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ILNUOVOCALCIO LE PAROLE CHIAVE

NOVIT

Giochi ed esercitazioni legati al carico di allenamento e a termini specifici

CORTO!

a cura di

UN LINGUAGGIO CONDIVISO, TRAMITE LUTILIZZO DI TERMINI


COMPRESI CORRETTAMENTE DA TUTTA LA SQUADRA, PERMETTE
DI ESPRIMERE LAVORI EFFICACI SUL PIANO TECNICO-TATTICO,
FISICO E COGNITIVO. LA PROVA DEL NOVE, OVVERO COME
COMPRENDERE SE QUANTO PROPOSTO STATO APPRESO.
ANDREA CRISTI
ALLENATORE DEI GIOVANISSIMI REGIONALI DEL BOLOGNA. DIPLOMATO ISEF E
ALLENATORE DI BASE UEFA.
DOCENTE PRESSO LA FACOLT
DI SCIENZE MOTORIE DI BOLOGNA (CORSO DI CALCIO).

MASSIMO DE PAOLI
ALLENATORE DEI GIOVANISSIMI NAZIONALI DEL BRESCIA,
CAMPIONE DITALIA NEL
2005-06 CON QUELLI DELLINTER, IN POSSESSO DEL PATENTINO DI SECONDA
CATEGORIA. LAUREATO IN
CHITETTURA.

AR-

a definizione e lanalisi
delle principali parole
chiave, utilizzate nelle esercitazioni proposte nella precedente rubrica (dalla
programmazione efficiente allallenamento efficace), mediante
differenti attivit (ritmiche, in castello, a tema e libere) rappresenta
lobiettivo principale di questa
nuova rubrica. La volont di
realizzare, di articolo in articolo,
una sorta di dizionario in cui il
senso di una parola descritto
mediante semplici esercitazioni
nelle quali il significato del termine pu variare. Ad esempio: la
parola corto, che analizzeremo in
queste pagine, pu essere intesa
come passaggio sul corto in relazione ad attivit B1, di tecnica
analitica e applicata, ma pu essere intesa anche come movimento sul corto, in relazione a
esercitazioni per esempio B2 o

C nelle quali pu essere riferita


a movimenti senza palla.
Un altro aspetto da tenere in considerazione, consiste nella correlazione tra la parola analizzata e
lo spazio di gioco, in questo caso
diventer fondamentale specificare dove quel termine dovr essere utilizzato: un conto
effettuare un corto in fascia e un
conto in castello.

Una
alla volta
Per descrivere questi molteplici
aspetti correlati al linguaggio, abbiamo deciso di dedicare ogni articolo a una singola parola chiave,
impostando sulla medesima una
progressione di differenti attivit
correlate tra di esse, nelle quali
potessero emergere i molteplici
campi di applicazione: tecnico
analitico e applicato, tattico individuale e collettivo, contenuti

nella parola stessa. Di conseguenza, per una lettura pi efficace, consigliabile non solo
porre lattenzione sulla singola
esercitazione ma soprattutto cogliere le relazioni e la logica con
la quale le diverse attivit si correlano in funzione di un utilizzo differente della stessa parola chiave.
Ogni progressione sar sempre
caratterizzata da differenti rapporti uomo palla, in pratica ci saranno esercitazioni con rapporto
uno a uno, uno a due ma anche
uno a quattro, uno a sei e uno a
otto. Un altro aspetto che caratterizzer le progressioni proposte,
sar costituito dalla rappresentazione grafica mediante tabelle,
grafici o mappe concettuali, dei
gesti tecnici, dei principi di gioco
di tattica individuale o collettiva
in fase offensiva e difensiva delle
diverse esercitazioni.
Unulteriore novit costituita
dalla descrizione di queste esercitazioni ottenuta mediante testi
correlati a campetti che schematizzano lesercitazione e spesso
mettono in evidenza il momento
nel quale la parola pu essere pronunciata.

Capire
e interpretare
Il nostro desiderio dopo aver
descritto e analizzato nella prece-

PASSAGGIO SUL CORTO

MOVIMENTO

84 / IL NUOVO CALCIO

SUL CORTO

Progressione:

(1)

(1)

(1)

(1)

5 (1)

Tutte
le
esercitazioni
Nella tabella a lato, trovate
dente rubrica le differenti attivit:
A, B1, B2, B3, C, D, E, F, G, H1
e H2 quello di definire alcuni
possibili criteri per utilizzare allinterno della seduta una combinazione di tale attivit non
casuale, ma correlata o avente
come denominatore comune la
medesima parola. chiaro che
tale obiettivo richieda un tempo di
sedimentazione simile a quello
necessario per padroneggiare in
maniera consapevole e autonoma
qualsiasi forma di linguaggio. La
speranza che al termine o dopo
aver presentato un sufficiente numero di articoli, il lettore possa in
maniera autonoma e originale rielaborare nuove progressioni, in
pratica differenti combinazioni di
attivit e magari scoprire diversi
significati e campi di applicazione. Se questo avverr, avremo
costruito assieme a voi un linguaggio comune e un percorso
formativo in cui le attivit proposte sono scelte in funzione delle
parole chiave che si vogliono apprendere e riutilizzare, quindi
questultime diventano lelemento
di coerenza di ogni singola seduta.

lelenco di tutte le proposte


riferite al corto. Nella prima
colonna, oltre alla numerazione delle esercitazioni, in
rosso osservate i diversi tipi
di corto (passaggio, movimenti, corto in, tempi,
marcamenti, corto in funzione della strategia). Nella
seconda e nella terza colonna vi la tipologia dellesercitazione e le parole
chiave, nella quarta la correlazione tra le attivit. Potete
scaricare la tabella dal sito

www.
ilnuovocalcio.it
sezione download

6 (1.2.4 )
7 (1.2)
8

10 (1.2)
11 (1.2.3)
12 (1.2.3)

13 (1.2.3)

14 (1.2.3)

15 (1.2.3)
16 (1.2.6)

17 (3.4.5.6)

18 (3.4.5.6)

19
(3.4.5.6)

Parliamo del... Corto

(1.2)

9 (1.2)

Attivit:
Tipologia

PROGRESSIO
NE SUL

B1
Attivit ritm
iche di tecnica
analitica o
applicata
B1
Attivit ritm
iche di tecnica
analitica o
applicata
B1
Attivit ritm
iche di tecnica
analitica o
applicata
B1
Attivit ritm
iche di tecnica
analitica o
applicata

CORTO

Parola chiave:
Modalit di
utilizzo

Correlazioni
Attivit

Passaggio sul
Passaggio sul
Passaggio sul

fra

corto

corto

corto

In queste atti
vit
principale

della parola
al gesto
tecnico

Passaggio sul
corto
B1
Attivit ritm
iche di tecnica
analitica o
applicata
Passaggio sul
corto
B1
Attivit ritm
iche di tecnica
analitica o
applicata
In questa atti
Movimento
vit mediant
sul corto
e la parola
chiave si det
B2
ermina il tem
Attivit ritm
po del gesto
ica di tattica
tecnico (prima
individuale
Movimento
, durante e dop
sul
corto
o).
B2
Attivit ritm
ica di tattica
individuale
Movimento
In queste atti
sul corto
B2
vit viene corr
Attivit ritm
elato il gesto
ica di tattica
tecn
ico
con lo svilupp
individuale
Movimento
o della tattica
sul corto
individuale (sm
B2
arcamento)
Attivit ritm
movimento
ica di tattica
sul
individuale
Movimento
corto
sul corto
C
Attivit ritm
Movimento
ica in castell
sul corto in
o
castello
e passaggio
sul corto in
C
castell
Corto in cas
Attivit ritm
tello (passaggio o
ica in castell
e/o
movimento)
o
e corto in fasc
ia
In questa atti
(passaggio e/o
vit vengon
movimento)
o ripresi tutt
Corto in cas
concetti esp
ii
C
tello (passaggio
ressi precedent
Attivit ritm
e/o
emente in
movimento)
funzione deg
ica in castell
e corto in fasc
li spazi di gioc
o
ia
o:
(passaggio e/o
cort
movimento).
o in castello
Marcatura sul
corto in fasc
corto
C
ia
In fase difensiv
Pi moviment
Attivit ritm
i sul corto in
a si sviluppera
ica in castell
nno i principi
o
di tattica indi
castello o in
viduale difensiv
fascia
a quali
intercettament
Marcatura sul
o e marcament
corto
C
Pi moviment
o e di
tattica colletti
Attivit ritm
i sul corto in
va cio saper
ica in castell
spezzare la
o
castello o in
linea difensiv
fascia
a (triangolo
difensivo o
E
Marcatura sul
diag
onale difensiv
corto
Esercitazioni
Passaggio filtr
a).
a tema
ante sul cor
to
Intercettare
il corto
Movimento
F
sul corto
Attivit a tem
Queste tre atti
Passaggio sul
a
vit hanno dei
corto
Intercettam
fattori
ento e marcam
comuni che
variano:
ento
sul corto
lo spazio di gioc
o
Movimento
da difendere
F
sul corto
o attaccare che
Attivit a tem
varia
Passaggio sul
a
dimensionalme
corto
nte
Intercettam
ento e marcam
dal 10x10 nel
ento
4vs 1
sul corto
al 5x15 nel 6
vs 2
al 20x20 vs 8vs
4


Corto in am
F

piezza
spazio favorisc
Attivit a tem
e
Cor
gli
inse
to
in
rimenti ed al
a
profondit
contempo le
gioc
ate sul corto
Concentrazion
mentre

e

Scaglionament

spazio interno
o
permette di
di sviluppare
principi di tatt
ica individuale
e di tattica
collettiva.

una parola chiave utilizzata prevalentemente nello sviluppo


della fase offensiva, sia per definire il tipo di passaggio (1) sia per
distinguere i movimenti senza palla (2). Questa parola pu avere
anche correlazione con gli spazi (3), i tempi (4) e le strategie di
gioco (5). In fase difensiva, pu essere utilizzata per indicare il
giocatore su cui portare la marcatura o lanticipo (6).
1 Passaggio sul corto: trasmissione della palla diretta al compagno in avvicinamento (sui piedi).
2 Movimento sul corto: spostamento senza palla in avvicinamento a chi ne detiene il possesso.
3 Corto in...: correlazione fra un movimento sul corto in funzione dello spazio di gioco occupato (ad esempio: corto in castello, corto in fascia...).
4 I tempi del corto: correlazione fra il passaggio o i movimenti
sul corto e i diversi tempi di esecuzione (ad esempio: nel caso di
pi inserimenti sul corto differiti nel tempo si utilizzeranno le locuzioni primo movimento sul corto, secondo movimento sul
corto, terzo movimento sul corto).
5 Corto in funzione della strategia: correlazione fra la parola e
le strategie di gioco (ad esempio: corto in ampiezza o corto in
profondit). Questo tipo di comunicazione ha come referente la
squadra, senza specificare chi deve effettuare il corto o quando
eseguirlo. Sar il gruppo a decidere le modalit con le quali raggiungere tale obiettivo.
6 Marcare il corto: espressione per indicare a un difensore o a
una linea difensiva la marcatura o lanticipo al giocatore o ai giocatori che effettuano movimenti sul corto.

IL NUOVO CALCIO / 85

ILNUOVOCALCIO LE PAROLE CHIAVE


Scheda 1

TIPOLOGIA B1, ESERCITAZIONI RITMICHE CON PALLA


TECNICA ANALITICA E APPLICATA - PRIMA FASE
LIVELLO 1: CARICO COGNITIVO BASSO E METABOLICO BASSO - PASSAGGIO SUL CORTO
Obiettivo: calciare da fermo una palla ferma verso
un compagno fermo.
Passaggio sul corto
Parametri
Spazio di gioco: 12 x 8 metri.
Rapporto gruppi che lavorano e recuperano: tutti
lavorano.
Rapporto palla/giocatori: 1 a 2.
Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.

Fase iniziale: no. Fase centrale: passaggio dinterno


piede. Fase finale: arresto della palla.
Svolgimento: i due giocatori, posti di fronte, davanti
al cono, si trasmettono la sfera utilizzando linterno
piede. La palla deve passare sempre allinterno della
porticina. Lobiettivo dellesercitazione consiste nel
far apprendere la tecnica del calciare (arto calciante,
impatto interno piede; arto portante, equilibrio monopodalico).

Scheda 2

TIPOLOGIA B1, ESERCITAZIONI RITMICHE CON PALLA


TECNICA ANALITICA E APPLICATA - SECONDA FASE
LIVELLO 2: CARICO COGNITIVO BASSO E METABOLICO MEDIO PASSAGGIO SUL CORTO
Obiettivo: calciare da fermo una palla ferma verso
un compagno in movimento.
Passaggio sul corto
Parametri
Spazio di gioco: 12 x 8 metri.
Rapporto gruppi che lavorano e recuperano: tutti
lavorano.
Modalit di spostamento: vai e torna.
Rapporto palla/giocatori: 1 a 2.

Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.


Fase iniziale: no. Fase centrale: passaggio dinterno
piede. Fase finale: arresto della palla
Svolgimento: i due giocatori, posti di fronte, davanti
al cono, si trasmettono la palla dinterno piede.
Lobiettivo dellesercitazione consiste nel calciare una
palla ferma verso un compagno in movimento,
posto frontalmente rispetto alla sfera (arto calciante,
impatto dinterno piede; arto portante, equilibrio
monopodalico).

Scheda 3

TIPOLOGIA B1, ESERCITAZIONI RITMICHE CON PALLA


TECNICA ANALITICA E APPLICATA -SECONDA FASE
LIVELLO 2: CARICO COGNITIVO BASSO E METABOLICO MEDIO - PASSAGGIO SUL CORTO
Obiettivo: calciare da fermo una palla ferma verso
un compagno in movimento.
Passaggio sul corto
Parametri
Spazio di gioco: 12 x 8 metri.
Rapporto gruppi che lavorano e recuperano: tutti
lavorano.
Modalit di spostamento: vai e torna.
Rapporto palla/giocatori: 1 a 2.

86 / IL NUOVO CALCIO

Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.


Fase iniziale: no. Fase centrale: passaggio dinterno
piede. Fase finale: arresto della palla.
Svolgimento: i due giocatori, posti di fronte, davanti
al cono, si trasmettono la palla utilizzando linterno
piede. Lobiettivo dellesercitazione consiste nel calciare una palla ferma verso un compagno in movimento posto diagonalmente rispetto alla stessa (arto
calciante, impatto dinterno piede; arto portante,
equilibrio monopodalico).

Le esercitazioni sul corto!

Scheda 4

TIPOLOGIA B1, ESERCITAZIONI RITMICHE CON PALLA


TECNICA ANALITICA E APPLICATA -TERZA FASE
LIVELLO 3: CARICO COGNITIVO BASSO E METABOLICO MEDIO - PASSAGGIO SUL CORTO
Obiettivo: calciare in movimento una palla che
scorre verso un compagno fermo.
Passaggio sul corto
Parametri
Spazio di gioco: 12 x 8 metri.
Rapporto gruppi che lavorano e recuperano: tutti
lavorano.
Modalit di spostamento: vai e torna.
Rapporto palla/giocatori: 1 a 2.
Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.

Fase iniziale: rullata. Fase centrale: conduzione.


Fase finale: passaggio.
Svolgimento: i due giocatori, posti di fronte, dietro al
cono, si trasmettono palla utilizzando le diverse superfici del piede. Lobiettivo dellesercitazione consiste nel calciare una palla in movimento verso un
compagno fermo, posto frontalmente rispetto alla
sfera (arto calciante, impatto dinterno piede; arto
portante, equilibrio monopodalico).

Scheda 5

TIPOLOGIA B1, ESERCITAZIONI RITMICHE CON PALLA


TECNICA ANALITICA E APPLICATA - QUARTA FASE
LIVELLO 4: CARICO COGNITIVO MEDIO E METABOLICO MEDIO - PASSAGGIO SUL CORTO
Obiettivo: calciare in movimento una palla che
scorre verso un compagno in corsa.
Passaggio sul corto
Parametri
Spazio di gioco: 12 x 8 metri.
Rapporto gruppi che lavorano e recuperano: tutti
lavorano.
Modalit di spostamento: vai e torna.
Rapporto palla/giocatori: 1 a 2.
Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.

Fase iniziale: rullata. Fase centrale: conduzione.


Fase finale: passaggio.
Svolgimento: i due giocatori, posti di fronte, dietro al
cono, si trasmettono la palla dinterno piede. Lobiettivo dellesercitazione consiste nel calciare una palla
in movimento verso un compagno in corsa, posto
diagonalmente rispetto alla sfera (arto calciante, impatto dinterno piede; arto portante, equilibrio monopodalico).

Scheda 6

TIPOLOGIA B1, ESERCITAZIONI RITMICHE CON PALLA


TECNICA ANALITICA E APPLICATA - PRIMA FASE
LIVELLO 1: CARICO COGNITIVO BASSO E METABOLICO BASSO - MOVIMENTO SUL CORTO
Obiettivo: il tempo del passaggio (calciare da fermo
una palla ferma verso un compagno in movimento).
Movimento sul corto
Parametri
Spazio di gioco: 12 x 8 metri.
Rapporto gruppi che lavorano e recuperano: tutti
lavorano.
Modalit di spostamento: vai e torna.
Rapporto palla/giocatori: 1 a 2.

Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.


Fase iniziale: no. Fase centrale: passaggio dinterno
piede. Fase finale: arresto della palla.
Svolgimento: il giocatore in possesso trasmette al
compagno posto di fronte che si smarcher con un
movimento sul corto verso la porticina. Il tempo del
passaggio (quando trasmettere) dato dai segnali
dopo la porticina, prima della porticina e sulla
porticina.

IL NUOVO CALCIO / 87

ILNUOVOCALCIO LE PAROLE CHIAVE


Scheda 7

TIPOLOGIA B2, ESERCITAZIONI RITMICHE CON PALLA


TATTICA INDIVIDUALE, FASE OFFENSIVA E DIFENSIVA - PRIMA FASE
LIVELLO 1: CARICO COGNITIVO BASSO E METABOLICO BASSO - MOVIMENTO SUL CORTO
Obiettivo: calciare in movimento una palla che
scorre verso un compagno in corsa.
Movimento sul corto e difesa della palla
Parametri
Spazio di gioco: 24 x 16 metri.
Rapporto gruppi che lavorano e recuperano:
tutti lavorano.
Modalit di spostamento: vai e torna.
Rapporto palla/giocatori: 1 a 3.
Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.

Fase iniziale: movimento sul corto e passaggio


sul corto. Fase centrale: ricezione, difesa della
palla e passaggio. Fase finale: rientro in corsa.
Svolgimento: il giocatore in possesso trasmette la
sfera al compagno posto di fronte, marcato da un
difensore. Si liberer con un movimento sul corto
e, ricevuta palla, la difender per qualche secondo per ritrasmetterla al compagno. Lesercitazione si conclude con il rientro dellattaccante
nella posizione di partenza.

Scheda 8

TIPOLOGIA B2, ESERCITAZIONI RITMICHE CON PALLA


TATTICA INDIVIDUALE, FASE OFFENSIVA E DIFENSIVA - SECONDA FASE
LIVELLO 2: CARICO COGNITIVO BASSO E METABOLICO MEDIO - MOVIMENTO SUL CORTO
Obiettivo: calciare in movimento una palla che
scorre verso un compagno in corsa.
Movimento sul corto e difesa della palla
Parametri
Spazio di gioco: 24 x 16 metri.
Rapporto gruppi che lavorano e recuperano: tutti
lavorano.
Modalit di spostamento: vai e torna.
Rapporto palla/giocatori: 1 a 3.
Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.

Fase iniziale: movimento sul corto e passaggio sul


corto. Fase centrale: ricezione, difesa della palla e
passaggio. Fase finale: rientro in corsa.
Svolgimento: il giocatore in possesso trasmette la
sfera al compagno posto di fronte, marcato da un
difensore. Si liberer con un movimento sul corto
in diagonale e, ricevuta palla, la difender per conquistare spazio in avanti. Una volta arrivato sul
cono, eseguir un cambio di senso e un passaggio
al compagno. Lesercitazione si conclude con il
rientro dellattaccante nella posizione di partenza.

Scheda 9

TIPOLOGIA B2, ESERCITAZIONI RITMICHE CON PALLA


TATTICA INDIVIDUALE, FASE OFFENSIVA E DIFENSIVA - TERZA FASE
LIVELLO 3: CARICO COGNITIVO ALTO E METABOLICO MEDIO - MOVIMENTO SUL CORTO
Obiettivo: calciare in movimento una palla che
scorre verso un compagno in corsa.
Movimento sul corto per creare uno spazio
Parametri
Spazio di gioco: 24 x 16 metri
Rapporto gruppi che lavorano e recuperano:
tutti lavorano.
Modalit di spostamento: vai e torna.
Rapporto palla/giocatori: 1 a 4.
Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.
Fase iniziale: movimento sul corto e passaggio
sul corto. Fase centrale: movimento sul corto.

88 / IL NUOVO CALCIO

Fase finale: passaggio sul corto al terzo uomo e


ricezione.
Svolgimento: il giocatore in possesso aspetta il
movimento sul corto e visualizza la posizione del
difensore. In questa situazione, il difensore marca
lattaccante che, con il proprio movimento ha
creato uno spazio per il passaggio al terzo compagno posizionato dietro al cono. Dopo tale giocata, lattaccante smarcatosi sul corto si avvicina
al nuovo possessore per ricevere. Lesercitazione
si conclude con il rientro nella posizione di partenza.

Le esercitazioni sul corto!

Scheda 10

TIPOLOGIA B2, ESERCITAZIONI RITMICHE CON PALLA


TATTICA INDIVIDUALE, FASE OFFENSIVA E DIFENSIVA - TERZA FASE
LIVELLO 3: CARICO COGNITIVO ALTO E METABOLICO MEDIO - MOVIMENTO SUL CORTO
Obiettivo: calciare in movimento una palla in movimento verso un compagno in movimento
Movimento sul corto per creare uno spazio.
Parametri
Spazio di gioco: 24 x 16 metri.
Rapporto gruppi che lavorano e recuperano: tutti
lavorano.
Modalit di spostamento: vai e torna.
Rapporto palla/giocatori: 1 a 4.
Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.
Fase iniziale: movimento sul corto e passaggio sul
corto. Fase centrale: movimento sul corto. Fase fi-

nale: passaggio sul corto o conduzione della palla.


Svolgimento: il giocatore in possesso aspetta il movimento sul corto e visualizza la posizione del difensore. In questa situazione, il difensore non marca
lattaccante sul corto, che con il proprio movimento
ha creato uno spazio. Lattaccante controlla la palla
appena sar in grado di vedere il compagno alle
spalle del difensore e si smarcher in zona luce per
ricevere. Dovr decidere se giocare sul corto o puntare il difensore con unazione individuale. Lesercitazione si conclude con il rientro dellattaccante
nella posizione di partenza.

Scheda 11

TIPOLOGIA C, ESERCITAZIONI RITMICHE IN CASTELLO


LIVELLO 2: CARICO COGNITIVO MEDIO E METABOLICO BASSO
MOVIMENTO SUL CORTO - PASSAGGIO SUL CORTO
Obiettivo: calciare in movimento una palla in
movimento verso un compagno in movimento.
Movimento sul corto per creare uno spazio
Parametri
Spazio di gioco: 24 x 16 metri.
Rapporto gruppi che lavorano e recuperano:
tutti lavorano.
Modalit di spostamento: vai e torna.
Rapporto palla/giocatori: 1 a 2.

Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.


Fase iniziale: movimento sul corto e passaggio
sul corto in castello. Fase centrale: ricezione e
passaggio sul corto. Fase finale: inserimento in
castello.
Svolgimento: lattaccante in castello esegue un
movimento sul corto, il compagno fuori dal castello trasmette la palla sul corto e sinserisce per
ricevere.

Scheda 12

TIPOLOGIA C, ESERCITAZIONI RITMICHE IN CASTELLO


LIVELLO 3: CARICO COGNITIVO MEDIO E METABOLICO BASSO - AMPIEZZA E PROFONDIT

MOVIMENTO SUL CORTO - PASSAGGIO SUL CORTO


Obiettivo: ricerca della zona luce in funzione del
castello statico.
Passaggio sul corto in fascia e in castello
Parametri
Spazio di gioco: 24 x 16 metri.
Rapporto gruppi che lavorano e recuperano: tutti
lavorano.
Modalit di spostamento: vai e torna.
Rapporto palla/giocatori: 1 a 4.
Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.
Fase iniziale: scelta dello spazio per effettuare un
movimento sul corto in zona luce. Fase centrale:
disposizione corretta del corpo per ricevere il pal-

lone. Fase finale: ricezione e passaggio di scarico.


Svolgimento: lesterno basso e il centrocampista si
scambiano il pallone evitando passaggi orizzontali
mediante una breve conduzione o uno spostamento senza palla. Nel frattempo, uno dei due giocatori alternativamente in castello (esterno alto e
attaccante) effettua un movimento sul corto in castello o in fascia per ricevere e ritrasmettere la sfera
a un compagno. Il passaggio sul corto in castello
pu avvenire liberamente sia dallesterno basso sia
dal centrale. Tale giocata deve essere effettuata in
zona luce, cio fra i due cinesini che rappresentano
gli avversari.

IL NUOVO CALCIO / 89

ILNUOVOCALCIO LE PAROLE CHIAVE


Scheda 13

TIPOLOGIA C, ESERCITAZIONI IN CASTELLO


LIVELLO 4: CARICO COGNITIVO MEDIO/ALTO E METABOLICO BASSO
AMPIEZZA E PROFONDIT - MOVIMENTO SUL CORTO - PASSAGGIO SUL CORTO
Obiettivo: ricerca della zona luce in funzione del difensore in castello.
Passaggio sul corto in fascia e in castello
Parametri
Spazio di gioco: 24 x 16 metri.
Rapporto gruppi che lavorano e recuperano: tutti lavorano.
Modalit di spostamento: libera.
Rapporto palla/giocatori: 4 attaccanti e 1 difensore e
1 pallone.
Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.
Fase iniziale: scelta dello spazio per un movimento sul
corto in zona luce. Fase centrale: scelta da parte del difensore del movimento da eseguire con conseguente

adattamento da parte di possessore e secondo attaccante. Fase finale: ricezione e passaggio di scarico.
Svolgimento: questa esercitazione caratterizzata
dalla presenza di un avversario. Lobiettivo simile alla
proposta precedente, ovvero effettuare un passaggio
in castello sul corto, ma varia la modalit con la quale i
giocatori devono raggiungere tale obiettivo. La presenza di un difensore condizioner il tempo dinserimento sul corto dei due giocatori C e D, che dovranno
muoversi in momenti diversi. Questo si ripercuoter
anche sul passaggio che dovr essere effettuato in funzione delle scelte del difensore: se il difensore rimane
fermo, si hanno due possibilit di passaggio; se il difensore marca il primo corto, la giocata sar sul secondo
corto e vice.
Scheda 14

TIPOLOGIA C, ESERCITAZIONI IN CASTELLO


LIVELLO 3: CARICO COGNITIVO MEDIO/ALTO E METABOLICO ALTO
AMPIEZZA E PROFONDIT - MOVIMENTO SUL CORTO - PASSAGGIO SUL CORTO
Obiettivo: ricerca della zona luce in funzione di un
castello statico e di due difensori.
Passaggio sul corto in fascia e in castello
Parametri
Spazio di gioco: 24 x 16 metri.
Rapporto gruppi che lavorano e recuperano: tutti lavorano.
Modalit di spostamento: libera.
Rapporto palla/giocatori: 6 attaccanti e 2 difensore e
1 pallone.
Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.
Fase iniziale: scelta dello spazio per effettuare un
movimento sul corto in zona luce. Fase centrale:
scelta da parte dei difensori e adattamento degli at-

taccanti e del possessore. Fase finale: ricezione e passaggio di scarico.


Svolgimento: a differenza della precedente proposta,
questa caratterizzata dalla presenza di due avversari, a disposti in castello. Lobiettivo dei giocatori in
possesso quello di eseguire un giro palla e, al comando dellallenatore, ricercare pi inserimenti sul
corto, in fascia e/o in castello per ricevere e offrire pi
soluzioni al possessore. A tal proposito necessario
che i tempi dinserimento siano differiti e gli spazi devono essere occupati con coerenza. I difensori devono seguire passivamente il giro palla e al comando
impedire mediante il marcamento delluomo o la
chiusura della traiettoria di passaggio la ricezione da
parte degli attaccanti.
Scheda 15

TIPOLOGIA C, ESERCITAZIONI IN CASTELLO


LIVELLO 4: CARICO COGNITIVO MEDIO/ALTO E METABOLICO ALTO
AMPIEZZA E PROFONDIT - MOVIMENTO SUL CORTO - PASSAGGIO SUL CORTO
Obiettivo: ricerca della zona luce in funzione di
un castello statico e di tre difensori.
Passaggio sul corto in fascia e in castello
Parametri
Spazio di gioco: 24 x 16 metri.
Rapporto gruppi che lavorano e recuperano:
tutti lavorano.
Modalit di spostamento: libera.
Rapporto palla/giocatori: 8 attaccanti e 3 difensore e 1 pallone.
Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.
Fase iniziale: scelta dello spazio per effettuare un
movimento sul corto in zona luce. Fase centrale:

90 / IL NUOVO CALCIO

scelta da parte dei difensori e adattamento degli


attaccanti e del possessore. Fase finale: ricezione
e passaggio di scarico.
Svolgimento: tre difensori presidiano il castello.
Otto giocatori effettuano una circolazione libera
di palla ricercando sempre una zona luce rispetto
al castello statico ed effettuando passaggi sul
corto in castello o in fascia. Al comando dellallenatore, gli attaccanti dovranno inserirsi sul corto
in differenti spazi e con tempi diversi, per liberare un compagno che potr ricevere la palla e
scaricarla. Cos si pu ripartire per il giro palla
aspettando il successivo comando dellallenatore.

Le esercitazioni sul corto!

Scheda 16

TIPOLOGIA F, PARTITE A TEMA


LIVELLO 4: CARICO COGNITIVO MEDIO/ALTO E METABOLICO ALTO
AMPIEZZA E PROFONDIT - MOVIMENTO SUL CORTO - PASSAGGIO SUL CORTO
Obiettivo: ricerca della zona luce in funzione di
un castello statico e di quattro difensori.
Passaggio sul corto in fascia e in castello
Parametri
Spazio di gioco: 24 x 16 metri.
Rapporto gruppi che lavorano e recuperano:
tutti lavorano.
Modalit di spostamento: libera.
Rapporto palla/giocatori: 8 attaccanti e 4 difensore e 1 pallone.
Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.

Fase iniziale: scelta dello spazio per effettuare un


movimento sul corto in zona luce. Fase centrale:
scelta da parte dei difensori e adattamento degli
attaccanti e del possessore. Fase finale: ricezione
e passaggio di scarico.
Svolgimento: ora sono quattro i difensori che devono impedire ai giocatori alle loro spalle di ricevere un passaggio sul corto. Durante il gioco
diventa determinante la velocit del giro palla e
la capacit di porsi in zona luce, senza tralasciare
la qualit del passaggio filtrante (timing).

Scheda 17

TIPOLOGIA F, PARTITE A TEMA


LIVELLO 1: CARICO COGNITIVO MEDIO E METABOLICO MEDIO
AMPIEZZA E PROFONDIT - MOVIMENTO SUL CORTO - PASSAGGIO SUL CORTO
Obiettivo: ricerca della zona luce in funzione
dello spazio.
Passaggio sul corto
Parametri
Spazio di gioco: 10 x 15 metri.
Rapporto gruppi che lavorano e recuperano:
tutti lavorano.
Modalit di spostamento: libera.
Rapporto palla/giocatori: 4 attaccanti, 1 difensore, 1 pallone.
Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.
Fase iniziale: scelta dello spazio per effettuare un
movimento sul corto in zona luce e del tempo

dinserimento. Fase centrale: decisione del difensore con conseguente scelta del giocatore in possesso e del secondo attaccante. Fase finale:
ricezione e passaggio di scarico.
Svolgimento: quattro attaccanti sono posti allesterno del rettangolo ed eseguono passaggi liberi. Uno dei quattro attaccanti si muove sul
corto allinterno del settore per controllare palla
ed eseguire un passaggio di scarico. Il difensore
deve lavorare sulle traiettorie per intercettare il
passaggio o ricercare il contrasto o il marcamento allinterno dello spazio. Il difensore non
pu uscire dallo spazio.

Scheda 18

TIPOLOGIA F, ESERCITAZIONI A TEMA


LIVELLO 2: CARICO COGNITIVO MEDIO E METABOLICO MEDIO
AMPIEZZA E PROFONDIT - MOVIMENTO SUL CORTO - PASSAGGIO SUL CORTO
Obiettivo: ricerca della zona luce in funzione
dello spazio.
Passaggio sul corto
Parametri
Spazio di gioco: 15 x 25 metri.
Rapporto gruppi che lavorano e recuperano:
tutti lavorano.
Modalit di spostamento: libera.
Rapporto palla/giocatori: 6 attaccanti, 2 difensori, 1 pallone.
Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.
Fase iniziale: scelta dello spazio per effettuare un

movimento sul corto in zona luce e del tempo


dinserimento. Fase centrale: decisione dei difensori e adattamento di attaccanti e possessore.
Fase finale: ricezione e passaggio di scarico.
Svolgimento: sei attaccanti posti allesterno del
rettangolo eseguono passaggi liberi. Ricercano,
poi, durante il gioco un movimento sul corto allinterno del settore per controllare la palla ed
eseguire un passaggio di scarico. I difensori devono lavorare sulle traiettorie per intercettare il
passaggio o ricercare il contrasto o il marcamento. I due difensori non possono uscire dallo
spazio.

IL NUOVO CALCIO / 91

ILNUOVOCALCIO LE PAROLE CHIAVE

Le esercitazioni sul corto!


Scheda 19

TIPOLOGIA F, PARTITE A TEMA


LIVELLO 3: CARICO COGNITIVO MEDIO/ALTO E METABOLICO MEDIO
AMPIEZZA E PROFONDIT - MOVIMENTO SUL CORTO - PASSAGGIO SUL CORTO
Obiettivo: ricerca della zona luce in funzione
dello spazio.
Passaggio sul corto
Parametri
Spazio di gioco: 24 x 36 metri.
Rapporto gruppi che lavorano e recuperano:
tutti lavorano.
Modalit di spostamento: libera.
Rapporto palla/giocatori: 8 attaccanti, 4 difensori, 1 pallone.
Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.
Fase iniziale: scelta dello spazio per effettuare un

movimento sul corto in zona luce e del tempo


dinserimento. Fase centrale: decisione dei difensori e adattamento di attaccanti e possessore.
Fase finale: ricezione e passaggio di scarico.
Svolgimento: otto attaccanti posti allesterno del
rettangolo eseguono passaggi liberi. Ricercano,
poi, durante il gioco un movimento sul corto allinterno del settore per controllare la palla ed
eseguire un passaggio di scarico. I difensori devono lavorare sulle traiettorie per intercettare il
passaggio o ricercare il contrasto o il marcamento. I quattro difensori non possono uscire
dallo spazio.

La prova del nove


SI TRATTA DI UNA SERIE DI ESERCITAZIONI, GI SPERIMENTATE NEL
CORSO DELLA PROGRESSIONE, IN CUI VI SPIEGHIAMO COSA OSSERVARE
PER COMPRENDERE SE LA PROPOSTA STATA METABOLIZZATA DAI
GIOCATORI. UN MOMENTO PER RIFLETTERE ED ESAMINARE IL PROPRIO
LAVORO, PER CAPIRE SE SI PU PROSEGUIRE VERSO NUOVE DIFFICOLT
OPPURE SE NECESSARIO UN PASSO INDIETRO.

PRIMO STEP
I tempi e il movimento sul corto
I giocatori devono dimostrare di aver
appreso i tempi di smarcamento sul
corto, riferiti alla capacit di saper visualizzare la porticina in funzione del movimento sul corto. In pratica, in tale
proposta, si nota immediatamente se
riescono a muoversi prima, dopo o sulla
porticina. Lerrore, facilmente visibile, ci
dovr portare a un passo indietro nella
progressione.

92 / IL NUOVO CALCIO

SECONDO STEP
Movimento sul corto e marcare
il corto
Per quanto riguarda la fase offensiva,
nella proposta test bisogna valutare se il
giocatore riesce a staccarsi dal marcatore e conosce i corretti posizionamenti
per difendere la palla.
Per quanto concerne quella difensiva,
annotate se il difensore prende posizione e riesce a controllare lattaccante.
Curate le distanze e le posture corporee.

TERZO STEP
Gli spazi e il movimento sul corto
Lallenatore deve valutare dapprima la
percezione dei diversi spazi e poi se i
giocatori trovano il momento giusto e la
zona ideale per muoversi effettuando
un corto in castello e un corto in fascia.

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