PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA Voi siete esposti a tentazioni differenti.
Proviamo a elencare le più frequenti
Anno C - 21 Febbraio 2010
Vangelo: Luca 4, 1-13
QUARESIMA
COLORE LITURGICO: Viola
DURATA DEL CAMMINO: 40 giorni, dal mercoledì delle Ceneri fino
alle prime ore pomeridiane del Giovedì Santo.
IL MESSAGGIO: Convertire il cuore a Dio e riconciliarsi con i fratelli;
penitenza vissuta con animo lieto.
LA PAROLA CHIAVE: « Convertitevi e credete al Vangelo »
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MESSAGGIO
Dopo aver ricevuto il Battesimo, Gesù viene condotto nel deserto, dove è
tentato dal demonio. Da questo riusciamo a capire che Gesù è veramente
uomo, quindi soggetto alla tentazione come ciascuno di noi. Noi corriamo il
pericolo di allontanarci dalla retta via e non possiamo mai considerarci
"vincitori" in modo definitivo sul male. Gesù però ci aiuta a capire che la
tentazione si supera affidandosi alla Parola di Dio ed invocando il suo aiuto
perché con lui anche noi possiamo vincere il male.
In questo tempo di Quaresima, imitando Gesù, anche noi siamo chiamati
ad "andare nel deserto", cioè a rinunciare ad alcune distrazioni o comodità
e ad affidarci a Dio con la preghiera. Solo così, come ci insegna Gesù,
potremo seguire la strada del bene e non cedere alla tentazione di compiere il
male.
Una volta in Africa - come accade spesso - c'era una carestia causata
dalla siccità. Un africano andò a cercare un missionario e gli chiese un po'
di farina per la sua famiglia. Tornato a casa, vide che nella farina c'era una
moneta d'argento. Il giorno dopo tornò alla missione e disse:
- Padre, ci sono due uomini in me: uno buono e uno cattivo. Non ho potuto
dormire tutta la notte perché i due uomini in me stavano lottando. Quello
buono diceva: La moneta non è tua, devi riportarla al missionario; gli è
caduta nella farina solo per sbaglio. Quello cattivo invece rispondeva: Il
missionario ti ha dato il recipiente, la farina e la moneta. Prendila e
comprati da bere ... Padre; per riavere la pace ti riporto la moneta.
È facile indovinare che l'uomo buono era la sua coscienza, attraverso la qua-
le parlava Dio. Quello cattivo era la tentazione.
tentazioni. La pigrizia: rimanere davanti alla televisione o giocare invece di
fare i compiti; la bugia: per nascondere le vostre marachelle ai genitori e agli
insegnanti; la ghiottoneria….
Le tentazioni di Cristo. Nel vangelo di oggi abbiamo letto che anche Gesù
fu tentato. Ciò successe nel deserto, durante il suo digiuno di quaranta gior-
ni. Anche noi, seguendo l'esempio di Gesù, abbiamo iniziato qualche giorno
fa la Quaresima per prepararci alla Pasqua.
Gesù nel deserto era solo. Nessun uomo fu testimone delle sue tentazioni.
Tuttavia, egli raccontò poi tutto agli apostoli e così gli evangelisti poterono
trasmettercelo. Gesù non si vergognava di parlare delle sue tentazioni,
perché la tentazione non è un peccato. Perciò anche noi non dovremmo
vergognarci di ammettere che abbiamo delle tentazioni. Finché viviamo
sulla terra non ci è possibile liberarci da esse.
Gesù vede sempre le nostre tentazioni e ci aiuta a respingerle vincendo come
ha fatto lui. Lo rallegra ogni nostra vittoria sul male.
CERCHIAMO LE PAROLE IMPORTANTI
DESERTO
NON DI SOLO PANE VIVE L’UOMO
SOLO AL SIGNORE DIO TUO TI PROSTRERAI, LUI SOLO ADORERAI
NON TENTERAI IL SIGNORE DIO TUO
Sono tanti i deserti della vita, Signore Gesù: il deserto della
miseria e dell'ingratitudine, il deserto della fatica e del
disorientamento, il deserto del dolore e della solitudine, il
deserto dell'ingiustizia e della calunnia. Non permettere,
Signore, che cediamo alla tentazione.
Metti nel nostro cuore fiducia e speranza perché tu rimani
sempre accanto a noi, compagno discreto e fedele.
RICORDA:
-DOMENICA 7 MARZO - GIORNATA DI RITIRO PER TUTTI I
CATECHISTI E AIUTO CATECHISTI A
MARINA DI MASSA. PARTENZA ORE 8,30