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14 ANNO

Benedetto sia il Dio e


Padre del nostro Signore Ges Cristo, che
nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza
viva mediante la risurrezione di Ges Cristo
dai morti, per una eredit incorruttibile, senza macchia e inalterabile, Essa conservata in cielo
per voi, che dalla potenza di Dio
siete custoditi mediante la fede,
per la salvezza che sta per essere
rivelata negli ultimi tempi.
(1 Pietro 1: 3-5)
Quando lessere umano nasce alla
vita di questo mondo, per alcuni
anni ha bisogno necessariamente
delle cure della sua mamma (o chi
per lei) per essere nutrito e accudito in tutto. Senza lamore della
mamma, le sue attenzioni e la sua
costanza nessun bambino potrebbe sopravvivere e quando viene
svezzato per continuare a crescere
ha bisogno di continua guida.
La persona umana, affinch possa
far parte degnamente della societ, ha bisogno di altri uomini, di
persone mature, per essere educato, affinch sappia come comportarsi e diventare uomo maturo
pronto ad essere desempio per gli
altri esseri umani che verranno al
mondo.
Nel Vangelo Ges ci mostra che il
suo messaggio deve essere promulgato, annunziato e insegnato
per mezzo di uomini maturi nel-

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la fede, di uomini che


hanno ricevuto, praticato e maturato il messaggio dellamore di Dio.
LApostolo Pietro afferma, nel versetto 3 del
nostro brano, che il Padre nella sua grande
misericordia ci ha fatti rinascere
a una speranza viva mediante la
risurrezione di Ges Cristo dai
morti.
Laffermazione: FATTI RINASCERE, ci pone una domanda:
come si pu RINASCERE da
adulti? Come pu un uomo NASCERE quando vecchio? (Giovanni 3: 4). Come possono avvenire queste cose?
(Giovanni 3: 9). Ges lo spieg a
Nicodemo, uno dei capi dei Giudei (Giovanni 3: 1), maestro
dIsraele (Giovanni 3: 10), a lui
disse: se uno non NATO DI
NUOVO non pu vedere il regno
di Dio (Giovanni 3: 3); se non
NATO dacqua e di Spirito non
pu entrare nel regno di Dio
(Giovanni 3: 5).
Io e molte persone come me abbiamo fatto questa straordinaria
esperienza. Sono nato di nuovo,
sono nato dacqua e di Spirito ed
ho la certezza, per fede, dessere
entrato a far parte del regno di
Dio, perch lo vedo con gli occhi
della fede.
Caro lettore posso chiederti se:
Sei sicuro di essere salvato, cio
non giudicato colpevole? Sei nato
di nuovo? Sei nato dacqua e di

APRILE 2015 - N 179

Spirito? Hai accettato Ges,


lacqua della VITA nel tuo cuore?
Sei nato dal Suo Spirito? Hai visto
con gli occhi della fede e sei entrato per fede nel regno di Dio? Hai
posto la tua completa fiducia nel
Figlio di Dio per ricevere il passaporto per entrare nel Suo regno?
Leggiamo alcuni versetti che confermano quanto desidero trasmettervi. Il libro degli Atti degli Apostoli insegna: In nessun altro la
salvezza; perch non vi sotto il
cielo nessun altro nome che sia
stato dato agli uomini, per mezzo
del quale noi dobbiamo essere
salvati (Atti 4: 12); Ges disse:
io sono la via, la verit e la vita;
nessuno viene al Padre se non per
mezzo di me (Giovanni 14: 6); La
lettera agli Efesini insegna: E per
grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ci non viene da
voi; il dono di Dio (Efesini 2:8);
e ancora in Efesini (1: 13)
linsegnamento dellApostolo Paolo : Dopo aver ascoltato la parola della verit, il Vangelo della
vostra salvezza, e avendo creduto
in lui, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo.
Puoi tu raccontare il giorno che
hai fatto questa meravigliosa esperienza? Se sei interessato a ricevere il dono della salvezza fai
delle indagini per mezzo del Vangelo, potrai constatare che solo
uno il modo per RINASCERE.
Ogni essere umano nascendo ha la
consapevolezza di dover morire,
una realt che simpara fin dalla

Aprile 2015 N 179

LUMILTA

pi tenera et, per ognuno dovrebbe sapere che si pu


RINASCERE per passare dalla morte alla vita.
Quello che nato dalla carne, carne; e quello che nato
dallo Spirito, spirito (Giovanni 3: 6 e 13).
Solo Ges che disceso dal cielo ed risalito (risuscitato)
in cielo ha il potere di far nascere dallo Spirito! Chi ha i
miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; e chi mi
ama sar amato dal Padre mio, e io lo amer e mi manifester a lui . Se uno mi ama, osserver la mia parola; e
il Padre mio lamer, e noi verremo da lui e dimoreremo
presso di lui. Chi non mi ama non osserva le mie parole; e
la parola che voi udite non mia, ma del Padre che mi
ha mandato (Giovanni 14: 21, 23, 24).
Il credente, che nato dallo Spirito crede che Ges Cristo, il Figlio di Dio, il solo che concede il dono della vita
eterna, egli sa che nessun altro essere pu intercedere
presso il Padre in suo favore.
Cari fratelli noi siamo RINATI per una eredit incorruttibile, conservata per noi nel cielo per mezzo del Signore
Ges. Noi siamo custoditi da Cristo per la salvezza eterna,
per mezzo della fede, nonostante le difficolt di questa vita.
Gentile amico lettore (se ancora non sei nato di nuovo)
hai mai riflettuto come RINASCERE, come ricevere la
salvezza eterna? Non pensare che io non sappia che cosa
sto dicendo, io vivo la realt di uomo RINATO, per questo desidero invitandoti a verificare tu stesso, per mezzo
del Vangelo, (unica Autorit in materia di fede) che questa
lunica VIA che pu salvarti dallira di Dio. Ges disse a
Marta, sorella di Lazzaro, che chi crede in LUI ha la VITA
eterna e anche quando muore (fisicamente) vivr, perch
chi ha la vita spirituale non morir mai. Credi tu questo?
Ges disse: Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in
me, anche se muore, vivr; e chiunque vive e crede in me,
non morir mai. Credi tu questo? (Giovanni 11: 25). Quindi non ci sono altre alternative, intercessori o mediatori,
solo Ges, il Signore pu farci RINASCERE donandoci
la VITA ETERNA. Dio, infatti, ha stabilito una legge ben
precisa: Se uno non nato di nuovo non pu vedere il regno di Dio, questo il solo modo per RINASCERE.
fondamentale comprendere che solo un Essere incorruttibile poteva farci ereditare lincorruttibilit facendoci
rinascere spiritualmente, per mezzo della croce. Solo il
Giusto, il Figlio di Dio, poteva pagare il prezzo del nostro
riscatto, della nostra redenzione.
Nei versetti 18 e 19 scritto chiaramente che Egli vers il
Suo sangue sul legno della croce per la salvezza delluomo.
A Lui sia onore e gloria in eterno.
Caro che leggi ti prego di fermarti a riflettere sulla
RIGENERAZIONE. Io prego il Signore che apra gli occhi
del tuo cuore, per vedere la realt della fede in Cristo Ges.
Lascia, quindi, che Egli ti faccia rinascere a nuova vita, per
Nascere dal Suo Spirito, allora riceverai salvezza, vita
eterna, pace, amore e giustizia in Cristo Ges il Signore.
Dio Padre ti benedica e ti guidi ad ascoltare a credere e a
ricevere la Sua VERITA: Il Vangelo della vostra salvezza
per RINASCERE a nuova VITA!

Salvatore Testa

Servizio sacro

LUmilt
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LUmilt una edizione Adenominazionale, non promuove nessuna dottrina settaria n
vuole creare unaltra denominazione.
Promuove lamore per il prossimo, incoraggia i
cristiani a pregare Dio e ad essere fedeli, ad
evangelizzare i perduti, ad amare e ad ubbidire
alla Parola di Dio, a leggere il Vangelo perch
Esso dona la vita eterna a chi crede e riceve
Ges Cristo quale Redentore e Signore della
propria vita.
La diffusione di questo mensile, non a scopo
di lucro, unopera di volontariato damore
cristiano; ha il fine di incoraggiare, edificare e
mantenere una sincera comunione fraterna
con tutti i cristiani.

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sar il benvenuto.
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18.00 Studio biblico

Redazione

LUMILTA
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Direttore: Salvatore Testa
Redattrice: Rosa Battaglia Testa
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Aprile 2015 N 179

Ricordati di Ges Cristo, risorto


dai morti (2 Timoteo 5: 2-8)
Poich anche la nostra Pasqua,
cio Cristo, stata immolata.
Celebriamo dunque la festa,
non con vecchio lievito, n con
lievito di malizia e di malvagit,
ma con gli azzimi della sincerit
e della verit.
(1 Corinzi 5: 7, 8)
Satana ha cercato sempre, fin dal
principio del ministero del nostro
Signore Ges Cristo, dintrodursi
astutamente nei piani di Dio, adoperandosi per cercare di allontanare il Figlio dalla volont del Padre.
Il diavolo, approfittando delloccasione in cui Ges stette quaranta giorni nel deserto, ha cominciato la sua opera deleteria
con la tentazione.
Ma il nostro Redentore ha saputo
resistere perfettamente agli attacchi camuffati dellangelo ribelle ed
rimasto in intima comunione
con il Padre. Lavversario, dopo
questa prima sconfitta, si allontan da Lui fino a un momento
determinato (Luca 4: 13).
A prima vista sembrerebbe, da
una lettura superficiale dei quattro Vangeli, che questa altra occasione sia andata completamente perduta. Non assolutamente
cos, il losco sobillatore, infatti, ha
saputo anche travestirsi sotto il
mantello religioso della gente del
tempo, servendosi di altri strumenti, come i sacerdoti, i farisei, i
sadducei e gli scribi. Questi hanno
assalito Ges con strane richieste,
tutte insinuanti. Eccone alcune:
Allora alcuni scribi e farisei presero a dirgli: Maestro, noi vorremmo vederti fare un segno. Ma
egli rispose loro: Questa generazione malvagia e adultera chiede
un segno; e segno non le sar da-

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to (Matteo 12: 38,


39); e ancora: lecito,
o no, pagare il tributo a
Cesare? Ma Ges, conoscendo la loro malizia,
disse: Perch mi tentate, ipocriti? (Matteo
22: 18, 19). Ges ha dato a tutti
una risposta saggia, basandosi
sugli insegnamenti della Parola di
Dio.
In unaltra occasione Gli hanno
anche chiesto: Maestro, qual ,
nella legge, il gran comandamento? Ges gli disse: Ama il
Signore Dio tuo con tutto il tuo
cuore, con tutta la tua anima e
con tuta la tua mente (Matteo
22: 36, 37).
interessante notare che con
queste controversie non hanno
fatto altro che rinsaldare il Suo
rapporto con il Padre. Per questo
Ges ha affermato: colui che
mi ha mandato veritiero, e le
cose che ho udite da lui, le dico al
mondo (Giovanni 8: 26).
Quando giunta la notte in cui
avvenuto il tradimento, lira del
tentatore si accesa ancor di pi.
Il Signore Ges aveva pi volte
parlato della Sua morte e passione, purtroppo senza essere compreso chiaramente dai Suoi discepoli, e cos con dolore si era rivolto al Padre chiedendo, se era possibile, che quel calice oltrepassasse; tanto era profonda la Sua agonia, perch sentiva il peso dei
peccati di tutti noi. Satana ha
guardato la situazione e ha moltiplicato i suoi attacchi per spezzare, una volta per tutte, lintima e
perfetta unione tra il Padre e il
Figlio, cercando di distoglierLo
dal morire in croce; ma lAgnello
di Dio, che era venuto proprio per
affrontare questora, si sottomesso ben presto alla volont del
Padre, pronunciando con fermezza queste parole: Padre, se tu

vuoi allontana da me
questo calice! Per non
la mia volont, ma la
tua sia fatta (Luca 22:
42).
In cima al colle del teschio, Satana Lo ha ancora atteso. Si era personificato
nei sacerdoti e negli scribi vendicativi, venuti fin l per godersi lo
spettacolo dellagonia di Colui
che si era definito Figlio di Dio;
hanno atteso, per, vanamente
che Ges rispondesse alla loro
richiesta di scendere gi di croce,
per poter poi credere in Lui.
Miei cari, cosa leggiamo nel Vangelo? Leggiamo, infatti, che il
popolo stava a guardare. E anche i magistrati si beffavano di
lui, dicendo: Ha salvato gli altri,
salvi se stesso, se il Cristo,
leletto di Dio! Pure i soldati lo
schernivano, accostandosi, presentandogli dellaceto e dicendo:
Se tu sei il re dei Giudei, salva te
stesso! (Luca 23: 35-37). Ges,
per, non ha risposto al grido dei
presenti. Questi, forse, non avevano visto tante opere potenti?
Non aveva Egli guarito gli infermi
di ogni specie e aperto gli occhi ai
ciechi? Non aveva moltiplicato i
pani e i pesci per sfamare la folla?
E non aveva risuscitato i morti?
Non era Lui, quello che era sfuggito alla lapidazione nel Suo paese dorigine, Nazaret, dove era
cresciuto? Non erano questi i segni indiscutibili della presenza di
Dio nella Sua vita?
Durante tre anni di ministero il
Signore Ges ha sempre rivelato
la potenza di Dio; Egli ha affermato, infatti: Sono disceso dal
cielo non per fare la mia volont,
ma la volont di colui che mi ha
mandato (Giovanni 6: 38,39).
La Sua ora, dunque, era arrivata!
E con essa era giunta anche lora
delle tenebre, lora del silenzio,

lora del giudizio. Il cielo, che era


stato fino a quel momento limpido, improvvisamente si oscur.
Nel momento in cui Ges stava
per morire, un ammasso di nuvole nere copr completamente il
sole e loscurit scese improvvisamente sulla terra: Dallora sesta
si fecero tenebre su tutto il paese,
fino allora nona (Matteo 27:
45). A quelli che Lo arrestavano,
nel giardino di Getsemani, il Signore Ges aveva detto: questa lora vostra, questa, la
potenza delle tenebre (Luca 22:
53). Anche se era giunto il momento della Sua morte, quella era
in realt lora della salvezza del
mondo, lora della vittoria completa di Ges sul nemico di Dio, il
principe di questo mondo.
Il seduttore delle nazioni ha voluto giocare la sua ultima carta;
mentre i Giudei che attendevano
la liberazione restavano perplessi
e nel loro cuore scendeva la tristezza, e la speranza e lo sgomento si alternavano, ecco che i capi
del popolo e i farisei, che avevano
paura che Lui risuscitasse veramente, istigati dal principe dei
demoni, si radunarono in tutta
fretta presso Pilato per chiedergli
il permesso di far sigillare la tomba nella quale era stato deposto il
corpo del Signore Ges, e mettere
delle guardie a sorveglianza, per
timore che i discepoli venissero la
notte a portar via il corpo del loro
Maestro.
Il re Davide, parlando della risurrezione di Cristo, aveva preannunciato: Poich tu non abbandonerai lanima mia in potere
della morte, n permetterai che il
tuo santo subisca la decomposizione (Salmo 16: 10).
Miei cari lettori, n la morte, n
la corruzione, n tanto meno i
deboli provvedimenti presi in via
cautelare dal governatore romano
Pilato hanno potuto impedire che
al terzo giorno, quando il sole
non era ancora sorto, il Principe
della vita risorgesse dalla morte e
aprisse alluomo peccatore le porte del cielo. Le guardie che sorvegliavano la tomba di Ges rima-

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sero come morte di fronte
allevento miracoloso della Sua
risurrezione, ma restarono spiritualmente morti; infatti, invece di
essere dei testimoni oculari e potenti del Cristo risorto, si lasciarono corrompere dai capi del popolo
per vile denaro (Matteo 28: 11-14).
Quale conforto hanno avuto, invece, gli undici discepoli e le pie donne! Il giorno prima, infatti, erano
ammutoliti dallo spavento, anche
se non si erano lasciati andare allo
smarrimento totale. Costoro sono
stati rinvigoriti dalle continue apparizioni del Cristo risorto, sono
stati rivestiti, cinquanta giorni dopo il glorioso evento della vittoria
sulla morte, di una potenza che
scesa dallalto per permettere loro
di esse veri testimoni di Colui che
aveva detto: Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche
se muore, vivr; e chiunque vive e
crede in me, non morr
mai (Giovanni 11: 25, 26).
Che cosa meravigliosa ha fatto il
nostro Signore, mio caro fratello e
cara sorella! Ognuno di noi diventato un fedele testimone del
Redentore; ma anche tu, caro amico, puoi diventare un fedele testimone del Signore Ges Cristo, se
credi e riconosci quello che la
Scrittura afferma: non con cose
corruttibili, con argento o con oro,
siete stati riscattati dal vano modo
di vivere tramandatovi dai padri,
ma con il prezioso sangue di Cristo (1 Pietro 1: 18-21).
Tutte le forze del male, dunque, si
sono scatenate contro il Signore
Ges, ma esse non hanno potuto
fermare la Sua opera.
Se Egli passato attraverso la morte, lo ha fatto volontariamente
Ges ha riportato la vittoria sulla
morte e sulla tomba, mediante la
gloria della Sua risurrezione per
mettere In luce la vita e
limmortalit mediante il vangelo ... (2 Timoteo 1: 10).
Egli stesso ha celebrato il Suo trionfo con le grandi e solenni parole:
ero morto, ma ecco sono vivo
per i secoli dei secoli, e tengo le
chiavi della morte e del soggiorno
dei morti (Apocalisse 1: 18).
Il profeta Isaia aveva cos annun-

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ciato la Sua venuta: Poich un


bambino ci nato, un figlio ci
stato dato. E il dominio riposer
sulle sue spalle; sar chiamato
Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace (Isaia 9: 5, 6).
Lapostolo Paolo ha scritto: Colui
che stato manifestato in carne,
stato giustificato nello Spirito,
apparso agli angeli, stato predicato fra le nazioni, stato creduto nel mondo, stato elevato in
gloria (1 Timoteo 3: 16).
Egli, dunque, disceso dal cielo
sulla terra, perch noi potessimo
dalla terra salire al cielo.
Si fatto, perci, Figlio delluomo
perch noi diventassimo figli di
Dio.
Si fatto povero perch noi potessimo essere ricchi spiritualmente.
Si fatto, in definitiva, peccato
per noi perch noi diventassimo
giustizia di Dio in Lui.
Ha affrontato il disprezzo perch
noi potessimo essere fatti partecipi della sua gloria.
Si sottomesso alla morte perch
noi potessimo averLo nel cuore
per la fede.
Nel Vangelo scritto: il Figlio
delluomo venuto per cercare e
salvare ci che era perduto (Luca 19. 10).
Miei cari fratelli e sorelle, nonch
miei cari amici, concludendo questa mia riflessione intorno alla
morte del Signore Ges Cristo,
vogliamo ringraziare Dio perch
malgrado la falsificazione della
Sua Parola, che avviene in questi
tempi da parte del maligno e dei
suoi seguaci, il Signore ha vigilato
permettendo che il Vangelo, nella
sua genuinit, ci rivelasse la Sua
perfetta e santa volont.
Questa potente efficacia della
sua forza egli lha mostrata in
Cristo, quando lo ha risuscitato
dai morti e lo fece sedere alla
propria destra nel cielo (Efesini
1: 20).
A Lui sia la gloria in eterno!

Salvatore Savino
San Giovanni Rotondo
(Foggia)

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Sono la sorella Marta, mi sono convertita e battezzata nel


2006, nonostante le tante e
dure difficolt che ho passato
durante la mia vita, abbastanza forti e pesanti da togliere la
voglia di vivere. Gi da ragazzina, infatti chiedevo a Dio di farmi morire
perch non avevo vissuto fino a quel momento
un solo minuto di felicit. Ero triste e vivevo cos tanto per vivere, fino a quando dentro di me,
oltre a sentire quel vuoto dovuto al passato, sentivo un altro vuoto come se mancasse qualcosa,
era come se qualcuno bussasse al mio cuore e mi
dicesse: apri la porta del tuo cuore, io sapevo che
quel qualcuno era Dio, e non era la prima volta che bussava, solo che io rimandavo sempre a
dopo
Pensavo che un giorno avrei aperto quella porta,
ma non ero ancora pronta, fino a quando mi sentivo pressare e insistere. S, perch Dio voleva
che lo facessi; era arrivato il momento, aveva
aspettato tanto, e l ho capito che Dio voleva che
affidassi la mia vita totalmente nelle Sue mani;
perch Lui era morto per me, mi ha offerto gratuitamente la Sua grazia, la vita eterna (non in
questa terra). Quindi ho accettato la Sua grazia e

ho deciso di prendere un impegno serio, cio di


ubbidirgli e servirlo. Da quel momento il Signore
ha cancellato il mio passato, i miei peccati, donandomi una vita nuova, certo questo non significa non avere pi problemi, quelli ci saranno
sempre finch saremo in questa vita, in questo
corpo, ma li vivr avendo la Sua protezione e
benedizione, mi rifuger allombra delle Sue ali
come dice il Salmo 75 e quindi di chi temer?
Di certo non delluomo, perch mi potrebbe anche uccidere, ma la mia anima nelle mani
dellOnnipotente, un giorno vivremo per sempre
con Lui in una vita di gioia.

Liberato per grazia

Lalbero buono
fa frutti buoni

Il credente stato liberato, per grazia


divina e mediante la fede, dalle conseguenze della schiavit del peccato, per
appartenere e per essere unicamente e
totalmente vincolato al Signore e alla
Sua Parola.

Quindi, cari lettori, vi invito a riflettere sulla vostra vita, se viverla senza o con Dio. Oggi ancora il tempo disponibile, dice il Signore, cio,
quando riceverete una testimonianza della Parola
di Dio vissuta da parte di qualcuno che la vive,
riflettete, perch ne va della vostra vita eterna.
Concludo con un versetto tratto dal libro degli
atti degli apostoli.
Dio dunque, passando sopra i tempi
dellignoranza, ora comanda agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano, perch ha fissato
un giorno, nel quale giudicher il mondo (Atti
17: 30, 31).

Un uomo che produce i frutti dello Spirito


Santo, amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bont, fedelt, mansuetudine, autocontrollo (Galati 5: 22), manifesta praticamente
di essere Nato di nuovo, di aver ricevuto la
Grazia della Salvezza eterna, in Cristo Ges il
Signore.

LUMILTA

Che bei peperoni!


Li compro!
esclama una
massaia.
Non solo erano belli, cucinandoli erano
odorosi e gustosi; ma ahim, che
sofferenza la digestione!
Durgenza tutta la famiglia viene
ricoverata in ospedale. Cosa
avete mangiato? chiede il medico, del pronto soccorso, Solo dei
peperoni rossi, risponde la casalinga.
Dopo giorni di sofferenza la famiglia torna a casa guarita.
Vi chiederete, perch quel patimento?
C un colpevole?
S, i peperoni erano carichi di
anticrittogamici (pesticidi).
I peperoni, come molti altri prodotti della terra, tanto pi sono
belli, voluminosi e lucidi tanto
pi c la possibilit che gli agricoltori li abbiano trattati chimicamente. Ma chi pensate sia stato accusato dellincidente?
Che strano, i danneggiati accusarono Dio dicendo: Se Dio fosse

Non temere
Perch io ti ho riscattato, ti ho
chiamato per nome; tu sei mio!
Quando dovrai attraversare le
acque, io sar con te;
quando attraverserai i fiumi,
essi non ti sommergeranno;
quando camminerai nel fuoco
non sarai bruciato e la fiamma
non ti consumer, perch io
sono il Signore, il tuo Dio,
il tuo salvatore
(Isaia 43: 1-3).

giusto non doveva accaderci una


cosa del genere, che male abbiamo fatto?
Proprio a noi doveva capitare?
Cari lettori, questo episodio mi
ha fatto riflettere, perch in genere le persone per ogni cosa che
succede accusano Dio?
Si tratti di un evento naturale
come un terremoto, una alluvione, una malattia o la morte
sempre colpa di Dio. Qualcuno
ha pure il coraggio di dire: Dio
mi ha abbandonato.
No, rispondo io, tu abusi della
misericordia di Dio! E oltretutto
non Lo hai mai avuto dalla tua
parte, perch non Lo hai invitato
a dimorare nel tuo cuore. Non
hai creduto in Lui, non ti sei ravveduto della tua vita di peccato,
non sei mai diventato figlio di
Dio; come puoi dire che Egli ti
ha abbandonato se neppure Lo
conosci? Anzi, quante offese sopporta il Signore misericordioso
e, pazientemente aspettando che
tu ti ravveda, ti penta, confessi i
tuoi peccati e li abbandoni per
riceverLo in un cuore purificato?
Quante bestemmie, ingiurie, oltraggi attribuisci al Creatore!
Quanta ingratitudine! Eppure il
sole si leva per i figli di Dio, ma
ne godono tutti.
Miei cari per diventare figli di
Dio bisogna essere santificati da

Figlio mio,
sta attento alle mie parole,
inclina il tuo orecchio ai miei
detti;
non si allontanino mai dai tuoi
occhi,
conservali in fondo al tuo cuore;

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Ges Cristo (Giovanni 1: 12), che


morto appunto a causa dei nostri peccati.
Dio santo e solo Lui pu santificarci, ma per farlo noi uomini
dobbiamo volerlo, dobbiamo
pentirci della nostra condotta
errata.
Generalmente le persone pensano di non far niente di male e di
avere il favore di Dio, ma non
cos. Il Signore accoglie come
figli Suoi solo quelli che si convertono a Lui, e per farlo devono
attenersi rigorosamente
allinsegnamento del Vangelo di
Cristo (1 Pietro 4: 17).
Luomo, invece, si comporta al
contrario della volont di Dio e
non tiene nessun conto di ubbidire al Vangelo e praticarlo.
Anchio ero un bestemmiatore,
un peccatore incallito e violento,
ma il Signore mi ha perdonato e
santificato: in Cristo Ges sono
un uomo nuovo e desidero ardentemente ubbidirLo ogni giorno.
Sono grato al mio Salvatore per
la salvezza eterna e perch mi
aiuta in ogni mio bisogno. Io,
per, metto tutto il mio impegno
per fare la Sua volont, Lo rispetto con riverenza e amore, Lo
servo nella chiesa e l dove Egli
mi da la possibilit di testimoniarLo. Dio sia lodato.

Ignazio Oll
poich sono vita per quelli che
li trovano, salute per tutto il
loro corpo.
Custodisci il tuo cuore pi di
ogni altra cosa,
poich da esso provengono le
sorgenti della vita.
(Proverbi 4: 20-23)

Aprile 2015 N 179

LUMILTA

Perch tu sei prezioso ai miei occhi,


sei stimato e io ti amo
(Isaia 43: 4)

Finalmente posso parlarti!


trascorso molto tempo da quando ti ho dato il primo respiro,
ostacoli di diverso genere hanno impedito il nostro dialogo,
ma se adesso mi presterai attenzione conoscerai la risposta
che stai cercando da tempo e che IO, il SIGNORE posso
rivelarti.
Sai che la tua vita vale pi di tutto loro del mondo?
Pi del sole che splende nel cielo? Della luna che rischiara
la notte? Delle stelle dellintero firmamento? ...
E sai perch? Perch IO ti ho creato a mia stessa immagine
e somiglianza!
Nel tuo cuore, come in quello di tutti i mortali, ho visto le
radici del peccato, questa la causa della tua inquietudine
interiore che ti consuma giorno dopo giorno; sappi che alla
fine, anche tu come tutti gli uomini, dovrai incontrare il
giudizio e leternit.
IO, per, ho avuto misericordia di te e ho pagato un prezzo
molto alto per salvarti, si trattato di offrire la mia vita in
cambio della tua. Senza esitare mi sono consegnato nelle
mani dei carnefici che mi hanno schernito, frustato a sangue, insultato, beffato e spinto, con una pesante croce a
una morte infame, verso il Calvario dove ho dato la Mia
vita in cambio della tua.
Violenti colpi di martello sui chiodi hanno lacerato la Mia
carne attraversando le Mie mani e i Miei piedi. Tutti hanno
notato il Mio volto sereno.
Sai che nessun condannato si comportato in questo modo, e nessuno di essi morendo risuscitato? C stata una
ragione importante, quella ragione sei proprio tu, caro amico che leggi questo giornale. IO ti amo di un amore eterno perch tu sei prezioso agli occhi Miei! Sono passati pi
di duemila anni da quando sono morto sulla croce e, risuscitando, sono asceso al cielo come il tuo Redentore.
Ho compiuto quel sacrificio per te. Il Mio sangue prezioso e
regale continua a essere efficace per salvare e liberare chiunque riconosca il proprio peccato al fine di evitare il giudizio eterno.
Caro amico, forse tutto ci per il momento non ti interessa
e terrai lontano questo giornale, ma sappi che il Mio amore
non si allontaner mai da te e anche se tu vorrai distruggerlo riducendolo in minutissimi pezzettini da disperdere
al vento, sappi che anche il pi piccolo di questi pezzettini
continuer a gridare che IO, GESU TI AMO!

Salvatore Savino

Sono Francesca,
una sorella in Cristo
della chiesa di Cefal.
Voglio testimoniare
il modo in cui il Signore ha risposto
alla mia preghiera, nonch alla preghiera della chiesa, operando secondo la Sua grandezza e il Suo amore
verso di me.
Qualche anno fa ho iniziato a lamentare nuovamente problemi alla mia
gamba, operata gi due volte qualche
anno addietro. Logicamente mi sono
recata dallo specialista di ortopedia
in ospedale.
Effettuati tutti i controlli di routine,
ho scoperto di avere una recidiva della cisti tolta in precedenza, ma non
solo, il risultato istologico in attesa
era inquietante, il chirurgo sospettava un tumore maligno.
Con ferma sicurezza mi sono affidata
al Signore con preghiera e supplica,
convinta che solo Lui fosse in grado
di liberarmi dal peggio e di aiutarmi
a superare la prova qualsiasi fosse
stato il risultato istologico. Con
laiuto di Dio, la consolazione dello
Spirito Santo e lincoraggiamento dei
fratelli ho affrontato e superato la
sofferenza.
Ringrazio di vero cuore il Signore per
la forza e laiuto che mi ha dato, sia
prima che dopo loperazione, e soprattutto perch la cisti esaminata ha
dato risultato negativo. Desidero ringraziarLo ulteriormente anche perch giornalmente provvede alle mie
necessit.
Ringrazio i miei fratelli per le preghiere di intercessione e per quanti
mi hanno aiutata nel periodo della
lunga convalescenza.
A Dio nostro Padre e al Signore Ges
Cristo per mezzo dello Spirito Santo
sia la gloria e lonore, il ringraziamento e la lode.

Francesca Oll

Aprile 2015 N 179

LUMILTA

TUTTO E COMPIUTO
Ges gli disse: Io ti dico in verit che oggi
tu sarai con me in paradiso (Luca 23: 43).
Proviamo a pensare che cosa sarebbe successo se
questo malfattore, che fu crocifisso con Cristo, fosse sceso dalla croce e fosse vissuto parecchi anni
ancora. Supponiamo, inoltre, che durante quegli
anni il suo lavoro fosse stato dieci volte di pi di
quello di Paolo, che il suo amore fosse diventato
dieci volte pi grande di quello di Giovanni e che
avesse portato a Cristo un numero di persone dieci volte pi grande di quelle di Pietro. Sarebbe stato diverso se fosse andato in cielo allora e non nel
giorno in cui fu crocifisso? Avrebbe meglio meritato quel luogo dopo tutti quegli anni?
Tutti coloro che hanno avuto esperienza della grazia di Dio sanno che il ladrone non sarebbe stato
neppure un po pi degno di quando entr in Paradiso quel giorno.
Essere qualificati per il cielo consiste esclusivamente nellaver fede nellopera di Cristo e la qualifica per il cielo fondata sullaffermazione di Cristo: Tutto compiuto. Nessuno pu aggiungere
qualcosa alla Sua opera di redenzione, ma certamente chi compie il suo dovere di buon cristia-

Al di sopra di tutte le
cose vestitevi dellamore
che il vincolo della
perfezione.
E la pace di Cristo,
alla quale siete stati
chiamati per essere
un solo corpo, regni nei
vostri cuori;
e siate riconoscenti.
(Colossesi 3: 14,15)

no certamente sar premiato in quel giorno.

La chiesa Cristiana Evangelica


Indipendente di Cefal lieta di
comunicarvi che stato pubblicato il libro
Gli angeli
Lesercito dellEterno
Chiunque fosse interessato
allacquisto del libro pu rivolgersi
- al Centro distribuzione C. L. C.
tramite e-mail
distribuzione@clcitaly.com
Telefonando 091 585358
- Nei punti vendita delle librerie
evangeliche della C. L. C. in Italia

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