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PIU FORZA = PIU IPERTROFIA

PIU FORZA = PIU IPERTROFIA

Tutte le persone che frequentano una sala pesi devono prima o poi scontrarsi con questo mito:
PIU PESO ALZI, PIU' GROSSO DIVENTI
Tutto questo ha portato a vedere persone che eseguono esercizi con ROM di movimento sempre pi corti
per permettere sempre pi carico, anche se, anno dopo anno, li vediamo sempre uguali o poco cambiati e
soprattutto con dolori vari sparsi per il corpo.
Da un p di anni a questa parte tecnici ed esperti del settore di oltre oceano propongono routine di
allenamento con esercizi con tecniche perfette, tempi sotto tensioni calcolati e modulati e solo come ultimo
parametro l'aumento del carico.
Questa tema ci ha molto incuriosito, a tal punto da metterci alla ricerca di studi scientifici che dimostravano
tali teorie.
Da qui nasce la fatidica domanda: quanto il carico influenza il guadagno di massa muscolare?
Da ci che emerge dalle ricerche ovviamente vero, il carico ha influenza sulla massa muscolare, ma
veramente
molto
poco
rispetto
a
quello
che
noi
crediamo.
Allora cosa da l'input di crescere ai nostri muscoli?
Tutto il meccanismo di crescita deriva da uno stimolo:
uno stimolo in medicina qualunque cosa riesca ad eccitare un organismo o parte di esso, provocando una
risposta o l'attivazione dello stesso.
Lo stimolo dato dall'allenamento deve permettere una risposta ormonale che innescher un insieme di
processi che aumenteranno l'assorbimento dei nutrienti da parte della fibra dando come risposta,
l'incremento di massa muscolare.

Vediamo quali sono i fattori che portano un maggior stimolo per il muscolo:
carico

esecuzione dellesercizio

TUT (Time Under Tension)

frequenza di allenamento

volume di allenamento

intensit di allenamento
Maggiore lo stimolo, qualunque esso sia, maggiore sar la performance.
In tutti gli sport si parla di aumento della performance, cosa di cui non si parla mai nel nostro, tutti accettano
il fatto che per aumentare di massa devi aumentare di forza, ma pochi dicono che per aumentare di massa
devi aumentare la tua performance durante l'allenamento.
Perch meglio aumentare la performance rispetto alla forza?
Semplice, la forza solo uno degli stimoli che possiamo dare al muscolo, mentre se si lavora bene e si
progredisce con "tutti" i vari stimoli, aumentiamo la nostra performance e il muscolo aumenter di massa
molto pi velocemente.
Vediamo cosa dicono le ricerche scientifiche sull'ipertrofia.
Nelle nostre ricerche ci siamo imbattuti in molti studi che confermavano queste teorie ma tra i pi eclatanti
abbiamo trovato questo:
nello studio i partecipanti hanno completato 10 settimane di allenamento con i pesi di estensione del
ginocchio unilaterale, i soggetti sono stati divisi in 3 gruppi:
Gruppo 1 = si allenavano con il 30% del massimale
Gruppo 2 = si allenavano con un carico dell80% del massimale ma non arrivando ad esaurimento
Gruppo 3 = si allenavano con l80% del massimale ad esaurimento
Lo scopo dello studio era proprio quello di determinare se realmente stimolare il muscolo con un maggiore
carico possa far sviluppare pi massa muscolare e volume muscolare.
Prima e dopo il programma di allenamento, il volume muscolare stato misurato utilizzando la risonanza
magnetica, nel corso delle settimane sono state fatte delle biopsie sul muscolo allenato e misurate le
circonferenze.
I risultati a fine studio hanno determinato che la teoria pi carico = pi massa non assolutamente vera in
quanto i gruppi 1 e 3 hanno avuto lo stesso risultato in termini di aumento di massa muscolare e volume.

Altri studi invece dimostrano che lo stimolo ormonale dato dall'esercizio fisico non deriva dal carico durante
l'allenamento ma dai tempi sotto tensione (TUT) del muscolo e soprattutto dalla massa muscolare del
soggetto.
Proprio per questo citiamo lo studio pubblicato sulla rivista European Journal of Applied Physiologydel 22
novembre 2011:
L'allenamento con i pesi e l'attivit fisica in generale hanno grandi effetti sugli ormoni come il GH,IGF1, testosterone, cortisolo e insulina.
Ciascuno di questi ormoni influenza l'ipertrofia o latrofia.
I ricercatori canadesi della Mcmaster University hanno notato che gli incrementi di GH e testosteroneindotti
dall'allenamento erano legati alla massa magra del soggetto e alla produzione di acido lattico avuta durante
l'esercizio, non alla forza.
Alla luce di tutto questo, cosa fare?
Cosa possiamo trarre di buono dagli studi citati per migliorare il nostro allenamento e avere pi risultati?

Vediamo di riuscire a darvi qualche buon consiglio da applicare ai vostri allenamenti:


eseguire una buona tecnica degli esercizi, concentratevi sul sentire lavorare il muscolo, sentitelo
stirare bene e contrarlo bene e non vi fossilizzate sul carico
date dei buoni tempi sotto tensione al muscolo, questo vi permetter:

maggiore stimolo ormonale e quindi maggiore sintesi proteica nel muscolo

maggiore collegamento neuromuscolare che vi permetter di attivare realmente il muscolo


che si vuole allenare

puntate ogni allenamento all'aumento della performance, ad esempio:


se nel primo allenamento avete eseguito la panca piana con 3x12-10-8 con un tempo sotto tensione (TUT) di
4-2-X-0 (4'' in fase negativa, 2'' di stop sul punto basso, X = fase positiva esplosiva e 0'' di stop in alto) la
sessione successiva cercate di migliorare unostimolo, che non deve essere obbligatoriamente l'aumento del
peso sul bilanciere, ma potrebbe essere 1 serie in pi, quindi diventa 12-12-10-8 oppure potete aumentare il
TUT a 4-2-3-0, cos che il muscolo abbia maggiore stimolo di crescita

anche se in questo articolo non riportato, ricordiamo limportanza del recupero, allenate il muscolo,
massacratelo e poi fatelo riposare quello che serve, ognuno di noi ha un recupero diverso, influenzato da
molti fattori:

et

alimentazione

integrazione

volume e intensit di allenamento

Per concludere il consiglio che possiamo darvi quello di migliorate sempre e in ogni allenamento la
vostra performance, calcolate bene il vostro recupero, rispettatelo e allenatevi al massimo delle vostre
possibilit.
Buon allenamento.

TTIVITA' AEROBICA: H.I.I.T. Vs BASSA INTENSITA'


ATTIVITA' AEROBICA: H.I.I.T. Vs BASSA INTENSITA'

Uno tra i pi grandi dubbi quando si parla di aerobica per il dimagrimento se farlo ad alta intensit per
meno tempo o se farlo durare di pi, ma con meno intensit.
Prima di rispondere a questo vediamo di approfondire in cosa i due protocolli si differenziano e come si
svolgono.
ATTIVITA' AEROBICA AD ALTA INTENSITA' (H.I.I.T.)
Da 10 anni a questa parte l'H.I.I.T. (High Intensity Interval Training) sta prendendo sempre pi piede.
Sono protocolli che a differenza dei classici puntano sull'aumento dell'intensit durante la seduta e non sulla
durata.

Da questo nascono vari protocolli:


metodo guerriglia: 10'' di scatto alternato a 10'' di recupero

metodo tabata: 20'' scatto alternato a 20'' di recupero

H.I.I.T. program: 30'' di scatto alternati a 30'' di recupero

Varianti varie con concetti simili, massima intensit e poco tempo di durata

ATTIVITA AEROBICA A BASSA INTENSITA


E tra le pi classiche forme di aerobica che tutti noi conosciamo, si punta su una durata medio lunga (in
media 40-60') con un intensit medio bassa (una classica camminata veloce in salita).
Diversi studi dimostrano la sua efficacia nel dimagrimento, specie se fatta a digiuno la mattina prima di
colazione.

Da qui iniziano i vari dibattiti su quello che possa far pi bene al corpo e porti pi risultati in meno tempo.
Per rispondere a questo dilemma vediamo cosa dice la letteratura scientifica.
Abbiamo trovato uno studio che mette a confronto i 2 metodi, crediamo sia stato svolto nel migliore dei modi
e riesca a chiarire i nostri dubbi:
University of Western Ontario (London, Ontario), i ricercatori hanno fatto eseguire a soggetti maschili e
femminili
un
programma
cardio
di
6
settimane:
Gruppo 1: cardio lento e costante per 30-60' al giorno, tre
Gruppo 2: 4-6 sprint di 30'' con 4' di riposo tra gli sprint tre volte alla settimana.

volte

alla

settimana.

Ad inizio, durante e a fine studio stata misurata la loro percentuali di grasso e analizzati i valori ematici
ormonali per avere un riscontro.
Il risultato a fine studio stato che entrambi i gruppi erano dimagriti, ma il Gruppo 2 (alta intensit) ha
bruciato il doppio della percentuale di grasso del Gruppo 1 (bassa intensit) e ha avuto un maggiore stimolo
ormonale.
Come si spiega ci?
Il Gruppo 1 a bassa intensit comunque dimagrito, ma dalle analisi eseguite stato dimostrato che non
avviene uno stimolo ormonale e che quindi una volta finito l'esercizio fisico il metabolismo rimane uguale.
Al contrario nel Gruppo 2 ad alta intensit, le calorie bruciate durante la seduta erano poche ma lo stimolo
ormonale indotto dal protocollo permetteva di avere un livello ormonale maggiore per le 3-4 ore successive,
facendo bruciare di pi.
Da ci che emerge dallo studio risulta pi produttivo ai fini del dimagrimento fare aerobica ad alta intensit, il
nostro consiglio di fare attenzione ad aumentare gli stimoli man mano che passano le settimane di
programmazione e modulare tutto con una fase di scarico quando vi sentite stanchi e affaticati.

Di seguito abbiamo riportato un esempio di programmazione per un'attivit cardio ad alta intensit, come al
solito questo solo una variante per darvi un'idea, eventualmente modificatelo e personalizzatelo come
ritenete
pi
opportuno:

Maggiori risultati con tali protocolli li abbiamo ottenuti facendo allenare gli atleti la mattina a stomaco vuoto
prima di colazione.

DIETA E ORMONI PER IL DIMAGRIMENTO (PARTE 1)

DIETA E ORMONI PER IL DIMAGRIMENTO (PARTE 1)

Uno dei principali errori che non permettono un buon dimagrimento e un buon mantenimento della massa
muscolare in un natural bodybuilder nell'alimentazione e nei relativi stimoli ormonali che essa produce.
Molte volte ci dimenticano dei processi, delle reazioni biochimiche che alcuni cibi ingeriti producono, e
dimentichiamo del fatto che qualsiasi meccanismo vogliamo innescare nel nostro corpo deve essere dettato
da un dato stimolo ormonale.
Nella maggior parte dei casi pensiamo solo ad applicare la dieta che va pi di moda senza pensare che la
maggior parte delle diete (anche se con filo logico e studi che la supportano) non viene creata per avere un
aumento di massa muscolare ma per dimagrire e tenersi in salute.
Nel natural bodybuilding se vogliamo raggiungere lobbiettivo primario (avere meno grasso e allo stesso
tempo pi massa e volumi possibili) dobbiamo ingannare il nostro corpo, visto che laumento di massa non
una cosa fisiologica, giocando su stimoli ormonali.

Quali solo gli ormoni pi importanti che ci possono portare al successo?


Insulina

Testosterone

GH

Ormoni tiroidei
Tutti noi sappiamo che questi ormoni vengono assunti dai bodybuilder per raggiungere e ampliare
maggiormente i loro risultati, tutti sappiamo che funzionano benissimo nonostante i loro devastanti effetti
collaterali; quindi visto che il nostro corpo li auto-produce perch non stimolarli e giovare dei loro benefici
senza avere effetti collaterali?
Tutto questo possibile grazie all'alimentazione e all'integrazione.
Iniziamo passo per passo in questa prima parte analizzando lormone insulina.

INSULINA

L'insulina un ormone peptidico dalle propriet anaboliche, prodotto dalle cellule beta delle isole di
Langerhans all'interno del pancreas.
La sua funzione pi nota quella di regolatore dei livelli di glucosio ematico riducendo la glicemia mediante
l'attivazione di diversi processi metabolici e cellulari. Ha inoltre un essenziale ruolo nella proteosintesi
(sintesi proteica) assieme ad altri ormoni che sinergicamente partecipano a tale processo, tra cui
l'asse GH/IGF-1, e il testosterone.

E' gi noto da molto tempo che per dimagrire bisogna tenere bassa l'insulina.
Molti studi dimostrano che gi dopo 4 settimane di dieta low carb avviene una perdita di peso; ecco la
parolina magica perdita di peso ma fate attenzione perch non si sta parlando di perdita di massa grassa,
ma di peso in generale che comprende massa grassa e magra.
Proprio da questo partono le battaglie contro i carboidrati, ma sono veramente dannosi per il dimagrimento?

I carb, anche se molto condannati, sono molto importanti per un natural bodybuilder, vediamo in breve il
perch:
riescono ad attivare maggiormente la tiroide e stimolare il metabolismo o comunque a non farlo
abbassare (addirittura ci sono studi che dimostrano che mangiare carb la sera aumenta il metabolismo il
giorno dopo, molto di pi di chi non li ha consumati)
riescono a mantenere le riserve di glicogeno muscolare piene e quindi a dare pi volume muscolare
stimolano linsulina che lormone pi anabolico che abbiamo nel nostro corpo e quindi pi
anabolismo
Siete ancora convinti che non servano?
E se, come abbiamo gi detto, stimolando linsulina si pu ingrassare, cosa dobbiamo fare per dimagrire e
giovare dei vantaggi che questo ormone pu dare?
La risposta semplice, dando dei picchi insulinici con carb ad alto IG nei momenti giusti e mantenendo la
glicemia stabile durante il resto della giornata usando carb a basso IG.
Ma cos' lindice glicemico degli alimenti?
E un parametro di misura che va da 0 a 100 e che misura la velocit con cui gli zuccheri di un determinato
alimento vengono liberati nel sangue.
Pi questo valore basso, ovvero pi lentamente gli zuccheri entrano nel sangue, meno insulina viene
secreta.
Oltretutto mangiare grassi o fibre insieme ai carb (indipendentemente dal loro IG) rallenta la loro digestione
facendoli assorbire lentamente limitando anche cosi il picco insulinico.

Allora quando stimolare linsulina e quando tenerla stabile?


Uno dei momenti migliori in cui dare il primo picco insulinico il mattino a colazione.
Dopo il digiuno notturno di 9-10 ore, con i valori degli ormoni tiroidei, del cortisolo e deltestosterone alti,
diventa un giusto momento per ingerire una buona dose di carb ad alto IG insieme a delle proteine in modo
da tamponare il catabolismo e aumentare lanabolismo.
Un'altro momento della giornata in cui abbiamo la stessa situazione il post workout in cui troviamo le
riserve di glicogeno quasi del tutto sgonfie (visto che lo abbiamo usato a scopo energetico durante
l'allenamento) e i livelli ormonali alti, quindi proprio il momento adatto per dare questo stimolo.
A confermare questa teoria alcuni studi indicano che nonostante si ingeriscono carb ad alto IG post workout
non si intacca il dimagrimento, ed ecco quindi che possiamo stare tranquilli e giovare dellanabolismo.
Per tutto il resto della giornata meglio tenere la glicemia stabile, ma come gi detto questo non vuol dire
necessariamente non mangiare carb, ma scegliere fonti a basso IG o mangiare i carb insieme a una buona
fonte di grassi o fibre.

INTEGRAZIONE

Dal punto di vista integrativo possiamo invece giovare degli effetti dellacido lipoico.

Benefici dellacido lipoico nella dieta per il dimagrimento:

E' UN POTENTE ANTIOSSIDANTE


Aiuta a migliorare il recupero fisico contrastando laccumulo di radicali liberi prodotti durante lo stress fisico
prodotto dall'allenamento.

RALLENTA IL SENSO DELLAPPETITO


Studi indicano la correlazione tra integrazione di acido lipoico e leptina (ormone della saziet)

IMITATORE INSULINICO
Studi dimostrano che se assunto prima di un pasto con carb ad alto IG riduce il picco insulinico e migliora
lassorbimento dei nutrienti

AUMENTA I RECETTORI GLUT4


Sono recettori posti sulle cellule muscolari (responsabili all'entrata del glicogeno muscolare), altri studi
indicano che lassunzione di tale supplemento aumenta lassorbimento del glicogeno muscolare e riduce
lassorbimento di glucosio da parte delle cellule grasse.

EFFETTO CHELANTE PER I METALLI PESANTI

In questa prima parte abbiamo analizzato gli effetti dell'insulina sul dimagrimento, nella prossima parte
vedremo il testosterone e i suoi effetti.

DIETA E ORMONI PER IL DIMAGRIMENTO (PARTE 2)


DIETA E ORMONI PER IL DIMAGRIMENTO (PARTE 2)

TESTOSTERONE
In questa nuova parte parleremo di un altro ormone molto importante per il dimagrimento e per essere
sempre al top: il testosterone.
Questo ormone molto conosciuto per i suoi enormi effetti sulla crescita muscolare, quindi vediamo come
portarlo al massimo.
Il testosterone un ormone steroideo del gruppo androgeno prodotto principalmente dalle cellule di Leydig
situate nei testicoli e, in minima parte, dalle ovaie e dalla corteccia surrenale. presente anche nelle donne
le quali, rispetto agli uomini, hanno una maggiore tendenza a convertire quest'ormone in estrogeni.
Alti livelli di testosterone permettono un aumento della massa muscolare e una diminuzione di quella
grassa, se questo non bastasse studi dimostrano che se avviene una diminuzione del testosteroneavviene
automaticamente anche una diminuzione del GH.
Cosa possiamo fare per stimolarlo e portarlo al massimo?
Mettiamo bene in chiaro che se il vostro profilo ormonale gi al massimo c' poco da fare con dieta e
integrazione, ma visto che non sono molti i profili ormonali altissimi, saranno utili a tutti alcuni consigli su
come agire su questo ormone:
Consiglio 1:
Inserire nella dieta almeno il 35/40% di grassi da preferire grassi saturi e monoinsaturi.
Il testosterone un ormone lipidico, studi dimostrano che tenere i grassi sotto il 30% delle calorie totali
giornaliere ha notevolmente abbassato questi livelli.

Consiglio 2:
Allenarsi.
Lallenamento tende a stimolare questo ormone, quindi visto che siamo atleti ed sottinteso che ci
alleniamo, su questo secondo consiglio dovremmo esserci.
Consiglio 3:
Abbassare la quota proteica o comunque tenerla al limite.
E qui ce da rimanere scioccati, studi dimostrano che diete iperproteiche abbassano il testosterone.

INTEGRAZIONE

Vediamo come possiamo aiutarci con i supplementi.

Un buon protocollo integrativo e quello che ha veramente dato risultato a chi soffriva di carenze di questo
ormone stato questo mix di supplementi:
Acido D-aspartico

ZMA

Vitamina D

ACIDO D-ASPARTICO
L'acido D-aspartico una delle due forme di acido aspartico amminoacido, laltra forma L-aspartato.
D-AA pu essere utilizzato come potenziatore di testosterone per uomini infertili, e da atleti come booster.
D-AA lavora nella regione centrale del cervello per causare un rilascio di ormoni, come l'ormone
luteinizzante, ormone follicolo-stimolante e ormone della crescita.
Uno degli studi, che quello che a noi interessa di pi, questo:
28 giorni di integrazione di acido D-aspartico riuscita ad aumentare in modo significativo la massa magra in
soggetti allenati e sani.
Molti altri studi confermano la sua valenza sull'aumento a breve tempo del testosterone.

ZMA
ZMA una formulazione brevettata, che contiene zinco, magnesio e vitamina B6.
Lo zinco e il magnesio non hanno reazioni importanti per quanto riguarda lo stimolo del testosterone, ma
sono molto importanti poich permettono un buon funzionamento delle ghiandole che lo producono.
Infatti una carenza di zinco pu ridurre lespressione dei recettori degli androgeni e la sintesi
ditestosterone nelle cellule, i quali riducono gli effetti complessivi del testosterone stesso.
In pi (cosa importantissima durante una dieta per il dimagrimento) una carenza di zinco associata a
ridotta produzione e secrezione di leptina (ormone della saziet).

VITAMINA D
La D una vitamina liposolubile, il corpo produce vitamina D da colesterolo, purch vi sia una adeguata
quantit di luce UV da esposizione al sole.
La maggior parte delle persone non sono carenti di vitamina D, ma non ne hanno un livello ottimale.
Una carenza di vitamina D associata ad un aumento di livello di grasso nel tessuto muscolare scheletrico e
sembra essere correlata ad un aumentato rischio di malattie e di infortuni in atleti.
Lintegrazione di vitamina D in atleti con deficit pu migliorare la prestazione atletica e portare ad un
aumento dei livelli di testosterone.

Nella prossima parte analizzeremo l'effetto sul dimagrimento del GH e degli ormoni tiroidei.

Natural Body TRAINI

DIETA E ORMONI PER IL DIMAGRIMENTO (PARTE 3)


DIETA E ORMONI PER IL DIMAGRIMENTO (PARTE 3)

GH (GROWTH HORMONE)
La somatotropina, nota anche come ormone somatotropo, ormone della crescita, STH o GH(Growth
hormone), un ormone peptidico dell'adenoipofisi composto da 191 amminoacidi.
Anche questo ormone gode di nota fama sia per i suoi effetti dimagranti che per quelli dell'aumento della
massa muscolare.

Le sue funzioni sono:


nel fegato: aumento della sintesi proteica, aumento della neogluconeogenesi, produzione di IGF-1

nel muscolo: aumento della captazione di aminoacidi, aumento della sintesi proteica

nel tessuto adiposo: aumento della lipolisi

Questo ormone viene normalmente stimolato da:


ipoglicemia

digiuno

esercizio fisico

deprivazione calorica

stress

aumento di alcuni amminoacidi


Vediamo
cosa possiamo
fare noi
per
stimolarlo:
come primo punto, logicamente, c' sempre l'allenamento che sta alla base di tutto, fasi con con medio/alte
ripetizioni e alti tempi sotto tensione tendono ad una maggiore produzione di acido lattico il quale aumenter
i vostri livelli di questo ormone.
Un'altro aspetto importante, visto il tipo di ormone con picco pi alto verso l'1-2 di notte, sar dormire bene e
almeno 8 ore al giorno, proprio per questo molti integratori che, come la melatonina, favoriscono un sonno
migliore
e
pi
profondo,
aumentano
notevolmente
il GH.
Anche con l'alimentazione possiamo stimolare questo ormone.
Una buona tecnica (che in questo ultimo periodo ha incuriosito un p tutti) il digiuno a intermittenza 16/8
dove l'intero fabbisogno calorico si deve consumare in 8 ore che saranno seguite poi dalle seguenti 16 ore di
digiuno.
Questa una tecnica molto valida per linnalzamento dei livelli di GH (stimolato con le 16 ore di digiuno) ed
anche molto utile per il nostro organismo che avr un p di tregua dalla nostra stremante dieta e attivit
fisica.
Usando questo protocollo per 1-2 volte a settimana abbiamo riscontrato buoni risultati anche dal punto di
vista del dimagrimento.

INTEGRAZIONE
Abbiamo trovato molti studi che dimostrano che usare un mix di aminoacidi (arginina, ornitina e lisina) prima
di andare a letto e prima dell'allenamento, aumentano notevolmente la produzione di questo ormone.
Come gi detto, oltre ai vari aminoacidi, sono buoni integratori quelli che migliorano il sonno aumentando
notevolmente il picco notturno: melatonina, 5-HTP, GABA.

ORMONI TIROIDEI
Siamo arrivati all'ultima parte che quella pi interessante, ma anche quella pi delicata: la tiroide.

Vediamo insieme cos' la tiroide e in cosa pu esserci utile.


La tiroide una ghiandola endocrina, posta sulla parte anteriore del collo.
La
sua
funzione
principale

tiroidei qualitriiodotironina e tetraiodotironina otiroxina.

la

produzione

di ormoni

Gli ormoni da essa prodotti danno questi particolari vantaggi:


LIPOLISI:
stimolano la lipolisi, cio la degradazione di grasso per produrre energia

AZIONE
TERMOGENETICA:
aumentano il consumo di ossigeno a riposo e quindi aumentano il metabolismo basale (cio tutte quelle
reazioni chimiche dell'organismo quando a riposo), la temperatura corporea ed il fabbisogno calorico
giornaliero

SINTESI
PROTEICA:
aumentano la sintesi proteica ed hanno pertanto un effetto trofico, di accrescimento sul muscolo

EFFETTI
SUL
METABOLISMO
GLUCIDICO:
favoriscono la glicogenolisi e la gluconeogenesi favorendo la liberazione del glucosio (che lo zucchero che
noi usiamo per produrre energia) e aumentano l'attivit degli enzimi coinvolti nell'ossidazione del glucosio

Da questa breve descrizione si capisce limportanza di questo ormone sul dimagrimento.


Una delle paure principali delle diete per il dimagrimento proprio l'abbassamento del metabolismo dovuto
alla restrizione calorica protratta nel tempo.
Quindi importantissimo portare al massimo questi ormoni e tenerli nella norma durante tutta la fase di
dimagrimento, per permettere che questo avvenga dobbiamo dare sempre nuovi stimoli, evitando che il
corpo
si
"adatti".
Quello che vi proponiamo uno schema diverso rispetto alle solite diete convenzionali.

Le classiche diete per il dimagrimento infatti partono da un TOT di calorie


giornaliere che gradualmente vengono abbassate (in media ogni 1-2 settimane) in modo da non andare in
stallo e far si che il dimagrimento continui.

Indubbiamente questa tecnica funziona e possiamo trarne dei benefici, ma cos facendo insieme al costante
abbassamento calorico, cala anche il nostro metabolismo.

Cosa possiamo fare per limitare l'abbassamento del metabolismo nel corso del dimagrimento e non dover
rischiare di morire di fame per settimane?

Una validissima alternativa che possiamo proporvi


potrebbe essere uno schema ad onda.
La dieta ad onde consiste nel ciclizzare giorni a basse calorie e giorni ad alte calorie (o comunque le calorie
che il metabolismo basale consente).
Usando questo concetto avremmo uno stimolo per il dimagrimento (nei giorni di abbassamento calorico) e
uno stimolo al metabolismo (che non si abbasser e permetter un dimagrimento pi duraturo e pi veloce)
nei giorni di ricarica.

Come al solito, un grande aiuto al nostro metabolismo lo diamo con l'allenamento con i pesi in palestra,
stavolta per possiamo darci un'aiutino in pi inserendo dellattivit aerobica ad alta intensit (H.I.I.T.), che

consiste nell'alternare scatti al 90% della frequenza cardiaca massima e camminata, molti studi indicano i
suoi grandi effetti sulla stimolazione del metabolismo.

INTEGRAZIONE
Il re dei supplementi per aumentare l'attivit tiroidea (o comunque per stimolarla) il guggulsterone.
Questa sostanza vegetale viene ricavata dalla resina di un albero, il commiphora mukul, che cresce in India,
Asia e Africa.
Molti studi indicano i loro effetti anti-infiammatori, anti-cancro, contro il colesterolo e di stimolante della
tiroide.
In uno studio stato dimostrato come l'integrazione di guggul aumenta l'assunzione di iodio (cosa
importantissima perch l'aumento dell'apporto di iodio intratiroideo normalizza la sintesi degli ormoni tiroidei
T3 e T4), in pi altri studi dimostrano che in grado di aumentare i livelli ematici di T3 e T4.

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