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Premessa
Scopo della geometria analitica piana `e rappresentare luoghi di punti contenuti in un piano mediante equazioni e studiare problemi geometrici usando
le equazioni medesime. Ellissi, iperboli, parabole, sono particolari luoghi geometrici di punti del piano le cui coordinate soddisfano una equazione polinomiale di secondo grado in due variabili, f (x, y) = 0. Studieremo tutti i luoghi
geometrici di punti che soddisfano una equazione di secondo grado, scoprendo
che non si tratta sempre delle figure note. Tali luoghi geometrici, definiti
sempre da equazioni polinomiali di secondo grado, si chiamano coniche. Il
nome, gi`a usato nellantichit`a dai matematici greci, dipende dal fatto che le
coniche (dette anche sezioni coniche), si ottengono segando i coni circolari
retti con piani.
Le equazioni note sin dalle scuole superiori, rappresentano ellissi, circonferenze, iperboli e parabole, poste in posizioni speciali rispetto agli assi
coordinati. Cambiando il sistema di coordinate cartesiane, il luogo geometrico resta lo stesso ma cambia lequazione, cio`e la relazione analitica fra le
coordinate dei punti.
Ci sono luoghi geometrici del piano, diversi da ellissi, iperboli e parabole
che pure soddisfano equazioni polinomiali di secondo grado a coefficienti reali, tali luoghi di punti sono due equazioni di primo grado (eventualmente
a coefficienti non reali) e sono dette coniche degeneri o riducibili. Una
conica `e degenere se e soltanto se `e formata da due rette (reali o complesse
coniugate) ovvero da una retta doppia. Una conica degenere resta tale anche
si si cambiano le coordinate poiche la propriet`a di essere degenere `e geometrica, definita dal fatto che la conica `e lunione di due rette. Notiamo che
1
La presente dispensa `e una bozza, eventuali errori possono essere segnalati via e-mail.
Lo scopo della presente dispensa `e quello di illustrare brevemente la riduzione a forma
canonica di una conica utilizzando le nozioni dellalgebra lineare introdotte durante il
corso. Per i teoremi e gli altri metodi si invita a consultare i testi in commercio
2
2.1
2.2
Definizione 2.1. Fissati nel piano due punti distinti F1 e F2 detti fuochi
ed un numero reale positivo k, si chiama ellisse il luogo dei punti P tali
che sia PF1 + PF2 = k, ovvero linsieme dei punti tali che la somma delle
distanze dai fuochi `e costante. Se i due fuochi coincidono, allora lellisse `e
una circonferenza di centro F1 = F2 e raggio k; si chiama iperbole il luogo
dei punti P tali che sia PF1 PF2 = k, ovvero linsieme dei punti tali che
il modulo della differenza delle distanze dai fuochi `e costante.
Definizione 2.2. La parabola `e il luogo dei punti del piano che hanno
uguale distanza da un punto fisso, F , detto fuoco e da una retta (non passante
per il fuoco), r, detta direttrice .
3.1
Ellisse
3.2
Iperbole
()
3.3
Parabola
()
x = by 2 ,
()
oppure:
Consideriamo lequazione (). Osserviamo che:
la curva `e simmetrica rispetto allasse y, detto asse della parabola.
se a > 0 la curva sta nel semipiano positivo, se a < 0 la curva sta nel
semipiano negativo.
lorigine `e il vertice della parabola.
Considerazioni analoghe si hanno nel caso ().
a11 a12 a13
a11 a12 a13
a11 a12
y 2 = 2x
o x2 = 2y
detA
2
autovalore di A33 e = nel secondo caso.
Data la conica , la classificazione avviene secondo il seguente schema:
Esempio:
Classificare la seguente conica: = f (x, y) = x2 + 2xy 2y 2 + 6x + 6 = 0.
1 1 3
1
1
A = 1 2 0 A33 =
1 2
3 0 6
poiche det(A) = 0 la conica `e degenere. Poiche det(A33 ) = 3 la conica si
spezza in due rette reali incidenti.
Esempio:
Data la conica : f (x, y) = hx2 + 2xy + ky 2 2hx 2y + h = 0, per quali
valori reali di h, k la conica `e riducibile?
Consideriamo la matrice A associata alla conica ed imponiamo che il suo
determinante sia nullo.
h
1 h
k 1
A= 1
h 1 h
8
det(A) = h2 k + h + h kh2 h h = 0 h, k R.
Esempio:
2
3 1
3
1
A = 1 3 0 A33 =
1 3
2 0 0
poiche det(A) = 6 la conica `e irriducibile. Poiche det(A33 ) = 8 la conica `e
una ellisse (reale poiche tr(A33 ) det(A) = 36).
Una forma canonica della conica sar`a: x2 + y 2 = . Calcoliamo gli autovalori di A33 .
det(A33 I) = 0
3
1
= 2 6 + 8 = 0
det(A33 I) =
1
3
risolvendo: 1 = = 2, 2 = = 4, = 34 .
Una forma canonica sar`a:
3
2x2 + 4y 2 =
4
Esempio:
Classificare la seguente conica: = f (x, y) = x2 + 6xy + 9y 2 6x = 0.
1 3 3
1 3
3 9 0
A=
A33 =
3 9
3 0 0
poiche det(A) = 81 la conica `e irriducibile. Poiche det(A33 ) = 0 la conica
`e una parabola.
Una forma canonica della conica sar`a: y 2 = 2x. Calcoliamo gli autovalori
di A33 (uno sar`a nullo).
det(A33 I) = 0
1
3
det(A33 I) =
= 2 10 = 0
3
9
81
.
risolvendo: 1 = = 0, 2 = = 10, 2 = 10
Una forma canonica sar`a:
r
81
2
10y = 2
x
10
oppure
r
2
10y = 2
81
x
10
Esempio:
Classificare la seguente conica: = f (x, y) = x2 + 2xy + y 2 2x 2y + 1 = 0.
1
1 1
1
1
1 1 A33 =
A= 1
1 1
1 1 1
poiche det(A) = 0 la conica `e riducibile. Poiche det(A33 ) = 0 e (A) = 1 la
conica si spezza in due rette reali coincidenti.
Troviamo le rette, risolvendo in funzione della variabile x:
x2 + 2(y 1)x + y 2 2y + 1 = 0
= 4(y 1)2 4(y 2 2y + 1) = 4(y 2 2y + 1) 4(y 2 2y + 1) = 0
La retta cercata sar`a:
x=
2(y 1)
= y + 1
2
cio`e x + y 1 = 0
Esempio:
Classificare la seguente conica: = f (x, y) = 2x2 5xy+2y 2 +3x3y+1 = 0.
2 25 32
5
2
5
3
2
A = 2 2 2 A33 =
25 2
3
3
2 1
2
poiche det(A) = 0 la conica `e riducibile. Poiche det(A33 ) = 49 6= 0 la conica
si spezza in due rette reali e distinte.
Troviamo le rette, risolvendo in funzione della variabile x:
2x2 + (5y + 3)x + 2y 2 3y + 1 = 0
= (5y + 3)2 4 2(2y 2 3y + 1) = (3y 1)2
La rette cercate saranno:
1
1
5y 3 (3y 1)
%
y
x=
=
2
2
4
& 2y 1
10
ovvero:
x 2y + 1 = 0
2x y + 1 = 0
Esempio:
Classificare la seguente conica al variare del parametro t:
= f (x, y) = x2 + 2txy + y 2 + t = 0
1 t 0
1
t
A = t 1 0 A33 =
t 1
0 0 t
det(A) = t(1 t2 ), det(A33 ) = 1 t2 .
Se det(A) = 0 ovvero t = 0 o t = 1 allora `e degenere. In particolare
per t = 0, det(A33 ) = 1, (A) = 2 la conica si spezza in due rette
complesse coniugate incidenti in punto reale.
per t = 1, det(A33 ) = 0, (A) = 2 la conica si spezza in due rette
parallele
Se det(A) 6= 0 ovvero t 6= 0 o t 6= 1 allora `e irriducibile. In particolare
se det(A33 ) = 1 t2 > 0 ovvero 1 < t < 1 allora `e una ellisse. Si
tratta di una ellisse immaginaria per 0 < t < 1, reale per 1 < t < 0.
se det(A33 ) = 1 t2 < 0 ovvero t < 1 o t > 1 allora `e una iperbole.
Non esistono parabole
5
5.1
a12 = 0, in questo caso gli assi sono paralleli agli assi coordinati;
a12 6= 0, in questo caso gli assi sono paralleli alle rette di equazione
r1 : (a11 )x + a12 y = 0
r2 : (a11 )x + a12 y = 0
con e autovalori di A33 . Per ottenere gli assi si considerano due
rette parallele a r1 , r2 rispettivamente e si impone il passaggio per il
centro C.
Osservazione 5.1. Per le coniche degeneri il centro di simmetria `e rappresentato dallintersezione (se esiste) delle due rette in cui la conica si decompone.
Esempio: Trovare il centro e gli assi di simmetria della conica
: 3x2 + 8xy 3y 2 6x 8y = 0
3
4
3
A = 4 3 4
det(A) = 75 > 0
3 4 0
La conica `e irriducibile.
A33 =
3 4
4 3
5.2
Asintoti delliperbole
% 3y
8y (10y)
y
=
&
6
3
ovvero:
y
=0
3
Le rette parallele alle rette s1 e s2 saranno rispettivamente:
s1 : x 3y = 0
x 3y + h = 0
s2 : x +
1
x+ y+k =0
3
6
6.1
3x + y 3 = 0
Sia = f (x, y) = 0 una parabola. Allora lasse della parabola `e una retta
parallela alla retta di equazione a11 x + a12 y = 0
13
6.2
Vertice
6.3
15
Esercizi
Esercizio 1:
Date le seguenti coniche non degeneri:
1. 9x2 + 4xy + 6y 2 10 = 0
2. x2 + 6xy + y 2 + 2x + y + 21 = 0
3. 5x2 6xy + 5y 2 + 16 2x + 38 = 0
4. 25x2 7y 2 + 48y + 7 = 0
5. x2 + 4xy + 4y 2 6x + 1 = 0
Per ognuna di esse stabilire
le matrici associate alla conica
di quale conica si tratta
se si tratta di una conica a centro, determinare centro e assi di simmetria
determinare una forma canonica
Esercizio 2:
Date le seguenti coniche degeneri:
1. x2 + 2xy + y 2 + 3x + 3y = 0
2. x2 + 9y 2 6xy + 2x 6y + 1 = 0
3. x2 + xy 2y 2 + 3y 1 = 0
4. x2 + 4y 2 = 0
Determinare le equazioni delle rette che la formano e leventuale centro di
simmetria.
Esercizio 3:
Sia la conica di equazione:
f (x, y) = 2xy x 3y = k
16
17
Soluzioni:
Esercizio 1:
1. Ellisse, C(0, 0), x 2y = 0, 2x + y = 0, x2 + 21 y 2 1 = 0.
1
5
9
2. Iperbole, C( 16
, 16
), 4x4y1 = 0, 8x+8y+3 = 0, 2x2 +4y 2 + 32
=
0
), y =
4. Iperbole, C(0, 24
7
5. Parabola, x2 =
24
,
7
x = 0, 25x2 7y 2 +
625
7
=0
12
5 5y
Esercizio 2:
1. rette parallele, x + y = 0, x + y + 3 = 0
2. rette coincidenti, x 3y + 1 = 0
3. rette reali distinte, x y + 1 = 0, x + 2y 1 = 0, C = ( 31 , 23 )
4. rette complesse coniugate, x 2iy = 0
Esercizio 3:
k = 23
iperbole
x y = 1, x + y = 2
Esercizio 4:
non esistono coniche degeneri
se k = 2 `e una parabola, se k 6= 2 `e una iperbole
4
k2
per k 6= 2, C = ( (k+2)
2 , (k+2)2 )
Esercizio 5:
iperbole
C = ( 38 , 78 )
x + 5y 4 = 0, 3x y + 2 = 0
17 14
Esercizio 6: asse: 5x + 10y = 3, V = ( 75
, 75 )
2
Esercizio 7: V = (0, 1), y = 5 x
18