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LOSSERVATORE ROMANO
POLITICO RELIGIOSO

GIORNALE QUOTIDIANO

Non praevalebunt

Unicuique suum
Anno CLIV n. 43 (46.585)

Citt del Vaticano

sabato 22 febbraio 2014

Appello del Pontefice e del concistoro per le popolazioni dellUcraina e dei Paesi sconvolti dai conflitti dimenticati

Un mondo che preoccupa


I cardinali Vingt-Trois, Assis e Tagle nominati dal Papa presidenti delegati per il prossimo sinodo
stato per lUcraina il primo pensiero di Papa Francesco in apertura
della sessione del concistoro straordinario riunito questa mattina, venerd 21 febbraio, nellAula del Sinodo in Vaticano. Rivolgendosi ai circa
centocinquanta cardinali presenti, il
Papa ha cos esordito: Vorrei inviare un saluto, non solo personale ma
a nome di tutti, ai cardinali ucraini
il cardinale Jaworski, arcivescovo
emerito di Leopoli, e il cardinale
Husar, arcivescovo maggiore emerito
di Kiev che in questi giorni soffrono tanto e hanno tante difficolt nella loro Patria. Forse sar bello far arrivare questo messaggio a nome di
tutti: siete daccordo, tutti voi, con
questo?. Con un caloroso applauso
i cardinali hanno aderito immediatamente alliniziativa del Pontefice. E
al termine della mattinata il cardinale Angelo Sodano, decano del collegio cardinalizio, ha trasmesso il messaggio con un telegramma inviato a
Kiev.
Lapplauso dei porporati non
stato solo il segno delladesione alle
parole del Papa ma anche la manifestazione delle forti preoccupazioni
che percorrono il concistoro straordinario, legate alla situazione drammatica che vive in queste ore la popolazione ucraina e alle tragedie che
stanno insanguinando la vita di tanti
Paesi nel mondo. Preoccupazioni
che hanno trovato eco in una dichia-

razione rilasciata dal direttore della


Sala stampa della Santa Sede, padre
Federico Lombardi, al termine della
mattinata. A proposito del drammatico evolversi della situazione in
Ucraina, il direttore della Sala stampa ha riferito che stato espresso
lauspicio che cessi prontamente
ogni azione violenta e si ristabiliscano la concordia e la pace.
Nella dichiarazione di padre Lombardi si sottolinea poi che il Santo
Padre e il collegio cardinalizio hanno elevato al Signore una particolare
supplica per i numerosi cristiani che,

in diverse parti del mondo, sono


sempre pi frequentemente vittime
di atti di intolleranza o di persecuzione. A quanti soffrono a causa del
Vangelo, il Santo Padre e i cardinali
desiderano rinnovare lassicurazione
della loro costante preghiera, esortandoli a rimanere saldi nella fede e
a perdonare di cuore ai propri persecutori, a imitazione del Signore
Ges.
Il pensiero del Papa e dei cardinali poi andato anche alle Nazioni
che, in questo periodo, sono lacerate
da conflitti interni, o comunque da

gravi tensioni che ledono la normale


convivenza civile, come in Sud Sudan o in Nigeria, dove un continuo
stillicidio di attentati miete numerose vittime innocenti, in un crescente
clima di indifferenza prosegue la
dichiarazione di padre Lombardi.
Allo stesso modo, preoccupano molto il persistere del conflitto in Siria,
che sembra ancora lontano dal trovare una soluzione pacifica duratura, e nella Repubblica Centroafricana. Il Santo Padre e il collegio cardinalizio ritengono che sia sempre pi
urgente liniziativa della comunit
internazionale per favorire la pace e
la riconciliazione interna, garantire il
ripristino della sicurezza e dello Stato di diritto e permettere lindispensabile accesso agli aiuti umanitari.
Purtroppo si legge ancora nella
dichiarazione si avuto modo di
notare che molti dei conflitti in corso vengono descritti come di natura
religiosa, non di rado contrapponendo surrettiziamente cristiani e musulmani, mentre si tratta di conflitti
che hanno primariamente radici di
natura etnica, politica o economica.
La Chiesa cattolica nel condannare
ogni violenza perpetrata in nome
dellappartenenza
religiosa,
non
mancher di continuare il proprio
impegno per la pace e la riconciliazione, attraverso il dialogo interreligioso e le molteplici opere di carit
che quotidianamente forniscono aiu-

to e conforto ai sofferenti ovunque


nel mondo.
In apertura dellincontro il Papa
non ha fatto tra laltro mancare il
suo plauso al cardinale Kasper per il
suo lavoro. Ieri ha detto prima
di dormire, ma non per addormentarmi, ho letto, ho riletto il lavoro
del cardinale Kasper e vorrei ringraziarlo, perch ho trovato profonda
teologia, anche un pensiero sereno
nella teologia. piacevole leggere
teologia serena. E anche ho trovato
quello che santIgnazio ci diceva,

quel sensus Ecclesiae, lamore alla


Madre Chiesa Mi ha fatto bene e
mi venuta unidea e, mi scusi Eminenza se la faccio vergognare, ma
lidea che questo si chiama fare
teologia in ginocchio. Grazie. Padre Lombardi infine ha riferito sul
prosieguo dei lavori del concistoro,
comunicando i nomi dei cardinali
presidenti delegati per il prossimo
Sinodo: Vingt-Trois, Assis e Tagle.
PAGINA 7

Molti civili tra i quali alcuni bambini uccisi in un villaggio

Ancora sangue
e orrore in Nigeria

A Kiev Ianukovich annuncia un accordo per elezioni anticipate, riforma costituzionale e Governo di unit nazionale

Intesa sulle macerie

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KIEV, 21. Faticosamente, sotto la


pressione internazionale, lUcraina
sembra avere trovato una via di uscita dalla crisi. stato raggiunto un
accordo tra Governo e opposizione
ucraina per fermare la spirale di violenza che ha insanguinato il Paese.
Il presidente Viktor Ianukovich, ha
annunciato i contenuti dellintesa

che prevede elezioni presidenziali


anticipate, riforma costituzionale e
formazione di un Governo di unit
nazionale. Le trattative sono andate
avanti per tutta la notte e i ministri
degli Esteri di Germania e Polonia
hanno incontrato in mattinata i manifestanti. Successivamente i rappresentanti dellopposizione hanno fir-

mato lintesa. Ma il cammino da


percorrere verso una vera pacificazione ha dichiarato da Varsavia il
premier polacco Donald Tusk
ancora lungo. Il principale motivo
della presenza in Ucraina dei ministri degli Esteri europei era comunque fermare lo spargimento di sangue, ha aggiunto.
Il presidente russo, Vladimir
Putin, ha partecipato oggi a una riunione dei membri permanenti del
Consiglio di sicurezza nazionale per
discutere della situazione in Ucraina.
Alla riunione erano presenti: il premier, Dmitri Medvedev, il capo
dellamministrazione presidenziale, i
presidenti dei due rami del Parlamento, il segretario del Consiglio di
sicurezza e il suo vice, il ministro degli Esteri, dellInterno, della Difesa e
i capi dellintelligence. Il ministro
dellEconomia russo, Alexei Ulyukayev, ha dal canto suo affermato che
Mosca non ha ancora preso una decisione sul versamento della seconda
tranche da due miliardi di dollari di
aiuti finanziari a Kiev e aspetta che
si chiarisca la situazione.
Alla crisi ucraina stato anche dedicato un colloquio telefonico tra il
presidente statunitense, Barack Obama, e il cancelliere tedesco, Angela
Merkel. I due leader informa la
Casa Bianca si sono detti daccordo per sostenere una fine immediata delle violenze e una soluzione politica che sia nellinteresse del popolo ucraino.
E anche il Parlamento di Kiev ha
ieri sera condannato luso della forza
contro i manifestanti e ha proibito le
operazioni antiterrorismo annunciate dai servizi segreti (Sbu). Si sono
pronunciati in tal modo 236 deputati
sui 238 presenti. Il presidente del
Parlamento, Volodimir Ribak, ha og-

gi firmato la risoluzione votata


dallAssemblea. Intanto, il vice capo
di Stato maggiore, Yuri D umansky,
ha annunciato oggi le proprie dimissioni giustificandole con il fatto che
lesercito viene trascinato in un
conflitto civile.
Il massacro di ieri, in cui sono
morte decine di persone, forse pi di
cento, rappresenta la pagina pi
buia della storia dellUcraina indipendente.

Cinque milioni e mezzo di minori


colpiti dalla guerra

La generazione siriana
perduta
PAGINA 3

Donne dello Stato del Borno costrette alla fuga dalle violenze (Reuters)

ABUJA, 21. Ancora sangue, ancora


orrore in Nigeria. Ieri, dopo il
massacro perpetrato dai fondamentalisti islamici del gruppo Boko
Haram nella citt di Bama, nello
Stato nord orientale di Borno
con un bilancio provvisorio di 97
morti uomini armati non identificati hanno seminato morte e distruzione nel villaggio di Rapyem,
nel centro del Paese africano, uccidendo nel sonno 13 civili. Tra le
vittime anche 9 bambini. Lo hanno
confermato alla stampa fonti del
Governo locale della zona di Barkin Ladi, nellinstabile Stato del
Plateau, teatro da mesi di cruenti
combattimenti tra forze dellordine
e estremisti.

Nel cinquantesimo anniversario della Sacrosanctum concilium

Resta ancora
molto da fare

NOSTRE
INFORMAZIONI
Provvista di Chiesa

Il viaggio trentennale
di Sebastiana Papa
tra le religiose del mondo

Locchio sul chiostro


Pneumatici come barricate a Kiev (LaPresse/Ap)

GIULIA GALEOTTI

Il presidente, Goodluck Jonathan, ha deciso di inviare altre truppe


per contrastare i Boko Haram, che
combattono una sanguinosa lotta
armata per istituire uno Stato islamico nel nord est della Nigeria.
Per porre fine alla crisi legata a Boko Haram, lemiro di Bama ha
chiesto misure pi drastiche, oltre a
migliorare lequipaggiamento dellesercito di Abuja. Questa gente
ha dichiarato lemiro riferendosi
ai fondamentalisti islamici usa
armi sofisticate come bombe, lanciarazzi e granate. Nessuno potr
sentirsi in salvo se non si far velocemente qualcosa per il problema
della sicurezza.
Nellattacco a Bama, dove stato pure preso di mira il palazzo
dellemiro, sarebbero morti anche
un alto numero di ribelli, bombardati dallaviazione nigeriana. I jet
decollati dalla base di Maiduguri
avrebbero colpito i miliziani che
rientravano dal sanguinoso assalto.
Le ultime violenze in Nigeria
giungono dopo le minacce lanciate
dal leader di Boko Haram,
Abubakar Shekau ricercato per
terrorismo in Nigeria e negli Stati
Uniti che in un video inviato
allagenzia di stampa Afp ha annunciato che il conflitto verr esteso anche nella ricca regione petrolifera del Delta del Nilo.

A PAGINA

Jean Guitton, Gli angeli contemplanti la Cena (1970)


5

PAGINA 6

Il Santo Padre ha nominato


Vescovo di Porto (Portogallo)
Sua Eccellenza Reverendissima
Monsignor Antnio Francisco
dos Santos, trasferendolo dalla
Diocesi di Aveiro.

LOSSERVATORE ROMANO

pagina 2

sabato 22 febbraio 2014

Lanciato dallopposizione mentre gli studenti chiedono la mediazione della Chiesa

Situazioni ad alto rischio in cinquanta Paesi

Appello per fermare


le violenze in Venezuela

Emergenza bambini

CARACAS, 21. Il leader dellopposizione ed ex candidato presidenziale


Henrique Capriles ha lanciato oggi
un appello contro la violenza in Venezuela, chiedendo al presidente
Nicols Maduro di disarmare i
gruppi armati accusati della violenta
repressione della protesta. Ai manifestanti Capriles ha invece chiesto di
non cadere nella trappola dello
scontro, che favorisce i progetti del
Governo.
Capriles ha denunciato larresto
di almeno 138 manifestanti. Sempre
secondo fonti dellopposizione, alcuni di loro sarebbero stati sottoposti a torture, mentre i gruppi armati
filogovernativi sono accusati di avere aperto il fuoco sui manifestanti.
Il leader dellopposizione ha dichiarato che la protesta nasce perch il Paese al bordo del collasso
economico. La maggioranza dei
cittadini ha aggiunto non
daccordo con la violenza nelle
manifestazioni.
Capriles ha annunciato una dimostrazione per la pace domani a Caracas. Facendo proprie le recenti dichiarazioni del presidente statunitense Obama, il leader dellopposizione ha inoltre chiesto che nel Paese venga instaurato un vero dialogo
nazionale.
Juan Requesens, leader del movimento studentesco, oltre a ribadire

il carattere non violento della protesta, ha chiesto oggi la mediazione


della Chiesa in questa delicata situazione. Larcivescovo di Caracas, cardinale Jorge Liberato Urosa Savino,
ha oggi dichiarato che i responsabili

BRASILIA, 21. Revisione della spesa


pubblica in Brasile. Il Governo della
presidente, Dilma Rousseff, ha annunciato tagli per 44 miliardi di
reais (circa 14 miliardi di euro) alle
spese approvate nel bilancio per il
2014, con lobiettivo di garantire la
stabilit dei conti pubblici. Lo ha
annunciato ieri in una conferenza
stampa il ministro delle Finanze,
Guido Mantega. Nel 2013, i tagli furono di 38 miliardi (pari a circa 12
miliardi di euro).
Secondo la stampa brasiliana, i tagli dovrebbero servire a tranquillizzare i mercati e a frenare lascesa del
dollaro nei confronti della valuta nazionale. Un primo segnale in questo
senso era stato dato nei giorni scorsi
da Rousseff al Forum economico di
D avos.
Nelloccasione, il capo dello Stato
brasiliano aveva confermato limpegno del suo Governo verso il contenimento della spesa pubblica, con
lobiettivo di riguadagnare la fiducia
degli investitori, soprattutto quelli
internazionali.
La situazione, comunque, non si
presenta rosea per il Paese latinoamericano. Lo stesso Mantega ha infatti rivisto al ribasso le previsioni di
crescita del prodotto interno lordo
per lanno in corso, dal 3,8 al 2,5 per
cento.
Il ministro delle Finanze ha comunque negato che le stime iniziali
di crescita siano state gonfiate in
vista delle elezioni presidenziali del
prossimo ottobre. Lanno elettorale
non centra. Siamo in un momento
difficile per prevedere il prodotto interno lordo a causa delle turbolenze
causate in parte dalla Federal Reserve, che ha interrotto gli stimoli economici. La nostra previsione di crescita del 2,5 moderata, lavoreremo
per ottenerla ha precisato.
E dopo quattro mesi, a gennaio il
tasso di disoccupazione del Paese
tornato a salire, toccando il 4,8 per
cento (pi 0,5 punti su dicembre),
ma lincremento pi basso delle
previsioni della vigilia. I dati diffusi
dallInstituto brasileiro de Geografia
e Estatstica sono infatti inferiori alle
stime degli esperti (5,1 per cento) e
restano al di sotto del 5,4 per cento
del gennaio 2013.

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ROMA, 21. Sono cinquantanove milioni i bambini di cinquanta Paesi


che vivono situazioni di emergenza.
La denuncia contenuta nel rapporto presentato questa mattina
dallUnicef e dedicato allintervento
umanitario nel mondo che sar
compiuto nel corso del 2014. Nelloccasione stato lanciato un appello per raccogliere 2,2 miliardi di
dollari necessari, questanno, ad assicurare aiuti umanitari a ottantacinque milioni di persone che devono
affrontare conflitti, disastri naturali
e altre emergenze.
Il direttore Unicef del programma di emergenza, Ted Chaiban,
nellillustrare i contenuti del rapporto, ha dichiarato: Sono appena
tornato dal Sud Sudan, lultimo dei
conflitti su vasta scala, che sta distruggendo la vita di milioni di
bambini innocenti. Oltre quattrocentomila bambini e le loro famiglie
sono sfollati a causa del conflitto e
oltre 3,2 milioni di persone hanno
urgente bisogno di assistenza umanitaria. Chaiban ha quindi osservato che la stagione delle piogge sta
per cominciare e, di conseguenza,
occorre preparare gli aiuti adeguati
e rafforzare i servizi essenziali. Per
questo motivo abbiamo urgente bisogno di fonti per prevenire una catastrofe ha sottolineato Chaiban, il
quale ha tenuto a ricordare che i

Un cartello contro la violenza a Caracas (Reuters)

Revisione
della spesa
pubblica
in Brasile

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Appello per raccogliere 2,2 miliardi di dollari

della Chiesa venezuelana sono disposti a partecipare a qualsiasi sforzo che si ritenga necessario per raggiungere la pace e per invitare le
persone a evitare atteggiamenti violenti.

bambini sono sempre i pi vulnerabili in ogni tipo di emergenza. Sono


i pi piccoli, infatti, a pagare sempre il prezzo pi alto di fronte
allimperversare delle violenze, alla
realt dello sfruttamento, al dramma
delle malattie e alle negligenze di
ogni genere.
Le donazioni in favore dellappello dellUnicef per il 2014 serviranno
a continuare il lavoro svolto dallorganizzazione nel 2013, con il quale
sono stati raggiunti importanti risultati: 24,5 milioni di bambini sono
stati vaccinati contro il morbillo,
venti milioni di persone hanno ora
accesso allacqua potabile per uso
domestico, 2,7 milioni di bambini
possono accedere a programmi di
istruzione di qualit. E altri significativi risultati sono tati conseguiti:
1,9 milioni di bambini sono stati curati dalla maltnutrizione acuta grave
e 935.000 piccoli hanno ricevuto sostegno psicosociale.
Tra i Paesi dove sono in atto gravi crisi umanitarie il rapporto cita il
Mali, dove circa 450.000 persone
sono sfollate; il Sahel, dove la malnutrizione acuta grave colpisce 1,4
milioni di bambini sotto i cinque
anni; Haiti, segnata da unepidemia
di colera che ha finora colpito seicentomila persone uccidendone ottomila.

Nel dossier si sottolineano poi le


emergenze in corso nella Repubblica Centroafricana, dove vengono
commesse atrocit contro i bambini,
e nella Repubblica Democratica del
Congo, dove linstabilit ormai cronica ha finito per causare 2,7 milioni
di sfollati e la malnutrizione acuta
grave di due milioni di bambini.
LUnicef, come riferiamo a pagina
3, mette inoltre in evidenza come la
crisi siriana stia avendo drammatici
effetti sui bambini. Per la Siria, e
per lintera regione, lorganizzazione
ha lanciato un appello per 835 milioni di dollari per distribuire aiuti
salva vita, che comprendono vaccinazioni, medicinali e acqua.

Ban Ki-moon sottolinea la drammatica condizione di oltre la met della popolazione

Repubblica Centroafricana banco di prova


per lintera comunit internazionale
BANGUI, 21. Il segretario generale
dellOnu, Ban Ki-moon, ha chiesto
al Consiglio di sicurezza di approvare un rafforzamento del contingente
europeo nella Repubblica Centroafricana, con linvio di almeno altre
tremila unit, da dispiegare il pi
presto possibile sul territorio.
Lemergenza nel Paese rappresenta

Fallito attentato
contro
il presidente
somalo
MO GADISCIO, 21. Il presidente
della Somalia, Hassan Mohamud, uscito illeso dallattacco
compiuto oggi contro il palazzo
presidenziale a Mogadiscio. Lo
hanno riferito fonti giornalistiche
nella capitale somala. Unautobomba esplosa nei pressi delledificio e subito dopo vi stato
un raid da parte di un commando armato. Lattacco stato rivendicato dal gruppo estremista
islamico Al Shabaab, legato ad
Al Qaeda. Citato dalla France
Presse, il rappresentante speciale
delle Nazioni Unite per la Somalia, Nick Kay, ha riferito di aver
ricevuto una telefonata dallo stesso presidente somalo che lo informava dellavvenuto attacco dal
quale era uscito illeso.
Nel rivendicare lassalto al palazzo presidenziale, un portavoce
di Al Shabaab, sempre citato dalla France Presse, ha minacciato
nuovi attacchi contro diversi
obiettivi a Mogadiscio. Testimoni
hanno raccontato che un attentatore suicida, a bordo di una vettura carica di esplosivo, si lanciato contro il muro perimetrale
delledificio, eludendo le rigide
misure di sicurezza. Lattacco ha
avuto luogo una settimana dopo
lattentato contro un convoglio
delle Nazioni Unite che aveva
causato la morte di sei persone.

un test per lintera comunit internazionale, una calamit che pone


forti domande sulla coscienza del
genere umano ha detto ieri Ban
durante una riunione dei Quindici.
Il segretario generale ha spiegato
che 2,5 milioni di persone pi
della met della popolazione hanno bisogno di aiuti urgenti, mentre
un milione sono gli sfollati interni.
Troppi civili innocenti sono stati
uccisi deliberatamente ha affermato Ban, sottolineando che la comunit internazionale deve agire in
modo deciso per impedire nuove
violenze. Il segretario ha proposto ai
Quindici un piano di intervento in
sei punti: oltre allinvio di altre
tremila unit sul territorio, ha previsto un coordinamento di tutte le
forze internazionali nella Repubblica Centroafricana, affinch il loro
intervento si concentri sulle priorit
pi urgenti, come contenere la violenza, proteggere i civili e creare un
ambiente sicuro per la fornitura di
assistenza umanitaria.
Ban Ki-moon ha poi chiesto un
sostegno logistico e finanziario di 38
milioni di dollari per le truppe africane, un supporto rapido e concreto
al Governo del Paese, laccelerazione del processo politico e di riconciliazione e, infine, ha lanciato un appello urgente allo stanziamento di
fondi per gli aiuti umanitari.

Per riconquistare la citt di Malakal

Lesercito sudsudanese prepara loffensiva contro i ribelli


JUBA, 21. La situazione resta tesa
nella citt sudsudanese di Malakal,
capitale petrolifera dellAlto Nilo
(nord-est) dove lesercito si prepara
a lanciare unoffensiva contro i ribelli legati allex vicepresidente,
Riek Machar. Il portavoce delle forze armate, Philip Aguer, ha indicato
ieri allagenzia Afp che la citt
sempre divisa tra soldati governativi
e ribelli. una citt fantasma, ha
detto dal canto suo il ministro
dellInformazione sudsudanese, Michael Makuei, da cui gli abitanti

GIOVANNI MARIA VIAN


direttore responsabile

TIPO GRAFIA VATICANA


EDITRICE LOSSERVATORE ROMANO

Carlo Di Cicco

don Sergio Pellini S.D.B.

vicedirettore

Piero Di Domenicantonio
caporedattore

Gaetano Vallini
segretario di redazione

La raccolta dellacqua in un campo profughi di Bangui (Afp)

direttore generale

sono fuggiti e restano solo militari e


ribelli a combattersi tra loro.
Le forze ribelli hanno lanciato
marted scorso un violento attacco
per riprendere la citt, facendo saltare il fragile cessate il fuoco che
era stato firmato il 23 febbraio ad
Addis Abeba, dove ancora proseguono i colloqui tra il Governo di
Juba e i ribelli. Secondo il ministro
dellInformazione il dialogo non
morto nonostante le violazioni aggressive e intollerabili della tregua.
Le due parti si accusano a vicenda di avere innescato i combatti-

Servizio vaticano: vaticano@ossrom.va


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menti in corso da giorni a Malakal.


La popolazione civile ha cercato rifugio presso la vicina base della locale missione Onu (Unmiss), dove
sono attualmente stipate oltre ventimila persone, fuggite con pochi
mezzi a disposizione.
Sul fronte diplomatico, intanto,
monta la pressione internazionale
sulle fazioni in conflitto per dare
nuova forza ai negoziati, gi ritardati dalla richiesta dei ribelli per il
rilascio dei quattro detenuti politici
e il ritiro delle truppe ugandesi dal
Paese.

Tariffe di abbonamento
Vaticano e Italia: semestrale 99; annuale 198
Europa: 410; $ 605
Africa, Asia, America Latina: 450; $ 665
America Nord, Oceania: 500; $ 740
Abbonamenti e diffusione (dalle 8 alle 15.30):
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Il G20
di Sydney
punta
alla crescita
SYDNEY, 21. Accrescere loccupazione, promuovere il commercio,
alimentare la concorrenza e
sbloccare gli investimenti con
azioni concrete: sono questi i
principali obiettivi sui quali intende focalizzare lattenzione il
G20 di Sydney che oggi apre i lavori. I ministri delle Finanze e i
governatori delle Banche centrali
saranno impegnati dunque a trovare strategie comuni in grado di
indicare soluzioni condivise ai
problemi che hanno per sfondo
una crisi finanziaria ancora da
superare e la cui risoluzione ha
spesso sottratto importanti energie agli aiuti verso le popolazioni
pi povere.
Il ministro delle Finanze australiano, Joe Hockey, ha detto
che il G20 deve rimettere la crescita al centro dellattenzione internazionale, sottolineando che
occorre fissare un traguardo preciso verso il quale tale crescita
deve tendere. Laffermazione del
ministro australiano fa eco al rapporto del Fondo monetario internazionale (Fmi) redatto proprio alla vigilia dellincontro di
Sydney in cui si evidenzia che
lobiettivo della crescita non pu
essere eluso se si intende promuovere un concreto e solido sviluppo globale. E in tal senso
lFmi richiama lesigenza di una
cooperazione sempre pi forte
tra i diversi Paesi proprio per far
s che la crescita stessa sia un
obiettivo da raggiungere in modo
concreto, e non solo a parole.
Nel rapporto lFmi rileva che i
Paesi emergenti, che presentano
pesanti deficit commerciali, rischiano di costituire un ostacolo
alla crescita. Dal canto loro, alla
vigilia dellincontro di Sydney, i
Paesi emergenti hanno chiesto
che il comunicato finale del G20
rifletta la volont di un maggiore
coordinamento fra le Banche
centrali di fronte alla volont, dichiarata in questi giorni dalla
Fed, di frenare gli aiuti alleconomia statunitense.
Intanto il segretario al Tesoro
americano, Jacob Lew, ha dichirato che i lavori del G20 sul coordinamento fiscale internazionale
sono tra le nostre pi importanti iniziative. Gli Stati Uniti
spingono per trovare una soluzione allevasione fiscale globale
adottata dalle grandi compagnie
nazionali che spesso non pagano
le tasse nei Paesi dove producono
il reddito, oppure cercano di pagarle in paradisi fiscali. Una posizione, quella del segretario al
Tesoro statunitense, che ricalca
quella del direttore del Fondo
monetario internazionale (Fmi),
Christine Lagarde, che ha chiesto
di chiudere i buchi nelle legislazioni internazionali che consentono alle grandi multinazionali di eludere il fisco.

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sabato 22 febbraio 2014

Cinque milioni e mezzo di minori colpiti dal conflitto

Eletta lAssemblea costituente

La generazione siriana
perduta

Tensione e scontri
sul voto in Libia

DAMASCO, 21. A tre anni dal suo inizio, il conflitto siriano sta rappresentando oggi una delle pi gravi crisi
umanitarie al mondo, con la vita di
oltre cinque milioni e mezzo di bambini praticamente distrutta. In una
nota, lUnicef ricorda che quasi 2,3
milioni di persone sono fuggite dal
Paese: pi della met sono bambini.
Allinterno della Siria invece, su 9,3
milioni di persone colpite in varie
forme dal conflitto, quasi 4,3 milioni
sono minori.
Sono loro, dunque, che stanno
pagando il prezzo pi alto di una
guerra sempre pi crudele, costretti
in molti casi a lasciare le proprie case, abbandonando la scuola, gli amici e i parenti. Spesso, i luoghi dove
vanno ad abitare non rispondono alle necessit pi elementari e ci li
espone a malattie e ad altri pericoli.
Con la certezza che le cicatrici fisiche ed emotive di questo conflitto li
accompagneranno per molti anni.
I bambini siriani, rischiano, quindi, di diventare una generazione perduta. Proprio per questo, stato
chiesto ai Governi di tutto il mondo
di raccogliere almeno un miliardo di
dollari per offrire loro lopportunit
di un futuro pi stabile e sicuro.
I Paesi occidentali hanno intanto
presentato sul tavolo del Consiglio
di sicurezza delle Nazioni Unite il
testo di una risoluzione sugli aiuti

Un bambino ferito ad Aleppo (Afp)

umanitari in Siria. Il voto sul documento elaborato da Australia,


Lussemburgo e Giordania, con il sostegno di Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia atteso per oggi.
Rimane per ora incerta la posizione
della Russia, che ha minacciato un
nuovo veto poich, a suo dire, si

Missione del presidente pakistano in Cina

Alleanza strategica
fra Islamabad e Pechino
PECHINO, 21. Consolidare lalleanza
strategica tra Pakistan e Cina
nellambito di un progetto di buon
vicinato destinato a dare frutti importanti anche per gli equilibri
dellintera area. questo lobiettivo
che ha caratterizzato la visita, che si
conclude domani, del presidente pakistano, Mamnoon Hussain, a Pechino e a Shanghai. Tale obiettivo
stato sottolineato durante lincontro
con il presidente cinese, Xi Jinping.
Fonti diplomatiche hanno riferito
che il colloquio servito a ribadire
anzitutto che i due Paesi sono impegnati nella creazione di una comunit dai destini condivisi. In sostanza, Pechino e Islamabad puntano a una strategia comune in merito
alle questioni pi importanti che caratterizzano lo scenario politico in-

Nessuna inchiesta
sulle violenze
contro i rohingya
NAYPYIDAW, 21. Il Governo del
Myanmar non ha accolto linvito
delle Nazioni Unite di istituire
una commissione per indagare
sulluccisione tra il 9 e il 13
gennaio scorso di una cinquantina di persone di etnia rohingya
nellarea di Maungdaw, nello Stato occidentale del Rakhine.
Lo ha dichiarato alla stampa
linviato speciale dellOnu sui Diritti umani in Myanmar, Toms
Ojea Quintana, che ieri ha concluso il suo nono viaggio nel Paese del sud est asiatico, ancora una
volta con pochi risultati.
Linviato Onu ha visitato nei
giorni scorsi alcuni campi profughi nel Rakhine, incontrando a
pi riprese rappresentanti governativi, dellopposizione e vari leader politici delle comunit in conflitto. Le violenze interetniche e
interreligiose tra la maggioranza
buddista di etnia rakhine e i musulmani rohingya hanno provocato, nel loro picco tra giugno e ottobre 2012, almeno 167 morti e oltre 140.000 profughi. Incentivando anche un flusso di fuggiaschi
verso il confinante Bangladesh e
verso la Malaysia, spesso con tappa sulle coste thailandesi.
Ignota la sorte di 1.300 rohingya, che Bangkok ha dichiarato
rimpatriati negli ultimi tre mesi,
ma di cui si sono perse le tracce.

pagina 3

ternazionale. Il presidente pakistano,


al termine dellincontro, ha affermato che il consolidamento dei rapporti con la Cina rappresenta la pietra
angolare della futura politica estera
di Islamabad. Dal canto suo, il presidente cinese ha parlato dellesigenza di gestire i rapporti con il Pakistan tenendo sempre presente la prospettiva di lungo termine.
Al termine del colloquio stato
diffuso un comunicato congiunto nel
quale si afferma che i due capi di
Stato hanno concordato su una cooperazione che investir con sempre
maggiori risorse il settore economico, commerciale, energetico e culturale, come pure quello della sicurezza e della difesa. Nel comunicato si
dichiara che Cina e Pakistan si definiscono alleati di tutte le stagioni.
Rileva lagenzia Agi che sebbene
non esista unalleanza militare formale, la cooperazione nel settore
forte: Pechino, infatti, la principale
fonte di armi per lesercito pakistano, mentre Islamabad rappresenta
una delle principali destinazioni
dellexport degli armamenti cinesi.
Nel primo giorno della sua visita, il
presidente pakistano aveva perfezionato laccordo sul cosiddetto corridoio economico tra i due Paesi: lungo duemila chilometri, attraverser
con investimenti di miliardi di dollari anche un tratto del Kashmir conteso fra India e Pakistan.

tratterebbe di un testo troppo sbilanciato in sfavore del Governo di


D amasco.
La bozza invita tutte le parti a
porre fine allassedio della popolazione e agli attacchi contro i civili, in
particolare ai bombardamenti aerei.
Si fa riferimento anche ai cosiddetti

Istituito
il nuovo Stato
indiano
del Telangana
NEW DELHI, 21. La Camera alta
del Parlamento indiano ha approvato ieri la legge per la costituzione del nuovo Stato del Telangana, una regione situata nel sud
del Paese e considerata tra le pi
economicamente arretrate.
Il via libera arrivato dopo
giorni di altissima tensione politica e di disordini nelle aule parlamentari, tra cui anche un attacco
con spray al peperoncino di un
deputato contrario.
La legge stata fortemente
osteggiata da diversi esponenti
politici dello Stato meridionale
dellAndhra Pradesh, che sar diviso per formare la nuova entit
politica. Mercoled scorso, il governatore dellAndhra Pradesh si
era dimesso per protesta dopo il
voto favorevole della Camera bassa. Il Telangana diventer a tutti
gli effetti il ventinovesimo Stato
dellUnione indiana quando la
legge sar firmata dal presidente
della Repubblica, come stabilito
dalla Costituzione. Frutto di un
movimento di protesta attivo da
decenni, il nuovo Stato avr circa
35 milioni di abitanti (di lingua
telugu) e come capitale temporanea Hyderabad, uno dei poli
indiani dellhigh tech e della farmaceutica e capitale dellAndhra
Pradesh.

barili-bomba, utilizzati dallesercito


di Assad. Inoltre, si chiede a tutti, in
particolare al Governo, di consentire
laccesso rapido alle organizzazioni
umanitarie per consegnare gli aiuti
alla popolazione civile.
Il testo non prevede alcuna sanzione diretta in caso di mancato
adempimento delle disposizioni, ma
lascia aperta questa opzione in caso
di richiesta ai Quindici da parte del
segretario generale delle Nazioni
Unite, Ban Ki-moon.
Sul terreno, intanto, non si fermano le violenze. Almeno quaranta
persone sono morte ieri nellesplosione, provocata da unautobomba,
che ha colpito il valico di Bab Al
Salameh, nella provincia di Aleppo,
tra Siria e Turchia. Lo riferisce linviato della televisione satellitare Al
Jazeera, che ha parlato anche di decine di feriti, alcuni gravi. Dalla parte siriana, il valico controllato da
gruppi ribelli. La potente esplosione,
avvertita a diversi chilometri di distanza, avvenuta nei pressi di un
campo profughi che andato in parte distrutto.
Il mese scorso, altre sedici persone
erano morte in un doppio attentato
suicida nei pressi del posto di frontiera con la Turchia di Bab al Hawa,
nella provincia nord occidentale di
Idlib.

TRIPOLI, 21. Ancora sangue, tensione e scontri in Libia. Nel giorno


dellelezione per lAssemblea costituente sono stati 497.663, su un
totale di 1.101.000 iscritti, i libici
che si sono recati alle urne, una
percentuale del 45 per cento
nuovi episodi di violenza hanno
scosso il Paese che con difficolt
sta cercando di avviarsi verso una
transizione democratica.
Almeno una persona stata uccisa da colpi di arma da fuoco sparati da sconosciuti, mentre diversi
seggi elettorali sono stati dati alle
fiamme o distrutti in attentati. Il
clima tesissimo, a due giorni dallultimatum lanciato marted scorso
da alcune potenti milizie ai deputati del Congresso transitorio a dimettersi, mentre si moltiplicano gli
inviti ai libici da parte della comunit internazionale e dal Governo
di Tripoli a proseguire nel cammino delle riforme.
Un nuovo appello arrivato ieri
dalla missione Onu nel Paese che
ha chiesto di non sottovalutare
limportanza del voto. Almeno
52.000 unit dellesercito sono state
dispiegate a protezione dei 1.096
seggi sparsi su tutto il territorio nazionale che hanno operato regolarmente. Un enorme contingente di
uomini e mezzi che per non riuscito a scoraggiare gli attentatori

Divise dalla guerra del 1950-53

Incontro tra famiglie


coreane separate

che hanno fatto esplodere cinque


scuole adibite a seggi elettorali, uccidendo una persona a Derna, roccaforte di gruppi estremisti e dalla
fine della rivolta teatro di scontri e
attentati terroristici quasi giornalieri. Ma i disordini hanno interessato
anche altre aree del Paese, da sud a
est, dove una quarantina di seggi
sono stati costretti a chiudere sotto
la minaccia di uomini armati, oppure sono stati dati alle fiamme.

Secondo lAiea
Teheran rispetta
gli impegni
sul nucleare
VIENNA, 21. LIran sta rispettando gli impegni previsti dallaccordo dello scorso novembre
con il gruppo cinque pi uno e
sta rispettando quindi il congelamento delle attivit nucleari
consentendo ispezioni pi efficaci. Lo ha reso noto lAgenzia
internazionale per lenergia atomica (Aiea), la quale in un rapporto rende noto che non pi
in atto larricchimento delluranio a livelli elevati, principale
preoccupazione della comunit
internazionale. Teheran ha inoltre ridotto i suoi stock di uranio
altamente arricchito e non ha ripreso i lavori di costruzione del
reattore di Arak. Gli ispettori
dellagenzia hanno anche potuto
visitare i siti in cui vengono realizzati gli strumenti per larricchimento. Le misure messe in
atto dallIran e gli impegni presi
rappresentano un passo positivo, ma molto resta da fare per
risolvere le questioni aperte,
scritto nel rapporto.
Nel frattempo, il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad
Javad Zarif, ha affermato che gli
ultimi colloqui a Vienna tra
Teheran e il gruppo cinque pi
uno si sono svolti in unatmosfera seria e pi positiva di quanto ci si potesse aspettare. Anche il capo della diplomazia iraniana ha tuttavia precisato che
c ancora molto lavoro da svolgere, mettendo in evidenza che
le parti hanno visioni identiche
su alcune questioni, mentre su
altre permangono divergenze.

Cittadini nordcoreani in attesa dellincontro (Afp)

SEOUL, 21. Tra scene di straordinaria emozione si sono svolti ieri i primi incontri, dallottobre del 2010,
tra le famiglie separate dalla guerra
di Corea del 1950-53. Sul monte
Kumgang, enclave in territorio nordcoreano, alcune persone hanno
potuto riabbracciare i loro cari dopo oltre sessantanni. Questo grazie
ai recenti segnali di distensione tra i
due Paesi separati allaltezza del 38
parallelo. Ottantadue persone della

Corea del Sud, anziani di Seoul,


hanno avuto loccasione di rincontrare 180 parenti residenti nella Corea del Nord, nel primo giorno di
questo ciclo di ricongiungimenti famigliari parziali, destinato a terminare, se tutto andr per il verso giusto, il prossimo 25 febbraio. Le
emittenti televisive del sud, collegate data leccezionalit dellavvenimento, hanno trasmesso immagini
toccanti di attesa e gioia.

Approvata a grandissima maggioranza una mozione che esprime il rifiuto categorico alliniziativa secessionista

I deputati spagnoli bocciano il referendum catalano


MADRID, 21. Il Congresso dei deputati spagnolo ha approvato ieri con
unamplissima maggioranza 272 deputati su 350 una mozione presentata dal partito di centro Unin Progreso y Democracia (UPyD) che
esprime il rifiuto categorico al piano
secessionista approvato il 27 settembre
scorso dal Governo della Catalogna e
alla dichiarazione di sovranit del
Congresso catalano del 23 gennaio
del 2013. A favore del testo hanno votato oltre tre quarti della Camera: i
deputati di UPyD, i socialisti del
Psoe, i popolari al Governo. Hanno
invece votato contro i nazionalisti catalani di Convergncia i Uni, alcuni
gruppi di estrema sinistra e gli indipendentisti baschi di Amaiur.
La mozione esorta il Governo di
Madrid a garantire la tutela dellinteresse generale e la legalit rispetto alle intenzioni dellEsecutivo catalano.

Come noto, il Governo della Catalogna ha indicato nel prossimo 9 novembre la data di un referendum per
chiedere ai cittadini della regione se
desiderano lindipendenza dalla Spagna.
Fin dal primo momento Madrid ha
tuttavia affermato che la consultazione non potr avere luogo, perch
contraria alla Costituzione. Il presidente del Governo, Mariano Rajoy,
ha infatti sempre espresso il suo netto
rifiuto al referendum posizione sostenuta anche dal principale partito di
opposizione, il Psoe sottolineando
che la sovranit risiede nellintero popolo spagnolo e che non esistono
strumenti legali per realizzarlo.
Come gi avvenuto nelle ultime
settimane, Artur Mas, presidente del
Governo catalano, ha invece di nuovo
minacciato di convocare la consultazione popolare unilateralmente.

Visita
del ministro
degli Esteri russo
a Baghdad
BAGHDAD, 21. In visita ieri a Baghdad, il ministro degli Esteri
russo, Serghiei Lavrov, ha detto
che Mosca fornir allIraq le armi di cui ha bisogno nella lotta
al terrorismo. Durante un colloquio con il primo ministro iracheno, Nouri Al Maliki, lattenzione stata focalizzata sullaccelerazione
dellapplicazione
dellaccordo sulla fornitura di
armi concluso durante la visita
di Al Maliki a Mosca, nellautunno del 2012. In quelloccasione era stata siglata unintesa da
4,2 miliardi di dollari. Ma laccordo era stato bloccato per
uninchiesta avviata a Baghdad
su presunti episodi di corruzione legati alle trattative. Intanto
il territorio iracheno stato segnato da nuove violenze. A sud
di Baghdad, ieri, 17 persone sono state uccise da colpi di mortaio caduti su un mercato.
Si allunga cos la catena di
sanguinose violenze che da mesi
segnano il Paese. La ridestata rivalit tra sciiti e sunniti, con attacchi e conseguenti rappresaglie, e il ritorno dei guerriglieri
di Al Qaeda, in particolare nella
turbolenta provincia di Al Anbar, hanno fatto s che lIraq sia
tornato ostaggio delle violenze,
con il rischio sempre maggiore
di sprofondare nel caos.

LOSSERVATORE ROMANO

pagina 4

sabato 22 febbraio 2014

Le radici culturali di Theodor Herzl

Romano Guardini di fronte alle tele di Paul Klee

Dallarte
alla politica

Langelo necessario

allinizio di una condizione di


di SILVANO ZUCAL
avvenuto sradicamento, si riferisce allaldil, alla condizione pouella di Romano
po
che
gli
europei
avevano
costruito
su
di
st-mortem. Dice quindi come saGuardini unandi EUGENIO CAPOZZI
lui, e quello nuovo, colto e consapevole,
r il poeta e in generale luomo
gelologia
forte,
l movimento sionista ha molti trat- destinato a costruire una comunit dalle
nelleternit agognata. Questa
tuttaltro che resiti in comune, com noto, con altri origini ancestrali, ma che doveva guardapace, questo riposo siglato dal
duale, come talofenomeni politici e ideologie del- re a un mondo futuro di libert e prodefinitivo riscatto non avr un
ra appare anche
lOttocento europeo. In particola- gresso.
luogo definito, sar un nessun
nellambito di molte correnti del
Stava gi maturando in Herzl lideale
re, esso si pu assimilare per molti
luogo, privo di una sede e purpensiero contemporaneo. Ci
versi ai grandi processi di costruzione della fondazione di un vero e proprio
tuttavia avviene proprio in esdipende da un elemento biogradelle identit nazionali che in quel secolo Stato nazionale ebraico, che sarebbe stato
sa. Chi fa suo e segue questo
fico indiscutibile. Guardini senhanno svolto un ruolo centrale. Ma ci di l a poco esposto in forma organica
identico cammino, trascende
tiva questa presenza dellAngelo
che lo caratterizza specificamente la sua nellopuscolo che rese Herzl famosissimo,
dunque ogni spazio e ogni luocome un elemento ineludibile
intrinseca commistione con la dimensione e fece guardare a lui come il profeta del
go contingente per essere tradel proprio percorso spirituale.
letteraria. vero che un certo tasso di re- nuovo Israele: Der Judenstaat, pubblicato
sportato in uno spazio aperto e
Emblematica in tal senso una
torica artistica e/o accademica contrasse- nel 1896. Da allora in poi, gli anni di vita
senza pi confini. Di pi, Comisteriosa annotazione del suo
gna i modelli politici prodotti da tutti i che restavano allo scrittore sarebbero stati
lui che parla scrive Guardini
Diario: Ho trovato un biglietto
dedicati a una febbrile attivit
sa che egli, l, non sar solo,
sul quale avevo annotato una
di organizzatore, fund raiser e
ma presso un essere, un anspecie di poesia in lingua franRiteneva che lo Stato ebraico
gelo. In compagnia dellAngecese, che era nata in sogno o nel
rappresentante
diplomatico
lo
trover comunione e riparo.
dormiveglia,
non
ricordo
pi
bedella
nazione
ebraica
in
embriodovesse essere un luogo aperto e tollerante
Ma lAngelo stesso un Anne. Una cosa singolare, linsiene, nello sforzo di assicurare a
in cui trovassero posto individui
gelo senza nome. Appartiene al
me. Dice cos: Le cygne parie: /
essa la sede della nuova compamondo ultraterreno, a sua volSois le bienvenu dans ce monde
gine statuale. Attivit nella quadi qualsiasi origine e credo religioso
ta collocato nellInafferrabile. Vi
trange / O toi dont lme est oule, per, lo scrittore ebreo ausar un qualche Angelo, non
verte comme celle de lange / qui
stro-ungherese avrebbe sempre
si sa quale. Vi sar comunque,
reoit lordre du Seigneur Dieu... /
movimenti di nation building europei. Ma conservato ben chiari alcuni tratti distintivuol dire Klee, un Angelo in
Le monde est grand et tout vert et
la ridefinizione dellebraismo secondo i vi della propria formazione culturale, che
qualche modo, in qualche luorouge / et bleues sont le profoncanoni ottocenteschi del popolo e della impedivano al programma sionista, pur
go. Modi e luoghi che non sodeurs de la terre et du temps...
nazione attinge a uno strato ancor pi nella sua origine poetica, di ridursi a
no n i nostri modi n i nostri
Non va oltre.
profondo: si presenta innanzitutto come una utopia arcaicizzante, o di degenerare
luoghi. dunque tutto un imScopriamo
un
Guardini
assoispirazione individuale di uno scrittore, in un etnicismo su base razzista.
pasto di elementi meramente
lutamente inedito, poeta, e per
Herzl rimase infatti fino alla fine un
in cui il registro della profezia biblica,
terreni, ma contrapposti tra loro
di
pi
in
francese,
lingua
mediquello del romanzo e quello della lirica di ebreo orgogliosamente assimilazionista
ed elevati a un tale grado di irterranea e non nordica, pi viciascendenza romantica si fondono in di cultura germanica, come dimostrava il
rappresentabilit o inattuabilit,
na quindi alla sua lingua materPaul Klee, Angelus novus (1920)
suo rifiuto della lingua jiddisch e il suo
uninedita sintesi.
che in essi tutto esula [ormai]
na, alla lingua delle origini. E
Quel nesso primario tra elanella sua poesia si rincorre tutta
dal terreno e si empie di un senborazione letteraria, ideologia e
una simbolica angelologia, dal cigno bianco dellangeologia ci sia questa percezione so profondo di sicurezza pregna di misteleadership politica posto parviva,
esperienziale,
della
realt
dellAngelo.
ro

.
che
parla
(spesso
accostato
iconograficaticolarmente in evidenza, non a
Ma c un secondo elemento. Guardini
Era del resto questo lo sforzo disperato
mente agli angeli) e d il benvenuto in quel
caso, in alcune tra le migliori
mondo altro e straniero allanima che sempre stato un grande fotografo, un di Paul Klee con la sua matita o con il suo
biografie di Herzl pubblicate in
grande
sensitivo
e
diagnosta
della
situaziopennello.
E dietro questo sforzo, meglio
finalmente
aperta
come
quella
dellangelo,
Italia negli ultimi anni, come
totalmente recettiva nei confronti dellordre ne culturale del nostro tempo.
quella di Luigi Compagna
E con acutezza aveva clto
del suo Signore.
(Herzl, il Mazzini di Israele, SoIn una breve poesia annotata nel suo Diario
E poi la magia di colori, a tinte forti, e come nello smarrimento converia Mannelli, Rubbettino,
2010) e quella di Paola Paumlampiezza di quel mondo che con la sua temporaneo, un Angelo, meil teologo sembra realizzare unesperienza
gardhen (Theodor Herzl tra letprofondit sconfigge ogni nozione umana glio un ritorno dellAngelo sia
visionaria di tipo dantesco
teratura e sionismo, Roma, Bodi spazio e tempo. Poeticamente e seppur invocato e sia davvero nenanno Editore, 2011).
in un frammento, Guardini sembra realizza- cessario. Come avverr in
Nato a Pest in Ungheria nel
re unesperienza visionaria di tipo dantesco, Benjamin e in Cacciari, anche Guardini era dentro questimpresa disperata, c tutta la
1860 da una famiglia della mestato particolarmente colpito dai quadri e nostra epoca. Il passo di Klee il simbolo
accompagnato dallAngelo.
dia borghesia ebraica ben inseQuesto spiega come dietro tutto il suo dai disegni di Paul Klee, da queste pitture dellepoca post-moderna, della sua assetata
rita nella vita economica e soitinerario filosofico sullimpervio terreno cos affascinate dallicona dellAngelo. E di ricerca dellAngelo.
ciale dellimpero asburgico,
Klee laveva impressionato un passo davveUn incontro con lAngelo, un ritorno
Herzl era cresciuto in una coro singolare, che si riferisce appunto al dise- dellAngelo oggi davvero necessario.
munit israelitica che sposava pienamente attaccamento a quella tedesca. Egli ritegno di un essere angelico: Einst werd ich lie- Perch questo possa avvenire con autenticilideale della modernizzazione e lidea di neva che lo Stato ebraico dovesse essere
gen im Nirgend bei einem Engel irgend (Un
t e verit occorre per recuperare una pouna propria assimilazione alle comunit un luogo aperto e tollerante, in cui trogiorno giacer in nessun luogo accanto a
larit feconda e misurata tra lAngelo del
nazionali in via di consolidamento, come vassero posto individui di qualsiasi origiqualche Angelo).
quella tedesca e ungherese. Ma per il gio- ne e credo religioso, accomunati dalla voDal punto di vista di ogni logica imme- religioso e lAngelo della fede. Questo il
monito di Guardini, che sembra trovare povane Theodor, che intanto muoveva i pri- lont di costruire una civilt pi evoluta:
diata
ed
empirica,
questi
versi
sono
per
Pubblichiamo lepilogo del libro LAngelo
mi passi come autore di feuilletons e di la- volont che traspare con evidenza dal suo
Guardini un vero e proprio non senso. chi ascoltatori.
nel pensiero contemporaneo (Brescia,
vori teatrali, il sogno di un ebraismo pie- romanzo/testamento utopico, Altneuland,
Occorre invece leggerli e rileggerli infinite
Morcelliana,
2012,
pagine
592,
euro
35)
namente moderno, nazionalizzato e a un del 1902. Era questo, propriamente, il sovolte per penetrarli. Quanto pi spesso si
nel quale lautore, che insegna filosofia
tempo cosmopolita doveva ben presto ro- gno poetico di Herzl: gli ebrei come forleggono, tanto pi acquistano in potenza
teoretica e filosofia della religione
vesciarsi, negli ultimi decenni del secolo, za espansiva e aggregante di una nuova
semantica, in profondit, anzi essi esprimoalluniversit
di
Trento,
esamina
il
in un incubo. Nelle societ europee con- civilizzazione europea nel mondo. Una
no addirittura un magico significato. TutNovecento come secolo del ritorno
Secondo Pierangelo Sequeri
tinentali la crescente nazionalizzazione visione ottimista che, se preconizzava con
ti i diversi elementi evocati in questo pasdellAngelo. In particolare il lavoro si
delle masse a contatto con lascesa sociale largo anticipo la nascita dello Stato etnisaggio poetico di Klee si compensano a visofferma sul pensiero di Romano
degli ebrei da poco emancipati produceva co-confessionale, ma al tempo stesso laicenda. Il poeta-pittore parla di un giaceGuardini e sugli studi angelologici
la mutazione genetica dagli antichi pre- co, di Israele in Palestina, sottovalutava
re, vale a dire di una posizione riposante,
che il teologo fece rileggendo i testi di
giudizi
antigiudaici
allantisemitismo fatalmente le terribili potenzialit di sviassolutamente concreta, fisica, riferita a un
Bonaventura, Dante, Dostoevskij e Rilke
ideologico, in poco tempo gonfiatosi in luppo dellantisemitismo novecentesco:
luogo ben preciso; gi a priori per lincipit
e mettendolo a confronto con quanto
unondata gigantesca di rigetto verso le che avrebbero condotto quello Stato a
del verso sconvolge questo riferimento consul tema hanno elaborato grandi
comunit israelite. Nazionalismi sempre sorgere come risposta allorrore indicibile
creto. La parola giacere in funzione
pensatori tra i quali Rosmini, Nietzsche,
pi esclusivisti variamente mescolati ad della Shoah.
come risulta da quel un giorno posto
Rahner, von Balthasar e Bulgakov.
altre componenti culturali come lantiborghesismo socialista e il positivismo darwiIl rapporto tra cristianesimo e
nista/evoluzionista spingevano settori
umanesimo al centro della
crescenti di quelle societ a identificare
riflessione offerta da Pierangelo
lebreo con il nemico interno, il parassiSequeri come introduzione
Incontro nella cattedrale di Buenos Aires in ricordo dellarcivescovo morto nel 1998
ta distruttore dei popoli contrassegnato
allultimo numero della rivista della
dallavidit smisurata, dallattitudine alla
Facolt teologica dellItalia
cospirazione, dalla tendenza a monoposettentrionale Teologia. La
lizzare le leve del potere economico e posaldatura tra lautorealizzazione
litico.
del s, come obiettivo supremo, e il
Fu lo choc del furore antisemita, che
Il 14 aprile 1997 larcivescovo di Buenos Ai- nello commemorativo delle vittime della ti dal nazismo e negli anni in cui stato
superamento di ogni limite, come
cancellava bruscamente le speranze dei
res, il cardinale Antonio Quarracino, fece Shoah: fu realizzato da Carlos Daniel alla guida dellarcidiocesi di Buenos Aires
prova della libert: ecco la cifra
giovani ebrei di trovare un posto dignitoinstallare in cattedrale su idea di Baruj Pallarols con pagine di libri ebraici di pre- ha tessuto continui rapporti di amicizia e
della pericolosa tendenza
so tra le classi dirigenti di unEuropa in
Tenenbaum, lideatore della fondazione in- ghiera recuperati dai campi di concentra- di fraternit con la comunit ebraica.
dellumanesimo, nel nostro
tumultuoso sviluppo, a imprimere alla
Il prossimo 28 febbraio anniversario
ternazionale Raoul Wallenberg un pan- mento di Treblinka e Auschwitz e dal ghettempo. Da questa premessa
produzione artistica di Herzl una svolta
to di Varsavia. Posto dapprima nella cap- della morte di Quarracino nella cappella
monsignor Sequeri, che il preside
in senso politico. Lo scrittore cominci a
pella di Santa Teresa di Ges, il pannello della Vergine di Lujn si terr una cerimodella Facolt teologica dellItalia
percepire come sempre pi urgente la nefu poi sistemato nella cappella della Vergi- nia in ricordo del cardinale: interverranno
settentrionale, prende le mosse per
cessit di porre al centro delle proprie
ne
di
Lujn.
larcivescovo
di
Buenos
Aires
e
neo
cardiaffermare che la fede cristiana
opere la condizione degli ebrei nel nuovo
Pochi giorni prima di morire il cardinale nale Mario Aurelio Poli, padre Fernando
perfettamente in grado di
drammatico quadro che si andava profiQuarracino scrisse a Tenenbaum: Non ho Giannetti, responsabile della commissione
manifestarsi e di darsi senza alcuna
lando, e la ridefinizione dellidentit
dubbi
che
il
mio
attuale
arcivescovo
coaper
lecumenismo
e
il
dialogo
interreligioso
concessione al fondamentalismo
ebraica sulla falsariga delle altre nazionadiutore monsignor Jorge Bergoglio, al mo- dellarcidiocesi, e Sergio Bergman, rabbino
religioso che pratica lintimidazione
lit europee. La passione politica lo spinmento di succedermi, percorrer lo stesso della Congregazione israelitica della Ree anticipa il giudizio universale,
se allora a trasferirsi a Parigi nel 1892 cocammino
di
riconciliazione
e
di
fraternit
pubblica
Argentina.
Durante
la
cerimonia
arrogandosi il compito di custodire
me cronista parlamentare per il giornale
con i nostri fratelli maggiori. E cos fu. verr recitata la preghiera ebraica del
il buon grano bruciando la
viennese Neue freie Presse, per osserNellaprile 1998, nel primo anniversario kadish. Successivamente il cardinale Poli
zizzania. Ma chiamati a raccolta
vare da vicino la democrazia francese, ma
dellinstallazione, larcivescovo Bergoglio celebrer una messa in suffragio del cardidalla fanfara di Nietzsche,
anche levolversi del fenomeno antisemita
fece memoria dei milioni di ebrei assassina- nale Quarracino.
aggiunge, molti intellettuali hanno
nel cuore dellEuropa. E l il caso Dreyesercitato pressioni per escludere la
fus lo convinse definitivamente dellurfede dalla sfera pubblica del
genza di una decisiva reazione degli ebrei
confronto culturale e dalla
alla loro nuova emarginazione.
formazione democratica della
Ne deriv una decisa svolta ideologica
norma comune. Questo
nella sua produzione letteraria. La sua
Opera musicale di Marco Frisina
atteggiamento va superato,
prima opera integralmente politica fu il
conclude Sequeri, perch nella
dramma Das neue Ghetto del 1894, in cui
sua accezione pi tradizionale e
si esprimeva la dolorosa constatazione
XXIII
pi alta la teologia non si limita a
che lintegrazione degli ebrei in Europa si
riflettere la verit della fede che
era rivelata unillusione, e che le mura caIl 22 febbraio presso il seminario vescovile di Bergamo si tiene la prima esecustata ricevuta, ma si assume il
dute dei ghetti erano state ben presto rizione assoluta delloratorio su Giovanni XXIII, Venne un uomo mandato da Dio. Il
compito di pensare il mondo al
costruite in forme immateriali, ma ancor
suo nome era Giovanni, composto e diretto da Marco Frisina. Nato su iniziativa
quale essa destinata. La
pi duramente divisive. Attraverso i perdella diocesi di Bergamo e della Fondazione Papa Giovanni XXIII, che ne ha cucorrelazione di questo duplice
sonaggi del dramma, lo scrittore metteva
rato il testo, il lavoro utilizza citazioni bibliche e liturgiche particolarmente amaimpegno vitale per lintelligenza
in scena la contrapposizione netta tra
Il
pannello
che
si
trova
nella
cappella
della
Vergine
di
Lujn
lebreo vecchio, adagiato sullo stereotite da Roncalli e da lui citate spesso in lingua latina.
stessa della fede.

Il secolo del ritorno

Compito
della teologia
anche
pensare il mondo

Quarracino, Bergoglio e i fratelli ebrei

Un oratorio per Giovanni

LOSSERVATORE ROMANO

sabato 22 febbraio 2014

pagina 5

Monastero Santa Maria di Rosano delle Benedettine


Pontassieve (aprile 1967)

di GIULIA GALEOTTI
l calendario della cucina del
monastero benedettino di
Santa Maria di Rosano segnava aprile 1967, data che
riporta la mia prima fotografia monastica scriver anni dopo Sebastiana Papa che fino al 1999 girer il mondo
ritraendo il monachesimo femminile. Non
stato facile portare un mezzo cos adatto
allindiscrezione, come la macchina fotografica, in un mondo di donne che hanno scelto il nascondimento. Le tonache, le bende, i
frontini, gli scapolari, i veli monastici e in
un certo modo perfino le tonsure delle buddiste nascondono le donne, le sottraggono
alla realt esterna creando protezione e silenzio intorno ai corpi. Si scommette con il
tempo e simpara la pazienza.
questo solo uno tra i tantissimi appunti
che hanno accompagnato il viaggio trentennale di Papa, artista laica abruzzese (scomparsa nel 2002), tra Europa, Africa, Asia e
America. Mossa dal desiderio di conoscere e
raccontare le religiose di diverse religioni attraverso la lente dei suoi apparecchi Leica, la
fotografa ha incontrato clarisse, benedettine,
cistercensi, carmelitane, agostiniane, ma anche etiopi ortodosse, copte egiziane, buddiste tibetane, cinesi taoiste sparse e inseguite
tra Birmania, Brasile, Cina, Creta, Egitto,
Estonia, Etiopia, Giappone, India, Israele,
Italia.
Il risultato di questa ricerca confluito in
un archivio fotografico e documentale che
raccoglie immagini, appunti, pagine, ritagli,
macchinari, un archivio che nel 2006 la famiglia della fotografa ha donato allIstituto
centrale per il catalogo e la documentazione
(Iccd). La parte fotografica, in particolare, si
compone di circa settemila pellicole negative
35 mm, di una corposa raccolta di positivi
b/n su carta (circa novemila) e di trecento
stampe di grande formato corredate di etichette con didascalie originali. Completano
il fondo materiali di lavoro, appunti, pagine
manoscritte e dattiloscritte, nonch le macchine usate da Sebastiana Papa, due Leica
M3.
Un piccolo saggio di ci che larchivio Papa conserva attualmente visibile fino al
28 febbraio nelle austere sale dellIccd in
via di San Michele 18, a Roma. Curata da
Maria Lucia Cavallo, la mostra Le Repub-

Il viaggio trentennale di Sebastiana Papa tra le religiose del mondo

Locchio sul chiostro


bliche delle Donne, Monachesimo Femminile nel Mondo 1967-1999 espone fotografie,
di medio e grande formato, quasi tutte stampate sotto il controllo della stessa fotografa.
Conducendolo per tre sale espositive, Papa
parla al visitatore attraverso un duplice regi-

na Collezioni dellIccd, in collaborazione


con la casa editrice Postcart, a cura di Ella
Baffoni e Katrin Tenenbaum. Il libro da
cui sono tratti gli stralci dei due contributi
che pubblichiamo in questa pagina era rimasto allo stadio del menab e prosegue il
lavoro di Papa intitolato Il
femminile di Dio (1995). Es estrema la delicatezza che la fotografa
so raccoglie trecentocinquanta immagini, accompadeve impiegare per avvicinarsi ai suoi soggetti
gnate da citazioni e testi.
Una delicatezza che si coniuga
Nel comporlo, le curatrici
hanno seguito fedelmente le
con le abitudini della lingua e delle tradizioni
indicazioni del menab lasciato dallautrice, una strastro: parlano le fotografie, ma parlano an- tificazione ragionata di materiali eterogenei
che, a mo di didascalie, gli stralci del suo tenuti insieme in una maquette artigianale
fatta di colla di farina.
giornale di viaggio.
A guardare i lavori in bianco e nero di SeRecentemente e a margine, uscito il volume Le Repubbliche delle Donne. Monachesi- bastiana Papa si oscilla tra diverse sensaziomo femminile nel mondo (Roma, Postcart/Ic- ni. Da un lato, come leggere i tanti fotocd, 2013, pagine 460), pubblicato nella colla- grammi di un documentario che, in silenzio
ma con un vociare festante, restituisce la vita
quotidiana delle religiose, una vita accomunata da un solido filo conduttore al di l
delle confessioni. Sono infatti tutte donne
che, cercando Dio, cercano la relazione con
la preghiera e il prossimo attraverso la meditazione, il lavoro, lo studio, la ricerca, lascesi, il gioco, i riti, i momenti conviviali.
Al contempo, per, le fotografie di Papa
occhi aperti. Cos da rispettare verit e
Nata a Teramo nel 1932, Sebastiana Papa
sembrano disegni che si articolano in penvita. Era una donna di forti passioni, che
ha vissuto a lungo a Roma, dove morta
nellate delicate e fortissime, capaci di coglieha trovato nella macchina fotografica lo
nellaprile 2002. Scarne le note biografiche
re le religiose mentre pregano, ridono e parlano. Adulte, giovani, adolescenti, anziane,
strumento capace di esprimerle. Tre
sui suoi libri, una scelta: devono parlare le
bambine addirittura (Nei monasteri birmasoprattutto i suoi poli di attrazione: Israele
mie immagini, diceva, chi sono io e cosa
ni scrive lautrice, mentre fotografa ci
e lamicizia con gli scrittori David
ho fatto non ha alcuna importanza. Cos
sono molte bambine e adolescenti, come nei
Grossman e Abraham B. Yehoshua a cui
era, infatti. Instancabile viaggiatrice, ha
secoli passati cerano nei nostri monasteri
pubblicato ventidue libri con diversi editori ha dedicato diversi volumi, tra cui Incontri
che costituivano le uniche scuole per le don(Mondadori, Franco Maria Ricci, Garzanti, a Gerusalemme. Gli uomini e il Divino
ne, e forse questa mescolanza generazionale
(2000), e Il Kotel. Un muro metafisico
Fahrenheit, Vallardi) e ha presentato
addolcisce le adulte e le vecchie e aiuta le
(2001); i conventi e gli orizzonti femminili;
moltissime mostre in Italia e allestero. Le
ragazze a portare la loro infanzia nella vita
infine lIndia, si veda soprattutto I segni del
sue fotografie sono state acquisite da
di donne adulte preservandola dalle coercisilenzio. India e monachesimo: la cultura
importanti istituzioni italiane e straniere.
zioni delladolescenza). Sono volti che racdellascolto (1987). Molto stretto infatti il
Ha esposto alla Biennale di Venezia, a
contano una scelta radicale, semplice e comsuo legame con lIndia, dove si
New Delhi, Madras, Gerusalemme,
plessa al contempo. Che testimoniano una
impegnata in moltissimi viaggi:
Alessandria dEgitto, Istanbul, Rio de
vita di preghiera aperta al quotidiano e caindimenticabile il suo servizio sulle case di
Janeiro, Mosca, Tel Aviv, Tunisi, Roma e
pace di condire il tempo di spiritualit.
prostituzione indiane, straordinariamente
altre citt italiane. Ha collaborato con
Coglie le differenze, Papa. Le coglie inscattato a colori. Perch la sua cifra,
numerosi giornali italiani e con molte
nanzitutto nellavvicinarsi alle religiose: man
invece, era il bianco e nero, le sfumature
testate internazionali. Il grande pubblico
mano che scorrono le fotografie, passando
ricche e morbide degli sguardi delle sue
interessato alla fotografia ha imparato a
ad esempio dal monastero di Dabra Libaindimenticabili danzatrici indiane, una
conoscerla per le sue immagini suggestive,
nos, a un centinaio di chilometri da Addis
gestualit singolare e di grande
colte e riflessive, rispettose sempre delle
Abeba, a quello di Puhtitsa, in Estonia,
raffinatezza. O gli occhi di una vecchia
persone ritratte, che dunque le
emerge lestrema delicatezza che la fotografa
donna di Gerusalemme, il passo di danza
schiudevano la loro anima. A volte partiva
deve impiegare per avvicinarsi ai suoi sogdi una bambina prostituta nel fango del
con un progetto in testa, pi spesso prima
getti. Una delicatezza che si coniuga a seGange, lattesa di un ragazzo pastore
di impegnarsi in una campagna fotografica
conda delle abitudini, della lingua, delle tradizioni. Non tutte le volte lhanno accolta
palestinese.
viaggiava per conoscere, a mani nude e
(sproporzionate sono state le
porte che non si sono aperte),
ma spesso, molto spesso, lincontro avvenuto.
Perch Sebastiana Papa lo
racconta espressamente, ma, prima ancora, sono le sue fotografie
a testimoniarlo riuscita a instaurare veri rapporti di fiducia e
incontro con le sue religiose,
rapporti che si articolano in rispetto e giusta distanza. Papa
partecipa, ma resta l in punta di
piedi; dialoga, ma contempla. La
sua scrittura fotografica solo
una presenza quasi assenza.
Le religiose si muovono libere
tra i refettori; le celle (per le
monache la cella come larnia
dove le api depositano il miele
nelloscurit, e in tutta la tradizione cristiana viene considerata
un domicilio di pace, una porta
chiusa, non nascosta ma segreta,
dove il Signore e il Servo si parlano
tra
Amici,
secondo
unespressione cara a San Bernardo di Clairvaux); il lavoro
(Siamo di fronte al golfo di
Finlandia dove gli inverni sono
Monastero buddista Manzaire, Yangon, Birmania (febbraio 1999)
lunghi e rigidi e per molti mesi

Instancabile viaggiatrice

dellanno la terra innevata, ma quando arriva il sole che scalda, le monache piantano
alla rinfusa peonie, nasturzi, dalie, margherite, giacinti, che fioriscono in un tripudio
quasi barbaro); la santit dei luoghi (Al
monastero greco ortodosso della Dormizione
a Kalyviani, nellisola di Creta, anche i gatti
sembrano essere stati convertiti dalla santit

del luogo, dalla bellezza dei canti e dalleleganza gestuale di queste donne che sorridono, parlano sottovoce e si muovono pacatamente); in una grande variet di temperamenti (la Comunit allegra e rumorosa,
con le postulanti ridanciane, le novizie compunte, le serie, le impegnate, le silenziose e
le bambine indaffarate; sono novantasei
donne in un costante movimento che magicamente si blocca appena suona la campana
della cappella).
Tra tutti i monasteri, Sebastiana Papa per coglie soprattutto le forti analogie. La
monaca vive una solitudine nella moltitudine che non composta soltanto dal numero
delle monache che abitano nel suo stesso
monastero, ma dalla certezza di appartenere
a un unico corpo mistico e non solo in termini astratti e soprannaturali, ma con una
concretezza che costituita anche dalla Regola che segue, e che determina un preciso
stile di vita, che condivide con tanti monasteri del suo stesso Ordine sparsi per il mondo. Perch, prosegue, lavventura monastica sa creare una catena di energie che si trasformano in gesti, atti, sentimenti e pensieri
simili un po ovunque.
Ma c un tratto che colpisce particolarmente nellincontro con le fotografie di Sebastiana Papa. il modo in cui la fotografa
riuscita sorprendentemente a cogliere la
singolarit umana e la dimensione spirituale
di ognuna. Stiano esse giocando a palla, restaurando paramenti, cucinando, pregando o
vendemmiando, si trovino in solitudine o in
gruppo, ciascuna donna spicca nella sua individualit.
Donne diverse, dunque, di cui la fotografa
abruzzese restituisce sapori, gesti, colori,
profumi, sfumature, intensit.

Lei
e le sue sorelle
di ELLA BAFFONI e KATRIN TENENBAUM
Eccole qui, le sue monache. Chi cucina
il pane in un forno antico e chi prepara
i pasti comuni in una cucina luccicante
e professionale. E il lavoro di cura, il
bucato, la mensa, il lavoro fisico e intellettuale, il rapporto con gli animali, lorto e il giardino. La letizia e la foga di
un gioco a palla prigioniera in un convento italiano, la coltivazione nellorto
nel convento taoista in Birmania o in
quello buddista in India.
Accanto alle distese di uva sultanina
che il sole secca in una giornata, il tessere dellantico telaio di Creta, il filare con

un dialogo ininterrotto c la preghiera, la ricerca interiore, la lettura del libro. C la questua, la preghiera, la musica. Laccoglienza, la relazione: fino alla morte, e al funerale in clausura. Lo
stesso che le monache amiche di Vitorchiano celebrarono per lei, quando venuto, troppo presto, il suo momento.
Fulcro di questo lungo viaggio fotografico, gli occhi e le mani. Sguardi intensi e gesti semplici e antichi, significanti, di donne adolescenti, mature, vecchie, a volte carezzevoli amiche: che sia
la mondatura dei fagiolini durante le
chiacchiere della ricreazione o lelemosina del riso ai monaci vicini. O linsegna-

Monastero ortodosso del Getzemani, Sebeta, Etiopia (marzo 1999)

il fuso etiope. E ancora il laboratorio


tessile egiziano, il torchio a mano di
Pontassieve, le arnie di Cascia, i pennelli da restauro a Vetralla o il computer a
Cortona: il lavoro, insomma. Che mostra le enormi disparit economiche, in
quel convento si lavora di zappa, in
quellaltro sul trattore. Qui la sorella
cuoca usa il telefonino per le ordinazioni, laggi la pentola di zuppa bolle sul
fuoco a legna. misurabile la distanza
anche temporale tra lago e la Singer. Ci
sono le sbarre che separano dal mondo:
quelle concretissime di ferro, e le altre
altrettanto concrete anche se immateriali
disegnate dalle palme e dal sole. C
il cibo: nelle grandi cucine comuni si
fabbricano i momo tibetani o il pane
russo e le polpette ucraine. Si usa laffettatrice industriale o il coltello antico,
gesti e oggetti dellantropologia contadina.
Poi, per tutte con la stessa forza e
convinzione registrate da Sebasiana
Papa con amore e laica tenacia come in

mento ai bambini, lincontro con il


mondo, la tonsura reciproca, la ricerca e
lo studio.
Fondamentale allora la sequenza
delle immagini. Come in altre opere, ma
in modo pi accentuato, qui emerge il
valore che Papa attribuisce al montaggio. Grazie a unimpaginazione meticolosamente calibrata imbastisce una sequenza che non indica solo un percorso,
ma una narrazione. Attraverso di essa le
singole immagini nello scorrere delle pagine si arricchiscono reciprocamente, costruiscono senso e leggibilit. Quelle immagini, loriginalit di quella ricerca
hanno urgenza di camminare per il
mondo. Hanno la forza di un racconto,
di un viaggio.
Gesti e attivit antichissime coesistono con gesti e attivit della nostra contemporaneit. I nuovi fermenti in Asia,
la globalizzazione che invade lAfrica, la
frammentazione dellUnione Sovietica,
la secolarizzazione e il fondamentalismo
sono grandi fattori di cambiamento.

LOSSERVATORE ROMANO

pagina 6

sabato 22 febbraio 2014

Nel cinquantesimo anniversario della Sacrosanctum concilium

La traduzione dei testi liturgici

Resta ancora
molto da fare

Quelle buone notizie


per luomo di oggi

Una liturgia che fosse staccata dal culto spirituale rischierebbe di svuotarsi, di
decadere dalloriginalit cristiana in un senso sacrale generico, quasi magico, e in
un vuoto estetismo. Lo scrive Papa Francesco nel messaggio inviato al cardinale
Antonio Caizares Llovera, prefetto della Congregazione per il culto divino e la
disciplina dei sacramenti, in occasione del simposio svoltosi dal 18 al 20
febbraio alla Pontificia Universit Lateranense per il cinquantesimo
anniversario della Sacrosanctum concilium.

Al Venerato Fratello Cardinale


ANTONIO CAIZARES LLOVERA
Prefetto
della Congregazione
per il Culto Divino
e la Disciplina dei Sacramenti
Sono trascorsi 50 anni dalla promulgazione della Costituzione Sacrosanctum Concilium, primo documento promulgato dal Concilio Ecumenico Vaticano II, e questo importante anniversario fa sorgere sentimenti
di gratitudine per il profondo e diffuso rinnovamento della vita liturgica, reso possibile dal Magistero conciliare, per la gloria di Dio e ledificazione della Chiesa, e al tempo
stesso spinge a rilanciare limpegno
per accogliere e attuare in maniera
sempre pi piena tale insegnamento.
La Costituzione Sacrosanctum
Concilium e gli ulteriori sviluppi del
Magistero ci hanno fatto maggiormente comprendere la liturgia alla
luce della divina Rivelazione, quale
esercizio della funzione sacerdotale
di Ges Cristo, nella quale il culto pubblico integrale esercitato dal
corpo mistico di Ges Cristo, cio
dal capo e dalle sue membra (SC,
7). Cristo si rivela come il vero protagonista di ogni celebrazione, ed
Egli associa sempre a s la Chiesa,
sua sposa amatissima, la quale lo invoca come suo Signore e per mezzo
di lui rende culto alleterno Padre
(ibid.). Questa azione, che ha luogo
per la potenza dello Spirito Santo,
possiede una profonda forza creatrice capace di attrarre in s ogni uomo e, in qualche modo, lintera
creazione.
Celebrare il vero culto spirituale
vuol dire offrire s stessi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio
(cfr. Rm 12, 1). Una liturgia che fosse staccata dal culto spirituale rischierebbe di svuotarsi, di decadere
dalloriginalit cristiana in un senso
sacrale generico, quasi magico, e in
un vuoto estetismo. Essendo azione
di Cristo, la liturgia spinge dal suo
interno a rivestirsi dei sentimenti di

Cristo, e in questo dinamismo la


realt tutta viene trasfigurata. Il
nostro vivere quotidiano nel nostro
corpo, nelle piccole cose, dovrebbe
essere ispirato, profuso, immerso
nella realt divina, dovrebbe diventare azione insieme con Dio. Questo
non vuol dire che dobbiamo sempre
pensare a Dio, ma che dobbiamo
essere realmente penetrati dalla realt di Dio, cos che tutta la nostra vita... sia liturgia, sia adorazione
(Benedetto XVI, Lectio divina al Seminario Romano, 15 febbraio 2012).
Al rendimento di grazie a Dio
per quanto stato possibile compiere, necessario unire una rinnovata

volont di andare avanti nel cammino indicato dai Padri conciliari, perch rimane ancora molto da fare per
una corretta e completa assimilazione della Costituzione sulla Sacra Liturgia da parte dei battezzati e delle
comunit ecclesiali. Mi riferisco in
particolare allimpegno per una solida e organica iniziazione e formazione liturgica, tanto dei fedeli laici
quanto del clero e delle persone
consacrate.
Mentre esprimo la mia riconoscenza a quanti hanno promosso e
preparato tale incontro, auspico che
esso porti i frutti sperati. Invoco per
questo lintercessione della Beata
Vergine Maria e invio di cuore a
Lei, Signor Cardinale, ai Collaboratori, ai Relatori e a tutti i partecipanti la Benedizione Apostolica.
Dal Vaticano, 18 febbraio 2014

Giuseppe Monguzzi, Lultima cena (1990)

di GEORGE PELL
Le disposizioni della costituzione
sulla liturgia circa luso di traduzioni liturgiche nelle lingue nazionali
produssero frenesia e grandi aspettative. Che cosa significava veramente quella decisione? Dove
avrebbe portato? Chi avrebbe fatto
le traduzioni? Come sarebbero state? Il Consilium istituito da Paolo VI
per mettere in atto la costituzione
sulla liturgia inizi ben presto ad affrontare alcuni di questi aspetti.
Sebbene le forze della Santa Sede
fossero largamente impegnate a riformulare i libri latini, nellottobre
1964 una circolare del cardinale Lercaro, presidente del Consilium, gi
spiegava chiaramente il suggerimento del concilio (Sacrosanctum concilium, n. 36, 3) secondo cui almeno
in ognuna delle principali lingue vi
dovesse essere una sola traduzione
della liturgia.
Circa un mese prima della conclusione del concilio, nel 1965, si
tenne a Roma un convegno per traduttori, nel quale intervennero vescovi ed esperti. Papa Paolo VI, che
esaminava continuamente i segni dei
tempi, rivolse ai partecipanti un discorso dove sottoline la responsabilit dei traduttori liturgici e, come
noto, disse che le traduzioni stavano diventando la voce della Chiesa. Precis anche che, mentre il
linguaggio doveva essere facilmente
comprensibile, doveva per anche
essere degno delle realt celesti che
significa, diverso dalle abitudini del
linguaggio quotidiano utilizzato nelle strade e nelle pubbliche piazze,
tale da toccare la mente e infiammare il cuore con lamore di Dio.
Con un occhio alla continuit, vediamo in queste osservazioni in apparenza semplici di Papa Paolo VI
uneco delle parole di Pio XI, che
definiva la liturgia lorgano pi importante del magistero ordinario
della Chiesa, ma anche del patriarca Teodoro Balsamone, che insisteva
su versioni esatte delle preghiere
comuni e della richiesta del
SantUffizio di traduzioni nel linguaggio non volgare, bens erudito.
In seguito, il Consilium stabil diversi altri punti riguardanti la traduzione, ma guardando a quegli anni
evidente che, man mano che avvenivano i cambiamenti liturgici, la
questione delle traduzioni adeguate
passava in primo piano. Nel 1967
furono inviate ai vescovi norme
provvisorie per la traduzione del
Canone Romano e, qualche mese
dopo, per il Graduale Simplex. Ma

Grazie ai libri di Aiuto alla Chiesa che soffre e della Fondazione Oasis

Se Dio si legge nella propria lingua


ISTANBUL, 21. Tradurre un testo di
valore significa lavorare per il futuro. Le traduzioni rappresentano un
patrimonio a beneficio della storia
dellumanit, specie in una delle
poche lingue al mondo che, come
il turco, non ha prodotto nulla in
termini di linguaggio cristiano e
che manca di testi relativi alle fonti
cristiane. Cos, padre Alberto Fabio Ambrosio ha commentato la
pubblicazione di Papa XVI Benedict, Aziz Pavlus: la traduzione in
turco, recentemente presentata a
Istanbul, delle catechesi dedicate
da Papa Ratzinger allapostolo delle Genti in occasione dellAnno
paolino. Il religioso domenicano
alla cui opera ha dedicato una pagina il quotidiano la Croix del
18 febbraio tra i maggiori studiosi cristiani dellislam mistico, vive da undici anni a Istanbul e ha
seguito da vicino la realizzazione
del volume pubblicato dalla Fondazione internazionale Oasis grazie
al sostegno di Aiuto alla Chiesa
che Soffre (Acs). Quella tra le due
fondazioni come sottolinea un
comunicato di Acs una lunga e
proficua collaborazione, avviata sin
dalla nascita di Oasis nel 2003. Nel
2010 e nel 2012 Acs aveva gi finanziato la traduzione in arabo
delle stesse catechesi su san Paolo e
quella delle catechesi di Benedetto
XVI sulla preghiera nellAntico Testamento e nei Vangeli.
La fondazione pontificia dedica
una parte importante della sua
opera dal 2010 a oggi ha sostenuto simili progetti per un totale
di oltre 17 milioni di euro al so-

stegno di traduzioni di testi religiosi. Come la Bibbia del Fanciullo, il


testo sacro illustrato per bambini
tradotta in 174 idiomi differenti. O
YouCat, il catechismo per i giovani
di cui Acs ha sostenuto la pubblicazione in diverse lingue, incluso
larabo. Ma anche il Nuovo Catechismo della Chiesa greco-cattolica
ucraina,; e la versione in cinese della Summa Theologiae di san Tommaso dAquino.
Da segnalare anche le innumerevoli traduzioni di materiale pastorale, del messale romano e dei libretti per la recita del rosario recentemente ne sono stati donati
30.000 in urdu per la comunit cri-

stiana del Pakistan. La Parola di


Dio maggiormente ascoltata e
compresa nella propria lingua madre, afferma padre Andrzej Halemba, responsabile internazionale
di Acs per larea mediorientale, che
racconta di aver accolto con entusiasmo la richiesta della Fondazione Oasis per la traduzione in turco
delle catechesi di Benedetto XVI.
Questo volume una ricchezza
per i cristiani, ma pu essere anche
discusso dai non cristiani, aprendo
a nuove possibilit di dialogo interreligioso, che spesso risente di
fraintendimenti e incomprensioni
causati da fonti in un idioma diverso dal proprio.

ce nerano altre, e fu ben preso evi- blicata nel 1966. Mi dicono che in
dente che sarebbe stata necessaria cinque anni ne furono vendute circa
trenta milioni di copie. In seguito
una serie di norme pi coordinate.
Il gruppo costituito per redigere completarono anche lAntico Testatali norme inizi il suo lavoro mento e chiamarono lintera Bibbia
nellaprile 1967 e la nona assemblea Good News Bible: The Bible in Togenerale del Consilium nellottobre days English Version, e ancora pi
1968 approv la bozza di una serie avanti Good News Translation. Viene
di queste norme liturgiche, che fu ancora pubblicata. Fu un tentativo
poi sottoposta allesame di Papa sincero di trasmettere alla gente il
Paolo VI. Era intesa come documen- messaggio salvifico di nostro Signoto di lavoro, senza aver forza di leg- re, in una prospettiva protestante,
ge, ed era redatta in francese, che ossia mettendo da parte quello che i
allepoca era generalmente conside- traduttori consideravano un linrata la seconda lingua degli italiani guaggio formale. Non lunica
colti e anche la seconda lingua della traduzione di questo genere, perfino
Curia Romana. Si dice che il Papa, in inglese. Lidea era in parte di ofche parlava un francese elegante, frire ai cristiani in Asia e in Africa
abbia ricevuto una traduzione italiana piuttosto mediocre da esaminare. Ad ogni modo,
poco prima del capodanno del 1969 rispose
II
che in generale le norme
erano approvate, ma che
le riteneva un po lunPubblichiamo, in una nostra traduzione,
ghe. Entro la fine del
ampi stralci della relazione che il cardinale
mese furono pubblicate
arcivescovo di Sydney ha tenuto ieri,
in francese, con il titolo
gioved 20, presso la Pontificia Universit
Istruzione (a quanto pare
Lateranense, in occasione del simposio
su desiderio di Papa
Sacrosanctum concilium: gratitudine e
Paolo VI). Tuttavia, malimpegno per un grande movimento di
grado il titolo, lo status
comunione ecclesiale promosso dalla
a esse accordato contiCongregazione per il culto divino e la
nu a essere piuttosto
disciplina dei sacramenti in occasione del
basso, e Comme le prcinquantesimo anniversario della prima
voit, come era chiamata,
costituzione conciliare, dedicata appunto
rimase solo un docualla sacra liturgia.
mento del Consilium. Di
fatto, il documento non
fu mai pubblicato in latino, n apparve mai
nelle pagine degli Acta Apostolicae un testo della Bibbia in un inglese
Sedis.
per loro pi facilmente comprensibiIl documento espone prima i le, che tra laltro sembrava essere
principi generali, poi tratta casi par- adatto anche ai giovani in Occidenticolari e conclude discutendo le te, il cui contatto con le comunit
procedure per lorganizzazione del cristiane tradizionali stava dimilavoro. rigido nellinsistere su una nuendo. Un testo semplice che fatraduzione delle formule sacramen- cesse centro con la freschezza del
tali essenziali che sia integrale e fe- messaggio di Ges. Era questa lamdele, senza variazioni, omissioni o bizione, e le milioni di copie venduaggiunte. Ribadisce il principio di te ne testimoniano linfluenza.
una singola traduzione in ciascuna
La filosofia sottostante, come ho
lingua. In Comme le prvoit troviamo affermato, chiaramente deve molto
anche saggi accenni alle insidie del al punto di vista protestante, e
lavoro di traduzione, come per allidea di potersi liberare dellinteresempio il fatto che una singola pa- mediario specialmente la Chiesa, i
rola si evolve nel corso dei secoli, e sacerdoti e mettere il credente crialla trappola di ignorare come paro- stiano direttamente in contatto con
le simili hanno mutato il loro signi- Dio. Dal punto di vista cattolico,
ficato nelle diverse lingue (i cosid- ovviamente, si direbbe che la Chiesa
detti false friends). Avverte anche ha un ruolo importante nel trasmetdella differenza che esiste tra rico- tere non solo il testo della Bibbia,
noscere con locchio le parole scritte ma anche la Parola di Dio, nella
su una pagina e le parole pronun- quale sintende compresa anche la
ciate catturate dallorecchio (un tradizione, e nel mediare la grazia
grosso problema in inglese e in in Cristo attraverso i sacramenti.
francese, per esempio).
Dopotutto, il Signore stesso non ci
Gran parte del contenuto del ha lasciato nessuno scritto. I testi
tutto apprezzabile, poich di fatto il del Nuovo Testamento furono prodocumento riuscito a riunire mol- dotti in seguito, su ispirazione dello
ta dellesperienza comune dei tra- Spirito Santo, da discepoli cristiani,
duttori liturgici fino ad allora. Mira- da dentro le comunit cristiane. Pi
va, in larga misura, a evitare limpo- tardi fu la Chiesa, attraverso un lunsizione di uno stile di traduzione go processo, a stabilire il canone
pi simile a quello dei vecchi messa- delle Scritture, che defin, e quindi
li tascabili dei fedeli, e faceva un limit, il corpo dei libri ispirati, reappello a favore di uno stile dignispingendo un numero notevole di
toso e di un linguaggio religioso
vangeli apocrifi, epistole, atti.
tradizionale, indicando anche il peSebbene questa traduzione della
ricolo di affidarsi al latino scolastico
Bibbia non avesse alcun legame fore sottolineando limportanza di lamale con la Chiesa cattolica, offr
sciare emergere le idee della Bibbia.
per un contesto culturale popolare
I punti deboli dellistruzione riper linterpretazione di Comme le
specchiano in qualche misura il carattere lapidario delle disposizioni prvoit. Inoltre, la traduzione inglese
della Sacrosanctum concilium. In un che circolava di Comme le prvoit era
documento come la costituzione praticamente una riscrittura, e il riquesta essenzialit deliberata. sultato fu una serie di linee guida
Larte quella di dire abbastanza, ancor pi vaghe di quelle originali
ma non troppo, lasciando spazio a francesi. In pratica, si ridusse a una
unapplicazione prudente in modi semplice regola, lequivalenza dinache non erano prevedibili dal punto mica, laddove purtroppo la tradudi partenza. Quando le norme ven- zione non sempre era equivalente e
gono messe in pratica, le questioni ancor pi raramente dinamica. Quesono ancora presenti, ma lequilibrio sta era una sorta di stenografia
diverso. Detto ci, Comme le pr- dellapproccio alla traduzione, diffuvoit peccava forse un po dingenui- sa dallaccademico protestante e pat, cercando di essere tutto per tutti. store statunitense Eugene Nida, perCosa per ancor pi fatale, parlava, sonaggio di rilievo nel mondo delle
seppur brevemente, di adattamen- American Bible Societies. Tale scuola di pensiero utilizzava lespressioti da compiere nelle traduzioni.
E le conseguenze? Non conosco ne equivalenza dinamica (talvolta
abbastanza bene ci che accaduto detta equivalenza funzionale o,
nellambito degli altri principali pi di recente, pensiero per pensiegruppi linguistici europei da poter ro) per descrivere un certo tipo di
fare commenti, ma posso evidenzia- interpretazione pi libera dellorigire alcuni aspetti del contesto inter- nale. Lapproccio opposto fin con
nazionale di lingua inglese nel quale lessere definito equivalenza formaComme le prvoit entrato e dei qua- le, e talvolta viene indicato in moli difficilmente potrei attribuire la do semplicistico con parola per paresponsabilit ai suoi redattori. Mi rola.
Quindi eccolo, Comme le prvoit.
pare comunque evidente che forn
abbastanza appigli a quanti erano Un documento di status piuttosto
stati attratti e impressionati dal- incerto, di carattere provvisorio, piolesempio molto concreto di Good niere nel suo modo di indicare alcuni compiti e insidie, ma basato su
News for Modern Man.
Che cos Good News for Modern unesperienza limitata e, in ultima
Man?, vi sento domandare. Forse al- analisi, incompleto, un po fuorviancuni lo ricorderanno. Era una tradu- te e insoddisfacente nei risultati. E
zione del Nuovo Testamento pub- tuttavia lobiettivo era alto.

Un impegno
nato dal Vaticano

LOSSERVATORE ROMANO

sabato 22 febbraio 2014

pagina 7

Briefing sul concistoro straordinario

Messa del Pontefice a Santa Marta

Attenzione alle famiglie


e alle persone

La fede non casistica

Sono il francese Andr Vingt-Trois,


il brasiliano Raymundo Damasceno
Assis e il filippino Luis Antonio G.
Tagle i tre cardinali scelti da Papa
Francesco come presidenti delegati
del prossimo Sinodo speciale sulla
famiglia, in programma a ottobre.
Lo ha annunciato venerd mattina,
21 febbraio, lo stesso Pontefice ai
150 porporati di tutto il mondo riuniti da gioved 20 in concistoro
straordinario nellAula nuova del Sinodo. Sullandamento dei lavori ha
riferito, come di consueto, il direttore della Sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, che al
termine della mattinata ha tenuto
un briefing con i giornalisti.
Dopo aver riportato le parole
pronunciate dal Papa allinizio della
sessione, Lombardi ha parlato della
preoccupazione espressa dal Papa e
dai cardinali con la dichiarazione
che riportiamo in prima pagina di
fronte alle situazioni di violenza e
tensione che si registrano in molte
parti del mondo. Quindi il direttore
della Sala stampa ha annunciato i
nomi dei tre cardinali voluti dal
Pontefice alla guida del Sinodo, che
vanno ad aggiungersi a quelli del
cardinale Pter Erd e dellarcivescovo Bruno Forte, scelti nellottobre scorso rispettivamente come relatore generale e segretario speciale.
Soffermandosi poi sui lavori del
concistoro straordinario, il direttore

della Sala stampa ha reso noto che


tra gioved e venerd mattina sono
intervenuti oltre quaranta cardinali e
che altri hanno deciso di lasciare i
loro contributi per iscritto.
Dopo aver sottolineato il clima
sereno, positivo e costruttivo in cui
si stanno svolgendo gli incontri,
Lombardi ha riassunto le tematiche
affrontate dai cardinali nei loro interventi. Tra quelle pi ricorrenti, la
visione della famiglia nellantropologia cristiana e la valutazione del
rapporto tra il piano di Dio e lattuale contesto di cultura secolarizzata, che porta avanti visioni diverse
soprattutto in tema di sessualit. A
questo proposito si fatto riferimento pi volte alla teologia del
corpo di Giovanni Paolo II, la Familiaris consortio e il Catechismo della
Chiesa cattolica.
Un ulteriore spazio di riflessione
stato riservato agli ambiti e ai soggetti della pastorale della famiglia,
con particolare attenzione alla preparazione del matrimonio e alla spiritualit coniugale e familiare. stata affrontata anche la questione dei
divorziati-risposati, facendo attenzione al punto di vista giuridico-canonico circa la validit e la nullit
del matrimonio. Interventi interessanti, ampi e sereni ha aggiunto
in proposito Lombardi hanno riguardato anche il tema della riam-

missione ai sacramenti delle persone


che si trovano in tali condizioni. Da
questo punto di vista, ha proseguito, i cardinali intervenuti hanno cercato di coniugare la misericordia
con la fedelt alla vita della Chiesa,
ribadendo che la priorit devessere
data alle situazioni e alle persone
concrete. Su questargomento il direttore della Sala stampa ha anche
spiegato che dal concistoro straordinario in corso non c da aspettarsi
un orientamento unitario, ma soltanto unincoraggiante introduzione al cammino del Sinodo.
Insomma i porporati hanno potuto confrontarsi tra loro in un ambiente positivo, con realismo rispetto alla situazione odierna; senza
tensioni o ansie ha sottolineato
Lombardi nel trattare anche temi
difficili, ma con discernimento e
saggezza guidati dalla Parola del Signore e dai capisaldi della dottrina
della Chiesa.
Infine, ha concluso il direttore
della Sala stampa, alcuni porporati
hanno affrontano pi marginalmente contesti particolarmente specifici
come la famiglia migrante e le famiglie cristiane nei territori in cui sono
minoranza religiosa.
I lavori del concistoro straordinario riprendono nel pomeriggio di
venerd 21 per concludersi in serata.
Sabato 22 il concistoro ordinario.

Chiedersi cosa possa fare o non fare


la Chiesa, oppure cosa sia o non sia
lecito, cadere nella casistica che,
insieme allideologia, il segno di
riconoscimento di una persona che
conosce a memoria dottrina e teologia ma senza fede. Perch la fede
non mai astratta: va testimoniata.
Proprio dal rischio di una fede
senza opere Papa Francesco ha messo in guardia stamani, venerd 21
febbraio, durante la messa celebrata
nella cappella della Casa Santa
Marta. Spunto per la riflessione del
Pontefice stato il passo della lettera di san Giacomo (2, 14-24.26) secondo il quale come il corpo senza
lo spirito morto, cos anche la fede senza le opere morta. Lapostolo Giacomo ha spiegato il Papa fa questa catechesi che
una parenesi sulla fede: vuole spiegare bene come la fede. E per
farlo gioca con questa contrapposizione tra la fede e le opere. Laffermazione di Giacomo chiara:
una fede che non d frutto nelle
opere non fede.
Anche noi ha avvertito il Papa
sbagliamo tante volte su questo.
E sentiamo dire: io ho tanta fede!, oppure io credo tutto! ma
proprio la persona che dice questo
forse ha una vita tiepida, debole.
Tanto che la sua fede come una
teoria, ma non viva nella sua
vita.
Nella lettera, ha proseguito il
Pontefice,
lapostolo
Giacomo
quando parla di fede parla proprio
della dottrina, di quello che il
contenuto della fede. Ed come se
dicesse a ciascuno di noi: Ma voi
potete conoscere tutti i comandamenti, tutte le profezie, tutte le verit di fede, ma se questo non si traduce nella pratica e nelle opere,
non serve.
Cos, ha precisato il Papa, possiamo recitare il Credo, teoricamente anche senza fede. E ci sono tante
persone che lo fanno! Anche i demoni!. Infatti, ha aggiunto, i demoni conoscono benissimo quello
che si dice nel Credo e sanno che
verit. Tremano dice lapostolo
Giacomo, perch sanno che verit pur non avendo fede. I demoni
conoscono tutta la teologia, sanno
a memoria il Denzinger, il classico
manuale che raccoglie le formulazioni dottrinali della Chiesa, ma
non hanno fede. Del resto, ha affermato il Pontefice, avere fede

non avere una conoscenza: avere


fede ricevere il messaggio di Dio
che ci ha portato Ges Cristo, viverlo e portarlo avanti.
Papa Francesco ha quindi indicato i segni per riconoscere una
persona che sa quello che si deve
credere, ma non ha fede. Il Pontefice ne ha indicati due in particolare, che si ritrovano nel Vangelo. Un
primo segno che rivela la conoscenza della teologia senza fede la
casistica. E ha ricordato tutti coloro che si accostavano a Ges per
presentargli casistiche tipo: lecito pagare le tasse a Cesare? oppure
il caso di quella donna rimasta vedova, poveretta, che secondo, la legge del levirato, ha dovuto sposare,
per avere un figlio, i sette fratelli di
suo marito. Questa la casistica. E la casistica ha detto il Papa proprio il posto dove vanno
tutti quelli che credono di avere fede ma conoscono soltanto il contenuto. Cos quando troviamo un
cristiano che domanda solo se
lecito fare questo e se la Chiesa potrebbe fare questo, vuol dire che
o non c la fede o troppo debole.
Il secondo segno indicato dal Papa lideologia. Non si pu essere,
ha detto, cristiani che pensano la
fede come un sistema di idee, ideologico appunto. un rischio che
cera anche nel tempo di Ges e
lo rappresentavano gli gnostici. Di
loro, ideologi della fede, lapostolo
Giovanni dice che sono lanticristo. Cos, ha spiegato ancora il Papa, coloro che cadono nella casistica o nellideologia sono cristiani che
conoscono la dottrina ma senza fede. Come i demoni. Con la differenza che quelli tremano, questi no:
vivono tranquilli.
Papa Francesco ha quindi proposto tre figure concrete, prese dal
Vangelo, che invece non conoscono la dottrina ma hanno tanta fede. E ha parlato della donna cananea, una pagana, che aveva avuto
fede in Ges perch lo Spirito

Santo le aveva toccato il cuore. E


ha poi dato testimonianza della
sua fede: questa la parola chiave.
Quindi la samaritana che prima
non credeva in niente o credeva in
modo sbagliato, ma ha avuto fede
dopo lincontro con Ges: cio
prima aveva un pensiero casistico
chiedendosi se si dovesse adorare
Dio in questo monte o in quello,
poi per, dopo aver parlato col Signore, ha sentito qualcosa nel suo
cuore e di corsa andata a dire:
ho trovato uno che mi ha detto tutto quello che ho fatto!. Ha avuto
fede perch ha incontrato Ges
Cristo e non verit astratte.
La terza figura evangelica riproposta dal Papa quella del cieco
dalla nascita che andato da Ges
a chiedere la grazia di vedere. E
poi poveretto ha aggiunto
stato coinvolto in una lotta di partiti farisei, sadducei, dottori della legge: stato chiamato lui e i suoi genitori a dare testimonianza dopo
questa vicenda noiosa e fastidiosa.
Il Vangelo racconta che il Signore
lo ha guardato e gli ha detto: tu
credi?. Quelluomo non sapeva
la teologia, forse conosceva i comandamenti. Eppure ha riconosciuto in Ges il Figlio di Dio e in
ginocchio ha adorato il Signore.
Ecco, dunque, le due realt contrapposte: da una parte quelli che
hanno dottrina o sanno le cose e
dallaltra quelli che hanno la fede. Con una certezza: La fede
porta sempre alla testimonianza. La
fede un incontro con Ges Cristo,
con Dio. E questo incontro porta
alla testimonianza come sottolinea
lapostolo Giacomo nella sua lettera,
e rimarca che una fede senza opere, una fede che non ti coinvolge e
non ti porta alla testimonianza, non
fede. Sono parole. E niente pi
che parole.
Il Pontefice ha infine invitato a
guardare a queste tre figure e a
chiedere la grazia di avere una fede che dia frutti e che porti allannuncio e alla testimonianza.

A colloquio con larcivescovo segretario generale Lorenzo Baldisseri

Un sinodo per incontrare la gente


di NICOLA GORI
C molta sofferenza nelle risposte
al questionario per il prossimo Sinodo sulla famiglia. Alla segreteria generale ne sono arrivate circa l80 per
cento di quelle che si attendono
complessivamente. Da un primo
esame a risaltare sembra essere proprio la sofferenza espressa soprattutto da coloro che si sentono esclusi o abbandonati dalla Chiesa per
trovarsi in uno stato di vita che non
corrisponde alla sua dottrina e alla
sua disciplina, ci ha detto larcivescovo Lorenzo Baldisseri, segretario
generale del Sinodo dei vescovi, che
sabato mattina riceve la berretta cardinalizia. Nellintervista concessa al
nostro giornale, il segretario generale ha anche parlato del ruolo che
dovr assumere il Sinodo proprio
per rispondere alle nuove sfide poste alla Chiesa dalla societ contemporanea.
Sono arrivate le risposte ai questionari
inviati in tutte le diocesi del mondo.
Pu fornirci qualche statistica dei riscontri che avete avuto?
Al 19 febbraio sono giunte a questa segreteria generale circa l80 per
cento delle risposte delle Conferenze episcopali e oltre il 60 per cento
di quelle dei dicasteri romani, nonch oltre settecento risposte individuali e di gruppo. Molte diocesi
hanno voluto inviare in copia cartacea le loro risposte, indirizzate elettronicamente alle rispettive Conferenze episcopali. Questa percentuale
indicativa, e di grande interesse,
dellattenzione che stata data
allinchiesta. Vorrei aggiungere che
liniziativa sinodale sul tema della
famiglia, interpellando la base, cio
le persone che vivono in prima linea
questa esperienza, ha fatto scattare
una reazione spontanea che sembra
una sorpresa, ma che invece la

prova di quanto sia necessario uscire


dai palazzi e andare nelle periferie.

mento di ci che bene per loro,


anche se c sofferenza.

Risaltano aspetti particolari?

Cosa c in programma nella prossima


riunione del consiglio della segreteria
generale del Sinodo?

Lurgenza di prendere coscienza


delle realt vissute dalla gente, di riprendere il dialogo pastorale con le
persone che si sono allontanate per
diverse ragioni interne alla Chiesa e
esterne della societ. Dalle risposte
risulta molta sofferenza, soprattutto
di quanti si sentono esclusi o abbandonati dalla Chiesa per trovarsi
in uno stato di vita che non corrisponde alla sua dottrina e alla sua
disciplina. La panoramica mondiale; pertanto giocano fattori culturali
messi a confronto con la fede cristiana, e si rilevano elementi che
convergono, provenienti spesso da
orizzonti culturali e tradizionali lontani o addirittura opposti. Con liniziativa sinodale si aperto un cammino di fiducia per molti che lavevano persa. La figura di Papa Francesco comprova, giorno dopo giorno, un nuovo approccio umano e
cristiano che fa vibrare le persone e
le dispone allascolto e allaccogli-

La riunione inizier luned mattina 24 febbraio con alcune informazioni circa il lavoro preparatorio
compiuto. Poi sar sottoposta ai
membri di segreteria la prima stesura dellInstrumentum laboris, frutto
dellinchiesta effettuata con il documento preparatorio che includeva il
questionario. La lettura e la sintesi
delle risposte sono state fatte da un
gruppo di esperti, in stretto coordinamento con questa segreteria generale. La discussione e lapprofondimento del documento dar un valido contributo per elaborare la seconda stesura, alla quale seguir un
periodo di tempo, almeno due mesi,
per integrarla con altri contributi
che possono venire dalle risposte ritardatarie e da altri studi puntuali
su certi aspetti di maggior interesse
e complessit. In maggio potrebbe
esserci unaltra riunione del consiglio ordinario di segreteria, per ela-

Lettera della congregazione

Verso lanno della vita consacrata


Sar presentata mercoled pomeriggio, 26 febbraio, alla Pontificia
Universit Urbaniana, la lettera che la Congregazione per gli istituti
di vita consacrata e le societ di vita apostolica ha indirizzato ai religiosi e le religiose di tutto il mondo in preparazione allanno loro dedicato. A partire dalle ore 17 interverranno il cardinale prefetto Joo
Braz de Aviz, larcivescovo segretario Jos Rodrguez Carballo e i sottosegretari padre Sebastiano Paciolla, Suor Nicla Spezzati e padre
Bruno Secondin. Prima di una serie di scritti che segneranno il cammino verso lanno 2015 dedicato alla vita consacrata, la lettera intitolata Rallegratevi e riprende, offrendo molteplici spunti di riflessione, brani tratti da discorsi che Papa Francesco ha rivolto ai consacrati
in varie circostanze.

borare il testo finale dellInstrumentum laboris, da inviare ai presidenti


delle Conferenze episcopali, quali
membri dellAssemblea straordinaria
di ottobre, e a tutti gli altri aventi
diritto. Linaugurazione dei nuovi
locali adiacenti allattuale sede del
Sinodo dei vescovi, che avverr il 24
febbraio, permetter allistituzione
di operare adeguatamente.
Quale sar il nuovo ruolo del Sinodo
allinterno della Chiesa?
Credo sia ormai ovvio che Papa
Francesco voglia per il Sinodo un
ruolo nuovo. Innanzi tutto vuole
che sia realmente espressione della
collegialit nel governo della Chiesa. Per sincerarsene basti pensare ai
suoi numerosi interventi a riguardo.
Per esempio lindizione del Sinodo
straordinario sulla famiglia, la cui
realizzazione si adempir in due
tappe; la dinamica che ha gi acquisito a partire dellinchiesta fatta per
coinvolgere la base; la preghiera che
ha lanciato per il Sinodo della famiglia il 29 dicembre scorso allAngelus, festa liturgica della Santa Famiglia; il recente incontro dei fidanzati
per san Valentino, in piazza San
Pietro; il Concistoro di questi giorni
nel quale i cardinali sono chiamati a
riflettere sulla famiglia. Tutto questo, e altro che stato fatto, indica
quale importanza rivolta non solo
al tema in s della famiglia, ma al
ruolo che deve avere il Sinodo, proprio quale espressione di collegialit
e partecipazione al governo pastorale della Chiesa. Le prospettive si allargano man mano che i vescovi
percepiscono la loro funzione di pastori: nelle loro circoscrizioni ecclesiastiche debbono fare pastorale ed
esercitare la comunione con il proprio clero in forma collegiale attraverso i consigli dei consultori e dei
presbiteri e del consiglio pastorale.
La sfida globale e tocca linterno
della Chiesa e la sua missione evangelizzatrice nel mondo.

Papa Francesco con suor Candida, al secolo Alma Bellotti, incontrata


a Santa Marta nel giorno in cui ha compiuto 107 anni

Onorificenza
al cardinale Kasper

Nomina episcopale
in Portogallo

Il cardinale Walter Kasper, presidente emerito del Pontificio Consiglio per la promozione dellunit
dei cristiani, ha ricevuto nei giorni
scorsi a Monaco il Deutscher
Kulturpreis. Il riconoscimento culturale gli stato assegnato per il
suo lavoro ecumenico in Germania.
Johannes Friedrich, gi vescovo regionale della Chiesa evangelica-luterana in Baviera, nella laudatio ha affermato che attraverso lecumenismo
il porporato ha anche fatto molto
per la cultura tedesca.

La nomina di oggi riguarda la


Chiesa in Portogallo.

Per la cura spirituale


della Guardia Svizzera
stata affidata ad interim a monsignor Markus Heinz, della sezione
tedesca della Segreteria di Stato, la
cura spirituale della Guardia Svizzera Pontificia. Nel compito subentra,
sia pure solo temporaneamente, a
monsignor Alain de Raemy, che Papa Francesco lo scorso novembre ha
nominato vescovo ausiliare di Lausanne, Genve et Fribourg.

Antnio Francisco
dos Santos
vescovo di Porto
Nato il 29 agosto 1948, a Tendasi, diocesi di Lamego, ha frequentato i seminari minore e
maggiore della sua diocesi e ha
ottenuto la licenza in filosofia
presso lcole Pratique de Hautes tudes Sociales e un master
presso lIstitut Catholique di Parigi. Ordinato sacerdote l8 dicembre 1972, stato vice parroco
di Cinfies, formatore, professore e vice-rettore del seminario di
Lamego (1986-1991), pro-vicario
generale della diocesi (19962004). Il 21 dicembre 2004 stato nominato vescovo titolare di
Magneto e ausiliare di Braga, ricevendo lordinazione episcopale
il 19 marzo 2005. Il 21 settembre
2006 stato trasferito alla sede
residenziale di Aveiro. Nella
Conferenza episcopale portoghese, ricopre lincarico di vescovo
responsabile per il settore vocazioni e ministeri.

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