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a cura di www.qumran2.net
8/3/2015 14/3/2015
III Domenica di Quaresima
Anno B
Vangelo del giorno, commento e preghiera
2,13-25
SPUNTI DI RIFLESSIONE
(fr.Massimo Rossi)
PER LA PREGHIERA
4,24-30
PER LA PREGHIERA
Io voglio bene anche a Giuda, mio fratello Giuda. Pregher per lui
anche questa sera, perch io non giudico, io non condanno; dovrei
giudicare me, dovrei condannare me. Io non posso non pensare che
anche per Giuda la misericordia di Dio, questo abbraccio di carit,
quella parola amico, che gli ha detto il Signore mentre lui lo baciava
per tradirlo, io non posso pensare che questa parola non abbia fatto
strada nel suo povero cuore. E forse l'ultimo momento, ricordando
quella parola e l'accettazione del bacio, anche Giuda avr sentito che
il Signore gli voleva ancora bene e lo riceveva tra i suoi di l. Forse il
primo apostolo che entrato insieme ai due ladroni...
18,21-35
volte sette. Per questo, il regno dei cieli simile a un re che volle regolare i
conti con i suoi servi. Aveva cominciato a regolare i conti, quando gli fu
presentato un tale che gli doveva diecimila talenti. Poich costui non era in
grado di restituire, il padrone ordin che fosse venduto lui con la moglie, i figli
e quanto possedeva, e cos saldasse il debito. Allora il servo, prostrato a
terra, lo supplicava dicendo: Abbi pazienza con me e ti restituir ogni cosa.
Il padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasci andare e gli condon il
debito. Appena uscito, quel servo trov uno dei suoi compagni, che gli
doveva cento denari. Lo prese per il collo e lo soffocava, dicendo: Restituisci
quello che devi!. Il suo compagno, prostrato a terra, lo pregava dicendo:
Abbi pazienza con me e ti restituir. Ma egli non volle, and e lo fece
gettare in prigione, fino a che non avesse pagato il debito. Visto quello che
accadeva, i suoi compagni furono molto dispiaciuti e andarono a riferire al
loro padrone tutto laccaduto. Allora il padrone fece chiamare quelluomo e gli
disse: Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perch tu mi hai
pregato. Non dovevi anche tu aver piet del tuo compagno, cos come io ho
avuto piet di te?. Sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini,
finch non avesse restituito tutto il dovuto. Cos anche il Padre mio celeste
far con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratello.
SPUNTI DI RIFLESSIONE
(Paolo Curtaz)
PER LA PREGHIERA
Balaguer)
Mercoled 11 marzo
2015
+ Dal Vangelo secondo Matteo 5,17-19
Chi insegner e osserver i precetti, sar considerato grande nel
regno dei cieli.
In quel tempo, Ges disse ai suoi discepoli: Non crediate che io sia venuto
ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno
compimento. In verit io vi dico: finch non siano passati il cielo e la terra,
non passer un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia
avvenuto. Chi dunque trasgredir uno solo di questi minimi precetti e
insegner agli altri a fare altrettanto, sar considerato minimo nel regno dei
cieli. Chi invece li osserver e li insegner, sar considerato grande nel regno
dei cieli.
SPUNTI DI RIFLESSIONE
(Messa Meditazione)
PER LA PREGHIERA
(Preghiera)
Gioved 12 marzo
2015
+ Dal Vangelo secondo Luca
11,14-23
usa
anche
tutta
la
gamma
dell'espressione di forza umana, pur
di aiutarci a lasciarsi salvare, proprio
seguendo Lui e il Suo Vangelo. Ci
ricordiamo che Ges ha detto di
essere la "VITA" chiaramente significa
che vivere con lui, (del suo Vangelo)
significa sperimentare una vita degna
di tale nome, e non una esistenza
depredata da ogni dignit e possibilit
di bene. Ne risulta che se non siamo
con Ges siamo contro la nostra
stessa vita, soffocando e negando le
nostre possibilit migliori. Davvero
PER LA PREGHIERA
(A.Dini)
10
12,28-34
SPUNTI DI RIFLESSIONE
PER LA PREGHIERA
(Luigi Santucci)
Se dovessi scegliere
una reliquia della tua Passione,
prenderei proprio quel catino
colmo d'acqua sporca.
Girare il mondo con quel recipiente
e ad ogni piede
cingermi dell'asciugatoio
e curvarmi gi in basso,
non alzando mai la testa oltre il polpaccio
per non distinguere
i nemici dagli amici,
e lavare i piedi del vagabondo,
dell'ateo, del drogato,
del carcerato, dell'omicida,
di chi non mi saluta pi,
di quel compagno per cui non prego mai,
in silenzio
finch tutti abbiano capito nel mio
il tuo amore.
12
18,9-14
SPUNTI DI RIFLESSIONE
PER LA PREGHIERA
14