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1)
Il sistema 3 volte cinematicamente iperdeterminato, ma considerazioni di antisimmetria consentono di
risolvere il problema mediante il metodo delle forze ricorrendo ad ununica incognita iperstatica. A tale scopo, si
sceglie come X1 il valore dello sforzo normale nellasta BE (uguale ed opposto a quello nellasta CF). Il sistema
pu allora essere decomposto nella somma seguente (figura 2):
F(e) = F(0) + X1 F(1),
con:
wE wB = 1 + t l 2
EA
wF wC = 1 + t l 2 ,
EA
dove wE e wB sono gli spostamenti assiali, positivi nella direzione da B verso E, delle sezioni B ed E della trave
BE e wF e wC sono gli spostamenti assiali, positivi nella direzione da C verso F, delle sezioni C ed F della trave
CF.
Figura 2
Considerazioni di equilibrio consentono di determinare le reazioni vincolari esterne per il sistema F(0), mentre
per il sistema F(1) queste ultime sono nulle. I due sistemi sono rappresentati nelle figure 3 e 4.
Figura 3
Figura 4
F(0)
F(1)
s ( 0, l ) per AB e
s ( 0, l 2 ) per CD.
N0
T0
M0
AB
qs
BC
qs
ql
ql s
2
CD
ql
ql
ql s
2
N1
T1
M1
ql
2
2
0
2 s
2
Considerazioni di antisimmetria (figura 5) consentono di descrivere le CdS nelle travi DE, EF e FG in funzione di
quelle fornite nella tabella precedente:
N DE ( s ) = N CD ( s ) ;
TDE ( s ) = TCD ( s ) ;
M DE ( s ) = M CD ( s )
N EF ( s ) = N BC ( s ) ;
TEF ( s ) = TBC ( s ) ;
M EF ( s ) = M BC ( s )
N FG ( s ) = N AB ( s ) ;
TFG ( s ) = TAB ( s ) ;
M FG ( s ) = M AB ( s )
Figura 5
Figura 6
X1
+ t ;
EA
1 = 2l 2
1 10 2 M mB,1
1 11
M mB,0
k0
(M )
2
B
m ,1
k0
2 M mC,1
M mC,0
k0
M mD,1
(M ) (M )
2
C
m ,1
k0
D
m ,0
k0
M mD,0
k0
=2
BC
M1
M0
ds ;
EJ
10 =
11 =
2 ql 4
2 ql 3
+
;
8 EJ
2 k0
=2
M 12
ds ;
EJ
BC , CD
1 l3 l 2
+ .
2 EJ k0
Conseguentemente,
X1 =
2 2 tl + 10
;
l
2 2
+ 11
EA
2 EA l 2
2 EAl
+
8 EJ
2 k0
2 2
X1 =
EA t
ql .
2
2
EAl
EAl
EAl
EAl
2 2+
2 2+
+
+
2 EJ
k0
2 EJ
k0
2)
Le equazioni differenziali e le condizioni al bordo per i tratti AB (tratto 1), BC (tratto 2) e CD (tratto 3)
che consentono di risolvere il problema mediante il metodo della linea elastica sono le seguenti (figura 1):
EJviIV = 0 , per i = 1, 2, 3 ;
1.
v3 ( l 2 ) = 0 ;
2.
4.
v1I ( 0 ) = 0 ;
5. EJ
7.
8.
10.
EJv1III ( 0 ) = 0 ;
11.
v2 ( l ) = 0 ;
2 t
ql
II
v1 ( 0 ) H = 2 ;
v1 ( l ) = v3 ( 0 ) ;
6.
2 t
EJ v1II ( l )
= EJv2II ( 0 ) ;
H
9.
EJv2II ( l ) = EJv3II ( 0 ) ;
EJv2III ( 0 ) = ql +
3.
1
2
N BE , (fig. 7) ;
12.
EJv3III ( 0 ) = ql 2 N BE , (fig. 7) .
,
EJ
H
ed avendo determinato gli sforzi nelle aste estensibili in funzione degli spostamenti trasversali delle sezioni B e
C come (figura 8):
EA
v2 ( 0 ) 2v1 ( l ) 2 tl ;
N BE =
N CF = N BE .
2l
Figura 7
Figura 8
Gli spostamenti delle travi DE (tratto 4), EF (tratto 5) e FG (tratto 6) possono essere dedotti attraverso
considerazioni di antisimmetria come (figura 5):
v6 ( s ) = v1 ( s ) ;
v5 ( s ) = v2 ( s ) ;
v4 ( s ) = v3 ( s ) .
3)
Il sistema risulta 3 volte cinematicamente
iperdeterminato, infatti la matrice cinematica una
matrice 12 9, di rango 9.
N.B. Si ricorda che la presente prova scritta pu essere
utilizzata per le successive prove (quella scritta, relativa
alla parte II, e quella orale) entro 60 giorni dalla data
della prova stessa.
Figura 9
4 marzo 2015.