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Primo piano
4-5
Diocesi
Diocesi
Gioved
16 aprile 2015
anno XLVIII (nuova serie)
15
6e8
Attualit
11
Aborto,
un dramma
per tante madri
Maria,
Regina
della famiglia
Il sangue versato
in Turchia, Ruanda,
Cambogia, Bosnia
350 da Cesena-Sarsina
sabato 25 apriIle,naperTorino,
il pellegrinaggio dio-
e il sostegno si possono
salvare tanti bambini
brazioni in Cattedrale e il
Messaggio del vescovo
Editoriale
Riconoscere il limite
di Francesco Zanotti
Territorio
fragile
Migliaia di frane, per lo pi di piccola entit, ma con alcune eccezioni gravi. Linverno piovoso ha lasciato in eredit una mole di danni. Lultimo caso la frana di
cui parliamo questa settimana. Nella zona di San Carlo di Cesena, unintera collina
si letteralmente spostata di alcuni metri, andando a compromettere in maniera
irrimediabile oltre tre ettari di vigneto.
Il territorio cesenate costantemente monitorato e non manca la manutenzione,
ma questa non basta. Le istituzioni pubbliche non possono arrivare ovunque, specie in questi periodi. Nel proprio ambito, ogni persona pu fare la sua parte: i proprietari dei terreni tenendo puliti fossi e scoline, mentre chi abita in citt o periferia,
almeno davanti a casa, pu liberare le griglie delle fognature da foglie e aghi di
pino.
Servizio a pagina 13
Cesena
14
Cesenatico
15
Anffas, il sogno
della fattoria
diventa realt
Longiano
Mercato S.
16
Sicurezza: allarmi
e pi attenzione
fra i cittadini
Tutto pronto
per la fiera
Dentro il libro
17
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e
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a favore di
Opinioni
La cronaca
ci interroga
Tempo di Pasqua, tempo di riflessione
Per donarsi per amore
bisogna dare e bisogna perdere
Pasqua celebriamo il mistero pasquale. Di
esso si fa memoria nella celebrazione
eucaristica (...). La famiglia, riunita attorno
allaltare la domenica, nella propria
comunit, esercita il suo servizio sacerdotale. C bisogno
di sottolinearlo sempre di pi e di far crescere nelle
nostre famiglie cristiane questa consapevolezza. (Il vino
buono delle nozze di Cana. Vescovo Douglas)
Il cristiano, con il Battesimo, viene inserito in Ges
Sacerdote. Con la celebrazione del Sacramento del
matrimonio questo dono assume una svolta perch,
come sposi, partecipiamo costantemente alla Sua
Pasqua. Riceviamo il dono dello Spirito Santo che ci
rende capaci di donarci completamente luno allaltra e,
insieme, alla Chiesa, proprio come ha fatto Ges sulla
croce. Offrendo noi stessi viviamo la pienezza del
sacerdozio. anche vero che non sempre facile dire io
mi dono totalmente a te , ma la bellezza e la dignit della
realt sacramentale sta nellessere partecipi della stessa
donazione di Ges per la Chiesa. Il dono anche un
impegno, perch ci chiede di essere sempre pi riflesso
vivo della comunione che c fra Cristo e la Chiesa,
trasformando la nostra esistenza in una liturgia (presenza
di Dio) attraverso il continuo e sempre pi profondo
dono di s. Solo nella fede in questa Grazia speciale
possiamo vivere nella certezza che ogni bacio, ogni
carezza, ogni volta che usiamo un tono della voce
delicato e dolce, ogni abbraccio, ogni sorriso che come
sposi ci scambiamo, ogni boccone amaro che mandiamo
gi, sono la Pasqua di Ges. Si, perch il matrimonio
cristiano .. in s stesso un atto liturgico di
glorificazione di Dio in Ges Cristo e nella Chiesa (F.C. n.
56).
quindi proprio il Sacramento del matrimonio il luogo
dove si pu toccare con mano Ges che si dona alla
Chiesa oggi. Ma per donarsi per amore bisogna dare e
bisogna perdere. Perdere tutto vuol dire avere dentro una
capacit di amore che straordinaria; come Ges che
li am fino alla fine, questa capacit a noi sposi data
La fotografia
Primo piano
Al Bufalini nel 2014 sono state praticate 256 interruzioni volontarie di gravidanza
Quei respiri
inaspettati
Nessunbambino
odialasuamamma
pprodano disperate
alla Papa Giovanni
XXIII. Si sentono
addosso la colpa di
aver posto fine alla vita del
loro bambino. Temono che
lui le odier per sempre e
desiderano espiare la loro
colpa. Ci sono anche queste
fra le donne accolte da
Enrico Masini, coordinatore
nazionale per il servizio
maternit difficile e vita
della comunit Papa
Giovanni XXIII, che insieme
ad altri membri della
comunit fondata da don
Oreste Benzi rispondono al
numero verde 800 035 036
proprio allindomani della
scelta irreversibile e tragica
dellaborto.
Come mai tante donne si
rivolgono a voi dopo aver
praticato laborto?
"Perch queste mamme,
profondamente segnate
dallaborto, sanno che non
minimizzeremo il loro
dolore. Molto spesso la
donna che ha scelto laborto
soffre psicologicamente,
talvolta subito, pi spesso a
distanza di anni. Anche se
lesistenza e la morte del
suo bambino non sono
riconosciute da nessuno
attorno a lei, il legame che la
lega a lui/lei totalizzante.
Vengono da noi con lidea
che il bambino le stia
odiando dal cielo. Noi le
aiutiamo con il dialogo,
cerchiamo di compiere un
percorso di elaborazione del
lutto. Innanzitutto diciamo
loro una grande verit:
nessun bambino odia la sua
mamma. Il tuo bambino
in cielo e da l non si pu
odiare, nessuno, tantomeno
la mamma. Invitiamo le
mamme a dare un nome al
proprio piccolo e a
compiere, se lo desiderano,
un percorso spirituale e/o
psicologico. Il dolore ha
bisogno di emergere e pi
condiviso pi la mamma
riesce ad affrontarlo e
superarlo".
Il severo giudizio che la
Chiesa rivolge allatto
abortivo e che si traduce
nella scomunica di chi lo ha
compiuto, non rischia di far
sentire ancora pi sole e
abbandonate queste
donne?
Come cristiani abbiamo il
dovere di distinguere
nettamente tra il peccato e il
peccatore. Noi cerchiamo di
amare sempre alla massima
potenza la persona che
abbiamo di fronte. Questo
presuppone di dover
riconoscere la verit dei
fatti. E la verit che
laborto un peccato
quando lei sar al lavoro, pu lasciare in affido temporaneo il figlio ad una famiglia che
si rende disponibile. E una forma di aiuto
che non ha nulla a che vedere con ladozione, che permanente. Laffido prevede che
un bambino passi parte della giornata, oppure qualche settimana o mese, presso coppie che si assumono la responsabilit di
unaccoglienza temporanea. Cos i genitori,
la madre in questo caso, pu lavorare, mantenere la famiglia e, allo stesso tempo, pu
stare con il bimbo quando vuole.
"Il caso di Valeria risale a qualche anno fa spiega Maria Ridolfi, anima del Centro di aiuto alla vita - ma i rapporti sono rimasti ottimi e fra lei e noi volontari c amicizia. Anzi,
diventata, quasi, una volontaria pure lei.
Quando viene a conoscenza di donne della
sua nazionalit che vogliono abortire, le mette in contatto con noi. Cos, grazie a lei, abbiamo salvato da morte certa altri bimbi".
A Cesena, come in molti ospedali italiani, il limite per salvare la vita di un bambino
stato fissato a 22 settimane
pi 3 giorni di gravidanza.
Prima di tale data vengono effettuati i cosiddetti aborti terapeutici. Dopo tale scadenza,
essendoci le condizioni mediche per potere rianimare e salvare il piccolino, si preferisce
non agire con Ivg.
"Quello che i medici in genere
non dicono - spiega Enrico
Masini - che il limite in cui
un bimbo non si pu salvare
non coincide con la possibilit
di nascere vivo. Essendo
laborto tardivo un vero e proprio parto, molti di questi piccoli vengono al mondo vivi e
sono lasciati agonizzanti, soli
fino alla morte. Se i genitori
sapessero quanto pu arrivare
a soffrire il loro bimbo in quei
momenti non so se ricorrerebbero ancora allaborto".
Bb
Primo piano
Un medico
obiettore:
"Anchio
potevo
non nascere"
Vogliamo stare
con queste mamme. Per sempre
Due volte al mese un gruppo
di persone si trova
di buon mattino
a pregare per la vita
davanti allingresso
dellospedale Bufalini
Barbara Baronio
"S
NOTIZIARIO DIOCESANO
IL GIORNO
DEL
SIGNORE
Se facciamo esperienza del suo amore, saremo suoi testimoni La Parola
di ogni giorno
coppia? Ges! Ma quel Ges che stato
Domenica 19 aprile
III Domenica di Pasqua - Anno B
At 3,13-15.17-19; Salmo 4; 1Gv 2,1-5a;
Lc 24,35-48
luned 20 aprile
santAdalgisa
At 6,8-15; Sal 118;
Gv 6,22-29
marted 21
santAnselmo
At 7,51-8,1a; Sal 30;
Gv 6,30-35
mercoled 22
san Leonida
At 8,1b-8; Sal 65;
Gv 6,35-40
gioved 23
san Giorgio,
santAdalberto
At 8,26-40; Sal 65;
Gv 6,44-51
venerd 24
san Fedele
da Sigmaringen
At 9,1-20; Sal 116;
Gv 6,52-59
sabato 25
san Marco Evangel.
1Pt 5,5b-14;
Sal 88;
Mc 16,15-20
A MESSA DOVE
Messe feriali
a Cesena
7.00 Cattedrale, Cappuccine,
Cappella dellospedale
7.30 Basilica del Monte
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale, San Paolo,
Addolorata, Villachiaviche,
Santa Maria della Speranza
8.30 Madonna delle Rose,
San Domenico, San Rocco,
SantEgidio, capp. cimitero,
Santo Stefano, Case Finali,
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
17.00 Capp. ospedale (no sabato)
18.00 Cattedrale, Madonna
delle Rose, San Domenico,
San Paolo, San Rocco,
Osservanza
18.30 San Pietro, SantEgidio,
Santa Maria della
Speranza, Cappuccini,
San Bartolo (sabato 8,30)
19.00 San Giovanni Bono, Tipano
20.00 Torre del Moro, San Pio X,
Gattolino
20.30 Villachiaviche
Sabato e vigilie
Messe festive
7.00 Cattedrale
7.30 Santuario dellAddolorata,
Cappuccine,
Cappella dellospedale
Bufalini, Calabrina,
Ponte Pietra,
Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro,
San Pio X,
Santa Maria della Sper.
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
SantEgidio, Calisese,
Torre del Moro,
Madonna del Fuoco,
Macerone, Capannaguzzo,
Ronta, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Martorano,
Tipano, San Cristoforo,
Gattolino, Roversano
9.00 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini),
chiesa Benedettine,
Santo Stefano,
San Bartolo, San Paolo,
San Domenico, Diegaro,
Pievesestina,
Ponte Pietra, Bagnile,
Santa Maria Nuova,
Bulgaria, San Vittore,
San Carlo, Ruffio
9.15 San Martino in Fiume
9.30 cappella del cimitero,
Santuario dellAddolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza,
SantEgidio,
Villachiaviche,
Montereale, San Tomaso
9.45 Bulgarn
10.00 Cattedrale,
Case Finali, San Pietro,
San Rocco, Santa Maria
della Speranza,
Torre del Moro,
San Pio X, Cappuccini,
Carpineta,
SantAndrea in B.,
10.30 Santuario del Suffragio,
Casalbono
10.45 Ronta, Capannaguzzo
11.00 Basilica del Monte,
Santuario Addolorata,
Osservanza,
11.10
11.15
11.30
15.00
17.00
18.00
18.30
19.00
Comuni del
comprensorio
Bagno di Romagna
ore 17,30 (sabato);
11,15 / 17,30
San Piero in Bagno:
chiesa parrocchiale
ore 17 (sabato);
8,30 / 11 / 17.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale Angioloni:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(16,30 sabato);
Acquapartita: 9
Valgianna: 10
Bertinoro
Santa Maria Nuova: 9, 11
(19 sabato)
Cesenatico
Sabato: ore 16 Villamarina
17 San Giuseppe
Mercato Saraceno
10.00; Ciola: 8,30
Linaro: 11,15;
Monastero di Valleripa: 9;
Montecastello: 11
Montejottone: 8.30
Montepetra: 8.30
Piavola: prefestiva sabato
ore 18 (chiesa
San Giuseppe);
9,30 chiesa parrocchiale;
Pieve di San Damiano
11,30; San Romano: 11;
Taibo: 10
Montiano
ore 20 (sabato); 9.
Montenovo:
ore 19 (sabato), 10,30
Roncofreddo
Sorrivoli: 11,15;
Diolaguardia: 9;
Gualdo: 18 (sabato), 11;
Bacciolino: 9,30
Sarsina
Casa di Riposo: ore 16
(sabato).
Concattedrale: 7 / 9 /
11 / 18;
Tavolicci: 16 (sabato);
Ranchio: 20 (sabato), 11;
Sorbano: 9.30;
Turrito: 17 (sabato), 10;
San Martino: 9,30;
Quarto: 10,30;
Pieve di Rivoschio: 15,30;
Romagnano: 11,15;
Pagno: 16 (seconda
domenica del mese,
salvo variazioni).
Verghereto
ore 16 (sabato), 9,15
(domenica);
Balze (chiesa
parrocchiale): 8,15 /
11,15
Montecoronaro: 9,45;
Montecoronaro
oratorio Ville (al sabato):
16; Alfero:
ore 17 (sabato); 11,15
Riofreddo: 10
Corneto: 11;
Pereto: 10
ore 20 (sabato);
9 / 11,15 / 17
SantAngelo: 20 (sabato);
8, 45; Casa di riposo: 9,30
- 11. Istituto don Ghinelli:
18,30 (sabato), 7,30
Gatteo a Mare:
festivi: 8 / 11,15
Longiano
Sabato:18 Santuario
SS. Crocifisso; 19 Crocetta
20,30 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8,30 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
9,45 Balignano;
10 Badia, Montilgallo;
11 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in
Scanno; 11,15 Crocetta;
18 Santuario Crocifisso
Direttore editoriale
Piero Altieri
Direttore responsabile
Francesco Zanotti
Vicedirettore
Ernesto Diaco
Membro della
Federazione
Italiana
Settimanali
Cattolici
Associato
allUnione
Stampa
Periodica
Italiana
Cattedrale
Tutti al Centro!
pre venerd 17
aprile (e rester aperto no a sabato
A
25), a Cesena in via Vescovado 5 (ex locali
FOTO SIR
In breve
dal 17 al 25 aprile
Caritas,
Mercatino
della
solidariet
Convegno
Maria Cristina di Savoia
Nellambito delle attivit culturali e religiose del
Convegno Maria Cristina di Savoia, luned 20
aprile alle 16 il professor don Dante Piraccini
parler di Maria Cristina di Savoia: la gioia di
credere nel Vangelo. Lincontro, aperto a tutti, si
terr nella sala Einaudi della Banca Popolare
dellEmilia Romagna, in corso Sozzi a Cesena.
Incontro Matrimoniale
Lincontro mensile della comunit
di Incontro Matrimoniale si terr domenica
19 aprile alle 17 nei locali della parrocchia di
Martorano di Cesena.
Organizzazione Tecnica Ariminum Viaggi e Robintur Viaggi, IOT e Brevivet - Polizza assicurava R.C. Allianz n. 74372043
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SANTA dal 6 al 13 agosto 2015:
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Speciale
Maria,Reginadellafamiglia
Messaggio del vescovo Douglas Regattieri alla Chiesa di Cesena-Sarsina
in occasione della festa della Madonna del Popolo, patrona della Diocesi
el clima festoso
della Pasqua
celebriamo la
solennit della
Madonna del Popolo. Vorrei
invitare tutti a riunirsi intorno
a Maria, come fecero gli
apostoli nel cenacolo (cfr. At
1, 12-14) dopo lascensione al
cielo del Risorto e con lei
pregare specialmente per le
nostre famiglie.
La famiglia sta al centro delle
nostre attenzioni. Abbiamo
impostato, infatti, tutto
lanno pastorale su questo
tema; labbiamo ripreso nelle
meditazioni dellAvvento e
della Quaresima; stato
richiamato durante gli
esercizi spirituali tenuti ai
laici nei primi giorni della
Quaresima; vi ritorno ora e lo
far anche nel messaggio alla
Citt per la festa di San
Giovanni.
Poich la festa della Madonna
del Popolo questanno cade a
una decina di giorni
dallinizio del mese di
Maggio, mi sembra bello
sottolineare la stretta
connessione tra la devozione
a Maria e lesercizio del santo
Rosario che tradizionalmente
si recita in questo mese.
Per questo ho pensato di
allegare, in appendice al
Messaggio, le dieci catechesi
sulla famiglia che il Santo
Padre in questi ultimi mesi ha
tenuto nelle udienze generali
del mercoled: pensando di
offrire un utile, piccolo
sussidio per arricchire la
recita del santo Rosario.
Perch, per esempio, non
intercalare i diversi misteri
leggendo qualche passo delle
diverse catechesi papali?
1. Maria a Cana
Nella festa liturgica della
Madonna del Popolo
ascoltiamo la pagina
evangelica delle nozze di
Cana (cfr. Gv 2, 1-11). il
medesimo testo che fa da
sfondo anche al piano
pastorale di questanno (cfr. Il
vino buono delle nozze di
Cana).
A Cana, a far festa con una
coppa di sposi, cera anche
Maria. La sua presenza aiut
gli sposi a uscire da una
difficolt di carattere
organizzativo-tecnico. La
Vergine, accortasi che non
cera pi vino, intervenne
presso il suo Figlio che, dopo
un momento di esitazione,
lascolt e poi comp il
miracolo.
Ho scelto di rappresentare
questo episodio con unicona
che la raffigura come Madre
con le braccia aperte per
raccogliere, sotto il suo
manto, due sposi al centro dei
quali sta Ges. Mi sembra
una bella rappresentazione
iconografica dellepisodio di
Cana. Qui Maria madre
premurosa per questi sposi.
Ma lo anche nei confronti
della famiglia pi ampia,
Ho scelto di
rappresentare
lepisodio delle
nozze di Cana con
unicona che la
raffigura come
Madre con le
braccia aperte per
raccogliere, sotto
il suo manto, due
sposi al centro dei
quali sta Ges.
Maria madre
premurosa per
questi sposi. Ma lo
anche nei
confronti della
famiglia pi
ampia, quella
dei discepoli
del suo Figlio
NOTRE DAME DE
LALLIANCE (NOSTRA
SIGNORA
DELLALLEANZA),
LONDRA, CHIESA DI
SAN CARLO BORROMEO
2. Perch Regina?
Accanto al titolo di madre
della Chiesa, la tradizione
cristiana ha aggiunto anche
quello di Regina. Maria
Regina. Con due bellissime
antifone, specialmente nel
tempo pasquale, la Chiesa
lacclama cos:
Regina del cielo, rallegrati, alleluia.
Ges, che hai portato nel seno,
alleluia,
risorto, come aveva detto, alleluia.
prega per noi il Signore, alleluia.
Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Gioisci, vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.
Pio XII, dopo aver proclamato
il dogma dellassunzione di
Maria santissima in cielo,
istitu - con la lettera enciclica
Ad caeli Reginam - la festa
liturgica della Beata Maria
Vergine Regina. Largomento
principale su cui si fonda la
dignit regale di Maria
senza alcun dubbio la sua
divina maternit. Poich
dallangelo stata chiamata
madre del Signore (Lc 1, 43),
3. Perch Regina
della famiglia?
stato san Giovanni Paolo II
a inserire questo titolo nelle
bileo
u
i
G
l
e
d
a
l
l
La Bo
isericordiae Vultus. Le
tratta di pura casualit: cinquantanni fa la
prime parole dei
chiusura del Concilio segnava una nuova
principali documenti
stagione per la Chiesa, che tornava ad
papali indicano
aprirsi verso il mondo, mentre la solennit
significativamente lobiettivo principale del
di Cristo Signore delluniverso indica, ogni
testo, il suo cuore. Cos per la Bolla
anno, la chiusura dellanno liturgico prima
dindizione del Giubileo straordinario della
dellinizio del tempo dAvvento. Quale
misericordia Misericordiae Vultus (Il
immagine migliore per descrivere tutto ci
volto della misericordia). Tema, questo,
se non quella della Chiesa in uscita che,
caro a papa Francesco, che nei suoi due
dopo aver vissuto la dolcezza della
anni di Pontificato vi si soffermato in
misericordia, si rimette in cammino per
diverse occasioni. Basta ricordare le parole
curare e lenire le ferite di ogni persona?
pronunciate nel primo Angelus dopo la sua
giunto di nuovo per la Chiesa - afferma
elezione il 17 marzo 2013: Sentire
Francesco - il tempo di farsi carico
misericordia, questa parola cambia tutto.
dellannuncio gioioso del perdono.
il meglio che noi possiamo sentire: cambia
C poi la dimensione sociale. Anticamente,
il mondo. Un po di misericordia rende il
il giubileo era un anno dichiarato santo, nel
mondo meno freddo e pi giusto. Abbiamo
quale si doveva restituire luguaglianza a
bisogno di capire bene questa misericordia
tutti, offrendo nuove possibilit alle
(FOTO
di Dio, questo Padre misericordioso che ha
famiglie che avevano perso le loro propriet
ARCHIVIO SIR)
tanta pazienza.
e, perfino, la libert personale. Non viviamo
La misericordia certamente
pi queste situazioni. Anche
un elemento centrale
se il nostro tempo segnato
dellesperienza personale e
da altre forme di povert e di
spirituale di Francesco. Come
schiavit, che portano a
egli stesso ha raccontato il 18
solitudini e fragilit. Siamo
maggio 2013, durante la
tecnologici e potenti, ma
Veglia di Pentecoste con i
abbiamo smarrito le certezze
Papa Francesco non parla di qualcosa di astratto, ma di concreto e visibile. Gli occhi e il volto,
movimenti: percependo la
di fondo. Papa Francesco ha
vocazione al sacerdozio per
compreso questo
infatti, comunicano tutto di una persona, la sua intimit, i suoi segreti...
la prima volta il 21 settembre
cambiamento di clima,
E cos per la misericordia. Il Pontefice introduce tutti, credenti e non credenti,
1953, festa di san Matteo
perch - come ama ripetere nel pi grande e, forse, incomprensibile mistero della fede cristiana
apostolo, ha sperimentato il
certe realt si leggono meglio
balsamo della misericordia
dalla periferia. E si reso
su di s e pu testimoniare che lo sguardo di tutta concentrata nel suo essere
principali di svolgimento del Giubileo,
conto che la misericordia in grado di dare
Ges cambia la vita. Si comprende cos
misericordioso. Non solo Nella Bolla il
esplicita lo spirito per cui stato indetto, le
risposta al desiderio di salvezza che c nel
anche la scelta del motto episcopale di
Papa ricorda quanto affermato, in anni e
intenzioni e i frutti sperati dal Santo Padre.
cuore di ogni persona.
Infine, c la dimensione del dialogo
Bergoglio: Miserando atque eligendo. Si
contesti diversi, da Giovanni XXIII, Paolo VI
Lo spirito emerge dal motto scelto che
tratta di una citazione presa dalle omelie di
e Giovanni Paolo II che al tema della
suona come un invito: Misericordiosi come interreligioso. La misericordia - spiega il
Santo Padre - possiede una valenza che va
san Beda il venerabile, che potrebbe essere
misericordia ha dedicato la sua seconda
il Padre. Le intenzioni e i frutti si possono
oltre i confini della Chiesa. Essa ci relaziona
tradotta Con occhi di misericordia.
Enciclica Dives in misericordia. Volendo
cogliere almeno in tre diverse dimensioni,
allEbraismo e allIslam, che la considerano
Il volto e gli occhi della misericordia,
sintetizzare, si pu dire che c un filo che
che ogni Giubileo - e questo in modo
uno degli attributi pi qualificanti di Dio. ()
dunque. Papa Francesco non parla di
accomuna gli insegnamenti dei tre Pontefici: particolare - coinvolge.
Questo Anno Giubilare vissuto nella
qualcosa di astratto, ma di concreto e
la misericordia il pi bello di tutti gli
La dimensione ecclesiale, anzitutto. Qui
misericordia possa favorire lincontro con
visibile. Gli occhi e il volto, infatti,
attributi di Dio e la Chiesa non pu
sono tanti i gesti e i simboli chiamati in
queste religioni e con le altre nobili tradizioni
comunicano tutto di una persona, la sua
prescindere dallannuncio dellamore
causa: dallapertura della Porta Santa, da
religiose; ci renda pi aperti al dialogo per
intimit, i suoi segreti E cos per la
misericordioso e compassionevole. Si
vivere anche in ogni Chiesa locale con
meglio conoscerci e comprenderci; elimini
misericordia. Il Pontefice introduce tutti,
comprende, quindi, quanto sia importante
lapertura di una Porta della misericordia,
ogni forma di chiusura e di disprezzo ed
credenti e non credenti, nel grande e, forse,
per Francesco lindizione di questo Anno
allinvio dei missionari della misericordia
incomprensibile mistero della fede cristiana. Santo straordinario, da non considerare
cui verr data lautorit di perdonare anche espella ogni forma di violenza e di
discriminazione.
La misericordia, scrive Francesco nella
affatto un evento eccezionale e isolato
i peccati che sono riservati alla Sede
Tre dimensioni, dunque, su cui in vario modo
Bolla, la via che unisce Dio e luomo,
nellarco temporale. La straordinariet del
Apostolica; dal tema dellindulgenza a
perch apre il cuore alla speranza di essere
Giubileo va tradotta, nella sua essenza,
quello del pellegrinaggio Senza trascurare lasciarsi coinvolgere. Il cammino tracciato.
Ci sono solo otto mesi per prepararsi e
amati per sempre nonostante il limite del
nellordinariet della vita di ogni giorno.
le date di apertura e chiusura del Giubileo:
chiedersi con quali occhi e quale volto
nostro peccato.
Solo cos si potr vivere la tenerezza del
l8 dicembre 2015, solennit
presentarsi alla Porta Santa. Anche perch
Parlando della centralit della misericordia, perdono e dellabbraccio amoroso. In che
dellImmacolata Concezione, nel 50 della
occhi e volto non mentono. Soprattutto
Francesco si pone nella grande tradizione
modo? A indicare la strada sempre la Bolla, conclusione del Concilio Vaticano II e il 20
quando si ha a che fare con la misericordia.
della Chiesa. Scritture e testi liturgici
che oltre a fissare i tempi, con le date di
novembre 2016, nella solennit liturgica di
Vincenzo Corrado
sottolineano come lonnipotenza di Dio sia
apertura e di chiusura, e le modalit
Ges Cristo Signore delluniverso. Non si
10
Attualit
SBARCHI E TRAGEDIE
Il Mediterraneo
non sia un muro
Dubbi su Triton
Nel canale di Sicilia - dal 10 aprile ad oggi - sono stati soccorsi 5.629
migranti. La Guardia Costiera ha anche assistito un barcone capovolto a
circa 80 miglia dalle coste della Libia, con 9 morti e 144 migranti.
Giancarlo Perego (Fondazione Migrantes): Questi ultimi fatti dimostrano
la necessit di ripristinare loperazione Mare nostrum
Domenica 19 aprile
Giornata
per lUniversit Cattolica
Mai come oggi il contributo dellUniversit Cattolica
al Paese passa dal ridare ducia alle nuove
generazioni che, come ha rivelato il Rapporto
Giovani -lindagine sulla condizione giovanile in
Italia che lIstituto Toniolo in collaborazione con
lUniversit Cattolica, il sostegno di Fondazione
Cariplo e di Intesa Sanpaolo, ha promosso dal 2012
sui18-29enni - non sono disimpegnate e passive,
ma credono nella loro capacit di dare un futuro
migliore allItalia che verr.
Chiedono, per, di tornare al centro delle attenzioni
delle istituzioni e della societ anche se si sentono
pronte ad assumersi in proprio la responsabilit di
formarsi come persone e professionisti.
Da queste considerazioni nasce il messaggio
simbolicamente espresso dagli studenti e
sintetizzato nel manifesto della Giornata
Universitaria 2015: Mi sto preparando per vivere
in un Paese migliore. Iniziando da me. Un
messaggio perfettamente inserito nel tema della
Giornata Universitaria del 19 aprile: Giovani:
periferie al centro.
Perch proprio rimettendoli al centro che i
giovani potranno esprimere le loro potenzialit di
cambiamento e innovazione. Un impegno che
lUniversit Cattolica si sente di rispecchiare in
ogni sua espressione offrendosi come incubatrice di
unimportante realt giovanile italiana da formare
con la massima cura e attenzione per continuare a
offrire nuove e competenti forze al tessuto
socioeconomico e culturale del Paese.
Voluto dai cattolici italiani, lAteneo stato
fondato a Milano nel 1921 da padre Agostino
Gemelli. Ha 5 campus: Milano, Roma, Brescia,
Piacenza e Cremona. La pi grande universit
cattolica nel mondo conta ben 12 facolt, circa
41mila studenti provenienti da tutta Italia e
dallestero, e pi di 1.400 docenti.
La ricerca scientica - articolata su 46 istituti, 25
dipartimenti, 76 centri di ricerca, oltre a 5 centri di
ateneo - ha lo scopo di studiare le questioni cruciali
del vivere e del convivere: le nuove frontiere
delleconomia e della bioetica, il recupero e la
valorizzazione dei beni culturali, le trasformazioni
nel campo del diritto, le dinamiche familiari,
il fenomeno dei mass media,
levoluzione dei sistemi politici, i traguardi della
medicina, le applicazioni tecnologiche della
matematica e della sica e le pi recenti scoperte
nella ricerca ambientale.
A ci si aggiunge la realt del Policlinico Gemelli,
collegato alla Facolt di Medicina e Chirurgia
dellUniversit Cattolica di Roma.
Attualit
Per il Papa ricordare genocidi e
stermini di massa necessario,
anzi, doveroso, perch laddove non
sussiste la memoria significa che il
male tiene ancora aperta la ferita.
Il Genocidio armeno (1915-1923),
la Cambogia
di Pol Pot (1975-1978),
la strage in Ruanda (1994)
e la pulizia etnica in Bosnia
(1990-1999)
Villaggio globale
GENOCIDIO ARMENO
(FOTO SIR)
di Ernesto Diaco
900
l
e
n
a
s
s
a
m
i
Stermini d
il Periscopio
11
disponibile
dal 2 aprile
scorso unapplicazione per
smartphone e
tablet che
consente di
recitare il breviario sul proprio
dispositivo digitale, leggendo o
ascoltando i
testi delle diverse Ore canoniche. Curata
dallUfficio liturgico nazionale e lanciata
non a caso nella giornata sacerdotale del
Gioved Santo, lapp CEI-Liturgia delle Ore si
pu scaricare gratuitamente sia per i sistemi
Apple che Android. Pochi mesi fa la stessa
Conferenza Episcopale Italiana aveva pubblicato unapplicazione contenente il testo
biblico nella sua nuova traduzione.
La preghiera sempre con te lo slogan
scelto per il breviario elettronico, che non
nasconde un duplice obiettivo. Non c infatti solo la volont di agevolare i sacerdoti e i
consacrati, consentendo loro di non mancare lappuntamento quotidiano con salmi,
antifone, invocazioni nelle situazioni pi
varie e disparate. Lapplicazione intende rivolgersi a tutti i fedeli, invitandoli a unirsi
alla preghiera ufficiale della Chiesa magari
mentre sono in viaggio, in qualche sala dattesa o appena si ha un po di tempo.
Gli aspetti tecnici, curati da Seed-Edizioni
informatiche, sono allavanguardia per questo tipo di prodotti. Quando si apre lapp, si
viene accolti dallimmagine stilizzata di Ges
a braccia aperte. Basta un tocco e si accede
alle diverse funzioni di lettura, comprendenti la possibilit di scegliere la dimensione
del carattere, lattivazione della modalit per
la lettura notturna e varie funzioni di navigazione e di ricerca. Si possono inserire segnalibri e annotazioni personali ed esportare i
testi. Ad esempio, premendo sul display,
viene evidenziato il versetto ed possibile
condividerlo con altre applicazioni e sui social network. Attraverso un menu si possono
inoltre leggere documenti inerenti la Liturgia
delle Ore, come la costituzione apostolica
Laudis Canticum con cui Paolo VI,
il 1 novembre 1970, promulg lUfficio
Divino rinnovato su indicazione
del Concilio Vaticano II.
A ben guardare, quella appena sfornata dalla
Cei non la prima e lunica applicazione con
i testi del breviario. Una particolarit del
tutto originale per c, ossia la versione
audio, che risulta particolarmente utile
quando si in movimento e non si pu stare
con gli occhi incollati allo smartphone o al
tablet. Che sia stata pensata per pregare lodi
e vespri con gli auricolari nelle orecchie
mentre si sta correndo?
E pensare che le Ore dellUfficio, anticamente contenute in libri differenti, furono
raccolte nel XII secolo in un unico volume
proprio per venire incontro ai chierici che
dovevano muoversi con frequenza.
di Zeta
12
Cesena
Montalti in Assologistica
La visione 3D
entra in sala
operatoria
nattrezzatura sanitaria
allavanguardia che permette
al chirurgo di compiere
operazioni non solo in maniera
non invasiva, ma con visione
tridimensionale invece che
bidimensionale.
Alla Casa di cura San Lorenzino non si
scherza quando si tratta di stare al
passo con i tempi. "Cerchiamo di
essere attenti alle innovazioni - ha
detto in conferenza stampa il dottor
Raffaele Bisulli, amministratore unico
della Casa di cura - specie quelle che
portano un miglioramento concreto
dei risultati finali. Stiamo parlando di
unattrezzatura che riguarda la
chirurgia laparoscopica. Grazie a
questa tecnica possiamo compiere
interventi chirurgici senza fare tagli,
inserendo nel corpo del paziente gli
strumenti chirurgici attraverso piccoli
fori. E una tecnica consolidata da
Nomina
anni".
Ma dove sta la novit,
allora? Lo ha spiegato
lingegner Marco
Scopelliti della casa
costruttrice, la tedesca
Braun. "Il chirurgo opera
guardando uno schermo
che proietta le immagini
riprese dalla
microtelecamera inserita
nel corpo del paziente. Le attrezzature
tradizionali permettono una visione in
due dimensioni, come una normale
televisione. Con il nuovo sistema il
chirurgo, mettendosi un paio di
occhiali speciali, ha una visione
tridimensionale, come se stesse
guardando con i propri occhi dentro al
corpo umano. Il medico cos si stanca
meno ed pi sicuro in ogni fase
dellintervento". Secondo uno studio
realizzato nel 2011 dallUniversit di
Surrey (Inghilterra), lutilizzo della
laparoscopia in 3D migliora i risultati
dellintervento del 30 per cento in
termini di tempo di esecuzione e
riduce del 62 per cento la gi bassa
probabilit di errore.
In Emilia Romagna si tratta della
prima colonna laparoscopica 3D che
entra in funzione. Il costo non stato
reso noto, ma si parla di alcune
centinaia di migliaia di euro.
NOZZE
Cesena
13
Dissesto idrogeologicoA meno di due chilometri da San Carlo, sulle pendici del rio Plino
della Taverna, tanti metri cubi di terreno stanno scivolando a valle. Persi tre ettari di vigneto
"N
oi agricoltori ci sentiamo
abbandonati. Capisco che le
frane sono tante, ma se non
riceviamo un aiuto non
possiamo fare altro che abbandonare i
poderi". Alessandro Ramilli, titolare della
tenuta Il Plino, ha perso tre dei 10 ettari di
vigneto della sua azienda. Siamo lungo la
via Comunale Montalti, nella salita che da
San Carlo porta a Tessello. Le foto di
questa pagina sono eloquenti. Da febbraio
unenorme massa di terra (evidenziata
dalla riga rossa) si spostata verso valle di
circa 4 metri, facendo cadere pali e filari
del vigneto. I viali poderali sono stati
interrotti.
"Fare reddito in campagna non facile aggiunge Ramilli - e questi eventi mettono
in ginocchio le aziende colpite. Ho
realizzato i vigneti pi recenti facendo un
drenaggio sotterraneo e, non a caso, in
Smottamenti
a migliaia
lungo
la fascia
collinare
14
Cesena
Orailsogno
realt
A Diegaro, dopo tanti ritardi,
ultimato un centro
di accoglienza residenziale
e di pronto intervento
per ragazzi disabili
e le loro famiglie
La grande ballerina Simona Atzori ha incantanto i partecipanti alla serata organizzata dallIrst
no Simona che sa ballare, dipingere e scrivere". Gi autrice del best seller "Cosa ti
manca per essere felice?", ha presentato il
suo ultimo libro "Dopo di te", dedicato alla madre deceduta con il quale prova a rispondere alle preoccupazioni di tutti i genitori che si domandano "Cosa sar di mio
figlio dopo di me?" "Chi lo protegger?". Il
giornalista Candido Cannav parlando di
lei disse: "Le sue braccia sono rimaste in
cielo e nessuno ha fatto tragedie". Osservandola danzare cerchi qualcosa che non
trovi. Dopo pochi secondi ti sei gi dimenticato cosa stavi cercando.
La serata si conclusa con lasta benefica
di una scultura di Felice Tagliaferri.
Il ricavato dellintera serata stato devoluto allIrst per aiutare la ricerca contro i
tumori.
Antonio Domenico Capristo
Fotogallery su www.corrierecesenate.it
Ha fatto tappa domenica in piazza Giovanni Paolo II, Janusz Radgowski maratoneta disabile. Nel
10 anniversario della morte del Santo Giovanni Paolo II, partito da Roma per raggiungere
Wadowice (citt natale di Wojtyla, in Polonia), coprendo in carrozzina circa 1700 chilometri. Il
tutto per aiutare la piccola Klaudia Kaminska gravemente malata e ricoverata allospedale di
Genova. Janusz con la sua impresa vuole promuovere la raccolta fondi per la bambina. Questo
lIban per le donazioni: SWIFT (BIC): BPHKPLPK PL 11 106000760000321000196510.
Ascoltiamo il grido dei cristiani diTerra Santa. Non abbandoniamoli. Gerusalemme parte di
noi. Dobbiamo sentire il bisogno di andare a visitarla. Cos monsignor Douglas Regattieri,
vescovo della diocesi di Cesena-Sarsina, intervenuto al convegnoIl Medio Oriente: il contesto
attuale, la situazione inTerra Santa, gli scenari futuri. Promosso dallOrdine del Santo Sepolcro
di Gerusalemme, Sezione Romagna, si svolto a SantAgostino, venerd 10 aprile. Sono
intervenuti anche Federico Petroni, della rivista Limes e donTiziano Zoli, guida inTerra Santa.
Cesenatico
15
Economia Sabato scorso si svolta lassemblea dei soci dellistituto di credito. Numeri positivi
banca.
La Bcc chiude lesercizio annuale
con dati positivi. Il totale degli impieghi della banca a fine 2014 si attestato a 384 milioni e 411 mila euro
(+1%), mentre la raccolta totale si
attestata a quota 474 milioni e 160
mila euro (+3,48%). Lutile netto
stato pari a 0,403 milioni.
Nellanno 2014 sono state numerose
le iniziative della banca che ha rivolto verso la crescita del territorio. Si
tratta di risorse per 457mila euro che
hanno promosso direttamente e indirettamente la realizzazione di circa
200 iniziative a sostegno di scuole,
solidariet e missioni nel mondo,
opere parrocchiali, manifestazioni
culturali, sportive, ricreative e culturali.
16
Sistemi dallarme
e controllo di vicinato
A Longiano le proposte per affrontrare il senso di insicurezza
rispetto alla micro-criminalit. La prevenzione larma pi
efficace
"Non esistono case sicure allinterno di
zone insicure". Lo ha detto Giancarlo
Biserna, referente dellAssociazione
nazionale controllo del vicinato, in
unassemblea pubblica sul tema della
sicurezza residenziale che si tenuta a
Longiano nei giorni scorsi.
Il vicesindaco Massimo Ciappini, che ha
introdotto lincontro, ha annunciato le due
proposte dellAmministrazione comunale
per fare fronte allinsicurezza dei
Longiano
Rubicone
Con un verdetto "a sorpresa" che ha decretato vincitori, fra i carri allegorici di 1^ categoria, "Ridotti allosso" costruito dai Ragazzi di Sala, si sono conclusi i corsi mascherati del Carnevale di Gambettola 2015.
Il perch del "verdetto a sorpresa" dettato dal soggetto del carro vincitore, che ha
visto premiata la satira che ha fotocopiato
lattuale situazione economica degli italiani, anzich il consueto cartone animato del
momento. Nella sommatoria dei voti delle
giurie popolare e tecnica delle due giornate, lo scarto fra il primo e il secondo classificato, Masha e lorsa del bar Malatesta,
stato di appena 62 voti. La classifica viene
completata dal 3 posto del carro "Burattini al carnevale" del gruppo Amici della
scuola e da "Gambettoland" dei Giovani
Tonici dei bar Giambellino e Bodeguita. Fra
i carri cosiddetti di 2^ categoria stato de-
PIAZZA DELLA LIBERT (Cesena): al terzo piano servito di ascensore ampio bilocale composto da soggiorno con angolo cottura, camera da letto matrimoniale,
bagno, ripostiglio/lavanderia, balcone e cantina. Ottime finiture. NESSUNA
SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO.
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CESENA ZONA CENTRALE (adiacenze viale Mazzoni): in elegante palazzina di recente costruzione appartamento al primo piano composto da soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi e garage. Ottime finiture.
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VIA SERRAGLIO (Cesena): a pochi passi dal centro storico e dai giardini pubblici
appartamento di mq. 200 al primo piano con ascensore composto da spazioso
ingresso, cucina abitabile, sala da pranzo, salone, 3 bagni, 3 camere da letto,
cabina armadio, studio, guardaroba/lavanderia, 2 terrazzi verandati, 3 balconi,
cantina e garage. Parzialmente ristrutturato. 360.000 / Rif. 1484
CASE FRINI (Cesena): zona verde e tranquilla in piccola palazzina di recente costruzione appartamento al primo piano disposto su tre livelli composto da ampio
e luminoso soggiorno/pranzo, cucinotto, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi,
mansarda, garage con bagno/lavanderia. 235.000 / Rif. 1432
VIGNE (Cesena): in condominio al terzo e ultimo piano servito di ascensore appartamento completamente ristrutturato con materiali e finiture di ottima qualit e
scelta. Limmobile in zona tranquilla e residenziale, dotato di impianti a norma
e di riscaldamento autonomo ed composto da soggiorno angolo cottura, 2 camere da letto, bagno con doccia, 2 balconi, garage. 200.000 / Rif. 1512
MADONNA DELLE ROSE (Cesena): in buona posizione casa indipendente da ristrutturare disposta su tre livelli con garage esterno su lotto di 428 mq. Limmobile
offre allinterno 6 vani abitabili con servizi e un ampio piano interrato con cantine
e ripostigli. possibile in base alle norme di PRG del Comune di Cesena poter trasformare il fabbricato realizzando altri spazi e altri volumi. 650.000 / Rif. 1438
PONTE PIETRA (Cesena): in posizione residenziale e tranquilla
porzione di villetta bifamiliare di nuova costruzione con possibilit di personalizzare gli
interni. Limmobile disposto su pi livelli ed composto da ingresso indipendente,
cucina, sala, 3 camere da letto, doppi servizi, sottotetto, lavanderia, 5 balconi, porticato/loggia, garage doppio, cantina/taverna e giardino privato. 395.000 / Rif. 1493
Avis, eventi
per il trentennale
Ragazzi coinvolti
"Dentro il libro"
17
Sarsina
Un mecenate
per la biblioteca
di Ranchio
Domenica di festa per il piccolo borgo di
Ranchio. Domenica scorsa, 12 aprile, una
cerimonia pubblica ha festeggiato linaugurazione della nuova sala lettura nella parte
inferiore del Centro culturale del paese. Un
evento reso ancora pi prezioso grazie al
dono che il mecenate, artista e scultore Domenico Neri (foto), fondatore della Neri Spa
di Longiano, ha voluto elargire, ancora una
volta il caso di dirlo, al suo paese nato. Sono 268 (pi un antico mobile con funzione
di libreria) i volumi che il longianese ha consegnato domenica scorsa alla biblioteca
ranchiese: la collana "cento libri per mille
Sarsina
Festa a Pagno
aprile (ore 10, scuola "F. Zappi"), nella
Giornata mondiale del libro e della
letteratura promossa dallUnesco. Tra gli
autori che hanno confermato la loro
partecipazione si annoverano: Teo
Benedetti, Luigi Dal Cin, Stefano
Bordiglioni, Vichi De Marchi, Pier
Vincenzo Zoli. Venerd 24 aprile, nel
pomeriggio, si terr lo spettacolo Teatrini
dei Piedi di Veronica Gonzales; marted
28 aprile interverr monsignor Piero
Altieri con la presentazione del libro "La
linea gotica". Non mancheranno
momenti legati al territorio: uno di questi
il racconto sul Cammino di San Vicinio
(gioved 7 maggio) ad opera di Michele
Buldrini.
Per informazioni, programma dettagliato,
prenotazioni o visite guidate per le
scolaresche, cell. 349-5657199.
M.mosc.
Ponte Giorgi
Prossimi appuntamenti:
- Sabato 18 aprile: musica, balli e karaoke
con Graziano Frini (ristorante e pizza)
- Venerd 24 aprile: serata spagnola
(antipasto, paella valenciana, crema catalana, sangria, acqua. 23 euro a persona.
Servizio di dada per bambini)
18
Solidariet
Che soddisfazione
quando termina
lemergenza
A colloquio con Anna Paola Ciampelli, referente
della Caritas parrocchiale di Santa Maria della Speranza
di Cesena. Una volta frequentavamo di pi le case
delle persone che aiutiamo. importante anche coltivare
relazioni con loro. Ora la mancanza di tempo e laumento
dei casi non ce lo permettono pi
romuovere la
solidariet sul
territorio, facendo da
sentinella per intercettare
le situazioni di bisogno.
Fedele a questo ruolo la
Caritas della parrocchia di
Santa Maria della
Speranza, sorta per
impulso dellattuale
parroco don Piero
Teodorani oltre un
decennio fa.
Inizialmente pareva
dovesse aprire anche un
Cesena
centro dascolto, poi per mancanze di
forze ci siamo concentrati solo sulla
distribuzione di generi alimentari alle
famiglie bisognose - spiega la
responsabile Anna Paola Ciampelli -.
Ma il nostro aiuto non si limita solo al
cibo: cerchiamo di dare una risposta
alle varie esigenze che si presentano.
Qualche volta abbiamo aiutato a pagare
bollette di piccoli importi. Ci
finanziamo con diverse iniziative, come
ad esempio le tombole.
La Caritas parrocchiale aiuta
attualmente 26 nuclei familiari. In
passato abbiamo avuto anche una
quarantina di famiglie - prosegue -. Si
tratta soprattutto di extracomunitari,
che ci ha indicato anche la Caritas
diocesana, e qualche italiano che ci ha
segnalato il nostro parroco che, in
occasione delle benedizioni, ha intuito
la situazione di difficolt in cui si
trovavano. I nostri connazionali, infatti,
faticano a chiedere direttamente aiuto.
Famiglie in cui almeno un coniuge
lavora, ma il peso dellaffitto grava
pesantemente sul bilancio familiare,
soprattutto in presenza di figli.
Qualche genere alimentare, che
distribuiamo ogni due settimane o una
volta al mese, li solleva un po sottolinea Anna Paola -. Alle famiglie
con bambini cerchiamo di far avere
anche dei vestiti e qualche giocattolo. Il
nostro dovrebbe essere un aiuto
momentaneo, ma c gente che si
rivolge a noi da diversi anni.
Nel tempo la Caritas di Santa Maria
della Speranza ha dovuto fare i conti
con un calo di volontari: attualmente
sono in quattro le persone che si
prodigano in questa attivit. Una volta
frequentavamo di pi le case delle
persone che aiutiamo. importante
anche coltivare relazioni con loro. Ora
la mancanza di tempo e laumento dei
casi non ce lo permettono pi.
Continuo per a frequentare un paio di
famiglie a cui sono particolarmente
affezionata, evidenzia la responsabile.
La soddisfazione pi grande? Quando
qualcuno ci dice che non pi in
situazione di emergenza e decide di
lasciare il posto ad altri che hanno
bisogno, conclude Anna Paola.
Francesca Siroli
NOTIZIARIO PENSIONATI
Termine di decadenza
per linvio della domanda
di pensione privilegiata
La Corte Costituzionale, tramite la
sentenza n. 43 del 2015, ha dichiarato
illegittimo larticolo 14 della Legge 274
del 1991, nel quale veniva prevista la
decorrenza del termine quinquennale
per linoltro della domanda di pensione
privilegiata per infermit, dalla data
cessazione del servizio anzich dal
momento di manifestazione della
malattia.
I destinatari di tale Legge erano gli ex
dipendenti delle Casse amministrate
dagli Istituti di Previdenza, poi conuiti
nella gestione Inpdap, ora Inps.
La Corte ha stabilito che la decorrenza
del termine dalla data di cessazione del
servizio e non dal momento della
manifestazione della malattia, creasse
una ingiusticata disparit di
trattamento tra i lavoratori dipendenti
che contraggono malattie a normale
decorso e quelli a lunga latenza,
manifestata quindi anche dopo cinque
anni dalla cessazione del servizio.
Vi sono infatti malattie in cui, tra la
causa della patologia e la sua
manifestazione, intercorre un lungo e
non preventivabile periodo di latenza e
quindi, in base alla Legge 274/1991, i
lavoratori che fossero stati affetti da
tali malattie non avrebbero potuto
ottenere il trattamento di pensione
privilegiata.
Bisogna sottolineare che, tramite il
Decreto legge 201 del 2011, la
Laboratori Benessere
a San Giorgio
e a San Carlo
Conoscere gli stili di vita che inuiscono
positivamente sulla salute e che possono
contribuire a rallentare linvecchiamento.
Questo lobiettivo dei due Laboratori
Benessere in partenza in questi giorni a
Cesena, il primo a San Giorgio e il secondo a
San Carlo.
Promossi dallassociazione Amici di Casa
Insieme - con il sostegno di Orogel, della
Fondazione Romagna Solidale onlus e coi
proventi della Maratona Alzheimer - questi
cicli di appuntamenti sono rivolti a persone
con pi di sessantanni, desiderose di
impegnarsi a vivere bene nel tempo. Entrambi
sono gratuiti e prevedono dieci incontri della
durata di unora e mezza.
Il primo Laboratorio Benessere
ha avuto inizio marted e proseguir ogni
settimana nella stessa giornata, dalle 15,30
alle 17, presso la sede del Quartiere Cervese
Nord, in via Fratelli Latini 24. Il programma
affronter, attraverso metodi interattivi e
coinvolgenti, argomenti tra i pi rilevanti per
la salute, dallalimentazione allattivit
sica, dal benessere psicologico alle relazioni
con gli altri.
Una serie analoga di incontri, con contenuti
affini, si terr tutti i gioved a partire dal 23
aprile, questa volta in orario mattutino, dalle
9 alle 10,30, presso la sede del Quartiere
Valle Savio, sita in via Castiglione 37.
Ai ni organizzativi, per partecipare ai
Laboratori necessario effettuare una
semplice iscrizione, telefonando al numero
320 6967089.
Liniziativa realizzata in collaborazione coi
Quartieri coinvolti e col Centro Risorse
Anziani dellAsp Cesena Valle Savio.
patrocinata dallAsl Romagna e dallUnione
dei Comuni Valle del Savio.
Cultura&Spettacoli
Societ Amici del Monte, seconda Giornata della Cultura
19
Cinema
di Filippo Cappelli
di Ponte Abbadesse, si terr lincontro culturale nella convivialit, a cura del monaco
Giustino Farnedi, abate a San Pietro (Perugia) e originario di Cesena, su "Vita quotidiana al Monte dal dopoguerra alla venuta di
Giovanni Paolo II". Sabato 18 aprile alle
16,30, nella Sala lignea della Malatestiana,
dom Giustino Farnedi, parteciper insieme
a Roberto Casalini alla presentazione del volume "Il Monte, il Ponte, il Fonte. Gastronomia e tradizione a Cesena" (ed. Ponte Vecchio, pagg. 64, 16 foto, euro 9), unopera curata da Giulio Zamagni, in collaborazione
con Africo Morellini e Otello Amaducci sui
tre luoghi simbolo della citt, visti con particolare attenzione per la cultura gastronomica. Il volume sottile, ma il numero limitato
di pagine si contrappone alle curiosit e alle
informazioni in
esso contenute.
Come
scrive
Luciano Almerigi nella presentazione, "la "tavola" frutto della trasformazione creativa dei prodotti di questo
territorio. Il Monte, il Ponte e il Fonte, quali
luoghi di ampia frequentazione di popolo
hanno una loro traduzione nella toponomastica dialettale cesenate: e Mont, e Pont vec,
e Funtanon. Ci non avviene per altri luoghi
aulici, il cui accesso prettamente elitario".
Dagli anni descritti nel volume ad oggi passato poco tempo, ma importante che in
questo modo si siano preservati alcuni
aspetti di questi importanti luoghi identitari della citt di Cesena.
alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
Nazzareno Trovanelli. Per le vie di Cesena
del Podgora. Leditore Il Ponte Vecchio (Cesena, 2015) ne ha pubblicato una nuova edizione curata da Roberto Greggi e Marino Biondi.
Pagine che mostrano la profonda crisi-esame di
coscienza che motiv, allora, landare in guerra.
Accanto a quelle pagine, seppure con variazione
di sentimenti, bene rileggere la corrispondenza del cattolico, anchegli cesenate, Eligio
Cacciaguerra, in scambio epistolare in quei
giorni con don Primo Mazzolari (vedi i suoi diari
curati da Aldo Bergamaschi per le Edizioni Dehoniane di Bologna).
Tuttavia, quasi controcanto, sempre di Renato
Serra, Diario di guerra (curato per le edizioni
della Societ Studi Romagnoli da Cino Pedrelli);
siamo gi sul fronte: il fango, la morte, attacchi
insensati vittime, giovani e padri della sua Romagna e con la morte atroce, il dissolversi di
tanti ideali tuttaltro che luminosi. Serra avr
avuto modo di leggere sui fogli pubblicati a Torino da Il Savonarola con le riflessioni di alto
spessore ideale scritte dal parroco del Duomo
della sua citt, don Giovanni Ravaglia, decisamente anti-interventista e costruttore di pace?
Piero Altieri
20
Cesena
Cesena
Cesena
Cesena
Balletto allEliseo
La Bohme al Bonci
Cibo e salute
Cesena
Gambettola
Film Family
Concerto e cena
Savignano
Spettacolo musicale
Vertice internazionale
Genocidio armeni
Conferenza sullarte
A cura delle associazioni Adarc ed Endas,
gioved 16 aprile alle 20,45 nella sala Silvio
Severini in corso Mazzini 46, Marco Vallicelli
terr una conferenza sul pittore astrattista
russo Vasilij Kandinssky "Il colore delle
note".
Teatro scolastico
Roncofreddo
Fiera dautunno
Brevi
Giovani a La Verna
"I colori dello Spirito" il titolo delle
giornate di preghiera, fraternit e servizio che
le suore francescane della Sacra Famiglia
propongono di vivere nella casa "La Roccia" a
La Verna. Le giornate - dal 24 al 26 aprile sono proposte ai giovani, "per ricaricarsi il
cuore e la mente, lasciandosi prendere per
mano da San Francesco". Per info:
nadia79p@tiscali.it
Cesena
Cesena
La magia di Mozart
Cesenatico
Musical a teatro
Gatteo
Sarsina
Cesena
Longiano
Gatteo
Laboratori di archeologia
Sport
ra la strada si fa ancora pi in
salita. Non ci voleva la sconfitta
col Chievo , e non ci voleva la
vittoria dellAtalanta sul
Sassuolo. Perdendo 1-0 a domicilio
domenica scorsa, il Cesena si trova ora a
7 lunghezze di distanza dal quartultimo
posto su cui siede stabilmente lAtalanta.
I bianconeri, lasciando al Chievo 3 punti
fondamentali in chiave salvezza, si sono
allontanati dai nerazzurri bergamaschi,
restando relegati a quota 22 punti a 8
21
Calcio serie D
Romagna Centro
sconfitto a Imola
Si tinge di rossobl il derby tra Imolese e
Romagna Centro: gli emiliani superano 21 i biancazzurri di Martorano
complicandone cos il cammino verso la
salvezza diretta.
Fischio dinizio e dopo pochi minuti
Imolese va in gol con Kyeremateng, abile
a sfruttare una carambola a centro area
sugli sviluppi di una punizione di Selleri.
Il Romagna Centro si fa vedere con
Ridolfi che ti testa manda a lato un
corner di Tola.
Nella ripresa al 49 Peluso (nella foto)
concretizza a rete un veloce contropiede
firmato Ridolfi e Saporetti ristabilendo la
parit tra le due squadre. Al 63 per i
padroni di casa si riportano avanti grazie
alla rete di Selleri. Peluso finisce la
partita anzitempo rimediando il secondo
giallo per fallo su Galassi al 75. In pieno
recupero lestremo
difensore locale
disinnesca lultima
chance di pareggiare i
conti. Domenica 19
aprile il Romagna
Centro ospiter la
Correggese allOrogel
Stadium "Dino Manuzzi".
Il tabellino del match
Imolese: Bracchetti; Poggi, Galassi,
Carnesecchi; Senese, Righini, Ragazzini
(21 st Stanzani), Selleri; Tattini (26st
Mordini), Buonaventura, Kyremateng
(13 st Zaccanti). All.: Attilio Bardi. A
disp.: Spada, DallOsso, Battistini,
Casella.
Romagna Centro: Semprini, Turci (39st
Ahmetovic), Martin, Gori, Arrigoni,
Buscaroli (21st Bergamaschi), Teodorani
(31st Tamburini), Tola, Ridolfi,
Saporetti, Peluso. All.: Filipp Medri. A
disp.: Bissi, Maioli, Galassi, Radchenko,
Baronio, Giunchi.
Arbitro: Marco Ceccon di Lovere
Assistenti: Matteo Castrica di Foligno e
Leonardo Bicchieri di Gubbio
Marcatori: 5 pt Kyeremanteng, 4 st
Peluso, 18 st Selleri
Ammoniti: Buscaroli, Ragazzini, Selleri,
Zaccanti, Carnesecchi, Ridolfi.
Espulsi: 25 st Peluso, 46 il direttore
tecnico Gianluca Ricci (Imolese).
22
Sport Csi
Torneo di scacchi
Assalto alla Rocca
Terzo appuntamento
Appuntamento
con la Bicitagliatella
I ragazzi della Polisportiva San Pietro (San Piero in Bagno) al campionato nazionale in Veneto
CORSA CAMPESTRE
La prima volta
del Csi di Cesena
Calcio a 5 e Calcio a 7
il saggio di aprile
a cura del presidente Csi Luciano Morosi
Quarti di finale
per le Coppe
L
Pagina Aperta
Il direttore risponde
23
LOcchio indiscreto
CVIS-CION DPRINZPI
L una l a dla natura
a f ns na creatura.
Aburt u n un dir t
aburt l un gran del t
a n scur m dun gat un ch n
a scur m dun sr um n
E cal doni al purti
voluntri pur custrti
aburt cun dal madg ni
pr ma dop al cvatrgg stm ni
ac ra on, chipocrisa!
l solt nt na bujaria.
T in af t, pagh na p nza
par av na gravid nza
e po pna partur
e babin ij prta v
e cla mama sciagur da
l dvantda na but ga
chi chal compra cume ads
j magari de stes ss
che par ug prav ntura
i v and contra natura.
Us fa lrg la grand ideja
che n nc cvst l una fameja
che u n pi mama e ba
cun e nmri s ciamar
genitore un e du
ma du s mi, tra i ul?
Mama e ba, a voj incra
ciamj ads cumpagna alra
Giuli d Camil
QUESTIONE DI PRINCIPIO.
una legge della natura/far
nascere una creatura/Abortire non un diritto/abortire
un gran delitto/non parliamo
di un gatto o un cane/parliamo di un essere umano/E
quelle donne poverette/volontariamente oppure costrette/ abortire con le
medicine/prima o dopo alla
quattordicesima settimana/che ragione,che ipocrisia!/ soltanto una
vigliaccata./Prendere in affitto pagare una pancia/per
avere una gravidanza/e poi
appena partorito/il bambino
gli portano via/quella
mamma sciagurata/ diventata una bottega/quelli che lo
comprano come adsso/sono
magari dello stesso sesso/che
per gioco o per avventura/vogliono andare contro natura./Si fa largo la grande
idea/che anche questa una
famiglia/che non pi
mamma e babbo/si chiameranno con un numero/genitore uno e genitore due/
ma dove siamo tra gli indigeni?/Mamma e babbo voglio ancora/chiamarli adsso
come allora.
ABORTO
LE STORIE
DI CHI
HA DETTO NO
Unenorme frana
distrugge vigneto
C.I.P. - Via del Seminario 85 - Corriere Cesenate 2015