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A

AEOHIYIO
STOEICO SICILIANO
\PUBBLICAZIONE PERIODICA
DELLA

SOCIET SICILIANA PER LA STORIA PATRIA

NUOVA

SERIE,

ANNO

XX.

PALERMO
TIPOGRAFIA

LO STATUTO

1895

^5??

MEMORIE ORIGINALI
NOTA SOPRA UN'ISCRIZIONE
DEL MUSEO

Fra

DI

PALERMO

pochi monumenti egiziani

nostro Museo

e poco

EGIZIA

che

si

conservano nel

piccolo busto

discosto dal

porfido

di

che contiene sul dorso un' iscrizione frammentaria di Psammetico

(a.

C. 664-610), edita a

Londra

nel 1878 nelle

Tran-

sactions of the Society of hiblical Archaeology da Miss Ger-

trude Austin,

si

osserva un grosso frammento d'una lastra di

pietra nera durissima, che l'analisi mostr essere diorite anfibolica

nella

(1).

Questo frammento, che misura in altezza m. 0,435,

larghezza

m. 0,065

maggiore m. 0,250, ed ha

contiene

due

nei

lati

levigati

zione geroglifica ancora inedita, assai

(1) Fatta

il

seguente parere:

parte

difficile

da persone competenti analizzare

questa Universit, ne ebbi

lo

spessore di
d'

una

iscri-

e di molta ira-

la pietra nei gabinetti di


t

La sua durezza

rappre-

sentata dal 6 grado della scala di Mohs; la fusibilit dal 4 di quella di


Kobell;

un

il

peso specifico 3,007. Inoltre, all'analisi, risult costituita da

silicato polibasico di allumina, ferro, calce e

magnetico. Per ultimo,


dagli acidi.

si

magnesia, con poco ferro

trov leggermente idrata, e quasi inattaccabile

Tutte queste caratteristiche fecero ritenere che

vera orneblenda compatta, e che perci


o diorite anfibolica
Arch. Stor.

Sic.

la

si tratti di

nostra roccia sia un'anflbolite,

N.

S.

anno

XX

20

NOTA SOPBA un'iscrizione egizia del museo di PALERMO

298

portanza, vuoi per l'et pi che remota cui

perch conferma

ed

offre

col

conosciuto d'una delle loro piramidi,

quello d' un' altra. Oltre a ci

non

la storia religiosa dell' antico Egitto

numerose

zioni

di feste e di

inutile
,

alla

suo studio per

il

contenendo essa indica-

meno

cerimonie sacre pi o

Finalmente, anche non parlando della sua


spetta

vuoi

cronologica di cinque Faraoni,

la successione

nome ben

riferisce,

si

utilit

note.

per ci che

metrologia, essa aggiunge nuovi segni grafici a

quelli che la scienza gi possedeva.

Nessuno ha potuto dirmi come questa pietra singolare sia


venuta in Palermo

n quando. Solo resulta da un Registro

del Museo, ov' contrassegnata col n. 1028, che essa fu donata


al

Museo

stesso

il

diano or defunto

19 Ottobre 1877

dall' Avv.

intelligente raccoglitore di cose antiche

benemerito del Museo per

altri

doni pregevoli. Dalla cortesia

del cav. Nicol Pensabene, nipote di lui, che


il

Ferdinando Gau-

mi

assicura avere

Gaudiano ereditato questa pietra dal padre, ho potuto avere

una

delle

impronte litografiche che suo zio

aveva ricavato da questa

pietra.

verso

il

1865

Molto probabilmente una di

queste impronte, se pur non trattavasi d'un semplice calco di


carta, fu quella inviata

da Michele Amari

g, che se ne giov per le sue

al

Visconte de Rou-

Recherches sur

les

monumenis

qu'on peut attt'ibuer aux six premires dynasties de Manethofiy inserite nel

1866 nel tomo

XXV

de Vlnstitut imperiai de France


fi

il

2."

p.^'

delle

(pp. 225-375). Il

primo che parl del nostro monumento, da

venne dopo chiamato

la pietra di

Palermo

Mmoires
de Roug

lui e

da chi

ma, certamente

per imperfezione dell'impronta inviatagli, non pot leggere

il

NOTA SOPKA un'iscrizione EGIZIA DEL MUSEO

nome

del

re Snefru

rissimamente

che inciso per ben tre

nel lato

(1).

Ecco

il

contr dans

toutes

'Ases-kaf, mais

il

ce

Je n'ai

nom

le

Roug

in

pas ren-

de la pyramide

figure sur un fragment de diorite appar-

tenant, je crois, au

Tempreinte par

lgendes

ces

volte, e chia-

passo del de

cui pi specialmente discorre dell'iscrizione

299

PALERMO

DI

muse de Palerme,

les soins

et

dont

regu

j' ai

de M. Amari. Ce monument trs-

curieux, et sur lequel je reviendrai plus d'une

fois,

constate

toutes sortes d'ofifrandes, fondes pour diverses ftes par les


rois Ases-kaf,

Use^-kara^

Sdhura

et

Nefer-kara

(2)

qu'

il

introduit, successivement et sans lacune, dans leur ordre hi-

storique. L'inscription mentionne le


la forme suivante

tombeau

Ases-kaf keb. Ce

nom

OH Ases-kaf

sous

rpondrait exac-

tement l'expression locus refrigera, car keh signifle fra

cheur, rafrachir.

la srie

Gette trouvaille complte heureuseraent

des pyramides de la

IV'^

dynastie. p. 291. Altre

menzioni del nostro monumento occorrono

Memoria

del de

Roug a

pp. 294, 299, 304.

Un semplice accenno
p,

di volo nella stessa

alla pierre

de Palermo trovo

15 delle Recherches sur la chronologie gyptienne d'aprs

les

listes

nel 1873.

vide

il

gnalogiques del Lieblein, pubblicate a Cristiania


L' autore si serv dei dati del

monumento,

non

Faraone Ahies. V. ancora

Anche

il

prof. Rossi

lo cita
la

de Roug

che pel

nome

ma non

del presunto

sua Tav. V.

alla cui cortesia

(1)

V. in fine Tav.

(2)

Leggi Nefer-ar-ka-r o Nefer-ar-qa-ra.

I.

debbo schiarimenti

NOTA SOPRA un'iscrizione EGIZIA DEL MUSEO DI PALERMO

300

e consigli, ebbe notizia di quest'iscrizione, da

per

lui definita

un registro di offerte e di feste, dove ripetuto pi volte


cartello di

Snefru

Non pubblic

nulla in proposito;

ma

il

da

questo brevissimo cenno che ne fece, a pag. 4 della sua Illu-

una

strazione di

stela

funeraria

dell' XI

dinastia del

Museo

di Torino y Torino 1878, chiaro apparisce che allora non co-

nosceva, o che, per l'imperfezione del calco, non pot decifrare


la materia contenuta nel lato B.

Neppure

l'Eisenlohr, che vide questo

monumento, aggiunse,

nulla di nuovo a quanto prima se ne sapeva. In

Stem

allo

inserita nella Zeitschrift

und Alterthumskunde
Al

mio ritorno

mo. Nel

del

1885

Museo

dell'

lettera

fur gyptische Sprache

egli

si

limita a scrivere

ancora la

(dall'Egitto) visitai

una

ultima citt trovai una

Sicilia e Paler-

tavola interes-

sante, che tratta delle pie fondazioni dei costruttori delle pi ramidi Sahura, Snefru

volta. p. 58.
schi,

il

Ma

Userkaf

per quanto

dotto professore

ecc.

me

Ne

riparler un' altra

ne scrivono amici tede-

non ha avuto ancora

il

tempo

di oc-

cuparsi di questa epigrafe.

Per ultimo

il

Wiedemann

chiaro

autore

dell'

gyptische

Geschichte, Gotha 1884-1888, pot esaminare con qualche co-

modit den Stein von Palermo^


nostro Museo

nella

in

una

visita

che egli fece

primavera del 1885. Non mi

risulta

che

ne facesse copia; certamente determin con pi precisione


concetto generale

dell' iscrizione

al

il

riconoscendo Eliopoli come

sede delle consacrazioni reali di cui v' ricordo; e correggenda

un'erronea lezione del de Roug, cancell dai


gia

il

nome

libri d'egittolo-

d'un Faraone che, per quell'errore, vi s'era inde-

bitamente introdotto.

NOTA SOPRA un'iscrizione EGIZIA DEL MUSEO DI PALERMO

il

Il

pi antico dei re mentovati (in questa iscrizione) , scrive

Wiedemann

zur gyptischen Geschichte

nei Beitrge

seriti nella Zeitschrift sopraccitata

anteriore

nel lato

poco ben conservati,

zioni

(Weihungen)

queste, fin dove

1885 pp.

inscritto in caratteri chiari

Nel rovescio, in geroglifici

le

an.

77, 78,

si

ci

ed eleganti.

non del pari accurati

enumera una

(1),

e an-

serie di consacra-

Le pi antiche

in ordine cronologico.

almeno

in-

rappresenta una parte maggiore

Snefru, che specialmente

che

301

di

consente leggere la pietra spez-

ie

zata nella parte superiore, spettano ad Ases-ka-f; poi ven-

gono quelle

<

di User-ha-f; quindi di

r-ka-ra. Nell'ultima parte, pur troppo assai frammentaria,

che tratta di questo principe

dell'iscrizione

Sah-u-ra, infine di Nefer-

nome

di re finora sconosciuto,

che

il

apparisce un

de Roug lesse Ahtes,

e che pass in questa forma nelle opere d'egittologia.


nel Supplemento della sua Storia, p. 19,

questa

lezione

vale a dire

il

il

Wiedemann

nome

secondo

Un

attento

nome

contro-

del re Nefer-r-qa-ra.
il

verso mi ha indotto ad abbandonare

le

accettare l'importante correzione del

Wiedemann.

pochi

monumento; che

autori
se.

non

bilmente alla grande

me

prime esitanze, e ad

noti che trattarono

fu pubblicato fin ora, si

difficolt di

La poca conservazione

ratteri di quello che forse

di questo lato fa

non

di questo

deve proba-

ottenerne per intiero un fac-

simile. Inciso in caratteri assai minuti, spesso

(1

rigetta

e non esita a leggere Suhtes o Suten HeteSy

e ripetuto esame del cartello reale contenente

Ecco

Ma

molto vicini fra

parer meno accarati

lo siano realmente.

ca-

802

NOTA SOPRA un'iscrizione EGIZIA DEL MUSEO DI PALERMO

loro, e

poco profondi, quasi

B, la fotografia,

il

illeggibili in

pi luoghi del lato

calco di carta, o la riproduzione in gesso

non eran mezzi adeguati; neppur poteva bastare, specialmente


pel lato pi frusto, l'ardimento poco corretto della

litografia.

Occorreva una copia possibilmente

con molta

pazienza; n forse

fedele, disegnata

trov alcuno che avesse

si

tempo o

il

la

voglia di sottoporsi a una fatica di questo genere, certamente

facile

n grata.

Ajutato da un poco di buon volere, e lusingato dal pen-

non

siero di far cosa

affatto inutile alla scienza

mi posi

al-

l'opera nell'ottobre dello scorso anno, e per due mesi d'assi-

duo e

faticoso

lavoro tentai disegnare tutte le parti per

me

leggibili dell'iscrizione, ora lucidando, ora calcando con carta

velina, ora copiando

segno per segno, noto o ignoto che

colla miglior esattezza che seppi o potei.


alla nostra Societ

miei disegni

(1); il

Son

lieto di

primo

fosse,

presentare

nitido e chiaro,

senza lacune o incertezze grafiche, perch nitide e chiare son

forme di quasi

le

tra;

il

altri

me

tutti

geroglifici incisi sul lato

secondo con parecchi segni molto


per

me

della pie-

sbiaditi, altri incerti,

affatto obliterati nell'ultime tre fascie. Dico

per

perch riconosco pur troppo la mia insufficienza, e son

certo che chi

ha molta pratica

mente quei passi che a

me

di geroglifici legger agevol-

parvero disperati

come trover

da correggere qualche segno che mi parve sicuro.

(1)

coi disegni

Vedi io fine

del vero.

non

le

vi sia discaro

Tarde

II

dove

conoscere per

le iscrizioni

sommi

capi

son ridotte alla met

contenuto

il

ranno

feste, di

dell'iscrizione, della quale

come

contiene,

un elenco d'offerte,

fu detto,

costruzioni e consacrazioni spettanti,

a Snefru. Nella prima fascia superstite,


formi figure reali ornate del
nenti in

mano

come

tra

pi competenti da-

traduzione completa.

la

lato

Il

il

nex o

nella Tavola

sexen-t

almeno

generi

in parte,

disopra delle uni-

al

o doppia corona, e te-

d'Abydos
per

si

notano

distinte in varie

mancanza o incertezza

la

terminativo, non sono molto chiare. Ci vedrei

bench diversi per

d'offerte,

di

pagello, schierate l'una accanto all'al-

caselle, alcune voci che,

nomi

303

MUSEO DI PALEKIIO

NOTA. SOPRA UN'ISCRIZIONK EGIZIA DEL

lo pi

del de-

nondimeno dei

da quelli

di liste

con-

(1).

Segue poi

in quattro fasce

celebrate dal Faraone

sia a)

elenco delle feste istituite o

1'

per santificare

dei e delle dee pi venerate, sia b) per

la nascita degli

commemorare

giorni

dell'incoronazione reale, sia finalmente e) per altre occasioni.

Limitandomi solo

prima categoria
quella delle

d'Ammone
di Sefei-t

meno

alle
la

nascita d'Anubi

due dee gemelle


itifallico (5),

(7),

di

(2),

menzionata due

Sepei

(8).

menzionata due

Luno

quella di

(3),

(4),

volte,

quella

volte, quella di Set (6),

seconda categoria spetta

Alla

Con molto riserbo vorrei leggerle:

(l)

trovo fra quelle della

incerte

-u

la

seqa uu(a) tau tea


o

en seqa uah mxa(n) ...

mes-t

vero

cio

.[della] raccolta, carne, orzo, of^

tes della raccolta, pesce, offerta

feria
(3)

-a,

ter-ti.

ams.

stando

al

(6)

(4)

mes-t

mxan...

mes-t aah
set.

(7)

(?).

(8)

mes-t sepet.

(5)

mes-t anp.

mes-t xem, ov-

mes-t sefex-t mefed.cio,

determinativo, lonza o pantera, e secondo

tosto che lince.

(2)

il

Rossi leonessa, piut-

NOTA SOPRA un'iscrizione EGIZIA DEL MUSEO DI PALERSIO

804

riunione dell'Alto e Basso Egitto sotto un solo dia-

festa della

dema

questa

(1);

che menzionata due volte sul lato

festa,

della nostra iscrizione, e preceduta

giorni

(2),

da due date

mesi e di

di

senza indicazione dell'anno, vien sempre seguita da

un gruppo con determinativo un

po' dubbio

nel quale pos-

siamo leggere rer ha, cio letteralmente facendo


della sala (Rossi); con cui

giorno

percorrevano

si

si

quattro

zionata

angoli della sala

Basso Egitto

(5)

l'

menzionata

sei volte.

nella 4.* casella della 5.* fascia.

noto per ben

successore d' Horo

diciassette

(7)

Tra

Credo

due potest

mt

(9),

sexet-x.

(7)

hor-es,

(11)

beh sed.

barca del

la festa della

nave zat

(10). Inoltre la /"^sto

scala {2\ la

(2)

(13),

prima

lagrande

abt-u 4 hru 13, abt-u 2 hru

23, cio

mesi 2 e giorni 23. Questo date sono contrassegnate

da una rotta verticale che


(4)

che trovo

(6),

volte quella della

(11), la festa dioildi

sam-res-ha.
i3,

abbia qui a

quattro volte la festa della barca sacra

(8),

tre volte quella della

4 e giorni

men-

le feste della terza cate-

e la seconda volta della corsa circolare d'Hapi

fnei

(4),

cio la barca del re divinizzato, che si

panegiria trentennale

(1)

ipostile.

dell' Alto e

s'

usava nelle sacre processioni; due volte occorre

sacra navicella

giro

menzionata

incoronazione del re

collocare anche V incoronazione delle

goria

(3),

Y incoronazione del re del Basso Egitto

cinque volte

il

vuol indicare che in quel dato

Inoltre V incoronazione del re dell'Alto Egitto


tre volte,

(5)
(8)

(12)

si

prolunga in

alto.

(3;

suten-xa sexet-xa.

heb xer.
xet.

(13)

(9)

(6)

heb mat.

sep tep

sep

suten x.

x-sexeni-ui.
(10)

zat heb.

pehrer hepT.

NOTA SOPRA un'iscrizione EGIZIA DEL MUSEO DI PALERMO

305

apparizione di Sefe^-t e la corda agrimensoria dei luoghi


sacri

(1),

distender la corda agrimensoria pl tempio del

il

Nome-d'-Horo

(2)

ne dei templi

(3),

corda agrimensoria per

la

ed

altre, la cui

fondazio-

la

menzione, intercalata a non

chiari cenni di costruzioni, ed a note di pesi o misure, espres-

sa in gruppi di

complicati dei quali non oso per

geroglifici

ora dare la traduzione.

maggior parte

Sotto alla

questo lato del-

leggon poi notazioni metriche, che credo indi-

l'iscrizione si

(remen-u)

care misure

delle caselle di

o di campi

di terreni

(hesep-u)

donati dal Faraone nell'occasione di queste solennit.

Finalmente nell'ultima

nome

di Snefru,

blema

memoria

ove per tre volte occorre

accompagnato nei due primi

due corone

delle

fascia,

dell'Alto e

il

cartelli dall'em-

Basso Egitto,

si

contiene

costruzioni e doni del Faraone, quali un bacino

di

di 100 cubiti, navi e battelli, giardini, palazzi, piantagioni di


alberi, porte, fortificazioni nel

il

Sud e nel Nord.

notevole, sotto la terza fascia,

nome

divino, re del

d'oro

(4),

il

il

di scabrosissima lettura

(1)

sefex-t

Horo d'oro o sparviere

divino sparviere d'oro

Del secondo lato dell'epigrafe


,

(6),

(5).

che dal mezzo in gi

rimangono ancora cinque

un ur ped seser neter-u se-u

seser hat-ran-hor

Faraone Horo

che una forma allargata

del titolo cosi frequente dei Faraoni

d'oro, od anche

titolo del

(3)

(?).

fascie. In

(?).

(2)

seser neter-u hat-u s-men

ped
(?).

(4)

hor neter en ran neb...

sparviere trionfante.

(5)

forse meglio col

(6) V. in fine Tav. IL

Brugsch

KOTA SOPRA un'iscrizione EGIZIA DEL MUSEO DI PALERMO

806

luogo d'un'enumerazione prolissa di


son rammentate anzitutto

lato A,

feste e d'offerte,

costruzioni

le

come

nel

propriet e

consacrazioni dei Faraoni.

Nel residuo della prima fascia superstite, dopo l'indicazione

...

dell'anno 24, mesi

e giorni 11

del

regno

Sepses-qa-ff e dopo la menzione d'alcune

ronazione del re
l'*

dell' Alto e

Alto e Basso Egitto e

rammenta

de, ecc. si

frescante

Vinco-

Basso Egitto, la riunione del-

giro della sala ipostile, la festa pa-

luogo della sua piramide detta la Rin-

fascia

si

Nord User-qa-f

e del

me dono

il

st^a-

(1).

La seconda

apre colla nota formula

agli Spiriti d'Eliopoli

corda

(5)

(3),

il

re del
(2).

Co-

a i?a ed a Hat-hor trovo

di bacini (4), di

campi misurati

appezzamenti di terreno

d'

fece le sue consacrazioni

rammentato un dato numero


colla

feste, quali

trentennale, la nascita dei due apritori delle

negiria

Sud

il

Ases-qa-f

di

(6)

esistenti in

varie localit del suo dominio. Al santuario degli dei son destinati

Le

due olocausti

due oche ogni giorno

altre tre fasce, assai pi logore delle prime,

analoghe memorie della divozione


poli. Il

Basso Egitto

(1)

(8).

un

verso

se-t sep-ses-qa-f qeb.

saten

(6)
.

se-u.

(3)

(7)

un

7."

(2)

ba-u an.

le

contengono

n od

Elio-

sue consa-

luogo di caccia del

luogo coltivato a

Nella frase della

em mennu-f.

u-aet.
(8)

queste rammentato

dell* Alto Egitto

nef

d'altri re

re del Sud e del Nord Sah-Ur-ra fece

crazioni. Fra

re

(7).

vite del

re del

colonna: tempio d'Hat-

suten sexet user-qa-f ar(4)

neter-n sep ses

a-u.
2 set 2

nexeb sexet saten uaz-t pe hes.

(5)

ha-t-

ra-neb.

NOTA SOPRA un'iscrizione EGIZIA DEL MUSEO DI PALERMO

hor della piramide di Sah-u~ra

me

avviene

nome

(1) il

Nelle colonne 12. e 13.* dalla terza fascia


frase

la

tempio d' Hat-hor nel santuario

orientale della piramide

l'anima) di Sah-vr-ra

campi misurati

del Faraone, co-

non rinchiuso nel consueto

alle volte,

xa-ba

Vengon

(2).

cartello.

legge ben chiara

si

(o trse

Sorgere,

{il

307

nel lato)

oV Apparire

del-

poi le solite donazioni di

colla corda, e d'appezzamenti di terreno, colle

indicazioni delle relative misure.

colonne

Nelle

3.'

della fascia quarta,

4.

consacrazioni di Nefer-ar-qa-ra,

mi par

Si nota
i

suoi

il

titoli,

(4),

rone

bench manchi
di

seguito dai

la solita

qa-^a fece

le

Re

titoli

formula

re del

il

ai

Spiriti d'Eliopoli; inoltre al

due

Horo splendente

(nezes-t).

hor hez xa-u.


(7)

(6).

e del

Nord Nefer-r-

indi,

come

nelle fasce pre-

cicli

di

hat-hor du-ma sah-u-ra mer.

uaz xa em heb.

di co-

Sud

tempio

sah-u-ra ro-pe ab xa-ba...


(5)

il

delVAlio e Basso Egitto, Si-

sue consacrazioni;

x-u.

Come

che apparisce nella panegiria

appezzamenti di terreno,

neh

di

e di tehen.

rettangolo oblungo.

campi misurati e

cedenti, vien l'enumerazione dei doni di

(1)

cenno

Sah-u-ra Roro signore delle coro-

gnore dei due diademi


Segue

il

cosi quello di Nefer-ar-qa-ra

(5),

(3)

il

cosiddetto cartello-stendardo del Faraone, con tutti

cartello-stendardo

ne

di leggere

Arabia

un'offerta d'un dato peso d' incenso d'

spettante alle

(3)

degli Dei (7)

Ra

(2)

ed agli

e a quello d'Hat-hor

hat-hor du-ma^

pun-t anti.
(6)

di

(4)

em
hor

suten sexet nexeb

paut neter-u (aa-t),paut neter-u

NOTA SOPRA un'iscrizione EGIZIA DEL MUSEO DI PALERMO

308

un

altare

Neirultima fascia rammentata la cava di pie-

(1).

Casa-dell'oro

tre della

necropoli

Vs-hat-^a o piccol tempio

egli abbia gratificato

divinit tutelare di Menfi, se

tima colonna va

nb-ur
anch'egli

prest
e,

letto,

il

almeno

il

(3).

costruzioni anche

utili

la

principio della penul-

come mi propone

il

ptah

prof. Rossi,

muro

riunitore della corona del

omaggio

come

con

res, cio Ptah dal gran


,

della

ed un campo misurato dello stesso Faraone

Pare che

(2),

Ma

meridionale.

Nord

e del

Sud

ad Horo, ad

agli Spiriti d'Eliopoli, a Ra,

(4),

Iside;

suoi predecessori, volle celebrate le feste delle due

incoronazioni e quelle della barca

Ecco per sommi capi quanto

mat.

di pi notevole

mi parve

leg-

gere in questa interessante iscrizione; sulla quale, se n'avessi


l'autorit, vorrei

ravvivata V attenzione dei

dotti.

Ora non

vi

siano discare due parole sui Faraoni che vi son rammentati


affinch

sempre meglio possiate apprezzare

l'

importanza di

questo monumento.
Spettano
si

tutti

costoro airantco impero menfitico; e se non

succedono con rigoroso nesso cronologico, perch tra Snefru

e Sep-ses-qa-f

monumenti registrano quattro re, non possiamo

affermar tuttavia che chi inscrisse questa pietra abbia peccato


d'anacronismi, o
babile

che

la

commesso omissioni; giacch non

materia

incisa sui

due

malgrado notevoli differenze, ad un

(l)

ra hat-hor du-ma xa-t.

bat-set.

(4)

sam

aaz-t res.

(2)

impro-

lati spetti in

testo

solo.

hat-nub.

origine,

Cosicch

(3)

si

suhtes

NOTA SOPRA

avrebbero
gi in

UN'iSOKIZIONI:: EGIZIA

in sostanza

DEL JIUSEO DI PALEKMO

309

due frammenti d'una stessa epigrafe, che

resa in pi luoghi di poco agevol lettura per

antico

l'azione delle intemperie, o per l'attrito, fu riscritta posterior-

mente nel

lato opposto della pietra. Solo

avrebbe

basse la parte che riguarda

il

Faraone pi

Se questa mia congettura coglie nel segno


che

antico. V. Tav.

altri

il

pochi re intermedi non abbiano vogli

culto d'Eliopoli. Questo testo avrebbe quindi contenuto

interruzione

senza

III.

non allora ne-

per una ragione o per un'altra, gratificare come

luto,

al-

questa seconda trascrizione la pietra ser-

lora voluto che di

cessario supporre

caso

il

per

meno

lo

la successione

Nefer-ar-qa-ra, cio, d'accordo con altri

da Snefru a

monumenti, avrebbe

annoverato la successione di nove sovrani dell'Egitto, mentre


ora non ne rammenta che cinque
qa-f,

Sah-u-ra e Nefer-dr-qa-ra.

tano alla

IV

Snefru^ Sep-ses-qa-f, UserIl

primo e

dinastia; tra costoro la

il

secondo spet-

Tavola d'Abido ed

altri

monumenti collocano xw/w o Gheope, Ra-ded-fy xd-f-ra o


Chefren, Men-qa-u-ra o Micerino. User-qa-f 2C^tq la V* dinastia,

e gli succedono, per testimonianza della storia e dei

numenti, Sah-u-ra e Nefer-r-qa-ra.

Siamo dunque

riodo pi glorioso dell'antica civilt menfltica,

sorsero le grandi piramidi

il

la bellezza di circa

mo-

nel pe-

periodo in cui
sessantacinque

secoli fa!

Ma

intendiamoci bene, o signori: ci non significa che la

nostra iscrizione appartenga necessariamente ad et

Vedremo

in seguito

rasse in Egitto

come

fino

scendere a quest' et

al
,

il

remota.

culto di Snefru e di Sah-u-ra du-

tempo

Anche senza

dei Tolomei.

relativamente recente

della

di-

quale p-

310

NOTA SOPRA un'iscrizione EGIZIA DEL MUSEO DI PALERMO

trebbe trovarsi qualche indizio nel nostro testo, non possiamo


escluder

l'

che questo elenco non sia che una copia

ipotesi

una redazione meno antica d'un

testo spettante al periodo

e conservatosi, attraverso ai secoli, in

fltico,

un tempio

men-

di quel-

l'An od Eliopoli, che, bench piccola e modesta citt, fu non-

dimeno per lunghissimo volgere d'anni una

delle

metropoli

religiose d'Egitto, tranquilla sede d'una scuola di scienze cos

celebrata presso gli antichi che Solone, Pitagora, Platone, Eu-

dosso la visitarono

studiarono. Chi conosce a fondo la

vi

lingua e la paleografa egizia, e pu aver agio di ricerche e


confronti, sapr affrontare e risolvere

me

il

problema. Quanto a

Museo se uno

sarei lietissimo pel nostro

studio definitivo

su quest'iscrizione potesse confermare davvero l'opinione del

Wiedemann, che
recente

cio dessa appartenga ad un'et alquanto pi

etwas jungeren

{einer

l'ottavo re della

V"

TE. V.

della

(1).

quella del re Assa,

dinastia.

Di Snefru la tradizione

primo re

Zeit) di

IV

si

occup con amorosa cura.

il

dinastia, vissuto circa 4875 anni avanti

Regn 24

anni, e fu molto caro al suo popolo.

papiro Prisse cos parla di

lui

In quel

tempo mor

la

Il

mae-

st del re Huni, e sorse la maest del re Snefru, per essere

(1)

la

data approssimativa proposta dal

egittologi si

5121,

oscilla

WiLKiNSON

prima 3886, poi


3405;
4076.

cfr.

fra

2123,
3733,

WiBDEMANN

il

5121 e

BGKH

Unobr
A. Q.

il

4933,

Wiedemann; per

2123, quindi: Ghampollion-Figeac

Bunsen

3209, Lepsius 3124, Brugsoh,

4845, Lieblbin 3114,


II

733.

gli altri

Il

Mariettb

Masprro propone

4235,

gli

Lauth

anni 4100-

NOTA SOPRA UN'iSCEIZIONB EGIZIA DEL MUSEO DI PALERMO

un sovrano benefico su questa terra intiera


narra che sotto

troburgo

mu, gente

degli

il

. Il

311

papiro di Pie-

suo regno avvenne un' invasione

semitica dell'Asia poco diversa dai Bedaini.

Con questo

fatto si collega forse la costruzione di fortezze al

confine del

Delta verso l'Asia, che perpetuarono

questo

C).

Fu

ne dom

gli

(3336-3310
Sinai, e

Magharah

a.

mostra

ci

dei diademi,
il

do

regioni flnp al

quelle

re in

grande

Un

abitanti.

il

le

miniere di rame e

incerta, se

Wiedemann non

et

si

parire

le

v'

il

',

due piramidi

cio,

secondo

il

signore

capegli un barbaro pro-

mazza

di guerra. Snefru fece

cave di turchese del Sinai.

leggenda che sotto

la

culto solare

An. Secondo

di

nessun fondamento per ammettere in

remota un rapporto fra

Si costru

III

basso rilievo della Wadi-

non addirittura favolosa,

di lui s'introducesse nell'Asia


il

di

di giustizia, l'Horo vincitore, Snefru,

strato ai suoi piedi l'abbatte colla

scavare

Usertesen

re dell'Alto e Basso Egitto,

che afi'errando pei

di

nome

re guerriero; conquist la penisola del

maestro

il

tempo

il

l'

Egitto e l'interno

una chiamata xa

la teosofia egizia

'

Asia.

Sorgere, l'Ap-

sepolcro in cui

il

il

dell'

il

Faraone, morto e confuso col sole, risorge o riappare per


tutta l'eternit;

nale
il

'.

1'

La prima

altra
si

chiamata xa-Hsi

'

il

Sorgere meridio-

vuole situata verso Dasur;

l'altra,

che fu

vero sepolcro del Faraone, e che in parte ancor conser-

vata, a

Meidum. La camera mortuaria ne

trafugato

il

fu violata, spezzato

sarcofago, spogliata e distrutta la

reverenza divina che

il

mummia. La

popolo egizio ebbe per Snefru, come

generalmente pei Faraoni pi insigni, incominci subito dopo


la sua morte. Cos un'iscrizione di quel

tempo rammenta un

NOTA SOPKA un'iscrizione EGIZIA DEL MUSEO DI PALERMO

312

del tempio di Snefru. Pi tardi su di

soprastante
di

Saqqarah apparisce

a quello del re Assa.

il

invocato accanto

Perfino sotto

suo culto attestato da stele e sarcofaghi

quale regnarono

non parla

Ases-qa-f,

altare, accanto

del regno dei morti.

Dopo Snefru, con un

visto,

monumenti

In altri

a Sokeri, dio menfitico

Tolomei

nome sopra un

suo

il

una pietra

salto di forse

la nostra pietra,

come

Erodoto

sce, Sep-ses-qa-f.

come

si

preferi-

nome

avvalo-

rate fino ab antiquo dai testi egizi. Egli, scrive Erodoto

innalz nel tempio di Hephistos


,

pi

belli

ed

(o

Ptah

propilei hanno, vero, figure scolpite

e infinita

variet di costruzioni,

Nell'intenzione
lasci

superare

di

ma

(ex idfv6(ov), sulla

perch tanto

dimenando

(1)

io le supero,

(TroxTcrovxes)

Per queste
ecc.,

questi

mota che

notizie, e

alle

quanto Giove

II,

li

superan

tutti

tutti...

costrutta in mattoni

una stanga
alla

perocch,

nel fondo d'una palude, e

stanga aderiva, se ne fecero mat-

per quelle sui re posteriori,

Lieblein, Recherches ecc.,

136, 2.

piramidi di pietra,

gli altri dei;

cfr.

de Roug,

Wiedemann, gypt.

Maspero, Histoire anc. des peuples de VOrient


(2) Lib.

perch

quale scolpita in pietra questa iscrizione:

non disprezzarmi paragonandomi

Recherches

(2),

propilei

re dell'Egitto suoi antecessori,

raccogliendo la

{xTzou<;...'f(ty'k\)\L\i.iyo\jc,)

memoria una piramide

per sua

di Menf),

pi grandi di tutti

s'

chiama Asychis ('Aaux te), Diodoro

lo

Sasychis (Souxte), varianti fonetiche d'uno stesso

orientali

il

troviamo in essa rammentato

leggeva una volta, o come oggi

si

(1).

un secolo, durante

quattro re sopraindicati, dei quali,

classique.

Gesch.,

NOTA SOPRif un'iscrizione EGIZIA DEL MUSEO DI PALERMO

mi

toni, e cosi
il

edificarono

de Roug lesse

Rinfrescante

nome

il

certamente

piramide

altri

padre,
Se

il

(3).

sul prestito,

non

di

0e(5v

xfiiv

promulgata

Dasur

(1).

curiosa

la

mummia

del

prestatore l'uso del proprio sepolcro.

al

si

(2).

in-

xiii'/jv),

tempo d'imbarazzi

in

Ogni privato poteva impegnare

consentendo
debito

la

questo re avrebbe regolato con cura gran-

lui

ventato la geometria, e la scienza astronomica

finanziari

cinque grandi legislatori del-

dissima le cerimonie religiose (x uepl x^v

una sua legge

di cui

monumenti, e

non ha molto a settentrione

Diodoro pone Sep-ses-qa-f fra

secondo

la

sulla nostra pietra, cio qeh o

non rammentata finora sopra

',

forse quella ritrovata

l'Egitto;

313

estingueva,

il

debitore non poteva otte-

nere sepoltura n per s n pei suoi, sia nella tomba paterna,


sia in

nessun altro sepolcro. Sep-ses-qa-f regn 22 anni, secondo

l'Africano;

ma, come abbiamo veduto,

menta l'anno

nostra pietra

la

ram-

24" del suo regno.

Di User-qa-f che fu

il

primo re

V dinastia, suc-

della

ceduto immediatamente a Sep-ses-qa-f, non sappiamo nulla di


notevole. Scrive
dei re al

sume
si

il

Wiedemann

passaggio

La successione cronologica

dalla quarta alla quinta

dall'iscrizione sepolcrale del principe

dinastia

si

de-

Ra-sechem-ka, che

qualifica per impiegato di Ghafra, Mykerinos, Aseskaf, User-

kaf, e Sahura; e

mera

istituzioni "di feste dei re Aseskaf, Userkaf,

ferrkara

(1)

da un'iscrizione esistente a Palermo, che enu-

Op.

cit.,

V. nondimeno

d'Erodoto.

Arch. Stor.

(2)

Sic.

la

I,

p.

195.

La sua piramide

nota dello Stein

I,

94.

(3)

N.

S.

anno XX.

(4* ed., p.

Erodoto,

1.

Sahura e Nesi

150) al

chiamava

passo citato

e.

21

314

NOTA SOPRA un'iscrizione EGIZIA DEL MUSEO DI PALERMO

la Pi-pura-delle-sedi

ab-se-Uj cio

ma

tata nel nostro testo,

Ra

sacerdote di
qor-f ab-se-u

d'User-qa-f

'

Saqqarah. Cosi un

di

tal

Fef,

nel tempio di Sep, chiamato ancora ab user-

piramide

purificatore della Pi-pura-delle-sedi

un Neqaanx

lo pi volte, coi suoi sacerdoti e

tombe

nelle

purificatori-capi,

rammen-

essa non

'

Ra

purificatore-capo di

nel tempio

di sep-rtty sacerdote di Ra, e sacerdote di Hat-hor nel tempio


di ds-hat-ra

era del pari ab-shez , cio

della stessa piramide

(1). Il

tempio

pur rammentati nella nostra

di

"

purificatore capo

sep-ra e Vds-hat-ra son

iscrizione.

Eran

che sorgevano in vari punti delle necropoli

adoravano o Ra od Hat-hor, o l'uno e


Il

Saladino e

ma

le iscrizioni

ci

insegnano

canto alle piramidi della

generalmente

mide tronca
l'obelisco

l'altra

piccoli santuari
,

e nei quali

l'

V e VF

qualche volta

manca, e non

si

tutti;

che sorgevano per lo pi acdinastia, e che presentavano

una pira-

aspetto d' un obelisco addossato ad

(2);

si

simultaneamente.

suoi successori gli distrussero pressoch

'

come

vede che

nella nostra iscrizione,

la

piramide tronca sulla

sua crepidine.
Il

successore di User-qa-f nelle

come pure

nel nostro

monumento,

liste

epigrafiche dei re

Sah-u-ra,

il

Sephres di

Manetone. Questo re ha lasciato memorie storiche di molta


importanza.
della

Wadi-Magharah

(1) Cf.

Lincei
(2)

Guerreggi nella penisola del

III,

ScHiAPARELLi,

Mem.

lo

Il

cit.,

stela

rappresenta come Snefru, in atto di

signf. simbol. delle

voi. XII, p. 149.

SciiiAPARKLLi op.

Una

Sinai.

pp. 135, 136.

pram.

eg.

in Atti dei

NOTA SOPRA un'iscrizione EGIZIA DEL MUSEO

nomade

debellare un nemico del popolo

315

PALERMO

DI

dei Mentu. Nell'Alto

Egitto fond una citt detta Pa-sah-u-ra, e in Menfi un tem-

pio alla dea Sex et. Della sua piramide al nord d'Abusir, chia-

mata x-&a,

ossia

'Apparire-dell'

monumenti

sacerdoti sui

soliti

1'

anima

della

rammentata coi

',

necropoli di Saqqarah,

troviamo ora bella conferma nella nostra iscrizione.


funerario
(a.

Sah-u-ra continu fino al tempo di Ramsete

di

G. 1463-1396),

come vuole

il

Wiedemann;

avrebbe trovato la continuazione

Ad

eccezione

fin sotto

il

Tolomei.

Qaq qual

della tavola di Seti I, che offre

Saqqarah, e

Manetone

pietra

accordano

s'

diatamente seguire

sappiamo

Nulla

predecessori

al

onori

chiamava ba Y

colla

nome

nostra

'

iscrizioni delle

nome

sulla nostra pietra;

imme-

Nefer-arsuoi

La sua piramide

si

e la troviamo mentovata pi volte

tombe

nelle

fare

non che ebbe, come

divini e sacerdozio.

Anima

nel

la lista di

di Sah-u-ra quello di

di lui, se

II

de Roug ne

successore di Sah-u-ra, la tavola di

qa-ra.

culto

Il

di

Saqqarah,

mentre

vi

ma

non ne vedo

11

leggo ben chiaro quello

del santuario di as-hat-ra che certamente l'era vicino.

Il

de-

terminativo di questo nome, consistente qui nel solo obelisco

su crepidine,
(p.

variante di quelli

dallo

ritenti

Schiaparelli

135) nella sua bella Memoria.

Questi rapidi cenni varranno, o signori, se non m' illudo

a dimostrarvi l'importanza d'un


scurato

simo

fin qui; che,

monumento

forse troppo tra-

anche quando possa essere non antichis-

certamente favella di tempi antichissimi

conserva

nomi

dei re, delle loro divinit

e di questi

delle feste

offerte, dei templi, dei santuari, dei sepolcri; di

delle

quei sepolcri

NOTA SOPRA un'iscrizione EGIZIA DEL MUSEO DI PALERMO

316

giganteschi e maravigliosi dinanzi ai quali


tore

come

chivi del

opre

clto

tempo

siffatte

gli

da paurosa vertigine;
dei

quali Filone

uomini

s'

discendono fino agli uomini

il

pensiero del via-

di quei misteriosi ar-

di Bizanzio diceva

per

innalzano fino agli dei, o gli dei


.

Palermo, Giugno, 1895.

A. Pellegrini.

-<o^o>-

ARCH. STOR. SICILIANO

N. S. A.

XX.

Tav.

SCRIZIONE EGIZIA DEL MUSEO


(lato

A)

DI

PALERMO
ROUA. FOTOTIPIA DANESI

ARCH. STOR. SICILIANO

N. S. A.

XX.

Tav.

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ARCH. STOR. SICILIANO,

Lato

N.

S.,

A.

XX.

coU'iscrizione pi antica

Tav.

II

bis.

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