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CAPITOLO 3_a

Obiettivi

Sapere come trattare le situazioni


pericolose per la vita

Morte Cardiaca Improvvisa


Perdita di Coscienza
Arresto
Respiratorio
ARRESTO
CARDIACO

Morte
Biologica
3

Morte
Clinica

Ritmi di Presentazione
FV/TV

FV - Fibrillazione Ventricolare

25%

TV - Tachicardia Ventricolare

Altri ritmi

Asistolia
4

75%

PEA

In assenza di RCP

la probabilit di successo della defibrillazione


diminuisce rapidamente nel tempo

7-10% ogni minuto

100
90
80
70
60

50
40
30
20
10

1
5

Tempo (min)

1
0

1
1

Supporto di Base delle funzioni


vitali e Defibrillazione Precoce

Trattamento ottimale dellACC

(Compressioni Toraciche Esterne)


ASSOCIATE

alla

La catena della sopravvivenza

* immagine tratta da

La catena della sopravvivenza


Immediato riconoscimento dellACC
e attivazione del Sistema di risposta
delle emergenze
Il pronto riconoscimento dei segni clinici uno dei
fattori chiave della catena della sopravvivenza.
Allertare tempestivamente il soccorso sanitario
(118/112) e seguire le indicazioni fornite
dalloperatore
9

La catena della sopravvivenza

RCP precoce
(COMPRESSIONI TORACICHE)

La Rianimazione Cardio-Polmonare (in particolare le


CTE) pi efficace se praticata immediatamente
dopo linsorgenza dellACC.
La RCP precoce aumenta le probabilit che lo shock
elettrico della defibrillazione riesca ad interrompere
la FV/TV.
10

La catena della sopravvivenza

Defibrillazione rapida
Consiste nel far attraversare il cuore da una
adeguata scarica di corrente elettrica, con lo scopo
di azzerare il caos elettrico cardiaco e interrompere
la FV/TV

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La RCP precoce associata ad una rapida


defibrillazione elettrica entro pochi minuti dal collasso
pu determinare unelevata percentuale di
sopravvivenza

La catena della sopravvivenza

Supporto vitale avanzato efficace

Manovre di trattamento avanzato messe in atto da


personale sanitario (intubazione orotracheale,
impiego di farmaci, ecc.) che completano la
rianimazione cardiopolmonare con lo scopo di
ripristinare le funzioni vitali

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La catena della sopravvivenza

Assistenza post-arresto cardiaco


adeguata

Al ripristino del circolo spontaneo sufficiente a


mantenere i segni vitali, il proseguimento delle cure
prevede lapplicazione di terapie specifiche
(ipotermia, angioplastica, ecc.) con lo scopo di
restituire alla vittima lo stato neurologico precedente
allACC.
13

14

15

Sequenza BLSD
a 2 soccorritori

(azioni svolte anche contemporaneamente)

1. Colpo
2.

dOcchio

Sicurezza

Garantisci la sicurezza per te, per lequipaggio


e per la vittima

3.

Coscienza e Respiro
Chiama a voce alta e scuoti gentilmente
la vittima, valutando lespansione toracica

4.

Posizione adeguata
Se incosciente, posiziona la vittima supina
su un piano rigido e allinea gli arti

16

Valuta la
SICUREZZA della SCENA

17

Valuta
COSCIENZA e RESPIRO

18

Valuta il RESPIRO

19

Valuta il RESPIRO
Respiro NORMALE
MOVIMENTI
del TORACE
REGOLARI,
RITMICI che
AVVENGONO
per circa
12-20 volte
al minuto
20

Respiro ASSENTE
ASSENZA di
QUALSIASI
MOVIMENTO
del TORACE

Valuta il RESPIRO

Respiro
ANORMALE

(NON COMPATIBILE CON ACC)

FREQUENZA da
NORMALE a ELEVATA
(>10 volte/minuto)
FREQUENTEMENTE
ASSOCIATO a SIBILI,
FISCHI, RANTOLI *

21

Respiro
ANORMALE

(COMPATIBILE CON ACC)

GASPING (RESPIRO
AGONICO): SPORADICI
MOVIMENTI del TORACE,
SPESSO ASSOCIATI a
MOVIMENTO PARADOSSO
(il torace si solleva mentre
laddome si abbassa), con
talora SOLLEVAMENTO
della MANDIBOLA e
PARZIALE PROTRUSIONE
della LINGUA

Valuta il RESPIRO

22

vittima INCOSCIENTE
con RESPIRO ASSENTE oppure
ANORMALE COMPATIBILE CON ACC
1.

Comunica ACC al resto dellequipe

2.

Posizionala su un piano rigido

3.

Inginocchiati a lato della vittima

4.

Scoprile il torace quanto basta


per le manovre rianimatorie

23

vittima INCOSCIENTE
con RESPIRO ASSENTE oppure
ANORMALE COMPATIBILE CON ACC

24

(APPENA POSSIBILE COMUNICA CON LA COEU/SOREU)

Compressioni Toraciche Esterne


POSIZIONE CORRETTA delle MANI

Posiziona la mano al centro del torace sulla met


inferiore dello sterno

Appoggia sopra laltra mano


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Intreccia le dita

Compressioni Toraciche Esterne


POSIZIONE del SOCCORRITORE
Braccia perpendicolari al
torace del paziente
Non piegare i gomiti
Il fulcro del movimento il
bacino
Utilizza il peso del tuo corpo
come forza di compressione
26

Compressioni Toraciche Esterne

27

Compressioni Toraciche Esterne

28

29

30

USO DEL DAE


Preparazione del torace

Se necessario depila
SOLO le aree su cui
vanno applicate le
piastre adesive del DAE

Asciuga rapidamente
TUTTO il torace

31

USO DEL DAE


Posizione degli elettrodi
ANTERO-LATERALE
Sternale: sotto la clavicola destra,
a lato dello sterno

Apicale: centro della piastra


sulla linea ascellare anteriore
allaltezza del 5 spazio
intercostale

32

USO DEL DAE

33

USO DEL DAE


SICUREZZA

34

USO DEL DAE


SICUREZZA

35

USO DEL DAE


SICUREZZA

36

USO DEL DAE

37

IN SINTESI

38

39

APERTURA DELLE VIE AEREE


ESTENSIONE del CAPO e SOLLEVAMENTO del MENTO

APERTURA della BOCCA


ISPEZIONE VISIVA del
CAVO ORALE

40

PERVIET DELLE VIE AEREE

SVUOTAMENTO CAVO ORALE


SOLO SE SONO EVIDENTI CORPI ESTRANEI
SOLIDI O IN CASO DI STORIA DI SOSPETTO
CORPO ESTRANEO
CONSIDERA
ASPIRATORE
41

VENTILAZIONI

Insuffla un volume sufficiente a sollevare


il torace (500/600 ml - 5-6ml/kg)
DURATA: 1 secondo ognuna
Lascia espirare
Controlla lefficacia
(ESPANSIONE TORACICA)

42

Ventilazioni

con pallone autoespansibile

Durante la ventilazione

CONTROLLA
LEFFICACIA
(ESPANSIONE TORACICA)

43

Ventilazioni

O2 aria ambiente: 21% O2 con reservoir: 90%


44

Ventilazioni

Riempimento di aria nello stomaco


(con rischio di rigurgito, vomito e inalazione)
Aumento della pressione intratoracica
(con riduzione della perfusione cardiaca)

45

46

Algoritmo BLSD
SICUREZZA della SCENA

RESPIRO NORMALE
O ANORMALE

(NON COMPATIBILE CON ACC)

COSCIENZA
e RESPIRO

VALUTA ABCDE, PARAMETRI


VITALI e CONTATTA la
COEU/SOREU

(COMPATIBILE CON ACC)

INIZIA IMMEDIATAMENTE le CTE,


CHIEDI DAE e CONTATTA la
COEU/SOREU *

* CONTATTA LA COEU/SOREU:
1. CONFERMA ACC
2. ESITO ANALISI
3. H DESTINAZIONE
EROGA LO
SHOCK

SHOCK
CONSIGLIATO

APERTURA VIE AEREE

SHOCK NON
CONSIGLIATO

RCP 30:2

RESPIRO ASSENTE
O ANORMALE

DAE
DISPONIBILE

DAE NON
IMMEDIATAMENTE
DISPONIBILE

PREPARA il
TORACE e
APPLICA il DAE

APRI le VIE
AEREE e VENTILA
2 VOLTE

CONSENTI
ANALISI del DAE

RCP 30:2

Algoritmo BLSD

MSA IN ARRIVO
Continua ad
applicare
lalgoritmo fino
allarrivo del MSA
seguendo le
indicazioni del DAE

48

MSA NON IN
ARRIVO
Completa 3 analisi,
comunica con la
COEU/SOREU e segui
le indicazioni

EVOLUZIONE
In caso di ACC di breve durata, generalmente
testimoniato e con ritmo defibrillabile,
la vittima potrebbe:
RIPRENDERE UN RESPIRO NORMALE
INIZIARE A SVEGLIARSI
APRIRE GLI OCCHI
MUOVERSI

49

EVOLUZIONE

50

51

Conclusioni
NEL PAZIENTE IN ACC

52

53

Vittima di TRAUMA in ACC


Apertura delle VIE

AEREE

SUB-LUSSAZIONE della MANDIBOLA

SE NON PUOI RENDERE PERVIE LE VIE AEREE


IN NESSUN ALTRO MODO
EFFETTUA UNA MODICA ESTENSIONE DEL CAPO:
LASSENZA DI RESPIRO E PEGGIO DEL RISCHIO
54

DI DANNO AL RACHIDE CERVICALE

Vittima di TRAUMA in ACC

55

se la ventilazione difficile
o in caso di RCP PROLUNGATA
POSIZIONA
la CANNULA
OROFARINGEA

56

Supporto alla ventilazione in assenza


di pallone autoespansibile

57

Rapporto RCP/Ventilazioni

quando il PAZIENTE INTUBATO effettua le


CTE SENZA INTERRUZIONI
e VENTILA in modo INDIPENDENTE con
frequenza di 8-10 VENTILAZIONI / MINUTO

(una ogni 6-8 secondi)

58

ACC durante il TRASPORTO

1. FERMA IL MEZZO
2. INIZIA SEQUENZA BLSD
3. CONTATTA COEU/SOREU

59

Posizioni ALTERNATIVE
delle placche del DAE

LATERO-LATERALE

ANTERO-POSTERIORE

OGNUNA delle POSIZONI


ACCETTABILE per la DEFIBRILLAZIONE

60

In caso di:
Cerotti farmacologici
Medicazioni
Defibrillatori impiantati
Pacemaker interni
Dispositivi sottocutanei
UTILIZZA UNA DELLE POSIZIONI ALTERNATIVE
PER LAPPLICAZIONE DELLE PIASTRE
61

Modulo
Nastro
Carta magnetica
Batteria

Monitor
Display

Shock
Accensione
62

Connettore

Caratteristiche del DAE


- Possibilit di registrazione ambientale
- Registrazione elettrocardiografica

- Possibilit di Code Summary


- Possibilit di interfaccia con PC per
gestione dati, archivio e VRQ
- Possibilit di feed-back durante la RCP
- Possibilit di attenuare lenergia da erogare
permettendo lutilizzo di placche uguali
per i pazienti adulti e i pediatrici
(in continua evoluzione)
63

Controllo del DAE

64

Innovazioni

65

Massaggiatori Automatici

66

67

Conclusioni

68

ARRESTO CARDIACO ADULTO


SEQUENZA BLS-D

69

SICUREZZA DELLA SCENA

70

SCENA SICURA

71

Azioni Svolte
CONTEMPORANEAMENTE

72

Sequenza

(con DAE immediatamente disponibile)

73

IMMEDIATE CTE
CHIEDE DAE

74

APPENA POSSIBILE

CONTATTA LA COEU/SOREU

IMG

75

LIBERA IL TORACE

(SENZA INTERROMPERE le CTE)

IMG

76

ACCENDI IL DAE
(SENZA INTERROMPERE le CTE)

IMG

77

RADI e ASCIUGA

IL TORACE SE NECESSARIO
(SENZA INTERROMPERE le CTE)

78

APPLICA le PLACCHE ADESIVE

79

APPLICA le PLACCHE ADESIVE


(SENZA INTERROMPE le CTE)

80

INSERISCI IL CONNETTORE
(o PREMI IL TASTO ANALIZZA)

81

CONSENTI LANALISI
CARICA IN CORSO

82

DURANTE le FASI dI
ANALISI, CARICA, SCARICA

83

EROGA SCARICA

84

RIPRENDI
IMMEDIATAMENTE le CTE

85

APRI le VIE AEREE


(RAPIDA ISPEZIONE VISIVA DEL CAVO ORALE)

86

ESEGUI DUE VENTILAZIONI

(PALLONE AUTOESPANSIBILE + OSSIGENO + RESERVOIRE)

87

VERIFICA lESPANSIONE del TORACE


durante le ventilazioni

88

PROSEGUI RCP 30:2

89

CONSENTI la NUOVA ANALISI

IMG

90

CONTINUA la RCP 30:2


IN ATTESA DEL SOCCORSO AVANZATO
SEGUI INDICAZIONI COEU/SOREU

IMG

91

OPZIONE:
CANNULA ORO-FARINGEA

92

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