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Costruzioni in c.a.
Progettazione e adeguamento
delle strutture
Alessandro P. Fantilli
alessandro.fantilli@polito.it
1. Il fattore di struttura
2. Risposta meccanica
3. Verifiche strutturali
4. La zona 4
5. Lisolamento sismico
6. Esempi di adeguamento e risanamento
(incamiciatura)
Bibliografia
Il fattore di struttura q
1. Il fattore di struttura q
Il coefficiente q0
1. Il fattore di struttura q
il massimo valore di q
funzione della classe di duttilit (alta o bassa)
funzione del tipo di struttura (7.4.3.1 NTC 2008)
Deformabili torsionalmente
A pendolo rovescio
A telaio
A parete
Miste telaio-parete (Equivalenti a telai se 65% della
Calcolo di q0
1. Il fattore di struttura q
Calcolo di q0
1. Il fattore di struttura q
Calcolo di kR
1. Il fattore di struttura q
Calcolo di kR
Esempio di irregolarit in altezza nel piano pilotis
1. Il fattore di struttura q
Calcolo di kW
1. Il fattore di struttura q
1 0
0.5 kW
1
3
Osservazioni su q
1. Il fattore di struttura q
elastico
10
Risposta meccanica
2. Risposta meccanica
11
F0
k
1
Prestazioni richieste
2. Risposta meccanica
12
Calcestruzzo compresso
2. Risposta meccanica
fc
Ec
1
Ec1
1
AF
c1
13
Calcestruzzo compresso
2. Risposta meccanica
Cls - 3=1MPa
Cls - 3=0
14
FRC - 3=0
Calcestruzzo compresso
2. Risposta meccanica
15
Calcestruzzo teso
Ec
2. Risposta meccanica
fct
ct
kp
ctu
16
fct= resietenza a trazione che pari a 0.1 fc (cresce quindi con fc)
Il tratto 0-ct pressappoco lineare, pertanto la deformabilit
descritta dal modulo Ec , uguale a quello in compressione.
kp= pendenza del ramo post-picco che diminuisce in presenza di
fibre, che dunque possono aumentare notevolmente la duttilit in
trazione.
Nei calcoli a SLU si trascura la presenza di calcestruzzo teso.
2. Risposta meccanica
17
fy= tensione di snervamento; fy= 450 MPa per gli acciai B450C
ft= tensione di rottura; il secondo tratto incrudente.
k = (fy / ft)k
(1.15 k 1.35 per gli acciai B450C).
Il tratto 0-y pressappoco lineare, pertanto la deformabilit
descritta dal modulo Es (=200 GPa).
u= massima deformazione, o deformazione alla rottura; uk > 7.5%
per gli acciai B450C.
Risposta sezionale
M
dA
(y)
2. Risposta meccanica
(y)
N
O=G=C
dA y dA N
A
18
Equilibrio traslazione
y dA y y dA M N e
Equilibrio rotazione
Condizione di congruenza
(Planarit della deformazione)
Risposta sezionale
M
M
2. Risposta meccanica
My
19
Risposta sezionale
M
2. Risposta meccanica
My
20
y dz
0
2. Risposta meccanica
Risposta sezionale
Rotazioni e curvature
21
2. Risposta meccanica
22
2. Risposta meccanica
(a)
(b)
23
Verifiche strutturali
3. Verifiche strutturali
24
(3.2.1 NTC2008):
Verifiche strutturali
3. Verifiche strutturali
25
Verifiche a SLU
3. Verifiche strutturali
26
Verifiche a SLU
3. Verifiche strutturali
27
3. Verifiche strutturali
28
S d Rd
3. Verifiche strutturali
29
y 1 2 q0 1 TC / T1
(1)
3. Verifiche strutturali
30
qa
Verifiche a SLE
3. Verifiche strutturali
31
Verifiche a SLE
3. Verifiche strutturali
32
3. Verifiche strutturali
33
3. Verifiche strutturali
34
3. Verifiche strutturali
35
Travi di c.a.
Materiali:
36
Travi di c.a.
Sollecitazioni di taglio
Nel rispetto della gerarchia delle resistenze la rottura a taglio di
una trave deve essere preceduta da quella a flessione
37
Travi di c.a.
q G1 G2 j 2, j Q2, j
q
MAa
VA VB Rd
q
MAb
38
MBa
MBb
VB Rd
M Aa M Ba q ltrave
ltrave
2
M Ab M Bb q ltrave
ltrave
2
Travi di c.a.
Verifiche a taglio
39
Tmin
2
Tmax
f cd b h
Travi di c.a.
40
Lunghezza della zona critica lcr (da un lato e dallaltro delle possibili
cerniere plastiche)
h= altezza trave
Travi di c.a.
Limitazioni di armature longitudinali
41
Travi di c.a.
42
Travi di c.a.
43
Pilastri di c.a.
Materiali:
44
Verifiche a presso-flessione
M C , Rd Rd M b, Rd
Rd
45
(*)
M b , Rd
M C , Sd
Pilastri di c.a.
Esempio
Rd
M p 2 M p1
46
M Rt1 M Rt 2
M p1 M p 2
Rd
M Rt1 M Rt 2 M p1
M p2
Pilastri di c.a.
47
Per la sezione di base dei pilastri del piano terreno si adotta come
momento di calcolo il maggiore tra il momento risultante dallanalisi
ed il momento MC,Rd della sezione di sommit del pilastro.
Il criterio di gerarchia delle resistenze non si applica alle sezioni di
sommit dei pilastri dellultimo piano.
Definite le sollecitazioni di progetto, si effettua la verifica a
pressoflessione con i diagrammi di interazione Mx-My-N. Sono
possibili delle semplificazioni
Il carico assiale deve essere limitato ai seguenti valori
Pilastri di c.a.
Sollecitazioni di taglio
48
Verifiche a taglio
Pilastri di c.a.
49
Lunghezza della zona critica lcr (a partire dalle facce dei nodi trave
pilastro)
Pilastri di c.a.
50
Pilastri di c.a.
51
Nodi di c.a.
Definizioni
52
Nodi di c.a.
Verifiche
V jbd Rd As1 As 2 f yd VC
Per i nodi esterni
V jbd Rd As1 f yd VC
53
Vjbd
As1
Vjbd
Vjbd
As2
Vjbd
NC
Nodi di c.a.
NC
b j h jc
V jbd
b j h jc
f ck
j 1
250
j = 0.6 per nodi interni e 0.48 per nodi esterni.
Tale condizione verificata se:
V jbd f cd b j h jc
54
NC
1
b j h jc
Nodi di c.a.
Ash f ywd
b j h jw
f ctd
f ctd
Ash= area totale della sezione di staffe; hjw= distanza tra le giaciture di
armature superiori ed inferiori della trave.
In alternativa, lintegrit del nodo a seguito della fessurazione diagonale
pu essere garantita integralmente dalle staffe orizzontali se:
Nodi di c.a.
56
Dettagli costruttivi
Nodi di c.a.
Particolari costruttivi di nodi interno non interamente
confinato con travi emergenti e a spessore
57
Nodi di c.a.
Particolari costruttivi di nodi esterno non interamente
confinato con travi di bordo emergenti
58
Nodi di c.a.
Particolari costruttivi di nodi dangolo non interamente
confinato con travi di bordo emergenti
59
Nodi di c.a.
Particolari costruttivi di nodi dangolo interamente
confinato con travi di bordo a spessore
60
Nodi di c.a.
Particolari costruttivi di nodi dangolo interamente
confinato con travi di bordo emergenti
61
Edifici in zona 4
4. Edifici in zona 4
Fi Fh
Wj z j
j 1
Fh 0.07 W
62
4. Edifici in zona 4
Edifici in zona 4
63
Lisolamento sismico
5. Isolamento sismico
64
Isolatori elastomerici
F
5. Isolamento sismico
u
F
ke
u
umax
65
5. Isolamento sismico
Isolatori Fip
u
F
ke
66
u
umax
67
3.2m
3.2m
piano
1
2
3
5.0 m
5.0 m
5. Isolamento sismico
3.2m
(kg/m )
1200
1200
800
Pilastri
lati
pilastri
01
12
23
Bx (m)
0.4
0.35
0.3
By (m)
0.3
0.3
0.3
5. Isolamento sismico
u
F
u
E 922 MPa
*
ke
u
umax
68
12 E * J
T
u F ke u
3
l
5. Isolamento sismico
12 EJ 01 12 EJ12
7
k11 2 3
2.43
10
N m
3
l12
l01
k11
k
K
21
k31
k12
k22
k32
k13
k23
k33
12 EJ12
k12 k21 2 3 2.36 107 N m
l12
12 EJ12 12 EJ 23
7
k22 2 3
3.84
10
N m
3
l23
l12
12 EJ 23
k23 k32 2 3 1.48 107 N m
l23
k13 k31 0
69
12 EJ 23
k33 2 3 1.48 107 N m
l23
5. Isolamento sismico
70
0.002
0.004
0.006
T2 =0.13 sec
0.005
0.004
-0.005
T3 =0.1 sec
0.007
-0.007
0.002
Lisolamento sismico ha reso il primo modo di vibrare
una traslazione delle masse pressappoco uguale ai vari
piani. Il primo periodo pi elevato ed maggiore di TC
Gli altri periodi di vibrazione sono circa uguali ai
precedenti
1
1
2
3
1
2
3
5. Isolamento sismico
g1 = 39994 kg
2
g2 = 5.6 kg
2
g3 = 0.7 kg
71
MM
100%
MMA
100%
0%
100%
0%
100%
g1 = 33850 kg
2
g2 = 4170 kg
2
g3 = 1980 kg
modo di vibrare
1
modo di vibrare
1
MM
85%
MMA
85%
10%
95%
5%
100%
1.2
T1 (senza isolatori)
Sa/g
5. Isolamento sismico
0.8
0.4
0.2
0
0
72
0.6
0.5
Nuovi spostamenti
Vecchi spostamenti
periodo (s)
1.5
spostamenti
u1 (m)
u2 (m)
u3 (m)
0.190795 0.194509 0.196885
spostamenti
u1 (m)
u2 (m)
0.010068 0.020027
u3 (m)
0.034
1.2
1
Sa/g
5. Isolamento sismico
0.8
0.4
0.2
0
0
0.5
1.5
periodo (s)
Tagli
73
0.6
T1 (con isolatori)
T1 (senza isolatori)
Spettro di progetto
Nuove sollecitazioni
Vecchie sollecitazioni
T1 (kN)
T2 (kN)
4.922866 3.128709
Tagli
Momenti
T3 (kN)
1.2815
Momenti
T1 (kN)
T2 (kN)
T3 (kN) M1 (kNm) M2 (kNm) M3 (kNm)
35.36815 28.49942 14.74634 56.50671 45.618224 23.518614
Osservazioni
5. Isolamento sismico
74
Osservazioni
5. Isolamento sismico
75
76
Incamiciatura
77
Curvatura (1/m)
Incamiciatura di travi
6. Interventi su strutture di c.a.
78
Incamiciatura di pilastri
79
Incamiciatura di pilastri
80
Osservazioni
6. Interventi su strutture di c.a.
81
82
83
fct
kp
Grey Ductal-FM
Formulae 3GM2.0
ct
ctu
84
Le prestazioni strutturali
6. Interventi su strutture di c.a.
85
Le prestazioni strutturali
6. Interventi su strutture di c.a.
86
Le prestazioni strutturali
6. Interventi su strutture di c.a.
87
Applicazione in Giappone
6. Interventi su strutture di c.a.
88
Terremoto 11/3/2011
Magnitudo: M=9.0
Epicentro
Applicazione in Giappone
89
Applicazione in Giappone
90
Applicazione in Giappone
6. Interventi su strutture di c.a.
91
Bibliografia
ENV 1992-1-1. Eurocodice 8 - Progettazione delle strutture per la resistenza
sismica. Parte 1-1: Regole generali, azioni sismiche e regole per gli edifici.
92
92
Kunieda, Umeda, Ueda, Nakamura. Rapid jacketing technique by using UHPSHCC for damaged RC column under seismic loading. High Performance Fiber
Reinforced Cement Composites 6, Springer, 2011