sostanziali differenze tra il semplice atto di informare e latto di comunicare
Programma sperimentale FAD la Comunicazione tra Medico e Paziente, Medico e Famiglie e Infermiere-Paziente
Comunicazione
Messaggio bidirezionale
Partecipazione emotiva
Empatica/distaccata
Verbale/Non verbale
Congruente/paradossale
Intensa/debole
Gli atteggiamenti
Molti atteggiamenti costituiscono una barriera comunicativa. Ad esempio: si pensa che sappiamo tutto su
un particolare soggetto o che abbiamo detto tutto ci che si poteva dire sullo stesso. Spesso si trasmettono
o ricevono meno informazioni del necessario, dando per scontato parte del contenuto comunicativo.
Tipi di barriere
Ulteriori barriere comunicative sono:
- ignorare il fatto che la stessa parola o frase pu avere differenti significati per differenti persone
(alterazione semantica).
- non considerare obiettivamente i fatti
- considerare un unico ed esclusivo modo di fare qualcosa
- parlare o reagire senza pensare prima
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A volte chi parla pu voler dire ci che esprime letteralmente, altre volte pu sottintendere un
contenuto opposto, come nel caso dellironia, altre volte ancora desidera inviare richieste implicite che
spera linterlocutore intuisca. Quando ci accade chi parla si avvale di atti linguistici indiretti che
consentono di ottenere la risposta desiderata senza esprimerla apertamente.
Sono atti linguistici indiretti:
- i postulati conversazionali;
- i presupposti linguistici;
- le ambiguit;
- i truismi (ovviet);
- le metafore.
passivo;
aggressivo;
manipolativo;
assertivo.
Lo stile passivo pu essere utile quando non abbiamo intenzione di dedicare energie e ci fidiamo
dellinterlocutore.
Lo stile aggressivo pu essere utile quando vogliamo far valutare i nostri diritti.
Lo stile manipolativo pu essere utile quando abbiamo qualcosa da nascondere o da proteggere.
Il tipo di comunicazione utilizzato dipende in larga misura dalla capacit o meno di aver raggiunto una
coerenza interna, che determina la comunicazione assertiva
Lo stile assertivo permette di un rapporto basato sul riconoscimento dei propri e altrui diritti.
16
11
4
Verba
Non
Contes
Paraverb
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Il linguaggio non verbale strettamente collegato a quello verbale, in quanto non tutto pu essere
riportato in forma completa con il solo uso delle parole.
Il corpo parla spesso una lingua che esprime pensieri e intenzioni lontane da quelle che invece presenta
la voce. Il linguaggio non verbale rivela le emozioni pi profonde e pi vere, dice quello che le parole
non possono o non vogliono dire.
Le abilit nellosservare la comunicazione non verbale sono fondamentali in quanto ci forniscono molti
elementi di lettura degli altri.
La comunicazione non verbale riguarda:
la postura
la prossemica
le comunicazioni cinesiche
La comunicazione paraverbale
La comunicazione paraverbale riguarda:
il tono
il volume;
il tempo;
il timbro.
La leadership
La Leadership un fenomeno collettivo, un fenomeno sociale, concreta , collocata in un
contesto, specifica.
Che cosa vuol dire Leadership?
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Manager o leader?
Come abbiamo visto unautorit una persona che occupa una posizione formale che d il potere di
dirigere il comportamento dei subordinati. La leadership invece si pu sviluppare sia su base formale
che informale
Esiste una differenza sostanziale tra il ruolo di manager e quello di leader
M AN AGER
O r g a n iz z a
P ia n if ic a
A m m in is t r a
M a n t ie n e
D e le g a
A c c e t t a la r e a lt
A t t e n t o a s is t e m i e
strutture
C o n t r o lla
I m it a
H a se n so d i
appartenenza
LEA D ER
G u id a
M o t iv a
I n n o va
S v ilu p p a
E u n e s e m p io
S t u d ia la r e a lt
S i c o n c e n t r a s u lle
persone
E o r ig in a le
C re a a p p a rte n e n z a
H a f id u c ia in s e
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Il sistema
Che cose un sistema ?
Un insieme di oggetti e di relazioni tra gli oggetti e tra i loro attributi. Gli oggetti sono le parti del
sistema (le persone che costituiscono il sistema), gli attributi sono le propriet, le caratteristiche degli
oggetti, e le relazioni tengono insieme il sistema.
Un sistema regolato da un insieme di leggi (regole esplicite ed implicite) che lo mantengono
allinterno di un determinato equilibrio.
Un sistema aperto un sistema che scambia informazioni con lesterno.
Le caratteristiche di un sistema
Le caratteristiche di un sistema sono totalit o non sommativit: ogni parte di un sistema in contatto
con le altre parti che lo costituiscono, un cambiamento in una parte procura un cambiamento in tutte le
parti ed in tutto il sistema. Un sistema non pu essere considerato come la somma delle sue parti.
valutare quanto questi possono favorire o ostacolare la realizzazione degli obiettivi comuni
Programma sperimentale FAD la Comunicazione tra Medico e Paziente, Medico e Famiglie e Infermiere-Paziente
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