Professional Documents
Culture Documents
VEGLIA
LUCERNARE
20
19
S.
T.
18
IL TEMPO DI AVVENTO
Con la celebrazione dei Primi Vespri della I Domenica di Avvento
inizia il nuovo anno liturgico.Il tempo di Avvento - in particolare - ha
una doppia caratteristica: tempo di preparazione alla solennit del
Natale, in cui si ricorda la prima venuta del Figlio di Dio fra gli uomini, e
contemporaneamente il tempo in cui, attraverso tale ricordo, lo spirito
viene guidato allattesa della seconda venuta di Cristo alla fine dei
tempi (Cremoniale Episcoporum, n. 235).
Con questa celebrazione vigiliare apriamo il nostro cammino di
Avvento, sar il segno della luce ad accompagnarci. Il Lucernare
per i primi cristiani era il rito con il quale si celebrava la preghiera
della sera, sotto la forma di saluto alla luce del giorno che
tramontava e alla lucerna che si accendeva, luna e laltra simboli di
Cristo, luce eterna e indefettibile. Lantico inno Luce
Gioiosa ( ), che stato associato allufficio del Vespro fin
dai primi tempi cristiani, celebra Cristo, luce di verit. Lesistenza
di questo inno testimoniata gi dal IV secolo d.C. Infatti, Basilio il
Grande si riferisce alla sua esistenza e lo descrive come una voce
antica. Da questa testimonianza si deduce che il Ringraziamento
Lucernale riflette una tradizione di culto pi antica del IX secolo
d.C. La composizione dellinno attribuita al martire Atenogene il
quale, secondo la tradizione, lo recit nel momento in cui era
portato al martirio.
Nella liturgia Romana scomparve nel IV secolo ad eccezione della
Laus Cerei della Veglia Pasquale; invece rimasto nella liturgia
Ambrosiana.
Allaccensione delle luci seguiva lofferta dellincenso, il pasto
agapico e il canto di salmi con orazioni; riti, che ricordano luso
giudaico di accendere le luci del sabato con un rito familiare
officiato dalla madre di famiglia e nel sacrificio vespertino
dellincenso e che nella cultura cristiana sono richiamo allofferta
vespertina compiuta da Ges sul calvario con la sua morte sulla
croce.
il turibolo acceso;
lincenso
S.
T.
BENEDIZIONE
S.
T.
S.
T.
S.
T.
17
L.
L.
L.
L.
L.
L.
L.
S.
T.
VEGLIA LUCERNARE
NELLA I DOMENICA DI AVVENTO
Un sottofondo musicale accompagna la processione dingresso dei
ministri allaltare.
SALUTO E INVOCAZIONI
S.
T.
S.
T.
S.
S.
T.
S.
T.
S.
Amen.
Oppure:
T.
S.
S.
Amen.
T.
T.
INTERCESSIONI
S.
In pace preghiamo il Signore:
R.
oppure:
L.
RESPONSORIO
S.
Celebriamo il Verbo coeterno al Padre, che
grembo verginale, che per noi ha
volontariamente croce e morte e nella
risuscitato; celebriamolo e diciamo: Signore
vita, gloria a te, Salvatore delle nostre anime.
T.
S.
T.
nato da
accettato
gloria
datore di
I.
PROFESSIONE DI FEDE
S.
Fratelli carissimi, per mezzo del Battesimo siamo
divenuti partecipi del mistero di Cristo. Ora, allinizio
del cammino di Avvento, rinnoviamo le promesse del
nostro Battesimo, con le quali un giorno abbiamo
rinunziato a satana e alle sue opere e ci siamo impegnati
a servire fedelmente Dio nella santa Chiesa cattolica.
S.
T.
Rinunziate a satana?
Rinunzio.
S.
T.
S.
T.
S.
T.
S.
T.
S.
T.
Amen.
7
II.
OFFERTA DELLINCENSO
S.
T.
S.
Preghiamo
S.
T.
Amen.
LETTURA BREVE
(Rm 13, 8.10-14)
Non siate debitori di nulla a nessuno, se non dell'amore
vicendevole; perch chi ama l'altro ha adempiuto la Legge. La
carit non fa alcun male al prossimo: pienezza della Legge
infatti la carit.
E questo voi farete, consapevoli del momento: ormai tempo
di svegliarvi dal sonno, perch adesso la nostra salvezza pi
vicina di quando diventammo credenti. La notte avanzata, il
giorno vicino. Perci gettiamo via le opere delle tenebre e
indossiamo le armi della luce. Comportiamoci onestamente,
come in pieno giorno: non in mezzo a orge e ubriachezze, non
fra lussurie e impurit, non in litigi e gelosie. Rivestitevi
invece del Signore Ges Cristo e non lasciatevi prendere dai
desideri della carne.
Riflessione del Sacerdote.
13
T.
S.
T.
seduti
Salmo 140
L.
seduti
L.
L.
Preghiamo
T.
Salmo 141
seduti
S.
S.
T.
Amen.
Preghiamo
L.
Amen.
L.
S.
S.
L.
11