La Vita ci fornisce costantemente strumenti che ci supportano
nel processo di trasformazione interiore: riducendo la quantit di dolore, rabbia, attaccamento, senso di colpa, giudizio (inteso come sentenza, non come discernimento che assolutamente fondamentale per orientarsi), avidit, paura, lamentela possiamo innalzare le nostre vibrazioni avvicinandoci a quel centro di gravit permanente da molti ambito ma da pochi effettivamente sviluppato. EFT-I dunque uno strumento per ottenerlo; senza di essa, molte delle idee esposte nei capitoli precedenti resterebbero belle, ma difficili da raggiungere. Quella che presento ora la versione di EFT che ho elaborato dopo un decennio di pratica sul campo, grazie alla preziosa col54 laborazione con veri e propri giganti della formazione e della crescita personale, oltre che allo studio di svariati ambiti della vita umana. EFT-I si basa sull antico motto alchemico Solve et Coagula , ovvero dissolvi il vecchio e potrai generare e consolidare il nuovo e sul complesso teorico di Logosintesi (che consiglio vivamente di approfondire). Il motto ricorda al praticante la necessit di entrare in contatto con la problematica, sentirne l effetto sui vari livelli (corpo, emozioni, mente, spirito) per poi dissolverlo, ovvero favorirne la transizione da uno stato di blocco ad uno di flusso. Logosintesi (dal greco, riunire con le parole) spiega come tutto questo accade, e perch. La fase Solve fondamentale, poich se non avviene impedisce una reale attuazione della fase Coagula . Cos come l alchimista poneva il piombo (le emozioni automatiche, prive di presenza) sotto l effetto del fuoco per iniziarne la trasformazione in oro (la consapevolezza, la presenza), cos il moderno praticante di EFT-I pone il proprio vissuto doloroso (sia esso mentale, emotivo o fisico) nel fuoco della osservazione, per iniziare cos il processo di ampliamento della coscienza. Se evito il dolore, se lo rifuggo in qualunque modo, esso rimane in me, magari nascosto ma intatto. Posso fare finta 55 di stare bene, posso anche ingannare me stesso per anni, ma prima o poi la vita generer situazioni che mi porranno nuovamente di fronte ad esso. Facendo finta di niente inganno una parte di me stesso/a, ma non la Vita Fare finta di niente, pensare positivo perch l ho letto su un libro, dirmi che domani un altro giorno , sono tutte strategie utili per evitare il dolore, ma anche la crescita. La sofferenza che faccio uscire dalla porta, rientra dalla finestra Se ho paura e non me la guardo per bene, se provo rabbia per il mondo ma evito di sentirla perch non spirituale , sto perdendo una grande occasione. Entrare nella sofferenza, e rendersi conto che una mera reazione automatica di una parte di me che rimasta cristallizzata nello spazio-tempo: questo produce una reale espansione di consapevolezza. 56 Tutto ci, unito al ripristinare il flusso in quella parte favorendo la sua reintegrazione, un vero atto di crescita. Smetto di reagire a qualcosa alla quale comunque do potere,
e semplicemente riprendo la sovranit su me stesso.
Come? Dissolvendo l energia che si cristallizzata nello spaziotempo X. A quel punto potr coagulare una nuova realt, con il mondo che si comporta nei miei confronti in modo diverso. Cos smetto di reagire, e creo. In EFT-I un elemento fondamentale, che abbraccia e contiene tutto il resto, il senso. Ogni azione che va a sciogliere un vecchio schema, a sanare una ferita emotiva, a favorire nuovi modi di pensare, ha come scopo ultimo una espansione della consapevolezza. Se ci non avviene, se mi passa il mal di schiena o l ansia per il futuro, ma non muta anche solo di poco il mio modo di vivere, ci che ora ho cacciato si ripresenter. Magari sotto nuove forme, con altre sembianze, grazie a persone differenti, ma torner. Se non aro il terreno, come posso seminare? Dissolvere quindi non si limita al problema come sintomo, bens al terreno che l ha generato. Solve si applica al terreno che genera il problema, e non al problema stesso il quale un mero sintomo 57 Ad esempio, se passo la giornata a lamentarmi (non importa se solo con me stesso oppure rompendo i torroni agli altri) o a giudicare a destra e a manca, come posso anche solo sperare di avere una qualit di vita migliore? Se non trasformo il terreno (solve sull abitudine a lamentarmi e giudicare) non potr coagulare una realt di vita pi soddisfacente. Il vecchio terreno dar sempre gli stessi frutti. Un melo non pu dare zucchine (a meno che non si intervenga con la genetica, per poi saltano fuori cose come gli OGM). Altro esempio: desidero crearmi un lavoro, ho ottime idee e vorrei coagularle nella realt. Posso usare EFT-I per favorire questo passaggio? Certamente, partendo dalla fase solve . Vado ad individuare ci che ha dato forma alla mia realt fino ad oggi (credenze, abitudini, posture corporee, atteggiamenti, idee, patti) ed applico la fase solve . Una volta sperimentato un ampliamento della consapevolezza posso focalizzarmi sulla fase coagula , ovvero utilizzando EFT-I nella sua versione generativa. Va da s che la fase pi impegnativa il solve , poich attuarla significa lasciar andare la vita alla quale siamo abituati. E l essere umano si incatena con le proprie abitudini. L essere umano si incatena con le proprie abitudini. 58 Esercizio: la fase Solve . Trova una situazione della tua vita che non ti va, che vorresti cambiare, che in passato hai cercato di cambiare ma non ha funzionato. Vivila come se fosse presente (non farai fatica, visto che si manifesta ancora oggi nella tua vita) e osserva quali pensieri hai, quali emozioni provi, come sono la tua postura fisica e le sensazioni corporee. Esplora il tuo spazio personale, ovvero l area intorno a te dove tutto ci che percepisci ti influenza maggiormente. Chi o cosa emerge? Vedi qualcuno o qualcosa? Senti voci o suoni? Percepisci presenze? Affiorano ricordi o scene immaginate? Quanto ti abituale tutto ci? Quante volte nella tua vita hai vissuto situazioni simili a questa, quante volte hai risposto all ambiente in questo modo, con questi
pensieri ed emozioni? Annota tutto quello che sale alla
tua coscienza. Con questo esercizio hai risvegliato un cosiddetto mondo congelato o anche capsula del tempo , ovvero una situazione cristallizzata che il tuo sistema mente-corpo adotta per reagire a situazioni simili che si presentano nella tua vita. Avrai notato come il tuo umore sia cambiato, magari la postura, o la lucidit. Quando un mondo congelato viene riattivato la consapevolezza (ammesso che fino a quel 59 momento vi fosse) sparisce per lasciare il posto a pensieri, emozioni e sensazioni completamente automatici. Quando la capsula del tempo viene risvegliata, l essere umano diventa simile ad un automa. Quando la capsula del tempo si attiva, l uomo diviene automa Se si accorge di ci che sta avvenendo entra comunque in una fase solve poich sta osservando il sistema che reagisce, quindi crea un punto di osservazione diverso dalla parte che reagisce. Accorgersi che le reazioni di paura, gelosia o frustrazione non sono mie, ma vengono attivate da QUALCOSA in me, avvia il processo trasformativo che conduce ad una espansione di consapevolezza. Con la pratica si arriva a rendersi conto, durante una reazione automatica, di come essa sia governata da un mondo congelato . Come Neo nel celebre film Matrix , si vede la realt per quella che : energia in flusso oppure congelata. Se invece il nostro caro essere umano viene completamente assorbito dalla reazione automatica, e si identifica in essa (non vi altro punto di osservazione tranne la reazione stessa), allora parliamo di assenza . Nella fase di assenza non avviene alcun processo trasformativo vo60 lontario. Semplicemente, la persona non in casa ed quindi in bala dei suoi mondi congelati. Una tale condizione, oltre a precludere qualsiasi interesse al risveglio, conduce ad una estrema facilit ad essere manipolati. Un individuo (o per meglio dire, un dividuo) cos configurato sar facilmente massa, folla, branco. Le implicazioni sociali, economiche, politiche e religiose di tale assetto sono facilmente intuibili.