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Opinioni
Diocesi
Gioved
30 luglio 2015
anno XLVIII (nuova serie)
numero 27 bis
solo online
27
bis
Terra Santa/Gaza
In Riviera
giovani vite
spezzate
Tante immagini
e appuntamenti
per i campi/vacanza
Nella Striscia
fra macerie
e delusione
Riccione un ragazzino
di 16 anni morto in diA
scoteca a causa dellas-
destate, tempo
di vacanze per associaTzioni,empo
movimenti e parroc-
Editoriale
Su tutto, la famiglia
di Francesco Zanotti
Missione in Colombia
IL VESCOVO DOUGLAS NELLA CASA FAMIGLIA DI BOGOT, GESTITA DALLE SUORE
DELLA SACRA FAMIGLIA. IN BASSO, SUOR KATIA BARONIO
E SUOR SANDRA ARENAS (A DESTRA). IN ALTO, SUOR SANDRA TOBON
Servizio a pag. 5
Cesena
Frana pericolosa
fra Diolaguardia
e Sorrivoli
Valle Savio
Longiano
Tanta gente
alla festa
del Crocifisso
10
Il sindaco Baccini
invita ad accogliere
i profughi
Eventi
11
A Cesena tornano
I suoni
dello Spirito
Opinioni
Giovani vite
spezzate
n brutto fine settimana di cronaca nera italiana quello del 18 e 19 luglio. Su tutte le bad news, la
notizia della morte provocata di due giovani, le cui storie non hanno alcun punto di contatto.
Morte provocata da cause materialmente differenti, ma in entrambi i casi derivanti dal fantasma
del disagio giovanile.
Il primo caso riguarda Gianluca Mereu, un ragazzo di 22 anni, incensurato, morto domenica mattina dopo
essersi lanciato da una finestra del terzo piano della Questura di Milano. Il giovane si trovava l per accertamenti, dopo una notte di tensione familiare: rincasato verso le 4 del mattino in stato di grande agitazione,
si era messo a picchiare i due genitori, che avevano quindi avvisato la polizia. Gli agenti lo avevano rintracciato pi tardi per strada e accompagnato in questura; permanendo il suo stato confuso, insieme agli operatori sanitari del 118 lo stavano trasferendo in ospedale. Allimprovviso Gianluca sfugge ai suoi custodi e
rapidamente raggiunge il terzo piano della questura, dove si butta da una finestra aperta, morendo sul
La fotografia
Vaticano, 21 luglio: papa Francesco ha incontrato 70 sindaci di tutto il mondo (Foto LOsservatore Romano (www.photo.va) / SIR - 22 luglio 2015)
stragi, di ogni violenza che ha insanguinato lItalia nellultimo mezzo
secolo, di ogni sporco traffico che arricchisce gli affari demoniaci delle
mafie e che, allo stesso tempo, mette in ginocchio intere aree del Paese
dove regna lanti-Stato violento del crimine organizzato.
Ecco perch resta un dovere irrinunciabile ricordare le stragi di Capaci e
di Palermo, il sacrificio di queste donne e di questi uomini, accanto a
centinaia di altri che hanno dato la vita per questa nuova Resistenza, per
questa rinnovata sfida della legge e della democrazia contro il sopruso
mafioso.
La buona memoria un antidoto al prevalere della paura e della
violenza, ed un caposaldo del futuro del Paese al pari della Costituzione
e di ci che essa rappresenta.
www.agensir.it
NOTIZIARIO DIOCESANO
CHIESA INFORMA
IL GIORNO
DEL
SIGNORE
La Parola
di ogni giorno
luned 3 agosto
santa Lidia
Nm 11,4b-15;
Sal 80; Mt 14,13-21
marted 4
san Giovanni M.
Vianney
Nm 12,1-13; Sal 50;
Mt 14,22-36
mercoled 5
dedicazione Basilica
Santa Maria Maggiore
Nm 13,1-3a.2514,1.26-30.34-35;
Sal 105; Mt 15,21-28
gioved 6
Trasfigurazione
del Signore
Dn 7,9-10.13-14;
Sal 96; 2Pt 1,16-19;
Mc 9,2-10
venerd 7
santi Sisto II e c.
Dt 4,32-40; Sal 76;
Mt 16,24-28
sabato 8
san Domenico
Dt 6,4-13; Sal 17;
Mt 17,14-20
A MESSA DOVE
Messe feriali
a Cesena
Sabato e vigilie
15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)
15.00 Formignano
17.00 Cappella cimitero Cesena,
Luzzena (1 sabato mese),
Bora (2 sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Santuario Addolorata,
Convento Cappuccini,
Osservanza, Santo Stefano,
San Paolo, Diegaro,
Madonna delle Rose,
Torre del Moro, Borello,
San Giorgio, San Vittore
18.30 San Pietro, San Rocco,
Case Finali, SantEgidio,
Santa Maria della Sper.
19.00 Osservanza, Villachiaviche,
San Bartolo, Ponte Pietra
19.30 Bulgarn
20.00 San Giovanni Bono,
Bulgaria, Ruffio, Pioppa,
Pievesestina, Tipano,
Gattolino
20.30 San Pio X, Martorano,
Calisese, San Mauro in V.
Messe festive
7.00 Cattedrale
7.30 Santuario dellAddolorata,
Cappuccine,
Cappella dellospedale
Bufalini, Calabrina,
Ponte Pietra,
Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro,
San Pio X,
Santa Maria della Sper.
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
SantEgidio, Calisese,
Torre del Moro,
Madonna del Fuoco,
Macerone, Capannaguzzo,
Ronta, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Martorano,
Tipano, San Cristoforo,
Gattolino, Roversano
9.00 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini),
chiesa Benedettine,
Santo Stefano,
San Bartolo, San Paolo,
San Domenico, Diegaro,
Pievesestina,
Ponte Pietra, Bagnile,
Santa Maria Nuova,
Bulgaria, San Vittore,
San Carlo, Ruffio
9.15 San Martino in Fiume
9.30 cappella del cimitero,
Santuario dellAddolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza, Villachiaviche,
Montereale, San Tomaso
9.45 Bulgarn
10.00 Cattedrale,
Case Finali, San Rocco,
Santa Maria
della Speranza,
Torre del Moro,
Cappuccini, SantEgidio,
San Pio X, Carpineta,
SantAndrea in B.,
10.30 Santuario del Suffragio,
Casalbono
10.45 Ronta, Capannaguzzo
11.00 Basilica del Monte,
Santuario Addolorata,
San Pietro, Santo Stefano,
San Paolo, San Bartolo,
Villachiaviche,
San Giorgio,
11.10
11.15
11.30
17.00
18.00
18.30
19.00
20.00
Comuni del
comprensorio
Bagno di Romagna
ore 20 (sabato);
11,15 / 20
San Piero in Bagno:
chiesa parrocchiale
ore 18 (sabato);
8 / 11 / 17 (al santuario
di Corzano, luglio-agosto).
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale Angioloni:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(20,30 sabato);
Acquapartita: 9
Valgianna: 10
Bertinoro
Santa Maria Nuova: 9, 11
(19 sabato)
Cesenatico
Sabato: ore 16 Villamarina,
Boschetto;
17,30 Conv. Cappuccini;
18 Gatteo Mare;
18,30 San Giuseppe;
19 Camping Cesenatico;
20 Sala
10 Badia, Montilgallo;
11 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in
Scanno; 11,15 Crocetta;
18 Santuario Crocifisso
Mercato Saraceno
10.00; Ciola: 8,30
Linaro: 11,15;
Monastero di Valleripa: 9;
Montecastello: 11
Montejottone: 8.30
Montepetra: 8.30
Piavola: prefestiva sabato
ore 18 (San Giuseppe);
9,30 chiesa parrocchiale;
Pieve di San Damiano
11,30; San Romano: 11;
Taibo: 10
Montiano
ore 20,30 (sabato); 9.
Montenovo:
ore 18,30 (sabato), 10,30
Roncofreddo
Sorrivoli: 11,15;
Diolaguardia: 9;
Gualdo: 18 (sabato), 11;
Bacciolino: 9,30
Sarsina
Concattedrale: 7 / 9 /
11 / 18; Casa di Riposo:
ore 16 (sabato);
Tavolicci: 10,30 (liturgia
della Parola con Eucar.);
Ranchio: 20 (sabato), 11;
Sorbano: 9.30;
Turrito: 17 (sabato), 10;
San Martino in Appozzo: 9
(liturgia della Parola con
Eucaristia); Quarto:
10,30; Pieve di Rivoschio:
15,30; Romagnano:
11,15; Pagno: 16
(seconda dom. del mese).
Verghereto
ore 16 (sabato), 9,15
(domenica); Balze (chiesa
parrocchiale): 8,15 /
11,15 / 18;
eremo SantAlberico:
16 (domenica);
Montecoronaro: 9,45;
Montecoronaro orat. Ville
(al sabato): 16;
Alfero: ore 17 (sabato);
11,15; Riofreddo: 10
Corneto: 11; Pereto: 10
Direttore editoriale
Piero Altieri
Direttore responsabile
Francesco Zanotti
Vicedirettore
Ernesto Diaco
Membro della
Federazione
Italiana
Settimanali
Cattolici
Associato
allUnione
Stampa
Periodica
Italiana
Dalla Francia alla Colombia: tanti gli impegni pastorali del vescovo Douglas
Settimaneintense
inmezzoallagente
Diocesi polacche
verso la Gmg 2016
Dal 26 al 31 luglio del prossimo anno la Polonia
diventer un grandeCampus Misericordiae
Monsignor Sebastian Francis Shaw, arcivescovo di Lahore, parla delle minoranze religiose
Conversioni forzate
in Pakistan (foto archivio Sir)
"I
l 14 aprile scorso ho
parlato con il
presidente Mamnoon
Hussain, che si detto
disponibile a trovare un
modo per limitare luso
improprio della legge antiblasfemia". Cos dichiara ad
Aiuto alla Chiesa che Soffre
(Acs) monsignor Sebastian
Francis Shaw, arcivescovo di
Lahore.
Nei giorni scorsi il presule
stato ospite di Acs Roma,
dove ha raccontato la
situazione della sua Chiesa a
rappresentanti di alcune
ambasciate presso la Santa
Sede. Liniziativa stata
promossa da Acs nellambito
di numerosi incontri
organizzati tra testimoni
della Chiesa perseguitata,
esponenti dellUnione
europea e membri del
corpo diplomatico
accreditato presso la Santa
Sede.
I rapporti interreligiosi. A
tal proposito monsignor
Shaw racconta gli ottimi
rapporti con numerosi
leader islamici, rivelatisi
determinanti quando nel
maggio scorso a Lahore una
folla di musulmani ha
invaso un quartiere
cristiano a seguito di
unaccusa di blasfemia.
"Laiuto dei leader
musulmani e dei politici
locali stato determinante
nel favorire limmediato
intervento della polizia".
Il presule ritiene
indispensabile investire su
uneducazione capace di
favorire la convivenza
pacifica. Un importante
passo in tal senso pu
essere compiuto con la
modifica dei libri di testo
delle scuole pubbliche
pachistane, che
contengono affermazioni
offensive nei confronti
Aumento delle accuse di
delle minoranze religiose.
Di fronte agli episodi di intolleranza religiosa denunciati in Pakistan, monsignor
blasfemia. Negli ultimi
Testi che alimentano
anni nellarcidiocesi
e la
Shaw rimarca il ruolo delle scuole legate alla Chiesa, per formare nuove coscienze lintolleranza
guidata da monsignor
discriminazione, e che
Shaw si sono registrati
perfino le scuole cristiane
molti casi di blasfemia ai danni di
Maometto in seguito a una lite con un
modo efficace per limitare labuso della
sono costrette ad adottare, giacch parte
cristiani, il pi famoso dei quali riguarda suo conoscente musulmano. E mentre
legge anti-blasfemia - dichiara il presule
del programma scolastico obbligatorio.
Asia Bibi, la donna cristiana madre di
gli 80 colpevoli dellattacco sono stati
ad Acs - potrebbe essere quello di punire "Abbiamo posto il problema
cinque figli in carcere dal 2009 perch
liberati su cauzione, il giovane cristiano
chi formula false accuse". Monsignor
allattenzione delle autorit pachistane,
accusata ingiustamente di aver offeso il
stato condannato a morte. "Quando
Shaw sottolinea lintenso contesto
che hanno promesso di prendere in
profeta Maometto. La cosiddetta legge
unaccusa di blasfemia rivolta a un
emotivo legato al reato di blasfemia, alla
considerazione i nostri suggerimenti".
anti-blasfemia - corrispondente in realt musulmano lui il solo a pagarne le
base dei numerosi omicidi extraMonsignor Shaw fa notare il
ai commi B e C dellart. 295 del codice
conseguenze - nota monsignor Shaw giudiziali di presunti blasfemi, uccisi
fondamentale contributo offerto dagli
penale pachistano - punisce con
mentre se a essere incolpato un
prima ancora di essere assicurati alla
istituti legati alla Chiesa, i cui studenti
lergastolo chi profana il Corano e con la
cristiano, lintera comunit ritenuta
giustizia o perfino dopo essere stati
sono in maggioranza musulmani. "Le
pena di morte chi insulta Maometto.
responsabile". Il caso di Sawan Masih
assolti.
nostre scuole rappresentano un
In pi di unoccasione le accuse hanno
mette in evidenza la facilit con la quale
necessario quindi un cambiamento a
elemento chiave per il futuro del
innescato tragici attacchi alla
sia possibile essere incolpati di
livello sociale, "da raggiungere
Pakistan. Sono ottimista e ritengo che
minoranza religiosa. Nel marzo del
blasfemia, specie perch chi accusa non
attraverso la promozione del dialogo
lavorando tutti insieme potremmo
2013, nel quartiere cristiano di Joseph
tenuto a fornire alcuna prova a
interreligioso ed esortando i pachistani
costruire una societ in cui conti il
Colony, circa 200 case sono state
sostegno delle proprie affermazioni.
di ogni religione a contribuire
valore delle persone e non la classe
incendiate dopo che il 26enne Sawan
concretamente alla costruzione di una
sociale o lappartenenza religiosa".
Masih era stato accusato di aver offeso
Come limitare labuso della legge. "Un
societ pi pacifica ed armoniosa".
Marta Petrosillo
Preghiera
del 3 ottobre
per la bellezza
della famiglia
Attualit
Sono trascorsi dodici mesi dal
conflitto tra Israele e gruppi armati
palestinesi.In questo tempo spiega padre Raed Abusahlia,
direttore di Caritas Jerusalem - non
cambiato nulla a Gaza. Quartieri
interi distrutti. Ci vorranno almeno
cinque anni per rimettere in sesto
quello che stato distrutto in 51
giorni... Serve aiuto soprattutto ai
pi piccoli. La denuncia:Dei 5
miliardi di dollari promessi dai Paesi
donatori non si visto nulla
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Un ann
Strage di Bologna
Il 2 agosto
35 anni dopo
Memoria, verit, giustizia. Memoria, perch
quel dolore non abbia pi a ripetersi.
Verit, perch il nostro Paese non pu
accontentarsi di una storia "monca" sulle
stragi che ha subito negli anni di piombo. E,
dunque, anche giustizia, perch quel debito
non sia pagato solo da alcuni, ma vengano
alla luce e rispondano delle loro colpe i
burattinai occulti, i mandanti. A 35 anni
dalla strage alla stazione di Bologna, che il
2 agosto 1980 fece 85 morti e oltre 200
feriti, tornano con impeto le richieste di
verit e giustizia, assieme al dovere sempre presente - del fare memoria, che
non va mai perso, per rispetto di chi fu
direttamente colpito da quella violenza, ma
anche per rispetto delle nuove generazioni,
che hanno il diritto di conoscere una storia
che anche la loro.
"Fu un episodio fortissimamente
traumatico, per la gravit e perch fu
diretto verso civili innocenti. Si poneva al di
fuori di qualsiasi logica, anche di tipo
terroristico", ricorda Paolo Pombeni,
politologo e docente allUniversit di
Bologna. Era un "unicum" rispetto alle
azioni terroristiche degli anni di piombo,
"un inizio che per fortuna in Italia non ha
avuto seguito". E ancora oggi - nonostante
l11 settembre e le stragi firmate prima da
Al Qaeda e ora dallIsis - "azioni di questo
tipo non appartengono alla cultura
occidentale". Una pagina tragica che non ci
si pu permettere di perdere con il passare
del tempo e laccavallarsi di eventi anche
tragici. "Le pagine della storia non hanno
significato se non nellelaborazione del
ricordo che una cultura pu fare",
sottolinea Pombeni, richiamando
limportanza di una "mediazione
culturale". Limitarsi a ricordare la strage
alla stazione nella giornata del 2 agosto,
osserva, una "debolezza", nonch "un
modo ideologico e superficiale di celebrare
la memoria". Troppo facile "schierarsi
contro i cattivi": serve invece un pensiero
pi profondo "su cosa ha significato il
terrorismo ma anche sulla capacit di
questo Paese di superarlo". "Noi
conserviamo solo una memoria di tipo
negativo, mentre tutto sommato questo
Paese la sfida del terrorismo lha vinta: non
stato piegato dalla logica degli opposti
estremismi, n da quella della guerra civile.
Invece di fischiare le forze politiche, occorre
dare atto di ci che fece la politica".
Nei giorni in cui arrivata la sentenza di
condanna (gi impugnata in Cassazione)
per la strage di piazza della Loggia, a
Brescia, torna con ancora pi forza, anche a
Bologna, la richiesta di verit. I familiari
delle vittime sono in prima fila nel non
accettare la parola "fine" con la condanna
di Francesca Mambro e Giuseppe Valerio
Fioravanti, mentre i mandanti sono ancora
nellombra.
Francesco Rossi
Indagine Ottimi risultati per i giovani che si recano fuori dal nostro Paese
prio il conseguimento di competenze trasversali importanti, capacit di orientamento e di scelta, acquisizione di consapevolezza e responsabilit.
Sempre lindagine di Intercultura dice che i
"maturati" con unesperienza di studio (e di
vita) allestero sanno gi cosa fare: l81% di
loro ha deciso di proseguire gli studi alluniversit, il 7,6% di lavorare e l8% di
prendersi un periodo sabbatico per riordinare le idee. Tra chi proseguir gli studi, se
la maggior parte rimarr in Italia, magari
fuori sede (il 50,8% di chi ha risposto), un
buon 15,3% si gi iscritto a universit estere.
Insomma, idee chiare. E non poco. "La
scuola mondo", come qualcuno ha scritto e spesso il mondo scuola. Buona scuola.
Alberto Campoleoni
Cesena
Calo demografico I residenti a Cesena sono scesi a quota 96.626. Il 17 per cento dei nuovi
nati sono di origine straniera. In 6 mesi i matrimoni sono stati 101, solo 40 quelli religiosi
na citt meno
popolosa, pi anziana
e pi femminile:
questo lidentikit di
Cesena tracciato dalle cifre
sullandamento demografico
del primo semestre 2015,
elaborati dallUfficio Statistica
dellUnione dei Comuni Valle
Savio.
Il dato pi saliente senza
dubbio lulteriore calo della
popolazione: nei primi sei
mesi del 2015 il numero degli
abitanti sceso di 259 unit,
passando dai 96.885 del 31
dicembre 2014 ai 96.626 del 30
giugno scorso. Si conferma
cos la tendenza registrata
negli ultimi due anni e che nel
2014 - per la prima volta dopo
26 anni - ha visto il segno
negativo non solo per il saldo
naturale (differenza fra nati e
morti), ma anche per quello
migratorio.
La dinamica dei primi sei mesi
dellanno ha visto un saldo
prevalentemente negativo,
non solo causato dal fatto che
come succede ormai da anni i
deceduti hanno superato i nati
(-242), ma anche dalle
numerose cancellazioni
anagrafiche degli irreperibili
che hanno reso negativo
anche il saldo migratorio (-17).
In questo contesto, la
componente maschile della
popolazione registra un calo
pi consistente (-163 unit)
rispetto alla componente
femminile (-96 unit), che
consolida cos la sua
supremazia numerica: oggi le
donne a Cesena sono 50.133,
pari al 51,88% del totale,
mentre gli uomini sono
46.493.
NASCITE
Rispetto ai numeri del 2014, le
nascite nel primo semestre
2015 segnano una leggera
flessione: i nuovi nati sono
stati 344, contro i 354 dello
stesso periodo dello scorso
anno.
Di questi nuovi cesenati, 61
sono stranieri (17,7%). A
Se ne vanno
anche gli stranieri,
calati di oltre 600
unit in poco pi
di due anni
guidare la classifica
provvisoria di questi nuovi
cesenati con cittadinanza
straniera troviamo il Marocco
(12 nati), seguito dalla Nigeria
(9 nati), Albania e Bangladesh
(7 nati), Tunisia e Romania (6
nati) e Bulgaria (3 nati).
Se le nascite diminuiscono,
risulta invece in aumento,
rispetto al primo semestre del
2014, il numero dei decessi
che ammonta a 586 unit (529
nel 2014). Il saldo naturale
risulta cos negativo per 242
unit.
MOVIMENTO MIGRATORIO
Sostanzialmente costante, sia
in entrata che in uscita, il
flusso migratorio registrato
nella prima met 2015
rispetto allanalogo periodo
dellanno precedente.
Nel periodo gennaio-giugno
sono immigrati nel nostro
comune 1.000 abitanti, 34 in
pi rispetto al 2014. In leggera
flessioni gli emigrati: si
contano 1.017 cancellazioni
nel primo semestre contro le
1.152 unit che si registravano
lo scorso anno. Da ricordare
che il movimento in uscita
comprende anche le
cancellazioni degli irreperibili,
in gran parte stranieri.
STRANIERI
Sensibile il decremento dei
cittadini stranieri residenti a
Cesena: a fine giugno erano
9.174, contro i 9.329 del
dicembre 2014, con una
diminuzione di 155 unit. Il
FAMIGLIE
La flessione nella popolazione
residente ha fatto scendere nel
primo semestre il numero
delle famiglie: erano 41.852 a
fine anno, ora sono 41.825
(-27). Costante anche la
tendenza alla diminuzione del
numero medio dei
componenti, sceso a 2,31
persone per famiglia (nel 1974
si era a 3,46 componenti in
media). I single si attestano a
14.163 e rappresentano il
33,8% del totale delle famiglie:
erano il 25% nel 2000.
Il maggior numero di famiglie
(8.223, pari al 19,66% del
totale) vive nel quartiere
Oltresavio, che con i suoi
18.917 abitanti (pari 19,58%
della popolazione), il pi
popoloso della citt.
A seguire, la percentuale pi
consistente di nuclei familiari
si concentra nel Centro
Urbano (5.904, pari al 14,12%),
anche se la popolazione
residente composta da
11.710 unit (pari al 12,12%)
Terzo posto per il Cervese Sud,
con 5.788 famiglie (13,84%)
per 13.389 abitanti (13,86%).
MATRIMONI
Sono 101 i matrimoni celebrati
nel primo semestre, valore
identico allo stesso periodo
dellanno precedente.
Dopo il sorpasso, avvenuto per
la prima volta nel 2013, dei
matrimoni civili sui religiosi,
anche nel primo semestre
2015 si conferma questa
tendenza: sono 61 le nozze
celebrate con rito civile e 40
quelle con rito religioso.
Grazie a questa iniziativa i dettaglianti aderenti avranno un angolo con frutta e verdura locale
Unastrada
pericolosa
Settimana longianese
Eventi fino al 2 agosto
Massiccio intervento di
riqualificazione energetica per le
scuole savignanesi, che durante
questi mesi estivi saranno
interessante da lavori di
efficientamento per un importo
complessivo di oltre 580mila
euro. Non si tratta per di
stanziamenti dalle casse
comunali: il contratto relativo al
Servizio Energia-Gestione
Calore degli edifici di propriet
comunale annualit 2014-2024
prevede infatti, oltre alla
Longiano
10
Territorio
Marco Baccini
Cesenatico
Chi ricorda i delfini?
Tra i ricordi della gente di Cesenatico i
delni hanno un posto speciale. I simpatici
cetacei e la pionieristica esperienza
dellacquario nella Vena Mazzarini fecero
conoscere, agli albori degli anni 60, la
citt romagnola in tutto il mondo. La loro
storia raccontata nella mostra "Lalla,
Palooza e i delni di Cesenatico", ospitata
al Museo della Marineria no al 6
settembre. Oltre a rari video depoca,
lallestimento si avvale delle immagini e
della ricerca documentaria raccolte
nellomonimo volume di Davide Gnola,
pubblicato lo scorso anno, con prefazione
di Marco Affronte, naturalista e membro del
Parlamento europeo.
Quella del primo delnario dItalia una
storia che nasce per caso alla ne degli
anni 50, quando la delna Lalla resta
impigliata nelle reti del motopesca Amor di
patria. Anzich ucciderla (no ad allora i
delni erano considerati beffardi
concorrenti dei pescatori ai quali
rompevano le reti e mangiavano il pescato),
lequipaggio la porta a terra rilasciandola
in un canale a Cesenatico. A Lalla che
sopravvisse poco, segu subito una Lalla II,
catturata questa volta intenzionalmente,
che diventa protagonista del famoso
matrimonio con Palooza, un tursiope
arrivato apposta dalla Florida. Loperazione
di comunicazione, ordita dalla locale
Azienda di Soggiorno guidata da Primo
Grassi, sar la chiave per consacrare la
localit romagnola come uno dei simboli
della vacanza negli anni del boom.
Lalla e Palooza muoiono per il ghiaccio nel
gennaio 1963, ma nella vasca allaperto si
alterneranno molti altri delni
periodicamente rimpiazzati, e curati dal
mitico custode Dano. "Possiamo contare
almeno 92 delni", scrive Davide Gnola. La
Vena Mazzarini era s un ambiente naturale,
ma le sue acque, contaminate dagli scarichi
fognari, erano inadatte a ospitare gli
esemplari.
In quegli anni si fa strada lidea di costruire
un innovativo Acquario del mare, che per
non fu mai realizzato. Questo sar vissuto
come unoccasione perduta proprio mentre
in altre localit della Riviera sorgono con
successo i primi delnari.
I delni rimasero la principale attrazione di
Cesenatico per tutti gli anni 70.
Francesca Siroli
Cesena&Comprensorio
Cesena
Cesenatico
Cesenatico
Cesenatico
Operetta al teatro
Ribalta dautore
11
Calcio
Musica medievale
Sky, presentazione
palinsesto a Cesena
Cesena flash
In trincea
"La prima guerra mondiale vista da una
trincea" uno spettacolo teatrale della
compagnia Oyes a cura dellassociazione
culturale "Alchemico tre". Sar presentato
gioved 30 luglio alle 21,15 al chiostro di San
Francesco. Vuole essere il ricordo di tutti i militi
ignoti, perch non siano morti invano. Autore e
regista Michele Di Giacomo, interpreti Federico
Manfredi e Umberto Terruso. Ingresso 10 euro.
Note destate
Sono sette i concerti offerti dalla Cassa di
Risparmio di Cesena nelle piazze. I prossimi
appuntamenti saranno quelli del "Caff
Concerto Strauss" mercoled 5 agosto alle
21,30 in piazza Leonardo Sciascia e di
domenica 9 agosto alle 21,30 in piazza Andrea
Costa a Cesenatico.
Bagno di Romagna
Concerti in Basilica
Mercato Saraceno
Gambettola
Sicli Amarcord
Verghereto
Bagno di Romagna
Palcoscenici destate
Sarsina
Verghereto
Plautus Festival
Cesena
Longiano