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Poste Italiane spa

Sped. abb. postale


DL 353/2003
(conv. in L.
27/02/2004 n. 46)
art. 1, DCB Forl
Redazione:
via del Seminario, 85
47521 Cesena
tel. 0547 300258
fax 0547 328812

Terremoto in Nepal

Vita della Diocesi

Gioved 7 maggio 2015

Gioved
7 maggio 2015
anno XLVIII (nuova serie)

numero 18 - contiene I.P.


euro 1,20

18

Appuntamento

Incontro a Longiano

Il 17 maggio
una raccolta
straordinaria

Il vescovo
Giovanni Cazzani
sar beato

Festa diocesana
Eventi in centro
a Cesena

Il sacrificio
per non rinnegare
la propria fede

vescovi italiani hanno


una raccolta in
Itutteindetto
le chiese per sostenere

i profonda sapienza e
raffinata eloquenza.
D
stato vescovo a Cesena, a

alendario pronto per la


Festa della Famiglia dioCcesana
che si svolger dal

a testimonianza di padre
Rebwar Bara, sacerdote
Liracheno
della Chiesa cal-

la popolazione sopravvissuta al tremendo sisma

soli 37 anni, dal 1904 per


una decina danni

20 al 24 giugno, nei giorni


del patrono San Giovanni

dea, invitato dai frati francescani

Editoriale
Vinti: il dovere del ricordo

Ore e ore, sempre online: come usare al meglio i mezzi digitali

di Francesco Zanotti

aro Francesco, il clima ancora non


lo permette. Questa la risposta
che mi sono sentito dare dal figlio
di una delle vittime delleccidio che venne
consumato nel carcere della Rocca di Cesena
nella notte fra l8 e il 9 maggio 1945. Sono
trascorsi 70 anni, ma ancora di quei 17 uccisi
nel sonno non viene fatto alcun ricordo.
Tutto pare inutile in tal senso.
Noi, per quanto possiamo, desideriamo
andare controcorrente, ricercando fino in
fondo la verit anche su questi dolorosi
eventi. Tentiamo di fare memoria, non certo
per rivendicare chiss che cosa, ma per
rispetto della dignit delle persone e dei
parenti che ancora oggi portano nel cuore
una croce che non possono condividere.
Pare assurdo, ma invece ancora cos. Non
si pu ricordare nulla in modo pubblico.
ancora impossibile. Su questo argomento
noto una chiusura totale. sempre questo
figlio che parla. Allora aveva tre mesi. Non ha
mai conosciuto il suo babbo. La mamma era
una ragazza di 18 anni. Luigi, il nome di
fantasia, aggiunge: Privatamente andremo
al cimitero e faremo celebrare una Messa,
come facciamo tutti gli anni. Non si vuole
alimentare alcun odio, per carit. Ma cercare
la verit dei fatti un dovere di tutti.
quello che stiamo provando da diversi
anni. Sono andato a sfogliare le annate del
nostro Corriere. Nel 2004 ne scrisse il
professor Giovanni Maroni, dopo luscita del
famoso libro di Giampaolo Pansa, Il sangue
dei vinti. Poi ci siamo tornati sopra in pi
occasioni, con commenti e approfondimenti.
Ogni volta abbiamo chiesto un ricordo,
uniscrizione, una memoria che potesse fare
da monito collettivo. Certi fatti non devono
accadere mai pi.
Monsignor Beniamino Socche, dopo la strage
del maggio del 45, disse che si vergognava
di essere vescovo di Cesena, come riportato
nel diario di don Leo Bagnoli. Anche lo
storico Marco Pirina tent di trovare uno
spiraglio nel muro di gomma attorno al
sangue dei vinti e alla strage dei 17 fascisti
della Rocca. Ci ha provato Bruno Vespa nel
suo Vincitori e vinti. E un tentativo lo fece,
negli anni, il cesenate Sergio Dini quando a
Padova era procuratore militare. In citt
nulla, nonostante le promesse, disattese,
formulate nel 2007 dallallora sindaco
Giordano Conti.
Chiudo citando il professor Maroni sul
Corriere del 13 febbraio 2004: I fatti sono
questi, documentarli un dovere e cos
ricordarli, senza strumentalizzarli per una
tesi di parte, ad ammonire che homo res
sacra homini est (Seneca), sempre, anche
quando si scatena la bestia della vendetta e
del linciaggio: tu non uccidere.

Presi
nella Rete

Internet e social network, realt con cui i pi giovani sono a diretto contatto ogni ora del giorno, mentre per i pi anziani si tratta di termini a volte
misteriosi. Il telefonino ormai diventato uno strumento tecnologico a
360 gradi: telefonare non pi una priorit. Ora tutto un pullulare di condivisioni e di messaggi sui gruppi di Whatsapp. Ma come con tutte le novit, se si va oltre un certo limite, si pu andare incontro a spiacevoli
conseguenze. Per parlare di come gestire la propria vita iperconnessa, sabato 9 maggio a Cesena si svolge un incontro rivolto anche a genitori ed
educatori organizzato dallassociazione Psichedigitale.
Per una volta ancora, si torna sui banchi a studiare la Rete.
Primo piano alle pagg. 4-5

Cesena

13

Treni pi veloci
sulla tratta
adriatica

Solidariet

Verghereto 17
Elezioni comunali
Tre le liste
in campo

18

Leonardo Belli
nuovo presidente
di Assiprov

Pagina aperta 23
Sentinelle in piedi
di nuovo in piazza
a Cesena

Opinioni

Gioved 7 maggio 2015

Expo e famiglia: unalleanza educativa


ertamente s: la richiesta di una giusta punizione per tanta violenza contro Milano
non pu venire meno, mentre una grande folla varca i cancelli di Expo.
Certamente s: linvito alla speranza era da cogliere, allinaugurazione
dellesposizione mondiale, nei cori di due generazioni lontane nel tempo, ma
sorprendentemente vicine nel chiamare alla vita un Paese e un mondo in affanno.
Certamente s: un senso di speranza si rafforza nel vedere quante persone e quante
famiglie hanno gi iniziato a camminare lungo i percorsi di Expo per incontrare profumi,
sapori e colori del mondo, ma anche le lacrime di chi non ha da mangiare.
Non sembra affatto un popolo di egoisti quello che i media propongono nei loro racconti
e nelle loro immagini. Gli egoisti, come gli ideologi, non sono mai mancati e non
mancheranno, ma gli uni e gli altri non hanno scritto e non scriveranno pagine di futuro.
Ai bordi della cronaca, nello sforzo di leggere linsieme oltre il frammento, si assiste ancora
al confronto tra un pessimismo totale e un realismo che non intende lasciare lultima

Nutrire
la speranza

FOTO SIR

La globalizzazione della solidariet, la lotta alle ingiustizie che


provocano la fame, limpegno per la difesa e la promozione della vita
non possono forse prendere forza anche da un incontro di popoli
attraverso i colori, i sapori e gli odori dei frutti della terra? Non possono
prendere forza anche dalle voci di bambini e adulti che invitano ad
amare la vita?

750 anni fa la nascita


Perch Dante Alighieri
nostro padre
on
sappiamo
il giorno
esatto
della sua nascita forse tra il 14
maggio e il 13
giugno del 1265 e non abbiamo
alcun suo
manoscritto. Ma
il pi grande
scrittore italiano di sempre, uno dei pi celebri nel
mondo, tradotto in pi di mille lingue. Durante,
(questo nome non appare in nessun documento in
vita del poeta), meglio conosciuto come Dante,
figlio del cambiavalute Alighiero e di Bella degli
Abati, che mor quando Dante aveva cinque o sei
anni (il padre si rispos con Lapa Cialuffi)
ha traghettato la nostra letteratura verso
la riva del volgare, cosa su cui pochi erano allora
daccordo, ma quello che pi conta riuscito
nellimpresa di creare unopera immensa,
fondata su 14.233 endecasillabi per cento canti, in
cui fede, scienza, politica, filosofia, letteratura si
fondono in un magmatico fuoco poetico che non ha
eguali. Laggettivo divina un omaggio postumo di
un suo grande ammiratore, Giovanni Boccaccio:
bisogner aspettare la met del Cinquecento perch
il titolo Divina Commedia appaia in una edizione
veneziana.
Che cosa rende, ancora oggi, a 750 anni
dalla sua nascita, padre Dante? Semplicemente la
sua capacit di comprendere lesistente
nel suo sistema di pensiero senza che il sistema
diventi un pesante trattato. La capacit di creare
una nuova lingua con espressioni che rimarranno
per sempre. E soprattutto la dimostrazione che
essere un genio non significa diventare un freddo

La fotografia

Il Carpi in Serie A il simbolo di una citt capace di reagire dopo il sisma del 2012: storica promozione per la squadra di calcio che raggiunge
la massima serie dopo 106 anni di storia. Il vescovo Francesco Cavina:
questa vittoria espressione di una citt che ha voglia di vivere e manifestare le proprie capacit di reagire alla drammaticit del sisma del
maggio 2012, tuttora presente nelle sue ferite (foto Sir)
pedante, ma provare profondamente - e umilmente - un sentimento come
lamore e, nello stesso tempo, farlo diventare eterno. Dante non stato
luomo medioevale a tutto tondo e senza sfumature: basterebbe
rileggersi il canto di Paolo e Francesca per capire come complessa e
talvolta contraddittoria fosse la sua concezione dellamore,
che veniva probabilmente da zone dombra della sua biografia mai
completamente chiarite. La sua speranza di una Chiesa
senza potere politico ha preceduto di mezzo millennio
le posizioni di alcuni cattolici, come Manzoni, che hanno
dato un grande contributo al Risorgimento e alla riunificazione politica
del nostro Paese.
www.agensir.it

parola al negativo.
Da sempre questo il bivio di fronte al
quale si pongono i media e la stessa
opinione pubblica.
Anche chi ai bordi della cronaca ha
letto con sorpresa che un giovane
sostenitore dei devastatori di Milano si
ricreduto, tornato per ripulire e in
unintervista dice: Pap si arrabbiato
tantissimo. E pure adesso non mi
rivolge la parola. Chiedo scusa anche a
lui.
Qualcosa si acceso nella coscienza di
un ragazzo di 20 anni. un segno di
speranza. Ricorda che il fallimento
delleducare nellinterruzione della
comunicazione, a partire da quella che
tiene viva una famiglia.
Tornano alla mente alcune parole di
papa Francesco: La famiglia pu
essere scuola di comunicazione...
anche l dove sembra prevalere
linevitabilit dellodio e della
violenza.
Le ha scritte nel messaggio per la
Giornata mondiale delle
comunicazioni sociali che ricorre il 17
maggio.
lo stesso Papa che chiedeva allExpo
di ricordare coloro che non hanno
pane, che non hanno pace e invitava
alla globalizzazione della solidariet.
Potrebbero sembrare parole fuori dalla
realt: cosa pu fare mai la famiglia?
Cosa ha fatto la famiglia perch tanta
violenza non maturasse al proprio
interno? Cosa hanno fatto la cultura, la
scuola e la politica perch le famiglie
non restassero sole di fronte a
immense sfide educative?
Domande che ritornano guardando
alla famiglia quale scuola di umanit.
E cos papa Francesco ricorda: Non
lottiamo per difendere il passato, ma
lavoriamo con pazienza e fiducia, in
tutti gli ambienti che quotidianamente
abitiamo, per costruire il futuro.
A chi ai bordi della cronaca pare che
fra gli ambienti in cui oggi possibile e
significativo abitare ci sia, pur con gli
inevitabili limiti, anche lesposizione
mondiale che fino al 31 ottobre
proporr il messaggio Nutrire il
Pianeta. Energia per la Vita. La
globalizzazione della solidariet, la
lotta alle ingiustizie che provocano la
fame, limpegno per la difesa e la
promozione della vita non possono
forse prendere forza anche da un
incontro di popoli attraverso i colori, i
sapori gli odori dei frutti della terra?
Non possono prendere forza anche
dalle voci di bambini e adulti che
invitano ad amare la vita? Non possono
prendere forza dal ripensamento di un
giovane dopo fatti violenza? Non
possono prendere forza da una
comunicazione che trova nella famiglia
la prima scuola di solidariet?
Paolo Bustaffa

Primo piano

Gioved 7 maggio 2015

Giovani e internet
Tutto si gioca
sulla fiducia

Ragazzina davanti
a Facebook

Lo studio degli esperti di Psiche digitale fa emergere


limportanza del rapporto con i genitori. I ragazzi
devono essere consapevoli dello strumento che usano

"G

li adolescenti hanno bisogno


di regole. E di libert dentro
alle regole. In questo modo
vengono responsabilizzati,
anche nel campo digitale di internet e dei
social network. Se, per contro, gli si
proibisce tutto, oppure gli si permette tutto,
possono insorgere abusi e disagi".
Lo psicologo Elvis Mazzoni,
dellassociazione Psichedigitale, durante il
convegno del 9 maggio (vedi box nella pagina a fianco) parler di questi temi, cio
di come in famiglia bisogna affrontare il vasto mondo di internet.
"Una volta era la tv a monopolizzare lattenzione dei ragazzini - dice Mazzoni -.
Poi sono arrivati i giochi elettronici da tavolo, seguiti dai walkman con
audiocassette, poi i giochi al computer, per passare alle consolle. Dopo stata la
volta di internet (sempre col computer) e oggi lattenzione monopolizzata dai
telefonini che permettono la connessione con tutto e con tutti. Ogni periodo, negli
ultimi 30 anni, ha avuto una tecnologia dominante. Ma non bisogna
demonizzarle. Anzi, occorre prendere il buono ed educare i giovani a un uso
consapevole".

A colloquio Elvis Mazzoni,


ricercatore
del Dipartimento
di psicologia
dellUniversit di Bologna

INDAGINE A SCUOLA
Durante il convegno sar presentata unindagine effettuata presso lIstituto Pascal
di Cesena, lIti per intenderci. Hanno risposto a un questionario oltre 300 studenti,
per cui si tratta di un campione significativo.
"La vita digitale - aggiunge lesperto -, concetto con il quale intendiamo luso dei
social network fra cui Whatsapp e Facebook e internet pi in generale, deve essere
indirizzata verso un uso positivo. E inutile proibire perch ormai si tratta di
quotidianit. Non si pu tornare indietro".
Sono quattro i concetti su cui Mazzoni dice che le famiglie e gli educatori devono
lavorare: autocontrollo, consapevolezza, autostima e rete di relazioni.
"Per autocontrollo si intende la capacit di capire che servono delle regole. Come
in tutte le cose della vita, occorrono dei paletti. Meglio ancora se il figlio stesso a
porsi dei limiti di utilizzo, cos si sentir responsabilizzato e, allo stesso tempo, non
limitato nella propria libert".
Il secondo punto riguarda la consapevolezza. Mazzoni precisa che "molti ragazzini
non capiscono, ad esempio, la gravit che c nel prendere in giro un coetaneo in
rete. Se succede in classe, un episodio sgradevole ma ristretto a 20-30 persone. In

rete, potenzialmente, allargato a tutto il


mondo. Il video di una gaffe, girato col
telefonino e messo online, pu essere visto
in pochi minuti da migliaia di persone.
Peggio ancora il video della compagna di
classe che si spoglia. Occorre far capire che
con un post su Facebook si pu fare anche
molto male. Tutto ci prende il nome di
cyber bullismo, cio la prepotenza online".
Terzo punto: autostima. Dallindagine gli
esperti hanno capito che i ragazzi che
hanno pi autostima di s si lasciano
condizionare meno dai social. In genere, a
soffrire di pi sono le ragazze. Non si
tratterebbe, perci, solo di una questione
"quantit" di tempo passato col telefonino
in mano, ma di "qualit".
"Ma labuso o la distorsione nelluso di
internet - incalza lesperto - dipendono
anche dalle reti di relazioni che un ragazzo
ha. Coloro che hanno gruppi di amici, che
fanno sport, o frequentano parrocchie e
associazioni, o hanno interessi culturali che
prevedono il rapporto con tanti altri
coetanei, in genere hanno un maggior
equilibrio nelluso dei social. Riescono a
dargli il giusto peso. Capiscono con pi
facilit che la fase online solo un aspetto
della vita. Evitano cos di isolarsi davanti
allo schermo dello smartphone".
E I GENITORI?
Una tirata dorecchi per arriva anche per

quei genitori che predicano bene e


razzolano male. "Quante volte - dice
Mazzoni - vediamo bambini o ragazzini
insieme ai genitori e tutti e tre sono col
cellulare in mano. Non si pu dire al figlio di
smetterla e poi essere i primi a scrivere
messaggini su Whatsapp. E non si tratta solo
di impressioni: anche degli studi di colleghi
dellUniversit Cattolica di Milano lo
confermano. Anche i momenti di sosta sono
occupati dai cellulari. Lo vediamo nelle sale
dattesa dal medico o alla fermata
dellautobus. E poi sta avvenendo un altro
fenomeno. Alcune ricerche hanno messo in
luce che negli ultimi anni diversi
adolescenti sono usciti da Facebook perch
i genitori avevano creato il proprio profilo
allo scopo di controllarli. Sentendosi
sfiduciati, e qui torniamo al discorso della
responsabilit detto prima, hanno preferito
uscirne, magari rifugiandosi in gruppi di
Whatsapp".
Ma al di l di tutto, se viene fatto un uso
consapevole si tratta di tecnologie che
migliorano la vita. Conclude Mazzoni:
"Pensiamo ai gruppi familiari di Whatsapp.
Tutta la famiglia connessa e si pu
organizzare al meglio la giornata e far fronte
alle emergenze. Cos per tanti altri aspetti
della vita quotidiana. La tecnologia non
negativa, in s. Dipende dalluso che se ne
fa".
Cristiano Riciputi

Primo piano
Prevenire
i problemi
informandosi
Un convegno
a Cesena

Cristiano Riciputi

"O

gni minuto in internet


viaggiano 204 milioni di email, vengono effettuati
milioni di dollari di acquisti
su Amazon, inviati 278.000 tweet, oltre 2
milioni di post su Facebook e caricate
oltre 72 ore di video su YouTube. Non il
futuro, la realt odierna, che ci piaccia
o no".
Cos Fabio Pacifico, educatore e
responsabile digital dellagenzia di
comunicazione Menab di Forli, ha
esordito qualche settimana fa durante
un incontro presso la parrocchia di
Martorano di Cesena.
Ad una platea di giovani e genitori,
Pacifico ha spiegato che il mondo
digitale non va demonizzato. "Come
ogni cosa della vita umana - ha fatto
capire - dipende da come la si usa. Io
amo internet, lo ritengo un dono
grandissimo, unopportunit incredibile
che abbiamo a disposizione. Ovvio che
bisogna usarlo al meglio".
E per avere un approccio corretto,
occorre consapevolezza. Pacifico ha
portato la propria esperienza di genitore.
"Ho due figli e il grande, che ha 14 anni,
mi ha chiesto la possibilit di aprire il
profilo su Facebook, il noto social
network grazie al quale si in continuo
contatto con gli amici tramite scambio
di messaggi e fotografie. Non glielo ho
impedito, ma ci siamo dati delle regole.
La password del suo profilo ce lho
anchio perch, come genitore-

Gioved 7 maggio 2015

Un convegno per approfondire i temi di


internet e dei social network. Lassociazione
Psichedigitale di Cesena organizza una
conferenza su questi argomenti sabato 9
maggio dalle 9,30 alle 12,30 presso laula
magna della Biblioteca Malatestiana a
Cesena. Il primo intervento sar affidato a
Francesco Rasponi, psicoterapeuta, che
parler di "Vita digitale, una passione da
gestire".
Elvis Mazzoni, ricercatore, presenter i dati
della ricerca "Online Offline", realizzata a

livello locale. Michele Fratellanza, della


Polizia di Stato/Cesena, tratter il tema
"Internet e legalit".
Chiuder gli interventi Emanuele Rossitti su
"Prevenzione digitale attraverso il teatro".
Lingresso gratuito. Levento ha il
patrocinio dellUniversit di Bologna.
Durante il convegno sar annunciata
lattivazione di uno sportello dascolto per
genitori: coloro che si trovano in difficolt e
che non sanno comportarsi di fronte ai
comportamenti dei gli nei riguardi del

Unabussola
pernavigareinrete
Fabio Pacifico durante
lincontro a Martorano

educatore, mia responsabilit sia


leducazione che ci che i miei figli
compiono. Sia nel reale quanto nella
dimensione digitale".
Se per 15 anni internet era relegato ai
computer, e quindi a una postazione fissa a
casa, da qualche anno a questa parte
ognuno se lo pu portare con s attraverso
il telefonino. E anche qui i genitori devono
saper porre dei limiti. Dice Pacifico riferito
alla sua famiglia: "Ai nostri figli abbiamo
dato il cellulare dalla prima media. Non
dimentichiamo che un utilissimo

strumento specie nei casi di emergenza o


necessit. Per la prima regola stata che
andava spento prima di superare il portone
della scuola, per riaccenderlo solo una volta
usciti. Neppure allintervallo deve essere
usato. A scuola il cellulare non serve".
Quindi il ruolo di controllore viene
scaricato sugli insegnanti? Neanche per
sogno: i genitori devono essere i primi a
rapportarsi con i figli. Da un lato serve un
rapporto di fiducia che sia basato sulla
sincerit, dallaltro educativo che il figlio si
renda conto che il genitore non uno

"pianeta internet", potranno rivolgersi agli


esperti di Psichedigitale. Non si tratta di un
aiuto terapeutico, ma di una serie di
consigli dati in base allesperienza. Altre
iniziative che stanno per partire sono
attivit di ricerca nel territorio cesenate per
monitorare linterazione fra tecnologia e
adolescenti; formazione agli adulti
attraverso il format della Scuola PsicoDigitale; attivit di sensibilizzazione rivolta
direttamente agli adolescenti nelle scuole.
Per informazioni www.psichedigitale.it

sprovveduto e pu fare le proprie


verifiche.
Lesperto ha snocciolato altre statistiche:
in Italia ci sono 36 milioni di persone che
navigano in internet e di queste 28
milioni hanno un profilo su un social
network. Sono 22 milioni le persone che
si connettono alla rete usando il
cellulare. Quando si crea il proprio
profilo su un social network, ad esempio
Facebook, si autorizza il sistema ad
utilizzare a proprio piacimento ogni
informazione che carichiamo. Le quali,
nove volte su dieci, vengono utilizzate a
fini commerciali.
Tutto quello che viene caricato in rete
diventa di dominio pubblico e
difficilmente pu essere tolto. "Una
fotografia che carichiamo su Facebook ha aggiunto Pacifico - anche se noi la
cancelliamo, in realt rimane in
memoria. Non parliamo poi dei cellulari:
sono come il microchip dei cani e grazie
ai segnali dei ponti radio e al gps
lasciamo una traccia ovunque ci
spostiamo".
Il tempo speso sui social network sta
superando luso della televisione. Le
statistiche dicono che in Italia la media
di due ore e mezza al giorno. Anche
Whatsapp considerato un social, dato
che permette lo scambio in tempo reale
di foto, filmati, registrazioni audio.
"Questo dato - ha concluso Pacifico - sta
rivoluzionando il mercato. E non una
cosa da poco".
Per informazioni e curiosit sul web,
www.fabiopacifico.it.

Scuola Limpegno della Media "Pascoli" di Cesena di fronte al cyberbullismo

Uno su 5 naviga per tre ore al giorno


Un progetto "Per un web sicuro". E quello
a cui ha aderito la scuola media di via Giovanni Pascoli a Cesena con un "open day"
dedicato alla navigazione consapevole. Il
22 aprile si svolto, nella sede di San Domenico a Cesena, un incontro tra gli studenti e un esperto della Polizia Postale, che
ha fatto seguito allappuntamento tenuto
con i genitori dal professor Marcello Rocca
presso la sede Olidata. Inoltre stata gi fissata per il 12 maggio, nella sede di via Pascoli, una nuova lezione con esperti di sicurezza online. Il progetto, giunto alla
quarta edizione, promosso da Moige Movimento genitori e dalla Polizia Postale
e delle Comunicazioni, in collaborazione
con Trend Micro, Google, Hp, Vodafone e
Cisco.
Stando ai dati forniti dalla Polizia Postale e
delle Comunicazioni, nel 2014 in Italia i

reati di cyberbullismo che hanno come vittime i minori sono stati 345. I pi colpiti sono i ragazzi di et compresa tra i 14 e i 17
anni con 238 casi. Gli illeciti pi diffusi sono il furto di identit sui social network che
comprende un terzo delle vittime totali
(114 casi), seguiti dalla diffamazione online (82) e dalle ingiurie via e-mail (41).
"Mi interesso di questi temi da alcuni anni
- spiega Marcello Rocca - e continuo ad aggiornarmi e informarmi. Agli alunni, durante gli incontri, spieghiamo i pericoli del
cyberbullismo, sia dal punto di vista delle
vittime, sia da quello di chi compie questi
atti di prepotenza. Ma non ci occupiamo
solo dei ragazzini in quanto organizziamo
incontri anche per i genitori".
Secondo Rocca lanello debole rappresentato proprio dalle famiglie: "Il mondo
del web e dei social network arrivato co-

s allimprovviso che tanti genitori non sono preparati. In 6-7 anni ci sono stati cambiamenti epocali, ma forse ce ne renderemo conto solo fra qualche anno. I cellulari
di ultima generazione, se vengono usati
male, sono come delle bombe in mano ai
nostri figli. Dobbiamo formarci e capire bene il fenomeno, allo scopo di proteggere
dagli abusi soprattutto i pi giovani".
Lindagine "La dieta mediatica dei nostri figli" evidenzia un uso costante, ma non
sempre consapevole, della rete da parte dei
minori. Navigano abitualmente 9 ragazzi
su 10 e un quinto di loro afferma di restare
connesso per pi di 3 ore al giorno. Tra coloro che dispongono di un computer a casa il 32 per cento ha una postazione per
connettersi dalla propria stanza; unabitudine maggiormente diffusa tra i ragazzi tra
gli 11 e i 13 anni (39 per cento). Sei intervi-

stati su 10 dichiarano, inoltre, di utilizzare


Internet da soli.
Le motivazioni che spingono i giovani a
connettersi sono tuttaltro che didattiche:
si connette per studiare solo un ragazzo su
7, a fronte del 24 per cento dei giovani internauti che chatta, del 22 per cento che
scarica e ascolta musica, del 18 per cento
che gioca o guarda immagini. La "socializzazione" resta, dunque, il motore principale che spinge alluso del web, come dimostra la percentuale significativa (30 per
cento) di coloro che affermano di intraprendere "sempre" o "spesso" nuove amicizie in rete.

Vita della Diocesi

Gioved 7 maggio 2015

NOTIZIARIO DIOCESANO

IL GIORNO
DEL
SIGNORE

DOMENICA 17 MAGGIO
COLLETTA NAZIONALE PER IL NEPAL
La Presidenza della Cei, a nome dei vescovi
italiani, rinnova profonda partecipazione
alle sofferenze delle popolazioni del Nepal
provate dal terribile terremoto che ha provocato migliaia di morti. A causa della straordinaria gravit del sisma, dopo lo
stanziamento di tre milioni di euro dai fondi dellotto per mille
disposto nei giorni scorsi, la Presidenza indice una colletta nazionale, da tenersi in tutte le chiese italiane domenica 17 maggio, come segno della concreta solidariet di tutti i credenti.

Un Amore che ha sapore di Croce e di Pace e dura per sempre La Parola


Domenica 10 maggio
di ogni giorno
Questo il mio comandamento: che vi
VI Domenica di Pasqua - Anno B
At 10,25-26.34-35.44-48; Salmo 97;
1Gv 4,7-10; Gv 15,9-17

Settimana vocazionale, gli appuntamenti


Sabato 9 maggio video-concerto in piazza San Domenico
Proseguono gli appuntamenti di testimonianza e preghiera
promossi dallUfficio vocazioni della Diocesi. Sabato 9
maggio alle 21, in piazza San Domenico, a Cesena: videoconcerto che racconta la storia di due ragazzi che hanno saputo accogliere e scoprire la bellezza e il dono della vita.
Domenica 10 maggio alle 11: celebrazione della Messa a
San Domenico. Durante la celebrazione si pregher e ringrazier in modo particolare per il dono della maternit;
presiede il vicario don Pier Giulio Diaco.

Don Aldo Menghi nuovo monsignore


parroco emerito di Santa Maria Nuova
In data 30 marzo 2015, il Santo Padre ha annoverato tra i suoi
Cappellani con il titolo di monsignore, don Aldo Menghi, parroco emerito di Santa Maria Nuova. A chiedere questa onorificenza stato il nostro vescovo Douglas in considerazione del
lungo e proficuo servizio sacerdotale di don Aldo a Santa Maria
Nuova. Durante la sua lunga permanenza in questa parrocchia
sono nate, per iniziativa di monsignor Menghi, la chiesa nuova
e la canonica, la scuola materna, le opere parrocchiali e lo stabile che ospita anziani e persone bisognose.
A consegnare lonorificenza stato il vescovo, domenica 3 maggio a Santa Maria Nuova in occasione della cresima dei ragazzi.

amiate gli uni gli altri come io ho amato


voi. Ed quel come che ci mette con le
spalle al muro e che deve guidare la nostra
quotidianit. Pensando a quel come, ci
es oggi ci parla di amore, amore
viene in mente San Paolo quando dice: E
che ci riveste e ci avvolge come un
voi, mariti, amate le vostre mogli, come
manto. Sapere che siamo amati
Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se
una grande gioia. Essere amati da Lui ed
stesso per lei.
essere chiamati amici, ci d un senso di
Lesempio di Ges ci stimola a dare
pace e di serenit, una grande forza.
sempre tutto senza tenere nulla per noi,
Ma amati come? Limmagine del pastore di dare per fare felice laltro: portare rispetto
due domeniche fa ancora dentro di noi.
alla sua stanchezza anche dopo averlo
Siamo amati da Dio che cammina con noi,
atteso per una giornata, preparargli con
che percorre la nostra strada. questo
amore il piatto che preferisce e vedere il
amore a dare senso e gioia piena a ogni
suo sorriso, fare il primo passo per
attimo della nostra esistenza, perch non chiedere perdono quando sembra
un amore che eterno finch dura, non
interrotta la comunicazione fra noi,
un amore da canzonette. un amore che ha abbracciarla quando vive un momento di
sapore di Croce e di Pane e dura per sempre. scoraggiamento.
Stare insieme e sapersi amare per sempre La vita degli sposi deve riprodurre la
la sfida di noi sposi cristiani. Il Signore
donazione di Cristo per la Chiesa dove
pu moltiplicare il nostro amore e
ognuno fa dono totale di s e si consegna
donarcelo fresco e buono ogni giorno.
allaltro: il mio futuro non pi mio, ma
Come dice papa Francesco: Gli sposi
lho consegnato alla mia sposa, cos come
possono imparare a pregare anche cos io sposo custodisco il futuro della mia
Signore, dacci oggi il nostro amore
sposa.
Ricordiamoci sempre di questa consegna,
quotidiano - perch lamore quotidiano
della bellezza, della grandezza e
degli sposi il pane, il vero pane
dellimportanza di questo dono che, se da
dellanima, quello che li sostiene per
una parte fa tremare i polsi, dallaltra siamo
andare avanti.
Ed amore per la gioia piena. Per questo ci certi di avere la forza di poterlo custodire
ha pensati insieme da sempre e ci ha fatto per la Grazia che lamore di Dio, con il
Sacramento, ha dato a ognuno di noi.
cos per la persona che ora al nostro
fianco.
Sabrina e Andrea Delvecchio

luned 11 maggio
san Fabio
At 16,11-15;
Sal 149;
Gv 15,26-16,4a
marted 12
santi Nereo e Achilleo
At 16,22-34;
Sal 137;
Gv 16,5-11
mercoled 13
B.V. Maria di Fatima
Is 61,9-11;
Sal 44;
Lc 11,27-28
gioved 14
san Mattia
At 1,15-17.20-26;
Sal 112; Gv 15,9-17
venerd 15
san Severino
At 18,9-18; Sal 46;
Gv 16,20-23a
sabato 16
san Giovanni
Nepomuceno
At 18,23-28; Sal 46;
Gv 16,23b-28

A MESSA DOVE

Messe feriali
a Cesena
7.00 Cattedrale, Cappuccine,
Cappella dellospedale
7.30 Basilica del Monte
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale, San Paolo,
Addolorata, Villachiaviche,
Santa Maria della Speranza
8.30 Madonna delle Rose,
San Domenico, San Rocco,
SantEgidio, capp. cimitero,
Santo Stefano, Case Finali,
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
17.00 Capp. ospedale (no sabato)
18.00 Cattedrale, Madonna
delle Rose, San Domenico,
San Paolo, San Rocco,
Osservanza
18.30 San Pietro, SantEgidio,
Santa Maria della
Speranza, Cappuccini,
San Bartolo (sabato 8,30)
19.00 San Giovanni Bono, Tipano
20.00 Torre del Moro, Gattolino
20.30 Villachiaviche, San Pio X

Sabato e vigilie
15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)
15.00 Formignano
17.00 Cappella cimitero Cesena,
Luzzena (1 sabato mese),
Bora (2 sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Santuario Addolorata,
Convento Cappuccini,
Osservanza, Santo Stefano,
San Paolo, Diegaro,
San Mauro in V.,
Madonna delle Rose,
Torre del Moro, Borello,
San Giorgio, San Vittore
18.30 San Pietro, San Rocco,
Case Finali, SantEgidio,
Santa Maria della Sper.
19.00 Osservanza, Villachiaviche,
Ponte Pietra
19.30 Bulgarn
20.00 Bulgaria, Ruffio, Pioppa,
Pievesestina, Tipano,
Gattolino
20.30 San Giovanni Bono,
San Pio X, Calisese

Messe festive
7.00 Cattedrale
7.30 Santuario dellAddolorata,
Cappuccine,
Cappella dellospedale
Bufalini, Calabrina,
Ponte Pietra,
Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro,
San Pio X,
Santa Maria della Sper.
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
SantEgidio, Calisese,
Torre del Moro,
Madonna del Fuoco,
Macerone, Capannaguzzo,
Ronta, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Martorano,
Tipano, San Cristoforo,
Gattolino, Roversano
9.00 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini),
chiesa Benedettine,
Santo Stefano,
San Bartolo, San Paolo,
San Domenico, Diegaro,
Pievesestina,
Ponte Pietra, Bagnile,
Santa Maria Nuova,
Bulgaria, San Vittore,
San Carlo, Ruffio
9.15 San Martino in Fiume
9.30 cappella del cimitero,
Santuario dellAddolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza,
SantEgidio,
Villachiaviche,
Montereale, San Tomaso
9.45 Bulgarn
10.00 Cattedrale,
Case Finali, San Pietro,
San Rocco, Santa Maria
della Speranza,
Torre del Moro,
San Pio X, Cappuccini,
Carpineta,
SantAndrea in B.,
10.30 Santuario del Suffragio,
Casalbono
10.45 Ronta, Capannaguzzo
11.00 Basilica del Monte,
Santuario Addolorata,
Osservanza,

11.10
11.15
11.30

17.00
18.00
18.30
19.00
20.00

Santo Stefano, San Paolo,


San Bartolo, Villachiaviche,
San Domenico,
SantEgidio, San Giorgio,
San Giovanni Bono,
Calabrina, Calisese,
Gattolino, Madonna del
Fuoco, San Mauro in Valle,
Martorano, San Demetrio,
Pievesestina, Pioppa,
Ponte Pietra, Bulgaria,
Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone
Torre del Moro
Diegaro, Madonna
delle Rose
Cattedrale,
Santa Maria della
Speranza, San Rocco,
San Pietro, Case Finali,
San Pio X
Cappella del cimitero
Cappella dellospedale
Cattedrale,
San Domenico, San Rocco
San Pietro, Cappuccini
Osservanza
San Bartolo, Villachiaviche

Comuni del
comprensorio
Bagno di Romagna
ore 20 (sabato);
11,15 / 20
San Piero in Bagno:
chiesa parrocchiale
ore 17 (sabato);
8,30 / 11 / 17.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale Angioloni:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(16,30 sabato);
Acquapartita: 9
Valgianna: 10
Bertinoro
Santa Maria Nuova: 9, 11
(19 sabato)
Cesenatico
Sabato: ore 16 Villamarina
ore 17 San Giuseppe

17,30 Conv. Cappuccini,


Santa Maria Goretti
20 Sala
21 San Giacomo
Festivi: 8 San Giacomo, Bagnarola,
Santa Maria Goretti,
Boschetto;
8,30 Sala;
9 Cappuccini;
9,15 San Pietro;
9,30 Valverde;
9,45 Cannucceto;
10 Villalta;
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe;
11 San Giacomo,
Boschetto, Sala;
11,15 Bagnarola,
Santa Maria Goretti;
17,30 Cappuccini;
18 San Giacomo
Civitella di Romagna
Giaggiolo: 9,30
Civorio 9
Gambettola
chiesa SantEgidio abate;
8,30 / 10 / 11,15 / 18.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30
Gatteo
ore 20 (sabato);
9 / 11,15 / 17
SantAngelo: 20 (sabato);
8, 45; Casa di riposo: 9,30
- 11. Istituto don Ghinelli:
18,30 (sabato), 7,30
Gatteo a Mare:
festivi: 8 / 11,15
Longiano
Sabato:18 Santuario
SS. Crocifisso; 19 Crocetta
20,30 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8,30 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
9,45 Balignano;
10 Badia, Montilgallo;
11 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in
Scanno; 11,15 Crocetta;
18 Santuario Crocifisso

Concattedrale: 7 / 9 /
11 / 18;
Tavolicci: 16 (sabato);
Ranchio: 20 (sabato), 11;
Sorbano: 9.30;
Turrito: 17 (sabato), 10;
San Martino: 9,30;
Quarto: 10,30;
Pieve di Rivoschio: 15,30;
Romagnano: 11,15;
Pagno: 16 (seconda
domenica del mese,
salvo variazioni).

Mercato Saraceno
10.00; Ciola: 8,30
Linaro: 11,15;
Monastero di Valleripa: 9;
Montecastello: 11
Montejottone: 8.30
Montepetra: 8.30
Piavola: prefestiva sabato
ore 18 (chiesa
San Giuseppe);
9,30 chiesa parrocchiale;
Pieve di San Damiano
11,30; San Romano: 11;
Taibo: 10
Montiano
ore 20,30 (sabato); 9.
Montenovo:
ore 18,30 (sabato), 10,30
Roncofreddo
Sorrivoli: 11,15;
Diolaguardia: 9;
Gualdo: 18 (sabato), 11;
Bacciolino: 9,30
Sarsina
Casa di Riposo: ore 16
(sabato).

Verghereto
ore 16 (sabato), 9,15
(domenica);
Balze (chiesa
parrocchiale): 8,15 /
11,15
Montecoronaro: 9,45;
Montecoronaro orat. Ville
(al sabato): 16;
Alfero: ore 17 (sabato);
11,15
Riofreddo: 10
Corneto: 11
Pereto: 10

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

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legge n. 250 del 7/8/1990
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Tiratura del numero 17 del 30 aprile 2015: 9.633 copie


Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 17,30 di marted 5 maggio 2015

Vita della Diocesi


Festa diocesana del Lavoro | Allazienda Tosi

INCORPORAZIONE PERPETUA NELLA


CONGREGAZIONE DEI MISSIONARI
DEL PREZIOSISSIMO SANGUE PER
IL CESENATE ALESSANDRO MANZI.
Originario della parrocchia di SantEgidio di Cesena, Alessandro, 45
anni e una laurea in Ingegneria
Edile, sabato 2 maggio nellAbbazia
di San Felice a Giano dellUmbria
stato incorporato in modo definitivo
nella Congregazione fondata duecento anni fa da San Gaspare del
Bufalo. Ha maturato e coltivato la
vocazione nelle missioni che la Congregazione ha fondato e custodisce
in Tanzania.
Alessandro proseguir gli studi teologici presso lUniversit Gregoriana,
a Roma, in vista del diaconato e poi
della ordinazione presbiterale.
Da SantEgidio, una cinquantina tra
familiari e amici hanno partecipato
allintensa celebrazione.
Nella foto (da sinistra): Alessandro
Manzi, il parroco di SantEgidio di
Cesena don Gabriele Foschi e fratel
Umberto Reale, della comunit dei
Missionari del Preziosissimo Sangue
che anima il Santuario dellAddolorata, a Cesena.

A soli 37 anni fu eletto vescovo di Cesena, dove rimase dal 1904


per una decina danni

Il vescovo
Giovanni Cazzani
presto beato

Corso per fidanzati


in preparazione al matrimonio

Presbiteri a Sarsina
per il ritiro spirituale
I sacerdoti, diaconi e religiosi della Chiesa di
Cesena-Sarsina sono invitati al ritiro spirituale di
Pasqua che si terr gioved 14 maggio, con inizio
alle 9,15, nella Basilica Concattedrale di Sarsina (e
Santuario di San Vicinio). La meditazione sulla
spirituali del tempo lirugico della PasquaPentecoste sar proposta dal vescovo di San
Marino-Montefeltro monsignor Andrea Turazzi.

IL VESCOVO GIOVANNI CAZZANI


NATO A PAVIA NEL 1867.
MORTO A CREMONA NEL 1952.
A DESTRA, LA TARGA AFFISSA
NELLA CHIESA DI BADIA DI
LONGIANO, CHE RICORDA LA
CONSACRAZIONE PER MANO
DEL VESCOVO CAZZANI
AVVENUTA NEL 1914

In breve

Organizzato dallUfficio diocesano per la pastorale


della famiglia, si terr nei locali del Seminario, a
Cesena, un percorso in preparazione al
Sacramento del matrimonio, rivolto alle coppie di
danzati. Gli incontri si terranno nei giorni 18 e 25
maggio, 3, 8, 15, 22 e 29 giugno, dalle 21 alle 23.
Per informazioni e iscrizioni:
Anna e Terzo Foschi, 338 5697521;
Sabrina e Andrea Delvecchio, 338 1424377.

usa
a
C
a
l
l
a
a
r
e
b
i
Via l

Agostino Gaetano Riboldi, lo segue


a Ravenna nel 1901. Tornato a
Pavia lanno successivo per la
morte precoce dellarcivescovo
cardinale Riboldi (25 aprile 1902),
diviene rettore del Seminario, ma
due anni dopo nel 1904, a soli 37
anni, eletto vescovo di Cesena,
dove rimane per un decennio. Nel
dicembre del 1914 papa Benedetto
XV (Giacomo Della Chiesa), che
ben lo aveva conosciuto al tempo
del suo episcopato a Bologna (ma
lo spessore culturale e spirituale di
Cazzani era gi stato notato da
papa Pio X, Giuseppe Sarto, che
lavrebbe voluto nei ranghi della
Curia Romana), lo nomina vescovo
di Cremona (degno successore di
Geremia Bonomelli): vi rimane per
38 anni fino alla morte, avvenuta il
26 agosto 1952.
Dellepiscopato cesenate si
menziona spesso limpegno
sociale: il giovane pastore invita i
cattolici ad associarsi e a prendere
parte alla vita politica e addirittura,
nel 1907, scende in campo in
prima persona durante le
agitazioni agrarie. La lettera
pastorale scritta in quella
circostanza (Ai lavoratori della
terra. Ai proprietari) si segnala
come uno degli interventi pi
equilibrati, ma
anche chiari e
La Congregazione delle cause dei santi
coraggiosi, tanto
ha dato il nulla osta a procedere.
che ripresa da
Di profonda sapienza, raffinata eloquenza Giuseppe
Toniolo con
e sconfinata cultura, Cazzani manifesta
unedizione per
un carattere mite, ma estremamente fermo lUnione
Popolare
e chiaro, specie nel sociale
Cristiana ed

Incorporazione | Alessandro Manzi missionario

MOLTO PARTECIPATA la
celebrazione diocesana
della Festa del lavoro, nel
pomeriggio di sabato 2
maggio allazienda Ortofrutta Tosi di Sala di Cesenatico (nella foto sopra, il
titolare Giuseppe Tosi, a destra, insieme a William Casanova della Commissione
diocesana Gaudium et
Spes).
SUL SITO CORRIERECESENATE.IT LA FOTOGALLERY
DELLEVENTO E IL TESTO
DELLOMELIA DEL VESCOVO DOUGLAS REGATTIERI.

a Congregazione delle cause


dei santi ha dato il nulla osta
a procedere per la causa di
beatificazione del vescovo
Giovanni Cazzani: lo ha
annunciato il vescovo di Cremona,
monsignor Dante Lafranconi (che
ha comunicato il via libera anche
per quella di don Primo
Mazzolari); la notizia era attesa,
ora si fa sul serio. La nostra Diocesi
direttamente coinvolta dalla
importante notizia. Monsignor
Cazzani infatti fu vescovo di
Cesena per un decennio agli inizi
del Novecento: furono anni
difficili, nei quali la figura del
presule emerse in tutta la sua
grandezza.
Giovanni Cazzani nasce il 4 marzo
1867 a Samperone (localit nei
pressi della Certosa di Pavia) e
trascorre la sua giovinezza ad
Albuzzano. Entra undicenne nel
seminario di Pavia e il 1 novembre
1889 viene ordinato sacerdote.
Insegnante e vicerettore del
Seminario, continua gli studi
presso lUniversit di Pavia dove si
laurea in Lettere e Filosofia e
presso la Facolt teologica di
Milano dove consegue la laurea in
Teologia. Nominato nel 1899
segretario del vescovo di Pavia,

Gioved 7 maggio 2015

fatta propria, nella sostanza,


dallepiscopato dellEmilia
Romagna, che pubblica un
pronunciamento nella stessa linea
e nello stesso tono. Cazzani, in
quello scritto, dopo aver
richiamato i lavoratori della terra
ai loro doveri, ricordando anche i
loro diritti (di associazione e di
rivendicazione del dovuto), esorta i
proprietari non solo a
corrispondere il giusto salario ai
propri dipendenti, ma addirittura
ad amarli come se stessi.
Di profonda sapienza, raffinata
eloquenza e sconfinata cultura (in
terra di Romagna si porta quale
segretario don Cesare Angelini, che
sar amico di Renato Serra e
grande letterato), tanto a Cesena
quanto a Cremona Cazzani
manifesta un carattere mite, ma
estremamente fermo e chiaro,
specie nel sociale. Egli segna
indelebilmente le terre del suo
ministero episcopale: innamorato
di Cristo e della Chiesa, rimane al
di sopra dei contrasti e delle
passioni di parte agendo con
prudenza e saggezza; nella lunga
stagione del governo cremonese
segnalano che preg per tutti e fu
il vescovo di tutti, cammin con il
suo gregge e fu sempre presente, in
ogni circostanza, anche nelle ore
pi tragiche come quelle dei
bombardamenti sulla citt e della
ritirata delle armate tedesche.
Nel riconoscerlo Servo di Dio, la
Chiesa compie il primo passo
ufficiale verso la beatificazione di
un grande uomo che divenne un
grande pastore.
Marino Mengozzi

Il nostro direttore
ospite a TgTg di Tv2000
Marted 12 maggio alle 20,30, il direttore del
Corriere Cesenate Francesco Zanotti sar tra gli
ospiti della trasmissione di approfondimento TgTg
che andr in onda in diretta su Tv2000 (canale 28
digitale terrestre).

Convegno
Maria Cristina di Savoia
Nellambito delle attivit culturali e religiose del
Convegno Maria Cristina di Savoia, luned 11
maggio alle 16 la presidente del Convegno Maria
Cristina di Bologna, Giuliana Guernelli, presenter
la favola per bambini da lei scritta dal titolo :
Una notte sul Monte Calvo. La conferenza si terr
presso la sala E. Cacciaguerra della Banca di
Cesena, in viale Bovio. Lincontro aperto a tutta
la cittadinanza.

Gruppo di preghiera
Padre Guglielmo Gattiani
Lappuntamento mensile di preghiera promosso
dal gruppo Padre Guglielmo Gattiani si terr
venerd 15 maggio al convento dei Cappuccini, a
Cesena. Alle 20,30 recita del Rosario; alle 21
Messa celebrata dal padre guardiano Prospero Rivi.

Mese Mariano
al Santuario dellAddolorata
Il mese di maggio (mese mariano) al Santuario
dellAddolorata, a Cesena (chiesa dei Servi) sar
guidato dall1 al 16 maggio da don Luciano
Bugnola; dal 17 al 31 maggio da don Dino Gioia.
Alle 8, 9 e 18 Messa con omelia; alle 17,30
Rosario.
Venerd 22 maggio, festa di Santa Rita: alle 8, 9,
11, 18 Messe; alle 16,30 benedizione per i bambini
e le rose.

Vita della Diocesi

Gioved 7 maggio 2015

Nel convento dei frati francescani, a Longiano, lincontro-testimonianza con padre Rebwar Basa, sacerdote iracheno della Chiesa caldea

I cristiani hanno lasciato tutto per non rinnegare la propria fede

estimonianza sui cristiani perseguitati in


Iraq a Longiano. Cento persone hanno
partecipato domenica 26 aprile
allincontro organizzato dai frati francescani
con padre Rebwar Basa (nella foto), sacerdote
iracheno della Chiesa caldea.
Padre Rebwar, nato in Iraq nel 1978 e
ordinato sacerdote nel 2004, procuratore
generale dellordine antoniano di
SantOrmisda dei Caldei. La sua citt, Erbil,
nel Kurdistan iracheno, accoglie i profughi
cristiani e yazidi fuggiti da Mosul e dalla
Piana di Ninive in seguito allinvasione
dellIsis, lo Stato Islamico, avvenuta fra giugno e agosto 2014.
Il religioso ha mostrato le immagini dei luoghi e delle persone legati alla sua vita
annientati dal fondamentalismo islamico.
Il primo attentato contro i cristiani - ha detto - risale al 2004. In quel periodo cera
Al Qaeda che comp degli atti terroristici sincronizzati nelle chiese di Baghdad,
Mosul e Kirkuk durante la celebrazione della Messa domenicale.
Le persecuzioni dellIsis sono solo le ultime in ordine di tempo.
Eravamo due milioni, adesso siamo 200mila.
I cristiani hanno lasciato le case e tutto quello che avevano per non rinnegare la

propria fede. Se si fossero convertiti allIslam


non avrebbero avuto problemi. I cristiani
sono parte della nazione irachena. Non sono
nemici di nessuno. Bisogna costituire una
zona protetta dove possano vivere in pace,
tutelati dalla comunit internazionale, come
stato fatto in passato per i Curdi.
La legge - ha constatato con amarezza
padre Rebwar - nata in Iraq con il codice di
Hammurabi, ma oggi non c una legge che
ci tuteli. Non mi piace parlare di dialogo.
Dobbiamo innanzitutto parlare delle cose
essenziali che nello Stato Islamico mancano:
la libert religiosa, i diritti umani, il rispetto
delle donne. Con lIsis non si pu dialogare.
Bisogna intervenire al pi presto, prima che
la situazione peggiori. Non c giustizia in
questo mondo. Ci sono tanti interessi.
Legoismo ci uccide. Trentatr Paesi hanno
attaccato lIraq al tempo della Guerra del
Golfo. Oggi la comunit internazionale non
trova un accordo che garantisca la libert

Dal 20 al 24 giugno. Quarta edizione per la Festa della famiglia diocesana

Tanti appuntamenti
per stare insieme
T

orna la Festa della famiglia


diocesana. Dopo un anno di
assenza, si avr di nuovo la festa di
tutta la comunit cristiana che vive e
opera in Cesena-Sarsina. E il ritorno
avviene in maniera del tutto nuova. Per
questa quarta edizione (dopo quelle del
2005, 2006 e lultima di due anni fa) si
andr per la prima volta in centro citt, a
Cesena, e si svolger per eventi nei giorni
della Fiera del patrono, san Giovanni
Battista.
Il programma gi definito, anche se
ancora in corso di allestimento per gli
ultimi dettagli. I primi appuntamenti
sono per sabato 20 giugno. Nel
pomeriggio, negli spazi della Rocca
malatestiana ci sar un convegno/festa
dei ragazzi. Sono particolarmente invitati
tutti i ragazzi delle elementari e delle
medie dei gruppi parrocchiali, dellAcr,
degli Scout e del Graal. La sera, con inizio
alle 21, allinterno dei giardini pubblici,
avr luogo il concerto della rock band
The Sun, noti al pubblico giovanile sia
per il valore delle canzoni sia per la
conversione raccontata nel libro La
strada del sole, scritto dal leader

FESTA DIOCESANA 2013:


VEGLIA DI PENTECOSTE NEGLI SPAZI
DELLA FIERA DI CESENA
(FOTO ARCHIVIO)

Francesco Lorenzi.
Con una grande celebrazione in
Cattedrale, alle 16 di domenica 21
giugno verranno ricordati gli anniversari
di matrimonio (25, 50, 60 e 70 anni). A
conclusione dellanno pastorale dedicato
alla famiglia, il vescovo Douglas convoca
attorno allaltare i coniugi che festeggiano
ricorrenze importanti. La sera del 21
giugno, nella cornice dei giardini
pubblici, si terr la serata con i Poeti a
San Giovanni.
Ci si sposta nei locali dei missionari del
Preziosissimo Sangue (la chiesa dei
Servi) luned 22 giugno. Alle 17, 30 ci sar
una festa per anziani e malati, preceduta
dalla proiezione del filmato Una donna
di nome Maria. La sera seguente
(marted 23 giugno), nel chiostro di san
Francesco, dietro alla Biblioteca
Malatestiana, lattore comico Paolo
Cevoli metter in scena il suo famoso
spettacolo La penultima cena.
Mercoled 24 giugno, solennit della
Nativit di san Giovanni Battista, in
Cattedrale alle 10, il vescovo Douglas
presieder la solenne concelebrazione
eucaristica per la festa del patrono della

citt di Cesena.
Durante i giorni della Festa della famiglia
diocesana avr luogo unadorazione
eucaristica non stop di 100 ore che si
svolger nella chiesa di Boccaquattro.
Nella stessa chiesa ogni mattina alle 8
verr celebrata una santa Messa. Nei locali
al primo piano del palazzo del Ridotto
verr esposta una mostra sui coniugi
Martin (Luigi e Zelia, genitori di santa
Teresa di Lisieux) che con molte
probabilit saranno canonizzati in
occasione del sinodo sulla famiglia
dellottobre prossimo. In data ancora da
stabilire (ma sempre negli stessi giorni e
negli stessi locali) si terr un incontro con
il vice-postulatore della causa di
beatificazione dei coniugi Martin, padre
Antonio Sangalli.
La Festa della famiglia diocesana al
momento ha trovato il sostegno di tre
partner: Orogel surgelati, Banca di credito
cooperativo di Sala di Cesenatico e Sac
Petroli. Un elenco che potrebbe anche
allungarsi.

religiosa. Nel mondo si fanno tante


manifestazioni, ma per difendere la nostra
umanit nessuno si muove.
Al termine dellincontro, padre Rebwar ha
letto le attuali persecuzioni alla luce del
mistero pasquale: I cristiani vengono uccisi
per la loro identit, non per altre colpe. Ges
stato accusato di bestemmia perch diceva
di essere il Figlio di Dio. Anche i cristiani di
oggi vengono uccisi perch credono in Ges
come Figlio di Dio. Ges morto per questa
identit, ma proprio la persona che lo ha
ucciso, il centurione, vedendo come moriva
ha esclamato: Veramente questuomo era
figlio di Dio!. La morte di Ges rivela la sua
identit. Anche lidentit dei cristiani
perseguitati non viene cancellata con la
morte, ma rafforzata. Come dice Tertulliano
il sangue dei martiri seme di nuovi
cristiani. La fede un dono di Dio. Gli altri
possono toglierci tutto, ma non la fede.
Matteo Venturi

Savona
Anniversario
per papa Pio VII
Ritorno a Savona per papa
Pio VII Chiaramonti.
Domenica 10 maggio il
200esimo anniversario
dellincoronazione da parte
del Pontefice cesenate della
statua mariana Nostra
Signora della Misericordia
custodita nellomonimo santuario della citt
ligure. Per loccasione la Diocesi savonese
organizza numerosi eventi. Si va dalla Notte
bianca di cultura, arte e spiritualit di sabato
9 maggio con musei, chiese e oratori sempre
aperti fino a un mese di eventi fra i quali
ricordiamo il raduno diocesano delle
confraternite (domenica 17 maggio), la veglia
di Pentecoste (sabato 23 maggio), il convegno
diocesano delle corali (domenica 31 maggio) e
il gioco in oratorio con i ragazzi (sabato 6
giugno).
Nellanno del Bicentenario dellincoronazione
da parte di Pio VII della statua mariana
custodita nel nostro Santuario - ha detto nei
giorni scorsi il vescovo di Savona, monsignor
Vittorio Lupi, durante la presentazione degli
eventi alla stampa - papa Francesco ha indetto
il Giubileo straordinario della Misericordia.
Oltre a celebrare il rapporto speciale che il
Pontefice cesenate instaur con la nostra citt
e con la sua patrona, questo anniversario ci
consente di rivivere i sentimenti di Misericordia
che Pio VII ebbe verso Napoleone, ormai esule
a SantElena, e nei confronti della sua famiglia:
crediamo sia il modo migliore per ricordarne la
figura e fare nostra la sua testimonianza di
fede e di vita.

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Vita della Chiesa

La vera
era glaciale
un futuro
senza famiglia

Gioved 7 maggio 2015

CHIESA ITALIANA
VERSO
IL SINODO

Don Paolo Gentili, direttore dellUfficio famiglia della Cei,


fa sintesi delle risposte pervenute dalle diocesi (139 su 226):
La preoccupazione pi condivisa che sempre pi si rischia
di vivere laffetto sponsale senza giungere al matrimonio
e fare figli senza aver fatto famiglia. Non elusi i problemi
delle famiglie ferite. Il 3 ottobre la veglia in piazza San Pietro

a descrizione della realt della


famiglia presente nella Relatio
Synodi corrisponde a quanto si
rileva nella Chiesa e nella
societ di oggi? Quali aspetti mancanti si
possono integrare?". la domanda previa
che fa da cornice al questionario inviato alle
Chiese locali dalla segreteria generale del
Sinodo dei vescovi per continuare il
cammino sinodale, iniziato lo scorso anno, e
preparare adeguatamente lInstrumentum
laboris della prossima Assemblea sinodale
(4-25 ottobre 2015), sul tema "La vocazione e
la missione della famiglia nella Chiesa e nel
mondo contemporaneo".
Il 15 aprile scaduto il termine ultimo per
inviare le risposte. Come stata vissuta
questa fase dalla Chiesa italiana? Facciamo il
punto con don Paolo Gentili (nella foto),
direttore dellUfficio nazionale per la
pastorale della famiglia della Cei.
Don Gentili, come descrivere la realt della
famiglia italiana?
Attualmente emerge la preoccupazione per il
crollo dei matrimoni e per i tassi di natalit,
per la difficolt di spiegare ai nostri giovani la
bellezza del per sempre, per la confusione
che sembra caratterizzare la vita di relazione,
segnata da disorientamento e incertezza.
C, tuttavia, un aspetto nuovo che va
sempre pi emergendo: lesigenza di trovare
un antidoto al virus dellisolamento. Solo
generando un aiuto da famiglia a famiglia si
potr impedire che una piccola crisi si
trasformi in una separazione. E questo sta
determinando anche un nuovo slancio da
parte delle famiglie. Una famiglia che adotta
una famiglia: questo potrebbe essere uno
slogan efficace per presentare la
determinazione con cui molte coppie si
fanno carico delle situazioni di difficolt.
Una realt nuova, sottolineata anche in
diverse risposte al questionario del Sinodo.

"Vorremmo che lo
stesso impegno
messo nellapprovare
il divorzio breve, il
Parlamento lo
rivolgesse anche a
chi vuole fare
famiglia: purtroppo,
per, cos non .
Nelle famiglie
possono sorgere
difficolt e divisioni,
ma sei mesi sono
pochi per acquietare i
rancori e dare i
dovuti supporti, per
trasformare la
separazione in una
nuova opportunit
dincontro aprendosi
al perdono.

FOTO ARCHIVIO SIR

Al riguardo, che grado di


partecipazione c stato
nella Chiesa italiana?
Stiamo ancora ricevendo
risposte che si
aggiungono alle 139
diocesi italiane (su 226)
che hanno completato il
lavoro. In alcuni casi le 46
domande, che
componevano il
questionario, hanno
provocato un certo timore
sia per il numero sia per il
linguaggio complesso. Tuttavia, le diocesi - e non
solo - hanno accolto con entusiasmo questa nuova
consultazione, mostrando con chiarezza la volont
di riscoprire la famiglia come soggetto ecclesiale.
Si pu trarre un bilancio sulle maggiori preoccupazioni raccolte nelle risposte?
La preoccupazione pi condivisa che sempre pi,
in Italia, si rischia di vivere laffetto sponsale senza
giungere al matrimonio e fare figli senza aver fatto
famiglia. la punta di un iceberg che manifesta la
fatica di sposarsi in questo momento storico. La
vera era glaciale sarebbe un futuro senza famiglia.
E questo ci pone anche degli interrogativi su
quanto siano attuali alcuni nostri schemi di
pastorale familiare e giovanile, quanto impegno
abbiamo profuso nei percorsi di educazione
allaffettivit e alla sessualit. E quanta strada
rimanga ancora da fare.
E a proposito delle famiglie ferite (separati, divorziati non risposati, divorziati risposati, famiglie
monoparentali) e della loro cura?
Nelle risposte c unimportante consapevolezza: se
non si abbatte il volto giudicante che spesso si
percepisce nella comunit cristiana, non verr mai
in luce laccoglienza. Al contrario, larte
dellaccompagnamento, anche nella dolorosa
questione dellesclusione dallEucaristia, un
balsamo sulle ferite.

Il cammino sinodale ha suscitato grande interesse sui temi della famiglia, non corrisposto per dallattualit socio-politica italiana.
Basta pensare al divorzio breve appena approvato.
Vorremmo che lo stesso impegno messo
nellapprovare il divorzio breve, il Parlamento
lo rivolgesse anche a chi vuole fare famiglia:
purtroppo, per, cos non . Nelle famiglie
possono sorgere difficolt e divisioni, ma sei
mesi sono pochi per acquietare i rancori e
dare i dovuti supporti, per trasformare la
separazione in una nuova opportunit
dincontro aprendosi al perdono. A fronte delle
separazioni che culminano nel divorzio,
infatti, vi sono anche esempi di coppie
lacerate negli affetti che dopo anni hanno
ritrovato una loro unit. Ora, invece, questo
sar reso pi difficile dalla nuova normativa.
Anzi, se nello stesso anno si potr essere
sposati a due persone differenti
paradossalmente quello sposarsi viene privato
di significato.
Sabato 3 ottobre, alla vigilia dellapertura del
Sinodo, la Cei propone come lo scorso anno
una Veglia di preghiera in piazza San Pietro.
Pu spiegarci il senso di questa iniziativa?
Lo scorso anno, durante la Veglia, abbiamo
acceso in piazza San Pietro, ma anche nelle
nostre case, centinaia di migliaia di fiaccole.
Erano segno vivo della bellezza della famiglia
in Italia, mostrando una Chiesa che faro per
chi naviga nella notte. Quelle fiammelle non
si sono spente, anzi Lo slancio, manifestato
anche attraverso la partecipazione al
questionario, testimonia proprio la bellezza
della famiglia ecclesiale, formata da tante
famiglie. Vorremmo che questa tensione cos
estesa e capillare resti viva. In altre parole che
il Vangelo del matrimonio e della famiglia
continui a far brillare la sua grandezza e la
sua verit.
Vincenzo Corrado

10

Vita della Chiesa

Gioved 7 maggio 2015

IL 13 MAGGIO 1917 LAPRIMAAPPARIZIONEATREBAMBINI

Fatima, messaggio di pace


dalla Madonna del Rosario

l 13 maggio 1917 avvenne la


prima apparizione della
Madonna a tre bambini che
pascolavano un gregge nella Cova
da Iria, frazione di Fatima.
Sono Lucia, di 10 anni, e i suoi
cugini Francesco e Giacinta,
di 9 e 7 anni. Verso mezzogiorno,
dopo aver recitato il Rosario,
dimprovviso sono colpiti
da una grande luce, vedono
una Signora pi spendente del
sole vestita di bianco,
dalle cui mani pende un rosario.
La Bella Signora dice ai pastorelli:
Vengo dal cielo. Sono venuta
a chiedervi di venire qui
alla Cova da Iria per sei mesi
consecutivi, il giorno 13
a questa stessa ora. Pregate molto
per la pace nel mondo e la

conversione dei peccatori. Nellultimo


mese far il miracolo affinch tutti
credano.
La notizia subito si sparse provocando
laccorrere di molti fedeli, ma anche
ostilit del governo portoghese,
timoroso di insurrezioni.
Nel 1930, la Chiesa cattolica proclam
il carattere
soprannaturale delle apparizioni e ne
autorizz il culto. A conferma della
parola data ai tre pastorelli dalla
Madonna riguardo levento
prodigioso, il 13 ottobre 1917
molte migliaia di persone riferirono
di aver assistito a un fenomeno
che fu chiamato miracolo del sole.
Molti dei presenti, anche a distanza di
chilometri, raccontarono che,
mentre pioveva e una spessa nube
ricopriva il cielo, dun tratto

la pioggia cess e, diradandosi le


nuvole,
si apr il cielo. Il sole, tornato
visibile, cominci a roteare su se
stesso. Chi scopre Dio nella
preghiera, anche se malato,
se soffre, se solo, pu dare senso
alla sua vita e un senso alla sua
sofferenza.
La Vergine di Fatima salv Giovanni
Paolo II. Secondo le sue
stesse parole, fu la mano
di Maria a salvargli la vita, deviando
la traiettoria della pallottola del
killer turco Al Agca in quel fatidico
13 maggio 1981: anche il Terzo
Segreto lo confermerebbe.
Papa Wojtyla aveva scelto come
motto papale proprio
uninvocazione alla Madonna:
Totus tuus (Tutto tuo).
Il Papa emerito Ratzinger
in una sua omelia ha detto: Tu
Maria, piena di grazia,
sei per noi mortali fonte viva di
speranza (se di speranza fontana
vivace, dice Dante).
Fatima una fonte inesauribile di
spiritualit.
Secondo Zanelli

3 maggio, la domenica di papa Francesco

Come tralci legati alla vite


Un manuale distruzione
nel Vangelo di Giovanni
er la quinta domenica di seguito ritorna il giorno di
Pasqua nelle letture; un rimanere nel tempo in cui,
per i cristiani, inizia la storia di fedelt al Signore. Il
verbo rimanere ripetuto sette volte nel testo giovanneo,
come dire: non possiamo pensare alla nostra esistenza
senza tornare a quel terzo giorno, proprio per
conservare, nel nostro cuore, ci che vediamo,
ascoltiamo e viviamo nella liturgia. Rimanere perch,
scrive Giovanni nella sua prima lettera, chi osserva i suoi
comandamenti rimane in Dio e Dio in lui.
Insieme al verbo rimanere troviamo limmagine della vite
e dei tralci. Immagine classica nella Bibbia: la vite e la
vigna sono Israele e descrivono il rapporto tra Dio e il suo
popolo; e se in Isaia la vigna ha prodotto acini acerbi e
per questo viene calpestata, nel Vangelo di Giovanni
leggiamo che il tralcio non buono viene bruciato. La vite
non pi Israele, ma Cristo stesso: Io sono la vera vite, e
il Padre mio lagricoltore e i tralci sono gli apostoli, i
fedeli. Si era gi presentato come il buon Pastore, ossia
colui che guida il gregge - i fedeli - fino a offrire la sua vita
perch egli non un mercenario e non lo fa per interesse
personale, come abbiamo letto domenica scorsa.
In questa domenica, dunque, limmagine della vite,
lantico segno biblico della vigna. E come in Isaia,
Giovanni riporta le parole di Ges che sono un severo
monito: se non rimaniamo in lui, il tralcio si secca, e poi
lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Mentre
il tralcio che porta frutti potato perch ne porti in

misura maggiore.
Come sempre sono
immagini che vanno lette per
il valore simbolico che
portano. Intanto il riferimento a Isaia e allAntico
Testamento. Poi, ed quello sul quale soffermarci, cosa
significa per noi questa immagine. Innanzitutto un
riferimento a ricordare quali sono le nostre radici. In
secondo luogo il verbo potare, che non va inteso come un
modo per far soffrire per poi migliorare. Papa Francesco lo
ricorda al Regina Coeli: rimanere in Cristo significa riceve
la vita da lui, anche il perdono, anche la potatura, ma
riceverla da lui.
Ognuno di noi ha lesperienza di un cammino fatto di
segni positivi e altri un po meno, sentimenti cattivi,
abitudini egoistiche, atteggiamenti freddi.
Francesco decidendo dindire lAnno della Misericordia,
vuole proprio farci riscoprire questo rapporto privilegiato
con il Signore. Rimanere in Ges, dice nellomelia alla
parrocchia di Ostia, visitata nel pomeriggio di domenica,
significa cercare Ges, anzi fare quello che ha fatto
Ges, avere lo stesso atteggiamento di Ges. Ma quando
noi sparliamo degli altri, quando noi chiacchieriamo non
rimaniamo in Ges, quando noi siamo bugiardi non
rimaniamo in Ges, mai lo ha fatto; quando noi truffiamo
agli altri con questi affari sporchi che sono alla mano di
tutti sono tralci morti, non rimaniamo in Ges. Rimanere
in Ges fare lo stesso che faceva lui, curare gli ammalati,

OSTIA, 3 MAGGIO: VISITA PASTORALE DI PAPA FRANCESCO ALLA


PARROCCHIA ROMANA SANTA MARIA REGINA PACIS
(FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

aiutare i poveri, avere la gioia dello Spirito Santo.


Impegno certo non facile, e lo viviamo nella nostra
quotidianit. Di qui limmagine dei tralci potati, cio del
perdono che ci viene sempre offerto per i nostri peccati,
le nostre mancanze. Siamo tralci che faticano e fanno
pochi frutti, possiamo dire rimanendo nellimmagine
evangelica. Si domanda il Papa: sono unito alla vite che
mi d vita, o sono un tralcio morto incapace di dare frutti
e testimonianza? Poi ci sono tralci che si dicono
discepoli, ma fanno il contrario: Sono i tralci ipocriti,
forse vanno tutte le domeniche a Messa, forse fanno
faccia da immaginetta, tutte pie, ma poi vivono come se
fossero pagani: e a questi Ges nel Vangelo li chiama
ipocriti.
Essere tralci legati alla vite significa essere capaci di vivere
in modo nuovo, vedere il mondo e le cose con gli occhi
di Ges. Di conseguenza, possiamo amare i nostri fratelli,
a partire dai pi poveri e sofferenti, come ha fatto Lui, e
amarli con il suo cuore e portare cos nel mondo frutti di
bont, di carit e di pace.
Fabio Zavattaro

Attualit

Gioved 7 maggio 2015

Milano e lItalia sotto i riflettori. Lauspicio del premier Renzi:Oggi inizia il domani dellItalia. Ma il segno pi profondo
lo lascia papa Francesco con il suo farsi voce dei poveri del mondo checon dignit cercano di guadagnarsi il pane col sudore
della fronte. La soddisfazione per lavvio, dopo tante difficolt, oscurata dalle violenze deiblack bloc nel centro della citt

LExpo pu
diventare
lo spazio
pensante
della solidariet mondiale

xpo Milano 2015, che ha preso


avvio il 1 maggio con la cerimonia
inaugurale nellarea di Rho Fiera,
un evento realmente globale. A
pochi minuti dal centro del capoluogo
lombardo si estende una gigantesca area
espositiva che accoglie i padiglioni di 145
Paesi, fra cui quello della Santa Sede, di tre
organizzazioni internazionali (Onu, Ue e
Cern), di una decina di espressioni della
societ civile, del lavoro e del volontariato,
comprese Caritas Internationalis e la Casa
Don Bosco dei Salesiani. Gi venerd
scorso questa vetrina planetaria, dedicata
al tema Nutrire il pianeta, energia per la
vita, ha visto la presenza di 200mila
visitatori: nelle pi rosee previsioni
potrebbero salire, nei sei mesi di
esposizione, a 20 milioni.
AllExpo sincrociano culture, storie, lingue,
produzioni agricole e alimentari di ogni
continente. Si mettono a confronto realt
geografiche e stili di vita i pi diversi. Tutto
ruota attorno al tema generale: il diritto al
cibo, che equivale a dire lotta alla fame e
alla povert, a equa ripartizione delle
ricchezze prodotte dal lavoro delle donne e
degli uomini ad ogni latitudine, dalla
fecondit della terra, dallabbondanza di
acqua, dalla forza dellenergia. Produrre in
abbondanza, in armonia con il Creato,
suddividere secondo necessit, evitare
sprechi, rispettare la natura: sono grandi
sfide sulla strada dellumanit che
permangono nellera di internet, dellIsis,
delle migrazioni di massa Anzi, il diritto
al cibo, allacqua, alla terra da coltivare
sono strettamente intrecciati proprio con
la modernit, con le tecnologie
futuristiche, con la ricerca scientifica, cos
pure con la democrazia e la pace, con una
vita degna, con la possibilit di dare
sviluppo a ogni Paese, evitando in questo
modo che si debba fuggire dalla propria
casa per cercare dignit e futuro in un
altrove sconosciuto.
Nel corso della cerimonia dinaugurazione,
stato papa Francesco - con un
collegamento in diretta televisiva - a

il Periscopio

mettere a fuoco questi punti fermi.


Bergoglio ha parlato a nome del popolo di
Dio pellegrino nel mondo intero e si
fatto voce di tanti poveri che fanno parte
di questo popolo e con dignit cercano di
guadagnarsi il pane col sudore della
fronte. Vorrei farmi portavoce di tutti
questi nostri fratelli e sorelle, cristiani e
anche non cristiani, che Dio ama come
figli e per i quali - ha detto il Papa - ha dato
la vita, ha spezzato il pane che la carne
del suo Figlio fatto uomo. Lui ci ha
insegnato a chiedere a Dio Padre: Dacci
oggi il nostro pane quotidiano. LExpo
unoccasione propizia per globalizzare la
solidariet.
Facendo riferimento al tema di Expo,
Francesco ha voluto ricordare i volti di
milioni di persone che hanno fame, che
oggi non mangeranno in modo degno di un
essere umano. Vorrei che ogni persona che
passer a visitare Expo, attraversando quei
meravigliosi padiglioni, possa percepire la
presenza di quei volti. Citando il
paradosso dellabbondanza, il Papa ha
invitato a fare in modo che questa Expo sia
occasione di un cambiamento di mentalit,
per smettere di pensare che le nostre azioni
quotidiane - ad ogni grado di responsabilit
- non abbiano un impatto sulla vita di chi,
vicino o lontano, soffre la fame.
Ci sar tempo per verificare se ledizione
milanese dellesposizione avr rimesso al
centro dellattenzione questi temi, assieme
ad altri evocati nei mesi di preparazione
dellevento e nella stessa cerimonia
inaugurale: un reale sviluppo dei Paesi
arretrati, la valorizzazione delle risorse
ambientali, la sostenibilit dei sistemi di
produzione agricola e industriale, il
potenziamento delle fonti energetiche con
particolare riferimento a quelle
rinnovabili; cos pure la creazione di
sistemi socioeconomici pi giusti, il
rispetto delle diversit culturali e delle
tradizioni alimentari, la valorizzazione del
ruolo della donna nel mondo del lavoro, la
consegna alle future generazioni di un
pianeta salvaguardato.

11

SuperAbile
di Arianna Maroni

EXPOFACILE

PAPA FRANCESCO
INTERVENUTO
ALLA CERIMONIA
DI APERTURA DELLEXPO,
VENERD 1 MAGGIO
(FOTO SIR)

Allinterno di questi elementi che segnano


la partenza di Expo, non si possono
trascurare due ulteriori sottolineature: una
positiva, laltra purtroppo negativa.
Siamo pronti alla vita hanno cantato i
bambini del coro che ha fatto risuonare fra
i padiglioni lInno di Mameli in versione
leggermente corretta. Una frase ripresa dal
presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che
nel discorso inaugurale ha pure affermato:
Oggi inizia il domani dellItalia. Frasi a
effetto, certo, ma che vorrebbero
trasmettere un incoraggiamento, un ce la
possiamo fare, in un Paese troppe volte
ripiegato su se stesso, sempre alla ricerca
di una svolta, di un rilancio. Il taglio del
nastro di Expo mostra, una volta di pi,
che lItalia ha in s energie e capacit
troppe volte sottovalutate dagli stessi
italiani, e che una sua parte da svolgere
sulla scena europea e mondiale. La corsa
scomposta a terminare il cantiere di Expo
(ancora da completare), gli intralci sul
percorso (dalle liti politiche alle tangenti e
al malaffare ruotati attorno agli appalti),
non hanno impedito di mostrare ai 145
Stati ospiti leccellenza tricolore e la
capacit del Belpaese di stare al passo coi
tempi. Questo un buon segnale.
La nota negativa invece rappresentata
dai gravi scontri registratisi in citt,
provocati nel giorno dellinaugurazione da
una folta rappresentanza di black bloc
snodatisi da un corteo no Expo.
ovviamente lecito dirsi contrari
allesposizione universale e a quanto secondo taluni - essa rappresenta. Non si
pu invece usare la violenza distruttiva per
dar man forte a unidea. La teoria dello
spacchiamo tutto sempre perdente,
solo distruttiva, e occorre rispondervi con
assoluta fermezza. Semmai quei giovani
violenti nelle strade di Milano chiamano di
nuovo in causa la responsabilit educativa
e il senso di giustizia intergenerazionale
cui le famiglie, la scuola, il mondo del
lavoro, la societ, la chiesa e la politica
sono tenuti, senza giustificazione alcuna.
Gianni Borsa

Dopo mesi di
polemiche,
speranze,
sogni e forse
illusioni ora
di mostrarsi,
di far vedere il
volto bello di Milano e dellItalia intera.
Tutti, proprio tutti, potranno partecipare
alla grande esposizione universale Expo.
Nutrire il pianeta, energia per la vita. Milano diventer una vetrina mondiale e offrir ai visitatori la possibilit di scoprire le
eccellenze della tradizione agroalimentare e
gastronomica di ogni Paese. Fino al 31 ottobre sar possibile a tutti partecipare alla
grande esposizione universale. Questo
anche grazie a Franco Bomprezzi e alla nascita di ExpoFacile, un progetto promosso
da Regione Lombardia e Comune di Milano
che offre informazioni utili ai turisti con disabilit e con bisogni specifici che visiteranno Expo 2015.
Operatori qualificati si stanno occupando di
mappare la citt meneghina, dalle strutture
ricettive fino ai trasporti, dallo stesso luogo
espositivo fino ai siti di interesse storico,
culturale e artistico della citt. Nove itinerari
turistico-culturali sono stati individuati per
dare la possibilit di apprezzare la citt
anche ai turisti con disabilit. Anche la disabilit avr cos lopportunit per esporsi in
un contesto di quotidianit da un lato e in
unoccasione di respiro internazionale dall'altro. Una bella conquista, un dovuto atto
di civilt.
Per tutta la durata della manifestazione
Expo 2015, allinterno del sito espositivo
sar presente il servizio Info disabilit Expofacile: punto informativo di Regione
Lombardia dedicato ai visitatori con disabilit e con esigenze specifiche.
Il servizio sar presidiato da operatori specializzati delle principali associazioni lombarde della disabilit. Offrir indicazioni
sullaccessibilit di Expo e sui servizi in esso
rivolti alle persone con disabilit. Linfopoint fornir inoltre informazioni sullaccessibilit turistica di Milano (strutture
ricettive, luoghi di interesse culturale, mobilit, itinerari turistici ecc) e del territorio
lombardo.
Info Disabilit Expofacile sar a disposizione dei visitatori negli orari di apertura
della manifestazione e sar ospitato presso
Cascina Triulza - Padiglione della Societ Civile.
Inoltre stata presentata la settimana
scorsa A ruota libera. Itinerari accessibili:
istruzioni per l'uso, una guida pensata per i
turisti con disabilit che visiteranno Milano
in occasione di Expo 2015 e che vogliono
andare alla scoperta dei musei, delle chiese
e dei tanti luoghi dellarte della citt. La
guida stata realizzata dalla Fondazione Cesare Seronno con la collaborazione dell'assessorato alla Cultura e dallassessorato al
Commercio, turismo, servizi civici e marketing territoriale.
http://www.expofacile.it/page.asp?menu1=
4&notizia=5312

di Zeta

Non bastavano i continui tagli ai contributi statali. Ora ci si


mettono anche le Poste: si prospetta la consegna a giorni alterni

Altra scure sui giornali

onsegna della posta a giorni alterni. Pazzesco. Significherebbe la


morte quasi certa dei giornali quotidiani e settimanali (come il
nostro) che fondano il loro rapporto con gli abbonati sulla puntualit
del recapito domiciliare. Una roba da pazzi. Eppure c chi sta pensando a
queste soluzioni, nellottica delle razionalizzazioni oggi molto di moda.
LAutorit per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) avanza questa
ipotesi in una Consultazione pubblica sullattuazione di un modello di
recapito a giorni alterni degli invii postali rientranti nel servizio universale.
Il recapito postale, gi oggi, viene realizzato ampiamente a singhiozzo
come dimostrano le continue rimostranze che giungono via telefono alla
nostra redazione. Dobbiamo riconoscere che tanti addetti agiscono con
moltissima buona volont personale. E a loro siamo immensamente grati.
Ma il sistema, nel suo complesso, pare operare contro di noi. Non osiamo
pensare cosa potr accadere e cosa ci dovremo attendere se il recapito
dovesse diventare per legge a giorni alterni. Lo scenario che si prospetta
quello di una morte quasi certa dei giornali quotidiani e settimanali, spediti
via posta, tra i quali vi sono Avvenire e i 190 periodici diocesani aderenti
alla Federazione, Corriere Cesenate compreso. In tutta questa partita, credo
che non si dovrebbe trascurare la gestione del risparmio, da parte di Poste
Italiane, di tanti abbonati-lettori dei settimanali cattolici. A nostro avviso

anche questo andrebbe considerato nella redditivit


dei servizi. Oltre al fatto che esiste una funzione
sociale di presidio del territorio che non va
sottovalutata. I bilanci non si compilano solo con i
numeri. Si stilano, ormai quasi sempre e ovunque,
anche bilanci sociali.
Affermare, come fa nel suo documento lAgcom, che
limpatto sulla fruizione del servizio di recapito dei
quotidiani sia trascurabile se confrontato con le
esigenze di sostenibilit del servizio universale
perseguite attraverso lintroduzione del modello di

recapito a giorni alterni appare del tutto


fuori luogo. Unaffermazione che suscita
stupore. Scrivere trascurabile quando si
tratta di un servizio ai cittadini ha scritto
la Fisc nel documento che discuter il 7
maggio allAgcom - risulta abbastanza
ardito. Bisognerebbe chiederlo ai cittadini
coinvolti se un fatto trascurabile.
Inoltre, il sistema proposto creerebbe
una discriminazione fra i cittadini, con
violazione di quanto affermato dalla
Costituzione repubblicana: quelli di serie
A, con il recapito postale tutti i giorni, e
quelli di serie B, con il recapito postale a
giorni alterni. E se lAgcom fa rientrare in
questa categoria solo il 20 per cento della
popolazione nazionale, ovvero 15 milioni di
italiani, si tratta proprio di coloro che,
sottolinea ancora la Fisc, gi soffrono diversi
altri disagi, vista lubicazione in territori con
bassa densit abitativa e pi dispersi.
Insomma, siamo alle solite: si continua a
picchiare su chi gi fa fatica. Finch avremo
voce, da queste colonne continueremo a
denunciare questi misfatti. (882)

12

Gioved 7 maggio 2015

Cesena

In pieno centro edificio storico abbandonato da anni

Un progetto di recupero
per palazzo Bufalini

asa Bufalini verso una nuova vita.


Per la palazzina che dette i natali
a Maurizio Bufalini, a fianco
della biblioteca Malatestiana,
lAmministrazione comunale di Cesena
sta preparando un importante progetto
di recupero, finalizzato a creare qui un
nuovo "centro della creativit".
E con questo spirito, nei giorni scorsi,
alcuni studenti della Facolt di
Architettura di Cesena hanno
consegnato alla Giunta i risultati dei

rilievi che hanno effettuato nello storico


palazzo cittadino, collocato a due passi
dalla biblioteca Malatestiana.
Si trattato di una consegna non
formale, e non a caso vi era presente
lintera Giunta, che punta ad varare il
recupero e il restauro delledificio in
concomitanza con lavvio del progetto di
riqualificazione delle piazze Bufalini,
Almerici e Fabbri. La palazzina, che si
compone di tre piani, per una superficie
complessiva di circa 450 mq, in passato

Aveva svolto servizio anche in Seminario

stata sede di uffici pubblici e


associazioni, ma oggi praticamente
inutilizzata a causa delle precarie
condizioni.
Per rendere possibile il suo recupero, il
Comune si sta attivando per ottenere i
finanziamenti dei Fondi Europei
contenuti nellAsse 6 del PorFesr
regionale. La Giunta ottimista sulla
finanziabilit del progetto, e ha gi
inserito le prime risorse - pari a circa un
milione e 200mila euro - nella prima
variazione di bilancio, che verr discussa
dal Consiglio comunale il prossimo 30
aprile.
Attualmente in corso di redazione la
documentazione del progetto richiesto
dalla Regione. Progetto per il quale sulla base degli indirizzi del bando occorre indicare che tipo di destinazione
avr la struttura una volta recuperata.

Suor Giuseppa saluta il Papa durante


la permanenza nel Seminario
di Cesena (1986, visita in Romagna)

E morta suor Giuseppa


Nelle scorse settimane morta Dina Cani,
al secolo suor Giuseppa, nata a San Pietro
in Vincoli (Ravenna) nel 1920.
Entrata a far parte delle suore della Sacra
Famiglia, ha emesso i voti perpetui nel
1954.
Ha svolto numerosi servizi in varie fraternit, sia come cuoca che come guardarobiera, sia accudendo le bambine "interne":
a Santarcangelo, Matelica, Cesena, Roma,
Esanatoglia, Firenze, Capocolle, Rocca San
Casciano. Infine ha trascorso gli ultimi anni della sua vita terrena nelle fraternit di
Modigliana e Brisighella, accudita dalle sorelle per i suoi problemi di salute.
Dal 1979 al 2003 ha prestato un prezioso
servizio di aiuto ai sacerdoti e seminaristi
nel Seminario di Cesena. In modo particolare ha sempre portato nel cuore questo
tempo della sua vita consacrata come dono prezioso che il Signore le aveva fatto.

Infatti ha tanto amato i sacerdoti,


mettendosi al loro fianco come
una mamma, prendendosi cura di
loro e soprattutto portandoli costantemente nella preghiera perch non mancasse mai laiuto del
Signore per il loro ministero.
"Carissima suor Giuseppa - scrivono le consorelle della Sacra Famiglia - sei
stata per noi una sorella preziosa, semplice e generosa, sobria, schietta, essenziale
in tutto. Ti abbiamo visto amare profondamente la tua vita di consacrazione, curando costantemente la preghiera che non
hai mai tralasciato, fino alla fine. Ti abbiamo vista servire, instancabilmente e con
grande spirito di sacrificio, tutti coloro che
ti erano affidati: seminaristi, sacerdoti, le
tue consorelle, attenta sempre alle necessit di tutti. Ti abbiamo vista coltivare assiduamente la tua formazione, assetata

delle cose di Dio. Ti abbiamo vista percorrere il cammino della sofferenza legata allavanzare degli anni e alla perdita della
tua autosufficienza. Ora ti chiediamo un
ulteriore piccolo servizio, dopo i tanti che
tu hai generosamente svolto: ricordati di
noi presso il Padre, dei tuoi familiari che
hai sempre seguito con attenzione e affetto grande e chiedi a Lui con la tenacia che
ti ha sempre contraddistinto, il dono di
nuove vocazioni sacerdotali, religiose e
missionarie".

In ricordo della maestra


Carissima maestra Bloriana,
il 1 ottobre 1952 17 bambini di sei anni
della frazione di Diegaro di Cesena
iniziavano il loro percorso scolastico. Erano
gli anni del dopoguerra, tempi di stenti e di
miseria. I maschietti con i calzoni corti o
alla zuava; le femmine con il occhetto
bianco in testa. Tutti con il grembiulino
nero e il bianco bavero. Tutti provenienti
dalle campagne, gli di contadini o di
operai che conoscevano la fatica del vivere
e del portare a casa il pane. Il dialetto la
lingua ufficiale delle famiglie dorigine. Non
essendoci disponibili edici in muratura,
fummo alloggiati in una fredda baracca di
legno.
Questo il contesto in cui ci trovammo di
fronte una giovane maestra di 29 anni, una
donna con lo sguardo penetrante che
apparentemente non concedeva nulla alla
nostra frenesia di bambini, con un
cognome, fra laltro, che era tutto un
programma: Pantera! Donna tutta dun
pezzo eri tu, Bloriana. Severa nella forma ti
ricordiamo, ma nella sostanza con il cuore
di una grande mamma che voleva bene a chi
gli era affidato, come fossero suoi gli.
Eri e sei stata innanzitutto una maestra nel
vero senso della parola: maestra
nellinsegnarci a leggere, a scrivere e a far
di conto. Ci hai trasmesso lamore alla
lettura: quanti libri ci hai fatto leggere a
turno in classe! E lamore alla poesia:
quanto Pascoli, Carducci e DAnnunzio ci hai
fatto studiare a memoria! Ma anche maestra
di vita. Ci hai educato a stare insieme, al
rispetto reciproco, ad avere ducia nella
nostra personalit di bambini che si
andavano formando.
Un altro aspetto peculiare della tua
personalit stata la fedelt al lavoro. In
cinque anni non sei mancata un giorno.
Partivi di buonora da via Madonna delle
Rose di Cesena no a Diegaro, con la tua
bicicletta. E in tante occasioni sotto la
pioggia o la neve o con i lastroni di ghiaccio
sulla strada.
Ci siamo rivisti a inizio 2000 - dopo 44 anni
da che avevamo terminato le elementari - al
Castello di Diegaro per farti e farci festa.
Noi, i tuoi vecchi bambini, ti abbiamo fatto
corona, abbiamo ricordato fatti, episodi,
birichinate. Abbiamo riso e sorriso di noi,
dei nostri impacci, dei nostri temperamenti,
della tua austera disciplina, dei due che
purtroppo ti hanno preceduto da anni nel
ritorno alla casa del Padre celeste. E tu ci
guardavi silenziosa, con una faccia serena e
labbozzo di un sorriso. Come a volerci dire
che eri era di noi, che la tua fatica era
stata in qualche modo ripagata, che avevi
fatto di una schiera di bambini una
comunit di uomini.
Di quei diciassette del 52, diversi di noi
siamo venuti al tuo funerale. Se vorrai avere
la benevolenza, con gli occhi nuovi che ti
ritrovi, continua dal cielo a tenerci la mano
sulla spalla, come hai fatto per cinque anni.
Noi ti ricorderemo nel cuore come una della
protagoniste principali della costruzione
della nostre persone e della nostra stoffa
umana. Grazie Bloriana.
Franco Casadei
a nome di tutti i tuoi ex bambini

Cesena

Gioved 7 maggio 2015

Previsti lavori di adeguamento per un totale di 350 milioni di euro

Un vecchio treno
in transito alla stazione
di Cesena
(foto archivio Armuzzi)

Linea ferrata Adriatica


Treni veloci in transito
Michelangelo Bucci

a linea ferroviaria che passa per


Cesena (lAdriatica Bologna-Bari)
non certo "ad alta velocit",
eppure allorizzonte intravede
nuovi treni Tav e tanti lavori per snellire i
tempi di viaggio.
In realt, dopo anni di assenza, qualche
Etr500 (Frecciarossa) tornato a circolare
sullAdriatica gi dallaprile 2013 (con
fermata a Rimini o Forl). Ma si trattato

solo di un antipasto: il numero di Etr500


sulla linea destinato a crescere a partire
da settembre. Con lentrata in servizio del
nuovo Frecciarossa 1000 sulla dorsale Tav
Milano-Napoli, infatti, i "vecchi"
Frecciarossa saranno gradualmente girati
ad altre linee, prime fra tutte quella per
Venezia e la nostra Adriatica. Questo non
vuol dire che i treni Tav fermeranno a
Cesena, gi poco logico che una coppia
di questi fermi oggi a Forl. Ma Rimini
non lontana e un potenziamento del

servizio con gli Etr500 sar un toccasana


per i viaggiatori a lunga percorrenza, in
particolar modo per quelli diretti in
Puglia.
Il potenziamento della linea, invece,
garantir benefici anche agli altri
convogli, dagli Intercity ai Regionali
veloci. Su questo fronte Rfi (la societ del
gruppo Fs che si occupa di binari, segnali
e infrastrutture) ha previsto per i prossimi
anni una corposa serie di lavori.
I cantieri toccheranno anche Cesena e i
Comuni vicini. Ad oggi gi in corso la
sostituzione di rotaie e traversine (svolta
in ore notturne e da completarsi entro
luglio), propedeutica al resto del piano.
Tra Bologna e Rimini saranno rifatti oltre
10 chilometri di linea, con spostamenti
del tracciato fino a 4 metri.
I lavori pi pesanti si concentreranno tra
Forl e Cesena, mentre nelle stazioni di
Cesena e Gambettola saranno rifatte le
curve di ingresso dei binari e sopraelevate
le rotaie fino a 15 centimetri. Al termine
dei lavori i treni potranno viaggiare a 200
chilometri orari da San Lazzaro di Savena
fino a Savignano sul Rubicone. Oggi non
possono superare i 160 a Forl e i 140
allora tra Forlimpopoli e Santarcangelo. I
treni in transito, dunque, sfrecceranno
nella stazione di Cesena a velocit assai
pi elevate.
Piuttosto salato il costo degli interventi,
stimati in 70 milioni di euro tra Bologna e
Rimini (350 milioni per lintera Adriatica).
Grazie a questi, i tempi di percorrenza tra
Bologna e Bari saranno ridotti di 45
minuti, tra Bologna e Lecce di 60 minuti.

13

Nomine
Fondazione Cassa
di Risparmio
di Cesena
Il Consiglio generale della Fondazione
Cassa di Risparmio di Cesena ha
rinnovato il Consiglio di
amministrazione per il mandato
quadriennale 2015-2018, confermando
Bruno Piraccini quale presidente e
Alberto Armuzzi, Giorgio Fabbri, Marino
Mengozzi, Liviana Siroli e Guido Pedrelli
come consiglieri di amministrazione.
Inoltre sono stati nominati come nuovi
consiglieri: Fausto Aguzzoni, medico di
base, attivo nel mondo del Volontariato
e attualmente presidente dellAvis; la
Ombretta Sternini, dirigente scolastico
della scuola paritaria Fondazione del
Sacro Cuore e Presidente del centro
culturale Campo della Stella e Denis
Ugolini, attivo nel mondo della politica
economica e della cultura locale,
presiede lassociazione culturale
Energie Nuove e la onlus "Salute e
Libert". Pertanto il Consiglio di
Amministrazione cos composto:
Bruno Piraccini, presidente, Fausto
Aguzzoni, Alberto Armuzzi, Giorgio
Fabbri, Marino Mengozzi, Liviana Siroli,
Guido Pedrelli, Ombretta Sternini,
Denis Ugolini. Resta invariata la
composizione del Collegio dei Revisori
(Ester Castagnoli, Michele Bocchini e
Silvia Caporali) il cui mandato non era
in scadenza. Per effetto di tali nomine,
il Consiglio generale dovr essere
integrato di due componenti in
occasione della prossima assemblea dei
soci.

Capannaguzzo | Sposi in festa

Osservanza | Famiglie festeggiate

A Capannaguzzo domenica 19 aprile durante la celebrazione della Messa hanno


rinnovato le promesse matrimoniali gli sposi Gilberto Bianchi e Peppina Siroli, Mario
Moretti e Olga Severi, Demos Magnani e Gloria Casali per i loro 60 anni di matrimonio.
Nozze doro per Italo Foschi e Giovanna Giovannini Marcello Angeli e Angela Nucci,
Denis Montanari e Lella Mordenti, Gabriele Galassi e Cristina Piraccini, Mauro Magnani
e Monica Benini, Maurizio Brighi e Cristina Pirini, Roberto Mosconi e Alessandra
Mirelli, Domenico Carrozzo e Liana Benvenuti hanno festeggiato 25 anni di nozze.

Nelle scorse settimane la comunit dellOsservanza ha celebrato la Festa della famiglia.


Nella foto di gruppo, le coppie che hanno ricordato particolari anniversari di nozze
insieme al parroco donVirgilio Guidi.

14

Cesena

Gioved 7 maggio 2015

Rifiuti Iniziata la consegna dei kit ai residenti dei quartieri Ravennate, Cervese sud e Cervese nord

Raccolta porta a porta al via in altri tre quartieri


E partita luned 4 maggio, e durer circa
due mesi, la consegna del materiale informativo e dei kit per la raccolta porta a
porta dei rifiuti organici e di quelli indifferenziati nei quartieri Cervese Sud, Cervese Nord e Ravennate.
I residenti delle zone urbanizzate dei tre
quartieri stanno ricevendo a casa la visita del personale incaricato da Hera per
informare sullattivazione del servizio
che partir dal 29 giugno 2015. Tutte le
altre tipologie di raccolta differenziata rimangono conferibili nei tradizionali cassonetti stradali: vetro, plastica e lattine,
carta, sfalci e potature. Rimangono invariati anche i servizi su chiamata per ingombranti e potature, gli orari dei Centri
di Raccolta (Stazioni ecologiche) per il
conferimento di rifiuti ingombranti, oli
alimentari e oli minerali, elettrodomesti-

Nascita | Benvenuti gemellini


Doppia gioia in
famiglia per Ilaria
Grafieti e Lorenzo
Silvani e la piccola
Agata. Nei giorni
scorsi sono nati
Cecilia e Mattia. Il
Corriere Cesenate si
unisce alle
felicitazioni dei
familiari e degli
amici.
Ilaria molto
conosciuta in Diocesi
per il suo impegno
nella Pastorale
giovanile, portato
avanti fin dal 2008.

ci, Tv, neon e altre fonti luminose, materiali differenziati, batterie, ecc. Le modifiche al sistema di raccolta dei rifiuti
coinvolgeranno tutte le famiglie e le attivit economiche che ricadono nei tre
quartieri. Dal 29 giugno in avanti tutti i
cassonetti stradali dellindifferenziata e
dellorganico saranno gradualmente rimossi: da quel momento questi rifiuti saranno conferibili solo con la modalit
domiciliare.
Saranno consegnati anche materiali informativi e sacchetti di carta idonei alla
raccolta dellumido. Loperatore sar
adeguatamente riconoscibile e non entrer nellabitazione, ma fornir materiali e informazioni rimanendo allesterno.
Se dopo due tentativi gli operatori non
troveranno nessuno nel domicilio, verr

lasciato nella buchetta delle lettere un


avviso in cui sono indicate alcune sedi di
quartiere in cui poter ritirare, dal 18 maggio all8 agosto, il proprio materiale.
Tra maggio e met giugno sono previste
assemblee pubbliche e servizi informativi dedicati per approfondire il nuovo servizio. Il primo appuntamento con le assemblee pubbliche fissato per venerd
8 maggio alle 20.45 in via Vigne, 83, nella
sala dellAssociazione Arcobaleno (Zona
retro stazione ferrovia).
Per maggiori informazioni, numero verde dedicato alla raccolta porta a porta
800.999.500 - 6 - 2 (attivo tutto lanno),
dal luned al venerd dalle 8 alle 13, dal
luned al gioved dalle 14 alle 16.30,
(comporre il numero verde Hera
800.999.500 poi digitare il tasto 6 e poi il
tasto 2).

Sabato | Torna Panathlongiochiamo

Un momento educativo, di gioco e di festa. Sabato 9 maggio (dalle 15,30) al Centro sportivo
di Martorano si svolge la 19esima edizione del Panathlongiochiamo, 8 Memorial Fulvio
Zuccheri. Centinaia di bambini saranno coinvolti in tornei sportivi organizzati dal Panathlon
di Cesena. Per sensibilizzare ai corretti stili di vita, come promosso dallAssociazione
romagnola ricerca tumori, lo slogan della giornata sar "Io gioco danticipo". Appoggiano
liniziativa lAmministrazione comunale, la Banca di Cesena e Romagna Iniziative.

Cesenatico

Gioved 7 maggio 2015

Amministrazione decisa a demolirla. I residenti protestano

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Bcc di Sala
Le biblioteche delle aree pediatriche
dellAusl si arricchiscono di nuovi colorati
volumi grazie alla donazione della Banca di
credito cooperativo Sala di Cesenatico.
Alcuni giorni fa la Bcc di Sala ha donato al
Dipartimento materno infantile di Cesena 50
copie del libro Bolle di Favola. Si tratta di
un volume per bambini, scritto da Barbara
Boschi con illustrazioni dellartista Adriano
Maraldi, che da 40 anni opera nel campo
dellarte contemporanea con mostre e
percorsi didattici nelle scuole. Il progetto
stato realizzato dallassociazione

Via Cesenatico: la rotonda


diVillalta ha i giorni contati

illalta, una rotonda che fa


discutere. Gi cerano state
proteste quando stata
realizzata nel 2010, ma allepoca
se ne contestava la creazione. Oggi
invece la protesta contro lo
smantellamento. LAmministrazione
comunale ha deciso di eliminare la
rotatoria allintersezione fra le vie
"Caduti di tutte le guerre" e
"Cesenatico".
"E stata costruita male e lo si detto fin

da subito - ha fatto sapere il sindaco


Roberto Buda negli ultimi tempi - in
quanto gli spazi sono stretti e la rotonda
fuori asse. La sostituiremo con un
incrocio rialzato che garantir la
sicurezza in quanto i veicoli dovranno
per forza rallentare. Abbiamo ascoltato i
cittadini contrari alla rimozione, ma
riteniamo che la nostra soluzione sia la
migliore. Circa la raccolta firme "pro
rotonda" alla quale hanno aderito 150
persone, ricordo che i firmatari residenti

Marineria: il museo
compie dieci anni
Una giornata di eventi fra uscite in mare, convegni
e spettacoli per ricordare questo importante anniversario
della sezione a terra
Sono passati dieci anni dallapertura
della Sezione a Terra del museo che
avvenne appunto nel giugno 2005. Il
Museo della Marineria era nato molto
prima: la Sezione Galleggiante con le sue
barche era stata realizzata a partire dal
1983, ma le linee guida del museo erano
state individuate gi nel convegno del
1977 su "La marineria romagnola,
luomo e lambiente". Lapertura della
Sezione a Terra avvenne dopo un lungo

nelle vie XXV Aprile e Caduti di tutte le


Guerre, non sono rappresentative di
nemmeno la met dei residenti nella
zona direttamente interessata".
Matteo Gozzoli, capogruppo del Pd in
Consiglio comunale, afferma che la
rotonda, costruita dallAmministrazione
di Nivardo Panzavolta, deve rimanere.
"Pu essere migliorata - sostiene
Gozzoli - e anche segnalata in maniera
pi efficace, ma non va tolta in quanto
garantisce sicurezza. Infatti negli ultimi
anni non ci sono pi stati incidenti di
rilievo. I residenti sono preoccupati
perch, senza la rotonda, limmissione
in via Cesenatico, specie a sinistra,
sarebbe problematica".
Cristiano Riciputi

Artigianalculture ed elaborato assieme alla


scrittrice Barbara Boschi. Recentemente il
volume stato anche presentato con una
lettura teatralizzata presso la Scuola
Italiana Leonardo da Vinci di Parigi che poi
lo ha adottato.
La donazione rientra nellambito del
percorso scolastico La tua bolla di libro
attivo nelle scuole elementari cesenati
Salvo DAcquisto e Fiorita, che mira a
ispirare i bambini nella scrittura di una
propria favola.
Erano presenti alla consegna in Pediatria, il
direttore del reparto Augusto Biasini,
Adriano Maraldi, Barbara Boschi e Barbara
Berardi della Bcc di Sala.

dibattito, durato circa ventanni. I


responsabili del museo hanno
programmato una giornata di
festeggiamenti e cultura. Sabato 30
maggio il ritrovo sar davanti al museo
alle 10 per luscita in mare con le barche
tradizionali. Nel pomeriggio, a partire
dalle 15.30, dopo il saluto del sindaco
Roberto Buda sar ripercorsa la storia di
questi anni, anche con laiuto di
immagini e di testimonianze dirette. In
seguito saranno presentate alcune
novit al museo e poi, nella migliore
tradizione marinara, un aperitivo con
prodotti di qualit. Infine, alle 21,
proprio sulle barche del museo, Roberto
Mercadini racconter "Di cosa cantano
le sirene?" uno spettacolo alla scoperta
della fascinazione che il mare ha
suscitato nei poeti, artisti e musicisti.
Per informazioni e prenotazioni
infomusei@cesenatico.it o telefonare
allo 0547-79205.
Le attivit del Museo della Marineria si
svolgono grazie al sostegno di Gesturist
Cesenatico.

PONTE ABBADESSE (Cesena): in posizione tranquilla su di un lotto di circa 320 mq


casa indipendente disposta su 2 livelli con proservizi esterni. DA RISTRUTTURARE.
230.000 / Rif. 1524
SAN GIORGIO di Cesena: in zona verde e tranquilla villetta a
schiera centrale in pronta consegna con soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da
letto, 3 bagni, tavernetta, cantina, ampia mansarda, ripostigli, garage e giardino.
325.000 / Rif. 0986

PIAZZA DELLA LIBERT (Cesena): al terzo piano servito di ascensore ampio bilocale composto da soggiorno con angolo cottura, camera da letto matrimoniale,
bagno, ripostiglio/lavanderia, balcone e cantina. Ottime finiture. NESSUNA
SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO.
225.000 / Rif. 1448-1
CESENA ZONA CENTRALE (adiacenze viale Mazzoni): in elegante palazzina di recente costruzione appartamento al primo piano composto da soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi e garage. Ottime finiture.
NESSUNA SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO. 325.000 / Rif. 1449-2
VIA SERRAGLIO (Cesena): a pochi passi dal centro storico e dai giardini pubblici
appartamento di mq. 200 al primo piano con ascensore composto da spazioso
ingresso, cucina abitabile, sala da pranzo, salone, 3 bagni, 3 camere da letto,
cabina armadio, studio, guardaroba/lavanderia, 2 terrazzi verandati, 3 balconi,
cantina e garage. Parzialmente ristrutturato. 360.000 / Rif. 1484

CASE FRINI (Cesena): zona verde e tranquilla in piccola palazzina di recente costruzione appartamento al primo piano disposto su tre livelli composto da ampio
e luminoso soggiorno/pranzo, cucinotto, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi,
mansarda, garage con bagno/lavanderia. 235.000 / Rif. 1432
VIGNE (Cesena): in condominio al terzo e ultimo piano servito di ascensore appartamento completamente ristrutturato con materiali e finiture di ottima qualit e
scelta. Limmobile in zona tranquilla e residenziale, dotato di impianti a norma
e di riscaldamento autonomo ed composto da soggiorno angolo cottura, 2 camere da letto, bagno con doccia, 2 balconi, garage. 200.000 / Rif. 1512
MADONNA DELLE ROSE (Cesena): in buona posizione casa indipendente da ristrutturare disposta su tre livelli con garage esterno su lotto di 428 mq. Limmobile
offre allinterno 6 vani abitabili con servizi e un ampio piano interrato con cantine
e ripostigli. possibile in base alle norme di PRG del Comune di Cesena poter trasformare il fabbricato realizzando altri spazi e altri volumi. 650.000 / Rif. 1438
PONTE PIETRA (Cesena): in posizione residenziale e tranquilla
porzione di villetta bifamiliare di nuova costruzione con possibilit di personalizzare gli
interni. Limmobile disposto su pi livelli ed composto da ingresso indipendente,
cucina, sala, 3 camere da letto, doppi servizi, sottotetto, lavanderia, 5 balconi, porticato/loggia, garage doppio, cantina/taverna e giardino privato. 395.000 / Rif. 1493

16

Valle del Rubicone

Gioved 7 maggio 2015

Longiano

Mostrascambio il 9 e 10 maggio

Il vecchio piace
e diventa vintage

elle vie e piazze del centro


cittadino, sabato 9 e domenica
10 maggio, ritorna il fascino
della Mostrascambio di automoto depoca e cose del passato. Il
comitato presieduto da Claudio
Canducci sta predisponendo gli ultimi
preparativi per allestire al meglio la 55^
edizione della Mostrascambio. La
direzione, oltre a confermare la totale
occupazione degli 800 spazi a
disposizione degli espositori provenienti
da diverse Regioni italiane e non solo,
presenta le novit di questa edizione.
"La pi importante riguarda il Mercatino
dei Ragazzi, quello posizionato in piazza
Cavour intorno al Monumento ai
Caduti, riservato ai ragazzi dai 6 ai 14
anni - precisa il presidente Canducci -. A
partire da questa edizione stato
regolamentato dallAmministrazione
comunale, che ha predisposto una
modulistica per liscrizione e
lassegnazione dei posti (disponibile sia
allUfficio Protocollo oppure in
Biblioteca) e ne ha affidato la gestione e
controllo allassociazione Amici della
Scuola".

Per le vie del centro


800 espositori
con tutto ci
che nelle cantine
non trova pi spazio
Con molte "perle"
Laltra novit riguarda le moto depoca.
Su un circuito creato appositamente in
piazza Foro Boario, verranno rievocate le
sfide motociclistiche degli anni 50/60
fra le marche pi prestigiose di allora:
Guzzi, Gilera, Benelli. Mv Augusta,
Mondial e Moto Morini, solo per citare le
pi note, si sfideranno a due per volta,
ma dello stesso periodo di costruzione.
"Il motivo di questa rievocazione afferma Canducci - quello di far
risentire il "rombo" che caratterizzava
ogni moto e che gli appassionati
riuscivano a distinguere da lontano. A tal
proposito, a tutti i possessori di moto
depoca che si presenteranno alla
Mostrascambio con il loro mezzo, sar
offerta una colazione e le motociclette

"Non solo Ruggine" a Gambettola

verranno messe in mostra in uno spazio


custodito. Anche ai possessori di auto
depoca verr data la possibilit di
esporre il proprio gioiello in uno
spazio".
Come sempre ad accogliere le migliaia
di visitatori e curiosi alla
Mostrascambio, sar il lungo serpentone
formato dai banchi lungo le vie del
centro e sui quali si ammirer di tutto:
dallarredamento e oggettistca vintage
agli attrezzi ed utensili da lavoro,
monete e francobolli, pizzi e merletti,
abbigliamento militare, macchine per
scrivere antiche, vecchi grammofoni e,
come dice lo slogan dellevento "di
tutto, di pi".
Piero Spinosi

Approvato dal Consiglio comunale di


Longiano il rendiconto della gestione per
lesercizio 2014. I conti dello scorso anno si
sono chiusi in positivo con un avanzo di 2
milioni e 243mila euro.
"Il Comune di Longiano - riferisce William
Casanova, responsabile del settore servizi
nanziari del Comune - ha rispettato il
patto di stabilit per 51mila euro. I
parametri di ente strutturalmente
decitario sono tutti positivi".
Il cospicuo "tesoretto" in parte dovuto a
residui che provengono dagli anni
precedenti (circa 800mila euro).
Lavanzo deve essere ripartito in alcuni
fondi vincolati, per cui la parte libera
scende a 658mila euro, spendibili per le
spese correnti solo come ultima ratio.
Per il consigliere di minoranza Giacomo
Pasini "lalto valore dellavanzo specchio
di una politica timida dellAmministrazione
comunale".
Sul fronte lavori pubblici, sono in dirittura
di arrivo quelli di via Giovanni XXIII, la
strada provinciale che, venendo da Cesena,
porta al borgo di Longiano. "Laccesso al
paese indecoroso - ha lamentato il
presidente Ugo Bartoletti nel Consiglio di
frazione di qualche sera fa -. La strada
dissestata, il marciapiede inagibile a
causa delle radici dei pini e gli stessi alberi
minacciano la casa di un privato".
DallAmministrazione c anche la
promessa di asfaltare al pi presto lintera
via Circonvallazione. Ancora nessun
intervento in via Ribano, strada dissestata
a met fra i Comuni di Longiano e
Savignano sul Rubicone. "A tuttoggi - ha
detto Ciappini - non c un progetto
condiviso. Il Comune di Longiano da solo
non pu intervenire".
Matteo Venturi

Montiano | Sposi doro

Commercio in centro
I negozianti cambiano guida

Savignano
Sottotetti
non pi abusivi
Opportunit edilizia

Lassociazione Nonsoloruggine, di cui


fanno parte esercenti e commercianti del
centro cittadino di Gambettola, ha
rinnovato il proprio direttivo eleggendo
alla presidenza Andrea Fabbri (foto) che
sostituisce il dimissionario Daniele
Marchetti.
Il nuovo direttivo cos composto: Andrea
Fabbri (presidente), Cristina Aguzzoni
(vice presidente), Giulio Pascucci, Sara
Bartolini, Massimo Sagginati, Daniela
Budelacci e Paolo Grilli (consiglieri).
"Non si pu rimanere indifferenti alla decimazione delle
attivit provocata dal perdurare di questa profonda crisi afferma il neo presidente Fabbri - senza cercare di mantenere
vivo il nostro centro cittadino. Per fare ci occorre creare
momenti di aggregazione che invitino e coinvolgano tutta la
cittadinanza e non solo, ed per questo che ci mettiamo in
gioco. Nonsoloruggine non un circolo privato, ma
unassociazione aperta a chiunque voglia collaborare, anche
con idee, per raggiungere questo obiettivo". (Ps)

Tutti uniti per dare nuove


opportunit alledilizia privata: il
consiglio comunale di Savignano sul
Rubicone, nella seduta di marted 28
aprile, ha approvato allunanimit
lintegrazione al regolamento
edilizio del 1985 che permette il
recupero ai ni abitativi di sottotetti
gi esistenti. LAmministrazione
comunale ha proposto di recepire
nella normativa comunale quanto
ammesso dalla legge regionale 5
maggio 2014. Primo obiettivo
spiega il sindaco Filippo Giovannini il contenimento del consumo di
nuovo territorio attraverso un pi
efficace riutilizzo dei volumi
esistenti, parallelamente
allincentivazione di interventi
tecnologici per il contenimento dei
consumi energetici.

Il pluripremiato poeta dialettale Antonio Gasperini e la consorte Augusta


Santini di Montiano hanno festeggiato il 7 aprile scorso il cinquantesimo di
matrimonio, benedetti dal parroco don Domenico. Il Corriere Cesenate si
unisce ai rallegramenti di familiari e amici della parrocchia.

Valle del Savio


Elezioni, sono tre gli aspiranti alla carica di primo cittadino

Verghereto, il 31 maggio si vota


Verghereto si prepara alle elezioni comunali. Le liste che il prossimo 31 maggio si
contenderanno il Comune sono tre: la lista di centrodestra che candida a sindaco
Enrico Salvi, la lista di centrosinistra che
propone Federico Sensi, e la lista "targata"
Lega Nord con Moreno Bernabini.
Oltre al sindaco verranno eletti i 10 componenti il Consiglio comunale: sono 10 i
candidati nella liste Salvi e Bernabini, 7
nella lista Sensi.
La lista civica "siAmo Verghereto", con
candidato sindaco Federico Sensi, di Balze, vicesindaco uscente, intende "ridare
slancio al territorio e infondere nuova fiducia ai cittadini", in "questo momento di
forte cambiamento". "Faremo di tutto - si
legge in un comunicato - per rendere i cittadini attivi ed informati protagonisti di
questa svolta". La riorganizzazione degli

Enti locali e dei piccoli Comuni, "i profondi tagli ai trasferimenti statali e alle risorse
per la montagna, la "razionalizzazione"
della presenza dellautovelox sulla E45
hanno portato a un profondo "sconquasso" per le casse comunali. Molti progetti e
investimenti, che tutti noi riteniamo necessari e indispensabili, devono essere
procrastinati a tempi futuri, aspettando
che migliori la situazione economica".
La lista civica "Protagonisti del territorio"
presenta come candidato sindaco Enrico
Salvi, di Alfero, gi sindaco in anni passati
con una lista civica di centro-sinistra, presidente per decenni della Clafc, la cooperativa agricolo-forestale di San Piero, e anche vicepresidente della Camera di Commercio.
"Protagonisti del territorio", scrivono i promotori, "valori, esperienze, competenze,
entusiasmo e spirito di gruppo", con

lobiettivo di "un modo di governare semplice, un linguaggio comprensibile a tutti,


la pi totale abnegazione per contribuire
a migliorare la qualit di vita della nostra
gente".
Anche la Lega presenta una sua lista, con
candidato sindaco lattuale consigliere di
minoranza Moreno Bernabini. Il segretario provinciale Forl-Cesena Lega Nord Jacopo Morrone e il responsabile per la vallata del Savio Gianni Facciani hanno seguito fino agli ultimi minuti le operazioni
per la presentazione direttamente presso
il Municipio. "Come avevamo detto, il progetto c - commenta Morrone -. Col simbolo Lega Nord vogliamo creare discontinuit col passato. Siamo lunica vera lista di
centro-destra". E gi si annucia una "guerra totale" tra le due liste che si richiamano
a quello schieramento.
Alme

Venerd 1 maggio
benedizione impartita
dal vescovo monsignor
Douglas Regattieri

Il vescovo Douglas
Regattieri e il parroco
monsignor Alfio Rossi
davanti al nuovo altare

perpetua della reliquia e soprattutto


incrementare la devozione eucaristica.
Le persone che entrano anche solo da
semplici turisti nella basilica di santa
Maria Assunta possono apprezzare la
bellezza delle opere darte esposte, ma
spero riescano ad ascoltare anche ci
che esse ci dicono, la testimonianza di
fede che ci consegnano, e lamore di
Dio verso la nostra gente, con i segni

della Madonna del Sangue e del Sacro


Corporale".
Laltare stato realizzato con la
collaborazione del dottor Franco
Faranda, ispettore della
Soprintendenza ai Beni Storici,
Artistici e Antropologici di Bologna, e
del maestro Federico Capitani.
Alberto Merendi

Ponte Giorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi


di novit e voglia di scoprire sapori particolari.
Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente
secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc)
Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636
pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

Sarsina
Festa a San Martino
Prosegue il mese di maggio, ricco di
appuntamenti di ritrovo e festa nelle
parrocchie del sarsinate. Domenica 10
maggio la volta di San Martino in Appozzo,
ubicato sul colle che sovrasta Sarsina, che
ricorda la Beata Vergine Maria. Alle 16 sar
celebrata la Messa solenne seguita dalla
processione no alla "Mistedia" al Bivio di
San Martino. Al termine, il canto delle
litanie secondo la melodia sarsinate di don
Ettore Barucci morto nel 1943. Un culto a
Maria antico, testimoniato anche da una
statuetta seicentesca in legno.
Ogni anno questa una occasione per
ritrovare le persone originarie della
parrocchia che, da 500 alla ne degli anni
40, sono rimaste 62. Per i pi svariati motivi
le famiglie, dal 1954 hanno iniziato a
trasferirsi alla "bassa" pur mantenendo i
contatti e tornando a San Martino per queste
occasioni, non dimenticando le date a loro
care n dallinfanzia.
Daniele Bosi

Aziende e fallimenti
Ci rimettono gli onesti

Un altare nuovo
per il sacro Corporale

17

Confartigianato

Basilica di Bagno di Romagna

Bagno di Romagna venerd 1


maggio, al termine della
celebrazione delle 11,15
presieduta dal vescovo
Douglas Regattieri e animata dalla
Corale parrocchiale, stato benedetto
e inaugurato il nuovo altare destinato a
esporre la reliquia del Sacro Corporale.
Si tratta del panno di lino intriso con le
gocce di sangue miracolosamente
"schizzate" dal calice durante una
celebrazione del priore Lazzaro, ne1
1412, dubbioso sulla reale presenza
nellEucarestia del corpo e del sangue
di Cristo.
La vicenda narrata a fine 400
dallabate Benedetto Tenaci negli
Annali Camaldolesi.
Nel 2012 la Basilica di Bagno di
Romagna ha celebrato i 600 anni del
Miracolo Eucaristico.
"Fu proprio durante le varie riunioni
indette per raccogliere idee realizzabili
per il 600 del Miracolo Eucaristico spiega il parroco monsignor Alfiero
Rossi - che nacque lidea di lasciare
anche noi un segno della nostra fede:
costruire un altare per lesposizione

Gioved 7 maggio 2015

LItalia non un Paese per creditori e


crescono ogni giorno anche le imprese
artigiane cesenati, comprese quelle della
Valle del Savio, danneggiate e beffate quando
si trovano nella condizione di dover esigere le
somme dovute dai debitori. Flussi di danaro
che, non incassati, niscono non di rado per
far diventare a loro volta i creditori insolventi,
quando addirittura non li conducono al
fallimento.
"Il fenomeno - spiega il vicesegretario
Confartigianato cesenate Giampiero Placuzzi negli ultimi anni si aggravato nel contesto
del cronico ritardo dei pagamenti che affligge
le imprese, mettendo in pericolo la loro stessa
sopravvivenza".
Da una parte, come Confartigianato ha pi
volte denunciato, i giudici preposti non di
rado arbitrariamente non accordano il
privilegio sul credito da esigere nei confronti
dei soggetti per i quali scattata la procedura
fallimentare, dallaltra si assiste al fenomeno
dellabuso dellistituto del concordato che si
ripercuote sui creditori in spregio al principio
dellequit che dovrebbe contraddistinguere
uno stato di diritto.
"Succede infatti - conclude Placuzzi - che le
imprese debitrici, forti di una normativa che
andrebbe rivista, utilizzano sin troppo
disinvoltamente questo strumento previsto
dalla legge (in virt del quale vengono spesso
liquidate ai creditori somme irrisorie pari al
20% del dovuto) sgravandosi dai debiti per
poi ricomparire in altre compagini aziendali in
cui in certi casi riutilizzano successivamente
listituto del concordato, a discapito magari
delle stesse imprese creditrici del passato, che
niscono cornute e mazziate"

18

Solidariet

Gioved 7 maggio 2015

Ruggero Rossi, volontario: Noi carichiamo e smistiamo tutto alle nostre


Viaggio nelle Caritas parrocchiali famiglie. Seguiamo 25 famiglie. In certi periodi sono state anche 40

Raccolta e distribuzione verdura e abiti, limpegno di San Pio X


O
gni sabato mattina vanno al mercato ortofrutticolo di Cesena a ritirare la merce invenduta per poi
ridistribuirla ai poveri della comunit.
Ecco una delle attivit organizzate dai
volontari della Caritas della parrocchia
San Pio X di Cesena insieme con i gruppi Caritas di SanEgidio e Martorano. Di
solito - spiega Ruggero Rossi, referente
Caritas San Pio X - arriviamo al mercato
alle 7-7,30 quando il lavoro degli operatori quasi al termine. Ci donano quello
che sicuramente non pu pi essere
messo in vendita perch vicino alla maturazione o gi molto maturo. Noi carichiamo e smistiamo tutto alle nostre famiglie. Attualmente ne seguiamo circa
25, ma ci sono stati momenti in cui ne
abbiamo sostenute fino a 40. Si tratta in
genere di famiglie molto numerose, per
l80 per cento straniere.

Grande cura c anche nella consegna


dei prodotti: i volontari cercano di tener
conto delle esigenze delle famiglie. Oltre
ad allergie, si guarda anche agli usi e costumi delle persone. Un povero, anche
se tale, ha comunque suoi gusti e preferenze.
Cerchiamo di non dare alle famiglie verdure che non gradiscono. Sembra una
sciocchezza, ma molti africani i funghi
non sanno proprio cucinarli. Oppure alcuni tipi di frutta preferiscono non riceverla perch non lapprezzano. Da pochi
giorni abbiamo anche riavviato il servizio di raccolta e distribuzione di vestiario. Da oltre 15 anni il servizio sempre
stato presente in parrocchia, poi per ragioni organizzative siamo stati costretti a
sospenderlo per un anno. Lo abbiamo ripreso da pochi giorni grazie allimpegno
di due signore della comunit che si so-

no rese disponibili a selezionare gli abiti donati e a tenere in ordine le stanze


parrocchiali destinate al guardaroba.
Mentre per la consegna degli alimenti c
unorganizzazione molto precisa che
nella nostra comunit viene gestita dalla San Vincenzo - sottolinea Rossi -. Circa gli abiti, dalla Caritas diocesana ci
stata data lindicazione di donarli a
quanti li richiedono, facendo attenzione
che le persone non se ne approfittino.
In questi anni il gruppo Caritas ha sostenuto diverse famiglie che oggi sembrano
essere uscite dal bisogno. La cosa
pi bella, anche se pare strano a dirsi conclude Rossi - quando certe persone
non le vedi pi, o per lo meno le incontri in altre occasioni. Significa che
si sono sistemate e che lemergenza finita.
Barbara Baronio

CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO. Eletto il nuovo Consiglio direttivo per il triennio 2015-2018.Vice presidente vicario Gilberto Bagnoli

Assiprov Forl-Cesena, Leonardo Belli nuovo presidente


L
o scorso 27 aprile, a Forl presso la
sala consigliare della Provincia di
Forl-Cesena, ha avuto luogo
lassemblea ordinaria e straordinaria per
il rinnovo delle cariche sociali di
Ass.I.Pro.V. Centro di Servizi per il
volontariato della provincia di ForlCesena e la modifica dello Statuto.
Con la modifica dello Statuto stata introdotta la nuova figura di vice
presidente vicario. Tale figura stata creata per la necessit di portare la
voce del volontariato in tutti i tavoli in cui vengono prese le decisioni sulle
associazioni e sul volontariato. Serve partecipare in via ufficiale ai lavori
sul territorio, a livello regionale e nazionale: un lavoro di squadra che
coinvolge molti volontari, e questo ha richiesto lintroduzione di una
nuova figura, quella del vice presidente vicario.
La partecipazione delle associazioni stata alta: a fronte di 174
associazioni socie, hanno votato e partecipato allassemblea in proprio o
per delega 136 associazioni di volontariato della provincia (il 78 per cento
degli associati).
Si sono votati 12 componenti del consiglio direttivo: 6 per il comprensorio

Bilancio previdenziale italiano


stato recentemente presentato alla
Camera dei Deputati il Bilancio del
sistema previdenziale italiano, a cura del
Comitato Scientico di Itinerari
Previdenziali sulla base dei consuntivi
degli Enti di previdenza.
In questo documento sono presentati gli
andamenti della spesa pensionistica,
delle entrate contributive e dei saldi delle
diverse Gestioni pubbliche e private.
In generale, ci che emerso per il 2012
che lammontare della spesa pensionistica
stata pari a 211,1 miliardi di euro, a
fronte di entrate contributive pari a 190,4
miliardi di euro.
In particolare, sempre nel 2012, alla
copertura della spesa totale per le
pensioni, pari al 15,5 per cento del Pil,
hanno concorso entrate da contributi pari
al 12,2 per cento del Pil, trasferimenti dal
bilancio pubblico pari al 2,2 per cento del
Pil e inne l1,3 per cento del Pil
nanziato tramite la scalit generale.
Il sistema pensionistico ha certamente
risentito degli effetti delle riforme
susseguitesi negli ultimi anni, che
avevano lo scopo di stabilizzare il
rapporto tra spesa pensionistica e Pil
attraverso, ad esempio, lintroduzione del
metodo contributivo e linnalzamento dei
requisiti di et per il pensionamento.
Per, bench vi sia stata una contrazione
della spesa pensionistica, il Pil reale
stato comunque compromesso da altri
fattori, come la crisi economica e le minor
entrate retributive conseguenti a bassi
livelli occupazionali.
Il Fondo dei lavoratori dipendenti,
sebbene non riesca a coprire interamente
le prestazioni previdenziali, ha
evidenziato un miglioramento a partire
dal 1995 per poi subre un rallentamento
parziale negli ultimi anni. Le gestioni
degli artigiani e dei commercianti
segnano invece un peggioramento degli

forlivese (compreso il vice presidente


vicario), 6 per quello cesenate. stato
proclamato presidente di Ass.I.Pro.V.
per il triennio 2015/2018 Leonardo Belli
(candidato dallassociazione Il Disegno
di Cesena) e vice presidente vicario
Gilberto Bagnoli (candidato
dallassociazione Centro di Aiuto alla
Vita di Forl).
Il nuovo presidente Leonardo Belli
prosegue la sua esperienza
in campo sociale in Ass.I.Pro.V. Centro
di Servizi per Volontariato,
in quanto gi consigliere nello scorso
mandato.
Sono stati eletti come consiglieri del
comprensorio cesenate: Alessio
Bonaldo (candidato da Banco di
Solidariet), Pietro Curr (candidato da
Associazione Romagnola Ricerca

NOTIZIARIO PENSIONATI
equilibri nanziari, cos come la gestione
dei dipendenti pubblici, questultima in
seguito alla contrazione della
contribuzione per il blocco del turnover.
Anche altri fondi, gli ex fondi speciali,
presentano situazioni di disequilibrio,
mentre il fondo dei parasubordinati e
delle Casse professionali riescono a
contribuire il senso positivo al saldo
complessivo dei conti previdenziali.
La Legge Fornero ha s ridotto le richieste
di prestazioni previdenziali, ma ha anche
originato il fenomeno degli esodati, a
favore dei quali sono state necessarie
negli anni diverse misure di salvaguardia.
Secondo la Cisl, il sistema pensionistico
deve essere reso pi adeguato e
sostenibile, ad esempio reintroducendo la
essibilit, rendendo le pensioni pi
giuste e adeguate e puntando anche sulla
previdenza complementare. Inoltre,
secondo la Cisl sempre pi urgente
raggiungere un nuovo equilibrio tra la
sostenibilit nanziaria e quella del
sistema previdenziale.

La terapia delle idee:


cibo per corpo e anima
Nel XX secolo la lunghezza della vita
media in Italia raddoppiata. Negli ultimi
quarantanni si allungata di dieci anni e
negli ultimi dieci di due anni e mezzo:
ogni anno che passa ci porta un trimestre
in pi di aspettativa di vita.
Paradossalmente, a una longevit sempre
pi lunga e capace di prestazioni che
rivelano una pienezza di vita - Oliveira sta
girando un lm a 106 anni, i 101 di Boris
Pahor sono in piena efficienza e in piena

Tumori), Elena Fabbri (candidata da


Centro di Aiuto alla Vita di Cesena),
Patrizia Fagioli (candidata da A.Ce.A.
Associazione Cerebrolesioni Acquisite),
Carla Tabarri Benelli (candidata da
Homo Viator) e Giovanni Tesei
(candidato da Il Disegno).
Per il comprensorio forlivese: Barbara
Matteucci (candidata da Nva Nucleo
Volontari Antincendio Modigliana),
Gianni Matteucci (candidato da Gli
Elefanti), Marina Morelli (candidata da
Avis Comunale di Forl), Cinzia Sgarzani
(candidata da Il Filo di Stagno), Mirco
Vignoli (candidato dallassociazione
Sintonia).
Nei prossimi giorni il consiglio direttivo
di Ass.I.Pro.V. si riunir per definire il
vice presidente, gli incarichi e
lappartenenza alle varie commissioni.

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL


(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

Finalmente giustizia.
La sentenza della Corte Costituzionale ripaga i pensionati
C voluta una sentenza della Corte Costituzionale per rendere giustizia ai
pensionati. Per anni stato bloccato il pur misero aumento annuale legato a
un indice di inflazione legato a un paniere che considera di beni e prodotti che
non corrispondono ai reali bisogni dei pensionati. Questo perverso
meccanismo ha comportato negli ultimi ventanni una perdita del potere di
acquisto delle pensioni del 35 per cento. Ora tutti si preoccupano del costo che
avr lesecuzione della sentenza, ma perch non si preoccupano delle
condizioni di vita del 46,5 per cento dei pensionati che hanno una pensione
inferiore a 1.000 euro mensili e il 14,7 per cento inferiore a 500 euro?
A nulla poi valso il riconoscimento che ai pensionati dovevano essere corrisposti gli 80 euro dati a quei
lavoratori che rientravano nei limiti di reddito previsti dalla legge. Il Presidente del Consiglio si scordato
della promessa fatta in merito?
I pensionati, in questi anni di crisi, hanno fatto a loro parte, hanno sostenuto i figli disoccupati e mandato
avanti le loro famiglie.
Ora tempo per tutti di rispettare le regole democratiche e quindi di dare applicazione alla Sentenza della
Corte Costituzionale senza tagli e sconti e senza bisogno che qualcuno minacci i pensionati di dover fare
ricorsi per averli.
Luigi Brancato*, segretario Generale Fnp-Romagna

attivit intellettuale - si contrappone una


febbre di giovent, unidolatria della
brevit e dellattualit ridotte a
dimensioni sempre pi brevi. In un
periodo di crisi economica la perdita del
lavoro, senza la possibilit di uno sbocco
alternativo, toglie la ducia nel domani:
cos che subentra la rassegnazione e si
diventa vecchi dentro. una vecchiaia
esogena che non ha niente a che fare con
la siologia del soggetto.
Queste le riessioni alla base della tavola
rotonda con cui Fnp sar presente ad Expo
2015.
La terapia delle idee: cibo per corpo e

anima si terr il 28 maggio presso


lAuditorium di Cascina Triulza, il
padiglione della Societ Civile. Sar un
evento dedicato al nutrimento del corpo e
dellanima, alleducazione alla salute e al
vivere slow, per un presente e un futuro
migliori.
Parleranno e si confronteranno su questi
temi, coordinati da Michele Mirabella,
Edoardo Boncinelli, genetista, Giuseppe
Capua, medico dello sport e presidente
della Commissione Antidoping della Figc,
Piercarlo Grimaldi, rettore dellUniversit
degli Studi di Scienze Gastronomiche di
Pollenzo-Bra, Sauro Longhi, rettore

dellUniversit Politecnica delle Marche,


Carlo Vergani, medico geriatra, e
Francesca Zajczyk, sociologa e membro
del Comitato Scientico per Expo 2015
del Comune di Milano.
Esistono tante forme di nutrimento che
non riguardano solo il cibo, ma anche la
dimensione del corpo. Senza dimenticare
le componenti relazionali e affettive
della natura umana, che sono
nutrimento per lanima.
Il desiderio quello di puntare
lattenzione sullimportanza di avere una
visione di lungo periodo, un progetto di
vita.

Cultura&Spettacoli

Gioved 7 maggio 2015

esena si prepara a festeggiare il compleanno


C
dellEuropa, che si celebra il 9 maggio, giorno in cui,
Cesena nel 1950, fu presentato il piano di cooperazione

celebra
la Festa
della
Europa

Augugliaro, Del Grande, Soliman Al Nassiry (2014). Il


film narra la storia (vera) di un poeta palestinese siriano
e di un giornalista italiano che incontrano a Milano
economica che segn linizio del processo
cinque palestinesi e siriani sbarcati a Lampedusa in fuga
dintegrazione europea con lobiettivo di una futura
dalla guerra e decidono di aiutarli a proseguire il loro
unione federale e da quel momento si inizi a
viaggio clandestino verso la Svezia. Un viaggio carico di
festeggiare lEuropa. A Cesena il programma della Festa emozioni attraverso unEuropa sconosciuta. Il racconto
dellEuropa, organizzato con il Servizio Progetti
in presa diretta di una vicenda realmente accaduta sulla
Integrati Comunali ed Europei del Comune di Cesena,
strada da Milano a Stoccolma tra il 14 e il 18 novembre
prevede un doppio appuntamento cinematografico.
2013. Alla proiezione sar presente il regista Khaled
Sabato 9 maggio alle 10,30 nellaula magna della
Soliman Al Nassiry. Lo stesso film sar replicato alle
Facolt di Psicologia, la proiezione per le scuole medie e 17,30 al Cinema San Biagio e la visione sar aperta,
superiori del film-documentario Io sto con la sposa di gratuitamente, a tutta la cittadinanza.

Allestita al Palazzo del Ridotto,


a Cesena,
fino a domenica 31 maggio

Esposti numerosi quadri


(oli, acrilici, tecniche miste, affreschi)
di grandi dimensioni

Io sono... come nella vita


Mostra di Adriano Maraldi
I

o sono come nella vita il


titolo dellantologica del
pittore cesenate Adriano
Maraldi, inaugurata sabato 2 maggio,
allestita presso la galleria comunale
darte del Palazzo del Ridotto.
Lesposizione celebra i
quarantacinque anni di attivit
dellartista, dal 1970 ad oggi. Anni,
questi, di esperienze, viaggio, incontri
determinanti per la sua crescita
umana e artistica, come si pu
ravvisare dal catalogo ricco di foto che
lo ritraggono in eventi importanti
come lincontro con papa Giovanni
Paolo II o in compagnia di personaggi
importanti nei suoi trasferimenti
culturali.
Nato nel 1945, autodidatta, curioso di
tutte le novit, aperto a tutte le nuove
sollecitazioni, Maraldi tiene la sua
prima mostra nel 1973 a Forl. Da
allora svolge una intensa attivit
artistica.
Dopo un breve periodo vissuto a
Milano, nel 1974 si trasferisce a Parigi
dove rimane con lo studio fino al
1997. Numerose sono le mostre
tenute sia in Italia che allestero, con
lusinghieri consensi di critica e di
pubblico. Vive e opera a Cesena.
Maraldi sempre attento al presente e
molte sono le tematiche delle sue
opere realizzate per cicli: Gli
emigranti, La storia del jazz, La
bella e la bestia, Gli oggetti in cerca
di equilibrio, Il libro per la pace, Il
Pinocchio che vorrei, Le pagine che
non ho scritto, Simboli e materia,
Expo.
In questa antologica sono esposte
numerose opere (oli, acrilici, tecniche
miste, affreschi) di grandi dimensioni
distribuite nei due piani della

EXPO, 2015
ACRILICO SU TELA,
CM 200X137

Galleria.
Interessante il progetto di mettere in
atto, nei giorni della mostra, dei
laboratori con i bambini, facendo
loro realizzare opere grafiche che
verranno stampate immediatamente
con il torchio gi portato in Galleria.
Per questo artista la pittura non
tanto un mezzo per interpretare la
realt, quanto un modo per
intervenire in essa e in essa sentirsi
vivere.
Questa di Maraldi una pittura

introspettiva alla ricerca dellaspetto


essenziale delle cose dove sempre
linteriorit delluomo che si
manifesta e dove i colori vivi e
brillanti, accostati armoniosamente,
creano una visione del reale
avvincente, non priva spesso di una
marcata vena surreale.
La mostra, corredata da un esauriente
catalogo, rimarr aperta fino al 31
maggio con il seguente orario: 10,2012,30; 16-19 (chiuso il luned).
Enrico Guidi

19

Cinema
di Filippo Cappelli

Multisala Aladdin (Cesena),


Uci (Savignano sul Rubicone)

RUN ALL NIGHT


Una notte per sopravvivere
di Jaume Collet-Serra
Lincipit di Run all night una vera bomba
dadrenalina: in un bosco fitto di alberi e immerso nella foschia di una mattina livida, la
macchina da presa corre e scarta, accelera e si
ferma, allinterno di una sparatoria pi intuita
che vista, partendo da un primo piano del
protagonista disteso a terra e morente. La
voce over inizia una confessione su una vita
fatta di errori e di pentimenti a cui difficile
porre rimedio. Con un flash back torniamo a
sedici ore prima a inquadrare Jimmy Conlon
(Liam Neeson) che si sveglia di soprassalto in
un pub la sera di Natale. Inizia la lunga notte
di questo uomo, un killer della mafia ormai
fuori dai giochi, con troppi bicchieri e troppe
colpe sulle spalle. La moglie morta, il figlio
vorrebbe dimenticarlo, il fratello lo odia (un
irriconoscibile e imponente Nick Nolte).
Lunico amico un vecchio compagno, diventato il boss incontrastato di Brooklyn, Shawn
Maguire (Ed Harris). Ma la notte li divider.
Nato a Barcellona nel 1974, Collet-Serra si
trasferito a Los Angeles negli anni 90. Nel
2011 dirige per la prima volta Liam Neeson in
Unknown - Senza identit, il suo film migliore, e nel 2014 sono ancora insieme con
Non stop. Per il terzo incontro, Collet-Serra
sceglie una trama tradizionale. C il rapporto
incrinato tra due uomini maturi che sono
come fratelli, e quello di un padre che vuole
ricostruire il legame interrotto con il figlio,
cercando di farsi perdonare le colpe del passato. Ed proprio il rapporto padre-figlio
delle due coppie a rappresentare linfrastruttura portante dei film, in un contrasto tra famiglia ristretta (quella dei due protagonisti) e
quella allargata, la famiglia di sangue che lega
Jimmy a Shawn.
Dopo The grey, il personaggio di Neeson
sembra voglia ancora morire; questa volta non
lo dice esplicitamente, ma laria che si respira
quella di una fine imminente desiderata da
lui stesso, ma non prima di aver sistemato le
cose. La regia appare in qualche punto esagerata e barocca, ma riesce bene a mostrare alcuni dei momenti pi asciutti che il genere
poliziesco possa regalare oggi. Nonostante
qualche punto naif (il sicario che pare un impiegato), Run all night porta il pubblico l
sul fondo, dove si incontrano giustizia e redenzione, bont e desiderio, colpa ed espiazione. La metafora della selva oscura del
bosco, indifferente agli umani destini, nello
scontro finale con il killer assoldato da Shawn
rende bene il luogo dove si perduto per sempre Jimmy e crea un parallelo con la selva newyorkese dove cercano di sopravvivere i
personaggi. Splendido il confronto di Neeson
con Ed Harris, dallinizio alla fine. Il loro dialogo nel bar per chiarirsi o il duello finale, tra i
vagoni abbandonati della ferrovia, hanno un
aspetto che a tratti si potrebbe definire lirico.
Basterebbero queste due scene a salvare lintero film, se mai ce ne fosse bisogno.

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
In libreria per rileggere la Sindone
Sabato 25 aprile anno del Signore 2015, nel calendario liturgico della Chiesa festa dellevangelista San Marco,
guidati dal vescovo Douglas, quasi 500 pellegrini
sono giunti a Torino per venerare la Santa Sindone,
esposta nella chiesa Cattedrale della citt, e cos rileggere, contemplando la misteriosa icona, le pagine dei
Vangeli riascoltate nella Settimana Santa, per rivivere la
Pasqua di crocifissione e di risurrezione del Signore Ges.
Il nostro settimanale ha pubblicato (anche nel sito)
servizi e fotocronaca che testimoniano la preziosit
di questa esperienza spirituale che pu sostenere
il cammino di fede e sospingere a condividere il Vangelo
della Misericordia con le vicine e lontane periferie
della societ.
Altri pellegrinaggi sono in calendario; comunque data
la, seppure riduttiva, possibilit di vivere lesperienza del
pellegrinaggio, utilizzando le pubblicazioni che al riguardo la Libreria San Giovanni (a Cesena in piazzetta
Isei) mette a disposizione dei suoi frequentatori.
Ne segnaliamo alcune, fra le pi recenti.
Indagine sulla Sindone. Controversie su unicona cristiana (Edizioni Dehoniane Bologna, 18 euro), autore
Sergio Bocchini. Una indagine storica che si propone di

offrire una informazione corretta e


documentata sul dibattito, ricco e
complesso, a volte confuso e tormentato, che circonda il sacro telo
custodito e venerato a Torino.
Il volume ne ricostruisce la storia
lungo i secoli, da Gerusalemme a
Edessa fino a Chambry nella
Savoia, infine a Torino. Segue
una dettagliata illustrazione delle
ricerche scientifiche effettuate in
tempi successivi e i preziosi riscontri evangelici con il tessuto della Sindone.
In appendice, cinque interviste offrono altrettanti
sguardi sul mistero del telo di Torino. Tra queste, di
particolare provocazione quella rilasciata dal sacerdote torinese don Luigi Ciotti, il fondatore del
Gruppo Abele e di Libera. Per lui, la Sindone
unoccasione di ascolto, di preghiera, di raccoglimento. Una fortissima esperienza spirituale. Luomo
della Sindone ci parla con la sua immagine e ci testimonia come il Dio di Ges ha scelto di identificarsi
con tutti gli umiliati e gli oppressi della storia, con
chiunque venga percosso, torturato e ucciso. Si lascia
riconoscere nei crocifissi di ieri e oggi e ci mette in

guardia con quel potere


che pur di conservarsi
non esita a essere violento.
Aggiungo il numero
speciale di Luoghi
dellInfinito che il
quotidiano Avvenire ha
pubblicato in occasione degli inizi dellOstensione, un
capolavoro della comunicazione, uno strumento intelligente
per contemplare Il volto dellamato,
come intitola il primo contributo
Anna Maria Canopi, badessa
del monastero Mater Ecclesiae Orta
San Giulio.
Rimaniamo in attesa di accompagnare, il
prossimo 21 giugno, il pellegrinaggio di
papa Francesco. Ancora una volta, ci sar
di grande aiuto nel cammino della fede e
nellimpegno a testimoniare il Vangelo
della Misericordia.
Piero Altieri

20

Cesena & Comprensorio

Gioved 7 maggio 2015

Cesena flash
Voglia di agricoltura
Il libro di Giorgio Boatti "Un paese ben
coltivato. Viaggio nellItalia che torna
alla terra e, forse, a se stessa" (Editori
Laterza) sar presentato, presente
lautore, nellaula magna della
Malatestiana sabato 9 maggio alle 17.
Introdurr Mario Mercuriali. Giorgio
Boatti racconta storie di persone che
hanno scelto di ridare vita a cascine, di
mettersi insieme per creare aziende
tradizionali, ma capaci di sde innovative.

Concerto
alla Malatestiana
Avr luogo mercoled 13 maggio alle
17,30 il concerto sugli "Anni di Guerra"
con musiche di Stravinskij, Strauss e
Schoenberg. Saranno eseguite da Enrico
Orlando, Gabriele Raspanti e Simone
Castiglia al violino, Paolo Chiavacci alla
viola, Vincenzo Taroni al violoncello,
Xhovan Dimo al clarinetto, Kim Fabbri al
pianoforte e dallEnsemble di ati diretto
da Giuseppe Camerlingo.

Rigoletto a Mantova
Lopera lirica di Giuseppe Verdi a cura di
Andrea Andermann, diretta da Zubin
Mehta, sar in visione al Victor di San
Vittore marted 12 maggio alle 21. Tenore
Placido Domingo. Gioved 7, sabato 9 e
domenica 10 maggio alle 21 sullo
schermo il lm "Cenerentola" di Kenneth
Branagh. Venerd 8 alle 21 il gruppo
teatro "Il Disegno" presenter lo
spettacolo di Roberto Fabbri " Cos
come sei!".

Puericultura teatrale
In programma al teatro Comandini, alla
Biblioteca Malatestiana e al (NON)Museo
"Puerilia", giornate di puericultura
teatrale con la direzione di Chiara Guidi
della Societas Raffaello Sanzio, dall8 al
23 maggio. Si tratta di spettacoli,
laboratori, racconti, dialoghi e proiezioni
per bambini e adulti.

Conferenza allUte
Nella sala Vaienti della Cisl in via Renato
Serra, marted 12 maggio alle 15,50,
Patrizio Vincenzi, presidente della Banca
di credito cooperativo di Sala, tratter il
tema "La Banca di credito cooperativo e
la sua identit".

Immagini & parole


Rimarr aperta no al 17 maggio alla
Malatestiana la mostra fotograca "Mi ha
chiamato in un giorno distrattoesposizione di immagini & parole". Nata
nellambito delle attivit riabilitative del
centro di Salute mentale per far
conoscere i pensieri, le paure, le gioie di
chi ha incontrato la sofferenza.

Brevi Rubicone

Cesena

Cesena

Lotteria del Volontariato

Accanto alla sofferenza mentale

Il passaggio del Fronte

Ecco i numeri dei biglietti vincenti della


lotteria del Volontariato estratti il 24
aprile nella sala di Assiprov: 1 premio
534; 2 4314; 3 1901; 4 5645; 5 17960;
6 11696; 7 9938; 8 14024; 9 18005;
10 13919. Sono stati venduti 17939
biglietti. I premi dovranno essere ritirati
allo sportello di Assiprov in via Serraglio
entro il 23 luglio 2015.

Lassociazione "Se questo un uomo",


formata da familiari di malati psichiatrici,
ha organizzato un incontro sul tema
"Stare accanto nella sofferenza mentale".
Si terr nella sede di Assiprov in via
Serraglio mercoled 13 maggio alle 20,45.
Relatore Francesco Baldinini.

La sala Endas in corso Mazzini ospita, a cura del


circolo culturale "Ugo La Malfa", la mostra "Il
passaggio del Fronte a Cesena visto attraverso i
manifesti pubblicati dal Comune nel 1944" sia
quelli precedenti al 20 ottobre, giorno della
Liberazione della citt, sia quelli successivi. Una
testimonianza della propaganda fascista e dei
problemi della popolazione. Rimarr aperta no al
9 maggio dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 18.

Bagno di Romagna

Cesena

Cesenatico

Mostra al museo della Marineria

Incontro con Amato

Simone Zanchini in concerto

La mostra "DiversaMente Abile" aperta


dalle 16 alle 19 di sabato 9 e domenica 10
maggio.
In esposizione tele, sculture e mosaici
realizzati dai ragazzi disabili della comunit
Papa Giovanni XXIII, centro diurno don
Oreste Benzi a San Tomaso di Cesena.

Lavvocato Gianfranco Amato,


presidente nazionale di Giuristi
per la vita, sar il relatore della
serata "Famiglia a rischio: unioni
civili, ideologia Gender, Stepchild
adoption". Si svolger domenica 17
maggio alle 21 a Palazzo Ghini.

Il sarmonicista Simone Zanchini, che collabora


stabilmente coi Solisti del teatro alla Scala di
Milano, terr un concerto sabato 9 maggio alle
21 al teatro "Giuseppe Garibaldi" di San Piero in
Bagno. E il debutto di "Sacred monster events",
una serie di eventi musicali ideata da Giovanni
Belli. Per prenotazioni: 346 3314343.

"Amici di Casa Insieme" organizza eventi per ammalati e familiari

La memoria un tesoro da preservare


A

partire dall8 maggio, ogni venerd


pomeriggio in piazza Pasolini 80/90
a Cesena, si terr unedizione speciale, dedicata alla musica, del Laboratorio
Riattivamente, promosso dallassociazione
Amici di Casa Insieme per favorire la riattivazione cognitiva e affettiva di persone con
disturbi di memoria o con demenza.
Oltre alle consuete attivit di stimolazione,
infatti, sono previsti interventi di musicoterapia e psicomotricit a elevato impatto
emozionale: verranno proposti canti, balli,
produzioni sonore, ascolti musicali sotto la
guida esperta di un musicoterapista, allo
scopo di sperimentare i tanti benefici che la
musica in grado di apportare alla mente
e allo spirito. Il progetto sostenuto col ricavato della Maratona Alzheimer, col contributo di Orogel e della Fondazione Romagna Solidale Onlus. Unaltra iniziativa
prender il via al Caff Dolcini di Mercato

Gatteo

Saraceno, luogo di incontro dedicato a persone con demenza, a chi assiste i malati e
a chi ama stare in compagnia. In questo
contesto si svolger un ciclo di incontri
specifici per familiari e assistenti impegnati nella cura del malato: luned 11 maggio in
programma un appuntamento con lassistente sociale Fedela Di Mattia, nel quale
si parler delle opportunit che offre il nuovo assetto organizzativo dei Servizi sociali,
in seguito allintroduzione dellUnione dei
Comuni Valle del Savio; luned 25 interverr il dottor Giovanni Giannelli, responsabile Consultorio della memoria - Ausl Romagna, per esplorare i principali sintomi
della malattia di Alzheimer, mentre luned
8 giugno sar presente la dottoressa Guia
Martinenghi che affronter gli aspetti psicologici dellassistenza. Gli incontri, gratuiti e aperti a tutti, si svolgeranno presso la
parrocchia San Leonardo di Taibo, in via

Sapinecchio 3, dalle ore 15.30 alle 16.45. Per


ulteriori informazioni sulle iniziative in
partenza nel mese di maggio, si pu contattare il numero 320 6967089.

Sarsina

Conferenza di astronomia

Gemellaggi

Avr luogo nella sala polivalente


della Banca di credito cooperativo,
venerd 8 maggio alle 21 la
conferenza su "Il lato oscuro della
materia". Relatore Sandro Bardelli,
dellOsservatorio astronomico di
Bologna. Lincontro organizzato
dallAssociazione astronomica del
Rubicone.

Il comitato di Gemellaggio ha reso noto il calendario delle


attivit per il 2015. Dall8 all11 maggio una delegazione
parteciper al mercato dei ori a Lezoux in Francia. Dal 16 al
20 luglio 30 sarsinati saranno allincontro annuale a
Grebenstein in Germania. Settimana dei giovani sarsinati dal 9
al 16 agosto a Lopik in Olanda. A ottobre studenti di
Grebenstein in scambio scolastico a Sarsina. Una delegazione
di una decina di persone parteciper dal 4 al 7 dicembre al
mercatino di Natale a Grebenstein.

Cesenatico | Olimpiadi di matematica

Longiano

Gatteo

1000 Miglia

Il passaggio della famosa gara di


regolarit di auto depoca avverr a
Gatteo a Mare sulla Strada statale
16 la sera di gioved 14 maggio.
Decine le auto depoca che
transiteranno e che potranno
essere ammirate da curiosi e
appassionati.

Sarsina
Un nonno
di 103 anni

Francobollo sul Castello


Sar emesso da parte del
ministero dello Sviluppo
economico, mercoled 27
maggio, un francobollo
dellimporto di 0,80 euro
dedicato al Castello
malatestiano. Sono solo 7
Comuni che nel 2015 hanno
ottenuto unanaloga emissione.
La Zecca dello Stato ne stamper
800mila. Quel giorno si potranno
acquistare con annullo allufficio
postale di Longiano.

Montiano

Concerti della 3Monti band


La 3Monti band, diretta da
Alessandro Fattori, dopo il
concerto di benecenza del 30
aprile a Montereale, ne eseguir
un altro sabato 9 maggio a San
Giorgio Canavese (Torino) in
occasione della Fiera cittadina.

Cesena

Si svolger a Cesenatico dall8 al 10 maggio la XXXI edizione delle Olimpiadi


nazionali di matematica e la XVI della gara a squadre. Sono organizzate dal
ministero dellIstruzione, dallUnione matematica italiana e dalla Scuola normale
superiore di Pisa. Inizio della prova per gli studenti fissato alle 8,30 di venerd 8
maggio alla colonia Agip, dopo il saluto del sindaco Roberto Buda e del dirigente
scolastico Giovanni Maria Ghidetti. Le premiazioni si tengono domenica mattina.

Festa grande, alla Casa Barocci, per i


103 anni di Germano Bacciocchi, il
"nonno di tutta questa comunit,
patrimonio di tradizioni e di valori,
fonte di esperienza", come ha detto il
sindaco Luigino Mengaccini. Familiari
(Germano conta 7 gli e tanti nipoti e
pronipoti), operatori e ospiti della
struttura con la direttrice, il medico, il
parroco, gli amministratori si sono
stretti attorno al festeggiato con
musica di sarmonica e con la classica
torta della nipote Cristina. "Siamo
orgogliosi di questo nonno - ha detto
Mengaccini - la cui unica medicina un
buon bicchiere di vino ogni giorno,
senza mai medicine, come testimonia il
suo medico. Vive nella nostra Casa di
Riposo, benvoluto da tutti, e ci
sentiamo onorati perch ci ripete
sempre che si trova molto bene".

Sport

Gioved 7 maggio 2015

Situazione compromessa gi dopo il pareggio con lAtalanta


Cesena-Atalanta 2-2
Perico si dispera
per il gol sbagliato (Pippofoto)

Il Cesena pareggia e perde


Retrocessione ormai certa

rmai manca solo la matematica.


Tra il Cesena e il ritorno
certificato in serie B solo
questione di tempo. Dopo la
sconfitta di Firenze per 3-1 e il
simultaneo pareggio dellAtalanta per 11 con la Lazio, il divario in classifica tra
Cesena e Atalanta salito a 9 punti (24
per i bianconeri penultimi, 33 per i
bergamaschi). Un "gap" inesorabile che
a 4 giornate al termine del campionato,
nessuno, a meno di sconvolgimenti,

potr sanare. Anzi, i bianconeri di


Romagna dovranno lottare gomito a
gomito col Cagliari per chiudere quanto
meno al terzultimo posto. Cosa che
salverebbe ancor pi lonore, e che
getterebbe lo sguardo ad eventuali
ripescaggi in caso di scossoni giudiziari
ai danni di altre squadre, come avviene
ormai spesso nel calcio italiano.
Guardando al presente, la classifica ha
sempre ragione in qualsiasi sport e se il
Cesena si trova l un motivo ci sar.

Pallavolo | Play-off per il Volley Club

21

Ciclismo
Under 23: vince Pacioni

Squadra allestita con poche risorse s,


ma limiti strutturali che sono prevalsi al
netto delle tante occasioni perse. Le
brillanti prestazioni contro avversari di
rango superiore come Juventus, Inter e
Lazio non sono bastate. Le partite da
vincere, e gettate invece alle ortiche,
erano gli scontri diretti con squadre che
si chiamano Atalanta, Cagliari, Chievo,
Empoli, Verona. E perch no contro il
Sassuolo: quel Sassuolo che di scena
domenica 10 maggio alle 15 al Manuzzi
Orogel Stadium. La formazione emiliana
del patron Squinzi naviga tranquilla al
quintultimo posto con 37 punti
conquistati in 34 gare: 13 punti in pi del
Cesena. Reduci dallo 0-0 interno contro
il Palermo, i neroverdi scenderanno in
Romagna senza alcun patema danimo,
con la consapevolezza di avere gi la
salvezza in tasca. Il Cesena invece
cercava limpossibile gi domenica
scorsa al Franchi di Firenze, dove
affrontava una Fiorentina che proveniva
da 4 sconfitte consecutive. Il 3-1 finale
stata lennesima prova di una squadra
che lotta, ma che non ha il peso
specifico per rimanere nella massima
serie. La doppietta dello sloveno Ilicic e
un gol del redivivo Gilardino hanno
affossato anzitempo ogni velleit
cesenate, solamente addolcita dal bel
gol di Rodriguez. In queste ultime 4
partite la squadra chiamata a dare
prova di grande orgoglio per terminare
dignitosamente un cammino irto di
difficolt sin dallinizio.
Em

Grande performance dellUnder 23 Luca


Pacioni di Gatteo. Venerd 1 maggio ha
vinto in volata la Milano-Tortona
(Alessandria), una gara di 159 chilometri
alla media oraria dei 41,851. E stato
invece battuto al fotonish domenica 3
maggio in una gara di 180 chilometri a
Cremona, disputata alla media dei 48,211.
Nella categoria Juniores domenica 3
maggio giunto secondo il longianese
Federico Orlandi della Sidermec-F.lli Vitali
a Villanova di Ravenna. La corsa di 112
chilometri stata disputata alla media dei
41, 244 orari. Si era classicato al quarto
posto il 1 maggio nella dura prova di 97
chilometri a Mercatale di Cortona (Arezzo)
alla media oraria dei 38,821.
Grande affermazione degli Allievi della
Fiumicinese-Fait il 1 maggio a Poggio
Torriana con quattro atleti nei primi sette.
Si imposto il longianese Lorenzo Casadei.
I suoi compagni di squadra Andrea
Cantoni, Federico Caputo e Simone Buda si
sono classicati rispettivamente al 2, 4
e 7 posto.
Ottimi piazzamenti degli Esordienti della
Fausto Coppi di Cesenatico nello scorso
week-end. E salito sul terzo gradino del
podio il 1 maggio a Santo Stefano di
Ravenna Mattia Casadei nel 36esimo trofeo
"Ugo La Malfa", una gara di 27 chilometri
percorsi alla media oraria dei 36.
Domenica 3 maggio a Poggio Torriana,
nella gara di 37 chilometri alla media dei
34,800, si classicato al secondo posto
Saramano Sala.
Terzo Spada

Calcio | Romagna Centro ai play-out

Foto archivio
Armuzzi)

Le ragazze del Volley Club Cesena, grazie alla vittoria per 3-0 in trasferta a
Sassuolo domenica scorsa, hanno la matematica certezza di accedere ai play
off di B2, validi per il salto di categoria. Addirittura potrebbero posizionarsi al
secondo posto. Dipender anche dal risultato di sabato sera 9 maggio alle 21:
al Carisport c la gara contro Crema.

Il Romagna Centro Martorano cerca di aggrapparsi alla serie D. Il pareggio


casalingo (1-1) di domenica scorsa contro lEste ha dato la certezza dei play out.
Per non retrocedere, se la vedr con il Fidenza. Lultima di campionato i
biancazzurri la giocheranno domenica prossima a Fiorenzuola. La classifica finale
stabilir chi, fra Romagna Centro e Fidenza, giocher in casa lo scontro salvezza.

22

Sport Csi

Gioved 7 maggio 2015

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano


Comitato di Cesena

A San Mauro Pascoli

Cesenati a Cesena

Una domenica alla scoperta della citt


Domenica 10 maggio il comitato cesenate del Csi organizza
Cesenati a Cesena, una domenica insieme alla scoperta della citt.
Il programma prevede alle 8,30 la partecipazione alla Messa in
Cattedrale e alle 9,20 il ritrovo in piazza del Popolo con linizio del
gioco Conosci Cesena?. Alle 9,30 la visita alla nuova sede dello Iat
e lincontro con i responsabili dellUfficio Turismo e lAssessore alla
Cultura del Comune di Cesena. Alle 9,45 i partecipanti potranno
accedere allesposizione permanente, in piazza del Popolo, del noto
scultore cesenate Leonardo Lucchi e incontrare lartista che sveler

i segreti della sua arte e guider


alla visione e scoperta delle sue
opere. Seguir la visita al Museo
della Cattedrale e alle 11 una visita
guidata allinterno del Teatro Bonci.
Dopo la pausa pranzo, alle 14,30
di turno la visita guidata alla
Basilica di Santa Maria del Monte,
agli spazi del Monastero, allappartamento papale e alla
preziosa Biblioteca; alle 16,30 la conclusione del gioco e la
relativa premiazione.

10 Pedalata Cavallina storna

LAsd Pedale Sammaurese organizza per domenica 10 maggio a San Mauro


Pascoli la Pedalata Cavallina Storna, Memorial Simone Brighittini,
giunta alla sua decima edizione, cui aderiscono anche ciclisti che sono
tesserati in societ affiliate al comitato cesenate del Csi.
Il percorso libero, anche se previsto un percorso consigliato che parte
da San Mauro Pascoli e transita a Ponte Verucchio (dove situato il primo
controllo) per proseguire verso Secchiano, Grillo e Ponte Uso (2
controllo) e ritornare a San Mauro Pascoli. Allarrivo pasta party per tutti
gli iscritti.

Nelle scorse settimane allo Ial di Cesenatico serata conviviale per atleti e referenti Csi

erata conviviale per i giocatori


del Beach Tennis partecipanti ai
campionati organizzati dal Csi di
Cesena.
Venerd 17 aprile scorso, presso lo Ial
di Cesenatico, c stato il ritrovo
generale fra gli oltre cento
partecipanti allattivit.
Alla presenza del presidente del Csi
Luciano Morosi e del responsabile
dellattivit sportiva Mauro Armuzzi si
concluso un anno di intensa attivit
sportiva con premiazioni per le
classifiche generali del 4 campionato
di beach tennis indoor organizzato dal
Csi Cesena e premi a sorteggio per i
partecipanti alla serata
Liscrizione di nuove squadre ha
portato il totale partecipanti a
diciassette squadre maschili e otto
femminili, con oltre centosettanta
atleti tesserati, rendendo questo
campionato ancora pi competitivo e
di buona qualit.
La squadra Ristorante Caveja si
aggiudicata il primo posto dopo i play
off del campionato maschile; al
secondo posto la squadra Bagno Villa
Rosa e al terzo la squadra Gli
Stuntman. Vincitrice del campionato
femminile risultata la Crb Academy,
al secondo posto la squadra New Team
capitanata dalla sempre verde Angela,
seguite a sorpresa dal Team
Margherite che nel finale ha avuto la
meglio sul Team Delfino.
Questanno per il campionato misto,
riservato agli atleti delle squadre

4 Campionato

BeachTennisIndoor
amatoriale
Al torneo hanno partecipato
diciassette squadre maschili
e otto femminili
con oltre centosettanta
atleti tesserati.
Il Ristorante La Caveja
si aggiudicata il primo posto
dopo i play off del campionato
maschile; vincitrice
del campionato femminile
risultata la Crb Academy

maschili e
femminili, salito
sul gradino pi
alto del podio la
squadra composta
dal Team
Delfino+Under 60,
al secondo posto la
squadra composta
da Bagno Villa
Rosa+Team Villa
Rosa, al terzo
posto la squadra

Campionato Calcio
Dilettanti
Promozioni e retrocessioni

l 46esimo campionato di
calcio dilettanti, cui
hanno aderito
complessivamente 45
squadre, giunto a
conclusione (restano ancora
da disputare le finali delle
varie Coppe).
Nella serie Eccellenza da
annoverare il successo
dellUs Mercatese 1931
(vincitrice anche della Coppa
Disciplina), che ha preceduto
di ben dieci lunghezze la Pol.
Sala, dominatrice
incontrastata delle ultime
quattro stagioni: pi lontane
si sono posizionate il San
Cristoforo Club Torcida
Bianconera e appaiate la Pol.

Boschetto di Cesenatico e il
Gs Pioppa.
Retrocedono in serie A il
Diegaro-San Mauro in Valle,
il Refugium Corpol di Forl e
lAs Badia di Longiano.
Per quanto concerne la serie
A, lAsd Valle 86 ha
conquistato il primo posto,
precedendo di nove punti la
Pol. Forza Vigne e di dodici la
Pol. Cesuola; tutte e tre le
compagini cesenati vengono
promosse in Eccellenza,
mentre retrocedono in serie
B il Cervia 1920 Bar Times,
il Mastri Wollas San Piero, la
Pieve CU29 Lattoneria e la
Pol. Bulgarn Benzi Frutta
(entrambe di Cesena); il Real

composta da Bar Santi 1976+Blu


Team. Le gare del misto sono state
effettuate sui campi dei cinque circoli
di appartenenza delle squadre
partecipanti al campionato: Crb
Martorano, Spiaggia 23, Circolo Tennis
Gambettola, Seven Savignano e
Circolo Tennis Stadio.
Un doveroso grazie a tutti gli atleti per
la partecipazione, la collaborazione, lo
spirito sportivo e la seriet dimostrata
in campo e fuori dal campo.
Ai vincitori e ai perdenti ... e perch
no, anche a qualche altro
partecipante, lappuntamento per
lanno prossimo.
La Commissione Beach Tennis Csi

il saggio di maggio
a cura del presidente Csi Luciano Morosi

Cesena si aggiudica la Coppa


Disciplina.
Per quel che riguarda la serie
cadetta, nel girone A lAc Pl
Ranchio ottiene la prima
piazza e distanzia di quattro
lunghezze lEdilcasanova
Montecastello (che vince
assieme al Gs Cella la Coppa
Disciplina) e di cinque la Pol.
San Carlo: le prime due
societ salgono in serie A.

Nel girone B della


medesima serie, il Real
Budrio ottiene il
successo finale, seguito
a quattro punti dalla
Pol. 2000 di Cervia
(entrambe vengono
promosse in serie A) e
a sette dallIdeal Sport
Bulgaria; la Pol. Sala
vince la Coppa
Disciplina.

Nel Csi (Centro


Sportivo Italiano)
devono giocare
tutti, non solo
i pi bravi.
Anzi, bene
privilegiare
i pi svantaggiati,
come faceva Ges.
Alla fine
di ogni gara
si far pi festa
perch, attraverso
la partecipazione
degli ultimi,
si arrivati
certamente
primi.

Pagina Aperta

Il direttore risponde

Gioved 7 maggio 2015

23

LOcchio indiscreto

Le Sentinelle in piedi tornano a Cesena sabato 23 maggio


Il pericolo del pensiero unico insidia tutti quanti

aro direttore, ti scrivo con entusiasmo


e non senza un certo tremore, per
raccontarti che nella nostra piazza
del Popolo di Cesena, il 23 maggio alle 17,
ripeteremo la veglia delle sentinelle in piedi
che si era tenuta anche il 7 febbraio scorso.
Ti dico subito della bella (bellissima)
amicizia nata dalla precedente veglia e che
ha permesso di proseguire un lavoro
culturale con uomini e donne coraggiose e
di buona volont.
Desidero raccontare dellanelito alla libert
cui molti silenziosamente aspirano e a cui
tentiamo di dare una risposta. Vogliamo
insieme dare voce a questi uomini?
Infatti tocchiamo con mano quanto la
dittatura del pensiero unico prenda forma
giorno dopo giorno sotto i nostri occhi: il
ddl Scalfarotto ancora fermo al Senato,
ma gi oggi, in Italia, difficile affermare
liberamente che ciascuno di noi ha un
progetto iscritto nella propria natura che ci
vuole maschi e femmine, e che la famiglia
fondata sullunione stabile e fedele tra un
uomo e una donna, e che i bambini hanno
diritto a una mamma e un pap.
La libert di espressione messa in serio
pericolo (ddl Scalfarotto) cos come a breve
si proceder a garantire il matrimonio tra
persone dello stesso sesso, equiparandolo a
quello naturale (ddl Cirinn), con la
possibilit di adozione omosessuale, per
non parlare dellintroduzione dellideologia
del Gender nelle scuole (ddl Fedeli).
possibile parlare di queste cose al chiuso
delle nostre case, di qualche sala
congressuale, perch se lo facciamo in
piazza, prendendoci uno spazio pubblico,
testimoniando davanti a tutti il nostro
dissenso, occorre che le forze dellordine ci
difendano dalle aggressioni. Questa
democrazia? civilt?
Caro direttore, ti chiedo: di fronte a tutto
questo, davvero vogliamo stare a guardare?
C ancora qualcuno che non disposto a
veder violentata la democrazia? Qualcuno
disposto a battersi per il bene comune?
Qualcuno disposto a rischiare, a metterci la
faccia per sottrarsi a queste menzogne?
Qualcuno che ha a cuore la libert di
espressione e che cerca la verit? Se s,
questo ancora il momento di farsi vedere e
sentire, pubblicamente e senza paura.
Grazie per lo spazio che ci accordi nel tuo
libero giornale. Ciao.
Antonio Belluzzi - Cesena

Carissimo Antonio,
condivido le tue preoccupazioni e anche i tuoi
timori sulla libert di pensiero. Il pericolo
dellomologazione e del pensiero unico, per
dirla con un termine oggi molto in voga,
soprattutto in campi come quello della
famiglia ormai evidente e riscontrabile un
po ovunque. Basta notare quel che accade
con le parole di papa Francesco. Lultimo
recente caso proprio dietro langolo.
Alludienza generale di mercoled 29 aprile il
Papa ha parlato di famiglia e matrimonio e
tra laltro ha anche ricordato che la famiglia
in cima a tutti gli indici di gradimento tra i
giovani. E poco prima aveva detto: Quasi
tutti gli uomini e le donne vorrebbero una
sicurezza affettiva stabile, un matrimonio
solido e una famiglia felice. Chi ha saputo
da giornali e tv, anche dalla rete, di queste
parole di Francesco? Non passato quasi solo
il messaggio della disparit di stipendi tra
uomini e donne? Certo, il Papa ha detto
anche queste frasi, ma quasi nessuno ha
ricordato le bellezza della fedelt
matrimoniale e le ferite inferte ai figli dalle
separazioni dei genitori. Le prime vittime
sono le parole testuali delludienza prese dal
sito www.vatican.va - le vittime pi
importanti, le vittime che soffrono di pi in
una separazione sono i figli.
Se sperimenti fin da piccolo che il
matrimonio un legame a tempo
determinato, inconsciamente per te sar cos.
In effetti, molti giovani sono portati a
rinunciare al progetto stesso di un legame
irrevocabile e di una famiglia duratura.
Credo che dobbiamo riflettere con grande
seriet sul perch tanti giovani non se la
sentono di sposarsi. C questa cultura del
provvisorio tutto provvisorio, sembra che
non ci sia qualcosa di definitivo.
Mi pare, carissimo Antonio, che anche da
questo piccolissimo esempio che ho voluto
riportare ci sia abbastanza su cui riflettere. E
ce n anche abbastanza per testimoniare
ancora, sempre tutti i giorni, con rinnovato
coraggio. Dice ancora papa Francesco,
sempre nella stessa udienza del 29 aprile: La
testimonianza pi persuasiva della
benedizione del matrimonio cristiano la
vita buona degli sposi cristiani e della
famiglia. Non c modo migliore per dire la
bellezza del sacramento!.
Ciao e a presto.
Francesco Zanotti
zanotti@corrierecesenate.it

Sono tantissimi i volontari e gli educatori


Di certo non ricevono medaglie
Caro direttore, leggendo la lettera della signora Silvia Mosconi apparsa sul Corriere Cesenate della
scorsa settimana, mi venuto un groppo alla gola. Che emozione! Unemozione che non riuscivo a
fermare. In quel momento ho pensato a mio figlio che, alla bella et di 20 anni (oggi ne ha 42) scelse
di fare leducatore con persone disabili.
Per fortuna, volontari ed educatori sono tantissimi e certamente non ricevono medaglie. Questo la
vera ITALIA.
Grazie per lospitalit.
Itala Collina
(Cesena)

Anche le api protestano contro Icarus.


E lo fanno a modo loro...
Domenica scorsa in
piazza della Libert, a
Cesena, uno sciame
dapi ha scelto una
delle colonnine segnaletiche come propria casa. Lintervento
di un esperto apicoltore ha poi risolto la
situazione (foto A. Capristo)

Veni Creator Spiritus


Avrei voluto a tutti i costi un segno:
la mia bacheca con gli appuntamenti che si piega
e nel mattino spilla sangue da una data,
oppure il profumo di rosa o zenzero
mentre dalla finestra le nuvole
non sono pi nuvole ma uninsegna
dove solo io leggo che la mia vita
per te ha un senso.
Invece tu, Spirito Creatore, forse vai a spasso per la citt
e lasci che tutto scorra alla stessa maniera
di generazioni che hanno atteso invano
mentre io, tornando in me in un vicolo di Roma,
mi domando perch mai dovresti anticiparmi uno sguardo
e piegare su di me una luce
che poi verr contraddetta dal peccato.
In fondo ho ironia sufficiente
per non prendermi troppo sul serio
e non coprirmi di ridicolo.
Accogli almeno la mia presenza nel tuo specchio.
Sono quellomino in fondo al presepe di Lego
che procede, lo avrai capito, in direzione opposta
a quella dei Magi.
Cesare Davide Cavoni

Un GRAZIE ai sanitari
dellospedale Marconi di Cesenatico
Carissimo direttore, troppo spesso si sente parlare di malasanit. Io invece le scrivo per ringraziare il dottor Giovanni Iosa e
tutto il personale dei reparti di Medicina Generale e Lungo Degenza dellOspedale Marconi di Cesenatico per la premura e le
cure prestate alla mia mamma, Assunta Battaglia. Nellultimo
mese della sua vita stata circondata dal conforto e dallaffetto
di numerose persone attorno a lei. Con il suo giornale faccia
giungere il mio pi sincero ringraziamento perch ho toccato
con mano un fatto che troppo spesso passa sotto silenzio: tante
persone, anche nei nostri ospedali, svolgono con amore la loro
delicata professione. Ora lo posso affermare per esperienza diretta. Grazie di cuore a tutti.
Maurizio Pesaresi

Coppie in costruzione. La testimonianza di due giovani che frequentano gli incontri promossi dallUfficio per la pastorale familiare

Tempo di fidanzamento, la bellezza e limportanza


S
iamo una giovane coppia, di 18 e 19 anni, ed per
noi il primo anno di partecipazione al cammino
Coppie in costruzione proposto dallUfficio per
la Pastorale Familiare. un percorso gi presente in
diocesi da una quindicina di anni, con cadenza mensile,
e della durata di due anni. Non fa parte del cammino in
preparazione al matrimonio, ma vuole accompagnare i
ragazzi e le ragazze, sin dai primi momenti in cui
decidono di stare insieme, nel percorso del
fidanzamento per prendere sul serio i propri sentimenti,
verificarli e dar loro pieno significato cristiano.
La cosa fondamentale che si percepisce sin dal primo
incontro che il fidanzamento non solo un momento
di passaggio, ma unopportunit importantissima e a
se stante! tempo di crescita, responsabilit e grazia,
come suggerisce la Chiesa.
Noi fin da subito ne abbiamo trovato beneficio e
ricchezza per la nostra relazione, capendo quanto
importante prendersi dei momenti per dialogare,
ascoltarsi, e soprattutto costruire dei valori su cui
pogger il nostro rapporto e il nostro futuro.
Nei vari incontri siamo entrati in contatto con diversi

temi che toccano un po tutti gli ambiti della relazione:


corporeit, diversit, dialogo, preghiera
Il confronto con alcune coppie di sposi permette uno
scambio di esperienze e di valori che sono stimolo positivo
e testimonianza della bellezza della vita di coppia; ci si
accorge di attraversare le stesse dinamiche di rapporto, gli
stessi problemi e i successi, e ci si arricchisce gli uni gli altri.
Agli incontri si aggiungono occasioni che permettono di
andare pi a fondo con lesperienza cristiana; il
pellegrinaggio a La Verna (foto di gruppo davanti al
Santuario) ha suscitato uno stimolante confronto con la
figura di San Francesco. Questultimo ha donato la sua vita
gratuitamente per gli altri a tal punto da prendere su di s
le sofferenze di Cristo. Allo stesso modo, noi come coppia
siamo invitati a essere disponibili e a donare quanto
abbiamo innanzitutto alla persona pi prossima, fino a
vedere nellaltro il volto di Ges. Vivere insieme unarte,
un cammino paziente, bello e affascinante. Non finisce
quando vi siete conquistati lun laltro Anzi, proprio
allora che inizia!.
Che dire di pi? Vi aspettiamo!
Chiara e Pier Paolo

GIOVANI
COME EVITARE
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DEI SOCIAL
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17 morti nelloblio
da 70 anni
C.I.P. - Via del Seminario 85 - Corriere Cesenate 2015

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