Retta nel piano cartesiano

In geometria analitica, una retta nel piano cartesiano

l'insieme descritto dalle soluzioni di un'equazione lineare.
ax + by + c = 0
Ad esempio,
dove i coecienti a , b e c sono dei numeri reali ssati,
con a e b non contemporaneamente nulli.
2x + y = 3.

Due equazioni individuano la stessa retta se e solo se sono

ottenute l'una dall'altra tramite moltiplicazione per una
costante non nulla. Ad esempio, le due equazioni:

Denizione

Esistono diverse forme equivalenti per descrivere una ret- 2x + 7y 6 = 0,

ta nel piano cartesiano: la forma cartesiana, che a sua vol- 4x 14y + 12 = 0
ta si pu esprimere in forma implicita o esplicita, e la
individuano la stessa retta, perch la seconda equazione
forma parametrica.
ottenuta moltiplicando la prima per 2 .

1.1

Forma cartesiana

1.1.2 Forma esplicita

La retta pu anche essere descritta in forma esplicita
come
y = mx + q oppure x = my + q
da cui si ricava la relazione con q incognita:
q = mx + y oppure q = my + x
dove m si chiama coeciente angolare o pendenza della
retta. Nel caso specico dell'equazione y = mx + q , il
coeciente m il rapporto tra la variazione delle ordinate (verticale) e la variazione delle ascisse (orizzontale) di
due punti qualunque della retta, e quindi la tangente (trigonometrica) dell'angolo che la retta forma con il semiasse positivo delle ascisse. Il numero q si chiama intercetta
od ordinata all'origine e rappresenta l'ordinata del punto di intersezione della retta con l'asse delle ordinate. Se
q = 0 , allora la retta passa per l'origine. In tal caso la
forma esplicita si riduce a:

Tre rette nel piano cartesiano descritte in forma esplicita. Le rette rossa e blu sono parallele perch hanno lo stesso coeciente
angolare. Le rette verde e rossa hanno la stessa intercetta, quindi
tagliano l'asse delle ordinate nello stesso punto.

y = mx.
Lo stesso discorso si applica, invertendo ascisse ed
ordinate, all'equazione x = my + q .

1.1.1

Forma implicita

Si tenga presente che, a dierenza della forma implicita, ciascuna delle due forme esplicite non descrive tutte
Nel piano cartesiano, ogni punto ha due coordinate (x, y) le rette possibili: l'asse delle ordinate x = 0 e le relative
, ed una retta pu essere scritta in forma implicita come rette parallele ad esso del tipo x = h , non sono descrivil'insieme dei punti le cui coordinate (x, y) soddisfano una bili nella forma y = mx + q , in quanto non si possono
equazione lineare:
ottenere per alcun valore del coeciente angolare m;
1

2
1.1.3

1
Forma segmentaria della retta

DEFINIZIONE

ta da un vettore v(l, m) . Con queste informazioni si possono immediatamente scrivere le equazioni parametriche
della retta:
{

x = x0 + kl
y = y0 + km

dove k un parametro reale. La retta quindi descritta come l'insieme di punti ottenuti al variare di
k nell'insieme R dei numeri reali. Il punto (x0 , y0 )
ottenuto per il valore k = 0 .

1.3 Passaggio da forma parametrica a

forma cartesiana

Equazione segmentaria della retta, i parametri p e q rappresentano rispettivamente l'ascissa del punto di intersezione della retta
con l'asse x e l'ordinata del punto di intersezione della retta con
l'asse y

Le forme cartesiana e parametrica introdotte in precedenza sono solamente due rappresentazioni dierenti della stessa retta. quindi possibile passare da una forma
all'altra nel seguente modo: si elimina il parametro k e si
ottiene l'equazione cartesiana

m(x x0 ) = l(y y0 )
Qualora la retta sia genericamente obliqua rispetto agli
assi cartesiani, la sua equazione pu anche essere descritta Nel caso in cui l oppure m sia nullo, si annulla il memin forma segmentaria come
bro corrispondente. Se ad esempio l = 0 l'equazione
precedente diventa:
y
x
+
=
1
con
p
=

0
e
q
=

0
p
q
p e q rappresentano rispettivamente l'ascissa e l'ordinata m(x x0 ) = 0
dei punti di intersezione tra la retta e l'asse x e l'asse y.
e quindi la retta corrispondente avr un'equazione del tiInfatti
po: x = cost come ci si aspettava. Se l = 0 si ottiene
una descrizione della retta in forma esplicita, riscrivendo
{
{
l'equazione cartesiana cos:
y=0
y=0

y
x
x=p
p + q =1
m
{
{
y = (x x0 ) + y0
x=0
x=0
l

y
x
+
=
1
y
=
q
p
q
Il coeciente angolare della retta quindi m/l .
La forma segmentaria della retta consente di rappresentare in modo molto veloce la retta sul piano cartesiano in
quanto si ricavano dall'equazione i punti di intersezione 1.4 Relazione tra i coecienti della forma
implicita e della forma esplicita della
con gli assi: P (p; 0) e Q(0; q) .
Esempio. Mettere in forma segmentaria la retta y = 2x
3.

2x+y = 3

1.2

2x y
+
=1
3 3

Forma parametrica

retta

Si considera l'equazione di una retta messa in forma implicita ax + by + c = 0 e in forma esplicita y = mx + q

con
la condizione b = 0 . Valgono le seguenti relazioni
x y
3 + 3 = 1
m = ab e q = cb .
2
1.4.1 Casi specici sui parametri a, b, c

Una retta r in un piano risulta individuata quando sono a = 0 , b = 0 , c = 0

descritti un suo punto P (x0 , y0 ) e la direzione, individua- y.

x = 0 rappresenta l'asse

3
a = 0 , b = 0 , c = 0

y = 0 rappresenta l'asse x.

a = 0 , b = 0 ax + c = 0 x = h con
h R rappresenta una generica retta parallela all'asse y.

m=

y2 y1
x2 x1

q = x1

y2 y1
+ y1
x2 x1

a = 0 , b = 0 by + c = 0 y = k con
k R rappresenta una generica retta parallela all'asse x. Qualora x = x l'equazione della retta x = x , cio
1
2
1
b = 0 c = 0 ax + by = 0 y = mx si tratta di una retta parallela all'asse y .
con m R rappresenta una generica retta passante per Qualora y = y l'equazione della retta y = y , cio si
1
2
1
l'origine O(0; 0) .
tratta di una retta parallela all'asse x .
b = 0 y = mx + q con m, q R rappresenta
una generica retta.

Retta passante per due punti

3 Condizione di parallelismo fra

due rette

La retta passante per due punti distinti P = (x1 , y1 ) e Sono date due rette le cui equazioni sono in forma
Q = (x2 , y2 ) del piano descritta in forma cartesiana esplicita:
implicita dalla seguente equazione:
y = m1 x + q1
e
(x2 x1 ) (y y1 ) (y2 y1 ) (x x1 ) = 0

y = m2 x + q2 .

che pu essere riscritta nel modo seguente:

La condizione di parallelismo m1 = m2 . Qualora

anche q1 = q2 le due rette coincidono

(x2 x1 )y+(y1 y2 )x+y1 (x1 x2 )+x1 (y2 y1 ) = 0.

Sono date due rette le cui equazioni sono in forma

implicita:

a1 x + b1 y + c1 = 0
Se x1 = x2 , la retta non verticale e pu essere descritta
e
in forma esplicita:
a2 x + b2 y + c2 = 0 .
y=

y2 y1
(x x1 ) + y1 .
x2 x1

Analogamente, se y1 = y2 la retta non orizzontale e pu

essere descritta esplicitando la variabile x . Se la retta non
n verticale n orizzontale, pu anche essere descritta
dall'equazione seguente:
y y1
x x1
=
.
y2 y1
x2 x1
Sviluppando:

La condizione di parallelismo :
a1 b2 = a2 b1

4 Condizione di perpendicolarit
fra due rette
Sono date due rette le cui equazioni sono in forma
esplicita:
y = m1 x + q1
e

x x1
.
y y1 = (y2 y1 )
x2 x1
y2 y1
y2 y1
x1
.
x2 x1
x2 x1
(
)
(
)
y2 y1
y2 y1
y=
x + x1
+ y1 .
x2 x1
x2 x1
y y1 = x

Assegnando le costanti m e q :

y = mx + q

y = m2 x + q2 .
La condizione di perpendicolarit :
m1 m2 = 1
oppure
m1 = m12
Dimostrazione
Sono date due rette perpendicolari fra loro e passanti per
l'origine di equazioni:
y = m1 x e y = m2 x con m1 > 0 e m2 < 0 .

PROBLEMI SULLA RETTA

Questa equazione descrive tutte le rette passanti per P

eccetto la retta x = x0 .
Dimostrazione
Si consideri una retta di equazione:

y = mx + q
Imponendo la condizione di passaggio per P, si ottiene:

y0 = mx0 + q
Da cui si ricava
q = y0 mx0
Sostituendo nell'equazione il valore di q trovato, si
ottiene:
Condizione di perpendicolarit fra due rette

y = mx + y0 mx0
Si consideri il triangolo rettangolo OAB di vertici O(0; 0)
, A(1; m1 ) e B(1; m2 ) . Il segmento OH con H(1; 0)
risulta essere l'altezza relativa all'ipotenusa del triangolo OAB. Dunque si pu applicare il secondo teorema di
Euclide

y y0 = m(x x0 )

In forma implicita un fascio proprio descritto

dall'equazione
a(x x0 ) + b(y y0 ) = 0 .
Questa equazione descrive tutte le rette passanti per P.
Dimostrazione

OH = HA HB

Si consideri una retta di equazione:

Sapendo che e OH = 1 , HA = m1 e HB = m2 , si
ottiene
ax + by + c = 0
Imponendo la condizione di passaggio per P, si ottiene:
12 = m1 (m2 )
m1 m2 = 1
Sono date due rette le cui equazioni sono in forma
implicita:
a1 x + b1 y + c1 = 0

ax0 + by0 + c = 0
Da cui si ricava
c = ax0 by0
Sostituendo nell'equazione il valore di c trovato, si ottiene:

e
a2 x + b2 y + c2 = 0 .
La condizione di perpendicolarit :

ax+byax0 by0 = 0

a(xx0 )+b(yy0 ) = 0

a1 a2 + b1 b2 = 0

6 Problemi sulla retta

5

Fascio proprio di rette

6.1 Problema di appartenenza

Un fascio proprio di rette formato da tutte le rette pas- dato il punto P (xp ; yp ) vericare l'appartenenza ad una
santi per un punto P (x0 ; y0 ) . In forma esplicita un fascio retta di equazione ax + by + c = 0 .
proprio descritto dall'equazione
Basta vericare se le coordinate di P soddisfano
equazione della retta axp + byp + c = 0
y y0 = m(x x0 ) .

6.3

6.2

Problema della retta passante per due punti

Problema dell'asse di un segmento

5
1. utilizzare l'equazione della Retta passante per due
punti oppure
2. costruire un fascio proprio di rette in A e imporre il
passaggio per B oppure
3. data la retta generica y = mx + q imporre il passaggio per A e per B in modo da trovare m e q
richiesti.
6.3.1 Esempio
Calcolare l'equazione della retta passante per A(2; 0) e
B(4; 3) .

Asse del segmento la retta perpendicolare al segmento e

passante per il suo punto medio.

Sono dati gli estremi di un segmento AB con A(x1 ; y1 )

e B(x2 ; y2 ) . Si vuole calcolare l'equazione dell'asse del
segmento, cio della retta passante per il punto medio del
segmento AB e perpendicolare al segmento stesso.
Procedimento:
1. calcolare le coordinate del punto medio M di AB
2
2
con le formule xM = x1 +x
e yM = y1 +y
2
2
2. calcolare il fascio proprio centrato in M con
l'equazione y yM = m(x xM )

Retta passante per due punti: esistono vari metodi per il calcolo
dell'equazione della retta

La retta non parallela agli assi dunque si pu calcolare

la sua equazione con uno dei seguenti metodi

3. calcolare il coeciente angolare della retta passante Primo metodo

x+2
yA
y3 =
per AB con mAB = xyB
4+2
B xA

yy1
y2 y1
x+2
6

xx1
x2 x1
y = x2

+1

y0
30

4. calcolare il coeciente angolare della retta perpen1

Secondo metodo yy1 = m(xx1 ) y0 =
dicolare ad AB con mAB = mAB
m(x + 2) y = m(x + 2)
5. sostituire nell'equazione del fascio proprio il valore
Si impone il passaggio per B e si ottiene una equazione in
di m trovato: y yM = mAB (x xM )
m da risolvere.
Qualora il segmento AB sia parallelo all'asse x, l'asse di 3 = m(4 + 2) m = 1
2
AB parallelo all'asse y e ha equazione x = xM .
Si sostituisce m nell'equazione del fascio e si ottiene y =
Qualora il segmento AB sia parallelo all'asse y, l'asse di x + 1
2
AB parallelo all'asse x e ha equazione y = yM .
Terzo metodo

6.3

Si impone il passaggio per A e per B

Problema della retta passante per due alla retta y = mx + q

punti

{
{
{
0 = m(2) + q
2m + q = 0
q = 2m
Sono dati due punti A(x1 ; y1 ) e B(x2 ; y2 ) si vuole cal

colare l'equazione della retta passante per i due punti

3 = m(4) + q
4m + q = 3
4m + 2m = 3
dati. Controllato che la retta non sia parallela agli assi cartesiani il problema pu essere risolto in vari modi Si sostituisce m e q nell'equazione della retta e si ottiene
y = x2 + 1
distinti

7 PROBLEMI SUI TRIANGOLI

6.4

Problema dell'intersezione fra due ret- Nel fascio proprio di centro P la retta perpendicolare
te

Il problema va risolto mediante un sistema lineare fra le y 3 = 1 (x + 1)

3
due equazioni delle rette. La soluzione del sistema, se esiste, rappresenta le coordinate del punto di intersezione fra x + 3y 8 = 0
le due rette.
Si costruisce il sistema fra le due rette
Se il sistema impossibile le rette sono parallele.
Se il sistema indeterminato le rette sono coincidenti.

6.5

{
3x y 4 = 0
x + 3y 8 = 0

x=2
y=2

Il punto di intersezione H ha coordinate (2; 2) . La

Problema della distanza di un punto da

2
2
distanza
PH

(1 2) + (3 2) = 10 .
una retta

Nota. Esiste comunque anche una formula che consente

il calcolo della distanza punto retta.

dP,retta =

|axP + byP + c|

a2 + b2

In questo caso si ha

dP,r =

|3(1) 3 4|
10

= = 10
9+1
10

7 Problemi sui triangoli

Distanza di un punto P da una retta r

7.1 L'equazione dell'altezza relativa ad un

lato

La distanza di un punto da una retta il segmento perpendicolare alla retta che ha per estremi il punto e la
sua proiezione ortogonale sulla retta stessa. La procedura
risolutiva dunque la seguente
1. si individua il coeciente angolare della retta
perpendicolare alla retta data
2. si costruisce un fascio proprio in P e si sceglie la retta
perpendicolare
3. si individua il punto di intersezione H tra la retta data
e la perpendicolare
4. si calcola la distanza PH
6.5.1

Esempio

Si vuole calcolare la distanza di P (1; 3) dalla retta r:

3x y 4 = 0 .
Il coeciente angolare della retta r 3.
La retta perpendicolare ha coeciente angolare 13 .

Altezza del triangolo relativa al lato AB

Si deve ricercare la perpendicolare al lato, ad esempio

AB. Procedura:
1. calcolare il coeciente angolare di AB

7.4

Ricerca del centro della circonferenza circoscritta al triangolo

2. calcolare il coeciente angolare della retta perpen- e semplicando si ottiene

dicolare ad AB
3. costruire un fascio proprio centrato in C (vertice
|2x y 5| = |x 2y 1|
opposto ad AB) e
4. imporre il coeciente della perpendicolare

7.2

L'equazione con il valore assoluto si risolve ricordando

che: |x| = |y| x = y x = y . E quindi si ottiene

L'equazione della mediana relativa ad

un lato
2x y 5 = x 2y 1 2x y 5 = (x 2y 1)

Si deve ricercare la retta passante per un vertice e il punto x + y 4 = 0 x y 2 = 0

medio del lato opposto.
Osservando la gura, si capisce che la prima retta la bisettrice dell'angolo ottuso, la seconda retta la bisettrice
calcolo coordinate del punto medio M del lato ad
dell'angolo acuto del problema.
esempio AB
retta passante per due punti M e C

7.3

7.4 Ricerca del centro della circonferenza

circoscritta al triangolo

L'equazione della bisettrice di un anIl centro della circonferenza circoscritta coincide con il
golo

circocentro del triangolo (punto di incontro degli assi dei

Tutti e solo i punti della bisettrice sono equidistanti dai la- lati del triangolo). Procedura
ti. Dunque si impone che il generico punto P (x; y) della
bisettrice sia equidistante dalle due rette che individuano
1. calcolare l'equazione di due assi
i lati dell'angolo.
2. trovare l'intersezione fra i due assi
7.3.1

Esempio

8 Propriet
Le rette nel piano cartesiano soddisfano tutti gli assiomi di
Euclide, in particolare il V postulato e deniscono quindi
sul piano cartesiano una geometria euclidea.

9 Voci correlate
Distanza di un punto da una retta
Rette parallele e perpendicolari nel piano cartesiano
Coeciente angolare
Fascio di rette
La bisettrice b dell'angolo acuto rVs formato dalle due rette

Un angolo acuto individuato dalle rette di equazione r:

x 2y 1 = 0 e s: 2x y 5 = 0 . Si vuole calcolare
l'equazione della bisettrice. Tutti i punti della bisettrice
sono equidistanti dai lati dell'angolo, dunque usando la
formula della distanza punto retta, si ottiene
|x 2y 1|
|2x y 5|

=
2
2
22 + (1)
12 + (2)

10 FONTI PER TESTO E IMMAGINI; AUTORI; LICENZE

10
10.1

Fonti per testo e immagini; autori; licenze

Testo

Retta nel piano cartesiano Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Retta%20nel%20piano%20cartesiano?oldid=70335731 Contributori: Ruthven, Ylebru, Eumolpo, I-lion, Cauleld, Giovannigobbin, Rossa1, Avemundi, Toobazbot, RolloBot, Castagna, Supernino, Calabash, Damianovar, Chianco, Kronin, Phantomas, Pracchia-78, Dark, .avgas, Buggia, IagaBot, Fire90, Guidomac, Marco 27, FrescoBot, Razzabarese,
Dome, DispAcc01, Gatto Bianco 1, Dega180, Godsalvo, Flippo, Nubifer, Aleksander Sestak, Taueres, Giacomo Seics, Shivanarayana, Zack
Tartufo, Ezechia, Botcrux, Euparkeria, Mat4free e Anonimo: 58

10.2

Immagini

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10.3

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