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NOVIT
CORTO!
a cura di
MASSIMO DE PAOLI
ALLENATORE DEI GIOVANISSIMI NAZIONALI DEL BRESCIA,
CAMPIONE DITALIA NEL
2005-06 CON QUELLI DELLINTER, IN POSSESSO DEL PATENTINO DI SECONDA
CATEGORIA. LAUREATO IN
CHITETTURA.
AR-
a definizione e lanalisi
delle principali parole
chiave, utilizzate nelle esercitazioni proposte nella precedente rubrica (dalla
programmazione efficiente allallenamento efficace), mediante
differenti attivit (ritmiche, in castello, a tema e libere) rappresenta
lobiettivo principale di questa
nuova rubrica. La volont di
realizzare, di articolo in articolo,
una sorta di dizionario in cui il
senso di una parola descritto
mediante semplici esercitazioni
nelle quali il significato del termine pu variare. Ad esempio: la
parola corto, che analizzeremo in
queste pagine, pu essere intesa
come passaggio sul corto in relazione ad attivit B1, di tecnica
analitica e applicata, ma pu essere intesa anche come movimento sul corto, in relazione a
esercitazioni per esempio B2 o
Una
alla volta
Per descrivere questi molteplici
aspetti correlati al linguaggio, abbiamo deciso di dedicare ogni articolo a una singola parola chiave,
impostando sulla medesima una
progressione di differenti attivit
correlate tra di esse, nelle quali
potessero emergere i molteplici
campi di applicazione: tecnico
analitico e applicato, tattico individuale e collettivo, contenuti
nella parola stessa. Di conseguenza, per una lettura pi efficace, consigliabile non solo
porre lattenzione sulla singola
esercitazione ma soprattutto cogliere le relazioni e la logica con
la quale le diverse attivit si correlano in funzione di un utilizzo differente della stessa parola chiave.
Ogni progressione sar sempre
caratterizzata da differenti rapporti uomo palla, in pratica ci saranno esercitazioni con rapporto
uno a uno, uno a due ma anche
uno a quattro, uno a sei e uno a
otto. Un altro aspetto che caratterizzer le progressioni proposte,
sar costituito dalla rappresentazione grafica mediante tabelle,
grafici o mappe concettuali, dei
gesti tecnici, dei principi di gioco
di tattica individuale o collettiva
in fase offensiva e difensiva delle
diverse esercitazioni.
Unulteriore novit costituita
dalla descrizione di queste esercitazioni ottenuta mediante testi
correlati a campetti che schematizzano lesercitazione e spesso
mettono in evidenza il momento
nel quale la parola pu essere pronunciata.
Capire
e interpretare
Il nostro desiderio dopo aver
descritto e analizzato nella prece-
MOVIMENTO
84 / IL NUOVO CALCIO
SUL CORTO
Progressione:
(1)
(1)
(1)
(1)
5 (1)
Tutte
le
esercitazioni
Nella tabella a lato, trovate
dente rubrica le differenti attivit:
A, B1, B2, B3, C, D, E, F, G, H1
e H2 quello di definire alcuni
possibili criteri per utilizzare allinterno della seduta una combinazione di tale attivit non
casuale, ma correlata o avente
come denominatore comune la
medesima parola. chiaro che
tale obiettivo richieda un tempo di
sedimentazione simile a quello
necessario per padroneggiare in
maniera consapevole e autonoma
qualsiasi forma di linguaggio. La
speranza che al termine o dopo
aver presentato un sufficiente numero di articoli, il lettore possa in
maniera autonoma e originale rielaborare nuove progressioni, in
pratica differenti combinazioni di
attivit e magari scoprire diversi
significati e campi di applicazione. Se questo avverr, avremo
costruito assieme a voi un linguaggio comune e un percorso
formativo in cui le attivit proposte sono scelte in funzione delle
parole chiave che si vogliono apprendere e riutilizzare, quindi
questultime diventano lelemento
di coerenza di ogni singola seduta.
www.
ilnuovocalcio.it
sezione download
6 (1.2.4 )
7 (1.2)
8
10 (1.2)
11 (1.2.3)
12 (1.2.3)
13 (1.2.3)
14 (1.2.3)
15 (1.2.3)
16 (1.2.6)
17 (3.4.5.6)
18 (3.4.5.6)
19
(3.4.5.6)
(1.2)
9 (1.2)
Attivit:
Tipologia
PROGRESSIO
NE SUL
B1
Attivit ritm
iche di tecnica
analitica o
applicata
B1
Attivit ritm
iche di tecnica
analitica o
applicata
B1
Attivit ritm
iche di tecnica
analitica o
applicata
B1
Attivit ritm
iche di tecnica
analitica o
applicata
CORTO
Parola chiave:
Modalit di
utilizzo
Correlazioni
Attivit
Passaggio sul
Passaggio sul
Passaggio sul
fra
corto
corto
corto
In queste atti
vit
principale
della parola
al gesto
tecnico
Passaggio sul
corto
B1
Attivit ritm
iche di tecnica
analitica o
applicata
Passaggio sul
corto
B1
Attivit ritm
iche di tecnica
analitica o
applicata
In questa atti
Movimento
vit mediant
sul corto
e la parola
chiave si det
B2
ermina il tem
Attivit ritm
po del gesto
ica di tattica
tecnico (prima
individuale
Movimento
, durante e dop
sul
corto
o).
B2
Attivit ritm
ica di tattica
individuale
Movimento
In queste atti
sul corto
B2
vit viene corr
Attivit ritm
elato il gesto
ica di tattica
tecn
ico
con lo svilupp
individuale
Movimento
o della tattica
sul corto
individuale (sm
B2
arcamento)
Attivit ritm
movimento
ica di tattica
sul
individuale
Movimento
corto
sul corto
C
Attivit ritm
Movimento
ica in castell
sul corto in
o
castello
e passaggio
sul corto in
C
castell
Corto in cas
Attivit ritm
tello (passaggio o
ica in castell
e/o
movimento)
o
e corto in fasc
ia
In questa atti
(passaggio e/o
vit vengon
movimento)
o ripresi tutt
Corto in cas
concetti esp
ii
C
tello (passaggio
ressi precedent
Attivit ritm
e/o
emente in
movimento)
funzione deg
ica in castell
e corto in fasc
li spazi di gioc
o
ia
o:
(passaggio e/o
cort
movimento).
o in castello
Marcatura sul
corto in fasc
corto
C
ia
In fase difensiv
Pi moviment
Attivit ritm
i sul corto in
a si sviluppera
ica in castell
nno i principi
o
di tattica indi
castello o in
viduale difensiv
fascia
a quali
intercettament
Marcatura sul
o e marcament
corto
C
Pi moviment
o e di
tattica colletti
Attivit ritm
i sul corto in
va cio saper
ica in castell
spezzare la
o
castello o in
linea difensiv
fascia
a (triangolo
difensivo o
E
Marcatura sul
diag
onale difensiv
corto
Esercitazioni
Passaggio filtr
a).
a tema
ante sul cor
to
Intercettare
il corto
Movimento
F
sul corto
Attivit a tem
Queste tre atti
Passaggio sul
a
vit hanno dei
corto
Intercettam
fattori
ento e marcam
comuni che
variano:
ento
sul corto
lo spazio di gioc
o
Movimento
da difendere
F
sul corto
o attaccare che
Attivit a tem
varia
Passaggio sul
a
dimensionalme
corto
nte
Intercettam
ento e marcam
dal 10x10 nel
ento
4vs 1
sul corto
al 5x15 nel 6
vs 2
al 20x20 vs 8vs
4
Corto in am
F
piezza
spazio favorisc
Attivit a tem
e
Cor
gli
inse
to
in
rimenti ed al
a
profondit
contempo le
gioc
ate sul corto
Concentrazion
mentre
e
Scaglionament
spazio interno
o
permette di
di sviluppare
principi di tatt
ica individuale
e di tattica
collettiva.
IL NUOVO CALCIO / 85
Scheda 2
Scheda 3
86 / IL NUOVO CALCIO
Scheda 4
Scheda 5
Scheda 6
IL NUOVO CALCIO / 87
Scheda 8
Scheda 9
88 / IL NUOVO CALCIO
Scheda 10
Scheda 11
Scheda 12
IL NUOVO CALCIO / 89
adattamento da parte di possessore e secondo attaccante. Fase finale: ricezione e passaggio di scarico.
Svolgimento: questa esercitazione caratterizzata
dalla presenza di un avversario. Lobiettivo simile alla
proposta precedente, ovvero effettuare un passaggio
in castello sul corto, ma varia la modalit con la quale i
giocatori devono raggiungere tale obiettivo. La presenza di un difensore condizioner il tempo dinserimento sul corto dei due giocatori C e D, che dovranno
muoversi in momenti diversi. Questo si ripercuoter
anche sul passaggio che dovr essere effettuato in funzione delle scelte del difensore: se il difensore rimane
fermo, si hanno due possibilit di passaggio; se il difensore marca il primo corto, la giocata sar sul secondo
corto e vice.
Scheda 14
90 / IL NUOVO CALCIO
Scheda 16
Scheda 17
dinserimento. Fase centrale: decisione del difensore con conseguente scelta del giocatore in possesso e del secondo attaccante. Fase finale:
ricezione e passaggio di scarico.
Svolgimento: quattro attaccanti sono posti allesterno del rettangolo ed eseguono passaggi liberi. Uno dei quattro attaccanti si muove sul
corto allinterno del settore per controllare palla
ed eseguire un passaggio di scarico. Il difensore
deve lavorare sulle traiettorie per intercettare il
passaggio o ricercare il contrasto o il marcamento allinterno dello spazio. Il difensore non
pu uscire dallo spazio.
Scheda 18
IL NUOVO CALCIO / 91
PRIMO STEP
I tempi e il movimento sul corto
I giocatori devono dimostrare di aver
appreso i tempi di smarcamento sul
corto, riferiti alla capacit di saper visualizzare la porticina in funzione del movimento sul corto. In pratica, in tale
proposta, si nota immediatamente se
riescono a muoversi prima, dopo o sulla
porticina. Lerrore, facilmente visibile, ci
dovr portare a un passo indietro nella
progressione.
92 / IL NUOVO CALCIO
SECONDO STEP
Movimento sul corto e marcare
il corto
Per quanto riguarda la fase offensiva,
nella proposta test bisogna valutare se il
giocatore riesce a staccarsi dal marcatore e conosce i corretti posizionamenti
per difendere la palla.
Per quanto concerne quella difensiva,
annotate se il difensore prende posizione e riesce a controllare lattaccante.
Curate le distanze e le posture corporee.
TERZO STEP
Gli spazi e il movimento sul corto
Lallenatore deve valutare dapprima la
percezione dei diversi spazi e poi se i
giocatori trovano il momento giusto e la
zona ideale per muoversi effettuando
un corto in castello e un corto in fascia.