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Poste Italiane spa

Sped. abb. postale


DL 353/2003
(conv. in L.
27/02/2004 n. 46)
art. 1, DCB Forl
Redazione:
via del Seminario, 85
47521 Cesena
tel. 0547 300258
fax 0547 328812

Diocesi

Diocesi

Gioved
29 gennaio 2015
anno XLVIII (nuova serie)

numero 4
euro 1,20 - contiene I.P.

Chiesa

10

Cultura

19

Visita pastorale
a San Lorenzo
in Scanno

Costanza Miriano
ospite ai Dialoghi
con la citt

Non colonizzare
le menti
dei bimbi

Il direttore
dellOsservatore
ospite a Cesena

al 6 all8 febbraio il vescovo Douglas sar nelD


la comunit parrocchiale

giornalista-scrittrice
a Cesena del priLmoaospite
appuntamento della

ella prolusione alla Cei,


il cardinale Angelo BaN
gnasco mette in guardia

iovanni Maria Vian venerd 30 gennaio alle


G
17,15 alla Malatestiana per

guidata da don Crescenzio


Moretti

rassegna, venerd 6 febbraio alle 21

dalle colonizzazioni ideologiche

il libro Lintransigente di
Paolo Poponessi

Editoriale
Allopera con gioia

Sempre pi giovani si trasferiscono allestero

di Francesco Zanotti
ioiosamente allopera. Molto efficace
limmagine della vita della Chiesa
utilizzata dal cardinale Angelo
Bagnasco luned scorso in apertura del
consiglio permanente della Conferenza
episcopale italiana (Cei). Ci mettiamo, e
siamo, allopera con gioia, dice larcivescovo
di Genova. E non pu essere diversamente per
chi si accinge ogni mattino a qualcosa di
sempre nuovo.
S, perch a ogni risveglio la vita riserva una
sorpresa: lo stupore di un nuovo giorno, mai
scontato per nessuno. Un dono da accogliere
e da fare fruttificare per il nostro bene e di chi
ci vive accanto. Come invitata a fare la
comunit cristiana in Italia che si appresta ad
attraversare esperienze molto forti quali il
convegno ecclesiale di Firenze e il sinodo
ordinario sulla famiglia. Un momento storico
in cui, ricorda pi volte il cardinale-presidente
andando a prestito delle parole pronunciate
da papa Francesco nel recente viaggio nelle
Filippine, la colonizzazione ideologica il
rischio che il nostro Paese e lEuropa corrono
maggiormente.
Non dimentica nessuno, il cardinale
Bagnasco. La Chiesa vive incarnata nei
territori. Condivide la vita che scorre nelle
famiglie, quelle vere, autentiche, quelle che
faticano nel fare quadrare i conti. Quelle
legate da vincoli di affetto, e anche da un
impegno pubblico che assegna saldezza alla
societ e alla famiglia stessa. In cima ai
pensieri dei vescovi italiani ci sono i poveri, i
bambini, gli anziani, gli adulti e i giovani
costretti a emigrare pur di lavorare.
E poi il fondamentalismo islamico che
riempie il vuoto nichilista dellOccidente
perch le cose materiali non danno senso alla
vita. Bisogna svegliarsi dal torpore e dalla
noia. Vanno benissimo lindignazione e le
manifestazioni come quelle di Parigi, ma
pochi ricordano i cristiani perseguitati nel
mondo: ne muore uno ogni cinque minuti,
sottolinea il cardinale.
C spazio anche per la libert di espressione,
tema caldissimo in queste ultime settimane
dopo quanto accaduto nella capitale francese
con i venti morti per mano dei terroristi che si
rifanno allIsis. Non si pu reagire
violentemente, ma non si pu neppure
provocare, non si pu insultare la fede degli
altri, non si pu prendere in giro la fede,
ribadisce Bagnasco riprendendo le
espressioni di papa Francesco sul volo di
ritorno da Manila.
Infine la teoria del gender. Non si possono
colonizzare le menti dei bambini e dei ragazzi.
Leducazione della giovent talmente delicata
e preziosa che non ammette ricatti o baratti di
nessun tipo e in nessuna sede. Parole chiare.
Parole da tradurre in esperienza quotidiana.

IL LAVORO
CHE CAMBIA

FOTO ARCHIVIO SIR

Quando si sente la solita frase fatta Ah, i giovani doggi, sfaticati. Ai miei tempi
invece... forse sarebbe meglio fermarsi a riflettere. Mica semplice essere giovani
al giorno doggi, con i licenziamenti facili, il lavoro che non si trova, i contratti a
termine. In questo approfondimento raccontiamo la storia di ragazzi che si stanno
mettendo in luce e si impegnano per garantirsi un avvenire. Si va dalla coppia di
sposi emigrata a Oxford, allex meccanico che, perso limpiego, si inventato unattivit commerciale originale. E poi un musicista che a Cardiff continua a studiare
e intanto riceve encomi per la sua arte. Senza dimenticare gli sportivi: il Panathlon
club di Cesena ne ha premiati quattro che si stanno facendo notare.
Primo piano alle pagg. 4-5

Cesena
12
LArchivio di Stato
a rischio
sfratto

Cesena
12
Avvocato Amato
e sentinelle
in piedi

Cesena
14
Tanti interventi
per ricordare
Stefano Salvi

Longiano
Consegnati
altri alloggi
popolari

16

Opinioni

1 febbraio
Giornata
per la vita

i sono molti e differenti spunti di riflessione nel messaggio dei vescovi


italiani dal titolo Solidali per la vita per la prossima Giornata che si celebra
domenica 1 febbraio.
I bambini e gli anziani costruiscono il futuro dei popoli. I bambini perch
porteranno avanti la storia, gli anziani perch trasmettono lesperienza e la
saggezza della loro vita. Queste parole ricordate da papa Francesco sollecitano un
rinnovato riconoscimento della persona umana e una cura pi adeguata della vita,
dal concepimento al suo naturale termine. Ma ecco che viene evidenziata la triste
realt dellavanzata dellinverno demografico in Italia e in Europa. Stiamo vivendo
un preoccupante declino demografico e una domanda incalza: che mondo
lasceremo ai figli? Ma anche: a quali figli lasceremo il mondo?. Un Paese per

La fotografia

lexis Tsipras, vincitore delle elezioni greche, non


mette mai la cravatta. Ne ha fatto un simbolo al
contrario. La cravatta rappresenta un ordine
precostituito, fa pensare ai banchieri, alla burocrazia, forse
persino allodiata troika che impone sacrifici al suo popolo
e che agita lo spauracchio del debito pubblico. Tsipras non
ha sottomano una ricetta sicura per risolvere i gravi
problemi economici del suo Paese, ma i suoi connazionali
credono in lui.
Anche Franz Mller, operaio tedesco, non mette mai la
cravatta. Alle 5 e mezza del mattino indossa la tuta da
lavoro, sale sulla sua Volkswagen, percorre 110 chilometri
per recarsi in fabbrica, nei pressi di Francoforte. convinto
che valga la pena fare tutti questi sacrifici per avere un
lavoro sicuro, una bella casa per la sua famiglia, una buona
scuola per i figli. E un Paese solido, dove debito pubblico e
disoccupazione di fatto non sono un problema.
Alexis e Franz sono - ciascuno per parte sua - due volti
europei.
Franz, i tedeschi e la loro Angela Merkel forse non risultano
simpatici a molti europei, ma a casa propria hanno
costruito, a forza di sacrifici, un benessere diffuso,
uneconomia stabile, una nazione fondata su regole certe e
condivise (e per lo pi rispettate). Un Paese in cui, non
senza malumori e inciampi, prevale linclusivit e dove la
solidariet sociale consentita da un welfare col
portafoglio ancora discretamente imbottito.
Alexis dal canto suo dice - e non senza ragioni - che il suo
popolo ha subito una feroce austerit in seguito alla crisi
del debito sovrano. La penisola ellenica ha sfiorato il
tracollo sociale in nome di riforme imposte dai creditori
esteri. Che sono anche quegli stessi che negli ultimi anni
hanno salvato Atene dalla bancarotta e dalla conseguente
(di solito, purtroppo, succede) guerra civile. Tsipras, con la
sua Syriza che ha stravinto le elezioni parlamentari di
domenica 25 gennaio, promette: basta rigore,
rinegozieremo gli accordi con la troika Ue-Bce-Fmi. Ma
dovr anche spiegare allintera Europa come far a
sistemare 320 miliardi di debito e come potr rimborsare

Abitare tutto lumano


Lesortazione dei vescovi verso la riscoperta e la crescita di nuove
forme di solidariet per famiglie e gestanti in difficolt, bambini in
abbandono, anziani soli e migranti. Purtroppo sembra che vi sia una
diminuzione di richieste di adozioni e di affidi, frutto di un calo di
altruismo e di apertura al bisogno dei pi deboli e dellavanzare di
una pseudo-etica che predica autodeterminazione e individualismo

Grecia-Europa
La cravatta di Alexis
e la tuta di Franz

Gioved 29 gennaio 2015

Vaticano, 24 gennaio: Papa Francesco incontra i partecipanti allincontro


promosso dal Pontificio Istituto di Studi Arabi e dIslamistica
(foto LOsservatore Romano (www.photo.va)/Sir)
quei 240 miliardi che proprio la vituperata Europa ha fornito in poco tempo alla
Grecia per scansare lorlo del precipizio. Anche questa democrazia.
Democrazia economica conseguente allo stare dentro un patto che non una
catena di ferro, ma una scelta politica condivisa. Costosa? Certo, come tutte le
scelte democratiche che non sono mai a costo zero.
Ora che la campagna elettorale e il voto sono alle spalle, e in una fase di ripresa
economica e occupazionale che la Grecia comincia ad assaporare, consentita in
buona parte dai quattrini giunti da Bruxelles, Tsipras farebbe bene (con cravatta
o senza, non importa) a partire per un tour delle capitali europee. Rassicurando
i creditori (Germania, Francia e Italia in testa) che manterr fede agli impegni
internazionali, pur proponendo una sua, originale, inedita e - si spera - efficace
ricetta per rilanciare la Grecia. Cos, e solo cos, Syriza avr davvero vinto le
elezioni. E con lui avr vinto lEuropa delle democrazie e dei popoli.
p.s.
Dedicato ai soliti politici entusiasti: adesso non toglietevi tutti la cravatta. Anche
perch la storia ci ha consegnato galantuomini in cravatta e cappotto (vedi
Enrico De Nicola primo presidente della Repubblica italiana) che amavano la
giustizia sociale pi di ogni altra cosa.
www.agensir.it

crescere e offrire opportunit di lavoro ha


bisogno anche di bambini, ha bisogno
dei consumi costanti e sani che le
famiglie possono assicurare, di un
numero sufficiente di giovani che
lavorano.
Un recente rapporto Censis riporta che il
2013 stato lanno nero per le nascite in
Italia: dal 2008, inizio della crisi che non
finisce, abbiamo perso circa 62mila nati.
Si passati dai 576.659 bimbi del 2008 ai
514.308 del 2013, e non solo per la crisi
economica, ma anche per il ridursi della
popolazione femminile in et fertile e un
preoccupante aumento della sterilit
maschile e femminile. Ma il triste
fenomeno dellaborto una delle cause
di questa situazione, impedendo ogni
anno a oltre centomila esseri umani di
vedere la luce e di portare un prezioso
contributo allItalia.
La relazione ultima del Ministero della
Salute sullattuazione della legge 194
evidenzia un progressivo calo del numero
degli aborti dal 2012 (107.192) al 2013
(102.644), ma volutamente viene omessa
la triste realt della nuova clandestinit,
ossia gli aborti chimici precocissimi
causati dalle cosiddette pillole del giorno
dopo o dei 5 giorni dopo, che numerosi
studi scientifici internazionali
dimostrano capaci di impedire
lannidamento del piccolo embrione
eventualmente concepito. Su circa
400mila contraccettivi di emergenza
venduti allanno, la stima che si
verifichino dai 15mila ai 20mila aborti
misconosciuti. Sta di fatto che in Italia,
dal 1978 al 2013, sono state uccise
5.541.421 piccole creature umane:
come se fossero stati annientati tutti gli
abitanti di una metropoli.
A questo punto lesortazione dei vescovi
verso la riscoperta e la crescita di nuove
forme di solidariet per famiglie e
gestanti in difficolt, bambini in
abbandono, anziani soli e migranti.
Purtroppo sembra che vi sia una
diminuzione di richieste di adozioni e di
affidi, frutto di un calo di altruismo e di
apertura al bisogno dei pi deboli e
dellavanzare di una pseudo-etica che
predica lautodeterminazione e
lindividualismo. proprio questo il male
della nostra societ. Ecco perch i vescovi
invitano alla solidariet per la vita: per
non restare indifferenti di fronte a una
societ che rischia di ridursi senza amore,
di fondarsi sullautodeterminazione che
ci ha fatto cadere nella globalizzazione
dellindifferenza.
Celebrare ancora una volta la Giornata
per la Vita concretizzare quella fantasia
dellamore che pu farci uscire da questo
vicolo cieco inaugurando un nuovo
umanesimo: Vivere fino in fondo ci che
umano migliora il cristiano e feconda la
citt.
Annamaria Amaducci

Primo piano

Gioved 29 gennaio 2015

Andrea Foschi e Lucia Casadei, sposi da settembre, sono emigrati in Gran Bretagna
Terzo Spada

ncredibile, ma vero. Mentre sta


caricando il suo trolley sullaereo
a Oxford per tornare nella sua
San Giorgio di Cesena per il
matrimonio con Lucia Casadei il 20
settembre scorso, Andrea Foschi
sente squillare il telefonino. Gli
arriva lattesa notizia che stato
assunto in una scuola materna
pubblica cattolica nella citt inglese.
Labbiamo incontrato durante le
feste natalizie a Cesena assieme alla
moglie, entrambi 26enni. "Mi sono
diplomato al liceo classico
"Vincenzo Monti" e poi laureato a
Rimini nel 2013 in Scienza della
formazione - ci racconta. Nellestate
parto per Oxford alla ricerca del
lavoro. Per 9 mesi ho incontrato
notevoli difficolt. Il servizio nei bar,
pub e ristoranti appannaggio degli
studenti nel loro tempo libero in una
citt universitaria per eccellenza,
perch gli Istituti sono convenzionati
con gli esercizi di ristorazione.
Oxford conta una altissima presenza
di universitari sui 153.700 abitanti.
Nellagosto 2014 sul giornale locale
degli annunci trovo la richiesta di
assistenza da parte di un 25enne
solo, ma finanziariamente
autosufficiente, portatore di una
grave disabilit. Lo incontro e resto
al suo servizio per un mese e mezzo,
quando, dopo un colloquio con la
presidenza, mi giunge la chiamata

Al lavoro
a Oxford

alla scuola materna, dove ho iniziato


dall1 ottobre il mio impegno nel
doposcuola per 3 ore al giorno con
35 bambini dai 4 ai 7 anni. Facciamo
esercizi sportivi, ginnici, disegno e
da ultimo anche lingua italiana. Il
mio stipendio per questo orario
ridotto pi alto del tempo
corrispondente in Italia".
Lucia lavora a Oxford da settembre
2012. " A conclusione di un tirocinio
a risorse umane alla Navitas, ci dice,

sono stata assunta da questa


universit privata australiana, leader
nella formazione universitaria e preuniversitaria. Sono responsabile
delle risorse umane allinterno della
branca Sae Institute (Society of
automotive enginners), mi occupo
del personale docente per quanto
riguarda assunzioni, contratti,
dimissioni, licenziamenti, corsi di
aggiornamento, sicurezza sul lavoro
nel Regno Unito e in Europa. Sae
Institute segue 26 campus in Europa
e 52 nel resto del mondo. Si tratta di
circa 800 persone. Lavoro 5 giorni la
settimana dalle 9 alle 17, utilizzando
skipe, e-mail e video conferenze.
Anchio ho conseguito la maturit al
liceo classico "Vincenzo Monti" e mi
sono laureata a Cesena in Psicologia
del lavoro con 110 e lode nel 2012.
Ho inviato subito il curricolo a 150
grandi aziende. Queste le altre tappe
della mia formazione: il soggiorno
per 10 mesi a Kassel in Germania
con una borsa di studio dal 2005 al
2006, vinta attraverso il programma
Afs, American field service; da noi
viene chiamato "Intercultura". Nel
2011 col progetto Erasmus sono stata
6 mesi a Valencia in Spagna".
"Coi nostri stipendi - aggiungono i
due giovani sposi - riusciamo a
pagare laffitto dellappartamento, a
condurre una vita normale, in buona
relazione coi vicini di casa, con amici
e mettiamo da parte anche qualche
sterlina".

Premiazione del Panathlon club Cesena

Dal calcio allequitazione


ecco i giovani emergenti

na serata interamente dedicata ai giovani


talenti di casa nostra quella della scorsa
settimana in occasione della consueta
conviviale del Panathlon club di Cesena.
Tenutasi presso il ristorante Cerina di San Vittore,
agli atleti Ginevra Coperchio, Michela Lantignotti,
Enrico Navacchia e Luca Valzania, il Panathlon ha
consegnato una targa ricordo in onore di un 2014
ricco di risultati positivi.
Ginevra Coperchio, classe 1999 pluricampionessa
di dressage. Il dressage una disciplina equestre
che viene anche chiamata gara di addestramento,
in quanto cavallo e cavaliere eseguono movimenti
prevalentemente geometrici su un campo di forma
rettangolare. Ginevra, che si allena agli Aironi
Dressage di Reggio Emilia, si aggiudicata, negli
scorsi campionati europei di Parigi di ottobre 2014,
tre medaglie doro e una di bronzo.
Ottimi risultati anche per Michela Lantignotti. Ha
19 anni ed figlia dellex calciatore del Cesena
Christian. Con la propria squadra ha raggiunto il
quarto posto negli europei under 20 di beach
volley.
E campione italiano di karting 2014 categoria
master 125 il 18enne Enrico Navacchia che ha
partecipato a numerose gare internazionali.
Enrico, che con laiuto del padre Maurizio ha
partecipato alle gare senza sponsor, si

innamorato del kart


quando, a soli 9 anni,
partecip a una
manifestazione per i
bambini promossa dal
Karting Club Cesena
nellambito della fiera
"Ruotando Ruotando".
Anche Luca Valzania sta attraversando un momento
da incorniciare: ha debuttato in serie A con il Cesena
del mister Di Carlo durante la prima partita del 2015
contro il Napoli di Benitez dimostrando doti di
velocit e tecnica. Nato a Cesena nel 1996, partito
dai pulcini per poi crescere nella categoria
primavera del Cesena. Oggi gioca da centrocampista.
Alla serata ha partecipato anche lex allenatore della
nazionale giapponese, Alberto Zaccheroni, che ha
tenuto a battesimo Paolo Pantani, padre del
campione di ciclismo Marco, come nuovo socio del
sodalizio cesenate presieduto da Dionigio Dionigi.
La serata stata anche loccasione per alcune
riflessioni sul libro, scritto dal giornalista del
Corriere Romagna Fabio Benaglia, dal titolo "Mio
figlio un fenomeno".
Giusy Riciputi
Nelle foto, i giovani premiati. Sotto, il mister Alberto
Zaccheroni, il giornalista Luca Serafini e il presidente
del Panathlon Dionigio Dionigi (foto M. Armuzzi)

La tua pubblicit sul CORRIERE CESENATE


raggiunge migliaia di abbonati nelle zone di Cesena, Cesenatico, Gatteo,
San Mauro Pascoli, Savignano sul Rubicone, Gambettola, Longiano,
Roncofreddo, Sogliano al Rubicone, Montiano, Mercato Saraceno,
Bagno di Romagna, Sarsina, Verghereto

contatta: 0547 300258; commerciale@corrierecesenate.com

Primo piano
Giovani alla ribalta. Per fortuna,
aggiungiamo subito. Giovani coraggiosi. Molto coraggiosi, capaci
di mettersi in gico e anche di rimettersi in discussione. Le storie
che proponiamo in questa settimana sono molto diverse tra loro,
ma fanno ben comprendere
quanto siano in gamba i ragazzi
di oggi.
Si va dallintuizione di Omar Ba-

Gioved 29 gennaio 2015

| Con coraggio e voglia di lavorare


schetti di Savignano che, rimasto
senza lavoro, si buttato sul recupero dei trattori depoca. Una
passione si in questo modo trasformata in professione e cos la
passione aumentata per la gioia dei collezionisti di tutta Italia.
Accanto a lui Simone Laghi, un
musicista di talento che va alla
ricerca di compositori dei secoli

passati e li ripropone in tutto il


continente. Nato a Cesena, oggi
studia e lavora a Cardiff, nel Regno Unito.
Sempre oltremanica sono impegnati i novelli sposi Andrea Foschi e Lucia Casadei. Anche a loro
va la palma della costanza nella
ricerca di lavoro e nella capacit
di adattarsi a un Paese nuovo e a

un modo di intendere le possibilit di occupazione ben oltre i


confini della Romagna. Di conseguenza le soddisfazioni non
mancano, anche se i sacrifici, soprattutto dovuti alla lontananza
da casa non sono pochi.
Infine quattro giovanissimi sportivi alla ribalta, premiati dal Panathlon club guidato da Dioni-

gio Dionigi sempre attento alle


nuove leve. Ginevra Coperchio,
Michela Lantignotti, Enrico Navacchia e Luca Valzania sono stati gli ospiti di una serata in loro
onore.
Con loro si va dal dressage al beach volley, dal karting al calcio di
serie A. Per tutti un unico denominatore: davvero in gamba i
giovani doggi.

Savignano Perso il lavoro in officina, ha aperto una rivendita di trattori antichi

e il lavoro non c, me lo
invento. Omar Baschetti non
si arreso di fronte alla
perdita del posto di capoofficina e ha convertito una passione,
collezionare trattori antichi, in
professione.
"Ho 36 anni - spiega Baschetti di
Savignano - e, a causa della crisi e di
altri motivi, lofficina per cui lavoravo
ha avuto problemi. Il 2014 stato un
anno cruciale: senza lavoro, ma con
la prospettiva di sposarmi. Ho deciso
di non arrendermi: mi sono sposato
ugualmente e ho aperto una
rivendita di trattori antichi".
Si tratta di un caso piuttosto raro:
tanti commercianti di macchine
agricole hanno anche pezzi da
museo ma, in Romagna, non
risultano esempi di attivit
specializzate nei trattori di una volta.
Baschetti ha il suo deposito nel
territorio comunale di Savignano,
non lontano da Gatteo e dal casello
del Rubicone.
"I collezionisti di trattori sono tanti spiega Baschetti - ma in questo
periodo i soldi sono pochi. Per
contro, se vero che difficile
vendere pezzi pregiati da 20 o 30mila
euro, come i Landini testacalda, tutti
hanno le possibilit di avvisinarsi a
trattori di 50 o 60 anni che costano
poche migliaia di euro, ma
rappresentano comunque un pezzo
di storia delleconomia agricola".
Lattivit ha anche un sito molto

Inventiva romagnola
Omar Baschetti ha 36 anni
ed sempre stato
appassionato di mezzi
agricoli depoca. Li cerca
nelle campagne, li risistema
e poi li vende ai collezionisti

Sta studiando e lavorando a Cardiff

completo: www.oldtractor.it. Il
titolare ha poi creato un gruppo su
whatsapp grazie al quale, col
cellulare, in collegamento diretto
con decine di appassionati in tutta
Italia.
"Quello che ci accomuna - aggiunge una grande passione per le trattrici
depoca. E unemozione andarle a
scovare, ripulirle, farle partire e
metterle a disposizione dei
collezionisti. Devo ringraziare alcuni
amici "pi grandi" di me che mi

hanno insegnato tanti aspetti di


questa forma di collezionismo".
Nel deposito Baschetti ha
attualmente una trentina di mezzi,
ma il ricambio continuo. Si va dai
pi ricercati e costosi Landini degli
anni 30-40 ai pi recenti Fiat. Non
mancano macchine rare che sono da
veri intenditori.
"Attualmente sto sistemando conclude Baschetti - un Vender
cingolato. Era un trattore poco
diffuso e lho trovato in buone
condizioni. Sono a caccia del motore
originale: con quello riuscirei a
montare una macchina storica
davvero perfetta".
Il sito internet www.oldtractor.it
Cristiano Riciputi

Da sinistra Simone Laghi,


Igor Cantarelli, Gian Andrea
Guerra, Gregorio Buti

Artista riscopre musica


antica di 300 anni
n musicista romagnolo
Simone Laghi nato a Cesena
riscopre autori italiani la
e qui ha studiato enologia
cui musica rimasta
sconosciuta per 300 anni.
e musica. I nostri dischi vengono
Simone Laghi, classe 1982,
pubblicati e distribuiti dalla casa
attualmente risiede a Cardiff, in
Galles. La sua famiglia abita a
discografica olandese Brilliant
Faenza, ma lui nato a Cesena e
Classics
qui ha studiato sia Enologia (a
Villa Almerici), sia musica (al
occupa di recuperare gli spartiti originali. Un
Conservatorio).
lavoro degno di un investigatore, dato che occorre
"Lultimo disco che ho pubblicato con il mio
recarsi nelle biblioteche pi antiche dEuropa
gruppo, lEnsemble Symposium - spiega Laghi -
oppure da collezionisti privati. Ma non tutto: il
stato recensito molto positivamente, ha ricevuto
musicista, tramite un programma informatico, crea
una valutazione 5 Stelle ed stato definito Disco
una partitura adatta al quartetto, rigidamente
del Mese di gennaio dal sito specializzato
fedele alloriginale.
CDClassico.com. E stato trasmesso anche da
Laghi, dopo aver studiato musica a Faenza,
alcune radio europee, fra cui una svizzera. Una mia
Ravenna e Cesena, ha cominciato a girare per
caratteristica quella di riportare alla luce autori
lEuropa. Ad Amsterdam si laureato in violino
dimenticati. In questo caso si tratta di Bartolomeo
barocco, mentre a Cardiff sta frequentando un
Campagnoli, nato nel 1751 a Cento di Ferrara.
dottorato alla School of Music delluniversit.
Viaggi per tutta lEuropa portando la sua musica
"Qui a Cardiff - aggiunge il musicista - sono
ma, offuscato da grandi compositori della sua
impegnato nel dottorato sui compositori italiani di
epoca, cadde presto nel dimenticatoio. Con questo
quartetto darchi nellInghilterra alla fine del 700.
lavoro abbiamo fatto rivivere la sua musica".
Sto continuando a studiare e a ricercare per portare
E il quartetto dellEnsemble Symposium (due
alla luce compositori romagnoli. Purtroppo non ho
violini, viola e violoncello) pare esserci riuscito
ancora trovato dei compositori cesenati, ma ne ho
(vedi sito www.ensemblesymposium.it). Laghi si

uno di Rimini e uno di Faenza e forse la prossima


estate dovremmo suonare le loro composizioni a
Cesenatico.
Nei prossimi mesi incideremo dei quartetti di
Boccherini, compositore toscano originario di
Lucca".
LItalia nel 700 era una delle nazioni che
maggiormente si distingueva per la qualit dei
propri compositori.
"Lemozione di far risuonare, dopo secoli, le loro
musiche, grande - conclude Laghi-. Per cercare di
riproporre lo stile dei compositori, utilizziamo
strumenti conformi allepoca, cos da avere un
suono il pi fedele possibile. Anche la tecnica
utilizzata allora dai musicisti era differente da
quella a cui siamo abituati, per questo
approfondiamo e studiamo i trattati del 700".
Cr

Vita della Diocesi

Gioved 29 gennaio 2015

NOTIZIARIO DIOCESANO

Pellegrinaggio alla Basilica del Monte


In preghiera per le vocazioni sacerdotali
Promosso dallUfficio vocazioni, si terr sabato 31 gennaio (ogni
ultimo sabato del mese) il pellegrinaggio a piedi dalla Cattedrale
di Cesena alla Basilica del Monte. Il pellegrinaggio sar occasione
di preghiera per le vocazioni sacerdotali, per i sacerdoti e la loro
perseveranza nel servizio al Signore e alla Chiesa. Alle 6,30
partenza dalla Cattedrale di Cesena, cammino a piedi verso la
Basilica del Monte e recita del Rosario. Alle 7,30 celebrazione
della Messa in Basilica, presieduta dal vescovo Douglas.

Dialoghi con la citt


Primo incontro il 6 febbraio con Costanza Miriano

CHIESA INFORMA

Dai vita alla pace, Veglia di preghiera in Cattedrale


Sabato 31 gennaio alle 21, guidata dal vescovo Douglas
Promossa dallAzione Cattolica
diocesana a conclusione del
mese della pace, si terr sabato
31 gennaio alle 21, in Cattedrale
a Cesena, la Veglia di preghiera
Dai vita alla pace. Non pi
schiavi, ma fratelli. Guider la
preghiera il vescovo Douglas.
Durante la Veglia porter una
propria testimonianza Davide
Cerullo, ex pusher e giovane
criminale, autore del libro Ali
bruciate. I bambini di Scampia
(ed. Paoline).

Cosa vuoi da noi, Ges? Sei venuto a rovinarci?


Domenica 1 febbraio
4 Domenica Tempo Ordinario - Anno B
Dt 18,15-20; Salmo 94
1Cor 7,32-35; Mc 1,21-28

Famiglia capovolta il tema dellincontro di apertura della


rassegna Dialoghi con la citt promossa dalla Diocesi di
Cesena-Sarsina. Protagonista della serata di venerd 6 febbraio
(ore 21) sar la giornalista-scrittrice Costanza Miriano. I
Dialoghi hanno per tema Senza famiglia? e si tengono
nellaula magna della Facolt di Psicologia, a Cesena, di fronte
alla stazione ferroviaria.

IL GIORNO
DEL
SIGNORE

he cosa vuoi da noi Ges


Nazareno? Sei venuto a
rovinarci?. Ci colpisce che
questa scena avvenga nella sinagoga,
luogo di preghiera e di incontro. Ma forse
proprio per dirci che il primo luogo che
deve essere purificato la nostra
comunit, la nostra famiglia. Questo
invita ciascuno di noi a partire da
dentro, da quellinsieme di santit e di
peccato, di entusiasmi e fatiche, di
bellezza e di mediocrit che siamo noi.
Allora, prima di puntare il dito fuori,
siamo interpellati a riflettere sulla nostra
vita di famiglia e di comunit, per far
uscire da noi tutto ci che impuro:
lamentarsi e brontolare perch gli altri
non cambiano (marito/moglie, figli,
sacerdote) mentre noi siamo gi bravi;
criticare per distruggere quello che fatto
da altri anche quando buono; le
chiacchere fatte per spettegolare che
hanno leffetto di allontanare le persone;
lessere troppo attaccati al ruolo o al
servizio che ci stato affidato, tanto da
non condividerlo con nessuno e
arrabbiarci se viene affidato a qualcun
altro.
Che cosa vuoi da noi Ges Nazareno? Sei

venuto a rovinarci?.
Viviamo in un oceano di parole, di
messaggi superficiali che ci attirano e ci
condizionano, che offrono apparenti
sicurezze. Ma la nostra non una fede di
sole parole, siamo credenti a una sola
condizione: se Cristo ci cambia la vita. Le
parole dellindemoniato sei venuto a
rovinarci? ci rivelano limbroglio in cui a
volte noi cadiamo, e cio sentire Dio come
un rivale della nostra felicit, un limite
della libert, e il suo Vangelo come un
indebolimento dellumano.
Immaginiamo Dio come colui che toglie,
non come colui che dona.
Ecco allora che la nostra fragilit, le
difficolt che incontriamo e i nostri limiti
sono occasione privilegiata per
continuare a scegliere Ges, metterci nelle
sue mani. Non serve essere perfetti, Ges
vuole discepoli che si lascino perdonare,
amare, trasformare. Famiglie e comunit
che abbiano il coraggio di camminare al
suo fianco e di annunciare a tutti che con
Lui o senza di Lui non la stessa cosa.
Quando crederemo finalmente che Dio
venuto a darci in Ges la vita in
abbondanza, anzich portarcela via? Per
essere raggiunti, toccati e trasformati
dalla Parola di Ges, occorre tacere, cio
stare in silenzio, fermarsi, interrompere la
nostra frenesia di fare e dare tempo alla
preghiera perch il seme porti frutto.
Sabrina e Andrea Delvecchio

La Parola
di ogni giorno
luned 2 febbraio
Presentazione
del Signore
Ml 3,1-4; Sal 23; Eb
2,14-18; Lc 2,22-40
marted 3
san Biagio
Eb 12,1-4; Sal 21;
Mc 5,21-43
mercoled 4
san Gilberto
Eb 12,4-7.11-15;
Sal 102; Mc 6,1-6
gioved 5
santAgata
Eb 12,18-19.21-24;
Salmo 47; Mc 6,7-13
venerd 6
santi Paolo Miki
e compagni
Eb 13,1-8;
Sal 26;
Mc 6,14-29
sabato 7
san Teodoro
Eb 13,15-17.20-21;
Sal 22;
Mc 6,30-34

A MESSA DOVE

Messe feriali
a Cesena
7.00 Cattedrale, Cappuccine,
Cappella dellospedale
7.30 Basilica del Monte
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale, San Paolo,
Santuario dellAddolorata,
Villachiaviche
8.30 Madonna delle Rose,
San Domenico, San Rocco,
SantEgidio, capp. cimitero,
Santo Stefano, Case Finali,
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
18.00 Cattedrale, Madonna
delle Rose, San Domenico,
San Paolo, San Rocco,
Osservanza, SantEgidio,
San Mauro in V.
18.30 San Pietro, Santa Maria
della Speranza, Cappuccini,
San Bartolo (sabato 8,30)
19.00 San Giovanni Bono, Tipano
20.00 Torre del Moro, San Pio X,
Gattolino
20.30 Villachiaviche

Sabato e vigilie

15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)


15.00 Cappella cimitero Cesena,
Formignano
16.00 Ponte Pietra
17.00 Luzzena (1 sabato mese),
Bora (2 sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio,
Santuario Addolorata,
San Vittore
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Osservanza, Case Finali,
Santo Stefano, San Paolo,
San Mauro in Valle,
Diegaro, Madonna delle
Rose, SantEgidio,
Torre del Moro,
San Rocco, Villachiaviche,
San Giorgio, Borello
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro, Bulgarn,
Santa Maria della Sper.
19.00 San Giovanni Bono, Tipano
20.00 San Pio X, Bulgaria,
Ruffio,
Pioppa, Calisese,
Pievesestina, Gattolino

Messe festive
7.00 Cattedrale, San Rocco
7.30 Santuario dellAddolorata,
Cappuccine,
cappella dellospedale
Bufalini, Calabrina,
Ponte Pietra,
Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro,
San Pio X,
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
SantEgidio, Calisese,
Torre del Moro,
Madonna del Fuoco,
Macerone, Capannaguzzo,
Ronta, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Martorano,
Tipano, San Cristoforo,
Gattolino, Roversano
9.00 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini),
chiesa Benedettine,
Santo Stefano,
San Bartolo, San Paolo,
San Domenico, Diegaro,
Pievesestina,
Ponte Pietra, Bagnile,
Santa Maria Nuova,
Bulgaria, San Vittore,
San Carlo, Ruffio
9.15 San Martino in Fiume
9.30 cappella del cimitero,
Santuario dellAddolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza,
SantEgidio,
Villachiaviche,
Montereale, San Tomaso
9.45 Bulgarn
10.00 Cattedrale,
Case Finali, San Pietro,
San Rocco, Santa Maria
della Speranza,
Torre del Moro,
San Pio X, Cappuccini,
Carpineta,
SantAndrea in B.,
10.30 Santuario del Suffragio,
Casalbono
10.45 Ronta, Capannaguzzo
11.00 Basilica del Monte,
Addolorata, San Pietro,
Santo Stefano, San Paolo,

11.10
11.15
11.30

15.00
18.00
18.30
19.00

San Bartolo, Villachiaviche,


San Domenico,
SantEgidio, San Giorgio,
San Giovanni Bono,
Calabrina, Calisese,
Gattolino, Madonna del
Fuoco, San Mauro in Valle,
Martorano, San Demetrio,
Pievesestina, Pioppa,
Ponte Pietra, Bulgaria,
Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone
Torre del Moro
Diegaro, Madonna delle
Rose
Cattedrale,
Osservanza, Santa Maria
della Speranza, San
Rocco, San Pietro,
Case Finali, San Pio X
Cappella del cimitero
Cattedrale, San Rocco,
San Domenico, Osservanza
San Pietro, Cappuccini
San Bartolo,Villachiaviche

Comuni del
comprensorio
Bagno di Romagna
ore 17 (sabato);
11,15 / 17
San Piero in Bagno:
chiesa parrocchiale
ore 17 (sabato);
8,30 / 11 / 17.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale Angioloni:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(16,30 sabato);
Acquapartita:
domenica 9
(sabato alle 17)
Valgianna: 10
(sabato alle 16)
Bertinoro
Santa Maria Nuova: 9, 11
(19 sabato)
Cesenatico
Sabato: ore 16 Villamarina
17 San Giuseppe
17,30 Conv. Cappuccini,
Santa Maria Goretti
18 San Giacomo

20 Sala
Festivi: 8 San Giacomo, Bagnarola,
Santa Maria Goretti,
Boschetto;
8,30 Sala;
9 Cappuccini;
9,15 San Pietro;
9,30 Valverde;
9,45 Cannucceto;
10 Villalta;
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe;
11 San Giacomo,
Boschetto, Sala;
11,15 Bagnarola,
Santa Maria Goretti;
17,30 Cappuccini;
18 San Giacomo
Civitella di Romagna
Giaggiolo: 9,30
Civorio 9
Gambettola
chiesa SantEgidio abate;
8,30 / 10 / 11,15 / 17.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30

Linaro: 18 (sabato), 11;


Monastero di Valleripa: 9;
Montecastello: 11
Montejottone: 8.30
Montepetra: 8.30
Piavola: prefestiva sabato
ore 18 (chiesa
San Giuseppe);
9,30 chiesa parrocchiale;
Pieve di San Damiano
11,30;
San Romano: 11;
Taibo: 10;
Montiano
ore 20 (sabato); 9 .
Montenovo:
ore 19 (sabato), 10,30
Roncofreddo
Sorrivoli: 11,15;
Diolaguardia: 9;
Gualdo: 18 (sabato), 11;
Bacciolino: 9,30
Sarsina
Casa di Riposo: ore 16
(sabato).
Concattedrale: 7 / 9 /

11 / 17; Tavolicci: 16
(sabato); Ranchio: 20
(sabato), 11;
Sorbano: 9.30;
Turrito: 17 (sabato), 10;
San Martino: 9,30;
Quarto: 10,30;
Pieve di Rivoschio: 15,30;
Romagnano: 11,15;
Pagno: 16 (seconda
domenica del mese,
salvo variazioni).
Verghereto
ore 16 (sabato), 9,15
(domenica);
Balze (chiesa
parrocchiale): 8,15 /
11,15
Montecoronaro: 9,45;
Montecoronaro
oratorio Ville (al sabato):
16
Alfer:o ore 17 (sabato);
11,15
Riofreddo: 10
Corneto: 11;
Pereto: 10

Gatteo
ore 20 (sabato);
9 / 11,15 / 17
SantAngelo: 20 (sabato);
8, 45; Casa di riposo: 9,30
- 11. Istituto don Ghinelli:
18,30 (sabato), 7,30
Gatteo a Mare:
festivi: 8 / 11,15
Longiano
Sabato:18 Santuario
SS. Crocifisso; 19 Crocetta
20 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
10 Badia, Balignano;
10 Montilgallo;
11 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in
Scanno; 11,15 Crocetta;
18 Santuario Crocifisso
Mercato Saraceno
10.00;
Ciola: 8,30

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

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Tiratura del numero 3 del 22 gennaio 2015: 8.530 copie


Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 17,30 di marted 27 gennaio 2015

Vita della Diocesi

Gioved 29 gennaio 2015

Venerd 30, sabato 31 gennaio e domenica 1 febbraio, gli appuntamenti


Il Centro
di Aiuto alla Vita

Giornata per la Vita


Cos si celebra in Diocesi
olidali per la vita il tema
della 37esima Giornata per la
Vita. Tre gli appuntamenti
promossi in diocesi per celebrare la
Giornata:
- Venerd 30 gennaio alle 20,45, nel
teatro del Seminario, a Cesena, i
Cromosound presentano Cosa sai di
me?, un viaggio tra musica e parole per
riflettere insieme e raccontare
lavventura di essere genitori alle prese
con un cromosoma in pi. A seguire,

testimonianze.
- Sabato 31 gennaio alle 18, in
Cattedrale a Cesena: Messa e
conferimento del Sacramento del
Battesimo e benedizione delle mamme
in attesa; presiede il vescovo Douglas
Regattieri; canta il coro diocesano.
Sono particolarmente invitate tutte le
famiglie con i bambini.
- Domenica 1 febbraio: celebrazione
della Giornata per la vita nelle
parrocchie.

Il 2015 stato indicato dal vescovo


Douglas (insieme a famiglia e
giovani), anno dedicato alla Vita
Consacrata. In Cattedrale a Cesena,
domenica 1 febbraio alle 18,
la celebrazione presieduta
dal vescovo. La testimonianza
di suor Fedora, della comunit
delle Orsoline di Cesenatico

FOTO ARCHIVIO SIR

Dio capace
di colmare
il nostro
cuore
T

e ad chi sit e fiol?. Questa


espressione romagnola ha
sempre destato in me
profonda simpatia.
Nata sulle Alpi francesi, battezzata
nel fonte di una stupenda chiesa
romanica e rinata in Sardegna sono
Figlia di Dio.
Certo pap Angelo Virgilio e mamma
Celeste Agnese oltre allaccoglienza
esistenziale mhanno fatto il dono
pi grande e trasmesso la vita di
fede. Essere cristiana cattolica,
credere in Dio Padre, in Ges Cristo,
nello Spirito Santo per me una
Verit vivente.
Lamore e la tenerezza di uno sposo
per la sposa lesperienza pi
significativa che ha reso il mio cuore
contento dessere nata nella
relazione amorosa di mio padre e
di mia madre. L nel nucleo familiare
ho imparato la relazione

Quaranta anni fa a Firenze fu fondato


il primo Cav. Da allora se ne contano
pi di 300 sparsi in tutta Italia. Grazie
al lavoro dei tanti volontari, negli ultimi venti anni ben 140mila bambini
sono nati e le loro mamme accolte,
amate, aiutate.
Nel 2014 il Cav di Cesena ha dovuto
accogliere un numero sempre crescente
di donne e famiglie in difficolt. 350
sono le famiglie seguite, con bambini
inferiori ai 3 anni; la quasi totalit
delle 105 gestanti in difficolt giunte al
centro ha portato a termine la gravidanza, ricevendo anche pannolini,
latte, corredini. Sono stati fatti 16 Progetti Gemma, ospitate 10 mamme con
minori nelle Case di Accoglienza. Altre
mamme hanno usufruito di assistenza
domiciliare, ospedaliera, di servizio di
babysitter, aiuto nella ricerca di lavoro,
nei permessi di soggiorno. Dodici famiglie di appoggio svolgono un prezioso sostegno alla genitorialit,
assieme a una qualificata psicoterapeuta.
Sempre nellambito dellaccoglienza
della vita indifesa e della fragilit ,
tutti sono invitati allo spettacolo che
venerd 30 gennaio si svolger alle
20,45 nel teatro del Seminario Cosa
sai di me?, allestito da un gruppo di
famiglie con ragazzi Down. Un appuntamento da non mancare.

Cristo/Chiesa.
Poi un mattino di
Grazia illumin il
mio sguardo, nello
stare in questo
mondo, di Gioia
infinita.
Seguimirimani
nel mio Amore. La
Parola provoc e sempre suscita, nel
fondo del mio essere, il gusto intimo
di unadesione: Eccomi che,
ancora oggi, vivo nella forma della
Vita Consacrata.
Il Mistero una Realt che vedi, che
senti, che attraversa occhi, mente,
cuore, corpo. La Realt di Cristo
nella Chiesa, nellintreccio di
fragilit umana e Grazia divina,
provoca la mia esistenza a una
continua novit di vita.
Sento vere e significative queste
parole che disse papa Benedetto XVI:
Come la Chiesa si rinvigorisce nella
misura in cui si riferisce a Cristo,
fedele a Cristo, segue Cristo,
presenta i tratti del volto, della vita di
Cristo, cos la Vita consacrata
rinasce quando guarda
prioritariamente a Cristo e vive con
realismo la Sua sequela pi intima a
ci che Egli dice, fa ed .

S, quando parliamo di Vita


consacrata, ci riferiamo a volti
specifici di uomini e donne
chiamati/e a incarnareil Vangelo in
forme di vita cristiana disegnate
dallazione dello Spirito Santo.
La vita consacrata dono dello
Spirito santo alla Chiesa,
nasce nella Chiesa, cresce
nella Chiesa... Sta al cuore stesso
della Chiesa come elemento decisivo
della sua missione, in quanto
esprime lintima natura della
vocazione cristiana e la tensione di
tutta la Chiesa Sposa verso
lunione con lUnico Sposo;
dunque appartiene
irremovibilmente alla sua vita e alla
sua sanit (papa Francesco, Lettera
Apostolica a tutti i consacrati in
occasione dellAnno della Vita
Consacrata).
Insieme a tutti i fratelli e le sorelle, ai
sacerdoti, i/le consacrati/e della
Diocesi vogliono esprimere il loro
ringraziamento nella Celebrazione
Eucaristica che sar celebrata dal
vescovo Douglas Regattieri in
Cattedrale a Cesena domenica 1
febbraio alle 18.
suor Fedora

Incontro a Cesena
Genitori-figli
e relazioni positive
Domenica 1 febbraio
nellaula di Psicologia
Genitori-gli.
Generare relazioni
positive in un
mondo che cambia.
Leducazione e la
relazione con semi
positivi per un
mondo in
trasformazione.
Questo Seminario si svolger a Cesena
nellaula magna di Psicologia, domenica 1
febbraio dalle 15,30 alle 19. Relatore sar
Ezio Aceti, consulente psicopedagogico del
Comune di Milano e altri Comuni lombardi,
direttore scientico di Consultori e Centri
socio-educativi. Collabora in qualit di
conferenziere ed esperto con lUfficio
nazionale per la Pastorale della famiglia
della Cei e cura una rubrica sul periodico
Citt Nuova.
Il suo intervento far riferimento alle
difficolt legate nello sviluppare e
consolidare un rapporto educativo in un
contesto in cui i giovani sono assorbiti dai
nuovi media.
Conoscenze, emozioni e affettivit sono
spesso veicolate attraverso i social network
e il costante collegamento a internet, con le
conseguenze relazionali che ci comporta.
Il seminario organizzato dal Movimento
dei Focolari in collaborazione con lUfficio
diocesano della Pastorale Familiare.

Chiesa, casa e scuola


della comunione
Ringraziamo insieme il Padre, che ci
ha chiamati a seguire Ges nelladesione piena al suo Vangelo e nel servizio
della Chiesa e ha riversato nei nostri
cuori lo Spirito Santo che ci d gioia e
ci fa rendere testimonianza al mondo
intero del suo amore e della sua misericordia.
Papa Francesco ha aperto con queste
parole la sua recente lettera apostolica
a tutti i consacrati, parole che esprimono sentimenti di gioia e gratitudine, gli
stessi sentimenti che hanno accompagnato noi consacrati e consacrate in
una piccola esperienza condivisa con il
nostro vescovo Douglas e i presbiteri e
diaconi della nostra Diocesi, attraverso
la partecipazione alla due giorni di aggiornamento del clero che si svolta
luned 19 e marted 20 gennaio.
A queste giornate ha partecipato una
rappresentanza delle nostre comunit
presenti nella nostra Diocesi. Ci ha
aiutato nella riflessione fra Marco Moroni, francescano conventuale di Assisi, che ha trattato con chiarezza e competenza il tema della vita consacrata
in rapporto alla Chiesa locale e alla vocazione presbiterale. Fare della Chiesa
la casa e la scuola della comunione,
questo uno dei compiti dei consacrati e
dei presbiteri insieme, che uniti nellunica sequela di Cristo, casto, povero
e obbediente, accompagnano il cammino di tutto il popolo di Dio, nella luce e nella gioia del Vangelo. Gesti di comunione, stima e gratitudine reciproca
hanno accompagnato questa breve
esperienza, colorata anche di tanta riconoscenza verso i consacrati e le consacrate presenti nella Chiesa locale, insieme a un vivo desiderio da parte di
molti di approfondire la conoscenza
dei vari carismi, lo scambio e la collaborazione fraterna. Padre Marco ci ha
inoltre invitato a sperimentare la mistica dellincontro, per scoprire in maniera viva e concreta la stretta appartenenza della vita consacrata alla vita
pi intima della Chiesa.
suor Sara

Gioved 29 gennaio 2015

Vita della Diocesi

Festa San Francesco di Sales | Giornalisti ospiti del vescovo Douglas

In breve
Associazione
Amici di Angelina

Affollato incontro del vescovo Douglas con i giornalisti locali. Si tenuto luned scorso in episcopio, come ormai da tradizione, in occasione della festa del patrono, san Francesco di Sales, che si
ricorda il 24 gennaio. Incalzato dalle domande sul nuovo corso avviato da papa Bergoglio, monsignor Regattieri ha detto, tra laltro, che si sente interpellato e stimolato dal Pontefice per come approccia la gente e la realt. Devo imparare dal suo modo di comunicare ha detto il vescovo -. Sono
provocato da come si pone, come accade quando sale sullaereo e si porta la borsa da solo. Un

esempio per farci capire che anche il


Papa uno di noi. Abbiamo tanto da
imparare da lui.
Poi il vescovo ha ricordato la visita
pastorale che ad aprile arriver a
met del suo percorso. Un momento privilegiato per stare in mezzo
alla gente, come ci indica papa Francesco quando ci invita a uscire.
Durante lincontro il professor Marino
Mengozzi, direttore dellUfficio diocesano per larte sacra, ha presentato
la
conclusione
della
catalogazione di tutti i beni artistici
della Diocesi, come scritto su queste colonne la scorsa settimana.
(foto M. Armuzzi)

Dopo la Carta del Coraggio di San Rossore e un vivace dibattito,


La lettera monsignor Regattieri interviene scrivendo agli assistenti degli scout

Il vescovo:Abbiamo il dovere
di vigilare, correggere, indirizzare
C
arissimi confratelli
presbiteri e diaconi,
la prima volta che scrivo a
voi come assistenti spirituali
nellAssociazione Guide e Scouts
cattolici italiani (Agesci). Lo
faccio al termine di una vicenda
che, dopo levento di san Rossore
(6-10 agosto 2014) con la
pubblicazione da parte dei 400
alfieri della Carta del Coraggio, ci
ha tutti coinvolti e ha suscitato
un acceso dibattito in Diocesi
evidenziando posizioni diverse e
spesso contrapposte. Desidero, in
questa sede, dire la mia parola
definitiva sulla vicenda e, tramite
voi, rivolgerla ai nostri Capi. (...)
Non ho partecipato allincontro
che i Responsabili diocesani di
Zona hanno indetto e tenuto nel
mese di novembre con tutti gli
Assistenti Scouts della Diocesi
per trattare della tematica. Ho,
per, letto i diversi documenti: la
Carta del Coraggio (9 agosto
2014), la Lettera aperta sulla
Carta del Coraggio (1 novembre
2014), la presa di posizione dei
Capi della Regione Emilia
Romagna (3 novembre 2014) e il
documento degli Incaricati e
dellAssistente ecclesiastico
nazionali alla Branca Rover e
Scolte (settembre 2014). Su
questultimo dico che
francamente mi sarei aspettato
un presa di posizione pi netta e
pi chiara nel rifiutare certe
affermazioni della Carta. Il
documento sottolinea con
particolare enfasi gli aspetti
positivi della Carta, ma sulle
criticit in essa contenute sorvola
troppo frettolosamente. (...)
Ho partecipato allincontro
indetto, sempre a Martorano, dai
Responsabili della Zona della
Diocesi, in cui si voluto offrire a
tutti unoccasione per un ascolto
reciproco e un confronto sul
tema. La seduta si svolta il 18
dicembre 2014 e di questa
opportunit devo ringraziare i
Responsabili di Zona. Al termine
della serata, ho detto alcune cose
che ora, in forma ufficiale,
desidero esprimere con maggiore
completezza, anche perch in
quella circostanza non cerano
tutti gli Assistenti.

quanto scritto nella Carta.


Piuttosto essa deve costituire
uno stimolo, unoccasione e,
per certi aspetti, anche uno
strumento di lavoro. Quante
volte, infatti, nei nostri
incontri, a scuola, nella
catechesi, nei dialoghi si parte
da un fatto negativo, da un
evento distorto, da un male
per annunciare e proporre un
bene, per indicare la strada
giusta!
La vicenda deve sollecitare in
noi una rinnovata passione
per il Vangelo e per la Chiesa,
svolgendo al meglio la nostra
missione di assistenti, nella
triplice direzione:
- assicurare una nostra
presenza (anche fisica) tra
questi ragazzi, pi assidua e
continuativa. ()
- privilegiare lazione
formativa rivolta specialmente
ai Capi. ()
- saper attendere con pazienza
e non pretendere che alla
nostra proposta scatti
automaticamente la risposta
positiva. ()
Vi ringrazio, carissimi,
La Carta del Coraggio contiene Sono consapevole che tali
dellattenzione che avete
alcune dichiarazioni ed
dichiarazioni e desideri sono avuto nel leggermi fino a
esprime alcuni desideri e
effettivamente quello che
questo punto. Vi auguro di
auspici che non possiamo
alcuni giovani Scouts sentono svolgere bene la vostra
accettare. Non possiamo
in cuore loro e si portano
missione in mezzo a questi
accettare, per esempio che la dentro. Ritengo, inoltre, che
ragazzi. Che la vicenda legata
famiglia sia intesa come
come loro, purtroppo, la
alla Carta del Coraggio sia
qualunque nucleo di rapporti pensino cos anche altri
anche per voi unoccasione
basati sullamore e sul
giovani appartenenti ad altre per riprendere con slancio e
rispetto; che a proposito di
associazioni cattoliche. In
con passione la vostra azione
omosessualit, divorzio,
questo senso il documento
educativa, forti della
convivenza la Chiesa accolga una fotografia dei nostri
protezione di Maria
e non solo tolleri qualsiasi
giovani. Riconosciamo, per
Santissima che invoco su di
scelta di vita guidata
amore del vero, che non tutto voi con le parole del canto
dallamore. Quando nella
il mondo giovanile la pensa
scouts:
Carta si invita la Chiesa a
cos; ci nonostante abbiamo Madonna degli Scouts,
prendere una posizione chiara il dovere di vigliare, di
ascolta tinvochiam,
circa questi temi, oppure
correggere, di indirizzare e di concedi un forte cuore a noi
quando si chiede ai Vescovi di richiamare: fa parte del nostro che ora partiam.
avere fiducia nella coscienza dovere di pastori e di assistenti La strada tanto lunga e il
delle persone specialmente ecclesiastici.
freddo gi ci assal.
in ambiti in cui adottano delle evidente che i punti critici
Respingi tu, Regina, lo spirito
posizioni che si discostano dal della Carta sollecitano un
del mal.
sentire comune, quali la
rinnovato impegno da parte
Con la mia benedizione
sessualit, il valore della vita e nostra nelleducare alla vita
Douglas, vescovo
il ruolo delle donne nella
buona del vangelo, alla fede,
Il testo integrale su
Chiesa, si dimostra una non
alla vita cristiana nel suo
www.corrierecesenate.it
conoscenza del Magistero di
insieme. Questo non significa
(sezione Parole di vita)
questi ultimi decenni.
accettare e approvare in toto

Si terr domenica 8
febbraio, a Sala di
Cesenatico, la
giornata
parrocchiale di
Angelina Pirini,
promossa
dallassociazione
Amici di
Angelina. Al
mattino, Messe alle
8,30 e 11 con
ricordo e
intenzioni particolari per Angelina. Alle 15,
catechesi nella casa della Serva di Dio, tenuta
dal parroco don Luca. Alle 17, preghiera del
Vespro.

Testimonianza
Fidarsi di Dio, incontro
sulla vita di Chiara
ed Enrico Petrillo
i terr domenica 8 febbraio alle 14,45
Scentro
nella chiesa di SantAgostino, in
a Cesena, lincontrotestimonianza Fidarsi di Dio: padre
Vito DAmato parler della vita di Enrico
Petrillo e Chiara Corbella.
Lincontro terminer alle 18 con
lAdorazione eucaristica e la preghiera
dei Vespri.
Lappuntamento promosso dallUfficio
diocesano per la Pastorale della
famiglia, dallUfficio diocesano vocazioni
e dalla Pastorale Giovanile.
Per info: Andrea e Sabrina (Ufficio
pastorale familiare), 338 1507710; Ilaria
(Pastorale Giovanile), 346 3008218,
serviziopgx@gmail.com

Milizia Immacolata
Incontri mensili
a San Domenico di Cesena
O Maria concepita senza peccato prega per noi
che a te ricorriamo e per quanti a te non
ricorrono in particolare ai nemici della santa
chiesa e per quelli che ti sono raccomandati.
Questa preghiera chiude il testo dello statuto
che dava vita nel 1917 alla Milizia
dellImmacolata (M.I.), il cui padre e fondatore
San Massimiliano Kolbe, frate francescano
conventuale polacco, conosciuto dai pi come
martire della carit ad Auschwitz.
La sera del 16 ottobre del 1917 insieme ad altri
sei confratelli, a Roma, fond questa
associazione di fedeli che, attingendo la sua
forza dalla fonte del Vangelo e dallamore
dellImmacolata, si propone di avvicinare ogni
persona lontana dalla fede e dallamore di Dio
per accompagnarla allincontro personale con il
Signore e con la preghiera contrastare
linimicizia contro la Chiesa.
Da pi di quarantanni la Milizia Immacolata
presente anche a Cesena, avviata dalla
congregazione delle Missionarie
dellImmacolata Padre Kolbe.
Attualmente i membri della Milizia sono una
ventina. Hanno il desiderio di vivere il carisma
(missionario di evangelizzazione in mezzo alla
gente), lasciato in eredit da padre
Massimiliano Kolbe. Il gruppo si riunisce
mensilmente per la formazione personale e
come gruppo attraverso la preghiera e la
catechesi, tenuta da un frate conventuale di
Longiano, percorso che porta al passo della
consacrazione a Cristo attraverso lImmacolata.
Gli incontri avvengono il primo gioved di
ogni mese alle 15 presso la parrocchia di San
Domenico, a Cesena. Il prossimo
appuntamento per gioved 5 febbraio.

Speciale

Gioved 29 gennaio 2015

ZONA PASTORALE RUBICONE RIGOSSA - 16 UNIT PASTORALE

Parrocchia di San Lorenzo in Scanno


Nuova tappa della Visita pastorale
la sesta tappa della visita pastorale
del vescovo Douglas Regattieri,
quella che, dal novembre scorso,
sta interessando la Zona pastorale Rubicone-Rigossa: la comunit di San Lorenzo in Scanno (circa 200 abitanti)
saluter larrivo del vescovo dal 6 all8
febbraio prossimi.
Il piccolo paese si sviluppa tra la frazione delle Felloniche e Longiano, il
Comune di riferimento a un paio di
chilometri. Le dolci colline del Rubicone sulle quali sorge San Lorenzo offrono scorci magnifici nella campagna
romagnola e, nelle giornate limpide,
fino al mare. Proprio per la sua collocazione, in mezzo a vigneti, frutteti e
ulivi, si tratta di una localit a vocazione prevalentemente agricola caratterizzata da piccole aziende che basano
la propria attivit sui prodotti della
terra.
Originario di Sala di Cesenatico, don
Crescenzio Moretti, che stato anche
missionario Fidei donum, guida la parrocchia dal 76. La sua vita di pastore si
deve leggere attraverso questa duplice
lente: missionario entusiasta in America, in tutta lAmerica precisa il parroco, 88 anni dal Canada al Cile, e
guida di una piccola parrocchia nelle colline cesenati a cui ha saputo infondere la
gioia della missione.
Ho passato lAtlantico pi di 150 volte
dice don Crescenzio che anche cappellano del cimitero di Cesena e direttore del
mensile Noticum, organo del Centro unitario missionario di Verona e sto pensando di ripartire a breve. Come scrive
nel suo libro Missione bello, uscito nel
dicembre scorso in occasione dei cinquantanni dellimpegno missionario della nostra diocesi, don Crescenzio nutre
ancora sogni missionari. Non potrebbe
essere altrimenti per lui. Sono impegnato
nella costruzione di due chiese nella diocesi di Carupano, in Venezuela.
Don Crescenzio a Natale ha regalato una
copia del suo libro a ogni famiglia ci svela la signora Loredana Bagnolini, catechista e persona molto attiva in parrocchia .
Un libro molto apprezzato da tutti anche
se non siamo abituati a leggere molto perch presi da altre faccende quotidiane. Ci
ha appassionato e coinvolto. Loredana ribadisce la volont di don Crescenzio di ripartire, la sua vocazione, lui cos.
Quando qua gli manca il mondo dellAmerica, quando via gli manchiamo
noi. La sua presenza per noi parrocchiani
stata un dono grande. una persona dal
grande carisma, forse gli sarebbe stata pi

Da venerd 6 a domenica 8 febbraio


monsignor Douglas Regattieri sar in visita
nella parrocchia di San Lorenzo in Scanno (Longiano)

FACCIATA DELLA CHIESA PARROCCHIALE DI SAN LORENZO IN SCANNO (VIA FELLONICHE, 615, LONGIANO).
A DESTRA, LOPERA DONATA DALLARCHITETTO ILARIO FIORAVANTI CUSTODITA ALLINTERNO DELLA
CHIESA. A DESTRA, DON CRESCENZIO MORETTI, AMMINISTRATORE PARROCCHIALE

consona una parrocchia grande. Ma visti i


suoi frequenti viaggi non avrebbe potuto seguirla bene come ha potuto fare qui a San Lorenzo, con le sue piccole dimensioni. Siamo
stati fortunati ad averlo con noi. Le sue omelie ci hanno sempre fatto riflettere, non solo
durante la Messa, ma anche una volta rientrati in famiglia. Grazie a lui abbiamo potuto
conoscere un mondo nuovo e lontano,
lAmerica Latina. Alcuni di noi ne hanno fatto
esperienza, partendo nelle sue missioni. Siamo molto orgogliosi di lui.
La visita pastorale del vescovo Regattieri arriva in un periodo particolare per San Lorenzo
in Scanno. Sar un momento molto sentito
perch si tratter probabilmente dellultima
Visita pastorale che coinvolger San Lorenzo
come parrocchia. Ci stiamo preparando al
meglio pur nelle tante difficolt. Una di que-

ste lo stato degli ambienti attigui alla


chiesa che necessiterebbero di lavori di
sistemazione. Una ferita aperta per i parrocchiani. Abbiamo locali pericolanti. Fino ad ora li abbiamo sempre sistemati
come abbiamo potuto. Gli spazi ci sono e
potrebbero essere sfruttati meglio se adeguati e messi in sicurezza. Anche allesterno la chiesa vanta unarea molto
grande, in tanti ce la invidiano. meta
anche di ritiri di gruppi, specialmente
scout, grazie alla bella posizione che si
presta al silenzio, alla riflessione e alla
preghiera.
La Messa domenicale molto partecipata
dalla comunit, ma seguita anche da
persone di altre parrocchie ed sempre
animata da un coro guidato da uno dei
nostri ragazzi, Marcello Parini, che oltre a

Prossime tappe della Visita pastorale del vescovo Douglas:


- dall8 al 15 febbraio: Sorrivoli e Carpineta
- dal 20 al 22 febbraio: Ardiano
- dall1marzo all8 marzo: Budrio
- dall8 al 15 marzo: Crocetta e Montilgallo

suonare la chitarra simpegna per mantenere lorganico vivo e unito.


Bambini e ragazzi frequentano le scuole nella vicina
Longiano, ma possono contare sulla catechesi e, in
estate, su attivit ricreative per loro. Organizziamo
ogni anno il centro estivo e un campo scuola - continua Loredana -.
Questanno siamo
andati nel nostro
Appennino, al Fumaiolo.
A San Lorenzo in
Scanno non sono
presenti associazioni culturali o Pro
Loco. I momenti di
festa vengono organizzati e gestiti da
una onlus, la San
Lorenzo Group, con
sede in parrocchia.
Si tratta di un gruppo di persone che organizza le attivit con i bambini e i momenti di festa della nostra comunit. In
questo ambito si collabora molto anche con il Comune di Longiano che ci viene sempre incontro
per ogni richiesta.
Le feste principali della piccola frazione longianese
sono quella del patrono, San Lorenzo, celebrato il
10 agosto, e la festa parrocchiale che viene fissata
ogni prima domenica di maggio, dedicata alla Madonna. Per loccasione vengono organizzate il gioved e il venerd sera antecedenti la festa, due processioni notturne, una verso la vallata di Felloniche, laltra verso la collina. La domenica invece
caratterizzata dalla funzione religiosa alla quale seguono momenti conviviali e di intrattenimento.
La chiesa parrocchiale conserva un prezioso affresco (scoperto durante i lavori di sistemazione degli
anni 80) della scuola riminese risalente al 400, una
Madonna col Bambino del cui restauro se ne sono
occupati gli esperti delle Belle Arti. In tempi pi recenti la comunit si arricchita dellopera donata
da Ilario Fioravanti rappresentante un Cristo sulla
Croce con la Madonna e Giovanni ai suoi piedi.
Michela Mosconi
Il programma della Visita pastorale a San Lorenzo
in Scanno sar pubblicato la prossima settimana.

Organizzazione Tecnica Ariminum Viaggi e Robintur Viaggi - Polizza assicurava R.C. Allianz n. 74372043

TORINO 25 aprile 2015: Pellegrinaggio diocesano presieduto dal nostro vescovo monsignor Douglas
Regaeri, in occasione dellOstensione della Santa Sindone. Pullman G.T., pranzo libero, celebrazione della
Santa Messa nel Santuario della Consolata. Le iscrizioni sono aperte
euro 50
Prenotazioni presso: Centro Pastorale, corso Sozzi, 39, tel. 0547 611001 - Parrocchie
Ucio diocesano Pellegrinaggi, via Giovanni XXIII, tel. 0547 610280 - Unitalsi: Umberto 329 6484489; Giovanna 333 2995808

TERRASANTA dal 2 al 9 luglio 2015: Pellegrinaggio presieduto da monsignor Alero Rossi


Pullman da Bagno di Romagna e Cesena, volo da Bologna: Nazareth, i Santuari del Lago, Betlemme, Massada, Gerico, Qumran,
Gerusalemme - Hotel comodissimi, pensione completa, accompagnatore. Le iscrizioni sono aperte.
da 1.140 euro

LISIEUX dal 6 al 9 luglio 2015: Pellegrinaggio diocesano presieduto dal nostro vescovo monsignor Douglas Regaeri,
in visita ai luoghi della famiglia dei bea coniugi Luigi e Zelia Marn, genitori di Santa Teresa di Ges Bambino.
Caen, Lisieux, Alencon; escursione a Mont St. Michel. Le iscrizioni sono aperte

da 840 euro

TERRA SANTA dal 6 al 13 agosto 2015: Pellegrinaggio presieduto dal nostro vescovo monsignor Douglas Regaeri.
Pullman da Cesena, volo da Verona: il Monte Carmelo, Nazareth, il Monte Tabor, i Santuari del Lago, Betlemme, Gerico, Qumran,
Gerusalemme. Hotel comodissimi, pensione completa, accompagnatore. Le iscrizioni sono aperte
da 1.195 euro

10

Vita della Chiesa

Gioved 29 gennaio 2015

Papa Francesco

Il cardinale Angelo Bagnasco mette in guardia, sulle


orme di Papa Francesco, dallecolonizzazioni
ideologiche. Sul tema dell'educazione dei giovani:Noi
vescovi saremo sempre in prima linea a qualunque
costo, cos come sul fronte della giustizia, dei poveri e
dello stato sociale. Parole impegnative a difesa di
giovani e anziani. Il nuovo Capo dello Stato? Persona di
dignit riconosciuta e operosit provata

Reimparare
a raccontare
Messaggio Giornata
comunicazioni sociali

e
n
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s
n
al Co

Non colonizzare famiglie e ragazzi

na tabella di marcia intensa,


verso il Sinodo ordinario sulla
famiglia in ottobre in Vaticano e,
concomitante, verso il convegno
ecclesiale decennale di Firenze (9-13
novembre) sullumanesimo cristiano. E,
accanto a questi appuntamenti ecclesiali,
gli occhi bene aperti sui fatti dei nostri
giorni: dallelezione imminente del nuovo
Presidente della Repubblica, al dilagare
del terrorismo islamico, alla crisi
economica, allEuropa in cerca di
unanima fino a quel fenomeno
preoccupante che il cardinale Angelo
Bagnasco ha definito - sulla scorta delle
parole del Papa - la colonizzazione
ideologica in atto da parte di forze oscure
e anti-popolari. Sono questi i tratti
dellintervento svolto dal presidente dei
vescovi al Consiglio episcopale
permanente: un discorso di ampio
respiro, connotato in apertura e chiusura,
non ritualisticamente, con pensieri di
profonda spiritualit: nellintroduzione
ricordando le accorate parole di Papa
Francesco ai fedeli di Manila colpiti dal
micidiale tifone; nella parte conclusiva
invitando a lasciarsi santamente
umiliare dal sangue dei martiri cristiani
dei nostri giorni, uccisi uno ogni 5
minuti in tante parti del mondo. Perch
questo pathos nelle parole del cardinale?
Gli argomenti e i motivi sono numerosi e
diversi.
Gender: in prima linea a qualunque
costo. Stiamo attenti alle nuove
colonizzazioni ideologiche che cercano
di distruggere la famiglia, ha ammonito il
cardinale, richiamando il Discorso alle
famiglie del Papa a Manila (16 gennaio).
Questa preoccupazione risuonata pi
volte nella prolusione, dal tentativo di
riconoscere un qualunque nucleo
affettivo a prescindere dal matrimonio e

dai due generi al dichiarare laborto


come un diritto fondamentale cos da
impedire lobiezione di coscienza, fino
alla richiesta di aborto post-partum.
Citando anche il tentativo di imporre la
teoria del gender nelle scuole,
colonizzando le menti dei bambini con
una visione antropologica distorta, il
cardinale ha allertato non solo la
comunit cristiana, ma lintera opinione
pubblica a non cadere nel tranello. Del
resto, ha assicurato che noi Vescovi su
questo saremo sempre in prima linea a
qualunque costo, cos come sul fronte
della giustizia, dei poveri e dello stato
sociale. E per non fare un discorso solo di
principi, si domandato se i libri
dellIstituto A.T. Beck, dal titolo
accattivante Educare alla diversit a
scuola e ispirati alla teoria del gender,
sono veramente scomparsi dalle scuole
italiane, notando che si vuole colonizzare
le menti dei bambini e dei ragazzi senza
aver prima chiesto e ottenuto lesplicita
autorizzazione dei genitori.
Il vuoto nichilista dellOccidente. Sul
fondamentalismo islamico, nelle forme
di sempre e nelle recenti raccapriccianti
aberrazioni, il cardinale Bagnasco ha
avuto parole molto forti e chiare. Ha
parlato infatti di violenza esibita,
crudelt sfacciata, parossismo
angosciato perch gli stessi carnefici
hanno consapevolezza di essere perdenti
di fronte allincalzare della storia. Ma
anche allEuropa ha chiesto di interrogarsi
chiedendosi perch tanti giovani si
arruolino nelle file dellIsis. Una ragione ha risposto - che un certo islamismo
fondamentalista riempie il vuoto
nichilista dellOccidente in quanto
proprio il mondo occidentale ha
svuotato la coscienza collettiva di valori
spirituali e morali soffocandola di cose,

ma non di bene, di verit e di bellezza.


Non vendere i gioielli di famiglia. La
crisi economica perdura anche se, in sede
europea, vi sono segnali giudicati positivi
e promettenti, ha poi detto il cardinale.
Parole di fiducia, ma anche riconoscendo
che la lama del disagio continua a
tormentare moltissime famiglie che non
arrivano da tempo alla fine del mese;
anziani che attendono le loro magre
pensioni mangiando pane e solitudine;
giovani che hanno paura per il loro futuro
incerto, e che bussano - non di rado
sfiduciati - alle porte del lavoro; adulti che
il lavoro lo hanno perso e che hanno
famiglia da mantenere e impegni da
onorare. Da qui un appello molto
stringente ai nostri governanti su lavoro e
occupazione: Con rispetto e forte
convinzione, consapevoli del nostro
dovere di Pastori, chiediamo ai
responsabili della cosa pubblica di
pensare a questo prima di ogni altra cosa,
che - pur necessaria o opportuna -
sentita dalla gente come lontana dai suoi
problemi quotidiani. E ancora a non farsi
convincere, per pagare i debiti, a
vendere i gioielli di famiglia, cio quelle
aziende di cui dobbiamo andare fieri, che
sono una preda succulenta e ambita da
spolpare da parte di quanti non hanno
certamente a cuore il bene del nostro
Paese. Accanto allauspicio che il nuovo
Capo dello Stato sia persona di dignit
riconosciuta e operosit provata,
lappello del cardinale allonest,
sacrificio e competenza, anche per gli
organi e i dipendenti dello Stato (contro la
corruzione), e allauspicio che gli onesti
capitali possano essere investiti per il
rilancio del Paese. Un amore per il Paese a
cui Bagnasco, insieme ai vescovi, augura il
bene grande della concordia e della
solidariet.
Luigi Crimella

la famiglia al centro della 49 Giornata


mondiale delle comunicazioni sociali (17
maggio 2015). Comunicare la famiglia:
ambiente privilegiato dellincontro nella
gratuit dellamore il tema della
Giornata, che si colloca in un contesto di
grande e approfondita riessione
ecclesiale sulla famiglia e di un processo
sinodale che culminer nel prossimo
ottobre con il Sinodo ordinario. Il
Messaggio di papa Francesco per
loccasione, presentato venerd scorso in
Vaticano, parte dallicona evangelica della
visita di Maria a Elisabetta, episodio che
anzitutto ci mostra la comunicazione
come un dialogo che sintreccia con il
linguaggio del corpo. Il grembo che ci
ospita - ricorda Francesco - la prima
scuola di comunicazione, fatta di ascolto
e di contatto corporeo, dove cominciamo a
familiarizzare col mondo esterno in un
ambiente protetto e al suono rassicurante
del battito del cuore della mamma. E
dopo essere venuti al mondo restiamo in
un certo senso in un grembo, che la
famiglia. Un grembo fatto di persone
diverse, in relazione. Il Papa riprende
lEvangelii gaudium, laddove dice che la
famiglia il luogo dove simpara a
convivere nella differenza. Differenze di
generi e di generazioni - prosegue - che
comunicano prima di tutto perch si
accolgono a vicenda, perch tra loro esiste
un vincolo.
In famiglia simpara la lingua materna,
cio la lingua dei nostri antenati, e si
trasmette quella forma fondamentale di
comunicazione che la preghiera. In
famiglia - sottolinea Bergoglio - la
maggior parte di noi ha imparato la
dimensione religiosa della comunicazione,
che nel cristianesimo tutta impregnata di
amore, lamore di Dio che si dona a noi e
che noi offriamo agli altri. Ancora, qui
simpara cosa veramente la
comunicazione come scoperta e
costruzione di prossimit nellaccoglienza
reciproca. E si fa esperienza dei limiti
propri e altrui. Francesco evidenzia che
non esiste la famiglia perfetta, ma non
bisogna avere paura dellimperfezione,
della fragilit, nemmeno dei conitti;
bisogna imparare ad affrontarli in maniera
costruttiva, e cos la famiglia pu
diventare scuola di perdono. Ancora,
nelle famiglie dove si vive la disabilit alla
tentazione a chiudersi si contrappone lo
stimolo ad aprirsi, a condividere, a
comunicare in modo inclusivo, mentre in
un mondo dove cos spesso si maledice, si
parla male, si semina zizzania, sinquina
con le chiacchiere il nostro ambiente
umano, la famiglia pu essere una scuola
di comunicazione come benedizione.

Di ritorno dal Convegno nazione per la PastoraleVocazionale bello conTe.Scoprire che la vocazione una chiamata alla santit significa essere toccati dalla Bellezza

Portatori della gioia di un incontro che d senso a tutta la vita

ei giorni che hanno preceduto lEpifania lUfficio nazionale per la Pastorale


Vocazionale ha organizzato a Roma il convegno annuale bello con Te.
Nel saluto iniziale il direttore monsignor Nico Dal Molin, partendo dalla necessit
di riscoprire il gusto di stupirsi, ha dato la chiave di lettura della tre giorni: scoprire che la
vocazione una chiamata alla santit significa Essere toccati dalla Bellezza. Lufficio
diocesano, rappresentato da don Firmin Adamon e da Paola Milandri ci ha dato
lopportunit di essere coinvolti in questa esperienza preziosa.
Lo sviluppo del convegno, che interesser anche il lavoro degli uffici vocazionali per i
prossimi tre anni, stato impostato secondo tre momenti: estasi, esodo, esegesi,
partendo dallesperienza di Mos davanti al roveto ardente.
Il primo giorno, alla luce dellEstasi, stata molto significativa la lectio divina sul brano
della trasfigurazione di Cristo proposta dalla professoressa Rosalba Manes. Con
competenza e passione siamo stati accompagnati nel brano dellevangelista Luca fino a
giungere allestasi davanti alla Gloria di Dio, facendo nostre le parole dei tre apostoli
bello per noi essere qui.
La domenica, vissuta alla luce dellesodo, inteso come lessere in cammino attratti dalla
bellezza, stata ricca e intensa: nella prima relazione stata indicata la via
pulchritudinis (la via della bellezza) nei cammini vocazionali. Padre Amedeo Cencini
ci ha descritto gli aspetti della Bellezza in relazione alla vocazione proponendoci
levangelizzazione e la riscoperta dei sensi fisici per trovare il Senso ultimo.
Alla celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Parolin ha fatto seguito la
testimonianza di suor Maria Gloria Riva che, con freschezza e incisivit, ha affascinato la

platea col racconto del suo cammino


vocazionale accompagnato e illustrato
attraverso larte.
Dopo cena un altro appuntamento con la
bellezza: il concerto dei The priests: tre
sacerdoti irlandesi, oltre a offrirci una
pregevole esecuzione di voci tenorili
armonizzate in maniera eccellente, hanno
saputo rallegrarci introducendo i brani
proposti con simpatici intermezzi in italiano.
Il luned stato il giorno dellesegesi, cio
della rilettura della propria vita in relazione
alla scelta, alla missione. La relazione del
gesuita padre Marko Ivan Rupnik,
conosciutissimo per i suoi splendidi mosaici,
ci ha fatto comprendere come la Bellezza sia
vocazione ontologicamente, non da
intendere come quel senso estetico che dal
rinascimento cerca e raffigura la perfezione
esteriore, ma come quella tensione che apre
al Soprannaturale perch segnata dal limite
umano, dalla croce, dalla verit. Noi siamo

imperfetti, limitati, ma, come figli, siamo


protesi verso il Padre che ci ama e che ci
completa.
Anche monsignor Galantino, nellomelia della
Messa conclusiva, ci ha richiamati a essere
consapevoli delle nostre miserie, ma portatori
della gioia di un incontro che d senso a tutta
la vita, la sola bellezza che non delude.
Tutto il convegno si ispirato alla Evangelii
Gaudium e crediamo che le parole di papa
Francesco possano essere la sintesi migliore
di tutta questa esperienza: Annunciare Cristo
significa mostrare che credere in Lui e
seguirlo non solamente una cosa vera e
giusta, ma anche bella, capace di colmare la
vita di un nuovo splendore e di una gioia
profonda, anche in mezzo alle prove. In
questa prospettiva, tutte le espressioni di
autentica bellezza possono essere
riconosciute come un sentiero che aiuta a
incontrarsi con il Signore Ges... (E.G. 167).
Palma e Rino Berlini

Attualit

Teoria
Gender
e scuola.
Una
petizione

isapplicare la Strategia nazionale


D
dellUnar ed emanare precise direttive
affinch sia rispettato il ruolo della
famiglia e il diritto dei genitori,
costituzionalmente garantito, a educare i
gli. In particolare su temi etici e sensibili
come leducazione alla sessualit e
allaffettivit, con cui spesso in modo
subdolo nelle scuole di ogni ordine e
grado, n dallasilo nido, sintroduce la
teoria del gender. Questo le associazioni
Pro vita onlus, Giuristi per la vita,
Movimento per la vita e i genitori dellAge

e dellAgesc chiedono al premier Renzi, al


ministro dellIstruzione Stefania Giannini
e al futuro presidente della Repubblica
attraverso una petizione per una sana
educazione affettiva e sessuale nelle
scuole, presentata nei giorni scorsi in
Senato (si pu sottoscrivere, tra i diversi
siti, su www.provita.it). In poche
settimane quasi solo con il passaparola spiegano le cinque associazioni - abbiamo
gi raccolto online oltre 60mila
sottoscrizioni di cittadini contrari alla
diffusione dellideologia gender nelle

ELEZIONI IN GRECIA

Un voto di rabbia
Ma ora Tsipras
dove trover i soldi?
Monsignor Franghiskos Papamanolis, presidente della Conferenza
episcopale greca, mette in guardia dalla sottovalutazione delle astensioni
(circa il 40 per cento): Tsipras ha portato a casa il 36 per cento del 60 per
cento di coloro che hanno votato. Questo deve spingere il nuovo leader a
lavorare per ridare forza, voce e speranza anche a chi, davanti al baratro
della crisi, ha scelto di non votare per disperazione e disaffezione

MONSIGNOR
FRANGHISKOS PAPAMANOLIS,
PRESIDENTE
DELLA CONFERENZA
EPISCOPALE GRECA
(FOTO ARCHIVIO SIR)

n voto storico? Si vedr. Con queste elezioni i greci hanno detto allUe
che vogliono seguire una strada fatta non di austerit ma di solidariet
perch sulla solidariet che deve nascere la nuova Europa. Cos
monsignor Franghiskos Papamanolis, presidente della Conferenza episcopale
greca, commenta i risultati della tornata elettorale del 25 gennaio, che ha visto
prevalere, come ampiamente previsto, il partito di sinistra radicale Syriza guidato
da Alexis Tsipras con 149 seggi, due in meno di quelli necessari per un governo a
maggioranza assoluta. Secondo partito quello del premier greco uscente
Antonis Samaras, Nea Demokratia, con 76 seggi, mentre il gruppo di estrema
destra, con chiare connotazioni filo-naziste e razziste, Alba dorata, diventa il terzo
partito portando a casa 17 seggi. Lo stesso numero di rappresentanti della neoformazione politica To potami (Il fiume) mentre Amel (Greci indipendenti)
prende 13 seggi. I restanti seggi vanno al Partito comunista (15) e a quello
socialista del Pasok (13) che subisce un vero tracollo.
Che voto stato questo di domenica in Grecia?
Un voto di rabbia, lespressione di un popolo frustrato, che soffre e che vedeva nel
governo precedente, guidato da Samaras, nessun segno di sensibilit verso questa
sofferenza. Il popolo ha scelto chi crede possa dargli un poco di speranza. Nelle
sue apparizioni televisive Samaras non faceva altro che provocare timore e
tremore nella popolazione. Le sue affermazioni contro Tsipras - se va al potere i
sacrifici fatti fino ad oggi non saranno serviti a nulla - non sono state ascoltate. I
risultati del voto parlano chiaro. Ma va detto anche che la campagna elettorale
non ha detto nulla, n da una parte n dallaltra. Non abbiamo ascoltato
programmi da nessuna parte.

il Periscopio

Gioved 29 gennaio 2015

scuole. Un vero Family Day 3.0 che


rilanciamo anche su Facebook e su
Twitter con una campagna di
sensibilizzazione e sostegno alla petizione
tramite lhustag #Nogender. Siamo di
fronte a una vera emergenza educativa proseguono -. In molti casi, infatti,
leducazione sessuale a scuola priva di
riferimenti morali, discrimina la famiglia e
mira a una sessualizzazione precoce dei
ragazzi. La libert di espressione un
diritto per tutti proprio come giusto non
discriminare nessuno.

Il popolo ha votato cos il cambiamento punendo i partiti tradizionali come il conservatore Nea Demokratia e il socialista Pasok,
che hanno governato il Paese per oltre quarantanni
Il popolo ha scelto Tsipras per metterlo in
azione, dopo aver visto i Governi precedenti.
Samaras non faceva altro che annunciare che
non ci sarebbero state altre tasse, salvo
smentirsi qualche tempo dopo. La gente non
ce la fa pi e questo voto ribadisce una voglia
di cambiamento per lasciarsi dietro
disperazione e crisi. E a uscirne con le ossa
rotte sono stati i partiti tradizionali. Ma c un
dato che non va sottovalutato in questo
voto
Quale sarebbe?
Lalta percentuale di astensioni, circa il 40 per
cento. Tsipras ha portato a casa il 36 per cento
del 60 per cento di coloro che hanno votato.
Questo deve spingere il nuovo leader a
lavorare per ridare forza, voce e speranza
anche a chi, davanti al baratro della crisi, ha
scelto di non votare per disperazione e
disaffezione.
Per governare Tsipras ha bisogno di un alleato. Si parla di un accordo con il leader del
partito nazionalista Amel, Panos Kammenos.
Due schieramenti politicamente agli antipodi, ma accomunati dallopposizione allausterit Ue
Unalleanza con To Potami forse bilancerebbe
un certo radicalismo di Tsipras. Laccordo con
Amel, invece, potrebbe alimentare una
politica anti-euro. Syriza ha sparato contro la
politica europea di austerit e promesso
speranza e benessere. Ma il popolo non pu
vivere solo di speranze. La speranza si crea
con i fatti e non con le parole.
Quali sono i primi passi concreti che il popolo attende dal nuovo premier?
Si parlato del taglio delle tasse,
dellaumento dello stipendio minimo (da 450
a 751 euro, ndr), della sanit gratuita per i pi
poveri, tanto per citare alcuni punti illustrati
in campagna elettorale da Syriza. Ma come?
Con quali soldi? Dove li trover? Baster non
pagare i debiti, o cancellarli come ha detto
Tsipras? A questa domanda nessuno ha mai
risposto compiutamente. E per arrivare a
questi risultati bisogner lottare, non poco,
contro una grande corruzione.
Daniele Rocchi

SuperAbile
di Arianna Maroni

LINFINITA SOLITUDINE
Siamo rari, ma in tanti. E non vogliamo pi
essere invisibili. la rivendicazione concreta
che emerge dalle storie di alcune persone
affette da malattie rare. Sono 20 milioni i
malati rari in Europa e due milioni nel nostro
Paese. Per lUe una malattia considerata rara
quando colpisce una persona ogni 2mila.
Spesso per lincidenza molto pi bassa fino
ad arrivare, in alcune circostanze, a soli tre
casi al mondo. Per ottenere una diagnosi
possono volerci anche pi di dieci anni, ma a
volte non basta una vita intera. I pi esposti
sono i bambini: nel 70 per cento dei casi la
patologia colpisce in et pediatrica.
Il numero delle malattie rare conosciute e
diagnosticate supera le 7mila, ma
attualmente sono appena 582 quelle
riconosciute ed esentate dal Servizio sanitario
nazionale. Il sentimento pi diffuso tra i
pazienti e le loro famiglie quello di una
profonda e infinita solitudine. Un esempio
la storia di Roberta, romana 49enne: Ha
contratto 21 anni fa una malattia che non ha
ancora un nome. E che lha costretta a
interrompere in maniera definitiva una
promettente carriera nel mondo dello
spettacolo. Oggi fa parte del comitato I malati
invisibili ed impegnata nella raccolta fondi
destinati a un Centro di riferimento per i
pazienti senza diagnosi, ancora inesistente
nel nostro Paese. Poi la storia di Tiziano, 16
anni: A volte va in bicicletta e gioca a pallone
nei campi delloratorio, altre volte costretto
a starsene a letto paralizzato in uno dei due
lati del corpo dal suo nemico di sempre:
l'emiplegia alternante, malattia molto rara
che colpisce una persona su un milione, per
meno di mille casi noti in tutto il mondo e
appena 50 in Italia. Sconosciuta fino al 1980,
questa patologia neurologica si manifesta
entro i primi dodici mesi di vita e nella
maggior parte dei casi prima dei sei, portando
con s, oltre a un ritardo cognitivo e a episodi
epilettici che si verificano in un caso su tre,
linsorgere improvviso di paralisi da un solo
lato del corpo, e talvolta da entrambi.
A raccontarsi sono anche Maria Laura, dallo
scorso giugno presidente della prima
associazione nazionale di pazienti colpite
dalla sindrome di Mayer Rokitansky Kuster
(assenza totale o parziale della vagina e
dellutero); infine Sammy, 19 anni, che ha la
progeria, o sindrome di Hutchinson-Gilford:
colpisce un bambino su circa otto milioni di
nati, provocando l'insorgere di patologie
tipiche degli anziani e l'invecchiamento
precoce, senza alterare la mente della
persona.
Il professor Bruno Dallapiccola, genetista,
direttore scientifico dell'ospedale pediatrico
Bambino Ges di Roma e coordinatore
italiano di Orphanet, afferma: Malgrado
tutto, la situazione dei malati rari in Italia
una delle migliori in Europa e forse anche nel
mondo. Per via di alcune eccellenze cliniche
presenti nel nostro Paese, di una ricerca
molto attiva e di alcuni modelli organizzativi
regionali, che consentono ai pazienti un
trattamento che non ottengono in altri Paesi
europei.
Info: www.imalatiinvisibili.altervista.org

di Zeta

La sociologa Chiara Giaccardi, gi ospite a Cesena,


commenta il messaggio del Papa sulle comunicazioni sociali

La prima scuola da cui imparare

11

uesta settimana lascio spazio alla sociologa Chiara Giaccardi, ospite a


Cesena nel novembre scorso per una serata del ciclo di incontri promossi
dalla pastorale familiare e sociale della nostra Diocesi. La Giaccardi
anche membro del gruppo di lavoro che sta preparando il convegno ecclesiale
LA SOCIOLOGA
di Firenze che si terr nel novembre prossimo. Il tema affrontato quello delle
CHIARA
comunicazioni sociali, dopo il messaggio di papa Francesco diffuso venerd 23
GIACCARDI
gennaio dal titolo: Comunicare la famiglia: ambiente privilegiato dellincontro
(FOTO SIR)
nella gratuit dellamore. Di seguito riporto stralci delleditoriale di Avvenire
pubblicato sabato 24 gennaio scorso e scritto appunto dalla docente
dopo, tanto pi significative quanto pi alimentate da
dellUniversit Cattolica Chiara Giaccardi.
questa radice. Comunicare dunque prima di tutto
riconoscere ed esultare: proprio Giovanni, nel grembo di
Il "grembo" poi la prima scuola di comunicazione, scrive papa Francesco.
Elisabetta, il primo a salutare dando guizzi, come scrive
Segnata insieme da intimit e mistero, la comunicazione mamma-bambino
ancora Rilke. E poi benedire, come la risposta di
lesperienza originaria e universale cui tornare per capire cosa significa
Elisabetta ci suggerisce. Questa, in un mondo troppo
comunicare oggi, in un mondo iper-tecnologico dove si respira aria di postumano. Unesperienza fatta di contatto e ascolto, segnali quasi impercettibili che inquinato dal dire-male, diviso da parole strattonate per
hanno del miracoloso e che rendono espressioni come "madre surrogata" astratti avallare luna o laltra di alternative troppo spesso
e insensati tecnicismi, colpevolmente ciechi allesperienza. Unesperienza di tutti, pretestuose, una lezione preziosa.
La famiglia stessa poi il grembo della nostra "seconda
perch ognuno di noi nato da una madre ed stato rassicurato per tante
settimane dal ritmo del suo battito e dal suono della sua voce. Le parole vengono nascita", dove si impara a comunicare e ci si rigenera ogni

giorno grazie alla comunicazione, in tutte le sue


tante modulazioni: la preghiera, il perdono, la
parola di vicinanza, il raccontarsi. Ma anche gli
abbracci, i silenzi, le lacrime asciugate e tutte le
sfumature di quel prezioso linguaggio con le
parole di Mario Luzi sconosciuto in ogni
scuola, trasmesso dalla madre al figlio in
unocchiata sfuggente, senza farne parola. Un
linguaggio del corpo, ma di un corpo pieno di
grazia; un linguaggio che non si impara sui libri,
sui banchi, nei master, ma nel grembo.
La famiglia il luogo dellimperfezione che non
schiaccia, dellamore che diviso si moltiplica, dei
difetti che sommati si riducono. Una "comunit
comunicante" dove le persone pi intime non si
sono scelte, dove tante volte si fallisce, ma dove
sempre possibile ricominciare.
Una riflessione importante per tutti noi che ogni
giorno ci confrontiamo con i mass media.
Lorigine di ogni comunicazione viene dallo
stupore, dopo aver visto o vissuto qualcosa di
bello, qualcosa che fa sobbalzare di gioia. Una
gioia che non si pu tenere per s, ma viene
naturale trasmettere. (868)

12

Gioved 29 gennaio 2015

Cesena

Laspetto pi curioso
che in questo modo
lAmministrazione
coinvolge anche
dei documenti
che appartengono
al Comune stesso

LArchivio
di Stato
rischia
lo sfratto
Francesca Siroli

er anni bistrattato e ora pure


sfrattato: lamara sorte della
sezione locale dellArchivio di
Stato, ospitato nel Chiostro di
San Francesco, allombra della
Malatestiana. "Nelle scorse settimane
- informa il direttore dellArchivio di
Stato di Rimini e Forl-Cesena, il
cesenate Gianluca Braschi - il
vicesindaco Carlo Battistini ha inviato
una lettera al Ministero per i beni e
attivit culturali con la richiesta di
ritornare nella piena disponibilit
degli spazi, liberi da cose e archivi".
Una sottolineatura, questultima,
quanto meno curiosa, come se
lAmministrazione comunale non
fosse a conoscenza "che il Comune
proprietario dei documenti che si
trovano in deposito allArchivio di
Stato", rileva Braschi.

Quartiere Al Mare

La Giunta vuole adibire i


locali disposti sopra lex
biblioteca dei ragazzi a
magazzino librario,
dismettendo cos quello
oggi in affitto in via Piave.
"Lintenzione di destinare
ad altro uso gli spazi da
noi occupati risale a ben
prima degli 90 - ricorda il
direttore -. Da parte
nostra, da diversi anni che
chiediamo il rinnovo della locazione:
attualmente versiamo un importo
annuale di 20mila euro pi le spese.
Quando la biblioteca dei ragazzi si
trasferita, abbiamo fatto richiesta di
ampliarci: non abbiamo infatti pi
spazio per le nuove acquisizioni".
LArchivio di Stato di Cesena stato
istituito nel 1970 e vi lavorano
attualmente cinque persone. Conserva
2,7 chilometri di materiale
documentario, dal 1368 fino ai giorni
nostri, raccolto in diversi fondi (tra cui
larchivio storico del Comune, antichi
catasti ed estimi, archivi notarili,
archivi dellOir, Ente comunale di
assistenza e della Congregazione della
Carit, archivi degli antichi
monasteri), per un totale di oltre
10.200 pezzi, comprese 253
pergamene.
Nella missiva, il vicesindaco Battistini

ha informato il Ministero che


lAmministrazione comunale "non
possiede altri immobili da destinare a
tale finalit".
Unipotesi potrebbe essere quella di
trasferire lArchivio nei locali, di
propriet del demanio pubblico,
situati in via Aldini 12, accanto alla
chiesa dei Servi, che per necessitano
di lavori di ristrutturazione.
Se non si trover una soluzione idonea
(visti i tempi burocratici, il trasloco
pare comunque tuttaltro che
imminente), la sede cesenate verr
accorpata a Forl. "In questo caso il
Comune di Cesena dovr fare esplicita
richiesta di trasferire l i propri
documenti, ma anche nella sede di
Forl siamo a corto di spazio evidenzia Braschi -. Lassessore alla
cultura forlivese ha gi dato
comunque il suo benestare a questa
operazione". Un interessamento,
quello per la memoria storica delle
vicende politiche, sociali e culturali
della citt, che al momento non
sembra invece mostrare
lAmministrazione comunale di
Cesena. Daltronde il rapporto con
lArchivio di Stato stato, negli anni,
alquanto conflittuale e caratterizzato
da scarsa collaborazione. "Siamo
spesso stati trattati da intrusi",
conclude Braschi.

Progetto porta a porta in tutto il


comune. Questo quanto annunciato da
tempo dallAmministrazione e questo
quanto si attendono i cittadini dei
quartieri non ancora coinvolti dalla
raccolta dei riuti casa per casa.
Loperazione prese lavvio qualche anno
fa col quartiere Oltresavio. Poi stata
allargata e ora si progetta di estenderla
a tutto il territorio.
Si tratta di un obiettivo ambizioso, di
grande respiro e di notevole impatto. Di
certo importante anche per palazzo
Albornoz. Ora si viene a sapere (da fonte
certa) che per quel che riguarda il
quartiere Al Mare, da Ponte Pietra no a
Macerone, Bulgarn e Capannaguzzo
pare che si dia avvio a questo nuova
modalit di raccolta con lesclusione
della frazione di Bulgarn. Esclusioni
vericatesi anche in altri Quartieri.
Qualcuno ha pensato a uno scherzo, in
via anticipata, di carnevale. Qualche
buontempone ci pu essere anche fra chi
ci amministra o fra qualche dirigente.
Abbiamo provato qualche verica. Per
amor di carit non riferiamo chi
abbiamo coinvolto in questa breve
ricerca, ma possiamo assicurare di aver
bussato a stanze che potremmo denire
"abbastanza giuste" solo per non
fornire indizi troppo evidenti. Nessuno
ha confermato lesclusione della
frazione cesenate dallallargamento del
progetto, ma dalle risposte ricevute si
intuisce che siamo assai prossimi al
vero. "Se ne sta parlando", stato
detto fra le giusticazioni portate,
mentre da parte di Hera stato riferito
che "la zona di Bulgarn, Bulgaria (che
appartiene al quartiere Rubicone, ndr) e
Ruffio sar coperta col porta a porta da
settembre in poi".
A chi cercava di temporeggiare, abbiamo
arrischiato una breve replica: solo il
fatto di mettere allordine del giorno
una possibile esclusione gi
inaccettabile. Perch mai si dovrebbero
scartare dei cittadini? Ci sono alcuni pi
uguali degli altri, come descriveva
George Orwell nella sua celeberrima
"Fattoria degli animali". Non vorremmo
pensarlo, anche se la mente corre in
quella direzione. Siamo certi che
lAmministrazione non vorr dare
credito a queste strane voci cos
incontrollate.

Sabato 7 febbraio in centro levento "Sentinelle in piedi"

Centinaiadipersone
allincontroconAmato
Caro direttore,
venerd scorso nel cine-teatro "Esperia" di San Carlo di Cesena, in occasione della
conferenza tenuta dallavvocato Gianfranco Amato - insigne giurista e profondo
esperto del diritto che tutela la libert religiosa e la bioetica - sul tema "Omofobia o
eterofobia: a rischio la libert di educazione" tutti i convenuti (oltre 350 persone)
sono stati invitati a non avere paura di proclamare la verit su questo delicatissimo
tema anche quando ci risultasse pericoloso e scomodo. Anzi, quando fosse
particolarmente sconveniente occorrerebbe gridare pi forte e con maggior
convinzione e coraggio. E proprio lui,
il presidente dellassociazione
"Giuristi per la vita" senza reticenze e
teoria che reca la folle pretesa di
con lardore di chi racconta sempre
sopprimere la differenza sessuale fra
per la prima volta, sulla dissennata
maschio e femmina, separandola da
"teoria del gender", ha narrato in
qualsiasi indicazione naturale e
modo accurato, attraverso
riducendo la sessualit stessa a un fascio
ricostruzioni assolutamente
di pulsioni poich in tal modo luomo
documentate e sempre appurabili, il
perderebbe la creativit produttrice di
tentativo di indottrinamento operato
bene diventando schiavo dei propri
nelle scuole italiane, che vanno
istinti e, in ultima analisi, del potere. I
acquisendo sempre pi la
poteri forti che oggi imperversano
connotazione di luoghi di
pretendono di insegnare ai giovani che
rieducazione e manipolazione
tutto "opinione soggettiva e pura
educativa in ossequio a quello che
istintivit" fino al punto che ciascuno ha
papa Francesco definisce principio
diritto di contestare perfino la propria
della "dittatura del pensiero unico" e
natura. Questa rivoluzione antropologica
colonizzazione ideologica. Secondo
che rappresenta uno degli argomenti pi
Amato occorre uscire dal silenzio
spinosi nellambito di ci che definiamo
pressoch assoluto su questa insana
"emergenza educativa" si sta realizzando

Affrontato il delicato tema


della libert di educazione
Pi che omofobia
si sta assistendo
alleterofobia
attraverso precise iniziative didattiche nel
delicatissimo campo dellistruzione
scolastica. Nelle nostre scuole, infatti,
iniziano a circolare progetti
sulleducazione allaffettivit e al
sentimento in cui non solo si presentano
molteplici forme di "famiglia", ma si
afferma anche lequivalenza maschiofemmina e la compresenza nella stessa
realt personale di due tendenze sessuali
entrambe da favorire e valorizzare.
Rincuora il fatto che lavvocato abbia
sottolineato anche il risveglio di tanti
genitori che si sono opposti al tentativo
statalista e autoritario di assumere
limpegno delleducazione dei nostri
bambini e ragazzi, retaggio di una cultura
che non nasce dalla fede e perci

Foto A.D. Capristo

riduttiva delluomo e della sua umanit. Dopo aver


ripercorso liter legislativo del "D.d.l. Scalfarotto" approvato a settembre 2013 dalla Camera dei
Deputati e ora arenato in Commissione Giustizia
del Senato grazie soprattutto allimpegno
dellavvocato Amato e di qualche altro giurista e
politico - il presidente dei giuristi per la vita ha
dichiarato con forza che non ci si pu pi
nascondere dietro la scusa del "non sapevo nulla":
deleterio inventarsi nuove visioni antropologicopedagogiche che non abbiano il rigore e la
chiarezza dellannuncio cristiano e non si deve
arretrare impauriti di fronte al potere
rassegnandosi allinevitabile sconfitta. Non si pu
tacere di fronte allapparente trionfo della
menzogna. Per tale ragione la conferenza
terminata con linvito alla lettura dellultimo libro
dell avvocato Gianfranco Amato, presentato in
anteprima proprio nel corso dellevento, dal titolo
"Gender (d)istruzione - Le nuove forme
dellindottrinamento nelle scuole italiane" e a una
mobilitazione prevista per il giorno 7 febbraio
prossimo, dalle 17 alle 18 aderendo al momento
organizzato dalle "Sentinelle in piedi" in piazza
del Popolo a Cesena, di fronte al palazzo comunale
al fine di vegliare ritti, silenti e fermi per la libert
despressione e la tutela della famiglia naturale
fondata sullunione tra uomo e donna.
Scuola per la famiglia, San Carlo

Cesena

Gioved 29 gennaio 2015

13

Sulla nuova organizzazione intervengono Giancarlo Biasini e Giampiero Teodorani

n unico dirigente, una pletora


di polemiche. Continuano a
levarsi voci critiche a Cesena
sulla riorganizzazione del
settore culturale del Comune, avviata a
inizio autunno. Non tanto, o meglio
non solo, sulla gestione della Nuova
biblioteca Malatestiana, quanto sulla
volont dellAmministrazione
comunale di individuare un dirigente
unico per Malatestiana, Cultura e
Turismo.
"La scelta di un dirigente con quei
compiti non ha senso - commenta
Giancarlo Biasini - dato che la
Malatestiana non la biblioteca di un
piccolo Comune e, a differenza delle
altre, comprende la parte antica, che
necessita di un esperto ad hoc".
Biasini, gi promotore a livello
nazionale del progetto Nati per
leggere, non contesta la scelta di
valorizzare la Malatestiana in chiave
turistica, ma il tipo di turismo che si
vuole attrarre: "E ragionevole pensare
alla valorizzazione turistica della
Malatestiana in chiave di grandi eventi,
come lExpo, o sul livello europeo. In
Europa ci sono solo altre due grandi
biblioteche con i libri incatenati ai
banchi, mentre in Italia non ce ne sono
altre, nemmeno tra le biblioteche
storiche. Si potrebbe, costruire, dunque
una rete tra biblioteche antiche di pari
livello".
Una proposta del genere attirerebbe,
per Biasini, turismo qualificato: "Non si
pu puntare tutto sul turista di

Roversano
Lavori al ponte
Sar sistemato il ponte sul rio Capazza, in
via Roversano, rimasto danneggiato a
causa di un incidente stradale. Nei giorni
scorsi la Giunta comunale ha dato il via
libera al progetto, nellambito del
programma di manutenzione straordinaria
delle opere stradali di cemento armato.
"Lintervento, per un importo di 50mila
euro - specicano il sindaco Paolo Lucchi e
lassessore ai Lavori Pubblici Maura
Miserocchi - si affianca a quello gi
approvato nei mesi scorsi, per un analogo
importo, che prevede la ricostruzione (con
il concorso del Comune di Cesenatico) del
ponticello di Sala, che stato necessario
demolire dopo i danni subiti lestate scorsa
a causa del maltempo. Possiamo anticipare,
inoltre, che anche i lavori di ripristino
relativo al ponticello presente a Torre del
Moro, allangolo fra la via San Cristoforo e
la via Emilia, sono gi compresi nei
programmi dellAmministrazione e
verranno realizzati al pi presto".

Malatestiana
Continuaildibattito

Foto Cr

Abbiamo la necessit
di un grande esperto
di biblioteche antiche,
che non pu mettersi a fare
anche operazioni culturali,
per non parlare del turismo

Cesenatico che fa una capatina a


Cesena e viene in Malatestiana senza
gli strumenti per apprezzarla appieno:
questo non aumenta la cultura e
lapprofondimento. Allopposto,
abbiamo bisogno di turismo culturale
vero. Su questo fronte si potrebbe
pensare anche a delle collaborazioni
con biblioteche ebraiche. La
Malatestiana, infatti, conserva dei
pregevoli volumi di cultura ebraica,
consultati in passato anche dal
cardinale Martini. Per fare tutto questo,

Stanziati 130mila euro per i restauri

Lavori al "Lapidario"
La Grande Malatestiana recupera e risistema
un altro angolo della sua storica struttura. Con
lo stanziamento di 130mila euro, lAmministrazione comunale andr a operare una manutenzione straordinaria del corridoio lapidario, lo spazio che si trova al primo piano dellala vecchia e che conduce allAula del Nuti.
Lintervento si rende necessario perch gli intonaci dei muri si stanno staccando, mentre il
soffitto in arelle e gesso presenta alcune lesioni.
Il Comune intende procedere con una serie
mirata di lavori che prenderanno il via tra
aprile e maggio prossimi, per una durata di
circa un paio di mesi. Ma gli interventi non riguarderanno solo il corridoio lapidario; si restituir alla cittadinanza anche il vecchio ingresso alla Biblioteca, quello pi esterno vicino a via Montalti.
Nel progetto di manutenzione compresa
anche linstallazione di porte scorrevoli con

sistema anti taccheggio per permettere la riapertura dello storico accesso alla Malatestiana. Nelloccasione si approfitter per installare una porta analoga anche allingresso della Biblioteca ragazzi.
In questo modo laccesso allintera struttura
sar articolato in tre ingressi: quello centrale,
il vecchio ingresso della Malestiana e quello
dalla parte opposta che introduce alla Biblioteca Ragazzi.
Da ricordare che i lavori al corridoio lapidario
non pregiudicheranno laccesso allAula del
Nuti, perch verranno identificati percorsi alternativi nei locali esistenti (sala San Giorgio,
scala di sicurezza nel chiostro).
Il corridoio lapidario, un vero e proprio museo
di iscrizioni antiche, raccoglie alle pareti diverse antiche lapidi e stemmi nobiliari. Tra
queste c un famoso bassorilievo in pietra
commissionato tra 1408 e 1412 da Andrea Malatesti, zio di Novello, a Jacopo dalla Quercia.

per, serve un direttore con una grossa


formazione culturale".
Una figura come quella richiesta dal
bando attuale non convince Biasini: "In
passato ci sono stati bandi vinti da
personaggi di alto livello, come
Francesco Leonetti o Lorenzo
Baldacchini. Abbiamo la necessit di un
grande esperto di biblioteche antiche,
che non pu mettersi a fare anche
operazioni culturali, per non parlare del
turismo. Un dirigente unico vuol dire
mischiare le mele con le pere? Piuttosto
qui abbiamo mele, cavoli e salmone!".
Dello stesso tenore le considerazioni
espresse da Giampiero Teodorani, per
lunghi anni dirigente comunale prima
allurbanistica, poi alla Cultura: "Da
quel concorso non viene fuori una
graduatoria, ma un semplice elenco dal
quale lAmministrazione potr scegliere
a discrezione. Chi potrebbe mai essere
interessato poi, tra i grandi nomi, a un
contratto limitato alla durata del
mandato del sindaco, con uno
stipendio al minimo del livello e con
compiti di direttore della Malatestiana,
manager del turismo e manager della
Cultura? Le ristrutturazioni vanno
bene, ma qui serve un progetto, che ad
oggi non c. Limpressione che si sia
giocato a risparmiare soldi, pensando
solo al contingente e limitandosi ad
accorpare. Alla Malatestiana, invece,
servirebbe un esperto di codici, un
grande conoscitore del passato
proiettato al futuro".
MiB

Bulgaria
Festa di San Biagio
Marted 3 febbraio si celebra la festa di
San Biagio martire, patrono della
parrocchia di San Biagio in Bulgaria di
Cesena. E una festa molto attesa e
partecipata non solo dai parrocchiani,
ma anche da molti fedeli che
accorrono dalle localit limitrofe per
ricevere la benedizione della gola con
la tradizionale imposizione delle
candele. Sar celebrata la Messa alle
9, alle 15.30 e alle 20. La Messa
solenne delle 15.30 sar presieduta
dal vescovo Douglas Regattieri e, dopo
la benedizione della gola, ci sar un
momento conviviale. In serata, dalle
20.45, presso il bocciodromo, la"
Compagnia instabile di Bulgaria"
presenter la tradizionale commedia
dialettale " Al cojpi dla Mariocia, due
atti brillanti di Dino Bartolini. La
commedia avr una anteprima sabato
31 gennaio alle 20.30.

Bulgarn | Anniversari di nozze

San Pio X | Famiglie in festa

Domenica scorsa la comunit di Bulgarn ha celebrato la festa della famgilia. Queste le coppie
ricordate per gli anniversari di matrimonio: Giuseppina e Marcello Antonelli (25), Annalisa e
Mauro Giovannini (25), Morena e Armando Brigliadori (25), Loretta e Palmiro Bocchini (25),
Lorella e Giampiero Bardi (25), Giovanna e Antonio Battistini (50), Carla e Pietro Pracucci
(50), Rosanna e Quinto Pieri (50), Santa e Aldo Sacchetti (60), Lidia e Antonio Magnani (66).
Non presenti le coppie Michela e Robertino Grotti (25) e Maria e Oscar Zavagli (69).

"Quando un cuore si dona a un altro, l accade sempre un prodigio" sono le parole con le
quali don Egidio Zoffoli parroco di San Pio X -Vigne ha salutato le 26 coppie di sposi che
domenica 18 gennaio, in occasione della festa della famiglia sono convenute in chiesa per
festeggiare i lustri di matrimonio a partire dai 15 fino ai 65 anni. Dallaltare una coppia, a
nome di tutti i presenti, ha letto la formula della promessa matrimoniale. Nella foto di
Mauro Armuzzi, il gruppo di sposi sul sagrato della chiesa.

14

Gioved 29 gennaio 2015

Pubblichiamo uno stralcio dellomelia del vescovo Douglas al


funerale di Stefano Salvi. Il testo
completo si pu trovare sul sito
www.corrierecesenate.it (in basso
a destra, sezione Interventi ed
omelie del vescovo)
(...) Viene, espressa in modo
chiaro quella dimensione propria dellAmore di Dio per cui:
amati da Lui, siamo spinti ad
amare i fratelli, e cos facendo
esprimiamo il nostro amore a

Cesena

| Dallomelia del vescovo Douglas


Dio. Dio, cio, rimanda sempre
allaltro. E nellaltro incontriamo
Dio.
Stefano aveva compreso tutto
questo, aveva capito questo dinamismo insito nel cristianesimo. Sentitosi amato da Dio, fatta
lesperienza di Dio, nella sua famiglia, da cui aveva ricevuto una
solida formazione cristiana,

dentro al movimento di Comunione e Liberazione, traduceva


nellamore fraterno ci che era
stato per lui lesperienza fondante: lincontro con Cristo. E lo traduceva in un quotidiano impegno soprattutto in campo educativo, nel contatto coi ragazzi, come insegnante di religione cattolica. Fu uno dei primi laici a svol-

gere in Diocesi questo delicato


servizio. Lo traduceva anche in
un servizio a livello caritativo e
culturale nella parrocchia della
Cattedrale e come socio fondatore del Circolo culturale "Il Campo della stella". Lo traduceva in
quella sua passione per la Chiesa
universale informandosi e interessandosi delle chiese perse-

guitate dellest.
I suoi funerali si tengono proprio
nel giorno in cui la nostra chiesa
celebra la memoria di san Mauro
e nella settimana in cui la chiesa
universale prega per lunit dei
cristiani: cattolici, ortodossi e
protestanti. Due circostanze che
sembrano costituire la cornice
appropriata entro cui ben si inserisce la sua testimonianza di
uomo appassionato per la Chiesa sia nella sua dimensione locale che in quella universale.

Tanti interventi
in ricordo
del professor Salvi
Per linsegnate di religione dellIti di Cesena, e
nostro storico collaboratore, morto il 17 gennaio,
continuano ad arrivare attestati di stima e affetto
Caro Stefano,
grazie per tutto quello che mi hai insegnato.
Mi mancheranno le nostre brevi
chiacchierate nei corridoi ai cambi dora. Mi
mancher fare la tua imitazione con il tuo
giubbotto e la borsa che mi prestavi proprio
per imitarti. Ero l davanti ai tuoi occhi che
scherzavo sul tuo comportamento e
addirittura mi davi delle dritte su come
imitarti meglio. In III non siamo riusciti a
capire quante cose una persona come te
poteva insegnare ai ragazzi. Spesso ci
distraevamo e tu minacciavi sempre di
chiamare il preside o la Martini, ma non
lhai mai fatto perch cercavi sempre il
"Caro prof, eri una
buono nelle persone, difendendole sempre.
Dal secondo quadrimestre iniziai ad
persona che riusciva
ascoltare le tue lezioni con una grandissima
sempre a trovare il lato
passione, la stessa che tu trasmettevi a me
quando spiegavi.
positivo. Hai lasciato
Ora che non ci sei pi, oltre alla grandissima
tanto nei nostri cuori"
tristezza del non averti pi come
insegnante, ho il rimpianto di non averti
Pubblichiamo i testi
posto altre domande, di non essermi
letti in Cattedrale
confrontato con te sui molteplici aspetti
della vita. Questo quello che mi sento di
dirti. Non so se mai lo leggerai. Sappi che per me sei e sempre sarai il miglior
insegnante che io abbia mai avuto. Mi mancherai tanto Stefano. Un abbraccio.
Il tuo "Gorioli"
Il prof non aveva un cuore, ma due.
Vogliamo ringraziare uno dei migliori prof che abbiamo avuto e che rimarr tale.
Una persona che sotto il lato umano era superiore a tutti. Una persona che pur
avendo problemi su problemi riusciva sempre a trovare il lato positivo. Una
persona che prima di s pensava agli altri. Una persona che non aveva un cuore, ma
due. Una persona che ha dato tutto per la comunit, ma soprattutto per la scuola.
Con le sue parole riusciva a incantare ciascuno di noi. Purtroppo ora ci ha lasciato.
Lo vogliamo ringraziare infinitamente per laiuto che ci ha dato, non solo scolastico,

Messaggi
Addolorati per la scomparsa del carissimo
Stefano, amico affezionato del Meeting, ci
uniamo con la preghiera al dolore dei suoi cari e
di voi tutti, certi che gi ora vive la gioia e la pace
che solo il misericordioso abbraccio del mistero
dona.
Emilia Guarnieri e amici del Meeting
Socio fondatore del nostro Centro, ne ha
sostenuto e illuminato lattivit con autentica
passione e giovanile entusiasmo: di consueto in
prima la a suggerire, proporre, consigliare e
indicare, vera memoria storica della molteplice
attivit progettata e attuata nel corso degli anni.
Cresciuto alla scuola dellamato don Luigi
Giussani, nella compagnia del Movimento di
Comunione e Liberazione sempre davanti o al
anco, ci ha fatto conoscere il martirio della
Chiesa perseguitata nellest europeo e la cultura
del samizdat. Da lui abbiamo imparato ad
apprezzare il valore delle icone e a leggerne la
profondit simbolica del messaggio; lui ad
averci insegnato, con lausilio della sua amata e
ammirata collezione, il signicato attualizzante
del presepe. (...)
Campo della Stella

SABATO SCORSO, ALLITIS DI CESENA, STUDENTI E DOCENTI SI SONO RITROVATI PER UN MOMENTO
DI RIFLESSIONE IN MEMORIA DEL PROFESSOR STEFANO SALVI (FOTO MAURO ARMUZZI). IL
DIRIGENTE FRANCESCO POSTIGLIONE HA RICORDATO UNA FRASE CHE SPESSO DICEVA STEFANO:
"LA VITA UNA LUNGA PREPARAZIONE ALLA MORTE" ED PER QUESTO CHE "BISOGNA VIVERLA IN
PIENO, SENZA LASCIARE RIMPIANTI, SENZA LASCIARE ABBRACCI, PAROLE NON DETTE O ALTRO.
SONO SICURO CHE STEFANO NON HA LASCIATO RIMPIANTI, ABBRACCI, PAROLE NON DETTE O ALTRO
NEL SUO MODO DI VIVERE CRISTIANO"

ma soprattutto umano.
Grazie di tutto, prof. Ha lasciato qualcosa nei
nostri cuori e non la dimenticheremo mai.
Matteo Cedioli per la II F
Caro prof, anzi caro Stefano,
s, cos voglio chiamarti, per nome, come se
fossimo colleghi, come se ci conoscessimo
da sempre. Per me non eri solo un
professore, ma qualcosa di pi: un Amico a
cui confidare problemi e preoccupazioni di
ogni genere ed un Maestro di vita, che
testimoniava ogni giorno con lesempio la
capacit di affrontare con coraggio e serenit
tutti i pesi che era costretto a portare.
Ricordo quando in classe ti chiesi:
"Professore, ma come riesce a sorridere con
tutto il male che deve sopportare?"
"Esattamente perch so che il male non pu
vincere si di me - mi hai risposto - O guarisco
e quindi sto bene, oppure muoio, e allora sto
ancora meglio... vado in Paradiso!-.
E subito ti sottoposi la fatidica domanda:
"Prof, e se non ci fosse nulla?" Ma tu, sempre
col sorriso, mi hai risposto: "Premesso che io
sono certo che "qualcosa" c, se muoio e
non c nulla stai tranquillo che non me ne
accorgo!".

Oltre che dei tuoi "esattamente", prima di


ogni spiegazione, sento gi la mancanza dei
tuoi "per favore basta" che risuonavano per i
corridoi della scuola.
Gi: "per favore". Quale professore richiama
i ragazzi al silenzio chiedendogli "per
favore"?
Ma non solo: quale professore, prima di
tornare a casa, finita la sua ora, rimane in
aula per riordinarla prima dellarrivo degli
alunni dellora successiva, perch vi si
trovino bene? Solo tu.
Non lo facevi n per soldi n per particolari
riconoscimenti, ma per Amore. E di questo
Amore, che mettevi nel fare ogni cosa, molti
se ne sono accorti tanto che alcuni tra noi,
pur essendo non credenti, seguivano lora di
religione solo perch ceri tu.
Non cercavi medaglie per ci che facevi, ti
bastava parlare con noi, qualche nostro
pensiero, un nostro sorriso. Ora, ci addolora
molto non riuscire a vederti, ma ci d pace e
tanta gioia saperci supportati da te dal podio
pi alto che ci sia. Lascia ora che noi tutti ti
rivolgiamo un ultimo saluto: Addio, Stefano.
Addio! Una parola spezzata dal dolore, ma
ricostruita dalla Speranza: a Dio!
Matteo

Le parole del parroco don Giordano Amati


Desidero rivolgerti un ultimo saluto, caro
Stefano, come amico che ti ha avuto vicino
come insegnante di religione per 36 anni e
anche come parroco in questi ultimi 5 anni.
E stata una grazia, un grande dono del Signore averti conosciuto e penso in questo
momento di interpretare i sentimenti e i
pensieri di voi qui presenti cos numerosi. E
difficile - e pu sembrare retorico in questa
circostanza - presentare in breve le tante
qualit, umane e spirituali, di cui il Signore
ti ha fatto dono e che tu con generosit e
con un cuore grande hai messo a servizio di
tutti. Provo a dire - ben sapendo di essere
incompleto - qualche aspetto della tua vita
che ci hai testimoniato nella fedelt del tuo
impegno quotidiano.
-Anzitutto la tua fede profonda e solida, ricevuta in famiglia dai genitori e poi maturata lungo gli anni nelle diverse esperienze
ecclesiali, in particolare in GS e in CL;
-lamore appassionato e profondo per Ges
Cristo e per la Chiesa: quando ne parlavi
non lo facevi semplicemente da insegnante
ben preparato, ma da profondo innamorato del Signore e lo si vedeva bene dal tuo vol-

to e dai tuoi occhi che sprizzavano felicit;


-il coraggio e la franchezza nel testimoniare
in ogni ambiente e in ogni circostanza la tua
esperienza di fede, avendo sempre rispetto
verso ogni altra esperienza o atteggiamento
anche distante dalla Chiesa e dalla fede;
-la tua cultura vastissima, aperta soprattutto alla verit e alla bellezza, la curiosit di
chi desidera studiare e approfondire ogni
aspetto della realt che tu percepivi come
una finestra sullInfinito.
-La tua disponibilit verso tutti, umile e generosa: per te non cerano orari di lavoro,
pur di farti tutto a tutti.
-Eri fiero della tua appartenenza a CL, ne
hai condiviso profondamente tutta la storia
e la spiritualit, ma nello stesso tempo hai
sempre amato la tua parrocchia e hai avuto
un senso vivo della tua comunit parrocchiale, e quando qualche appuntamento si
sovrapponeva nel programma sembravi dispiaciuto di non poter essere qui e l... e magari andavi prima qui e poi di corsa l come
hai fatto la Notte di Natale, quando ti abbiamo visto per lultima volta in mezzo a
noi.

Messaggi
Stefano Salvi era buono, altruista, allegro. Il
suo sapere era radicato nellintelligenza non
comune e nella smisurata cultura. Era un punto
di riferimento sicuro, perch fede e ragione gli
consentivano di fornire criteri di giudizio agli
incerti e ai sofferenti. Conosceva le frontiere del
mondo e si confrontava col presente senza
essere soggiogato da inutili paure nei confronti
del futuro. E non aveva timori nemmeno nel
manifestare affetto. Come si fa a non piangere
la sua scomparsa? Chiediamogli, ancora una
volta, di pregare per noi.
Enrico Tonelli, Liceo "Righi"
Caro Stefano,
ex collega dellIti Blaise Pascal di Cesena ed
amico fraterno, condivido tutto quello che su di
te stato scritto e detto in questi giorni, da
amici, conoscenti e studenti, quindi non star
ad elencare ancora le virt di un uomo che
secondo me in vita ha veramente incontrato
Ges e si posto alla sua sequela con dedizione
ed impegno. Personalmente ti voglio
ringraziare per lesempio di vita che mi hai dato
e ti saluto con tanto affetto.
Aristide Adamo Farabegoli

Cesenatico

Gioved 29 gennaio 2015

Occorre diminuire la distanza di pesca e la taglia minima

15

Politica
Savini si dimesso

Settore vongole in crisi


Servono nuove regole

ongolare in crisi anche a


Cesenatico. Da diversi anni
ormai il settore delle vongole
attraversa tempi duri. Per salvare
la pesca delle vongole in Emilia Romagna
servono provvedimenti immediati per
inserire nella normativa comunitaria di
una nuova taglia minima del pescato e di
una tolleranza che garantisca le
specificit del mestiere, oltre
allabrogazione del divieto di pescaraccolta dei molluschi a una distanza

PARTECIPAZIONE
E giunto il momento di sciogliere
le vele. Ho combattuto la buona
battaglia, ho terminato la mia
corsa, ho conservato la fede.
Ora mi resta solo la corona di
giustizia che il Signore, giusto
giudice, mi consegner in quel
giorno (Tm 2,6-8)

In questo momento
di dolore, tutta lAzione
Cattolica di CesenaSarsina si stringe attorno
alla famiglia
e alla comunit
parrocchiale di Bagnarola
per la perdita della cara
LENA SACCHETTI
Dono prezioso del Signore
stata la sua vita e la sua
testimonianza
La nostalgia tanta,
ma ci conforta la certezza
di avere in Paradiso
un nuovo Angelo Custode:
ciao Lena

inferiore di 0,3 miglia marine dalla costa.


Ad affermarlo Coldiretti Impresapesca
dellEmilia Romagna per difendere un
settore, quello della pesca dei molluschi
bivalvi, che le norme comunitarie
rischiano di portare alla chiusura,
nonostante si tratti di uno dei comparti
maggiormente ecocompatibili e in linea
con le esigenze di tutela delle risorse
ittiche.
Nei 120 chilometri di costa dellEmilia
Romagna lavorano 54 draghe (18 nel

In ricordo di Lena
Sul prolo facebook della parrocchia, la
comunit di Bagnarola luned 26 gennaio
ha pubblicato questo ricordo di Lena
Sacchetti: "Oggi la Zia Lena ci ha lasciati.
S, perch era la zia di tutti in parrocchia,
almeno di tre generazioni.
E stata sempre presente, attiva, nella vita
della nostra comunit, ci ha educato ,
accompagnato e trasmesso la gioia di essere
cristiani, stata con noi nelle esperienze
comunitarie pi belle, i campi scuola, i
centri estivi, i momenti di formazione , i
momenti ricreativi, le commedie e tutte le
attivit pastorali nonch le tante udienze a
Roma dal Papa, rimasta sempre attiva
nch il corpo lha sorretta, perch era
giovane dentro la cara zia Lena.
Con dignit e umilt ha accettato la
sofferenza e la croce e anche in questo
stata un esempio.
Grazie per tutto quello che hai fatto per noi,
ma soprattutto ringraziamo Dio Padre per
averci donato un grande tesoro. Lena ci
assister sempre per continuare a
camminare verso il Signore.

compartimento di Ravenna e 36 in quello


di Rimini) che pescano mediamente
2.700 tonnellate di vongole lanno (1.316
a Ravenna, 1.445 a Rimini) e danno
lavoro a 150 marinai, ed ad altrettante
persone occupate nellindotto.
"Non possibile - spiega Fabio Lacchini
di Impresapesca Cesenatico - che le
nostre imprese si trovino oggi costrette a
far fronte a multe salate e ingiustificate.
Bisogna intervenire a livello di piano di
gestione nazionale per abrogare il divieto
di pesca-raccolta molluschi a una
distanza inferiore di 0,3 miglia marine
dalla battigia, areali dove si concentra il
70 per cento delle vongole e il 100 per
cento delle telline e dei cannolicchi, in
particolare in quei compartimenti ove
sono presenti i consorzi di autogestione
che danno garanzie su una pesca
sostenibile e durevole".
Necessaria poi la riduzione della misura
della taglia minima da 25 millimetri a 23
millimetri, oppure in alternativa il
recupero della tolleranza del 10 per cento
di esemplari sottomisura sulle
confezioni.
Lacchini aggiunge che, oltre ai problemi
delle quantit in ribasso, le vongole
scontano anche prezzi che faticano a
coprire i costi di produzione, anche a
causa delle importazioni dallestero.
Ma per tutelare il settore serve anche il
contenimento del numero delle
vongolare con sistema a draga idraulica,
che oggi superano di poco le 700 unit in
tutta Italia, e il riconoscimento del ruolo
dei consorzi di gestione.

Bagnarola | E morta Lena Sacchetti

Nelle scorse settimane tanti parenti e amici si erano stretti attorno a Lena Sacchetti per i suoi 90 anni. Poi la salute
non lha pi sorretta e il 26 gennaio, dopo un breve ricovero, deceduta. Il funerale sar celebrato gioved 29 gennaio
alle 14,30 nella chiesa di Bagnarola. Maddalena (Lena) Sacchetti, maestra elementare per una vita, nostra abbonata
dal tempo in cui il settimanale aveva cambiato la testata in "LaVoce", la vediamo nella foto, seduta a capotavola (con
gli occhiali) festeggiata, l11 gennaio, da fratelli, sorelle e, numerosissimi, parenti di quattro generazioni.

Ponte Giorgi
PROSSIMI APPUNTAMENTI:

sabato 31 gennaio: Notte con scuola di ballo


Settecrociari
sabato 7 febbraio: Carnevale dei bambini (festa
in maschera per grandi e piccini)

Il vicesindaco di Cesenatico si dimesso.


Vittorio Savini, assessore al turismo, ha
rassegnato le dimissioni la scorsa
settimana. I motivi sono presto detti: Savini
stato espulso dalla Lega, partito con cui
stato eletto e, per non far andare in
minoranza la Giunta, ha dovuto
abbandonare il suo posto, su pressioni della
Lega stessa. Questa frattura si era
concretizzata sul nire del 2014, quando
Savini non aveva partecipato alla
manifestazione leghista davanti allhotel
che ospita i profughi.
E in merito al braccio di ferro fra il sindaco
Roberto Buda e la Lega, a vincere stato il
partito, ma solo grazie al gesto di
responsabilit di Savini.
Lex vicesindaco pi volte ha detto di aver
affrontato questo compito con grande
trepidazione e a digiuno di esperienze
politiche. Ma, con la buona volont e
limpegno, in 3 anni e mezzo, riuscito a
proporre e portare a termine numerosi
progetti.
"Vittorio teneva molto al suo lavoro sul
turismo e sport - dice Roberto Buda - e al
suo ruolo di vice sindaco quindi decidere di
lasciarlo gli stato molto difficile. Ricordo
in particolare tre momenti in cui si capisce
chi Vittorio: durante il nevone insieme a
numerosi volontari siamo andati a spalare la
neve per aiutare le persone in difficolt e
anche quella volta in cui, arrabbiato perch
dopo un evento avevano lasciato sporca
piazza Costa, andato a pulirla con la sua
idropulitrice a torso nudo. E quel giorno in
cui con la tuta da lavoro ha riparato i
pluviali del Palazzo del Turismo. Vittorio ha
sgobbato per Cesenatico in tutti i sensi. Un
esempio per tutti i politici italiani".

sabato 14 febbraio: Ponte Giorgi per gli innamorati


cena a lume di candela (live band
Nadimobil, musica italiana
dagli anni Trenta a Cinquanta)

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi


di novit e voglia di scoprire sapori particolari.
Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente
secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc) - Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636
pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

16

Valle del Rubicone

Gioved 29 gennaio 2015

Longiano Limmobile "Colombarina" di via Decio Raggi stato ristrutturato e consegnato

i amplia lofferta di case


popolari a Longiano. Sono
stati inaugurati sabato scorso
alcuni alloggi in via Decio
Raggi 51.
Si tratta dellimmobile noto come "la
Colombarina", sottoposto a
risanamento conservativo per
recuperare quattro unit immobiliari
da tempo in disuso.
Ledificio risale agli anni Venti del
Novecento e presenta le classiche
caratteristiche delle case coloniche
romagnole.
I lavori, affidati ad Acer (Azienda
case Emilia Romagna) e durati un
anno, sono stati realizzati dalla
cooperativa Umanitaria edile di
Forlimpopoli, dalla ditta GiEmme di
Cesena e da Garavini Impianti di
Forl.
Linvestimento da parte del Comune
di Longiano stato di 230mila euro.
Supervisori del progetto sono
lingegnere Paolo Bergonzoni e
larchitetto Paolo Severi.
Allinaugurazione sono intervenuti il
sindaco Ermes Battistini, lassessore
ai lavori pubblici Widmer Sarpieri,
Cristina Nicoletti della Provincia di
Forl-Cesena e Werther Vincenzi,
consigliere di Acer. Presente anche il
parroco don Giovanni Damoc che ha
benedetto i locali.
"Gli interventi principali - ha
ricordato lassessore Sarpieri - sono

Gambettola

Altre case popolari

stati il rifacimento e la messa a


norma di tutti gli impianti, la
realizzazione di nuova
pavimentazione e rivestimenti, la
sistemazione degli infissi e dei
ferramenti, limpermeabilizzazione
del tetto, la bonifica dellumidit, la
tinteggiatura delle facciate interne ed
esterne, la sistemazione del cortile e
della recinzione. Per abbellire il tutto
sono state fornite alcune opere
dallartista Nereo Castellani".
I quattro alloggi ristrutturati sono in
grado di ospitare nuclei familiari di
piccole dimensioni. Uno di essi
attrezzato per garantire
laccessibilit a persone con
difficolt motorie.
Per il sindaco Ermes Battistini "la
filosofia dellintervento, voluto
dallAmministrazione comunale,
persegue lobiettivo di un patto di
convivenza sociale tra giovani
coppie, alle quali saranno destinati
due alloggi con apposito bando, e
persone anziane, per favorire
relazioni sociali di aiuto e scambio
reciproco".
In attesa dei giovani, due dei quattro
appartamenti sono gi stati
consegnati dal Comune alle vedove
Rita Agostini e Anna Giulianini, le
quali lasciano alloggi popolari pi
spaziosi che saranno destinati a
nuclei familiari numerosi.
Matteo Venturi

Da sinistra Rita Agostini,


il sindaco Battistini
e Anna Giulianini
Dietro, a sinistra,
il parroco don Giovanni

Proposta dellUnione Rubicone e Mare

E morto Sergio Aloisi


Si sono svolti venerd scorso nella chiesa
parrocchiale di Gambettola, le esequie di
Sergio Aloisi, morto allet di 90 anni, che
stato uno dei fondatori e primo
presidente del Centro Sociale "Antonio
Ravaldini". Lascia la moglie Nives e la
glia Lea oltre a tanti amici che ne hanno
stimato la correttezza e limpegno.
Aloisi era molto conosciuto a Gambettola
per il suo impegno nel sociale, per il
quale, nel passato, ha ricoperto anche la
carica di assesore ai Servizi Sociali oltre a
quella di consigliere comunale.
E stato uno dei fondatori della sezione
cittadina del Partito socialista italiano
(nel quale ha militato oltre 60 anni), e,
nel 1976, ha fondato il circolo "Bosco
Verde" di cui per circa 25 anni stato il
presidente. E stato grazie alla sua
sollecitudine che hanno preso vita due
importanti manifestazioni di carattere
ricreativo e culturale: Il Bosco ritrovato e
Nadel Tradizionel.
La partecipazione diretta per lattivit
sociale, che stata una componente del
suo dna, lo ha portato nel 2000, assieme
a un gruppetto di gambettolesi, a
costituire il primo centro sociale per
anziani, nella struttura donata dal lascito
di Antonio Ravaldini e messa a
disposizione dallAmministrazione
comunale.
Alosi ne stato da subito presidente e,
per otto anni, ha portato avanti con molta
abnegazione il suo mandato,
contribuendo personalmente alla crescita
e diffusione di questo centro di
aggregazione che per Gambettola ha
rappresentato unimportante novit.
Piero Spinosi

Un corso per formare


chi assiste altre persone
E dedicato ad assistenti familiari,
definiti caregiver, e a tutti coloro che si
prendono cura di persone non
autosufficienti il nuovo percorso di
qualificazione per assistenti familiari,
progetto dellUnione Rubicone e Mare.
I nove Comuni dellUnione, insieme a
Ausl, Asp e associazione Between,
hanno dato vita a un team di esperti
che seguir il gruppo degli assistenti
familiari da febbraio a giugno, per poter
divulgare e rafforzare le competenze
utili per il lavoro di cura e chiarire i
tanti dubbi legati a una mansione di
accudimento cos delicata.
Completamente gratuito e con cadenza
mensile in quattro diversi sedi
(Cesenatico, Savignano, Gambettola e
Sogliano), il percorso permetter di
verificare le conoscenze acquisite,
eventualmente utili anche per il
proprio curriculum vitae. Patologie
croniche, alimentazione, igiene
personale, animazione e
comunicazione in famiglia, ma anche
servizi del territorio, normative e
contratti, fino allorganizzazione
istituzionale italiana. La seconda

Il percorso gratuito
e ha cadenza mensile
Si inserisce nel progetto
pi ampio di formazione
delle assistenti familiari
settimana di ogni mese si alterneranno
con il gruppo varie figure professionali
tra medico, infermiere, dietista,
fisioterapista, operatore sociosanitario,
assistente sociale, psicologo ed esperto
di fiscalit e contratti di lavoro.
Liniziativa inserita nel pi ampio
progetto regionale per la qualificazione
e la regolarizzazione del lavoro di cura
delle assistenti familiari avviato nel
2009. A fine marzo 2014, inoltre, la
Regione Emilia Romagna ha stabilito le
"norme per il riconoscimento ed il
sostegno del caregiver familiare" per
sostenere il ruolo svolto da chi presta
cura e assistenza a domicilio a familiari
o persone care, tutelandone i bisogni e
assicurando sostegno, affiancamento e

La pace non impossibile


Una mostra a San Mauro Pascoli
Visitabile presso
la sala Gramsci
fino all11 febbraio
Possibilit
di prenotazione
per gruppi

La pace possibile, il dialogo, lascolto


degli altri, la gestione del conitto
come occasione di incontro ed
esperienza di vita. Sono questi gli
aspetti su cui invita a riettere la
mostra interattiva dal titolo Interazioni di Pace visitabile nella sala

inserimento nelle opportunit offerte


dai servizi.
Nel distretto del Rubicone questo
nuovo percorso di qualificazione va ad
integrare due servizi gestiti dallAsp gi
attivi verso gli stessi destinatari: lo
sportello Infocarer che offre
orientamento alla ricerca e assunzione
di unassistente familiare e gli Spazi di
Aggregazione a Savignano, Cesenatico
e Gambettola, che permettono
socializzazione, confronto e mutuo
aiuto tra assistenti familiari in un clima
informale e accogliente.
Per informazioni si pu contattare lo
sportello Infocarer allo 0541 809686,
marted e gioved dalle 14.30 alle 17.30,
venerd dalle 9 alle 13.

Gramsci di San Mauro Pascoli. La mostra


rivolta ai ragazzi dai dieci anni in su e
anche agli adulti e vede gi la
partecipazione di alcune classi
dellistituto comprensivo di San Mauro
Pascoli.
Inter-azioni di pace una mostra da
agire, attraversare, toccare,
sperimentare, che offre stimoli e
strumenti per la trasformazione
creativa dei conitti interpersonali,
attraverso istallazioni, immagini,
oggetti, proposte di movimento. Il

percorso, inizialmente, propone alcune


modalit inefficaci di gestione del
conitto, poi prosegue con larea
dellascolto di s e del dialogo con
laltro, e giunge, inne, allo spazio
dellaccordo e della pace. Liniziativa
un percorso itinerante sul territorio:
dopo Santarcangelo e Gatteo la mostra
arrivata a San Mauro Pascoli in sala
Gramsci (via Nenni, 2) e rester
allestita no al giorno 11 febbraio. Su
prenotazione possibile accedere al
percorso da parte di gruppi organizzati.

Valle del Savio

Gioved 29 gennaio 2015

17

A Marcato Saraceno chiesto aumento dei capi

Avicolo in espansione
Pi polli e ovaiole
ur in un panorama di crisi, il
Il consumo di carni bianche, in tempi
settore avicolo in
di crisi, in aumento e produttori
espansione. Lo testimoniano
le richieste per aumentare il
cercano di cogliere il momento
numero di polli e galline in
favorevole. Fa la parte del leone nelle
allevamento.
Solo per gli allevamenti ubicati nel
richieste di aumento di produzione
territorio di Mercato Saraceno (e
la societ agricola Santamaria
parzialmente in territorio di Sogliano
al Rubicone), a guardare le richieste di
contribuiscono a deumidificare i capannoni.
Valutazione di impatto ambientale (Via) e di screening si
Si prevede infatti di sostituire i ventilatori attualmente
passerebbe dai 1.894.607 capi attualmente autorizzati a
posti sui lati lunghi dei capannoni con ventilatori posti
2.223.176.
sui lati corti, per aumentare la velocit di scorrimento
Il consumo di carni bianche, in tempi di crisi, in
dellaria di ricambio e permettendo cos "un livello di
aumento. I produttori cercano di cogliere il momento
benessere adeguato a un maggior numero di animali a
favorevole. La parte del leone nelle richieste di aumento
parit di superficie".
di produzione la fa la societ agricola Santamaria srl, che
Laumento della velocit dellaria produce tra laltro una
con una richiesta presentata lo scorso mese di dicembre
pi rapida essiccazione della lettiera riducendo le
prevede di passare complessivamente dagli attuali
emissioni di ammoniaca e di gas. La spesa
1.708.627 polli da carne autorizzati a 2 milioni.
complessivamente prevista di 1.931.000 euro.
La societ dispone di otto stabilimenti nella zona di
Lincremento complessivo di produzione spalmato sui
Gualdo - Bivio Montegelli, sulla destra orografica del
vari capannoni, con lo stabilimento di "Gualdo terra", a
Savio, per 39 capannoni. In due di questi stabilimenti
fianco della E 45, che dovrebbe passare da 231.237 polli a
sono allevati suini (4.343 il numero autorizzato) e su
277.484.
questi non si prevede un incremento di produzione.
Lo studio che accompagna la richiesta di Via esamina
La richiesta di incremento di capi in produzione non
tutti gli aspetti in particolare ambientali della eventuale
comporta alcuna previsione di modifiche o ampliamenti
ulteriore messa in produzione, compresi quelli derivanti
alle strutture, se non quella di sostituire i ventilatori che

dal maggior numero di trasporti per il trasporto delle


carni da macellare, per lapprovvigionamento di
mangime e per lapprovvigionamento di pulcini, il cui
incremento consisterebbe in poco pi di un ulteriore
veicolo in viaggio al giorno.
Lintervento, si sottolinea, porter a un miglioramento del
benessere animale, alla riduzione nella produzione di
ammoniaca e gas maleodoranti, nellaumento delle
possibilit economiche e occupazionali per tutte le
ripercussione sulla filiera, dalla macellazione alla
commercializzazione.
A fronte dellincremento nella richiesta di carni bianche
da parte dei consumatori, fa presente la societ
Santamaria, " assolutamente preferibile dal punto di
vista ambientale lincremento dei capi mantenendo
inalterate le superfici esistenti, pi che realizzare nuove
strutture".
Alberto Merendi

Feste in valle

Bagno di Romagna, sindaco in prima linea

Pagno di Sarsina

Imu in zona montana


Agricoltori "esentati"
A seguito della conferma dellesenzione
dellapplicazione dellImu sui terreni
agricoli situati nel comune di Bagno di
Romagna, il sindaco Marco Baccini
tranquillizza i proprietari:
"lAmministrazione gi pronta ad
effettuare i rimborsi a favore di chi
aveva provveduto al pagamento".
Le indicazioni sono state fornite nei
giorni scorsi con una lettera del sindaco
indirizzata alle associazioni di categoria
e alle rappresentanze sindacali.
"Al riguardo - precisa il sindaco ciascun contribuente dovr far
pervenire al Comune la richiesta di
rimborso utilizzando il modello di
richiesta messo a disposizione
dallUfficio tributi, avendo cura di
allegare allo stesso copia della ricevuta
di pagamento (bollettino F24). Inoltre,
ci preme avvertire che, nonostante al
momento non sia previsto dal
regolamento comunale,
lAmministrazione concede la
possibilit di effettuare la
compensazione di quanto pagato con
Imu e Tasi 2015, dandone apposita
comunicazione".

Unaltra piccola comunit, ubicata al


conne con la diocesi di San MarinoMontefeltro, si ritrova per ricordare
SantAntonio Abate. Stiamo parlando
della frazione di Pagno di Sarsina che,
domenica 1 febbraio, si ritrover
insieme per la celebrazione della Messa
alle 15.30, presieduta dal nuovo
parroco don Renato Serra, al termine
della quale sar distribuito a tutti i
presenti il pane benedetto. Dopo la
Messa ci sar un momento conviviale
per tutti i presenti.

Marco Baccini
tranquillizza tutti
coloro che avevano
gi pagato: "Sarete
rimborsati"

Rontagnano

"Fortunatamente - precisa Marco


Baccini - i cittadini che avevano pagato
non sono tanti, in quanto molte
associazioni di categoria avevano
giustamente e prudentemente dato
lindicazione di attendere a effettuare il
pagamento sino allultimo giorno utile,
proprio a causa dellincertezza che
stava caratterizzando la questione".
SullImu per i terreni agricoli in zona
montana c stato, da parte del
Governo, una notevole confusione.
Prima pareva che dovessero pagare
tutti, poi solo i Comuni al di sotto di
una certa altitudine.
Sabato scorso arrivata la risposta
definitiva.
Il Governo con un Consiglio dei

Ministri straordinario ha fatto chiarezza


tornando allapplicazione dei criteri di
montanit elaborati dallIstat. Con il
nuovo decreto saranno esentati tutti i
terreni di propriet o in affitto a
imprenditori agricoli professionali e
coltivatori diretti. 3546 comuni saranno
totalmente esenti e 655 parzialmente
esenti. Il termine di pagamento per chi
non rientra nei parametri di esenzione
posticipato al 10 febbraio.
Se fosse passato il primo progetto gli
agricoltori avrebbero pagato le tasse
anche sui calanchi e su zone
totalmente impervie. Mentre proprio
questi coltivatori dovrebbero essere
premiati per il fatto che rimangono a
presidiare le zone montane.

La Banca di casa tua!

SantAntonio Abate, dopo intense


domeniche di festeggiamenti, lascia il
posto a San Biagio. Domenica 1
febbraio, a Rontagnano di Sogliano,
patrono della comunit dellantica
diocesi sarsinate sar festa. Alle 15 si
terr la Messa solenne celebrata dal
vescovo Douglas Regattieri, con la
benedizione della gola, della frutta e
delle caramelle, alla quale seguir il
rinfresco nel Circolo ricreativo, ex Casa
del Fascio, a anco della chiesa. La
grande ed elegante chiesa parrocchiale,
ricostruita nei primi dellOttocento sul
luogo dovera lantico oratorio del
Castello, collocata sulla cima del
monte a 551 metri sul livello del mare,
nellaffascinante borghetto; stata
restaurata nel 1998 grazie a un
cospicuo contributo del Comune
soglianese.
Daniele Bosi

18

Solidariet

Gioved 29 gennaio 2015

Bouar, nella Repubblica


A
centroafricana, Jaqueline insegna
ai contadini come rendere pi

Expo 2015, la Caritas cerca


mille ambasciatori

produttivi i terreni che coltivano. Nei


villaggi del Mozambico, Paulo spiega
alle donne dei villaggi come
migliorare la dieta dei gli,
utilizzando i prodotti dellorto. In
Moldova, Igor distribuisce i pasti ai
senza tetto di Chisinau.
Per portare a Expo 2015 la voce di chi
ogni giorno combatte contro la fame

nelle periferie del mondo, Caritas


ambrosiana cerca mille ambasciatori,
volontari che durante i sei mesi
dellesposizione universale facciano riettere
i visitatori sul tema dellalimentazione e le
sue contraddizioni, incaricati di mostrare
come mai, nonostante siamo in grado di
produrre cibo per tutti, non tutti gli abitanti
della terra hanno accesso al cibo in modo
adeguato e sufficiente.
I volontari accompagneranno i visitatori,
aiuteranno a organizzare gli eventi che

Caritas realizzer allinterno del sito


espositivo, accoglieranno le delegazioni delle
Caritas nazionali che arriveranno a Milano da
tutto il mondo.
I requisiti richiesti sono maggiore et, buona
capacit relazionali, conoscenza eventuale di
una lingua straniera e disponibilit di
dedicare almeno una settimana o tre weekend consecutivi a uno dei servizi che
verranno proposti.
Info:
volontariatoexpo@caritasambrosiana.it.

TERZO SETTORE. Negli anni Novanta e Duemila, solo organizzazioni di grandi dimensioni
impegnate nei temi del sociale, disponevano di apporti professionali

e c un settore che in
lUniversit di Bologna, sotto la
Italia continua a
direzione scientifica di Pier Luigi
crescere, nonostante la
Sacco e con il contributo dei
crisi economica che
maggiori fundraiser italiani,
ancora imperversa, quello del
larea Alta Formazione di Aiccon
fundraising.
(Associazione Italiana per la
Nella sua accezione pi classica,
promozione della cultura della
quella importata ventanni fa
cooperazione e del non profit),
dagli Stati Uniti, comprende
promuove dal 1999 corsi che
oltre le attivit specifiche di
forniscono gli strumenti e le
raccolta fondi, anche quelle di
competenze per garantire la
marketing e comunicazione,
sostenibilit dei progetti sociali
essenziali per la promozione e lo
degli enti non profit, pubblici e
sviluppo sul mercato di
privati. A partire dai corsi base
unimpresa.
per fundraiser alle prime armi,
Negli anni Novanta e Duemila, solo
il calendario presenta corsi
organizzazioni di grandi
specialistici su impresa sociale,
dimensioni impegnate nei temi del
sanit, cultura, social media e
sociale disponevano di apporti
crowd-funding (dalle 4 attive
professionali per il fundraising.
nel 2010, oggi sono 54 le
Oggi, cresce sempre pi la
piattaforme che hanno
domanda dei soggetti del settore
pubblicato circa 12mila progetti e
pubblico e soprattutto del non
raccolto pi di 30 milioni di
Oggi, cresce sempre pi la domanda sia nel settore pubblico sia nel non profit
profit di avvalersi di figure
euro), Fondazioni internazionali,
di avvalersi di figure professionali qualificate che possano gestire le politiche attinenti enti ecclesiastici e religiosi. Per
professionali qualificate che
possano gestire le politiche
chi intende svolgere un percorso
al sociale, garantendo un alto livello di competenze
attinenti al sociale, garantendo un
formativo di eccellenza nella
alto livello di competenze di carattere
Fondazione con il Sud. Questa esigenza
corso, che avr una durata annuale, si
raccolta fondi, possibile ottenere il
multidisciplinare, insieme alluso degli
ha fatto divenire il fundraising una
rivolge a tutti coloro che intendono
certificato in Fundraising Management,
strumenti messi a disposizione dalla
materia universitaria, da apprendere ad
lavorare nel mondo del non profit o delle
che mira a fornire le competenze, le
tecnologia, come le piattaforme e le
alti livelli. Scadono il 13 febbraio le
pubbliche amministrazioni come
conoscenze e gli strumenti necessari per
strategie legate alle nuove Ict,
domande per partecipare alla IV edizione
fundraiser, consulenti di fundraising,
unefficace gestione delle attivit di
indispensabili per ridurre i costi di
del corso di perfezionamento in politiche
direttori o responsabili di marketing e
fundraising e il certificato in Digital
accesso e aumentare notevolmente le
e strategie di fundraising, promosso dal
comunicazione per organizzazioni non
Fundraising, lunico certificato in Italia
possibilit di contatto.
Dipartimento di scienze politiche
profit, Ong ed enti pubblici.
dedicato ai fundraiser che vogliono
dellUniversit Federico II di Napoli con il
specializzarsi in strategie digitali.
Il corso alla Federico II patrocinato dalla
patrocinio della Fondazione Con il Sud. Il
The fundraising School. Presso
Benedetto Riga

Il fundraisingcresce
Mestiere difficile da imparare bene

Elogio
del dialogo
Limprovviso avvitamento della crisi
della rappresentanza politica dovuto
alla grande fuga dal voto nelle elezioni
delle regioni Emilia Romagna e Calabria
richiede unapprofondita analisi sulla
caduta della coesione sociale e, in
particolare, sulla dissolvenza della tela
sociale nel territorio.
Il forte assenteismo elettorale deve
rimettere in discussione il disegno di
delegittimazione delle sedi intermedie
di confronto e di mediazione, e di
rottamazione dellazione del sindacato
a partire dallesercizio della
concertazione sino a disconoscere il
valore delle lotte, della mobilitazione e
delle stesse reti di solidariet in favore
degli associati, nonch dei pi deboli e
dei marginali.
Forse si comincia a costatare che una
vera politica riformista ha assoluto
bisogno di un sindacato forte,
dialogante, in grado di sviluppare una
efficace contrattazione sociale.
Emerge la contraddizione di un
presunto primato della politica, che
necessita di un consenso stabile, basato
sulla fatica di comprendere le attese
delle persone e la complessit dei
problemi, con la volont di mettere in
discussione la rappresentanza del
sindacato, inteso come opera
intelligente dei quadri, azione
competente e coraggiosa della
dirigenza, ruolo quotidiano dei
lavoratori, dei pensionati e dei
volontari che rendono possibile il
raccordo fra la dialettica politica e la
societ.
La Fnp, nella costante ricerca di una
propria originale ispirazione, invita da
tempo il Presidente del Consiglio a
superare nei confronti dellassociazione

NOTIZIARIO PENSIONATI
sindacale le note posizioni antagoniste
o di mera denigrazione.
Se lItalia ha bisogno di riforme
istituzionali, scali, del lavoro e del
welfare i recenti accadimenti e la
registrazione dellandamento
dellempatia consensuale dellattuale
leadership verticistica sottolineano
lassoluta necessit del riconoscimento
imprescindibile del ruolo della funzione
dei corpi intermedi.
La tentazione tuttora perseguita di
emarginare la rappresentanza
sindacale, di riutare il confronto e
linterlocuzione a tutto campo sui
grandi temi delle riforme e delle scelte
politiche, fa s che lazione del Governo
rimanga fragile e inconcludente di
fronte alla radicalit della crisi
economica e alla complessit dei
problemi strutturali del Paese.
Certo anche il sindacato deve meditare
sui limiti oggettivi della propria azione,
recuperando i margini di una solidale
relazione unitaria, determinando i
momenti di conitto incentrati su
obiettivi concreti e comprensibili,
realizzando un processo di
rafforzamento della democrazia,
traducendo le crescenti manifestazioni
di individualismo, preda di istanze
particolaristiche, di aspirazioni e
rancori, in unelaborazione collettiva
capace di proporre un progetto di
integrazione sociale, riettendo sul
futuro in termini innovativi.
La Fnp, che continua a coltivare la
tensione unitaria e ravviva la relazione
associativa interna nonch la proiezione

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL


(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

Il lavoro di cura donna. Incontro marted 3 febbraio alla Cisl di Cesena


Il Lavoro di cura Donna: ecco il tema al centro dellincontro organizzato dallUniversit della terza
et, Fnp Cisl e dal Coordinamento donne Romagna per marted 3 febbraio alle 15,30, presso la Cisl di
Cesena in via Renato Serra 15, nella sala Nello Vaienti. Allincontro verr discusso il tema del lavoro di
cura, cio il lavoro svolto prevalentemente dalle donne, spesso non sostenuto n riconosciuto,
specialmente verso persone non autosufficienti.
Il tema della cura ancora considerato un fatto personale e non sociale. Per questo la Regione Emilia
Romagna e la Fnp Cisl sono da tempo impegnati nellanalisi del problema e nella ricerca di soluzioni
adeguate ai bisogni del territorio.
Lincontro sar condotto da Maria Trentin, responsabile nazionale Coordinamento donne Fnp Cisl, che
presenter il progetto Curare la cura. Questo progetto ha lo scopo di rilevare i cambiamenti nella
domanda di salute per indicare i criteri di organizzazione dellofferta di servizi del sistema sociosanitario nazionale nei confronti della popolazione anziana e dei suoi riflessi di genere. La presa in
carico familiare di un malato, di un disabile, di un anziano, che siano in condizioni di non
autosufficienza, determina uno stravolgimento di tipo organizzativo, psicologico ed economico di chi se
ne occupa e dellintera famiglia. Per questo il sindacato deve individuare le istanze provenienti dal
territorio per farsi portavoce di necessit in sede di contrattazione sociale.
Sar presente anche Paola Marani che, nella veste di consigliere regionale, aveva lavorato alla stesura
della Legge Regionale sui Caregiver approvata nel marzo 2014. LEmilia Romagna stata infatti la prima
Regione in Italia ad approvare una legge per il riconoscimento e il sostegno di chi presta
volontariamente cura e assistenza. Questa Legge rappresenta un tassello importante nel nostro sistema
di welfare, in quanto incrementa la domiciliarit, aiutando chi svolge il lavoro di cura e consentendo di
evitare il ricovero in strutture sanitarie.

esterna per risolvere la crescente


frammentazione sociale, intende
promuovere nuove forme di socialit, di
aree territoriali di accoglienza e una
crescente disponibilit a partecipare,
con il dialogo ed il confronto, alle scelte
collettive, essenziali per il benessere
della comunit.
Per queste ragioni la Fnp tender a
occupare quello spazio, che qualcuno
vorrebbe rimanesse vuoto, fra il potere

politico e i singoli soggetti sociali, intesi


come cittadini e istituzioni territoriali.
Se la storia ha sempre un peso il
sindacato moderno deve ripensare ad
innovare il proprio modello di
rappresentanza, orientandolo sulla
primazia dellinteresse generale, per
interloquire con la societ favorendo
lintegrazione di elementi di diversit
etnica, generazionale, di genere e
culturale.

Per questo la Fnp, in rappresentanza


della generazione pi matura, dovr
riorientare il proprio itinerario di crescita culturale e politica, rafforzando il
ruolo di soggetto protagonista del confronto sociale, incarnando, nel riferimento di territorio e di comunit, la vocazione a creare ed implementare idee
capaci di diventare valore. (Nota di Gigi
Bonfanti Segretario Generale FnpCisl)

Cultura&Spettacoli
Incontro
con il
direttore de
LOsservatore
Romano

l direttore dellOsservatore
Igennaio,
Romano a Cesena. Venerd 30
alle 17,15, nella sala
Lignea della Malatestiana verr
presentato il libro di Paolo
Poponessi, giornalista forlivese,
Lintransigente - Storia della
fondazione dellOsservatore
Romano pubblicato per i tipi del
Cerchio iniziative editoriali di
Rimini allinterno della Collana
Dominus dixit. Il libro racconta la
storia poco nota di Nicola Zanchini

(di Forl) e Giuseppe Bastia fondatori


e primi direttori del giornale del
Papa.
Oltre allautore, nel pomeriggio del
30 gennaio interverranno il direttore
dellOsservatore Romano Giovanni
Maria Vian, il presidente regionale
dell0rdine dei giornalisti Antonio
Farn, il sindaco di Cesena Paolo
Lucchi e Francesco Zanotti, direttore
del nostro giornale e presidente
nazionale della Federazione italiana
dei settimanali cattolici (Fisc).

Il pittore Luciano Paganelli


espone in centro a Cesena
Oltre lAnamorfosi
La mostra dellartista cesenate
aperta al Palazzo del Ridotto, a Cesena,
fino a luned 9 febbraio

in corso dal
10 gennaio, a
Cesena
presso la
Galleria comunale
darte del Palazzo del
Ridotto, la personale
del pittore Luciano
Paganelli.
Nato a Cesena nel
1948, lartista
frequenta il Liceo
Artistico di Ravenna
e quindi lAccademia
di Belle Arti della
stessa citt, sotto la
guida del maestro
Luciano Caldari,
diplomatosi nel
1979. Inizia quindi
una prima fase di
attivit artistica
sullArte Cinetica,
conclusasi con due
mostre, una a
Cesena nel 1981
nella sala Endas e
una a Carpi nel 1982.
invitato per due
anni consecutivi
(1982-1983) alla
TRITONE (PARTICOLARE DELLA FONTANA MASINI, CESENA), 160X120,
Biennale Giovani
OLIO SU TELA E TECNICHE MISTE, 2013
presso la Galleria
Molinella di
Faenza. Quindi c un ritorno figurativo con lo studio degli anziani al
ricovero Roverella di Cesena e la conseguente mostra del 1989 presso la
Fondazione Guerrini-Maraldi a Cesena.
Dopo un lungo periodo di non apparizione in pubblico, lartista si ripresenta

per ben tre volte a Cesena negli ultimi


quattro anni: i Calanchi presso la
Galleria darte Cantina Carbonari; i
Dittici presso la Galleria ex Pescheria e
lattuale mostra Oltre lAnamorfosi. In
questa rassegna sono esposte una trentina
di opere di medie e grandi dimensioni.
Lartista dipinge sopra supporti
polimaterici (tela, legno, forex, plexiglas,
vetro, acciaio, trucioli di metallo) usando
olio e tecniche miste.
Come soggetti, Paganelli sceglie
personaggi della classicit e del mito gi
esistenti nella storia dellarte, che con
genialit sa rielaborare e rinnovare. E
quelle figure deformate, definite su uno
sfondo sostanzialmente polimaterico,
sono un messaggio di eleganza
compositiva e di raffinata semplificazione
della forma.
Una grande opera di 286x204 cm
collocata al centro della Galleria ed
formata da due figure: il Laoconte e la
Divina Indifferenza, una contrapposta
allaltra: il Laoconte cerca di salvare i
suoi figli e se stesso dai mostri marini, e la
Divina Indifferenza assiste alle tragedie
del mondo senza scomporsi. Lopera
divisa in sedici riquadri assemblati, appesi
al soffitto tramite fili di acciaio e liberi di
ruotare su se stessi, a formare infinite
composizioni sempre instabili. la
rappresentazione del mondo presente.
Di fronte alle realizzazioni di Paganelli
dalla luce cos poco consueta, cos fuori
dal tempo, si prova un senso di stupore. Il
mondo dei soggetti dipinti non pi
sentito nel suo significato consueto, ma in
una vita sconosciuta e misteriosa.
La mostra, corredata di un originale
catalogo, rimarr aperta fino al 9 febbraio
con il seguente orario: 10-12,30; 16-19
(chiuso il luned).
Enrico Guidi

Gioved 29 gennaio 2015

19

Cinema
di Filippo Cappelli

Eliseo Cesena

HUNGRY HEARTS - di Saverio Costanzo


Molti applausi, qualche fischio e tanta attesa
per il nuovo film di Saverio Costanzo. Hungry Hearts infatti non un film semplice,
largomento piuttosto delicato ed era prevedibile una forte divisione fra la critica ed il
pubblico.
La trama: Jude e Mina, lui americano, lei italiana, hanno un primo incontro casuale. Da
quel momento non si separano pi, sinnamorano follemente e progettano la propria
vita insieme. Dopo il matrimonio arriva subito una gravidanza, che crea tra loro un progressivo e tragico allontanamento. Il parto
costituisce infatti un trauma per Mina, convinta del fatto che il suo sia un bambino indaco, ossia una creatura speciale venuta al
mondo per imprimere un cambiamento. E
abbia bisogno di attenzioni speciali.
Bisogna dirlo: come spesso accade, il libro Il
bambino indaco di Marco Franzoso da cui
Hungry Hearts tratto, pi bello e lineare.
Eppure il film di Costanzo uno di quei film
che non ti togli dalla testa per giorni. Pu
piacere o meno, ma non si pu negare che il
cinema di Saverio Costanzo abbia una personalit e un respiro piuttosto insoliti nel panorama italiano. Unestraneit di gusti,
emotivit e visioni che nasce probabilmente
dal lungo tempo trascorso lontano dallItalia,
in America, dove il regista tornato a girare
ambientando il film che porta in gara alla
Mostra.
Interessante il raffronto spaziale della storia
della coppia: di fronte a un restringimento,
una regressione nella vita della coppia, gli
spazi si fanno sempre pi vasti, esplodono
fino a far perdere lucidit alla figura umana: il
bagno di un ristorante cinese, un appartamentino a Brooklyn, una casa in campagna,
una spiaggia. E i due, da vicinissimi, si scopriranno sempre pi lontani. E di mezzo c una
gravidanza inattesa, un figlio prima non voluto e poi eccessivamente amato. Insieme
allinsofferenza di Mina per la medicina ufficiale e le sue convinzioni in materia alimentare ( vegana) che metteranno a serio rischio
la vita del piccolo. E se Adam Driver e Alba
Rohrwacher ci restituiscono perfettamente e
in maniera tormentosa due personalit a loro
modo malate (che a un certo punto Costanzo deforma col grandangolo), ma degne
di affetto e compassione, il mondo in cui si
muovono i personaggi di contorno a non lasciare tranquilli.
Bravissimi i due protagonisti, premiati a Venezia. Alba Rohrwacher una Mina vulnerabile,
lucida nelle sue folli paranoie, ma dolce e capace di grandi gesti damore. Al suo fianco
Adam Driver, un Jude tenero e comprensivo,
ma anche spaventato e aggressivo. Una coppia perfetta, in grande sintonia, che sembra
fatta per stare insieme. Mina non una folle,
una donna intelligente e per questo sensibile,
una donna affamata damore e di vita, che
non riesce a gestire un amore cos grande
come quello per Jude e suo figlio insieme.
Sar anche cinema del disagio con tematiche
non per tutti (i vegani sono avvertiti). Ma non
si pu che amarlo.

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
Per fare memoria della Shoah
Ancora una volta marted scorso 27 gennaio Giornata della
memoria siamo stati convocati a Cesena, in piazza Almerici,
davanti alla lapide collocata sulla fiancata del Palazzo del Ridotto (dove allora aveva sede il comando della Brigata nera
cesenate) per fare memoria dei nostri concittadini ebrei deportati negli anni 1943-1944. Ancora unoccasione significativa per fare resistenza a ogni rigurgito di antisemitismo.
Anche la libreria San Giovanni (in piazzetta Isei a Cesena) ha
riproposto ai suoi frequentatori alcuni volumi che raccontano
e documentano come si tent, allora, di venire in aiuto ai fratelli ebrei perseguitati.
La seconda edizione di Clausura violata autore il monaco
di Santa Maria del Monte di Cesena, dom Placido Zucal vi si
racconta della ospitalit offerta dal monastero a tanti cesenati
saliti al Monte per sfuggire ai rischi dei bombardamenti, avvicinandosi il fronte di guerra e ai rastrellamenti della Polizia
(autunno 1944) e, in appendice, la testimonianza scritta da
dom Odo Contestabile e inviata allo Yad Ashem di Gerusalemme, per attestare la rischiosa impresa da lui vissuta per
portare in salvo, oltre il confine svizzero, alcune famiglie ebree
della nostra citt.
Recentemente negli scaffali della libreria pervenuto il qua-

derno pubblicato
dalla Societ Studi
Romagnoli con il titolo Oltre la Linea
Gotica, a cura di
Piero Altieri, nel
quarto capitolo Una
Chiesa nella bufera
della guerra, si d
conto anche con
puntuali riferimenti
bibliografici, del
come la Chiesa di
Cesena nel tentativo
di aiutare alcune famiglie a sfuggire allo
sterminio organizzato dai nazisti con
la collaborazione dei
repubblichini di
Sal.
Unaltra segnalazione: Questo
ascensore vietato
agli Ebrei; stato inserito nel catalogo delle Edizioni De-

honiane di Bologna, firmato da Olga Focherini, la figlia del beato Odoardo, di Carpi, deportato in Germania (11 marzo 1944) e
morto il 24 dicembre nel lager di Hersbruck,
per la sua eroica impresa vissuta
per mettere in salvo tanti ebrei. Il suo nome
stato iscritto nellelenco dei Giusti tra le
nazioni. La Chiesa lo ha iscritto nel canone
dei beati.
Gi in anni precedenti sempre le Edb hanno
pubblicato una sua biografia dello storico G.
Vecchio con il titolo Un giusto tra le nazioni: Odoardo Focherini e lepistolario, curato da U. Parente, M. Peri e O. Gamellini,
Lettere della prigionia e dai campi di concentramento, 1944.
Una lettura che riecheggia le antiche passiones dei martiri, testimoniano la tenerezza condivisa con la sposa e i figli in
tenerissima et, limpegno nella professione
e come amministratore del quotidiano cattolico LAvvenire dItalia, preziosa biografia
maturata nel grembo fecondo dellAzione
Cattolica della sua diocesi di Carpi, accanto
al vescovo monsignor Della Zuanna.

20

Cesena & Comprensorio

Gioved 29 gennaio 2015

Cesena
La satira di Gogol
Al teatro Bonci da gioved 29 gennaio alle
21 a domenica 1 febbraio alle 15,30 e alle
21 il Teatro stabile del Veneto e dellUmbria
metteranno in scena "Lispettore generale"
di Nikolaj Vasilevic Gogol. Una spietata
denuncia della corruzione pubblica, un
testo pi che mai attuale.

Cesena

Cesena

Cesena

San Piero

Il Simbolismo

In compagnia del dialetto

La famiglia Sozzi

Festa di San Biagio

Unaltra conferenza sullarte


sar tenuta da Marco
Vallicelli nella sala Silvio
Severini di Endas in corso
Mazzini gioved 5 febbraio
alle 20,45. Questo il tema: "
Il Simbolismo - da Odilon
Redon a Gaetano Previati".

Nellaula magna della


Biblioteca Malatestiana,
domenica 1 febbraio dalle 17
alle 19, si svolger il secondo
incontro sul dialetto romagnolo.
Gianfranco Lauretano
presenter le poesie di Nino
Pedretti. Le letture saranno di
Ilario Sirri e Maurizio Cirioni.

Nella conviviale del Rotary Club


nella sede di via Dario
Ambrosini, venerd 30 gennaio
alle 20,30, il socio, dottor Carlo
Sozzi, parler di una storia tutta
cesenate: "I Sozzi, una famiglia
socialista nel secolo breve".

Marted 3 febbraio a
Montegranelli, uno dei borghi
attorno a San Piero in Bagno, si
festeggia il patrono San Biagio,
con la celebrazione della Messa
alle 17. A seguire un momento
conviviale.

Opera di Offenbach
Il teatro Victor, in collaborazione con
Microcinema, propone per marted 3
febbraio alle 19 in diretta dal Metropolitan
di New York lopera musicale di Jacques
Offenbach "I racconti di Hofmann" con la
celebre aria "Barcarola". Ingresso 10 euro.
Gioved 29 gennaio alle 21 sullo schermo il
lm "Jimmys hall, una storia di amore e
libert" del regista Ken Loach. Domenica 1
febbraio alle 15 e alle 17 "Viki il Vikingo".
Ingresso 3,50 euro.

Al centro la citt
Un incontro sul futuro del centro storico di
Cesena avr luogo venerd 30 gennaio alle
20,45 nellaula magna della Biblioteca
Malatestiana. Sono invitati quartieri,
associazioni, imprenditori, cittadini.
Interverranno il sindaco Paolo Lucchi e
lassessore Tommaso Dionigi. Dopo si aprir
il dibattito.

Lezione allUte
Sar il generale Balduino Simone, gi
direttore del Caps a Cesena, a tenere la
lezione allUniversit della terza et della
Fnp-Cisl, venerd 30 gennaio alle 15,30
nella sala Fantini in via Renato Serra. Il
tema " La nuova patente europea per la
terza et".

Commedia al Bogart
Al cineteatro di SantEgidio, sabato 31
gennaio alle 21, la compagnia riminese
"Jarmidied" presenter "La ra de borg",
tre brillanti atti di Stefano Palmieri. Regia
di Franca Deluigi e Maurizio Antolini.
Ingresso 7 euro, ridotto 6.

Arte e anima
Sar inaugurato sabato 31 gennaio alle
16,30 nellaula magna della Biblioteca
Malatestiana "Animarte", il festival
dellarte vista con gli occhi dellanima. Una
serie di appuntamenti culturali e ludici, di
percorsi sensoriali che prescindono
dalluso della vista.

Cibo e salute
Unaltra tappa del viaggio attraverso le
propriet terapeutiche dei cibi ssata per
gioved 5 febbraio alle 20,30 nellaula
magna della Facolt di Psicologia. La
dottoressa Flaviana Betti e il dottor Andrea
Maglioni parleranno di "Alimentazione e
sistema immunitario".

Eventi
Rassegna musicale
sostenuta
dalla Bcc di Sala
Rassegna musicale "Suoni e
colori" sostenuta dalla Bcc di Sala.
Lassociazione culturale Arcangelo
Corelli, con la direzione artistica di
Silvia Biasini e Jacopo Rivani, sta
presentando una serie di
appuntamenti con giovani talenti
musicali. Fa da cornice alle
esibizioni musicali la chiesa dei
Servi di corso Garibaldi a Cesena,
che ospita le performance dei
giovani musicisti dellOrchestra
Corelli e dei coristi dellaccademia
Musicaesena e coro Polifonico di
Ravenna.
Il prossimo concerto: "Messa in
Sol D" per il 30 gennaio, alle 21,
con maestro direttore dorchestra,
Silvia Biasini. Soprano Juliana Dos
Santos Catapreta, tenore Davide
Camorani, basso Decio Biavati.

Cesenatico
Una favola

La compagnia "Piccole Voci",


domenica 1 febbraio alle 16, metter
in scena al teatro comunale, per la
rassegna dedicata alle favole, " Palla
Po e il pesce eta" di e con Elena
Baredi, a cura dellassociazione
culturale "Conteste".

Appennino

Cesena | Sposi da 50 anni

Nelle scorse settimane la parrocchia di San Carlo di Cesena ha festeggiato i 50 anni


di nozze di Irma Broccoli e Paolo Mariani. Nella foto, i due sposi sono insieme a don
Giuseppe Brigliadori che li ha uniti in matrimonio, a San Mamante, 50 anni fa.

Cesenatico

Cesenatico

LAndreana di Marino Moretti

"Chiamatemi Ismaele"

Nelle serate del 5, 12 e 19 febbraio al


teatro comunale sar in visione integrale
lo sceneggiato Tv "LAndreana", tratto dal
romanzo di Marino Moretti, con Ilaria
Occhini e Gastone Moschin. Le proiezioni
in collaborazione con San Marino Rtv
faranno ritrovare molti cesenaticensi che
vi presero parte. Ingresso libero.

Questo il titolo del primo spettacolo della


rassegna di prosa al Comunale. Liberamente
ispirato al "Moby Dick" di Herman Melville,
sar presentato sabato 31 gennaio alle 21
dalla compagnia "Out Pratello" e dai senior
dellUniversit Primo Levi. Drammaturgia e
regia di Paolo Billi.

Longiano

Longiano

Gambettola

Escursione a Camaldoli

Appuntamento col jazz

Si ride col dialetto

Concerto rock

La guida Roberto Forlivesi e Sergio


Diotti (fulesta) propongono, per
sabato 31 gennaio e domenica 1
febbraio, unescursione alleremo di
Camaldoli. Trekking con ciaspole dal
Passo della Calla a Camaldoli e
ritorno. Con questa proposta "Natura
magica" d il via al programma 2015.
Per informazioni 347.4664858.

Terr un concerto al Petrella,


venerd 30 gennaio alle 22, lo
"Spinning quintet feat Mike
Melillo" formato da Mike Melillo al
piano, Giacomo Uncini alla tromba,
Antonangelo Giudice al sax tenore,
Gabriele Pesaresi al contrabbasso e
Massimo Manzi alla batteria.
Ingresso 10 euro.

Al teatro Petrella, domenica


1 febbraio alle 15, la
compagnia "La quasi stabile"
di Bubano presenter la
commedia "Crema e
suzezza", tre atti di Ermanno
Cola e Gaetano Coppola.
Regia di Carlo Brunori.
Ingresso unico 5 euro.

Al teatro comunale,
sabato 31 gennaio alle
21, dar un concerto
Ricky Gianco dal titolo "E
tutta colpa del rock n
roll". Ingresso 12 euro,
ridotto 10.

Cesena | Acli day a Calisese

Lions club | I segreti della Moto Gp

Domenica scorsa Acli day ha toccato il circolo di Calisese di Cesena. Buona la


partecipazione di gente, prima e dopo la Messa. Domenica prossima il gazebo
di Acli day si trasferisce a Savignano.

Lultimo meeting del Lions Club Cesena con ospite Matteo Flamigni, responsabile del
settore elettronica e acquisizione dati delTeamYamaha diValentino Rossi, ha
approfondito gli aspetti tecnologici dietro alle moto che partecipano al Motomondiale
Moto Gp. Flamigni ha saputo raccontare levoluzione di questo sport dove, oltre alla
bravura e determinazione dei piloti, anche la tecnologia e i nuovi sistemi di rilevazione
dei dati possono determinare i successi dei team.

Sport

Gioved 29 gennaio 2015

Ciclismo

Dopo 5 mesi tornata la vittoria

Alla Nove Colli


13mila atleti

Per il Cesena tre punti


che fanno morale

ornata la vittoria, tornata la


speranza. Dopo aver chiuso il
girone dandata con la sola vittoria
sul Parma e con soli 9 punti
allattivo, il Cesena ripartito a vincere
proprio da Parma, contro quello che resta
sinora lunica squadra battuta (2 volte)
dai bianconeri di Romagna.
Vincendo il derby dei fanalini di coda, il
Cesena ora penultimo in solitudine a
quota 12 punti, staccando proprio la
formazione "crociata" emiliana rimasta a
9. Una boccata dossigeno per i ragazzi
allenati da Di Carlo, in vista del severo
impegno di domenica 1 febbraio alle 15
contro la Lazio. Al Manuzzi arriva un
brutto cliente: i biancazzurri di Roma
sono al quarto posto in classifica, forti di
34 punti in 20 gare disputate, e reduce
dalla bella vittoria sul Milan allOlimpico
per 3-1 con doppietta dellex cesenate
Parolo.
Domenica si gioca per la seconda
giornata di ritorno, dopo che allandata la
Lazio annichil i bianconeri con un
pesante 3-0. Stavolta ad attendere Parolo
e il campione del mondo Klose, ci sar
un Cesena ringalluzzito dal blitz esterno

Domenica prossima
bianconeri in campo
allOrogel stadium
contro la Lazio
di Parma. Sulla carta non sembrerebbe
esserci partita, ma il Cesena dopo le
scoppole rimediate prima del giro di boa,
vuole continuare ad alimentare la
fiammella della speranza. Se il 2-1 a
favore di Cascione e compagni al Tardini
abbia fatto scattare qualcosa nella testa
del gruppo bianconero, lo si scoprir a
breve. Con la Lazio il compito potrebbe
essere duro ma non impossibile, mentre a
Empoli, la domenica successiva, il Cesena
sar chiamato ad un impegno da non
fallire. A Parma si visto finalmente un
Cesena compatto e reattivo, capace
dapprima di passare in vantaggio con un
gol di pregevole fattura targato Pulzetti, di
essere raggiunto da un autogol di
Cascione, e di riuscire poi a cogliere i 3
punti sul finire di gara grazie a Rodriguez,

21

tornato ad esultare proprio contro il


Parma dopo il gol dellandata, davanti a
400 tifosi romagnoli.
Intanto la classifica, pur sempre
impietosa, si accorciata in coda. Il
Cesena ha accorciato il gap dalle dirette
concorrenti per non retrocedere: il
Chievo, terzultimo, ora distante 6
lunghezze, mentre il Cagliari quartultimo
a +7 coi suoi 19 punti allattivo.
Mancano 18 partite alla fine del
campionato, dunque lecito quanto
meno aspettarsi un Cesena orgoglioso e
determinato a lottare per alimentare la
speranza. Di Carlo riusc a salvare un
Chievo disperato. Ripetersi anche in riva
al Savio sar difficile, ma il mister di
Cassino vuole crederci.
Eric Malatesta

Il gruppo cicloturistico Fausto Coppi di


Cesenatico, padre della blasonata
granfondo Nove Colli, festeggia il mezzo
secolo di vita. Il sodalizio che riecheggia
il nome del Campionissimo spinto
dallenergia del rinnovato consiglio
direttivo con a capo il rieletto presidente
Alessandro Spada, ha voluto festeggiare
questo importante traguardo
accontentando mille ciclisti in pi dando
la possibilit di essere allo start della 45^
edizione della granfondo pi vecchia e
famosa al mondo. Lo spirito romagnolo
da sempre "festaiolo" e quindi mille
biciclette in pi lungo i nove colli, che
partendo da Cesenatico ritornano al mare
dopo oltre 200 km, non poteva che essere
il regalo pi bello. Oltre a questo, la
celebrazione del cinquantenario verr
resa visibile anche sullattesissimo
gadget, che ricordiamo essere la maglia
tecnica da ciclista, e che verr resa nota
nel giro di qualche settimana. Saranno
quindi 13mila alle 6 di domenica 24
maggio, ma questa concessione sar
limitata alla 45^ edizione.
Lentusiasmo del nuovo gruppo
dirigenziale veramente contagioso,
dice il presidente Alessandro Spada. La
loro energia stata il propulsore per
prendere questa decisione e dare la
possibilit a mille appassionanti in pi di
essere presenti alla nostra festa. Quindi
nel 2015 i partenti ammessi saranno
13mila.

Ciclismo giovanile Tanto impegno e voglia di divertirsi

Fiumicinese pronta per il 2015


Dopo i grandi festeggiamenti di novembre che hanno
riassunto in una serie di eventi 50 anni di attivit della
piccola societ romagnola, lattivit agonistica della polisportiva Fiumicinese Fait Adriatica ricominciata con
la preparazione per la stagione 2015. Sia la categoria allievi con le prime uscite su strada sia la compagine giovanissimi con lattivit in palestra sono gi a regime.
Sono 14 gli allievi agli ordini dei confermati direttori
sportivi capeggiati da Oscar Zamagni a cui si affiancano
Francesco Gardini, Oliano Montanari e Christian Zamagni. Sette gli atleti confermati dopo una prima stagione nella categoria: Simone Buda, Lorenzo Casadei,
Federico Caputo, Federico Zanni, Pietro Ciccioni, Marcello Vigilante e Emanuele Paolini. Sette i nuovi ragazzi
di primo anno provenienti dal GC Fausto Coppi di Cesenatico: Francesco Pizzino, Leonardo Casadei, Andrea
Cantoni, Samuele Facja, Lorenzo Bisacchi, Nicol Malucelli e Franz Gao. Fra i pi attesi gli atleti del secondo
anno che gi lo scorsa stagione hanno ottenuto vittorie
e piazzamenti. Certamente Simone Buda di Badia di

Montiano cercher di essere protagonista, viste le belle


prestazioni del 2014 culminate con la vittoria a Poggio
Berni e quella del campionato regionale corsa a punti oltre a un innumerevole numero di piazzamenti che ne
fanno certamente uno dei possibili protagonisti a livello nazionale. Non da meno in questa stagione ci si attende da Lorenzo Casadei, il forte atleta Longianese che
fa della sua potenza e le qualit sul passo le migliori doti che gi nel 2014 lo hanno fatto emergere con la vittoria su strada a Russi e nel titolo regionale della velocit
su pista.
Ci si attende per molto anche dal positivo e generoso
Zanni, da Caputo e soprattutto da Paolini, questultimo
atleta da importanti doti fisico atletiche che potrebbe
emergere in diversi ambiti agonistici, mentre ci si aspetta una crescita anche da Vigilante e Ciccioni.
Per i debuttanti nella categoria alcuni ragazzi gi nella
categoria esordienti si sono fatti notare per vittorie e
piazzamenti, fra i quali si sono distinti Facja e Cantoni;
ma come sappiamo, le sorprese, positive e negative non

mancano mai visto che i ragazzi sono in unet evolutiva e di sviluppo fisico.
Per i giovanissimi, una quarantina ad oggi, per ora tanta palestra sotto lattenta guida di Susanna Zamagni ma
appena la stagione invernale terminer inizieranno gli
allenamenti presso il piccolo circuito protetto di
SantAngelo sotto la guida del ds Gabriele Arfilli e Romano Stefani e Tonino Lucchi con la collaborazione di
altre persone, fra cui lex professionista fiumicinese Cristian Pepoli.
Dal punto di vista organizzativo sostanzialmente tutto
confermato con gli appuntamento del luned di Pasqua
a San Mauro Pascoli, il Gp Liberazione del 25 Aprile a Savignano, il Memorial Turci a Fiumicino, nonch le varie
corse giovanissimi di Savignano (meeting provinciale)
e San Mauro Pascoli.

PONTE ABBADESSE (Cesena): in posizione tranquilla su di un lotto di circa 320 mq


casa indipendente disposta su 2 livelli con proservizi esterni. DA RISTRUTTURARE.
230.000 / Rif. 1524
SAN GIORGIO di Cesena: in zona verde e tranquilla villetta a
schiera centrale in pronta consegna con soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da
letto, 3 bagni, tavernetta, cantina, ampia mansarda, ripostigli, garage e giardino.
325.000 / Rif. 0986

PIAZZA DELLA LIBERT (Cesena): al terzo piano servito di ascensore ampio bilocale composto da soggiorno con angolo cottura, camera da letto matrimoniale,
bagno, ripostiglio/lavanderia, balcone e cantina. Ottime finiture. NESSUNA
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NESSUNA SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO. 325.000 / Rif. 1449-2
VIA SERRAGLIO (Cesena): a pochi passi dal centro storico e dai giardini pubblici
appartamento di mq. 200 al primo piano con ascensore composto da spazioso
ingresso, cucina abitabile, sala da pranzo, salone, 3 bagni, 3 camere da letto,
cabina armadio, studio, guardaroba/lavanderia, 2 terrazzi verandati, 3 balconi,
cantina e garage. Parzialmente ristrutturato. 360.000 / Rif. 1484

CASE FRINI (Cesena): zona verde e tranquilla in piccola palazzina di recente costruzione appartamento al primo piano disposto su tre livelli composto da ampio
e luminoso soggiorno/pranzo, cucinotto, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi,
mansarda, garage con bagno/lavanderia. 235.000 / Rif. 1432
VIGNE (Cesena): in condominio al terzo e ultimo piano servito di ascensore appartamento completamente ristrutturato con materiali e finiture di ottima qualit e
scelta. Limmobile in zona tranquilla e residenziale, dotato di impianti a norma
e di riscaldamento autonomo ed composto da soggiorno angolo cottura, 2 camere da letto, bagno con doccia, 2 balconi, garage. 200.000 / Rif. 1512
MADONNA DELLE ROSE (Cesena): in buona posizione casa indipendente da ristrutturare disposta su tre livelli con garage esterno su lotto di 428 mq. Limmobile
offre allinterno 6 vani abitabili con servizi e un ampio piano interrato con cantine
e ripostigli. possibile in base alle norme di PRG del Comune di Cesena poter trasformare il fabbricato realizzando altri spazi e altri volumi. 650.000 / Rif. 1438
PONTE PIETRA (Cesena): in posizione residenziale e tranquilla
porzione di villetta bifamiliare di nuova costruzione con possibilit di personalizzare gli
interni. Limmobile disposto su pi livelli ed composto da ingresso indipendente,
cucina, sala, 3 camere da letto, doppi servizi, sottotetto, lavanderia, 5 balconi, porticato/loggia, garage doppio, cantina/taverna e giardino privato. 395.000 / Rif. 1493

22

Sport Csi

Gioved 29 gennaio 2015

pi che mai necessario


oggi che lo sport , ha
ricordato il cardinale
Gianfranco Ravasi, conservi
l'innocenza, la sua purezza e
innocenza senza subire
trasformazioni affidate a
elementi fisici, chimici o
materiali. Nella parola greca
che definisce l'esercizio, si ha
la nostra parola italiana ascesi;
come uneducazione dello
spirito, una rinuncia che
comprende fatica, a volte il
peso del sudore della fronte,
del corpo. A tal proposito il
presidente del Coni, Giovanni
Malag, ha ricordato che il
mondo sportivo indica il
percorso per una crescita sana
e corretta, capace di
contrastare in modo energico
le problematiche che
minacciano gli equilibri sociali,
sviluppando lattitudine al
sacrificio, la propensione a
conquistare risultati attraverso
labnegazione. Lo sport infatti
implica disciplina - ha
aggiunto il presidente del

PAROLE PER PENSARE |

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano


Comitato di Cesena

a cura della dirigenza nazionale Csi

Lo sport autentico
Comitato Olimpico - rispetto
delle regole e per questo si
impegna a scoraggiare il
ricorso a ogni tipo di azione di
pratiche illecite, che minano la
credibilit e la genuinit della
competizione ed al
contempo irrinunciabile
momento di inclusione e
aggregazione, come strumento
chiamato a unire oltre ogni
diversit. La centralit della
persona, lo sviluppo armonico
delluomo, la difesa della
dignit umana, il contributo
alla costruzione di un mondo
migliore, senza conflitti, sono i
principali scopi indicati nella
Carta Olimpica.
Papa Francesco ha pi volte
incoraggiato atleti e dirigenti a
proseguire nel lavoro

educativo realizzato nelle


scuole, nel mondo del lavoro e
della solidariet, per favorire
uno sport accessibile a tutti,
inclusivo delle persone con
diverse disabilit, degli
stranieri, di chi vive nelle
periferie e ha bisogno di spazi
di incontro, socialit,
condivisione e gioco; uno sport
non finalizzato allutile, ma
allo sviluppo della persona
umana, con stile di gratuit.
Figure indispensabili per la
riuscita della comunit
educante e anche chiavi
daccesso alle domande di
senso inespresse dei
preadolescenti: li definisce
cos, il cardinale di Milano,
Angelo Scola, gli allenatori che
insegnano lo sport, e dunque i

valori della vita, ai ragazzi.


Allincontro, che ogni anno
pone di fronte larcivescovo di
Milano e i rappresentanti delle
societ legate alla Diocesi,
invitato questa volta chi guida
le squadre dei preadolescenti.
La vera et critica del nostro
tempo la preadolescenza e
ci lo si vede anche dal modo
in cui questi ragazzi vivono la
dimensione affettiva,
rompendo il pudore con
comportamenti indotti dalla
cultura dominante, per i quali
vanno evitate
colpevolizzazioni, ma che sono
indicativi della delicatezza di
quellet. Lesperienza di ogni
giorno lo conferma: gli
allenatori sono la figura pi
spontaneamente accettata,

il saggio di gennaio

Il torneo nazionale di calcio giovanile a 7 si svolge in 12 citt, da febbraio a giugno

Gazzetta Cup, tempo di iscrizioni

tempo di iscrizioni per la Gazzetta Cup 2015, torneo


di calcio giovanile a 7 per la categoria Young (per
giocatori nati dall1 gennaio 2003 al 31 dicembre
2004) e a 5 per la categoria Junior (per giocatori nati
dall1 gennaio 2005 al 31 dicembre 2006), organizzato dal
Csi nazionale.
Il termine di adesione stato fissato al 28 febbraio 2015 e
il relativo modulo
discrizione pu
essere fatto
pervenire al
comitato Csi di
riferimento o alla
direzione tecnica
nazionale Csi.
La competizione,
che si svolge in
12 citt (Bari,
Bolzano, Cagliari,
Catania, Como,

accolta, ricercata d in parte


anche idolatrata dai
preadolescenti. Tutte le altre
figure educative devono prima
impegnarsi in una molto
maggiore fatica della
conquista. Senza di loro,
uneducazione alla vita che sia
veramente tale, che sia
integrale, e anche
uneducazione cristiana alla
vita, oggi molto improbabile.
Linvito quindi, precisa Scola
a diventare parte di quella
comunit educante che d
unit alla vita frammentata dei
ragazzi, impegnati a passare da
ambiti che non sono in
relazione.
La sfida far s che le persone
che hanno a che fare con i
ragazzi creino tra loro un
rapporto di comunit in
funzione dellesperienza
educativa, anche solo
incontrandosi per raccontarla.
La chiave per entrare in
contatto con i giovani il
gioco, adattato al linguaggio
della loro et.

a cura del presidente Csi Luciano Morosi


Il Csi (Centro
Sportivo
Italiano)
lassociazione
sportiva pi
bella dItalia.
Colui il quale
ha la fortuna
di farne parte
ne orgoglioso
e fiero.
Egli dovrebbe
essere
riconoscente
a se stesso per
quello che fa
per gli altri,
e grato anche
agli altri
per quello
che fanno
per lui.

Macerata, Milano, Napoli, Padova, Reggio Emilia, Roma e


Torino), prevede per ogni squadra un minimo di 7 e un
massimo di 11 atleti per la categoria Young e un
minimo di 5 e un massimo di 8 atleti per la categoria
Junior (la rosa pu essere integrata con ulteriori
giocatori entro e non oltre la prima gara del torneo fino
al raggiungimento del numero massimo consentito: da
una fase alla successiva possono essere solo sostituiti al
massimo due giocatori rispetto alla rosa).
La competizione, strutturata in fasi interne, cittadine e
nazionale, si svolge nel periodo febbraio-giugno 2015. Le
fasi interne di qualificazione sono disputate dal 15
febbraio al 24 aprile in luoghi educativi, definiti dai
comitati locali, che ospitano le fasi cittadine. Accedono
alle fasi cittadine le migliori squadre della fasi interne
fino a 16 formazioni per categoria: queste si
disputeranno dal 25 aprile al 24 maggio in una sola
giornata e la prima squadra classificata passa alla fase
nazionale, che si svolger in una location di prestigio nel
mese di giugno e coinvolger in complesso 24 societ.

Csi story | Il Centro sportivo di ieri e di oggi

Classifica
Campionato
Calcio a 5 maschile

SCI
La foto di questa settimana relativa alla
squadra di sci del Csi
Cesena che partecip
agli assoluti Nazionali
ad Andalo nel 2006
Da sinistra: atleti Giovanni Ceccarelli, Renato Quadrelli,
Patrizia Perugini e
Demis Raschia; tecnico Sergio Tommasini.

Approfittiamo della pausa di gennaio per


fare il punto della situazione sul
campionato di calcio a 5 maschile, giunto
alla sua 23esima edizione, cui hanno
aderito dieci societ, che danno vita a un
solo raggruppamento, in rappresentanza
di diversi territori romagnoli (cesenate e
vallata del Savio, ravennate, area
Rubicone, zona di Bertinoro).
Al comando troviamo il Circolo Tennis
Sarsina Sanitaria La Rocca, che vanta tre
lunghezze di vantaggio della Pol.
Soglianese, cinque nei riguardi del Ctc 70
Gitani di Castiglione e sei sulla Torre C/5
di San Mauro in Valle di Cesena; pi
lontane risultano il Gsd Cella Ponte Giorgi
A di Mercato Saraceno, la Pol. 1980 di
Santa Maria Nuova, I Paladini di
Savignano sul Rubicone, il Parkins
Cesenatico, mentre chiudono in coda il
Gsd Cella Ponte Giorgi B e lAtletico
Cervia.

Pagina Aperta

Il direttore risponde

Gioved 29 gennaio 2015

23

LOcchio indiscreto

Monsignor Ridolfi: Occorre distinguere tra libert e licenza


Dopo le stragi di Parigi, prosegue il dibattito sulla libert di stampa
aro direttore, gli eventi tragici del 7 gennaio
a Parigi con il barbaro assassinio dei
redattori di Charlie Hebdo e degli agenti
della loro scorta e lassalto al supermercato
ebraico e altri episodi di violenza perpetrati
altrove non possono non generare una radicale
condanna e un sussulto di ribellione morale per la
libert e la dignit umana, per la pacifica
convivenza sociale.
La spontanea generale manifestazione gi al
primo annuncio della tragedia e la oceanica
partecipazione di domenica 11 gennaio alla
protesta generale sono un chiaro segno di una
istintiva opposizione morale alla violenza.
Sono emersi sentimenti contrastanti e pareri
diversi. Paura e sicurezza, legalit e libert,
giustizia e vendetta si sono manifestati
ampiamente. Non dubbio per, a mio parere, che
lindicazione o ammonimento pi validi sia stato:
trionfi lintelligenza. Bisogna dominare la
situazione per superare una deriva assassina,
quanto mai pericolosa per gli individui e per la
societ.
fuori dubbio che i valori di libert di pensiero e
di opinione, di democrazia nel diritto e nel
rispetto siano indiscutibili e costituiscano la base
di una giusta convivenza civile e del progresso. Ma
proprio per laccennata priorit dellintelligenza,
dote tipica delluomo e anima della giustizia, mi
siano permesse alcune critiche osservazioni.
La prima, che mi pare sia stata giustamente e
ampiamente manifestata, quella che non
giusto rifiutare lislam in blocco, bens le sue
deviazioni intellettuali, religiose e morali, per
altro non necessariamente conseguenti da quel
credo. Non sono un islamista, ma chi lo fa queste
distinzioni.
Altre osservazioni riguardano direttamente noi e
le ritengo opportune dopo aver udito alcune
scomposte affermazioni di persone altrimenti
altamente qualificate. Occorre ripensare o rivedere
la nostra pratica della libert di pensiero e pi
ancora di espressione. Non per negarle, ma per
inserirle nel contesto civile e religioso in cui ci
troviamo in seguito anche alla mobilit umana,
alla trasversalit della comunicazione, alla
globalizzazione.
fuori discussione, ad esempio, che un ateo deve
essere libero di esprimere e, se vuole, di divulgare
questa sua convinzione, ci che vale anche per il
credente. Ma n alluno n allaltro permesso
offendere o ridicolizzare lopinione avversa. La si
pu contrastare, rifiutare, ma non infangarla. Ci
significa che la libert personale non senza sponde,
senza confini, perch bisogna distinguere tra libert
e licenza. E quando stato detto che lunica regola
della satira quella di non avere regole, si andati
oltre la sfera della ragionevolezza, anzi contro la
libert. Perch posso non condividere o rifiutare una
credenza, ma non mi lecito insultare chi ce lha o i
suoi valori o simboli. Il proverbio popolare mantiene
una sua saggezza per la convivenza umana: scherza
con i fanti e lascia stare i santi.
E lenfasi messa sulla ragione come valore
fondamentale e fondante ha un forte sapore
ideologico pi che una constatazione umana,
conoscendo limiti e deviazioni della ragione
umana anche nella nostra storia recente. Senza
tacere dei limiti nativi e insuperabili per un valore
che voglia esser assoluto, come la contingenza e la
morte.

Ovviamente se un insegnamento religioso


incitasse alla violenza, tanto peggio se
indiscriminata e gratuita, se pretendesse ascolto o
spazi con la forza, se non accettasse il confronto
con la societ, allora esso si collocherebbe in
quella rifiutata situazione di superiorit
indiscussa e oppressiva, vanificando la lettera e
lo spirito della libert.
La satira e qualsiasi altra espressione di pubblica
informazione deve autoregolasi, esprimendo
pareri o criticando atteggiamenti senza offendere
convinzioni religiose o persone e simboli loro
sacri.
Nella situazione concreta viene anche il dubbio
se le discutibili forme di satira a Maometto siano
la vera motivazione di s forte e feroce ribellione.
C evidente sproporzione. Occorre forse ricercare
oltre e altrove le motivazioni, probabilmente in
una identit culturale che si ritiene oppressa ed
emarginata e che, facendosi forte di una
ricchezza economica, vuole emergere. In questo
caso la reazione avvenuta sarebbe comunque
ingiustificata perch male impostata e il metodo
ingiusto perch inadeguato. Da oppressi si
diventa oppressori. In questo eventuale contesto
la valutazione dei fatti comunque cambierebbe. E
si dovrebbe indagare se non si tratti di un effetto
non voluto e non previsto della globalizzazione
economica e sociale, della inevitabile mobilit
umana, della forzata profuganza per guerre che
hanno portato drammaticamente allo scoperto
un incontro-scontro di culture storiche, di civilt
cresciute separatamente quando non in conflitto.
E sarebbe il momento di riflettere pi seriamente
sulla comune origine e sul comune destino
dellumanit per un nuovo equilibrio da
raggiungere, certo faticosamente, tra popoli,
nazioni e culture. il famoso dialogo pi volte
invocato e poco praticato.
E mia sia permessa una ultima e in parte
marginale osservazione. Appare evidente oggi
lerrore del laicismo dogmatico di ieri quando
venne rifiutato di mettete alle radici della cultura
e civilt europea il pensiero e lazione giudaicocistiana come ripetutamente richiesto da San
Giovanni Paolo II.
Silvano Ridolfi
Carissimo don Silvano, le sue osservazioni
fanno il paio con quanto da noi scritto, e non
poco, nelle ultime settimane. Concetti ribaditi
anche da papa Francesco nella conferenza
stampa durante il volo Manila-Roma dopo il
viaggio nelle Filippine. Ragioni ripetute anche
dal nostro vescovo Douglas luned scorso
durante il consueto incontro annuale con i
giornalisti in occasione della festa del patrono
San Francesco di Sales. Anche il cardinale
Bagnasco ha ribadito che la libert di religione
assai poco praticata non essendo garantita
nel 60 per cento del pianeta. Certo, non ci sono
parole sufficienti per condannare gli attacchi
terroristici di Parigi, ma di certo non bisogna
dimenticare tante altre stragi e che, con le
parole di papa Francesco e di monsignor
Regattieri, se ci offendono la mamma, una certa
reazione qualcuno se la deve anche aspettare.
In altre parole, e come gi scritto: la libert di
espressione non mai assoluta. A presto.
Francesco Zanotti
zanotti@corrierecesenate

La famiglia diaconale, segno


dellapotente tenerezzadi Dio
Sabato 24 e domenica 25 gennaio, in Seminario a Cesena,
la due giorni di formazione della fraternit del Diaconato permanente

ellanno che il nostro vescovo ha


dedicato alla famiglia, anche la
fraternit del diaconato col suo
delegato, don Pier Giulio Diaco, ha
riflettuto su Vita familiare e diaconale
nella due giorni che ha visto compagni di
viaggio degli ospiti molto stimolanti.
Padre Mauro Peserico dei padri
Giuseppini del Murialdo ha riportato la
nostra attenzione sulle fragilit della
famiglia oggi, attraverso il
riconoscimento delle tentazioni che in
modo pi o meno consapevole ci portano
a offuscare il progetto bello che Dio ha

Dopo molti mesi di


lavoro, stata smontata la grande gru
posizionata in via
Zeffirino Re a Cesena. La foto, scattata
luned scorso, mostra una fase dei lavori. Un mezzo dei
facchini, grazie a un
lunghissimo braccio, ha calato a terra,
pezzo per pezzo, la
gru, smontata dagli
operai e dai tecnici.
La strada rimasta
chiusa per alcuni
giorni.

un grave errore
rinunciare ai simboli della nostra fede
Egregio direttore,
papa Francesco, Grande fra i grandi del mondo, stato lunico a esprimersi chiaramente, con il linguaggio del popolo, sulla questione delle vignette satiriche contro
Maometto. Nel nome, a mio parere a volte abusato, della libert di stampa, alcuni
Paesi europei compresa lItalia, oggi, sono sotto minaccia del terrorismo della Jihad
islamica. Credo che una libert senza limiti di rispetto per chi la pensa diversamente, specialmente in materia di fede religiosa, con le conseguenze che tutti conosciamo, possa solamente peggiorare i gi difficili rapporti delloccidente cristiano
con quella parte di oriente islamico fondamentalista. Le guerre di religione e di civilt fra oriente e occidente ci sono gi state, quindi, che vantaggi ci sono a stuzzicare con il nostro modo di pensare la sensibilit di questi estremisti della religione
islamica?
Per lavoro sono stato negli anni sessanta-settanta in diversi Paesi di religione musulmana. La cosa che impari subito quella di non mostrare in pubblico nessun
simbolo della tua fede religiosa, come la catenina con il Crocefisso, e di non rivolgere, in generale, la parola alle donne. Poi, nellarco della giornata lavorativa i dipendenti locali, di religione islamica, si fermavano per pregare fino a cinque volte.
Non va dimenticato il periodo del Ramadan che osservano scrupolosamente. Questi
loro diritti creavano qualche problema sul lavoro, ma noi eravamo obbligati a rispettare i loro usi e costumi. Quello che ritengo essere stato un grave errore di messaggio politico nei loro confronti a casa nostra, aver tolto il simbolo della nostra
religione e cio il Crocefisso dalle aule scolastiche, non fare il Presepe, differenzazione alimentare nelle mense scolastiche etcCio rinnegare, in nome del laicismo, la nostra identit religiosa e i nostri usi e costumi. Queste nostre concessioni,
in nome dellintegrazione, vengono lette come debolezze e non come rispetto alle
loro tradizioni che pur sempre discutibile. Il popolo musulmano, in genere, a differenza del popolo cristiano in genere, vive con pi osservanza le regole che i rispettivi
testi sacri impongono.
Questa, per esperienza diretta, quello che ho potuto osservare vivendo in quei
Paesi e con loro. Tutta la questione mediatica poi, dopo i fatti tragici di Parigi, non
ha fatto altro che aumentare lodio in certi Paesi come il Niger contro la locale comunit cristiana dove, per rappresaglia, hanno bruciato sette chiese causando
anche diversi morti. Larma vincente della democrazia, da che mondo mondo, si
fonda sullautodeterminazione dei popoli e, nessuna forzatura voluta dagli occidentali porter mai la democrazia in questi Paesi! Le primavere arabe ne sono un
esempio. Per come la penso io il risultato finale delle vignette satiriche non ha portato, di conseguenza, nessun vantaggio concreto allEuropa. Anzi, nel nostro vivere
quotidiano ci obbliga, per paura, a unattenzione particolare nei luoghi che frequentiamo e nei nostri spostamenti con mezzi come aerei, treni e metropolitane. Da
non sottovalutare lapertura senza limiti ai migranti che approdano nel nostro
Paese e che oggi pongono alle Autorit preposte una inquietante domanda su eventuali cellule dormienti, camuffate in mezzo a loro. Al Tg 1 ho sentito pronunciare
da un Imam radicale britannico una precisa minaccia: Un giorno conquisteremo
Roma e vivrete tutti sotto la legge islamica. Devo prenderla come una battuta fuori
dalla realt futura o il ripetersi della storia?
Marino Savoia

sulla coppia, sulla famiglia e sul Matrimonio.


Tentazioni da vedere come occasioni per
risalire la china scuotendosi la polvere
addosso e riprendendo di nuovo il cammino.
Lindifferenza, il dare per scontato, la poca
voglia, il lamentarsi continuamente,
lirrigidimento, la sfiducia, la presunzione di
fare da soli e persino le chiacchiere possono
distogliere ciascuno di noi dal fine bello della
nostra vita. La sua vivace esperienza in campo
educativo e la lunga presenza come guida di
coppie e famiglie ci ha aiutati ad andar alla
profondit di ci che siamo chiamati ad essere
e a fare.
I coniugi Raffaella e Gabriele Benatti di
Modena (nella foto) ci hanno fatto sentire una
Chiesa dai confini aperti incominciando la
giornata con il pensiero e con la preghiera per
il vescovo Antonio Lanfranchi di Modena che
versa in gravi condizioni di salute.
Attraverso una saggia miscela di quadri di luci
e di ombre, di vita e di spirito, di preghiera e di
lavoro, Raffaella e Gabriele hanno condiviso
pezzi di storia personale facendo una
profonda e schietta riflessione sugli eventi che
hanno caratterizzato la loro vita .Sono stati

passaggi stretti, eppur edificanti, quali la


missione in Africa come giovanissimi sposi,
il tempo della sterilit, i cinque figli,
lincarico diocesano di Pastorale diocesana
della famiglia fino alla loro presenza e al
trasferimento al centro di spiritualit Cento
famiglie Nazareth di Modena. Un forte
amore per il Signore e uno stile di servizio in
famiglia e agli altri. Il segreto: la gradualit, la
pazienza e la tenacia in una famiglia che
piccola Chiesa e in una Chiesa che una
grande famiglia. Di fondamentale
importanza nella loro vita come in ciascuna
famiglia la cura del rapporto di coppia, la
cura e premura degli altri, in primis i figli, e
la relazione coi sacerdoti coi quali i Gabriele
e Raffaella hanno condiviso tante esperienze
pastorali. In questa prospettiva, anche i
limiti della Chiesa vanno amati nellottica
della sofferenza legata alla croce dove il
dolore diventa offerta.
Il diacono allora, o meglio la famiglia
diaconale, diventa segno umile e profondo
dellamore di Dio nel mondo, segno della sua
potente tenerezza.
Floriana e Ivan Bartoletti Stella

GIOVANI
AL LAVORO
EMIGRAZIONE
E INGEGNO
Prendono il via
i Dialoghi
con la citt
C.I.P. - Via del Seminario 85 - Corriere Cesenate 2015

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