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AUTOMATIZZATI
Alessandro Alessandroni
1.
Concetti generali
1.1. Premessa
In questo documento viene esaminata la problematica della stima ex-ante dei costi dei
Sistemi Informativi Automatizzati (SIA) prima che questi si manifestino. Non vengono
pertanto trattate le problematiche relative allanalisi ex-post dei costi dell'Information
Technology (IT) che vengono effettuate nellambito di attivit di gestione progetti,
assessment di sistemi IT, consuntivi, monitoraggio di contratti, perizie, ecc.
Lobiettivo principale quello di fornire alcuni criteri da utilizzare nella stima dei costi
delle diverse componenti di un sistema informativo automatizzato, piuttosto che fornire
riferimenti di mercato destinati a divenire obsoleti in poco tempo.
La presenza nel testo di prezzi o tariffe relative alla attuale situazione del mercato o alla
evoluzione storica negli anni pi recenti ha soltanto finalit esemplificative delle
modalit di valutazione proposte nel testo o di fornire, nel caso di previsioni sugli
andamenti futuri, indicazioni di tendenza utilizzabili nel breve e medio termine.
1.2. La stima dei costi nel ciclo di vita dei SIA
La stima dei costi di un sistema informativo automatizzato una attivit che pu essere
svolta in mo menti diversi del ciclo di vita dei sistemi informativi automatizzati e per fini
diversi quali:
Nel primo caso si tratta di definire i costi relativi alle risorse spese od impegnate per
levoluzione e lesercizio del sistema informatico di una organizzazione.
Nel secondo caso linteresse rivolto ai costi di un progetto IT, cio al valore delle
risorse spese od impegnate per la costruzione di un nuovo sistema, lavviamento e
lesercizio.
Nel terzo caso si tratta di stimare i costi degli specifici beni e servizi IT che sono oggetto
di fornitura e devono essere acquisiti sul mercato.
Nelle varie fasi diverso il grado di dettaglio con il quale si conosce il sistema da
acquisire o gestire o le singole componenti da valutare e di conseguenza diverso il
grado di accuratezza con il quale pu essere effettuata la stima dei costi. Anche i metodi
di stima possono differire a seconda delle informazioni disponibili e della accuratezza
richiesta.
1.3. Classificazione dei costi
I costi dei sistemi informativi automatizzati possono essere classificati secondo diversi
criteri: per tipo di risorsa, per missione, per tipo di spesa , ecc.
1.3.1.
Costi per tipo di risorsa
Le tipologie principali di costi IT sono:
costi delle tecnologie (hardware e software): i costi hardware riguardano le stazioni
di lavoro, gli elaboratori periferici, gli elaboratori centrali, le periferiche e gli
apparati di telecomunicazione; i costi del software riguardano sia i costi del software
di base, del middleware e dei pacchetti applicativi
costi del personale: consistono nei costi del personale informatico dedicato ad
attivit di gestione operativa, di sviluppo e manutenzione delle applicazioni, di
assistenza utenti, di pianificazione, amministrazione e di supporto
costi dei servizi esterni per manutenzione hardware, software e delle reti, sviluppo e
manutenzione software applicativo, consulenze applicative e sistemis tiche, servizi di
elaborazione dati, data entry, help desk e assistenza utenti, outsourcing totale o
selettivo, ecc.
altri costi: costi per immobili, materiali di consumo, telefoni e altre strumentazioni
1.3.2.
Costi per missione
Il costo complessivo del sistema informativo automatizzato di una organizzazione o di
uno singolo progetto si pu articolare in costi di sviluppo e costi di esercizio.
Per attivit di sviluppo si
intendono
le
attivit
relative a progetti che
costi per missione
vanno ad ampliare e
rinnovare il portafoglio
applicativo
della
amministrazione
o
ne
Costi di costruzione
modifichino in modo
Costi di sviluppo
significativo alcune parti
Costi di un
Costi di avviamento
progetto/sistema
I costi di sviluppo si
Costi di esercizio
distinguono tra costi di
costruzione
(o
progettazione/realizzazio
ne) e costi di avviamento.
Il costo di costruzione rappresenta il costo necessario per ottenere un sistema da avviare.
I costi di avviamento rappresentano il valore delle attivit e delle risorse necessarie per
mettere in esercizio i sistemi, i costi per passare dal precedente modo di operare ad uno
nuovo.
I costi di sviluppo comprendono anche costi per lacquisizione di apparecchiature
hardware e prodotti software aggiuntivi acquisiti per installare e/o mettere in esercizio i
nuovi sistemi o per far fronte alle cresciute esigenze dei sistemi in esercizio.
I costi di esercizio comprendono tutti i costi necessari per il corretto funzionamento dei
sistemi e lutilizzo delle applicazioni da parte degli utenti.
I costi di esercizio e manutenzione rappresentano una quota rilevante, mediamente dal
70 all80%, di tutti i costi IT di una organizzazione.
1.3.3.
I costi
interni sono principalmente i costi del personale informatico della
amministrazione impegnato nelle attivit di sviluppo e di esercizio del sistema. Accanto
a questi costi interni diretti ci sono anche i costi interni indotti legati alle attivit svolte
dagli utenti finali per attivit connesse alla costruzione, avviamento e utilizzo del sistema
(ad es.: il valore del tempo speso dagli utenti per caricare i dati negli archivi o istruirsi
alluso dei nuovi sistemi).
I costi indotti valorizzano limpatto organizzativo dei progetti informatici nelle loro
diverse fasi.
Con lo sviluppo dei modelli client/server e dellinformatica distribuita il costo indotto
relativo al tempo speso dagli utenti finali per imparare a utilizzare i pc e per operare con
essi diventato molto rilevante.
Fasi
Diretti
X
X
-
Piano e budget
Studio fattibilit (analisi costi benefici)
Acquisizione
Indiretti
X
-
Esterni
X
X
X
Costi avviamento
Quantificazione risorse
Dimensionamento
degli
impianti
richiesti
(elaboratori,
linee
di
trasmissione,
posti
di
lavoro,
periferiche)
a
partire dalle caratteristiche
funzionali, dai volumi
elaborativi
e
dalle
prestazioni richieste dal
sistema
(capacity
planning)
Dimensionamento
dello
impegno in tempo uomo a
partire dalle caratteristiche
quali-quantitative
del
sistema
da
realizzare
(dimensione applicazione
in FP/ produttivit)
Dimensionamento
dellimpegno in tempo
uomo a partire dalla analisi
delle
singole
attivit
pianificate
Dimensionamento
dello
impegno in tempo uomo a
partire
dalle
attivit
pianificate sulla base delle
caratteristiche
qualiquantitative dei sistemi da
gestire e dei livelli di
servizio richiesti + altre
risorse
usate
nellerogazione
del
servizio (tecnologie, locali
, materiali di consumo,
ecc.)
Costi
manutenzione
hardware e software
Valorizzazione
Valore di listino per
fascia o per specifica
configurazione + sconti
volume
Prezzo di mercato per
unit prestazionale (ad
es. MIPS, GB)
1.4.1.
La stima dei costi nella pianificazione dei sistemi informativi automatizzati
Il processo di pianificazione dei sistemi informativi automatizzati comprende una fase di
dimensionamento delle risorse e della spesa che definisce i fabbisogni di risorse (addetti,
tecnologie, infrastrutture) e ne quantifica i costi a partire da un piano consolidato dei
progetti in portafoglio e delle attivit di esercizio (gestione e manutenzione).
Piano
progetti
dei
(quantificazione)
(valorizzazione)
Piano della spesa
Costi per risorsa, per missione, ecc.
I tre momenti, mostrati nella figura, possono essere percorsi nei due sensi: in senso topdown o in senso bottom-up. Nel primo caso il piano della spesa e quelli degli organici e
delle tecnologie sono determinati da quelli delle attivit di esercizio e di sviluppo. Le
politiche di spesa anticipano o ritardano i tempi, ma non determinano i contenuti del
piano. Nel secondo caso, viene determinato in primo luogo il budget di spesa, per
esempio decidendo le variazioni percentuali dei costi rispetto a quelli sostenuti nellanno
precedente definendo una scala di priorit delle funzioni organizzative clienti; la fase di
selezione dei progetti decider la assegnazione delle risorse disponibili. Nel primo caso
il programma di sviluppo a guidare la pianificazione dei costi, nel secondo caso invece
privilegiato il controllo dei costi.
Entrambi gli approcci possono essere contemporaneamente presenti, per esempio il
primo per aree o tecnologie innovative, ed il secondo per aree consolidate, in cui
prevalgono i costi di esercizio.
Si riportano di seguito le voci di costo previste dalla metodologia della Autorit per
lInformatica nella Pubblica Amministrazione (AIPA) per il piano triennale delle
pubbliche amministrazioni centrali:
a)sviluppo
prestazioni
professionali
studio
fattibilit
hardware
mainframe
dipartimentali
pc/ws
altre apparecchiature
altro hardware
software
di base e dambiente
pacchetti applicativi
prestazioni professionali realizzazione
software
altro software
rete
apparecchiature rete e cablaggio
software rete
prestazioni professionali per rete
altro rete
formazione utenti
prestazioni collaudo
messa in produzione
acquisto locali
acquisto impianti tecnologici
prestazioni messa in produzione
altro per messa in produzione
prestazioni monitoraggio
altri costi
---------------------------------------------
b) esercizio
hardware
locazione/leasing mainframe
locazione/leasing dipartimentali
locazione/leasing
stazioni
di
lavoro
locazione/leasing
altre
apparecchiature
manutenzione mainframe
manutenzione dipartimentali
manutenzione stazioni di lavoro
manutenzione
altre
apparecchiature
software
locazione/leasing software di base
e dambiente
locazione/leasing
pacchetti
applicativi
manutenzione software di base e
dambiente
manutenzione
pacchetti
applicativi
prestazioni
professionali
manutenzione software
rete
locazione/leasing apparecchiature
di rete
locazione/leasing software di rete
manutenzione apparecchiature di
rete
manutenzione software di rete
esercizio sistemi
prestazioni professionali gestione
sistemi
prestazioni
professionali
assistenza sistemistica
prestazioni per elaborazione dati
prestazioni per data entry
formazione informatica
assistenza utenti
affitto/manutenzione locali
materiali di consumo
altri costi
---------------------------------------------
Si osservi che in questo modello le voci di costo appartenenti alle diverse tipologie
(hardware, software, prestazioni e servizi) sono articolate in due sezioni sulla base della
missione (sviluppo ed esercizio) e sono ordinate in base alla collocazione temporale
nellambito del ciclo di vita dei sistemi informativi automatizzati.
Come evidenziato in precedenza, in questa fase si prendono in considerazione i costi
esterni e i costi interni diretti ma non i costi indotti in quanto questi non incidono sulle
previsioni di spesa.
1.4.2.
La stima dei costi dei progetti negli studi di fattibilit (analisi costi benefici)
La studio di fattibilit fornisce tutti gli elementi dimensionali, quantitativi e qualitativi,
relativi alle risorse necessarie sia per la realizzazione del progetto che per lavviamento e
lesercizio. Fornisce inoltre indicazioni sulla attivit che conviene affidare allesterno.
Per la stima dei costi occorre individuare le principali voci di costo (con dettaglio
analogo a quello utilizzato in fase di piano) ed esplicitare le modalit di stima utilizzate
per ciascuna voce.
Contenuti del progetto di massima:
specifiche applicative
specifiche tecnologiche
quantificazione
valorizzazione
1.4.3.
La stima dei costi esterni nella acquisizione di beni e servizi informatici
In fase di acquisizione di beni e servizi IT nei capitolati tecnici sono indicate le quantit
da acquisire, i requisiti funzionali e di prestazione dei beni e i livelli di servizio dei
servizi. Sulla base degli elementi quantitativi e qualitativi contenuti nei capitolati tecnici
si procede alla valorizzazione delle singoli componenti sulla base di informazioni di
mercato, secondo i criteri esposti nel seguito, e quindi alla determinazione dellimporto
complessivo della fornitura.
mainframe
dipartimentali
pc/ws
software
di base e dambiente
software rete
prestazioni e servizi
prestazioni
professionali
realizzazione software
formazione utenti
prestazioni collaudo
prestazioni monitoraggio
costi di esercizio
hardware
locazione/leasing hardware
software
locazione/leasing software
prestazioni e servizi
manutenzione mainframe,
dipartimentali, stazioni di lavoro,
apparecchiature di rete, altre
apparecchiature
prestazioni professionali
manutenzione software
5.2
5.3
assistenza sistemistica
data entry
trattata insieme alla formazione utenti (5.4)
5.8
5.9
5.10
5.11
5.12
5.13
10
2.
2.1. Introduzione
In una fase iniziale nella quale non si disponga di informazioni di dettaglio sul sistema
da realizzare si pu seguire un approccio di stima basato su modelli di costo totale di
possesso o total cost of ownership (TCO). La metodologia del total cost of ownership
stata sviluppata principalmente per confrontare e valutare tecnologie e architetture
alternative prendendo in considerazione tutti i costi connessi con lacquisizione, gestione
e manutenzione di un sistema o sottosistema informatico durante la sua vita utile (3-5
anni).
Tale approccio anche utile per valutare i costi di servizi di outsourcing di sottosistemi
(ad es. outsourcing di pc, CED, reti, ecc.) nei quali il fornitore mette a disposizione sia
lhardware ed il software sia il personale per la gestione.
Sono disponibili in letteratura analisi del TCO relativi sia a interi sistemi informatici che
a singole componenti quali pc, LAN, sottosistemi a disco, mainframe, server Unix o NT,
ecc. Nella tabella seguente (fonte: Gartner Group) sono riportate le principali voci di
costo che compongono il costo totale di possesso relativo a un sistema informatico.
11
sviluppo e
gestione
supporto utenti
utenti finali
Nel seguito viene descritto, sempre a scopo esemplificativo, il modello del TCO per
linformatica distribuita elaborato recentemente dal Gartner Group per confrontare i costi
di diverse soluzioni client.
I risultati della analisi, riportati nella tabella sottostante, evidenziano che possibile
ridurre i costi totali anche del 35% ricorrendo a piattaforme pi semplici da gestire.
Il modello del TCO, adottato per questa analisi, comprende quattro categorie di costi
distinte per le postazioni di lavoro e per la rete:
capitale
supporto tecnico
amministrazione
attivit dellutente finale
Il costo del capitale rappresenta tutti i costi non riferiti al lavoro quali le spese per
lhardware e per il software , la manutenzione, le spese di energia, ecc.
Il supporto tecnico comprende i costi del lavoro relativi allo staff di supporto tecnico
addetto allhelp desk, alla definizione di standard per la organizzazione, alla gestione
dellhardware e del software sia dei pc che dei server.
12
dagli utenti finali che interagiscono con le tecnologie in attivit non produttive quali la
gestione dei file e la individuazione dei problemi.
Nel modello non sono compresi i costi delle applicazioni delle applicazioni specifiche
delle diverse linee di business, sia il costo di sviluppo delle applicazioni che i relativi
server in quanto i costi e i fabbisogni di applicazioni specifiche variano molto da azienda
ad azienda e da settore a settore.
Il modello esamina i costi IT di una ipotetica organizzazione con una LAN per 2500
utenti in cui la gestione sia centralizzata variazione dei costi in funzione della
piattaforma utilizzata 2 .
NC-C : (network computer) un thin client che esegue dei task (applets) acquisite dalla rete; NC-S :
piattaforma Windows terminal totalmente basata sul server con il desktop che si limita alla presentazione;
NetPC -ZAK-E e ZAK-A: net -pc con software ZAK (Zero Administration Kit)- ZAK-E (ZAK-Explorer
Interface, TaskStation Mode) per utenti che necessitano di accesso ad una sola applicazione o ZAK-A (ZAKApplications Support, AppStation Mode) per utenti che devono accedere a pi applicazioni.
13
aggiunta della tipologia di utenti (con utilizzo di una parte di client diversi dal pc
per utenti con minori esigenze in termini di funzionalit);
aggiunta del rischio (la riduzione del rischio pu comportare un aumento del
TCO).
2.3.1.
Complessit
La complessit associata alle infrastrutture IT ed alla loro gestione sono uno dei fattori
pi importanti che determinano il TCO. Pi complessa una organizzazione e le
installazione IT e maggiori sono i costi di pianificazione, realizzazione, rilascio e
dismissione associati a una grande variet di tecnologie (PC, server, applicazioni, ecc.).
Le infrastrutture IT e le persone responsabili per la gestione dellIT sono parte di un
sistema complesso di relazioni e interdipendenze. Pi differenziate sono le componenti
associate con il sistema (per esempio numero di piattaforme) e pi indefiniti i processi di
gestione (ad esempio processi di gestione dei problemi non documentati), maggiori sono
le risorse ed i costi necessari per supportare il sistema. La complessit pu essere
articolata in due categorie principali: gestione IT, cio come tutte le operazioni vengono
gestite, e infrastrutture IT, ovvero lambiente da gestire e le tecnologie a supporto della
gestione.
La complessit della gestione influenzata da una serie di fattori quali il grado di
centralizzazione della gestione, il processo di controllo del budget, i processi di gestione
dei problemi e dei cambiamenti, i processi di pianificazione, i livelli di servizio, il
numero e tipo di utenti finali e la loro dispersione.
La complessit delle infrastrutture distinta tra hardware e software.
La prima deriva dalla percentuale di applicazioni di tipo C/S, il numero totale di distinti
sistemi operativi, la maturit media delle applicazioni C/S installate, la percentuale di
applicazioni critiche.
La complessit dellhardware influenzata da un numero di fattori quali il numero di
differenti architetture hardware, il tasso di cambiamento dei PC, il tasso di adozione di
portatili, la percentuale di apparecchiature ridondanti (server, hub, router, ecc.).
E importante verificare che la complessit dei sistemi informatici presenti nella
organizzazione, e quindi i costi ad essa associati, sia giustificata dalle caratteristiche dei
servizi IT da erogare. Altrimenti occorre intervenire sui fattori di complessit con
conseguenti benefici in termini di TCO.
14
2.3.2.
Tipologie di utenti
Una organizzazione tipo composta da diverse tipologie di utenti con esigenze
differenziate. Non opportuno fornire a un utente troppe funzionalit rispetto a quelle
necessarie ma non si pu nemmeno fornirne un numero insufficiente. Le funzionalit
aggiungono complessit e la complessit aggiunge costi. Se, ad esempio, solo il 10%
degli utenti ha bisogno di tutte le funzionalit offerte da un pc standard si possono
introdurre altri client di minore complessit e costo che sono comunque adatti per gli
utenti con minori requisiti di funzionalit.
Nella tabella seguente, riferita ad una organizzazione con 2500 utenti, ladozione di un
opportuno mix di apparecchiature client consente riduzioni consistenti del TCO senza
effetti negativi in termini di efficacia.
2.3.3.
Best Practices
Il TCO pu
attraverso
gestione
opportuni
supporto.
essere ridotto
pratiche
di
adeguate
e
strumenti
di
15
2.3.4.
Rischio
Infine lanalisi del TCO deve includere la valutazione del rischio associato alla
realizzazione e alla operativit dei sistemi informatici.
In particolare occorre valutare la relazione tra ris chio di fermata ed i costi. Una riduzione
del rischio richiede investimenti in IT ed compito di chi gestisce lIT valutare il giusto
compromesso.
3.
3.1. Introduzione
Per alcuni prodotti hardware possibile stimare il prezzo sulla base di un prezzo unitario
di mercato riferito ad un fattore di prestazione o di dimensione quali ad esempio la
potenza elaborativa o di memorizzazione; questo il caso ad esempio del prezzo per
MIPS per un sistema di elaborazione di tipo mainframe o del prezzo per Gb per
sottosistemi di memorizzazione a disco.
Per altri prodotti la stima economica viene effettuata sulla base del prezzo di listino
medio riferito a una particolare tipologia di utilizzo o ad una specifica configurazione
(configurazione base + componenti aggiuntivi). Nel caso di acquisizione di un numero
elevato di unit si possono correggere i prezzi di listino con sconti medi riferiti ai volumi
in gioco. E questo il caso, ad esempio, di: personal computer (desktop e portatili),
workstation, stampanti.
In altri casi (ad esempio: server, librerie robotizzate, ecc.) sono possibili entrambi gli
approcci in quanto possibile effettuare sia stime di massima basandosi su prezzi unitari
riferiti a dati di prestazione sia, una volta che si disponga di informazioni di dettaglio,
fare riferimento a specifiche configurazioni per valutazioni pi accurate.
Per alcune apparecchiature di rete possibile effettuare valutazioni di massima basate su
prezzi unitari per porta (hub, switch, router, escon director, ecc.). Anche in questo caso
valutazioni pi accurate, in fase di acquisizione, devono fare riferimento a specifiche
configurazioni.
16
3.2. Mainframe
Il mercato dei mainframe costituito principalmente dai sistemi IBM S/390 e
compatibili (Hitachi e Amdahl).
Dal 1993 la IBM, seguita dagli altri produttori, non pubblica pi prezzi di listino dei
sistemi S/390 e, pertanto, gli unici riferimenti disponibili sono i prezzi medi di vendita
per MIPS rilevati dagli information provider (Gartner Group, Metagroup, Sievers
Consulting,
Observed Selling Prices (+/- 10%, 1 year warranty)
ecc.).
Tali
prezzi
KDM/
vengono
MIPS
rilevati
sul
mercato
e
fanno
riferimento a
configurazioni
medie 3 . Nella
figura a lato
riportato,
a
titolo
di
esempio,
1998 Ralf-Jrgen Sievers Consulting
landamento
trimestrale dei prezzi dei sistemi sul mercato europeo osservato dalla Societ Sievers
Consulting.
2Q97
3Q97
4Q97
1Q98
2Q98
3Q98
4Q98
15
12
11
11,5
11
10,5
10,2
8,6
7,7
7,2
6,6
Amdahl
6,6
6,6
6,6
5,8
Skyline 2
IBM CMOS
98_004st.ds4
Le potenze elaborative dei diversi sistemi, espresse in MIPS (milioni di istruzioni per
secondo), vengono fornite dai fornitori e verificate dagli information provider sulla base
delle effettive prestazioni rilevate dagli utenti. I MIPS vengono determinati sulla base di
un insieme di diversi carichi di lavoro (TSO, CICS, DB2, IMS e batch).
17
I prezzi medi di vendita dei mainframe sono diminuiti negli ultimi anni in misura
rilevante scendendo da circa
100 milioni di lire/MIPS nel
1990 a meno di 10 milioni di
Cost per Configured OS/390 MIPS
lire/MIPS a fine 1997.
Fonte: Gartner Group
Tale riduzione, favorita dai
nuovi processori a tecnologia
C-MOS, non pi guidata
dalla
competizione
tra
produttori di mainframe ma
piuttosto da quella tra
mainframe
e
piattaforme
alternative (sistemi Unix di
fascia alta).
Gli analisti prevedono che il
trend discendente del prezzo
per MIPS dei grandi sistemi continui nei prossimi anni annui ad una tasso medio del
30% allanno (vedi figura a lato).
I prezzi dei mainframe forniti dagli information provider sono riferiti allacquisto di
nuovi sistemi IBM o compatibili (PCM). Nel caso di upgrade i prezzi per MIPS possono
essere superiori del 15-20%.
Per sistemi diversi da quelli IBM e IBM compatibili che offrono altre soluzioni
proprietarie i prezzi per MIPS, per lassenza di competizione diretta, sono superiori di
3-4 volte a quelli indicati.
Il miglioramento sempre pi rapido del rapporto prezzo/prestazioni e la riduzione
dellintervallo di tempo tra limmissione sul mercato di sistemi con processori pi
potenti ha portato ad un accorciamento della vita economica dei sistemi, passata da 6
anni nel 90 a 3-4 anni nel 1998, con conseguente discesa sempre pi rapida dei prezzi
sul mercato secondario
(vedi figura a lato)
18
3.3.
3.3.1.
Introduzione
Nel caso dei sistemi midrange non pu essere utilizzato come indice di prestazione il
MIPS che un valido indice di confronto allinterno di una stessa architettura
(mainframe) ma che pu portare a grossi errori se utilizzato per confronti tra architetture
diverse quali quelle dei sistemi midrange.
Le prestazioni di un sistema multiuser e multitasking sono infatti determinate oltre che
dalla potenza del processore anche dalle caratteristiche architetturali (velocit del bus,
caching, sottosistema I/O, ecc.); si ricorda che in una configurazione bilanciata di
19
mainframe (1-1,5 canali per MIPS) circa il 25% del prezzo della unit centrale dovuta
al sottosistema di I/O.
Lindice di prestazione pi utilizzato per sistemi UNIX e NT il numero di transazioni
al minuto tpm-TPC-C. Questo benchmark nato per testare le caratteristiche dei sistemi
in ambiente OLTP (on line transaction processing) dove richiesto un rapido accesso in
lettura e scrittura ai database che contengono le informazioni aziendali di riferimento ed
anche se tale indice influenzato dal tipo di DBMS utilizzato nei test e dalla
configurazione adottata (tipo host o client-server4 ) al momento il pi utilizzato.
Nei risultati dei benchmark, pubblicati dal Transaction Processing Council, vengono
indicati per ciascun sistema: configurazione, tpm, e prezzo in $ per tpm calcolato sulla
base dei prezzi dellhardware, del software e della manutenzione per 5 anni.
Nella figura seguente sono riportati, a titolo di esempio, i risultati relativi ai 10 sistemi
che avevano fornito, alla data di marzo 1999, le pi elevate prestazioni e ai 10 sistemi
con migliore rapporto prezzo/prestazioni. Nel primo caso di tratta di sistemi Risc/UNIX
e nel secondo caso di PC server con processori INTEL e sistema operativo NT.
tpm(c)
Compan
Rank
Config
y
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
115,395.
Sun
Enterprise 10000 (64-way)
73
AlphaServer 8400 (8 node x 12- 102,541.
Digital
way)
85
93,900.8
Sequent NUMA-Q 2000 E300 (64-way)
5
92,832.9
HP
HP 9000 V2500 (32-way)
6
RS/6000 SP Model 309 (12 node x 57,053.8
IBM
8-way)
0
53,049.9
Sun
Enterprise 6500 (24-way)
7
52,117.8
HP
HP 9000 V2250 (16-way)
0
Ultra Enterprise 6000 c/s (2 node x 51,871.6
Sun
22-way)
2
48,793.4
Sequent NUMACenter 2000 (32-way)
0
43,169.8
IBM
AS/400e 9406-S40 (12-way)
5
$105.63
Oracle8i v8.1.5.1
$139.49
Oracle8 v8.0.5
$76.00
$/tpm(c)
4
20
Compan
Rank y
Config
$/tpmC tpmC
$18.84
$21.71
Unisys
$22.11
Unisys
$22.19
$22.50
$22.64
Unisys
$22.99
HP
NetServer LH 4 (4-way)
$23.10
$23.41
10
Unisys
$23.73
22,478.9
0
17,715.9
0
19,118.3
7
19,118.3
7
19,725.1
0
12,033.6
0
24,328.6
7
19,050.1
7
23,570.3
3
21,354.5
5
Database
M'soft SQL Server 7.0
Ent Ed'tn
M'soft SQL Server 7.0
Ent Ed'tn
M'soft SQL Server 7.0
Ent Ed'tn
M'soft SQL Server 7.0
Ent Ed'tn
M'soft SQL Server 7.0
Ent Ed'tn
M'soft SQL Server 7.0
Ent Ed'tn
M'soft SQL Server 7.0
Ent Ed'tn
M'soft SQL Server 7.0
Ent Ed'tn
M'soft SQL Server 7.0
Ent Ed'tn
M'soft SQL Server 7.0
Ent Ed'tn
I risultati dei benchmark TPC-C, pubblicati a partire dal 1993 evidenziano un continuo
incremento delle prestazioni e del rapporto prezzo prestazione. Ogni anno c stato quasi
un raddoppio delle
Unix Server: TPC-C
prestazioni dei sistemi,
sia per effetto della
Performance History
crescita della potenza
unitaria dei processori
che per laumento del
numero di processori
presenti in un sistema.
Nella figura a lato
(fonte Gartner Group)
riportato landamento
delle prestazioni dei
sistemi UNIX negli
ultimi 5 anni sia con
riferimento
alle
prestazioni dei singoli processori sia alle prestazioni complessive dei
sistemi
multiprocessore.
Nella figura seguente sono riportati gli andamenti negli anni pi recenti delle prestazioni
e del rapporto prezzo/prestazioni dei sistemi UNIX ed NT.
I prezzi per transazione sono diminuiti a tassi annui del 45-50% per sistemi NT e UNIX.
In termini assoluti i server NT hanno prezzi inferiori del 50-60% rispetto ai server
21
server Unix sono stati osservati forti sconti praticati da questultimi (anche dellordine
del 60-70% nel caso di 100-1000 unit o pi) rispetto al 40% praticato generalmente per
acquisti consistenti.
Gli analisti prevedono che le riduzioni di prezzo proseguiranno per entrambe le tipologie
di sistemi ma con un miglioramento del rapporto prezzo/prestazione, per i sistemi UNIX
di fascia alta, inferiore a quello dei sistemi NT.
I sistemi AS/400 hanno prezzi per transazione superiori a quelli dei sistemi UNIX ed
NT; il rapporto prezzo/prestazione comunque diminuito di circa il 30% negli ultimi
anni e gli analisti prevedono che diminuir nei prossimi anni a tassi annui compresi tra il
30 e il 40% .
La riduzione dei prezzi dei server favorita dai seguenti fenomeni:
1. crescente standardizzazione su architetture comuni di CPU sia per sistemi proprietari
che per sistemi Unix;
2. crescente uso della stessa CPU dal sistema pi piccolo al pi potente di una famiglia
attraverso architetture multiprocessore;
3. crescente uso di sottosistemi standard per I/O, memorie di massa, memorie RAM
anche per i sistemi di fascia alta.
22
stima di massima: prezzo per utente o per fascia di utenti (funzione del tipo di
impiego del server)
3.3.2.
Prezzo per fascia di utenti
Sulla base del numero di utenti previsti si pu stimare il prezzo del server facendo
riferimento a sistemi acquisiti in passato (recente) o stimando il numero di tpm TCP-C
necessario sulla base di tabelle orientative quali quella riportata nella tabella seguente
nella quale vengono riportati il numero massimo di utenti e il corrispondente numero di
transazioni tpmC fornite per le tre tipologie di server pi diffuse (NT, UNIX e AS/400).
Sulla base delle prestazioni espresse in tpmC si ricercano nei listini i prezzi di modelli
con tali prestazioni.
23
Losservatorio dei prezzi della Societ SIRMI fornisce i prezzi di listino in Italia (per
configurazioni costituite da 1Mb di Ram e 50 Mb di disco per utente attivo) relativi a
sistemi midrange ripartiti in 6 fasce sulla base del numero di utenti supportato.
Nel grafico seguente sono riportati i prezzi medi di listino per utente relativi a ciascuna
fascia. Il prezzo per utente dei sistemi configurati dalla SIRMI decresce allaumentare
del numero di utenti supportati passando da oltre 2 milioni di lire per utente per i sistemi
pi piccoli a un valore di circa un milione e mezzo di lire per utente per i sistemi di
fascia superiore.
24
2500
2000
1500
y = 3147.9x-0.1954
R 2 = 0.6516
1000
500
0
0
20
40
60
80
100
120
numero di utenti
data warehouse
OLTP alta affidabilit
OLTP
Workgroup server
n. utenti
100
100
250
50
100
25
150
300
L/ML
per utente
3,5
3,5
2,5
1,5
1,1
1,1
0,6
0,6
Gli information provider forniscono informazioni sugli sconti praticati sul mercato per
alcune tipologie di apparecchiature.
25
Maximum Discount
Levels
35 - 40 %
32 - 38 %
40 - 45 %
HP 9000
IBM RS/6000
Sun Microsystems
Il principale fattore che influenza il livello dello sconto praticato dai fornitori il numero
di unit acquisite o limporto complessivo della fornitura (vedi seguente tabella basata su
varie fonti).
quantit acquistate
sconto
1
10-20%
10
20-30%
100
30-40%
la modalit di acquisizione
3.3.3.
Personal computer
Valutazione per fascia
26
Recentemente, con il crescere della potenza elaborativa dei processori per PC al di sopra
delle esigenze degli utenti entry level, secondo il Gartner Group, sistemi considerati
entry level sono ormai adeguati anche alle esigenze degli utenti di fascia media. La
fascia entry-level
stata pertanto fusa
con
quella
intermedia.
Le
configurazioni
consigliate
a
gennaio 1999 sono
indicate a lato.
La Societ Intel ha
individuato
un
numero superiore
di fasce di utilizzo,
le pi basse destinate al mercato SOHO, alle quali corrispondono diversi livelli di
27
fasce di pc
(fonte: Intel)
Sys Price
(w/o monitor )
Professional
>$2.5K
Mainstream
Performance 3
$2.0-2.5K
Mainstream
Performance 2
$1.5-2.0K
Mainstream
Performance 1
$1.2-1.5K
Basic Business
PC 2
$900-1,200
Basic Business
PC 1
<$900
Q398
Q498
Pentium II
processor
Pentium II
processor
100MHz FSB
100MHz FSB
100MHz FSB
500 MHz
450 MHz
450 MHz
PentiumII
processor
Pentium II
processor
100MHz FSB
100MHz FSB
Q199
Katmai
Q299
Katmai
100MHz FSB
500 MHz
Katmai
Katmai
100MHz FSB
100MHz FSB
450 MHz
500 MHz
400 MHz
450 MHz
PentiumII
processor
Pentium II
processor
Pentium II
processor
100MHz FSB
100MHz FSB
100MHz FSB
350 MHz
450/400 MHz
Pentium II
processor
450/400 MHz
PentiumII
processor
450 MHz
PentiumII proc.
450 MHz
Pentium II
processor
100MHz FSB
100MHz FSB
100MHz FSB
400/350 MHz
400 MHz
400 MHz
Celeron
processor
Celeron
processor
66MHz FSB
66MHz FSB
Pentium II
processor
333 MHz
Celeron
processor
Celeron processor
66MHz FSB
333/300A MHz
300 MHz
66MHz FSB
Katmai
Celeron
processor
366/333 MHz
Celeron
processor
366 MHz
Celeron
processor
66MHz FSB
66MHz FSB
66MHz FSB
300A MHz
333 MHz
333 MHz
28
1
0-10%
10
10-20%
100
20-30%
1000
>1000
30-40% >40%
Anche nella determinazione degli sconti dei pc intervengono gli altri fattori indicati in
precedenza nel caso dei server.
3.4.2.
3.5.
Stampanti laser
3.5.1.
Valutazione per fascia
Le stampanti laser sono i principali strumenti per la produzione di stampe da parte degli
utenti finali ma vengono sempre di pi usate anche come stampanti di produzione. Si
possono individuare diverse fasce in funzione dellutilizzo (individuale, dipartimentale e
di produzione) legato principalmente alla velocit di stampa.
In fasce a parte possono collocarsi le stampanti laser a colori.
Nella figura seguente viene riportata una classificazione proposta dal Gartner Group per
le stampanti laser in b/n.
Fino a 20 ppm le stampanti laser vengono utilizzate per uso individuale e per piccoli
uffici. Da 21 a 80 ppm vengono utilizzate come stampanti di rete e oltre le 80 ppm come
stampanti di produzione.
29
Si possono individuare due fasce di stampanti per uso individuale e due per quelle di
workgroup. Per ciascuna fascia stato indicato il prezzo medio di listino a settembre
1998 relativo a stampanti in bianco e nero, formato A4, risoluzione 600x600 (fonte
Sirmi):
fascia bassa con velocit di circa 8 pagine al minuto (prezzo medio di listino
1.200.000 lire)
30
1200000
1000000
mi
gli 800000
aia
di
lire
600000
400000
200000
0
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
1000
pagine al minuto
Per quanto riguarda le stampanti di produzione da 50 a 900 pagine al minuto, nella figura
seguente riportato landamento del prezzo di listino in funzione della velocit di
stampa.
Gli sconti volume da applicare per le stampanti di importo limitato, acquistate in grandi
volumi, sono analoghi a quelli relativi ai personal computer.
unit
1-10
11-100
100-1000
>1000
3.5.2.
sconto medio
15-20%
18-25%
26-45%
45-60%
31
quello della SIRMI. Sulla base dei volumi da acquisire e degli sconti medi di mercato si
possono stimare i prezzi unitari e limporto complessivo previsto per la acquisizione.
Nella figura seguente riportato landamento del prezzo di listino in funzione delle
pagine al minuto (elaborazione su dati SIRMI)
50000
45000
40000
migliaia di lire
35000
30000
25000
20000
15000
10000
5000
0
0
500
1000
1500
2000
2500
linee al minuto
3.7.
Scanner
Si possono individuare tre fasce di scanner, oltre a quelli per uso individuale:
scanner di fascia bassa (da 25 a 2000 pagine al giorno): simplex o duplex; gli
scanner di questa fascia sono il singolo scanner di un piccolo sistema di gestione
32
500
second
system
1,000
1,500
3.8.
documenti, gli scanner dipartimentali in un sito con alti volumi o, infine, gli
scanner di rete; velocit 20-30 ppm in simplex e 10-15 ppm in duplex con prezzo
inferiore a 10.000$
scanner di fascia media (da 2000 a 10000 pagine al giorno): simplex o duplex;
velocit da 30 ppm (60 immagini per minuto) a 100 ppm (200 immagini per
minuto) con prezzi da 10 a 50.000 $
scanner di fascia alta (da 3000 a oltre 100.000 pagine al giorno): velocit da 100 a
oltre 200 ppm con prezzi da 50.000 $ a diverse centinaia di migliaia di dollari.
Sottosistemi a disco per mainframe
33
Nel primo trimestre 1999 i prezzi unitari dei sottosistemi a disco (comprensivi di dischi,
controller, cache e canali) variano da 0,7 a 2 milioni di lire per Gb. Il valore pi basso si
riferisce a sistemi di grande capacit (oltre 360 Gb) ed a configurazioni orientate alla
capacit anzich alle prestazioni; i valori pi alti si riferiscono a configurazioni minime o
finalizzate a prestazioni molto elevate.
La maggior parte dei fornitori offre 3 anni di garanzia.
Oltre 1,4 Tbytes si possono ottenere prezzi pi bassi di quelli indicati.
I prezzi riportati fanno riferimento a configurazioni che non comprendono funzionalit
software particolari.
Con il rapido declino dei prezzi dei dischi alcuni fornitori stanno adottando nuovi
modelli di prezzo. Una tendenza crescente quella di far pagare separatamente moduli
software che forniscono funzionalit avanzate. Un produttore ha gi adottato questo
modello di prezzi. Quando si acquista un sottosistema i prezzi aggiuntivi per le
funzionalit avanzate (ad esempio software per effettuare mirroring remoto tra due o pi
sottosistemi) possono rappresentare oltre il 50% del costo del sottosistema.
34
3.9.
Nel caso dei sottosistemi a disco per server midrange i prezzi vengono generalmente
riferiti alla capacit fisica e non a quella effettivamente utilizzabile come nel caso dei
sottosistemi per mainframe.
La fascia pi bassa di prezzo costituita da dischi non protetti. Aggiungendo protezione,
disponibilit e prestazioni il prezzo pu aumentare di due o pi volte.
La fascia media di prezzo comprende attualmente prodotti quali Amdahl LVS,
CLARION 3000, HP Model 12H, MTI 3200 and Sun A3000.
La fascia alta di prezzo caratterizzata da sottosistemi con funzionalit avanzate del
controller e grandi capacit di cache; comprende ad oggi i sistemi EMC Symmetrix,
HDS 7700E, Sun A7000 e IBM VSS. Alcuni di questi sottosistemi possono essere
connessi a mainframe S/390.
I sottosistemi per server hanno in genere capacit inferiore a quella di sottosistemi per
mainframe e pertanto lincidenza del controller sul prezzo unitario per Gb maggiore.
A fine 1998 il prezzo per Gbyte fisico varia da 350 a 700 DM, i prezzi per Gbyte utile
variano da 800 DM per grandi sottosistemi a 1.300 DM per piccole configurazioni.
La figura riportata di seguito mostra la graduale convergenza del rapporto
prezzo/prestazioni per sottosistemi S/390 e UNIX di fascia medio-alta.
Per questi ultimi gli analisti prevedono che i prezzi diminuiranno nei prossimi 3 anni
fonte:
Gartner
Group
35
Cartridge Capacity
fonte: Gartner Group
36
fattore di utilizzo pari al 50% il prezzo per Gb comunque inferiore e pari a circa 60.000
lire per Gb.
Anche i sistemi Storagetek consentono una maggiore efficienza in termini di prezzo per
Gb sostituendo ai sistemi di trasporto Timberline i sistemi Redwood, da due a tre volte
pi costosi, ma in grado di utilizzare cartucce da 10 a 50 Gb.
Gli sconti per questi prodotti raggiungono il 40-50%.
Gli analisti prevedono che i prezzi migliorino del 10-20 % nei prossimi 2 anni.
37
Per la stima di massima dei componenti attivi quali hub, switch si possono assumere dei
costi medi per porta. Si riportano come esempio alcune tabelle (fonte Sievers Consulting
e Gartner Group) nei quali i prezzi sono riportati in marchi tedeschi e dollari USA.
Velocit
100 Mbps
100 Mbps
16 Mbps
100 Mbps
100 Mbps
622 Mbps
1 Gbps
1 Gbps
Prezzo per
Porta
$ 100
$ 150
$ 350
$ 680
$ 3200
$ 4200
$ 1400
$ 2000
38
4.
4.1. Generalit
La stima dei costi dei prodotti software si presenta complessa per la elevata modularit
con la quale di solito vengono offerti i prodotti, le differenti formule di pricing legate
alla potenza della piattaforma hardware, al numero di utenti nominali o concorrenti, ecc.
Le stime di massima possono essere effettuate secondo due criteri principali:
sulla base di un prezzo unitario per utente: tale criterio il pi adeguato per il
software applicativo e per alcuni prodotti middleware.
Una stima di dettaglio non pu che fare riferimento ai prezzi di listino degli specifici
moduli da acquisire e agli sconti praticati sul mercato.
39
Nella tabella sottostante sono riportati i costi rilevati dalle analisi di benchmarking del
Gartner Group relativi ai canoni delle licenze sofwtare IBM e della manutenzione dei
prodotti di altri vendor.
canone software di base per mainframe: licenze IBM e manutenzione ISV
(milioni di lire allanno per MIPS installati)
fascia di capacit
(MIPS)
minimo
massimo
mediana
<100
10,4
9,6
8,0
8,0
5,6
5,6
31,2
27,2
29,6
24,0
22,4
17,6
21,9
18,4
16,6
14,9
14,4
11,8
100-160
160-230
230-550
550-1000
>1000
Fonte: Gartner Group
Nella figura seguente riportato landamento del prezzo normalizzato (1= 60 MIPS) di
una tipica suite software per MVS in funzione della potenza installata (linea chiara). Il
prezzo unitario normalizzato scende molto rapidamente fino a circa 500 MIPS, dove il
prezzo unitario circa il 30% del valore a 60 MIPS, per poi decrescere molto
lentamente. Per mantenere competitiva la piattaforma S/390 nei confronti dei sistemi
UNIX previsto che IBM migliori nei prossimi anni le economie di scala delle licenze
software per i grandi utenti (linea scura).
40
Nella figura seguente riportato il rapporto del costo del software, riferito ad una suite
tipo di prodotti, rispetto al costo dellhardware in funzione della potenza di elaborazione
del sistema (fonte Metagroup). Per un mainframe di 100 MIPS la spesa per le licenze
software, su un ciclo di vita di tre anni, pari a circa 5 volte quella per lhardware.
Nellintervallo 1000-2000 MIPS questo rapporto scende a 2.
Questo grafico fornisce un esempio di come effettuare stime di massima del costo del
software in relazione a quello dellhardware, applicando il rapporto corrispondente alla
capacit del sistema in esame.
4.3.
compilatore C
file system
41
50
40
30
20
10
0
1
10
100
1000
10000 100000
unit
4.5.
DBMS
I prodotti software per la gestione di basi di dati sono i software pi diffusi per
applicazioni su sistemi UNIX, principalmente per quelle distribuite di tipo missioncritical. Vi sono fornitori specializzati e alcuni fornitori di hardware.
Negli anni pi recenti la piattaforma Windows NT diventata sempre pi competitiva
come piattaforma alternativa per database sia con Microsoft SQL Server che con i
prodotti dei fornitori di DBMS per UNIX che sono stati rilasciati anche nella versione
per NT.
Dataquest stima il mercato dei DBMS UNIX pari a 3.500 miliardi di lire nel 1997, con
piccola variazione rispetto al 1996, e il mercato dei DBMS per NT, sempre nello stesso
anno, pari a 1.500 miliardi di lire, circa il doppio dellanno precedente.
42
Fino a poco tempo fa il mercato era distinto in due fasce di prodotti: DBMS per UNIX e
DBMS per NT, i primi molto pi costosi dei secondi. Per NT venivano offerte un
sottoinsieme di funzionalit rispetto a quelle per UNIX. Queste versioni a basso costo
definite workgroup si ponevano in competizione con i prodotti della Microsoft.
Con la crescita delle funzionalit, prestazioni e scalabilit del DBMS Microsoft e di NT
Enterprise Edition la differenziazione di prezzo diminuita e tutti i concorrenti
dichiarano di offrire prodotti con funzionalit piena sia su Unix che su NT. Alcuni
fornitori hanno eliminato dal listino la versione workgroup o la offrono allo stesso
prezzo su entrambe le piattaforme.
Il prezzo di listino di SQL server Enterprise edition in USA di $4.219 (5 volte
superiore rispetto al prezzo di 849$ della precedente versione di SQL Server) mentre la
licenza client per 5 utenti concorrenti ha un prezzo unitario di 739$ ($170 per 25 utenti).
I prezzi dei DBMS continuano di fatto ad essere diversi per i due ambienti in quanto i
fornitori tendono a offrire molte delle funzionalit pi avanzate come opzioni vendute a
parte che vengono di solito usate solo su sistemi UNIX.
Il mercato dei DBMS attualmente caratterizzato da una elevata pressione competitiva
su prezzi.
Il prezzo di listino della licenze base pari a 2.500.000-3.000.000 lire per utente
concorrente ma gli sconti sono molto elevati e possono arrivare fino al 70-80 % (oltre
1000 copie).
I canoni di manutenzione e assistenza variano a seconda del livello di servizio;
percentuali tipiche ad applicare sono:
8 ore x 5 giorni: 18-20% del prezzo di listino
24 ore per 7 giorni: 23-25% del prezzo di listino
4.6.
Numerosi fattori influenzano il prezzo delle licenze del software per la gestione dei
sistemi distribuiti :
la dimensione (numero di server, applicazioni e desktop gestiti) e la complessit
(piattaforme ed eterogeneit delle tecnologie) della installazione;
le funzionalit di gestione richieste;
il livello di integrazione desiderato;
linteresse commerciale del venditore.
43
Gli sconti, secondo il Metagroup, variano dal 10-15% per le piccole organizzazioni, 2535% per le medie organizzazioni e fino al 50% per le grandi organizzazioni
multinazionali.
I costi della implementazione e della personalizzazione variano da uno a due volte
linvestimento iniziale in software. Generalmente i fornitori indicano costi di
implementazione del 20% ma questo vale solo per i compensi pagati al fornitore per
installazioni di base. I costi addizionali delle risorse umane interne variano dal 20 al
120% del costo iniziale del software a seconda delle funzionalit installate e delle
strategie di implementazione. Il costo di manutenzione annuo medio pari al 18% del
prezzo di listino.
A titolo indicativo vengono forniti alcuni riferimenti per il prezzo del software scontato
relativo alle funzionalit di gestione degli eventi e della disponibilit, gestione delle
prestazioni e della capacit, inventario, gestione degli asset, gestione della
configurazione e dei cambiamenti, gestione dellhelp desk, distribuzione elettronica del
software, amministrazione, sicurezza, memorizzazione, schedulazione, gestione
delloutput, sulla base di uno studio effettuato dal Metagroup :
44
4.7.
45
5.
5.1. Generalit
La erogazione di un servizio IT richiede un processo che utilizza principalmente risorse
umane, opportunamente organizzate, e risorse tecnologiche hardware e software, e si
svolge in un ambiente tecnologico - organizzativo pi o meno complesso.
Il servizio fornito pu essere misurato in termini quantitativi e in termini qualitativi
definendo opportuni parametri di misura e relativi livelli di servizio.
I costi associati al servizio, o i prezzi in caso di acquisizione dallesterno, sono legati alle
risorse umane impegnate e alle tecnologie utilizzate. La complessit dellambiente ed i
livelli di servizio richiesti influenzano la quantit e qualit delle risorse necessarie per
lerogazione del servizio.
Le modalit di stima dei costi per le diverse tipologie di servizio trovano un riscontro
nelle modalit di fatturazione dei servizi acquisiti sul mercato.
Le modalit principali sono le seguenti:
time and materials: sulla base delle risorse umane impegnate, valorizzate con una
tariffa predefinita e del rimborso degli altri costi i costi delle eventuali altre
risorse impiegate;
fixed price: un importo complessivo predefinito stimato sulla base delle risorse
umane e tecnologiche che il fornitore ha valutato siano necessarie per erogare il
servizio richiesto;
price per output: sulla base di un prezzo unitario per unit di output; loutput del
servizio pu ad esempio essere il software applicativo sviluppato o mantenuto, i
dati registrati su supporto magnetico, le chiamate di help desk alle quali data
risposta, i secondi di CPU per MIPS utilizzati.
Per i servizi la stima dei costi o dei prezzi di mercato si presenta generalmente pi
complessa rispetto al caso dei prodotti hardware e software, specialmente in tutti i casi
nei quali non sia possibile definire una metrica per misurare in termini quantitativi
loutput del servizio e definire quindi un prezzo unitario per unit di output. Anche
quando questo possibile, comunque, gli aspetti qualitativi che caratterizzano un
servizio possono portare a variazioni anche di un ordine di grandezza dei costi o prezzi
unitari. E questo ad esempio il caso del servizio di sviluppo software dove il prezzo
unitario di un punto funzione pu variare da meno di 300.000 lire a pi di 3 milioni di
lire (fonte: Gartner Group) in funzione di numerosi fattori che verranno illustrati nel
seguito.
La situazione pi favorevole per alcuni servizi per i quali possibile valutare lonere in
termini di percentuale di un importo noto: questo il caso dei servizi di manutenzione
hardware e software, per i quali si fa riferimento al valore dei prodotti da mantenere, o
dei servizi di monitoraggio dei contratti, per i quali il riferimento costituito dal valore
del contratto.
46
Nei casi pi complessi, in particolare quelli relativi ad attivit di gestione dei sistemi e
delle reti e di supporto agli utenti, la valorizzazione del costo o del prezzo del servizio
avviene sulla base del dimensionamento preventivo dellimpegno in tempo uomo.
Questultimo viene stimato a partire dalle attivit pianificate, dalle caratteristiche dei
sistemi da gestire e dai livelli di servizio richiesti. Ai costi delle risorse umane vanno
aggiunti i costi delle risorse necessarie alla erogazione del servizio (tecnologie, locali,
materiali di consumo, ecc.).
Una stima di costo una opinione fondata sulla analisi e sulla valutazione soggettiva del
costo di un prodotto, di un sistema o di un servizio. Tale opinione pu essere formulata
sia in modo formale che informale, con diversi metodi, ognuno dei quali parte dal
presupposto che lesperienza sia una buona base per prevedere il futuro. In molti casi, la
relazione tra lesperienza passata e il risultato futuro diretta ed evidente; in altri casi
incerta, poich il prodotto da sviluppare o il servizio da erogare si differenzia in modo
significativo da quelli che lo hanno preceduto. La sfida consiste nel passare dal noto
allignoto, impiegando lesperienza ed avvalendosi degli elementi a disposizione. Le
tecniche impiegate per la stima dei costi vanno dalla intuizione, ad un estremo, fino alla
analisi statistica pi complessa, allaltro.
La scelta di una tecnica rispetto ad unaltra dipende in primo luogo dalla tipologia del
servizio da valutare ma anche dalle informazioni disponibili, pi o meno dettagliate,
sulle caratteristiche dei servizi, dalla esperienza di chi effettua la stima, dal grado di
novit tecnica, dalla accuratezza della stima richiesta, dal tempo e risorse disponibili,
ecc.
Le principali tecniche utilizzate per la stima dei costi sono:
47
5.2.
5.2.1.
Impegni, tempi e costi di uno studio di fattibilit
La realizzazione di uno studio di fattibilit deve essere necessariamente un'attivit di
breve durata, data in generale lurgenza di arrivare alla produzione del documento e alla
disponibilit delle informazioni da produrre. Una breve durata inoltre connaturata al
carattere sintetico e direzionale del documento da produrre, per il quale sono inutili e
spesso negative eccessive lungaggini. Lesperienza porta ad indicare un periodo
48
variabile da uno a quattro mesi per la durata delle attivit relative ad uno studio, periodo
che ovviamente varia in relazione alla complessit e alle dimensioni del progetto da
analizzare.
Questa durata da intendersi come durata netta, ossia non comprensiva di eventuali fasi
iniziali di conferimento dellincarico e di avvio dei lavori e di eventuali fasi finali di
esame, valutazione e accettazione del lavoro da parte del committente.
Limpegno complessivo necessario alla produzione dello studio di fattibilit pu variare
dal doppio a quattro volte la durata temporale dello stesso. Questo significa che da
prevedersi limpegno medio per lintera durata del lavoro di due - quattro persone.
Anche questa stima di impegno, sempre derivante dallesperienza, varia in conseguenza
della tipologia di progetto da analizzare e della complessit e dimensione del progetto. I
fattori che maggiormente incidono sullimpegno necessario sono:
5.2.2.
Il responsabile del gruppo di lavoro per lo studio di fattibilit deve essere una persona di
elevata cultura ed esperienza. Tra le sue capacit professionali ci deve essere:
49
5.3.
5.3.1.
Le fasi di un progetto di sviluppo del software e i metodi di stima dei costi
La costruzione del software si articola in diverse fasi. Nel modello di costi del piano
esposto in precedenza i costi di sviluppo sono articolati in quattro voci corrispondenti a
fasi del ciclo di vita del software, avviate dopo lo studio di fattibilit:
costi di analisi e progettazione;
costi di realizzazione;
costi di collaudo;
costi di messa in produzione.
50
5.3.2.
La dimensione: LOC
La determinazione della dimensione del software sviluppato un problema complesso.
In passato l'unit di misura utilizzata era il numero di linee di codice sorgente (LOC).
In effetti i primi linguaggi macchina richiedevano molto tempo per la codifica dei
programmi, rispetto alle funzioni svolte, che sembr appropriato misurarne lo sviluppo
sulla base delle linee di codice realizzate. Anche nei linguaggi di terza generazione
(Cobol, Fortran, ecc.) lo sforzo inerente la codifica, specialmente in assenza di generatori
automatici o efficienti strumenti Case, rimane significativo. La riduzione della parte del
tempo dedicata alla codifica e la potenzialit dei pi recenti linguaggi (come C++ o
Visual Basic) nella riduzione della scrittura di codice fanno prestare maggiore attenzione
51
5.3.3.
La dimensione: i punti funzione o Function Point
Tale tecnica di misurazione di tipo funzionale, definita Function Point da Albrecht,
quantifica le funzionalit fornite dal software in termini di dati e processi significativi
per gli utenti finali dei sistemi.
La misura dei punti funzione di un progetto o di una applicazione software presenta i
seguenti vantaggi:
sufficientemente oggettiva;
52
Tipo
EI
EO
EQ
ILF
EIF
Bassa
.. x 3
.. x 4
.. x 3
.. x 7
.. x 5
+
+
+
+
+
Media
.. x 4
.. x 5
.. x 4
.. x 10
.. x 7
+
+
+
+
+
Alta
x 6
x 7
x 6
x 15
x 10
Totale
=
=
=
=
=
Totale UFP
Si calcolano quindi gli Adjusted Function Points (FP) del sistema moltiplicando gli UFP
per il fattore di aggiustamento, compreso tra 0,65 e 1,35. Il fattore di aggiustamento
viene calcolato sulla base di 14 caratteristiche generali del sistema alle quali viene
assegnato un punteggio su una scala da 0 a 5 a seconda della influenza del fattore sulla
complessit del sistema (0 = nessuna influenza e 5 = elevata influenza):
comunicazione dati
distribuzione della elaborazione
prestazioni
utilizzo
intensivo
della
configurazione
frequenza delle transazioni
inserimento dati interattivo
efficienza per lutente finale
5.3.4.
aggiornamento interattivo
complessit elaborativa
riusabilit
facilit di installazione
facilit di gestione operativa
molteplicit di siti
facilit di modifica
I FP forniscono una misura delle dimensioni del software da sviluppare. Esistono indici
di produttivit basati sul numero dei FP. Altre volte, si usa "tradurre" il numero di FP in
LOC, utilizzando parametri di conversione differenti a seconda del linguaggio utilizzato,
e procedere successivamente alla valutazione dell'impegno, sulla base di indici di
produttivit per LOC.
53
Nella tabella seguente riportato per alcuni linguaggi di sviluppo il numero di istruzioni
che corrispondono in media ad un punto funzione (fonte: Capers Jones).
corrispondenza tra punti funzione e linee di codice
Linguaggio
Assembler
C
Cobol e Cobol II
Pascal
PL/1
Fortran 95
5.3.5.
istruzioni per FP
320
128
107
91
80
71
istruzioni per FP
5.3.4.1.
Ling
uag
gio
C++
Java
Visual Basic 5
Smalltalk
SQL
Lotus 123/MS Excel
53
53
29
21
13
6
La stima dellimpegno
Una volta stimata la dimensione prevista del software da sviluppare si passa alla stima
dellimpegno richiesto. Questo pu avvenire applicando opportuni parametri di
produttivit o mediante equazioni parametriche.
Come molti autori hanno evidenziato, anche attraverso studi empirici, tra impegno di
sviluppo e dimensione di una applicazione software esiste una relazione di dipendenza
funzionale. E comunemente accettato che la dimensione sia il cosiddetto driver
primario della relazione funzionale. Questo significa che le variazioni della dimensione
sono quelle che determinano in misura maggiore le variazioni dellimpegno collegato.
Ma la relazione tra dimensione e impegno, e quindi costo di produzione, non un
rapporto costante espresso da un valore di produttivit media. Il legame tra dimensione e
impegno mediato da una serie di fattori che possono mutare in modo estremamente
significativo il rapporto di produttivit.
I principali fattori sono:
linguaggio di programmazione
piattaforma tecnologica
classe di rischio dellapplicazione
qualit attesa
complessit e innovazione del problema da risolvere
dimensione delle applicazioni
esperienza del team di sviluppo
metodologia di lavoro
utilizzo di strumenti CASE
grado di riuso di funzionalit gi esistenti.
54
Nel caso di acquisizione del servizi di sviluppo allesterno occorre inoltre considerare
che nella relazione tra prezzo praticato e costo di produzione intervengono
considerazioni di mercato e commerciali che a parit di produttivit ( e quindi del costo
di produzione) possono di volta in volta portare a variazioni del prezzo per punto
funzione effettivamente praticato.
Tra i fattori elencati in precedenza una influenza rilevante sulla produttivit esercitata
dal linguaggio di sviluppo.
LANGUAGE LEVEL
-------------
1-3
4-8
9 - 15
16 - 23
24 - 55
Above 55
PRODUCTIVITY AVERAGE
PER STAFF MONTH
------------------------5 to 10 Function Points
10 to 20 Function Points
16 to 23 Function Points
15 to 30 Function Points
30 to 50 Function Points
40 to 100 Function Points
linguaggio
basso livello6
alto livello7
con CASE
10-20
25-100
La frase metodi strutturati indica la aderenza rigorosa a una delle tecniche strutturate note quali i metodi di
Yourdon, Warnier-Orr, Gane e Sarson, Martin ecc.
6
Qualunque linguaggio con pi di 100 istruzioni per punto funzione (Cobol, Fortran, C, ecc.)
7
qualunque linguaggio con meno di 50 istruzioni per punto funzione
55
Per ciascuna combinazione di fattori sono riportati i valori minimi e massimi che pu
assumere la produttivit in funzione della esperienza del gruppo di progetto
relativamente a linguaggi, metodologie e tools di sviluppo utilizzati e allo specifico
dominino applicativo.
Sarebbe opportuno che i valori di produttivit pi adeguati per lo specifico caso
venissero determinati a partire dai dati relativi ai progetti passati memorizzati in un
archivio storico sufficientemente grande da poter fornire una base statistica di riscontro e
un modello credibile di riferimento per lambiente a cui si riferisce. In assenza di un
archivio storico significativo o nei casi di progetti innovativi per i quali non ci siano
precedenti interni ai quali fare riferimento si pu fare riferimento ai risultati di attivit di
benchmarking svolte da societ specializzate (Gartner Group, Compass, Nolan Norton,
ecc.) o da organismi non profit quali lInternational Software Benchmarking Standard
Group (ISBSG).
LISBSG una associazione degli organismi nazionali di metrica del software (Italia
/GUFPI, USA/IFPUG, UK/UFPUG, Olanda/NESMA, Australia/ASMA, New
Zealand/SMANZ, ecc.) che definisce standard di benchmarking, tiene aggiornato un
repository di dati conformi allo standard alimentato gratuitamente da gruppi di progetto
di tutto il mondo e pubblica periodicamente i risultati della attivit di benchmarking.
La versione 5.0 del repository contiene informazioni relative a 440 progetti.
Nelle tabelle seguenti sono riportati i valori minimi, massimi e medi dellimp egno
necessario per la realizzazione di un punto funzione, espresso in ore uomo, in funzione
del linguaggio utilizzato e della piattaforma tecnologica. I dati sono tratti dal pi recente
rapporto dellISBSG.
min.
Mainframe totale
3GL (terza generazione)
4GL (quarta generazione)
ApG (generatore)
Midrange totale
3GL
4GL
ApG
PC totale
3GL
4GL
mediana
0,9
0,9
0,9
0,9
0,7
0,8
0,7
1,3
0,2
0,9
0,2
8,7
11,0
7,4
7,4
5,5
6,9
4,6
2,4
2,9
7,5
2,3
max.
68,9
48,1
39,8
39,8
23,0
21,9
23,0
5,8
59,4
59,4
3,2
La tabella mette in luce leffetto del linguaggio e della piattaforma sulla produttivit.
Emerge una differenza significativa tra 3GL e 4GL con i 3GL che presentano
produttivit inferiore ai 4GL. Leffetto della piattaforma altrettanto evidente: la
56
mediana relativa ai linguaggi 4GL passa da 7,4 ore per FP in ambiente mainframe a 4,6
in ambiente midrange ed 2,3 in ambiente PC.
Per quanto riguarda la relazione tra dimensione del progetto e produttivit, di solito
viene scartata lipotesi di una
relazione lineare e la risposta che
Produttivit in funzione della
si d convenzionalmente che il
dimensione (NESMA)
costo cresce esponenzialmente con
la complessit, cio:
25
20
produttivit 15
(FP/MU) 10
5
>1500
1000-1500
500-750
750-1000
250-500
<100
100-250
57
5.3.6.
La stima del costo
La stima del costo di sviluppo pu essere effettuata:
1. nel caso di sviluppo interno, sulla base dell'impegno previsto per il team di sviluppo
e del costo del mix di figure professionali impiegate; a questo costo vanno aggiunti i
costi delle risorse hardware e software utilizzate per lo sviluppo;
2. nel caso di sviluppo affidato allesterno limporto pu essere stimato direttamente
sulla base del prezzo per punto funzione (adeguato per il caso specifico)
comprensivo dei costi dellambiente di sviluppo.
Se non si dispone di riferimenti di mercato dei prezzi praticati per punto funzione,
anche nel caso di sviluppo affidato allesterno si pu passare attraverso stime
dell'impegno e tariffe professionali di mercato.
I valori di produttivit rilevati dallISBGS, riportati in precedenza, sono coerenti con i
prezzi offerti in recenti gare (circa 500.000 lire per FP con linguaggio 4GL su
piattaforma midrange e circa 1.000.000 di lire per FP per lo sviluppo con linguaggi 3GL
su piattaforma mainframe).
Per quanto riguarda le tariffe del team di sviluppo si rimanda al paragrafo apposito.
5.3.7.
La stima dei costi di sviluppo nelle diverse fasi del ciclo di vita dei SIA
Nelle fasi alte del ciclo di vita (piano) difficile che si disponga di informazioni
dettagliate che permettano lapplicazione di tecniche per la stima dellimpegno di
sviluppo che richiedono preventivamente una stima della dimensione della applicazione
basate sui punti funzione o sulla determinazione delle linee di codice da sviluppare; la
valutazione dei costi si basa in questo caso sullanalogia con precedenti realizzazioni.
Per poter stimare la dimensione con un grado accettabile di precisione occorre avere una
descrizione sufficientemente dettagliata delle caratteristiche del sistema da realizzare.
Sono state sviluppate delle metodologie, anche implementate in strumenti software, per
effettuare un conteggio anticipato dei punti funzione in uno stadio iniziale del ciclo di
vita del software sulla base di un numero limitato di informazioni relative ai dati e alle
funzioni.
Nello studio di fattibilit si dovrebbe arrivare a stimare la dimensione della applicazione
da realizzare preferibilmente secondo la tecnica dei punti funzione. I risultati della stima
servono poi in fase di gara per fornire indicazioni ai fornitori sulle dimensioni delle
applicazioni da realizzare e per definire limporto massimo della fornitura, calcolato
moltiplicando il numero di punti funzione per un prezzo unitario che tenga conto delle
specificit del progetto e dellandamento del mercato.
58
automazione di ufficio;
5.4.1.
Stima di massima
I costi della formazione utenti possono essere dedotti in via approssimativa in base al
numero del personale della amministrazione che verr interessato dai progetti il cui
avvio previsto nel periodo di pianificazione.
Una prima stima di massima pu essere effettuata considerando un costo fisso di
formazione per persona da moltiplicare per il numero di persone da addestrare e formare.
Tale costo pu essere ricavato sulla base di esperienze precedenti.
59
5.4.2.
Stima di dettaglio
Le valutazioni di dettaglio si basano sui piani di formazione predisposti dalla
amministrazione, opportunamente valorizzati secondo i criteri esposti nel seguito.
La formazione in aula pu avvenire mediante la partecipazione del personale a corsi
organizzati a calendario da fornitori di prodotti informatici o da societ specializzate
presso le proprie sedi ed aperti anche a personale di altre organizzazioni o tramite corsi
su commessa, dedicati al personale di una specifica societ o ente, che sono i tipici corsi
relativi allutilizzo di applicazioni sviluppate su commessa.
Questi corsi sono economicamente e didatticamente preferibili, anche per contenuti
trattati in corsi standard, ogni qual volta il corso interessi un numero elevato di utenti che
possono partecipare contemporaneamente. Consentono inoltre la personalizzazione in
termini sia di contenuti che di durata ed orari in funzione delle esigenze degli utenti.
I costi dei corsi su commessa sono funzione:
della natura del corso (complessit e specificit);
durata del corso e numero di edizioni;
la sede (presso il fornitore o presso il cliente);
il numero e caratteristiche dei kit didattici da distribuire;
leventuale esigenza di trasferte dei docenti.
Il costo di progettazione di un corso pu essere valutato in riferimento alla durata del
corso stesso e alle tariffe delle figure professionali coinvolte secondo la formula:
rapporto gg progettazione/gg corso x giorni di corso x tariffa media lire/GU
dove per il rapporto tra giorni di progettazione e giorni di corso si possono assumere i
seguenti valori:
0-2 per laddestramento su prodotti standard o formazione su temi generali
60
Il costo di erogazione del corso comprende il costo dei docenti, del materiale didattico,
dellaula e leventuale trasferta dei docenti secondo la formula:
giorni aula x tariffa docente lire/GU + giorni aula x costo aula + costo materiale didattico
x n. partecipanti + eventuali trasferte
dove per la tariffa giornaliera del docente si pu assumere un importo da 700.000 a
1.200.000 lire per laddestramento su prodotti e da 1.000.000 a 1.500.000 lire per la
formazione tematica e per il costo dellaula un costo da 200.000 lire/g a 700.000 lire/g.
Negli ultimi anni cresciuto lutilizzo di corsi su supporto multimediale ed interattivi, in
alternativa, o pi spesso a complemento, delle attivit di formazione in aula.
Per i costi dei prodotti per il computer based training (CBT) si possono fornire i seguenti
riferimenti:
per i CBT offerti sul mercato i prezzi variano da 200 a 300 mila lire per i CBT
relativi allutilizzo di prodotti di produttivit individuale a circa 2.000.000 di lire
per CBT relativi ad ambienti di sviluppo o problematiche complesse; questi
prodotti sono soggetti a elevati sconti volume;
61
5.6.
Servizi di monitoraggio
5.6.1.
Stima del costo del monitoraggio
Il monitoraggio consiste nella attivit di verifica in corso dopera dellandamento dei
contratti.
Nella Pubblica Amministrazione Centrale italiana il monitoraggio dei contratti di grande
rilievo relativi a fornitura di beni e servizi basati su Information Technology stato
istituito dal D.Lgs. 39/93 (art. 13, comma 2). I contratti di grande rilievo che devono
essere obbligatoriamente sottoposti a monitoraggio sono stati individuati in prima istanza
dalla circolare Aipa/Cr/3 del 28.10.1993 e successivamente sono individuati di volta in
volta dalla Autorit in sede di parere di congruit tecnico-economica emesso da AIPA ai
sensi dellart.8 del D.Lgs. 39/93. Il monitoraggio pu essere comunque anche attivato
autonomamente dalle Amministrazioni Pubbliche committenti di contratti di particolare
criticit, per costi, soluzioni tecnologiche innovative, connessioni con altri progetti
rilevanti, importanza strategica per lazione della Amministrazione.
Il monitoraggio pu essere appaltato dalle Amministrazioni, tramite gara, oppure pu
essere svolto autonomamente da personale interno dellAmministrazione, purch sia
salvaguardata lindipendenza di giudizio del monitore e la sua preparazione tecnica.
La normativa caratterizza lattivit di monitoraggio come una verifica in corso dopera
sullandamento dei contratti, finalizzata alla prevenzione dei problemi, che viene attuata
rilevando con continuit e tecniche appropriate gli scostamenti da quanto preventivato e
da quanto necessario al buon esito di un contratto in termini di conduzione dei progetti,
qualit dei processi messi in atto dal Fornitore, qualit dei prodotti e dei servizi,
efficienza ed efficacia di quanto fornito in funzione anche degli investimenti sostenuti.
Il monitoraggio si configura come una attivit di supporto al governo dei contratti, che
lAmministrazione committente attiva per avere sempre la massima informazione
sulleffettivo svolgimento delle attivit, al fine di prevenire risultati non in linea con le
aspettative e di contenere le spese ed i ritardi dovuti alla correzione di eventuali non
conformit di quanto fornito rispetto ai requisiti espressi. Il monitoraggio perci una
attivit che pu essere valutata anchessa in base alla efficienza ed efficacia dimostrate,
attraverso il confronto dei costi che richiede rispetto ai benefici tangibili che produce.
62
tipologia di servizi
63
Per una stima di massima si pu assumere che lintervallo dellincidenza, nel caso di
monitoraggio di complessit media, sia compreso tra circa lo 0,7 e il 5% del valore del
contratto da monitorare. Il valore massimo corrisponde a importi contrattuali di alcuni
miliardi di lire ed il valore minimo si pu considerare come il valore dellasintoto per
importi superiori a 500 miliardi di lire.
Il rapporto tra costo del monitoraggio nel caso di complessit massima e costo nel caso
di complessit minima, a parit di importo e durata contrattuale, si pu assumere pari a
2.
5.6.2.
Le figure professionali previste in fase di stima sono quelle della circolare Aipa/Cr/5,
Partner, Consulente senior e Consulente, pi un Sistemista per la predisposizione
dellambiente tecnologico ed il relativo supporto durante il monitoraggio. La
distribuzione dellimpegno (in %) e le tariffe (basate su valori medi di listino) per un
monitoraggio tipo sono riportati nella tabella che segue:
Figura professionale
Tariffa oraria
Impegno in %
Partner
240.000
Consulente Senior
190.000
47
Consulente
140.000
39
Sistemista
140.000
Sulle tariffe di listino vengono praticati sconti come indicato nel paragrafo dedicato alle
tariffe professionali.
64
200
150
100
50
0
3084
3090-E
3090-J
9021
9672
Si noti che per pc e stampanti in grandi volumi (>2000 pezzi) i canoni annui variano da
120.000 lire fino a minimo 80.000 lire a pezzo. La tendenza del mercato di vendita con
3 anni di garanzia
sottosistemi a disco: il canone mensile di listino pari a 8$ per Gb pari a circa
170.000 lire per Gb allanno
65
RA
M
AC
RA
M
AC
-2
33
90
-3
33
90
-2
33
80
-k
33
80
E
140
120
100
80
60
40
20
0
33
80
-S
TD
US $
router: manutenzione hardware: 12% del prezzo di listino che pu essere ridotto del
2-4% sulla base del volume, manutenzione software: 5% del prezzo di listino
dellapparecchiatura
66
evolutiva: per adattare la procedura alle nuove esigenze dei processi di lavoro da
supportare; comporta laggiunta, il cambiamento ed eventualmente la rimozione
di funzionalit.
Si stima che lincidenza della manutenzione vari dal 65% all80% dellimpegno
complessivo di sviluppo e manutenzione, riferito alla intera vita della applicazione
considerata.
Con riferimento alle categorie citate, limpegno maggiore riguarda gli ni terventi di
manutenzione evolutiva (55%) mentre la manutenzione adeguativa e correttiva incidono
rispettivamente per il 25% e il 20%.
La manutenzione evolutiva pu essere valutata calcolando limpegno in punti funzione
secondo la formula:
EFP = [(ADD+CHGA+CFP) * VAFA] + (DEL * VAFB)8
Per i valori di produttivit, tariffe professionali e prezzo per punto funzione si pu fare
riferimento alle attivit di sviluppo.
Dopo lintervento pu essere aggiornato il conteggio dei punti funzione in base alle
modifiche apportate.
In fase di pianificazione, se non si conoscono in dettaglio i punti funzione da sviluppare
nellambito di interventi di manutenzione evolutiva si pu effettuare una stima di
massima dellimpegno sulla base della percentuale media di cambiamenti apportati al
patrimonio applicativo nel passato, ipotizzando che questa rimanga costante.
dove:
EFP: conteggio dei punti funzione del progetto di manutenzione evolutiva
ADD: conteggio dei punti funzioni (non aggiustati) aggiunti dallintervento
(segue nella pagina successiva)
CHGA: conteggio dei punti funzioni (non aggiustati) modificati dallintervento; sono i
punti funzione conteggiati dopo le modifiche.
CFP: conteggio dei punti funzione aggiunti da eventuali conversioni dei dati.
VAFA: fattore di aggiustamento calcolato dopo lintervento
DEL: conteggio dei punti funzioni non aggiustati eliminati dallintervento
VAFB: fattore di aggiustamento calcolato prima dellintervento
67
68
Per applicazioni legacy scritte in COBOL i valori della produttivit relativi alla
manutenzione MAC si attestano intorno alle 200.000 LOC mantenute per anno uomo.
Un altro fattore di aleatoriet che rende difficile la stima dei costi di manutenzione si
riferisce alla distribuzione degli impegni lungo lintera vita del prodotto software. Il
valore di produttivit indicato in precedenza riguarda linsieme degli interventi di
manutenzione MAC e deve essere considerato come un valore medio lungo larco di
vita di una applicazione. Landamento temporale dellimpegno totale di manutenzione in
realt non costante ma ha un andamento del tipo di quello riportato in figura ricavato
interpolando dati reali (fonte: Software sizing and estimating Charles, R. Symons):
impegno per manutenzione in funzione dell'et della
applicazione
2
1.5
ore-uomo
1
per FP
0.5
0
enhancement
total
10
et della applicazione
Larea non tratteggiata compresa tra la linea orizzontale e lasse delle ascisse
rappresenta limpegno della manutenzione evolutiva che dipende da fattori caratteristici
di ciascuna organizzazione legati alla variabilit dei processi di lavoro supportati ed
tendenzialmente costante negli anni.
Larea tratteggiata rappresenta limpegno di manutenzione correttiva e migliorativa che
elevato al momento del rilascio dellapplicazione e presenta negli anni successivi una
riduzione continua, derivante dal consolidamento dellapplicazione, fino a raggiungere
un minimo (dopo circa 3 anni) per poi crescere lentamente in seguito al deterioramento
tecnico conseguente agli interventi subiti e alla sua obsolescenza.
Limpegno della manutenzione adeguativa non rappresentato nella figura in quanto
dipende da fattori esterni discontinui e non prevedibili.
Larea tratteggiata pu essere interpretata come il costo della non qualit
corrispondente agli interventi necessari per eliminare i difetti presenti in fase di rilascio
(triangolo di sinistra) e la riduzione di produttivit nel tempo conseguente al
peggioramento qualitativo.
69
La produttivit in termini di punti funzione supportati per anno uomo presenter pertanto
un andamento opposto (ad U rovesciata).
E opportuno che le organizzazioni tengano traccia in maniera distinta della attivit di
manutenzione ordinaria (correttiva e migliorativa) da quella evolutiva e da quella
adeguativa.
Questo consente col tempo di:
assestare le necessit di impegno di manutenzione evolutiva al valore medio tipico
della specifica organizzazione correlato alla variabilit dei processi di lavoro e delle
eventuali norme che li regolano;
tenere sotto controllo la necessit di manutenzione ordinaria (che equivale al costo
della non qualit), puntando alla sua diminuzione assoluta attraverso il
miglioramento della qualit del nuovo sviluppo e interventi di reingegnerizzazione
delle vecchie applicazioni divenute troppo costose da mantenere;
calibrare i contratti di manutenzione ordinaria sulla base del presumibile andamento
delle necessit di manutenzione correttiva e migliorativa delle principali applicazioni.
70
Nella tabella seguente si cercato proprio di evidenziare i legami esistenti fra i diversi
oggetti in relazione alle fornitura e alle attivit necessarie per ladeguamento anno 2000.
Tipo di fornitura o di attivit
hard
ware
Oggetti
impattati
da
adeguare
hardware
software
base
pacchetti sw
applicazion
i
archivi
acquis
to/
noleg
gio
hardw
are
software
adeguaacquisto/
mento
noleggio
licenze
di tool
software
X
X
X
X
X
X
X
X
servizi
acquisto/
noleggio
pacchetti
soft ware
supporto
sistemisti-co
di supporto per
allutilizzo
aggiornadi tool
mento
licenze
e
migrazioni
X
X
X
X
X
X
di
conversi noleggio
one
ambient
anno
e di test
2000
Una volta raccolte informazioni sui macchinari, sul software di base e dambiente, sui
pacchetti, necessario valutare attentamente la possibilit di adeguamento o
sostituzione, anche con riferimento, come gi detto, alle relazioni fra questi e fra questi e
le applicazioni e gli archivi.
Per lhardware non conforme necessario valutare il costo per aggiornare il firmware
dei sistemi per cui questa possibilit prevista ed il costo della sostituzione dei sistemi
per i quali non possibile laggiornamento.
Per i prodotti non conformi anno 2000 necessario, sulla base di indicazione dei
fornitori, valutare gli esborsi connessi allacquisto delle nuove versioni conformi anno
2000 nel caso particolare in cui i contratti di manutenzione non prevedano questa
possibilit.
Le societ fornitrici garantiscono software 2000 conforme solo su versioni recenti. Pu
quindi essere necessario un upgrade delle versioni installate, o come gi accennato, la
completa sostituzione del prodotto con uno analogo.
Si consideri che il cambiamento di un pacchetto applicativo pu richiedere non solo la
sostituzione di tutti gli "strati software" (d'ambiente, di base, di sistema, di rete....)
sottostanti, ma anche la modifica di altri applicativi (personalizzazioni scritte ad hoc o
applicativi collegati) o di archivi, nonch delle piattaforme hardware su cui installato.
Infatti si pu verificare l'evenienza che la "compatibilit 2000" venga garantita su
versioni software che necessitano di hardware pi aggiornato o potente dell'attuale.
Deve poi essere considerato che ogni nuova installazione di software di base pu
necessita generalmente di un adeguato supporto di servizi di consulenza sistemistica.
71
Per codice eseguibile si intendono le linee epurate dalle definizioni dei dati e dai
commenti e simili; se invece si fa riferimento alle linee totali (LOC) il loro valore sar
pi alto di circa un 20-40%.
72
Nella definizione degli interventi e nella stima dei costi per ladeguamento delle
applicazioni occorre considerare le risorse interne od esterne dedicate alla conversione,
nonch gli eventuali costi associati agli altri oggetti coinvolti, quali tool e relativi servizi
di supporto, eventuali risorse elaborative e di memorizzazione aggiuntive necessarie per
la attivit di conversione e di test, ecc. Anche la modifica del software applicativo, come
gi detto per i pacchetti, pu richiedere non solo la sostituzione di tutti gli "strati
software" (d'ambiente, di base, di sistema, di rete) sottostanti, ma anche la modifica di
altri applicativi (personalizzazioni scritte ad hoc o applicativi collegati) o di archivi,
nonch delle piattaforme hardware su cui installato.
73
Interventi di adeguamento degli archivi devono essere previsti solo nel caso di
sottosistemi per i quali sia stato deciso di adottare la soluzione della espansione dei
campi data portando lanno a quattro cifre. Le modifiche ai data base, dovute
allespansione dei campi data, possono portare ad un aumento dei costi del 50%,
secondo le stime della Gartner Group. Tale incremento dei costi deriva dalla necessit di
modificare il contenuto e la struttura degli archivi con conseguente necessit di scrittura
di programmi di conversione e la possibilit che si richieda lampliamento delle memorie
di massa (dischi). Poich la fase di conversione rappresenta il 20-30 % del costo
complessivo del progetto, si pu assumere che la scelta di espandere tutti i campi-data
relative al costo di conversione possa incrementare del 20-40%.
Nel caso la soluzione scelta sia il mantenimento di campo a due cifre con codifica dei
dati secondo un particolare algoritmo richiesta la modifica del contenuto degli archivi
ma non quello della struttura. Le risorse umane necessarie per ladeguamento degli
archivi dovrebbero pertanto essere inferiori rispetto al caso precedente ed inoltre non ci
sono costi associati per leventuale ampliamento delle memorie di massa.
Nel caso si adottino tecniche di windowing non sono previsti costi per ladeguamento
degli archivi.
Nella tabella seguente viene riassunto limpatto delle tre soluzioni sui programmi e sui
dati:
Programmi
Dati
Soluzione tecnica
ampliamento
campo anno
codifica
del
I/O
X
logica
X
contenuto
X
time windowing
struttura
X
Esigenze di
sincronizzazione
Alta
Alta
Media
74
Operations Support
Subsystem Support
Tape Operations
Help Desk
Performance Analysis
Print Operations
Capacity Planning
Microfiche Operations
Storage Management
Production Control
System Security
Management
Management
minimo
0,060
0,038
0,098
medio
0,215
0,100
0,315
massimo
0,472
0,216
0,630
Emerge una elevata differenza tra valori minimi e valori massimi con un rapporto pari a
circa 6:1.
Un fattore importante per spiegare queste differenze la dimensione del centro in
termini di MIPS complessivi.
75
Nella figura sottostante riportato il valore medio del personale operativo in funzione
della dimensione del CED. Si passa da 45 persone operative ogni 100 MIPS nei CED al
di sotto di 80 MIPS a 5,4 nei CED tra 600 e 800 MIPS, per scendere fino a 2,7 (per 100
MIPS) per i centri oltre 2500 MIPS.
Per quanto riguarda il
personale
dedicato
ai
personale 0.45
servizi
tecnici
si
pu
0.4
operativo
0.35
assumere un rapporto di
0.3
1:2 rispetto al personale
per
0.25
MIPS
operativo.
0.2
0.15
0.1
0.05
0
<80
80135
135215
MIPS installati
Altri
fattori
che
influenzano il numero di
risorse
impiegate
per
MIPS sono:
livelli di servizio e
qualit dei processi
5.11.2.
Gestione dei server centralizzati
Anche nel caso della gestione dei server centralizzati (o gestiti centralmente) con sistema
operativo UNIX, OS/400, VSM, NT, la valutazione dei costi pu essere effettuata sulla
base dello staff necessario e delle tariffe professionali o dei costi standard del personale
interno utilizzato.
76
Le attivit da svolgere sono sia quelle di tipo operativo che quelle di tipo tecnicosistemistico. Una stima di massima pu essere basata su alcuni indici (staffing ratios) che
definiscono il rapporto tra numero di server gestiti e numero di persone dedicate alla
gestione.
Dalle analisi di benchmarking effettuate dal Gartner Group questo indice varia nella
maggior parte dei casi analizzati da 0,1 a 2 in funzione di fattori di complessit
tecnologici e organizzativi quali:
maturit delle piattaforme;
fascia di prestazioni dei server;
numero di piattaforme o sistemi operativi diversi;
tasso di cambiamento dei server.
5.11.3.
I costi dei servizi di gestione dei sistemi distribuiti possono essere valutati sulla base
dello staff necessario e delle tariffe professionali o dei costi standard del personale
interno utilizzato.
Le attivit svolte riguardano le seguenti aree:
servizi tecnici
supporto utente / help desk
pianificazione e sviluppo
operazioni
finanza e amministrazione
Come nel caso della gestione dei CED, una valutazione accurata pu basarsi sul
benchmarking.
Un indicatore di massima dellefficienza nella gestione dei sistemi distribuiti il
rapporto tra il numero del personale di supporto e il numero di utenti del sistema. Questo
indicatore pu essere riferito al personale complessivo o a quello presente in specifiche
aree di attivit.
Dalle analisi di benchmarking del Gartner Group risulta che il rapporto tra la dimensione
dello staff complessivo di supporto e il numero di utenti varia da 1:10 a 1: 80.
Il numero del personale di supporto per utente cresce al crescere della complessit del
sistema (vedi grafico successivo); la complessit misurata pesando opportunamente i
seguenti fattori di complessit relativi alle applicazioni e tecnologie da gestire e ai livelli
di servizio richiesti:
77
Applicazioni
n. Piattaforme
tasso di rinnovamento
% connessione in LAN
% utenti mobili
% di C/S
% e-mail e groupware
Supporto
90
80
uten 70
ti
60
50
per
40
staff 30
20
10
0
2
10 11 12 13 14
indice di complessit
Per il solo supporto pc ed help desk di primo livello Gartner Group fornisce rapporti
staff/utenti diversificati in relazione al profilo dellutente. Si passa da 1:30 per utenti
sofisticati e con livelli di servizio elevati a 1:60/100 per utenti medi fino a 1:125 per
utenti con minori esigenze di supporto.
78
personale di supporto
PC
4,2
5,5
8,4
11,1
22,9
Rapporto staff
supporto/pd.l.
1:41
1:77
1:95
1:112
1:119
Per quanto riguarda il livello 2 dellhelp desk, gestito centralmente dal gruppo di tecnici
focalizzato sulla infrastruttura di rete (server, hub, switch e router), lindicatore da
utilizzare per il dimensionamento non pi il rapporto staff/utenti o pdl ma il rapporto
personale di staff/numero di server.
Nella tabella seguente riportato il rapporto tra numero di server e personale per la
gestione dei server per diverse tipologie di server.
79
5.11.4.
Dalle analisi di benchmarking del Gartner Group risulta che in una rete
multiprotocollo circa il 35% dei costi rappresentato dai costi del
personale mentre il rimanente 65% destinato ai costi di trasmissione ed
alle infrastrutture hardware e software.
Un indicatore di massima per il dimensionamento il rapporto tra personale di staff
(direzione e amministrazione, attivit operative, help desk, change management,
pianificazione, supporto sistemistico) e il numero di device (terminali, stampanti, server,
porte dial-up, ecc.).
Un valore medio orientativo 1,5-2 persone di staff ogni 1000 device con un costo per
device di circa 230.000 lire (con tariffa annua di 140 milioni di lire).
I fattori di complessit che influenzano questo rapporto sono:
il numero di protocolli
il numero di siti
la ridondanza
i livelli di servizio (availability, tempi di risposta, MTTR, contingency
requirements)
80
area geografica
rischio di commessa
Rispetto ai listini i fornitori praticano normalmente sconti fino al 30-35%,
principalmente in funzione della durata del contratto, della disponibilit di personale
non impegnato, della importanza strategica che il fornitore attribuisce al contratto. In
casi particolari dove si sommano pi fattori che spingono verso la riduzione della tariffe
81
si possono registrare sconti superiori al 50% con tariffe che coprono appena i costi diretti
del lavoro. Ai fini delle stime dei costi opportuno non fare riferimento a questi casi
anomali.
Nella tabella seguente vengono riportate, per le principale tipologie di figure
professionali, i range di variazione delle tariffe in Lire offerte sul mercato (fine 1998 inizio 1999).
figura professionale
area sviluppo e manutenzione software
programmatore:
analista
capo progetto
800.000-1.300.000
700.000-1.00.000
450.000-800.000
400.000-700.000
320.000-500.000
assistenza e formazione
assistente, addetto help-desk
formatore
500.000-750.000
700.000-1.500.000
consulenza IT
consulente
1.200.000-1.700.000
data entry
operatore
260.000-350.000
82