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LA STIMA DEI COSTI DEI SISTEMI INFORMATIVI

AUTOMATIZZATI
Alessandro Alessandroni

1.

Concetti generali

1.1. Premessa
In questo documento viene esaminata la problematica della stima ex-ante dei costi dei
Sistemi Informativi Automatizzati (SIA) prima che questi si manifestino. Non vengono
pertanto trattate le problematiche relative allanalisi ex-post dei costi dell'Information
Technology (IT) che vengono effettuate nellambito di attivit di gestione progetti,
assessment di sistemi IT, consuntivi, monitoraggio di contratti, perizie, ecc.
Lobiettivo principale quello di fornire alcuni criteri da utilizzare nella stima dei costi
delle diverse componenti di un sistema informativo automatizzato, piuttosto che fornire
riferimenti di mercato destinati a divenire obsoleti in poco tempo.
La presenza nel testo di prezzi o tariffe relative alla attuale situazione del mercato o alla
evoluzione storica negli anni pi recenti ha soltanto finalit esemplificative delle
modalit di valutazione proposte nel testo o di fornire, nel caso di previsioni sugli
andamenti futuri, indicazioni di tendenza utilizzabili nel breve e medio termine.
1.2. La stima dei costi nel ciclo di vita dei SIA
La stima dei costi di un sistema informativo automatizzato una attivit che pu essere
svolta in mo menti diversi del ciclo di vita dei sistemi informativi automatizzati e per fini
diversi quali:

Valutazione dei costi annuali dellinformatica nella predisposizione di budget e


piani relativi allIT di una organizzazione
Valutazione dei costi delle soluzioni alternative di un progetto IT da confrontare con
i benefici nella stesura di uno studio di fattibilit
valutazione economica di forniture di prodotti e servizi informatici nella fase di
acquisizione (gara o trattativa privata)

Nel primo caso si tratta di definire i costi relativi alle risorse spese od impegnate per
levoluzione e lesercizio del sistema informatico di una organizzazione.

Nel secondo caso linteresse rivolto ai costi di un progetto IT, cio al valore delle
risorse spese od impegnate per la costruzione di un nuovo sistema, lavviamento e
lesercizio.
Nel terzo caso si tratta di stimare i costi degli specifici beni e servizi IT che sono oggetto
di fornitura e devono essere acquisiti sul mercato.
Nelle varie fasi diverso il grado di dettaglio con il quale si conosce il sistema da
acquisire o gestire o le singole componenti da valutare e di conseguenza diverso il
grado di accuratezza con il quale pu essere effettuata la stima dei costi. Anche i metodi
di stima possono differire a seconda delle informazioni disponibili e della accuratezza
richiesta.
1.3. Classificazione dei costi
I costi dei sistemi informativi automatizzati possono essere classificati secondo diversi
criteri: per tipo di risorsa, per missione, per tipo di spesa , ecc.

1.3.1.
Costi per tipo di risorsa
Le tipologie principali di costi IT sono:
costi delle tecnologie (hardware e software): i costi hardware riguardano le stazioni
di lavoro, gli elaboratori periferici, gli elaboratori centrali, le periferiche e gli
apparati di telecomunicazione; i costi del software riguardano sia i costi del software
di base, del middleware e dei pacchetti applicativi
costi del personale: consistono nei costi del personale informatico dedicato ad
attivit di gestione operativa, di sviluppo e manutenzione delle applicazioni, di
assistenza utenti, di pianificazione, amministrazione e di supporto
costi dei servizi esterni per manutenzione hardware, software e delle reti, sviluppo e
manutenzione software applicativo, consulenze applicative e sistemis tiche, servizi di
elaborazione dati, data entry, help desk e assistenza utenti, outsourcing totale o
selettivo, ecc.
altri costi: costi per immobili, materiali di consumo, telefoni e altre strumentazioni

1.3.2.
Costi per missione
Il costo complessivo del sistema informativo automatizzato di una organizzazione o di
uno singolo progetto si pu articolare in costi di sviluppo e costi di esercizio.
Per attivit di sviluppo si
intendono
le
attivit
relative a progetti che
costi per missione
vanno ad ampliare e
rinnovare il portafoglio
applicativo
della
amministrazione
o
ne
Costi di costruzione
modifichino in modo
Costi di sviluppo
significativo alcune parti
Costi di un
Costi di avviamento
progetto/sistema
I costi di sviluppo si
Costi di esercizio
distinguono tra costi di
costruzione
(o
progettazione/realizzazio
ne) e costi di avviamento.
Il costo di costruzione rappresenta il costo necessario per ottenere un sistema da avviare.
I costi di avviamento rappresentano il valore delle attivit e delle risorse necessarie per
mettere in esercizio i sistemi, i costi per passare dal precedente modo di operare ad uno
nuovo.
I costi di sviluppo comprendono anche costi per lacquisizione di apparecchiature
hardware e prodotti software aggiuntivi acquisiti per installare e/o mettere in esercizio i
nuovi sistemi o per far fronte alle cresciute esigenze dei sistemi in esercizio.
I costi di esercizio comprendono tutti i costi necessari per il corretto funzionamento dei
sistemi e lutilizzo delle applicazioni da parte degli utenti.
I costi di esercizio e manutenzione rappresentano una quota rilevante, mediamente dal
70 all80%, di tutti i costi IT di una organizzazione.
1.3.3.

Costi interni e costi esterni

I costi
interni sono principalmente i costi del personale informatico della
amministrazione impegnato nelle attivit di sviluppo e di esercizio del sistema. Accanto
a questi costi interni diretti ci sono anche i costi interni indotti legati alle attivit svolte
dagli utenti finali per attivit connesse alla costruzione, avviamento e utilizzo del sistema
(ad es.: il valore del tempo speso dagli utenti per caricare i dati negli archivi o istruirsi
alluso dei nuovi sistemi).
I costi indotti valorizzano limpatto organizzativo dei progetti informatici nelle loro
diverse fasi.
Con lo sviluppo dei modelli client/server e dellinformatica distribuita il costo indotto
relativo al tempo speso dagli utenti finali per imparare a utilizzare i pc e per operare con
essi diventato molto rilevante.

I costi degli utenti finali pc possono essere suddivisi nelle categorie:


addestramento e formazione formale : il tempo speso dagli utenti nelle classi;
addestramento informale: ore spese a leggere, ricercare e esplorare nuove
funzionalit del sistema ;
mantenimento del pc: installazione delle applicazioni, gestione dei dati, backup,
aggiornamento dellhardware e del software, risoluzione dei problemi e cos via
supporto a colleghi: tempo speso dal lavoratore che aiuta un collega e tempo nel
quale questi viene aiutato;
attivit non produttive: giochi, elaborazioni e comunicazioni personali, ecc.
E stato stimato da Gartner Group che in sistemi distribuiti con pc connessi in LAN il
costo delle attivit svolte dagli utenti finali pari al 35% del costo totale di possesso del
sistema.
Per ridurre questi costi (di oltre il 50%), nonch quelli di supporto tecnico e gestione dei
pc, sono state introdotte nuove piattaforme caratterizzate da:
gestione centralizzata server-centric;
standardizzazione forzata dei posti di lavoro;
ridotte funzionalit e bassa complessit dei posti di lavoro.
Nel capitolo successivo verranno approfonditi questi aspetti.
I costi esterni sono quelli relativi allacquisizione di prodotti hardware e software e di
servizi affidati a societ esterne anzich svolti internamente.
Come evidenziato nella tabella seguente in fase di pianificazione e di budget si prendono
in considerazione i costi esterni e i costi interni diretti trascurando i costi indotti che non
incidono sulle previsioni di spesa.
Nel caso di studio di fattibilit bene valutare lopportunit di considerare anche i costi
indotti sia al fine di stimare lintero ammontare dei costi da raffrontare ai benefici sia
per poter comparare soluzioni tecniche e architetturali alternative che potrebbero essere
caratterizzate da diversi costi indotti.
In fase di acquisizione la stima dei costi, o pi propriamente dei prezzi, si limita ai costi
esterni relativi agli oggetti di fornitura, siano essi prodotti o servizi.
Interni

Fasi

Diretti
X
X
-

Piano e budget
Studio fattibilit (analisi costi benefici)
Acquisizione

1.4. Le fasi della stima dei costi


La stima dei costi avviene attraverso due fasi distinte:

Indiretti
X
-

Esterni
X
X
X

la quantificazione delle risorse necessarie


la valorizzazione delle risorse individuate nella fase precedente
I procedimenti di stima variano a seconda del tipo di costo come esemplificato nella
tabella seguente:
Principali voci di costo
Costi hardware

Costi sviluppo software

Costi avviamento

Costi gestione sistemi

Quantificazione risorse
Dimensionamento
degli
impianti
richiesti
(elaboratori,
linee
di
trasmissione,
posti
di
lavoro,
periferiche)
a
partire dalle caratteristiche
funzionali, dai volumi
elaborativi
e
dalle
prestazioni richieste dal
sistema
(capacity
planning)
Dimensionamento
dello
impegno in tempo uomo a
partire dalle caratteristiche
quali-quantitative
del
sistema
da
realizzare
(dimensione applicazione
in FP/ produttivit)
Dimensionamento
dellimpegno in tempo
uomo a partire dalla analisi
delle
singole
attivit
pianificate
Dimensionamento
dello
impegno in tempo uomo a
partire
dalle
attivit
pianificate sulla base delle
caratteristiche
qualiquantitative dei sistemi da
gestire e dei livelli di
servizio richiesti + altre
risorse
usate
nellerogazione
del
servizio (tecnologie, locali
, materiali di consumo,
ecc.)

Costi
manutenzione
hardware e software

Valorizzazione
Valore di listino per
fascia o per specifica
configurazione + sconti
volume
Prezzo di mercato per
unit prestazionale (ad
es. MIPS, GB)

Valorizzazione del tempo


uomo impegnato a costi
standard o a tariffe di
mercato

Valorizzazione del tempo


uomo impegnato a costi
standard o a tariffe di
mercato
Valorizzazione del tempo
uomo impegnato a costi
standard o a tariffe di
mercato + valorizzazione
altre risorse utilizzate

% del prezzo dellhardware


e
del
software
in
manutenzione

1.4.1.
La stima dei costi nella pianificazione dei sistemi informativi automatizzati
Il processo di pianificazione dei sistemi informativi automatizzati comprende una fase di
dimensionamento delle risorse e della spesa che definisce i fabbisogni di risorse (addetti,
tecnologie, infrastrutture) e ne quantifica i costi a partire da un piano consolidato dei
progetti in portafoglio e delle attivit di esercizio (gestione e manutenzione).

Piano
progetti

dei

Piano delle attivit


di esercizio

Piano delle risorse


(personale, infrastrutture tecnologiche,
altre)

(quantificazione)

(valorizzazione)
Piano della spesa
Costi per risorsa, per missione, ecc.

I tre momenti, mostrati nella figura, possono essere percorsi nei due sensi: in senso topdown o in senso bottom-up. Nel primo caso il piano della spesa e quelli degli organici e
delle tecnologie sono determinati da quelli delle attivit di esercizio e di sviluppo. Le
politiche di spesa anticipano o ritardano i tempi, ma non determinano i contenuti del
piano. Nel secondo caso, viene determinato in primo luogo il budget di spesa, per
esempio decidendo le variazioni percentuali dei costi rispetto a quelli sostenuti nellanno
precedente definendo una scala di priorit delle funzioni organizzative clienti; la fase di
selezione dei progetti decider la assegnazione delle risorse disponibili. Nel primo caso
il programma di sviluppo a guidare la pianificazione dei costi, nel secondo caso invece
privilegiato il controllo dei costi.
Entrambi gli approcci possono essere contemporaneamente presenti, per esempio il
primo per aree o tecnologie innovative, ed il secondo per aree consolidate, in cui
prevalgono i costi di esercizio.

Si riportano di seguito le voci di costo previste dalla metodologia della Autorit per
lInformatica nella Pubblica Amministrazione (AIPA) per il piano triennale delle
pubbliche amministrazioni centrali:
a)sviluppo

prestazioni
professionali
studio
fattibilit

prestazioni professionali analisi e


progettazione

hardware
mainframe
dipartimentali
pc/ws
altre apparecchiature
altro hardware

software
di base e dambiente
pacchetti applicativi
prestazioni professionali realizzazione
software
altro software

rete
apparecchiature rete e cablaggio
software rete
prestazioni professionali per rete
altro rete

formazione utenti

prestazioni collaudo

messa in produzione
acquisto locali
acquisto impianti tecnologici
prestazioni messa in produzione
altro per messa in produzione

prestazioni monitoraggio

altri costi
---------------------------------------------

b) esercizio

hardware
locazione/leasing mainframe
locazione/leasing dipartimentali
locazione/leasing
stazioni
di
lavoro
locazione/leasing
altre
apparecchiature
manutenzione mainframe
manutenzione dipartimentali
manutenzione stazioni di lavoro
manutenzione
altre
apparecchiature

software
locazione/leasing software di base
e dambiente
locazione/leasing
pacchetti
applicativi
manutenzione software di base e
dambiente
manutenzione
pacchetti
applicativi
prestazioni
professionali
manutenzione software

rete
locazione/leasing apparecchiature
di rete
locazione/leasing software di rete
manutenzione apparecchiature di
rete
manutenzione software di rete

esercizio sistemi
prestazioni professionali gestione
sistemi
prestazioni
professionali
assistenza sistemistica
prestazioni per elaborazione dati
prestazioni per data entry

formazione informatica

assistenza utenti

affitto/manutenzione locali

manutenzione impianti tecnologici

materiali di consumo

altri costi

---------------------------------------------

Si osservi che in questo modello le voci di costo appartenenti alle diverse tipologie
(hardware, software, prestazioni e servizi) sono articolate in due sezioni sulla base della
missione (sviluppo ed esercizio) e sono ordinate in base alla collocazione temporale
nellambito del ciclo di vita dei sistemi informativi automatizzati.
Come evidenziato in precedenza, in questa fase si prendono in considerazione i costi
esterni e i costi interni diretti ma non i costi indotti in quanto questi non incidono sulle
previsioni di spesa.

1.4.2.
La stima dei costi dei progetti negli studi di fattibilit (analisi costi benefici)
La studio di fattibilit fornisce tutti gli elementi dimensionali, quantitativi e qualitativi,
relativi alle risorse necessarie sia per la realizzazione del progetto che per lavviamento e
lesercizio. Fornisce inoltre indicazioni sulla attivit che conviene affidare allesterno.
Per la stima dei costi occorre individuare le principali voci di costo (con dettaglio
analogo a quello utilizzato in fase di piano) ed esplicitare le modalit di stima utilizzate
per ciascuna voce.
Contenuti del progetto di massima:

specifiche applicative

specifiche tecnologiche

avvio del nuovo sistema

formazione e assistenza utenti

impegni di esercizio e manutenzione

make or buy (piano acqusizioni)

Costi del progetto:


costi per risorsa, per missione, ecc.

quantificazione

valorizzazione

1.4.3.
La stima dei costi esterni nella acquisizione di beni e servizi informatici
In fase di acquisizione di beni e servizi IT nei capitolati tecnici sono indicate le quantit
da acquisire, i requisiti funzionali e di prestazione dei beni e i livelli di servizio dei
servizi. Sulla base degli elementi quantitativi e qualitativi contenuti nei capitolati tecnici
si procede alla valorizzazione delle singoli componenti sulla base di informazioni di
mercato, secondo i criteri esposti nel seguito, e quindi alla determinazione dellimporto
complessivo della fornitura.

1.5. Organizzazione del documento


Dopo una sintetica descrizione dellapproccio del Costo totale di possesso o Total Cost
of Ownership (TCO) contenuta nel paragrafo 21 , verranno descritti nei paragrafi
successivi i criteri di stima delle singole componenti di costo.
Il modello adottato quello proposto per il piano dalla Autorit per lInformatica nella
Pubblica Amministrazione esposto in precedenza. Le voci di costo allinterno delle aree
sono stare riordinate in modo da raggrupparle per tipologia (hardware, software e
servizi) e sono state aggiunte alcune voci relative a prodotti hardware e software che nel
modello del piano risultano aggregate.
I costi relativi al noleggio e leasing di prodotti hardware e software, presenti nel modello
dei costi del piano AIPA nella sezione costi di esercizio, non vengono trattati
esplicitamente in quanto possono essere ricavati, attraverso semplici calcoli finanziari,
dai costi di acquisizione dei prodotti stessi. Non sono stati inoltre presi in considerazione
i costi non strettamente informatici quali impianti tecnologici, locali, materiali di
consumo, ecc.
Nella tabella seguente sono riportate nella prima colonna le voci di costo del modello di
piano AIPA e nella seconda colonna le componenti di costo esaminate nel presente
documento, con la indicazione, nella terza colonna, del relativo paragrafo.
voci di costo del modello di piano
costi di sviluppo
hardware

mainframe

dipartimentali

pc/ws

altre apparecchiature e altro


hardware

apparecchiature rete e cablaggio

software

di base e dambiente

pacchetti applicativi e altro software

componenti di costo esaminate


paragrafo
costi di sviluppo
hardware
sistemi mainframe
3.2
sistemi intermedi (dipartimentali e server)
3.3
personal computer
3.4
stampanti laser
3.5
stampanti di linea
3.6
scanner
3.7
sottosistemi a disco per mainframe
3.8
sottosistemi a disco per sistemi intermedi
3.9
librerie robotizzate
3.10
sistemi di cablaggio e componenti di reti
3.11
(hub, switch, router, ecc.)
software
Software di base e dambiente per
4.1
mainframe
software di base e dambiente per sistemi
4.2
UNIX
dbms
4.4
network & system management, ecc.)
4.5
strumenti di sviluppo applicativo
4.6
pacchetti applicativi per desktop
4.3
pacchetti applicativi di tipo ERP
4.7

Il riferimento ai paragrafi si deve intendere all'interno del Contributo, quindi dal


secondo livello della numerazione.


software rete
prestazioni e servizi

prestazioni professionali studio


fattibilit

prestazioni professionali analisi e


progettazione

prestazioni
professionali
realizzazione software

prestazioni professionali per rete

formazione utenti

prestazioni collaudo

prestazioni messa in produzione

prestazioni monitoraggio
costi di esercizio
hardware

locazione/leasing hardware
software

locazione/leasing software
prestazioni e servizi

manutenzione mainframe,
dipartimentali, stazioni di lavoro,
apparecchiature di rete, altre
apparecchiature

manutenzione software di base e


dambiente, pacchetti applicativi e
software di rete

prestazioni professionali
manutenzione software

prestazioni professionali gestione


sistemi e assistenza utenti
prestazioni per elaborazione dati
prestazioni professionali assistenza
sistemistica
prestazioni per data entry
formazione informatica

incluso nel costo delle apparecchiature (3.11)


servizi
studi di fattibilit
sviluppo software applicativo (compreso
avviamento) e manutenzione evolutiva

5.2
5.3

questi costi sono compresi nel costo del cablaggio (3.11)


formazione (personale informatico e utenti)
5.4
servizi per il collaudo e la messa in
5.5
produzione
monitoraggio
5.6
costi di esercizio
hardware
la stima di questi costi si pu ricavare dalla
stima dei costi di acquisizione
software
la stima di questi costi si pu ricavare dalla
stima dei costi di acquisizione
servizi
manutenzione prodotti hardware
5.7

manutenzione prodotti software

manutenzione ordinaria del software


applicativo (MAC)
manutenzione straordinaria anno 2000
gestione sistemi e reti (CED, pc/LAN,
WAN, server)

assistenza sistemistica

data entry
trattata insieme alla formazione utenti (5.4)

5.8

5.9
5.10
5.11

5.12
5.13

Nellutilizzare un approccio di stima analitico, basato sulla valutazione delle singole


componenti di costo, si rischia di trascurare il costo della integrazione di pi
attivit/prodotti, di diverse tecnologie (hardware, software e servizi, reti) e di diversi
fornitori. Tali costi si annullano, o comunque si riducono, se lamministrazione dispone
di risorse qualificate per gestire e realizzare progetti di questo tipo; altrimenti vanno a
sommarsi ai costi delle singole componenti.
Il costo aggiuntivo, nel caso di servizi che prevedono lo sviluppo e la integrazione di
sistemi, dalla progettazione fino al collaudo, pu essere stimato pari al 10-15% degli
importi relativi allhardware, al software e agli eventuali altri servizi.

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2.

Lapproccio del Total Cost of Ownership (TCO)

2.1. Introduzione
In una fase iniziale nella quale non si disponga di informazioni di dettaglio sul sistema
da realizzare si pu seguire un approccio di stima basato su modelli di costo totale di
possesso o total cost of ownership (TCO). La metodologia del total cost of ownership
stata sviluppata principalmente per confrontare e valutare tecnologie e architetture
alternative prendendo in considerazione tutti i costi connessi con lacquisizione, gestione
e manutenzione di un sistema o sottosistema informatico durante la sua vita utile (3-5
anni).
Tale approccio anche utile per valutare i costi di servizi di outsourcing di sottosistemi
(ad es. outsourcing di pc, CED, reti, ecc.) nei quali il fornitore mette a disposizione sia
lhardware ed il software sia il personale per la gestione.
Sono disponibili in letteratura analisi del TCO relativi sia a interi sistemi informatici che
a singole componenti quali pc, LAN, sottosistemi a disco, mainframe, server Unix o NT,
ecc. Nella tabella seguente (fonte: Gartner Group) sono riportate le principali voci di
costo che compongono il costo totale di possesso relativo a un sistema informatico.

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2.2. Esempi di analisi del TCO


Si riportano nel seguito, come primo
esempio, i risultati di uno studio
TCO client/server vs. mainframe/terminali
svolto nel 1995 dal Gartner Group
mainframe/terminali
per comparare i costi dei sistemi
client/server
21%
client/server con quelli dei sistemi
26%
41%
33%
basati su mainframe. I risultati,
espressi in lire spese per posto di
lavoro informatizzato allanno, hanno 7%
23%
evidenziato un costo per i sistemi C/S,
15%
34%
pari a circa 9 milioni di lire allanno
per utente, superiore del 70% al costo
dei sistemi tradizionali basati su
mainframe e terminali, pari a 15,5 milioni di lire allanno per utente. Anche eliminando
dal conteggio i costi relativi alle attivit degli utenti finali, la soluzione C/S rimane pi
costosa del 37%. Nella figura a lato confrontata la struttura dei costi delle due diverse
architetture.
HW, SW e TLC

sviluppo e
gestione
supporto utenti
utenti finali

Nel seguito viene descritto, sempre a scopo esemplificativo, il modello del TCO per
linformatica distribuita elaborato recentemente dal Gartner Group per confrontare i costi
di diverse soluzioni client.
I risultati della analisi, riportati nella tabella sottostante, evidenziano che possibile
ridurre i costi totali anche del 35% ricorrendo a piattaforme pi semplici da gestire.
Il modello del TCO, adottato per questa analisi, comprende quattro categorie di costi
distinte per le postazioni di lavoro e per la rete:
capitale
supporto tecnico
amministrazione
attivit dellutente finale
Il costo del capitale rappresenta tutti i costi non riferiti al lavoro quali le spese per
lhardware e per il software , la manutenzione, le spese di energia, ecc.
Il supporto tecnico comprende i costi del lavoro relativi allo staff di supporto tecnico
addetto allhelp desk, alla definizione di standard per la organizzazione, alla gestione
dellhardware e del software sia dei pc che dei server.

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I costi di amministrazione per il desktop sono quelli relativi ai costi di acquisizione e


manageriali mentre i costi relativi alla rete riguardano i tradizionali compiti di
amministrazione della rete quali backup e amministrazione degli utenti.
La categoria delle operazioni degli utenti finali consiste dei costi del lavoro sostenuti

dagli utenti finali che interagiscono con le tecnologie in attivit non produttive quali la
gestione dei file e la individuazione dei problemi.
Nel modello non sono compresi i costi delle applicazioni delle applicazioni specifiche
delle diverse linee di business, sia il costo di sviluppo delle applicazioni che i relativi
server in quanto i costi e i fabbisogni di applicazioni specifiche variano molto da azienda
ad azienda e da settore a settore.
Il modello esamina i costi IT di una ipotetica organizzazione con una LAN per 2500
utenti in cui la gestione sia centralizzata variazione dei costi in funzione della
piattaforma utilizzata 2 .

NC-C : (network computer) un thin client che esegue dei task (applets) acquisite dalla rete; NC-S :
piattaforma Windows terminal totalmente basata sul server con il desktop che si limita alla presentazione;
NetPC -ZAK-E e ZAK-A: net -pc con software ZAK (Zero Administration Kit)- ZAK-E (ZAK-Explorer
Interface, TaskStation Mode) per utenti che necessitano di accesso ad una sola applicazione o ZAK-A (ZAKApplications Support, AppStation Mode) per utenti che devono accedere a pi applicazioni.

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2.3. Sviluppi della metodologia del TCO


Negli ultimi anni la metodologia del TCO stata arricchita con alcune integrazioni volte
a renderla uno strumento decisionale a supporto di iniziative di riduzione del TCO:

aggiunta della complessit dellambiente e dei livelli di servizio (allaumentare


della complessit aumenta il TCO);

aggiunta della tipologia di utenti (con utilizzo di una parte di client diversi dal pc
per utenti con minori esigenze in termini di funzionalit);

aggiunta delle best practices che riducono il TCO;

aggiunta del rischio (la riduzione del rischio pu comportare un aumento del
TCO).

2.3.1.
Complessit
La complessit associata alle infrastrutture IT ed alla loro gestione sono uno dei fattori
pi importanti che determinano il TCO. Pi complessa una organizzazione e le
installazione IT e maggiori sono i costi di pianificazione, realizzazione, rilascio e
dismissione associati a una grande variet di tecnologie (PC, server, applicazioni, ecc.).
Le infrastrutture IT e le persone responsabili per la gestione dellIT sono parte di un
sistema complesso di relazioni e interdipendenze. Pi differenziate sono le componenti
associate con il sistema (per esempio numero di piattaforme) e pi indefiniti i processi di
gestione (ad esempio processi di gestione dei problemi non documentati), maggiori sono
le risorse ed i costi necessari per supportare il sistema. La complessit pu essere
articolata in due categorie principali: gestione IT, cio come tutte le operazioni vengono
gestite, e infrastrutture IT, ovvero lambiente da gestire e le tecnologie a supporto della
gestione.
La complessit della gestione influenzata da una serie di fattori quali il grado di
centralizzazione della gestione, il processo di controllo del budget, i processi di gestione
dei problemi e dei cambiamenti, i processi di pianificazione, i livelli di servizio, il
numero e tipo di utenti finali e la loro dispersione.
La complessit delle infrastrutture distinta tra hardware e software.
La prima deriva dalla percentuale di applicazioni di tipo C/S, il numero totale di distinti
sistemi operativi, la maturit media delle applicazioni C/S installate, la percentuale di
applicazioni critiche.
La complessit dellhardware influenzata da un numero di fattori quali il numero di
differenti architetture hardware, il tasso di cambiamento dei PC, il tasso di adozione di
portatili, la percentuale di apparecchiature ridondanti (server, hub, router, ecc.).
E importante verificare che la complessit dei sistemi informatici presenti nella
organizzazione, e quindi i costi ad essa associati, sia giustificata dalle caratteristiche dei
servizi IT da erogare. Altrimenti occorre intervenire sui fattori di complessit con
conseguenti benefici in termini di TCO.

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2.3.2.
Tipologie di utenti
Una organizzazione tipo composta da diverse tipologie di utenti con esigenze
differenziate. Non opportuno fornire a un utente troppe funzionalit rispetto a quelle
necessarie ma non si pu nemmeno fornirne un numero insufficiente. Le funzionalit
aggiungono complessit e la complessit aggiunge costi. Se, ad esempio, solo il 10%
degli utenti ha bisogno di tutte le funzionalit offerte da un pc standard si possono
introdurre altri client di minore complessit e costo che sono comunque adatti per gli
utenti con minori requisiti di funzionalit.
Nella tabella seguente, riferita ad una organizzazione con 2500 utenti, ladozione di un
opportuno mix di apparecchiature client consente riduzioni consistenti del TCO senza
effetti negativi in termini di efficacia.

Ladozione di adeguate tecnologie integrate con i processi di gestione consentono di


fornire agli utenti il massimo in termini di funzionalit disponibili al minimo costo.

2.3.3.

Best Practices

Il TCO pu
attraverso
gestione
opportuni
supporto.

essere ridotto
pratiche
di
adeguate
e
strumenti
di

Le best practices si basano


su tecnologie di supporto
(sia hardware che software)
che se correttamente usate
aiutano a ridurre il TCO di
oltre il 40% con aumento
dellutilizzo
delle

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funzionalit e della soddisfazione degli utenti.


Nella figura riportato limpatto delle best practices sul TCO per sistemi pc/LAN.

2.3.4.
Rischio
Infine lanalisi del TCO deve includere la valutazione del rischio associato alla
realizzazione e alla operativit dei sistemi informatici.
In particolare occorre valutare la relazione tra ris chio di fermata ed i costi. Una riduzione
del rischio richiede investimenti in IT ed compito di chi gestisce lIT valutare il giusto
compromesso.
3.

Stima dei costi dellhardware

3.1. Introduzione
Per alcuni prodotti hardware possibile stimare il prezzo sulla base di un prezzo unitario
di mercato riferito ad un fattore di prestazione o di dimensione quali ad esempio la
potenza elaborativa o di memorizzazione; questo il caso ad esempio del prezzo per
MIPS per un sistema di elaborazione di tipo mainframe o del prezzo per Gb per
sottosistemi di memorizzazione a disco.
Per altri prodotti la stima economica viene effettuata sulla base del prezzo di listino
medio riferito a una particolare tipologia di utilizzo o ad una specifica configurazione
(configurazione base + componenti aggiuntivi). Nel caso di acquisizione di un numero
elevato di unit si possono correggere i prezzi di listino con sconti medi riferiti ai volumi
in gioco. E questo il caso, ad esempio, di: personal computer (desktop e portatili),
workstation, stampanti.
In altri casi (ad esempio: server, librerie robotizzate, ecc.) sono possibili entrambi gli
approcci in quanto possibile effettuare sia stime di massima basandosi su prezzi unitari
riferiti a dati di prestazione sia, una volta che si disponga di informazioni di dettaglio,
fare riferimento a specifiche configurazioni per valutazioni pi accurate.
Per alcune apparecchiature di rete possibile effettuare valutazioni di massima basate su
prezzi unitari per porta (hub, switch, router, escon director, ecc.). Anche in questo caso
valutazioni pi accurate, in fase di acquisizione, devono fare riferimento a specifiche
configurazioni.

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3.2. Mainframe
Il mercato dei mainframe costituito principalmente dai sistemi IBM S/390 e
compatibili (Hitachi e Amdahl).
Dal 1993 la IBM, seguita dagli altri produttori, non pubblica pi prezzi di listino dei
sistemi S/390 e, pertanto, gli unici riferimenti disponibili sono i prezzi medi di vendita
per MIPS rilevati dagli information provider (Gartner Group, Metagroup, Sievers
Consulting,
Observed Selling Prices (+/- 10%, 1 year warranty)
ecc.).
Tali
prezzi
KDM/
vengono
MIPS
rilevati
sul
mercato
e
fanno
riferimento a
configurazioni
medie 3 . Nella
figura a lato
riportato,
a
titolo
di
esempio,
1998 Ralf-Jrgen Sievers Consulting
landamento
trimestrale dei prezzi dei sistemi sul mercato europeo osservato dalla Societ Sievers
Consulting.
2Q97

3Q97

4Q97

1Q98

2Q98

3Q98

4Q98

15

12

11

11,5

11

10,5

10,2

8,6

7,7

7,2

6,6

Amdahl

6,6

6,6

6,6

5,8

Skyline 2

IBM CMOS

98_004st.ds4

Le potenze elaborative dei diversi sistemi, espresse in MIPS (milioni di istruzioni per
secondo), vengono fornite dai fornitori e verificate dagli information provider sulla base
delle effettive prestazioni rilevate dagli utenti. I MIPS vengono determinati sulla base di
un insieme di diversi carichi di lavoro (TSO, CICS, DB2, IMS e batch).

10-15 Mb di memoria centrale per MIPS e 0,5-0,75 canali


10 Mb di memoria centrale e 0,2 canali per MIPS
configurazioni diverse da quelle medie occorre correggere
base per MIPS. Con riferimento alla sola memoria centrale
circa 160.000 lire per Mb.

17

per MIPS (Gartner Group);


(Sievers Consulting). Per
opportunamente il prezzo
i prezzi attuali sono pari a

I prezzi medi di vendita dei mainframe sono diminuiti negli ultimi anni in misura
rilevante scendendo da circa
100 milioni di lire/MIPS nel
1990 a meno di 10 milioni di
Cost per Configured OS/390 MIPS
lire/MIPS a fine 1997.
Fonte: Gartner Group
Tale riduzione, favorita dai
nuovi processori a tecnologia
C-MOS, non pi guidata
dalla
competizione
tra
produttori di mainframe ma
piuttosto da quella tra
mainframe
e
piattaforme
alternative (sistemi Unix di
fascia alta).
Gli analisti prevedono che il
trend discendente del prezzo
per MIPS dei grandi sistemi continui nei prossimi anni annui ad una tasso medio del
30% allanno (vedi figura a lato).
I prezzi dei mainframe forniti dagli information provider sono riferiti allacquisto di
nuovi sistemi IBM o compatibili (PCM). Nel caso di upgrade i prezzi per MIPS possono
essere superiori del 15-20%.
Per sistemi diversi da quelli IBM e IBM compatibili che offrono altre soluzioni
proprietarie i prezzi per MIPS, per lassenza di competizione diretta, sono superiori di
3-4 volte a quelli indicati.
Il miglioramento sempre pi rapido del rapporto prezzo/prestazioni e la riduzione
dellintervallo di tempo tra limmissione sul mercato di sistemi con processori pi
potenti ha portato ad un accorciamento della vita economica dei sistemi, passata da 6
anni nel 90 a 3-4 anni nel 1998, con conseguente discesa sempre pi rapida dei prezzi
sul mercato secondario
(vedi figura a lato)

Mid-Market Values of IBM's Large Systems


Fonte: Gartner Group

18

La continua riduzione dei


prezzi dellhardware non
stata accompagnata da
una discesa altrettanto
significativa dei canoni
delle licenze software.
Nella figura seguente
riportato il costo di
possesso di sistemi S/390,
con esclusione dei costi
del personale addetto alla

gestione, calcolato sommando agli ammortamenti dellhardware, i canoni delle licenze


del software di base e della manutenzione ed i costi dellenergia.
Nei primi anni 90 i costi si sono ridotti a un tasso medio annuo del 15%. Dal 1993 al
1996 il tasso di riduzione passato al 25-30% allanno. Durante questo periodo molte

organizzazioni hanno iniziato la migrazione da sistemi a tecnologia ECL a sistemi a


tecnologia CMOS, con elevata riduzione dei canoni di manutenzione e dei costi della
energia consumata.
La quota relativa al costo del software andata crescendo ed attualmente la voce di
costo pi rilevante. Tale componente sar esaminata in un prossimo paragrafo.

3.3.

Sistemi intermedi (midrange)

3.3.1.
Introduzione
Nel caso dei sistemi midrange non pu essere utilizzato come indice di prestazione il
MIPS che un valido indice di confronto allinterno di una stessa architettura
(mainframe) ma che pu portare a grossi errori se utilizzato per confronti tra architetture
diverse quali quelle dei sistemi midrange.
Le prestazioni di un sistema multiuser e multitasking sono infatti determinate oltre che
dalla potenza del processore anche dalle caratteristiche architetturali (velocit del bus,
caching, sottosistema I/O, ecc.); si ricorda che in una configurazione bilanciata di

19

mainframe (1-1,5 canali per MIPS) circa il 25% del prezzo della unit centrale dovuta
al sottosistema di I/O.
Lindice di prestazione pi utilizzato per sistemi UNIX e NT il numero di transazioni
al minuto tpm-TPC-C. Questo benchmark nato per testare le caratteristiche dei sistemi
in ambiente OLTP (on line transaction processing) dove richiesto un rapido accesso in
lettura e scrittura ai database che contengono le informazioni aziendali di riferimento ed
anche se tale indice influenzato dal tipo di DBMS utilizzato nei test e dalla
configurazione adottata (tipo host o client-server4 ) al momento il pi utilizzato.
Nei risultati dei benchmark, pubblicati dal Transaction Processing Council, vengono
indicati per ciascun sistema: configurazione, tpm, e prezzo in $ per tpm calcolato sulla
base dei prezzi dellhardware, del software e della manutenzione per 5 anni.

Nella figura seguente sono riportati, a titolo di esempio, i risultati relativi ai 10 sistemi
che avevano fornito, alla data di marzo 1999, le pi elevate prestazioni e ai 10 sistemi
con migliore rapporto prezzo/prestazioni. Nel primo caso di tratta di sistemi Risc/UNIX
e nel secondo caso di PC server con processori INTEL e sistema operativo NT.

tpm(c)
Compan
Rank
Config
y
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10

tpmC $/tpmC Database

115,395.
Sun
Enterprise 10000 (64-way)
73
AlphaServer 8400 (8 node x 12- 102,541.
Digital
way)
85
93,900.8
Sequent NUMA-Q 2000 E300 (64-way)
5
92,832.9
HP
HP 9000 V2500 (32-way)
6
RS/6000 SP Model 309 (12 node x 57,053.8
IBM
8-way)
0
53,049.9
Sun
Enterprise 6500 (24-way)
7
52,117.8
HP
HP 9000 V2250 (16-way)
0
Ultra Enterprise 6000 c/s (2 node x 51,871.6
Sun
22-way)
2
48,793.4
Sequent NUMACenter 2000 (32-way)
0
43,169.8
IBM
AS/400e 9406-S40 (12-way)
5

$105.63

Oracle8i v8.1.5.1

$139.49

Oracle8 v8.0.5

Oracle8 Enterprise Edit'n


8.0.4
Oracle8i Enterprise Edit'n
$86.94
8.1.5
Oracle8 Enterprise Edit'n
$147.40
8.0.4
$131.67

$76.00

Sybase ASE 11.9.3

Sybase ASE11.5 EBF


7817
Oracle8 Enterprise Edit'n
$134.46
8.0.3
Oracle8 Enterprise Edit'n
$127.53
8.0.4
DB2 for AS/400 V4
$128.91
Release 1
$81.17

$/tpm(c)
4

Il test in configurazione client/server mediamente superiore del 20%

20

Compan
Rank y
Config

$/tpmC tpmC

Compaq ProLiant 7000 c/s (4-way)

$18.84

Compaq ProLiant 5500 6/400

$21.71

Unisys

Aquanta QS/2V (4-way)

$22.11

Unisys

Aquanta QR/2V (4-way)

$22.19

Compaq ProLiant 7000 c/s (4-way)

$22.50

Compaq ProLiant 3000-6/500-1S (2-way)

$22.64

Unisys

Aquanta ES5045 (4-way)

$22.99

HP

NetServer LH 4 (4-way)

$23.10

Siemens Primergy 870-40 (4-way)

$23.41

10

Unisys

$23.73

Aquanta QR/2 (4-way)

22,478.9
0
17,715.9
0
19,118.3
7
19,118.3
7
19,725.1
0
12,033.6
0
24,328.6
7
19,050.1
7
23,570.3
3
21,354.5
5

Database
M'soft SQL Server 7.0
Ent Ed'tn
M'soft SQL Server 7.0
Ent Ed'tn
M'soft SQL Server 7.0
Ent Ed'tn
M'soft SQL Server 7.0
Ent Ed'tn
M'soft SQL Server 7.0
Ent Ed'tn
M'soft SQL Server 7.0
Ent Ed'tn
M'soft SQL Server 7.0
Ent Ed'tn
M'soft SQL Server 7.0
Ent Ed'tn
M'soft SQL Server 7.0
Ent Ed'tn
M'soft SQL Server 7.0
Ent Ed'tn

I risultati dei benchmark TPC-C, pubblicati a partire dal 1993 evidenziano un continuo
incremento delle prestazioni e del rapporto prezzo prestazione. Ogni anno c stato quasi
un raddoppio delle
Unix Server: TPC-C
prestazioni dei sistemi,
sia per effetto della
Performance History
crescita della potenza
unitaria dei processori
che per laumento del
numero di processori
presenti in un sistema.
Nella figura a lato
(fonte Gartner Group)
riportato landamento
delle prestazioni dei
sistemi UNIX negli
ultimi 5 anni sia con
riferimento
alle
prestazioni dei singoli processori sia alle prestazioni complessive dei
sistemi
multiprocessore.
Nella figura seguente sono riportati gli andamenti negli anni pi recenti delle prestazioni
e del rapporto prezzo/prestazioni dei sistemi UNIX ed NT.
I prezzi per transazione sono diminuiti a tassi annui del 45-50% per sistemi NT e UNIX.
In termini assoluti i server NT hanno prezzi inferiori del 50-60% rispetto ai server

21

UNIX. Soltanto nellarea in cui le prestazioni dei server NT di fascia alta si


sovrappongono con quelli dei server UNIX i prezzi si avvicinano.
Quando nelle gare si mettono in competizione fornitori di server NT con fornitori di

server Unix sono stati osservati forti sconti praticati da questultimi (anche dellordine
del 60-70% nel caso di 100-1000 unit o pi) rispetto al 40% praticato generalmente per
acquisti consistenti.
Gli analisti prevedono che le riduzioni di prezzo proseguiranno per entrambe le tipologie
di sistemi ma con un miglioramento del rapporto prezzo/prestazione, per i sistemi UNIX
di fascia alta, inferiore a quello dei sistemi NT.
I sistemi AS/400 hanno prezzi per transazione superiori a quelli dei sistemi UNIX ed
NT; il rapporto prezzo/prestazione comunque diminuito di circa il 30% negli ultimi
anni e gli analisti prevedono che diminuir nei prossimi anni a tassi annui compresi tra il
30 e il 40% .
La riduzione dei prezzi dei server favorita dai seguenti fenomeni:
1. crescente standardizzazione su architetture comuni di CPU sia per sistemi proprietari
che per sistemi Unix;
2. crescente uso della stessa CPU dal sistema pi piccolo al pi potente di una famiglia
attraverso architetture multiprocessore;
3. crescente uso di sottosistemi standard per I/O, memorie di massa, memorie RAM
anche per i sistemi di fascia alta.

22

Nel caso di server dedicati a utilizzazioni specifiche pi opportuno effettuare le


comparazioni tra diversi sistemi sulla base di benchmark mirati a particolari applicazioni
. Esistono risultati di benchmarking per i prodotti pi diffusi.
Recentemente sono stati istituiti dei benchmark specifici per misurare le prestazioni di
server Internet (transazioni di tipo HTM ed FTP). Due di questi sono InterMark del
National Software Testing Laboratory (NSTL) e Specweb96 sviluppato dallo Standard
Evaluation and Performance Council (SPEC).
La stima del prezzo di un server pu essere effettuata come:

stima di massima: prezzo per utente o per fascia di utenti (funzione del tipo di
impiego del server)

stima dettaglio: prezzo di listino della specifica configurazione + sconti volume


In fase di pianificazione non si conosce ancora la specifica configurazione da acquisire
ma soltanto il tipo di utilizzo e il numero di utenti. Con queste informazioni si pu
effettuare soltanto una valutazione di massima del prezzo.
Nella fase di acquisizione si proceder al dimensionamento pi accurato dei server, a
partire dalle caratteristiche funzionali, dai volumi elaborativi e dalle prestazioni richieste
dal sistema (capacity planning). In fase di acquisizione nel capitolato vengono indicati
indici di prestazione (ad esempio numero di tpm di tipo TPC-C), caratteristiche delle
configurazioni, quantit richieste, anni di garanzia che possono essere utilizzati per
stimare pi accuratamente il prezzo di mercato.

3.3.2.
Prezzo per fascia di utenti
Sulla base del numero di utenti previsti si pu stimare il prezzo del server facendo
riferimento a sistemi acquisiti in passato (recente) o stimando il numero di tpm TCP-C
necessario sulla base di tabelle orientative quali quella riportata nella tabella seguente
nella quale vengono riportati il numero massimo di utenti e il corrispondente numero di
transazioni tpmC fornite per le tre tipologie di server pi diffuse (NT, UNIX e AS/400).
Sulla base delle prestazioni espresse in tpmC si ricercano nei listini i prezzi di modelli
con tali prestazioni.

23

Limiti di capacit e prestazioni per server SMP


(fonte Gartner Group )

Losservatorio dei prezzi della Societ SIRMI fornisce i prezzi di listino in Italia (per
configurazioni costituite da 1Mb di Ram e 50 Mb di disco per utente attivo) relativi a
sistemi midrange ripartiti in 6 fasce sulla base del numero di utenti supportato.
Nel grafico seguente sono riportati i prezzi medi di listino per utente relativi a ciascuna
fascia. Il prezzo per utente dei sistemi configurati dalla SIRMI decresce allaumentare
del numero di utenti supportati passando da oltre 2 milioni di lire per utente per i sistemi
pi piccoli a un valore di circa un milione e mezzo di lire per utente per i sistemi di
fascia superiore.

24

2500

presso per utente

2000

1500
y = 3147.9x-0.1954
R 2 = 0.6516

1000

500

0
0

20

40

60

80

100

120

numero di utenti

I prezzi sopraindicati sono relativi a configurazioni orientate ad un utilizzo gestionale


basato su applicazioni OLTP. Tali prezzi possono variare anche significativamente per
configurazioni relative ad altre modalit di utilizzo quali: sistemi alta affidabilit (fault
tolerant), sistemi dedicati a sistemi direzionali con database estratti da applicazioni
gestionali (data warehouse), server di reti.
A titolo indicativo si riporta una tabella, elaborata a partire da dati Gartner Group del
1995, che illustra le differenze di prezzo di listino delle diverse configurazioni hardware
al variare del numero di utenti e del tipo di utilizzazione del server.
tipo configurazione

data warehouse
OLTP alta affidabilit

OLTP

Workgroup server

n. utenti
100
100
250
50
100
25
150
300

L/ML
per utente
3,5
3,5
2,5
1,5
1,1
1,1
0,6
0,6

Gli information provider forniscono informazioni sugli sconti praticati sul mercato per
alcune tipologie di apparecchiature.

25

Ad esempio il Gartner Group fornisce le seguenti indicazioni relative a sconti massimi


rilevati presso clienti su server HP, IBM e SUN, per impegni in acquisti pluriennali di
valore superiore a 8 miliardi di lire.
MARCA

Maximum Discount
Levels
35 - 40 %
32 - 38 %
40 - 45 %

HP 9000
IBM RS/6000
Sun Microsystems

Il principale fattore che influenza il livello dello sconto praticato dai fornitori il numero
di unit acquisite o limporto complessivo della fornitura (vedi seguente tabella basata su
varie fonti).
quantit acquistate
sconto

1
10-20%

10
20-30%

100
30-40%

Altri fattori che influenzano gli sconti sono:

la modalit di acquisizione

linteresse del fornitore ad acquisire il cliente

la prossimit del fornitore alla chiusura dellanno fiscale

il grado di obsolescenza del prodotto e la prossimit alla sostituzione con nuovi


modelli

la disponibilit sul mercato secondario di sistemi paragonabili

3.3.3.

Prezzo per specifica configurazione

Nel caso si conosca la specifica configurazione che si vuole acquisire, con


individuazione anche del tipo e del numero dei processori, possibile stimare il prezzo
unitario facendo riferimento ai prezzi di listino di modelli con le caratteristiche richieste
offerti dai principali fornitori e agli sconti medi praticati dai fornitori in funzione delle
quantit acquistate.
3.4.
3.4.1.

Personal computer
Valutazione per fascia

I fornitori di processori e di PC, le riviste tecniche specializzate e gli information


provider hanno introdotto classificazioni dei personal computer per tipologia di utilizzo.
La Societ Gartner Group, ad esempio, ha individuato le seguenti tre fasce per Pc
desktop:

26

entry-level: per normali applicazioni di automazione di ufficio (videoscrittura,


piccoli fogli elettronici, rari accessi a database, emulazione di terminale)
media: per utenti evoluti che utilizzano frequentemente fogli elettronici e database,
preparano presentazioni grafiche
alta: utilizzazioni speciali per attivit di editoria elettronica, sviluppo applicazioni,
gestione grandi database o grandi modelli su foglio elettronico, grafica ad alta
risoluzione, produzione di applicazioni multimediali, ecc.

Nel settembre 1997 a queste fasce corrispondevano le seguenti 6 configurazioni con i


relativi prezzi, 3 per le aziende pi attente alla innovazione tecnologica e 3 per le aziende
pi attente al prezzo:

Recentemente, con il crescere della potenza elaborativa dei processori per PC al di sopra
delle esigenze degli utenti entry level, secondo il Gartner Group, sistemi considerati
entry level sono ormai adeguati anche alle esigenze degli utenti di fascia media. La
fascia entry-level
stata pertanto fusa
con
quella
intermedia.
Le
configurazioni
consigliate
a
gennaio 1999 sono
indicate a lato.
La Societ Intel ha
individuato
un
numero superiore
di fasce di utilizzo,
le pi basse destinate al mercato SOHO, alle quali corrispondono diversi livelli di

27

prezzo. Periodicamente la Societ Intel aggiorna le configurazioni (per laspetto relativo


al processore utilizzato) delle diverse fasce ed i relativi prezzi.
Nella figura seguente riportato un esempio. I prezzi indicati non comprendono i
monitor e sono prezzi di mercato per acquisti di 1 unit.

fasce di pc
(fonte: Intel)
Sys Price
(w/o monitor )

Professional
>$2.5K
Mainstream
Performance 3
$2.0-2.5K
Mainstream
Performance 2
$1.5-2.0K
Mainstream
Performance 1
$1.2-1.5K
Basic Business
PC 2
$900-1,200
Basic Business
PC 1
<$900

Q398

Q498

Pentium II
processor

Pentium II
processor

100MHz FSB

100MHz FSB

100MHz FSB

500 MHz

450 MHz

450 MHz

PentiumII
processor

Pentium II
processor

100MHz FSB

100MHz FSB

Q199
Katmai

Q299
Katmai
100MHz FSB

500 MHz

Katmai

Katmai

100MHz FSB

100MHz FSB

450 MHz

500 MHz

400 MHz

450 MHz

PentiumII
processor

Pentium II
processor

Pentium II
processor

100MHz FSB

100MHz FSB

100MHz FSB

350 MHz

450/400 MHz
Pentium II
processor

450/400 MHz
PentiumII
processor

450 MHz
PentiumII proc.
450 MHz
Pentium II
processor

100MHz FSB

100MHz FSB

100MHz FSB

400/350 MHz

400 MHz

400 MHz

Celeron
processor

Celeron
processor

66MHz FSB

66MHz FSB

Pentium II
processor
333 MHz
Celeron
processor

Celeron processor

66MHz FSB

333/300A MHz

300 MHz

66MHz FSB

Katmai

Celeron
processor

366/333 MHz
Celeron
processor

366 MHz
Celeron
processor

66MHz FSB

66MHz FSB

66MHz FSB

300A MHz

333 MHz

333 MHz

La medesima ripartizione per fascia applicabile ai personal computer portatili tipo


notebook.
Per quanto riguarda landamento dei prezzi si pu ipotizzare che nei prossimi anni il
miglioramento del rapporto prezzo/prestazione continui a tassi annui del 30% con una
continua discesa dei prezzi dei diversi modelli durante il loro ciclo di vita della durata di
3 anni.
La riduzione del rapporto prezzo/prestazione si traduce, per ciascuna fascia, in prezzi
invariati (o in leggera flessione) con miglioramento delle prestazioni conseguente a
introduzione di nuovi modelli pi potenti in fascia alta e slittamento nelle fasce inferiori
dei modelli presenti in precedenza nelle fasce pi alte. Le maggiori prestazioni sono
richieste dalle crescenti esigenze di potenza operativa da parte del software applicativo e
delle applicazioni multimediali.

28

In funzione delle quantit acquistate, i prezzi di mercato si discostano anche


sensibilmente dai prezzi di listino.
Nella tabella sono riportati gli sconti medi praticati in funzione delle quantit acquistate.
quantit acquistate
sconto

1
0-10%

10
10-20%

100
20-30%

1000
>1000
30-40% >40%

Anche nella determinazione degli sconti dei pc intervengono gli altri fattori indicati in
precedenza nel caso dei server.

3.4.2.

Valutazione della configurazione

In fase di acquisizione si dispone dei capitolati tecnici che descrivono in dettaglio le


configurazioni e si possono quindi ricercare i corrispondenti prezzi medi sui listini dei
fornitori o su osservatori pubblicati da analisti di mercato, come quello della SIRMI.
Sulla base dei volumi da acquisire e degli sconti medi di mercato si possono stimare i
prezzi unitari e limporto complessivo previsto per la acquisizione.

3.5.

Stampanti laser

3.5.1.
Valutazione per fascia
Le stampanti laser sono i principali strumenti per la produzione di stampe da parte degli
utenti finali ma vengono sempre di pi usate anche come stampanti di produzione. Si
possono individuare diverse fasce in funzione dellutilizzo (individuale, dipartimentale e
di produzione) legato principalmente alla velocit di stampa.
In fasce a parte possono collocarsi le stampanti laser a colori.
Nella figura seguente viene riportata una classificazione proposta dal Gartner Group per
le stampanti laser in b/n.
Fino a 20 ppm le stampanti laser vengono utilizzate per uso individuale e per piccoli
uffici. Da 21 a 80 ppm vengono utilizzate come stampanti di rete e oltre le 80 ppm come
stampanti di produzione.

29

Si possono individuare due fasce di stampanti per uso individuale e due per quelle di
workgroup. Per ciascuna fascia stato indicato il prezzo medio di listino a settembre
1998 relativo a stampanti in bianco e nero, formato A4, risoluzione 600x600 (fonte
Sirmi):

fascia bassa con velocit di circa 8 pagine al minuto (prezzo medio di listino
1.200.000 lire)

fascia alta: stampanti da 12/16 pagine al minuto (prezzo medio di listino:


2.800.000 lire)

fascia bassa: stampanti per produrre documenti consistenti da 24 pagine al minuto


(8.000.000 A4/A3 e f/r).

fascia medi/alta: stampanti da 40 ppm, 32 Mb RAM, A4/A3 e F/R (prezzo


30.000.00 lire)

Le principali caratteristiche che incrementano il prezzo sono:


colore
formati superiori allA4
stampa fronte/retro
Dai listini dei fornitori o dai riepiloghi predisposti dagli information provider (SIRMI,
Datapro,ecc.) possibile individuare il prezzo medio per fascia.

30

prezzi di listino delle stampanti laser (50-900 ppm)


(fonte SIRMI)
ppm)
1400000

1200000

1000000

mi
gli 800000
aia
di
lire
600000

400000

200000

0
0

100

200

300

400

500

600

700

800

900

1000

pagine al minuto

Per quanto riguarda le stampanti di produzione da 50 a 900 pagine al minuto, nella figura
seguente riportato landamento del prezzo di listino in funzione della velocit di
stampa.
Gli sconti volume da applicare per le stampanti di importo limitato, acquistate in grandi
volumi, sono analoghi a quelli relativi ai personal computer.

unit
1-10
11-100
100-1000
>1000

3.5.2.

sconto medio
15-20%
18-25%
26-45%
45-60%

Valutazione per specifica configurazione

In fase di acquisizione si dispone di un capitolato tecnico con le prestazioni e


caratteristiche tecniche richieste e si possono, pertanto, ricercare i corrispondenti prezzi
medi sui listini dei fornitori o su osservatori pubblicati da analisti di mercato, come

31

quello della SIRMI. Sulla base dei volumi da acquisire e degli sconti medi di mercato si
possono stimare i prezzi unitari e limporto complessivo previsto per la acquisizione.

3.6. Stampanti di linea


Le stampanti di linea hanno velocit comprese tra 400 e 2000 linee per minuto. In
questo caso si possono considerare tre fasce sulla base della velocit di stampa:
stampanti da 400, da 800 e da 1200 linee per minuto.
pagine al minuto
400
800
1200-1400

prezzo medio di listino


10 ML di lire
15 ML di lire
22ML di lire

Nella figura seguente riportato landamento del prezzo di listino in funzione delle
pagine al minuto (elaborazione su dati SIRMI)

prezzi di listino delle stampanti di linea


(fonte SIRMI)

50000

45000

40000

migliaia di lire

35000

30000

25000

20000

15000

10000

5000

0
0

500

1000

1500

2000

2500

linee al minuto

3.7.

Scanner

Si possono individuare tre fasce di scanner, oltre a quelli per uso individuale:

scanner di fascia bassa (da 25 a 2000 pagine al giorno): simplex o duplex; gli
scanner di questa fascia sono il singolo scanner di un piccolo sistema di gestione

32

price/capacity IBM RAMAC


(Source: GartnerGroup)
DM/MB
RAMAC3+9390
2
RSA

RVA (Without Snapshot)


1
RAMAC3+9390, RVA:
first
system
Gbytes

500

second
system
1,000

1,500

85 percent discount assumed, systems with


average configuration

3.8.

documenti, gli scanner dipartimentali in un sito con alti volumi o, infine, gli
scanner di rete; velocit 20-30 ppm in simplex e 10-15 ppm in duplex con prezzo
inferiore a 10.000$
scanner di fascia media (da 2000 a 10000 pagine al giorno): simplex o duplex;
velocit da 30 ppm (60 immagini per minuto) a 100 ppm (200 immagini per
minuto) con prezzi da 10 a 50.000 $
scanner di fascia alta (da 3000 a oltre 100.000 pagine al giorno): velocit da 100 a
oltre 200 ppm con prezzi da 50.000 $ a diverse centinaia di migliaia di dollari.
Sottosistemi a disco per mainframe

Per la valutazione dei prezzi dei sottosistemi di memorizzazione a disco si utilizza il


prezzo unitario di vendita per Gb utile (al netto della capacit utilizzata per protezione
RAID). Tale prezzo varia principalmente in funzione:

del numero di Gb acquistati;

del tipo di protezione (RAID1 pi costoso ma con prestazioni superiori rispetto al


RAID5);

della configurazione, orientata alla capacit o alle prestazioni (dipende dalla


quantit di memoria cache per Gb, capacit dei singoli dischi, numero di
controller, ecc.);
Nella figura seguente illustrato leffetto della capacit di un sistema sul prezzo unitario
per Gb. Al crescere della capacit il prezzo del controller, che rappresenta di fatto un
costo fisso si ripartisce su un numero sempre maggiore di dischi e pertanto diminuisce il
prezzo unitario per Gb.

33

Nel primo trimestre 1999 i prezzi unitari dei sottosistemi a disco (comprensivi di dischi,
controller, cache e canali) variano da 0,7 a 2 milioni di lire per Gb. Il valore pi basso si
riferisce a sistemi di grande capacit (oltre 360 Gb) ed a configurazioni orientate alla
capacit anzich alle prestazioni; i valori pi alti si riferiscono a configurazioni minime o
finalizzate a prestazioni molto elevate.
La maggior parte dei fornitori offre 3 anni di garanzia.
Oltre 1,4 Tbytes si possono ottenere prezzi pi bassi di quelli indicati.
I prezzi riportati fanno riferimento a configurazioni che non comprendono funzionalit
software particolari.
Con il rapido declino dei prezzi dei dischi alcuni fornitori stanno adottando nuovi
modelli di prezzo. Una tendenza crescente quella di far pagare separatamente moduli
software che forniscono funzionalit avanzate. Un produttore ha gi adottato questo
modello di prezzi. Quando si acquista un sottosistema i prezzi aggiuntivi per le
funzionalit avanzate (ad esempio software per effettuare mirroring remoto tra due o pi
sottosistemi) possono rappresentare oltre il 50% del costo del sottosistema.

La riduzione dei prezzi


medi di vendita dei
sottosistemi
a
disco
dovrebbe proseguire a
tassi annui del 30% con
miglioramento anche in
termini di prestazioni e di
fault-tolerance
(vedi
figura a lato).

34

3.9.

Sottosistemi a di sco per sistemi midrange

Nel caso dei sottosistemi a disco per server midrange i prezzi vengono generalmente
riferiti alla capacit fisica e non a quella effettivamente utilizzabile come nel caso dei
sottosistemi per mainframe.
La fascia pi bassa di prezzo costituita da dischi non protetti. Aggiungendo protezione,
disponibilit e prestazioni il prezzo pu aumentare di due o pi volte.
La fascia media di prezzo comprende attualmente prodotti quali Amdahl LVS,
CLARION 3000, HP Model 12H, MTI 3200 and Sun A3000.
La fascia alta di prezzo caratterizzata da sottosistemi con funzionalit avanzate del
controller e grandi capacit di cache; comprende ad oggi i sistemi EMC Symmetrix,
HDS 7700E, Sun A7000 e IBM VSS. Alcuni di questi sottosistemi possono essere
connessi a mainframe S/390.
I sottosistemi per server hanno in genere capacit inferiore a quella di sottosistemi per
mainframe e pertanto lincidenza del controller sul prezzo unitario per Gb maggiore.
A fine 1998 il prezzo per Gbyte fisico varia da 350 a 700 DM, i prezzi per Gbyte utile
variano da 800 DM per grandi sottosistemi a 1.300 DM per piccole configurazioni.
La figura riportata di seguito mostra la graduale convergenza del rapporto
prezzo/prestazioni per sottosistemi S/390 e UNIX di fascia medio-alta.
Per questi ultimi gli analisti prevedono che i prezzi diminuiranno nei prossimi 3 anni

fonte:
Gartner
Group

almeno del 25% allanno.


3.10. Librerie robotizzate
I due principali produttori sono IBM e Storagetek.
E difficile definire una misura comune per misurare il rapporto prezzo/prestazione del
mercato dei sottosistemi a nastro. Ci sono tre possibili criteri:

35

prezzo per unit di trasporto (unit di lettura/scrittura)


prezzo per cartuccia
prezzo per capacit lorda

Ciascuno di questi indici ha una importanza specifica nelle decisioni di acquisizione.


La capacit delle cartucce aumentata del 35-40% in media allanno negli ultimi 10 anni
(vedi figura di seguito).

Cartridge Capacity
fonte: Gartner Group

In alcuni casi laumento di capacit delle cartucce richiede un aggiornamento


dellhardware, in altri soltanto modifiche del microcodice.
In termini di prezzo per cartuccia (vedi figura seguente) i prezzi delle librerie variano da
meno di 200.000 lire (200 DM) per cartuccia a circa 70.000 lire (70 DM) per cartuccia
passando da sistemi da 1000 cartucce a sistemi da 6000 cartucce.
Aggiungendo i sistemi di trasporto (2-3 unit di trasporto ogni 1000 cartucce) si arriva a
prezzi di 300.000 lire a cartuccia (per 1000 cartucce) e di 170.000 lire a cartuccia per
6000 cartucce.
Lefficienza dei sistemi in termini di prezzo/prestazioni pu variare a seconda del
criterio utilizzato. Ad esempio sistemi Storagetek Powderhorn/Timberline hanno un
prezzo inferiore per cartuccia rispetto a sistemi IBM 3494/3590 ma un prezzo per Gb
superiore (200-300.000 lire per Gb) in rapporto alla capacit complessiva in quanto le
cassette IBM Magstar (10 Gb senza compressione) hanno una capacit superiore rispetto
alle 3490E (800 Mb). Occorre comunque tener conto che il fattore di riempimento
inferiore nel caso di cartucce di capacit elevata quali le Magstar. Anche se si assume un

36

fattore di utilizzo pari al 50% il prezzo per Gb comunque inferiore e pari a circa 60.000
lire per Gb.

Anche i sistemi Storagetek consentono una maggiore efficienza in termini di prezzo per
Gb sostituendo ai sistemi di trasporto Timberline i sistemi Redwood, da due a tre volte
pi costosi, ma in grado di utilizzare cartucce da 10 a 50 Gb.
Gli sconti per questi prodotti raggiungono il 40-50%.
Gli analisti prevedono che i prezzi migliorino del 10-20 % nei prossimi 2 anni.

3.11. Infrastruttura LAN


I costi di realizzazione di una LAN si dividono in:
costi per il cablaggio cosiddetto passivo che comprende il costo dei cavi con
relativi accessori e del personale che effettua linstallazione;
costi per il cablaggio attivo ovvero i costi delle apparecchiature di rete quali hub,
switch, ecc.
E possibile effettuare per entrambe le componenti sia una stima di massima dei costi
basata su indicatori sia una stima di dettaglio basata su una valutazione analitica delle
singole componenti di costo.
Per la stima di massima del costo per punto del cablaggio passivo si forniscono, come
esempio, alcuni riferimenti: per una piccola e semplice installazione con L5 doppino o
UTP il costo di 150-250.000 lire per pdl; in molte installazioni i costi variano da
300.000 a 500.000 lire per posto di lavoro e possono arrivare fino a 2.000.000 di lire in
casi complessi con uso di fibra ottica.

37

Per la stima di massima dei componenti attivi quali hub, switch si possono assumere dei
costi medi per porta. Si riportano come esempio alcune tabelle (fonte Sievers Consulting
e Gartner Group) nei quali i prezzi sono riportati in marchi tedeschi e dollari USA.

Scenario dei Prezzi relativi 1H98


Tecnologia
Apparecchiatura
Shared Fast Ethernet
Hub
Switched Fast Ethernet
Switch
Switched TokenRing
Switch
Shared FDDI
Concentrator
Switched FDDI
Switch
ATM
Switch
Shared Gigabit Ethernet
Hub
Switched Gigabit Ethernet
Switch

Velocit
100 Mbps
100 Mbps
16 Mbps
100 Mbps
100 Mbps
622 Mbps
1 Gbps
1 Gbps

Prezzo per
Porta
$ 100
$ 150
$ 350
$ 680
$ 3200
$ 4200
$ 1400
$ 2000

Per le apparecchiature di rete la stima di dettaglio basata sulla specifica configurazione


(prezzo di listino + sconti volume).

38

4.

Stima dei costi dei prodotti software

4.1. Generalit
La stima dei costi dei prodotti software si presenta complessa per la elevata modularit
con la quale di solito vengono offerti i prodotti, le differenti formule di pricing legate
alla potenza della piattaforma hardware, al numero di utenti nominali o concorrenti, ecc.
Le stime di massima possono essere effettuate secondo due criteri principali:

mettendo in rapporto il prezzo delle licenze software al prezzo della piattaforma


hardware alla quale sono destinate: questo criterio di stimare il costo del software
come percentuale del costo dellhardware adeguato soprattutto per il software di
base e dambiente;

sulla base di un prezzo unitario per utente: tale criterio il pi adeguato per il
software applicativo e per alcuni prodotti middleware.
Una stima di dettaglio non pu che fare riferimento ai prezzi di listino degli specifici
moduli da acquisire e agli sconti praticati sul mercato.

4.2. Software di base e dambiente per mainframe


Tale tipologia di software comprende sistema operativo, DBMS, TP monitor, strumenti
di sviluppo, supporto alle reti geografiche, ecc.
Nel caso dei mainframe, per tali prodotti software possibile acquisire la licenza duso a
fronte di un corrispettivo una tantum (OTC: one time charge) o disporre del software in
locazione pagando canoni mensili (MLC: monthly licence charge).
La stima di massima pu essere effettuata:
in termini del costo annuo per MIPS, basato su rilevazioni o su listini prezzi;
come percentuale del valore dellhardware.
La stima di dettaglio si pu effettuare sulla base di canoni mensili del listino del
fornitore per i singoli prodotti, con riferimento al gruppo software del sistema e al tipo di
licenza.
Su questi prodotti gli sconti, se praticati, sono molto ridotti a seconda delle politiche
commerciali del fornitore.
Per le politiche di prezzo adottate dai fornitori il costo annuo del software per unit di
potenza (MIPS) decresce al crescere della capacit del sistema (o dei sistemi se sono
connessi in modalit Parallel Sysplex).

39

Nella tabella sottostante sono riportati i costi rilevati dalle analisi di benchmarking del
Gartner Group relativi ai canoni delle licenze sofwtare IBM e della manutenzione dei
prodotti di altri vendor.
canone software di base per mainframe: licenze IBM e manutenzione ISV
(milioni di lire allanno per MIPS installati)
fascia di capacit
(MIPS)

minimo

massimo

mediana

<100

10,4
9,6
8,0
8,0
5,6
5,6

31,2
27,2
29,6
24,0
22,4
17,6

21,9
18,4
16,6
14,9
14,4
11,8

100-160
160-230
230-550
550-1000
>1000
Fonte: Gartner Group

Nella figura seguente riportato landamento del prezzo normalizzato (1= 60 MIPS) di

una tipica suite software per MVS in funzione della potenza installata (linea chiara). Il
prezzo unitario normalizzato scende molto rapidamente fino a circa 500 MIPS, dove il
prezzo unitario circa il 30% del valore a 60 MIPS, per poi decrescere molto
lentamente. Per mantenere competitiva la piattaforma S/390 nei confronti dei sistemi
UNIX previsto che IBM migliori nei prossimi anni le economie di scala delle licenze
software per i grandi utenti (linea scura).

40

Nella figura seguente riportato il rapporto del costo del software, riferito ad una suite
tipo di prodotti, rispetto al costo dellhardware in funzione della potenza di elaborazione

del sistema (fonte Metagroup). Per un mainframe di 100 MIPS la spesa per le licenze
software, su un ciclo di vita di tre anni, pari a circa 5 volte quella per lhardware.
Nellintervallo 1000-2000 MIPS questo rapporto scende a 2.
Questo grafico fornisce un esempio di come effettuare stime di massima del costo del
software in relazione a quello dellhardware, applicando il rapporto corrispondente alla
capacit del sistema in esame.

4.3.

Software di base e dambiente per sistema midrange

Un set standard di software per un Server Unix comprende:

sistema operativo Unix

compilatore C

file system

software di gestione del sistema


Una stima massima del costo pu essere effettuata in rapporto alla spesa dellhardware;
possibile assumere una percentuale compresa tra il 15 e il 25% della spesa hardware
(fonte IDC).
In questo caso i costi del DBMS e di strumenti di sviluppo software sono da valutare
separatamente.

41

4.4. Software applicativo per desktop


Il sistema operativo normalmente compreso nel prezzo di acquisto del personal
computer.
Un pacchetto di office automation (word processing, fogli elettronico, programma di
presentazione) ha un prezzo di listino di circa 1.000.000 lire con sconti fino al 50% per
oltre 1000 licenze
Nella figura riportato landamento degli sconti volume praticati negli USA dalla
Microsoft per Office 97.

sconto volume MS Office 97


(fonte: Software Economics)

50
40
30
20
10
0
1

10

100

1000

10000 100000

unit

Per il pacchetto di groupware si pu assumere un prezzo analogo al pacchetto di office.


Per leventuale software per comunicazione con host il prezzo di circa 150-200.000 lire
per client.

4.5.

DBMS

I prodotti software per la gestione di basi di dati sono i software pi diffusi per
applicazioni su sistemi UNIX, principalmente per quelle distribuite di tipo missioncritical. Vi sono fornitori specializzati e alcuni fornitori di hardware.
Negli anni pi recenti la piattaforma Windows NT diventata sempre pi competitiva
come piattaforma alternativa per database sia con Microsoft SQL Server che con i
prodotti dei fornitori di DBMS per UNIX che sono stati rilasciati anche nella versione
per NT.
Dataquest stima il mercato dei DBMS UNIX pari a 3.500 miliardi di lire nel 1997, con
piccola variazione rispetto al 1996, e il mercato dei DBMS per NT, sempre nello stesso
anno, pari a 1.500 miliardi di lire, circa il doppio dellanno precedente.

42

Fino a poco tempo fa il mercato era distinto in due fasce di prodotti: DBMS per UNIX e
DBMS per NT, i primi molto pi costosi dei secondi. Per NT venivano offerte un
sottoinsieme di funzionalit rispetto a quelle per UNIX. Queste versioni a basso costo
definite workgroup si ponevano in competizione con i prodotti della Microsoft.
Con la crescita delle funzionalit, prestazioni e scalabilit del DBMS Microsoft e di NT
Enterprise Edition la differenziazione di prezzo diminuita e tutti i concorrenti
dichiarano di offrire prodotti con funzionalit piena sia su Unix che su NT. Alcuni
fornitori hanno eliminato dal listino la versione workgroup o la offrono allo stesso
prezzo su entrambe le piattaforme.
Il prezzo di listino di SQL server Enterprise edition in USA di $4.219 (5 volte
superiore rispetto al prezzo di 849$ della precedente versione di SQL Server) mentre la
licenza client per 5 utenti concorrenti ha un prezzo unitario di 739$ ($170 per 25 utenti).
I prezzi dei DBMS continuano di fatto ad essere diversi per i due ambienti in quanto i
fornitori tendono a offrire molte delle funzionalit pi avanzate come opzioni vendute a
parte che vengono di solito usate solo su sistemi UNIX.
Il mercato dei DBMS attualmente caratterizzato da una elevata pressione competitiva
su prezzi.
Il prezzo di listino della licenze base pari a 2.500.000-3.000.000 lire per utente
concorrente ma gli sconti sono molto elevati e possono arrivare fino al 70-80 % (oltre
1000 copie).
I canoni di manutenzione e assistenza variano a seconda del livello di servizio;
percentuali tipiche ad applicare sono:
8 ore x 5 giorni: 18-20% del prezzo di listino
24 ore per 7 giorni: 23-25% del prezzo di listino

4.6.

Prodotti di network e system management in ambienti distribuiti

Numerosi fattori influenzano il prezzo delle licenze del software per la gestione dei
sistemi distribuiti :
la dimensione (numero di server, applicazioni e desktop gestiti) e la complessit
(piattaforme ed eterogeneit delle tecnologie) della installazione;
le funzionalit di gestione richieste;
il livello di integrazione desiderato;
linteresse commerciale del venditore.

43

Gli sconti, secondo il Metagroup, variano dal 10-15% per le piccole organizzazioni, 2535% per le medie organizzazioni e fino al 50% per le grandi organizzazioni
multinazionali.
I costi della implementazione e della personalizzazione variano da uno a due volte
linvestimento iniziale in software. Generalmente i fornitori indicano costi di
implementazione del 20% ma questo vale solo per i compensi pagati al fornitore per
installazioni di base. I costi addizionali delle risorse umane interne variano dal 20 al
120% del costo iniziale del software a seconda delle funzionalit installate e delle
strategie di implementazione. Il costo di manutenzione annuo medio pari al 18% del
prezzo di listino.
A titolo indicativo vengono forniti alcuni riferimenti per il prezzo del software scontato
relativo alle funzionalit di gestione degli eventi e della disponibilit, gestione delle
prestazioni e della capacit, inventario, gestione degli asset, gestione della
configurazione e dei cambiamenti, gestione dellhelp desk, distribuzione elettronica del
software, amministrazione, sicurezza, memorizzazione, schedulazione, gestione
delloutput, sulla base di uno studio effettuato dal Metagroup :

per 1500 utenti con 5 server:


1.800.000 lire per utente

per 15000 utenti con 800 server:


800.000 lire per utente

per 30000 utenti con 1.700 server:


600.000 lire per utente
Aggiungendo
i
costi esterni e
interni
di
implementazione, i
canoni
di
manutenzione,
il
costo
dellhardware
aggiuntivo e della
formazione
si
arriva a costi per
client gestito da 2 a
3
volte
linvestimento in
software come illustrato nella tabella di riepilogo, posta a lato.

44

4.7.

Strumenti di sviluppo applicativo

I prezzi delle licenze software possono variare sensibilmente passando da un semplice


linguaggio 4GL a uno strumento CASE e di test, a un sistema integrato di strumenti
CASE con generatori di codice che coprono lintero ciclo di vita di una applicazione.
Alcuni valori indicativi:

nel primo caso: 500.000 lire a sviluppatore concorrente

nel secondo caso: 20.000.000 lire a sviluppatore concorrente

nel terzo caso: 40.000.000 di lire a sviluppatore concorrente

4.8. Pacchetti applicativi ERP


Con la sigla ERP (Enterprise resource planning) vengono denominati i pacchetti integrati
ad ampia copertura funzionale, acquistati presso un unico fornitore in alternativa allo
sviluppo di applicazioni ad hoc. La acquisizione di prodotti ERP diffusa non solo
presso le grandi aziende industriali ma anche presso lutenza medio-piccola, i settori
delle utilities, delle assicurazioni e della Pubblica Amministrazione. Il grado di
diffusione presso tali settori correlato alla verticalizzazione dei prodotti ERP, ovvero
alla presenza, oltre che dei moduli tradizionali di tipo orizzontale (Personale, Contabilit,
ecc.) anche di quelli specifici per tipologia di attivit settoriale. Tra le ragioni che
spingono le aziende a dotarsi di soluzioni ERP ci sono: la riduzione dei costi di sviluppo
e di manutenzione, la sostituzione dei sistemi legacy esistenti con un unico prodotto,
lallineamento alle pi aggiornate tecnologie object oriented e web enabling, la
necessit di migliorare lintegrazione tra sistemi e processi.
I prodotti ERP non coprono tutte le funzionalit richieste e necessitano pertanto di un
grado pi o meno elevato di personalizzazione. Secondo alcuni analisti il prezzo (di
listino) per punto funzione di un prodotto ERP circa un decimo di quello relativo allo
sviluppo su commessa. Se al costo delle licenze software si aggiungono i costi della
personalizzazione il risparmio di costi si pu ridurre fino a scendere al 50%.
I prezzi delle licenze dipendono dai moduli acquisiti e dal numero di utenti che li
utilizzano. Per contratti con almeno 500 utenti i prezzi per utente variano da 3.500.000
4.000.000 lire. Gli sconti rispetto ai listini variano dal 15 al 50%, ma per i contratti
superiori a 40-50 miliardi di lire si raggiungono sconti superiori scendendo al di sotto di
600.000 lire per utente (per tutte le categorie)
I canoni di manutenzione sono pari al 15% del valore delle licenze.
I servizi di implementazione comprendono: parametrizzazione e personalizzazione del
pacchetto, integrazione con il sistema informativo, messa a punto e avviamento del
sistema, formazione dei tecnici e degli utenti. Secondo Gartner Group questi costi
variano da 2 a 4 volte il costo delle licenze software.

45

5.

Stima dei costi dei servizi

5.1. Generalit
La erogazione di un servizio IT richiede un processo che utilizza principalmente risorse
umane, opportunamente organizzate, e risorse tecnologiche hardware e software, e si
svolge in un ambiente tecnologico - organizzativo pi o meno complesso.
Il servizio fornito pu essere misurato in termini quantitativi e in termini qualitativi
definendo opportuni parametri di misura e relativi livelli di servizio.
I costi associati al servizio, o i prezzi in caso di acquisizione dallesterno, sono legati alle
risorse umane impegnate e alle tecnologie utilizzate. La complessit dellambiente ed i
livelli di servizio richiesti influenzano la quantit e qualit delle risorse necessarie per
lerogazione del servizio.
Le modalit di stima dei costi per le diverse tipologie di servizio trovano un riscontro
nelle modalit di fatturazione dei servizi acquisiti sul mercato.
Le modalit principali sono le seguenti:

time and materials: sulla base delle risorse umane impegnate, valorizzate con una
tariffa predefinita e del rimborso degli altri costi i costi delle eventuali altre
risorse impiegate;

fixed price: un importo complessivo predefinito stimato sulla base delle risorse
umane e tecnologiche che il fornitore ha valutato siano necessarie per erogare il
servizio richiesto;

price per output: sulla base di un prezzo unitario per unit di output; loutput del
servizio pu ad esempio essere il software applicativo sviluppato o mantenuto, i
dati registrati su supporto magnetico, le chiamate di help desk alle quali data
risposta, i secondi di CPU per MIPS utilizzati.
Per i servizi la stima dei costi o dei prezzi di mercato si presenta generalmente pi
complessa rispetto al caso dei prodotti hardware e software, specialmente in tutti i casi
nei quali non sia possibile definire una metrica per misurare in termini quantitativi
loutput del servizio e definire quindi un prezzo unitario per unit di output. Anche
quando questo possibile, comunque, gli aspetti qualitativi che caratterizzano un
servizio possono portare a variazioni anche di un ordine di grandezza dei costi o prezzi
unitari. E questo ad esempio il caso del servizio di sviluppo software dove il prezzo
unitario di un punto funzione pu variare da meno di 300.000 lire a pi di 3 milioni di
lire (fonte: Gartner Group) in funzione di numerosi fattori che verranno illustrati nel
seguito.
La situazione pi favorevole per alcuni servizi per i quali possibile valutare lonere in
termini di percentuale di un importo noto: questo il caso dei servizi di manutenzione
hardware e software, per i quali si fa riferimento al valore dei prodotti da mantenere, o
dei servizi di monitoraggio dei contratti, per i quali il riferimento costituito dal valore
del contratto.

46

Nei casi pi complessi, in particolare quelli relativi ad attivit di gestione dei sistemi e
delle reti e di supporto agli utenti, la valorizzazione del costo o del prezzo del servizio
avviene sulla base del dimensionamento preventivo dellimpegno in tempo uomo.
Questultimo viene stimato a partire dalle attivit pianificate, dalle caratteristiche dei
sistemi da gestire e dai livelli di servizio richiesti. Ai costi delle risorse umane vanno
aggiunti i costi delle risorse necessarie alla erogazione del servizio (tecnologie, locali,
materiali di consumo, ecc.).
Una stima di costo una opinione fondata sulla analisi e sulla valutazione soggettiva del
costo di un prodotto, di un sistema o di un servizio. Tale opinione pu essere formulata
sia in modo formale che informale, con diversi metodi, ognuno dei quali parte dal
presupposto che lesperienza sia una buona base per prevedere il futuro. In molti casi, la
relazione tra lesperienza passata e il risultato futuro diretta ed evidente; in altri casi
incerta, poich il prodotto da sviluppare o il servizio da erogare si differenzia in modo
significativo da quelli che lo hanno preceduto. La sfida consiste nel passare dal noto
allignoto, impiegando lesperienza ed avvalendosi degli elementi a disposizione. Le
tecniche impiegate per la stima dei costi vanno dalla intuizione, ad un estremo, fino alla
analisi statistica pi complessa, allaltro.
La scelta di una tecnica rispetto ad unaltra dipende in primo luogo dalla tipologia del
servizio da valutare ma anche dalle informazioni disponibili, pi o meno dettagliate,
sulle caratteristiche dei servizi, dalla esperienza di chi effettua la stima, dal grado di
novit tecnica, dalla accuratezza della stima richiesta, dal tempo e risorse disponibili,
ecc.
Le principali tecniche utilizzate per la stima dei costi sono:

lesperienza personale di uno o pi esperti;

la stima per analogia;

la stima per mezzo di procedure ingegneristiche (standard);

la stima con tecniche statistiche .


I primi due metodi sono certamente quelli caratterizzati da pi immediata applicabilit e
comprensibilit. Basati essenzialmente sulle esperienze personali di esperti operano
comparazioni tra la situazione presente e casi simili affrontati in passato. Un grosso
svantaggio della stima per analogia il grado di giudizio che essa richiede: sono
necessarie una notevole esperienza e professionalit per identificare e utilizzare le
analogie appropriate e per fare gli aggiustamenti per le differenze evidenziate. Tuttavia,
poich il costo della stima per analogia basso, essa pu essere impiegata per controllare
gli altri metodi e, daltra parte, lunico metodo che si pu impiegare in uno stadio
preliminare di sviluppo.
Alla stima per analogia si possono ricondurre le valutazioni basate sui risultati di studi di
benchmarking che consentono di stimare, in modo piuttosto accurato, i costi medi, o i
costi delle best practices, e le risorse utilizzate per la erogazione di servizi IT facendo

47

riferimento a organizzazioni analoghe, caratterizzate cio da caratteristiche simili sia


quantitative che qualitative dei sistemi da sviluppare o da gestire e dei livelli di servizio.
La accuratezza della stima legata alla dimensione ed aggiornamento della base dati di
riferimento e alla scelta dei parametri in base ai quali vengono selezionati i gruppi di
confronto.
Le procedure di tipo tecnico/ingegneristico, simili a quelle con cui si preventivano i costi
in una produzione industriale, si basano sulla scomposizione delle attivit da svolgere e
dei materiali richiesti in singoli elementi ai quali vengono assegnati i costi sulla base di
tempi e costi standard. Molti elementi di costo, come la manutenzione e il controllo
vengono calcolati come percentuali del lavoro di produzione richiesto.
Il metodo statistico di stima del costo pu utilizzare delle tecniche statistiche che vanno
dal semplice tracciato grafico di curve alla analisi complessa di correlazione multipla. In
entrambi i casi, lobiettivo consiste nel trovare una relazione funzionale tra i mutamenti
nei costi e il fattore, o i fattori, dai quali il costo stesso dipende.
I metodi che prevedono lutilizzo di equazioni parametriche richiedono un lavoro
complesso in sede di studio dei dati storici e di scelta delle variabili significative. Segue
quindi la fase di calcolo dei coefficienti, al termine della quale, lapplicazione piuttosto
semplice.
Sebbene le tecniche statistiche di stima del costo siano in molte circostanze preferite ad
altre, vi si pu ricorrere solo quando sono disponibili i dati necessari per una base storica
sistematica. I dati raccolti in attivit di benchmarking vengono spesso utilizzati per
ricavare equazioni parametriche.
La stima dellimpegno per i sistemi gi in esercizio si basa sullesperienza passata. Per i
nuovi sistemi si possono utilizzare stime per analogia (le pi accurate e costose
richiedono analisi di benchmarking,), stime basate su parametri standard e tecniche
statistiche se disponibili.
La valorizzazione del tempo uomo impegnato viene effettuata a costi standard o a tariffe
di mercato a seconda che il servizio venga erogato internamente o da fornitori esterni; le
altre risorse vengono valorizzate a prezzi di mercato.

5.2.

Servizi per la realizzazione di studi di fattibilit

5.2.1.
Impegni, tempi e costi di uno studio di fattibilit
La realizzazione di uno studio di fattibilit deve essere necessariamente un'attivit di
breve durata, data in generale lurgenza di arrivare alla produzione del documento e alla
disponibilit delle informazioni da produrre. Una breve durata inoltre connaturata al
carattere sintetico e direzionale del documento da produrre, per il quale sono inutili e
spesso negative eccessive lungaggini. Lesperienza porta ad indicare un periodo

48

variabile da uno a quattro mesi per la durata delle attivit relative ad uno studio, periodo
che ovviamente varia in relazione alla complessit e alle dimensioni del progetto da
analizzare.
Questa durata da intendersi come durata netta, ossia non comprensiva di eventuali fasi
iniziali di conferimento dellincarico e di avvio dei lavori e di eventuali fasi finali di
esame, valutazione e accettazione del lavoro da parte del committente.
Limpegno complessivo necessario alla produzione dello studio di fattibilit pu variare
dal doppio a quattro volte la durata temporale dello stesso. Questo significa che da
prevedersi limpegno medio per lintera durata del lavoro di due - quattro persone.
Anche questa stima di impegno, sempre derivante dallesperienza, varia in conseguenza
della tipologia di progetto da analizzare e della complessit e dimensione del progetto. I
fattori che maggiormente incidono sullimpegno necessario sono:

il numero delle persone da intervistare (responsabili e addetti di unit


organizzative utenti coinvolte nel progetto, personale delle unit periferiche,
responsabili di funzioni di staff interessate...);

leventuale necessit di procedere ad una ricognizione dellofferta di mercato (in


particolare quando si deve esaminare la possibilit di acquisizione di pacchetti);

la complessit di nuovo software applicativo ad hoc da progettare e stimare;

la complessit delle operazioni di dimensionamento dei sistemi.


Ma laspetto principale che pu incidere certamente la qualit e la completezza delle
informazioni iniziali. E ovvio infatti che se leffettuazione dello studio di fattibilit
impone di ricostruire situazioni poco note e mal documentate, questa attivit pu
incidere pesantemente sullimpegno. Le indicazioni di impegno e durata fornite si
riferiscono pertanto a situazioni medie e quindi limpegno necessario pu aumentare
anche considerevolmente se si attribuiscono impropriamente allo studio di fattibilit
attivit di ridocumentazione di sistemi informatici esistenti o di prima rappresentazione e
analisi di processi di servizio mai esaminati.
Il costo dello studio di fattibilit discende direttamente dalle considerazioni relative
allimpegno, in quanto le prestazioni professionali costituiscono la parte assolutamente
preponderante dellinsieme delle risorse necessarie alleffettuazione dello studio.

5.2.2.

Le figure professionali necessarie

Il responsabile del gruppo di lavoro per lo studio di fattibilit deve essere una persona di
elevata cultura ed esperienza. Tra le sue capacit professionali ci deve essere:

capacit di interlocuzione a livello di top management e di direzione operativa;


conoscenza generale delle opportunit di cambiamento offerte dalla tecnologia
informatica e telematica avanzata;

49

conoscenza approfondita di metodi e tecniche per la pianificazione dei sistemi


informativi e lelaborazione di studi di fattibilit;
conoscenza delle problematiche organizzative connesse allutilizzo dei sistemi
informatici;
conoscenza approfondita di metodi, tecniche e strumenti per pianificazione, la
realizzazione e la conduzione di progetti informatici;
conoscenza approfondita di metodi e tecniche per la gestione di sistemi informativi
complessi.

In presenza di specifiche problematiche di riorganizzazione e ridisegno dei processi


diventa importante la conoscenza di metodi, tecniche e strumenti per la pianificazione e
la gestione di progetti integrati e multidisciplinari (Change Management)
Lampiezza e la profondit delle altre professionalit necessarie variano ovviamente
secondo la dimensione e la complessit del progetto e sono diverse per le varie tipologie
di progetto, in particolare tra progetti tesi alla costruzione di sistemi applicativi e progetti
di natura essenzialmente tecnologica.
Tutti i partecipanti al gruppo di lavoro, con lesclusione, negli studi pi complessi, di
una persona che pu essere dedicata allattivit di editing e confezionamento della
documentazione, debbono comunque essere persone di buona esperienza e
qualificazione. Tra le professionalit necessarie potranno annoverarsi:
competenza in organizzazione e analisi dei processi;
competenza in analisi e progettazione di sistemi applicativi;
competenze per la definizione di architetture tecnologiche;
competenza sistemistica per la progettazione e dimensionamento di basi di dati, reti,
sistemi elaborativi;
conoscenza di specifiche aree applicative;
conoscenza dellofferta di mercato in particolari settori;
competenza sulle problematiche dellesercizio dei sistemi e della conduzione dei
CED;
competenza di procedure di acquisizione;

5.3.

Servizi di sviluppo software

5.3.1.
Le fasi di un progetto di sviluppo del software e i metodi di stima dei costi
La costruzione del software si articola in diverse fasi. Nel modello di costi del piano
esposto in precedenza i costi di sviluppo sono articolati in quattro voci corrispondenti a
fasi del ciclo di vita del software, avviate dopo lo studio di fattibilit:
costi di analisi e progettazione;
costi di realizzazione;
costi di collaudo;
costi di messa in produzione.

50

In questo paragrafo si tratter della stima del costo complessivo di sviluppo di


applicazioni software riferito a tutte le fasi elencate compresi i costi per la messa in
produzione su un sito pilota. I costi per la eventuale estensione su altri siti devono essere
stimati a parte (vedi paragrafo apposito).
Nel caso si voglia stimare il costo relativo ad una singola fase si pu ricorrere al metodo
delle proporzioni tra le varie attivit del ciclo di vita che consiste nel calcolare il costo
totale, con uno dei vari metodi disponibili, e quindi ripartirlo sulle singole fasi secondo
percentuali predefinite. Questo approccio si fonda sullipotesi che, nellambito di una
data organizzazione, la distribuzione delle quantit di lavoro, necessarie nelle differenti
fasi dello sviluppo di un sistema mediamente la stessa, ossia presenta poche variazioni
da un progetto allaltro. In assenza di un archivio storico dei progetti si possono
utilizzare i numerosi dati disponibili in letteratura.
Le principali tecniche utilizzate per la stima dei costi di sviluppo del software sono:

lesperienza personale di uno o pi esperti;

la stima per analogia;

la stima per mezzo di parametri standard di produttivit;

la stima con tecniche statistiche (ad es. modello COCOMO).


Negli ultimi due casi occorre preventivamente disporre di stime delle dimensioni dei
programmi, valutate secondo opportune metriche, e quindi si possono applicare solo
dopo che il nuovo sistema stato definito nelle sue componenti. In fase di
pianificazione, per i progetti per i quali non sono stati effettuati gli studi di fattibilit, si
pu ricorrere soltanto ai primi due metodi.
Nel seguito viene illustrato come effettuare la stima dei costi di un progetto di sviluppo
software, svolto da un gruppo interno o affidato a un fornitore di servizi, a partire dalla
valutazione anticipata della dimensione del prodotto finale da realizzare e di stime di
produttivit del team di sviluppo.

5.3.2.
La dimensione: LOC
La determinazione della dimensione del software sviluppato un problema complesso.
In passato l'unit di misura utilizzata era il numero di linee di codice sorgente (LOC).
In effetti i primi linguaggi macchina richiedevano molto tempo per la codifica dei
programmi, rispetto alle funzioni svolte, che sembr appropriato misurarne lo sviluppo
sulla base delle linee di codice realizzate. Anche nei linguaggi di terza generazione
(Cobol, Fortran, ecc.) lo sforzo inerente la codifica, specialmente in assenza di generatori
automatici o efficienti strumenti Case, rimane significativo. La riduzione della parte del
tempo dedicata alla codifica e la potenzialit dei pi recenti linguaggi (come C++ o
Visual Basic) nella riduzione della scrittura di codice fanno prestare maggiore attenzione

51

a quantificazioni non centrate sulla codifica e sullambiente tecnologico, ma sulle


funzionalit del software.
Negli anni pi recenti si cos ravvivato linteresse verso un metodo di quantificazione
nato alla fine degli anni Settanta, ideato da Allan J. Albrecht in ambito IBM.

5.3.3.
La dimensione: i punti funzione o Function Point
Tale tecnica di misurazione di tipo funzionale, definita Function Point da Albrecht,
quantifica le funzionalit fornite dal software in termini di dati e processi significativi
per gli utenti finali dei sistemi.
La misura dei punti funzione di un progetto o di una applicazione software presenta i
seguenti vantaggi:

sufficientemente oggettiva;

valutabile precocemente rispetto alla realizzazione del codice;

legata pi al cosa fare che al come farlo;

abbastanza indipendente dalle tecnologie implementative.


La metrica dei Function Point (FP) utilizzata per valutare la dimensione dei programmi
applicativi da realizzare e mantenere e per misure di produttivit del personale impiegato
nello sviluppo.
Dei diversi metodi di conteggio disponibili per il conteggio dei punti funzione di un
progetto di sviluppo e manutenzione (evolutiva) software, il pi utilizzato quello
proposto dallIFPUG (International Function Point User Group).
Inizialmente si calcolano gli unadjusted function points (UFP), una metrica di pura
funzionalit, che d una indicazione dellampiezza del sistema in termini di funzioni.
Questa metrica si applica una volta che stata elaborata lanalisi funzionale del sistema e
quindi gli elementi fondamentali che ne costituiscono la visione esterna (pannelli,
tabulati, archivi) sono noti.
E basata su tabelle che assegnano un peso a ciascuno dei cinque elementi fondamentali
costituenti il sistema:

internal logical file (ILF)

external interface file (EIF)

external input (EI)

external output (EO)

external inquiry (EQ)


Ciascun elemento viene pesato in modo diverso a seconda che sia valutato semplice,
medio o complesso (sulla base di apposite tabelle). Nella tabella seguente riportato lo
schema di calcolo degli UFP.

52

Tipo
EI
EO
EQ
ILF
EIF

Bassa
.. x 3
.. x 4
.. x 3
.. x 7
.. x 5

+
+
+
+
+

Media
.. x 4
.. x 5
.. x 4
.. x 10
.. x 7

+
+
+
+
+

Alta
x 6
x 7
x 6
x 15
x 10

Totale
=
=
=
=
=

Totale UFP

Si calcolano quindi gli Adjusted Function Points (FP) del sistema moltiplicando gli UFP
per il fattore di aggiustamento, compreso tra 0,65 e 1,35. Il fattore di aggiustamento
viene calcolato sulla base di 14 caratteristiche generali del sistema alle quali viene
assegnato un punteggio su una scala da 0 a 5 a seconda della influenza del fattore sulla
complessit del sistema (0 = nessuna influenza e 5 = elevata influenza):

comunicazione dati
distribuzione della elaborazione
prestazioni
utilizzo
intensivo
della
configurazione
frequenza delle transazioni
inserimento dati interattivo
efficienza per lutente finale

5.3.4.

aggiornamento interattivo
complessit elaborativa
riusabilit
facilit di installazione
facilit di gestione operativa
molteplicit di siti
facilit di modifica

Il rapporto tra FP e LOC

I FP forniscono una misura delle dimensioni del software da sviluppare. Esistono indici
di produttivit basati sul numero dei FP. Altre volte, si usa "tradurre" il numero di FP in
LOC, utilizzando parametri di conversione differenti a seconda del linguaggio utilizzato,
e procedere successivamente alla valutazione dell'impegno, sulla base di indici di
produttivit per LOC.

53

Nella tabella seguente riportato per alcuni linguaggi di sviluppo il numero di istruzioni
che corrispondono in media ad un punto funzione (fonte: Capers Jones).
corrispondenza tra punti funzione e linee di codice
Linguaggio
Assembler
C
Cobol e Cobol II
Pascal
PL/1
Fortran 95

5.3.5.

istruzioni per FP
320
128
107
91
80
71

istruzioni per FP
5.3.4.1.

Ling
uag
gio

C++
Java
Visual Basic 5
Smalltalk
SQL
Lotus 123/MS Excel

53
53
29
21
13
6

La stima dellimpegno

Una volta stimata la dimensione prevista del software da sviluppare si passa alla stima
dellimpegno richiesto. Questo pu avvenire applicando opportuni parametri di
produttivit o mediante equazioni parametriche.
Come molti autori hanno evidenziato, anche attraverso studi empirici, tra impegno di
sviluppo e dimensione di una applicazione software esiste una relazione di dipendenza
funzionale. E comunemente accettato che la dimensione sia il cosiddetto driver
primario della relazione funzionale. Questo significa che le variazioni della dimensione
sono quelle che determinano in misura maggiore le variazioni dellimpegno collegato.
Ma la relazione tra dimensione e impegno, e quindi costo di produzione, non un
rapporto costante espresso da un valore di produttivit media. Il legame tra dimensione e
impegno mediato da una serie di fattori che possono mutare in modo estremamente
significativo il rapporto di produttivit.
I principali fattori sono:
linguaggio di programmazione
piattaforma tecnologica
classe di rischio dellapplicazione
qualit attesa
complessit e innovazione del problema da risolvere
dimensione delle applicazioni
esperienza del team di sviluppo
metodologia di lavoro
utilizzo di strumenti CASE
grado di riuso di funzionalit gi esistenti.

54

Nel caso di acquisizione del servizi di sviluppo allesterno occorre inoltre considerare
che nella relazione tra prezzo praticato e costo di produzione intervengono
considerazioni di mercato e commerciali che a parit di produttivit ( e quindi del costo
di produzione) possono di volta in volta portare a variazioni del prezzo per punto
funzione effettivamente praticato.
Tra i fattori elencati in precedenza una influenza rilevante sulla produttivit esercitata
dal linguaggio di sviluppo.
LANGUAGE LEVEL
-------------
1-3

4-8

9 - 15
16 - 23
24 - 55
Above 55

PRODUCTIVITY AVERAGE
PER STAFF MONTH
------------------------5 to 10 Function Points
10 to 20 Function Points
16 to 23 Function Points
15 to 30 Function Points
30 to 50 Function Points
40 to 100 Function Points

La correlazione esistente tra


il livello di un linguaggio e
la produttivit di sviluppo
non lineare. I benefici si
ottengono principalmente
nella fase di codifica e, in
misura minore, in fase di
integrazione e test. Per
progetti
molto
grandi,
queste attivit ammontano a

circa il 30% dellimpegno.


Nella tabella a lato (fonte: Capers Jones) vengono riportati i valori medi di produttivit
in corrispondenza dei diversi livelli del linguaggio di programmazione.
Dallanalisi di casi reali risulta che lutilizzo di strumenti CASE, in presenza di una
adeguata metodologia e di linguaggi ad alto livello, pu portare a raddoppiare al
produttivit nello sviluppo del software rispetto al caso in cui non si utilizzino strumenti
CASE.
Valori indicativi di produttivit espressa in function point per mese/uomo, per lo
sviluppo di sistemi informativi automatizzati, sono riportati in tabella (fonte: Capers
Jones):

linguaggio
basso livello6
alto livello7

senza impiego di metodi


strutturati
senza CASE
con CASE
5-8
6-12
10-15
12-30

con impiego di metodi strutturati 5


senza CASE
7-14
13-50

con CASE
10-20
25-100

La frase metodi strutturati indica la aderenza rigorosa a una delle tecniche strutturate note quali i metodi di
Yourdon, Warnier-Orr, Gane e Sarson, Martin ecc.
6
Qualunque linguaggio con pi di 100 istruzioni per punto funzione (Cobol, Fortran, C, ecc.)
7
qualunque linguaggio con meno di 50 istruzioni per punto funzione

55

Per ciascuna combinazione di fattori sono riportati i valori minimi e massimi che pu
assumere la produttivit in funzione della esperienza del gruppo di progetto
relativamente a linguaggi, metodologie e tools di sviluppo utilizzati e allo specifico
dominino applicativo.
Sarebbe opportuno che i valori di produttivit pi adeguati per lo specifico caso
venissero determinati a partire dai dati relativi ai progetti passati memorizzati in un
archivio storico sufficientemente grande da poter fornire una base statistica di riscontro e
un modello credibile di riferimento per lambiente a cui si riferisce. In assenza di un
archivio storico significativo o nei casi di progetti innovativi per i quali non ci siano
precedenti interni ai quali fare riferimento si pu fare riferimento ai risultati di attivit di
benchmarking svolte da societ specializzate (Gartner Group, Compass, Nolan Norton,
ecc.) o da organismi non profit quali lInternational Software Benchmarking Standard
Group (ISBSG).
LISBSG una associazione degli organismi nazionali di metrica del software (Italia
/GUFPI, USA/IFPUG, UK/UFPUG, Olanda/NESMA, Australia/ASMA, New
Zealand/SMANZ, ecc.) che definisce standard di benchmarking, tiene aggiornato un
repository di dati conformi allo standard alimentato gratuitamente da gruppi di progetto
di tutto il mondo e pubblica periodicamente i risultati della attivit di benchmarking.
La versione 5.0 del repository contiene informazioni relative a 440 progetti.
Nelle tabelle seguenti sono riportati i valori minimi, massimi e medi dellimp egno
necessario per la realizzazione di un punto funzione, espresso in ore uomo, in funzione
del linguaggio utilizzato e della piattaforma tecnologica. I dati sono tratti dal pi recente
rapporto dellISBSG.

min.
Mainframe totale
3GL (terza generazione)
4GL (quarta generazione)
ApG (generatore)
Midrange totale
3GL
4GL
ApG
PC totale
3GL
4GL

mediana
0,9
0,9
0,9
0,9
0,7
0,8
0,7
1,3
0,2
0,9
0,2

8,7
11,0
7,4
7,4
5,5
6,9
4,6
2,4
2,9
7,5
2,3

max.
68,9
48,1
39,8
39,8
23,0
21,9
23,0
5,8
59,4
59,4
3,2

La tabella mette in luce leffetto del linguaggio e della piattaforma sulla produttivit.
Emerge una differenza significativa tra 3GL e 4GL con i 3GL che presentano
produttivit inferiore ai 4GL. Leffetto della piattaforma altrettanto evidente: la

56

mediana relativa ai linguaggi 4GL passa da 7,4 ore per FP in ambiente mainframe a 4,6
in ambiente midrange ed 2,3 in ambiente PC.
Per quanto riguarda la relazione tra dimensione del progetto e produttivit, di solito
viene scartata lipotesi di una
relazione lineare e la risposta che
Produttivit in funzione della
si d convenzionalmente che il
dimensione (NESMA)
costo cresce esponenzialmente con
la complessit, cio:
25
20

costo = F(dimensione)n con n>1

produttivit 15
(FP/MU) 10
5

>1500

1000-1500

500-750

750-1000

250-500

<100

100-250

In realt una attenta analisi dei dati


dimostra che, bench sia vero che
le
dimensioni
del
progetto
introducano
un
fattore
di
dimensione del sistema (FP)
complessit pi che proporzionale
alle dimensioni del progetto,
anche vero per che le attivit di processo sono ammortizzate meglio sui progetti mediograndi che su quelli piccoli. Alcune analisi di benchmarking (Nesma Olanda) hanno
evidenziato che la curva di produttivit ha in realt una forma ad U con un massimo
corrispondente ad una dimensione intermedia. Esiste cio una dimensione ottimale dei
progetti, tale che i progetti pi piccoli sono meno produttivi per lincidenza delle spese
fisse di processo, mentre i progetti pi grandi sono meno produttivi per il fattore
esponenziale dovuto alla complessit.
La dimensione ottimale varia da ambiente ad ambiente in funzione della tipologia di
progetto.
0

In alternativa allutilizzo di un parametro di produttivit da definire sulla base delle


considerazioni illustrate possibile stimare limpegno necessario per un progetto
software utilizzando in successione alla stima dei punti funzione il modello COCOMO
(Constructive Cost Model) che il pi referenziato e quasi unico studio pubblico basato
sulla analisi multifattoriale di un database di benchmarking.
Il modello COCOMO richiede in input una stima della dimensione della applicazione da
sviluppare misurata in linee di codice. Se si in possesso di una stima dei punti funzione
possibile convertire questi in linee di codice del linguaggio che si intende utilizzare
nello sviluppo, mediante gli opportuni rapporti di conversione (ad es. quelli forniti da
Capers Jones). Si applica quindi il modello COCOMO che sulla base dei valori fattori di
costo riferiti al caso in esame determina leffort necessario per lo sviluppo. Applicando
delle opportune tariffe di mercato o costi standard interni si determina il costo del
progetto.

57

5.3.6.
La stima del costo
La stima del costo di sviluppo pu essere effettuata:
1. nel caso di sviluppo interno, sulla base dell'impegno previsto per il team di sviluppo
e del costo del mix di figure professionali impiegate; a questo costo vanno aggiunti i
costi delle risorse hardware e software utilizzate per lo sviluppo;
2. nel caso di sviluppo affidato allesterno limporto pu essere stimato direttamente
sulla base del prezzo per punto funzione (adeguato per il caso specifico)
comprensivo dei costi dellambiente di sviluppo.
Se non si dispone di riferimenti di mercato dei prezzi praticati per punto funzione,
anche nel caso di sviluppo affidato allesterno si pu passare attraverso stime
dell'impegno e tariffe professionali di mercato.
I valori di produttivit rilevati dallISBGS, riportati in precedenza, sono coerenti con i
prezzi offerti in recenti gare (circa 500.000 lire per FP con linguaggio 4GL su
piattaforma midrange e circa 1.000.000 di lire per FP per lo sviluppo con linguaggi 3GL
su piattaforma mainframe).
Per quanto riguarda le tariffe del team di sviluppo si rimanda al paragrafo apposito.

5.3.7.

La stima dei costi di sviluppo nelle diverse fasi del ciclo di vita dei SIA

Nelle fasi alte del ciclo di vita (piano) difficile che si disponga di informazioni
dettagliate che permettano lapplicazione di tecniche per la stima dellimpegno di
sviluppo che richiedono preventivamente una stima della dimensione della applicazione
basate sui punti funzione o sulla determinazione delle linee di codice da sviluppare; la
valutazione dei costi si basa in questo caso sullanalogia con precedenti realizzazioni.
Per poter stimare la dimensione con un grado accettabile di precisione occorre avere una
descrizione sufficientemente dettagliata delle caratteristiche del sistema da realizzare.
Sono state sviluppate delle metodologie, anche implementate in strumenti software, per
effettuare un conteggio anticipato dei punti funzione in uno stadio iniziale del ciclo di
vita del software sulla base di un numero limitato di informazioni relative ai dati e alle
funzioni.
Nello studio di fattibilit si dovrebbe arrivare a stimare la dimensione della applicazione
da realizzare preferibilmente secondo la tecnica dei punti funzione. I risultati della stima
servono poi in fase di gara per fornire indicazioni ai fornitori sulle dimensioni delle
applicazioni da realizzare e per definire limporto massimo della fornitura, calcolato
moltiplicando il numero di punti funzione per un prezzo unitario che tenga conto delle
specificit del progetto e dellandamento del mercato.

58

5.4. Servizi di formazione e addestramento


Le attivit di formazione ed addestramento degli utenti finali o del personale informatico
danno luogo sia a costi diretti che a costi indotti in quanto richiedono docenti e materiali
(costi diretti) ma occupano anche il tempo dei partecipanti (costi indotti).
Le attivit formative rivolte agli utenti finali sono legate allavvio di progetti di
informatizzazione di vario tipo:

revisione o sostituzione di un sistema preesistente;

estensione a nuovi utenti di un sistema preesistente;

automazione di ufficio;

informatizzazione di attivit precedentemente non supportate da sistemi


informatici (sia attraverso lo sviluppo di nuove applicazioni che la acquisizione di
pacchetti applicativi).
I costi di formazione dipendono in questo caso dallentit del mutamento introdotto dal
sistema nelle prassi operative e dal numero degli utenti interessati da questo mutamento.
Quanto pi variano le prassi operative, tanto maggiori sono le azioni richieste di
addestramento e formazione; quanto maggiore poi il numero e quanto pi vasto
lassortimento delle utenze interessate, tanto maggiore il costo indotto dallavviamento
del sistema.
Una attivit continua di formazione del personale informatico necessaria ai fini
dellaggiornamento del personale stesso. Tale attivit viene intensificata nelle fasi di
avvio di progetti particolarmente innovativi dal punto di vista delle piattaforme
tecnologiche, degli ambienti di sviluppo e di produzione utilizzati o degli strumenti per
la gestione dei sistemi.
In accordo con le considerazioni esposte, nel modello dei costi esposto in precedenza, la
formazione degli utenti inserita tra i costi di sviluppo, mentre la formazione del
personale informatico tra i costi di esercizio.
La stima dei costi diretti di formazione, oggetto di questo paragrafo, pu essere
effettuata in fase di pianificazione, come stima di massima basata sulle informazioni in
possesso, o in momenti successivi (studi di fattibilit e gare), in modo pi accurato, sulla
base di piani dettagliati.

5.4.1.

Stima di massima

I costi della formazione utenti possono essere dedotti in via approssimativa in base al
numero del personale della amministrazione che verr interessato dai progetti il cui
avvio previsto nel periodo di pianificazione.
Una prima stima di massima pu essere effettuata considerando un costo fisso di
formazione per persona da moltiplicare per il numero di persone da addestrare e formare.
Tale costo pu essere ricavato sulla base di esperienze precedenti.

59

Una stima pi accurata pu essere effettuata stimando i giorni di formazione necessari


per le diverse tipologie di utenti, per i diversi progetti nei quali sono coinvolti. La
valorizzazione pu quindi avvenire in base a un costo standard di formazione per
giorno/allievo (200-300.000 lire) eventualmente differenziato sulla base della maggiore
o minore complessit dei corsi previsti.
Per quanto riguarda i costi per la formazione del personale informatico si pu assumere,
in assenza di altre informazioni, un numero di giornate annue variabili da 10 a 15.
Questo valore considerato ottimale da alcuni analisti anche se risulta che il numero
medio di giornate di formazione del personale informatico effettivamente realizzate dalle
aziende di circa 6 giorni allanno.

5.4.2.
Stima di dettaglio
Le valutazioni di dettaglio si basano sui piani di formazione predisposti dalla
amministrazione, opportunamente valorizzati secondo i criteri esposti nel seguito.
La formazione in aula pu avvenire mediante la partecipazione del personale a corsi
organizzati a calendario da fornitori di prodotti informatici o da societ specializzate
presso le proprie sedi ed aperti anche a personale di altre organizzazioni o tramite corsi
su commessa, dedicati al personale di una specifica societ o ente, che sono i tipici corsi
relativi allutilizzo di applicazioni sviluppate su commessa.
Questi corsi sono economicamente e didatticamente preferibili, anche per contenuti
trattati in corsi standard, ogni qual volta il corso interessi un numero elevato di utenti che
possono partecipare contemporaneamente. Consentono inoltre la personalizzazione in
termini sia di contenuti che di durata ed orari in funzione delle esigenze degli utenti.
I costi dei corsi su commessa sono funzione:
della natura del corso (complessit e specificit);
durata del corso e numero di edizioni;
la sede (presso il fornitore o presso il cliente);
il numero e caratteristiche dei kit didattici da distribuire;
leventuale esigenza di trasferte dei docenti.
Il costo di progettazione di un corso pu essere valutato in riferimento alla durata del
corso stesso e alle tariffe delle figure professionali coinvolte secondo la formula:
rapporto gg progettazione/gg corso x giorni di corso x tariffa media lire/GU
dove per il rapporto tra giorni di progettazione e giorni di corso si possono assumere i
seguenti valori:
0-2 per laddestramento su prodotti standard o formazione su temi generali

60

3-10 nel caso di addestramento su applicazioni custom o formazione tematica su


temi specifici del cliente

Il costo di erogazione del corso comprende il costo dei docenti, del materiale didattico,
dellaula e leventuale trasferta dei docenti secondo la formula:
giorni aula x tariffa docente lire/GU + giorni aula x costo aula + costo materiale didattico
x n. partecipanti + eventuali trasferte
dove per la tariffa giornaliera del docente si pu assumere un importo da 700.000 a
1.200.000 lire per laddestramento su prodotti e da 1.000.000 a 1.500.000 lire per la
formazione tematica e per il costo dellaula un costo da 200.000 lire/g a 700.000 lire/g.
Negli ultimi anni cresciuto lutilizzo di corsi su supporto multimediale ed interattivi, in
alternativa, o pi spesso a complemento, delle attivit di formazione in aula.
Per i costi dei prodotti per il computer based training (CBT) si possono fornire i seguenti
riferimenti:

per i CBT offerti sul mercato i prezzi variano da 200 a 300 mila lire per i CBT
relativi allutilizzo di prodotti di produttivit individuale a circa 2.000.000 di lire
per CBT relativi ad ambienti di sviluppo o problematiche complesse; questi
prodotti sono soggetti a elevati sconti volume;

per i CBT realizzati su commessa il costo di realizzazione valutato in media pari


a 30 gg/persona per ogni ora di fruizione del corso multimediale con tariffa
giornaliera di 1.000.000 di lire; sulla produttivit media indicata incidono le
caratteristiche dellapplicazione quali numero di colori , percentuale e qualit
della grafica, risoluzione, suono, tipo di percorso didattico, grado di interattivit,
presenza di test, simulazione, animazione.

5.5. Servizi per il collaudo e la messa in produzione


Lavviamento di una applicazione software, sia sviluppata ad hoc, che acquisita come
pacchetto applicativo opportunamente personalizzato, comporta non solo la formazione
del personale, ma anche un insieme di attivit per completare e formalizzare la
documentazione di sistema, allestire la piattaforma per il collaudo, effettuare il
caricamento dei dati, progettare i job batch, definire le procedure di ripristino, ecc.
Nella costi di sviluppo del software, la cui stima stata trattata in un paragrafo
precedente, sono generalmente comprese le fasi che vanno dalla analisi dei requisiti alla
messa in esercizio su un sito pilota.
Le attivit connesse alla diffusione delle applicazioni su pi siti devono essere valutate a
parte. Il costo di avviamento pari al valore del tempo-uomo impegnato, sia interno che
esterno, e di eventuali altre risorse necessarie. La stima preventiva dei costi richiede
pertanto una pianificazione delle attivit sulla base di informazioni ambientali (numero

61

di siti e di utenti) e tecniche (complessit delle applicazioni e dellhardware, esigenza di


paralleli, dati da caricare, ecc.).
Nel caso di amministrazioni distribuite geograficamente e funzionalmente i costi di
diffusione possono superare e di molto i costi di sviluppo.

5.6.

Servizi di monitoraggio

5.6.1.
Stima del costo del monitoraggio
Il monitoraggio consiste nella attivit di verifica in corso dopera dellandamento dei
contratti.
Nella Pubblica Amministrazione Centrale italiana il monitoraggio dei contratti di grande
rilievo relativi a fornitura di beni e servizi basati su Information Technology stato
istituito dal D.Lgs. 39/93 (art. 13, comma 2). I contratti di grande rilievo che devono
essere obbligatoriamente sottoposti a monitoraggio sono stati individuati in prima istanza
dalla circolare Aipa/Cr/3 del 28.10.1993 e successivamente sono individuati di volta in
volta dalla Autorit in sede di parere di congruit tecnico-economica emesso da AIPA ai
sensi dellart.8 del D.Lgs. 39/93. Il monitoraggio pu essere comunque anche attivato
autonomamente dalle Amministrazioni Pubbliche committenti di contratti di particolare
criticit, per costi, soluzioni tecnologiche innovative, connessioni con altri progetti
rilevanti, importanza strategica per lazione della Amministrazione.
Il monitoraggio pu essere appaltato dalle Amministrazioni, tramite gara, oppure pu
essere svolto autonomamente da personale interno dellAmministrazione, purch sia
salvaguardata lindipendenza di giudizio del monitore e la sua preparazione tecnica.
La normativa caratterizza lattivit di monitoraggio come una verifica in corso dopera
sullandamento dei contratti, finalizzata alla prevenzione dei problemi, che viene attuata
rilevando con continuit e tecniche appropriate gli scostamenti da quanto preventivato e
da quanto necessario al buon esito di un contratto in termini di conduzione dei progetti,
qualit dei processi messi in atto dal Fornitore, qualit dei prodotti e dei servizi,
efficienza ed efficacia di quanto fornito in funzione anche degli investimenti sostenuti.
Il monitoraggio si configura come una attivit di supporto al governo dei contratti, che
lAmministrazione committente attiva per avere sempre la massima informazione
sulleffettivo svolgimento delle attivit, al fine di prevenire risultati non in linea con le
aspettative e di contenere le spese ed i ritardi dovuti alla correzione di eventuali non
conformit di quanto fornito rispetto ai requisiti espressi. Il monitoraggio perci una
attivit che pu essere valutata anchessa in base alla efficienza ed efficacia dimostrate,
attraverso il confronto dei costi che richiede rispetto ai benefici tangibili che produce.

62

Limpegno di risorse e il conseguente costo del servizio di monitoraggio di un contratto


funzione dei due principali aspetti caratterizzanti i contratti che devono essere
monitorati:

importo globale del contratto da monitorare;

la complessit dei servizi da monitorare.


Limporto del contratto da monitorare sicuramente uno dei parametri da considerare, in
quanto determina in ogni caso un certo volume di impegno e sottende una criticit e
rilevanza per il committente direttamente proporzionale. Correlare limporto del
monitoraggio al solo importo del contratto da monitorare potrebbe per essere
fuorviante, in quanto, senza bisogno di ulteriori approfondimenti, intuitivo che un
servizio, pur di valore economico elevato, basato su pochi processi ripetitivi, come la
gestione operativa, pi facile da controllare di un servizio, di minore importo, ma
costituito da molti processi, in parte magari anche estemporanei o non programmabili
come lo sviluppo del software.
Relativamente ai contenuti da dare al parametro di complessit, sembra ragionevole
considerarla rappresentata da questi attributi:

tipologia di servizi

numero dei servizi

loro durata temporale

criticit (n di utenti coinvolti, importanza del servizio nel contesto etc).


La dimensione dellimpegno richiesto dal servizio di monitoraggio prevede una quota
fissa base per alcuni adempimenti che il monitore deve comunque svolgere
indipendentemente dalle caratteristiche (costo, durata, servizi appaltati, loro complessit
etc..) del contratto monitorato. Questi adempimenti base sono, almeno, la messa in opera
del sistema di valutazione, studio degli atti e della documentazione, definizione ed
attivazione della base informativa del monitoraggio, riunioni di accordo e revisione con
le parti contrattuali sui modelli di riscontro e sul piano delle verifiche.
La durata minima di un monitoraggio, perch possa produrre risultati compatibili con le
aspettative, di 6 mesi e deve, comunque essere almeno pari alla durata del contratto
oggetto del monitoraggio.
La incidenza del servizio di monitoraggio decresce allaumentare del valore e della
durata del contratto monitorato, mostrando un comportamento asintotico: infatti, la
complessit e lonerosit dello svolgimento delle attivit di monitoraggio decresce, in
parte, con la pratica, una volta messa in piedi la struttura di verifica, ovvero con
lacquisita conoscenza dello specifico ambiente da parte del monitore e il monitoraggio,
adotta, per la scelta degli obiettivi di verifica, tecniche di campionamento che hanno
anchesse una possibile rappresentazione grafica di tipo asintotico.
La incidenza del servizio di monitoraggio cresce invece allaumentare della complessit
dei servizi monitorati, che influenzano la difficolt delle relative attivit di verifica e la
complessit e frequenza delle verifiche ispettive da svolgere.

63

Per una stima di massima si pu assumere che lintervallo dellincidenza, nel caso di
monitoraggio di complessit media, sia compreso tra circa lo 0,7 e il 5% del valore del
contratto da monitorare. Il valore massimo corrisponde a importi contrattuali di alcuni
miliardi di lire ed il valore minimo si pu considerare come il valore dellasintoto per
importi superiori a 500 miliardi di lire.
Il rapporto tra costo del monitoraggio nel caso di complessit massima e costo nel caso
di complessit minima, a parit di importo e durata contrattuale, si pu assumere pari a
2.

5.6.2.

Le figure professionali necessarie

Le figure professionali previste in fase di stima sono quelle della circolare Aipa/Cr/5,
Partner, Consulente senior e Consulente, pi un Sistemista per la predisposizione
dellambiente tecnologico ed il relativo supporto durante il monitoraggio. La
distribuzione dellimpegno (in %) e le tariffe (basate su valori medi di listino) per un
monitoraggio tipo sono riportati nella tabella che segue:

Figura professionale

Tariffa oraria

Impegno in %

Partner

240.000

Consulente Senior

190.000

47

Consulente

140.000

39

Sistemista

140.000

Sulle tariffe di listino vengono praticati sconti come indicato nel paragrafo dedicato alle
tariffe professionali.

5.7. Servizi di manutenzione prodotti hardware


I servizi di manutenzione delle apparecchiature hardware possono assumere forme
diverse (di tipo continuativo, a gettone, a chiamata, ecc.). Nel seguito faremo riferimento
alla forma pi diffusa di manutenzione di tipo continuativo effettuata dal fornitore del
servizio a fronte di un canone predefinito corrisposto mensilmente.
Data la maggiore concorrenza e lo spostamento del mercato verso prodotti basati su
componenti standard, i costi di manutenzione dellhardware si sono ridotti drasticamente
dal 1995 ad oggi, ed probabile che questa tendenza continui. Gli analisti prevedono che
in Europa, i costi di manutenzione dellhardware continueranno a diminuire,
mediamente, del 15% allanno nei prossimi anni.

64

Per le nuove acquisizioni i canoni di manutenzione possono essere stimati applicando al


valore di acquisto delle percentuali medie differenziate per tipologia di bene.
Questi valori possono essere desunti da contratti precedenti o da indagini di mercato o
forniti da analisti di mercato.
Nel caso dei mainframe e dei sottosistemi a disco possibile utilizzare un prezzo
unitario della manutenzione rispettivamente per GB e per MIPS.
A titolo indicativo si riportano le percentuali medie per le principali tipologie di
hardware:
mainframe: i canoni sono diminuiti nel tempo e per i modelli pi recenti (CMOS)
sono intorno a 60.00 lire per MIPS per mese pari a una incidenza percentuale sul
prezzo di acquisto del 5-6% allanno;
canone di manutenzione mensile per
MIPS
300
250
US $

200
150
100
50
0
3084

3090-E

3090-J

9021

9672

sistemi midrange: mediamente 6% (con variazione dal 7% al 5% passando dalla


fascia bassa a quella alta)
personal computer: mediamente 6% (anche in questo caso maggiore su modello
entry level e inferiore su fascia alta)
stampanti: dal 12 al 14%, mediamente 15%

Si noti che per pc e stampanti in grandi volumi (>2000 pezzi) i canoni annui variano da
120.000 lire fino a minimo 80.000 lire a pezzo. La tendenza del mercato di vendita con
3 anni di garanzia
sottosistemi a disco: il canone mensile di listino pari a 8$ per Gb pari a circa
170.000 lire per Gb allanno

65

RA
M
AC
RA
M
AC
-2

33
90
-3

33
90
-2

33
80
-k

33
80
E

140
120
100
80
60
40
20
0
33
80
-S
TD

US $

canone di manutenzione mensile per


GB

router: manutenzione hardware: 12% del prezzo di listino che pu essere ridotto del
2-4% sulla base del volume, manutenzione software: 5% del prezzo di listino
dellapparecchiatura

5.8. Servizi di manutenzione prodotti software


Per quanto riguarda il software di base dei mainframe lonere del servizio di
manutenzione compreso nel canone di licenza mensile.
Nel caso degli altri prodotti software possibile stimare il canone di manutenzione e
assistenza come percentuale del prezzo di acquisto della licenza duso.
I canoni sono differenziati sulla base dei livelli di servizio previsti dal contratto e variano
dal 12% al 21% del prezzo della licenza duso.
Nel seguito vengono riportate le percentuali medie in corrispondenza di livelli di servizio
crescenti:
livello base (aggiornamenti e correzioni di errori): 12%
come il precedente con in pi il servizio telefonico di supporto (5gg/set, 8 h/gg): 1415%
con supporto telefonico esteso (24 h/gg per 7gg /set), accesso a documenti su
problemi e soluzioni, formazione e addestramento: 17-18%
come il precedente pi rapporti personalizzati, gruppo di supporto a richiesta: 21%

5.9. Servizi di manutenzione applicazioni software


La manutenzione del patrimonio applicativo di una organizzazione riguarda i
programmi, i dati e loro strutture, le specifiche, i documenti per il cliente e lutente e i
documenti per il fornitore.

66

La manutenzione pu essere di vario tipo:

correttiva: risoluzione di problemi;

migliorativa: miglioramento delle prestazioni e dellusabilit;

adeguativa: adeguamento allevoluzione dellambiente tecnologico;

evolutiva: per adattare la procedura alle nuove esigenze dei processi di lavoro da
supportare; comporta laggiunta, il cambiamento ed eventualmente la rimozione
di funzionalit.
Si stima che lincidenza della manutenzione vari dal 65% all80% dellimpegno
complessivo di sviluppo e manutenzione, riferito alla intera vita della applicazione
considerata.
Con riferimento alle categorie citate, limpegno maggiore riguarda gli ni terventi di
manutenzione evolutiva (55%) mentre la manutenzione adeguativa e correttiva incidono
rispettivamente per il 25% e il 20%.
La manutenzione evolutiva pu essere valutata calcolando limpegno in punti funzione
secondo la formula:
EFP = [(ADD+CHGA+CFP) * VAFA] + (DEL * VAFB)8
Per i valori di produttivit, tariffe professionali e prezzo per punto funzione si pu fare
riferimento alle attivit di sviluppo.
Dopo lintervento pu essere aggiornato il conteggio dei punti funzione in base alle
modifiche apportate.
In fase di pianificazione, se non si conoscono in dettaglio i punti funzione da sviluppare
nellambito di interventi di manutenzione evolutiva si pu effettuare una stima di
massima dellimpegno sulla base della percentuale media di cambiamenti apportati al
patrimonio applicativo nel passato, ipotizzando che questa rimanga costante.

dove:
EFP: conteggio dei punti funzione del progetto di manutenzione evolutiva
ADD: conteggio dei punti funzioni (non aggiustati) aggiunti dallintervento
(segue nella pagina successiva)
CHGA: conteggio dei punti funzioni (non aggiustati) modificati dallintervento; sono i
punti funzione conteggiati dopo le modifiche.
CFP: conteggio dei punti funzione aggiunti da eventuali conversioni dei dati.
VAFA: fattore di aggiustamento calcolato dopo lintervento
DEL: conteggio dei punti funzioni non aggiustati eliminati dallintervento
VAFB: fattore di aggiustamento calcolato prima dellintervento

67

Le prime tre tipologie di manutenzione costituiscono quella che viene definita


correntemente manutenzione MAC (Migliorativa, Adeguativa e Correttiva). Sono esclusi
dalla manutenzione MAC interventi complessi di migrazione o reingegnerizzazione o
interventi di manutenzione di massa di tipo straordinario (anno 2000, EURO).
Non esistono metodi standard, o di impiego generalizzato, in grado di determinare con
precis ione i costi riferiti alla manutenzione applicativa. Finora stata privilegiata
lelaborazione di strumenti per la valutazione degli oneri relativi alle fasi che precedono
lentrata in esercizio del sistema informativo automatizzato. Per quanto riguarda le fasi
pi a valle, invece, la produzione di studi e ricerche si trova ad uno stadio evolutivo
meno avanzato.
Alcuni autori suggeriscono di stimare limpegno in attivit di manutenzione
rapportandolo a quello di sviluppo. Secondo Boehm (1981) limpegno in manutenzione
proporzionale sia alla dimensione del progetto che alla entit dei cambiamenti apportati
ai programmi.
La formula proposta, che rientra nel modello di stima COCOMO, la seguente:
PMM = ACT x PM
dove PMM il numero di persone/mese dedicate alla manutenzione nel corso di un
anno; ACT rappresenta il cosiddetto Annual change traffic, ovvero una misura dellentit
delle modifiche, determinata come rapporto tra istruzioni nuove o riscritte rispetto al
numero totale di istruzioni; infine PM rappresenta limpegno (espresso in termini di
persone/mese) necessario per sviluppare il progetto.
Lo stesso autore suggerisce una serie di fattori correttivi che hanno lo scopo di adattare
la formula alle caratteristiche dellambiente di riferimento quali: tipo e dimensione del
progetto, livello di esperienza degli addetti, strumenti tecnici impiegati ecc.
Secondo alcuni autori le attivit di manutenzione MAC richiedono un impegno variabile
da 1/7 a 1/10 dellimpegno in sviluppo applicativo.
Il costo della manutenzione MAC pu essere valutata sulla base della dimensione del
parco applicativo da mantenere, della produttivit e del costo del personale o delle tariffe
professionali nel caso di servizi esterni.
La dimensione pu essere valutata in linee di codice o in punti funzione.
La produttivit della manutenzione MAC dipende principalmente da:
manutenibilit delle applicazioni (modularit, linguaggi di programmazione, stile di
programmazione, accuratezza della validazione e test, qualit della documentazione,
et);
livelli di servizio richiesti;

68

conoscenza delle applicazioni e dellambiente da parte del personale incaricato della


manutenzione.

Per applicazioni legacy scritte in COBOL i valori della produttivit relativi alla
manutenzione MAC si attestano intorno alle 200.000 LOC mantenute per anno uomo.
Un altro fattore di aleatoriet che rende difficile la stima dei costi di manutenzione si
riferisce alla distribuzione degli impegni lungo lintera vita del prodotto software. Il
valore di produttivit indicato in precedenza riguarda linsieme degli interventi di
manutenzione MAC e deve essere considerato come un valore medio lungo larco di
vita di una applicazione. Landamento temporale dellimpegno totale di manutenzione in
realt non costante ma ha un andamento del tipo di quello riportato in figura ricavato
interpolando dati reali (fonte: Software sizing and estimating Charles, R. Symons):
impegno per manutenzione in funzione dell'et della
applicazione
2
1.5
ore-uomo
1
per FP
0.5
0

(costo della non qualit)

enhancement
total

10

et della applicazione

Larea non tratteggiata compresa tra la linea orizzontale e lasse delle ascisse
rappresenta limpegno della manutenzione evolutiva che dipende da fattori caratteristici
di ciascuna organizzazione legati alla variabilit dei processi di lavoro supportati ed
tendenzialmente costante negli anni.
Larea tratteggiata rappresenta limpegno di manutenzione correttiva e migliorativa che
elevato al momento del rilascio dellapplicazione e presenta negli anni successivi una
riduzione continua, derivante dal consolidamento dellapplicazione, fino a raggiungere
un minimo (dopo circa 3 anni) per poi crescere lentamente in seguito al deterioramento
tecnico conseguente agli interventi subiti e alla sua obsolescenza.
Limpegno della manutenzione adeguativa non rappresentato nella figura in quanto
dipende da fattori esterni discontinui e non prevedibili.
Larea tratteggiata pu essere interpretata come il costo della non qualit
corrispondente agli interventi necessari per eliminare i difetti presenti in fase di rilascio
(triangolo di sinistra) e la riduzione di produttivit nel tempo conseguente al
peggioramento qualitativo.

69

La produttivit in termini di punti funzione supportati per anno uomo presenter pertanto
un andamento opposto (ad U rovesciata).
E opportuno che le organizzazioni tengano traccia in maniera distinta della attivit di
manutenzione ordinaria (correttiva e migliorativa) da quella evolutiva e da quella
adeguativa.
Questo consente col tempo di:
assestare le necessit di impegno di manutenzione evolutiva al valore medio tipico
della specifica organizzazione correlato alla variabilit dei processi di lavoro e delle
eventuali norme che li regolano;
tenere sotto controllo la necessit di manutenzione ordinaria (che equivale al costo
della non qualit), puntando alla sua diminuzione assoluta attraverso il
miglioramento della qualit del nuovo sviluppo e interventi di reingegnerizzazione
delle vecchie applicazioni divenute troppo costose da mantenere;
calibrare i contratti di manutenzione ordinaria sulla base del presumibile andamento
delle necessit di manutenzione correttiva e migliorativa delle principali applicazioni.

5.10. Servizi di manutenzione straordinaria: ladeguamento allanno 2000


Si propone come esempio particolarmente significativo di intervento di manutenzione
straordinaria quello delladeguamento allanno 2000 dei sistemi informativi
automatizzati.
La stima di tale impegno richiede preventivamente lindividuazione degli oggetti su cui
l'evento ha effetto (oggetti impattati) e la definizione delle strategie e delle soluzioni
tecniche da adottare per ladeguamento. Una volta identificati gli interventi da eseguire
su ciascun oggetto possibile pervenire ad una stima di massima dei costi da sostenere.
In conseguenza della interazione tra le diverse componenti di un sistema informativo
possibile che la non adeguatezza di un oggetto comporti di conseguenza la necessit di
adeguamento o sostituzione di altri oggetti correlati.

70

Nella tabella seguente si cercato proprio di evidenziare i legami esistenti fra i diversi
oggetti in relazione alle fornitura e alle attivit necessarie per ladeguamento anno 2000.
Tipo di fornitura o di attivit
hard
ware
Oggetti
impattati
da
adeguare

hardware
software
base
pacchetti sw
applicazion
i
archivi

acquis
to/
noleg
gio
hardw
are

software

adeguaacquisto/
mento
noleggio
licenze
di tool
software

X
X

X
X

X
X

X
X

servizi

acquisto/
noleggio
pacchetti
soft ware

supporto
sistemisti-co
di supporto per
allutilizzo
aggiornadi tool
mento
licenze
e
migrazioni
X
X

X
X

X
X

di
conversi noleggio
one
ambient
anno
e di test
2000

Una volta raccolte informazioni sui macchinari, sul software di base e dambiente, sui
pacchetti, necessario valutare attentamente la possibilit di adeguamento o
sostituzione, anche con riferimento, come gi detto, alle relazioni fra questi e fra questi e
le applicazioni e gli archivi.
Per lhardware non conforme necessario valutare il costo per aggiornare il firmware
dei sistemi per cui questa possibilit prevista ed il costo della sostituzione dei sistemi
per i quali non possibile laggiornamento.
Per i prodotti non conformi anno 2000 necessario, sulla base di indicazione dei
fornitori, valutare gli esborsi connessi allacquisto delle nuove versioni conformi anno
2000 nel caso particolare in cui i contratti di manutenzione non prevedano questa
possibilit.
Le societ fornitrici garantiscono software 2000 conforme solo su versioni recenti. Pu
quindi essere necessario un upgrade delle versioni installate, o come gi accennato, la
completa sostituzione del prodotto con uno analogo.
Si consideri che il cambiamento di un pacchetto applicativo pu richiedere non solo la
sostituzione di tutti gli "strati software" (d'ambiente, di base, di sistema, di rete....)
sottostanti, ma anche la modifica di altri applicativi (personalizzazioni scritte ad hoc o
applicativi collegati) o di archivi, nonch delle piattaforme hardware su cui installato.
Infatti si pu verificare l'evenienza che la "compatibilit 2000" venga garantita su
versioni software che necessitano di hardware pi aggiornato o potente dell'attuale.
Deve poi essere considerato che ogni nuova installazione di software di base pu
necessita generalmente di un adeguato supporto di servizi di consulenza sistemistica.

71

Una volta raccolte informazioni sulle applicazioni ed i relativi archivi, necessario


distinguerle in:
applicazioni per le quali non necessario alcun adeguamento in quanto gi 2000
conformi;
applicazioni per cui non previsto lesercizio dopo il 1999, a causa di rifacimenti in
corso o altro;
applicazione per cui, a causa dei motivi esposti nel paragrafo strategie di massima,
non conveniente ladeguamento anno 2000 e si procede ad una completa riscrittura
o alla sostituzione con pacchetti;
applicazioni che richiedono modifiche e che devono essere adeguate.
Lintervento di adeguamento verr eseguito solo su questa parte di tutto il patrimonio
applicativo censito.
La fase di validazione del software modificato prevede una stretta collaborazione fra le
aree informatiche, interne o esterne, che hanno seguito tutto il processo di adeguamento
e le aree operative. Ad esse compete, seppure con un impegno minimizzato attraverso
leventuale impiego di tool, la validazione del sistema con le modifiche eseguite.
Per la stima di massima dei costi associati agli interventi di adeguamento delle
applicazioni ci si pu basare sul numero di linee di codice eseguibile (ELOC)9 da
convertire. Valori orientativi del prezzo per ELOC offerti sul mercato variano da 300 a
800 lire per ELOC.
E evidente che occorre prendere in considerazione solo ELOC delle
applicazioni/sottosistemi operative dopo il 1999, e quindi non soggette a
reingegnerizzazione, rifacimenti o sostituzioni.
Le fasi/attivit del progetto anno 2000 considerate nella stima sono inventario,
conversione, test, messa in produzione, sono esclusi i costi relativi alla creazione
dellambiente di test, allutilizzo di macchinari (CPU, DASD), allespansione dei
database.
I valori indicati si riferiscono ad interventi effettuati con lausilio di strumenti automatici
di supporto, in un ambiente piuttosto omogeneo e di media complessit, dove il
linguaggio utilizzato il COBOL.
Lo scostamento dai valori medi pu essere dovuto a numerosi fattori. Nel seguito
vengono descritti alcuni fra i pi significativi:
9

Per codice eseguibile si intendono le linee epurate dalle definizioni dei dati e dai
commenti e simili; se invece si fa riferimento alle linee totali (LOC) il loro valore sar
pi alto di circa un 20-40%.

72

grado di automazione: lutilizzo di tool comporta notevoli miglioramenti nella


qualit dellintervento oltre che economie nei costi e nei tempi, pur considerando il
costo aggiuntivo dello strumento. Il risparmio che si pu ottenere viene stimato fino
al 50% dei costi, nella specifica fase di utilizzo dello strumento: esistono infatti
diversi tool per ogni specifica fase in cui si compone il progetto;
linguaggio: il tipo di linguaggio influenza il costo di conversione principalmente
perch la disponibilit dei tool automatici e la loro efficacia varia da linguaggio a
linguaggio e, in misura minore, per la diversa disponibilit di adeguate
professionalit;
et dellapplicazione: programmi meno recenti potrebbero avere un minore grado di
strutturazione e, a seguito di interventi di manutenzione succedutisi negli anni,
presentare caratteristiche di minore manutenibilit;
presenza e qualit della documentazione: la presenza di una adeguata
documentazione agevola in particolare il lavoro di analisi e di test;
disponibi lit del codice sorgente: possibile che nella fase dinventario vengano
messi in luce problemi circa lesistenza in produzione di moduli eseguibili di cui non
sono pi disponibili i sorgenti (o, anche se disponibili, con disallineamenti): questo
pu comp ortare la riscrittura di intere parti del parco applicativo (con le
problematiche connesse al reperimento almeno dei documenti di analisi) o
laffidamento a fornitori specializzati lattivit di creazione di codice sorgente a
partire da oggetti o da eseguibili;
percentuale di linee di codice da modificare: la percentuale, il cui valore medio
dell8-10%, pu variare da pochi punti ad alcune decine nei casi peggiori, con
conseguente variazione del lavoro di conversione da effettuare a parit di linee di
codice complessive delle applicazioni impattate;
soluzione tecnica adottata: come gi detto in precedenza, lespansione dei campi
data richiede l'aggiornamento di tutte le applicazioni, anche di quelle che, in teoria,
potrebbero continuare a gestire la data con il vecchio metodo; in particolare,
dovranno essere aggiornate tutte le componenti delle applicazioni relative a
schermate e tabulati; c inoltre la necessit di sincronizzare l'adeguamento
(attraverso modifiche di uguale contenuto o la predisposizione di appositi "bridge")
di tutte le applicazioni che interagiscono con informazioni di tipo data, facenti parte
di archivi condivisi. Non va sottovalutato il problema legato alla rielaborazione di
dati storici gi archiviati con rappresentazione dell'anno a due cifre n quello legato
alle maggiori esigenze di memorie di massa (dischi).

Nella definizione degli interventi e nella stima dei costi per ladeguamento delle
applicazioni occorre considerare le risorse interne od esterne dedicate alla conversione,
nonch gli eventuali costi associati agli altri oggetti coinvolti, quali tool e relativi servizi
di supporto, eventuali risorse elaborative e di memorizzazione aggiuntive necessarie per
la attivit di conversione e di test, ecc. Anche la modifica del software applicativo, come
gi detto per i pacchetti, pu richiedere non solo la sostituzione di tutti gli "strati
software" (d'ambiente, di base, di sistema, di rete) sottostanti, ma anche la modifica di
altri applicativi (personalizzazioni scritte ad hoc o applicativi collegati) o di archivi,
nonch delle piattaforme hardware su cui installato.

73

Interventi di adeguamento degli archivi devono essere previsti solo nel caso di
sottosistemi per i quali sia stato deciso di adottare la soluzione della espansione dei
campi data portando lanno a quattro cifre. Le modifiche ai data base, dovute
allespansione dei campi data, possono portare ad un aumento dei costi del 50%,
secondo le stime della Gartner Group. Tale incremento dei costi deriva dalla necessit di
modificare il contenuto e la struttura degli archivi con conseguente necessit di scrittura
di programmi di conversione e la possibilit che si richieda lampliamento delle memorie
di massa (dischi). Poich la fase di conversione rappresenta il 20-30 % del costo
complessivo del progetto, si pu assumere che la scelta di espandere tutti i campi-data
relative al costo di conversione possa incrementare del 20-40%.
Nel caso la soluzione scelta sia il mantenimento di campo a due cifre con codifica dei
dati secondo un particolare algoritmo richiesta la modifica del contenuto degli archivi
ma non quello della struttura. Le risorse umane necessarie per ladeguamento degli
archivi dovrebbero pertanto essere inferiori rispetto al caso precedente ed inoltre non ci
sono costi associati per leventuale ampliamento delle memorie di massa.
Nel caso si adottino tecniche di windowing non sono previsti costi per ladeguamento
degli archivi.
Nella tabella seguente viene riassunto limpatto delle tre soluzioni sui programmi e sui
dati:
Programmi

Dati

Soluzione tecnica
ampliamento
campo anno
codifica

del

I/O
X

logica
X

contenuto
X

time windowing

struttura
X

Esigenze di
sincronizzazione
Alta
Alta
Media

5.11. Gestione di sistemi e reti


5.11.1.
Gestione del CED
I costi dei servizi di gestione dei CED possono essere stimati sulla base dello staff
necessario e delle tariffe professionali o dei costi standard del personale interno
utilizzato.

74

Le attivit da svolgere sono indicate nella tabella seguente:


operative System Operations

supporto tecnico Operating System Support

Operations Support

Subsystem Support

Tape Operations

Internal Systems Support

Help Desk

Performance Analysis

Print Operations

Capacity Planning

Microfiche Operations

Storage Management

Production Control

System Security

Management

Management

Una valutazione accurata delle risorse necessarie richiede attivit di benchmarking,


effettuando comparazioni con centri analoghi per complessit e livelli di servizio. Una
stima di massima pu essere effettuata tramite alcuni indicatori derivati da survey o da
attivit di benchmarking.
Un indicatore di massima dellefficienza il rapporto tra staff e numero di MIPS
installati. Questo indicatore pu essere riferito al personale complessivo o a quello
presente in specifiche aree di attivit. Nel seguito viene riportata una tabella con i valori
minimi, massimi e medi del personale per MIPS, distinto tra operativi e servizi tecnici
Figura professionale
operatori
sistemisti (servizi tecnici)
totale
Fonte: Gartner Group

minimo
0,060
0,038
0,098

medio
0,215
0,100
0,315

massimo
0,472
0,216
0,630

Emerge una elevata differenza tra valori minimi e valori massimi con un rapporto pari a
circa 6:1.
Un fattore importante per spiegare queste differenze la dimensione del centro in
termini di MIPS complessivi.

75

Nella figura sottostante riportato il valore medio del personale operativo in funzione
della dimensione del CED. Si passa da 45 persone operative ogni 100 MIPS nei CED al
di sotto di 80 MIPS a 5,4 nei CED tra 600 e 800 MIPS, per scendere fino a 2,7 (per 100
MIPS) per i centri oltre 2500 MIPS.
Per quanto riguarda il
personale
dedicato
ai
personale 0.45
servizi
tecnici
si
pu
0.4
operativo
0.35
assumere un rapporto di
0.3
1:2 rispetto al personale
per
0.25
MIPS
operativo.
0.2
0.15
0.1
0.05
0
<80

80135

135215

215- >400 2500400


3000

MIPS installati

Altri
fattori
che
influenzano il numero di
risorse
impiegate
per
MIPS sono:
livelli di servizio e
qualit dei processi

numero di sistemi operativi e di sottosistemi supportati


utilizzo della capacit produttiva
tipologia del carico di lavoro (batch, interattivo, online)
volumi di stampe, montaggio nastri, ecc.
grado di automazione
Nella
tabella
a
fianco
(fonte
MetaGroup), relativa a centri con 600800 MIPS, sono riportati alcuni indici
di efficienza relativi ad attivit
specifiche quali supporto alle unit di
memorizzazione, help desk, montaggio
nastri, ecc.

Per quanto riguarda le tariffe


delle
figure
professionali
coinvolte si rimanda al capitolo
apposito.

5.11.2.
Gestione dei server centralizzati
Anche nel caso della gestione dei server centralizzati (o gestiti centralmente) con sistema
operativo UNIX, OS/400, VSM, NT, la valutazione dei costi pu essere effettuata sulla
base dello staff necessario e delle tariffe professionali o dei costi standard del personale
interno utilizzato.

76

Le attivit da svolgere sono sia quelle di tipo operativo che quelle di tipo tecnicosistemistico. Una stima di massima pu essere basata su alcuni indici (staffing ratios) che
definiscono il rapporto tra numero di server gestiti e numero di persone dedicate alla
gestione.
Dalle analisi di benchmarking effettuate dal Gartner Group questo indice varia nella
maggior parte dei casi analizzati da 0,1 a 2 in funzione di fattori di complessit
tecnologici e organizzativi quali:
maturit delle piattaforme;
fascia di prestazioni dei server;
numero di piattaforme o sistemi operativi diversi;
tasso di cambiamento dei server.

5.11.3.

Gestione dei sistemi distribuiti

I costi dei servizi di gestione dei sistemi distribuiti possono essere valutati sulla base
dello staff necessario e delle tariffe professionali o dei costi standard del personale
interno utilizzato.
Le attivit svolte riguardano le seguenti aree:
servizi tecnici
supporto utente / help desk
pianificazione e sviluppo
operazioni
finanza e amministrazione
Come nel caso della gestione dei CED, una valutazione accurata pu basarsi sul
benchmarking.
Un indicatore di massima dellefficienza nella gestione dei sistemi distribuiti il
rapporto tra il numero del personale di supporto e il numero di utenti del sistema. Questo
indicatore pu essere riferito al personale complessivo o a quello presente in specifiche
aree di attivit.
Dalle analisi di benchmarking del Gartner Group risulta che il rapporto tra la dimensione
dello staff complessivo di supporto e il numero di utenti varia da 1:10 a 1: 80.
Il numero del personale di supporto per utente cresce al crescere della complessit del
sistema (vedi grafico successivo); la complessit misurata pesando opportunamente i
seguenti fattori di complessit relativi alle applicazioni e tecnologie da gestire e ai livelli
di servizio richiesti:

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Applicazioni

% di applicazioni critiche a livello di azienda

% di applicazioni critiche a livello dipartimentale

% di applicazioni di produttivit individuale


Tecnologie

n. Piattaforme

tasso di rinnovamento

% connessione in LAN

% utenti mobili

% di C/S

% e-mail e groupware
Supporto

Dispersione degli utenti

livelli di servizio (availability, tempi di ripristino, ecc.)

90
80
uten 70
ti
60
50
per
40
staff 30
20
10
0
2

10 11 12 13 14

indice di complessit
Per il solo supporto pc ed help desk di primo livello Gartner Group fornisce rapporti
staff/utenti diversificati in relazione al profilo dellutente. Si passa da 1:30 per utenti
sofisticati e con livelli di servizio elevati a 1:60/100 per utenti medi fino a 1:125 per
utenti con minori esigenze di supporto.

78

Da una survey effettuata da su 300 aziende di varie dimensioni (fonte: Computer


Economics) risultato che il rapporto staff/utenti decresce al crescere del numero di pc
supportati secondo la seguente tabella:
numero di pc installati
50-250
251-500
501-1000
1001-1500
1500-5000

personale di supporto
PC
4,2
5,5
8,4
11,1
22,9

Rapporto staff
supporto/pd.l.
1:41
1:77
1:95
1:112
1:119

Per quanto riguarda il livello 2 dellhelp desk, gestito centralmente dal gruppo di tecnici
focalizzato sulla infrastruttura di rete (server, hub, switch e router), lindicatore da
utilizzare per il dimensionamento non pi il rapporto staff/utenti o pdl ma il rapporto
personale di staff/numero di server.
Nella tabella seguente riportato il rapporto tra numero di server e personale per la
gestione dei server per diverse tipologie di server.

79

5.11.4.

Gestione delle reti geografiche (WAN)

Dalle analisi di benchmarking del Gartner Group risulta che in una rete
multiprotocollo circa il 35% dei costi rappresentato dai costi del
personale mentre il rimanente 65% destinato ai costi di trasmissione ed
alle infrastrutture hardware e software.
Un indicatore di massima per il dimensionamento il rapporto tra personale di staff
(direzione e amministrazione, attivit operative, help desk, change management,
pianificazione, supporto sistemistico) e il numero di device (terminali, stampanti, server,
porte dial-up, ecc.).
Un valore medio orientativo 1,5-2 persone di staff ogni 1000 device con un costo per
device di circa 230.000 lire (con tariffa annua di 140 milioni di lire).
I fattori di complessit che influenzano questo rapporto sono:
il numero di protocolli
il numero di siti
la ridondanza
i livelli di servizio (availability, tempi di risposta, MTTR, contingency
requirements)

5.12. Servizi di assistenza sistemistica


Si ricorre ai servizi di assistenza sistemistica per affiancare il personale operativo interno
che gestisce i sistemi. I servizi di assistenza sistemistica sono di solito realizzati
attraverso contratti nella forma time e materials nei quali il fornitore viene pagato in
base a una tariffa oraria, giornaliera o mensile prenegoziata e viene rimborsato al prezzo
di costo per le eventuali spese sostenute.
La stima dei costi richiede il piano degli impegni valorizzato con le tariffe di mercato per
le figure professionali richieste.
Nei casi in cui la gestione dei sistemi affidata ad un fornitore esterno le prestazioni di
supporto sistemistico, ed i relativi costi, sono comprese nella fornitura. Nei paragrafi
precedenti sono stati forniti dei criteri per il dimensionamento del personale per la
gestione dei sistemi e delle reti per attivit sia operative sia di supporto tecnico.

80

5.13. Servizi di data entry


I servizi di data entry vengono valutati in lire a carattere registrato e controllato su
supporto magnetico.
Per una stima di massima si possono assumere i seguenti valori:
2-3 lire per carattere nel caso di caratteri alfanumerici;
3-4 lire a carattere nel caso di caratteri numerici.
Nel caso in cui i dati da registrare siano contenuti allinterno di documenti e debbano
essere ricercati dalloperatore prima dellinserimento, i costi possono aumentare; per una
stima pi accurata occorre fare delle prove per verificare la produttivit ed applicare poi
una tariffa giornaliera
La acquisizione di documenti tramite scanner varia con la dimensione e le caratteristiche
dei documenti e leventuale esigenza di predisporre una scheda di riferimento; per stime
di massima si pu assumere 200-300 lire per pagine in formato A4.
5.14. Tariffe professionali
La conoscenza delle tariffe professionali praticate sul mercato necessaria per stimare i
costi dei servizi effettuati da fornitori esterni per i quali stato stimato il numero e la
tipologia di risorse impegnate.
Le tariffe professionali praticate dalle societ di servizi IT sono definite sulla base del
costo del lavoro, comprensivo di tutte le componenti, e di una serie di voci addizionali
che rappresentano la quota dei costi aziendali attribuiti alla singola unit operativa (costi
commerciali, amministrativi e di management, spese generali, ammortamenti ed oneri
finanziari, utile lordo). Tali costi, che dipendono dalle dimensioni e dal tipo di azienda,
vengono suddivisi sul numero di addetti operativi. A questi costi si pu aggiungere un
margine di protezione per rischi su commesse (ritardi, penali, ecc.). Le voci addizionali,
nel loro complesso, sono in media superiori al costo del lavoro.
Le tariffe per le diverse figure professionali variano in funzione di diversi fattori:

esperienza della specifica persona e della qualit della societ di appartenenza

particolari conoscenze richieste in relazione allambiente del cliente

area geografica

entit dellimpegno (giorni, mesi o anni uomo) e durata del contratto

disponibilit del personale

acquisizione del servizio a gara o a trattativa privata

strategicit del progetto per il fornitore

rischio di commessa
Rispetto ai listini i fornitori praticano normalmente sconti fino al 30-35%,
principalmente in funzione della durata del contratto, della disponibilit di personale
non impegnato, della importanza strategica che il fornitore attribuisce al contratto. In
casi particolari dove si sommano pi fattori che spingono verso la riduzione della tariffe

81

si possono registrare sconti superiori al 50% con tariffe che coprono appena i costi diretti
del lavoro. Ai fini delle stime dei costi opportuno non fare riferimento a questi casi
anomali.
Nella tabella seguente vengono riportate, per le principale tipologie di figure
professionali, i range di variazione delle tariffe in Lire offerte sul mercato (fine 1998 inizio 1999).
figura professionale
area sviluppo e manutenzione software
programmatore:
analista
capo progetto

tariffa (lire per giorno)


300.000-600.000
500.000-900.000
800.000-1.200.000

area assistenza sistemistica


sistemista senior
sistemista
sistemista junior

800.000-1.300.000
700.000-1.00.000
450.000-800.000

area gestione CED


operatore senior
operatore

400.000-700.000
320.000-500.000

assistenza e formazione
assistente, addetto help-desk
formatore

500.000-750.000
700.000-1.500.000

consulenza IT
consulente

1.200.000-1.700.000

data entry
operatore

260.000-350.000

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