You are on page 1of 16

la Gazzetta

la Gazzetta

NOTIZIE DALLA REDAZIONE

Scuola S. Giuseppe Cottolengo


Primaria Paritaria e
Secondaria di I grado
Via Cottolengo 14 -10152 Torino

IL GIORNALINO della SCUOLA ELEMENTARE E MEDIA DEL COTTOLENGO


Anno VI . n. 1 - Dicembre 2014 - COPIA OMAGGIO

La scuola che NON fa la differenza

Non basta mandare i figli a scuola, bisogna accompagnarli


sulla via degli studi, bisogna costruire giorno per giorno
in essi la consapevolezza che a scuola si va
non per conquistare un titolo, ma per prepararsi alla vita.

la Gazzetta

DALLA REDAZIONE
ANNO VI
N. 1 Dicembre 2014
Anno scolastico 2014/15
LA GAZZETTA
il Giornalino della
Scuola Primaria
e Secondaria
del Cottolengo

DIRETTORE:
Don Andrea Bonsignori
REDAZIONE:
Acquas Salvatore
Daniele Delcarmine
COMITATO DI REDAZIONE:
Don Emanuele Lampugnani
Stefania Chiribau
Alexandra Chiribau
Edrin Rokaj
Davide Mastromauro
Davide Mitroi
Classe VA
Classe IIA Secondaria
PROGETTO GRAFICO
E IMPAGINAZIONE
Salvatore Acquas
STAMPA:
Tipografia Gravinese - Torino
Questo giornalino ad uso
interno della Scuola Primaria
e Secondaria del Cottolengo
Via Cottolengo 14 - 10152 Torino
Tel. 011-5225575 - Fax: 011- 5225576

l editoriale

arissimi amici e lettori, benvenuti alla Gazzetta anno


VI. Ormai siamo diventati unistituzione allinterno
della scuola ma anche della Piccola Casa. Con orgoglio, impegno e fatica ci fregiamo del titolo di principale
organo dinformazione della scuola. Il nostro obiettivo
sempre quello di raccontare desideri, sogni, fantasie dei
ragazzi che aderiscono alla redazione; ma anche raccontare
tutto ci che fatto a scuola in termini di progetti, iniziative, uscite. Il primo numero si pone sempre come lungo
ponte tra linizio dellanno scolastico e la prima lunga
pausa che culmina con i festeggiamenti del Santo Natale.
Perci cogliamo loccasione per augurare a tutte le famiglie un tardivo augurio di buon anno scolastico, e auguri
anticipati per le feste natalizie. E ci piacerebbe se, qualcuno di voi, al termine della lettura pensasse ma
quanto speciale questa scuola? Buona lettura.
La Redazione

Buon Natale!

h si gi Natale e non sembra nemmeno iniziato lanno.


Un Natale certamente particolare, magari difficile, magari atteso (questanno nemmeno un ponte per saltare
qualche giorno di scuola!) ma come sempre e sempre nuovamente un Natale che ci ricorda la gioia di stare insieme.
Di condividere con chi accanto a noi, per dirci quelle parole di affetto e di bisogno reciproco che troppe volte le
corse non ci permettono di esprimere. Certo! Non solo in
famiglia, anche a scuola, soprattutto la vostra scuola che
cerca di essere una piccola Famiglia. Un abraccio tra compagni, un abbraccio tra educatori, un abbraccio reciproco
ed un abbraccio comune soprattutto con i vostri compagni pi deboli, le perle della vostra
scuola e della Piccola Casa, per avvicinarci a
Ges e dirgli insieme che vogliamo insieme a
Lui affrontare le gioie e le difficolt della nostra avventura insieme per essere oggi pi felici
non tanto di ci che vorremmo ma dallo spirito
del Natale gioiosi per ci che gi abbiamo!
Billy Spaccaossa

la Gazzetta

DALLA REDAZIONE

RIFLESSIONI SUL

NATALE

Tu
che
ne dici
o Signore,
se in questo
Natale faccio un
bellalbero dentro
il mio cuore e ci attacco,
invece dei regali, i nomi di
tutti i miei amici? Gli amici lontani e
vicini. Gli antichi e i nuovi. Quelli che vedo
tutti i giorni e quelli che vedo di rado. Quelli
che ricordo sempre e quelli che, alle volte, restano
dimenticati. Quelli costanti e intermittenti. Quelli delle ore
difficili e quelli delle ore allegre. Quelli che, senza volerlo, mi
hanno fatto soffrire. Quelli che conosco profondamente e quelli
dei quali conosco solo le apparenze. Quelli che mi devono poco e
quelli ai quali devo molto. I miei amici semplici ed i miei amici importanti. I nomi di tutti quelli che sono gi passati nella mia vita.
Un allbero con radici
molto profonde perch
i loro nomi non escano
mai dal mio cuore. Un
albero dai rami molto
grandi, perch i nuovi
nomi venuti da tutto il
mondo si uniscano ai gi
esistenti. Un albero con
unombra molto gradevole,
la nostra amicizia sia
un momento di riposo
durante le lotte della vita.

AUGURI A TUTTI!

la Gazzetta

EVVIVA LA

DALLA REDAZIONE

PACE!

di Stefania Chiribau

LItalia, a mio avviso, deve essere nel mondo portatrice di pace:


si svuotino gli arsenali di guerra, sorgente di morte,
si colmino i granai di vita per milioni di creature umane che
lottano contro la fame. Il nostro popolo generoso si sempre
sentito fratello a tutti i popoli della terra. Questa la strada,
la strada della pace che noi dobbiamo seguire.

a PACE: sempre largomento e il problema


pi importante, infatti nel mondo ci sono ancora troppe guerre e sfruttamenti.
Esistono, per, tante persone che non smettono
mai di crederci e che si mettono in gioco in prima
persona per costruire un mondo nuovo.
Malala Yousafzai, una ragazza pachistana di 17
anni una di loro.
Un brutto giorno di due anni fa mentre tornava
da scuola su un bus con altri ragazzi fu ferita gravemente al collo e alla testa da uomini armati.
Questa esperienza non lha indebolita, anzi lha
rafforzata nella sua lotta per difendere i diritti dei
pi deboli, soprattutto quello allistruzione delle
bambine del suo Paese, il Pakistan, dove tuttora
negato.

Lei ha cercato sempre di non odiare quelli che


lhanno ferita e chi continua a perseguitarla.
Questanno le stato conferito il Premio Nobel
per la Pace grazie al suo impegno per i diritti
umani e al suo grande coraggio, che la spinge, nonostante sia giovanissima, a fare cose straordinarie e a non avere paura di denunciare.
Malala diventata cos un grande esempio per
tutto il mondo.
Ma anche noi possiamo costruire la pace l dove
siamo, cominciando con i piccoli gesti di ogni
giorno, a casa, a scuola, con i compagni di gioco,
coi nostri insegnanti, in parrocchia
A volte basta un saluto, un sorriso, il chiedere
scusa quando abbiamo sbagliato o perdonare chi
ci ha fatto un torto, sparecchiare senza brontolare, oppure ma qui lascio alla fantasia di
ognuno aggiungere unidea per costruire la pace
dove si trova. Grazie a quanti continuano a credere in un mondo migliore, evviva la PACE!
Alla prossima!!!

DALLA REDAZIONE

la Gazzetta

Due eroi del nostro tempo:

Borsellino e Falcone
La mafia un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha
un principio, una sua evoluzione e avr quindi anche una fine.
di Davide Mastromauro

aolo Borsellino e Giovanni Falcone nacquero


a Palermo, nel quartiere popolare La Kalsa.
Borsellino a soli 23 anni divent il magistrato
pi giovane dItalia e Falcone inizi la sua carriera
nel 1964.
Ebbero tantissime cose in comune, come ad
esempio da ragazzi la passione per il pallone allOratorio, dove durante una partita si conob-

bero, ma la pi importante fu la lotta alla mafia,


che li port a combatterla duramente e anche ad
esserne vittime a distanza di pochi mesi.
Giovanni Falcone fu infatti ucciso il 23 maggio
1992 insieme alla moglie e a tre agenti di scorta,
a causa di un attentato mafioso che li fece esplodere sulla strada di ritorno dallaeroporto, presso
Capaci, vicino a Palermo.
Il 19 luglio 1992 fu la volta di Paolo Borsellino.
Mentre si trovava in via D Amelio, in visita alla
madre, fu fatta esplodere unautobomba. Anche
in quell occasione, insieme a lui, morirono gli
agenti della sua scorta.
In via DAmelio e in via Notarbartolo, davanti alla
casa di Giovanni Falcone, ci sono due alberi:
hanno il tronco coperto di foglietti, disegni, pensieri, poesie e fotografie di chiunque voglia lasciare
una testimonianza, per ricordare ogni giorno che
la morte dei due giudici non avvenuta invano.
Un grandissimo GRAZIE a questi due eroi!

la Gazzetta

Amici

DALLA REDAZIONE

di Davide Mitroi

Lunico modo per avere


un amico essere un amico.

ier ed io siamo amici, eppure proveniamo da


nazioni molto diverse fra loro, addirittura da
due differenti continenti: io sono europeo
della Romania e lui africano della Costa dAvorio. Ma, come ci siamo conosciuti?
Siamo compagni di classe sin dalla prima elementare (adesso frequentiamo la quinta) e la nostra
amicizia cresciuta insieme a noi.
Col tempo abbiamo scoperto di avere in comune
tanti interessi. La passione per il calcio, ad esempio, (anche se io tifo per il Milan e lui per la
Roma), ci piace scherzare insieme, fare delle battute e leggere Il diario di una schiappa.
Ci separano per la geografia, dove Pier bravo
e la matematica in cui invece il bravo sono io.
Ma cose in comune o no spero che saremo sempre amici.

si VVICINA IL NATALE

Onorer il Natale nel mio cuore


e cercher di tenerlo con me
tutto lanno.

di Davide
Mastromauro

l Natale si sta avvicinando. Noto che nei negozi


sia per le strade e nelle televisioni fanno vedere
tanti regali alberi di Natale con tutte le luci
che sono offerte alla gente per decorare la propria
casa o per fare un pensierino ai propri bambini.
Il Natale avviene il 25 Dicembre, cio il giorno in
cui nato Ges a Betlemme. Per c un problema: i regali per questa festa sono stati venduti
anticipatamente molto tempo prima del Natale
questo per attirare pi lattenzione alla gente e far
si che i guadagni aumentino a dismisura. Per me
questa cosa sbagliata! I regali per non devono
essere lunico scopo del Natale, bisogna ricordare
che con questa festa si commemora la nascita di
Ges che porta Pace e Amore nel mondo. Io amo
il Natale perch anche un motivo per stare insieme alle persone a cui voglio bene. Infatti, ogni
anno con i miei genitori andiamo dalla mia zia per
festeggiare insieme ai nonni materni e paterni, ai
miei cuginetti e ai miei zii il Natale con il suo vero
significato. Buon Natale a Tutti.

la Gazzetta

DALLA REDAZIONE

Scrittura
Creativa

VOLANTE
LOTENGO IO!
IL

il volante della nostra vita


lo teniamo noi, e se giri il volante
verso la rabbia spacchi tutto,
se giri verso la generosit,
fai felici gli altri.

oi della II A delle medie, dallo scorso anno


seguiamo in classe un laboratorio di scrittura creativa, tenuto dalla prof. di italiano
Viola, dal prof. Moretto e dalla nostra insegnante
di sostegno Elena.
Il lavoro consiste nello scrivere racconti davventura, gialli, horror, fiabe, favole; usando la fantasie
e le tecniche di narrazione apprese in classe. Allinizio abbiamo avuto bisogno dellaiuto dei
prof., perch non siamo molto abituati a scrivere.
Ma dopo le difficolt iniziali siamo andati alla
grande. Lo scorso anno siamo riusciti a produrre
una fiaba di media lunghezza Aragorn e la pianta
magica. Questanno la nostra professoressa ha
deciso di iniziare un lavoro che avr come obiettivo la stesura di un racconto davventura. Ogni
mercoled ci dividiamo in piccoli gruppi e cerchiamo, collaborando, idee vincenti per scrivere
un bel racconto. Ogni gruppo organizzato con
un capo che coordina e dirige, assegna a ciascun
componente il ruolo da svolgere. Si tratta di un
progetto appassionante e coinvolgente, che ci
permette di imparare a strutturare un racconto, e
ci permette di allenarci nel difficile compito della
scrittura.
II A Secondaria

ari lettori, mercoled 15 ottobre abbiamo ricevuto la visita di Padre Gianfranco Testa,
fondatore dellUniversit del perdono, che si
basa sulla pedagogia del perdono, per sconfiggere
lodio. Padre Testa in passato ha visitato molti
paesi dilaniati da guerre civili, dittature, rivoluzioni. Ha trascorso molti anni in carcere in Argentina negli anni 70, durante la feroce dittatura
che ha prodotto migliaia di desaparecidos. Ci ha
raccontato molti episodi significativi della sua
vita, ma una metafora in particolare ci ha colpiti
molto. Per lui la nostra vita un autobus sul quale
viaggiano molte emozioni: rabbia, pigrizia, felicit. Ci ha detto che il volante della nostra vita lo
teniamo noi, e se giri il volante verso la rabbia
spacchi tutto, se giri verso la generosit, fai felici
gli altri. Noi dobbiamo essere bravi a guidare lautobus e le emozioni. Ci sembrata una metafora
significativa e davvero bella su cui meditare.
VA primaria

la Gazzetta

DALLA REDAZIONE

Grande Estate Ragazzi 2014


allinsegna della continuit!
Lestate deve essere
libert
e giovinezza,
avventura e esplorazione.

Visita allo
Stadio Olimpico.
Grazie al Torino
calcio per
averci accolti
e ospitati

gni estate la nostra Scuola organizza una


splendida Estate Ragazzi della durata di
quattro settimane. Visto che si svolge al termine della scuola, quando noi della Gazzetta ci
godiamo il nostro meritato riposo, spesso ce ne
siamo dimenticati. Cos questanno abbiamo deciso di ricordare, attraverso alcune foto, le avventure estive. Malgrado il maltempo stata
unestate ragazzi divertente e indimenticabile! Il
ringraziamento maggiore va a tutti gli educatori,
volontari, ragazzi del servizio civile, insegnanti
che ogni estate si impegnano e danno il massimo
per farci divertire, riposare e purtroppo anche
fare i compiti due pomeriggi a settimana.

Mattinate in piscina

Visita alla Piccola Casa di Mappano

In giro
per
Torino:
visita a
Palazzo
Madama

DALLA REDAZIONE

VISITA A PALAZZO

la Gazzetta

CIVICO

oi delle classi quinte ci siamo recati a


visitare Palazzo Civico, sede del Municipio cittadino. La visita era guidata, la
guida ci aspettava allingresso, dove c un
enorme scalone con sopra un tappeto rosso.
La guida ci ha parlato dei vari interventi architettonici e di restauro compiuti nel tempo abbiamo visitato le varie sale che
compongono il Municipio, e per ognuna la
guida ci ha fornito informazioni molto utili.
Nella sala verde abbiamo visto tanti microfoni e un dipinto di Pietro Micca. La sala
rossa invece fu aggiunta dopo il progetto
originario. Contiene molti dipinti, tra i quali
uno che raffigura i sindaci in carica durante
lepidemia di colera del 1835, che offrono il
voto della citt alla Consolata. stato interessante visitare quel palazzo importante
per la nostra citt, che vediamo sempre
dallesterno.
La classe V A Primaria

la Gazzetta

I MIEI

DALLA REDAZIONE

VENTI ANNI A SCUOLA


un insegnante scrive sulla lavagna della vita
Ci chenon
potr mai essere cancellato.

ono passati pi di ventanni da quando ho


aperto per la prima volta la tua porta... mia
cara Scuola. Conservo ancora lemozione e
lentusiasmo di quel giorno, anche se entrambe
siamo cresciute e cambiate. Oggi rovistando nellarmadio ho trovato la scatola dei ricordi...
Quante cose ci sono dentro: foto, lettere, bigliettini, oggettini vari. Ogni singolo pezzo un momento vissuto.
Grazie per tutte le persone che mi hai fatto e mi
fai conoscere, soprattutto loro, I MIEI BIMBI!!!
Alcuni sono gi adulti ed unemozione immensa
incontrarli, incrociare i loro sguardi e sapere che
in piccola parte ancheio ho contribuito alla loro
crescita.
Tutto questo non sarebbe stato possibile senza di
te! Deo Gratias
Terry

10

DALLA REDAZIONE

POURQUOI NOUS PARLONS

la Gazzetta

FRANC,AIS?

Celui qui na pas Nol dans le coeur

ne le trouvera jamais au pied dun arbre.


Chi non ha il Natale nel cuore, non lo trover maiai piedi di un albero.

onjour tout le monde! Oggi vi parleremo


del FRANC, AIS e della nostra opinione su questa lingua. Noi ragazzi delle medie, oltre allinglese studiamo anche il francese. Questa la
seconda lingua comunitaria. molto importante
perch la lingua dellUE, ma anche perch un
paese vicino al nostro.
Infatti, molti turisti francesi vengono a visitare
lItalia, e se ci chiedono uninformazione, noi conoscendo la loro lingua, le FRANC, AIS, possiamo
anche aiutarli. A scuola stiamo imparando sia la
ricca grammatica della lingua che la cultura francese. Abbiamo svolto un rapido sondaggio tra i
nostri compagni. A molti di loro piace la civilt:
cultura, feste, usanze, religione. Altri invece trovano la grammatica troppo complicata e piena di
regole.
Finora abbiamo imparato a leggere, dialogare, costruire frasi e tradurre testi. Uno degli obiettivi
sicuramente quello di riuscire ad apprendere la
lingua in nodo tale da parlarla con maggiore scioltezza. A bientot
Stefania Chiribau, Alessia Stefan - II A Medie.

11

la Gazzetta

DALLA REDAZIONE

PAPA FRANCESCO VISITA LALBANIA


alto come le aquile
e nonVolare
dimenticare le piaghe.

l 21 settembre scorso avvenuto un evento


molto importante: dopo Papa Giovanni Paolo
II, ha visitato lAlbania anche Papa Francesco
che si reato alla capitale, Tirana. In questo Paese
la convivenza tra i cristiani e i musulmani pacifica.
Lo ha accolto il Primo Ministro albanese che gli
ha donato una coppa di vetro contenente della
terra albanese. Poi il Papa ha incontrato il Presidente della Repubblica albanese nella sua sede.
Sono stati cantati gli inni di entrambi gli Stati e
poi sono iniziati i colloqui.
Al termine c stato un cambio di programma: il
Papa ha voluto fare un giro dove erano radunate
le persone per salutarle e ha abbracciato dei bambini. Dopo la Santa Messa il Papa ha detto una
frase molto significativa: volare alto come le
aquile e non dimenticare le piaghe. A met
pomeriggio Papa Francesco ha poi incontrato i
responsabili delle principali confessioni religiose,
cristiane e non cristiane, presenti in Albania.
Sono veramente lieto di questo incontro ha
detto importante che siate qui insieme: il
segno di un dialogo che vivete quotidianamente,
cercando di costruire tra voi relazioni di fraternit
e di collaborazione, per il bene dellintera societ.
Il Papa ha proseguito la sua visita incontrando i
bambini al Centro di assistenza Betania.
A conclusione una cerimonia di saluto, allaeroporto Madre Teresa di Tirana.
stata una bellissima visita e trasmessa in diretta
dalle le televisioni albanesi dalle 8 alle 18, io ho
seguito tutto.

12

di Edrin Rokaj

la Gazzetta

DALLA REDAZIONE

UN TUFFO NELLARTE

a FIRENZE
di Edrin Rokaj

ono andato a visitare la Galleria degli Uffizi.


Come? Non sapete cosa sia? uno dei musei
pi famosi al mondo e si trova a Firenze. In
essa sono esposte meravigliose collezioni di dipinti che dal Duecento al Rinascimento hanno arricchito larte italiana. Alcuni sono notissimi, basti
pensare alla Medusa del Caravaggio e a La Nascita
di Venere di Sandro Botticelli.
I lavori per la costruzione degli Uffizi furono affidati a Giorgio Vasari, che progett ledificio a
forma di U cos come possiamo ammirarlo ancora
oggi, con il portico a colonne doriche e laspetto
insieme elegante e severo. Ma perch un nome
cos strano?
La Galleria degli Uffizi doveva ospitare, riunendoli, i pi importanti Uffici (appunto) di Firenze
che fino ad allora erano situati in diverse sedi.
La mia visita durata circa tre ore, ma ce ne sarebbero volute molte di pi perch ogni opera era cos
bella e interessante che ti saresti fermato ad ammirarla per diversi minuti.
Cerano tantissimi quadri e quelli pi famosi erano protetti da vetri.
Avr scattato almeno un centinaio di fotografie. Altrettanto interessanti anche le sculture antiche, a cui
sono riservati due lunghi e luminosi corridoi. Non potete immaginare quanti turisti vengano ogni anno
da tutte le parti del mondo per ammirare queste meraviglie ed
anche quel giorno il museo era strapieno.
Sono veramente felice di avere potuto ammirare anche io opere
che sono patrimonio non solo dellItalia, ma del mondo intero!

13

la Gazzetta

DALLA REDAZIONE

Nocciole e... cioccolato!

Salvate la terra. lunico pianeta con il cioccolato.

h, che inizio dolce quel giorno! Grazie allExpo, che si terr a Milano nel 2015, abbiamo studiato a fondo una delle eccellenze
della nostra Regione...
Tonda Gentile del Piemonte. Questo il suo nome!
Di cosa stiamo parlando?
Proprio di lei, la nocciola! Abbiamo scoperto cos
che quella piemontese una delle pi pregiate e
ricercate al mondo. Troviamo la piccola nocciola
gi nelle leggende e nelle tradizioni pi antiche di
tante popolazioni del passato. Ad esempio i Celti
consideravano il nocciolo un albero magico e i
suoi frutti erano simbolo di saggezza.
Ma quello che pi ci ha colpiti che Pier Paul
Caffarel, miscelando le nocciole con il cacao, che
in quel periodo scarseggiava per il fermo dellimportazione voluto da Napoleone, invent un cioccolatino speciale, il Giandujot. Indovinate da chi
prese il nome? Ebbene s: dalla maschera di Torino che si chiama Gianduja e fu presentato per
la prima volta in occasione del Carnevale di Torino del 1865. Una squisitezza galattica!!!
Mmmmm, soltanto a sentirne parlare avevamo
lacquolina in bocca. I maestri continuavano a
mostrarci, grazie alle nostre superlavagne, ciocccolatini... creme... biscottini... Bastaaa, non ne potevamo pi! Ma, sorpresona, per finire il discorso
ci hanno portati in una cioccolateria! Evviva, che
delizia!! Un velocissimo viaggio sulla linea 16 e...
assalto spaziale al negozio! Ad attenderci cera
Paolo, il maestro cioccolataio, che ci ha
raccontato per filo e
per segno la storia del
cacao, lutilizzo della

14

pasta di nocciola e le creazioni che


si potevano inventare mescolando
i due prodotti. Stregati dalle due
fontane di cioccolato, fondente ed al latte, che
scendevano lente lungo il macchinario, ci siamo
rimboccati le maniche e abbiamo dato vita ai nostri cremini.
I fondi erano gi pronti. Eccoci allora a riempirli
di wafer, poi con crema di cioccolato al latte e
pasta di nocciole preparata da Paolo ed infine decorati con una nocciola Piemonte.
Messi a riposare in frigo abbiamo ancora ascoltato gli ultimi dolci consigli e poi.... razzia totale!
Ci siamo tuffati sulle nostre creazioni e, onestamente, bisogna dire che le hanno apprezzate
anche le nostre facce e le nostre maglie!
stata unesperienza bellissima e per qualche
giorno abbiamo vissuto dolcemente anche a
scuola. Come facile immaginare, le scorte si
sono presto esaurite, grazie anche allassaggio dei
nostri maestri, soprattutto dei pi golosi...
Alla fine eravamo veramente felici perch grazie
ad un argomento cos, come dire, delizioso, abbiamo potuto conoscere meglio la nostra Regione e alcune delle sue tantissime prelibatezze.
Le classi terze

la Gazzetta

DALLA REDAZIONE

VISITA AL

QUIRINALE

nche questanno la nostra scuola a fronte dei


suoi ottimi risultati dintegrazione, progettazione e accoglienza stata invitata ad inaugurare lanno scolastico presso il Quirinale
insieme ad altri duemila studenti della scuola.
stato un momento davvero emozionante, camminare per Roma e poi entrare nella casa del Presidente della Repubblica.
Noi della scuola eravamo anche autorizzati a girare quasi liberamente per i cortili della manifestazione per poter fare le riprese del nostro
telegiornale e cosi abbiamo potuto intervistare il
presentatore Fabrizio Frizzi ma anche tanti personaggi che lavoravano per la Rai e che non si vedono mai. Abbiamo potuto anche scambiare
opinioni ed emozioni con tantissimi altri studenti
italiani.
Unemozione davvero grande Chiss se mi ricapiter ancora?
La redazione

15

la Gazzetta

UN NUOVO ANNO

SCOLASTICO
di Alexandra Chiribau

Lettera a me stessa

ara Alexandra, vorrei parlarti di un viaggio


che sto per intraprendere: le scuole medie.
Ogni anno c qualcuno che inizia le medie
con timore o con curiosit e penso che anche tu,
perch tocca a te, abbia bisogno di qualche suggerimento. Prima di tutto ricorda che le medie ti piaceranno moltissimo: avrai nuovi e tanti professori
(non pi maestri) a cui devi dar del lei; avrai materie in pi: come tecnologia, inglese, francese, letteratura e storia dellarte; ma non preoccuparti
perch dopo cinque anni con le stesse materie aggiungerne un po sar un bel cambiamento! Nelle
medie le materie saranno pi approfondite e, ti divertirai a scoprire nuove storie, culture Aiuta i
tuoi compagni, se ne hanno bisogno e divertiti
pi che mai, perch questi saranno i tre anni scolastici pi belli della tua vita!

DALLA REDAZIONE

LANGOLO DEL

SANTO COTTOLENGO

A cura di don Emanuele

San Giuseppe Cottolengo nella direzione delle


anime, della quale molto si occup perch era per
lui una delle principali sue occupazioni, mostr una
singolare prudenza; la sua morale era ne troppo rigorosa, ne troppo lassa, e sapeva guidare le anime
a seconda delle diverse circostanze, in cui le persone
si trovavano; spesso capitava di sentire parlare del
dono particolare, che aveva il Cottolengo di guidare
le anime.
(P.O.: Don Filippo None VI,475).

Ricorda! Visitate sempre i nostri Siti:

16

COTTOLENGO: www.cottolengo.org
SCUOLA COTTOLENGO: www.scuolacottolengo.org
IL NOSTRO TG: www.tgvistodanoi.it
IL NOSTRO FUMETTO:
http://www.afnews.info/wordpress/speciali/la-citta-nascosta

You might also like