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Indicativo

Indicativo
L'indicativo il modo principale di molte lingue. La sua funzione quella di indicare un evento o situazione non
condizionata da incertezze, ed in genere il modo basilare, non marcato, che si oppone agli altri, che sono in qualche
modo marcati. [1]

Indicativo in italiano
L'indicativo italiano uno dei pi ricchi di forme temporali. Comunque, a differenza del latino, l'italiano non
prevede una coniugazione a parte per attivo e passivo. Il suo sistema corrisponde a grandi linee a quello delle altre
lingue romanze. Si tratta del modo non marcato che come tale:
Si oppone al condizionale, dato che quest'ultimo indica una azione o situazione subordinata ad una determinata
condizione.[2]
L'indicativo si oppone inoltre al congiuntivo, dato che quest'ultimo indica soprattutto una sorta di incertezza, in
genere in una proposizione subordinata retta da una congiunzione.
Si oppone all'imperativo, il quale indica una sorta di esortazione,[3] mentre l'indicativo ha la funzione basilare di
asserire.
Tutte queste forme verbali si distinguono infine dal participio e dal gerundio, chiamati modi verbali, ma non
legati alla categoria verbale della modalit intesa come visione di un evento sicuro, desiderato o altrimenti
insicuro.
La definizione tradizionale dell'indicativo, basata su un evento considerato sicuro, ha il limite di non considerare
alcuni dei suoi tempi (come il futuro e l'imperfetto) nella pienezza delle loro funzioni, che possono essere anche
quelle di indicare un fatto come non reale:
Ma sar questo il prezzo giusto?
Che sciocchezza mi usciva di bocca, meno male che non l'ho detta!
Nonostante tali fenomeni, da considerarsi di importanza minore per la grammatica tradizionale, l'indicativo si
discosta chiaramente dai tre modi finiti, quindi dal congiuntivo, dall'imperativo e dal condizionale, le cui forme
indicano sempre una sorta di modalit e sono quindi legate ad una qualche insicurezza o condizionamento.

Indicativo in francese
L'indicativo francese non presenta differenze sostanziali da quello di altre lingue romanze come l'italiano: i tempi
verbali di questo modo sono gli stessi, in parte ereditati dal latino classico ed in parte sviluppatisi in un periodo
successivo.
La maggiore differenza formale tra indicativo italiano e francese la possibilit, nel secondo, di utilizzare gli
ausiliari anche in tempi composti, per ottenere quindi, soprattutto nel parlato spontaneo, voci verbali composte a loro
volta da tre forme verbali; per esempio, per formare il trapassato prossimo, possibile rinunciare alla forma
dell'imperfetto del verbo ausiliare per sostituirla con quella del pass compos:
il a eu fini de djeuner
in italiano: aveva finito di mangiare e non ha avuto finito di mangiare.
Da una parte, anche in francese la forma ottenuta con l'imperfetto quella pi normale, dato che la lingua standard
prevede la sola distinzione tra tempi semplici e composti. Comunque, a queste due categorie se ne aggiunge lo stesso
una terza, quella dei tempi surcomposs, ossia dei tempi pi che composti: il loro uso riservato alle variet
letterarie pi antiche e a quelle dialettali o colloquiali.

Indicativo

Indicativo in tedesco
L'indicativo tedesco[4] presenta una coniugazione semplificata rispetto a quella delle lingue romanze, dato che i
tempi verbali sono di meno e che le desinenze finali sono paragonabili tra di loro nella maggior parte dei tempi
verbali: -e, -st, -t, -en, -t, -en.
Similmente alle lingue romanze, prevede una suddivisione tra tempi semplici e composti. Al passato remoto ed
all'imperfetto indicativo corrisponde un unico tempo verbale, il Prteritum, spesso chiamato anche Imperfekt. Sia
come sia, le regole di uso dei tempi verbali del passato non coincidono con quelle delle lingue romanze, perch in
genere non basate sull'aspetto verbale.
Vale anche in tedesco l'opposizione tra indicativo ed imperativo, fermo restando che il condizionale ed il congiuntivo
tedesco (vale a dire la forma analitica con wrde e la forma sintetica) non presentano differenze di significato.

Indicativo in inglese
Per approfondire, vedi tempi verbali inglesi.

In linea di massima, le forme del passato e del presente non cambiano rispetto alla persona. Fa eccezione la terza
persona singolare del presente, che ha per desinenza -s. Le forme del passato dell'indicativo Simple past fungono da
base per la formazione del congiuntivo (subjunctive mood), il quale prende cos in prestito gran parte delle sue forme
dall'indicativo.[5]
Similmente alle lingue romanze, l'inglese prevede una suddivisione tra tempi semplici e composti. Alle tre forme
passato remoto, passato prossimo ed imperfetto indicativo corrispondono solo due tempi verbali, il Simple past,
spesso chiamato anche Past Simple, ed il Present perfect. Le regole di uso dei tempi del passato non coincidono con
quelle delle lingue romanze, perch non sono basate sull'aspetto verbale (eccezion fatta per la perifrasi progressiva).
Vale anche in inglese l'opposizione tra indicativo ed imperativo, oppure tra indicativo e condizionale o congiuntivo,
con la differenza che quest'ultimo, ad un'analisi superficiale, viene spesso erroneamente percepito come
inesistente.[6]

Note
[1]
[2]
[3]
[4]
[5]
[6]

Si veda ad esempio, per il tedesco: Duden, Volume 4: Die Grammatik, quarta edizione, 1984, p. 155.
loescher (http:/ / www. loescher. it/ studiareitaliano/ download/ Scheda32_IlCondizionale. pdf)
loescher (http:/ / www. loescher. it/ studiareitaliano/ download/ Scheda33_Imperativo. pdf)
deutsch-uni (http:/ / www. deutsch-uni. com. ru/ gram/ verb_ind. php)
ceafinney (http:/ / www. ceafinney. com/ subjunctive/ examples. html)
esempio: la-scomparsa-del-congiuntivo (http:/ / afterfindus. wordpress. com/ 2012/ 01/ 29/ la-scomparsa-del-congiuntivo/ )

Bibliografia
Bertinetto, Pier Marco, Tempo, Aspetto e Azione nel verbo italiano. Il sistema dell'Indicativo, Firenze, Accademia
della Crusca 1986.
La conjugaison pour tous, collana Bescherelle, Hatier, 1997.

Fonti e autori delle voci

Fonti e autori delle voci


Indicativo Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=63977590 Autori: Badpazzword, Davide21, Eumolpo, Incola, LucaLuca, Mauro Tozzi, No2, Pequod76, Valepert, 10 Modifiche
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